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sabato 6 giugno 2020
Covid -19: Video della cerimonia per la deposizione al collo di San Bartolomeo di un cuore d'argento.
Il video è estratto dalla pagina fb di Mons. Gaetano Sardella che ringraziamo
Assessore al turismo nel Comune di Lipari? . Pellegrino propone Natoli.
In una nota indirizzata al sindaco Giorgianni il consigliere comunale Fulvio Pellegrino (Lega) propone il nominativo del geometra Aldo Natoli.
“Operare nel campo del turismo - ha scritto - non è da tutti. Bisogna avere esperienza e conoscenza! “
” Il settore del turismo, converrà con il sottoscritto, è quello trainante di tutta l'economia del nostro Comune, quindi – ha continuato- ha bisogno di una “guida” competente che possa gestire l’attuale situazione di grave crisi causata dal Coronavirus e portare avanti iniziative di promozione turistica in Italia e all’estero. Quindi una persona di comprovata esperienza.
Mi permetto di suggerire il nominativo geom. Aldo Natoli che ha veicolato, per anni, la promozione del turismo locale in Italia e all’estero e ha creato se ben ricordo il Carnevale eoliano, la Pasqua eoliana, il campionato di fotografia subacquea e tante altre iniziative per qualificare e promuovere al meglio il settore turistico, sempreche disponibile”.
“Operare nel campo del turismo - ha scritto - non è da tutti. Bisogna avere esperienza e conoscenza! “
” Il settore del turismo, converrà con il sottoscritto, è quello trainante di tutta l'economia del nostro Comune, quindi – ha continuato- ha bisogno di una “guida” competente che possa gestire l’attuale situazione di grave crisi causata dal Coronavirus e portare avanti iniziative di promozione turistica in Italia e all’estero. Quindi una persona di comprovata esperienza.
Mi permetto di suggerire il nominativo geom. Aldo Natoli che ha veicolato, per anni, la promozione del turismo locale in Italia e all’estero e ha creato se ben ricordo il Carnevale eoliano, la Pasqua eoliana, il campionato di fotografia subacquea e tante altre iniziative per qualificare e promuovere al meglio il settore turistico, sempreche disponibile”.
E' deceduta la signora Angela Peluso, ved. Iacono.
Le onoranze funebri sono a cura della ditta Alfa e Omega di Lipari.
Alla famiglia le condoglianze di Eolienews
Davide Cortese vincitore del premio "Anticorpi poetici".
Il poeta eoliano Davide Cortese è vincitore del premio "Anticorpi poetici" indetto dalla casa editrice "Mille Gru" di Monza.
Il testo dell'autore di Lipari che si è classificato primo al concorso è il seguente:
Difendi il tuo sorriso,
nada màs.
Di’ nomi che fanno bene.
Di’ Lucignolo,
Cosimo Piovasco di Rondò.
Sii tra le foglie.
Disegnati una mongolfiera.
Fischietta.
Vai a cena dagli Addams.
Leggi poesie per la loro pianta carnivora.
Riposa nell’azzurro.
Taci nel verde.
Sii bianco per rotolare nel fango.
Cerca un’ombra perduta da Peter Pan,
la perla verde di bambù,
la sola lacrima d’assenzio
che pianse Rimbaud.
Di’ Nevada e aspetta.
Ridipingi la panca nel giardino
e lascia che vi si siedano
a frotte i tuoi sensi di colpa.
Poi guardali andarsene via
con le brache colorate di vernice.
Canta una canzone stupida
che parla d’api o torte di mele.
Pensa a come ti chiameresti se fossi un clown.
A che animale assomigli.
A cosa diresti mai
se incontrassi il bambino che sei stato. I
nventa nomi diabolici per i tuoi angeli,
nomi dolcissimi per i tuoi demoni.
Bacia il tuo sorriso
Davide Cortese è nato nell' isola di Lipari nel 1974.
Nel 1998 ha pubblicato la sua prima sillogepoetica, titolata “ES” , alla quale sono seguite le sillogi: "Babylon Guest House" , "Storie del bimbo ciliegia",“ANUDA” , “OSSARIO”, “MADREPERLA”, “Lettere da Eldorado”, “DARKANA” e “VIENTU”:una raccolta di poesie in dialetto eoliano.
Nel 2015 ha ricevuto in Campidoglio il Premio Internazionale “Don Luigi Di Liegro” per la Poesia. E’ autore delromanzo “Tattoo Motel”, di due raccolte di racconti: “Ikebana degli attimi” e “Nuova Oz”, della monografia “IMorticieddi – Morti e bambini in un’antica tradizione eoliana” e della fiaba“Piccolo re di un’isola di pietra pomice”.
E’ inoltre performer e illustratore: ha all’attivo numerose mostre collettive e personali.
Dal 2013 fa parte delgruppo performativo “Artisti§innocenti”.
Un suo cortometraggio: “Mahara” è stato premiato dal Maestro Ettore Scola alla prima edizione di EOLIE IN VIDEO nel 2004 e all’EscaMontage Film Festival nel 2013.
Un'altra pagina del calcio liparese: Una formazione del San Calogero.
Accosciati da sx: Li Donni, Di Maggio, Bonino, Sarpi, Lo Schiavo, Greco, Villanti
Buon Compleanno!
Auguri a Laura Cipicchia, Davide Guarino, Catena Cappadona, Maurizio Famularo, Kasia Laszczak, Roberto Cacace, Rocco Papandrea, Chicca Cipicchia, Francesco Biancheri, Giulia Profilio, Loredana Rando, Riccardo Utano, Chiara Cipicchia,Anna Rosa Polo, Caterina Taranto.
