Buon 8 Marzo a tutte le donne che collaborano con Eolienews e a tutte le lettrici
Buon Compleanno ad Alessandro Saltalamacchia, Barbara Bonfante, Mariella Marturano, Mohammed Sabihi, Francesca Virgona
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giovedì 8 marzo 2018
CP 322 sfida il mare in tempesta per soccorrere donna a Salina
L'elicottero del 118 non riesce ad atterrare a Salina per il forte vento e la motovedetta CP322 del Circomare - Guardia Costiera di Lipari, su disposizione del comandante Paolo Margadonna, sfidando il mare in tempesta, ha raggiunto l'isola per consentire il trasferimento a Lipari di una giovane donna a rischio peritonite. E' accaduto nella notte appena trascorsa.
Le condizioni meteo severe, che, come anticipato, non hanno consentito al servizio 118 di atterrare, non hanno fermato i mezzi navali del Circomare che, sebbene, con difficoltà, soprattutto, dovute al mare con altezze d'onda di oltre 2 metri e mezzo e raffiche intermittenti di 35 -40 nodi di picco da ponente, hanno condotto con successo l'evacuazione medica.
La giovane donna, assistita già a bordo dal personale del 118 di Lipari, imbarcato a bordo dell'unità Cp 322, è sbarcata a porto Pignataro alle ore 22.30 e trasportata in ambulanza al locale nosocomio dove i sanitari sono intervenuti per affrontare la delicata situazione.
Le condizioni meteo severe, che, come anticipato, non hanno consentito al servizio 118 di atterrare, non hanno fermato i mezzi navali del Circomare che, sebbene, con difficoltà, soprattutto, dovute al mare con altezze d'onda di oltre 2 metri e mezzo e raffiche intermittenti di 35 -40 nodi di picco da ponente, hanno condotto con successo l'evacuazione medica.
La giovane donna, assistita già a bordo dal personale del 118 di Lipari, imbarcato a bordo dell'unità Cp 322, è sbarcata a porto Pignataro alle ore 22.30 e trasportata in ambulanza al locale nosocomio dove i sanitari sono intervenuti per affrontare la delicata situazione.
Oggi è l'Otto Marzo. Buongiorno e Buon 8 Marzo a tutte le donne con l'editoriale del nostro direttore e le "tappe" di un cammino non facile!
"FESTA" DELLA DONNA..... MA NON SOLO PER OGGI (L'EDITORIALE DI SALVATORE SARPI)
Non una festa, ma un giorno per riflettere sulla condizione femminile e per organizzare lotte per migliorare le condizioni di vita della donna: in questo modo la data dell'8 marzo ha assunto col tempo un'importanza mondiale, diventando il simbolo delle vessazioni che la donna ha dovuto subire nel corso dei secoli e il punto di partenza per il proprio riscatto.
La Festa della donna è un giorno di celebrazione per le conquiste sociali, politiche ed economiche delle donne ed è una festività internazionale celebrata in diversi paesi del mondo occidentale l'8 marzo. L'usanza di regalare mimose in occasione della festa non è invece diffusa ovunque. L'8 marzo era originariamente una giornata di lotta, specialmente nell'ambito delle associazioni femministe: il simbolo delle vessazioni che la donna ha dovuto subire nel corso dei secoli. Tuttavia nel corso degli anni il vero significato di questa ricorrenza è andato un po' sfumando, lasciando il posto ad una ricorrenza caratterizzata anche - se non soprattutto - da connotati di carattere commerciale. 8 marzo festa della donna. L'8 marzo ha radici lontane. Nasce dal movimento internazionale socialista delle donne.
DIRITTO DI VOTO: Il 2 GIUGNO 1946 l'Italia va alle urne per il referendum istituzionale. Per la prima volta il voto viene esteso alle donne.
PARITA’ SALARIALE: art. 37 della Cost., regolato da una legge solo nel ’57 in applicazione di una convenzione internazionale del BIT. Con un accordo interconfederale del 1960 si decide l'eliminazione dai contratti collettivi nazionali di lavoro delle tabelle remunerative differenti per uomini e donne. Viene così sancita la parità formale e sostanziale tra uomini e donne nel mondo del lavoro. Le clausole di nubilato vengono definitivamente vietate con la legge n. 7 del '63.
DIVORZIO: L. 898 del 1970, approvazione della legge sul divorzio. 12 maggio 1974: vittoria del No al referendum popolare per l'abrogazione della legge.
MATERNITA’: L. 1204 del 1971; viene estesa la tutela della maternità alle lavoratrici dipendenti. Amplia ed estende i diritti introdotti dalla prima legge (L. 860 varata nel 1950) sui diritti e le tutele delle lavoratrici, che definisce per la prima volta le assenze per maternità, ore di allattamento e divieto di licenziamento entro il primo anno di vita del bambino.
Torna oggi come ogni 8 marzo quella che viene definita la“Festa della donna” anche se è fortemente riduttivo concentrare in un giorno, dietro una mimosa, l'apprezzamento, il rispetto a chi, da madre, sorella, moglie, figlia o amica, percorre insieme a noi una parte più o meno lunga della strada.
Più che di una festa preferisco quindi pensare e parlare di "Giornata internazionale della donna".
Festeggiare la donna l'otto marzo, senza riconoscerle un ruolo fondamentale negli altri 364 giorni dell'anno, è fortemente riduttivo.
E allora più che un augurio, è giusto rivolgere rispetto e ammirazione ad una donna che sa essere femminile e non femminista, determinata e dolce, tenera e coraggiosa, sognatrice e pratica, fantastica ogni giorno dell'anno... conscia del proprio ruolo...rispettosa di se stessa e di chi le vive accanto... e che non aspetta l'otto marzo e una mimosa per essere protagonista....
E allora buon 8 marzo a tutte le donne, in particolare a quelle che ogni giorno urlano in silenzio, che non possono vivere la propria femminilità, che dedicano la loro vita alla famiglia e alla cura degli altri, a quelle intrappolate dai preconcetti e dalle ipocrisie.
PROPONIAMO ADESSO ALCUNE DELLE TAPPE, DEL PERCORSO, DEL LUNGO E FATICOSO "VIAGGIO" CHE LE DONNE HANNO COMPIUTO NEL TEMPO PER ARRIVARE ALLE CONQUISTE ATTUALI. Festeggiare la donna l'otto marzo, senza riconoscerle un ruolo fondamentale negli altri 364 giorni dell'anno, è fortemente riduttivo.
E allora più che un augurio, è giusto rivolgere rispetto e ammirazione ad una donna che sa essere femminile e non femminista, determinata e dolce, tenera e coraggiosa, sognatrice e pratica, fantastica ogni giorno dell'anno... conscia del proprio ruolo...rispettosa di se stessa e di chi le vive accanto... e che non aspetta l'otto marzo e una mimosa per essere protagonista....
E allora buon 8 marzo a tutte le donne, in particolare a quelle che ogni giorno urlano in silenzio, che non possono vivere la propria femminilità, che dedicano la loro vita alla famiglia e alla cura degli altri, a quelle intrappolate dai preconcetti e dalle ipocrisie.
Non una festa, ma un giorno per riflettere sulla condizione femminile e per organizzare lotte per migliorare le condizioni di vita della donna: in questo modo la data dell'8 marzo ha assunto col tempo un'importanza mondiale, diventando il simbolo delle vessazioni che la donna ha dovuto subire nel corso dei secoli e il punto di partenza per il proprio riscatto.
La Festa della donna è un giorno di celebrazione per le conquiste sociali, politiche ed economiche delle donne ed è una festività internazionale celebrata in diversi paesi del mondo occidentale l'8 marzo. L'usanza di regalare mimose in occasione della festa non è invece diffusa ovunque. L'8 marzo era originariamente una giornata di lotta, specialmente nell'ambito delle associazioni femministe: il simbolo delle vessazioni che la donna ha dovuto subire nel corso dei secoli. Tuttavia nel corso degli anni il vero significato di questa ricorrenza è andato un po' sfumando, lasciando il posto ad una ricorrenza caratterizzata anche - se non soprattutto - da connotati di carattere commerciale. 8 marzo festa della donna. L'8 marzo ha radici lontane. Nasce dal movimento internazionale socialista delle donne.
Era il 1907: Clara Zetkin (che nella prima guerra mondiale fondò la Lega di Spartaco) dirigente del movimento operaio tedesco organizza con Rosa Luxemburg (teorica della rivoluzione marxista che fondò il partito socialista polacco e il partito comunista tedesco) la prima conferenza internazionale della donna.
Ma la data simbolo è legata all'incendio divampato in un opicificio (Cottons) di Chicago nel 1908, occupato nel corso di uno sciopero da 129 operaie tessili che morirono bruciate vive.
Nel 1910 a Copenaghen, in occasione di un nuovo incontro internazionale della donna si propone l’istituzione di una GIORNATA INTERNAZIONALE DELLA DONNA, anche in ricordo dei fatti di Chicago.
Successivamente la giornata comincia ad essere celebrata in varie parti del mondo e anche in Italia durante e dopo la prima guerra mondiale (1914-18). La tradizione, nel nostro Paese, viene interrotta, nel 1943, dal fascismo.
La celebrazione riprende durante la lotta di liberazione nazionale come giornata di mobilitazione delle donne contro la guerra, l’occupazione tedesca e per le rivendicazioni di diritti femminili. Nascono i gruppi di difesa della donna collegati al CLN (Comitato di Liberazione Nazionale) che daranno origine all’UDI (Unione Donne Italiane).
Nel 1946 l’UDI prepara il primo 8 marzo nell’Italia libera, proponendo di farne una giornata per il riconoscimento dei diritti sociali e politici delle donne. Sceglie la mimosa come simbolo della giornata.
La vera "esplosione" in termini di popolarità e di partecipazione, l'8 marzo l'avrà negli anni ’70. Anni che segnano la collaborazione dei movimenti femminili e femministi che, tra l'altro, operano attivamente per la legge di parità, per il diritto al divorzio e all’aborto.
