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domenica 18 ottobre 2020
Eseguiti tra Lipari e Vulcano oltre 700 tamponi. Team in azione a Filicudi
Altri 120 tamponi sono in corso di esecuzione a Filicudi; il bilancio in atto è di tre soggetti risultati positivi.
"Credo sia stato fatto un buon lavoro e siamo grati al Commissario Emergenza Covid19 ASP Messina Dott. Carmelo Crisicelli e a tutto il team sanitario che lo collabora per avere dedicato il sabato e la domenica all'Isola di Lipari, permettendo l'esecuzione di una importante indagine epidemiologica."
In settimana lo screening verrà completato effettuando i tamponi alla popolazione delle isole di Salina, Panarea, Stromboli, Ginostra e Alicudi.
ASP Messina e Area Interna Nebrodi, firmata convenzione per potenziamento Rete sanitaria e Telemedicina
E' stata firmata tra il direttore generale dell'ASP di Messina Paolo La Paglia e il Sindaco del Comune capofila di S.Agata M.llo Bruno Mancuso, in rappresentanza dell’Area Interna “Nebrodi”, una importante convenzione relativa al “Potenziamento ed ottimizzazione dei servizi della rete sanitaria e della Telemedicina".
sabato 17 ottobre 2020
Coronavirus, in Sicilia contagi in calo: +475 e 2 morti in 24 ore
Giorgianni live: "Su 400 tamponi tre possibili positivi". C'è anche una bambina. La parola passa adesso al tampone molecolare
Nota di Giorgianni: "A correzione di quanto detto durante la diretta chiarisco che a Filicudi i tamponi verranno effettuati nel terrazzo di Villa La rosa mentre a Vulcano presso la guardia medica".
Coronavirus: una "cintura di protezione" per le tre Aree metropolitane
Un esercito di camici bianchi per contrastare la diffusione del Coronavirus nel territorio delle Aree metropolitane di Palermo, Catania e Messina e creare una sorta di “cintura di protezione”. Con una propria ordinanza, il presidente della Regione Nello Musumeci ha infatti autorizzato le tre Aziende sanitarie provinciali, competenti per territorio, a implementare il numero delle Unità speciali di continuità assistenziale (Usca) già istituite, fino al raggiungimento dello standard di una Unità ogni venticinquemila abitanti.
Le Asp potranno fare ricorso al nuovo personale sanitario attingendo anche dagli elenchi che si stanno formando attraverso il bando predisposto dal Policlinico di Messina per l'avvio della campagna regionale di screening epidemiologico. Va ricordato che l'avviso, pubblicato sul sito dell’Azienda ospedaliero-universitaria messinese e che ha già visto l'adesione di oltre tremila professionisti, scade martedì prossimo.
Tra le misure contenute nella nuova ordinanza del governatore anche l'istituzione, in tutta la Sicilia, delle “Unità speciale di continuità assistenziale di pronto intervento” che opereranno h.24 per prestare immediata e urgente assistenza.
Nell'ambito del mondo della scuola, invece, è confermata la figura delle Usca scolastiche prenderanno in carico i casi sospetti da Covid-19 relativi a personale docente, personale amministrativo, tecnico e ausiliario e studenti degli istituti e scuole di istruzione primaria e secondaria, delle istituzioni educative e degli istituti e scuole speciali statali.
Le nuove Usca, per la loro funzione di pronto intervento, potranno avvalersi dei mezzi e delle strumentazioni della Seus e di quelli delle organizzazioni di volontariato che si svolgono servizio di emergenza-urgenza in affiancamento e integrazione al sistema sanitario regionale.
Calcio a 5, serie C2: Vince il Meligunis, ancora sconfitta la Ludica Lipari
Nuova battuta d'arresto per la Ludica Lipari superata per 7 a 4 sul campo del Vivi Don Bosco.
