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domenica 12 agosto 2012
E' una questione morale (di Angelo Sidoti)
Ritengo che in questo momento alla luce degli ultimi eventi sia importante che qualcuno faccia un "passo indietro". Ricordo al Sindaco Giorgianni che il suo programma, peraltro condiviso da tutti la sua coalizione, faceva cenno alla "crisi morale che attanaglia il nostro territorio". Or bene nessuno vuole essere giustizialista ma bensì garantista nei confronti di chi al momento si trova, suo malgrado, a dover chiarire alcuni fatti che lo vedono coinvolto.
Pertanto, chi ricopre cariche all'interno della Giunta faccia un passo indietro in attesa di fare chiarezza sulla sua posizione. Eguale comportamento ci aspettiamo da quei concittadini che nella scorsa amministrazione erano consiglieri e che oggi ricoprono ruoli apicali all'interno della società miste del comune di Lipari (ad esempio Sviluppo Eolie). Anche loro devono dimettersi. Se ciò non avviene caro Marco ci aspettiamo che sia tu in considerazione dell'impegno che hai assunto con la cittadinanza di chiedere a costoro le loro perentorie dimissioni. Nulla vieta che una volta chiarita la loro posizione possano ritornare a ricoprire la funzione che oggi svolgono. Infine, che Il Comune di Lipari valuti l'opportunità e di conseguenza deliberi l'applicazione dei modelli organizzativi di cui al D.LGS. n.231/2001 estendendoli anche a tutte le società partecipate dall'Ente.
Pertanto, chi ricopre cariche all'interno della Giunta faccia un passo indietro in attesa di fare chiarezza sulla sua posizione. Eguale comportamento ci aspettiamo da quei concittadini che nella scorsa amministrazione erano consiglieri e che oggi ricoprono ruoli apicali all'interno della società miste del comune di Lipari (ad esempio Sviluppo Eolie). Anche loro devono dimettersi. Se ciò non avviene caro Marco ci aspettiamo che sia tu in considerazione dell'impegno che hai assunto con la cittadinanza di chiedere a costoro le loro perentorie dimissioni. Nulla vieta che una volta chiarita la loro posizione possano ritornare a ricoprire la funzione che oggi svolgono. Infine, che Il Comune di Lipari valuti l'opportunità e di conseguenza deliberi l'applicazione dei modelli organizzativi di cui al D.LGS. n.231/2001 estendendoli anche a tutte le società partecipate dall'Ente.
La soppressione della sede distaccata del Tribunale di LIPARI "Non chiniamo il capo" di Saverio Merlino
Personalmente sono passato da un
sostegno colmo di speranza (primi mesi) al Governo Monti, a un dissenso colmo
di delusione (ultimi mesi).
Speravo che questo Governo realizzasse parecchie cose invece continuo a vedere molti annunci, tanta approssimazione, personalismi dei ministri (per carità bravi…ma noiosi); in poche parole vorrei più fatti e meno parole.
I fatti che mi aspettavo, per esempio, erano il taglio delle nomine, una legge anti-corruzione, l’ineleggibilità dei condannati definitivi, un reale taglio sui costi della politica e sui privilegi della casta, una seria riforma della pubblica amministrazione, il lavoro.
Invece quello che non mi aspettavo erano i tagli alla sanità che hanno compromesso una programmazione sanitaria accettabile e non improvvisata (vedi quella eoliana) o i tagli a una giustizia già lenta e piena di difetti, che elimina servizi essenziali.
Hanno evidentemente perso di vista l’essere umano, specialmente quello che vive in particolari realtà del territorio nazionale e si sono concentrati solo sulle banche e sull’economia e questo non può essere assolutamente accettato.
Come posso condividere un’altra mortificazione consumata sulla pelle di noi eoliani in questi giorni a proposito del via libera del Consiglio dei Ministri ai tagli dei tribunali che fa scomparire la sede distaccata del Tribunale di Lipari.
Quest’altra decisione, a mio avviso, sancisce la già enorme distanza, oramai incolmabile, tra chi governa e i cittadini ed evidenzia il disprezzo delle richieste poste dai vari livelli istituzionali (Comuni, associazioni, comitati di cittadini, organizzazioni professionali, etc.) al cosiddetto Governo tecnico il quale procede indisturbato (e mi costa ammetterlo e spero di essere presto smentito con i fatti) verso la disarticolazione del sistema su cui si regge una democrazia, in barba ai dettati costituzionali.
La chiusura della sede del Tribunale di Lipari, a mio avviso, un obiettivo l’ha raggiunto: ha ulteriormente disorientato la popolazione eoliana e il Ministro Severino e il suo Governo, anche con questo atto illogico e contraddittorio, mi convince che sta conducendo una battaglia della quale si è perso completamente di vista lo scopo.
La Ministra a proposito del decreto in questione ha dichiarato: “È stata confermata la soppressione di tutte le sezioni distaccate, nonostante le richieste di mantenimento di alcune di esse, poiché l’esperienza sin qui fatta dimostra che si tratta di un modello organizzativo precario e inefficiente sotto il profilo della produttività e della carenza di specializzazione con un impiego di risorse spropositate rispetto alle esigenze”.
Dopo questa dichiarazione e la decisione di sopprimere la sede del Tribunale di Lipari è palese che anche il ministro Severino sicuramente non conosce la realtà delle Isole Eolie!
È inconsapevole della storia e delle esigenze di questo territorio, non è informata sulla sua capacità produttiva e delle sue peculiarità.
A mio avviso esistono molti dubbi sul profilo di costituzionalità del Decreto e forti perplessità in materia di danno erariale, causato da un atto legislativo che fonda la sua ragione proprio sul risparmio di risorse e farebbe bene l’Amministrazione di Lipari, senza perdere tempo, a presentare un ricorso al Tar oltre a pensare a civili e democratiche manifestazioni di protesta.
Il ministro deve dimostrare, inoltre, la fattibilità, in termini economici e logistici, del trasferimento delle attività dalla sede di Lipari in altra sede di Tribunale e come garantirà l’efficienza di cui parla.
E a proposito di spreghi, se non ricordo male, su questa vicenda il precedente Governo aveva emanato una legge delega incaricando alcuni tecnici a svolgere verifiche per proporre la soppressione di 160 sezioni distaccate, aveva stabilito criteri e dato incarichi (sic!).
Fatta questa operazione, che ha comportato spese burocratiche e tecniche, di gestione della commissione, sono giunti, dopo mesi, alla grande decisione di sopprimere tutto quanto.
Potevano farlo subito: questi sono sprechi, che ancora una volta gravano sul cittadino, il quale, oltre a non avere risposte e servizi congrui, dovrà ora anche accollarsi le spese delle lungaggini e, in questo caso, dell’inefficacia del Governo.
Poi, anche su questo la Politica ne esce, di fatto, ridimensionata.
Il parere del Parlamento, espresso attraverso la Camera dei Deputati e il Senato della Repubblica - entrambi largamente favorevoli al mantenimento della sede del Tribunale di Lipari, è stato sconfessato dal Governo tecnico nazionale, forse le indicazioni e le espressioni di giudizio delle Commissioni Giustizia di Senato e Camera, risalenti alla settimana scorsa, sono stati letti con eccessiva fretta o chissà, non sono stati valutati per niente.
E così come ebbi a dire e a scrivere, anche su questo giornale, suggerirei l'opportunità di convocare un Consiglio Comunale straordinario, monotematico e allargato ai comuni dell’Isola di Salina.