La vera "esplosione" in termini di popolarità e di partecipazione, l'8 marzo l'avrà negli anni ’70. Anni che segnano la collaborazione dei movimenti femminili e femministi che, tra l'altro, operano attivamente per la legge di parità, per il diritto al divorzio e all’aborto.
La prima manifestazione femminista, risale infatti al 1972 e si svolse a Roma.
Ma il top, la celebrazione dell'8 marzo, lo raggiunge nel 1980, con una grande manifestazione unitaria in cui confluiscono per la prima volta tutti i movimenti femminili e femministi.
In conclusione possiamo dire che il percorso dell'8 marzo si snoda in quasi un secolo di storia che ha visto nascere movimenti politici, guerre, ideologie, ricostruzioni. Un cammino lungo e complesso per le donne di tanti paesi, con tanti sistemi di governo, più volte interrotto, ma che con grande tenacia hanno sempre ripreso con l'obiettivo dell'emancipazione e della liberazione delle donne.
Le Donne e Le Conquiste Del ‘900In conclusione possiamo dire che il percorso dell'8 marzo si snoda in quasi un secolo di storia che ha visto nascere movimenti politici, guerre, ideologie, ricostruzioni. Un cammino lungo e complesso per le donne di tanti paesi, con tanti sistemi di governo, più volte interrotto, ma che con grande tenacia hanno sempre ripreso con l'obiettivo dell'emancipazione e della liberazione delle donne.
DIRITTO DI VOTO: Il 2 GIUGNO 1946 l'Italia va alle urne per il referendum istituzionale. Per la prima volta il voto viene esteso alle donne.
PARITA’ SALARIALE: art. 37 della Cost., regolato da una legge solo nel ’57 in applicazione di una convenzione internazionale del BIT. Con un accordo interconfederale del 1960 si decide l'eliminazione dai contratti collettivi nazionali di lavoro delle tabelle remunerative differenti per uomini e donne. Viene così sancita la parità formale e sostanziale tra uomini e donne nel mondo del lavoro. Le clausole di nubilato vengono definitivamente vietate con la legge n. 7 del '63.
DIVORZIO: L. 898 del 1970, approvazione della legge sul divorzio. 12 maggio 1974: vittoria del No al referendum popolare per l'abrogazione della legge.
MATERNITA’: L. 1204 del 1971; viene estesa la tutela della maternità alle lavoratrici dipendenti. Amplia ed estende i diritti introdotti dalla prima legge (L. 860 varata nel 1950) sui diritti e le tutele delle lavoratrici, che definisce per la prima volta le assenze per maternità, ore di allattamento e divieto di licenziamento entro il primo anno di vita del bambino.
ASILI NIDO: L. 1044 del 1971; l'obiettivo di questa legge è realizzare un servizio a supporto delle famiglie e soprattutto delle donne, onde favorirne la permanenza nel mondo del lavoro anche dopo la nascita dei figli. Inoltre si è voluto affermare il diritto del bambino alla socializzazione e allo sviluppo armonico della sua personalità.
DIRITTO DI FAMIGLIA: 1975; con la L. 151 viene varata la riforma del diritto di famiglia che introduce la parità tra uomini e donne nell'ambito familiare: la potestà sui figli, infatti, spetta a entrambi i coniugi che hanno identici diritti e doveri e non più solo al padre. In attuazione del principio di uguaglianza morale e giuridica dei coniugi.
LEGGE DI PARITA'(in materia di lavoro): L. 903 del 1977; ha rappresentato la più importante svolta culturale nei confronti delle donne. Si passa dal concetto di tutela per la donna lavoratrice al principio del diritto di parità nel campo del lavoro. Vengono introdotte norme più avanzate in materia di maternità e primi elementi di condivisione fra i genitori nella cura dei figli. Nel marzo 2000 con la legge 53 sui "congedi parentali" questa legge ha recepito i nuovi diritti di paternità in materia di assenza facoltativa.
INTERRUZIONE VOLONTARIA DELLA GRAVIDANZA: L. 194 del 1978 "Norme per la tutela sociale della maternità e sull'interruzione volontaria della gravidanza". La legge ha come scopo principale la prevenzione delle gravidanze indesiderate, oltre che contrastare l'aborto clandestino.
LEGGE PARI OPPORTUNITA’ (Azioni positive): L. 125 del 1991: fortemente voluta dalle donne, questa legge è uno strumento in grado di intervenire e rimuovere le discriminazioni e far avanzare l’idea di uguali opportunità uomo-donna nel lavoro. La L. 125 ha rappresentato un importante passo avanti per rendere visibile e valorizzare la presenza e il lavoro delle donne nella società, nel lavoro e nella famiglia. Purtroppo resta ancora sostanzialmente inapplicata. Oltre 400 i progetti approvati in 8 anni. (Nel 2000 L. 196 di modifica)
IMPRENDITORIA FEMMINILE: L. 215 del 1992; l'imprenditoria femminile è in forte sviluppo: il 35% delle nuove imprese giovanili sono guidate da donne. Questa legge (promuove l'uguaglianza sostanziale, pari opportunità economiche e imprenditoriali) favorisce la nascita di imprese composte per il 60% da donne, società di capitali gestiti per almeno 2/3 da donne e imprese individuali, aumentano ogni anno. Le imprese sono tenute a mantenere la prevalenza femminile nella società per almeno cinque anni.
VIOLENZA SESSUALE: L. 866 del 1996; stabilisce che la violenza sessuale non è più un delitto contro la morale, bensì contro la persona. Una legge di civiltà e dignità che rende giustizia alle donne e premia il lungo e sofferto cammino per affermare il diritto alla sessualità libera e condivisa.
LAVORO NOTTURNO: legge comunitaria del 1998 per il divieto assoluto delle donne al lavoro notturno durante la maternità sino al compimento di un anno di vita del bambino e il non obbligo fino a che il bambino ha 3 anni, nel caso di genitore unico, fino a 12 anni. Con la legge 903 del '77 il lavoro notturno era vietato alle sole dipendenti delle imprese manifatturiere. Con la legge varata nel '98, si regolamenta il lavoro notturno per tutti i settori pubblici e privati.
ASSEGNO DI MATERNITA' PER CASALINGHE E DISOCCUPATE: L. 448 del 1999, prevede un'indennità di maternità per le donne che non lavorano, o che svolgono il cosiddetto "lavoro familiare". Con la Finanziaria del 2000 questo diritto viene esteso alle cittadine dell'Ue ed extracomunitarie con carta di soggiorno. INFORTUNI DOMESTICI: L. 493 del 1999, contiene il riconoscimento del lavoro in ambito domestico. Le persone comprese tra i 18 e i 65 anni che svolgono in via non occasionale, gratuitamente e senza vincolo di subordinazione, il lavoro domestico, hanno diritto all'Assicurazione contro gli infortuni.
CONGEDI PARENTALI: L: 53 dell'8 marzo 2000. Questa legge armonizza i tempi di cura , di formazione e di relazione (tempi delle città). Si tratta di una grande conquista sociale: la cura dei figli smette di essere prerogativa delle madri dal punto di vista legislativo e coinvolge anche i padri garantendogli uguali diritti e tutele. Si tratta di una legge in controtendenza rispetto ai datori di lavoro che invocano riduzioni di salari e di diritti. La normativa punta a una maggiore condivisione dei compiti all'interno del nucleo familiare. Si applica a tutti i lavoratori, uomini e donne, pubblici e privati, anche autonomi, apprendisti e soci di cooperative. Prevede la parità tra genitori naturali e adottivi o affidatari. Sia la madre che il padre potranno chiedere anche contemporaneamente l’aspettativa di 6 mesi fino un massimo di 10 mesi, entro gli 8 anni di vita del bambino. Al padre, inoltre, verrà concesso un "bonus" di un altro mese per seguire il figlio nel caso in cui dovesse chiedere un congedo per un periodo superiore a tre mesi. L'età del bambino entro cui si può fruire dei permessi per malattia viene elevata dai 3 agli 8 anni del piccolo. I padri possono usufruire del congedo anche nei casi in cui la madre del bambino non è lavoratrice.
BANCA DEL TEMPO: è un'esperienza che ha trovato una collocazione legislativa all'interno della L. 53 (Congedi parentali). Coniugare lavoro e vita: tra le iniziative più utili c'è, infatti, la Banca del tempo, nella quale anziché denaro si depositano ore. Ore di attività per scambiarle con altri "correntisti" decisi a mettere a disposizione le ore depositate sul proprio conto.
Oggi una donna di volontà riesce a farsi strada. Ma deve dimostrare sempre molte più cose di un uomo. (Edwige Fenech)
Essere donna è così affascinante. È un'avventura che richiede un tale coraggio, una sfida che non finisce mai. (Oriana Fallaci)
La casa è la prigione della ragazza e il riformatorio della donna. (George Bernard Shaw)
'Che cosa sarebbe l'umanità, signore, senza la donna?' 'Sarebbe scarsa, signore, terribilmente scarsa'. (Mark Twain)
La donna sarà anch'essa poeta quando cesserà la sua schiavitù senza fine, quando avrà riconquistato per sé la propria esistenza (nel momento in cui l'uomo, che è stato fino ad allora ignobile nei suoi riguardi, la lascerà libera). (Arthur Rimbaud)
Essere donna è terribilmente difficile, perché consiste soprattutto nell'avere a che fare con gli uomini. (Konrad Lorenz)
In politica, se vuoi che qualcosa venga detto, chiedi ad un uomo. Se vuoi che qualcosa venga fatto, chiedi ad una donna. (Margaret Thatcher)
SORELLE IRACHENE di Mirella Floris
Chi vi conduce sorelle?
Un dilaniante
guizzo di morte
invade
il vostro fresco respiro,
spegne
il bel cristallo del riso,
dei neri occhi la luce.