Per la formazione liparese a segno Re (2), Cincotta e Momo
Lipari. Dall'ASP Messina i primi risultati sui tamponi effettuati stamane
E' iniziato oggi sabato 17 ottobre a Lipari lo screening epidemiologico su base volontaria disposto dal Presidente Musumeci e dall'Assessore Razza a favore della popolazione residente delle isole Eolie; i tamponi sono effettuati a cura del Team sanitario guidato dal Commissario ASP Emergenza Coronavirus dott. Carmelo Crisicelli.
"Dai primi dati della tarda mattinata, in cui sono stati effettuati oltre duecento tamponi, è stato evidenziato un solo caso di positività alla SarS-COV2 subito posto in isolamento; facciamo appello alla popolazione per raggiungere più residenti possibili ai fini di prevenire possibili cluster nelle isole Eolie e riuscire con le misure epidemiologiche a contenere l'eventuale diffondersi dell'infezione."
Ospedale: L'incontro con La Paglia, il punto della situazione e le richieste dei comitati al tavolo tecnico
• Chiediamo subito il completamento della pianta organica ed il rafforzamento della stessa nel nuovo atto aziendale.
•Chiediamo che al pronto soccorso ci siano i medici che garantiscano il servizio h 24.
•PRETENDIAMO FORTEMENTE ALMENO DUE POSTI Di TERAPIA SUB INTENSIVA E L’AUMENTO IN PIANTA ORGANICA DEI CARDIOLOGI PER AVERE ALMENO LA REPERIBILITÀ NOTTURNA.
•Chiediamo che vengano presi in considerazione i disagi che affliggono sull’isola i malati oncologici con l’impegno di trovare nel più breve tempo possibile una soluzione concreta.
•Vogliamo che si riprenda una volta per tutte la discussione sul punto nascita che prescinda dagli interessi politici, e che si dica con la massima trasparenza se si possono creare le condizioni minime per partorire in sicurezza, perché ad oggi la voce unanime medico-politica è che a lipari non si può nascere in sicurezza.
- è stata fatta la graduatoria del bando scaduto giorno 17 settembre e tra gli altri medici ci sarebbero pronti 3 anestesisti che ci consentirebbero finalmente di avere la loro presenza h24
- .il diabetologo finalmente c’è come ci è stato promesso.
- la farmacia la stanno finalmente strutturando.
- oggi sono arrivati altri 4 infermieri e siamo a sei.
- La seconda ambulanza c’è ma chiederemo se è possibile sostituirla con una più piccola per far fronte anche alle esigenze di chi vive nelle vie più piccole e meno percorribili dell’isola.
- Abbiamo già strappato oggi al direttore la promessa che procederà a fare un ulteriore mobilità questa volta nazionale in concomitanza con i bandi pubblici a copertura di tutte le figure professionali mancanti.
- Questo è quanto vogliamo che sia discusso al tavolo tecnico del 21.
- inoltre, insieme agli altri comitati, stiamo facendo un questionario presso il nostro gazebo che ci consentirà di capire di cosa altro si deve discutere.
Calcio. Rinviata la gara tra il Lipari IC e Riviera Nord
L’A.S.D. LIPARI IC informa che la partita di domani 18 ottobre 2020 con il Riviera Nord terza giornata di campionato su disposizioni della Lega viene rinviata all' 8 Novembre 2020
Lipari, in corso l'effettuazione dei "tamponi rapidi Covid - 19" (foto del nostro collaboratore Bartolo Ruggiero)
All’iniziativa, fortemente voluta dall’amministrazione Giorgianni e che proseguirà anche domani, hanno aderito circa 800 cittadini.
Due le postazioni dove vengono effettuati i tamponi: per gli automuniti l’area limitrofa al campo di calcio “Franchino Monteleone”, per chi non in possesso di un mezzo di locomozione si è opera in un immobile comunale sulla via Garibaldi.
