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mercoledì 18 aprile 2012

Conferenza dei servizi per i porti turisti. La nota di Federalberghi

COMUNE DI LIPARI
Sig. Sindaco, Dott. Mariano Bruno
LIPARI PORTO S.P.A.
Presidente, Dott. Ferdinando Corrado
e p.c.
REGIONE SICILIANA
ASSESSORATO TERRITORIO E AMBIENTE
Assessore, Avv. Sebastiano Di Betta
Dipartimento Demanio Marittimo
Direttore Generale, Dott. Giovanni Arnone
Dipartimento Ambiente
Direttore Generale, Dott. Natale Zuccarello
ASSESSORATO REGIONALE AL TURISMO
Assessore, Prof. Daniele Tranchida
Direttore Generale, Dott. Marco Salerno
ASSESSORATO AI BENI CULTURALI
Assessore, Dott. Sebastiano Missineo
Direttore Generale, Arch. Gesualdo Campo
CAITANERIA DI PORTO DI MILAZZO
Comandante Fabrizio Coke
Lipari, 17 aprile 2012
Re: conferenza di servizi indetta per il 23 aprile 2012 presso l’Assessorato Territorio e Ambiente, avente per oggetto l’approvazione del progetto definitivo dei porti turistici di Marina Corta, Marina Lunga, Bagnamare e Pignataro ai fini del rilascio, in favore del Comune di Lipari, della concessione demaniale marittima.
Facciamo riferimento a quanto in oggetto e alle riunioni intercorse nel periodo gennaio-marzo 2011, nell’ambito delle quali la Lipari Porto SpA ha presentato i progetti preliminari di rifunzionalizzazione della rada di Lipari.
Nell’ambito dei predetti incontri la nostra associazione aveva avuto modo di rappresentare una serie di perplessità relativamente ai progetti illustrati ed aveva elaborato alcune principali osservazioni.
1.       La ferma convinzione che l’aspetto più importante del progetto dovesse riguardare quello di dotare l’isola di Lipari di un porto commerciale in grado di garantire operatività e riparo anche in condizioni meteo avverse. A questo proposito si chiedeva di chiarire i dubbi che ancora avvolgevano il progetto di messa in sicurezza di Sottomonastero.
2.       La preoccupazione per l’impatto ambientale ed economico scaturente dagli interventi previsti proprio nelle aree di Marina Lunga, Bagnamare, Pignataro e Marina Corta.
In merito a questo secondo punto, si segnalava la necessità di evitare di cingere parte delle mura della millenaria rocca del Castello di Lipari con massi e, soprattutto, con un braccio galleggiante che ne avrebbe parzialmente impedito la vista.
Si riteneva altresì inaccettabile la cementificazione dell’intera spiaggia di Marina Lunga (specialmente, la parte che dall’altezza di via Zagami arriva fino quasi all’attuale stazione dei Vigili del Fuoco).  Ciò, in quanto appariva importante salvaguardare e, anzi, prevedere un progetto di riqualificazione della spiaggia. Ma anche evitare che dalla strada (sulla quale erano stato speso un milione di euro per il solo camminamento pedonale) non si riuscisse più a vedere il mare. Si segnalava, inoltre, il rischio di costruire una città nella città e si auspicava il mantenimento di una maggiore integrazione visiva e funzionale con il resto del territorio, evitando anche di andare a sovraccaricare quella che, stando al progetto, sarebbe rimasta l’unica arteria di collegamento tra Lipari e la frazione di Canneto: la Falcone Borsellino.
Alla luce di quanto sopra, si chiede di conoscere se e quali delle sopracitate istanze siano state recepite nell’ambito del progetto definitivo. Si chiede altresì di conoscere quali sono i tempi e le formalità previste per l’avvio dei lavori di messa in sicurezza del porto commerciale di Sottomonastero di Lipari.
In attesa di un gradito riscontro, si porgono cordiali saluti.

Christian Del Bono

Presidente Federalberghi Isole Minori della Sicilia
Presidente Federalberghi Isole Eolie

Regione:Aumento del 50% dei canoni demaniali Concessioni più costose, ticket nei Parchi

Altra giornata interlocutoria all'Ars, tra continui stop and go, intramezzati da interminabili trattative sui singoli emendamenti, in attesa di un accordo che consenta di arrivare alla votazione finale del bilancio e della finanziaria che, ancora una volta, ha subito profondi tagli e modifiche. Tanto che, all'ultima ripresa dei lavori d'aula, prima del rinvio della seduta a questa mattina, il deputato del Pd Pippo Laccoto ha vibratamente protestato dalla tribuna. "Non è possibile - ha detto - che un ristretto gruppo di deputati decida, senza coinvolgere tutti gli altri. Non è possibile che si vada avanti con queste riunioni, invece di discutere alla luce del sole, nel luogo deputato, cioè l'aula". A conclusione della seduta, comunque, prima che il presidente di turno, Santi Formica aggiornasse i lavori d'aula a questa mattina, è stato approvato il primo articolo del maxiemendamento del governo. Il che è stato possibile dopo che si è concordato di inserire i provvedimenti chiesti dal Movimento dei Forconi, per gli Ato rifiuti e per il fotovoltaico in un apposito disegno di legge
Oltre agli aumenti per i regionali (2% per il comparto e 2,5% per i dirigenti per una spesa totale di quasi 26 mln in quattro rate) tra le norme approvate ci sono l'accantonamento di 192 mln che ha comportato anche la riscrittura dell'ex tabella H (fondi ad associazioni, enti e fondazioni con riduzione del 10% dei fondi e l'accantonamento di 23 mln a salvaguardia delle entrate previste dalla valorizzazione del patrimonio immobiliare), l'aumento del 50% dei canoni demaniali, l'incremento delle tariffe per concessioni e pareri dell'assessorato Territorio e ambiente, l'introduzione del ticket per parchi e riserve, l'assegnazione al dipartimento Bilancio della gestione della valorizzazione dei beni immobiliari. Al progetto "Emergenza Palermo" vanno 500 mila euro in più.
Dall'art.1 sono state stralciate le norme che riguardano gli Ato rifiuti e che saranno accorpate in un nuovo articolo.
Nel pomeriggio l'Ars aveva approvato l'art.2 che riguarda una riduzione della spesa per il trasporto. E su questi tagli l'assessore all'economia Gaetano Armao ha fatto presente che c'era poco da fare perché in linea con le azioni del governo centrale nel settore dei trasporti imposte dal patto di stabilità.

Politica. Accade anche questo. Giovanni e Nadia compagni nella vita ma in liste rivali

Peppe Paino (Gazzetta del sud)
Dagli anziani c'è sempre da imparare. Sempre. Figurarsi quando, dentro, sono ancora dei vulcani proprio come l'isola dove hanno scelto di vivere, ormai da tempo. Dalle Eolie, dove imperversa una campagna elettorale che a diciassette giorni dal voto rischia di mandare per aria rapporti familiari, a causa di più candidature in più liste, nonché amicizie consolidate, una vicenda singolare che fa scuola di vita. Giovanni Rosa, nativo di Roma ma piemontese d'adozione, il più navigato della prossima tornata elettorale ( classe 1938) candidato al Consiglio comunale nella lista del Pd; la sua compagna, Nadia Triboldi, originaria di Milano, candidata con la lista de "La Sinistra". Lui, l'affettuoso medico di tutti e per tutti per i suoi trascorsi televisivi, è un moderato; lei un'estremista, nel senso che aiuta tutti fino all'impossibile, dalle idee chiare . Vivono entrambi sotto lo stesso tetto, nel paradiso di Vulcanello dove si amano e dove, elemento che fa la differenza, hanno profondo rispetto l'uno dell'altro e degli altri. La politica, insomma, non separi ciò che l'amore unisce. Del resto Nadia è stata chiara col "Giuanin" fin dall'inizio: "patti chiari e amicizia lunga; abbiamo già le nostre esperienze alle spalle per cui si deve vivere nella massima libertà, anche e soprattutto di pensiero per poter veramente essere utili a se stessi e agli altri". Nadia è preoccupata per i giovani isolani: "Spesso mi chiedo, incrociando un giovane a Vulcano, che tipo di prospettive possa avere. Avverto la dipendenza culturale, ma soprattutto economica, dalla famiglia. La difficoltà di rivolgersi ad altre realtà in quanto circoscritti in un esiguo perimetro. La scarsa fiducia in se stessi e nelle proprie capacità. L'oggettiva difficoltà di intraprendere una propria strada. Sono figli di una popolazione che non è cresciuta culturalmente, di pari passo con la crescita economica". Senza creare illusioni, pertanto, ecco lo scossone: " Sono intrappolati dalla famiglia, dall'isola, dalla difficoltà di rendersi indipendenti, ne fanno inevitabilmente le speseàma solo da loro e dalla loro presa di coscienza e dalla loro caparbietà potrà derivare qualsiasi progresso". Mentre sente parlare la propria donna, Giovanni la guarda incantato. " Che fortuna che ho avuto"; ed ecco che ci parla della sua creatura, l'associazione "Ius Nova" nata per aiutare veramente gli altri, a livello sanitario e , da puericultore, i bambini a crescere meglio oltre che gli adulti diffondendo i benefici dell'antico massaggio Tai. Rosa si era anche offerto di far parte della commissione speciale sanità del Comune di Lipari e di aiutare con le sue molteplici competenze il centro di riabilitazione di Canneto Dentro. Ma ignorava che nel primo caso sono i partiti a decidere chi entra e chi esce; nel secondo, invece, l'Asp non valorizza il volontariato degli anziani che, come nel suo caso, possono dare molto. " Io nel Pd e Nadia con La Sinistra ? Ma perché vi sorprendete. Siamo liberi e quindi ricchi".

martedì 17 aprile 2012

Vulcani: torna in attivita' quello di Santorini

(AGI) - Washington, 17 apr. - La caldera vulcanica di Santorini e' cio' che rimane di uno dei piu' grandi eventi vulcanici della storia, responsabile della scomparsa della civilta' Minoica 4mila anni fa. Ora, nuove analisi tramite GPS compiute dal Georgia Insistute of Technology negli Stati Uniti sembrano indicare una ripresa dell'attivita' della zona dove si trovava Santorini. ''Dall'esplosione di 4mila anni fa, la caldera sottomarina, che oggi ospita un gruppo di isole greche, ha avuto una serie di eventi vulcanici e geologici, l'ultimo dei quali un terremoto nel Gennaio 2011'', ha spiegato Andrew Newman, autore dello studio pubblicato sulla rivista Geophysical Research Letters. ''I nostri monitoraggi dallo scorso Settembre fino a Gennaio - ha continuato - mostrano come l'espansione della caldera stia accelerando, a causa di un influsso di 14,1 milioni di metri cubi di magma circa 5 chilometri sotto la superficie''. Anche se per gli autori l'espansione non rappresenta necessariamente un'eruzione imminente, affermano anche un piccolo evento vulcanico potrebbe causare ceneri, frane o tsunami in tutta l'area interessata.

