In relazione al comunicato Legambiente Lipari a firma Dott. Giuseppe La
Greca pubblicato da noi pubblicato il dott. Miccichè effettua "alcune precisazioni a rettifica di notizie non
corrette suggestive dell’erroneo convincimento che si stiano
commettendo gravi condotte illecite in realta’ del tutto insussistenti".
L’opera menzionata nella segnalazione fa parte di un complesso
intervento di risanamento statico ed edilizio di una parete rocciosa
già da tempo interessata da fenomeni franosi per cedimenti strutturali,
che stavano compromettendo la sicurezza della sede stradale di via
Sparanello e di tutta l’area sottostante, nonché della spiaggia
sottoposta.
I lavori in corso, la cui esecuzione sta puntualmente
rispettando le previsioni progettuali, sono stati oggetto di un
approfondito studio geologico e di elaborazione da parte di accademici e
stimati professionisti,anche locali, tuttora impegnati nella direzione
dei lavori stessi, e hanno ricevuto l’approvazione preventiva di tutte
le pubbliche Autorità preposte alla tutela del territorio, dell’assetto
urbanistico e dei valori ambientali, ossia di: Soprintendenza ai
BB.CC.AA. di Messina, Capitaneria di Porto di Milazzo, Ufficio del Genio
civile di Messina, Comune di Lipari, come la consultazione della
copiosa documentazione depositata presso gli uffici comunali può
facilmente dimostrare. Questo esclude ogni possibilità di contestare la
legalità dell’intervento.
Si precisa altresì che la ditta committente
i lavori si è assunta in proprio l’ingente onere finanziario di
approntare le opere in questione, ancorchè di pertinenza
dell’Amministrazione pubblica, perché interessanti la sicurezza e
stabilità di sede viaria appartenente al demanio comunale e della
spiaggia altrettanto demaniale, in quanto l’intervento di consolidamento
e ripristino non avrebbe potuto essere realizzato, a detta dei
funzionari comunali, dall’Ente locale per insufficienza dei mezzi
economici necessari.
Pertanto, l’opera nel suo complesso riveste
carattere di pubblica utilità nell’interesse della Comunità locale, dei
turisti e delle proprietà limitrofe, mentre , per quanto riguarda il
muro di recinzione della proprieta’, lo stesso non misurera’ oltre due
metri di altezza e comunque consentira’, con opportuni accorgimenti
architettonici, la visuale del mare e del panorama sottostanti a chi
dovesse transitare lungo la Via Sparanello.
A salvaguardia
dell’onorabilità e della reputazione professionale di tutti gli
stimatissimi tecnici coinvolti, delle Amministrazioni che hanno
rilasciato i prescritti provvedimenti autorizzativi e della committenza e
per amore di verità si diffida dal divulgare ulteriori informazioni non
previamente verificate nel loro fondamento ed imprecise, che potrebbero
configurarsi come illazioni diffamatorie.
17 Aprile 2012
Distinti saluti
Giuseppe Miccichè
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