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lunedì 25 aprile 2011
Traghetti. Indovinate chi riporta a casa i turisti? La "solita" NGI
Preoccupazione per il rientro per i tanti turisti, ed eoliani residenti altrove, che hanno trascorso la Pasqua nelle isole Eolie.
Con le navi Siremar ferme ( con partenza posticipata per Napoli a domani) a garantire il collegamento a mezzo traghetto da Milazzo per Vulcano-Lipari e viceversa ci ha pensato la "solita" NGI.
Il mezzo privato ha da poco lasciato il porto di Lipari prendendo a bordo per trasferirle a Milazzo una cinquantina di auto e oltre 150 persone. Altri mezzi e persone saranno imbarcate a Vulcano.
Per Milazzo viaggiano anche gli aliscafi.
Un pallido sole sta "spingendo" gli eoliani verso il tradizione appuntamento con il "Pascuni"
Nelle foto: il traghetto NGI e l'aliscafo Siremar a Punta Scaliddi (in alto);
- il traghetto NGI con le auto a bordo prima di lasciare Lipari (foto a fianco)
VI PROPONIAMO IL VIDEO DELL'ARRIVO DEL BRIDGE A LIPARI:
Con le navi Siremar ferme ( con partenza posticipata per Napoli a domani) a garantire il collegamento a mezzo traghetto da Milazzo per Vulcano-Lipari e viceversa ci ha pensato la "solita" NGI.
Il mezzo privato ha da poco lasciato il porto di Lipari prendendo a bordo per trasferirle a Milazzo una cinquantina di auto e oltre 150 persone. Altri mezzi e persone saranno imbarcate a Vulcano.
Per Milazzo viaggiano anche gli aliscafi.
Un pallido sole sta "spingendo" gli eoliani verso il tradizione appuntamento con il "Pascuni"
Nelle foto: il traghetto NGI e l'aliscafo Siremar a Punta Scaliddi (in alto);
- il traghetto NGI con le auto a bordo prima di lasciare Lipari (foto a fianco)
VI PROPONIAMO IL VIDEO DELL'ARRIVO DEL BRIDGE A LIPARI:
Pasqua con il sole....Pasquetta "cupa" ?
Dopo la Pasqua con il sole, che ha spinto molte persone in riva al mare, oggi giorno di Pasquetta la situazione nelle Eolie è completamente diversa. Per diverse ore, nel primo mattino, è caduta una fastidiosa pioggerellina. Al momento la giornata si presenta alquanto incerta, "cupa". Anche se, ogni tanto, uno sprazzo di sole sembra possa far cambiare le "carte in tavola". Quindi, al momento, tutti con il naso all'insù nella speranza di una schiarita che possa consentire il rituale del "Pascuni".
Non sono delle migliori le condizioni meteo marine. Nell'arcipelago imperversa lo scirocco. A Lipari si opera a Punta Scaliddi mentre per le altre isole alcuni collegamenti sono saltati ed altri sono a rischio.
Non sono delle migliori le condizioni meteo marine. Nell'arcipelago imperversa lo scirocco. A Lipari si opera a Punta Scaliddi mentre per le altre isole alcuni collegamenti sono saltati ed altri sono a rischio.
domenica 24 aprile 2011
Pasqua 2011 a Lipari. Dalla processione, al mare, alla tavola (prime foto)
Pasqua "estiva" a Lipari. Una splendida giornata di sole ha fatto da cornice all'incontro tra il Cristo Risorto e la Madre nella piazzetta di Marina Corta. Una piazzetta gremita di gente, molti i turisti
Alcuni turisti, ma non solo loro, hanno approfittato della giornata per una puntata in riva al mare. In famiglia, grandi pranzi e non sono mancate le tradizionali "cuddure" pasquali
Alcuni turisti, ma non solo loro, hanno approfittato della giornata per una puntata in riva al mare. In famiglia, grandi pranzi e non sono mancate le tradizionali "cuddure" pasquali
sabato 23 aprile 2011
I giovanissimi della Ludica trionfano nel loro girone e approdano alla fase finale del campionato provinciale
Concludono alla grande il campionato "giovanissimi" i ragazzi della Ludica Lipari che, classificandosi primi nel loro girone con ben due giornate di anticipo, conquistano meritatamente l’accesso alle fasi finali del campionato provinciale di categoria.
Uno splendido traguardo raggiunto dai mister Marturano e Monte che hanno il merito di avere costruito un gruppo solido e ben amalgamato e al quale la società guarda con fiducia per il futuro.
Lo scorso anno, lo stesso gruppo, esordì nel campionato giovanissimi annoverando nella rosa più esordienti che ragazzi di categoria. Nonostante i risultati deludenti (giocando contro giovani più grandi) l’impegno ed il sacrificio hanno oggi premiato i giovani calciatori della Ludica che, adesso, puntano alla conquista del titolo provinciale.
