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martedì 16 giugno 2020
Pajno, presidente Commissione Sanità del Comune Lipari "Strumentazione ecografica non è graziosa concessione" ed annuncia pungolo "per riattivare tavoli istituzionali "
La scrivente, nella qualità di Presidente della Commissione consiliare sanità del Comune di Lipari, apprende con soddisfazione – sebbene al di fuori dei canali istituzionali oramai sistematicamente ignorati dall’Assessore al ramo – che in data odierna, presso l’ospedale di Lipari, si è finalmente proceduto a collaudare le sonde ecografiche necessarie allo svolgimento della c.d. morfologica, accertamento diagnostico prenatale che costituisce momento essenziale del percorso gestazionale. Tuttavia, non posso esimermi dal constatare che la dotazione della strumentazione ecografica di cui sopra giunge con estremo ritardo e che non rappresenta una graziosa concessione dell’ASP Messina, ma il mero adempimento da parte della azienda sanitaria di un prescrizione contenuta nella rete ospedaliera regionale, che qualifica il nostro presidio come “ospedale di zona disagiata” dotato di un percorso nascita completo, in cui la puerpera dovrebbe essere accompagnata fino alla fase preparto.
La regione Siciliana ha rinnovato, mediante decreto assessoriale n. 1321 del 2018, il “Comitato percorso nascita regionale” ed ha previsto l’istituzione in seno a ciascuna ASP di un apposito “Comitato percorso nascita aziendale”, proprio al fine di monitorare con maggiore attenzione l’attuazione da parte delle aziende locali – e quindi sul territorio – delle linee guida stabilite in materia di percorso e punto nascita dall’Intesa Stato – Regioni del 16.12.2010.
Invero, e nonostante il normativo assunto, il presidio di Lipari non è mai stato – salvo che in rare occasioni – interessato da interventi diretti al rafforzamento del percorso nascita, a dispetto delle reiterate richieste promananti dalla realtà istituzionale e civica delle isole.
Proseguirò, nel mio ruolo di Presidente di commissione, ed unitamente ai miei colleghi, a monitorare la situazione ed a fare da pungolo costante all’Amministrazione comunale affinché si possano riattivare i tavoli istituzionali - oramai ampiamente abbandonati - e si possa raggiungere un sempre maggiore grado di efficienza nel comparto sanitario insulare, senza mai lasciarmi andare a facili ringraziamenti o a foto ricordo.
La salute è un diritto e non una concessione.
Lipari, lì 16.06.2020
Il presidente della Commissione Sanità
Avv. Erika Pajno
Giorgianni: Ripresa della piena operatività dei servizi marittimi è indispensabile per mobilità ed economia.
COMUNICATO STAMPA
Come noto, già dal 25 maggio questa Amministrazione aveva con forza richiesto alla Regione e alle Compagnie di Navigazione l’entrata in vigore anticipata dell’orario estivo relativo ai collegamenti marittimi da e per le Isole Eolie, sollecitando la richiesta in più occasioni formali e informali.
Successivamente, con Ordinanza n.23 del 3 giugno, a modifica della precedente n.22, il Presidente della Regione Siciliana ha disposto la ripresa dei trasporti a pieno regime secondo gli assetti vigenti come previsto dai contratti nazionale e regionale in materiale, in ragione della quale il Comune di Lipari ha diverse volte esortato le Compagnie ad adeguare il proprio servizio in termini di numero di corse; richieste che, ad oggi, sono state solo parzialmente soddisfatte.
Pertanto, questa mattina, si è tenuta una videoconferenza tra i Sindaci dei Comuni delle Isole Eolie e la Società di navigazione Liberty Lines, occasione in cui questo Sindaco, ribadendo come il non ripristinare la piena funzionalità del servizio di aliscafi rappresenti un danno incalcolabile all’intero territorio sia in termini di diritto di mobilità di abitanti e pendolari sia dal punto di vista turistico e di programmazione, indispensabile per una ripartenza economica in una stagione già fortemente compromessa, ha ritenuto irricevibile qualsiasi ipotesi e qualsiasi proposta di una attivazione progressiva, e quindi non immediata, di tutte le corse previste negli assetti determinati dai contratti vigenti.
Per questo motivi, ho inviato nota all’Assessorato Regionale competente chiedendo un intervento immediato per la soluzione delle problematiche in atto, comprendendo certamente le difficoltà della stessa società Liberty Lines, ma giudicando necessaria, non condizionabile e improrogabile la ripresa della piena operatività dei servizi marittimi.
Il Sindaco del Comune di Lipari
Marco Giorgianni
Trasporti e infrastrutture: Musumeci incontra ministri De Micheli e Provenzano
Il tema dei collegamenti aerei da e per la Sicilia, e in generale della situazione dei trasporti e delle infrastrutture nell'Isola, è stato al centro dell'incontro che il governatore Nello Musumeci ha avuto stamane a Roma con i ministri delle Infrastrutture, Paola De Micheli, e del Sud, Giuseppe Provenzano. Il presidente della Regione era accompagnato dall'assessore alle Infrastrutture Marco Falcone.
Nel corso della riunione, che si è protratta per circa un'ora, è stato deciso che la prossima settimana
si terrà un incontro al ministero con le compagnie aeree minori, e al quale parteciperà anche l'Enac, per discutere esclusivamente dei collegamenti con l'Isola.
Entro 15 giorni, verrà costituito, inoltre, un Tavolo permanente sulle infrastrutture strategiche siciliane, così come richiesto dal governo Musumeci con una delibera di giunta.
Altro tema affrontato quello della manutenzione delle strade secondarie. Nei prossimi giorni, la Regione trasmetterà al ministero il Piano della viabilità provinciale, per la nomina di un commissario e con dotazione finanziaria di oltre mezzo miliardo di euro tra Fondi regionali e statali.
“È solo un primo passo - sottolinea il governatore Nello Musumeci - ho detto con chiarezza alla ministra che la condizione della mobilità e delle nostre strade è davvero insostenibile e non più rinviabile. Ho colto interesse e disponibilità. Vedremo nelle prossime settimane”.
Nel corso della riunione, che si è protratta per circa un'ora, è stato deciso che la prossima settimana
si terrà un incontro al ministero con le compagnie aeree minori, e al quale parteciperà anche l'Enac, per discutere esclusivamente dei collegamenti con l'Isola.
Entro 15 giorni, verrà costituito, inoltre, un Tavolo permanente sulle infrastrutture strategiche siciliane, così come richiesto dal governo Musumeci con una delibera di giunta.
Altro tema affrontato quello della manutenzione delle strade secondarie. Nei prossimi giorni, la Regione trasmetterà al ministero il Piano della viabilità provinciale, per la nomina di un commissario e con dotazione finanziaria di oltre mezzo miliardo di euro tra Fondi regionali e statali.
“È solo un primo passo - sottolinea il governatore Nello Musumeci - ho detto con chiarezza alla ministra che la condizione della mobilità e delle nostre strade è davvero insostenibile e non più rinviabile. Ho colto interesse e disponibilità. Vedremo nelle prossime settimane”.
Ospedale, da oggi è possibile effettuare le ecografie morfologiche. Lo comunica l'assessore De Luca.
” Oggi sono stata in ospedale dove sono state collaudate le sonde ecografiche per cui si potrà prenotare tramite CUP la diagnosi obbligatoria in gravidanza”. Lo comunica l’assessore Tiziana De Luca.
“Ringraziamo l’Asp Messina e il Capo del Dipartimento materno infantile di Milazzo ma – puntualizza l’Assessore- non ci accontentiamo e abbiamo ricevuto l’impegno per un nuovo ecografo in modo da migliorare il budget strumenti dei reparti e ancora di più il percorso nascita che si sta finalmente concretizzando, nonché il personale sanitario collegato e fondamentale”.
