Bartolo Ziino non ce l'ha fatta. Il suo cuore ha cessato di battere nella serata di ieri.
Diffondiamo solo ora questa tristissima notizia, stringendoci al grande dolore dei suoi cari, poichè abbiamo voluto che la sua piccola Diana non avesse la tremenda notizia in modo così traumatico, attraverso i social, un giornale on line.
Il ricordo del nostro direttore
Non esistono parole
Non esistono parole per comprendere il dramma di una vita strappata brutalmente alla sua famiglia, agli affetti più cari.
Non esistono parole Bartolo... per descrivere la tua tragedia.
Voglio ricordarti in quello che è stato l'ultimo nostro "contatto ravvicinato", nelle immediatezze del palco di Marina Lunga dove - come sempre e con tutto l'amore che hai saputo donargli - hai "accompagnato" ogni passo, ogni istante dell'esibizione canora della tua stella, della tua Diana.
"Accompagnata" con quella luce negli occhi che il solo parlare di Lei e della tua bella famiglia ti dava!
Il destino crudele ti ha strappato alla vita ma sono certo che, anche da lassù, seguirai, abbraccerai, veglierai sulla tua piccola donna e sulla tua Alessandra!
Buon viaggio Bartolo, ti sia lieve la terra!
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sabato 24 marzo 2018
venerdì 23 marzo 2018
Cani randagi sin dentro casa a Pianoconte, sbranano mamma gatta
Riceviamo da Elisa Villani e pubblichiamo:
Ennesimo assalto dei cani randagi a casa mia.
Questa notte dopo la mezzanotte un branco di cani randagi invadono la mia abitazione a Pianoconte, queste bestie non si limitano al giardino ma arrivano nel terrazzo proprio davanti alla porta, dove dormono i miei gattini.
Hanno assaltato i miei gattini, in particolare si sono avventati su una gatta che proprio ieri mattina aveva partorito cinque gattini, la gatta ha tentato di difendere i suoi cuccioli con tutte le sue forze come qualsiasi mamma, a nulla è valso l'intervento di mio padre, (che alcuni mesi fa nel tentativo di cacciare via queste bestie si è ferito a una mano e ancora a oggi ne porta le conseguenze), la gatta è stata uccisa mentre i gattini sono morti di freddo.
Sono molto indignata, la mia abitazione è spesso assaltata dai cani randagi che uccidono i miei gatti che curiamo io e la mia famiglia con tanto amore.
Il comune di Lipari è assente, forse il sindaco aspetta che feriscano gravemente qualche persona o peggio ancora qualche bambino prima di prendere dei seri provvediementi.
Io ho paura persino a uscire nel terrazzo la sera.
È inutile ripetere per l'ennesima volta che urge un intervento del comune per risolvere questo pesante problema del randagismo.
Questa notte dopo la mezzanotte un branco di cani randagi invadono la mia abitazione a Pianoconte, queste bestie non si limitano al giardino ma arrivano nel terrazzo proprio davanti alla porta, dove dormono i miei gattini.
Hanno assaltato i miei gattini, in particolare si sono avventati su una gatta che proprio ieri mattina aveva partorito cinque gattini, la gatta ha tentato di difendere i suoi cuccioli con tutte le sue forze come qualsiasi mamma, a nulla è valso l'intervento di mio padre, (che alcuni mesi fa nel tentativo di cacciare via queste bestie si è ferito a una mano e ancora a oggi ne porta le conseguenze), la gatta è stata uccisa mentre i gattini sono morti di freddo.
Sono molto indignata, la mia abitazione è spesso assaltata dai cani randagi che uccidono i miei gatti che curiamo io e la mia famiglia con tanto amore.
Il comune di Lipari è assente, forse il sindaco aspetta che feriscano gravemente qualche persona o peggio ancora qualche bambino prima di prendere dei seri provvediementi.
Io ho paura persino a uscire nel terrazzo la sera.
È inutile ripetere per l'ennesima volta che urge un intervento del comune per risolvere questo pesante problema del randagismo.
il prof. Salvatore Cuzzocrea è il nuovo Rettore dell’Università di Messina
Con 783 voti il prof. Salvatore Cuzzocrea è il nuovo Rettore dell’Università di Messina sino al 2024. Il prof. Stagno D’Alcontres si ferma a 267 voti.
Cuzzocrea era stato designato da Navarra per proseguire il suo lavoro. D’Alcontres, invece, ha già dichiarato che da programmi diversi dipenderanno anche diverse strade e tornerà a fare il docente universitario.
“Questo entusiasmo – ha detto il prof. Salvatore Cuzzocrea subito dopo la proclamazione – è contagioso, grazie a tutti. Sono felice di essere insieme a tutti voi, nessuno escluso. Un ringraziamento particolare al prof. Giovanni Moschella, con cui ho condiviso questa campagna elettorale e che sarà il Prorettore vicario”.
“Questo entusiasmo – ha detto il prof. Salvatore Cuzzocrea subito dopo la proclamazione – è contagioso, grazie a tutti. Sono felice di essere insieme a tutti voi, nessuno escluso. Un ringraziamento particolare al prof. Giovanni Moschella, con cui ho condiviso questa campagna elettorale e che sarà il Prorettore vicario”.
Domani Caronte & Tourist Isole Minori recupera corsa sospesa oggi
COMUNICATO STAMPA
Domani 24 marzo
la Caronte & Tourist Isole Minori, condizioni meteo marine permettendo, effettuerà la corsa in partenza
da Milazzo alle ore 06,30 alla volta di Vulcano, Lipari, Salina, Panarea e
Stromboli.
L’Amministrazione Comunale, infatti, al fine di
soddisfare le legittime esigenze della popolazione, chiede e ottiene dal
Dipartimento regionale delle Infrastrutture, Mobilità e Trasporti il recupero
della corsa sospesa in data odierna a causa del forte vento di Ponente.
Dalla Residenza Municipale, 23 marzo 2018
Ersilia Pajno
NB. La nave toccherà anche Ginostra
NB. La nave toccherà anche Ginostra
Vento Eoliano presenta interrogazione su stoccaggio e trasferimento rifiuti a Ginostra
ALL’ASSESSORE
ALL’ECOLOGIA DEL COMUNE DI LIPARI
D.SSA
ERSILIA PAINO
AL
SINDACO DEL COMUNE DI LIPARI
RAG.
MARCO GIORGIANNI
Prot. : VI-2018
Oggetto: interrogazione stoccaggio e trasferimento
rifiuti frazione di Ginostra
Con la presente, i sottoscritti Consiglieri Comunali
del Comune di Lipari, gruppo “Vento Eoliano con Rizzo Sindaco” :
-
Annarita
Gugliotta, nella qualità di capo gruppo
-
Francesco
Rizzo, Consigliere Comunale
-
Franco
Muscarà, vice capo gruppo
Premesso
che
·
con interrogazione prot. X-2017 del
05.08.2017 i sottoscritti consiglieri comunali , in seguito a segnalazioni
pervenute in merito all’accatastamento di rifiuti nella zona antistante il molo
di Ginostra , chiedevano di conoscere
nello specifico :
ü se
lo smaltimento e lo stoccaggio dei rifiuti nella frazione avviene nel
rispetto delle norme vigenti in materia ed in presenza di tutte le necessarie
autorizzazioni; in caso affermativo si chiede di conoscere nello specifico in
quali condizioni deve avvenire ;
ü se si è provveduto ad effettuare un
sopralluogo tempestivo in loco al fine di addivenire ad una risoluzione
definitiva dell’annosa questione , non continuando ad operare nell’emergenza e
quali soluzioni sono state ipotizzate.
·
A seguito di nota a riscontro dell’Assessore
all’ Ecologia , gli scriventi sottolineavano la necessità che ,
così come stabilito dal Testo Unico per
l’Ambiente, i rifiuti in questione
venissero gestiti : “senza pericolo per la salute dell’uomo e
senza usare procedimenti o metodi che potrebbero recare pregiudizio
all’ambiente e, in particolare:
a) Senza determinare rischi per l’acqua,
l’aria, il suolo, nonchè per la fauna e la flora.
b) Senza causare inconvenienti da rumori
o odori.
c) Senza danneggiare il paesaggio e i
siti di particolare interesse , tutelati in base alla normativa vigente.