Molti di questi ragazzi sono in attesa di essere visionati dagli osservatori del Siena, mentre altri potrebbero essere impiegati nella prossima stagione per il campionato di Prima Categoria.
A tutti i ragazzi ed ai Mr. Monte e Marturano- come sottolinea il presidente Pippo Cirino- va il plauso ed il grazie di tutta la società.
Il messaggio pasquale di Mons. Calogero La Piana
Miei cari fratelli, fedeli e cittadini, un cordiale saluto a tutti.
La Pasqua che ci apprestiamo a celebrare è il centro del mistero della fede cristiana. Dal Crocifisso risorto riceve nuova comprensione la storia e la vita dell’umanità. La risurrezione del Signore, ci ha ricordato Papa Benedetto XVI, “non è affatto un semplice ritorno alla nostra vita terrena; è invece la più grande ‘mutazione’ mai accaduta, il ‘salto’ decisivo verso una dimensione di vita profondamente nuova, l’ingresso in un ordine decisamente diverso, che riguarda anzitutto Gesù di Nazareth, ma con Lui anche noi, tutta la famiglia umana, la storia e l’intero universo”.
C’è un tarlo pericoloso e nocivo che corrode l’umanità, quello dell’egoismo personale e sociale. L’amore disordinato verso se stessi è la radice di tante sofferenze e di molti mali. Sono davanti a noi le drammatiche vicende dei Paesi nord-africani e medio-orientali: sconfinate distese di devastazione, fughe e morte. E’ di fronte a noi anche il volto dell’uomo sfigurato dall’esclusione sociale, dalla piaga della disoccupazione, originaria fonte di povertà di sempre più numerose famiglie, di tanti giovani che hanno perso la gioia di vivere; a motivo della mancanza di lavoro si diffondono malcontento, frustrazione, forme diverse di violenza, degrado economico e morale. Il valore del lavoro, infatti, prima che economico è antropologico; la sua mancanza o negazione si configura come vero affronto alla dignità della persona umana.
Siamo consapevoli di attraversare una crisi complessa e difficile che attenta alle strutture portanti della vita e dello sviluppo sociale. Ma, al di là del retorico lamento, non possiamo non denunciare che c’è bisogno di opportunità di lavoro e che la mancanza di occupazione è ormai una vera emergenza sociale, una piaga dalle conseguenze imprevedibili. Ascoltiamo quotidianamente, con viva preoccupazione, la drammatica situazione di numerosi giovani e di adulti senza lavoro, che rischiano di perderlo o che l’hanno già perduto, la sofferenza dei tanti precari, una situazione sempre più difficile e per molti aspetti esplosiva.
Rivolgo un accorato appello, in questo messaggio pasquale, alle forze politiche, imprenditoriali, sindacali, a tutti coloro che sono nelle condizioni di potere investire e fare qualcosa, perché intraprendano iniziative per creare occupazione e dare lavoro. La Città di Messina deve proseguire nel lodevole impegno di completamente delle infrastrutture e la riorganizzazione dei servizi per garantire qualità di vita ai cittadini e ai visitatori e offrire, allo stesso tempo, nuove opportunità di occupazione e di lavoro. Alla luce della Pasqua invito tutti a non cedere allo sconforto e alla rassegnazione paralizzante, ma a sperare, accogliendo con fiducia l’annuncio pasquale di questi giorni: “Cristo nostra speranza, è risorto!”.
E’ annuncio di liberazione dalla schiavitù del peccato e di tutto ciò che mortifica l’uomo, grido di vittoria sul male e sulla morte, trionfo della solidarietà divina sull’egoismo umano. La Pasqua che celebriamo, carissimi amici, è per la nostra salvezza. E’ proposta di salvezza per noi oggi, è invito a rimuovere dalla nostra vita “le strutture di peccato” frutto dell’egoismo e dell’orgoglio, a convertirci al Vangelo della fraternità, ad aprirci alla solidarietà, alla condivisione e all’accoglienza degli altri. Gesù Risorto, vivo e presente tra noi, ci chiede di operare per un avvenire nuovo, per una società rinnovata, per una umanità liberata, più fraterna e solidale. Operiamo sempre per rendere più serena e vivibile la vita di tutti.
Auguri cordiali e fraterni, di serenità e di pace, auguri per una Santa Pasqua
La Pasqua che ci apprestiamo a celebrare è il centro del mistero della fede cristiana. Dal Crocifisso risorto riceve nuova comprensione la storia e la vita dell’umanità. La risurrezione del Signore, ci ha ricordato Papa Benedetto XVI, “non è affatto un semplice ritorno alla nostra vita terrena; è invece la più grande ‘mutazione’ mai accaduta, il ‘salto’ decisivo verso una dimensione di vita profondamente nuova, l’ingresso in un ordine decisamente diverso, che riguarda anzitutto Gesù di Nazareth, ma con Lui anche noi, tutta la famiglia umana, la storia e l’intero universo”.