“Ringraziamo l’Asp Messina e il Capo del Dipartimento materno infantile di Milazzo ma – puntualizza l’Assessore- non ci accontentiamo e abbiamo ricevuto l’impegno per un nuovo ecografo in modo da migliorare il budget strumenti dei reparti e ancora di più il percorso nascita che si sta finalmente concretizzando, nonché il personale sanitario collegato e fondamentale”.
Federalberghi chiede totale ripristino dei collegamenti con le isole minori
Federalberghi Isole Minori Sicilia scrive all’Assessore Regionale alle infrastrutture e alla mobilità, Marco Falcone e in copia al Presidente Musumeci, all’Assessore al Turismo Manlio Messina, ai Sindaci e alle società di navigazione per chiedere il pieno ripristino dei collegamenti con mezzi veloci con le isole minori.
Con ordinanza n. 23 del 3 giugno 2020, il Presidente Musumeci, accogliendo le richieste dei Sindaci delle Isole Minori e delle associazioni locali – dimostrando grande sensibilità istituzionale ed attenzione per le isole minori - prevedeva che gli esercenti di servizi di trasporto pubblico locale di linea riprendessero ad effettuare i servizi di collegamento secondo gli assetti stagionali previsti. Tali disposizioni venivano reiterate con la successiva ordinanza (n. 25) del 13 giugno.
Ad ormai due settimane dalla prima ordinanza, gli assetti cosiddetti invernali, sia pure nei giorni scorsi lentamente incrementatisi, risultano ad oggi ancora deficitari. Questo, soprattutto nel comparto Eolie, sta creando non pochi disagi sia ai visitatori che a pendolari e residenti.
Gli assetti estivi, la cui entrata in vigore, è prevista a partire dal 20 giugno (il 10 per Pantelleria) non risultano in atto ancora prenotabili. Questo, oltre a ridurre il numero di mezzi disponibili sulle varie tratte (vedi Eolie, Egadi e Ustica), ne elimina alcune totalmente. È il caso della tratta Messina-Eolie non ancora ripristinata e in atto prenotabile solo dal 1° luglio o la Palermo – Eolie che dovrebbe essere in funzione dal 20 giugno ma che in atto non risulta ancora prenotabile. Stesso ragionamento per la Lampedusa – Porto Empedocle che dovrebbe essere prenotabile dal 20 giugno ma che in atto lo è solo dal 1° luglio e la Trapani-Pantelleria che parte con una settimana di ritardo (17 anziché il 10 giugno).
“Le nostre imprese stanno facendo uno sforzo enorme tra il folle e l’eroico per ripartire e dare lavoro ai propri collaboratori, cercando di salvare il salvabile di quel che rimane della peggiore stagione turistica di sempre osserva Christian Del Bono, Presidente Federalberghi Isole Minori Sicilia. Chiediamo di non essere ulteriormente penalizzati e di ripristinare gli assetti previsti dai contratti di servizio in essere e di rendere immediatamente prenotabili i servizi relativi agli assetti estivi. Chiediamo, inoltre, il calcolo delle corse sin qui non effettuate affinché vengano recuperate nei periodi a maggiore intensità di traffico (agosto e i fine settimana) e di poter mantenere gli assetti estivi sino ad almeno il 20 ottobre. A tal proposito, chiediamo la definizione sin da subito di piani integrativi speciali elaborati in funzione del recupero delle corse e della ridotta capacità dei mezzi a seguito delle restrizioni Covid-19, così come già richiesto con nostra nota del 2 giugno scorso.
Con ordinanza n. 23 del 3 giugno 2020, il Presidente Musumeci, accogliendo le richieste dei Sindaci delle Isole Minori e delle associazioni locali – dimostrando grande sensibilità istituzionale ed attenzione per le isole minori - prevedeva che gli esercenti di servizi di trasporto pubblico locale di linea riprendessero ad effettuare i servizi di collegamento secondo gli assetti stagionali previsti. Tali disposizioni venivano reiterate con la successiva ordinanza (n. 25) del 13 giugno.
Ad ormai due settimane dalla prima ordinanza, gli assetti cosiddetti invernali, sia pure nei giorni scorsi lentamente incrementatisi, risultano ad oggi ancora deficitari. Questo, soprattutto nel comparto Eolie, sta creando non pochi disagi sia ai visitatori che a pendolari e residenti.
Gli assetti estivi, la cui entrata in vigore, è prevista a partire dal 20 giugno (il 10 per Pantelleria) non risultano in atto ancora prenotabili. Questo, oltre a ridurre il numero di mezzi disponibili sulle varie tratte (vedi Eolie, Egadi e Ustica), ne elimina alcune totalmente. È il caso della tratta Messina-Eolie non ancora ripristinata e in atto prenotabile solo dal 1° luglio o la Palermo – Eolie che dovrebbe essere in funzione dal 20 giugno ma che in atto non risulta ancora prenotabile. Stesso ragionamento per la Lampedusa – Porto Empedocle che dovrebbe essere prenotabile dal 20 giugno ma che in atto lo è solo dal 1° luglio e la Trapani-Pantelleria che parte con una settimana di ritardo (17 anziché il 10 giugno).
“Le nostre imprese stanno facendo uno sforzo enorme tra il folle e l’eroico per ripartire e dare lavoro ai propri collaboratori, cercando di salvare il salvabile di quel che rimane della peggiore stagione turistica di sempre osserva Christian Del Bono, Presidente Federalberghi Isole Minori Sicilia. Chiediamo di non essere ulteriormente penalizzati e di ripristinare gli assetti previsti dai contratti di servizio in essere e di rendere immediatamente prenotabili i servizi relativi agli assetti estivi. Chiediamo, inoltre, il calcolo delle corse sin qui non effettuate affinché vengano recuperate nei periodi a maggiore intensità di traffico (agosto e i fine settimana) e di poter mantenere gli assetti estivi sino ad almeno il 20 ottobre. A tal proposito, chiediamo la definizione sin da subito di piani integrativi speciali elaborati in funzione del recupero delle corse e della ridotta capacità dei mezzi a seguito delle restrizioni Covid-19, così come già richiesto con nostra nota del 2 giugno scorso.
Buon Compleanno!
Auguri a Katia Merlino, Simona Zaia, Tindara Cincotta, Elisa Anfuso, Nour Samidi, Gabriele Murabito, Gianna Sidoti, Nancy Natoli, Alessio Profilio, Elisa Favaloro, Sonia Polis
Come eravamo, una pagina della nostra storia. Centouno anni fa alle Eolie il naufragio del “Città di Milano” (fonte: Agorà metropolitana)
La nave posacavi che aveva ristabilito nello Stretto i collegamenti telegrafici dopo il sisma del 1908
di Attilio Borda Bossana
Cento anni fa, il 16 giugno 1919, le acque delle Eolie furono teatro di una delle tante tragedie del mare consumatesi nell’Arcipelago delle sette isole.
La nave posacavi Città di Milano che aveva superato indenne il conflitto italo-turco e la prima guerra mondiale, impiegata come Regia unità sussidiaria dal maggio 1915 al novembre 1918, naufragò al largo di Filicudi finendo sullo scoglio di Seccavecchia. Un punto meridionale della secca di Capo Graziano, con un fondale di due-tre metri, con contiguo strapiombo di circa 75 metri di profondità che custodisce undici relitti di cui nove navi di epoca greco-romana inabissatesi.