Nel
caso della frazione di Ginostra , come abbiamo avuto modo di segnalare i
rifiuti risultano depositati proprio nella zona antistante il molo di attracco,
in linea d’aria non distante più di 15
metri dal belvedere del monumento ai caduti,da attività commerciale di generi
alimentari e da case private di residenti abitate tutto l’anno ed è posizionato
in una zona esposta alle mareggiate invernali che inevitabilmente potrebbero
spazzare via tutto disperdendo in mare i rifiuti.
·
Con nota
pec del 22.10.2017 , proprio in vista di una perturbazione temporalesca
e considerata la cadenza non regolare della raccolta dei rifiuti, il Cons. Com.
Annarita Gugliotta sollecitava, a tutela della salute pubblica degli abitanti
della frazione, che si provvedesse alla
raccolta mezzo nave dei rifiuti.
Visti
·
I recenti avvenimenti che hanno interessato
la frazione. Difatti, nella giornata del 20 marzo c.a. a causa delle avverse
condizioni metereologiche numerosi sacchi di spazzatura ed i cassonetti collocati
presso il deposito temporaneo (così viene definito dell’Assessore al ramo, peccato
che il ritiro dei rifiuti raramente
avviene con cadenza regolare e che ormai da agosto quel punto di raccolta è
stato considerato come unica soluzione)
, sono stati trascinati in mare dell’impetuosità delle onde, circostanza
non rara per la piccola frazione di Ginostra.
Con la presente
si
sollecita
-
Un immediato sopralluogo nella Frazione, al
fine di appurare lo stato dei luoghi e chiarire con esattezza la portata
dell’evento, si chiede sin da subito di prendere visione della successiva
relazione.
Si ribadisce infine
la necessità di cercare per lo smaltimento de rifiuti nella Frazione una soluzione definitiva, rispettosa del
decoro, dell’ambiente dei luoghi, della salute pubblica e del diritto dei
cittadini del luogo di vivere in ottimali condizioni igienico - sanitarie , considerato
che tutto ciò non può considerarsi un bel biglietto da visita, per un
arcipelago che si pregia di appartenere
al Patrimonio dell’Umanità Unesco.
D.ssa Annarita Gugliotta
Avv.
Francesco Rizzo
Sig.
Franco Muscarà
(Consiglieri Comunali del “Vento
Eoliano con Rizzo Sindaco”)
Canneto, la Via Crucis stasera si terrà in Basilica
La Via Crucis prevista stasera per le vie di Canneto, a causa delle avverse condizioni meteo, si terrà all'interno della Basilica minore di San Cristoforo. Inizio alle 21,00
Le segnalazioni dei lettori: Deposito ingombranti a Canneto, porte chiuse prima del tempo
Gaetano Marocchini ci segnala questo disservizio. "Alle 11 e 31 (orario di chiusura previsto per le 12) il deposito di Canneto dentro era inspiegabilmente chiuso (vedi foto)"
“Diamanti in sintesi”: lunedì 26 marzo il convegno alla Camera di commercio
Si terrà lunedì 26 marzo alle 9, nella sala Consulta del Palazzo camerale, il convegno “Diamanti in sintesi - Approfondimenti sui sistemi di sintesi dei diamanti, ripercussioni sul mercato, tutela per gli operatori, le garanzie per i clienti”. Il fine dell’incontro è quello di informare chi opera nel mondo dei preziosi e ha interesse ad acquisire una base di conoscenza sul fenomeno dei prodotti non naturali o la cui natura è stata modificata artificialmente.
Ad aprire i lavori del convegno saranno il presidente e il segretario della Camera di commercio, Ivo Blandina e Alfio Pagliaro. Interverranno, il direttore del Laboratorio di analisi gemmologiche dell’Ente camerale, Armando Arcovito, e il prof. Ciro Paolillo del dipartimento Scienza della moda e del costume della facoltà di Lettere e filosofia dell’Università “La Sapienza” di Roma.
Il Laboratorio di analisi gemmologiche della Camera di commercio di Messina è l’unica realtà siciliana in ambito camerale.
Ad aprire i lavori del convegno saranno il presidente e il segretario della Camera di commercio, Ivo Blandina e Alfio Pagliaro. Interverranno, il direttore del Laboratorio di analisi gemmologiche dell’Ente camerale, Armando Arcovito, e il prof. Ciro Paolillo del dipartimento Scienza della moda e del costume della facoltà di Lettere e filosofia dell’Università “La Sapienza” di Roma.
Il Laboratorio di analisi gemmologiche della Camera di commercio di Messina è l’unica realtà siciliana in ambito camerale.
Auguri ai festeggiati di oggi
Buon Compleanno ad Antonella Lauricella, Fabiola Centurrino, Marzia Tripi, Antonella Basile, Giuseppe Sapuppo, Carmelo Sparacino, Cosmina Maria Mihaela, Marta Dell'acqua, Franco Sulfaro, Salvatore D'Angelo, Angelo Bonsignore
Onorificenze del Quirinale a quattro pescatrici delle Eolie
(Fonte: La Sicilia) Quattro pescatrici eoliane sono state insignite dal presidente Sergio Mattarella dell’onorificenza al Merito della Repubblica. Il riconoscimento è scaturito dalla richiesta al capo dello Stato avanzata dall’antropologa Marilena Maffei che ha condotto ricerche sulle quattro donne di mare. Oggi a Catania sarà Nicolina Mirabito, nata a Lipari e residente a Bronte, a ricevere per prima il riconoscimento che le sarà consegnato dal prefetto. Le altre tre - non sono stati ancora resi noti i loro nomi - saranno premiate a Messina nei prossimi giorni.
Le quattro donne sono nate alle Eolie fra gli anni Venti e Quaranta. «Come tante altre dell’arcipelago, navigavano di giorno e di notte, tiravano la sciabica, salpavano le nasse, costruivano le reti, innescavano gli ami, trascinavano le barche a secco. Esse - aggiunge Maffei che alle donne pescatrici ha dedicato un volume - rappresentano un esempio di autonomia femminile anzitempo e restituiscono un’immagine della donna che si riteneva impossibile nella Sicilia e nell’Italia del tempo». Cinque anni fa la studiosa riportò le testimonianze delle protagoniste nel libro «Donne di mare».
Le quattro donne sono nate alle Eolie fra gli anni Venti e Quaranta. «Come tante altre dell’arcipelago, navigavano di giorno e di notte, tiravano la sciabica, salpavano le nasse, costruivano le reti, innescavano gli ami, trascinavano le barche a secco. Esse - aggiunge Maffei che alle donne pescatrici ha dedicato un volume - rappresentano un esempio di autonomia femminile anzitempo e restituiscono un’immagine della donna che si riteneva impossibile nella Sicilia e nell’Italia del tempo». Cinque anni fa la studiosa riportò le testimonianze delle protagoniste nel libro «Donne di mare».
giovedì 22 marzo 2018
Lipari, frana su strada limitrofa alla Falcone - Borsellino.
Una frana è caduta, circa venti minuti fa, a Lipari, lungo la via che da Balestrieri (Falcone-Borsellino)
porta al campetto Freeland.
La frana, causata presumibilmente dalla tanta pioggia di oggi, per fortuna non ha coinvolto ne persone ne mezzi.
Al momento la strada è intransitabile. Sul posto stanno operando i vigili del fuoco.
Per le foto si ringrazia Marco Giaquinta
porta al campetto Freeland.
La frana, causata presumibilmente dalla tanta pioggia di oggi, per fortuna non ha coinvolto ne persone ne mezzi.
Al momento la strada è intransitabile. Sul posto stanno operando i vigili del fuoco.
Per le foto si ringrazia Marco Giaquinta
Forza Bartolo!
Bartolo Ziino, 46 anni, chef del Ristorante "Da Bartolo", colto da malore nel pomeriggio, è stato trasferito in elisoccorso al "Morelli" di Reggio Calabria e in atto è ricoverato presso il reparto di neurologia.
Problemi, da quanto apprendiamo, si sono avuti per trovare un ospedale con un posto dove ricoverarlo. L'attesa è durata oltre un'ora.
Al caro Bartolo, in questa dura "battaglia" che sta combattendo, giunga il nostro abbraccio, la nostra vicinanza e tutto l'affetto che, siamo certi, è quello dell'intera collettività isolana.
Al caro Bartolo, in questa dura "battaglia" che sta combattendo, giunga il nostro abbraccio, la nostra vicinanza e tutto l'affetto che, siamo certi, è quello dell'intera collettività isolana.
