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mercoledì 30 novembre 2022
Lipari si differenzia, abbiamo a cuore il nostro ambiente. Riceviamo dall'assessore Iacolino e pubblichiamo.
Ginostra: Alcune abitazioni ancora senza energia elettrica
Oggi: Sant'Andrea
Il paganesimo della Roma imperiale con tutte le seduzioni e le lusinghe della sua brutale sensualità avvolgeva con funeste ed insidiose spire il popolo ebreo, che attendeva con fede incrollabile l'Emmanuele, colui che sarebbe stato la salvezza d'Israele. Ed ecco squillare nel deserto della Giudea la voce ammonitrice del Battista, che chiamava i popoli alla penitenza, perché il Messia promesso da Dio era per apparire. Attratto dalla sua ispirata parola, Andrea, pescatore di Betsaida, divenne suo discepolo. Allorché il Battista, vedendo passare il Messia, gridò agli astanti: « Ecco l'Agnello di Dio, ecco colui che toglie i peccati del mondo », Andrea era presente e segui Gesù Cristo con un suo compagno. Il Redentore, appena si accorse dei due, si rivolse a loro e disse: « Chi cercate? ». « Maestro, risposero quelli, dove abiti? ». « Venite e vedrete », rispose Gesù. Ed andarono quei fortunati discepoli, e videro non solo la semplice abitazione del Salvatore, ma furono così bene istruiti che si convinsero d'aver trovato veramente il Messia, come aveva loro annunciato Giovanni. Un altro giorno Gesù vide Andrea mentre con Pietro suo fratello pescava nel mare di Galilea e disse loro: « Venite dietro di me e vi farò pescatori di uomini »; e quelli lasciate le reti lo seguirono. Da quel giorno il nostro Apostolo non abbandonò più il suo Maestro. Venuto il giorno della Pentecoste, Andrea ripieno di Spirito Santo andò ad annunciare il nuovo Messia fra i popoli. Passò nella Frigia, nell'Epiro e nella Tracia dovunque le genti accorrevano per ascoltarlo. Proseguendo il suo apostolato fra pericoli ed ostacoli senza fine, giunse a Patrasso in Acaia, ove sparse in abbondanza il buon seme. Ma a contrastare la sua attività sorse il superbo console romano Egea che, geloso del potere e timoroso di spiacere all'imperatore, cominciò a perseguitarlo. Il Santo non cedette, ma rivoltosi a quel prepotente pagano gli disse: « Tu che sei giudice degli uomini, sappi che sarai il ludibrio del demonio, se non riconosci in Gesù il giudice di tutti ». Preso da sdegno Egea lo fece rinchiudere in un tetro carcere e condannò il grande Apostolo ad essere crocifisso. Somma gioia provò allora Andrea, che alla vista della croce esclamò: « Oh! buona croce, nobilitata dal contatto delle membra del Signore, da me desiderata, amata e lungamente ricercata! levami di tra gli uomini e rendimi al mio Maestro, affinché per tuo mezzo mi riceva, Egli che in te mi redense! ». Avvinto al rozzo legno per due giorni spasimò tra atroci dolori, esaltando il Signore e predicando Gesù Cristo al popolo. Poi la sua bell'anima volò in Paradiso a ricevere la duplice corona di martire e d'apostolo. PRATICA. Compiamo con esattezza, giorno per giorno, i doveri del nostro stato. PREGHIERA. Supplichiamo istantemente la tua maestà, o Signore, affinché, come il tuo beato apostolo Andrea fu predicatore e pastore della tua Chiesa, così sia per noi perpetuo intercessore presso di te. MARTIROLOGIO ROMANO. A Patrasso, nell'Acàia, il natale di sant'Andrea Apostolo, il quale predicò il santo Vangelo di Cristo nella Tràcia e nella Scizia. Arrestato dal Proconsole Egèa, fu prima chiuso in prigione, quindi gravissimamente flagellato, e da ultimo appeso in croce, sulla quale sopravvisse due giorni, istruendo il popolo e, avendo pregato il Signore di non permettere che egli fosse deposto dalla croce, fu circondato da un grande splendore celeste, e, cessato poi tale splendore, rese lo spirito. |
martedì 29 novembre 2022
Ginostra, parziale ripristino dell'erogazione elettrica. Tecnico al lavoro
Ginostra...parzialmente senza energia elettrica (con aggiornamento)
Una parte dell'abitato di Ginostra, compresa la guardia medica, da stamattina, per un guasto in una delle linee, è senza energia elettrica da stamattina. Nel borgo, con un mezzo di linea, alle sedici, è arrivato un tecnico da Panarea
Al momento, però, il problema persiste.