La Città di Milano, soprannominata “la nave dei miracoli”, molto legata alle vicende di Messina avendo operato alle Eolie per posare i cavi di collegamenti Lipari -Vulcano, Lipari-Panarea e Panarea-Stromboli, e poi, dopo il maremoto del 1908, quando, con l’interruzione dei collegamenti dei cavi telegrafici nello Stretto di Messina, intervenne per le riparazioni già dai primi giorni del gennaio 1909. La nave vi era ritornata dopo lavori eseguiti quindici giorni prima, precedentemente al terremoto e il successivo rientro a Spezia. Durante le operazioni del dopo sisma fu ancorata ad una boa al centro del porto, e l’equipaggio della nave si adoperò anche per domare l’incendio su un grande veliero e proteggere dalla minaccia del fuoco un bastimento in disarmo carico di profughi del sisma. A riconoscimento dell’opera prestata, la Regia nave Città di Milano ricevette dal Ministero dell’Interno la Menzione Onorevole, e l’equipaggio l’autorizzazione di fregiarsi della medaglia commemorativa.
Il giorno del naufragio la Regia nave Città di Milano, al comando del capitano di corvetta Luigi Corneliani, era salpata da Milazzo, facendo scalo a Salina per controlli nel collegamento tra Messina e le Eolie e quindi per le riparazioni sul cavo elettrico corroso del tratto di Filicudi, dirigendosi infine verso l’isola con rotta sud per accertare la tenuta della boa d’ormeggio. Durante tale fase della navigazione, l’urto della nave con lo scoglio e lo scafo squarciato che causò l’affondamento di prora.
La testimonianza diretta di quel naufragio in cui perirono 26 uomini, è contenuta In due accurati resoconti redatti nel 1919, il primo datato 18 giugno e il secondo 9 luglio in cui Ernesto Del Grande, il geometra esperto dei cavi, salvatosi con altri 75 superstiti, indirizzò alla Pirelli.
“Partiti da Milazzo lunedì 16 per constatare lo stato del cavo Salina-Filicudi ed eventualmente eseguire
La nave posacavi Città di Milano che aveva superato indenne il conflitto italo-turco e la prima guerra mondiale, impiegata come Regia unità sussidiaria dal maggio 1915 al novembre 1918, naufragò al largo di Filicudi finendo sullo scoglio di Seccavecchia. Un punto meridionale della secca di Capo Graziano, con un fondale di due-tre metri, con contiguo strapiombo di circa 75 metri di profondità che custodisce undici relitti di cui nove navi di epoca greco-romana inabissatesi.
La Città di Milano, soprannominata “la nave dei miracoli”, molto legata alle vicende di Messina avendo operato alle Eolie per posare i cavi di collegamenti Lipari -Vulcano, Lipari-Panarea e Panarea-Stromboli, e poi, dopo il maremoto del 1908, quando, con l’interruzione dei collegamenti dei cavi telegrafici nello Stretto di Messina, intervenne per le riparazioni già dai primi giorni del gennaio 1909. La nave vi era ritornata dopo lavori eseguiti quindici giorni prima, precedentemente al terremoto e il successivo rientro a Spezia. Durante le operazioni del dopo sisma fu ancorata ad una boa al centro del porto, e l’equipaggio della nave si adoperò anche per domare l’incendio su un grande veliero e proteggere dalla minaccia del fuoco un bastimento in disarmo carico di profughi del sisma. A riconoscimento dell’opera prestata, la Regia nave Città di Milano ricevette dal Ministero dell’Interno la Menzione Onorevole, e l’equipaggio l’autorizzazione di fregiarsi della medaglia commemorativa.
Il giorno del naufragio la Regia nave Città di Milano, al comando del capitano di corvetta Luigi Corneliani, era salpata da Milazzo, facendo scalo a Salina per controlli nel collegamento tra Messina e le Eolie e quindi per le riparazioni sul cavo elettrico corroso del tratto di Filicudi, dirigendosi infine verso l’isola con rotta sud per accertare la tenuta della boa d’ormeggio. Durante tale fase della navigazione, l’urto della nave con lo scoglio e lo scafo squarciato che causò l’affondamento di prora.
La testimonianza diretta di quel naufragio in cui perirono 26 uomini, è contenuta In due accurati resoconti redatti nel 1919, il primo datato 18 giugno e il secondo 9 luglio in cui Ernesto Del Grande, il geometra esperto dei cavi, salvatosi con altri 75 superstiti, indirizzò alla Pirelli.
“Partiti da Milazzo lunedì 16 per constatare lo stato del cavo Salina-Filicudi ed eventualmente eseguire
qualche lavoro, si sarebbe poi andati all’altro approdo di Filicudi per compiere) la riparazione del cavo con Alicudi che sapevamo rotto fra gli scogli all’atterraggio…Stavo scrivendo nel rapporto gli appunti circa la visita all’approdo, quando sentii la nave urtare due volte a breve distanza (ore 13,40). La prua incominciava già ad abbassare, mi precipitai a poppa dove ho il camerino per provvedermi di salvagente seguito dal comm. Brunelli…Il bastimento era già per metà sommerso intravidi la poppa che si alzava, vidi che qualcuno dei nostri vedendo che non si riusciva a scostare l’imbarcazione si buttarono in acqua e ne seguii l’esempio nuotando disperatamente per allargarmi. Intanto sopraggiungevano pescatori ed abitanti di Filicudi che avevano visto il disastro e si diedero a prestare soccorso…I soccorsi giunsero dopo il tramonto; la Regia torpediniera 24 che prese a bordo le due salme ritrovate, il comandante e parte dell’equipaggio militare. Più tardi giunse un vaporetto da Lipari sul quale imbarcammo noi della ditta ed il rimanente dell’equipaggio. Più tardi ancora essendo arrivato anche il vaporetto di Milazzo vi fummo trasbordati. Si partì dopo le ore 23 noi diretti a Milazzo, la torpediniera a Messina. A Milazzo arrivammo alle 3 del mattino ma non trovando la torpediniera “Cigno” che, secondo gli accordi, avrebbe dovuto portarci subito a Messina. Verso le ore 7 ottenemmo dalla Capitaneria di Porto di farci proseguire per ferrovia e giungemmo a Messina verso le ore 9,30. Ci portarono alla Difesa Marittima, ove finalmente potemmo avere un po’ di ristoro. Ieri sera poi, per cura delle autorità civili e militari, venne fatto il trasporto funebre, su camion, dal viale S. Martino al Cimitero, per una tumulazione provvisoria delle salme dell’Ing. Pinelli e del Comm. Brunelli. Al ponte Americano il corteo sostò e si ebbero discorsi del Prefetto, del Direttore Ufficio Telegrafi, del Generale Vagliasindi e
del Comandante Casabona. La Città di Milano come ricorda anche in Diacronie. Studi di storia contemporanea: spazi, percorsi e memorie, la studiosa Elena Stefania Carnemolla, era stata commissionata da Giovan Battista Pirelli, l’industriale della gomma e della guttaperca (l’isolante resistente all’acqua), ai cantieri britannici Thompson & Sons di Southwick , dopo firmato il 9 novembre del 1885, a Roma, due convenzioni, una con la Direzione Generale dei Telegrafi per l’immersione, cura ed esercizio di dodici nuovi cavi sottomarini, circa 800 km destinati a collegare le isole minori, e la manutenzione del cavo borbonico fra Otranto e Valona; l’altra con il Ministero della Marina per la costruzione, uso e manutenzione di un piroscafo cablografico. Secondo la convenzione, dal 1888 la Città di Milano sarebbe stata di proprietà della Pirelli per 20 anni e gestita dalla Regia Marina che, con equipaggio proprio e spese di navigazione a proprio carico, l’avrebbe impiegata per la posa dei cavi con personale specializzato della società milanese; dopo quel periodo la nave sarebbe stata ceduta alla Regia Marina. Nel 1912 la Città di Milano posò un cavo militare tra la Sardegna e l’Italia, oltre ad altri 900 km di cavi con isole minori e poi la posa di cavi attraverso lo stretto di Messina, tra Fiumicino-Terranova e la Sardegna, da Siracusa a Tripoli ed a Bengasi, ed inoltre un cavo militare tra l’Italia e l’Albania. La nave, varata nel 1886 a Sunderland, costruita interamente in acciaio costò 901.757 lire, che pagò la Pirelli in seguito ad una lunga contrattazione con il governo italiano. Nei suoi 31 anni di servizio, dal 1888 al 1919, condusse settantatré campagne per interventi di posa di circa 6000 chilometri di cavi e venti anni prima del suo naufragio, Il 27 agosto 1899 alla Maddalena soccorse rimorchiandola a Spezia, la Regia torpediniera Avvoltoio che urtando su una secca aveva danneggiato il timone. La convenzione 1909 con la Pirelli e C. di Milano per l’ampliamento e la manutenzione di una rete di cavi sottomarini prevedeva all’art.2 di mantenere i quattro cavi multipli posati nel giugno 1908 nello Stretto di Messina, e quello a due conduttori posato nel 1904 nello stesso Stretto, tutti di proprietà dello Stato, con obbligo da parte dell’Amministrazione dei telegrafi di fornire il cavo per eventuali riparazioni. All’art. 3. La Pirelli era obbligata pure di costruire, immergere e mettere a disposizione dell’Amministrazione dei telegrafi i cavi sottomarini Salina-Filicudi e Filicudi-Alicudi. Alla Camera dei deputati nella seduta del 22 maggio 1919 a proposito delle linee telegrafiche fu ricordato che con la legge 24 marzo 1907 (la legge cosiddetta dei 25 milioni,) tali comunicazioni erano state notevolmente migliorate. Prima nello stretto di Messina non esistevano che due o tre cavi, poi furono posati altri 8 cavi, aggiungendo così altre linee sussidiarie per le comunicazioni; così la Sicilia e il continente avevano a quel tempo quindici linee di comunicazioni costruite con fili di bronzo allo scopo precipuo di attivare su di essi apparati multipli celerissimi.