Le manifestazioni della Settimana Santa di Lipari, Patrimonio Immateriale dell’UNESCO
Fin dal 14 aprile del 2016 le Manifestazioni
religiose e laiche della Settimana Santa di Lipari sono state iscritte nel
Registro delle Eredità Immateriali della Sicilia – Libro delle celebrazioni,
delle feste e pratiche rituali alla posizione n.211 come da Notifica
dell’Assessorato dei Beni Culturali e dell’identità siciliana della Regione
Siciliana del 29 giugno 2016 indirizzata alla Soprintendenza BB.CC.AA. di
Messina ed al Superiore della Confraternita Maschile di Maria SS. Addolorata
che ne aveva fatto richiesta in occasione del centenario della Confraternita.
La Commissione regionale ha ritenuto che “i rituali
della Settimana Santa di Lipari rivestono ancora caratteristiche tradizionali,
in ordine all’organizzazione che vede partecipi tutte le Confraternite e le Pie
Associazioni dell’Isola; al mantenimento
dei costumi, musiche, percorsi processionali; alla corale partecipazione
dell’intera comunità isolana, soprattutto nei momenti forti della Via Crucis,
nel corso della quale sono condotte in processione le varette della passione (
Veronica, Cireneo, Caduta, Ecce Homo alla colonna, Crocefissione, Cristo morto
nell’urna, Addolorata) e del tradizionale incontro
della domenica di Pasqua tra la Madre Addolorata e il Figlio Risorto, nel corso
del quale alla Madonna cade il manto nero e si librano in volo alcune colombe”.
Secondo la Convenzione per la Salvaguardia del
Patrimonio Culturale Immateriale (The Convention for Safeguarding of the
Intagible Cultural Heritage), approvata dall'UNESCO il 17 ottobre 2003, le
Eredità Immateriali sono "l'insieme delle pratiche, rappresentazioni,
espressioni, conoscenze e tecniche - nella forma di strumenti, oggetti,
artefatti e luoghi ad essi associati- che le comunità, i gruppi e in alcuni
casi gli individui, riconoscono come parte del loro patrimonio culturale".
Tali Eredità, più in particolare, riguardano le
"tradizioni orali ed espressioni, compreso il linguaggio come veicolo del
patrimonio culturale immateriale, le arti dello spettacolo, le pratiche sociali
e rituali, gli eventi festivi, le conoscenze e pratiche concernenti la natura e
l'universo, i saperi legati all'artigianato tradizionale". Le Eredità
Immateriali si trasmettono oralmente di generazione in generazione e sono
costantemente "ricreate" dalle comunità e dai gruppi in funzione
dell'interazione tra il loro ambiente e la loro storia. Esse esprimono un senso
di continuità storica e costituiscono un elemento essenziale dell'identità
culturale di un territorio e della sua comunità.
Allo stesso tempo le Eredità Immateriali, per la
loro natura effimera, sono particolarmente vulnerabili, anche in virtù delle
emigrazioni e immigrazioni, degli esodi dalle aree rurali e della conseguente
perdita delle tradizioni, dell'influenza dei mezzi di comunicazione di massa,
della conformazione espressiva e della globalizzazione che agisce come forza di
standardizzazione e appiattimento culturale.
L'UNESCO ha recentemente posto al centro delle sue
attività istituzionali la tutela e la valorizzazione delle Eredità Immateriali
dell'Umanità, ma in Italia non esistono ancora norme specifiche per la loro
salvaguardia; è mancata, infatti, una concreta forma di tutela o di
valorizzazione delle Eredità Immateriali, il che ha determinato un evidente
ritardo rispetto alle politiche culturali internazionali e, soprattutto, in
merito agli orientamenti dell'UNESCO che, nella citata Convenzione del 17
ottobre 2003, ha previsto ed auspicato per le Eredità Immateriali non solo
un'attività di promozione e organizzazione, ma anche misure di tutela e
salvaguardia.
Lipari oltre ai riti della Settimana Santa vanta
l’iscrizione nel Registro delle Eredità Immateriali anche la Spiaggia di
Ponente ( in specie quella di Portinente ) iscritta nel registro degli Spazi
simbolici.
Per quanto riguarda i riti della Settimana Santa è
stata pubblicata a cura della Confraternita Maschile dell’Addolorata e del
Rotary Club di Lipari una elegante brochure
con la descrizione delle manifestazioni e delle celebrazioni della
Settimana dalla Domenica delle Palme alla Domenica di Pasqua.
REGIONE: EROSIONE, SI INTERVIENE SULLA COSTA ORLANDINA
Via libera al ripascimento di un tratto di costa a Capo d’Orlando danneggiato dall’erosione del mare. E’ il risultato dell’incontro avvenuto a Palazzo d’Orleans tra il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, e una delegazione del Comune messinese, guidata dal sindaco Francesco Ingrillì, alla presenza di alcuni deputati regionali.
La struttura del Commissario straordinario per la mitigazione del rischio idrogeologico in Sicilia verserà al Comune tirrenico la somma di trecentomila euro quale anticipo del progetto per il consolidamento del promontorio già finanziato dalla Regione con il ‘Patto per il Sud’.
“In questo modo - afferma il governatore Musumeci - l’intervento potrà essere eseguito in tempi rapidissimi, prima dell’estate, assicurando così una stagione balneare senza difficoltà”.
Nel corso dell’incontro è emersa la necessità di interventi contro l’erosione anche in altri centri della fascia tirrenica della Provincia. Il tal senso, la Regione agirà come organismo sovracomunale per fare sintesi dei vari progetti già presentati, che coinvolgono un tratto di costa di circa trenta chilometri. Prossimamente, il presidente Musumeci convocherà i sindaci interessati per un momento di confronto che possa portare a un ‘contratto di costa’, unico progetto che salvaguardi l’intera fascia costiera interessata, da Brolo ad Acquedolci.
La struttura del Commissario straordinario per la mitigazione del rischio idrogeologico in Sicilia verserà al Comune tirrenico la somma di trecentomila euro quale anticipo del progetto per il consolidamento del promontorio già finanziato dalla Regione con il ‘Patto per il Sud’.
“In questo modo - afferma il governatore Musumeci - l’intervento potrà essere eseguito in tempi rapidissimi, prima dell’estate, assicurando così una stagione balneare senza difficoltà”.
Nel corso dell’incontro è emersa la necessità di interventi contro l’erosione anche in altri centri della fascia tirrenica della Provincia. Il tal senso, la Regione agirà come organismo sovracomunale per fare sintesi dei vari progetti già presentati, che coinvolgono un tratto di costa di circa trenta chilometri. Prossimamente, il presidente Musumeci convocherà i sindaci interessati per un momento di confronto che possa portare a un ‘contratto di costa’, unico progetto che salvaguardi l’intera fascia costiera interessata, da Brolo ad Acquedolci.
Unanimità in consiglio comunale per il documento sulla Sanità
Il consiglio comunale di Lipari ha approvato stamane all'unanimità il corposo documento che pone l'accento sulle criticità della Sanità nelle isole Eolie, chiedendone la soluzione.
Un documento dettagliato, frutto di un capillare lavoro della Commissione consiliare alla Sanità, che ha ricevuto anche il plauso del sindaco Marco Giorgianni, intervenuto in aula poco prima del voto finale.
Il documento sarà adesso inviato alla Regione e consentirà all'amministrazione comunale di affrontare, partendo da dati e richieste concrete, un dialogo con gli organismi preposti.
Un documento dettagliato, frutto di un capillare lavoro della Commissione consiliare alla Sanità, che ha ricevuto anche il plauso del sindaco Marco Giorgianni, intervenuto in aula poco prima del voto finale.
Il documento sarà adesso inviato alla Regione e consentirà all'amministrazione comunale di affrontare, partendo da dati e richieste concrete, un dialogo con gli organismi preposti.
Insegnanti eoliani fuori sede chiedono piano di rientro scadenzato
Il.mo Sindaco di Lipari
Questa circostanza, in particolare, ci spinge a chiedere pubblicamente,agli organi in indirizzo, a che punto sia la scuola eoliana. E ce lo chiediamo adesso, perché si ponga attenzione per tempo alla organizzazione di un settore che ha visto scendere in piazza, lo scorso autunno, di tanti eoliani. Studenti in primis. Riteniamo che vada scongiurato, un nuovo inizio anno scolastico ancora caratterizzato da: carenza di organico, di risorse, di possibilità e adeguato sostegno alla scuola delle isole minori.