Aggiornamento delle 18:00 - il black - out in questo momento è esteso all'intero borgo.
Lipari, Abbreviazione termini per esame proposta rendiconto e bilancio previsione. La minoranza: "Prima deposito atti e pareri" e al presidente Russo ricordano che....
Oggetto: Richiesta manifestazione di disponibilità all’abbreviazione dei termini di esame della proposta di Rendiconto anno 2021 e del Bilancio di previsione corrente – Riscontro nota del 25 novembre 2022.
In riscontro alla sua nota del 25 novembre 2022 riteniamo che qualsiasi nostra decisione possa essere assunta solo dopo la presentazione e il deposito ufficiale delle proposte di approvazione del Bilancio di Previsione 2022-2024 e del Rendiconto di gestione 2021, complete di tutti gli allegati e i pareri previsti per legge, compresa la Relazione dei revisori dei Conti.
La fretta, però, è spesso cattiva consigliera e lo sanno bene i consiglieri comunali che meno di un anno fa si sono dovuti difendere dall’accusa di danno erariale di fronte alla Procura della Corte dei Conti per una proposta di delibera approvata senza la dovuta attenzione a causa del contingentarsi dei tempi, nonostante i pareri favorevoli di dirigenti e revisori.
Condizione che rende illegittimo qualsiasi deposito di proposta consiliare ai sensi dell’art. 227, comma 2, del TUELL in quanto lesivo delle prerogative dei Consiglieri Comunali.
Infatti, la proposta consiliare consegnata dal Dirigente del Settore Economico Finanziario al Consigliere Sabatini in data 24/11/2022 riporta la data di sottoscrizione del 18/11/2022, ben due giorni dopo la comunicazione del Segretario Comunale del 16/11/2022.
Pertanto, riteniamo che il Segretario Comunale abbia semplicemente comunicato, nonostante l’oggetto della stessa risulti IMPROPRIO, la sola approvazione della proposta in Giunta e non il deposito della proposta consiliare ai sensi dell’art. 227, comma 2, del TUELL, incorrendo diversamente, cosa che noi escludiamo a priori, in una falsa comunicazione.
Per quanto riguarda il Bilancio di Previsione 2022-2024 ad oggi non risulta alcuna proposta, neanche quella approvata dalla Giunta Comunale. E questo nonostante le nostre ripetute note sull’argomento.
Certo, un coinvolgimento di tutti i Consiglieri Comunali fin dalla fase di redazione del bilancio di Previsione oggi si sposerebbe meglio con la sua richiesta, ma questo è un modus operandi lontano dalle intenzioni dell’attuale Amministrazione visti i trascorsi degli ultimi mesi.
Inoltre, un maggiore coinvolgimento dei sottoscritti nella redazione ed approvazione del nuovo regolamento consiliare e del nuovo statuto avrebbe dato un senso diverso oggi alla sua richiesta, ma anche qui nulla è stato fatto preferendo invece la strada dell’approvazione unilaterale nonostante i numerosi emendamenti presentati dai sottoscritti, tutti respinti, e l’importanza dell’argomento che imponeva un coinvolgimento di tutti i consiglieri, e non solo della parte appartenente all’attuale maggioranza consiliare.