Interventi nei porti del Comune di Lipari. Giuffrè (Vento eoliano) chiede di conoscere qual'è la situazione.
Al Sindaco del Comune di Lipari
Rag. Marco Giorgianni
e.p.c.
Ai consiglieri comunali di Vento Eoliano Avv. Annarita Gugliotta Avv. Francesco Rizzo Sig. Franco Muscarà
Rag. Marco Giorgianni
e.p.c.
Ai consiglieri comunali di Vento Eoliano Avv. Annarita Gugliotta Avv. Francesco Rizzo Sig. Franco Muscarà
OGGETTO: Portualità Isole minori del Comune di Lipari.
Gentile sindaco,
Con la presente nota chiediamo di sapere quale sia l’iter e
la situazione attuale inerente la portualità delle isole del nostro comune (
Stromboli, Panarea, Vulcano, Ginostra, Filicudi e Alicudi).
In particolare ci farebbe piacere sapere la situazione per
ogni singola isola considerato che ne parliamo da anni ma che ad oggi non
risultano interventi concreti atti a migliorare la fruizione degli approdi e
quindi la mobilità dei cittadini residenti e dei turisti. In alcune isole come
Stromboli e la frazione di Ginostra e Vulcano si pone anche un problema di
eventuali rischi vulcanici e quindi di Protezione Civile.
Per la frazione di Ginostra, andando nello specifico,
risulta che sono stati affidati i lavori di messa in sicurezza già lo scorso
mese di febbraio ma che ad oggi non siano mai effettivamente cominciati.
Restiamo in attesa di un suo gentile riscontro in merito ed
inviamo:
Distinti Saluti
Gianluca Giuffrè
Lipari, 15/06/2020
lunedì 15 giugno 2020
S.M. Salina: Acconto IMU si può pagare entro il 16 settembre senza sanzione. Iniziative anche su Tosap e Tari.
COMUNICATO STAMPA
La Giunta Municipale di Santa
Marina Salina con propria deliberazione n. 44 del 15 giugno 2020, ha deliberato
in merito alle agevolazioni sull’acconto IMU 2020 a seguito dell’emergenza
COVID-19, approvando lo schema dell’art. 20 bis da integrare nel vigente
regolamento IMU, e da sottoporre all’esame del Consiglio Comunale, stabilendo
che la sanzione per omesso o insufficiente versamento dell’imposta risultante
dalla dichiarazione, di cui all’art. 13 del D.Lgs. 471/1997, non si applica a
coloro che hanno effettuato il versamento della prima rata dell’IMU dovuta per
l’anno d’imposta 2020 entro il 16/09/2020 per tutti i contribuenti che siano stati
effettivamente colpiti e/o danneggiati dall’emergenza Covid-19, ad eccezione
degli immobili di categoria D/2, la cui competenza nel caso specifico è
attribuita allo Stato, nelle more dell’approvazione da parte del Consiglio
Comunale del “Regolamento per l’applicazione della nuova IMU – Imposta
Municipale Unica.
“Con questo provvedimento –
spiega il Sindaco Domenico Arabia – abbiamo voluto agevolare in questo momento
difficile anche per la nostra piccola Comunità, tutti coloro che per
motivazione legate all’emergenza covid -19 non sarebbero stati in grado di
assolvere al pagamento della prima rata, il cui termine di scadenza è fissato
alla Legge al 16 giugno, proponendo al Consiglio Comunale l’integrazione
dell’attuale regolamento IMU con un ulteriore articolo che preveda la non
applicazioni le sanzioni per il ritardo del versamento fino al 16 settembre
2020. Non è una posticipazione dei termini, ma di fatto con questa scelta
dell’Amministrazione Comunale, si consente di versare la prima rata dell’IMU
2020 fino a metà settembre senza applicare sanzioni, nelle more che sia
adottato da parte del Consiglio Comunale del nuovo regolamento IMU.”
Questo è il secondo
provvedimento relativo ai tributi locali che l’Amministrazione Comunale di
Santa Marina Salina adotta: infatti già con deliberazione di Giunta Municipale
n. 4 del 01 giugno 2020, è stato adottato l’atto di indirizzo per esonerare dal
pagamento della TOSAP, già previsto per le categorie richiamate dal D.L. n. 34
del 19 maggio 2020, tutte le attività commerciali, produttive, turistiche
presenti sul territorio comunale, che facciano richieste di concessione
temporanea dell’utilizzo di aree e spazi pubblici appartenenti al demanio
comunale fino al 31 ottobre 2020.
“Al fine di sostenere tutto il
sistema produttivo ed economico del territorio con azioni che possano agevolare
lo svolgimento di tutte quelle attività economiche direttamente o
indirettamente collegate con il turismo – continua il Sindaco Arabia – abbiamo
deciso di estendere quanto previsto nel D.l. n. 34 anche ad altre attività,
quali ad esempio botteghini per la locazione di imbarcazioni o gite, hobbisti,
bancarelle per le feste, librerie e a tutte quelle attività commerciali che
riterranno di dover richiedere spazi o aree pubbliche comunali per migliorare
la propria attività, compatibilmente con gli spazi a disposizione”.
L’Amministrazione Comunale di
Santa Marina Salina, come ribadito in più occasioni dal Sindaco Arabia durante
le proprie dirette sui canali social durante il periodo di lockdown, non si è
tirata indietro dall’adottare, compatibilmente con la propria autonomia e con
tutti i limiti imposti dalle normative vigenti, alcune misure di sostegno al
comparto turistico, produttivo e alle famiglie, consapevoli che, pur non
risolvendo i problemi di tutto il comparto economico, certamente consentono un
maggior respiro.