Per questa ragione invitiamo, nella qualità di docenti fuori sede, le Istituzioni interessate, ad adeguarsi ai Comuni siciliani, che hanno stilato e chiesto un piano di rientro scadenzato dei docenti residenti nei loro territori.
Chiediamo ai Consiglieri, all amministrazione, al Prof Pavone nella sua qualità di Coordinatore di Confintesa e collaboratore dell' Istituto Lipari 1 , di verificare che le scuole eoliane, si siano dotate di un PTOF adeguato alle esigenze reali del territorio.
Se nella sua stesura siano stati promossi i necessari rapporti con gli enti locali e con le diverse realtà istituzionali, culturali, sociali ed economiche operanti sul territorio.
Questa verifica di sinergie, potrebbe davvero scongiurare tante anomalie che si sono fin qui " abbattute" su tutta la scuola italiana ed in particolare su quella isolana.
Attendiamo pertanto una sollecita risposta da tutte le componenti interessate.
Perché la scuola torni ad essere davvero una Buona Scuola per tutti.
Un gruppo d’insegnanti eoliane fuori sede
Vice presidente del consiglio comunale
Presidente della commissione istruzione
Al Dirigente Renato Candia
Al Dirigente Mariella Fanti
All'ins Bartolo
Pavone sindacalista di Confintesa
Oggetto:richiesta d'intervento per stilare una mozione che
permetta il rientro delle insegnanti eoliane esiliate al nord Italia per
garantire continuità didattica nelle
scuole delle Eolie e serenità alle
insegnanti che vivono da tanto tempo lontane dal loro territorio.
L' anno scolastico volge al termine, mentre un governo nuovo si affaccia sulla scena politica italiana.
Anche a Lipari assistiamo ad un cambio al "vertice" , che interessa il delicato assessorato della P.I . Questa circostanza, in particolare, ci spinge a chiedere pubblicamente,agli organi in indirizzo, a che punto sia la scuola eoliana. E ce lo chiediamo adesso, perché si ponga attenzione per tempo alla organizzazione di un settore che ha visto scendere in piazza, lo scorso autunno, di tanti eoliani. Studenti in primis. Riteniamo che vada scongiurato, un nuovo inizio anno scolastico ancora caratterizzato da: carenza di organico, di risorse, di possibilità e adeguato sostegno alla scuola delle isole minori.
Per questa ragione invitiamo, nella qualità di docenti fuori sede, le Istituzioni interessate, ad adeguarsi ai Comuni siciliani, che hanno stilato e chiesto un piano di rientro scadenzato dei docenti residenti nei loro territori.
Chiediamo ai Consiglieri, all amministrazione, al Prof Pavone nella sua qualità di Coordinatore di Confintesa e collaboratore dell' Istituto Lipari 1 , di verificare che le scuole eoliane, si siano dotate di un PTOF adeguato alle esigenze reali del territorio.
Se nella sua stesura siano stati promossi i necessari rapporti con gli enti locali e con le diverse realtà istituzionali, culturali, sociali ed economiche operanti sul territorio.
Questa verifica di sinergie, potrebbe davvero scongiurare tante anomalie che si sono fin qui " abbattute" su tutta la scuola italiana ed in particolare su quella isolana.
Attendiamo pertanto una sollecita risposta da tutte le componenti interessate.
Perché la scuola torni ad essere davvero una Buona Scuola per tutti.
Un gruppo d’insegnanti eoliane fuori sede
Ginostra e i rifiuti finiti in mare. La replica dell'assessore Pajno e la controreplica di Giuffrè
Riceviamo dall'assessore Ersilia Pajno e pubblichiamo:
Con
riferimento alla segnalazione del signor Pasquale Giuffrè pubblicata sui
giornali on line nella giornata di ieri, corre l’obbligo da parte di questa
Amministrazione fare chiarezza e ripristinare la verità su un argomento
delicato quale quello dei rifiuti ed eventuale danno ambientale, paventato dallo
stesso.
L’evento
meteorologico che ha investito nella mattinata di ieri, 21 marzo 2018, le coste
dell’arcipelago eoliano è certamente da definirsi un evento eccezionale di
particolare intensità. I dati ricavati dai bollettini meteo dell’aeronautica
militare per il Tirreno meridionale settore Est ieri mattina evidenziavano
vento forza 7, mentre le previsioni metereologiche del Dipartimento di
Protezione Civile per la zona delle Eolie indicavano mare molto mosso o agitato
che, stante la scala Douglas, corrisponde a onde alte dai 4 ai 6 metri. Difficilmente
tali condizioni avrebbero lasciato illese le nostre coste. La forza del vento e
del mare a Ginostra ha fatto sì che le onde si scagliassero con una potenza
fuori dal normale e che le raffiche di vento spazzassero tutto quanto presente
nell’area portuale, anche i cassonetti posti in loco per il raggruppamento
temporaneo dei rifiuti.
Ma
andiamo ai fatti denunciati dal signor Giuffrè circa il ribaltamento dei
cassonetti e di un centinaio di sacchi di rifiuti in mare. Da una prima
immeditata relazione della Loveral - Ditta esecutrice del Servizio - pervenuta
con PEC, l’Ufficio ecologia del Comune ha appreso che solo due erano i
cassonetti che contenevano, per la metà della loro capienza, i sacchi dei
rifiuti. Questo lascia pensare che il numero dei sacchi potenzialmente era di
gran lunga inferiore al centinaio come asserito anche in considerazione
dell’esigua presenza di abitanti in questo particolare periodo dell’anno.
Destinazione incauta e si suppone
abusiva quella
dell’area destinata a centro di
stoccaggio e di trasferenza dei rifiuti della frazione di Ginostra, scrive
ancora Pasquale Giuffré. Ritengo
necessario e importante che chi ci legge sia portato a conoscenza delle
modalità con cui si svolge il servizio di raccolta dei rifiuti presso la
frazione. Questi vengono ritirati da un operatore ecologico che li trasferisce
giù al molo a dorso di un asino. Lì l’operatore li raggruppa temporaneamente in
attesa che siano imbarcati su apposito mezzo e trasferiti a Lipari con la nave
dei rifiuti. La suddetta postazione di raggruppamento temporaneo – fase
gestionale del servizio - è l’unica area accessibile agli automezzi gommati
previsti per la raccolta dei rifiuti ed inoltre accoglie anche i rifiuti
prodotti in zona portuale, durante la stagione estiva, dai bagnanti e dai
visitatori.
In
ultimo, e non per importanza, e da rilevare che la postazione presente al molo
di Ginostra non è dissimile per funzione a quelle presenti in altre località
del comprensorio comunale, come ad esempio quella in località Scari dell’isola
di Stromboli, sul lato nord della penisoletta del Purgatorio a Lipari, sul
lungomare di Canneto e sul lungo mare di Alicudi.
Tanto
si rappresenta per doverosa e corretta
informazione.
L’Assessore
Ersilia Pajno
La controreplica di Gianluca Giuffrè
Gentile Direttore,Leggo sconcertato le dichiarazioni dell'assessore all'Ecologia Pajno.
Giusto per fare chiarezza e non distorcere la verità le invio una cartolina del molo di Ginostra che attesta la violenza del mare che sovente si abbatte sul borgo.
Ne è stata fatta una cartolina perchè trattasi di una caratteristica peculiare di Ginostra e solo chi non conosce il posto può fare affermazioni come quelle dell'assessore.
Più volte ho segnalato i pericoli ma si continua a difendere posizioni indifendibili e le dichiarazioni di oggi ne danno ulteriore conferma.
Per il resto non sono io a dovermi difendere ne mio padre ne altri abitanti di Ginostra.
Cordialmente
Gianluca Giuffrè
Gli auguri ai festeggiati di oggi
Buon Compleanno a Fabio Marcello Merlino, Maria Saltalamacchia, Lucia Bellantone, Katia Telese, Giacomo Intersimone, Beniamino Cortese
Nascondiamo i difetti non le virtù. Non nascondiamo l'identità (di Adolfo Sabatini)
Chi pone all’attenzione “qualcosa” con scritti o foto attraverso i giornali on-line, non è necessariamente un cospiratore.-
In realtà si è persone di buon senso, dotate di uno spirito critico, che non accettano passivamente ciò che accade intorno a loro.-
Penso che non ci sia niente di male, di fronte a delle visibili incoerenze o contraddizioni, mettere in “evidenza”.
Detto ciò, perché nascondere la propria identità? Perché chiedere che il proprio nome venga sostituito con “lettera firmata”?