Ad oggi possiamo solo evidenziare come la proposta di Rendiconto di gestione 2021 approvata in Giunta risulti alquanto dubbia e discutibile, soprattutto nella parte del risultato d’amministrazione determinato in circa € 3.700.000.Appare fondamentale a questo punto, prima di assumere qualsiasi decisione, conoscere anzi tempo la relazione dei Revisori dei Conti.
Se consideriamo, infatti, che il bilancio di previsione 2021 è stato approvato a giugno 2022, quando già si conoscevano le poste di entrata e uscita, risulta oggi di difficile comprensione un risultato di amministrazione di € 3.700.000 a fronte di quello determinatosi nel 2020 di € 300.000 circa. Una contraddizione di fatto.
Non possiamo, infatti, non ricordare le sue improvvise dimissioni da Consigliere Comunale, presentate in data 30 Dicembre 2015, proprio ad apertura della seduta di Consiglio che doveva approvare il Bilancio di Previsione 2015 e il Rendiconto 2014, anch’essi allora, come oggi, di fondamentale importanza per il paese.
Detto, ciò, rimaniamo in attesa della comunicazione ufficiale di deposito delle proposte consiliari sopra citate chiedendo fin da ora al Commissario ad acta, che legge per conoscenza, di vigilare sul rispetto dei termini previsti dal TUELL e rinviando solo ad allora qualsiasi decisione in proposito.
F.to Gaetano Orto
F.to Adolfo Sabatini
F.to Cristina Dante
F.to Raffaele Rifici
F.to Giorgia Santamaria
Piccole... preziose...sinergie
Stamane abbiamo pubblicato un post, con foto, nel quale evidenziavamo la pericolosità di un tombino posto sul marciapiede in prossimità della scuola elementare di Lipari.
Lo stesso post l'abbiamo girato al vice sindaco Saverio Merlino e all'assessore Lucy Iacono. Intervento immediato con tombino danneggiato e pericoloso sostituito (vedi foto).
Un intervento..in piccola..preziosa sinergia
Il Rotary Club di Lipari - Arcipelago eoliano dona 2 tablet alla scuola di Filicudi
Il 29 Novembre 2022 il Presidente del Rotary Club di Lipari - Arcipelago Eoliano, Giuseppe Biancheri, con una parte del suo Direttivo ha donato all’Istituto Comprensivo Isole Eolie, 2 Tablet, in comodato d’uso a tempo indeterminato dedicato allo svolgimento delle attività digitali e DAD.
Tribunale di Lipari: Si apre uno "spiraglio"
Servizi marittimi (questi emeriti sconosciuti). La riflessione di Bartolino Ferlazzo
SERVIZI
MARITTIMI
(questi emeriti sconosciuti)
Non
è mai semplice o banale discutere, dibattere o capire del perché di tanti intoppi, di tanti ritardi
e di troppi rinvii per una problematica, che da sempre si è scontrata con i
reali bisogni delle popolazioni delle isole minori e, nel particolare, delle
isole Eolie ovvero i collegamenti marittimi.-
L'articolo 119 dell Costituzione di recente è stato modificato e che per mero dovere di cronaca riportiamo così come approvato dal Senato della Repubblica:
I Comuni, le Province, le Città
metropolitane e le Regioni hanno autonomia finanziaria di entrata e di spesa,
nel rispetto dell'equilibrio dei relativi bilanci, e concorrono ad assicurare
l'osservanza dei vincoli economici e finanziari derivanti dall'ordinamento
dell'Unione europea.
I Comuni, le Province, le Città metropolitane e le Regioni hanno
risorse autonome. Stabiliscono e applicano tributi ed entrate propri, in
armonia con la Costituzione [53 c.2] e secondo i princìpi di coordinamento della finanza pubblica e
del sistema tributario. Dispongono di compartecipazioni al gettito di tributi
erariali riferibile al loro territorio.