Tassa di sbarco nelle isole minori è già contestazione

Spunta la tassa di sbarco per chi va nelle isole minori.
È in arrivo un’imposta di sbarco di massimo un euro e mezzo per chi mette piede sulle isole minori. Il Codacons ai sindaci: “Non adottate la tassa di sbarco”.

Spunta un nuovo balzello. È infatti in arrivo una imposta di sbarco di massimo un euro e mezzo per chi mette piede sulle isole minori come Eolie, Giglio, Capri e Ischia.
Il Codacons critica duramente la nuova tassa: “È un’ingiustizia”. L’imposta di sbarco, introdotta da un emendamento al decreto Semplificazioni approvato dalla commissione Finanze della Camera, sarà alternativa all’imposta di soggiorno ma riguarderà anche il “turismo pendolare” e servirà “ai Comuni delle isole minori, ovvero a quelli nel cui territorio insistono isole minori per finanziare interventi in materia di turismo, beni culturali e ambientali e servizi pubblici locali”. La nuova tasa introdotta oggi sarà riscossa dalle compagnie di navigazione che incorreranno in sanzioni nel caso di “omessa o infedele dichiarazione”. Saranno esenti dalla tassa “i residenti nel Comune, i lavoratori, gli studenti pendolari e i componenti del nucleo famigliare dei soggetti che pagano l’Imu nel territorio del Comune”. Il Codacons si è subito espresso contro.
Il presidente Carlo Rienzi ha ricordato al governo Monti che ci sono svariate migliaia di cittadini che, non potendosi permettere vacanze all’estero, decidono di passare qualche giorno sulle nostre isole. “Tassarli perché ‘turisti mordi e fuggi’ – commenta il presidente del Codacons – è una ingiustizia, soprattutto se si considerano le tariffe già salatissime dei traghetti italiani”. L’imposta di sbarco rischia, infatti, di avere ripercussioni negative sul turismo locale portando i cittadini a scegliere altre mete non gravate da inutili balzelli. Proprio per questo Rienzi ha invitato i sindaci delle isole minori a non adottare la tassa di sbarco.

Molti vulcani sembrano spenti, ma sono solo dormienti. Guarda il “respiro” dell’Etna


Attenzione ai vulcani che sembrano spenti, in realtà potrebbero essere solo dormienti e risvegliarsi di colpo. E’ questo quanto si è scoperto tenendo sotto controllo alcuni vulcani ritenuti ormai inattivi attraverso l’uso di satelliti. Come avvenne con il vulcano islandese Eyjafjallajökull nel 2010 un’eruzione in certe aree del pianeta può avere serie conseguenze sulla vita sociale dell’uomo e quindi è giusto essere il più possibile al corrente della situazione di tutti i vulcani della Terra. Attualmente dei circa 440 vulcani attivi presenti sul nostro pianeta, ben 384 sono monitorati solo superficialmente e tra questi ve ne sono ben 65 molto pericolosi per milioni di persone. Per questo motivo almeno un rilevamento costante dal cielo, come ha fatto negli ultimi anni il satellite dell’Esa Envisat (purtroppo in questi giorni un guasto l’ha messo fuori servizio), può essere di grande aiuto per verificare se un vulcano può essere vicino ad una prossima eruzione. Envisat e satelliti simili utilizzano la tecnica chiamata Interferometric Synthetic Aperture Radar che dà modo attraverso l’invio di onde radar al suolo di verficare se vi sono variazioni della superficie della Terra tra due o più passaggi del satellite. Piccoli cambiamenti della morfologia del suolo infatti fanno variare i tempi di risposta delle onde radar che possono essere evidenziate su una carta con diversi colori. Queste carte vengono chiamate “Interferogrammi SAR”.
La causa delle variazioni morfologiche di un’area vulcanica è legata ai movimenti del magma sotto la superficie terrestre che può gonfiare il suolo sovrastante se questi si avvicina alla superficie o sgonfiarlo se il magma va in profondità o se una camera magmatica si svuota per motivi diversi. Molti vulcani attivi si trovano in aree molto difficili da raggiungere e lo screenning dal cielo può essere di notevole aiuto almeno in una fase iniziale di controllo. Nel caso poi si osservino degli indizi di un possibile avvicinamento del magma alla superficie si può intervenire con strumenti da posizionare sul suolo e ottenere informazioni più precise. Utilizzando la tecnica satellitare la ricerca ha messo in luce che alcuni vulcani ritenuti ormai morti in realtà mostrano segni di un possibile ritorno all’attività. Un esempio è il vulcano Longonot che si trova in Kenya. Il satellite Envisat ha mostrato che durante l’arco di tempo tra il 2004 e il 2006 i fianchi del vulcano si sono alzati di ben 9 cm.
Qui a fianco invece vediamo il “respiro dell’Etna”, ossia il movimento ripetuto di rigonfiamento e sgonfiamento dei fianchi del vulcano come conseguenza della risalita del magma e della sua fuoriuscita tra il 1992 e il 2001. Spiega Juliet Biggs dell’Esa, esperta di interferometria satellitare: “Da quando ho iniziato questo tipo di ricerca, una decina di anni fa, le potenzialità di riuscire a tenere sotto controllo molti vulcani della Terra con i satelliti si sono espanse notevolmente e quindi è una strada che deve essere assolutamente incoraggiata”.

"Rilanciare l'economia e la vita sociale della nostra comunità". Art. 1 organizza incontro per sabato prossimo a Lipari

Bartolo Pavone candidato a consigliere comunale presso il Comune di Lipari, con la lista " Art 1 " collegata al Sindaco Marco Giorgianni, dichiara: " Oltre alla crisi un futuro c'e' ".
Per superare la crisi economica e sociale del nostro paese, serve un progetto serio, efficace ed efficiente, basato più su fatti che parole.
Il primo punto, essenziale da non sottovalutare, oltre naturalmente, ha tanti altri della stessa importanza è: la tutela dei più deboli.
Occorre, giorno dopo giorno, monitorare in modo approfondito che i diritti fondamentali dei lavoratori siano rispettati. Noi dell'Art uno siamo convinti, ma non solo, rientra nel nostro progetto che bisogna formare una squadra di persone, un vero team in grado di dare risposte efficacemente alle problematiche che sono alla portata di tutti. La crisi economica, la crescente disoccupazione, le persistenti disuguaglianze sociali, merita una particolare attenzione e rendono urgente un'approfondita riflessione.
Per questo motivo, noi della lista " art uno, abbiamo indetto una riunione presso il centro giovanile di Lipari aperta a tutti, alle ore 18,00 Sabato 21/04/2012. Le vostre idee, proposte, suggerimenti potrebbero essere fondamentali per rilanciare l'economia e la vita sociale della nostra
comunità.
Ins. Bartolo Pavone.

Lavori in via Agliozzo. La Greca "Grazie per i chiarimenti"


Ringraziamo il sig. Giuseppe Micciché per averci chiarito la natura dei lavori in atto eseguito in via Sparanello. Prendiamo atto di quanto comunicato e gireremo l’informazione ai cittadini che ci hanno richiesto informazioni in merito.
Non riteniamo di aver messo in discussione la professionalità di alcuno, sia professionisti sia amministrazioni coinvolte, ma richiesto informazioni per amore di verità.