“Stiamo studiando insieme
all’Ufficio Economico Finanziario –conclude il Sindaco – una piccola riduzione
della TARI, anche se in questo caso, assumono particolare importanza gli
aspetti numerici ed economici di un servizio a totale copertura che viene
garantito esclusivamente con il gettito proveniente dalla stessa tassazione, ma
sono sicuro che tra qualche settimana
riusciremo anche a deliberare in Giunta un provvedimento che possa
garantire un ulteriore respiro ai contribuenti che sono stati colpiti, anche
pesantemente, dall’emergenza covid -19”
Accadde alle Eolie, pagine della nostra storia recente: Le iniziative della "Giovane Eolia" : testo e due foto
Due foto, che a suo tempo ci inviò Giovanni Giardina, traendole dal suo album dei ricordi, per dimostrare ai ragazzi di oggi che, durante gli anni 1960/70, i giovani del tempo, pur privi di qualsiasi sostegno , senza remunerazione e con pochi mezzi a disposizione, hanno avuto la capacità di organizzarsi, aggregarsi, programmare spettacoli per fare divertire i bambini e non solo, ma anche per allietare le pigre serate dei turisti durante l’estate e quelle della nostra comunità durante tutto il periodo invernale .
Tra i protagonisti la
“ Nuova Giovane Eolia “, Associazione culturale e ricreativa.
Nelle foto, in alto, al centro: anno 1968 durante il “Festival dei bambini “ al cinema Ideal di Canneto – da sx Il comm. Francesco Vitale –( Sindaco di Lipari, chiamato sul palco per consegnare la coppa al vincitore e ai numerosi partecipanti) Claudio Merlino (componente e musicista ) Vito Tomasello
(presidente ) - Giovanni Giardina ( componente, musicista e preparatore e suggeritore dei bambini )
foto sul lato sinistro : anno 1970 sempre al Cinema ideal di Canneto – da sx Giovanni Giardina - Vito Tomasello - Giovannella Raffaele ( comp. direttivo ) - Manlio Spinella (comp. direttivo ) – Armando Restuccia – ( comp. direttivo)
Coronavirus: in Sicilia situazione stabile, più guariti e meno ricoveri. Un decesso. Situazione aggiornata al 15 giugno
Questo il quadro riepilogativo della situazione nell'Isola, negli ultimi tre giorni (13-15 giugno) aggiornato alle ore 15 di oggi, in merito all’emergenza Coronavirus, così come comunicato dalla Regione Siciliana all'Unità di crisi nazionale.
Dall'inizio dei controlli, i tamponi effettuati sono stati 180.327 (+4.094 rispetto a venerdì 12 giugno), su 150.982 persone: di queste sono risultate positive 3.458 (+3), mentre attualmente sono ancora contagiate 805 (-36), 2.373 sono guarite (+38) e 280 decedute (+1).
Degli attuali 805 positivi, 34 pazienti (-3) sono ricoverati - di cui 4 in terapia intensiva (+1) - mentre 771 (-33) sono in isolamento domiciliare.
Il prossimo aggiornamento regionale avverrà mercoledì. Lo comunica la presidenza della Regione Siciliana.
Dall'inizio dei controlli, i tamponi effettuati sono stati 180.327 (+4.094 rispetto a venerdì 12 giugno), su 150.982 persone: di queste sono risultate positive 3.458 (+3), mentre attualmente sono ancora contagiate 805 (-36), 2.373 sono guarite (+38) e 280 decedute (+1).
Degli attuali 805 positivi, 34 pazienti (-3) sono ricoverati - di cui 4 in terapia intensiva (+1) - mentre 771 (-33) sono in isolamento domiciliare.
Il prossimo aggiornamento regionale avverrà mercoledì. Lo comunica la presidenza della Regione Siciliana.
Assoimprese Eolie in videoconferenza con il prefetto di Messina che ha garantito suo autorevole impegno.
(di Alessandro Crivelli, presidente Assoimprese Eolie) Stamani siamo stati ricevuti in videoconferenza dal prefetto di Messina Dottoressa Maria Carmela Librizzi, la quale esprimendo preoccupazione per questa stagione, ha ascoltato attentamente ed accolto i nostri punti garantendo massimo impegno;
Si sono sottoposti alla sua attenzione il potenziamento dell'organico sotto il profilo medici specialisti nella nostra struttura ospedaliera;
Abbiamo evidenziato l'annoso problema dei trasporti marittimi e tutte quelle carenze a riguardo le unità navi veloci e navi Ro Ro adibiti al trasporto di passeggeri ed autoveicoli da e per le nostre isole, che andrebbero sostituite, oltremodo perché già oggi non rispondono alle esigenze degli stessi isolani residenti e l'ulteriore potenziamento a supporto del numero delle corse di navi e aliscafi anche in media e bassa stagione.
Abbiamo richiesto l'istituzione di uno sportello unico di servizi previsto per legge, presso il Comune di Lipari, che dia la possibilità agli isolani di usufruire di tutti quei servizi in loco, senza la necessità di doversi recare fuori Lipari spesso per un'intera giornata.
Anche sulla portualità ci si è confrontati, esponendo i gravissimi disagi in seguito alla mancanza di porti degni di questo nome, in ogni isola del nostro arcipelago.
Il prefetto ha garantito il suo massimo impegno e già da oggi si metterà in contatto con gli organi competenti, prendendo l'impegno di aggiornarci più avanti.
Si sono sottoposti alla sua attenzione il potenziamento dell'organico sotto il profilo medici specialisti nella nostra struttura ospedaliera;
Abbiamo evidenziato l'annoso problema dei trasporti marittimi e tutte quelle carenze a riguardo le unità navi veloci e navi Ro Ro adibiti al trasporto di passeggeri ed autoveicoli da e per le nostre isole, che andrebbero sostituite, oltremodo perché già oggi non rispondono alle esigenze degli stessi isolani residenti e l'ulteriore potenziamento a supporto del numero delle corse di navi e aliscafi anche in media e bassa stagione.
Abbiamo richiesto l'istituzione di uno sportello unico di servizi previsto per legge, presso il Comune di Lipari, che dia la possibilità agli isolani di usufruire di tutti quei servizi in loco, senza la necessità di doversi recare fuori Lipari spesso per un'intera giornata.
Anche sulla portualità ci si è confrontati, esponendo i gravissimi disagi in seguito alla mancanza di porti degni di questo nome, in ogni isola del nostro arcipelago.
Il prefetto ha garantito il suo massimo impegno e già da oggi si metterà in contatto con gli organi competenti, prendendo l'impegno di aggiornarci più avanti.
Regione: Musumeci nomina nuovi dirigenti generali
La Giunta regionale, riunitasi nel Palaregione di Catania, sotto la presidenza di Nello Musumeci, ha provveduto alle nomine dei dirigenti generali dei dipartimenti in scadenza.
Ecco l'elenco.
Dipartimenti della presidenza
Ufficio Legislativo e legale: Giovanni Bologna
Protezione Civile: Salvo Cocina
Affari Extraregionali: Maurizio Cimino
Autorità di certificazione dei programmi cofinanziati dalla Ue: Maria Concetta Antinoro
Ufficio speciale di Autorità di Audit dei programmi cofinanziati dalla Ue: Grazia Terranova
Assessorato dell'Agricoltura, dello Sviluppo rurale e della Pesca
Agricoltura: Dario Cartabellotta
Pesca mediterranea: Rosolino Greco, ad interim
Sviluppo rurale e territoriale: Mario Candore
Assessorato delle Attività produttive
Attività produttive: Carmelo Frittitta
Assessorato delle Autonomie locali e della Funzione pubblica
Funzione pubblica e del Personale: Carmen Madonia
Autonomie locali: Margherita Rizza
Assessorato dei Beni culturali e dell'identità siciliana
Beni culturali e dell'identità siciliana: Sergio Alessandro, in proroga
Assessorato dell'Economia
Autorità regionale per l'innovazione tecnologica: Vincenzo Falgares
Assessorato dell'Energia e dei servizi di pubblica utilità
Acqua e rifiuti: Calogero Foti
Energia: Salvatore D'Urso
Assessorato della Famiglia, politiche sociali e lavoro
Famiglia e politiche sociali: Rosolino Greco
Lavoro: Giovanni Bologna (interim)
Assessorato delle Infrastrutture e della mobilità
Infrastrutture: Fulvio Bellomo
Dipartimento tecnico: Salvatore Lizzio
Assessorato dell'Istruzione della Formazione
Formazione professionale: Patrizia Valenti
Istruzione e Università: Antonio Valenti
Assessorato della Salute
Pianificazione strategica: Mario La Rocca
Attività sanitarie e Osservatorio epidemiologico: Maria Letizia Di Liberti
Assessorato del Territorio e dell'Ambiente
Ambiente: Giuseppe Battaglia
Urbanistica: Rino Beringheli
Corpo Forestale: Giovanni Salerno
Assessorato del Turismo
Turismo, Sport e Spettacolo: Lucia Di Fatta
Ecco l'elenco.