COMUNICATO
E' stata aggiudicata dall'A.S.P. di Messina la gara per l'acquisto delle apparecchiature che consentono l'esecuzione dei tamponi rino-faringei per lo screening del Covid 19 con l'acquisizione del risultato in soli venti minuti.
"Doteremo tutti i nostri ospedali - dice il direttore generale Paolo La Paglia - di questa apparecchiatura che permetterà all'ingresso del paziente di effettuargli il tampone e di conoscere immediatamente il risultato; questo ci permetterà di far lavorare tutto il nostro personale in sicurezza e nello stesso tempo di ridurre i tempi di attesa per effettuare le prestazioni sanitarie richieste dai nostri utenti."
L'A.S.P. di Messina, ai fini di evitare possibili interruzioni dovute a possibili temporanei malfunzionamenti, si è dotato di 8 terminali diagnostici, uno per ognuno dei sette ospedali e uno di riserva da utilizzare all'occorrenza; le apparecchiature dovrebbero essere consegnate entro la prossima settimana.
"Doteremo tutti i nostri ospedali - dice il direttore generale Paolo La Paglia - di questa apparecchiatura che permetterà all'ingresso del paziente di effettuargli il tampone e di conoscere immediatamente il risultato; questo ci permetterà di far lavorare tutto il nostro personale in sicurezza e nello stesso tempo di ridurre i tempi di attesa per effettuare le prestazioni sanitarie richieste dai nostri utenti."
L'A.S.P. di Messina, ai fini di evitare possibili interruzioni dovute a possibili temporanei malfunzionamenti, si è dotato di 8 terminali diagnostici, uno per ognuno dei sette ospedali e uno di riserva da utilizzare all'occorrenza; le apparecchiature dovrebbero essere consegnate entro la prossima settimana.
venerdì 5 giugno 2020
Fiume di pomice a Calandra dopo la pioggia. Auto insabbiate e traffico in tilt. (foto e video)
Difficile situazione a Calandra (Canneto) dopo la pioggia degli ultimi minuti. Auto insabbiate e traffico in tilt. Interviene la pala meccanica del Comune, congiuntamente ai vigili del fuoco.
Per le foto e il video, grazie a Matteo Mezzapica
Per le foto e il video, grazie a Matteo Mezzapica
Coronavirus: in Sicilia solo un nuovo contagio e nessun decesso. I dati ad oggi, 5 giugno.
Questo il quadro riepilogativo della situazione nell’Isola, aggiornato alle ore 15 di oggi, in merito all’emergenza Coronavirus, così come comunicato dalla Regione Siciliana all'Unità di crisi nazionale.
Dall'inizio dei controlli, i tamponi effettuati sono stati 160.639 (+2.771 rispetto a ieri), su 136.155 persone: di queste sono risultate positive 3.448 (+1), mentre attualmente sono ancora contagiate 872 (-7), 2.300 sono guarite (+8) e 276 decedute (0).
Degli attuali 872 positivi, 60 pazienti (-3) sono ricoverati - di cui 6 in terapia intensiva (0) - mentre 812 (-4) sono in isolamento domiciliare. Il prossimo aggiornamento regionale avverrà lunedì.
Lo comunica la presidenza della Regione Siciliana.
Dall'inizio dei controlli, i tamponi effettuati sono stati 160.639 (+2.771 rispetto a ieri), su 136.155 persone: di queste sono risultate positive 3.448 (+1), mentre attualmente sono ancora contagiate 872 (-7), 2.300 sono guarite (+8) e 276 decedute (0).
Degli attuali 872 positivi, 60 pazienti (-3) sono ricoverati - di cui 6 in terapia intensiva (0) - mentre 812 (-4) sono in isolamento domiciliare. Il prossimo aggiornamento regionale avverrà lunedì.
Lo comunica la presidenza della Regione Siciliana.
Pirrera: Al via il restauro di una tela del XVII secolo raffigurante la Madonna. Quadro legato alla vita di madre Florenzia
Lo scorso 2 Giugno sono iniziati i lavori di restauro della prodigiosa tela custodita nella chiesa parrocchiale di Pirrera.
Si tratta di un dipinto olio su tela risalente al XVII sec. con annessa cornice lignea in foglia argento e mecca di pregevole fattura. Raffigura la Madonna in un nembo di luce e circondata da angeli.
Si tratta dell'unica opera rimasta dalla precedente chiesa. È un'immagine prodigiosa perché dalla vita della Serva di Dio, Madre Florenzia Profilio, nata a Pirrera, apprendiamo che, in età giovanile, mentre si trovava assorta in preghiera dinanzi a questo quadro, il volto della Madonna cambiò aspetto mostrando alla giovane orante un volto sorridente.
L'intervento di restauro, autorizzato dalla Sovrintendenza di Messina, è curato dalla Dottoressa Marianna Saporito e finanziato dal Rotary Club, sezione di Lipari, unitamente alle offerte dei fedeli della borgata.
Coronavirus, Fase 3: rientri in Sicilia prima del 3 giugno, come cambia la quarantena
Con un parere del Comitato tecnico scientifico per l’emergenza Coronavirus in Sicilia, l’assessorato regionale alla Salute ha disciplinato le procedure sanitarie per quanti hanno fatto rientro nell'Isola dal 18 maggio al 2 giugno 2020 compreso. Dal 3 giugno scorso, con l'ordinanza del presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, è infatti venuto meno l’obbligo della quarantena obbligatoria.