La legge dello Stato istituisce un fondo perequativo, senza
vincoli di destinazione, per i territori con minore capacità fiscale per
abitante.
Le risorse derivanti dalle fonti di cui ai commi precedenti
consentono ai Comuni, alle Province, alle Città metropolitane e alle Regioni di
finanziare integralmente le funzioni pubbliche loro attribuite.
Per promuovere lo sviluppo economico, la coesione e la solidarietà
sociale, per rimuovere gli squilibri economici e sociali, per favorire
l'effettivo esercizio dei diritti della persona, o per provvedere a scopi
diversi dal normale esercizio delle loro funzioni, lo Stato destina risorse
aggiuntive ed effettua interventi speciali in favore di determinati Comuni,
Province, Città metropolitane e Regioni.
La Repubblica riconosce le peculiarità delle Isole e promuove le
misure necessarie a rimuovere gli svantaggi derivanti dall'insularità.
I Comuni, le Province, le Città metropolitane e le Regioni hanno
un proprio patrimonio, attribuito secondo i princìpi generali determinati dalla
legge dello Stato. Possono ricorrere all'indebitamento solo per finanziare
spese di investimento, con la contestuale definizione di piani di ammortamento
e a condizione che per il complesso degli enti di ciascuna Regione sia
rispettato l'equilibrio di bilancio. E' esclusa ogni garanzia dello Stato sui
prestiti dagli stessi contratti.-
Ecco proprio il sesto
comma, è quello che ha dato un'impronta diversa, a tutto l'impianto
dell'articolo, ovvero <riconoscere le
peculiarità delle isole e rimuovere gli svantaggi derivanti
all'insularità>, uno scritto, per certi versi storico, certamente
modificatore, ma adesso bisogna metterlo in atto quando, il come sarebbe
semplice; ma ci si accorge che oltre a questa epocale riforma, esistono delle
resistenze, delle forti frenate che potrebbero, nel tempo, ritardare e dilatare
a dismisura quanto sancito costituzionalmente.-
In effetti, a prescindere
del vero tempo di entrata in vigore di questa riforma, torniamo a leggere e a renderci
conto che cambiano i suonatori ma la musica è sempre la stessa; il riferimento
è a quella improvvida dichiarazione del nuovo(?) presidente della regione
siciliana, che nell'incontro avuto con i sindaci delle isole minori della
Sicilia, ha dichiarato, si legge < tariffe agevolate per tutti i lavoratori
come insegnanti, operatori sanitari e forze dell'ordine che svolgono funzione
pubblica nelle isole minori della Sicilia …
- proveremo a equiparare queste
figure di lavoratori pubblici a quelle dei residenti > e la ciliegina sulla
torta è stata la dichiarazione dell'assessore Aricò con la sua esemplare
affermazione < saremo sempre al fianco dei primi cittadini, dei residenti,
dei dimoranti e dei lavoratori > abbiamo capito come andranno le cose.-
Ma a seguito di queste
dichiarazioni, sorgono spontanee due ipotesi ovvero: o prendono in giro i
soloni di Palermo o prendono in giro i sindaci delle isole minori; ci
spieghiamo se il tutto parte dal governo regionale, tutto le dichiarazioni
sproloquiate, davanti ai primi cittadini hanno il sapore di affermazioni
soltanto di prassi e dunque l'ennesima presa per i fondelli verso l'insularità
riconosciuta a livello Costituzionale, ed a tali affermazioni se non vi sono
stati, vogliamo essere smentiti in tal senso, interventi dei primi cittadini,
vuol dire che contano poco o meglio non contano proprio nulla; la seconda
ipotesi ovvero, i sindaci presenti non hanno contestato e dunque si sono resi
complici di quelle affermazioni, tradendo quanto “promesso” in campagna
elettorale, ricordate ?