Le operazioni si stanno svolgendo con una certa celerità e non si sono registrate problematiche particolari. Già a partire da lubenì l’operazione interesserà le altre cinque isole del
Comune, a cominciare da Vulcano. Nell’isola di Salina, al momento, sono circa 150 i cittadini che hanno presentato richiesta per essere sottoposti all’esameI ringraziamenti della famiglia Cacace a quanti si sono prodigati per il loro congiunto
Il dolore per la perdita di un marito, di un padre non si può cancellare, tutt’altro. Restano i ricordi di giorni, anni vissuti insieme, indimenticabili. Nel dolore, nel lutto, non si può però tralasciare di ringraziare chi si è prodigato affinchè il tragico evento non si verificasse, chi si è impegnato, per dare, nell’immediatezza del decesso, tutto il supporto possibile. E quello che vuole fare la famiglia Cacace che, attraverso il nostro giornale, vuole ringraziare quanti si sono presi cura del caro Bartolo.
"Un grazie che va al personale dell’ospedale di Lipari, ovvero alle dottoresse Greco e Petrelli, ai dottori Noto e Pallino, all'anestesista Foti, agli infermieri Taranto, De Leo e Lo Ricco, all'inserviente Favorito, alla signora Amedola che si è trattenuta in ospedale oltre l'orario di lavoro. Tutti hanno fatto l'impossibile per prestare il dovuto soccorso al nostro congiunto.
All'ospedale di Milazzo il nostro grazie va al dottor Lopes, che lo ha operato, unitamente a tutto lo staff. Ed ancora all'infermiera della Rianimazione Giusy Lorizio.
Infine ringraziamo tutto il personale dell'obitorio ospedaliero milazzese per la gentilezza e delicatezza, oltre che per l'ordine e la pulizia nell'area dove è stato ospitato il nostro congiunto.
Ci scusiamo, infine, se dimentichiamo qualcuno".
Cane di grossa taglia rischia di precipitare da un cornicione. Salvato dai vigili del fuoco
Ad accorgersi del cane, un passante, richiamato dai flebili lamenti del povero animale bloccato, chissà da quante ore, su una lastra di marmo larga pochi centimetri.
Bastava un movimento ed il cane sarebbe precipitato.
Nelh frattempo sono stati allertati i volontari Enpa i quali hanno provveduto a portare il cane per i controlli del caso presso il loro centro a Canneto Dentro.
Sul posto anche i carabinieri.
CHI NON RISICA NON ROSICA (di Michela Mantineo)
Riceviamo e pubblichiamo:
DOPO la lettera pubblicata poco più di 2 giorni fa, giorno 15 del corrente mese FINALMENTE SI E' MOSSO QUALCOSA!!!!
Si presenta una situazione nuova presso la farmacia ospedaliera di Lipari, non sappiamo se sarà una cosa duratura ma lo speriamo e abbiamo preso atto della buona volontà nel risolvere i problemi legati ai farmaci diabetologici e non solo... vedendo la dottoressa , responsabile del farmaceutico di Messina che è arrivata sull'isola per fare chiarezza.
Noi come GRUPPO DI DIABETICI DI LIPARI in questa occasione avendo bisogno IMMEDIATO di alcuni farmaci abbiamo chiesto aiuto al DIRETTORE RESPONSABILE DEL DISTRETTO EOLIANO DELL' ASP DI MESSINA.NATALE BRUNO, che si è subito attivato facendo sì che in 24H arrivasse il materiale URGENTE sull'isola!!!
(consegnato oggi stesso)
Vogliamo solo dire due parole su questa vicenda..... La prima è che QUANDO SI È UNITI SI ARRIVA COMUNQUE A UN TRAGUARDO CHE APPUNTO SPERIAMO SIA DURATURO....
la seconda è il nostro GRAZIE AL DIRETTORE CHE UMANAMENTE SI E MESSO SUBITO A DISPOSIZIONE FACENDO SI CHE IN 24 H ARRIVASSE IL TUTTO!!!! COME SI SUOL DIRE...... VOLERE È POTERE!!!!!
Sempre attenti e attivi alle problematiche
Grazie ancora dal gruppo DEI DIABETICI DI LIPARI
venerdì 16 ottobre 2020
Coronavirus, numeri record in Sicilia: 578 casi e 10 vittime.