Con una circolare ai direttori delle Asp, l’assessorato suddivide questa platea di cittadini in tre gruppi specificando precise modalità sanitarie frutto del parere del Cts.
Coloro che hanno fatto ingresso in Sicilia prima del 29 maggio possono essere, immediatamente, sottoposti a tampone rinofaringeo, con la facoltà di interrompere l'isolamento domiciliare in caso di esito negativo.
Chi è rientrato tra il 29 maggio e il 2 giugno è di fatto in quarantena, attraverso le Usca territorialmente competenti effettueranno un follow-up , mediante un triage telefonico e attraverso la compilazione di un'autocertificazione, se da questa valutazione clinica non emergeranno elementi riconducibili al Covid potrà interrompere l'isolamento domiciliare.
Infine, come è noto, coloro che hanno fatto ingresso in Sicilia a partire dal 3 giugno sono integralmente esonerati, in ottemperanza a quanto disposto a livello nazionale, dall’osservanza dell’isolamento domiciliare e del tampone rinofaringeo.
Gli esperti hanno rilevato che “la mediana del periodo di incubazione del Covid-19 è di 7-8 giorni e la possibilità di identificare la presenza di Rna virale mediante il tampone in un paziente infetto precede di 1 o 2 giorni l'esordio dei sintomi, collocandosi quindi temporalmente a 6 o 7 giorni dopo “l’impianto” del virus nelle vie aeree. Pertanto un test eseguito eccessivamente a ridosso del momento dell'infezione (tra il primo e il settimo giorno della avvenuta trasmissione) rischierebbe di risultare negativo per difetto di sensibilità della metodica”.
Inoltre l’assetto epidemiologico di Covid-19, in Sicilia si è progressivamente modificato negli ultimi dieci giorni, rivelando un significativo declino del numero dei casi. Pertanto, chi è giunto in Sicilia dopo il 28 maggio, si inserisce all'interno di un contesto epidemiologico assai più favorevole rispetto a chi è giunto precedentemente.
Con una circolare ai direttori delle Asp, l’assessorato suddivide questa platea di cittadini in tre gruppi specificando precise modalità sanitarie frutto del parere del Cts.
Coloro che hanno fatto ingresso in Sicilia prima del 29 maggio possono essere, immediatamente, sottoposti a tampone rinofaringeo, con la facoltà di interrompere l'isolamento domiciliare in caso di esito negativo.
Chi è rientrato tra il 29 maggio e il 2 giugno è di fatto in quarantena, attraverso le Usca territorialmente competenti effettueranno un follow-up , mediante un triage telefonico e attraverso la compilazione di un'autocertificazione, se da questa valutazione clinica non emergeranno elementi riconducibili al Covid potrà interrompere l'isolamento domiciliare.
Infine, come è noto, coloro che hanno fatto ingresso in Sicilia a partire dal 3 giugno sono integralmente esonerati, in ottemperanza a quanto disposto a livello nazionale, dall’osservanza dell’isolamento domiciliare e del tampone rinofaringeo.
Gli esperti hanno rilevato che “la mediana del periodo di incubazione del Covid-19 è di 7-8 giorni e la possibilità di identificare la presenza di Rna virale mediante il tampone in un paziente infetto precede di 1 o 2 giorni l'esordio dei sintomi, collocandosi quindi temporalmente a 6 o 7 giorni dopo “l’impianto” del virus nelle vie aeree. Pertanto un test eseguito eccessivamente a ridosso del momento dell'infezione (tra il primo e il settimo giorno della avvenuta trasmissione) rischierebbe di risultare negativo per difetto di sensibilità della metodica”.
Inoltre l’assetto epidemiologico di Covid-19, in Sicilia si è progressivamente modificato negli ultimi dieci giorni, rivelando un significativo declino del numero dei casi. Pertanto, chi è giunto in Sicilia dopo il 28 maggio, si inserisce all'interno di un contesto epidemiologico assai più favorevole rispetto a chi è giunto precedentemente.
TORNA DOMENICA "DI LÀ DAL FIUME E TRA GLI ALBERI". PUNTATA DEDICATA A STROMBOLI (Rai Tre, ore 10 e 30)
Dopo la pausa per l'emergenza Covid 19, "Di là dal fiume e tra gli alberi" torna la domenica mattina su Rai 3 co la puntata dedicata a Stromboli.
C’è un punto in mezzo al Mediterraneo in cui aria terra fuoco e acqua si incontrano per dare spettacolo. L’isola di Stromboli è un Vulcano attivo che assomiglia ad una trottola. Per secoli, i marinai che solcavano queste acque lo chiamavano il faro del Mediterraneo, perché le fiamme lassù in cima servivano a dar la rotta nelle notti senza stelle.
Stromboli non è un’isola come le altre. E’ la parte emersa di un vulcano che da centinaia di migliaia di anni non smette di eruttare. Per chi oggi vive alle sue pendici, l’isola è una fonte inesauribile di energia, una bolla fuori dal tempo. Una perla nera con il cuore di fuoco.
Stromboli non ha un porto e ogni mattina le barche devono essere spinte a mare, proprio come si faceva una volta. Incontriamo i pescatori Mario e Nino Caccetta, e Gaetano Cusolino, che vivono qui ormai da generazioni e i cui volti parlano della vita dell’Isola più dei loro racconti. A pochi passi dal punto di attracco dei traghetti, c’è il centro vulcanologico dove incontriamo il vulcanologo Giovanni Giuffrida, che ci spiega cosa significa vivere su un vulcano attivo.
