Associazioni ambientaliste contro residence a Pollara. Chiesta la sospensione degli iter autorizzativi dei progetti
(Leonardo Orlando- Gazzetta del sud) Il Wwf Sicilia e
l'associazione Mediterranea per la Natura, hanno presentato ieri un esposto alla
Procura di Barcellona e chiesto agli enti interessati la sospensione degli iter
autorizzativi di progetti edili ricadenti in zona Zps in località Pollara,
sull'isola di Salina, in territorio del comune di Malfa, nei pressi della
celebre casa rosa de "Il Postino". L'iniziativa degli ambientalisti è stata
presa dopo la segnalazione avanzata dai residenti che hanno inviato analogo
esposto, dal ministero dell'Ambiente, alla Procura di Barcellona.
Le attenzioni di Wwf e Man, associazione Mediterranea per la
natura, sono state richiamate dalla realizzazione di opere edili in zona Zps.
Sia i residenti che le due associazioni, hanno evidenziato nei rispettivi
esposti che «il Prg del Comune di Malfa, in fase di preparazione, prevedrebbe la
realizzazione di nuove arterie stradali. In particolare – si legge nella nota
dei residenti allegata all'esposto – che sono già in atto attività edili, per le
quali è stata richiesta la sospensione della concessione da parte dei cittadini
residenti, e si sta esaminando presso il Comune di Malfa, il progetto denominato
" I Giardini dell'Eden rubati agli dei", ovvero «una residenza turistico
alberghiera a 4 stelle diffusa in ambito rurale, finalizzata alla conoscenza
floro - faunistica dell'Isola di Salina ed alla fruizione del suo mare» per il
quale si intende attingere a finanziamenti del Fers.
Wwf e Man evidenziano nel documento consegnato ieri negli uffici
della Procura di Barcellona che «il territorio interessato dall'insediamento è
di fondamentale importanza per le attività trofiche di una specie tutelata a
livello nazionale e comunitario, il Falco della Regina e tali opere risultano
oggettivamente non compatibili con la salvaguardia della specie in virtù delle
norme di tutela ambientale vigenti».
Il territorio di Pollara - specificano meglio gli ambientalisti
«ricade in Zps e qualsivoglia opera e attività nonché piano anche urbanistico,
venga proposto, deve essere soggetto obbligatoriamente alla "Valutazione di
incidenza". Nell'esposto alla magistratura, inviato anche al sindaco di Malfa,
al ministero dell'Ambiente, agli assessorati regionali competenti e ai
carabinieri della tutela ambientale, nonché all'Unessco che ha dichiarato le
Eolie patrimonio dell'Umanità, si sottolinea che «è necessario evidenziare che
non sono ammissibili "Valutazioni di incidenza" che prendano in esame solo il
progetto specifico, senza tener conto degli effetti cumulativi di quanto ad oggi
già realizzato e delle opere che si intenderebbe realizzare, in tutta l'area
della Zps, ivi incluse le attività che si svolgono nel territorio e che possono
procurare nocumento sulle specie e gli habitat per i quali il sito Zps è stato
individuato».
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