Aumenta il numero di guariti: 121 oggi. Anche gli accessi in terapia intensiva però vedono un incremento lieve: sei pazienti in più rispetto alla giornata di ieri. Dieci infine le vittime odierne. I positivi in Sicilia salgono così a 5.934 e passano a 529 i ricoverati in ospedale.
Sono 5.405 le persone in isolamento domiciliare. Il totale delle vittime è 360. Sul fronte della distribuzione provinciale 173 casi a Palermo, 154 a Catania, 76 casi ad Agrigento, 58 a Trapani, 43 a Messina, 26 a Caltanissetta 22 a Siracusa, 15 a Ragusa, 11 ad Enna. I decessi si sono verificati 4 a Palermo, 3 a Trapani, 1 a Catania, 1 a Siracusa e 1 a Caltanissetta.
"Quello di Ginostra è un centro di stoccaggio e trasferenza illegale a tutti gli effetti". Inviato esposto alla Procura e altri organismi
Alla Procura della Repubblica di Barcellona P.G.
All’Ufficio del Demanio di Milazzo
All’Assessore Al Territorio ed Ambiente della Regione Siciliana
Alla Capitaneria di Porto di Milazzo
Alla Capitaneria di Porto di Lipari
Alla Stazione Carabinieri di Stromboli
Alla Guardia di Finanza di Lipari
Al NOE dei Carabinieri di Catania
Agli organi di Stampa
Oggetto: Grave situazione rifiuti nella frazione di Ginostra, Isola di Stromboli.
Da anni ormai segnaliamo la gravità della situazione venutasi a creare a Ginostra, frazione dell’isola di Stromboli, dove i rifiuti di tutta la borgata vengono accumulati, a nostro avviso illegalmente, dagli operatori ecologici, in zona demaniale, accanto all’approdo di navi ed aliscafi in attesa di essere successivamente trasportati a mezzo nave sulla terra ferma. Per mascherare tale grave presunta illegalità qualcuno ha pensato bene di piazzare alcuni cassonetti così da giustificarsi e far passare l’idea che trattasi solo di innocenti cassonetti di prossimità quando è comprovato che si tratta a tutti gli effetti di un centro di stoccaggio e trasferenza illegale che viola tutte le norme in materia. Più volte in passato le mareggiate hanno spazzato via i rifiuti inquinando ulteriormente (come se non bastasse il percolato che si riversa in esso da tale zona) il mare e diventando potenziale pericolo per le imbarcazioni e la fauna marina. Ma veniamo ai fatti dell’ultimo mese:
Si denuncia quanto segue:
Poco prima della mareggiata del 26 settembre scorso, di gran fretta, venivano tolti i cassonetti dalla zona sopra descritta per scongiurare che il mare si portasse via per l’ennesima volta cassoni e rifiuti. Infatti, durante le ore successive al fatto, i marosi hanno raggiunto la zona coprendola, ciò a dimostrazione che, come più volte scritto, si tratta di un sito non idoneo. Da quella data sono passati ben 20 giorni e da allora i rifiuti vengono impunemente depositati a terra, come sempre del resto, solo che prima lo si mascherava con i cassonetti, in dei sacchi neri in attesa che la nave passi a portarli via. Ovviamente, gli animali tra cui gatti e gabbiani bucano i sacchi ed i rifiuti volano in ogni parte per non parlare della puzza e degli scoli che dalla battigia arrivano in mare. Una vergogna assoluta che continua a perpetrarsi nell’indifferenza di tutti. L’ultima nave è arrivata il 5 ottobre 2020 ( le giornate di bel tempo ci sono state). Oggi i cassonetti sono semi pieni al porto Pertuso mentre i sacchi (oltre un centinaio) continuano a essere depositati davanti al porto di Protezione Civile. Questo fatto dimostra a pieno quello che sosteniamo da sempre, cioè che si tratta di un centro di stoccaggio e trasferenza illegale a tutti gli effetti. Esistono diverse soluzioni che consentirebbero di superare queste illegalità ma stranamente non vengono prese in considerazione e si continua a sostenere che si tratta dell’unico posto possibile ove depositare i rifiuti e all’occorrenza o convenienza si sostiene che trattasi di banali cassonetti di prossimità come in tutti i posti del mondo.