Non cediamo e non chiniamo il capo.
Proviamo, uniti, anche stavolta, a dire la nostra contro la penalizzazione di un'intera comunità.
Lipari, 12 agosto 2012
Saverio Merlino
Speravo che questo Governo realizzasse parecchie cose invece continuo a vedere molti annunci, tanta approssimazione, personalismi dei ministri (per carità bravi…ma noiosi); in poche parole vorrei più fatti e meno parole.
I fatti che mi aspettavo, per esempio, erano il taglio delle nomine, una legge anti-corruzione, l’ineleggibilità dei condannati definitivi, un reale taglio sui costi della politica e sui privilegi della casta, una seria riforma della pubblica amministrazione, il lavoro.
Invece quello che non mi aspettavo erano i tagli alla sanità che hanno compromesso una programmazione sanitaria accettabile e non improvvisata (vedi quella eoliana) o i tagli a una giustizia già lenta e piena di difetti, che elimina servizi essenziali.
Hanno evidentemente perso di vista l’essere umano, specialmente quello che vive in particolari realtà del territorio nazionale e si sono concentrati solo sulle banche e sull’economia e questo non può essere assolutamente accettato.
Come posso condividere un’altra mortificazione consumata sulla pelle di noi eoliani in questi giorni a proposito del via libera del Consiglio dei Ministri ai tagli dei tribunali che fa scomparire la sede distaccata del Tribunale di Lipari.
Quest’altra decisione, a mio avviso, sancisce la già enorme distanza, oramai incolmabile, tra chi governa e i cittadini ed evidenzia il disprezzo delle richieste poste dai vari livelli istituzionali (Comuni, associazioni, comitati di cittadini, organizzazioni professionali, etc.) al cosiddetto Governo tecnico il quale procede indisturbato (e mi costa ammetterlo e spero di essere presto smentito con i fatti) verso la disarticolazione del sistema su cui si regge una democrazia, in barba ai dettati costituzionali.
La chiusura della sede del Tribunale di Lipari, a mio avviso, un obiettivo l’ha raggiunto: ha ulteriormente disorientato la popolazione eoliana e il Ministro Severino e il suo Governo, anche con questo atto illogico e contraddittorio, mi convince che sta conducendo una battaglia della quale si è perso completamente di vista lo scopo.
La Ministra a proposito del decreto in questione ha dichiarato: “È stata confermata la soppressione di tutte le sezioni distaccate, nonostante le richieste di mantenimento di alcune di esse, poiché l’esperienza sin qui fatta dimostra che si tratta di un modello organizzativo precario e inefficiente sotto il profilo della produttività e della carenza di specializzazione con un impiego di risorse spropositate rispetto alle esigenze”.
Dopo questa dichiarazione e la decisione di sopprimere la sede del Tribunale di Lipari è palese che anche il ministro Severino sicuramente non conosce la realtà delle Isole Eolie!
È inconsapevole della storia e delle esigenze di questo territorio, non è informata sulla sua capacità produttiva e delle sue peculiarità.
A mio avviso esistono molti dubbi sul profilo di costituzionalità del Decreto e forti perplessità in materia di danno erariale, causato da un atto legislativo che fonda la sua ragione proprio sul risparmio di risorse e farebbe bene l’Amministrazione di Lipari, senza perdere tempo, a presentare un ricorso al Tar oltre a pensare a civili e democratiche manifestazioni di protesta.
Il ministro deve dimostrare, inoltre, la fattibilità, in termini economici e logistici, del trasferimento delle attività dalla sede di Lipari in altra sede di Tribunale e come garantirà l’efficienza di cui parla.
E a proposito di spreghi, se non ricordo male, su questa vicenda il precedente Governo aveva emanato una legge delega incaricando alcuni tecnici a svolgere verifiche per proporre la soppressione di 160 sezioni distaccate, aveva stabilito criteri e dato incarichi (sic!).
Fatta questa operazione, che ha comportato spese burocratiche e tecniche, di gestione della commissione, sono giunti, dopo mesi, alla grande decisione di sopprimere tutto quanto.
Potevano farlo subito: questi sono sprechi, che ancora una volta gravano sul cittadino, il quale, oltre a non avere risposte e servizi congrui, dovrà ora anche accollarsi le spese delle lungaggini e, in questo caso, dell’inefficacia del Governo.
Poi, anche su questo la Politica ne esce, di fatto, ridimensionata.
Il parere del Parlamento, espresso attraverso la Camera dei Deputati e il Senato della Repubblica - entrambi largamente favorevoli al mantenimento della sede del Tribunale di Lipari, è stato sconfessato dal Governo tecnico nazionale, forse le indicazioni e le espressioni di giudizio delle Commissioni Giustizia di Senato e Camera, risalenti alla settimana scorsa, sono stati letti con eccessiva fretta o chissà, non sono stati valutati per niente.
E così come ebbi a dire e a scrivere, anche su questo giornale, suggerirei l'opportunità di convocare un Consiglio Comunale straordinario, monotematico e allargato ai comuni dell’Isola di Salina.
Non cediamo e non chiniamo il capo.
Proviamo, uniti, anche stavolta, a dire la nostra contro la penalizzazione di un'intera comunità.
Lipari, 12 agosto 2012
Saverio Merlino
Incendio nella notte in contrada Cugne/S. Margherita
Nella notte intervento tempestivo dei vigili del fuoco in contrada
Cugne/S.Margherita per incendio di sterpaglie. Il rogo, partito dai bordi della
strada comunale, se non fosse stato fermato avrebbe distrutto decine di ettari
del Monte S.Angelo. I Vigili, guidati dal Caposquadra Coglitore,
hanno affrontato il fuoco per circa un'ora utilizzando solo i badili poichè
l'incendio divampava su un impervio costone. Alla fine, hanno avuto la meglio
grazie anche alla clemenza del vento.
Auguri a....
Gli auguri di oggi sono per Tiberio Luciani, Antonio Nuccio Giorgianni e Cristina Favaloro
Volete fare gli auguri ai vostri cari? Inviateceli. Raccomandiamo solo di farlo con qualche giorno in anticipo. L'indirizzo a cui spedirli è s.sarpi@libero.it
N.B. Gli auguri (di qualunque genere) con le foto sono a pagamento (vedi tariffario in alto a questa pagina), così come gli auguri (anche senza foto) che non siano di Buon Compleanno.
Volete fare gli auguri ai vostri cari? Inviateceli. Raccomandiamo solo di farlo con qualche giorno in anticipo.
L'indirizzo a cui spedirli è s.sarpi@libero.it
N.B. Gli auguri (di qualunque genere) con le foto sono a pagamento (vedi tariffario in alto a questa pagina), così come gli auguri (anche senza foto) che non siano di Buon Compleanno
Volete fare gli auguri ai vostri cari? Inviateceli. Raccomandiamo solo di farlo con qualche giorno in anticipo. L'indirizzo a cui spedirli è s.sarpi@libero.it
N.B. Gli auguri (di qualunque genere) con le foto sono a pagamento (vedi tariffario in alto a questa pagina), così come gli auguri (anche senza foto) che non siano di Buon Compleanno.
Volete fare gli auguri ai vostri cari? Inviateceli. Raccomandiamo solo di farlo con qualche giorno in anticipo.