A pochi passi dal molo c’è il ristorante di Salvatore Zurro Utano, un ex pescatore ora diventato chef barbuto che trasforma l’energia di Stromboli in succulenti piatti di mare.
Alle pendici del vulcano, in un piccolo angolo di paradiso, incontriamo David McGill, un giardiniere australiano che da 30 anni vive a Stromboli. Da quando sull’isola è arrivata l’acqua, quello che un tempo era un sasso nero in mezzo al mare, ora si è tinto di verde. David ha scelto di vivere qui, per curare la grande varietà di piante che beneficiano della terra vulcanica, ricca di sali minerali.
Nel secolo scorso, una malattia della vite della Malvasia fu tra le cause che spinse gli strombolani a fare il viaggio di David, ma al contrario. Moltissimi emigrarono in Australia. Tra questi c’era anche la famiglia di Vincenzo Cusolito. Vincenzo e suo figlio stanno portando avanti un grande progetto: ricominciare da dove tutto si era fermato, ripiantare ceppi di quella vite in grado di resistere alla peronospora e produrre liquore alla Malvasia.
Una parte della storia è dedicata alla squadra di calcio non professionista più l’elegante d’italia. Nonostante militi in terza categoria e sia costretta a prendere il traghetto per ogni trasferta, la squadra dello Stromboli calcio ha la fortuna di indossare delle divise disegnate da Giorgio Armani, anche lui amante dell’isola.
Altri protagonisti della puntata sono: lo scultore Salvatore Russo che trasforma i lapilli del vulcano in opere d’arte, l’architetto Mischa Werner, la guida ambientale Beatrice Fassi, gli imprenditori Paolo Sforza e Massimiliano Cincotta, il musicista Nino Utano, Giovanni Tortori che con il suo gommone ci accompagna a Ginostra, il paese sul lato meno conosciuto dell’isola, la farmacista Francesca Simone e Fabio Bolognesi, un nomade digitale. Lui ci racconta come ora che è arrivato internet sull’isola, si possono fare le stesse cose che prima si facevano in ufficio, comodamente seduti sulle pendici di un vulcano.
Urbanistica: Cordaro, dopo 42 anni in arrivo la riforma
«Un giorno importante per la Sicilia e per la stagione delle riforme. E' un obiettivo che il governo Musumeci ha inserito fra le priorità sin dal suo insediamento e che rifonderà, a distanza di 42 anni, il sistema dell'Urbanistica nell'Isola, ponendo la Regione Siciliana all'avanguardia».
Commenta, così, l'assessore regionale al Territorio, Toto Cordaro, l'approvazione all'unanimità, da parte della commissione Ambiente dell'Ars, del disegno di legge governativo sulle “Norme per il governo del Territorio”.
Tra i principi ispiratori e gli obiettivi del disegno di legge, composto da 53 articoli, ci sono il consumo del suolo tendente a zero e la rigenerazione urbana, ovvero il recupero e il riutilizzo del tessuto insediativo esistente, nell'ottica di una politica di qualità del paesaggio e dell'ambiente. La riforma prevede anche l'introduzione del Ptr, il Piano territoriale regionale con valenza paesaggistica, uno strumento strategico che definisce le finalità generali, gli indirizzi e le scelte in materia di governo del territorio su scala regionale.
Un altro punto di forza del ddl è rappresentato dalla riduzione notevole dei tempi di approvazione - da 540 a 180 giorni - dei nuovi Piani urbanistici generali (Pug), che sostituiranno i vecchi Prg. Così come la semplificazione e il rispetto dei tempi delle procedure amministrative. Previsto anche il potenziamento del Sistema informativo territoriale regionale (Sitr) per garantire l'informatizzazione completa delle cartografie e la trasparenza degli atti.
«Un ringraziamento – aggiunge il componente del governo Musumeci – va alla commissione Ambiente e al suo presidente Giusi Savarino, oltre al che al dipartimento Urbanistica, con cui condividiamo questo straordinario risultato, nell'interesse della nostra collettività».
Commenta, così, l'assessore regionale al Territorio, Toto Cordaro, l'approvazione all'unanimità, da parte della commissione Ambiente dell'Ars, del disegno di legge governativo sulle “Norme per il governo del Territorio”.
Tra i principi ispiratori e gli obiettivi del disegno di legge, composto da 53 articoli, ci sono il consumo del suolo tendente a zero e la rigenerazione urbana, ovvero il recupero e il riutilizzo del tessuto insediativo esistente, nell'ottica di una politica di qualità del paesaggio e dell'ambiente. La riforma prevede anche l'introduzione del Ptr, il Piano territoriale regionale con valenza paesaggistica, uno strumento strategico che definisce le finalità generali, gli indirizzi e le scelte in materia di governo del territorio su scala regionale.
Un altro punto di forza del ddl è rappresentato dalla riduzione notevole dei tempi di approvazione - da 540 a 180 giorni - dei nuovi Piani urbanistici generali (Pug), che sostituiranno i vecchi Prg. Così come la semplificazione e il rispetto dei tempi delle procedure amministrative. Previsto anche il potenziamento del Sistema informativo territoriale regionale (Sitr) per garantire l'informatizzazione completa delle cartografie e la trasparenza degli atti.