Lipari, 17 aprile 2012

Il Presidente del Circolo delle Isole Eolie
Dott. Giuseppe La Greca

Agliozzo. Nessun stravolgimento ma lavori di pubblica utilità

In relazione al comunicato Legambiente Lipari a firma Dott. Giuseppe La Greca pubblicato da noi pubblicato il dott. Miccichè effettua "alcune precisazioni a rettifica di notizie non corrette suggestive dell’erroneo convincimento che si stiano commettendo gravi condotte illecite in realta’ del tutto insussistenti".
L’opera menzionata nella segnalazione fa parte di un complesso intervento di risanamento statico ed edilizio di una parete rocciosa già da tempo interessata da fenomeni franosi per cedimenti strutturali, che stavano compromettendo la sicurezza della sede stradale di via Sparanello e di tutta l’area sottostante, nonché della spiaggia sottoposta.
I lavori in corso, la cui esecuzione sta puntualmente rispettando le previsioni progettuali, sono stati oggetto di un approfondito studio geologico e di elaborazione da parte di accademici e stimati professionisti,anche locali, tuttora impegnati nella direzione dei lavori stessi, e hanno ricevuto l’approvazione preventiva di tutte le pubbliche Autorità preposte alla tutela del territorio, dell’assetto urbanistico e dei valori ambientali, ossia di: Soprintendenza ai BB.CC.AA. di Messina, Capitaneria di Porto di Milazzo, Ufficio del Genio civile di Messina, Comune di Lipari, come la consultazione della copiosa documentazione depositata presso gli uffici comunali può facilmente dimostrare. Questo esclude ogni possibilità di contestare la legalità dell’intervento.
Si precisa altresì che la ditta committente i lavori si è assunta in proprio l’ingente onere finanziario di approntare le opere in questione, ancorchè di pertinenza dell’Amministrazione pubblica, perché interessanti la sicurezza e stabilità di sede viaria appartenente al demanio comunale e della spiaggia altrettanto demaniale, in quanto l’intervento di consolidamento e ripristino non avrebbe potuto essere realizzato, a detta dei funzionari comunali, dall’Ente locale per insufficienza dei mezzi economici necessari.
Pertanto, l’opera nel suo complesso riveste carattere di pubblica utilità nell’interesse della Comunità locale, dei turisti e delle proprietà limitrofe, mentre , per quanto riguarda il muro di recinzione della proprieta’, lo stesso non misurera’ oltre due metri di altezza e comunque consentira’, con opportuni accorgimenti architettonici, la visuale del mare e del panorama sottostanti a chi dovesse transitare lungo la Via Sparanello.
A salvaguardia dell’onorabilità e della reputazione professionale di tutti gli stimatissimi tecnici coinvolti, delle Amministrazioni che hanno rilasciato i prescritti provvedimenti autorizzativi e della committenza e per amore di verità si diffida dal divulgare ulteriori informazioni non previamente verificate nel loro fondamento ed imprecise, che potrebbero configurarsi come illazioni diffamatorie.
17 Aprile 2012

Distinti saluti
Giuseppe Miccichè

Benvenuti a Lipari: Liquami in quantità industriale finiscono in mare nel porto di sottomonastero

Da dove arrivano? Nessuno lo sa. La realtà è che i liquami ci sono (e in notevole quantità) e finiscono in mare insieme ad un lezzo nauseabondo che la macchina fotografica per fortuna non riproduce.
Interessa a qualcuno vedere come si inquina il nostro mare? Chi inquina il nostro mare?
Vi proponiamo due foto scattate stamani alle 9 nei pressi dell'agenzia degli aliscafi di Lipari

Paolo Brosio a Lipari


Venerdì 20 Aprile 2012
ore 18.30 Hotel Tritone
L’incontro con il giornalista Paolo Brosio è promosso  dalla sez. F.I.D.A.P.A. delle Isole Eolie “Le Sette Sorelle”, Presidente Sig.ra Enny Bernardi, dalla Referente Distretto Sicilia Commissione Donne, Servizi Sociali e Pari Opportunità F.I.D.A.P.A., Dott.ssa Chiara Giorgianni, e dall‘Associazione Onlus SiCura, Presidente Avv. Tommaso Calderone, con la collaborazione della Libreria Bonanzinga e dell’ Azienda Agricola Cambria.
Nei saloni dell’Hotel Tritone a Lipari , Paolo Brosio presenterà il suo ultimo libro“ Viaggio a Medjugorje” e narrerà le straordinarie esperienze vissute in questi ultimi anni.
E’ necessario prenotare entro e non oltre il 10 Aprile c.a. .
 Enny Bernardi
Presidente sez. F.I.D.A.P.A.
Isole Eolie “ Le Sette Sorelle
Per info e prenotazioni 333 44 56 337 - fidapaeolie@virgilio.it

Chiofalo e il "chiarimento" con Lo Cascio


Prendo atto, con grande piacere, del chiarimento di Pietro Lo Cascio.
Ho, evidentemente, frainteso il concetto di "nuddismo" ma, per un candidato sindaco, discutere le tesi (qualche volta ragionevoli e spesso dissennate) di navigatori del web o di "autorevoli opinionisti" vuol dire "avventurarsi su una china irta e scivolosa"...
Faccio i miei migliori auguri a Pietro per la campagna elettorale, sinceramente, perchè so che possiede argomenti e "passione" per dare un contributo al riscatto, prima di tutto culturale, delle nostre amate isole.
 CORDIALMENTE
LUCA CHIOFALO

"Stella di mare" A quando la proiezione nel nostro comune? L'interrogazione di Lo Cascio

Al Signor Sindaco
del Comune di Lipari
 Oggetto: INTERROGAZIONE CONSILIARE URGENTE.
Gentile Sindaco,
con determina n. 416 del 30/12/2011 il dirigente del I settore ha disposto l’impegno di una congrua somma (10.000 euro) dei fondi a disposizione del sindaco come supporto alla realizzazione del cortometraggio “Stella di mare”, curato dall’associazione SiddhArte di Messina, riconoscendo all’opera un elevato valore sociale. Poiché tali fondi sono a disposizione del primo cittadino in quanto massimo rappresentante istituzionale della comunità,
la interrogo
per sapere se Lei intende organizzare – o intende girare tale richiesta ai produttori del corto – una proiezione dell’opera nel nostro comune, consentendo anche ai cittadini, che ne hanno indirettamente sostenuto la realizzazione, di beneficiare di tale iniziativa culturale; in caso affermativo, quando intenderebbe farlo.
Consapevole del fatto che i termini di scadenza del Suo mandato sono ormai prossimi rispetto a quelli disposti dalla normativa vigente per ottemperare alle interrogazioni consiliari, ma conoscendo bene la Sua instancabile attività (prese d’atto, conferenze di servizi, ecc.) in tale delicato periodo, auspico una Sua pronta risposta, per la quale La ringrazio anticipatamente.
 Distinti saluti
 Pietro Lo Cascio
consigliere comunale di Sinistra Ecologia Libertà

Pietro Lo Cascio "Un chiarimento per Chiofalo"

Gentile direttore,
mi dispiace che Luca Chiofalo abbia frainteso il senso della mia battuta, attribuendo il riferimento al "nuddismo" come allusione alla sua persona. In realtà, non si tratta di un neologismo coniato da me, ma di una "corrente di pensiero" fondata e diffusa sul web (fb, giornali online ecc.) da un altro osservatore della politica eoliana, che da Milano - e da tempo - incita a votare per "nuddu"; probabilmente la cosa gli è sfuggita (invidio Chiofalo per questo). Nessun disprezzo da notabile, dunque, né tentativi di derubricare spocchiosamente qualcuno, ma un semplice equivoco; del resto, il metodo nella politica che propugniamo è sotto gli occhi di tutti, e certamente non finalizzato a escludere la partecipazione di chiunque, anzi, l'abbiamo richiesta, apprezzata e la sosteniamo con convinzione. Pertanto, le mie scuse a Luca se si è sentito offeso da un riferimento che invece non lo riguardava affatto, peraltro mai ritenuto un qualunquista - conoscendo anche i suoi trascorsi di militanza in alcune aree politiche - bensì una persona attenta, i cui commenti ho sempre seguito con curiosità e, talvolta, condiviso.
Non avendo l'email personale di Chiofalo, la ringrazio se vorrà pubblicare questo chiarimento e inoltrarglielo.
Cordialmente
Pietro Lo Cascio

Chiofalo: "Lo Cascio caduta di stile e di sostanza...."


La campagna elettorale si riscalda...
La pressione comincia a salire e non tutti la reggono.
A farne le spese per primo è stato il simpatico e fino a ieri stimabile Lo Cascio, che nel manifestare il suo apprezzamento per la mostra "contaminazioni", incorre in una caduta di stile e di sostanza che non fa onore alla sua intelligenza.
IL "nostro" conia un neologismo, "nuddismo", per indicare, con disprezzo da "notabile", la corrente di "bassa letteratura" a cui accosta gli "insignificanti" (perchè privi di carica pubblica?) come me che hanno l'ardire di manifestare il proprio pensiero.
Sul concetto di "nulla" si potrebbe dissertare a lungo, ma ammesso e non concesso che si scrivano delle baggianate, faccio presente al candidato sindaco Lo Cascio che esiste il diritto di esprimersi e perfino di dissentire. Nelle democrazie occidentali ("altra" è la tradizione comunista) è un diritto riservato a tutti, e lo si può esercitare, senza violare la legge, nelle forme e nei modi che si ritengono opportuni. Fatta questa doverosa puntualizzazione sulla libertà individuale di ogni semplice cittadino a "dire la propria", (che chi ambisce a guidare una comunità non dovrebbe derubricare spocchiosamente a "nuddismo"), chiedo scusa al Lo Cascio se l'ho infastidito col mio qualunquismo da strada.
Anzi, lo ringrazio per avermi aiutato a capire che gli sforzi (magari falliti) di obiettività e di equidistanza non pagano.
Se, come sembra, le idee hanno forza e autorevolezza solo se difese da una "carica" o da una candidatura, mi dedicherò presto alla politica attiva per uscire "dall'insignificanza".
Duole ammettere che, se chi la pensa così rappresenta "il nuovo", è meglio tenersi i "vecchi"...

