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venerdì 7 ottobre 2011

Una richiesta al sindaco Bruno di (Aldo Natoli)


Ieri sera il Dott. Giuseppe Subba mi ha manifestato la sua rabbia per essere arrivato con il Giuntabus nel porto di Milazzo  alle ore 18,00, nel mentre l’aliscafo, stranamente già in banchina ed in orario, mollava gli ormeggi ignorando che i passeggeri vengono fatti scendere dal bus nel parcheggio a circa 2oo metri  dalla banchina di partenza. Poiché quanto capitato al Dott. Subba succede spesso mi permetto rivolgere da cittadino una richiesta  al Sindaco del Comune, Dott. Mariano Bruno, considerato  che riesce ad interloquire in modo fattivo con il sottosegretario Gianni Letta, che consiste nel  far fare una telefonata al Ministro dei Trasporti, che a sua volta chiamerà l’Assessore Regionale competente,  per ottenere che l’aliscafo dell’Ustica Lines  posticipi la partenza di appena dieci minuti in modo di garantire la coincidenza con l’arrivo del Giuntabus, oppure al  Sindaco di Milazzo per ripristinare la fermata dinanzi l’ingresso alla banchina. 
Aldo Natoli

Dissequestrata dal TdR la falegnameria di Salvatore Coppolina a Torrente Valle

Il tribunale del riesame di Messina, dopo l'annullamento del provvedimento di sequestro della Cassazione, ha disposto il dissequestro dell'area di 3 mila metri quadri di Torrente Valle nella quale si trovano la falegnameria gli uffici, depositi e capannoni dell'imprenditore Salvatore Coppolina; da mercoledì sera l'attività ha riaperto i battenti anche se prima ci sono da recuperare tutti i macchinari fermi per un anno e mezzo.
Come si ricorderà l'area il primo aprile del 2010 era stata sequestrata dalla Guardia di Finanza su disposizione della Procura della Repubblica di Barcellona, perché se ne contestava l'assegnazione all'imprenditore ancor prima che fosse pubblicato il relativo bando. Ed ancora, il successivo rilascio delle autorizzazioni e delle concessioni edilizie, in violazione alle normative vigenti. Il Tdr, ora, dopo un anno e mezzo di fermo dell'impresa che aveva dieci dipendenti, ha riconosciuto che non sussiste "il reato di lottizzazione abusiva dal momento che l'attività edificatoria non risulta violativa delle prescrizioni degli strumenti urbanistici vigenti". Contestualmente al sequestro, come si ricorderà, sette persone, tra cui tre funzionari comunali, furono rinviate a giudizio accusati oltre che della lottizzazione abusiva dell'area artigianale di abuso d'ufficio, falso e violazione della normativa edilizia. Salvatore Coppolina, che nell'isola ricopre anche il ruolo di segretario della sezione Mpa è pronto a passare al contrattacco e a richiedere il risarcimento dei danni subit

Manda questa cartolina al Governo regionale

I ritardi di D'Andrea e le vane promesse di Russo

Vane le promesse del Commissario Giancarlo D’Andrea che aveva rassicurato i sindaci eoliani e la Federalberghi sulla reintroduzione del quarto aliscafo entro il 20 settembre.
Attendiamo da oltre un anno – ha dichiarato il presidente di Federalberghi Isole Minori della Sicilia – che venga ripristinato l’assetto originario dei mezzi Siremar. Apprendiamo invece che dovremo attendere ancora un mese e ciò, nonostante i ripetuti solleciti fatti pervenire da noi e dal presidente dell’ANCIM, Massimo Lo Schiavo.
La questione, come correttamente sollevato anche dall’Assessore all’Istruzione del Comune di Lipari, Ivan Ferlazzo, riveste ormai carattere sociale e sta, di fatto, infrangendo il diritto alla continuità territoriale e alla mobilità dei cittadini: i bambini delle isole più remote dell’arcipelago non riescono a raggiungere gli istituti scolastici situati nell’isola principale.
“A tutto ciò – continua del Bono - bisogna aggiungere l’assordante silenzio degli Assessori regionali, Russo e Armao, a seguito della nostra denuncia sui paventati tagli del 20% ai servizi marittimi integrativi, attualmente garantiti da Usticalines. Questi, impatterebbero pesantemente sull’economia delle 14 piccole isole siciliane, già alle prese con altri tagli e con altri problemi essenziali quali la sanità, l’acqua, lo smaltimento dei rifiuti e l’istruzione. Ci auguriamo, pertanto, di poter essere presto smentiti dall’Assessore Russo”.

giovedì 6 ottobre 2011

Se non ci fosse da piangere (di Luca Chiofalo)