Nascondiamo i difetti non le virtù.
Cordialmente.
Adolfo Sabatini
In realtà si è persone di buon senso, dotate di uno spirito critico, che non accettano passivamente ciò che accade intorno a loro.-
Penso che non ci sia niente di male, di fronte a delle visibili incoerenze o contraddizioni, mettere in “evidenza”.
Detto ciò, perché nascondere la propria identità? Perché chiedere che il proprio nome venga sostituito con “lettera firmata”?
Nascondiamo i difetti non le virtù.
Cordialmente.
Adolfo Sabatini
PREVISIONI METEOMARINE EOLIE A CURA DI GIUSEPPE LA CAVA: FREDDO IN ARRIVO CON QUOTA NEVE IN CALO. PRECIPITAZIONI INTENSE GIOVEDI.MARE AGITATO VENERDI MATTINA
Durante la mattinata di Giovedi 22 saranno possibili rovesci moderati che a tratti risulteranno intensi durante le manifestazioni temporalesche.
Gli accumuli complessivi della giornata si aggirano intorno ai 30-40 mm specie nel settore occidentale dell'arcipelago ove le precipitazioni risulteranno abbondanti.
La temperatura è destinata a diminuire nel corso della giornata e il clima in serata sarà freddo con quota neve in calo .
Il moto ondoso in serata diventerà agitato nel settore occidentale in propagazione a tutto il comprensorio eoliano durante la mattinata di Venerdi 23, quando le raffiche di ponente-maestro tenderanno a spirare con intensità di burrasca con marosi che raggiungeranno i 3 m di altezza e la quota neve al primo mattino si presenterà a quote collinari circa 600-800 m.
La colonnina di mercurio registrerà una minima intorno ai 6 C mentre la massima non supererà gli 11 C.
MAGGIORI INFORMAZIONI SULLA PAGINA FACEBOOK www.facebook.com/meteoeolie
MAGGIORI INFORMAZIONI SULLA PAGINA FACEBOOK www.facebook.com/meteoeolie
Ritiro a domicilio dei rifiuti ingombranti nel Comune di Lipari. Riparte la raccolta gratuita dal 24 Marzo
COMUNE DI LIPARI
PROVINCIA DI MESSINA
“Eolie, patrimonio
dell’umanità”
Assessorato Ecologia e Servizi R.S.U. – Ambiente – Trasporti - Turismo, Sport e
Spettacoli – Programmazione – Sviluppo Economico – Annona – SUAP - Attività
Ecologiche
COMUNICATO
Si informa l’utenza che a partire
dalla giornata di sabato 24 marzo 2018
è attivo il servizio gratuito per il ritiro dei rifiuti ingombranti. Il
servizio funziona su prenotazione chiamando, già dal prossimo lunedì 19 marzo dalle
09,00 alle 13,00 dal lunedì al venerdì – festivi esclusi - il numero 366 7020661. L’utente potrà conferire
all’operatore ecologico, dalle 7,30
alle 11,30, direttamente sull’uscio di casa, un massimo di tre “pezzi”,
di modeste dimensioni (es. stendino, scaldino, pompa di autoclave, tappeto, sedia,
valigia, carrozzina, ecc ). Se il rifiuto è di dimensioni notevoli (es.
materasso, poltrona, lavatrice ecc) sarà ritirato un solo pezzo. La ditta
Loveral, gestore del servizio, che riceverà le prenotazioni, accoglierà
settimanalmente un massimo di dieci prenotazioni. Le successive saranno prenotate
in ordine di arrivo per la settimana successiva. L’utenza sarà naturalmente
informata in tempo reale. E’ necessario durante la prenotazione fornire tutte
le informazioni opportune e, possibilmente, un recapito telefonico per ogni
evenienza che si possa verificare o per essere facilmente raggiunti nel caso
l’indirizzo non sia chiaro o l’abitazione di difficile individuazione.
Si rammenta all’utenza che è vietato l’abbandono o il deposito
incontrollato di rifiuti sul suolo ai sensi dell’art. 674 del c.p. e degli
artt. 192 e 255 del D. Lgs. N. 152/2006.
Si rende noto, inoltre, che
l’ordinamento giuridico vigente, e in particolare la legge n. 689/1981 e l’art.
7bis del D. lgs. 267/2000, consente di applicare sanzioni amministrative
pecuniarie ai soggetti che si rendono responsabili di violazioni degli obblighi
imposti dai comuni. Nel caso in specie, in violazione dell’ordinanza sindacale
n. 24/2015, che si riporta di seguito per opportuna conoscenza dell’utenza. A tal
proposito si richiama l’attenzione sulle postazioni dei cassonetti di
prossimità/strada, dislocate sul territorio comunale, a cui sono stati nuovamente
apposti gli adesivi afferenti la tipologia di rifiuto che in ognuno di essi DEVE essere conferito.
Dalla Residenza
Municipale, 16 marzo 2018
L’Assessore
all’Ecologia
Ersilia
Pajno
Baia delle Sabbie nere a Vulcano. Crolla ulteriore tratto della strada che porta al moletto. Presidente Comitato "Salviamo le spiagge nere" sollecita messa in sicurezza e ripristino
Ill.mo
Signor Sindaco del comune di
LIPARI
Corpo di Polizia Municipale di Lipari
Spett.le Assessorato Territorio ed Ambiente Regione Sicilia PALERMO
Spett.le Comandate della Guardia Costiera Lipari (ME)
Con la presente istanza Giuseppe Muscarà, Presidente pro – tempore del comitato e del gruppo di Facebook "Salviamo le spiagge Nere di Vulcano”, nato a Vulcano il 18.12.1968 ed ivi domiciliato in Via Ponente 1, cell. 3485121418, facendo seguito ad altra del 15.05.2017 ed attinente lo stesso argomento, rappresenta che nella baia delle Sabbie Nere isola di Vulcano, è crollato un ulteriore tratto del moletto posto a fianco del ristorante – bar dell’hotel MARI DEL SUD ed antistante la spiaggia. Considerato che alla nostra precedente citata nota non è stato dato riscontro alcuno da parte del comune di Lipari da noi posto a conoscenza ma solo ed esclusivamente da parte della Guardia Costiera di Lipari, alla quale si atto per essere prontamente intervenuta per quanto di sua competenza, si rinnova richiesta agli Uffici che ci leggono ed, in particolare, all’Assessorato Territorio ed Ambiente Regionale, di intervenire al più presto al fine di bloccare l’avanzamento della situazione esposta, onde limitare sicuri danni ambientali e di incolumità per i bagnanti.
Come Loro ben sanno, situazione idrogeologica nota peraltro anche a chi abita o frequenta l’isola, ormai da anni è in atto una continua e costante erosione della spiaggia che ha portato ad una diminuzione di non meno di 20,00 m della fascia dell’arenile per come si evince dalla carta SID allegata alla presente. Ed è proprio per questa costante erosione che si è manifestata la grave situazione di pericolo, da noi già detta lo scorso anno e che oggi ricordiamo, nella zona di accesso alla spiaggia a ridosso del ristorante bar dell’Hotel MARI DEL SUD. Questo, in quanto il moto ondoso di rigiro nel periodo invernale degli ultimi anni, ha scavato alla base del muro in CLS del molo facendo si che, per effetto di sifonamento, la sabbia contenuta all’interno (o alle spalle) del muro sia stata asportata via, determinandone il crollo di una prima parte lo scorso anno ed oggi, come qui veniamo a comunicare, è andata via una ulteriore parte con la sovrastante strada che divide la spiaggia dal detto Hotel.
Tale situazione, peraltro notoria in quanto in essere ormai da tempo, quest’anno ha fatto sì che lo stato generale sia gravemente peggiorato tanto che del muro con la sovrastante strada ne sia rimasto ben poco ed il restante per come si evince dalle foto è prossimo al crollo. Infatti, alla data del nostro sopralluogo nel quale sono state eseguite le fotografie che si allegano, si è riscontrata la situazione da noi esposta che ci fa veder l’imminente e definitivo crollo della restante parte della sede stradale, con ulteriore danno erariale.
Si rappresenta altresì che quel tratto di strada tra la spiaggia e l’Hotel Mari del Sud, nel periodo estivo è molto trafficato, dal momento che migliaia di turisti giornalmente, a piedi, transitano per potere accedere ai pontili, tra i quali quello d’emergenza per come indicato dalla Protezione Civile, o semplicemente per parcheggiare le biciclette.