Dipartimenti della presidenza
Ufficio Legislativo e legale: Giovanni Bologna
Protezione Civile: Salvo Cocina
Affari Extraregionali: Maurizio Cimino
Autorità di certificazione dei programmi cofinanziati dalla Ue: Maria Concetta Antinoro
Ufficio speciale di Autorità di Audit dei programmi cofinanziati dalla Ue: Grazia Terranova
Assessorato dell'Agricoltura, dello Sviluppo rurale e della Pesca
Agricoltura: Dario Cartabellotta
Pesca mediterranea: Rosolino Greco, ad interim
Sviluppo rurale e territoriale: Mario Candore
Assessorato delle Attività produttive
Attività produttive: Carmelo Frittitta
Assessorato delle Autonomie locali e della Funzione pubblica
Funzione pubblica e del Personale: Carmen Madonia
Autonomie locali: Margherita Rizza
Assessorato dei Beni culturali e dell'identità siciliana
Beni culturali e dell'identità siciliana: Sergio Alessandro, in proroga
Assessorato dell'Economia
Autorità regionale per l'innovazione tecnologica: Vincenzo Falgares
Assessorato dell'Energia e dei servizi di pubblica utilità
Acqua e rifiuti: Calogero Foti
Energia: Salvatore D'Urso
Assessorato della Famiglia, politiche sociali e lavoro
Famiglia e politiche sociali: Rosolino Greco
Lavoro: Giovanni Bologna (interim)
Assessorato delle Infrastrutture e della mobilità
Infrastrutture: Fulvio Bellomo
Dipartimento tecnico: Salvatore Lizzio
Assessorato dell'Istruzione della Formazione
Formazione professionale: Patrizia Valenti
Istruzione e Università: Antonio Valenti
Assessorato della Salute
Pianificazione strategica: Mario La Rocca
Attività sanitarie e Osservatorio epidemiologico: Maria Letizia Di Liberti
Assessorato del Territorio e dell'Ambiente
Ambiente: Giuseppe Battaglia
Urbanistica: Rino Beringheli
Corpo Forestale: Giovanni Salerno
Assessorato del Turismo
Turismo, Sport e Spettacolo: Lucia Di Fatta
Internazionalizzazione: la Camera di commercio avvia una prima assistenza all’export per le Pmi.
COMUNICATO STAMPA
Internazionalizzazione e consolidamento della propria presenza
sui mercati esteri. E’ con questo obiettivo che la Camera di commercio ha
deciso di mettere a disposizione delle proprie imprese una prima assistenza
tecnica per l’export attraverso un Temporary export specialist (Tes®) di Comark,
società del gruppo Tinexta partner di Unioncamere, che sarà disponibile in
teleconferenza per un colloquio, previo appuntamento.
L’iniziativa
è rivolta sia alle Pmi che vogliono intraprendere un percorso di
internazionalizzazione, sia a quelle che vogliono consolidare la propria presenza
nei mercati esteri.
Durante
il primo colloquio, il Tes® ascolterà le esigenze dell’azienda e offrirà
gratuitamente l’assistenza. L’impresa potrà, inoltre, richiedere una scheda di
prima valutazione (Export sales report), in cui verranno indicati i mercati
obiettivo e i canali ritenuti migliori per la strategia commerciale rivolta
all’estero.
Per
ottenere gratuitamente l’analisi, è opportuno per il Tes® raccogliere tutte le
informazioni necessarie sulla situazione attuale di export, le potenzialità dell’azienda
in questo ambito e l’individuazione dei relativi bisogni in termini di servizi.
All’impresa saranno richiesti: il fatturato, la descrizione dei prodotti, l’organizzazione
delle vendite, le strategie e i canali di distribuzione, i mercati di presenza
attuali e i mercati di espansione desiderati. Potranno essere analizzati tutti
i settori merceologici.
«Rilanciare
l’economia è, oggi più che mai, un imperativo categorico – afferma il
presidente della Camera di commercio, Ivo Blandina – alla luce delle disastrose
conseguenze che i provvedimenti varati per contenere la pandemia da Covid 19
hanno avuto sul nostro tessuto imprenditoriale. Provvedimenti necessari, ai
quali avrebbero dovuto seguire misure adeguate a contenere gli effetti della
crisi sul nostro sistema produttivo. Invece, ci si è confrontati solo con
misure tardive e insufficienti. Un’economia messa letteralmente in ginocchio,
che stenta a riprendersi».
«Incrementare
le vendite e la competitività sul territorio nazionale e all’estero è imprescindibile
per le aziende e, in questo momento, lo è ancora di più – aggiunge la
segretaria generale, Paola Sabella - per questo, l’Ente camerale ha voluto,
tramite questa iniziativa, supportare le proprie Pmi tramite un’attività d’informazione,
formazione, supporto organizzativo e assistenza».
Per
richiedere un appuntamento: aziendaspeciale@me.camcom.it
Buon Compleanno!
Auguri a Carmelo Bertè,Sergio Subba, Stefano Alessi, Lorenzo M. D'Amico, Barbara Roman, Stefano Lorizio, Serena Sciacchitano, Francy Aloi, Enrico Profilio, Giusy Biviano
domenica 14 giugno 2020
C.S. Lipari...una storia a tinte rosso - blu
– in alto da sx: D'Albora, Li Castro, Lo Presti, Monte, Merrina, Zanca, Bertè, Pino Cullotta. Accosciati: Ruggiero ( Biasino ), Basile, Finocchiaro, Profilio, Corrieri, Bernardi.
Ginostra...cercasi nave per trasbordo rifiuti. In attesa del trasbordo sono il primo messaggio di "benvenuto"
Da circa due settimane i ginostresi non hanno "notizie" della nave della spazzatura. Nel frattempo a "deliziare" i residenti e qualche turista ci sono i sacchi dei rifiuti (che con il caldo cominciano a puzzare) e uno scarrabile con materiale vario sul molo.
Benvenuti a Ginostra!
Salina: Non si ferma la mano criminale. Nuovo tentativo di appiccare il fuoco alla riserva ma la comunità reagisce.
Forte dell'impunità (speriamo che duri per poco) una mano criminale, non sappiamo se la stessa, ma è fortemente probabile, ha provato ad appiccare di nuovo le fiamme alla riserva naturale di Salina. Questo volta sul versante di Pollara, dove il criminale aveva tentato anche ieri, ma la comunità è riuscita a fermare in tempo l'avanzare delle fiamme.
Ricordiamo che sempre ieri un incendio ha distrutto tre ettari di macchia medierranea sul monte Porrri.
Per la foto grazie a Elide Podetti Alizzo
Ricordiamo che sempre ieri un incendio ha distrutto tre ettari di macchia medierranea sul monte Porrri.
Per la foto grazie a Elide Podetti Alizzo
Buon Compleanno!