Danzano
sul vostro sangue
i dollari sonanti
di mafie russe,
sceicchi sornioni
ricchi presidenti.
Il silenzio
spazza freddo le piane
quando cessano infine
i frastuoni accecanti
delle armi letali.
Senza speranza giace
la mia voce d'argento
chiusa nello stupore.
Balbetta
l'inno dell'uomo
vuoto di senso
in stracci di parole.
Piange silente
il canto del poeta:
sommersa è la sua voce
dal buio della morte.
da Strisce di vento BESA ed.
Donne
DIRITTO DI FAMIGLIA: 1975; con la L. 151 viene varata la riforma del diritto di famiglia che introduce la parità tra uomini e donne nell'ambito familiare: la potestà sui figli, infatti, spetta a entrambi i coniugi che hanno identici diritti e doveri e non più solo al padre. In attuazione del principio di uguaglianza morale e giuridica dei coniugi.
LEGGE DI PARITA'(in materia di lavoro): L. 903 del 1977; ha rappresentato la più importante svolta culturale nei confronti delle donne. Si passa dal concetto di tutela per la donna lavoratrice al principio del diritto di parità nel campo del lavoro. Vengono introdotte norme più avanzate in materia di maternità e primi elementi di condivisione fra i genitori nella cura dei figli. Nel marzo 2000 con la legge 53 sui "congedi parentali" questa legge ha recepito i nuovi diritti di paternità in materia di assenza facoltativa.
INTERRUZIONE VOLONTARIA DELLA GRAVIDANZA: L. 194 del 1978 "Norme per la tutela sociale della maternità e sull'interruzione volontaria della gravidanza". La legge ha come scopo principale la prevenzione delle gravidanze indesiderate, oltre che contrastare l'aborto clandestino.
LEGGE PARI OPPORTUNITA’ (Azioni positive): L. 125 del 1991: fortemente voluta dalle donne, questa legge è uno strumento in grado di intervenire e rimuovere le discriminazioni e far avanzare l’idea di uguali opportunità uomo-donna nel lavoro. La L. 125 ha rappresentato un importante passo avanti per rendere visibile e valorizzare la presenza e il lavoro delle donne nella società, nel lavoro e nella famiglia. Purtroppo resta ancora sostanzialmente inapplicata. Oltre 400 i progetti approvati in 8 anni. (Nel 2000 L. 196 di modifica)
IMPRENDITORIA FEMMINILE: L. 215 del 1992; l'imprenditoria femminile è in forte sviluppo: il 35% delle nuove imprese giovanili sono guidate da donne. Questa legge (promuove l'uguaglianza sostanziale, pari opportunità economiche e imprenditoriali) favorisce la nascita di imprese composte per il 60% da donne, società di capitali gestiti per almeno 2/3 da donne e imprese individuali, aumentano ogni anno. Le imprese sono tenute a mantenere la prevalenza femminile nella società per almeno cinque anni.
VIOLENZA SESSUALE: L. 866 del 1996; stabilisce che la violenza sessuale non è più un delitto contro la morale, bensì contro la persona. Una legge di civiltà e dignità che rende giustizia alle donne e premia il lungo e sofferto cammino per affermare il diritto alla sessualità libera e condivisa.
LAVORO NOTTURNO: legge comunitaria del 1998 per il divieto assoluto delle donne al lavoro notturno durante la maternità sino al compimento di un anno di vita del bambino e il non obbligo fino a che il bambino ha 3 anni, nel caso di genitore unico, fino a 12 anni. Con la legge 903 del '77 il lavoro notturno era vietato alle sole dipendenti delle imprese manifatturiere. Con la legge varata nel '98, si regolamenta il lavoro notturno per tutti i settori pubblici e privati.
ASSEGNO DI MATERNITA' PER CASALINGHE E DISOCCUPATE: L. 448 del 1999, prevede un'indennità di maternità per le donne che non lavorano, o che svolgono il cosiddetto "lavoro familiare". Con la Finanziaria del 2000 questo diritto viene esteso alle cittadine dell'Ue ed extracomunitarie con carta di soggiorno. INFORTUNI DOMESTICI: L. 493 del 1999, contiene il riconoscimento del lavoro in ambito domestico. Le persone comprese tra i 18 e i 65 anni che svolgono in via non occasionale, gratuitamente e senza vincolo di subordinazione, il lavoro domestico, hanno diritto all'Assicurazione contro gli infortuni.
CONGEDI PARENTALI: L: 53 dell'8 marzo 2000. Questa legge armonizza i tempi di cura , di formazione e di relazione (tempi delle città). Si tratta di una grande conquista sociale: la cura dei figli smette di essere prerogativa delle madri dal punto di vista legislativo e coinvolge anche i padri garantendogli uguali diritti e tutele. Si tratta di una legge in controtendenza rispetto ai datori di lavoro che invocano riduzioni di salari e di diritti. La normativa punta a una maggiore condivisione dei compiti all'interno del nucleo familiare. Si applica a tutti i lavoratori, uomini e donne, pubblici e privati, anche autonomi, apprendisti e soci di cooperative. Prevede la parità tra genitori naturali e adottivi o affidatari. Sia la madre che il padre potranno chiedere anche contemporaneamente l’aspettativa di 6 mesi fino un massimo di 10 mesi, entro gli 8 anni di vita del bambino. Al padre, inoltre, verrà concesso un "bonus" di un altro mese per seguire il figlio nel caso in cui dovesse chiedere un congedo per un periodo superiore a tre mesi. L'età del bambino entro cui si può fruire dei permessi per malattia viene elevata dai 3 agli 8 anni del piccolo. I padri possono usufruire del congedo anche nei casi in cui la madre del bambino non è lavoratrice.
BANCA DEL TEMPO: è un'esperienza che ha trovato una collocazione legislativa all'interno della L. 53 (Congedi parentali). Coniugare lavoro e vita: tra le iniziative più utili c'è, infatti, la Banca del tempo, nella quale anziché denaro si depositano ore. Ore di attività per scambiarle con altri "correntisti" decisi a mettere a disposizione le ore depositate sul proprio conto.
Oggi una donna di volontà riesce a farsi strada. Ma deve dimostrare sempre molte più cose di un uomo. (Edwige Fenech)
Essere donna è così affascinante. È un'avventura che richiede un tale coraggio, una sfida che non finisce mai. (Oriana Fallaci)
La casa è la prigione della ragazza e il riformatorio della donna. (George Bernard Shaw)
'Che cosa sarebbe l'umanità, signore, senza la donna?' 'Sarebbe scarsa, signore, terribilmente scarsa'. (Mark Twain)
La donna sarà anch'essa poeta quando cesserà la sua schiavitù senza fine, quando avrà riconquistato per sé la propria esistenza (nel momento in cui l'uomo, che è stato fino ad allora ignobile nei suoi riguardi, la lascerà libera). (Arthur Rimbaud)
Essere donna è terribilmente difficile, perché consiste soprattutto nell'avere a che fare con gli uomini. (Konrad Lorenz)
In politica, se vuoi che qualcosa venga detto, chiedi ad un uomo. Se vuoi che qualcosa venga fatto, chiedi ad una donna. (Margaret Thatcher)
SORELLE IRACHENE di Mirella Floris
Chi vi conduce sorelle?
Un dilaniante
guizzo di morte
invade
il vostro fresco respiro,
spegne
il bel cristallo del riso,
dei neri occhi la luce.
Danzano
sul vostro sangue
i dollari sonanti
di mafie russe,
sceicchi sornioni
ricchi presidenti.
Il silenzio
spazza freddo le piane
quando cessano infine
i frastuoni accecanti
delle armi letali.
Senza speranza giace
la mia voce d'argento
chiusa nello stupore.
Balbetta
l'inno dell'uomo
vuoto di senso
in stracci di parole.
Piange silente
il canto del poeta:
sommersa è la sua voce
dal buio della morte.
da Strisce di vento BESA ed.
Donne
Giulia Luigia Tatti
Donne che camminano controvento,
Donne che camminano controvento,
al passo con la lentezza di un tempo
in cui l' amore, le ha assorbite e divorate
in quelle notti a rovescio,
aggrappate a sogni scorticati
e spoglie di pensieri e sguardi.
Sedute su una panchina al parco,
tra le macerie di una vacua esistenza,
sproloquiando su giorni vissuti
strappandoli al delirio di sorrisi morti,
donati, intravisti, immaginati,
imprigionati tra ragnatele di rughe.
Espressione di astratti pensieri,
abbandonati tra i tarli,
in fondo a cassetti vuoti.
mercoledì 7 marzo 2018
Concessioni demaniali penalizzate dall'attuale tariffazione TARSU. Presidente Associazione Balneare Isole Eolie chiede modifica regolamento
Al Presidente del Consiglio Comunale
Ai Consiglieri Comunali
Oggetto: Richiesta modifica regolamento Comunale TARSU Concessioni Demaniali.
In riferimento all’oggetto con la presente si chiede a tutti componenti del civico consenso, di volere valutare la possibilità di inserire nel prossimo Consiglio Comunale come ordine del giorno la modifica del regolamento Comunale TARSU, creando apposita classificazione e tariffazione per le attività Demaniali, in quanto l’attuale classificazione, oltre ad essere non idonea, penalizza in modo spropositato i titolari di Concessioni Demaniali.
La stessa infatti non determina con esattezza la classe appropriata di appartenenza per nessuna delle nostre attività in quanto nel regolamento attualmente in vigore non sono contemplate le nostre categorie.
Ad esempio si possono prendere i pontili galleggianti ed i campi boe, che sono tassate assimilandole a officine e rimessaggio, mentre le spiagge attrezzate per posa sdraio ed ombrelloni come stabilimenti balneari, ecc.
Teniamo a precisare che la maggior parte delle Concessioni Demaniali sono rilasciate per un massimo di 160/180 giorni l’anno cosi come regolamentato nelle stesse, nonostante questo ci viene richiesto il pagamento della tassa per 365 giorni (attività completamente differenti da alberghi, ristoranti e/o altre attività svolte sul suolo pubblico e/o privato).