«Un ringraziamento – aggiunge il componente del governo Musumeci – va alla commissione Ambiente e al suo presidente Giusi Savarino, oltre al che al dipartimento Urbanistica, con cui condividiamo questo straordinario risultato, nell'interesse della nostra collettività».
Fenicotteri a Canneto In un unico video i filmati di Francesca Falconieri e Barbara Bonfante.
La parte del video che abbiamo attribuito a Barbara Bonfante è stata ripresa dal marito Alessandro Licari
Efficientamento energico. Ministero Ambiente finanzia quattro progetti del Comune di Lipari
Con grandissima soddisfazione si dà notizia che il Ministero
dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare ha finanziato quattro
progetti riguardanti le isole di Lipari, Filicudi, Alicudi e Vulcano per un
importo complessivo di circa 4 milioni di euro, presentati dal Comune di Lipari
nell’ambito del Bando “Interventi di efficienza energetica, mobilità
sostenibile e adattamento agli impatti ai cambiamenti climatici nelle isole
minori”.
Si tratta dei progetti
- MEGALITERA
– “Mobilità Elettrica per lo spostamento Giornaliero A Lipari e Interventi
Tecnici di Efficientamento della Rete idrica Attuale”
- ADELFI
– “Abbinare recupero di sentieri e tutela della flora sull’Isola di
Filicudi”
- ELPIDA
– “Elevare il livello di protezione ambientale dell’Isola di Alicudi”
- THERASIA – “Tutela e gestione
delle Risorse idriche e Ammodernamento dei sistemi di approvvigionamento
sull’Isola di Vulcano”
che non solo riguardano opere e infrastrutture di
fondamentale importanza ai fini di poter garantire i servizi essenziali alle
comunità degli stessi territori ma che hanno l’obiettivo fondamentale di
migliorarne la qualità della vita in termini di risparmio energetico e sviluppo
sostenibile e, quindi, riduzione dei costi oltreché dei consumi e delle
emissioni, promuovendo un uso efficiente dell’energia in tutti i settori:
quello della mobilità e dei trasporti, quello della fruizione del territorio,
attraverso azioni volte a ricostituire condizioni di equilibrio naturale e
paesistico (difesa del suolo, ricostituzione del patrimonio faunistico,
recupero della sentieristica...) e, di particolare rilevanza, quello del
sistema idrico, attraverso il risanamento e l’ammodernamento della rete, e il monitoraggio e controllo delle perdite
del sistema di distribuzione dell’acqua e dei relativi consumi energetici.
“Sono
fiero del grandissimo risultato ottenuto – afferma il
Vice Sindaco Gaetano Orto – per cui
desidero ringraziare il Dirigente Mirko Ficarra e il Capo Area Carmelo Meduri
per il lavoro speso. Abbiamo raggiunto
un traguardo storico per la nostra comunità, uno dei finanziamenti più
importanti mai concessi, che dimostra come un lavoro serio di programmazione
non solo viene svolto ma ha anche nel tempo i suoi effetti: queste opere, infatti,
ci permetteranno di far crescere il territorio con una giusta prospettiva per
il futuro e, soprattutto, avremo finalmente la possibilità di colmare
l’imperfezione della rete idrica,
ponendo fine ai disagi con i quali
convivono moltissimi abitanti, e di eliminare il problema delle perdite
idriche, riducendo così sprechi e costi”.
L’Amministrazione
Comunale
Buon Compleanno!
Auguri a Cinzia Peluso, Tiziana De Luca, Giusy Casale, Giancarlo Petrusa, Jihanna Helmenson, Marica Monsoni, 'Francesco Nania, Giulia Scoglio
Lo Cascio (AIGAE) replica a Giorgianni: "“Assolutamente pretestuose” e “prive di fondamento”, definizioni ricorrenti nelle sue risposte alle critiche".
Riceviamo e pubblichiamo:
“Assolutamente
pretestuose” e “prive di fondamento” sono due definizioni curiosamente frequenti
nelle comunicazioni con cui il sindaco risponde abitualmente alle critiche. Ma
questa volta, spiace constatarlo, risultano fuori luogo, perché AIGAE ha
inviato una lettera a firma del coordinatore regionale, regolarmente
protocollata il 22 gennaio 2020 e
dunque ben prima dell’emergenza Coronavirus, chiedendo un incontro al capo
dell’amministrazione comunale.
Anche le
guide AIGAE, come quelle vulcanologiche oggi convocate in Municipio, hanno un
loro progetto e proposte strategiche in merito alla ripresa dell’escursionismo
a Stromboli; tuttavia, il sindaco non ha tenuto conto della loro richiesta e
non ha nemmeno risposto. Questa è la sola, amara verità.
Di
“pretestuosa”, semmai, ci sarebbe la risposta, fornita solo a seguito di un
comunicato stampa, che evidentemente rappresenta ormai l’unico mezzo per
ottenere riscontri da parte del sindaco.
Per il
resto, sappiamo perfettamente che le decisioni su un’eventuale ripresa
dell’escursionismo dipendono dalla Protezione Civile, alla quale spetta
garantire la sicurezza di visitatori, escursionisti e guide; così come sappiamo
perfettamente che ciò potrà avvenire a seguito della realizzazione di un nuovo
sentiero, opera che spetta invece al gestore della Riserva Naturale Orientata
“Isola di Stromboli” – con l’occasione, mi permetto di aggiornare il primo
cittadino sul fatto che l’“Azienda Forestale” attualmente si chiami “Dipartimento
dello Sviluppo rurale e del territorio”. Queste cose le sappiamo bene, è il
nostro mestiere.