Auguri a Venerina Pergolizzi, Maria Concetta Iacullo, Iosi Speranza, Giuseppe Saltalamacchia, Ferdinando Romagnoli, Rosanna Lentini, Rossella Trimarchi, Salvatore Iacono, Massimo Finocchiaro, Pasquale Mandalari, Elisa Lo Nigro, Concetta Cipicchia, Giuseppe Orlando
Rizzo: “Oggi consiglio ha pesante responsabilità e...avanti tutta...con Vento eoliano"
Non chi comincia, ma quel che persevera.
Nella ciclicità del tempo esiste un rincorrersi metaforico delle date che, per uno strano gioco della mente, si incrociano… susseguono… rintuzzano…
Ho ben in mente l’11 giugno 2011, allorquando, dopo un’appassionata riunione, nacque ufficialmente il Vento Eoliano, poi presentato pubblicamente all’Assemblea del 17 dicembre 2011.
Rammento con viva tensione i primi incontri con gli amici più cari a Mendolita, nelle lunghe serate dell’ottobre 2010 e dell’inverno 2011, allorquando pensammo di fondare un movimento trasversale che riunisse intelligenze, tensioni giovanili, radicamento popolare e spirito comunitario.
Ciò ha portato alla costituzione di un movimento, il Vento Eoliano, che ancora oggi rappresenta una parte cospicua del Popolo dell’Arcipelago.
Facebook, meglio della mia memoria, mi ha ricordato che il 12 giugno 2017 non ottenevamo la legittimazione popolare per amministrare il Comune di Lipari, ma parimenti, potevamo rappresentare l’opposizione, o una sua parte. Non ci siamo mai lamentati per quella sconfitta, comprendendo che facesse parte di quella dialettica democratica che la Politica pone come vincolo imprescindibile per la vita di una comunità. Di certo sappiamo quanta passione avremmo potuto dedicare a questo paese.
Oggi 13 giugno 2020, il giudizio sugli ultimi anni di amministrazione e sui
precedenti non tocca certo a me, che ovviamente sono di parte. Difficile dire se sarei stato capace, insieme al Vascello del Vento Eoliano, di cambiar rotta e di procedere meglio nelle tempeste.
Purtuttavia, oggi più che mai, credo che il Consiglio Comunale abbia una pesantissima responsabilità nelle prossime scelte da effettuare, con l’economia in stasi e la tensione sociale in ebollizione.
Mi aspetto che la Giunta, archiviata nel miglior modo possibile la vicenda Covid-19, presenti al Civico Consesso la relazione sullo svolgimento del mandato. A quel punto ognuno di noi, allordove non avesse già un’opinione, dovrà serenamente scegliere una via.
Ciò che è certo è che il Vento Eoliano, nella sua forma di movimento e nella sua espressione consiliare, ove ho l’onore di sedere insieme agli indefessi compagni di viaggio, Annarita Gugliotta e Franco Muscarà, proseguirà la via… quella dell’impegno politico attivo, appassionato, instancabile , nella vita amministrativa, in quella sociale, in quella culturale, con la mente libera da pregiudizio ma proiettata all’orizzonte, allorché più lontano è lo sguardo più vicina è la meta.
Come sempre,
Avanti tutta
Ciccio Rizzo,Consigliere del Vento Eoliano
Nella ciclicità del tempo esiste un rincorrersi metaforico delle date che, per uno strano gioco della mente, si incrociano… susseguono… rintuzzano…
Ho ben in mente l’11 giugno 2011, allorquando, dopo un’appassionata riunione, nacque ufficialmente il Vento Eoliano, poi presentato pubblicamente all’Assemblea del 17 dicembre 2011.
Rammento con viva tensione i primi incontri con gli amici più cari a Mendolita, nelle lunghe serate dell’ottobre 2010 e dell’inverno 2011, allorquando pensammo di fondare un movimento trasversale che riunisse intelligenze, tensioni giovanili, radicamento popolare e spirito comunitario.
Ciò ha portato alla costituzione di un movimento, il Vento Eoliano, che ancora oggi rappresenta una parte cospicua del Popolo dell’Arcipelago.
Facebook, meglio della mia memoria, mi ha ricordato che il 12 giugno 2017 non ottenevamo la legittimazione popolare per amministrare il Comune di Lipari, ma parimenti, potevamo rappresentare l’opposizione, o una sua parte. Non ci siamo mai lamentati per quella sconfitta, comprendendo che facesse parte di quella dialettica democratica che la Politica pone come vincolo imprescindibile per la vita di una comunità. Di certo sappiamo quanta passione avremmo potuto dedicare a questo paese.
Oggi 13 giugno 2020, il giudizio sugli ultimi anni di amministrazione e sui
precedenti non tocca certo a me, che ovviamente sono di parte. Difficile dire se sarei stato capace, insieme al Vascello del Vento Eoliano, di cambiar rotta e di procedere meglio nelle tempeste.
Purtuttavia, oggi più che mai, credo che il Consiglio Comunale abbia una pesantissima responsabilità nelle prossime scelte da effettuare, con l’economia in stasi e la tensione sociale in ebollizione.
Mi aspetto che la Giunta, archiviata nel miglior modo possibile la vicenda Covid-19, presenti al Civico Consesso la relazione sullo svolgimento del mandato. A quel punto ognuno di noi, allordove non avesse già un’opinione, dovrà serenamente scegliere una via.
Ciò che è certo è che il Vento Eoliano, nella sua forma di movimento e nella sua espressione consiliare, ove ho l’onore di sedere insieme agli indefessi compagni di viaggio, Annarita Gugliotta e Franco Muscarà, proseguirà la via… quella dell’impegno politico attivo, appassionato, instancabile , nella vita amministrativa, in quella sociale, in quella culturale, con la mente libera da pregiudizio ma proiettata all’orizzonte, allorché più lontano è lo sguardo più vicina è la meta.
Come sempre,
Avanti tutta
Ciccio Rizzo,Consigliere del Vento Eoliano
sabato 13 giugno 2020
Fase 3: Musumeci, l’Isola torna sempre di più alla normalità
Si ritorna sempre di più alla normalità in Sicilia. Visto l’andamento della situazione epidemiologica, il presidente della Regione, Nello Musumeci, ha firmato una nuova ordinanza che, a partire da lunedì, consentirà il riavvio, nell’Isola, di numerose attività economiche e sociali.
In particolare, potranno riaprire: sale giochi, sale scommesse e sale bingo; sale da ballo, discoteche e locali assimilati, all’aperto o al chiuso, nonché le fiere e i congressi; centri benessere, centri termali (fatta eccezione per l’erogazione delle prestazioni rientranti nei Livelli essenziali di assistenza che sono erogate nel rispetto della vigente normativa), centri culturali e centri sociali; comprensori sciistici; servizi ristorazione; attività dei servizi alla persona; stabilimenti balneari e spiagge di libero accesso.
E ancora: commercio al dettaglio; attività ricettive; commercio al dettaglio su aree pubbliche (mercati e mercatini degli hobbisti); uffici aperti al pubblico; piscine; palestre; manutenzione del verde; musei, archivi e biblioteche; strutture ricettive all’aperto (campeggi); rifugi alpini; attività fisica all’aperto; noleggio veicoli e altre attrezzature; informatori scientifici del farmaco; aree giochi per bambini; circoli culturali e ricreativi; formazione professionale; cinema e spettacoli dal vivo; Parchi tematici e di divertimento; sagre e fiere locali; professioni della montagna (guide alpine e maestri di sci) e guide turistiche.
Riguardo ai servizi per l’infanzia e per l’adolescenza, l’attività sarà consentita a decorrere dal 22 giugno, previo decreto attuativo dell’assessore regionale delle Politiche sociali, d’intesa con quello della Salute, da emanarsi entro domenica 21. Tutte le attività consentite, per prevenire il rischio di contagio, devono svolgersi secondo le modalità disciplinate della Linee guida.