(di Luca Chiofalo) Giornate convulse quelle che stiamo vivendo, problemi grandi da affrontare e pochi interlocutori credibili a cui affidarsi. L'impegno di parte della popolazione per la difesa, in particolare, del punto nascita di Lipari è encomiabile, ma il risultato non è garantito. Senza voler alimentare polemiche, mi permetto un piccolo resoconto con qualche considerazione.
Ieri, il decreto di chiusura dei "punti nascita" è stato sospeso, ma, credo, solo in attesa di farlo digerire, in qualche modo, alle popolazioni interessate.
Oggi, il Sindaco ha relazionato sui suoi incontri romani e palermitani con oggetto i grandi problemi insoluti ( e trascinati negligentemente per anni) delle Eolie. Ci ha fatto sapere, in buona sostanza, che la questione Siremar resta sospesa (fine alle elezioni regionali o politiche, aggiungo io), che Letta ha promesso nuovi fondi per la sanità e che la Gelmini si impegnerà per la mancanza di insegnanti alle Eolie.
Se non ci fosse da piangere, una risata sarebbe la reazione più adatta per questa farsa senza fine. Ai miei concittadini chiedo se non si sono stancati di sentire sempre, dai ministri in giù, le solite generiche promesse di impegno quasi mai suffragate da fatti concreti.
Il nostro ineffabile primo cittadino ha, inoltre, fatto un'accorato appello all'unità per superare le difficoltà attuali. Appello sensato ma bizzarro, perchè viene da un uomo che, con la sua coalizione, ha amministrato facendo scelte che hanno diviso la popolazione e alimentato lo scontro politico.
Metterlo a capo del corteo di protesta che domani muoverà per le vie di Lipari, come suggerito da qualcuno, non mi sembra una buona idea.
Una "piazza" non di parte che protesta per difendere i propri diritti attesta il fallimento della politica, farla "guidare" da chi i problemi degli Eoliani dovrebbe essere in grado di risolverli in altre sedi mi sembra screditare la genuina passione di chi sostiene la battaglia "senza macchia e senza paura".
Se il Sindaco e la sua giunta credono nella protesta e vogliono darle forza, si dichiarino disponibili alle dimissioni immediate nel caso in cui questa battaglia per un diritto essenziale non avesse l'esito sperato: onorerebbero il loro ruolo!
Speriamo bene...
CORDIALMENTE
LUCA CHIOFALO

Non si placa la grande commozione per la prematura scomparsa di Fabio Brach

Non si placa a Lipari la grande commozione per la tragica fine di Fabio Brach, il cinquantaduenne bancario che ha perso la vita mercoledì pomeriggio in un incidente automobilistico verificatosi nella località di Pirrera, a due passi da casa. Il decesso di Fabio, le sue qualità umane e professionali, sono state per tutta la giornata al centro delle discussioni. A Lipari sono anche giunti, oltre a parenti ed amici, anche alcuni dei responsabili della Banca Popolare di Lodi, l’istituto bancario della cui filiale di Lipari Fabio era una colonna portante, un vero e proprio punto di riferimento non solo per i clienti ma anche per i tanti colleghi che, in questi anni, si sono alternati al suo fianco.  Intanto dalla tarda serata di mercoledì il corpo di Fabio è stato trasferito all’obitorio del cimitero di Lipari a disposizione dell’autorità giudiziaria e in attesa degli esami medico-legali. Proseguono contemporaneamente le indagini dei carabinieri di Lipari per fare piena luce sul tragico avvenimento che, ovviamente, ha lasciato il segno, seppure psicologico e morale, anche su Franco Rando, l’altro uomo coinvolto nell’incidente stradale.

Entro fine mese rientrerà il quarto aliscafo Siremar

Con una nota pervenuta in data odierna, in risposta a quelle del Sindaco di Santa Marina Salina e della Federalberghi Isole Eolie rispettivamente del 26 settembre e del 01 ottobre relative ai collegamenti a mezzo aliscafo nel settore Eolie, il Commissario Straordinario della Siremar in A.S. ha comunicato che entro la fine del mese rientrerà in servizio il quarto aliscafo, e pertanto saranno ripristinati alcuni collegamenti fondamentali.
Il Sindaco Lo Schiavo, appresa la notizia a Palermo, dove nella giornata odierna ha stilato un documento unico insieme ai Sindaci delle Isole Minori Siciliane da sottoporre alla Giunta di Governo Regionale che abbraccia tutte le problematiche, si ritiene perplesso per il continuo prolungarsi della tempistica per il rientro in servizio del quarto aliscafo, questa volta dovuto in “misura rilevante alle avverse condizioni meteo dei giorni scorsi”.

DISPUTATO IL 1° TROFEO AVIS LIPARI – 1° MEMORIAL CRIS MERLINO”


COMUNICATO STAMPA
Entrano nel vivo le iniziative programmate per la commemorazione del 25° Anniversario dell’AVIS di Lipari.
Domenica 2 Ottobre u.s. è stata inaugurata la mostra pittorica “Arte e Solidarieta’ – Insieme per la vita”; all’inaugurazione ha partecipato un folto pubblico che ha mostrato apprezzamento ed interesse per le opere esposte dagli artisti Enzo Gruosso, Renata Conti e Francesco Biviano. La mostra resterà aperta tutti i giorni, dalle ore 10,00 alle ore 12,00 e dalle ore 17,00 alle ore 20,00, fino a Domenica 9 Ottobre.