Si chiede :
Di accertare i fatti e di verificare eventuali illegalità e se riscontrate di punire i responsabili.
Tale centro di trasferenza e stoccaggio è legale?
E’ autorizzato dal Demanio?
Rispetta la normativa vigente in materia di rifiuti?
Si chiede all’Autorità Marittima di intervenire celermente a riscontro della presente ed ai vari Enti in indirizzo, ciascuno per le sue competenze, di accertare e fermare il perpetrarsi di tali reati a danno dell’ambiente.
Certi di un vostro immediato riscontro si inviano:
Distinti Saluti
Gianluca Giuffrè
Pasquale Giuffré
giovedì 15 ottobre 2020
Coronavirus, la Sicilia sfiora i 400 casi in 24 ore, sette i morti
Il totale dei decessi nell’Isola tocca così quota 350. Attualmente i positivi sono 5.487 (+300), 4.967 (+21) le persone in isolamento domiciliare, mentre i ricoverati sono 468 (+21), dei quali 52 (+3) in terapia intensiva. I casi totali, dall’inizio della pandemia, toccano il numero di 10.691.
Ospedale di Lipari, da domani prendono servizio 4 infermieri e dal 19 ottobre un diabetologo
Dalla prossima settimana prenderà servizio sempre a Lipari il Dott. Lanfranchi dirigente medico diabetologo che svolgerà attività ambulatoriale per due giorni la settimana.
Vino: promozione sui mercati esteri, 8 milioni a disposizione
«Altre risorse – evidenzia il presidente della Regione Nello Musumeci – che il mio governo ha voluto mettere in campo per aumentare sempre di più la competitività delle nostre produzioni enologiche, già conosciute e apprezzate, nei mercati esteri».
La dotazione finanziaria complessiva è pari a 8,3 milioni di euro e ci sarà tempo sino al 23 novembre per la presentazione delle domande. Partecipazione a manifestazioni, fiere ed esposizioni internazionali; incoming presso le cantine per ospitare giornalisti e potenziali acquirenti; campagne di informazione e promozione da attuarsi presso i punti vendita, la grande distribuzione e la ristorazione dei Paesi terzi, sono soltanto alcune delle iniziative che è possibile finanziare e quindi realizzare attraverso questa misura.
«Dopo le costanti azioni di tutela e valorizzazione delle produzioni vitivinicole che il governo Musumeci ha messo in campo, anche attraverso le misure dell'Ocm vino, impiegando tutte le risorse disponibili nei tempi dettati dai regolamenti vigenti - afferma l’assessore Edy Bandiera - la promozione rappresenta un tassello fondamentale per continuare a sostenere la crescita della nostra filiera vitivinicola. Un'azione che mira anche a spingere il brand “Sicilia”, sempre più richiesto e apprezzato in tutto il mondo, a maggior ragione dopo il rallentamento dei mercati causato dal Covid 19».
Ginostra senza collegamenti da domenica e sui lavori al pontile è tornato a scendere il silenzio
Nessun mezzo di linea approda a Ginostra da domenica scorsa. Di conseguenza la piccola comunità è isolata.
Nel frattempo sembra che, ad un mese dalla firma del contratto d'appalto, tutto sia tornato a tacere per quanto concerne i lavori di "Manutenzione straordinaria e miglioramento tecnico dell’approdo di Ginostra con finalità di protezione civile – 2° stralcio”.
Non c'è stata la consegna dei lavori e c'è chi paventa ulteriori problematiche e l'inverno, purtroppo, è alle porte
Laurea magistrale in Scienze economiche e finanziarie per Alessia Carbonaro
Alessia Carbonaro
Ha conseguito la laurea magistrale con la votazione di 110 e lode.
Ad Alessia,alla seconda laurea, nel giro di poco più di due anni, l'augurio per un brillante futuro.