Inoltre si tratta di aree utilizzate che sono scoperte e, nei casi di sdraio e ombrelloni o meglio ancora di specchi d’acqua in concessione, l’utilizzo effettivo delle superfici è spesso ridotto a meno del 50 % del totale concesso per motivi oggettivi.
Ad onor del vero il regolamento prevede anche l’applicazione della tariffa “al giorno” per le aree occupate per un periodo inferiore a 180 giorni… ma se si sceglie di utilizzare questo tipo di pagamento la tariffa viene aumentata inspiegabilmente in ragione del 100%, risultando anche più elevata di quella annuale.
Ricordiamo inoltre che i concessionari già martoriati da vigenti normative per altro molto onerose, da pesanti CANONI DEMANIALI da pagare per il mantenimento della Concessione, hanno un’altra grande incognita che sono le condizioni meteo marine che ogni hanno riducono notevolmente l’effettivo periodo lavorativo, pertanto l’applicazione della TARSU posta in questi termini comporta grossissimi sacrifici a tutto il comparto, in quanto in alcuni casi la TARSU da pagare supera gli stessi canoni Demaniali da versare, tutto ciò rischia di creare danni irreversibili a tutti coloro che operano nel settore Demaniale, in quanto molti dei concessionari non avrebbero disponibilità finanziare sufficienti per ottemperare a tali obblighi e per sostenere i costi di gestione.
Noi concessionari riteniamo di essere una figura importante per l’economia del paese, con notevoli sforzi forniamo servizi fondamentali (Spiagge attrezzate, punti di ormeggio, ecc.) per i numerosi vacanzieri che arrivano in tutte le Isole Eolie, spesso con enormi sacrifici al fine di garantire il miglior servizio possibile e per portare alto il prestigio delle Isole Eolie.
Vorremmo precisare che con la nostra nota NON mira ad volerci sottrarre dal pagamento del tributo ma mira ad ottenere una tariffa più adeguata e uniforme possibile, che tenga conto delle effettive peculiarità che le concessioni balneari hanno.
Crediamo fortemente nel lavoro del Consiglio Comunale e nei suoi componenti, persone che dimostrano ogni giorno la volontà di migliorare questo paese e di chi ci vive, per questo chiediamo a Voi di farvi portavoce di questa nostra problematica e convocare apposito Consiglio Comunale deliberando per un’equa tassazione.
Sicuri di un Vostro positivo riscontro e con l’auspicio che il regolamento TARSU sia oggettivamente attenzionato da tutte le forze politiche essendo una deliberazione a favore di tutti i cittadini, si porgono cordiali saluti.
Associazione Balneare Isole Eolie
Il presidente
Dario Famularo
Ai Consiglieri Comunali
Oggetto: Richiesta modifica regolamento Comunale TARSU Concessioni Demaniali.
In riferimento all’oggetto con la presente si chiede a tutti componenti del civico consenso, di volere valutare la possibilità di inserire nel prossimo Consiglio Comunale come ordine del giorno la modifica del regolamento Comunale TARSU, creando apposita classificazione e tariffazione per le attività Demaniali, in quanto l’attuale classificazione, oltre ad essere non idonea, penalizza in modo spropositato i titolari di Concessioni Demaniali.
La stessa infatti non determina con esattezza la classe appropriata di appartenenza per nessuna delle nostre attività in quanto nel regolamento attualmente in vigore non sono contemplate le nostre categorie.
Ad esempio si possono prendere i pontili galleggianti ed i campi boe, che sono tassate assimilandole a officine e rimessaggio, mentre le spiagge attrezzate per posa sdraio ed ombrelloni come stabilimenti balneari, ecc.
Teniamo a precisare che la maggior parte delle Concessioni Demaniali sono rilasciate per un massimo di 160/180 giorni l’anno cosi come regolamentato nelle stesse, nonostante questo ci viene richiesto il pagamento della tassa per 365 giorni (attività completamente differenti da alberghi, ristoranti e/o altre attività svolte sul suolo pubblico e/o privato).
Inoltre si tratta di aree utilizzate che sono scoperte e, nei casi di sdraio e ombrelloni o meglio ancora di specchi d’acqua in concessione, l’utilizzo effettivo delle superfici è spesso ridotto a meno del 50 % del totale concesso per motivi oggettivi.
Ad onor del vero il regolamento prevede anche l’applicazione della tariffa “al giorno” per le aree occupate per un periodo inferiore a 180 giorni… ma se si sceglie di utilizzare questo tipo di pagamento la tariffa viene aumentata inspiegabilmente in ragione del 100%, risultando anche più elevata di quella annuale.
Ricordiamo inoltre che i concessionari già martoriati da vigenti normative per altro molto onerose, da pesanti CANONI DEMANIALI da pagare per il mantenimento della Concessione, hanno un’altra grande incognita che sono le condizioni meteo marine che ogni hanno riducono notevolmente l’effettivo periodo lavorativo, pertanto l’applicazione della TARSU posta in questi termini comporta grossissimi sacrifici a tutto il comparto, in quanto in alcuni casi la TARSU da pagare supera gli stessi canoni Demaniali da versare, tutto ciò rischia di creare danni irreversibili a tutti coloro che operano nel settore Demaniale, in quanto molti dei concessionari non avrebbero disponibilità finanziare sufficienti per ottemperare a tali obblighi e per sostenere i costi di gestione.
Noi concessionari riteniamo di essere una figura importante per l’economia del paese, con notevoli sforzi forniamo servizi fondamentali (Spiagge attrezzate, punti di ormeggio, ecc.) per i numerosi vacanzieri che arrivano in tutte le Isole Eolie, spesso con enormi sacrifici al fine di garantire il miglior servizio possibile e per portare alto il prestigio delle Isole Eolie.
Vorremmo precisare che con la nostra nota NON mira ad volerci sottrarre dal pagamento del tributo ma mira ad ottenere una tariffa più adeguata e uniforme possibile, che tenga conto delle effettive peculiarità che le concessioni balneari hanno.
Crediamo fortemente nel lavoro del Consiglio Comunale e nei suoi componenti, persone che dimostrano ogni giorno la volontà di migliorare questo paese e di chi ci vive, per questo chiediamo a Voi di farvi portavoce di questa nostra problematica e convocare apposito Consiglio Comunale deliberando per un’equa tassazione.
Sicuri di un Vostro positivo riscontro e con l’auspicio che il regolamento TARSU sia oggettivamente attenzionato da tutte le forze politiche essendo una deliberazione a favore di tutti i cittadini, si porgono cordiali saluti.
Associazione Balneare Isole Eolie
Il presidente
Dario Famularo
In tanti a Quattropani per l'ultimo saluto a Gabriele Allegrino
Folta partecipazione stamattina a Quattropani alla cerimonia funebre del 34 enne Gabriele Allegrino, il seminarista prematuramente deceduto nei giorni scorsi.
In tanti hanno voluto portare l'ultimo saluto al bravo giovane e stringersi attorno ai suoi cari, colpiti da così grande dolore
Palazzo dei Leoni, stamane il commissario Calanna ha illustrato le motivazioni che lo hanno portato a rimettere proprio mandato a Musumeci
Si è svolta stamane, a Palazzo dei Leoni, la conferenza stampa del commissario straordinario della Città Metropolitana di Messina, Francesco Calanna, sulla scelta di rimettere il proprio mandato nelle mani del Presidente della Regione, on. Nello Musumeci.
La decisione del commissario scaturisce dalla necessità che il governatore Musumeci individui il percorso istituzionale transitorio che possa consentire ai messinesi e, più in generale, ai siciliani tutti, di scegliere il governo di questi importanti e strategici Enti intermedi
L'attività commissariale in questi mesi si è concentrata sulla soluzione di numerosi e complessi problemi come quelli legati all'approvazione del bilancio, che ha permesso all'Ente di evitare il dissesto finanziario, e alla ridefinizione della programmazione dei Fondi del Patto per la Sicilia e del Masterplan attraverso l'avvio delle procedure di rimodulazione e del necessario rafforzamento amministrativo.
In chiusura dell'incontro, il commissario di Palazzo dei Leoni ha manifestato la totale fiducia in una rapida soluzione dell'attuale situazione di impasse da parte del presidente Musumeci al quale ha rivolto i sentiti ringraziamenti per la fiducia accordata in questi ultimi mesi di mandato.
Calanna resterà alla guida dell'Ente per l'ordinaria amministrazione fino all'emanazione del decreto di passaggio di consegne.
La decisione del commissario scaturisce dalla necessità che il governatore Musumeci individui il percorso istituzionale transitorio che possa consentire ai messinesi e, più in generale, ai siciliani tutti, di scegliere il governo di questi importanti e strategici Enti intermedi
L'attività commissariale in questi mesi si è concentrata sulla soluzione di numerosi e complessi problemi come quelli legati all'approvazione del bilancio, che ha permesso all'Ente di evitare il dissesto finanziario, e alla ridefinizione della programmazione dei Fondi del Patto per la Sicilia e del Masterplan attraverso l'avvio delle procedure di rimodulazione e del necessario rafforzamento amministrativo.
In chiusura dell'incontro, il commissario di Palazzo dei Leoni ha manifestato la totale fiducia in una rapida soluzione dell'attuale situazione di impasse da parte del presidente Musumeci al quale ha rivolto i sentiti ringraziamenti per la fiducia accordata in questi ultimi mesi di mandato.
Calanna resterà alla guida dell'Ente per l'ordinaria amministrazione fino all'emanazione del decreto di passaggio di consegne.
"Tuona" lo Stromboli
Una fortissima esplosione, con contestuale innalzamento di una densa nube nera, si è verificata alle 13 e 50 di oggi dai crateri sommitali dello Stromboli.
Dalle prime notizie sembrerebbe che non vi sia fuoriuscita di lava.