CORDIALMENTE
LUCA CHIOFALO

Il dottore Subba sulla pericolosità delle aree pedonali e veicolari di Liparu

Lettera del dott. Giuseppe Subba al Sindaco di Lipari; al dirigente del III settore e al dirigente del IV settore del Comune di Lipari:
Oggetto: pericolosità aree pedonali e veicolari di Lipari

Sono uno dei tanti cittadini che usa come mezzo di locomozione , i propri piedi, per spostarsi nel centro storico dell’isola di Lipari.
Percorro , come gli altri pedoni, i marciapiedi.
La circolazione pedonale e veicolare è esposta ad una serie infinita di rischi . Infatti, i pavimenti dei marciapiedi sono, in buona parte, dissestati e rialzati ( vedi in particolare quelli di Via Isabella Conti) , invasi da rovi e rami , che fuoriescono dai terreni confinanti, e cosparsi da innumerevoli feci di animali ecc.
Le sedi stradali sono disseminate di buche vaste e profonde che, durante i giorni di pioggia , si colmano di acque meteoriche e diventano poi luride pozzanghere che schizzano sui passanti al transito di un veicolo.
Tale deteriore e indecente situazione esone a grave pericolo la pubblica incolumità.
Già diversi pedoni hanno pagato un prezzo altissimo per incidenti occorsi nelle aree pedonali ( marciapiedi,vicoli ecc.) per l’abbandono in cui versano.
Anche mia moglie percorrendo la via Madre Florenzia Profilio , il 4 marzo scorso, è inciampata in una parte sconnessa del marciapiede e si è procurata una frattura scomposta al polso sinistro, con gravi conseguenze.
Un rappresentante del Comune sostiene che l’abbandono in cui versano le aree pedonali e stradali di Lipari , non deriva dal pressappochismo dell’amministrazione comunale ma dalla mancanza di fondi per eseguire gli urgenti e indifferibili interventi di piccola manutenzione.
Da alcuni organi di stampa ho appreso che, con determine del delegato per l’emergenza e di dirigenti , sono stati impegnati diverse decine di migliaia di euro per interventi di varia natura.
Non muovo critiche per quelli volti a tutelare la sicurezza dei cittadini ma trovo sorprendenti i fulminei atti preliminari e la determina n.416 del 30/12/2011, adottata dal dirigente del I settore, con cui è stata impegnata la somma di 10.000 euro , sul “fondo di riserva ordinario”, per la realizzazione di un cortometraggio.
La proposta su cui è basato l’atto dirigenziale , tra l’altro, recita : “ che il progetto cinematografico Stella di mare prevede la realizzazione di un’opera cinematografica ambientata alle Eolie all’interno della quale vengono coinvolti come attori soggetti svantaggiati di origine Eoliana, ed al contempo viene valorizzato grazie alle immagini il territorio dell’Arcipelago”.
L’iniziativa avrà pure un valore sociale e pubblicitario ma, certamente, assume un’importanza secondaria rispetto all’emergenza derivante dai numerosi incidenti registrati per l’incuria in cui versano le aree pedonali e stradali di Lipari .
Ciò posto, rivolgo un pressante invito affinchè vengano destinati fondi e intraprese urgenti iniziative , volti a evitare ulteriori incidenti che provocano pesanti svantaggi alle persone coinvolte.
Tali iniziative valorizzeranno l’aspetto del territorio visto che l’attuale situazione di degrado lo rende simile a quelli del terzo-quarto mondo.
Grazie a tutti e distinti saluti.

Lipari, 16 aprile 2012
Giuseppe Subba

Auguri a...

Gli auguri oggi sono per Lisa Paino
 Volete fare gli auguri ai vostri cari? Inviateceli. Raccomandiamo solo di farlo con qualche giorno in anticipo. L'indirizzo a cui spedirli è s.sarpi@libero.it
N.B. Gli auguri (di qualunque genere) con le foto sono a pagamento (vedi tariffario in alto a questa pagina), così come gli auguri (anche senza foto) che non siano di Buon Compleanno.
Volete fare gli auguri ai vostri cari? Inviateceli. Raccomandiamo solo di farlo con qualche giorno in anticipo.
L'indirizzo a cui spedirli è s.sarpi@libero.it
N.B. Gli auguri (di qualunque genere) con le foto sono a pagamento (vedi tariffario in alto a questa pagina), così come gli auguri (anche senza foto) che non siano di Buon Compleanno

Scatta la mobilitazione dei precari del comprensorio Villafranca-Terme. Ma la situazione è sentita anche a Lipari

Assemblea dei precari dai toni abbastanza tesi ieri al Comune di Barcellona dove sono stati riuniti dai sindacati i contrattisti degli enti locali del comprensorio Villafranca-Terme. Una riunione caratterizzata da nervosismo giustificato dalla situazione di grande incertezza in cui versano questi lavoratori che dopo oltre venti anni di attività si ritrovano col rischio di perdere ogni cosa. In tal senso dopo gli interventi dei rappresentanti sindacali di Cgil-Cisl e Uil, Crocè, Emanuele e Calapai, diversi precari "storici" hanno chiesto al sindacato iniziative "concrete e soprattutto scadenzate". «Basta impegni a medio lungo termine – è stato evidenziato – e non si pensi al 31 dicembre quale termine ultimo per agire. Consideriamo la scadenza il 30 aprile e mettiamo in mora le Amministrazioni affinché facciano partire il processo di stabilizzazione che era sul punto di essere avviato prima di una pronuncia della Corte dei Conti». In questo senso si sono impegnati i sindacati consapevoli che ormai la mobilitazione dei precari è scattata.

Portualità conferenza dei servizi per il rilascio della concessione convocata per il 23 a Palermo

ll sindaco Mariano Bruno, in questi ultimi scampoli di legislatura cerca di portare avanti il più possibile la questione portualità. Dopo aver approvato il nuovo progetto dei porti turistici, Bruno ha convocato la conferenza dei servizi per il rilascio della concessione demaniale. L'incontro si terrà a Palermo nella sede dell'assessorato regionale del territorio e dell'ambiente lunedi' 23 aprile alle 13,30. Parteciperanno anche i rappresentanti degli assessorati regionale dei beni culturali e del turismo, il Genio civile opere marittime e la società "Lipari porti" di cui fa parte oltre che il Comune di Lipari, "Condotte d'Acqua di Roma che intende investire 130 milioni di euro per realizzare i porti turistici a Marina Corta, Marina Lunga e Pigntaro. In pratica, circa 400 posti barca. Del nuovo progetto è stato stralciato il potenziamento del porto commerciale.

lunedì 16 aprile 2012

Alba di Agosto 2011 a Stromboli


Ragazzi francesi a "lezione" sulla spiaggia di Canneto


A proposito di "Contaminazioni"


Caro direttore,
mentre attorno – a detta di autorevoli opinionisti – infervora una campagna elettorale poco emozionante e i programmi dei candidati sfigurano di fronte alle argute osservazioni di esperti propensi al “nuddismo” (nuova forma di qualunquismo virtuale) e al pronostico da sala del bingo, la chiesa di Santa Caterina, nel complesso monumentale del Castello di Lipari, sta ospitando un’iniziativa culturale veramente degna di nota. Mi riferisco alla mostra “Contaminazioni”, ideata e curata da Maria Clara Martinelli, Michele Bellamy Postiglione e Michele Benfari, che non soltanto offre l’accostamento inedito (almeno per il nostro Museo) tra arte e archeologia, ma rappresenta un esperimento sociale di grande interesse: coniugare in un unico percorso espositivo elementi del patrimonio museale, e dunque pubblico, e quelli provenienti dal collezionismo privato. Molte raccolte e collezioni si nascondono nelle nostre isole; alcune comprendono stampe geografiche, libri rari, oggetti della cultura contadina e marinara, ceramiche e mattonelle di maiolica, opere d’arte, cartoline d’epoca, persino insetti, mentre altre restano note esclusivamente al collezionista che le ha radunate. Eppure, ognuna è come un frammento di un grande patrimonio diffuso, che un oculato lavoro di censimento, recupero e coinvolgimento diretto potrebbe fare emergere dalla dimensione privata. Ciò presenterebbe un duplice vantaggio: raggiungere la più ampia condivisione di un risveglio culturale, fase decisamente auspicabile ma che può avere luogo soltanto attraverso la partecipazione della comunità, nelle sue più insospettabili e varie espressioni; in secondo ma non trascurabile luogo, attraversando tempi di “vacche magre”, ogni contributo diviene essenziale per mettere in moto un meccanismo virtuoso ed efficace, a dispetto di risorse veramente contenute. Sento di dovere pertanto ringraziare i curatori e tutto il personale del Museo Archeologico “L. Bernabò Brea”, ai quali va la mia ammirazione per avere raggiunto con semplicità un obiettivo veramente innovativo, e di invitare chi legge a visitare questa bellissima mostra, augurandomi che altre ne vengano presto “contaminate”.

Cordialmente
Pietro Lo Cascio

Nasce il movimento "Amici di Quattropani"