C’è un tarlo pericoloso e nocivo che corrode l’umanità, quello dell’egoismo personale e sociale. L’amore disordinato verso se stessi è la radice di tante sofferenze e di molti mali. Sono davanti a noi le drammatiche vicende dei Paesi nord-africani e medio-orientali: sconfinate distese di devastazione, fughe e morte. E’ di fronte a noi anche il volto dell’uomo sfigurato dall’esclusione sociale, dalla piaga della disoccupazione, originaria fonte di povertà di sempre più numerose famiglie, di tanti giovani che hanno perso la gioia di vivere; a motivo della mancanza di lavoro si diffondono malcontento, frustrazione, forme diverse di violenza, degrado economico e morale. Il valore del lavoro, infatti, prima che economico è antropologico; la sua mancanza o negazione si configura come vero affronto alla dignità della persona umana.
Siamo consapevoli di attraversare una crisi complessa e difficile che attenta alle strutture portanti della vita e dello sviluppo sociale. Ma, al di là del retorico lamento, non possiamo non denunciare che c’è bisogno di opportunità di lavoro e che la mancanza di occupazione è ormai una vera emergenza sociale, una piaga dalle conseguenze imprevedibili. Ascoltiamo quotidianamente, con viva preoccupazione, la drammatica situazione di numerosi giovani e di adulti senza lavoro, che rischiano di perderlo o che l’hanno già perduto, la sofferenza dei tanti precari, una situazione sempre più difficile e per molti aspetti esplosiva.
Rivolgo un accorato appello, in questo messaggio pasquale, alle forze politiche, imprenditoriali, sindacali, a tutti coloro che sono nelle condizioni di potere investire e fare qualcosa, perché intraprendano iniziative per creare occupazione e dare lavoro. La Città di Messina deve proseguire nel lodevole impegno di completamente delle infrastrutture e la riorganizzazione dei servizi per garantire qualità di vita ai cittadini e ai visitatori e offrire, allo stesso tempo, nuove opportunità di occupazione e di lavoro. Alla luce della Pasqua invito tutti a non cedere allo sconforto e alla rassegnazione paralizzante, ma a sperare, accogliendo con fiducia l’annuncio pasquale di questi giorni: “Cristo nostra speranza, è risorto!”.
E’ annuncio di liberazione dalla schiavitù del peccato e di tutto ciò che mortifica l’uomo, grido di vittoria sul male e sulla morte, trionfo della solidarietà divina sull’egoismo umano. La Pasqua che celebriamo, carissimi amici, è per la nostra salvezza. E’ proposta di salvezza per noi oggi, è invito a rimuovere dalla nostra vita “le strutture di peccato” frutto dell’egoismo e dell’orgoglio, a convertirci al Vangelo della fraternità, ad aprirci alla solidarietà, alla condivisione e all’accoglienza degli altri. Gesù Risorto, vivo e presente tra noi, ci chiede di operare per un avvenire nuovo, per una società rinnovata, per una umanità liberata, più fraterna e solidale. Operiamo sempre per rendere più serena e vivibile la vita di tutti.
Auguri cordiali e fraterni, di serenità e di pace, auguri per una Santa Pasqua
Lauria ritira autoconvocazione su "Problematiche gestione servizio rifiuti"
Al signor Presidente del Consiglio Comunale di Lipari
Al Segretario Generale del Comune di Lipari
Oggetto: Ritiro autoconvocazione Problematiche Gestione servizio rifiuti solidi urbani
Signor Presidente,
subito dopo l'insediamento, nel lontano 2007, abbiamo sentito la necessità di comprendere cosa avveniva nella gestione dei rifiuti all'interno del nostro Comune sotto diversi aspetti:
a) come era stato organizzato il servizio di trasferimento dalle Isole alla Terraferma, sia sotto l'aspetto organizzativo sia sotto l'aspetto economico - finanziario (costo di conferimento in discarica);
b) quali erano e quali sono i programmi dell'amministrazione per il breve termine o per il lungo termine, sia in relazione alla gestione dei rifiuti nelle singole isole, sia in relazione al futuro dell'A.T.O. 5 Isole Eolie;
c) quali erano i programmi dell'amministrazione in merito alla discarica di Lipari e per le altre discariche in qualche modo ancora presenti nel nostro territorio.
Naturalmente rispetto alla lontana autoconvocazione del luglio 2007 molti avvenimenti si sono succeduti, la trasformazione dell'A.T.O., i problemi venuti fuori circa l'eventuale riutilizzo da parte del commissario per il Cielo dell'Acqua Pelaggi per l'ex discarica di Lami - Malopasso, tutti argomenti sopraggiunti che richiedono una diversa formulazione della proposta di auto convocazione.