Insomma un evento che, seppure più intenso del solito, rientra in quella che è la caratteristica attività del vulcano eoliano.
Vi rinviamo a più tardi per eventuali aggiornamenti.
Dalle prime notizie sembrerebbe che non vi sia fuoriuscita di lava.
Insomma un evento che, seppure più intenso del solito, rientra in quella che è la caratteristica attività del vulcano eoliano.
Vi rinviamo a più tardi per eventuali aggiornamenti.
REGIONE: 100 GIORNI DI GOVERNO MUSUMECI, DOMANI CONFERENZA STAMPA
Il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, e i componenti del governo incontreranno, domani (giovedì 8 marzo), alle ore 10.00, nella sala Alessi di Palazzo d’Orleans, i giornalisti per illustrare l’attività dell’esecutivo nei primi cento giorni di vita della giunta.
Completati i lavori nel porto di Alicudi. Dal 13 marzo si regolarizzano i ollegamenti a mezzo nave
COMUNICATO STAMPA
Con il presente comunicato si porta a conoscenza della cittadinanza tutta che, a seguito del completamento dei lavori nel porto di Alicudi, avvenuto in data 27 febbraio c.a., previa ordinanza dell’Ufficio Circondariale di Lipari, da martedì prossimo 13 marzo c.a. saranno ripristinati i regolari collegamenti marittimi a mezzo navi con l’isola di Alicudi.
L’Amministrazione Comunale
Con il presente comunicato si porta a conoscenza della cittadinanza tutta che, a seguito del completamento dei lavori nel porto di Alicudi, avvenuto in data 27 febbraio c.a., previa ordinanza dell’Ufficio Circondariale di Lipari, da martedì prossimo 13 marzo c.a. saranno ripristinati i regolari collegamenti marittimi a mezzo navi con l’isola di Alicudi.
L’Amministrazione Comunale
Come eravamo
Nella foto: in alto da sx a dx: Tindaro Villani, Giovanni Lo Schiavo, Bernardino Finocchiaro
In basso da sx a dx: Natalino Barrica, Carmelo Marino e Domenico Milanese
In basso da sx a dx: Natalino Barrica, Carmelo Marino e Domenico Milanese
Gli auguri di Eolienews ai festeggiati di oggi
Buon Compleanno a Carmelo Beninati, Beatrice Fassi, Simonetta Longo, Edoardo Lauria, Marco Fabio, Samanta Marzo, Federica Bambaci, Simona Tunesi, Sara Quadara, Katia Iacono, Edoardo Lauria
Esemplari di salpa nel mare di Lipari
ANSA) - LIPARI (MESSINA) - L'innalzamento della temperatura del Mediterraneo ha portato nel mare di Lipari (Messina) esemplari di Salpa Maxima, una specie di grosso plancton, non comune a queste latitudini. L'animale, simile a una medusa e grande come una mano d'uomo, non è urticante e vive sui fondali dell'Oceania e di vari arcipelaghi del Pacifico. Non si tratta di un invertebrato, ma di un "cordato", fornito di un asse corporeo interno. Le salpe per riprodursi si uniscono in lunghe catene di numerosi esemplari. Sono innocue per l'uomo e la loro presenza indica mare pulito.
martedì 6 marzo 2018
Karate kid Cup a Belpasso. Due giovanissime liparesi protagoniste
Comunicato
Domenica 4 Marzo a Belpasso si è tenuto un evento sportivo riservato ai bambini fino agli undici anni, denominato appunto "Karate Kid Cup". La Fitness Planet , complici la fastidiosissima influenza di qust'inverno e le condizioni meteo non esattamente favorevoli, ha potuto schierare solo due delle sue tigri più piccole, ma non per questo meno tigri delle altre. Accompagnate dal paziente ed esperto maestro Paladino e dai propri familiari Acquaro Milena ( 7 anni) e Nicole Sciacchitano ( 9 anni ), hanno ottenuto risultati importanti.
Milena ha vinto tutti e tre gli incontri disputati e quindi ha ottenuto il primo posto nella specialità Kumitè riservata alle cinture bianche e gialle. Il Maestro Paladino dice di lei che si tratta di una forza della natura , che ha caratterere e grinta e che, se continua così , può raggiungere traguardi importanti. Nicole ha anche lei vinto i tre incontri disputati e quindi il primo posto nella categiria Kumitè . Nicole si è classificata prima anche nella specialità del katà e il Maestro Paladino ha commentato che la ragazzina ha mostrato precisione , eleganza e qualità e che anche per lei il futuro riserverà grandi risultati.
Io mi associo pubblicamente ai complimenti del maestro che ringrazio per come le ha tirate su dal punto di vista sportivo e caratteriale. Le sto vedendo crescere in palestra ogni giorno , lavorare sodo e sudare ed è questo l'unico modo per ottenere risultati importanti.
Ringrazio anche i genitori disponibili ad accompagnarli in queste trasferte , ripagati però cento volte dalle soddisfazioni dei propri piccoli.
Milena ha vinto tutti e tre gli incontri disputati e quindi ha ottenuto il primo posto nella specialità Kumitè riservata alle cinture bianche e gialle. Il Maestro Paladino dice di lei che si tratta di una forza della natura , che ha caratterere e grinta e che, se continua così , può raggiungere traguardi importanti. Nicole ha anche lei vinto i tre incontri disputati e quindi il primo posto nella categiria Kumitè . Nicole si è classificata prima anche nella specialità del katà e il Maestro Paladino ha commentato che la ragazzina ha mostrato precisione , eleganza e qualità e che anche per lei il futuro riserverà grandi risultati.
Io mi associo pubblicamente ai complimenti del maestro che ringrazio per come le ha tirate su dal punto di vista sportivo e caratteriale. Le sto vedendo crescere in palestra ogni giorno , lavorare sodo e sudare ed è questo l'unico modo per ottenere risultati importanti.
Ringrazio anche i genitori disponibili ad accompagnarli in queste trasferte , ripagati però cento volte dalle soddisfazioni dei propri piccoli.
Marco Basile
Strade dissestate. Nota dei consiglieri Fonti e Lorizio che chiedono interventi immediati
Una nota è stata inviata dai consiglieri comunali Giusy Lorizio e Gesuele Fonti al Sindaco di Lipari, al Dirigente del 3° Settore , al Capo Area Lavori pubblici, Geom. Carmelo Meduri
Oggetto: Viabilità – dissesto strade – richiesta intervento.
Oggetto: Viabilità – dissesto strade – richiesta intervento.
-Premesso
che, lo scrivente gruppo consiliare, in sede di approvazione del bilancio di previsione 2017/2019, ha presentato, fra gli altri, un emendamento prot. 26933 con il quale si prevedeva di “impegnare la somma di € 60.000,00 ai fini del rifacimento del manto stradale nelle vie Piano greca Chiesa Monte; Chiesa Santa Croce Due Vie, via Palmento Schiccione Varesana Sotto, via Cugna Corte” emendamento bocciato dalla maggioranza. Fra le motivazioni per cui è stato bocciato l’emendamento, si riporta quanto dichiarato dal Consigliere De Luca relativamente al suddetto emendamento: “interviene il consigliere De Luca per dichiarazione di voto dicendo che pur condividendo l’attenzione posta dal collega Fonti l’emendamento proposto non può essere votato favorevolmente, l’attenzione va posta anche su altre strade che non sono in buone condizioni”. Strade per le quali si conferma lo stato di pericolo per la pubblica incolumità, e soprattutto, per chi è costretto a transitarle per raggiungere la proprie abitazioni.
Considerato
Che, ad oggi, nessun intervento risulta essere stato posto in essere, non solo nelle strade evidenziate dallo scrivente gruppo, ma in nessun arteria di competenza comunale;
Che, alcune arterie di precipua importanza versano in uno stato di degrado totale e abbandono, infatti, le stesse presentano squarci e buche che rendono pericolosissimo il transito dovendo gli automobilisti fare lo slalom fra le buche e la parte di asfalto che ancora resiste;
Che, numerosissimi cittadini ci hanno segnalato, ancorché non ve ne fosse bisogno in quanto è sotto gli occhi di tutti, lo stato di pericolosità in cui versa la via bagnamare, infatti, la fondamentale arteria, all’altezza dello specchio (curva Cincotta) presenta evidenti segni di cedimento, inoltre, il muraglione a sostegno alla predetta arteria (lato mare) presente segni di sgrottamento, per il quale, ad avviso dello scrivente gruppo consiliare, occorre con immediatezza, disporre ogni utile accertamento al fine di evitare pericolo per la pubblica incolumità, atteso che nella predetta arteria transitano, fra gli altri, pullman di linea e numerosi mezzi pesanti;
Che, solo per segnalarne qualcuna, analoga situazione, si presenta nel rettilineo che collega la zona di Castellaro alla frazione di Quattropani, qui, il mando stradale si presenta completamente dissestato ed essendo la strada non illuminata il pericolo è costantemente in agguato.
Stante quanto sopra
Lo scrivente gruppo consiliare chiede
di intervenire con immediatezza ponendo in essere ogni utile iniziativa al fine di evitare e/o scongiurare situazioni di pericolo per la pubblica incolumità , intervenendo energicamente anche nei confronti della Citta Metropolitana di Messina ( ex provincia) per gli interventi di competenza provinciale.
Contestualmente, si chiede di apporre con immediatezza su tutte le strade di competenza comunale, apposita segnaletica orizzontale e verticale, con particolare riferimento alla via bagnamare, nella quale, ad avviso dello scrivente gruppo, non è più procrastinabile l’apposizione delle linee di mezzeria.
Di elaborare un inventario delle strade bisognevoli di intervento, evidenziando le priorità e, nel caso in cui le somme a disposizione dell’amministrazione non fossero sufficienti, inoltrare apposita richiesta di finanziamento, in modo da poter effettuare interventi risoluti e non a spot o precari che comportano un aggravio della spesa.