L’unica nota
positiva rilevata nella risposta del sindaco è l’impegno, assunto
pubblicamente, di una nostra convocazione. Meglio tardi che mai.
Pietro Lo Cascio,
primo firmatario della lettera delle guide AIGAE residenti alle Eolie
Due fenicotteri stamane nel mare di Canneto.
Le foto sono state scattate stamane di buon'ora. Grazie alla nostra xollaboratrice Francesca Falconieri che le ha avute e ce le ha inviate
giovedì 4 giugno 2020
Il sindaco Giorgianni replica all'AIGAE: "Accuse pretestuose".
In riferimento alla lettera inviata dall’AIGAE-Associazione Italiana Guide Ambientali Escursionistiche e al relativo comunicato trasmesso agli organi di stampa, si è costretti a rilevare immediatamente - con poca sorpresa a dire il vero - come le espressioni e i toni scelti per chiedere il proprio coinvolgimento nelle scelte di Sindaco e Amministrazione siano quelli di recriminazione e di accusa, assolutamente pretestuose, prive di qualsiasi fondamento valido.
Ciò premesso, confermo che certamente ho espresso pubblicamente e anche in più occasioni la volontà di riattivare l’accesso al vulcano Stromboli; volontà che - come dovrebbe essere noto - non corrisponde a una esclusiva competenza del Sindaco: l’ipotesi di riapertura infatti deve essere verificata e concordata con la Protezione Civile che ne fissa requisiti, criteri, regole e limitazioni perché siano favorite certamente le opportunità lavorative in chiave turistica ma soprattutto siano assicurate le giuste misure di sicurezza e precauzione per visitatori, escursionisti e guide; non serve che rammenti, infatti, che l’accesso al vulcano è stato vietato a causa di due eruzioni parossistiche a luglio e agosto scorso. Inoltre, condizione necessaria e vincolante per riprendere le scalate dello Stromboli a quota 400 m, è l’apertura della nuova sentieristica da parte dell’Azienda forestale e sempre in raccordo con la Protezione civile regionale e nazionale.
Ciò premesso, non appena avremo maggiori certezze in merito, sarà assicurato il giusto confronto tra l’Amministrazione e l’AIGAE così come anche con l’Associazione Guide Turistiche che parimenti ne ha fatto richiesta.
L’incontro tenutosi oggi al Comune è stato ricercato dalle Guide Alpine e Vulcanologiche da diverso tempo ormai, prima ancora dell’emergenza Coronavirus, allo scopo di presentare al Sindaco un proprio progetto, motivo per cui si è ritenuta non appropriata né necessaria la partecipazione di altre Associazioni; ovviamente– nessuno qui intende farne mistero - si è discusso anche della ripresa dell’attività escursionistica e le stesse guide hanno manifestato la propria disponibilità per le attività che saranno da intraprendere, ma – come sopra – l’argomento sarà approfonditamente trattato con tutte le parti interessate quando l’Amministrazione avrà risposte definitive dagli Enti preposti che ci permetteranno di poter programmare, organizzare e coordinare al meglio la ripresa delle escursioni.
Ciò premesso, confermo che certamente ho espresso pubblicamente e anche in più occasioni la volontà di riattivare l’accesso al vulcano Stromboli; volontà che - come dovrebbe essere noto - non corrisponde a una esclusiva competenza del Sindaco: l’ipotesi di riapertura infatti deve essere verificata e concordata con la Protezione Civile che ne fissa requisiti, criteri, regole e limitazioni perché siano favorite certamente le opportunità lavorative in chiave turistica ma soprattutto siano assicurate le giuste misure di sicurezza e precauzione per visitatori, escursionisti e guide; non serve che rammenti, infatti, che l’accesso al vulcano è stato vietato a causa di due eruzioni parossistiche a luglio e agosto scorso. Inoltre, condizione necessaria e vincolante per riprendere le scalate dello Stromboli a quota 400 m, è l’apertura della nuova sentieristica da parte dell’Azienda forestale e sempre in raccordo con la Protezione civile regionale e nazionale.
Ciò premesso, non appena avremo maggiori certezze in merito, sarà assicurato il giusto confronto tra l’Amministrazione e l’AIGAE così come anche con l’Associazione Guide Turistiche che parimenti ne ha fatto richiesta.
L’incontro tenutosi oggi al Comune è stato ricercato dalle Guide Alpine e Vulcanologiche da diverso tempo ormai, prima ancora dell’emergenza Coronavirus, allo scopo di presentare al Sindaco un proprio progetto, motivo per cui si è ritenuta non appropriata né necessaria la partecipazione di altre Associazioni; ovviamente– nessuno qui intende farne mistero - si è discusso anche della ripresa dell’attività escursionistica e le stesse guide hanno manifestato la propria disponibilità per le attività che saranno da intraprendere, ma – come sopra – l’argomento sarà approfonditamente trattato con tutte le parti interessate quando l’Amministrazione avrà risposte definitive dagli Enti preposti che ci permetteranno di poter programmare, organizzare e coordinare al meglio la ripresa delle escursioni.
Turismo, preoccupazioni e perplessità. Il presidente di Assoimprese Eolie, Crivelli a Rgs.
In collegamento telefonico il presidente di Assoimprese Eolie, Alessandro Crivelli, parla della provocazione simbolica degli imprenditori di cedere le chiavi della loro attività e della voglia di ripartire dopo il lockdown.