Felicitazioni a Ciccio e Marina
E' deceduto a Salina, Franco Ruggera
Stromboli, misurata la "memoria" del vulcano per stimare le probabilità di eruzioni esplosive
Stromboli, il “faro del Mediterraneo”, è un vulcano famoso per la sua attività esplosiva di bassa energia e persistente, nota proprio col nome di attività stromboliana. Questa caratteristica è da sempre una forte attrazione per i visitatori e per i vulcanologi di tutto il mondo.
Tuttavia, occasionalmente - come recentemente avvenuto il 3 luglio e 28 agosto 2019 - si verificano esplosioni più intense ed improvvise che possono rappresentare un grave pericolo, i cosiddetti “parossismi stromboliani”. Già descritti dal geologo Giuseppe Mercalli all'inizio del secolo scorso, durante questi eventi sono coinvolti simultaneamente più crateri e vengono eruttati volumi più elevati di materiali piroclastici.
L’obiettivo dello studio “Major explosions and paroxysms at Stromboli (Italy): a new historical catalog and temporal models of occurrence with uncertainty quantification”, appena pubblicato sulla rivista ‘Scientific Reports’ di Nature, è stato stimare le frequenze di accadimento dei parossismi stromboliani e verificare se il vulcano avesse una sua “memoria”, ovvero se era possibile individuare una ricorrenza statistica tra un’eruzione parossistica e la successiva. Ha quindi cercato di rispondere alle domande “quanto sono probabili questi fenomeni esplosivi più violenti?” e “quanto diventano più probabili dopo che uno di essi è avvenuto, e per quanto tempo?”
Per rispondere a queste domande, un team di ricercatori dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) e dell'Università di Bristol (UK) ha elaborato un nuovo catalogo nel quale vengono descritti 180 eventi esplosivi violenti di varia scala accaduti a Stromboli dal 1879 al 2020. In particolare, 36 dei 180 eventi esplosivi censiti sono parossismi, analoghi a quelli dell’estate 2019.
Per questo studio, i ricercatori hanno valutato in maniera critica eventi descritti in lavori scientifici del passato e informazioni riportate in testi storici e narrativi, determinando, su basi oggettive ed omogenee, il tipo e l’intensità della attività esplosiva indipendentemente dall’enfasi dei racconti.
“Il nuovo catalogo che abbiamo messo a punto”, spiega Massimo Pompilio, primo ricercatore dell'INGV e coautore dello studio, “ha permesso di rivedere la classificazione di numerosi eventi attraverso l'analisi critica delle fonti storiche. Dall'analisi emerge che il tasso annuale medio dei parossismi degli ultimi 140 anni è stato di 0.26 eventi/anno, ovvero un evento ogni 4 anni circa. Questo tasso è vicino a quello calcolato negli ultimi dieci anni, ma molto inferiore a quello raggiunto negli anni ’40 del secolo scorso, quando questi eventi parossistici erano assai più frequenti. Il vulcano alterna quindi periodi di attività intensa e periodi di relativa quiete”. “Il breve lasso di tempo di 56 giorni osservato fra i due parossismi dell’estate 2019”, continua Massimo Pompilio, “non ѐ quindi una situazione rara. Per ben cinque volte negli ultimi 140 anni ci sono stati tempi inter-evento ancora più brevi. Viceversa, ci sono stati quattro periodi senza parossismi lunghi dai 9 ai 15 anni, ed un intervallo senza gli stessi che si è protratto addirittura per 44 anni, dal 1959 al 2003”.
Queste informazioni sono anche utili in un contesto previsionale, ovvero per stimare le probabilità di accadimento futuro di questi fenomeni.