L'indirizzo a cui spedirli è s.sarpi@libero.it
N.B. Gli auguri (di qualunque genere) con le foto sono a pagamento (vedi tariffario in alto a questa pagina), così come gli auguri (anche senza foto) che non siano di Buon Compleanno
Accadde un anno fa
Ripubblichiamo un articolo pubblicato lo scorso anno, nello stesso giorno
Lisca Bianca (Panarea). Disinnescato ordigno
Si sono concluse le operazioni atte a rimuovere e a fare brillare l'ordigno bellico rinvenuto a Panarea nello scoglio di Lisca Bianca. Si trattava di una bomba risalente alla seconda guerra mondiale. Sono intervenuti gli specialisti della Marina Militare. L'operazione è stata coordinata dal Circomare Liparisabato 11 agosto 2012
"Non ho ricevuto alcun avviso di garanzia". Ci scrive la signora Salmieri
Gent.mo sig. Sarpi,
visionando ieri il suo giornale on line, ho appreso di essere una dei 27 indagati, tra amministratori ed impiegati del comune di Lipari.
Ripeto: "ho appreso", in quanto nessun avviso di garanzia, da parte della Procura di Barcellona P.G., mi è stato notificato, e da quanto mi risulta neppure agli altri 26.
Per cui la notizia pubbllicata sulla Gazzetta del Sud (e da voi ripresa) dal signor Leonardo Orlando, suppongo giornalista, è del tutto infondata.
Probabilmente gli avvisi arriveranno, ma se così è sarebbbe opportuna un po' di "pulizia" nelle stanze della Procura, considerato che, palesemente, qualcuno parla troppo...
Naturalmente i giornalisti seri dovrebbero, prima di pubblicare, verificare.
Ma questo è un discorso aa parte: lo scoop fa vendere i giornali.
Naturalmente ho molto apprezzato la sua nota in calce all'articolo del sig. Orlando.
Cordialmente
11/08/2012
Fana Salmieri
visionando ieri il suo giornale on line, ho appreso di essere una dei 27 indagati, tra amministratori ed impiegati del comune di Lipari.
Ripeto: "ho appreso", in quanto nessun avviso di garanzia, da parte della Procura di Barcellona P.G., mi è stato notificato, e da quanto mi risulta neppure agli altri 26.
Per cui la notizia pubbllicata sulla Gazzetta del Sud (e da voi ripresa) dal signor Leonardo Orlando, suppongo giornalista, è del tutto infondata.
Probabilmente gli avvisi arriveranno, ma se così è sarebbbe opportuna un po' di "pulizia" nelle stanze della Procura, considerato che, palesemente, qualcuno parla troppo...
Naturalmente i giornalisti seri dovrebbero, prima di pubblicare, verificare.
Ma questo è un discorso aa parte: lo scoop fa vendere i giornali.
Naturalmente ho molto apprezzato la sua nota in calce all'articolo del sig. Orlando.
Cordialmente
11/08/2012
Fana Salmieri
Lipari:Il Rotary club "Adotta un'aiuola"
"Adotta un'aiuola". E' stata concretizzzata stamani, nello spazio antistante la biglietteria e la sala d'attesa degli aliscafi di Sottomonastero a Lipari, una interesssante iniziativa sviluppata in sinergia tra l'amministrazione Giorgianni (assessore Berzioli in testa) e il Rotary club Lipari-Arcipelago eoliano. Il Rotary, che farà posizionare una apposita targa, si prenderà cura delle piantine fatte posizionare nelle aiuole antistanti le strutture al servizio dei passegggeri.
Altri privati o commercianti potranno seguire l'esempio in altre zone dell'isola
Stamani erano presenti il sindaco Giorgianni, gli assessori Berzioli e Masin, il presidente del consiglio comunale Adolfo Sabatini, il presidente del Rotary eoliano Melchiorre Macri' Pellizzeri e altri soci del Rotary, il comandante del porto di Lipari, Cosimo Bonaccorso.
Vi proponiamo l'intervista con l'assessore Gabriella Berzioli:
Altri privati o commercianti potranno seguire l'esempio in altre zone dell'isola
Stamani erano presenti il sindaco Giorgianni, gli assessori Berzioli e Masin, il presidente del consiglio comunale Adolfo Sabatini, il presidente del Rotary eoliano Melchiorre Macri' Pellizzeri e altri soci del Rotary, il comandante del porto di Lipari, Cosimo Bonaccorso.
Vi proponiamo l'intervista con l'assessore Gabriella Berzioli:
U giuramentu ! di Giovanni Giardina (Melbourne- 04 – 10 -2011 )
Passaru l’anni
e arrivó u mumentu
di fari
all’Australia giuramentu ,
chista è na terra ricca d’accoglienza,
e merita fedeltà e riconoscenza.
I nicu, mai mi passo’ pa fantasía,
di staccarimi di
chissa terra mia,
ió era cumu
o scuogghiu ca patedda
‘un m’avissi
staccatu mancu chi cutedda
Criscíu, studiaiu e sirvíu o Statu
fu buonu
finu a quannu fu sfruttatu
poi ‘u nni
potti cchiù cuntári
una
partíu luntanu
in cerca di furtuna.
Quannu arrivó u mumientu
di staccári ,
l’uocchi eranu chini di lacrimi amari.
ripiensu quannu a Lipari
era carúsu,
e ogni lacrima
chi scinni , fa un purtusu.
Ccà ‘un mi manca nenti, fazzu i dinári
chiddu ca mi
manca , su i me cari
di tantu in tantu, aggíru cumu turista,
ma puru l’amisci ormai
pirdiu di vista.
I figghi mia nascieru
Australiani
ma i dintra sunnu sangu d’Italiani,
i puortu cuntentu ,assiemi, ca mugghieri
ma simu cunsidirati, cumu stranieri.
N’finu a quannu ci su i mia e c’è me frati,
viegnu p’amuri
d’iddi, mi passu a stati
m’appena ‘un ci su cchiù o ‘un’haiu cchiù sordi
di l’Italia
mi resterannu sulu ricordi
Di Lipari
, mi resterá sulu ná cosa
dda bedda Crusci supa o Munti Rosa,
fatta tutta in
fierru
battutu ,
pi dari o so figghiu l’ultimu salutu .
Ccà dopu du giuramentu c’è fistinu
ma ió ripiensu sempri o me destinu
ringraziu l’Australia, e sugnu gratu,
pi l’accoglienza e chiddu chi m’ha datu.
Tristi, esiliatu, ma cu
devozioni
fazzu giuramentu
a stá Nazioni,
‘nte mani bannera Inglisi cu sei stiddi
ma u
cori sempri.... jancu russu e virdi.