Ripetiamo, cosa già detta, che anche l’Arma dei Carabinieri che più volte al giorno, con la propria auto di servizio, sino allo scorso anno utilizzava quel tratto di strada per il controllo del territorio, oggi è nella assoluta impossibilità di farlo. Tutto ciò, aumentando i rischi dell’accesso alla spiaggia in quanto è ormai rimasta sola una rampa di sabbia e sassi, poco agevole per i giovani e totalmente inaccessibile per le persone anziane o con difficoltà motorie.
Pertanto, il comitato "Salviamo le spiagge Nere di Vulcano”, chiede che venga messo in sicurezza la zona, ripristinando il tratto di strada ed il molo al fine di tutelare l’incolumità dei turisti per la fruizione della spiaggia in massima sicurezza. Si allega copia della pec inviata nel 2017. Isola di Vulcano, Comune di Lipari (ME)
Cordialmente
Giuseppe Muscarà
Per visualizzare l'intero documento inviato dal signor Muscarà, contenente altre foto e la pregressa corrispondenza, cliccare su questo link https://www.sfogliami.it/fl/165121/xuneh4ctcynh3qu3rst8z3z1d7gv7sgs
Le varie pagine si ingrandiscono cliccandoci ed è possibile sfogliarle cliccando sul vertice basso a destra del documento
Corpo di Polizia Municipale di Lipari
Spett.le Assessorato Territorio ed Ambiente Regione Sicilia PALERMO
Spett.le Comandate della Guardia Costiera Lipari (ME)
Con la presente istanza Giuseppe Muscarà, Presidente pro – tempore del comitato e del gruppo di Facebook "Salviamo le spiagge Nere di Vulcano”, nato a Vulcano il 18.12.1968 ed ivi domiciliato in Via Ponente 1, cell. 3485121418, facendo seguito ad altra del 15.05.2017 ed attinente lo stesso argomento, rappresenta che nella baia delle Sabbie Nere isola di Vulcano, è crollato un ulteriore tratto del moletto posto a fianco del ristorante – bar dell’hotel MARI DEL SUD ed antistante la spiaggia. Considerato che alla nostra precedente citata nota non è stato dato riscontro alcuno da parte del comune di Lipari da noi posto a conoscenza ma solo ed esclusivamente da parte della Guardia Costiera di Lipari, alla quale si atto per essere prontamente intervenuta per quanto di sua competenza, si rinnova richiesta agli Uffici che ci leggono ed, in particolare, all’Assessorato Territorio ed Ambiente Regionale, di intervenire al più presto al fine di bloccare l’avanzamento della situazione esposta, onde limitare sicuri danni ambientali e di incolumità per i bagnanti.
Come Loro ben sanno, situazione idrogeologica nota peraltro anche a chi abita o frequenta l’isola, ormai da anni è in atto una continua e costante erosione della spiaggia che ha portato ad una diminuzione di non meno di 20,00 m della fascia dell’arenile per come si evince dalla carta SID allegata alla presente. Ed è proprio per questa costante erosione che si è manifestata la grave situazione di pericolo, da noi già detta lo scorso anno e che oggi ricordiamo, nella zona di accesso alla spiaggia a ridosso del ristorante bar dell’Hotel MARI DEL SUD. Questo, in quanto il moto ondoso di rigiro nel periodo invernale degli ultimi anni, ha scavato alla base del muro in CLS del molo facendo si che, per effetto di sifonamento, la sabbia contenuta all’interno (o alle spalle) del muro sia stata asportata via, determinandone il crollo di una prima parte lo scorso anno ed oggi, come qui veniamo a comunicare, è andata via una ulteriore parte con la sovrastante strada che divide la spiaggia dal detto Hotel.
Tale situazione, peraltro notoria in quanto in essere ormai da tempo, quest’anno ha fatto sì che lo stato generale sia gravemente peggiorato tanto che del muro con la sovrastante strada ne sia rimasto ben poco ed il restante per come si evince dalle foto è prossimo al crollo. Infatti, alla data del nostro sopralluogo nel quale sono state eseguite le fotografie che si allegano, si è riscontrata la situazione da noi esposta che ci fa veder l’imminente e definitivo crollo della restante parte della sede stradale, con ulteriore danno erariale.
Si rappresenta altresì che quel tratto di strada tra la spiaggia e l’Hotel Mari del Sud, nel periodo estivo è molto trafficato, dal momento che migliaia di turisti giornalmente, a piedi, transitano per potere accedere ai pontili, tra i quali quello d’emergenza per come indicato dalla Protezione Civile, o semplicemente per parcheggiare le biciclette.
Ripetiamo, cosa già detta, che anche l’Arma dei Carabinieri che più volte al giorno, con la propria auto di servizio, sino allo scorso anno utilizzava quel tratto di strada per il controllo del territorio, oggi è nella assoluta impossibilità di farlo. Tutto ciò, aumentando i rischi dell’accesso alla spiaggia in quanto è ormai rimasta sola una rampa di sabbia e sassi, poco agevole per i giovani e totalmente inaccessibile per le persone anziane o con difficoltà motorie.
Pertanto, il comitato "Salviamo le spiagge Nere di Vulcano”, chiede che venga messo in sicurezza la zona, ripristinando il tratto di strada ed il molo al fine di tutelare l’incolumità dei turisti per la fruizione della spiaggia in massima sicurezza. Si allega copia della pec inviata nel 2017. Isola di Vulcano, Comune di Lipari (ME)
Cordialmente
Giuseppe Muscarà
Per visualizzare l'intero documento inviato dal signor Muscarà, contenente altre foto e la pregressa corrispondenza, cliccare su questo link https://www.sfogliami.it/fl/165121/xuneh4ctcynh3qu3rst8z3z1d7gv7sgs
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mercoledì 21 marzo 2018
Il dottor Amato nominato coordinatore del GAL "Tirreno - Eolie"
(fonte: sicilians.it) Il dottor Luigi (Gino) Amato è stato nominato quest'oggi coordinatore responsabile di piano del GAL Tirreno - Eolie di cui capolista è il Comune di Lipari.
Il dottore Amato, nativo di Lipari con vasta esperienza maturata nel campo della programmazione negoziata e progetto di sviluppo locale, è stato nominato dal sindaco Marco Giorgianni a seguito di regolare selezione tra i partecipanti ad apposito bando pubblico.
Al dottore Amato le congratulazioni di Eolienews e l'augurio per un proficuo lavoro
Il dottore Amato, nativo di Lipari con vasta esperienza maturata nel campo della programmazione negoziata e progetto di sviluppo locale, è stato nominato dal sindaco Marco Giorgianni a seguito di regolare selezione tra i partecipanti ad apposito bando pubblico.
Al dottore Amato le congratulazioni di Eolienews e l'augurio per un proficuo lavoro
Lipari porto...cresce la perdita d'esercizio. A che pro? (di Angelo Sidoti)
In attesa che vengano approvati i bilanci delle società partecipate del Comune di Lipari vorrei ripercorrere la situazione di LIPARI PORTO Spa.
La suddetta partecipata, nel 2016, ha maturato l’ennesima perdita di esercizio pari ad Euro 56.535,00 che va ad aggiungersi a quelle risultanti negli anni precedenti, ancora non ripianate, di Euro 779.196,00.
La perdita del 2017 si può stimare per un importo di 40/50mila Euro; di questi, soli 30mila Euro si riferiscono a compensi organi sociali (importi arrotondati: Euro 5mila amministratori, Euro 6mila sindaci, 15mila società di revisione e circa 4mila Euro per viaggi e missioni).
Nel verbale di assemblea del 15.05.2017, l’argomento del progetto “MegaPorto di Lipari” veniva praticamente ignorato, salvo un breve commento nella relazione degli amministratori.
Il commento che viene riportato nelle relazioni in merito al Progetto del Mega Porto, oggetto di richiamo di informativa da parte del Collegio Sindacale e della Società di Revisione, rappresenta tre diversi scenari:
1) Il progetto originario del 2012 “con interventi sul sistema portuale di Marina Corta, Sottomonastero, Marina Lunga e Pignataro";
2) Il progetto opportunamente ridimensionato del 2013 “concentrando gli interventi solo su Marina Corta e Pignataro";
3) Studio di prefattibilità per individuare una nuova soluzione sempre “concentrando gli interventi solo su Marina Corta e Pignataro".
