COMUNE DI LIPARI
Sig. Sindaco, Dott. Mariano Bruno
LIPARI PORTO S.P.A.
Presidente, Dott. Ferdinando Corrado
e p.c.
REGIONE SICILIANA
ASSESSORATO TERRITORIO E AMBIENTE
Assessore, Avv. Sebastiano Di Betta
Dipartimento Demanio Marittimo
Direttore Generale, Dott. Giovanni Arnone
Dipartimento Ambiente
Direttore Generale, Dott. Natale Zuccarello
ASSESSORATO REGIONALE AL TURISMO
Assessore, Prof. Daniele Tranchida
Direttore Generale, Dott. Marco Salerno
ASSESSORATO AI BENI CULTURALI
Assessore, Dott. Sebastiano Missineo
Direttore Generale, Arch. Gesualdo Campo
CAITANERIA DI PORTO DI MILAZZO
Comandante Fabrizio Coke
Lipari, 17 aprile 2012
Re:
conferenza di servizi indetta per il 23 aprile 2012 presso
l’Assessorato Territorio e Ambiente, avente per oggetto l’approvazione
del progetto definitivo dei porti turistici di Marina Corta, Marina
Lunga, Bagnamare e Pignataro ai fini del rilascio, in favore del Comune
di Lipari, della concessione demaniale marittima.
Facciamo
riferimento a quanto in oggetto e alle riunioni intercorse nel periodo
gennaio-marzo 2011, nell’ambito delle quali la Lipari Porto SpA ha
presentato i progetti preliminari di rifunzionalizzazione della rada di
Lipari.
Nell’ambito
dei predetti incontri la nostra associazione aveva avuto modo di
rappresentare una serie di perplessità relativamente ai progetti
illustrati ed aveva elaborato alcune principali osservazioni.
1. La
ferma convinzione che l’aspetto più importante del progetto dovesse
riguardare quello di dotare l’isola di Lipari di un porto commerciale in
grado di garantire operatività e riparo anche in condizioni meteo
avverse. A questo proposito si chiedeva di chiarire i dubbi che ancora
avvolgevano il progetto di messa in sicurezza di Sottomonastero.
2. La
preoccupazione per l’impatto ambientale ed economico scaturente dagli
interventi previsti proprio nelle aree di Marina Lunga, Bagnamare,
Pignataro e Marina Corta.
In
merito a questo secondo punto, si segnalava la necessità di evitare di
cingere parte delle mura della millenaria rocca del Castello di Lipari
con massi e, soprattutto, con un braccio galleggiante che ne avrebbe
parzialmente impedito la vista.
Si
riteneva altresì inaccettabile la cementificazione dell’intera spiaggia
di Marina Lunga (specialmente, la parte che dall’altezza di via Zagami
arriva fino quasi all’attuale stazione dei Vigili del Fuoco). Ciò, in
quanto appariva importante salvaguardare e, anzi, prevedere un progetto
di riqualificazione della spiaggia. Ma anche evitare che dalla strada
(sulla quale erano stato speso un milione di euro per il solo
camminamento pedonale) non si riuscisse più a vedere il mare. Si
segnalava, inoltre, il rischio di costruire una città nella città e si
auspicava il mantenimento di una maggiore integrazione visiva e
funzionale con il resto del territorio, evitando anche di andare a
sovraccaricare quella che, stando al progetto, sarebbe rimasta l’unica
arteria di collegamento tra Lipari e la frazione di Canneto: la Falcone
Borsellino.
Alla
luce di quanto sopra, si chiede di conoscere se e quali delle
sopracitate istanze siano state recepite nell’ambito del progetto
definitivo. Si chiede altresì di conoscere quali sono i tempi e le
formalità previste per l’avvio dei lavori di messa in sicurezza del
porto commerciale di Sottomonastero di Lipari.
In attesa di un gradito riscontro, si porgono cordiali saluti.
Christian Del Bono
Presidente Federalberghi Isole Eolie
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