Eolie e Dolomiti "gemellate in musica" grazie a Gitto e Tessari. E domani si replica a Santa Marina Salina
Lipari
(s.s.) Eolie e Dolomiti un
“Patrimonio dell’Umanità” unito dalla musica di due giovani pianisti:
l’eoliano-milazzese Salvatore Gitto (per le Eolie) e Silvia Tessari (per le
Dolomiti). Entrambi provenienti, dopo
formazioni iniziali diverse, dall’Accademia
di Alto perfezionamento Santa Cecilia di Roma e che durante la loro pur breve
carriera si sono esibiti ed affermati in Italia e all’Estero. Il “gemellaggio
in musica”, che segue quello
istituzionale (al quale presero parte anche il Presidente Napolitano e l’allora
ministro Prestigiacomo, nasce proprio da una idea dei due giovani concertisti e
che ha visto il primo atto “Vette e vulcani/Romanticismo in musica” tenersi a
Falcade (BL) sulle Dolomiti l’otto di agosto alla presenza di un pubblico
entusiasta. Due ore di musica, durante le quali i giovani, hanno suonato pezzi
di grandi musicisti, intervallati dalla proiezione di stupende immagini di
Falcade e Santa Marina Salina. Il giovane pianista
eoliano Gitto ha proposto pagine raffinate e profonde di Mendelssohn e
Rachmaninov, per finire con il travolgente Mephisto Valzer di Liszt, ispirato
al notissimo mito di Faust. Silvia Tessari ha eseguito “L’Isola gioiosa” di
Debuss, “La tormenta di neve” di Liszt, le fresche note dei Papillons op. 2 di
Schumann e la musicalità tzigana e i ritmi magiari di due tra le più celebri e
virtuosistiche rapsodie ungheresi di Liszt. Il “secondo atto” del gemellaggio in musica si avrà domani 12 agosto a
Santa Marina Salina nel corso della
ormai istituzionalizzata “Le terrazze del 12 agosto”. I due eventi sono stati
resi possibili grazie all’impegno delle due amministrazioni locali. Entrambi
porteranno attraverso le loro esecuzioni echi e colori delle loro terre di
origine: le Dolomiti (Silvia Tessari) e le Eolie (Salvatore Gitto). In questo
modo, attraverso la comune appartenenza dei due artisti ai siti Unesco, si
intende estendere la conoscenza di ambienti che per quanto diversi
(mare-montagna) mostrano entrambi delle eccellenze paesaggistiche e una forte
attrattiva turistica. Salvatore Gitto, nato a Milazzo nel 1986,
si è formato nella scuola pianistica del M° Gaetano Indaco, presso il
Conservatorio “A.Corelli” di Messina, fino al brillante conseguimento del
Diploma di specializzazione ad indirizzo interpretativo-compositivo con il
massimo dei voti, lode e menzione d’onore. Dal 2010 segue i Corsi di
Perfezionamento dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia sotto la guida dei
Maestri Sergio Perticaroli e Stefano Fiuzzi. Di notevole contributo
alla sua formazione artistico-musicale l’incontro con i musicologi Francesco
Scarpellini Pancrazi e Mario Musumeci, con cui approfondisce l’analisi del
repertorio lisztiano attraverso lavori quali il “Saggio di traduzione
specializzata dall’inglese in ambito musicologico: Liszt: Sonata in B Minor di Kenneth Hamilton” e il saggio “Il
diabolico in musica e l’epopea del Faust: metamorfosi tematica e retorica
visionaria nel Mephisto-Walzer di Liszt”. Durante i suoi studi ha
preso parte a masterclass e meeting internazionali con i Maestri Nathalia
Trull, Violetta Egorova, Andrea Lucchesini, Sergio Perticaroli, Stefano Fiuzzi
e Vsevelod Dvorkin tenuti presso Villa-Medici Giulini di Milano, l’Accademia
Pianistica Siciliana e l’Accademia Bartolomeo Cristofori di Firenze. È
risultato vincitore e pluripremiato in concorsi pianistici nazionali ed
internazionali: Concorso Nazionale Città metropolitana di Reggio Calabria, Rovere D’Oro di S. Bartolomeo al Mare
(Imperia), Daniele Ridolfi di
Viareggio, Nuovi Orizzonti di Arezzo, Eliodoro Sollima di Bagheria e di
Villafranca Tirrena, Placido Mandanici
di Barcellona P.G. Dopo il debutto con l’Orchestra Giovanile di Messina eseguendo
il Concerto KV 414 di Mozart, ha
tenuto recital presso l’Auditorium Parco
della Musica di Roma, l’Università di Messina, per il Festival Musicale delle Nazioni al Teatro Marcello e alla Casina
delle Civette di Villa Torlonia di Roma e per gli Amici della musica di Milazzo, Capo d’Orlando e Giarre. È stato
vincitore del Premio “Pianoforte e Orchestra” al XV Premio Benedetto Albanese
di Caccamo, Palermo, per la migliore esecuzione del Concerto KV 467 di Mozart,
suonando così con l’Orchestra Giovanile Mediterranea. Nel
2012 ha eseguito in prima assoluta per Taormina
in musica brani per pianoforte del compositore siciliano Carmelo Chillemi,
quali Atmosfere op. 25/C, Est mihi in animo op. 36/C, Rapsodya
op. 69/C ed i poemi sinfonici Angelica e
Medoro op. 75/C e Anno Domini 2010
op. 76/C. Di recente ha collaborato con la produzione teatrale del regista
Eugenio Monti Colla eseguendo presso la Sala Petrassi dell’Auditorium Parco
della Musica.
Si istituisca la figura del garante dei diritti delll'infanzia e dell'adoloscenza
L’Associazione di Promozione Sociale “Paideia” di Lipari chiede all’Amministrazione del Comune di
Lipari ed in particolare ai Consiglieri comunali di attivarsi affinché anche
nel maggior Comune delle Eolie venga istituita la figura del “Garante dei diritti dell’Infanzia e
dell’Adolescenza” come fatto proprio oggi dal Comune di Messina. Questa
figura si inserisce nell’alveo tracciato dall’articolo 31 comma 2 della
Costituzione, che dice che la Repubblica protegge l’infanzia favorendo gli
istituti necessari a tale scopo.
Il/la garante per l'infanzia e l'adolescenza vigila sul rispetto dei diritti e degli interessi dei bambini e degli adolescenti nel territorio comunale.
. Bambini, adolescenti e adulti possono rivolgersi a lui/lei gratuitamente.
Samuele Amendola
Presidente “Paideia”
Il/la garante per l'infanzia e l'adolescenza vigila sul rispetto dei diritti e degli interessi dei bambini e degli adolescenti nel territorio comunale.
. Bambini, adolescenti e adulti possono rivolgersi a lui/lei gratuitamente.
- Può anche attivarsi senza
che nessuno glielo abbia chiesto (si attiva anche d'ufficio).
- Ha accesso a tutti gli atti
della pubblica amministrazione che riceve gratuitamente in copia.
- Viene eletto/eletta dal
Consiglio comunale.
- Deve rispettare la legge
come tutti, ma non ha un diretto superiore che può dargli/darle ordini (è
dunque indipendente e non sottoposto/sottoposta ad alcun controllo
funzionale).
- Una volta all'anno presenta
una relazione al Consiglio comunale e alla Giunta.
- Rimane in carica tanto quanto coloro che lo eleggono (il suo mandato coincide con quello del Consiglio Comunale).
- Che cosa fa esattamente il/la garante per l'infanzia e l'adolescenza?
- Informa i bambini, gli
adolescenti, gli adulti e gli anziani (quindi tutti) sui diritti dei
bambini e degli adolescenti (tiene conferenze, scrive lettere, fa
telefonate e svolge colloqui).
- Sostiene i bambini e gli
adolescenti affinché i loro diritti siano rispettati (ad esempio verifica
che gli adulti ascoltino i bambini e gli adolescenti prima di decidere su
questioni che li riguardano).
- Organizza eventi per far
conoscere i diritti dei bambini e degli adolescenti (ad esempio un musical
o una rappresentazione teatrale sui diritti dei bambini oppure incontri,
conferenze ecc.).
- Fornisce consulenza a
bambini e adolescenti su questioni giuridiche (ad esempio quando un
giovane desidera sapere se una cosa è lecita o meno).