Cosa si contesta, si
contesta che gente che non ha fatto la storia, che non ha la cultura eoliana
viene riconosciuta e trattata meglio di chi per questioni di vita ha dovuto
lasciare volente o nolente la propria terra, non vuole essere una
discriminazione, ma una evidente realtà, agevolazioni a chi giustamente lavora
viaggiando tutti giorni, e nessun riconoscimento a chi queste isole, nel
proprio piccolo, con pochi mezzi a disposizione, le ha fatte progredire anche
da lontano, dando apporti, idee ed interessamenti, sviluppati nel farle
conoscere in posti lontani che ignoravano l'esistenza; eoliani figli di in Dio
minore ? Si; eoliani non riconosciuti ? Si; eoliani trattati come un qualsiasi
villeggiante nelle proprie terre ? Si.-
Questa l'amara verità e,
la domanda sorge spontanea cos'hanno fatto, cosa stanno facendo e cosa
intendono fare i sindaci eoliani, al di la di semplici dichiarazioni e di
riunioni nella maggior parte delle volte inutili, poco conducenti ?
La risposta domanda cadrà
nel nulla ? è possibile, avremo mai una risposta seria, corretta, veritiera
suffragata da prove inconfutabili ? personalmente non credo proprio.-
Ma rimanendo in tema e
rimarcando ancor più quanto già detto, mi son preso la briga di leggere il
decreto dell'assessore regionale infrastrutture della regione Sicilia,
momentaneamente depositato in un limbo, per i servizi di trasporto marittimo di
passeggeri da, tra e verso le isole minori, dove all'allegato 2.1 Capitolato
tecnico lotto I Eolie a pag. 13 testualmente si legge “ per residenti (in
grassetto) si intendono i cittadini, comunitari o extracomunitari, con
residenza nei comuni delle isole Eolie, muniti di idonea documentazione in
corso di validità presentata al momento della prenotazione o all'acquisto ed
all'accesso alla nave “ discriminazione ? Giriamo il tutto all'assessore
Bellomo ed ai sindaci eoliani.-
Nella pagine di questo
decreto quello che è risaltato, riguardano quantificazioni minime del servizio
di collegamento rispondono a; andiamo con ordine nel decreto vengono
specificate il significato di alcune sigle ed i periodi di riferimento: Alta
stagione 1 giugno/30 settembre – Media stagione 1 aprile/31 maggio e 1
ottobre/31 ottobre – Bassa stagione 1 novembre/31 marzo; fasce orarie PM punta mattinale
tra le 7:00 e le 9:00 (corse in arrivo) – MM morbida mattinale tra 9: e 12:30
(partenza) – PP punta pomeridiana 12:30 – 14:30 (partenza) – MP morbida
pomeridiana 14:30 – 17:00 (partenza) – PS punta serale 17:00 – 198:00
(partenza) – MS morbida serale partenza dopo 19:00, dopo tutto questo al punto
2.2.1 livello di servizio minimo di collegamento da realizzare in numero di
corse settimanali e miglia nautiche da
percorrere per linea e stagionalità, pag. 4 si legge:
Nella Media stagione:
Linea EO_N_02 Milazzo-Vulcano-Lipari-S.M.Salina-Rinella MM A 3 – MM R 3 – MS A
7 – MS R 7 Totale corse 20 Miglia media stagione 10.120;
Linea EO_N_03
Milazzo-Vulcano-Lipari-S.M.Salina-Panara-Ginostra-Stromboli MM A 1 – PP R 1
Totale corse 2 Miglia media stagione 1.564;
Linea EO_N_04
Milazzo-Vulcano-Lipari-Rinella-Fiicudi-Alicudi MM A 2 – PP R 2 Totale corse 4
Miglia Media stagione 32.075;
Nella Bassa stagione le
stesse linee, stesse fasce, stesso numero di corse ma cambiano le miglia
infatti per Milazzo-Vulcano-Lipari-S.M.Salina-Rinella miglia 16.610 a fronte di
10.120 media stagione;
Milazzo-Vulcano-Lipari-S.M.Salina-Panara-Ginostra-Stromboli miglia 2.567 a
fronte di 1.564 media stagione; Milazzo-Vulcano-Lipari-Rinella-Filicudi-Alicudi
miglia 5.048 a fonte di 3.075 media stagione, domanda in bassa stagione come
mai aumentano le miglia da percorrere ?
