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lunedì 16 aprile 2012

La FEDERALBERGHI, chiede! di Aldo Natoli

(Aldo Natoli)Ho ascoltato con molta attenzione le nutrite richieste che la Federalberghi delle Isole Eolie ha avanzato ai candidati a ricoprire la carica di Sindaco del Comune di Lipari nell’incontro tenutosi nel circolo dei pensionati, che condivido pienamente, ed alle quali come prevedibile, anche se con qualche leggera differenziazione, i cinque candidati hanno dato la loro disponibilità nell’attuarle in caso di affermazione positiva. Debbo dire che mi ha sorpreso la dichiarazione del candidato Gianfranco Grasso che, a proposito della portualità, ha ribadito che la necessità primaria è quella di realizzare a Lipari un porto commerciale sicuro e che avrebbe preso visione del progetto che è stato approvato dall’Amministrazione Comunale uscente per trarne le dovute decisioni. Come è notorio il Sindaco Mariano Bruno, capolista del PDL con candidato a Sindaco il Rag. Grasso, ha approvato in questi giorni il nuovo progetto proposto dalla Società “Condotte d’Acqua” che va in direzione contraria. Infatti è stato stralciato dalla progettazione il porto commerciale, del quale tutti sono concordi nell’affermare che rientra tra le necessità primarie da realizzare sull’isola, a vantaggio della portualità turistica con annesse attività di natura commerciale. Leggendo attentamente le schede che racchiudono le proposte della Federalberghi non posso esimermi, come ex Assessore al Turismo, dal fare una personale considerazione. A parte alcuni aspetti che riguardano delle attuali problematiche, quali la necessità di approntare un Piano di Sviluppo Economico, di sfruttare il Distretto Turistico, di utilizzare il GAL Isole di Sicilia ed il GAG , ritengo che alle varie esigenze richieste avevano dato concreta risposta le Amministrazioni che si sono nel tempo succedute alla guida del Comune (da Carnevale a Giacomantonio), e che dieci anni di Amministrazione Bruno sono riusciti a cancellare, portando il Paese non avanti ma indietro, ed oggi addirittura in prossimità del dissesto economico. Infatti nel passato: l’Assessore al Turismo disponeva nel Bilancio comunale di alcuni capitoli che servivano per le varie iniziative: spettacoli, promozione turistica, contributi alle varie associazioni culturali e sportive, al Museo, alla Banda Musicale, al CS Lipari, etc.; ogni attività veniva concertata con le varie categorie (Albergatori, Esercenti, Commercianti, Associazioni varie). Qualcuno ricorderà che veniva anche concordato e stampato dall’Assessorato al Turismo il listino prezzi praticato nei bar; è stata realizzata la segnaletica turistica con il Prof. Mimmo Castellano che ha ottenuto ampi riconoscimenti in Italia ed all’Estero; ogni anno veniva pubblicato l’elenco delle manifestazioni e degli eventi in più lingue e distribuito in occasione delle attività di promozione; si è dato vita al Carnevale eoliano con lo Snoopy Club ed alle manifestazioni religiose con i Canterini delle Isole Eolie; è stato costituito il Centro Servizio al Turismo per coordinare l’intero comparto del turismo; il Comune partecipava con uno stand alle manifestazioni fieristiche del turismo in Italia ed all’Estero; si realizzavano spettacoli musicali per Natale e Pasqua, ed in estate al Teatro del Castello e grandi eventi quali “Il Festival delle Isole Eolie” e “Festadimaggio”. Tutto per destagionalizzare e qualificare il settore del turismo; il Palazzo della Cultura veniva utilizzato per svolgere congressi di grande richiamo; si dragavano annualmente i fondali dei vari porti per mezzo della ditta Manganaro; si provvedeva al ripascimento della spiaggia di Portinenti con dei versamenti di sabbia; l’isola pedonale nel centro storico era adottata per tutto l’arco delle 24 ore; si pretendeva la pubblicazione da parte delle Società di Navigazione degli itinerari-orari dei servizi marittimi a gennaio di ogni anno; non si consentiva alle medesime Società di utilizzare il migliatico non effettuato (motivo che oggi ha incentivato la decisione dei Comandanti a non effettuare i collegamenti con il mare appena mosso); si aveva cura della pulizia delle strade e dei sentieri. Recuperare dieci anni di cattiva amministrazione con i tempi che corrono non è certamente cosa facile, soprattutto perché in mancanza di idee propositive l’immobilismo amministrativo ha fatto germogliare l’uso del “fai da te” in ogni campo. Riconquistare il controllo del territorio per provvedere alla sua riqualificazione , che è alla base di qualsiasi politica turistica, non è cosa facile. Non posso quindi che, come amante di questo incantevole Arcipelago e per essermi dedicato per ben 38 anni a far conoscere le Eolie nel Mondo, rivolgere un augurio di buon lavoro ai cinque candidati a Sindaco.

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