- Funge da mediatore nei
conflitti tra genitori e figli (ad esempio se i genitori litigano
furiosamente con i figli può fare un tentativo di mediazione - sempre che
il bambino o l'adolescente sia d'accordo).
- Funge da mediatore nei casi
in cui genitori e figli litigano con le autorità (ad esempio se un giovane
sostiene di avere subito un torto dalla scuola o dai servizi sociali,
il/la garante può intervenire per tentare di porre fine alla
controversia).
- Fa proprie, in modo del
tutto confidenziale, eventuali proposte di miglioramento della situazione
dei bambini e degli adolescenti.
- Promuove la collaborazione
tra uffici pubblici, associazioni e autorità giudiziaria.
- Informa su come si possono
tutelare i diritti e gli interessi dei bambini e degli adolescenti (ad
esempio se un adolescente vittima di atti di bullismo vuole sapere come
proteggersi).
- Ascolta le rimostranze di
bambini e adolescenti.
- Segnala ai servizi sociali
o all'autorità giudiziaria le situazioni in cui è necessario intervenire
con urgenza per tutelare bambini e adolescenti.
- Segnala agli adulti
eventuali rischi per bambini e adolescenti (ad esempio se un edificio
frequentato da bambini e adolescenti è nocivo per la loro salute).
- Formula proposte volte a
migliorare l'ordinamento giuridico, il sistema dei servizi e dei programmi
ed elabora misure per bambini e adolescenti.
- Esprime pareri su disegni
di legge e su bozze di delibera della pubblica amministrazione concernenti
i bambini o gli adolescenti.
- Si
impegna per la realizzazione di una rete che favorisca la collaborazione
delle autorità e istituzioni a vantaggio dei minori.
Samuele Amendola
Presidente “Paideia”
Controlli a tappeto di carabinieri e guardia di finanza
Si sono intensificati in terra e in mare i controlli di carabinieri e guardia di finanza. Per i finanzieri non solo obiettivo "entevasione" ma anche controlli in mare.
I carabinieri, con l'ausilio di due unità cinofile, ieri mattino di buon'ora hanno fatto "visita" agli occupanti di una struttura ricettiva ed effettuato alcool-test in giro per l'isola. Ieri sera il controllo ha interessato anche un locale notturno. Stamani controlli agli imbarcaderi.
I controlli proseguiranno stasera e nei prossimi giorni.
I carabinieri, con l'ausilio di due unità cinofile, ieri mattino di buon'ora hanno fatto "visita" agli occupanti di una struttura ricettiva ed effettuato alcool-test in giro per l'isola. Ieri sera il controllo ha interessato anche un locale notturno. Stamani controlli agli imbarcaderi.
I controlli proseguiranno stasera e nei prossimi giorni.
Crollo di pietrame sullla Francesco Crispi. Urge intervento di chi di competenza, anche perchè sono state interdette due attività
Stamattina in Via F.Crispi 110 il crollo di parte di un muro in pietrame e
malta ha reso necessario l'intervento dei VVF. Il crollo ha riguardato uno
stabile abbandonato in evidente stato di degrado che era stato oggetto già in
passato di interventi dei pompieri. L'odierno cedimento, avvenuto davanti
all'ingresso di due note attività commerciali: un autonoleggio e una lavanderia,
ha obbligato i Vigili del Fuoco (Caposquadra Coglitore) a interdire le suddette
attività sino alla messa in sicurezza dello stabile che, come detto, rischia di
collassare e di investire le due attività nonchè la via Crispi, arteria molto
trafficata soprattutto in estate. Sul posto sono stati fatti arrivare i Vigili
Urbani per gli adempimenti di loro competenza. Si spera che dopo questo ennesimo
intervento chi di competenza faccia eseguire con urgenza i lavori necessari per
la salvaguardia della pubblica incolumità magari iniziando da un transennamento
serio e non "ballerino". Si ravvisa l'urgenza anche in considerazione del danno
economico che sono costrette a subire le attività a causa del provvedimento di
interdizione.
Il team "Porto Salvo - Lui e Lei" si aggiudica il torneo over 40 al Freeland (foto 1 di 6)
E' stata ancora una volta la formazione "Porto Salvo - Lui e Lei", capitanata da Franco Giunta, ad aggiudicarsi il torneo "Over 40" disputato al Freeland club di Bartolo Giunta. Nella finale hanno superato nettamente il "Zanca Team". Nel corso delle edizioni del nostro giornale on line vi proporremo (divise in puntate) una serie di foto e filmati
Accadde un anno fa
Riproponiamo un articolo pubblicato lo scorso anno, nello stesso giorno
Associazioni ambientaliste contro residence a Pollara. Chiesta la sospensione degli iter autorizzativi dei progetti
(Leonardo Orlando- Gazzetta del sud) Il Wwf Sicilia e
l'associazione Mediterranea per la Natura, hanno presentato ieri un esposto alla
Procura di Barcellona e chiesto agli enti interessati la sospensione degli iter
autorizzativi di progetti edili ricadenti in zona Zps in località Pollara,
sull'isola di Salina, in territorio del comune di Malfa, nei pressi della
celebre casa rosa de "Il Postino". L'iniziativa degli ambientalisti è stata
presa dopo la segnalazione avanzata dai residenti che hanno inviato analogo
esposto, dal ministero dell'Ambiente, alla Procura di Barcellona.
Le attenzioni di Wwf e Man, associazione Mediterranea per la
natura, sono state richiamate dalla realizzazione di opere edili in zona Zps.
Sia i residenti che le due associazioni, hanno evidenziato nei rispettivi
esposti che «il Prg del Comune di Malfa, in fase di preparazione, prevedrebbe la
realizzazione di nuove arterie stradali. In particolare – si legge nella nota
dei residenti allegata all'esposto – che sono già in atto attività edili, per le
quali è stata richiesta la sospensione della concessione da parte dei cittadini
residenti, e si sta esaminando presso il Comune di Malfa, il progetto denominato
" I Giardini dell'Eden rubati agli dei", ovvero «una residenza turistico
alberghiera a 4 stelle diffusa in ambito rurale, finalizzata alla conoscenza
floro - faunistica dell'Isola di Salina ed alla fruizione del suo mare» per il
quale si intende attingere a finanziamenti del Fers.
Wwf e Man evidenziano nel documento consegnato ieri negli uffici
della Procura di Barcellona che «il territorio interessato dall'insediamento è
di fondamentale importanza per le attività trofiche di una specie tutelata a
livello nazionale e comunitario, il Falco della Regina e tali opere risultano
oggettivamente non compatibili con la salvaguardia della specie in virtù delle
norme di tutela ambientale vigenti».
Il territorio di Pollara - specificano meglio gli ambientalisti
«ricade in Zps e qualsivoglia opera e attività nonché piano anche urbanistico,
venga proposto, deve essere soggetto obbligatoriamente alla "Valutazione di
incidenza". Nell'esposto alla magistratura, inviato anche al sindaco di Malfa,
al ministero dell'Ambiente, agli assessorati regionali competenti e ai
carabinieri della tutela ambientale, nonché all'Unessco che ha dichiarato le
Eolie patrimonio dell'Umanità, si sottolinea che «è necessario evidenziare che
non sono ammissibili "Valutazioni di incidenza" che prendano in esame solo il
progetto specifico, senza tener conto degli effetti cumulativi di quanto ad oggi
già realizzato e delle opere che si intenderebbe realizzare, in tutta l'area
della Zps, ivi incluse le attività che si svolgono nel territorio e che possono
procurare nocumento sulle specie e gli habitat per i quali il sito Zps è stato
individuato».