Nel pomeriggio di ieri, Mercoledì 5 Ottobre, si sono disputate le gare della 1^ edizione del “TROFEO AVIS LIPARI – 1° MEMORIAL CRIS MERLINO” di calcio a cinque; hanno partecipato le squadre composte dai donatori di Salina, Stromboli e Lipari. Ottima organizzazione, unanime apprezzamento ed eccezionale correttezza e lealtà degli atleti scesi in campo.
In tanti avevano pensato ad un torneo tra single ed ammogliati, al massimo tra vecchie glorie del calcio eoliano; invece, grazie al fatto che il 65% dei donatori dell’Avis di Lipari sono giovani dai 18 ai 30 anni, si sono visti in campo quasi tutti atleti in attività, anche se la palma del migliore del Torneo se l’è guadagnata, Fabrizio Monteleone, non più in attività, ma sopperendo a qualche chilo di troppo con la sua classe cristallina.
Il Torneo si è sviluppato in due fasi: la prima in cui ogni squadra ha incontrato le altre partecipanti  per definire le due finaliste. Sin dalle prime battute si è capito che gli atleti sentivano molto l’avvenimento, spendendo sul capetto del “Freeland Club” di Lipari ogni spicciolo di energia; ci ha guadagnato lo spettacolo con gare combattute fino all’ultimo secondo; in particolare la finale.
Così i risultati della prima fase: Lipari-Stromboli 5-3; Lipari-Salina 2-1; Salina-Stromboli 5-1.
Dopo un breve riposo si è disputata la finale tra le compagini di Lipari e Salina finita con il risultato di 6-4 per i donatori di Lipari.
Alla fine gli atleti di tutte le squadre partecipanti si sono complimentati tra di loro e con il Presidente dell’AVIS di Lipari Giovanni Biviano; dandosi appuntamento alla seconda edizione.
AVIS di Lipari

FOTOGRAFIA D’AUTORE A LIPARI

Venerdi 7 ottobre alle ore 18.30 presso l’Hotel Villa Meligunis - nell’ambito dei Pomeriggi Culturali del Centro Studi Eoliano - ci sarà una proiezione di immagini curata dai fotografi Jay Dickman e Giorgio Cosulich, a conclusione del workshop fotografico tenutosi alle Isole Eolie: una selezione delle migliori immagini scattate dagli allievi, che ritraggono non solo luoghi e paesaggi, ma soprattutto la vita quotidiana degli eoliani attraverso i ritratti di alcuni personaggi di Salina e Lipari.
Dal comune di Lipari si rende noto che si accolgono le domande di concessione del bonus figlio per i bambini nati dal I maggio 2011 al 31 agosto 2011. Possono presentare istanza : I genitori o gli esercenti la potestà parentale ;  i cittadini italiani o comunitari ;  i cittadini extracomunitari, in possesso di regolare permesso di soggiorno, residenti nel territorio regionale da almeno dodici mesi al momento della nascita.
 Requisiti di ammissione : residenza nel territorio regionale al momento del parto (o dell’adozione) ; nascita del bambino nel territorio della regione siciliana ;  indicatore I.S.E.E. dell’intero nucleo familiare pari ad € 5.000,00.
Le istanze, redatte su apposito modello disponibile presso l’ufficio servizi sociali, dovranno essere inoltrate al comune di residenza entro il 31 ottobre 2011  corredate dalla seguente documentazione : attestazione I.S.E.E. dell’intero nucleo familiare (redditi 2010) ;  fotocopia documento di riconoscimento in corso di validità ; copia del permesso di soggiorno (per i cittadini extracomunitari) ; copia del provvedimento di adozione (per i nuclei interessati)
Per informazioni ed il ritiro dei moduli rivolgersi all’ufficio servizi sociali del Comune di Lipari – Via Maurolico (Palazzo CIPRA) o consultare il sito web www.comunelipari.it .
Il Capo Area (dott.ssa Matilde Pajno)

Non si tira indietro nessuno. Anche i bambini presidiano l'ospedale

Lipari: Nominata la commissione speciale sanità

Nominato la commissione speciale sanità. Otto i componenti: Giovanni Noto su indicazione di AN, Saverio Merlino su indicazione de "Il Faro", Antonio Casilli su indicazione PDL, Marcello Benedetto Tedros su indicazione UDC, Salvatore Bucca su indicazione dei consiglieri Gianfranco Guarino e Cristian Giuffrè, Antonio Gugliotta su indicazione MPA, Giacomo Biviano su indicazione PD e Adolfo Sabatini su indicazione Nuovo Giorno
La commissione si riunirà mercoledi' alle 11,30. All'ordine del giorno la nomina del presidente e del vice

Ospedale. Domani corteo di protesta per le vie di Lipari.

Continua la protesta degli eoliani per l'ospedale. Anche oggi il viale del nosocomio liparese, sede permanente del sit- in, ha visto la presenza di tante persone. 
Domani, invece, la protesta raggiungerà  le vie del centro di Lipari. E' previsto un corteo con partenza dalle 9,30 dall'ospedale che, passando per il corso,raggiungerà il porto di Sottomonastero.
Intanto ieri il sindaco Mariano Bruno prima è stato a palazzo dei Normanni (Palermo) e quindi ha raggiunto la Capitale dove è stato ricevuto nel pomeriggio dal sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Gianni Letta, al quale ha illustrato una serie di emergenze che riguardano le Eolie. Il rappresentante del Governo nazionale ha convenuto col primo cittadino eoliano sulla necessità che le isole minori debbano essere protette da una legislazione parallela che tenga conto delle particolari esigenze del territorio. L'intervento richiesto riguarda in particolare le questioni del punto nascita, della scolarizzazione e della giustizia. Bruno ha ottenuto che a livello del ministero competente si attui, d'intesa con la Regione, un binario parallelo che tenga conto delle emergenze isolane. 
Il che dovrebbe tradursi nel breve termine in una riconsiderazione di tutta la materia sanità per l'arcipelago, ma anche per altre isole siciliane.
Promesse che saranno mantenute? Bene..non abbassare la guardia