L'amministrazione comunale ed il sindaco Bruno in questi quattro anni non hanno trovato un "minuto" per confrontarsi con il consiglio comunale sulla complessiva gestione del servizio di raccolta dei rifiuti solidi urbani e sulla complessiva politico ecologico - ambientale dell'amministrazione. Abbiamo assistito, di anno in anno, ad aumento della tassa sui rifiuti solidi urbani "al buio" senza poter discutere di alcunchè; con la maggioranza che è stata chiamata ad avallare senza alcun potere di interdizione. Oggi, alcuni consiglieri che sostengono il sindaco, interrogano, chiedono, ma nessuno ha mai veramente voluto discutere di questi problemi.
Abbiamo assistito, per anni, a come il sindaco ha posto la comunità di fronto al fatto compiuto. La carenza di programmazione è stato uno dei punti fondamentali per i quali abbiamo criticato il sindaco Bruno. L'intera problematica relativa all'esistenza dell'A.T.O. 5 Isole Eolie, l'intera problematica relativa alla gestione ed allo smaltimento dei rifiuti solidi urbani sono apparse conflittuali e contraddittorie in tutti i suoi aspetti. Alla luce di tutto ciò riteniamo che il silenzio, l'atteggiamento dilatorio ed omissivo siano l'unica risposta che può dare questa fallimentare amministrazione che resta unita solo per l'occupazione delle poltrone e che si rivela di giorno in giorno sempre più una iattura per l'intera comunità eoliana
Pertanto Comunico
Il ritiro della mozione posto al punto 12 dell'o.d.g. del 13 aprile u.s. avente per oggetto: Problematiche Gestione servizio rifiuti solidi urbani, che mi vede primo firmatario insieme ad altri 6 consiglieri.
Il consigliere
Bartolo Lauria
Al Segretario Generale del Comune di Lipari
Oggetto: Ritiro autoconvocazione Problematiche Gestione servizio rifiuti solidi urbani
Signor Presidente,
subito dopo l'insediamento, nel lontano 2007, abbiamo sentito la necessità di comprendere cosa avveniva nella gestione dei rifiuti all'interno del nostro Comune sotto diversi aspetti:
a) come era stato organizzato il servizio di trasferimento dalle Isole alla Terraferma, sia sotto l'aspetto organizzativo sia sotto l'aspetto economico - finanziario (costo di conferimento in discarica);
b) quali erano e quali sono i programmi dell'amministrazione per il breve termine o per il lungo termine, sia in relazione alla gestione dei rifiuti nelle singole isole, sia in relazione al futuro dell'A.T.O. 5 Isole Eolie;
c) quali erano i programmi dell'amministrazione in merito alla discarica di Lipari e per le altre discariche in qualche modo ancora presenti nel nostro territorio.
Naturalmente rispetto alla lontana autoconvocazione del luglio 2007 molti avvenimenti si sono succeduti, la trasformazione dell'A.T.O., i problemi venuti fuori circa l'eventuale riutilizzo da parte del commissario per il Cielo dell'Acqua Pelaggi per l'ex discarica di Lami - Malopasso, tutti argomenti sopraggiunti che richiedono una diversa formulazione della proposta di auto convocazione.
L'amministrazione comunale ed il sindaco Bruno in questi quattro anni non hanno trovato un "minuto" per confrontarsi con il consiglio comunale sulla complessiva gestione del servizio di raccolta dei rifiuti solidi urbani e sulla complessiva politico ecologico - ambientale dell'amministrazione. Abbiamo assistito, di anno in anno, ad aumento della tassa sui rifiuti solidi urbani "al buio" senza poter discutere di alcunchè; con la maggioranza che è stata chiamata ad avallare senza alcun potere di interdizione. Oggi, alcuni consiglieri che sostengono il sindaco, interrogano, chiedono, ma nessuno ha mai veramente voluto discutere di questi problemi.
Abbiamo assistito, per anni, a come il sindaco ha posto la comunità di fronto al fatto compiuto. La carenza di programmazione è stato uno dei punti fondamentali per i quali abbiamo criticato il sindaco Bruno. L'intera problematica relativa all'esistenza dell'A.T.O. 5 Isole Eolie, l'intera problematica relativa alla gestione ed allo smaltimento dei rifiuti solidi urbani sono apparse conflittuali e contraddittorie in tutti i suoi aspetti. Alla luce di tutto ciò riteniamo che il silenzio, l'atteggiamento dilatorio ed omissivo siano l'unica risposta che può dare questa fallimentare amministrazione che resta unita solo per l'occupazione delle poltrone e che si rivela di giorno in giorno sempre più una iattura per l'intera comunità eoliana
Pertanto Comunico
Il ritiro della mozione posto al punto 12 dell'o.d.g. del 13 aprile u.s. avente per oggetto: Problematiche Gestione servizio rifiuti solidi urbani, che mi vede primo firmatario insieme ad altri 6 consiglieri.