Dall’idea di un gruppo di giovani residenti nella borgata di Quattropani, che ormai da diversi anni senza scopi di lucro e con il sostegno  delle  associazioni presenti sul territorio promuove e realizza eventi di carattere ricreativo, culturale ed aggregativo, nasce il movimento  ”Amici di Quattropani”.
La riscoperta dell’impegno civico per contribuire alla vita pubblica della comunità e l’individuazione, con metodo partecipato, di nuove soluzioni e modelli di sviluppo rappresentano il principio cardine alla base del nuovo movimento.
L’Organizzazione, aperta a tutti gli abitanti ed utenti della zona, vuole farsi sintesi delle volontà e  concerto delle voci che si levano dalle famiglie, dai giovani e dalla scuola, dagli anziani,  dalle officine e dalle piccole attività commerciali che miracolosamente r-esistono ancora sul territorio, per riavviare un’ariosa opera di crescita  e sviluppo nella borgata.
La convinzione di non aver fino ad oggi reso giustizia ad una contrada capace con la sua disarmante semplicità di aprire lo spirito di ogni visitatore, perché lontana dalla quotidiana corsa contro il tempo, dalle abitudini che svuotano le emozioni, ci porta oggi a continuare il lavoro iniziato da tempo, motivati e desiderosi di migliorare il proprio paese e di operare disinteressatamente per questo fine.
In occasione delle  prossime Elezioni Amministrative, si presenta forte e spontaneo  il desiderio di prendere parte al “dibattito” con proposte,  osservazioni  e suggerimenti  ed a tal fine il movimento ha ritenuto fondamentale partecipare, anche se non direttamente, con la elaborazione  di un “Programma Strategico”, sintesi condivisa di contenuti, che vada ad aggregare e non ad escludere , ad unire e non a spaccare il paese. Un progetto concepito “dal basso” dunque, con il quale recuperare l’Identità della frazione e  far crescere nella gente il senso di appartenenza ad una comunità viva, orgogliosa ed artefice del proprio futuro.
Indispensabile perché il progetto non resti  sulla carta è la presenza di una figura che si faccia portavoce dell’iniziativa  nelle sedi istituzionali, e quindi l’ impegno da parte del gruppo al sostegno della candidatura di un membro dello stesso alla carica di Consigliere Comunale.
Nel corso di un’assemblea popolare, verrà  presentato a tutta la cittadinanza di Quattropani la bozza del programma ed il designato alla candidatura, l’ avv. Gaetano Orto.
La valorizzazione delle memoria storica e delle tradizioni locali, la riqualificazione degli spazi verdi, la realizzazione di un portale turistico - dedicato  alla descrizione dei luoghi ed alle caratteristiche paesaggistiche della borgata ed alla segnalazione degli eventi e delle strutture ricettive presenti sul territorio -  la promozioni di attività sportive per i giovani e di momenti di aggregazione per gli anziani, saranno solo alcuni dei punti che confluiranno nel “Progetto” definitivo.
I membri:
Acquaro Andrea, Acquaro Bartolo, Acquaro Cristian, Allegrino Antonino, Allegrino Loris, AprilinoBartolo, Bongiorno Catena, Bonino Bartolina, Bonino Bartolo, Cannistrà Daniele, Casamento Fabrizio, Castelli Franco, Castelli Ivan, Castelli Nunziata, Castelli Sandro, Coluccio Santino, Cortese Anna, Cortese Bartolomeo, Di Losa Bartolo, Di Losa Massimo, Falanga davide, Favaloro Antonino, Favaloro Simone, Furnari Bartolo, Furnari Carlo, Furnari Falanga Salvatore, Giuffrè Fabrizio, Giunta Rosaria, Iacono Bartolo, Iacono Giovanni, Iacono Marianna, Natoli Antonino (Caolino), Natoli Antonino (detto "Il Postino") ,Natoli Emanuele, Natoli Gaetano, Natoli Giuseppe, Natoli Pino, Natoli Tiziana, Nicchia Felice, Orto Dario, Orto Gaetnao, Orto Giuseppe, Orto Salvatore, Paino Antonino, Paino Giovanni, Reitano Aldo, Reitano Bartolo, Spanò Luana, Spanò Silvio.

*Le adesioni al movimento sono aperte a tutti gli interessati.

UDC. Chiara Giorgianni è il nuovo segretario provinciale

Avvicendamento nell'Udc messinese, e segreteria provinciale affidata a una donna: Chiara Giorgianni, gia' assessore alla Provincia regionale di Messina ed ex capogruppo dell'Unione di Centro al Comune di Lipari. Ad eleggere all'unamita' Giorgianni, il comitato provinciale dell'Udc che si e' riunito quest'oggi nella sede del partito a Messina, con all'ordine del giorno le dimissioni del segretario provinciale, Matteo Francilia; l'elezione del nuovo e l'elezione della direzione provinciale.
Il comitato provinciale ha scelto Chiara Giorgianni, che e' stata proposta dallo stesso Francilia. Le dimissioni di Matteo Francilia sono state accolte, in quanto lo stesso e' stato chiamato a collaborare con la segreteria regionale del partito, a seguito del congresso regionale Udc svoltosi a Palermo lo scorso 30 marzo. 
Il nuovo segretario, subito dopo l'elezione, ha ringraziato tutti i dirigenti e i parlamentari messinesi dell'Unione di Centro  e ha annunciato la convocazione della direzione provinciale del partito per il prossimo fine settimana. La direzione si occupera' della situazione politica nei comuni del messinese nei quali si andra' a votare e della nomina degli incarichi di esecutivo.

PROGRAMMA DEL CANDIDATO SINDACO Dott.ssa ERSILIA PAINO Movimento civico “IL FARO – INSIEME SI PUO!”