Poli: "Saranno riorganizzati gli ospedali dell'ASP" . Lipari "Possono bastare due ostetriche a far ancora nascere i bambini"

(GAZZETTA DEL SUD) È tornato dopo nove anni al timone dell'Azienda sanitaria provinciale, trovandola profodamente cambiata. Solo un aspetto non muta mai: la complessità gestionale di un mastodonte amministrativo che espande le sue competenze sul territorio di 108 comuni con tutte le loro specificità e criticità. Ma non sono certo le sfide complicate a spaventare il dott. Francesco Poli, forte di tutta una serie di esperienze che ne fanno uno dei manager più coriacei e "gettonati" della sanità regionale. Attualmente, infatti, oltre a guidare l'Asp messinese, è anche direttore generale dell'Ospedale Cannizzaro di Catania, mentre in passato è stato project manager del Centro oncologico d'eccellenza dell'ospedale Papardo.
Il primo mandato di Poli alla neonata Ausl 5 di Messina, dal 31 gennaio 1997 al 28 febbraio 2002, fu caratterizzato da una complessa fase di transizione dalle 9 ex Unità sanitarie locali verso una sola realtà aziendale provinciale. Grande attenzione fu riservata alla ristrutturazione dei sette ospedali, ma anche al patrimonio immobiliare, con la ristrutturazione del S. Angelo dei Rossi e di alcuni padiglioni dell'ex Mandalari, oltre che con l'acquisto dell'attuale sede centrale, il Palazzo Geraci di via La Farina, grazie anche ai margini concessi dal pareggio di bilancio.
Ora il Poli-2 riparte da una situazione molto diversa: la sanità regionale sta lentamente risollevandosi da una crisi profonda, ma l'Asp messinese risente ancora di un grave deficit di bilancio. Negatività che, come si ricorderà, ha determinato le dimissioni del precedente manager, Salvatore Giuffrida, peraltro appena richiamato dallo stesso Poli quale direttore sanitario dell'ospedale Cannizzaro. E proprio con i conti in rosso è stato il primo impatto dell'appena nominato commissario Poli, il cui mandato di carattere straordinario non ha un limite temporale, ma con ogni probabilità seguirà la naturale scadenza delle nomine manageriali siciliane alla fine di agosto 2012. Risanare è la parola d'ordine, la cui eco rimbomba facendo tremare sindacati e operatori sanitari, preoccupati per tagli e riduzioni dei servizi. Ad intervenire, a questo proposito, nei giorni scorsi è stata la Uil, con una nota firmata dal segretario generale Costantino Amato, dal segretario provinciale Uil Fpl Giuseppe Calapai e dal responsabile dell'area medica Mario Capitanio. All'assessore regionale Russo si contesta la nomina di un «commissario straordinario di fatto part-time che potrebbe apparire solo come commissario liquidatore, nominato per tagliare alcuni importanti pezzi della sanità messinese, a discapito delle popolazioni già penalizzate dall'atto aziendale dell'Asp che ha tagliato numerosi servizi e dalla nuova dotazione organica che ha tagliato 476 posti di lavoro». Si sollecita quindi la nomina di un direttore generale, per "normalizzare" la gestione.
«Nessun ospedale verrà chiuso – assicura il commissario-manager – ma si procederà ad una riqualificazione, anche con rimodulazione dei posti letto». Dunque, se quanto annunciato verrà mantenuto, tutti i sette presidi della provincia saranno tutelati, ma con profonde operazioni di rifunzionalizzazione non certo indolori. L'intenzione, infatti, è di spulciare i report sui ricoveri, attivi e passivi (le cure dei messinesi fuori provincia), per valutare, spiega Poli, «gli indici di attrattività dei nostri reparti, di occupazione dei posti letto e l'appropriatezza dei ricoveri. I servizi – aggiunge – devono essere determinati dal fabbisogno: a cosa servono reparti con uno o due posti letto magari vuoti? Non vale nemmeno la pena di mantenere la struttura di contorno». «In un ospedale come quello di Lipari, ad esempio – prosegue il manager – con soli 26 posti letto è impensabile tenere tutte le specialità. Deve invece essere riconvertito in Mcau, cioè un'unità d'urgenza per dare risposta alle emergenze, o anche per effettuare prestazioni chirurgiche semplici, ed eventualmente inviare i pazienti ad altri ospedali in caso di interventi più complessi, come ad esempio un parto difficile. Ma se le condizioni lo consentono, possono bastare anche due ostetriche a far nascere ancora i bambini a Lipari». «Il futuro – è la precisa idea del commissario dell'Asp – è specializzare i reparti, creando centri di attrattività, com'è ad esempio Cardiochirurgia pediatrica a Taormina. Anche l'ospedale di Mistretta, ad esempio, può trovare il suo futuro della riabilitazione».
Ma le strategie di risanamento passano anche dalla ulteriore riduzione della spesa farmaceutica attraverso i controlli mirati sui medici di famiglia, dalla ragionata acquisizione di beni e servizi, ad esempio i costosi macchinari per radiodiagnostica. Intanto, entro fine anno si dovrebbe partire con l'istituzione di 8 Pte: proprio dal miglioramento della prima rete territoriale sanitaria, infatti, discende la riduzione dell'ospedalizzazione, oggi soggetta a costi che finiscono col colorare di rosso qualunque bilancio.