Altra domanda, se vige
ancora la regola dei residenti e non, ci chiediamo come mai durante il periodo
di alta stagione il prezzo del biglietto deve aumentare per i non residenti ?
Milazzo-Alicudi Bassa
stagione 16,27 – Alta stagione 17,18 +
0,91
Milazzo-Filicudi Bassa
stagione 12,86 – Alta stagione 14,59 + 1,73
Milazzo-Ginostra Bassa
stagione 13,14 – Alta stagione 14,77 + 1,63
Milazzo-Lipari Bassa
stagione 9,18 – Alta stagione 10,09 + 0,91
Milazzo-Panarea Bassa
stagione 10,36 – Alta stagione 11,27 + 0,91
Milazzo-Rinella Bassa
stagione 10,77 – Alta stagione 11,95 + 1,18
Milazzo-S.M.Salina Bassa
stagione 10,77 – Alta stagione 11,95 + 1,18
Milazzo-Stromboli Bassa
stagione 12,23 – Alta stagione 13,86 + 1,63
Milazzo-Vulcano Bassa
stagione 8,91 – Alta stagione 9,82 + 0,91
Non si riesce a capire e,
nel capitolato non viene spiegato, il perché di tali aumenti nell'alta
stagione, una famiglia composta da 4 persone da Milazzo a Stromboli in alta
stagione paga di sola andata 55,44 euro, a cui si deve aggiungere il costo della
macchina pari a 46,64 euro per un totale di sola andata 102,08 per una
percorrenza di 37 miglia nautiche pari a circa 69 chilometri; da Nizza ad Olbia
distanza ari a 324,1 miglia, ari a circa 591,80 chilometri, totale 198,50 euro
nelle stesse condizioni, c'è da aggiungere altro ? E tale decreto fa
riferimento solo ed esclusivamente a collegamenti con navi ro-ro, mentre non
c'è traccia dei collegamenti veloci a mezzo aliscafi.-
Credo proprio che in moti
remano contro il turismo alle Eolie e che purtroppo nessuno di chi dovrebbe e
salvaguardarli difenderli lo fa.-
Lipari non ha bisogno di
grandi politici o di chissà che per amministrarla, basta che ci siano invece
persone oneste con a cuore queste isole e questo comune.-
Bartolino Ferlazzo
Navi ed aliscafi (45° puntata - 3 foto: Depliant "Canaletto"; Don Francesco; Lipari e rollo a Stromboli)
Auguri di...
Oggi: San Saturnino di Tolosa
Lo storico Venanzio, che scrisse gli atti del suo martirio, ci dice che solo a prezzo di enormi fatiche riuscì a convertire un gran numero di idolatri ed a fondare chiese.
Aveva il santo Vescovo eretta una chiesa vicino al Campidoglio di Tolosa, ed ogni mattina vi si recava per celebrare i Divini Misteri. Ma nel breve tragitto doveva passare dinanzi ad un gran tempio pagano, ed al suo passaggio gli oracoli non davano alcun responso per timore dell'uomo di Dio. I capi pagani si chiesero a vicenda da che cosa poteva dipendere quello strano silenzio.
Quand'ecco un pagano raccontò loro che era sorta in città una setta che voleva la distruzione degli dèi ed il cui capo era Saturnino, quegli stesso che tutte le mattine si vedeva passare dinanzi al loro tempio. Allora tutti ad una voce incolparono il santo Vescovo del silenzio dell'idolo, e, invece di riconoscere ragionevolmente che nulla valevano gli dèi se avevano paura di un uomo, deliberarono di toglierlo dal mondo. Gli addetti al tempio pertanto una mattina lo attesero ne' pressi del Campidoglio e avvistatolo lo assalirono e lo trascinarono nel tempio.