Il consigliere
Bartolo Lauria
Turismo pasquale. Non c'è il tutto esaurito ma alle Eolie i numeri sono più che buoni
Non c'è il tutto esaurito alle Eolie per la Pasqua ma i numeri sono più che buoni. Aliscafi e navi da giovedì viaggiano a pieno carico in particolare verso Lipari, Vulcano, Salina, Panarea e Stromboli. Tanti gli stranieri, tedeschi, francesi e cechi su tutti.
Notevole, come sempre d'altronde, il rientro a casa degli eoliani residenti in giro per l'Italia.
Notevole, come sempre d'altronde, il rientro a casa degli eoliani residenti in giro per l'Italia.
venerdì 22 aprile 2011
giovedì 21 aprile 2011
LAVORO: FIRMATO ACCORDO PER AMMORTIZZATORI SOCIALI IN DEROGA
E' stato siglato nel primo pomeriggio di oggi l'accordo quadro per gli ammortizzatori sociali in deroga. Le risorse da utilizzare sono quelle che saranno assegnate dal Ministero nell'anno in corso e le eventuali economie rimaste dagli anni precedenti. L'accordo prevede, tra le altre cose: che non si potra' fare ricorso allo strumento in deroga se non dopo l'utilizzo da parte delle imprese e dei lavoratori di tutti gli strumenti previsti dalla normativa nazionale; i periodi di erogazione di CIG in deroga non potranno superare i 48 mesi, anche non continuativi; almeno il 5% delle risorse disponibili sono destinabili in favore dei dipendenti di imprese di ogni settore sottoposte a tutela per effetto di comprovate azioni estorsive, o sottoposte a provvedimenti di sequestro giudiziario o confisca per fatti di criminalita' mafiosa o organizzata; sara' attivata una procedura informatica che accelerera' notevolmente i tempi di erogazione delle so! mme. Al la stipula dell'accordo, oltre all'assessore Andrea Piraino, e ai dirigenti generali dei Dipartimenti Lavoro e Agenzia regionale per l'Impiego, Alessandra Russo e Letizia Di Liberti, era presente il Direttore regionale dell'INPS, Maria Sandra Petrotta e i rappresentanti di Italia Lavoro SpA, oltre ai sindacati confederali, dell'artigianato e dell'agricoltura, delle cooperative, e ancora i rappresentanti di Confindustria, Confcommercio e Confesercenti. "Positiva e importante", e' stata definita dall'assessore Piraino, la presenza alla stipula dell'accordo da parte dell'istituto di previdenza sociale.
"Abbiamo posto le basi fondamentali - ha sottolineato Piraino - per dare certezza e velocizzazione all'erogazione degli ammortizzatori sociali in deroga fra tutte le parti compresa l'INPS. La firma dell'accordo anche da parte dell'INPS e' il presupposto per riuscire a risolvere i problemi che lamentano i lavoratori e cioe' i tempi di erogazione delle provvidenze che gli spettano."
Il Dipartimento regionale del Lavoro si e' impegnato a rendere disponibili tutti gli strumenti necessari per l'attivazione delle politiche attive da parte dei competenti Dipartimenti regionali.
"Questo accordo - ha evidenziato Alessandra Russo - completa un percorso iniziato nel 2009. Certamente con qualche ritardo che sara', pero', recuperato con i contenuti dell'accordo stesso, che vede tutte le parti protagoniste nel velocizzare e monitorare il settore della crisi, e soprattutto perche' saranno adottate, dall'ufficio procedure informatiche, tutte quelle misure necessarie che daranno certezza dei tempi, sia delle pratiche amministrative e sia nell'erogazione delle somme. E' ovvio che subito dopo partira' anche l'accordo, con il dipartimento istruzione e formazione professionale, perche' piu' fortemente legato a questo accordo e' la formazione professionale".
L'accordo prevede, infine, una sinergia virtuosa tra i centri per l'Impiego e le sedi provinciali dell'INPS che monitoreranno la reale situazione occupazionale e i servizi erogati.
"Abbiamo posto le basi fondamentali - ha sottolineato Piraino - per dare certezza e velocizzazione all'erogazione degli ammortizzatori sociali in deroga fra tutte le parti compresa l'INPS. La firma dell'accordo anche da parte dell'INPS e' il presupposto per riuscire a risolvere i problemi che lamentano i lavoratori e cioe' i tempi di erogazione delle provvidenze che gli spettano."
Il Dipartimento regionale del Lavoro si e' impegnato a rendere disponibili tutti gli strumenti necessari per l'attivazione delle politiche attive da parte dei competenti Dipartimenti regionali.