L'incidente mortale di Pirrera. L'articolo della Gazzetta del sud di oggi

Scontro frontale, muore bancario Fabio Brach era figlio dell'ex calciatore degli anni '50 del Messina, Adelchi 
Salvatore Sarpi
Lipari
Mortale incidente stradale nella frazione liparese di Pirrera dove ieri pomeriggio, intorno alle quattordici e venticinque si sono scontrati due mezzi. Nell'incidente ha perso la vita il cinquantaduenne Fabio Brach, bancario, dipendente della filiale di Lipari della Banca Popolare di Lodi, persona gentile e premurosa, apprezzata nel lavoro e ben voluto da tutti.
Lo scontro praticamente frontale, sul quale sono in corso gli accertamenti di rito da parte dei carabinieri e della polizia municipale, è avvenuto tra un "Liberty Piaggio" 150, condotto proprio da Brach, e una Land Rover, condotta dal dipendente comunale Franco Rando che stava tornando a casa.
La zona "teatro" dell'incidente si trova proprio in prossimità dell'abitazione del povero Fabio. Brach, da quanto abbiamo potuto apprendere, era appena uscito da casa per fare ritorno sul posto di lavoro, ubicato in pieno centro a Lipari: inconsapevole di avere un tragico appuntamento con il destino.
Come di consuetudine, approfittando della pausa tra la fascia mattutina e quella pomeridiana, era tornato nella sua abitazione per pranzare con i suoi cari. Per Fabio, messinese di nascita ma ormai liparese d'adozione, un passato da portiere nei campionati dilettantistici regionali (ha anche vestito per breve tempo la maglia del Cs Lipari), non c'è stato praticamente nulla da fare. Sbalzato dal motociclo è deceduto quasi sul colpo.
Inutile si è rivelato, infatti, l'intervento dell'ambulanza del 118, i cui componenti, giunti sul posto, non hanno potuto fare altro che constatarne il decesso. Scioccato il conducente dell'automezzo coinvolto nel tragico scontro. Sulla dinamica dell'incidente, come anticipato, stanno indagando le forze dell'ordine ma, sembrerebbe, che i due mezzi si trovassero al momento dell'impatto entrambi al centro della carreggiata. Il corpo senza vita dello sfortunato bancario, pietosamente ricoperto da un lenzuolo e protetto con un ombrellone dal sole, è rimasto per un paio di ore a giacere sulla strada in attesa che il magistrato, dopo le formalità di rito, desse l'autorizzazione alla rimozione.
Fabio lascia la moglie Cinzia, già provata da altre due gravi disgrazie familiari, e due figli in tenera età. La notizia del decesso di Fabio Brach ha sconvolto l'intera comunità liparese. Sul posto non appena si è diffusa la notizia dell'incidente sono stati tantissimi i cittadini accorsi. Tra questi i suoi colleghi di lavoro che lo attendevano in ufficio, restando anch'essi attoniti e sconvolti dall'immane tragedia. Una persona stimata da tutti sull'isola per il suo carattere e ben voluto soprattutto per la sua amabilità.
Fabio Brach era figlio di Adelchi Brach, indimenticato calciatore del Messina, dove giocò dal 1950 al 1955. Con la maglia biancoscudata diputò 143 gare, segnando 30 reti. A fine degli anni '70, Brach era stato anche allenatore del Messina, portando la squadra peloritana al sesto posto in serie C.

Punti nascita, decreto sospeso per un mes. Laccoto: rivalutazione da condividere col territorio. Russo spiega le ragioni del provvedimento