Lo svolgimento degli sport di contatto potrà ripartire da sabato 20 giugno, nel rispetto delle disposizioni di prevenzione del contagio previste nell’ultimo decreto del presidente del Consiglio dell’11 giugno, e previo decreto attuativo dell’assessore regionale dello Sport, d’intesa con quello della Salute, da emanarsi entro giovedì prossimo.
Restano invariate le disposizioni precedenti in materia di prolungamento dell’orario di apertura e rinuncia al giorno di chiusura, mobilità e trasporti, prevenzione sanitaria.
Per visualizzare integralmente l'ordinanza cliccare su questo link https://www.ilgiornaledipantelleria.it/wp-content/uploads/2020/06/Ordinanza_n_25_13_06_2020.pdf
In particolare, potranno riaprire: sale giochi, sale scommesse e sale bingo; sale da ballo, discoteche e locali assimilati, all’aperto o al chiuso, nonché le fiere e i congressi; centri benessere, centri termali (fatta eccezione per l’erogazione delle prestazioni rientranti nei Livelli essenziali di assistenza che sono erogate nel rispetto della vigente normativa), centri culturali e centri sociali; comprensori sciistici; servizi ristorazione; attività dei servizi alla persona; stabilimenti balneari e spiagge di libero accesso.
E ancora: commercio al dettaglio; attività ricettive; commercio al dettaglio su aree pubbliche (mercati e mercatini degli hobbisti); uffici aperti al pubblico; piscine; palestre; manutenzione del verde; musei, archivi e biblioteche; strutture ricettive all’aperto (campeggi); rifugi alpini; attività fisica all’aperto; noleggio veicoli e altre attrezzature; informatori scientifici del farmaco; aree giochi per bambini; circoli culturali e ricreativi; formazione professionale; cinema e spettacoli dal vivo; Parchi tematici e di divertimento; sagre e fiere locali; professioni della montagna (guide alpine e maestri di sci) e guide turistiche.
Riguardo ai servizi per l’infanzia e per l’adolescenza, l’attività sarà consentita a decorrere dal 22 giugno, previo decreto attuativo dell’assessore regionale delle Politiche sociali, d’intesa con quello della Salute, da emanarsi entro domenica 21. Tutte le attività consentite, per prevenire il rischio di contagio, devono svolgersi secondo le modalità disciplinate della Linee guida.
Lo svolgimento degli sport di contatto potrà ripartire da sabato 20 giugno, nel rispetto delle disposizioni di prevenzione del contagio previste nell’ultimo decreto del presidente del Consiglio dell’11 giugno, e previo decreto attuativo dell’assessore regionale dello Sport, d’intesa con quello della Salute, da emanarsi entro giovedì prossimo.
Restano invariate le disposizioni precedenti in materia di prolungamento dell’orario di apertura e rinuncia al giorno di chiusura, mobilità e trasporti, prevenzione sanitaria.
Per visualizzare integralmente l'ordinanza cliccare su questo link https://www.ilgiornaledipantelleria.it/wp-content/uploads/2020/06/Ordinanza_n_25_13_06_2020.pdf
Domato l'incendio sul Monte Porri a Salina.
Domato, dopo oltre 5 ore, l'incendio sul monte Porri, riserva naturale di Salina.
In fumo circa quattro ettari di macchia mediterranea.
Che l'incendio non sia frutto di autocombustione è scontato. I carabinieri stanno indagando per verificare se è doloso o se è frutto di superficialità da parte di qualche soggetto che, bruciando sterpaglie, si è fatto "sfuggire" le fiamme.
In fumo circa quattro ettari di macchia mediterranea.
Che l'incendio non sia frutto di autocombustione è scontato. I carabinieri stanno indagando per verificare se è doloso o se è frutto di superficialità da parte di qualche soggetto che, bruciando sterpaglie, si è fatto "sfuggire" le fiamme.
Lipari: Divieto di dimora per un uomo indagato per atti persecutori nei confronti di una donna e del figlio minore di questa.
COMUNICATO STAMPA COMANDO PROVINCIALE
I Carabinieri della Compagnia di Milazzo hanno eseguito un’ordinanza di applicazione di misura cautelare del divieto di dimora nel comune di Lipari e di divieto di avvicinamento ad una donna e al di lei figlio minore, emessa dal Tribunale di Barcellona Pozzo di Gotto, guidata dal Procuratore Dott. Emanuele Crescenti, a seguito delle indagini coordinate dal Sostituto Procuratore Dott.ssa Rita Barbieri, nei confronti di un 35enne, ritenuto responsabile di atti persecutori, violazione di domicilio, furto, lesioni e minacce gravi.
L’attività di indagine ha avuto origine da una segnalazione telefonica pervenuta ai Carabinieri della Stazione di Lipari dal figlio minore di una donna, domiciliata sull’Isola, che già da tempo subiva vessazioni fisiche e psicologiche da un uomo a cui era stat legata da una relazione affettiva.
Il tempestivo intervento dei Carabinieri ha permesso, attraverso l’acquisizione della denuncia della vittima e gli ulteriori accertamenti compiuti, di ricostruire una serie di condotte persecutorie e vessatorie, poste in atto dall’uomo in vari periodi precedenti, tali da generare nella donna timori per la propria incolumità e quella dei suoi familiari, al punto da condizionare pesantemente le loro normali abitudini di vita. La donna è stata più volte ascoltata dai Carabinieri ai quali ha raccontato che da mesi era costretta a subire minacce dall’uomo che non aveva denunciato per timore di ritorsioni.
Le attività d’indagine, coordinate dalla Procura della Repubblica presso il Barcellona Pozzo di Gotto, hanno consentito di riscontrare diversi episodi a cui la donna ha fatto riferimento e, in considerazione del grave quadro indiziario, a seguito dell’emissione dell’ordinanza cautelare, l’uomo è stato allontanato dal comune di Lipari e gli è stato, altresì, imposto il divieto di avvicinamento alla donna ed figlio minore della vittima.
I Carabinieri della Compagnia di Milazzo hanno eseguito un’ordinanza di applicazione di misura cautelare del divieto di dimora nel comune di Lipari e di divieto di avvicinamento ad una donna e al di lei figlio minore, emessa dal Tribunale di Barcellona Pozzo di Gotto, guidata dal Procuratore Dott. Emanuele Crescenti, a seguito delle indagini coordinate dal Sostituto Procuratore Dott.ssa Rita Barbieri, nei confronti di un 35enne, ritenuto responsabile di atti persecutori, violazione di domicilio, furto, lesioni e minacce gravi.
L’attività di indagine ha avuto origine da una segnalazione telefonica pervenuta ai Carabinieri della Stazione di Lipari dal figlio minore di una donna, domiciliata sull’Isola, che già da tempo subiva vessazioni fisiche e psicologiche da un uomo a cui era stat legata da una relazione affettiva.
Il tempestivo intervento dei Carabinieri ha permesso, attraverso l’acquisizione della denuncia della vittima e gli ulteriori accertamenti compiuti, di ricostruire una serie di condotte persecutorie e vessatorie, poste in atto dall’uomo in vari periodi precedenti, tali da generare nella donna timori per la propria incolumità e quella dei suoi familiari, al punto da condizionare pesantemente le loro normali abitudini di vita. La donna è stata più volte ascoltata dai Carabinieri ai quali ha raccontato che da mesi era costretta a subire minacce dall’uomo che non aveva denunciato per timore di ritorsioni.
Le attività d’indagine, coordinate dalla Procura della Repubblica presso il Barcellona Pozzo di Gotto, hanno consentito di riscontrare diversi episodi a cui la donna ha fatto riferimento e, in considerazione del grave quadro indiziario, a seguito dell’emissione dell’ordinanza cautelare, l’uomo è stato allontanato dal comune di Lipari e gli è stato, altresì, imposto il divieto di avvicinamento alla donna ed figlio minore della vittima.
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