ASSESSORI DESIGNATI: dott.ssa Villanti Rita, nata a Lipari il 12/07/1977 geom. Cincotta Francesco, nato a Lipari il 08/11/1982
 PREMESSA
E’ indiscutibile e sotto gli occhi di tutti quanto la nostra comunità stia attraversando uno dei momenti più bui e deprimenti della sua storia recente durante la quale non è stata più consentita alla nostra comunità la partecipazione democratica e la crescita sociale. Appare pertanto quantomeno urgente ed imprescindibile imprimere una svolta al modo di amministrare la res publica, che sia in grado di dare risposte concrete alle legittime istanze della comunità, senza filtri partitici, oggi più che mai anacronistici, che zavorrano con perverse logiche di potere l’operato delle pubbliche amministrazioni. Perché ciò avvenga è indispensabile che si formi una forte coscienza civica, che, consapevolmente, ridia la giusta importanza al voto. In particolar modo ci batteremo con grande determinazione affinché il Comune torni ad essere il luogo deputato a svolgere quella DEMOCRAZIA PARTECIPATIVA che è mancata in tutti questi anni. Questa sarà la spinta propulsiva che farà nascere e maturare quella forte consapevolezza che induce, attraverso una più responsabile partecipazione diretta, al miglioramento non solo dell’attività amministrativa del nostro Comune ma anche della qualità della nostra vita. Nel nostro programma politico-amministrativo si darà PRIORITA’ : a) Al risanamento dei conti pubblici ; b) All’attuazione del codice dell’Amministrazione digitale di cui al Decreto Legislativo 07/03/05 n. 82; c) All’attuazione della Legge 18 Giugno 2009 n. 69 sulla trasparenza amministrativa, estendendola all’attività degli Amministratori,Consiglieri Comunali, e Nominati in società partecipate ; d) Alla redazione ed attuazione di un “PIANO AZIENDALE” riformulando la pianta organica in base al piano aziendale ( profili e qualità professionali ); e) All’ operazione di trasparenza inserendo nel sito Web istituzionale l’attuazione del programma del Sindaco, i servizi ed i beni usufruibili, le procedure telematiche per il rilascio dei provvedimenti amministrativi richiesti dai cittadini; f) Ad istituire e mettere a regime lo sportello unico per i cittadini e le attività produttive (SUAP) i cui obiettivi sono: Riduzione dei tempi di attesa, riduzione del peso burocratico, semplificazione dei procedimenti amministrativi, affrancamento dell’utenza dalle logiche clientelari nell’evasione delle pratiche; g) A creare la certificazione di qualità dei servizi resi all’utenza; h) A creare un ufficio per i disagi del cittadino ed uno sportello “informa giovani”, per l’incrocio domanda/offerta lavoro, microimpresa e attivazione apprendistati e tirocini, in convenzione col centro per l’impiego di Lipari. Altri punti qualificanti del programma di governo sono: a) il DIALOGO E L’ASCOLTO permanente con i cittadini, b) la TRASPARENZA come linea guida per tutta la macchina amministrativa; c) il COINVOLGIMENTO dei cittadini nelle scelte più importanti che il Comune dovrà adottare. Compatibilmente con le risorse economiche a disposizione e con gli stringenti vincoli alla spesa corrente derivanti dalle norme in materia di patto di stabilità e per i quali appare prioritaria una stringente azione di risanamento dei conti pubblici da effettuarsi attraverso politiche di razionalizzazione delle spese superflue, recupero della evasione ed elusione nei tributi locali, alienazione strategica del patrimonio immobiliare infruttifero e ricerca mirata di fonti di finanziamento attraverso gli strumenti tipici della programmazione negoziata, le linee guida ed i temi principali del programma di governo saranno i seguenti: 1. Sanità E’ necessario ed urgente chiedere il ripristino dei reparti recentemente soppressi (punto nascita, ginecologia, pediatria, ecc.) migliorati nella qualità del servizio in virtù di attrezzature mediche e professionalità altamente specializzati e qualificati per l’emergenza e la criticità. Va implementata la diagnostica ospedaliera (Ortopedia, Otorino-Laringoiatria, Oculistica, TAC e Risonanza Magnetica etc..) al fine di consentire ai cittadini eoliani di poter fruire in loco dei suddetti servizi di qualità, senza dover subire ulteriori oneri e disagi. Va creato inoltre un poliambulatorio atto alla diagnostica, alla rianimazione ed alla chemioterapia, reso effettivamente funzionale il centro di Riabilitazione di Canneto ed il servizio di telemedicina nelle isole di Vulcano, Panarea, Stromboli, Filicudi ed Alicudi. La difesa del presidio ospedaliero di Lipari e dell’inalienabile diritto all’assistenza sanitaria costituisce la priorità assoluta del programma amministrativo della nostra Amministrazione. 2. Portualità , Trasporti marittimi, terrestri ed aerei E’ fuor di dubbio che la Portualità nelle Eolie rivesta un ruolo essenziale per lo sviluppo sociale, turistico e commerciale della comunità. Essa deve partire necessariamente da una adeguata e condivisa progettazione. Il progetto di rifunzionalizzazione del sistema portuale con finalità commerciale, crocieristica e diportistica nella rada dell’isola di Lipari, così come fatto pervenire nei mesi scorsi dalla società LIPARI PORTO SPA, deve essere radicalmente modificato contemperando le esigenze ambientali con quelle economiche e sociali del territorio e dando priorità assoluta al porto commerciale di Lipari che va urgentemente messo in sicurezza e reso operativo e pienamente funzionale anche in caso di avverse condizioni meteo marine al fine di garantire la regolarità delle partenze e degli arrivi. Ogni isola, per quanto possibile, dovrà avere un porto sicuro od una alternativa in caso di condizioni meteo marine avverse. Relativamente ai trasporti marittimi è necessario che il naviglio sia adeguatamente rinnovato e che il Comune vigili attentamente sull’osservanza delle convenzioni stipulate con le società pubbliche e private affidatarie dei servizi. A tal fine si potrà creare un “Osservatorio permanente” per l’analisi del servizio (di terra e di mare) reso dai vettori affidatari e per la contestazione puntuale degli eventuali inadempimenti contrattuali e/o disservizi. I trasporti terrestri dovranno essere rivisitati nella loro funzionalità ed inseriti in un redigendo “Piano di mobilità sostenibile”, concordato con la cittadinanza, con gli operatori del settore (Taxisti, Concessionari del servizio trasporto pubblico etc…) che incentivi l’utilizzo dei mezzi pubblici, plausibilmente elettrici od a basso impatto ambientale. Il Piano di Mobilità sostenibile dovrà prevedere inoltre il graduale divieto di transito (e di sbarco) dei cd. “mezzi pesanti” (Autotreni, Autoarticolati, Autocarri di grandi dimensioni, Pulmann Granturismo etc…), in quanto tali veicoli non sono idonei alla circolazione, per ovvi motivi di SICUREZZA E PUBBLICA INCOLUMITA’, su strade inadeguate, strutturalmente fragili, intensamente trafficate e spesso sprovviste di marciapiedi come quelle delle nostre isole. A tale scopo vanno implementate le LIMITAZIONI ALLO SBARCO durante il periodo estivo, integrando i limiti esistenti con il divieto di sbarco, nel periodo di massimo afflusso turistico (Luglio ed Agosto), per le autovetture che non siano elettriche e/o alimentate a metano, gpl od a bassa emissione di CO2, i cui conducenti risiedano nelle aree urbane di Lipari e Canneto. Per favorire il carico e scarico dei generi di prima necessità e per i rifornimenti delle attività commerciali e dei supermercati locali, si potrebbero predisporre delle aree da adibire alle operazioni di carico e scarico dei veicoli (ad esempio il Megaparcheggio). Sul tema dell’aeroporto esistono pareri contrastanti nella popolazione, ma non vi è alcun dubbio sulla utilità e sulla necessità di migliorare l’accessibilità e diminuire i tempi di percorrenza per raggiungere la destinazione Eolie. Ma siccome non è lecito amministrare senza condivisione popolare, sull’argomento è ben visto un referendum ai sensi dell’art. 58 dello Statuto Comunale. Per quanto attiene l’eliporto e gli idrovolanti nulla osta alla loro realizzazione, anche se fatta con l’intervento di privati, fatta salva la condivisione del sito. 3. Urbanistica , Piano Regolatore Generale e dei porti E’ necessario proporre con urgenza la variante al Piano Regolatore Generale in quanto, già oggi, obsoleto e non consono alle esigenze dei cittadini. Va proposta la creazione di nuove aree di parcheggio, da inserire in un redigendo “PIANO INTEGRATO DELLA VIABILITA’”: si ribadisce la necessità e l’urgenza di uno strumento programmatico integrato per la viabilità locale (in particolare per i centri urbani di Lipari e Canneto, ma anche per Acquacalda, le frazioni alte e le isole), corredato da opportune perizie tecnico-urbanistiche, finalizzato alla programmazione, regolamentazione e riorganizzazione della viabilità locale. Un Piano che dovrà essere redatto da professionisti del settore, con il supporto prezioso e la collaborazione dei cittadini e degli organi istituzionalmente preposti, che potrà prevedere una regolamentazione della sosta a pagamento, ma che in nessun caso potrà e dovrà prescindere, dalla tempestiva ed opportuna individuazione di nuove aree da destinare, anche attraverso espropri e/o locazioni stagionali, alla sosta libera di autovetture e motocicli. Vanno rivisitate le aree artigianali suggerendo lo spostamento delle stesse in aree dove il Piano Territoriale Paesaggistico ne consenta una valida, necessaria e qualificata edificazione volumetrica per la risoluzione definitiva delle esigenze della categoria, oggi in grande difficoltà. All’interno della rivisitazione del P.R.G. va messa in evidenza la necessità della viabilità alternativa in alcune frazioni (Pianoconte, Canneto, ecc.) e isole. Occorre completare l’iter per la definizione del Piano Regolatore dei Porti, che va puntualmente integrato con le prescrizioni del Piano terrestre. Occorre urgentemente procedere ad un piano di recupero, valorizzazione e ripascimento delle spiagge delle Isole Eolie ed alla protezione delle coste e dei centri abitati limitrofi. A tal fine l’Amministrazione dovrà predisporre e concertare un nuovo “Piano di Utilizzo delle Aree Demaniali”, necessario per disciplinare le attività ed i servizi che si potranno erogare sulle aree demaniali (pontili galleggianti, campi boe, chioschi, lidi organizzati etc) e per creare occasioni di lavoro e di microimpresa per giovani eoliani, tenuto conto anche che il precedente piano redatto dall’amministrazione uscente nell’anno 2005, risulta disomogeneo, non è aggiornato alla normativa vigente e non è stato mai formalmente approvato dall’Assessorato Regionale competente. 4. Rapporti tra cittadini e Istituzioni L’amministrazione deve creare i presupposti affinché i cittadini si sentano a proprio agio tra le istituzioni, il cui compito peculiare è prevalentemente quello di soddisfare le esigenze della collettività nel rispetto delle norme legislative. L’amministrazione deve, dal canto suo, risolvere senza discriminazione, i problemi quotidiani della gente. Deve amministrare in modo da contribuire a tagliare gli sprechi attraverso l’ottimizzazione delle risorse umane di cui dispone. Deve assicurare lo sviluppo nella legalità. Deve coinvolgere la popolazione nelle grandi scelte che dovranno essere condivise e non subite. Deve mettere al bando la politica clientelare, assicurare uno sviluppo armonico e compatibile del territorio che tenga conto delle tradizioni socio/culturali delle nostre isole. Deve occuparsi in tutte le isole del decoro cittadino nei suoi molteplici aspetti. 5. Pubblica amministrazione L’amministrazione è il cuore e il cervello propulsivo di ogni comunità. La sua azione è spesso lenta ed improduttiva e ciò in seguito al mancato reintegro dei posti vuoti per pensionamento. Detti vuoti dovranno essere ricoperti attraverso l’utilizzo di personale scelto per merito e per specifiche professionalità. Intervenire con maggiore determinazione sulla informatizzazione qualificata e puntuale di ogni settore agendo con grande fermezza sul rispetto dei mezzi e la loro funzionalità. 6. Ambiente Riteniamo essenziale proporre come amministrazione la possibilità di realizzare nel territorio comunale vere e proprie isole ecologiche (alcune delle quali potranno anche essere scarrabili ed itineranti), compatibili con i luoghi di istallazione, da dare successivamente in gestione alle imprese appaltatrici del servizio di raccolta. La stazione appaltante, dal canto suo, deve categoricamente assicurare un servizio tale da determinare una raccolta rifiuti concentrata nell’organizzazione capillare della raccolta differenziata, essendo quest’ultima non solo una peculiarità prevista dalla legge, ma una risorsa che potrebbe consentire un risparmio sui costi di gestione. Bisogna bonificare il territorio da micro discariche. Bonificare la discarica di Lami Malopasso creando un polmone di verde pubblico da destinare alla pubblica fruizione, realizzare un centro comunale di raccolta e riciclo dei rifiuti, attività queste che, unitamente alla realizzazione di un centro di compostaggio, farebbero diminuire drasticamente il costo di trasferimento dei rifiuti verso la terraferma. Diventa indispensabile passare dalla TARSU alla TIA (Tariffa di Igiene Ambientale). Tutti i servizi pubblici a rilevanza economica gestiti dal Comune dovranno essere dotati di apposita “Carta dei Servizi”, divenuta obbligatoria con D.P.C.M. del 27/01/1994 “Principi sull’erogazione dei servizi pubblici”, di cui il Comune risulta ad oggi sprovvisto, con la quale si dovranno definire prioritariamente gli standard che permetteranno di misurare il livello di qualità del servizio effettivamente erogato ed il grado di soddisfazione degli utenti, allo scopo di ridurre i numerosi disservizi e tutte le sperequazioni in atto perpetrate. 