Decreto sui punti nascita per ora accantonato. È passata in Commissione sanità la proposta del presidente Giuseppe Laccoto: moratoria di un mese del decreto dell'assessore Massimo Russo e approfondimento dei criteri sulle deroghe, specie per quanto riguarda Messina provincia più penalizzata (dal capoluogo a Lipari e Mistretta).
Questa ieri mattina la conclusione dei lavori che hanno registrato l'appassionata partecipazione al dibattito di una ventina di deputati a conferma di quanto il Piano di riordino abbia suscitato reazioni e proteste nei centri minacciati di chiusura.
L'assessore Russo ha spiegato le ragioni del provvedimento cui hanno collaborato esperti come i professori Giuseppe Ettore e Paolo Scollo della Società italiana di ginecologia i quali hanno illustrato dati e criteri seguiti, con l'obiettivo di una riqualificata rete di assistenza che garantisca al meglio le puerpere, quindi privilegiando la sicurezza dell'intervento e la qualità delle prestazioni che evidentemente in centri dove avvengono almeno 500 parti l'anno non è comparabile con altri che presentano numeri minimi. Russo ha ricordato come l'accordo nazionale Stato-Regioni fissi anzi la chiusura laddove non si raggiungono mille parti all'anno. Comunque ha dichiarato la sua disponibilità al rinvio.
Nelle more, anche in considerazione dell'impatto registratosi in alcuni centri (Lipari, Pantelleria, Petralia Sottana, Cefalù), Laccoto ha convocato una nuova riunione estesa alla partecipazione dei sindaci dei territori interessati oltre che degli esperti della Società di ginecologia per giungere a una revisione dei criteri delle deroghe.
Intanto è stata apprezzata la proposta avanzata nei giorni scorsi dal deputato medico Giuseppe Picciolo (Pd): prevedere nei presìdi accorpati un pronto soccorso h-24 di ostetricia con le dotazioni strutturali indispensabili previste dai protocolli. «Ma - ha detto chiaro Picciolo a Russo - prima la dotazione, poi il provvedimento, insomma ..."pagare moneta, vedere cammello" per non ripetere quanto è già accaduto, ossia accorpare con la promessa di dotazioni di sale parto che poi non arrivano».
Giuseppe Buzzanca (Pdl), anche lui deputato-medico ha chiesto che il dibattito si trasferisca in Aula «vista la complessità e la delicatezza dell'argomento e ritenendo che le scelte potrebbero danneggiare irrimediabilmente alcuni comuni».
Per Filippo Panarello (Pd) "vi sono realtà nelle quali il primo criterio da seguire non può che essere quello della qualità della vita e del diritto alla salute: in questo senso i cittadini delle isole minori vanno garantiti sotto ogni punto di vista, a cominciare dal diritto di nascere in totale sicurezza e senza disagi".
Roberto Corona (Pdl) ha rilevato che «la politica deve avere capacità di ascolto e di proposta per soddisfare i reali bisogni della popolazione e del territorio. Il rinvio di trenta giorni sottolinea la necessità di allargare le deroghe agli ospedali che sono sotto i 500 punti e per la provincia di Messina ha insistito nella conferma dei tre punti nascita in città (Policlinico, Papardo e Piemonte); in provincia oltre a Milazzo, Patti, Sant'Agata e Taormina, anche Lipari e Mistretta».
Giovanni Ardizzone (Udc) ha criticato tutto il sistema sanità esprimendo un giudizio negativo sugli esiti della riforma, e quanto ai punti nascita: «i numeri lasciamoli ai ragionieri, la politica deve farsi carico dei momenti di disagio delle zone che versano in forte difficoltà»
L'assessore Russo tuttavia ha fatto chiarezza su diversi punti contestati, invitando a spiegare ai cittadini senza demagogia o convenienze politiche, il reale perchè dei provvedimenti: «La Sicilia, in passato, ha fatto registrare indici di mortalità superiori alla media nazionale e il provvedimento mira a garantire alle pazienti e agli operatori sanitari le condizioni di massima sicurezza potenziando i servizi di trasporto per le emergenze neonatali (Sten) e per il trasporto materno-assistito (Stam), sviluppando l'attività dei consultori, implementando le metodologie del parto indolore e riducendo i parti cesarei».
Per Russo «la riconversione dei punti nascita prevede che sia mantenuta l'assistenza nei presidi ospedalieri con un ginecologo (h 12) e un'ostetrica (h 24) che valuteranno le condizioni delle pazienti e l'eventuale necessità di un trasferimento con un'ambulanza dedicata».
«Per venire incontro alle esigenze dei territori - aggiunge - in linea con il Piano sanitario, abbiamo individuato i criteri adottati per le cinque deroghe (Corleone, Nicosia, Bronte, Mussomeli e Santo Stefano di Quisquina): la difficoltà di garantire, entro un'ora, il trasferimento delle pazienti verso strutture di secondo livello, l'ampiezza dell'area territoriale di riferimento e una media, nel quinquennio, di almeno 150 parti all'anno».
L'assessore Russo parla anche della situazione nelle isole, ricordando che «a Lipari si è registrata negli ultimi anni una percentuale molto elevata di bambini con pesanti deficit dovuti al parto. A Lampedusa che è una grande isola non è previsto il punto nascita ma solo un poliambulatorio eppure anche le mamme dell'isola, oltre alle tante donne immigrate, hanno partorito regolarmente e con la massima assistenza»

Rinviata riunione sul depuratore

COMUNICATO
Stando agli ultimi avvenimenti che ancora una volta vedono coinvolte ,purtroppo, le nostre isole e la nostra comunità, oggi impegnata a riconquistarsi il sacrosanto  diritto alla salute ,e all’avvicendarsi delle iniziative volte ad ottenere quello che è un dovere da parte delle Istituzioni nei confronti di tutti noi cittadini, l’Associazione ‘Per Canneto’ e le rappresentanze delle frazioni di Pirrera e Serra, sensibili alla problematica,  hanno ritenuto , di comune accordo ,di dover rinviare a prossima data , l’Assemblea popolare prevista per sabato 8 ottobre p.v.presso la Sala delle Lettere di Lipari.
Le stesse Associazioni  comunicano che , daranno ampio e attivo sostegno al movimento organizzativo  per riottenere il NOSTRO ospedale, l’Ospedale di NOI EOLIANI   e comunicano che la data della prossima Assemblea sarà prossimamente stabilita e  comunicata a tutta la cittadinanza.
Seguirà a questo avviso , una informativa sulla questione e sui provvedimenti adottati sinora da chi si batte per la non collocazione dell’impianto nell’area di  Canneto Dentro.
 Grazie
ASSOCIAZIONE PER CANNETO
COMITATI FRAZIONI DI PIRRERA E SERRA