Pavone: "Da Settembre intervenire con urgenza su tematiche che richiedono priorità assoluta"
Carissimi amici e lettori,
Ho letto molti commenti critici riguardo al comportamento di questa nuova amministrazione comunale da poco istituita .
Al riguardo, desidero anch'io esprimere,una mia personale riflessione in merito.
Il cuore della stagione estiva sta per terminare,tutti stiamo vedendo come le presenze turistiche stanno scemando anno dopo anno.In modo particolare quest'anno a seguito della crisi mondiale.Questa crisi economica ha accentuato la voglia di ridurre le ferie a pochi giorni o scegliere luoghi vicini e meno costosi da raggiungere.Visto i risultati negativi,almeno fino a questo momento consolidati, ritengo fondamentale che ognuno di noi si faccia un vero esame di coscienza riguardo al ruolo che ricopre nel sociale,faccia bene i compiti per intero da vero cittadino eoliano che vuole bene veramente il nostro paese e per i nostri giovani.
A Settembre-Ottobre, bisogna assolutamente, a mio modesto avviso ,intervenire con la massima urgenza,su tematiche che richiedono una priorità assoluta e iniziare a programmare una nuova fase di gestione della macchina organizzativa della nostra comunità, monitorando giorno dopo giorno quelle strutture fondamentali per rilanciare e raggiundere l'obiettivo di ridare una sperenza positiva di crescita alla nostra comunità e ai nostri giovani.Una vera riforma radicale nei vari punti strategici del nostro Comune.
Tale obiettivo però, lo si raggiunge, mettendo da parte il vecchio sistema di gestione che in poco tempo a reso ancora più grave la situazione attuale.
Cari amministratori tutti,non paga più dire: "No!!!!! Quello No!!!!!!! Anche se dice cose giuste è uno che rompe...... oppure, quello no! Perchè? Mi ha messo in grande difficoltà. È riuscito a destabilizzare una istituzione radicata nel tempo in modo non del tutto chiaro e,pur costatando che ha ragione da vendere,non lo doveva fare perchè ,lui deve sapere : "o con me o contro di me . "
Tutto questo va eliminato senza guardare in faccia nessuno.Bisogna curare solo gli interessi di tutti,puntando in professionalità e competenze di gente che ha voglia di far bene,giovani preparati responsabili,pronti a fare sacrifici per il proprio paese.Uomini e donne giuste al posto giusto.
Il nostro sindaco di tutto questo ne è convinto. Durante la campagna elettorale,durante le interviste rilasciate, ha sempre messo in evidenza che attraverso una collaborazione seria, puntuale e priva di ostruzionismo infondato la nostra comunità può uscire da questa crisi mondiale.Motivo per cui,credo che bisogna dargli tempo e massima fiducia ma,soprattutto,aiutarlo nella gestione delle difficoltà giornaliere con delle proposte costruttive e non distruttive.Infine,permettetemi,ancora un'altra sincera precisazione,almeno, per quanto mi riguarda.
Ho sentito in questi giorni amici vicini e lontani,politici definiti " di alto spessore " che bisogna ringraziare l'amministrazione tutta,in caso di nomina isituzionale ricevuta. Io dico al contrario: Oggi chi viene chiamato a ricoprire incarichi istituzionali con grosse responsabilità sociale,non deve ringranziare nessuno,soprattutto,se l'incarico è non retribuito. Lavorare per migliorare le esigenze della comunità è un atto dovuto da tutti.
Finiamola di dire sciocchezze o pretendere fedeltà politica a vita. La nostra società ha bisogno di gente libera mentalmente di scegliere con chi dare un contributo positivo, ma soprattutto avere rispetto, educazione verso tutti a prescindere dal colore politico.Credo di essere stato chiaro per quanto mi riguarda. Il mio motto è : "- Essere educati ma determinati-". Cordialmente. Ins. Bartolo Pavone.
Ho letto molti commenti critici riguardo al comportamento di questa nuova amministrazione comunale da poco istituita .
Al riguardo, desidero anch'io esprimere,una mia personale riflessione in merito.
Il cuore della stagione estiva sta per terminare,tutti stiamo vedendo come le presenze turistiche stanno scemando anno dopo anno.In modo particolare quest'anno a seguito della crisi mondiale.Questa crisi economica ha accentuato la voglia di ridurre le ferie a pochi giorni o scegliere luoghi vicini e meno costosi da raggiungere.Visto i risultati negativi,almeno fino a questo momento consolidati, ritengo fondamentale che ognuno di noi si faccia un vero esame di coscienza riguardo al ruolo che ricopre nel sociale,faccia bene i compiti per intero da vero cittadino eoliano che vuole bene veramente il nostro paese e per i nostri giovani.
A Settembre-Ottobre, bisogna assolutamente, a mio modesto avviso ,intervenire con la massima urgenza,su tematiche che richiedono una priorità assoluta e iniziare a programmare una nuova fase di gestione della macchina organizzativa della nostra comunità, monitorando giorno dopo giorno quelle strutture fondamentali per rilanciare e raggiundere l'obiettivo di ridare una sperenza positiva di crescita alla nostra comunità e ai nostri giovani.Una vera riforma radicale nei vari punti strategici del nostro Comune.
Tale obiettivo però, lo si raggiunge, mettendo da parte il vecchio sistema di gestione che in poco tempo a reso ancora più grave la situazione attuale.
Cari amministratori tutti,non paga più dire: "No!!!!! Quello No!!!!!!! Anche se dice cose giuste è uno che rompe...... oppure, quello no! Perchè? Mi ha messo in grande difficoltà. È riuscito a destabilizzare una istituzione radicata nel tempo in modo non del tutto chiaro e,pur costatando che ha ragione da vendere,non lo doveva fare perchè ,lui deve sapere : "o con me o contro di me . "
Tutto questo va eliminato senza guardare in faccia nessuno.Bisogna curare solo gli interessi di tutti,puntando in professionalità e competenze di gente che ha voglia di far bene,giovani preparati responsabili,pronti a fare sacrifici per il proprio paese.Uomini e donne giuste al posto giusto.
Il nostro sindaco di tutto questo ne è convinto. Durante la campagna elettorale,durante le interviste rilasciate, ha sempre messo in evidenza che attraverso una collaborazione seria, puntuale e priva di ostruzionismo infondato la nostra comunità può uscire da questa crisi mondiale.Motivo per cui,credo che bisogna dargli tempo e massima fiducia ma,soprattutto,aiutarlo nella gestione delle difficoltà giornaliere con delle proposte costruttive e non distruttive.Infine,permettetemi,ancora un'altra sincera precisazione,almeno, per quanto mi riguarda.
Ho sentito in questi giorni amici vicini e lontani,politici definiti " di alto spessore " che bisogna ringraziare l'amministrazione tutta,in caso di nomina isituzionale ricevuta. Io dico al contrario: Oggi chi viene chiamato a ricoprire incarichi istituzionali con grosse responsabilità sociale,non deve ringranziare nessuno,soprattutto,se l'incarico è non retribuito. Lavorare per migliorare le esigenze della comunità è un atto dovuto da tutti.
Finiamola di dire sciocchezze o pretendere fedeltà politica a vita. La nostra società ha bisogno di gente libera mentalmente di scegliere con chi dare un contributo positivo, ma soprattutto avere rispetto, educazione verso tutti a prescindere dal colore politico.Credo di essere stato chiaro per quanto mi riguarda. Il mio motto è : "- Essere educati ma determinati-". Cordialmente. Ins. Bartolo Pavone.