7. Turismo Il turismo, volano della nostra economia, deve essere attenzionato nei suoi molteplici aspetti, creando delle logiche di sviluppo e di destagionalizzazione dei flussi su diversi fronti: turismo culturale, rurale, balneare, termale, escursionistico, convegnistico e gastronomico. A tal fine l’Amministrazione si doterà di una “commissione consultiva” di supporto, formata da professionisti ed operatori del settore, al fine di elaborare strategie condivise di marketing territoriale e di pianificazione strategica da inserire nel redigendo “Piano di Sviluppo Turistico”. Tre saranno gli obiettivi e le linee guida che ispireranno l’azione dell’amministrazione in materia di turismo: Programmazione (degli interventi, delle risorse, degli eventi etc…), Pianificazione (del marketing, dei servizi, dell’accoglienza, dell’offerta turistica, dell’organizzazione della viabilità estiva, dell’arredo urbano, della regolamentazione del suolo pubblico, del piano dei colori e dei materiali da utilizzare, della partecipazione alle fiere di settore etc..) e Comunicazione, multilingue, sempre aggiornata ed in tempo reale attraverso l’impiego del web e delle nuove tecnologie (informazioni varie sull’accessibilità del territorio, sui vettori marini, terrestri ed aerei in arrivo ed in partenza, sui principali eventi ed appuntamenti, sui servizi pubblici e privati offerti e sulla loro fruibilità, etc..). Il capitolo del Bilancio Comunale destinato al settore turistico, azzerato dall’amministrazione uscente per il triennio 2011 – 2013 va rimpinguato, compatibilmente con i vincoli di bilancio, ed allineato all’importanza strategica del comparto per l’economia del territorio. Occorre migliorare la qualità della presenza nelle fiere di settore, promuovendo il “marchio Eolie” ed incentivando, insieme alle apprezzate bellezze naturali del territorio, gli aspetti poco fruiti del prodotto Eolie, ma non per questo meno interessanti, come il turismo culturale-museale, il turismo naturalistico (vulcanologia e sentieristica), il termalismo, il turismo eno-gastronomico e dei prodotti tipici dell’artigianato e dell’agricoltura locali. Si impone l’istituzione di una scuola alberghiera che consenta la formazione di personale altamente qualificato che si addica ad un turismo di qualità che le Eolie attendono da troppo tempo. Oggi, con la realizzazione delle nuove efficienti e moderne strutture ricettive realizzate, le Eolie sono in grado di accogliere il meglio del turismo mondiale. Occorre dunque predisporre ogni iniziativa mirante a destagionalizzare concretamente i flussi turistici. Occorre lanciare il turismo della terza età, consolidatosi ormai ovunque e che richiama presenze da tutto il Nord Europa. Trattasi di pensionati che intendono, nel periodo invernale, svernare in quelle località dal clima mite che dispongono di quelle professionalità previste nel termalismo (medici, infermieri, massaggiatori, ecc. ). Va fatto un controllo sulle attività ricettive minori al fine di incentivare il miglioramento della qualità dei servizi erogati, e ciò in vista del crescente interesse che le Eolie hanno saputo conquistarsi nel mondo incrementando il turismo di qualità. Occorre creare e/o favorire nell’area portuale la presenza di un ufficio informazioni che fornisca, in tempo reale, informazioni turistiche multilingue, ivi compresa la disponibilità di posti nelle diverse strutture ricettive presenti nell’isola. 8. Servizi Sociali Un occhio di riguardo sarà prestato agli anziani, ai soggetti diversamente abili e, comunque, alle fasce deboli della nostra comunità. I servizi sociali non devono apparire come semplici posti di lavoro per disoccupati, ma un aiuto qualificato per le più diverse esigenze. Occorrono servizi essenziali, efficienti e mirati per la salvaguardia e per la difesa della dignità dei nostri concittadini più deboli. Saranno potenziate le strutture di incontro al fine di favorire non solo le attività di svago, ma anche momenti di dialogo con i giovani con i quali si può istituire un servizio che sposi la professionalità con l’apprendistato (creazioni di laboratori artigianali polifunzionali). 9. Occupazione giovanile Bisogna partire dall’affermazione che il tanto decantato posto fisso è quasi definitivamente defunto. Nelle isole i percorsi più significativi non sono più i diplomi specifici, ormai inflazionati, ma la ricerca attraverso strade innovative. Occorre differenziare gli indirizzi scolastici, puntare sulla formazione professionale e sull’alta formazione post-diploma, attivando percorsi Universitari e Master di 1 e 2 livello in convenzione con l’Università di Messina e con altri prestigiosi Atenei nazionali ed esteri. Appare non più procrastinabile, vista la vocazione quasi prevalentemente turistica del territorio, l’istituzione di una scuola alberghiera. 10. Pari opportunità Il Movimento si impegna a promuovere nella società eoliana il rispetto delle donne chiamandole a lavorare per la loro causa, per i loro diritti, per i loro progetti. L’obiettivo è quello di rimuovere gli ostacoli che impediscono il pieno sviluppo della persona umana senza distinzione di sesso, di razza, di colore e di religione. Ricordando che il pieno sviluppo delle aspirazioni e dei talenti delle donne è un problema costituzionale così come l’ha definito Napolitano, Presidente della Repubblica. La presenza di una donna a candidato a sindaco di Lipari e di 10 donne su 20 nella lista dei candidati al Consiglio Comunale ne è l’espressione più alta e nel contempo l’impegno a porre in essere quanto precedentemente conclamato. 11. Sport, spettacolo, teatro e cultura Una particolare attenzione sarà prestata al mondo giovanile. Troppe sono le distrazioni a cui vengono quotidianamente e emotivamente sottoposti i nostri giovani. Occorre promuovere interessi che li coinvolgono positivamente e che li tengono impegnati in settori quali lo sport in genere, il volontariato, lo spettacolo e l’interesse a divenire cittadini impegnati e consapevoli. A tal fine c’è bisogno di sostenere tutte le iniziative dedicate: • Allo sport, quali campi di calcio attrezzati anche per altre discipline, campi di tennis, piscine coperte. • Al tempo libero, quali sale di riunione per un costruttivo confronto, sale di lettura, cineforum autogestito. • All’intrattenimento con spettacoli in genere dove possono emergere e svilupparsi talenti sopiti e potenziali. • Costituire club nautici per l’insegnamento della vela e degli sport nautici in genere. • Favorire ove possibile tutte le iniziative culturali poste in essere dalle realtà locali. • Promuovere l’associazionismo, attraverso la creazione di una “Consulta permanente delle Associazioni Eoliane” 12. Edilizia scolastica La messa in sicurezza e l’adeguamento al D. lgs. 626/1994 di tutti gli edifici scolastici in tutte le isole del comune è un impegno che assumiamo di fronte a tutta l’opinione pubblica. Puntiamo principalmente sulla qualità dell’istruzione e sull’uso dell’informatica al fine di aumentare la competenza e la competitività dei nostri giovani. Pertanto ribadiamo che l’istruzione debba necessariamente assumere un ruolo primario nel programma del movimento, consapevoli come siamo, che l’attuale sistema d’istruzione necessita di maggiore attenzione. Si rende, quindi, urgente adottare dei meccanismi che sorreggano i nostri ragazzi nelle loro carenze dottrinali di base. Ci impegniamo ad esempio alla realizzazione di una casa per studenti, in alternativa, nell’immediatezza, cercheremo di coinvolgere le strutture turistico - ricettive dell’isola affinché stipulino con l’ente Comune un convenzione che renda compatibile il costo del soggiorno alle famiglie. 13. Asilo nido e scuola materna Sono strutture che hanno priorità nella società di oggi dove entrambi i genitori sono impegnati fuori casa. Il movimento si impegna a sviluppare quelle iniziative finalizzate al ripristino della funzionalità ed all’apertura dell’asilo nido di via San Giorgio. Il servizio relativo va inserito nella programmazione degli interventi del distretto socio sanitario sulle cui finanze gravano i relativi oneri di gestione. 14. Edilizia Economica e popolare La rivisitazione del PRG consentirebbe l’individuazione di nuove aree da destinare all’edilizia economica e popolare, con l’obiettivo della lottizzazione predisposta dall’Amministrazione e la concessione delle aree a prezzi che coprono le spese di acquisto e realizzo delle infrastrutture, a cooperative o a singoli cittadini che risultano iscritti nelle fasce protette di reddito e privi di altra abitazione. 15. Depuratore, servizi fognari e servizi idrici La zona di Santa Caterina non è più idonea a tollerare la presenza del depuratore data la vicinanza con alberghi e residences. Il suo collocamento deve essere ricercato in altro sito e comunque fuori dal centro abitato, pertanto si contesta e si rigetta l’attuale ubicazione del depuratore in località Canneto Dentro e delle vasche di sollevamento in località Canneto Unci e nei pressi dell’imbarcadero degli aliscafi a Lipari. L’impianto dovrà comunque essere di ultima generazione col recupero dei reflui e dei fanghi per uso agricolo. Per quanto attiene i servizi idrici la situazione attuale versa in grande difficoltà per la diversità di approvvigionamento. L’alternanza dello stesso (navi cisterne e dissalatore) comporta la presenza di aria nelle tubazioni che finisce con il gravare notevolmente sul costo del servizio per una duplice insensata motivazione: 1 - nel pagamento della bolletta idrica viene inclusa l’aria insieme all’acqua; 2 - la stessa quantità viene fatta pagare nelle voci fognatura e depurazione . L’impegno del Movimento è quello di: 1- Redigere ed approvare la Carta dei Servizi per il servizio idrico integrato; 2- Modificare il regolamento comunale, in alcune parti illegittimo e palesemente vessatorio a danno dell’utenza; 3- rivedere il contratto di fornitura e assimilarlo ad un servizio più corretto e consono ad una moderna fornitura idrica. 4- Realizzare un nuovo impianto che sostituisca quello esistente, obsoleto, anti economico e di difficilissima manutenzione per carenza dei ricambi. Infatti i moderni dissalatori sono più compatti e con rendimenti di almeno il 300% sull’attuale. 5- Iniziare la sostituzione della rete idrica divenuta vecchia e ridotta un colabrodo che perde quasi la metà dell’acqua che l’attraversa e possibili disastri ambientali come già verificatosi nelle vie Garibaldi e Umberto I di Lipari. 6- Consentire l’utilizzazione del serbatoio di accumulo costruito a Culia della portata di 5000 mc fino ad oggi mai entrato in funzione pur essendo provvisto di impianto di sollevamento regolarmente collaudato e ciò perché è mancato l’allaccio alla rete elettrica cittadina. 7- Rimettere in funzione il piano di raccolta di Sant’Angelo, con annessi serbatoi perfettamente funzionanti, ma non utilizzati, per la distribuzione dell’acqua all’agricoltura. 16. Pesca, agricoltura e Artigianato Si impone l’istituzione di un ufficio comunale dedicato: - ad attenzionare tutte le nuove normative nazionali ed europee poste in essere al fine di un’immediata, corretta, efficace e capillare informazione degli addetti attraverso incontri periodici di aggiornamento; - istituire corsi di formazione sulle innovazioni tecnologiche che riguardano le singole discipline; - favorire le aggregazioni attraverso l’istituzione permanente di circoli ricreativi capaci di incentivare l’agricoltura tradizionale puntando sui prodotti tipici locali - incrementare liberi confronti di opinioni, conoscenze personali, scambi culturali, al fine di consentire prospettive di aggregazioni anche a carattere economiche, dei diversi rami di attività agevolando la vendita dei prodotto di appartenenza e incentivando i gruppi di acquisto; - favorire e incentivare progetti di acqua coltura. 17. Randagismo Da tempo ormai il randagismo a Lipari è cresciuto moltissimo. Poiché circolano veri e propri branchi che spesso per paura, per fame od altro possono diventare alquanto aggressivi, si impone la necessità improcrastinabile di creare strutture idonee ad ospitarli in modo adeguato. Indispensabile appare inoltre svolgere nell’arco della legislatura una o più campagne di sensibilizzazione al fine di circoscrivere e sconfiggere il fenomeno dell’ ”abbandonismo” favorendo piuttosto il ricovero delle malcapitate bestiole presso il canile nella speranza di una adozione anche a “distanza”. 18. Terme di San Calogero In passato le terme sono state oggetto di ristrutturazione investendo ingenti somme, anche in modo maldestro, realizzando strutture inutili e inutilizzate anche a seguito dell’intervento della Soprintendenza che con una campagna di scavi ha messo a nudo la tolos e sviato l’acqua dal suo interno. Un’alternativa alle terme, seppur momentanea e contingente, potrebbe essere quella della creazione di un museo culturale, esponendo gli ex voto e la nostra storia contadina con usi, costumi ed attrezzi di lavoro. Un tale museo, incastonato nello splendido scenario che l’ubicazione del complesso offre, diverrebbe una fonte di attrazione per il turista “cittadino” che , visitandolo, resterebbe incantato non solo dai reperti, ma anche dallo spettacolo che quella natura incontaminata offre . Lipari, li 08/04/2012 Dott.ssa ERSILIA PAJNO