Sanità a Lipari. Buona attenzione della deputazione messinese (di Pino La Greca)

La lettura della rassegna stampa di questi ultimi due giorni evidenzia una buona attenzione da parte delle deputazione messinese per i problemi della sanità a Lipari.
Credo che bisogna partire da quì per proporre ai deputati messinesi che sostengono il Governo Lombardo una tavola rotonda a Lipari, unitamente ai consigli comunali delle Isole Eolie ed alle amministrazioni dei quattro comuni eoliani perchè si arrivi ad una proposta largamente condivisa che preveda la modifica delle Linee guida del Piano sanitario regionale e/o una deroga per l'ospedale di Lipari, sia in termine di punto nascite sia in merito ai piani di medio periodo. cogliamo l'occasione del rinvio del decreto per l'assessore Russo per passare dalla protesta alla proposta.
Lipari, 06 ottobre 2011
Pino La Greca

GRANDE FESTA A LAMI PER LA MADONNA DEL ROSARIO (di Antonio Brundu)


 Due giorni di festa hanno caratterizzato il ciclo di manifestazioni svoltosi in contrada Lami, da dove si domina un vasto panorama con la località di Canneto, con la vista dell’isola di Vulcano, le coste lontane della Sicilia, il tipico promontorio di monte Rosa, sulla cui cima vi è posta una grande croce illuminata anche di notte. Nella bella e graziosa contrada di Lami si è svolta, anche quest’anno, la festa dedicata alla Madonna del Rosario. A dare maggiore impulso a questa antica tradizione isolana è giunto, quest’anno, a Lipari, dall’Australia (dopo 31 anni) Sam Iacono con la moglie Francesca, che da lungo tempo abitano a Sydney, dove mantengono viva la devozione nei confronti della Madonna del Rosario. Le calde giornate assolate dei primi giorni del mese di ottobre hanno contribuito anche alla buona riuscita della festa, alla quale hanno partecipato, come sempre, tantissime persone giunte da ogni parte dell’isola di Lipari e dalle altre isole dell’arcipelago eoliano. Grande ed intensa commozione ha suscitato l’uscita della Madonna, il cui simulacro è stato portato in processione lungo le strade e stradine in pietra del paese. Presente la Banda dell’Associazione Musicale Eoliana “San Bartolomeo”, che si è esibita con numerosi pezzi musicali a carattere religioso, alternandosi con gli antichi canti del coro delle Confraternite e con le voci melodiose dei fedeli, che hanno fatto rivivere sensazioni ed emozioni d’altri tempi. Uno scampanìo festoso si è propagato lungo la vallata e i pianori della contrada liparese nel momento in cui il corteo processionale è uscito ed è entrato nella chiesa parrocchiale. Il simulacro della Madonna è stato portato a spalla, come da consuetudine ormai consolidata, da numerosi volontari. Presenti le autorità civili e militari, il Sindaco del Comune di Lipari, Mariano Bruno e tanti fedeli che hanno partecipato con profonda devozione ai momenti di preghiera intonati da Don Angelo, padre francescano di Palermo con accanto Don Gino Profilio, parroco di Lami sin dal lontano 1948. Poi è stata celebrata una Santa Messa da Mons. Alfredo Adornato, Vicario Episcopale. Alla fine del rito liturgico ed eucaristico è stata consegnata una targa ricordo a Sam Iacono per l’impegno mostrato in questa occasione e per il sostegno che non ha mai fatto mancare anche dalla lontana Australia insieme alla comunità eoliana di Sydney ed all’Associazione Isole Eolie-Confraternita di San Bartolomeo del New South Wales. Una salsicciata è stata organizzata la sera prima dal Comitato della Festa. Il giorno dopo, con l’esibizione musicale del Gruppo “Oxidia” e i fuochi pirotecnici, si è conclusa in modo soddisfacente l’intera manifestazione grazie anche all’apporto di tanti giovani,di Bartolo Di Losa (detto Zazà) e di Nino Restuccia, che ha donato , tempo fa, il  congegno elettronico (portato dall’Australia) ed applicato nell’impalcatura di legno per consentire una collocazione armonica della statua della Madonna (prima prelevata in occasione della festa e poi rimessa al suo posto) nella nicchia dell’altare maggiore della Chiesa di Lami, da dove parte un messaggio d’amore, di fratellanza e di unione contenuto proprio nella coroncina del Santo Rosario.        Antonio Brundu  

mercoledì 5 ottobre 2011

Ciao Fabio !

Ciao Fabio ! Non è mai facile salutare una persona che va via. Lo è ancora di più questa persona per un tragico destino va via per sempre, lasciando dolore, sconforto ma anche tanto affetto.... Segno che il tuo breve passaggio terreno non è passato inosservato e non poteva essere altrimenti visto il tuo carattere, i tuoi modi gentili di fare.