I primi due progetti sono stati ritenuti dagli organi sociali delle partecipate attualmente non sostenibili e, di conseguenza, viste “le intervenute modifiche ambientali, metereologiche, economiche e sociali, sia le novità in merito all’utilizzo di materiali maggiormente performanti attualmente in commercio”, hanno ritenuto opportuno valutare l’adeguamento del progetto originario.
A tal fine gli amministratori conferiscono specifici incarichi professionali per ottenere un parere legale sulla fattibilità giuridica e per uno studio di “prefattibilità di soluzioni all’avanguardia, economicamente sostenibili e perfettamente adeguate al tessuto economico ed ambientale liparese, concentrando gli interventi solo su Marina Corta e Pignataro”.
Ritengo sia utile che tali ipotesi progettuali, sempre se legittime nel rispetto delle procedure di bando pubblico già applicate, vengano rappresentate in Consiglio Comunale. In alternativa, diviene necessario assumere altre decisioni su questa partecipata, vista la situazione di stallo in cui si trova.
Rammento che il principio di continuità aziendale, fino ad oggi, è stato garantito dall’impegno assunto dal socio di maggioranza. Ma siamo sicuri che lo stesso può essere ancora mantenuto dallo stesso socio?
Ricordo che l’ammontare dell’impegno era di Euro 1.000.000, di cui versati Euro 425.000 (vedi relazione sulla gestione al bilancio chiuso il 31.12.2016).
Come al solito, concludo con il rappresentarvi qualche numero: dal 2007 al 2016 la LIPARI PORTO SPA ha maturato perdite per Euro 1.141.008 oltre l’impegno assunto dal Socio di maggioranza.
Infine, c'è da chiedersi come mai una società praticamente ferma debba sostenere un costo consistente per una società di revisione?
Angelo Sidoti
Rifiuti in mare a Ginostra. Parte segnalazione a Ministero Ambiente, Regione, Procura e altri organismi
Al Ministero Dell’Ambiente
Al Presidente della Regione Siciliana
All’ Assessorato al Territorio e Ambiente della Regione Siciliana
All’Assessorato alla Sanità della Regione Siciliana
Al Prefetto di Messina
Alla Capitaneria di Porto di Milazzo
Alla Capitaneria di Porto di Lipari
Alla Procura della Repubblica di Barcellona P.G.
Alla Stazione dei Carabinieri di Stromboli
Via Mail
Oggetto: Mareggiata 21/03/2018 con conseguenti danni ambientali ed inquinamento del mare a causa di centinaia di sacchi di rifiuti depositati in zona notoriamente esposta nell’area portuale di Ginostra e finiti in acqua trasportati dalla forza delle onde.
Si segnala che in data 21/03/2018 una forte mareggiata ha ribaltato i grossi contenitori di rifiuti organici ed inorganici depositati dal 21/07/2017, vicino allo specchio di mare del molo di Ginostra, destinato incautamente e si suppone a nostro avviso abusivamente a centro di stoccaggio e trasferenza dei rifiuti della frazione e notoriamente esposto alle avverse condizioni meteo-marine, trasportando in acqua centinaia di sacchi di rifiuti di ogni genere con conseguente sversamento di liquidi ed ovvio inquinamento dei luoghi e del mare.
Si rende noto che tale pericolo, tra gli altri, per la scelta di depositare i rifiuti in detto sito inadeguato, era stato preventivato alle Autorità competenti con svariate segnalazioni e precisamente:
A) In data 22/07/2017, alla Capitaneria di Porto di Milazzo, Al Comando Circomare di Lipari, Al Comando Stazione dei Carabinieri di Stromboli, Alla Procura di Barcellona P.G., Al N.O.E. dei Carabinieri di Catania, Al Sindaco del Comune di Lipari, All’A.S.P. di Lipari.
B) In data 11/08/2017, con telegramma alla Capitaneria di Porto di Lipari.
C) Con Esposto del 15/08/2017, alla Procura di Barcellona P.G., Al Sindaco del Comune di Lipari, Al Comandante della Capitaneria di Porto di Lipari, Al Comandante della Stazione Carabinieri di Stromboli.
D) Con Interrogazione Prot. X 2017 di alcuni Consiglieri Comunali al Sindaco di Lipari, All’assessore all’Ecologia del Comune di Lipari, e.p.c. al Comandante Circomare di Lipari.
E)Con riscontro di alcuni consiglieri comunali a nota n. 21360 del 27/09/2017 dell’Assessore all’Ecologia del Comune di Lipari e p.c. al Sindaco di Lipari.
F)In data 23/11/2017, con osservazioni in merito alla questione, all’ Assessore all’Ecologia del Comune di Lipari, Al Sindaco del Comune di Lipari e p.c. al Comandante del Circomare di Lipari.
G)In più ne hanno parlato organi di stampa locali e regionali.
Quindi pur essendo notorio, alle Autorità competenti al controllo ed alla tutela del territorio ed all’Amministrazione Comunale, il potenziale pericolo che incombeva – tra gli altri innumerevoli danni all’ambiente, ai luoghi ed ai cittadini – oggi siamo a dover parlare di un disastro ambientale facilmente prevedibile e per evitare il quale chi di dovere non ha utilizzato alcuna precauzione.
Ritenendo grave tale evento e le circostanze in cui è maturato, si chiede alle S.V. di accertare i fatti, punire i responsabili di un danno ambientale annunciato ed intervenire affinchè episodi simili non abbiano più a verificarsi, a tutela dell’ambiente prezioso dei luoghi, del nostro mare e degli interessi legittimi dei cittadini di Ginostra e di tutti coloro che frequentano la frazione e le Isole Eolie.
Con Osservanza
Giuffrè Pasquale
Ginostra, 21/03/2018
Al Presidente della Regione Siciliana
All’ Assessorato al Territorio e Ambiente della Regione Siciliana
All’Assessorato alla Sanità della Regione Siciliana
Al Prefetto di Messina
Alla Capitaneria di Porto di Milazzo
Alla Capitaneria di Porto di Lipari
Alla Procura della Repubblica di Barcellona P.G.
Alla Stazione dei Carabinieri di Stromboli
Via Mail
Oggetto: Mareggiata 21/03/2018 con conseguenti danni ambientali ed inquinamento del mare a causa di centinaia di sacchi di rifiuti depositati in zona notoriamente esposta nell’area portuale di Ginostra e finiti in acqua trasportati dalla forza delle onde.
Si segnala che in data 21/03/2018 una forte mareggiata ha ribaltato i grossi contenitori di rifiuti organici ed inorganici depositati dal 21/07/2017, vicino allo specchio di mare del molo di Ginostra, destinato incautamente e si suppone a nostro avviso abusivamente a centro di stoccaggio e trasferenza dei rifiuti della frazione e notoriamente esposto alle avverse condizioni meteo-marine, trasportando in acqua centinaia di sacchi di rifiuti di ogni genere con conseguente sversamento di liquidi ed ovvio inquinamento dei luoghi e del mare.
Si rende noto che tale pericolo, tra gli altri, per la scelta di depositare i rifiuti in detto sito inadeguato, era stato preventivato alle Autorità competenti con svariate segnalazioni e precisamente:
A) In data 22/07/2017, alla Capitaneria di Porto di Milazzo, Al Comando Circomare di Lipari, Al Comando Stazione dei Carabinieri di Stromboli, Alla Procura di Barcellona P.G., Al N.O.E. dei Carabinieri di Catania, Al Sindaco del Comune di Lipari, All’A.S.P. di Lipari.
B) In data 11/08/2017, con telegramma alla Capitaneria di Porto di Lipari.
C) Con Esposto del 15/08/2017, alla Procura di Barcellona P.G., Al Sindaco del Comune di Lipari, Al Comandante della Capitaneria di Porto di Lipari, Al Comandante della Stazione Carabinieri di Stromboli.
D) Con Interrogazione Prot. X 2017 di alcuni Consiglieri Comunali al Sindaco di Lipari, All’assessore all’Ecologia del Comune di Lipari, e.p.c. al Comandante Circomare di Lipari.
E)Con riscontro di alcuni consiglieri comunali a nota n. 21360 del 27/09/2017 dell’Assessore all’Ecologia del Comune di Lipari e p.c. al Sindaco di Lipari.
F)In data 23/11/2017, con osservazioni in merito alla questione, all’ Assessore all’Ecologia del Comune di Lipari, Al Sindaco del Comune di Lipari e p.c. al Comandante del Circomare di Lipari.