Cordiali saluti
Consigliere Comunali
Giuseppina Lo Rizio e Gesuele Fonti
che, lo scrivente gruppo consiliare, in sede di approvazione del bilancio di previsione 2017/2019, ha presentato, fra gli altri, un emendamento prot. 26933 con il quale si prevedeva di “impegnare la somma di € 60.000,00 ai fini del rifacimento del manto stradale nelle vie Piano greca Chiesa Monte; Chiesa Santa Croce Due Vie, via Palmento Schiccione Varesana Sotto, via Cugna Corte” emendamento bocciato dalla maggioranza. Fra le motivazioni per cui è stato bocciato l’emendamento, si riporta quanto dichiarato dal Consigliere De Luca relativamente al suddetto emendamento: “interviene il consigliere De Luca per dichiarazione di voto dicendo che pur condividendo l’attenzione posta dal collega Fonti l’emendamento proposto non può essere votato favorevolmente, l’attenzione va posta anche su altre strade che non sono in buone condizioni”. Strade per le quali si conferma lo stato di pericolo per la pubblica incolumità, e soprattutto, per chi è costretto a transitarle per raggiungere la proprie abitazioni.
Considerato
Che, ad oggi, nessun intervento risulta essere stato posto in essere, non solo nelle strade evidenziate dallo scrivente gruppo, ma in nessun arteria di competenza comunale;
Che, alcune arterie di precipua importanza versano in uno stato di degrado totale e abbandono, infatti, le stesse presentano squarci e buche che rendono pericolosissimo il transito dovendo gli automobilisti fare lo slalom fra le buche e la parte di asfalto che ancora resiste;
Che, numerosissimi cittadini ci hanno segnalato, ancorché non ve ne fosse bisogno in quanto è sotto gli occhi di tutti, lo stato di pericolosità in cui versa la via bagnamare, infatti, la fondamentale arteria, all’altezza dello specchio (curva Cincotta) presenta evidenti segni di cedimento, inoltre, il muraglione a sostegno alla predetta arteria (lato mare) presente segni di sgrottamento, per il quale, ad avviso dello scrivente gruppo consiliare, occorre con immediatezza, disporre ogni utile accertamento al fine di evitare pericolo per la pubblica incolumità, atteso che nella predetta arteria transitano, fra gli altri, pullman di linea e numerosi mezzi pesanti;
Che, solo per segnalarne qualcuna, analoga situazione, si presenta nel rettilineo che collega la zona di Castellaro alla frazione di Quattropani, qui, il mando stradale si presenta completamente dissestato ed essendo la strada non illuminata il pericolo è costantemente in agguato.
Stante quanto sopra
Lo scrivente gruppo consiliare chiede
di intervenire con immediatezza ponendo in essere ogni utile iniziativa al fine di evitare e/o scongiurare situazioni di pericolo per la pubblica incolumità , intervenendo energicamente anche nei confronti della Citta Metropolitana di Messina ( ex provincia) per gli interventi di competenza provinciale.
Contestualmente, si chiede di apporre con immediatezza su tutte le strade di competenza comunale, apposita segnaletica orizzontale e verticale, con particolare riferimento alla via bagnamare, nella quale, ad avviso dello scrivente gruppo, non è più procrastinabile l’apposizione delle linee di mezzeria.
Di elaborare un inventario delle strade bisognevoli di intervento, evidenziando le priorità e, nel caso in cui le somme a disposizione dell’amministrazione non fossero sufficienti, inoltrare apposita richiesta di finanziamento, in modo da poter effettuare interventi risoluti e non a spot o precari che comportano un aggravio della spesa.
Cordiali saluti
Consigliere Comunali
Giuseppina Lo Rizio e Gesuele Fonti
Lunga vita ai comandanti eoliani e ai loro equipaggi. Ci scrive il dottore Subba
Gentile direttore buongiorno,
volevo comunicare che ieri, per l’ennesima volta gli eoliani sono riusciti a rientrare a casa grazie ad una corsa di aliscafo (ore 16.00) che fa capo ad uno dei soliti comandanti eoliani, SALVATORE SVEZIA.
volevo comunicare che ieri, per l’ennesima volta gli eoliani sono riusciti a rientrare a casa grazie ad una corsa di aliscafo (ore 16.00) che fa capo ad uno dei soliti comandanti eoliani, SALVATORE SVEZIA.
Sospese le altre corse pomeridiane di aliscafo delle ore 14.00-15.00-17.00-18.15-19.10. Alle 17.15 è poi partita la nave Isola di Vulcano facendo scalo solo a Lipari.
Al comandante Svezia e al Suo equipaggio, scrupoloso e professionale nella costante assistenza ai passeggeri, il nostro ennesimo grazie..!!! Lunga vita ai comandanti delle Eolie…!!! Lunga vita ai loro equipaggi…!!!
Francesco Subba
Al comandante Svezia e al Suo equipaggio, scrupoloso e professionale nella costante assistenza ai passeggeri, il nostro ennesimo grazie..!!! Lunga vita ai comandanti delle Eolie…!!! Lunga vita ai loro equipaggi…!!!
Francesco Subba
Sottomonastero...ancora sott'acqua e residenti prigionieri ed inviperiti
Residenti e attività di Sottomonastero sull'orlo di una crisi di nervi per via del mare che da venerdì scorso sta allagando la via Tenente Mariano Amendola non consentendo un regolare svolgimento delle varie attività giornaliere, "sequestrando", praticamente, in casa, in particolare, le persone più avanti negli anni e chi ha difficoltà di carattere motorio.
Mentre l'ironia impazza sul web (vedi gondola) montano anche le proteste e le richieste all'amministrazione comunale di attivarsi per una soluzione tampone, in attesa di un intervento definitivo che sollevi quell'area da una problematica, legata al bradisismo, sempre più ricorrente negli ultimi tempi e che ha costretto, nel fine settimana appena trascorso, due anziani a far ricorso ai vigili del fuoco per uscire di casa. "Sabato scorso - ci ha evidenziato una signora che ci ha contattato - ho chiesto al primo cittadino di attivarsi per una soluzione tampone ma, sino ad oggi, senza alcun riscontro concreto. Mia mamma che abita sulla Tenente Mariano Amendola non può uscire di casa ed io sono impossibilitata a raggiungerla per rifornirla di alcuni beni di prima necessità. Un intervento, seppur momentaneo, non è più rinviabile o dobbiamo tutti dotarci di stivali anfibi?".
Gli auguri ai festeggiati di oggi
Buon Compleanno a Deborah Galletta, Samuele Amendola, Lucia Costanzo, Melissa Cappadona, Rosa Biviano, Fabrizio Famularo
lunedì 5 marzo 2018
Sottomonastero...spazio all'ironia!
Questa fotomontaggio è stato pubblicato oggi da Emanuel Raffaele con la scritta "Da oggi servizio gondola attivo"
Tutti i risultati dello scrutinio delle Politiche 18 al Comune di Lipari, sezione per sezione
Scrutinio finale nelle sezioni del Comune di Lipari per il Senato e la Camera (Politiche 2018). Per visualizzare tutte le tabelle sezione per seezione cliccare sul link https://www.sfogliami.it/fl/164286/kd9237hjg9r4p94v49vrp261mrmd1kh9
Nel Pdf che si apre cliccare il vertice basso a destra per sfogliare le varie pagine
(Fonte: Ufficio elettorale del Comune di Lipari)
Nel documento non è riportata l'isola, la località dove è ubicato il seggio. Le sezioni sono dall' 1 alla 5 (Lipari centro), 6 Pianoconte, 7 Quattropani, 8 e 9 Canneto; 10 Acquacalda, 11 e 16 Vulcano (Porto e Piano), 12 Filicudi, 13 Alicudi, 14 Panarea, 15 Stromboli, 17 Ginostra
Nel Pdf che si apre cliccare il vertice basso a destra per sfogliare le varie pagine
(Fonte: Ufficio elettorale del Comune di Lipari)
Nel documento non è riportata l'isola, la località dove è ubicato il seggio. Le sezioni sono dall' 1 alla 5 (Lipari centro), 6 Pianoconte, 7 Quattropani, 8 e 9 Canneto; 10 Acquacalda, 11 e 16 Vulcano (Porto e Piano), 12 Filicudi, 13 Alicudi, 14 Panarea, 15 Stromboli, 17 Ginostra
In Calabria grande commozione e partecipazione per i funerali di Gabriele Allegrino
Si sono tenuti nella parrocchia di Sant'Aurelio Vescovo ad Arghillà i funerali del seminarista liparese Gabriele Allegrino, prematuramente scomparso.
A portare l'ultimo saluto in terra calabrese all'apprezzato giovane c'erano l'Arcivescovo di Reggio Calabria, la larghissima maggioranza dei sacerdoti della città e tutta la comunità locale. Grande la commozione e gli attestati di stima e di affetto.
Ricordiamo che Gabriele riposerà per sempre nel cimitero della sua Quattropani dove mercoledì prossimo, alle 10, gli sarà dato l'ultimo saluto.
Per le foto si ringrazia l'amico Lorenzo.
Pallavolo femminile. Ancora una vittoria per le ragazze della DigitalSuite Volley di Lipari
COMUNICATO
Ancora una vittoria della DigitalSuite Volley di Lipari in terra messinese contro la Mondo Volley Messina. Incontro combattuto e finalizzato con uno splendido 3-1, risultato che fa volare la compagine eoliana, facendo ben sperare per i prossimi appuntamenti. Sia in casa che fuori. Hanno dimostrato determinazione, grinta e spirito di squadra, anche nei momenti più difficili
Le ragazze guidate dallo staff tecnico, Vesilina Emilova Tsvetkova e Massimo Biviano, che svolgono un lavoro certosino e sistematico, settimana dopo settimana, adesso possono solo crescere e dare altre soddisfazioni, raggiungendo gli obiettivi che la società aveva preventivato, all'inizio di questa stagione sportiva. Nel contempo a breve partirà anche il campionato Under 13, che vede impegnate le più piccole della Meligunis Volley. Prezioso vivaio e fucina di talenti.