Andrea Bevilacqua, ricercatore INGV e primo autore dello studio spiega: “Quando un fenomeno, come un’esplosione vulcanica si verifica a intervalli irregolari nel tempo, quello che si studia è la distribuzione dei ‘tempi di inter-evento, ossia dei tempi intercorsi in passato fra un’esplosione e quella successiva. In particolare lo sviluppo dei modelli di inter-evento ci permette di calcolare la probabilità di accadimento di una esplosione in funzione del tempo trascorso dall'ultimo evento di quel tipo. Una importante evidenza emersa dalla nostra ricerca riguarda la tendenza dei parossismi a verificarsi in gruppi. Sempre sulla base dei dati degli ultimi 140 anni, abbiamo stimato che esiste il 50% di probabilità che un parossisma si verifichi entro dodici mesi dal precedente e il 20% di probabilità che lo segua in meno di due mesi; d'altro canto esiste anche un 10% di probabilità che trascorrano oltre dieci anni senza che si verifichino altri parossismi”.
Una “memoria” del vulcano del tutto simile, seppur con stime di accadimento diverse, emerge considerando, insieme ai parossismi, anche le cosiddette “esplosioni maggiori”, esplosioni più frequenti dei parossismi ma dotate di minor energia e pericolosità.
“Questo studio ha mostrato come, in termini di occorrenza dei fenomeni esplosivi più violenti dell’ordinario, lo Stromboli stia attraversando, negli ultimi anni, una delle fasi di attività più intense della sua storia recente”, conclude Augusto Neri, Direttore del Dipartimento Vulcani dell'INGV e coautore dello studio. “La stima della ‘memoria’ dell'attività esplosiva più intensa dello Stromboli potrà dare un significativo contributo alla quantificazione della pericolosità di questi fenomeni e, di conseguenza, alla riduzione del rischio associato. Inoltre, l’analisi dei dati suggerisce l'esistenza di un processo fisico che in qualche misura influenza la frequenza delle esplosioni del vulcano rendendole eventi eruttivi non completamente casuali. Capire le ragioni e i meccanismi fisici che determinano questa memoria rappresenta un’ulteriore sfida scientifica”.
La ricerca pubblicata ha una valenza essenzialmente scientifica, priva al momento di immediate implicazioni in merito agli aspetti di protezione civile.
ASP Messina, disposte dal Direttore Generale misure di contenimento del Contagio Pandemia SarS-COV2 negli uffici
Preso atto dell’aumento dei contagi dell’infezione da virus SarS-COV2 si ritiene disporre le seguenti misure precauzionali presso gli uffici amministrativi:
- privilegiare l’utilizzo dello smart working nei settori/servizi nei quali è consentito.
- regolamentazione del ricevimento utenti esterni con utilizzo di numero telefonico dedicato per prenotazioni tramite appuntamento, ai fini di ridurre la presenza contemporanea di utenti negli uffici.
- obbligo di utilizzo della mascherina in ufficio e pieno rispetto della distanza di sicurezza (anche per gli spostamenti nei corridoi).
- utilizzo della posta elettronica quale strumento ordinario di comunicazione tra gli uffici, e utilizzo, ove possibile, delle piattaforme telematiche per le sedute collegiali in video conferenza.
- sanificazione periodica delle auto aziendali e dei locali.
- controllo scrupoloso della temperatura all’ingresso delle strutture/uffici.
Il Direttore Amministrativo avrà cura di organizzare le procedure e assicurare il buon fine della superiore disposizione.
I Dirigenti preposti hanno carico di vigilare sul corretto adempimento della superiore disposizione, segnalando difformità/omissioni direttamente all’Ufficio di disciplina e a questa direzione generale.
F.to Paolo La Paglia
Calcio, Coppa Sicilia. Sconfitta casalinga per il Lipari IC
mercoledì 14 ottobre 2020
Coronavirus, contagi ancora in crescita in Sicilia: 366 casi e 2 vittime
E’ quanto rilevato dal bollettino sull'emergenza Covid-19 reso noto dal Ministero della Salute. Due i decessi, numero che porta il totale dei morti dall’inizio della pandemia a 343.
Attualmente i positivi sull'isola sono 5.187 (+310), 4.691 (+284) le persone in isolamento domiciliare, mentre i ricoverati sono 447 (+21), dei quali 49 (+5) in terapia intensiva.