La FEDERALBERGHI, chiede! di Aldo Natoli

(Aldo Natoli)Ho ascoltato con molta attenzione le nutrite richieste che la Federalberghi delle Isole Eolie ha avanzato ai candidati a ricoprire la carica di Sindaco del Comune di Lipari nell’incontro tenutosi nel circolo dei pensionati, che condivido pienamente, ed alle quali come prevedibile, anche se con qualche leggera differenziazione, i cinque candidati hanno dato la loro disponibilità nell’attuarle in caso di affermazione positiva. Debbo dire che mi ha sorpreso la dichiarazione del candidato Gianfranco Grasso che, a proposito della portualità, ha ribadito che la necessità primaria è quella di realizzare a Lipari un porto commerciale sicuro e che avrebbe preso visione del progetto che è stato approvato dall’Amministrazione Comunale uscente per trarne le dovute decisioni. Come è notorio il Sindaco Mariano Bruno, capolista del PDL con candidato a Sindaco il Rag. Grasso, ha approvato in questi giorni il nuovo progetto proposto dalla Società “Condotte d’Acqua” che va in direzione contraria. Infatti è stato stralciato dalla progettazione il porto commerciale, del quale tutti sono concordi nell’affermare che rientra tra le necessità primarie da realizzare sull’isola, a vantaggio della portualità turistica con annesse attività di natura commerciale. Leggendo attentamente le schede che racchiudono le proposte della Federalberghi non posso esimermi, come ex Assessore al Turismo, dal fare una personale considerazione. A parte alcuni aspetti che riguardano delle attuali problematiche, quali la necessità di approntare un Piano di Sviluppo Economico, di sfruttare il Distretto Turistico, di utilizzare il GAL Isole di Sicilia ed il GAG , ritengo che alle varie esigenze richieste avevano dato concreta risposta le Amministrazioni che si sono nel tempo succedute alla guida del Comune (da Carnevale a Giacomantonio), e che dieci anni di Amministrazione Bruno sono riusciti a cancellare, portando il Paese non avanti ma indietro, ed oggi addirittura in prossimità del dissesto economico. Infatti nel passato: l’Assessore al Turismo disponeva nel Bilancio comunale di alcuni capitoli che servivano per le varie iniziative: spettacoli, promozione turistica, contributi alle varie associazioni culturali e sportive, al Museo, alla Banda Musicale, al CS Lipari, etc.; ogni attività veniva concertata con le varie categorie (Albergatori, Esercenti, Commercianti, Associazioni varie). Qualcuno ricorderà che veniva anche concordato e stampato dall’Assessorato al Turismo il listino prezzi praticato nei bar; è stata realizzata la segnaletica turistica con il Prof. Mimmo Castellano che ha ottenuto ampi riconoscimenti in Italia ed all’Estero; ogni anno veniva pubblicato l’elenco delle manifestazioni e degli eventi in più lingue e distribuito in occasione delle attività di promozione; si è dato vita al Carnevale eoliano con lo Snoopy Club ed alle manifestazioni religiose con i Canterini delle Isole Eolie; è stato costituito il Centro Servizio al Turismo per coordinare l’intero comparto del turismo; il Comune partecipava con uno stand alle manifestazioni fieristiche del turismo in Italia ed all’Estero; si realizzavano spettacoli musicali per Natale e Pasqua, ed in estate al Teatro del Castello e grandi eventi quali “Il Festival delle Isole Eolie” e “Festadimaggio”. Tutto per destagionalizzare e qualificare il settore del turismo; il Palazzo della Cultura veniva utilizzato per svolgere congressi di grande richiamo; si dragavano annualmente i fondali dei vari porti per mezzo della ditta Manganaro; si provvedeva al ripascimento della spiaggia di Portinenti con dei versamenti di sabbia; l’isola pedonale nel centro storico era adottata per tutto l’arco delle 24 ore; si pretendeva la pubblicazione da parte delle Società di Navigazione degli itinerari-orari dei servizi marittimi a gennaio di ogni anno; non si consentiva alle medesime Società di utilizzare il migliatico non effettuato (motivo che oggi ha incentivato la decisione dei Comandanti a non effettuare i collegamenti con il mare appena mosso); si aveva cura della pulizia delle strade e dei sentieri. Recuperare dieci anni di cattiva amministrazione con i tempi che corrono non è certamente cosa facile, soprattutto perché in mancanza di idee propositive l’immobilismo amministrativo ha fatto germogliare l’uso del “fai da te” in ogni campo. Riconquistare il controllo del territorio per provvedere alla sua riqualificazione , che è alla base di qualsiasi politica turistica, non è cosa facile. Non posso quindi che, come amante di questo incantevole Arcipelago e per essermi dedicato per ben 38 anni a far conoscere le Eolie nel Mondo, rivolgere un augurio di buon lavoro ai cinque candidati a Sindaco.

Comunicato stampa: ricco di proposte e di impegni l'incontro promosso da Federalberghi Isole Eolie con i candidati alla carica di sindaco del comune di Lipari.

Per quasi cinque ore i candidati sindaci – Giorgianni, Grasso, Lo Cascio, Pajno e Rizzo - si sono confrontati sulle proposte formulate dagli albergatori nell’incontro organizzato da Federalberghi Isole Eolie e tenutosi a Lipari sabato mattina. “Apprezziamo e ringraziamo i candidati per la disponibilità dimostrata nel corso di un incontro intenso e ricco di contenuti e registriamo alcuni impegni significativi” ha dichiarato il presidente Christian Del Bono”. Tra questi, quelli di: rimettere al primo posto dell’agenda politica il porto commerciale di Lipari, rispetto a quello turistico; la lotta sistematica al sommerso; e quello di dotarsi di un piano di sviluppo turistico. A questi impegni si aggiungono: il monitoraggio continuo dei collegamenti marittimi; l’istituzione di un tavolo tecnico comunale permanente in materia di turismo; la maggiore importanza da riservare all’assessore al turismo (dotandolo di budget significativo e ampliandone le deleghe ai trasporti e allo spettacolo e, ipotesi di Francesco Rizzo, estendo il raggio di azione anche a sport e cultura); il potenziamento dello sportello unico; e il voler andare fino in fondo alla questione del porto di Filicudi, così come dedicare la massima attenzione al pontile aliscafi di Vulcano e ai dragaggi necessari a rendere perfettamente agibili gli scali di Panarea e Stromboli. Da sottolineare, inoltre, l’impegno per restituire, nella sua interezza, alla fruizione di congressi ed eventi, il palazzo della cultura di Lipari come quello per il totale recupero dello stabilimento di S. Calogero. In tal senso, l’associazione ha pure chiesto di attribuire una delega specifica alla risorsa termale e di avviare uno studio finalizzato a valutarne le potenzialità (nelle sue varie forme e connessioni) su tutte le isole dell’arcipelago. Quasi unanime (titubanze da parte di Ersilia Pajno) l’impegno per la costituzione dell’Area Marina Protetta. Mentre per il Parco Nazionale i candidati, (ad eccezione di Pietro Lo Cascio, decisamente favorevole e di Ersilia Pajno, più per il no che per il si), si sono riservati di approfondirne meglio le ricadute sul territorio. Sembra aver trovato un riscontro favorevole anche la proposta di voler, finalmente, avviare un ciclo virtuoso dei rifiuti (riduzione, riuso e riciclo) e di deliberare una tariffazione che sia quantomeno proporzionale alla produzione. “Lamentiamo invece, ha sottolineato Del Bono, le perplessità mostrate sulla richiesta di adeguare (in attesa del passaggio a TIA) la TARSU delle strutture ricettive che, ad esclusione delle aree di ristorazione, andrebbe equiparata a quella delle civili abitazioni, conformemente a quanto ormai stabilito da diverse commissioni tributarie. Forti perplessità (ad eccezione del candidato Gianfranco Grasso, dichiaratosi più disponibile a valutarne la possibilità) sull’ipotesi di poter realizzare un’avio pista, attualmente non prevista dagli strumenti urbanistici. Soddisfazione, invece, per l’impegno di non adottare la tassa di soggiorno e a ricercare soluzioni in favore di quella di sbarco. Solo il candidato Marco Giorgianni – in forma che ha definito quasi provocatoria – ne ha ipotizzato un ricorso in ultima istanza, il cui ricavato andrebbe però utilizzato a fini promozionali per incentivare l’innalzamento della permanenza media dei turisti nell’arcipelago. Federalberghi Isole Minori della Sicilia Federalberghi Isole Eolie