G)In più ne hanno parlato organi di stampa locali e regionali.
Quindi pur essendo notorio, alle Autorità competenti al controllo ed alla tutela del territorio ed all’Amministrazione Comunale, il potenziale pericolo che incombeva – tra gli altri innumerevoli danni all’ambiente, ai luoghi ed ai cittadini – oggi siamo a dover parlare di un disastro ambientale facilmente prevedibile e per evitare il quale chi di dovere non ha utilizzato alcuna precauzione.
Ritenendo grave tale evento e le circostanze in cui è maturato, si chiede alle S.V. di accertare i fatti, punire i responsabili di un danno ambientale annunciato ed intervenire affinchè episodi simili non abbiano più a verificarsi, a tutela dell’ambiente prezioso dei luoghi, del nostro mare e degli interessi legittimi dei cittadini di Ginostra e di tutti coloro che frequentano la frazione e le Isole Eolie.
Con Osservanza
Giuffrè Pasquale
Ginostra, 21/03/2018
Onde anomale penetrano nel porto di Rinella (Salina). Danni all'agenzia marittima (video Erina Divola)
Il mare quest'oggi non ha invaso solo Sottomonastero e Marina Corta ma è pemetrato furiosamente sin dentro lo scalo di Rinella nell'isola di Salina come, ben documentato, dal video pubblicato su fb, da Erina Divola.
I marosi sono penetrati sin dentro l'agenzia marittima, causando seri danni, così come documentato dalla foto che abbiamo estrapolato da un altro video pubblicato sempre da Erina Divola
IL VIDEO:
Ci girano un secondo video:
I marosi sono penetrati sin dentro l'agenzia marittima, causando seri danni, così come documentato dalla foto che abbiamo estrapolato da un altro video pubblicato sempre da Erina Divola
IL VIDEO:
Ci girano un secondo video:
Capitaneria di porto di Milazzo e Polizia stradale di Barcellona PG sequestrano 800 kg. di tonno rosso ed elevano verbali per 16mila euro
Comunicato
Nella giornata odierna personale dipendente dalla Capitaneria di Porto Guardia Costiera di Milazzo, congiuntamente a personale della Polizia stradale del distaccamento di Barcellona P.G., durante una attività di vigilanza e controllo sulla filiera commerciale del prodotto ittico, hanno rinvenuto all’interno di due furgoni presso il casello di Villafranca tirrena, un ingente quantitativo di prodotto ittico, circa 800 kg., appartenete alla specie Tonno rosso (thunnus thynnus).
All’interno dei furgoni erano, infatti, custoditi n. 6 esemplari e diversi filoni di prodotto della stessa specie ittica, destinati a esercizi commerciali della Provincia messinese.
L’intero quantitativo è stato sottoposto a sequestro per violazione della vigente normativa nazionale e comunitaria che disciplina la tracciabilità del prodotto ittico.
I conducenti dei mezzi di trasporto sono stati sanzionati con l’elevazione di 2 verbali amministrativi di un importo complessivo pari a 16.000 euro.
Una parte del prodotto sequestrato, sottoposto a visita da parte del servizio veterinario dell’ASP n. 5, è stato ritenuto idoneo al consumo umano e, pertanto donato in beneficenza ad istituti caritatevoli che operano in zona, mentre una aliquota di prodotto ritenuto non idoneo al consumo è stato destinato alla distruzione.
Si intende a tal fine evidenziare che il tonno rosso (thunnus thynnus) è una specie ittica sottoposta a particolare regime di protezione dalla comunità europea, la cui cattura è limitata a quote nazionali che ciascun paese comunitario non può superare. La pesca del tonno può quindi essere effettuata solo da unità da pesca in possesso di apposito permesso speciale e nei limiti della quota assegnata, al fine di tutelare la conservazione della suddetta specie ittica. Inoltre gli esemplari appartenenti a questa specie possono essere commercializzati esclusivamente se accompagnati da idonea documentazione che ne assicuri in ogni stadio della filiera ittica la provenienza e la tracciabilità.
I controlli della Capitaneria di porto Guardia Costiera di Milazzo con l’ormai consolidato rapporto di proficua collaborazione con il comando della Polizia stradale di Barcellona P.G. continueranno nei prossimi giorni, lungo l’intero territorio di giurisdizione, al fine di contrastare il fenomeno della pesca illegale, a tutela del patrimonio ittico, dell’ambiente marino e della sicurezza alimentare dei consumatori.
Milazzo, 21.03.2018
All’interno dei furgoni erano, infatti, custoditi n. 6 esemplari e diversi filoni di prodotto della stessa specie ittica, destinati a esercizi commerciali della Provincia messinese.
L’intero quantitativo è stato sottoposto a sequestro per violazione della vigente normativa nazionale e comunitaria che disciplina la tracciabilità del prodotto ittico.
I conducenti dei mezzi di trasporto sono stati sanzionati con l’elevazione di 2 verbali amministrativi di un importo complessivo pari a 16.000 euro.
Una parte del prodotto sequestrato, sottoposto a visita da parte del servizio veterinario dell’ASP n. 5, è stato ritenuto idoneo al consumo umano e, pertanto donato in beneficenza ad istituti caritatevoli che operano in zona, mentre una aliquota di prodotto ritenuto non idoneo al consumo è stato destinato alla distruzione.
Si intende a tal fine evidenziare che il tonno rosso (thunnus thynnus) è una specie ittica sottoposta a particolare regime di protezione dalla comunità europea, la cui cattura è limitata a quote nazionali che ciascun paese comunitario non può superare. La pesca del tonno può quindi essere effettuata solo da unità da pesca in possesso di apposito permesso speciale e nei limiti della quota assegnata, al fine di tutelare la conservazione della suddetta specie ittica. Inoltre gli esemplari appartenenti a questa specie possono essere commercializzati esclusivamente se accompagnati da idonea documentazione che ne assicuri in ogni stadio della filiera ittica la provenienza e la tracciabilità.
I controlli della Capitaneria di porto Guardia Costiera di Milazzo con l’ormai consolidato rapporto di proficua collaborazione con il comando della Polizia stradale di Barcellona P.G. continueranno nei prossimi giorni, lungo l’intero territorio di giurisdizione, al fine di contrastare il fenomeno della pesca illegale, a tutela del patrimonio ittico, dell’ambiente marino e della sicurezza alimentare dei consumatori.
Milazzo, 21.03.2018
Un centinaio di sacchi di spazzatura e rifiuti vari finiscono in mare a Ginostra. Gianluca Giuffrè denuncia disastro ambientale
Riceviamo e pubblichiamo:
Disastro ambientale nel mare delle Eolie.
Questa notte oltre un centinaio di sacchi di spazzatura e rifiuti vari, insieme ai cassonetti , sono stati trascinati via dal mare dal centro di stoccaggio e trasferenza realizzato abusivamente nella frazione di Ginostra, senza le relative autorizzazioni.
Più volte, nel recente passato ho segnalato per iscritto e verbalmente il rischio che ciò potesse avvenire.
Chi di competenza fino ad oggi ha fatto orecchie da mercante difendendo la scelta di posizionare i rifiuti del borgo nel suddetto sito.
Mi auguro che, finalmente, chi ha permesso ciò venga punito insieme a coloro che si sono resi complici omettendo i controlli e che la Procura della Repubblica di Barcellona prenda gli opportuni provvedimenti accertando e punendo senza esitazione i colpevoli di tale scempio ambientale.
Seguirà dettagliata denuncia agli organi competenti.
Distinti Saluti
Gianluca Giuffrè
Questa notte oltre un centinaio di sacchi di spazzatura e rifiuti vari, insieme ai cassonetti , sono stati trascinati via dal mare dal centro di stoccaggio e trasferenza realizzato abusivamente nella frazione di Ginostra, senza le relative autorizzazioni.
Più volte, nel recente passato ho segnalato per iscritto e verbalmente il rischio che ciò potesse avvenire.
Chi di competenza fino ad oggi ha fatto orecchie da mercante difendendo la scelta di posizionare i rifiuti del borgo nel suddetto sito.
Mi auguro che, finalmente, chi ha permesso ciò venga punito insieme a coloro che si sono resi complici omettendo i controlli e che la Procura della Repubblica di Barcellona prenda gli opportuni provvedimenti accertando e punendo senza esitazione i colpevoli di tale scempio ambientale.
Seguirà dettagliata denuncia agli organi competenti.
Distinti Saluti
Gianluca Giuffrè
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