Angelo Ferlazzo
Le ragazze guidate dallo staff tecnico, Vesilina Emilova Tsvetkova e Massimo Biviano, che svolgono un lavoro certosino e sistematico, settimana dopo settimana, adesso possono solo crescere e dare altre soddisfazioni, raggiungendo gli obiettivi che la società aveva preventivato, all'inizio di questa stagione sportiva. Nel contempo a breve partirà anche il campionato Under 13, che vede impegnate le più piccole della Meligunis Volley. Prezioso vivaio e fucina di talenti.
Angelo Ferlazzo
Calcio. Seconda Categoria. Per la Ludica Lipari un pari che sa di beffa
Ludica Lipari nera di rabbia per quello che viene ritenuto un vero e proprio "scippo" sul campo del Rosmarino dove ha pareggiato per 2 a 2 (doppietta di Marino).
La formazione di Currò e Caruso, nella gara disputata ieri e valida per il campionato di Seconda categoria, lamenta la concessione ai padroni di casa di un rigore alquanto dubbio, se non addirittura inesistente, al 90°.
La formazione di Currò e Caruso, nella gara disputata ieri e valida per il campionato di Seconda categoria, lamenta la concessione ai padroni di casa di un rigore alquanto dubbio, se non addirittura inesistente, al 90°.
REGIONE: DISSESTO GEOLOGICO; MUSUMECI, IN SICILIA 11 MLN PER 39 PROGETTI. C'E' ANCHE CANNETO.
Undici milioni di euro per la progettazione esecutiva di importanti opere contro il dissesto idrogeologico in Sicilia. Gli interventi per la salvaguardia e la tutela del territorio in ventisette Comuni di sette province dell'Isola sono inseriti in un primo stralcio di finanziamenti del ministero dell’Ambiente. Si tratta di un Fondo di rotazione, per interventi di sicurezza del suolo e delle acque, di cento milioni di euro, dei quali quasi sedici assegnati alla Regione: 10,9 in questa fase e altri cinque in una seconda tranche.
Le risorse saranno gestite dalla struttura del Commissario straordinario per la mitigazione del rischio idrogeologico in Sicilia, guidata dal presidente della Regione, Nello Musumeci. Il provvedimento destina i fondi alla progettazione di trentanove opere: nove nel Palermitano, una a Catania, ventidue nel Messinese, due nelle province di Enna, Siracusa e Trapani e una nell’Agrigentino.
“La mancanza di interessanti progetti cantierabili - afferma il presidente Nello Musumeci - è uno dei problemi più annosi che affliggono la nostra Regione. Abbiamo le risorse, ma non riusciamo ad accedervi perché non siamo dotati di un parco progetti adeguato. Da un lato, infatti, gli uffici tecnici delle varie amministrazioni non sono dotate di professionalità interne, dall’altro non hanno risorse finanziarie per affidare le progettazioni all’esterno. Una difficoltà che, oltre a limitare la possibilità di intercettare fondi anche di origine comunitaria, rallenta, notevolmente, anche l’attuazione della spesa negli interventi finanziati. Grazie a questo meccanismo, a progettazione ultimata avremo progetti esecutivi per opere da realizzare pari a circa duecentoventicinque milioni di euro”.
Il presidente della Regione ha già scritto ai ventisette sindaci per comunicare loro l’importo del finanziamento e sollecitandoli alla necessaria urgenza nell’attivazione delle procedure per accedere al Fondo di rotazione. Una volta acquisita tutta la documentazione dagli enti, gli uffici della struttura commissariale, coordinati dal soggetto attuatore, Maurizio Croce, potranno procedere, attraverso gare, ad affidare le progettazioni, che dovrebbero essere redatte entro la fine dell’anno. A quel punto, i progetti saranno a disposizione, ma soprattutto cantierabili e quindi potranno essere utilizzati per accedere alle prossime programmazioni. Una volta finanziato l’intervento, le somme anticipate per la progettazione dovranno restituite al Fondo, che andrà riprogrammato e utilizzato per altre opere.
“Riuscire ad accelerare nella progettazione - riprende il presidente della Regione - può rappresentare una soluzione per le numerose criticità idrogeologiche che nell’Isola raggiungono percentuali elevatissime. Sono convinto che con questo Fondo riusciremo a imprimere un cambio di marcia con un duplice effetto: progettare e realizzare opere di tutela del territorio e, nel contempo, attivare risorse che possano ridare fiato alle piccole e medie imprese, per riportare in carreggiata la nostra Isola”.
Tra i progetti di maggiore importo figurano: il completamento del collettore pluviale di Catania, diversi interventi per il consolidamento di Monte Pellegrino a Palermo, la riqualificazione del litorale di Noto nel Siracusano, la protezione delle aree costiere a Rometta, in provincia di Messina
Questo l’elenco completo degli interventi finanziati.
Provincia di Agrigento: Ravanusa, consolidamento aree a valle del centro abitato (importo dell’opera 1,9 milioni, progettazione finanziata 68mila euro).
Catania, completamento collettore pluviale ‘B’ (48,8 mln, 404mila euro).
Provincia di Enna: Piazza Armerina, consolidamento via Mazzini (2 milioni, 190mila euro); Sperlinga, consolidamento centro abitato e zona Castello (1,8 milioni, 177mila euro).
Provincia di Messina: Antillo, regimentazione alveo torrente Acqua vena (4,7 milioni, 137mila euro); Capo d’Orlando, difesa e salvaguardia arenile (5 milioni, 254mila euro); Castelmola, consolidamento ‘Castello lato sud e sottoporta’ (2 milioni, 69mila euro); Condrò, sistemazione torrente Canalicchio (1,6 milioni, 160mila euro); Galati Mamertino, consolidamento centro abitato S. Antonio (770mila euro, 97mila euro), località Pilieri (1,2 milioni, 136mila euro) e protezione contrada Galini (450mila euro, 22mila euro); Letojanni, riqualificazione torrente Papale (2,8 milioni, 117mila euro), mitigazione erosione litorale tra via Catania e torrente Letojanni (6,5 milioni, 308mila euro), canalizzazione acque (7 milioni, 507mila euro); Librizzi, consolidamento acque frazione Nasidi (2 milioni, 192mila euro); Lipari, protezione spiaggia Canneto (8,3 milioni, 371mila euro); Motta Camastra, consolidamento area piazza Croce (1,4 milioni, 53mila euro); Naso, consolidamento località San Giuliano (1 milione, 124mila euro); Pagliara, sistemazione idraulica via Vallone (1,5 milioni, 74mila euro); Patti, consolidamento area Case nuove Russo (2 milioni, 189mila euro); Rometta, protezione aree costiere e spiagge (12,2 milioni, 183mila euro); San Piero Patti, consolidamento centro abitato tra via Da Vinci e via Catania (2 milioni, 70mila euro); Santa Teresa di Riva, mitigazione rischio idraulico torrente d’Agrò (3,4 milioni, 137mila euro); Scaletta Zanclea, messa in sicurezza contrada Scaletta (4,7 milioni, 87mila euro) e protezione frazione Divieto (1,5milioni, 58mila euro); Taormina, salvaguardia e restauro ‘Isola Bella’ (2,9 milioni, 162mila euro);
Provincia di Palermo: Belmonte Mezzagno, realizzazione canale di gronda zona S. Caterina (3 milioni, 45mila euro); Palermo, mitigazione rischio crollo pareti Monte Gallo zona N/E (5milioni, 534mila euro) e zona Sferracavallo/Barcarello (8,9 milioni, 831mila euro), consolidamento pareti Monte Pellegrino, zona Vergine Maria/Addaura (30,5 milioni, 1,6 milioni), zona Monte Ercta (1,9 milioni, 248mila euro), zona Addaura/Mondello (12,7 milioni, 1,1 milioni di euro), zona viale Margherita di Savoia/viale Diana (9,5 milioni, 874mila euro), mitigazione rischio crollo Monte Cuccitello in zona Baida (850mila, 143mila euro), manutenzione canali maltempo (5,5 milioni, 273mila).
Provincia di Siracusa: Francofonte, consolidamento centro abitato (2,4 milioni, 216mila euro); Noto, protezione litorale (12 milioni, 496 mila).
Provincia di Trapani: Campobello di Mazara, eliminazione rischio idrogeologico contrada Perriera (1,4 milioni, 54mila), Salaparuta, opere varie di consolidamento e regimentazione acque (980mila, 120mila).
Le risorse saranno gestite dalla struttura del Commissario straordinario per la mitigazione del rischio idrogeologico in Sicilia, guidata dal presidente della Regione, Nello Musumeci. Il provvedimento destina i fondi alla progettazione di trentanove opere: nove nel Palermitano, una a Catania, ventidue nel Messinese, due nelle province di Enna, Siracusa e Trapani e una nell’Agrigentino.
“La mancanza di interessanti progetti cantierabili - afferma il presidente Nello Musumeci - è uno dei problemi più annosi che affliggono la nostra Regione. Abbiamo le risorse, ma non riusciamo ad accedervi perché non siamo dotati di un parco progetti adeguato. Da un lato, infatti, gli uffici tecnici delle varie amministrazioni non sono dotate di professionalità interne, dall’altro non hanno risorse finanziarie per affidare le progettazioni all’esterno. Una difficoltà che, oltre a limitare la possibilità di intercettare fondi anche di origine comunitaria, rallenta, notevolmente, anche l’attuazione della spesa negli interventi finanziati. Grazie a questo meccanismo, a progettazione ultimata avremo progetti esecutivi per opere da realizzare pari a circa duecentoventicinque milioni di euro”.