Concluse a Lipari e Salina le riprese del docu- film Lussu
Si sono concluse a Lipari e Salina le riprese del film Documentario “LUSSU” di Fabio Segatori, con protagonisti Renato Carpentieri e Galatea Ranzi, prodotto da Paola Columba per la Baby Films Srl di Roma. Le riprese sono state effettuate da una troupe interamente siciliana, coordinata dal produttore esecutivo Gigi Spedale.
Realizzato con il sostegno di MIBACT, Regione Sardegna, Sardegna Film Commission, Cineteca Sarda, Regione Siciliana e Sicilia Film Commission; con la collaborazione di Istituto Lussu, del Centro Studi Eoliano, del Comune di Lipari e di S. Marina Salina e del Comune di Malfa, il lungometraggio narra, procedendo per flashback con la voce di Emilio Lussu da anziano, gli episodi salienti della sua vita eroica ed esemplare.
La ricostruzione dei fatti avvenuti tra il 1927 e il 1929, dopo aver ripercorso i luoghi della Sardegna, racconta del confino di Lipari e della clamorosa e rocambolesca fuga notturna via mare, alternando materiali di repertorio e scene di ricostruzione storica, supportata dallo studioso Giuseppe La Greca e dal presidente del Centro Studi, Antonino Saltalamacchia.
A interpretare il ruolo del grande statista sardo sono Renato Carpentieri (David di Donatello per La Tenerezza di G. Amelio) e Giacomo Fadda (To Rome With Love di Woody Allen); il ruolo di Joyce Salvadori Lussu è interpretato da Galatea Ranzi (La Grande Bellezza di P. Sorrentino, Oscar 2014 e Premio Ubu in teatro).
Gli altri personaggi delle vicende accadute a Lipari, sono stati interpretati da giovani e valenti professionisti siciliani, selezionati in collaborazione con il Dipartimento COSPECS e il DAMS dell’Università di Messina e da promettenti attori esordienti isolani.
Hanno preso parte alle riprese in Sicilia gli attori Clara Schwartzenberg, Michelangelo Maria Zanghì, Giuseppe Capodicasa, Simone Di Mauro e Andrea Dugoni; il direttore della fotografia Fabio Vita, la costumista/scenografa Cinzia Muscolino, l’aiuto regia Giuseppe Ruggeri, il fonico Emanuele Pusceddu, il truccatore Francesco Paolo Catalano.
Completavano la troupe professionisti e stagisti universitari: Emanuela Licciardelli, Morgan Maugeri, Sabrina Sproviero, Tino Caspanello, Joe Pagliaro e Aldo Scandurra.
I produttori hanno manifestato particolare gratitudine per la disponibilità dei cittadini eoliani e per il sostegno da parte di imprenditori sensibili e illuminati, come Clara Rametta, Federico Rando, Mauro Leva, Angelo Zavone, Giovanni Maria Bonci, che hanno consentito il completamento delle riprese programmate, nonostante le notevoli riduzioni del budget previsto e le difficoltà imposte dall’attuale emergenza.
Ricordando... Franco Arabia
Iosonolorenza replica al consigliere Fonti
Oltre al danno...la beffa. Lettera aperta dei diabetici di Lipari
Ambiente: Piano Amianto, Cordaro firma decreto approvazione
Il Piano, fortemente voluto dal governo Musumeci, consentirà di intensificare la lotta contro lo smaltimento irregolare e bonificare moltissime aree della Sicilia. Ogni ente locale dovrà varare, a sua volta, un proprio Piano e potrà avvalersi del lavoro svolto dalla Regione che mapperà, anche tramite foto satellitari, la presenza di potenziali manufatti in amianto anche per evitarne la rimozione in maniera arbitraria: un rischio per la salute e per le salatissime multe.
Tra gli aspetti principali del documento anche le informazioni epidemiologiche aggiornate, le ipotesi sul fabbisogno e le tipologie tecnologiche degli impianti, i criteri di localizzazione e la definizione degli scenari nel breve, medio e lungo periodo.