Ecco dissero al popolo il nemico del nostro culto, il capo di quella religione che vuole distrutti i nostri templi, che deride i nostri dèi e che impedisce i loro responsi. Vendichiamo l'oltraggio fatto a noi ed ai nostri dèi : o sacrificherà riconoscendoli per veri, o espierà il delitto con la morte. Ciò detto gli intimarono di inginocchiarsi davanti agli idoli.
Non è possibile rispose il Santo che possa fare quanto mi chiedete, poiché i vostri dèi non sono che demoni, i quali attraverso il sacrificio degli animali, vogliono il sacrificio delle anime vostre. E come posso io temere coloro che tremano alla presenza di un solo cristiano?
Una tal ragionevole risposta irritò al sommo quegli idolatri che decisero di farlo perire.
Si trovava presso il tempio un toro pronto per il sacrificio, e i carnefici stabilirono di legare il Santo alla coda di quell'animale. e farlo trascinare per la città affinchè la vista dell'orribile supplizio intimorisse i suoi seguaci, così da indurli a ritornare al culto pagano.
Legate le mani ed i piedi del Santo, lo assicurarono alla coda della bestia. Il furioso animale si mise a correre a precipizio per le vie della città, riducendo a brandelli il corpo del Santo, che col suo sangue imporporò quelle vie tante volte percorse predicando la divina parola.
Infine le sacre spoglie del Martire furono prese e gettate fuori della città, per essere preda degli uccelli. Ma due pie donne le raccolsero furtivamente e le seppellirono in luogo sicuro. Il suo martirio avvenne nel 250 sotto l'impero di Decio.
lunedì 28 novembre 2022
Fragilità del territorio e rischi. Da Filicudi solidarietà ad Ischia e l'appello - quesito
Riceviamo e pubblichiamo:
In tanti, infatti, hanno costruito, sventrato colline e montagne..
Tolto terra e alberi..
Dal Porto, con le rocce della Guardia sulla testa, alla Provinciale ( pericolosissima) di Pecorini e i massi che quasi ad ogni pioggia vengono giu', la domanda sorge spontanea: toccherà anche a noi?
Qualcuno dovrebbe preoccuparsi di metterci in sicurezza, prima che accada anche qui l'irreparabile?
#vicinanzaesolidarietaadischia"
Basket Eolie: Il comunicato sulla manifestazione di apertura della stagione sportiva 2022/2023
Comunicato
Si è svolta Sabato 26 novembre 2022 al Palasport di Lipari la manifestazione di apertura della stagione Sportiva 2022/2023 della ASD Basket Eolie.
L’evento, patrocinato dal Comune di Lipari in rappresentanza del quale hanno partecipato gli Assessori Saverio Merlino e Gianni Iacolino portando ilsaluto dell’Amministrazione Comunale, è stato l’occasione dove il presidente Ivan Ferlazzo ha presentato a tutte le famiglie presenti il programma sportivo per la stagione corrente e lo Staff Tecnico composto da: Annalisa Piazza - Istruttore Nazionale Minibasket e Responsabile Tecnico del Minibasket, Fulvio Caruso - collaboratore Minibasket, Francesco Megna - allenatore del Settore Giovanile Femminile e Maschile.
Numerosi i genitori presenti sugli spalti, come anche gli atleti e le atlete dei Gruppi Minibasket e del Settore Giovanile, che hanno partecipato entusiasti all’evento.
Una stagione sportiva ricca di impegni quella appena iniziata dalla società eoliana che la vedrà partecipare a ben quattro Campionati Federali Giovanili, Under 17 e Under 14 in campo maschile, e Under 15 e Under 13 in campo femminile, oltre la partecipazione a tutti i Trofei Minibasket, Esordienti Maschile e Femminile, Aquilotti, Scoiattoli e Pulcini.