"Questo accordo - ha evidenziato Alessandra Russo - completa un percorso iniziato nel 2009. Certamente con qualche ritardo che sara', pero', recuperato con i contenuti dell'accordo stesso, che vede tutte le parti protagoniste nel velocizzare e monitorare il settore della crisi, e soprattutto perche' saranno adottate, dall'ufficio procedure informatiche, tutte quelle misure necessarie che daranno certezza dei tempi, sia delle pratiche amministrative e sia nell'erogazione delle somme. E' ovvio che subito dopo partira' anche l'accordo, con il dipartimento istruzione e formazione professionale, perche' piu' fortemente legato a questo accordo e' la formazione professionale".
L'accordo prevede, infine, una sinergia virtuosa tra i centri per l'Impiego e le sedi provinciali dell'INPS che monitoreranno la reale situazione occupazionale e i servizi erogati.
"No a tagli per le isole minori della Sicilia in Finanziaria". Lo chiede il presidente dell'Ancim Sicilia, Lo Schiavo
COMUNICATO STAMPA
Il Sindaco di Santa Marina Salina,Massimo Lo Schiavo, in qualità di Coordinatore ANCIM Sicilia, ha inviato in data 20.04.20111 una nota al Presidente della Regione Siciliana, al Presidente dell’ARS, agli Assessori all’Economia e alle Autonomie Locali e ai Capi Gruppo dell’ARS, con la quale chiede che nel Disegno di Legge di Stabilità Finanziaria non siano previsti tagli ai Comuni delle Isole di Sicilia.
“ Le Isole Minori, da sempre vivono un disagio maggiore rispetto a Comuni equivalenti della terra ferma: l’essere circondati dal mare è una barriera che ostacola tutte le azioni che ogni amministrazione cerca di porre in essere, anche la più semplice” dichiara Massimo Lo Schiavo” e proprio per questo, facendomi portavoce delle esigenze di tutti gli otto comuni delle isole di Sicilia, ho chiesto che nella Legge Finanziaria Regionale non siano attuati i tagli verso i Comuni , la cui previsione si vociferava fosse compresa tra il 20% e il 50% rispetto all’anno precedente.”
“Il taglio di risorse economiche di tale portata getterebbe in un profondo baratro l’economia delle nostre isole e di conseguenza il tessuto sociale esistente: i Comuni sarebbero costretti a tagliare tutto ciò che non siano stipendi e spese di mantenimento, quindi gli investimenti, le spese per progettazione, per servizi turistici, servizi socio assistenziali, che si tradurrebbe in una “chiusura” dei Comuni, dovendo questi solo gestire le spese per il personale!”
“Inoltre, lo slittamento della scadenza per l’approvazione dei bilanci degli Enti pubblici al 30 giugno, non consente ai Comuni di predisporre adeguatamente i propri bilanci, essendo in attesa di conoscere l’entità dei tagli nei trasferimenti operati dalla Regione, e non permettendo, quindi, alle nostre Amministrazioni di poter lavorare: tutte le isole di Sicilia vivono di turismo ed arrivare ad inizio stagione con l’incertezza e l’impossibilità di poter programmare l’estate è un duro colpo all’economia locale”.
“Con la stessa nota” continua il Sindaco Lo Schiavo “ ho chiesto che sia predisposto un apposito capitolo di bilancio con la dotazione necessaria per le specifiche esigenze (costruzione di elisuperfici, promozione del territorio, etc…) di cui certamente la vita nelle isole “minori” necessita per permettere a questi territori, unici per bellezze naturali e storico ambientali, di essere meravigliosa vetrina della nostra Regione, ma soprattutto consentire ai nostri concittadini di continuare a vivere le isole quale presidio di legalità e contro ogni speculazione”.
Il Sindaco Lo Schiavo, confida nella sensibilità dei Capi Gruppo all’ARS, nonché dei massimi rappresentanti istituzionali, affinché possano essere accolte le richieste avanzate.
Il Sindaco di Santa Marina Salina,Massimo Lo Schiavo, in qualità di Coordinatore ANCIM Sicilia, ha inviato in data 20.04.20111 una nota al Presidente della Regione Siciliana, al Presidente dell’ARS, agli Assessori all’Economia e alle Autonomie Locali e ai Capi Gruppo dell’ARS, con la quale chiede che nel Disegno di Legge di Stabilità Finanziaria non siano previsti tagli ai Comuni delle Isole di Sicilia.
“ Le Isole Minori, da sempre vivono un disagio maggiore rispetto a Comuni equivalenti della terra ferma: l’essere circondati dal mare è una barriera che ostacola tutte le azioni che ogni amministrazione cerca di porre in essere, anche la più semplice” dichiara Massimo Lo Schiavo” e proprio per questo, facendomi portavoce delle esigenze di tutti gli otto comuni delle isole di Sicilia, ho chiesto che nella Legge Finanziaria Regionale non siano attuati i tagli verso i Comuni , la cui previsione si vociferava fosse compresa tra il 20% e il 50% rispetto all’anno precedente.”