SICILIA:GIUNTA CHIEDE A MONTI INTERVENTI PER PRECARI ENTI LOCALI
Una delegazione del governo siciliano, guidata dal vicepresidente della Regione
Massimo Russo e composta dagli assessori Gaetano Armao e Giuseppe Spampinato,
chiedera' un incontro urgente al primo ministro Mario Monti, subito dopo
ferragosto, per ottenere interventi e provvedimenti urgenti per la
stabilizzazione del personale precario degli Enti Locali in Sicilia. Lo ha
deciso la giunta regionale riunita oggi a Palazzo d'Orleans.
La giunta ha anche affrontato la "spending review". Su questo tema, l'assessore all'Economia ha presentato ai componenti della giunta un documento operativo per giungere all'obiettivo di contenimento e razionalizzazione della spesa pubblica.
Gia' nei prossimi giorni, su impulso degli assessori regionali e sulla base del documento presentato dell'Assessore all'Economia, ogni dipartimento dell'amministrazione dovra' provvedere a una verifica interna. I risultati del monitoraggio avviato saranno al centro di una riunione straordinaria dell'esecutivo che si terra' subito la pausa di meta' agosto.
Infine, la giunta ha dato pieno mandato, all'assessore alle risorse agricole Francesco Aiello, per attivarsi presso le Autorita' penali e contabili in relazione all'incendio che poco piu' di una settimana fa ha distrutto centinaia di ettari della riserva naturale dello Zingaro.
La giunta regionale nella seduta odierna ha, inoltre, prorogato al 31 dicembre 2012 il termine per la moratoria delle esposizioni debitorie bancarie delle aziende siciliane anche per il credito agevolato gestito da Irfis, Crias e Ircac. L'iniziativa, volta a contrastare le difficolta' delle imprese, fa seguito alla patrimonializzazione con 10 milioni di euro dei Confidi siciliani, che consentira' l'erogazione di ulteriori 200 milioni di euro di crediti garantiti da parte delle banche alle aziende dell'isola.
Uno sforzo complessivo, della Regione siciliana, per contrastare la crisi di liquidita' del sistema delle imprese ed il fenomeno del credit crunch, pesantemente attuato in Sicilia dal sistema bancario.
La giunta ha anche affrontato la "spending review". Su questo tema, l'assessore all'Economia ha presentato ai componenti della giunta un documento operativo per giungere all'obiettivo di contenimento e razionalizzazione della spesa pubblica.
Gia' nei prossimi giorni, su impulso degli assessori regionali e sulla base del documento presentato dell'Assessore all'Economia, ogni dipartimento dell'amministrazione dovra' provvedere a una verifica interna. I risultati del monitoraggio avviato saranno al centro di una riunione straordinaria dell'esecutivo che si terra' subito la pausa di meta' agosto.
Infine, la giunta ha dato pieno mandato, all'assessore alle risorse agricole Francesco Aiello, per attivarsi presso le Autorita' penali e contabili in relazione all'incendio che poco piu' di una settimana fa ha distrutto centinaia di ettari della riserva naturale dello Zingaro.
La giunta regionale nella seduta odierna ha, inoltre, prorogato al 31 dicembre 2012 il termine per la moratoria delle esposizioni debitorie bancarie delle aziende siciliane anche per il credito agevolato gestito da Irfis, Crias e Ircac. L'iniziativa, volta a contrastare le difficolta' delle imprese, fa seguito alla patrimonializzazione con 10 milioni di euro dei Confidi siciliani, che consentira' l'erogazione di ulteriori 200 milioni di euro di crediti garantiti da parte delle banche alle aziende dell'isola.
Uno sforzo complessivo, della Regione siciliana, per contrastare la crisi di liquidita' del sistema delle imprese ed il fenomeno del credit crunch, pesantemente attuato in Sicilia dal sistema bancario.
Cinema: Magnani-Bergman e La guerra dei Vulcani. Patierno, a Venezia documentario su triangolo con Rossellini
(di Alessandra Magliaro) (ANSAmed) - ROMA - Delusa, furiosa e vendicativa una, dolce e docile l'altra che in italiano, come scrisse in una storica lettera di ammirazione da cui tutto cominciò, sapeva dire solo 'ti amo', entrambe innamorate dello stesso uomo.
Accadeva nel 1949 e i protagonisti sono nella storia del cinema: Anna Magnani, Ingrid Bergman e Roberto Rossellini. Francesco Patierno ha ricomposto quel triangolo amoroso per un documentario che la Mostra del cinema di Venezia presenterà nella sezione Venezia Classici. E' la guerra dei Vulcani perché tutta la vicenda si svolse alle isole Eolie con due set ad un braccio di mare di distanza: a Stromboli Rossellini con la Bergman a Vulcano la Magnani tradita. E' bastato il trailer e il nome dei tre per lanciare all'estero il film, una produzione Todos Contentos y yo tambien in collaborazione con Cinecittà Luce, Wide House, Centro Studi Eoliano, distribuito da Luce-Cinecittà. La guerra dei Vulcani sarà dopo Venezia ai festival di Toronto, Londra, New York, già venduto in 12 paesi.
"E' un documentario emotivo coinvolgente come la storia che sono andato a raccontare. La guerra dei Vulcani - dice all'ANSA Francesco Patierno - non è un documentario classico perché gli spezzoni, le scene che ho recuperato non sono quelle di attori ma di persone che in quel momento vivevano un pezzo di vita intensa. Sono storie d'amore e i protagonisti sono tra le persone più note al mondo. Il montaggio è costruito alternando spezzoni di Anna e di Ingrid, in un dialogo a distanza con Rossellini nel mezzo".
Nel 1949 Roberto Rossellini è all'apice del successo e condivide la vita artistica e affettiva con Anna Magnani, due artisti dal carattere forte. Ma una telefonata cambia il destino di quell'amore, che aveva portato al cinema il capolavoro assoluto di Roma città aperta e il successivo Amore da La voce umana di Cocteau. Alla casa di produzione Minerva era arrivata una lettera di un'attrice svedese, Ingrid Bergman, una stella di Hollywood protagonista di Notorius, Casablanca e Intermezzo, che Rossellini in quell'Italia stracciona del primo dopoguerra neppure sapeva chi fosse, come ricorda Giancarlo Governi in Nannarella (Minimum Fax). Nella lettera la Bergman scrive di aver visto Roma città aperta e Paisà e di averli apprezzati: "Se ha bisogno di un'attrice svedese che parla inglese molto bene, che non ha dimenticato il tedesco e in italiano sa dire sono 'ti amo' sono pronta a venire in Italia a lavorare con lei".