Per accedere all'intervista cliccare sul sottostante titolo:
L’intervista telefonica di Cinzia Gizzi di Rgs al presidente di AssoImpreseEolie , Sandro Crivelli
Per accedere all'intervista cliccare sul sottostante titolo:
L’intervista telefonica di Cinzia Gizzi di Rgs al presidente di AssoImpreseEolie , Sandro Crivelli
Coronavirus: nessun nuovo contagio, 24 guariti e un decesso. I dati al 4 giugno in Sicilia.
Questo il quadro riepilogativo della situazione nell’Isola, aggiornato ad oggi, in merito all’emergenza Coronavirus, così come comunicato dalla Regione Siciliana all'Unità di crisi nazionale.
Dall'inizio dei controlli, i tamponi effettuati sono stati 157.868 (+2.995 rispetto a ieri), su 134.035 persone: di queste sono risultate positive 3.447 (0), mentre attualmente sono ancora contagiate 879 (-25), 2.292 sono guarite (+24) e 276 decedute (+1).
Degli attuali 879 positivi, 63 pazienti (-4) sono ricoverati - di cui 6 in terapia intensiva (-1) - mentre 816 (-21) sono in isolamento domiciliare. Il prossimo aggiornamento regionale avverrà domani.
Lo comunica la presidenza della Regione Siciliana.
Dall'inizio dei controlli, i tamponi effettuati sono stati 157.868 (+2.995 rispetto a ieri), su 134.035 persone: di queste sono risultate positive 3.447 (0), mentre attualmente sono ancora contagiate 879 (-25), 2.292 sono guarite (+24) e 276 decedute (+1).
Degli attuali 879 positivi, 63 pazienti (-4) sono ricoverati - di cui 6 in terapia intensiva (-1) - mentre 816 (-21) sono in isolamento domiciliare. Il prossimo aggiornamento regionale avverrà domani.
Lo comunica la presidenza della Regione Siciliana.
Sindoni si dimette dalla carica di Direttore Sanitario dell'ASP di Messina
COMUNICATO
Il Dott. Domenico Sindoni in data odierna ha rassegnato le dimissioni dalla carica di Direttore Sanitario di questa Azienda Sanitaria Provinciale di Messina.
Il Direttore Generale ha accolto le dimissioni e ha ringraziato il dott. Domenico Sindoni per la collaborazione e per il lavoro fin qui svolto nella qualità di componente di questa direzione strategica.
Il Direttore Generale ha accolto le dimissioni e ha ringraziato il dott. Domenico Sindoni per la collaborazione e per il lavoro fin qui svolto nella qualità di componente di questa direzione strategica.
Racconto di studentesse - scrittrici del "Conti" vincitore al concorso BIMED 2019/20, categoria senior
L'I.S. Conti è orgoglioso di comunicare che il racconto: "Quando il mare rosso scoprì la terra balena" alla cui stesura hanno contribuito le studentesse - scrittrici del nostro Istituto superiore:
Giordana Cassarà, Swami Iacono, Laura Zaia classe III A T.
Giovanna Mandarano, Vittoria Taranto classe IV A T.
Beatrice Virgona classe I L.S.
del progetto Staffetta di scrittura BIMED 2019/2020 categoria senior.
Un concorso che attraverso la metodologia dello storytelling mette in relazione gruppi che risiedono e vivono in realtà molto diverse.
Dal racconto vincitore verrà prodotto un cortometraggio distribuito dalla Giffoni film Festival.
La cerimonia di premiazione avrà luogo il prossimo mese di settembre
presso la sede del Ministero dell'Istruzione.
Il Dirigente scolastico prof. Tommasa Basile loda la qualità narrativa delle studentesse e trae da questo successo conferma dall'alta professionalità e competenza delle proff. Elvira Casaceli e Maria Antonietta Drago il cui impegno è riferimento culturale certo per il territorio, nonostante il difficile periodo vissuto.
Il Dirigente Scolastico
(Prof.ssa Tommasa Basile)
Giordana Cassarà, Swami Iacono, Laura Zaia classe III A T.
Giovanna Mandarano, Vittoria Taranto classe IV A T.
Beatrice Virgona classe I L.S.
è risultato vincitore
del progetto Staffetta di scrittura BIMED 2019/2020 categoria senior.
Un concorso che attraverso la metodologia dello storytelling mette in relazione gruppi che risiedono e vivono in realtà molto diverse.
Dal racconto vincitore verrà prodotto un cortometraggio distribuito dalla Giffoni film Festival.
La cerimonia di premiazione avrà luogo il prossimo mese di settembre
presso la sede del Ministero dell'Istruzione.
Il Dirigente scolastico prof. Tommasa Basile loda la qualità narrativa delle studentesse e trae da questo successo conferma dall'alta professionalità e competenza delle proff. Elvira Casaceli e Maria Antonietta Drago il cui impegno è riferimento culturale certo per il territorio, nonostante il difficile periodo vissuto.
Il Dirigente Scolastico
(Prof.ssa Tommasa Basile)
Escursioni sullo Stromboli. AIGAE protesta con sindaco Giorgianni "Continua ad ignorare le nostre richieste"
COMUNICATO
Mentre continuiamo a chiedere educatamente di partecipare agli incontri su una possibile ripresa delle “scalate” a Stromboli sotto quota 400 metri, in un momento di grave crisi che finora ha investito soprattutto il mercato del turismo escursionistico e ha cancellato di fatto quattro mesi di lavoro per le guide ambientali-escursionistiche che risiedono e operano nel territorio eoliano, il sindaco di Lipari continua a ignorare le nostre richieste e stamattina convoca i soli rappresentanti delle guide vulcanologiche – la maggior parte delle quali, come è noto, provengono dal territorio dell’Etna o da regioni del Nord Italia.