“Il taglio di risorse economiche di tale portata getterebbe in un profondo baratro l’economia delle nostre isole e di conseguenza il tessuto sociale esistente: i Comuni sarebbero costretti a tagliare tutto ciò che non siano stipendi e spese di mantenimento, quindi gli investimenti, le spese per progettazione, per servizi turistici, servizi socio assistenziali, che si tradurrebbe in una “chiusura” dei Comuni, dovendo questi solo gestire le spese per il personale!”
“Inoltre, lo slittamento della scadenza per l’approvazione dei bilanci degli Enti pubblici al 30 giugno, non consente ai Comuni di predisporre adeguatamente i propri bilanci, essendo in attesa di conoscere l’entità dei tagli nei trasferimenti operati dalla Regione, e non permettendo, quindi, alle nostre Amministrazioni di poter lavorare: tutte le isole di Sicilia vivono di turismo ed arrivare ad inizio stagione con l’incertezza e l’impossibilità di poter programmare l’estate è un duro colpo all’economia locale”.
“Con la stessa nota” continua il Sindaco Lo Schiavo “ ho chiesto che sia predisposto un apposito capitolo di bilancio con la dotazione necessaria per le specifiche esigenze (costruzione di elisuperfici, promozione del territorio, etc…) di cui certamente la vita nelle isole “minori” necessita per permettere a questi territori, unici per bellezze naturali e storico ambientali, di essere meravigliosa vetrina della nostra Regione, ma soprattutto consentire ai nostri concittadini di continuare a vivere le isole quale presidio di legalità e contro ogni speculazione”.
Il Sindaco Lo Schiavo, confida nella sensibilità dei Capi Gruppo all’ARS, nonché dei massimi rappresentanti istituzionali, affinché possano essere accolte le richieste avanzate.
Lipari. Aperta al pubblico la stazione marittima/sala d'attesa di Sottomonastero
E' stata aperta stamani al pubblico la nuova stazione marittima/sala d'attesa fatta realizzare dalla giunta Bruno in prossimità dell'approdo degli aliscafi di Sottomonastero a Lipari
Per l'inaugurazione-come ha evidenziato il sindaco Bruno nel discorso di presentazione (che vi proponiamo in basso a questo articolo)- si attende la disponibilità dei rappresentanti della Regione.
E' stata realizzata con 300 mila euro di fondi regionali e 30 mila comunali. Situata in prossimità della struttura che ospita le agenzie degli aliscafi, dispone anche di bagni per portatori di handicap, di seggiolini per l'attesa dei passeggeri.
Il locale è anche dotato di uno schermo dove sarà possibile visionare l'orario di arrivo e partenza degli aliscafi ed eventuali ritardi.
Per l'inaugurazione-come ha evidenziato il sindaco Bruno nel discorso di presentazione (che vi proponiamo in basso a questo articolo)- si attende la disponibilità dei rappresentanti della Regione.
E' stata realizzata con 300 mila euro di fondi regionali e 30 mila comunali. Situata in prossimità della struttura che ospita le agenzie degli aliscafi, dispone anche di bagni per portatori di handicap, di seggiolini per l'attesa dei passeggeri.
Il locale è anche dotato di uno schermo dove sarà possibile visionare l'orario di arrivo e partenza degli aliscafi ed eventuali ritardi.
L'iniziativa dell'avvocato delle cooperative, Distefano, sulla Gazzetta del sud di oggi
Edilizia popolare, fame di aree. Protestano le cooperative che aspettano da 20 anni
Salvatore Sarpi
Salvatore Sarpi
Lipari
"Il comune rispetti le priorità di richiesta e soddisfi senza ulteriore attesa le necessità delle cooperative che prima di altre hanno richiesto l'assegnazione di aree, allo scopo di non creare disparità di trattamento tra i cittadini e non favorire iniziative lucrative che possono condurre ad attribuzioni di ingiustificati privilegi e rasentare comportamenti estranei alla legalità". È questo il punto focale della lettera che l'avvocato Santi Distefano ha inviato al sindaco di Lipari e al presidente del consiglio comunale per conto delle cooperative edilizie liparesi "Eoliexpress", "Panarea" e "Libertas Eolie" che da 20 anni attendono che il comune di Lipari si attivi per l'individuazione di aree ove realizzare gli edifici sociali, considerato che quelle in precedenza indicate sono state rese indisponibili a causa di provvedimenti di annullamento degli atti da parte della giustizia amministrativa.