Rossellini che spera di avere con quel nome i soldi per un nuovo film comincia a risponderle, ha una grande comunicativa ed è anche un seduttore. E siccome Anna è gelosissima nasconde quelle missive, ma il pettegolezzo circola e così leggenda vuole che un giorno mentre Roberto e lei sono ad Amalfi per girare Il Miracolo, all'arrivo di un telegramma di Ingrid, la Magnani furiosa abbia lanciato gli spaghetti al pomodoro in faccia all'amato. Roberto non ha il coraggio di lasciare Anna ed è l'ipocrisia che renderà la Magnani furiosa. Va a Londra per la prima dell'Onorevole Angelina. In Italia l'arrivo della Bergman con Rossellini che la va a prendere con il mazzo di rose in mano finisce su tutti i giornali. Cominciano le riprese di Stromboli: la storia scandalosa tra la diva di Hollywood e il regista del Neorealismo fa il giro del mondo, l'America non perdona l'addio della Bergman, ma lei è innamoratissima e disposta a tutto. La Magnani per vendetta accetta di girare Vulcano. La sera della prima, nel '51, Anna si presenta sorridente con la sua risata fragorosa. Il destino vuole che sia la sera stessa del parto del primo figlio di Roberto e Ingrid. ''Il lavoro d'archivio è stato accuratissimo e la scoperta più bella - spiega Patierno - è la suggestione pazzesca che comunicano gli attori che in realtà in quel momento non interpretano proprio per niente, ma sono loro stessi". Un documentario 'neorealista' verrebbe da dire e Patierno accetta la definizione, perché a quel cinema con i suoi film, come Pater Familias, è da sempre legato. Dagli spezzoni rimontati ad arte da Patierno viene fuori "una Magnani strepitosa, da brivido, un'attrice infinita. La Bergman invece fragile, in fuga da Hollywood, ribelle per amore, accetta di girare Stromboli perché glielo chiede l'uomo di cui é innamorata, ma non c'é uno straccio di riga scritta in sceneggiatura, per la svedese uno shock. Alla fine del film - confessa Patierno - non si può non amare entrambe". (ANSAmed).
Accadeva nel 1949 e i protagonisti sono nella storia del cinema: Anna Magnani, Ingrid Bergman e Roberto Rossellini. Francesco Patierno ha ricomposto quel triangolo amoroso per un documentario che la Mostra del cinema di Venezia presenterà nella sezione Venezia Classici. E' la guerra dei Vulcani perché tutta la vicenda si svolse alle isole Eolie con due set ad un braccio di mare di distanza: a Stromboli Rossellini con la Bergman a Vulcano la Magnani tradita. E' bastato il trailer e il nome dei tre per lanciare all'estero il film, una produzione Todos Contentos y yo tambien in collaborazione con Cinecittà Luce, Wide House, Centro Studi Eoliano, distribuito da Luce-Cinecittà. La guerra dei Vulcani sarà dopo Venezia ai festival di Toronto, Londra, New York, già venduto in 12 paesi.
"E' un documentario emotivo coinvolgente come la storia che sono andato a raccontare. La guerra dei Vulcani - dice all'ANSA Francesco Patierno - non è un documentario classico perché gli spezzoni, le scene che ho recuperato non sono quelle di attori ma di persone che in quel momento vivevano un pezzo di vita intensa. Sono storie d'amore e i protagonisti sono tra le persone più note al mondo. Il montaggio è costruito alternando spezzoni di Anna e di Ingrid, in un dialogo a distanza con Rossellini nel mezzo".
Nel 1949 Roberto Rossellini è all'apice del successo e condivide la vita artistica e affettiva con Anna Magnani, due artisti dal carattere forte. Ma una telefonata cambia il destino di quell'amore, che aveva portato al cinema il capolavoro assoluto di Roma città aperta e il successivo Amore da La voce umana di Cocteau. Alla casa di produzione Minerva era arrivata una lettera di un'attrice svedese, Ingrid Bergman, una stella di Hollywood protagonista di Notorius, Casablanca e Intermezzo, che Rossellini in quell'Italia stracciona del primo dopoguerra neppure sapeva chi fosse, come ricorda Giancarlo Governi in Nannarella (Minimum Fax). Nella lettera la Bergman scrive di aver visto Roma città aperta e Paisà e di averli apprezzati: "Se ha bisogno di un'attrice svedese che parla inglese molto bene, che non ha dimenticato il tedesco e in italiano sa dire sono 'ti amo' sono pronta a venire in Italia a lavorare con lei".
Rossellini che spera di avere con quel nome i soldi per un nuovo film comincia a risponderle, ha una grande comunicativa ed è anche un seduttore. E siccome Anna è gelosissima nasconde quelle missive, ma il pettegolezzo circola e così leggenda vuole che un giorno mentre Roberto e lei sono ad Amalfi per girare Il Miracolo, all'arrivo di un telegramma di Ingrid, la Magnani furiosa abbia lanciato gli spaghetti al pomodoro in faccia all'amato. Roberto non ha il coraggio di lasciare Anna ed è l'ipocrisia che renderà la Magnani furiosa. Va a Londra per la prima dell'Onorevole Angelina. In Italia l'arrivo della Bergman con Rossellini che la va a prendere con il mazzo di rose in mano finisce su tutti i giornali. Cominciano le riprese di Stromboli: la storia scandalosa tra la diva di Hollywood e il regista del Neorealismo fa il giro del mondo, l'America non perdona l'addio della Bergman, ma lei è innamoratissima e disposta a tutto. La Magnani per vendetta accetta di girare Vulcano. La sera della prima, nel '51, Anna si presenta sorridente con la sua risata fragorosa. Il destino vuole che sia la sera stessa del parto del primo figlio di Roberto e Ingrid. ''Il lavoro d'archivio è stato accuratissimo e la scoperta più bella - spiega Patierno - è la suggestione pazzesca che comunicano gli attori che in realtà in quel momento non interpretano proprio per niente, ma sono loro stessi". Un documentario 'neorealista' verrebbe da dire e Patierno accetta la definizione, perché a quel cinema con i suoi film, come Pater Familias, è da sempre legato. Dagli spezzoni rimontati ad arte da Patierno viene fuori "una Magnani strepitosa, da brivido, un'attrice infinita. La Bergman invece fragile, in fuga da Hollywood, ribelle per amore, accetta di girare Stromboli perché glielo chiede l'uomo di cui é innamorata, ma non c'é uno straccio di riga scritta in sceneggiatura, per la svedese uno shock. Alla fine del film - confessa Patierno - non si può non amare entrambe". (ANSAmed).
A proposito di ticket di accesso al castello e di videosorveglianza. Ci scrive Elisa Villani
Caro direttore,
Sono d'accordo per l’introduzione di un ticket d’accesso ai non
residenti che vogliono visitare il castello di Lipari, ma sono poco favorevole
al pagamento della cifra di 4,00 euro, poiché mi sembra un po’
eccessiva.4
Andrebbe bene per una singola persona ma è una cifra abbastanza
importante se pensiamo ad una famiglia...pertanto una famiglia di un minimo di
tre persone si ritroverebbe a dover pagare una somma di 12,00 euro e pertanto
potrebbe rinunciare a visitare il luogo più importante e affascinante della
storia della nostra isola... Andrebbe bene se si applicassero degli sconti su un
certo numero di persone, ma io sarei più favorevole all'introduzione di un
ticket della cifra di 2,00 euro a persona.
Per quanto riguarda la video-sorveglianza del centro storico e
delle zone a rischio sono molto favorevole al posizionamento di videocamere e mi
ritengo una sostenitrice di questa valida iniziativa anzi lo considero un
progetto efficace per la sicurezza e la tranquillità di tutta
l’isola. Grazie
Elisa Villani
Eolie: Lieve evento sismico
Un evento sismico di lieve intensità (2.4) è stato registrato nella serata di ieri, in Sicilia, in provincia di Messina ed in prossimità
delle Eolie. L'epicentro è stato localizzato in mare a 9 km. di profondità. Il terremoto è stato registrato alle 20.47 con epicentro a 9 km di profondità, tra Malfa, Leni e Santa Marina
di Salina
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