Il presidente della Regione ha già scritto ai ventisette sindaci per comunicare loro l’importo del finanziamento e sollecitandoli alla necessaria urgenza nell’attivazione delle procedure per accedere al Fondo di rotazione. Una volta acquisita tutta la documentazione dagli enti, gli uffici della struttura commissariale, coordinati dal soggetto attuatore, Maurizio Croce, potranno procedere, attraverso gare, ad affidare le progettazioni, che dovrebbero essere redatte entro la fine dell’anno. A quel punto, i progetti saranno a disposizione, ma soprattutto cantierabili e quindi potranno essere utilizzati per accedere alle prossime programmazioni. Una volta finanziato l’intervento, le somme anticipate per la progettazione dovranno restituite al Fondo, che andrà riprogrammato e utilizzato per altre opere.
“Riuscire ad accelerare nella progettazione - riprende il presidente della Regione - può rappresentare una soluzione per le numerose criticità idrogeologiche che nell’Isola raggiungono percentuali elevatissime. Sono convinto che con questo Fondo riusciremo a imprimere un cambio di marcia con un duplice effetto: progettare e realizzare opere di tutela del territorio e, nel contempo, attivare risorse che possano ridare fiato alle piccole e medie imprese, per riportare in carreggiata la nostra Isola”.
Tra i progetti di maggiore importo figurano: il completamento del collettore pluviale di Catania, diversi interventi per il consolidamento di Monte Pellegrino a Palermo, la riqualificazione del litorale di Noto nel Siracusano, la protezione delle aree costiere a Rometta, in provincia di Messina
Questo l’elenco completo degli interventi finanziati.
Provincia di Agrigento: Ravanusa, consolidamento aree a valle del centro abitato (importo dell’opera 1,9 milioni, progettazione finanziata 68mila euro).
Catania, completamento collettore pluviale ‘B’ (48,8 mln, 404mila euro).
Provincia di Enna: Piazza Armerina, consolidamento via Mazzini (2 milioni, 190mila euro); Sperlinga, consolidamento centro abitato e zona Castello (1,8 milioni, 177mila euro).
Provincia di Messina: Antillo, regimentazione alveo torrente Acqua vena (4,7 milioni, 137mila euro); Capo d’Orlando, difesa e salvaguardia arenile (5 milioni, 254mila euro); Castelmola, consolidamento ‘Castello lato sud e sottoporta’ (2 milioni, 69mila euro); Condrò, sistemazione torrente Canalicchio (1,6 milioni, 160mila euro); Galati Mamertino, consolidamento centro abitato S. Antonio (770mila euro, 97mila euro), località Pilieri (1,2 milioni, 136mila euro) e protezione contrada Galini (450mila euro, 22mila euro); Letojanni, riqualificazione torrente Papale (2,8 milioni, 117mila euro), mitigazione erosione litorale tra via Catania e torrente Letojanni (6,5 milioni, 308mila euro), canalizzazione acque (7 milioni, 507mila euro); Librizzi, consolidamento acque frazione Nasidi (2 milioni, 192mila euro); Lipari, protezione spiaggia Canneto (8,3 milioni, 371mila euro); Motta Camastra, consolidamento area piazza Croce (1,4 milioni, 53mila euro); Naso, consolidamento località San Giuliano (1 milione, 124mila euro); Pagliara, sistemazione idraulica via Vallone (1,5 milioni, 74mila euro); Patti, consolidamento area Case nuove Russo (2 milioni, 189mila euro); Rometta, protezione aree costiere e spiagge (12,2 milioni, 183mila euro); San Piero Patti, consolidamento centro abitato tra via Da Vinci e via Catania (2 milioni, 70mila euro); Santa Teresa di Riva, mitigazione rischio idraulico torrente d’Agrò (3,4 milioni, 137mila euro); Scaletta Zanclea, messa in sicurezza contrada Scaletta (4,7 milioni, 87mila euro) e protezione frazione Divieto (1,5milioni, 58mila euro); Taormina, salvaguardia e restauro ‘Isola Bella’ (2,9 milioni, 162mila euro);
Provincia di Palermo: Belmonte Mezzagno, realizzazione canale di gronda zona S. Caterina (3 milioni, 45mila euro); Palermo, mitigazione rischio crollo pareti Monte Gallo zona N/E (5milioni, 534mila euro) e zona Sferracavallo/Barcarello (8,9 milioni, 831mila euro), consolidamento pareti Monte Pellegrino, zona Vergine Maria/Addaura (30,5 milioni, 1,6 milioni), zona Monte Ercta (1,9 milioni, 248mila euro), zona Addaura/Mondello (12,7 milioni, 1,1 milioni di euro), zona viale Margherita di Savoia/viale Diana (9,5 milioni, 874mila euro), mitigazione rischio crollo Monte Cuccitello in zona Baida (850mila, 143mila euro), manutenzione canali maltempo (5,5 milioni, 273mila).
Provincia di Siracusa: Francofonte, consolidamento centro abitato (2,4 milioni, 216mila euro); Noto, protezione litorale (12 milioni, 496 mila).
Provincia di Trapani: Campobello di Mazara, eliminazione rischio idrogeologico contrada Perriera (1,4 milioni, 54mila), Salaparuta, opere varie di consolidamento e regimentazione acque (980mila, 120mila).
Si è dimesso il Commissario straordinario della Città Metropolitana di Messina
In data odierna il Commissario straordinario della Città Metropolitana di Messina, Francesco Calanna, ha rimesso nelle mani del Presidente della Regione Siciliana, on. Nello Musumeci, il proprio mandato.
In considerazione della rilevanza dell’evento, è convocata una conferenza stampa per mercoledì 7 marzo 2018, alle ore 11.00 presso la sala Boris Giuliano ex sala Giunta di Palazzo dei Leoni, durante la quale il Commissario straordinario renderà note le motivazioni della sua decisione.
In considerazione della rilevanza dell’evento, è convocata una conferenza stampa per mercoledì 7 marzo 2018, alle ore 11.00 presso la sala Boris Giuliano ex sala Giunta di Palazzo dei Leoni, durante la quale il Commissario straordinario renderà note le motivazioni della sua decisione.
Politiche 2018. Trionfano i 5 Stelle, anche nel Comune di Lipari. Ben al di sotto delle previsioni la "Civica Lorenzin" che schierava per il Senato il sindaco Giorgianni
Le elezioni politiche 2018 hanno due vincitori: il Movimento 5 Stelle, che si afferma come il primo partito andando ampiamente oltre la soglia del 30%; e la Lega di Matteo Salvini, che conquista la leadership del centrodestra.
Tanti gli sconfitti. Primo tra tutti il Partito Democratico di Matteo Renzi, sceso al di sotto del 20% e, di fatto, fuori dai giochi di governo. Maurizio Martina ha parlato di "sconfitta evidente, chiara e netta". Anche Berlusconi esce sconfitto dalle urne: il centrodestra è avanti, ma non riesce a conquistare quella maggioranza autonoma che l'ex premier aveva auspicato durante la campagna elettorale.
Sconfitte sonore anche per Liberi e Uguali e +Europa: i primi superano di poco la soglia del 3% e accedono in Parlamento con un numero risicato di seggi; la lista di Emma Bonino riesce ad ottenere discreti risultati nelle grandi città, ma su scala nazionale resta sotto la soglia del 3% e si deve accontentare dei soli seggi garantiti dai collegi uninominali di coalizione.
Nel Comune di Lipari è andato ben al di sotto delle aspettative al Senato la "Civica Lorenzin" che schierava il sindaco di Lipari, Marco Giorgianni. Ha riportato 1473 preferenze.
Al Senato, nel Comune di Lipari, il primo partito è il Movimento 5 Stelle con 1609 voti. Forza Italia raggiunge i 1.020. La Lega un ragguardevole 306.
Un voto che, indubbiamente, farà riflettere anche in considerazione dei risultati (modesti) per la lista del primo cittadino che sono venuti fuori in alcune sezioni
Alla Camera il primo partito nel Comune di Lipari è il Movimento 5 Stelle con 2031 voti. Segue Forza Italia con 1515 voti.
Tanti gli sconfitti. Primo tra tutti il Partito Democratico di Matteo Renzi, sceso al di sotto del 20% e, di fatto, fuori dai giochi di governo. Maurizio Martina ha parlato di "sconfitta evidente, chiara e netta". Anche Berlusconi esce sconfitto dalle urne: il centrodestra è avanti, ma non riesce a conquistare quella maggioranza autonoma che l'ex premier aveva auspicato durante la campagna elettorale.
Sconfitte sonore anche per Liberi e Uguali e +Europa: i primi superano di poco la soglia del 3% e accedono in Parlamento con un numero risicato di seggi; la lista di Emma Bonino riesce ad ottenere discreti risultati nelle grandi città, ma su scala nazionale resta sotto la soglia del 3% e si deve accontentare dei soli seggi garantiti dai collegi uninominali di coalizione.
Nel Comune di Lipari è andato ben al di sotto delle aspettative al Senato la "Civica Lorenzin" che schierava il sindaco di Lipari, Marco Giorgianni. Ha riportato 1473 preferenze.
Al Senato, nel Comune di Lipari, il primo partito è il Movimento 5 Stelle con 1609 voti. Forza Italia raggiunge i 1.020. La Lega un ragguardevole 306.
Un voto che, indubbiamente, farà riflettere anche in considerazione dei risultati (modesti) per la lista del primo cittadino che sono venuti fuori in alcune sezioni
Alla Camera il primo partito nel Comune di Lipari è il Movimento 5 Stelle con 2031 voti. Segue Forza Italia con 1515 voti.
Ritrovata chiave
La chiave nella foto è stata ritrovata ieri a Canneto al seggio elettorale. Il proprietario può contattare il nostro direttore al 3395798235
Gli auguri di Eolienews ai festeggiati di oggi
Buon Compleanno ad Alessandro Iacullo, Serena Corrado, Carmelo Riganò, Enrico Biviano
Denny Greco, Bartolo Saltalamacchia
Denny Greco, Bartolo Saltalamacchia
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