L'iniziativa del legale – come si legge nella lettera – arriva dopo che le tre cooperative hanno appreso "che l'amministrazione comunale di Lipari, dopo aver dichiarato con delibera della G.M. del 02-03-2010 n. 17, che sarebbero esaurite nel territorio comunale le aree destinate alla Edilizia Economica e Popolare, avrebbe intenzione di adottare apposite varianti allo strumento urbanistico, anche attraverso l'aumento degli indici di edificabilità di zona, allo scopo di consentire ad altra società che ne ha fatto da recente richiesta, l'ATI Lipari di realizzare 147 alloggi nel territorio Comunale, attraverso l'approvazione di piano costruttivo.
«Stante l'inerzia omissiva dell'Amministrazione – scrive il legale – le cooperative in oggetto sono state costrette ad avanzare domanda risarcitoria, con conseguente giudizio in corsodavanti al Tribunale di Barcellona».
"Vi prego, create occasioni di lavoro. Un'emergenza sociale che tocca ogni famiglia. Ma non si ceda allo sconforto ". L'appello di Mons. La Piana nel messaggio pasquale ai messinesi
Lo aveva anticipato davanti alle migliaia di fedeli accorsi a piazza Duomo nella Domenica delle Palme e ieri lo ha ribadito: è il lavoro il tema centrale della Pasqua 2011. L'arcivescovo Calogero La Piana, durante il tradizionale incontro con la stampa, ha voluto anticipare i contenuti del messaggio rivolto alla comunità messinese. Un messaggio di speranza ma anche di monito e preoccupazione per un'emergenza sociale che non sembra trovare vie d'uscita.
«C'è un tarlo pericoloso e nocivo che corrode l'umanità, quello dell'egoismo personale e sociale», sottolinea mons. La Piana e il suo è come un macigno lanciato in uno stagno, un sussulto a scuotere le coscienze assopite o impigrite. Un egoismo che «è la radice di tante sofferenze e molti mali». La riflessione si amplia e non può non toccare le sponde del Mediterraneo a noi vicine, quanto sta accadendo a un passo da casa nostra, «le drammatiche vicende dei Paesi nordafricani e mediorientali, sconfinate distese di devastazione, fughe e morte».
Ma di fronte a noi c'è anche il volto dell'uomo «sfigurato dall'esclusione sociale, dalla piaga della disoccupazione, originaria fonte di povertà di sempre più numerose famiglie, di tanti giovani che hanno perso la voglia di vivere». E la mancanza di lavoro è, a sua volta, causa di «malcontento, frustrazione, fonti diverse di violenza, degrado economico e morale». Ed ecco mons. La Piana tocca il cuore del problema: «Il valore del lavoro, prima che economico, è antropologico; la sua mancanza e negazione si configura come un vero affronto alla dignità della persona umana».
Avvitarsi nella spirale della crisi, senza saperne come uscire, è l'errore più grave che si possa compiere. Oggi è il tempo delle scelte coraggiose, di quella "santa follia" tale da cambiare le sorti di un destino che pare ineluttabile. «Siamo consapevoli di attraversare una crisi complessa e difficile che attenta alle strutture portanti della vita e dello sviluppo sociale – insiste l'arcivescovo – ma, al di là del retorico lamento, non possiamo non denunciare che c'è bisogno di opportunità di lavoro e che la mancanza di occupazione è ormai una vera emergenza sociale, una piaga dalle conseguenze imprevedibili. Ascoltiamo quotidianamente con viva preoccupazione la drammatica situazione di numerosi giovani e di adulti senza lavoro, che rischiano di perderlo o che l'hanno già perduto, la sofferenza di tanti precari e anziani, una situazione sempre più difficile e per molti aspetti esplosiva».
Da qui l'accorato appello «alle forze politiche, imprenditoriali, sindacali, a tutti coloro che sono nella condizione di poter investire e fare qualcosa perché intraprendano iniziative per creare occupazione e dare lavoro. La città di Messina – ribadisce mons. La Piana – deve proseguire nel lodevole impegno di completamento delle infrastrutture e di riorganizzazione dei servizi per garantire qualità di vita ai cittadini e ai visitatori e offrire, allo stesso tempo, nuove opportunità di occupazione e di lavoro». L'arcivescovo cita un esempio, riferendosi al bellissimo plastico del Forte San Salvatore e della stele su cui poggia la statua della Madonnina (opere realizzata da due giovani, Ferrito e Lopiccolo, che continuano l'antica tradizione degli orafi e degli argentieri messinesi), evidenziando come dal turismo e dalla valorizzazione dei beni culturali e ambientali, storico-architettonici e religiosi, possano nascere straordinarie opportunità di sviluppo economico, con la conseguente creazione di posti di lavoro.
L'importante è «non cedere allo sconforto e alla rassegnazione paralizzante» e la Pasqua, che è tempo di speranza e di liberazione, deve servire a riaccendere il fuoco dell'amore dei messinesi per la propria città"
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