Queste nostre strade pericolose ed abbandonate. Ci scrive il dott. Iacolino

(Gianni Iacolino) Una disgrazia,come quella di oggi pomeriggio, a Pirrera, non lascia indifferente nessuno, specie  quando colpisce un giovane,  strappando un premuroso papa' a due bimbi ed un affettuoso compagno alla sua cara sposa. Oggi la comunita' di Lipari perde un cittadino stimato, una persona perbene. Quale sia stata la dinamica dell'incidente mortale, saranno gli inquirenti ad accertarla; al momento, di certo, due famiglie e la collettività tutta sono distrutte dal dolore per l'ennesimo incidente della strada ed io, che di disgrazie simili ne ho viste tante, in quaranta anni di professione medica, continuo a chiedermi se le strade delle nostre isole, comunali e provinciali, siano a norma per struttura e segnaletica.
La domanda e' retorica, perché le risposte le conosciamo tutti. Per anni ho segnalato inutilmente problematiche riguardanti diverse strade e la viabilità' estremamente rischiosa di alcune localita', senza mai ricevere risposte adeguate, assistendo, impotente, al ripetersi di incidenti, per fortuna non mortali, che si ripetono nell' indifferenza di chi , amministrandoci ,dovrebbe prendere gli opportuni provvedimenti.
Nelle nostre strade la segnaletica orizzontale e' inesistente, gli arbusti la fanno da padrone, restringendo le gia' anguste strade di campagna, dei dissuasori di velocita' neanche l'ombra, mai visto controlli sul rispetto dei limiti di velocita' , delle precedenza, dei segnali di Stop .
Misure inutili? Tutt'altro !
Spero che non ci sia piu' bisogno di disgrazie per sensibilizzare, una volta per tutte, chi e' deputato a funzioni di programmazione e di controllo della sicurezza.
Purtroppo l'esperienza di tutti i giorni non ci invita all'ottimismo.

SANITA': RUSSO, RISPETTATO IL PIANO PUNTI NASCITA. NO A DEMAGOGIA

L'assessore regionale per la Salute, Massimo Russo, ha spiegato in Commissione Sanita' all'Ars il decreto sulla riorganizzazione del "percorso nascita" che prevede la riconversione di 23 punti nascita entro il 30 giugno del 2012.
"Il decreto rispetta puntualmente le indicazioni del Piano Sanitario regionale, approvato da questa Commissione e tiene conto dell'accordo raggiunto in Conferenza Stato Regioni che addirittura prevede la chiusura dei punti nascita con meno di 1000 parti all'anno. In questi giorni - ha detto Russo - ho sentito tante dichiarazioni demagogiche, critiche e anche attacchi personali: magari fa parte della dialettica politica ma voglio porre una domanda, intendiamo rispettare le regole e gli accordi nazionali, spiegando con pazienza ai cittadini il perche' dei provvedimenti oppure certa politica, ritenendo di essere onnipotente, vuole farne a meno"?
L'assessore ha ricordato che la Sicilia, in passato, ha fatto registrare indici di mortalita' superiori alla media nazionale e ha ribadito che il provvedimento mira a garantire alle pazienti e agli stessi operatori sanitari le condizioni di massima sicurezza potenziando i servizi di trasporto per le emergenze neonatali (Sten) e per il trasporto materno-assistito (Stam), sviluppando l'attivita' dei consultori, implementando le metodologie del parto indolore e riducendo i parti cesarei.
Russo ha anche sottolineato come la riconversione dei punti nascita prevede che sia mantenuta l'assistenza nei presidi ospedalieri con un ginecologo (h 12) e un'ostetrica (h 24) che valuteranno le condizioni delle pazienti e l'eventuale necessita' di un trasferimento con un'ambulanza dedicata
"Per venire incontro alle esigenze dei territori - ha aggiunto Russo - in linea con il Piano sanitario, abbiamo oggettivato i criteri adottati per le cinque deroghe (Corleone, Nicosia, Bronte, Mussomeli e Santo Stefano di Quisquina): la difficolta' di garantire, entro un'ora, il trasferimento delle pazienti verso strutture di secondo livello, l'ampiezza dell'area territoriale di riferimento e una media, nel quinquennio, di almeno 150 parti all'anno". L'assessore Russo ha parlato anche della situazione nelle isole, ricordando che a Lipari si e' registrata negli ultimi anni una percentuale molto elevata di bambini con pesanti deficit dovuti al parto.
"A Lampedusa che e' una grande isola - ha spiegato Russo - non e' previsto il punto nascita ma solo un poliambulatorio eppure anche le mamme dell'isola, oltre alle tante donne immigrate, hanno partorito regolarmente e con la massima assistenza".
Russo ha poi fatto riferimento agli interventi di Giuseppe Ettore, segretario regionale Aogoi e di Paolo Scollo, vicepresidente nazionale Sigo, che oggi sono stati ascoltati dalla Commissione sanita' per fornire gli opportuni approfondimenti.
"Gli esperti del settore hanno detto che le comunita' scientifiche difendono il decreto che per la prima volta e' frutto del lavoro di tavoli tecnici a cui hanno partecipato i massimi esperti della materia e che sintetizza le esigenze di sicurezza delle mamme e dei loro bambini con le esigenze degli operatori sanitari".
L'assessore Russo ha comunque accolto la richiesta formulata dal presidente della Commissione Sanita', Giuseppe Laccoto, di ritardare di qualche settimana la pubblicazione del decreto per un approfondimento che consentira' di valutare l'opportunita' di mantenere o meno le deroghe previste.