Forse l’intera isola di Stromboli è esclusiva proprietà di questa categoria?
Piuttosto che tutelare il diritto al lavoro dei residenti e le professionalità locali, ignorando le nostre richieste il sindaco di Lipari garantisce una sorta di “protezionismo” a favore di poche guide strombolane, che poi assolderanno – come hanno sempre fatto – stagionali giunti dalla Val Brembana o dalle Dolomiti per pochi mesi sull’isola. Se questa situazione poteva trovare qualche appiglio giuridico quando si parlava di escursioni sulla sommità del vulcano, oggi che invece si parla di 400 metri – quota alla quale potevano accedere tutti, accompagnati o non, almeno fino allo scorso luglio – non trova più alcuna giustificazione.
Noi continueremo a chiedere di essere ascoltati e pienamente coinvolti nelle scelte strategiche che riguardano la ripresa dell’escursionismo a Stromboli, in un contesto dove abbiamo sempre operato e sul quale possiamo vantare approfondite competenze professionali.
Mentre continuiamo a chiedere educatamente di partecipare agli incontri su una possibile ripresa delle “scalate” a Stromboli sotto quota 400 metri, in un momento di grave crisi che finora ha investito soprattutto il mercato del turismo escursionistico e ha cancellato di fatto quattro mesi di lavoro per le guide ambientali-escursionistiche che risiedono e operano nel territorio eoliano, il sindaco di Lipari continua a ignorare le nostre richieste e stamattina convoca i soli rappresentanti delle guide vulcanologiche – la maggior parte delle quali, come è noto, provengono dal territorio dell’Etna o da regioni del Nord Italia.
Forse l’intera isola di Stromboli è esclusiva proprietà di questa categoria?
Piuttosto che tutelare il diritto al lavoro dei residenti e le professionalità locali, ignorando le nostre richieste il sindaco di Lipari garantisce una sorta di “protezionismo” a favore di poche guide strombolane, che poi assolderanno – come hanno sempre fatto – stagionali giunti dalla Val Brembana o dalle Dolomiti per pochi mesi sull’isola. Se questa situazione poteva trovare qualche appiglio giuridico quando si parlava di escursioni sulla sommità del vulcano, oggi che invece si parla di 400 metri – quota alla quale potevano accedere tutti, accompagnati o non, almeno fino allo scorso luglio – non trova più alcuna giustificazione.
Noi continueremo a chiedere di essere ascoltati e pienamente coinvolti nelle scelte strategiche che riguardano la ripresa dell’escursionismo a Stromboli, in un contesto dove abbiamo sempre operato e sul quale possiamo vantare approfondite competenze professionali.
LA LETTERA INVIATA AL SINDACO GIORGIANNI
SICILIA: SALDI ESTIVI DAL PRIMO LUGLIO, ACCOLTA LA PROPOSTA DI CONFESERCENTI
A differenza di quanto accadrà nel resto d’Italia, in Sicilia i saldi estivi avranno inizio il primo luglio.
E’ quanto stabilito nel corso dell’incontro tra le Associazioni di Categoria e l’assessore regionale alle Attività Produttive Turano. Accolta quindi la proposta di Confesercenti di mantenere la tradizionale data del mese di luglio per l’avvio degli sconti, che derivava dai sondaggi effettuati tra i commercianti del settore moda dalle varie sedi provinciali in tutta l’isola.
Nell’ultimo studio effettuato da Confesercenti Messina su un campione di 180 intervistati, la percentuale di coloro che avrebbero voluto partire con gli sconti a giugno o luglio era stata del 61% (22,2% giugno e 38,9% luglio) mentre solo il 38% aveva scelto il primo agosto.
“La scelta di avviare i saldi il primo luglio- spiega il presidente di Confesercenti Messina Alberto Palella- è quella più giusta, poiché invoglierà agli acquisti i consumatori restii e al tempo stesso permetterà ai commercianti di recuperare rispetto alle vendite deludenti della riapertura post lockdown. Anche le grandi catene dello shopping e l’e-commerce, che già avevano messo in campo attività promozionali che minacciavano il commercio tradizionale avranno meno chances”.
E’ quanto stabilito nel corso dell’incontro tra le Associazioni di Categoria e l’assessore regionale alle Attività Produttive Turano. Accolta quindi la proposta di Confesercenti di mantenere la tradizionale data del mese di luglio per l’avvio degli sconti, che derivava dai sondaggi effettuati tra i commercianti del settore moda dalle varie sedi provinciali in tutta l’isola.
Nell’ultimo studio effettuato da Confesercenti Messina su un campione di 180 intervistati, la percentuale di coloro che avrebbero voluto partire con gli sconti a giugno o luglio era stata del 61% (22,2% giugno e 38,9% luglio) mentre solo il 38% aveva scelto il primo agosto.
“La scelta di avviare i saldi il primo luglio- spiega il presidente di Confesercenti Messina Alberto Palella- è quella più giusta, poiché invoglierà agli acquisti i consumatori restii e al tempo stesso permetterà ai commercianti di recuperare rispetto alle vendite deludenti della riapertura post lockdown. Anche le grandi catene dello shopping e l’e-commerce, che già avevano messo in campo attività promozionali che minacciavano il commercio tradizionale avranno meno chances”.
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