Comunicata inoltre, a seguito della presentazione avvenuta a Pesaro lo scorso 9 novembre, la collaborazione pluriennale tra National Basketball Association (NBA) e la Federazione Italiana Pallacanestro (FIP) che prevede la nascita del Jr. NBA FIP U13 Championship. Il nuovo torneo nazionale che coinvolgerà anche le società della Sicilia partecipanti all’Under-13 Femminile, campionato al quale la Basket Eolie è regolarmente iscritta e che giocherà indossando la maglia della squadra NBA alla quale verrà accostata a seguito del Draft, ovvero della manifestazione nella quale alle dieci società regionali siciliane partecipanti al campionato verrà associata una franchigia NBA.
Al termine dell’evento come sempre la foto di rito sugli spalti di tutti gli atleti partecipanti.
La Basket Eolie ringrazia per la partecipazione i propri atleti e le famiglie per la condivisione dell’iniziativa, ringrazia gli Assessori intervenuti Merlino e Iacolino, Luigi Sabatini e Roberto Paino per la cura della parte musicale e Lillo Manganaro per il servizio fotografico.
Buon Basket a tutti.
Collegamenti marittimi con le isole di Sicilia. Associazioni "Bene l'incontro alla Presidenza della Regione ma la strada da percorrere è ancora lunga".
A seguito di tale incontro, le Associazioni isolane hanno inviato una nuova nota ai vertici regionali e ministeriali, manifestando il proprio apprezzamento per il ripristino delle corse statali e per la volontà del Presidente Schifani di equiparare la tariffa dei lavoratori pendolari a quella dei residenti nelle isole.
Molto gradita anche la volontà di ricostituire l’ufficio isole minori e di avviare un tavolo tecnico, al quale le associazioni chiedono di partecipare, nell’ambito del quale - si legge nella nota - si ritiene necessario “meglio affrontare la tematica inerente ai collegamenti marittimi e quindi apportare i necessari accorgimenti anche agli itinerari orari prima dell’entrata in vigore dei nuovi servizi regionali".
La nota rimarca, inoltre, la necessità di ricomprendere nelle agevolazioni tutti i lavoratori pendolari e reitera le richieste e le preoccupazioni già rappresentate nella nota del 14 novembre scorso, sottoscritta da 38 associazioni, tra cui l’assoluta necessità di mantenere le corse statali anche dopo l’entrata in vigore dei nuovi servizi integrativi regionali.
Auguri di...
Oggi: San Giacomo della Marca
A vent'anni, preso dalla bellezza dell'ideale francescano, abbandonò il mondo ed entrò in religione. Il suo primo maestro fu S. Bernardino da Siena. E di tanto padre il nostro Giacomo (al secolo Domenico) sarà degno figlio. Come lui predicatore, lo imitò nello zelo e nella santità.
La sua vita, dal lato umano, è un romanzo d'avventure. Girò l'Europa e specialmente l'Italia, l'Ungheria, l'Austria, la Boemia e in alcuni paesi fondò pure dei conventi. Ovunque predicò e combattè eresie, sempre obbediente alla volontà del Pontefice, che lo spostava da una regione all'altra. Ma il suo principale campo di lotta fu l'Italia, dove combattè la setta dei « Fraticelli », predicò quaresime, illustrò concili e congressi con la sua presenza e l'airtorità della sua parola.
All'Aquila, dove era andato per venerare il suo amato maestro S. Bernardino, pregando nel nome di Gesù, ottenne sulla pubblica piazza una sessantina di miracoli. Rimase nascosto per ordine del Vescovo, il quale temeva gli eccessi della folla entusiasta. Andato a Napoli vi morì poco dopo, il 18 novembre 1476.
Per più di trent'anni girò per città e villaggi a predicare, mangiando solo un tozzo di pane, poche fave e qualche cipolla che portava sempre con sè nella bisaccia. S. Bernardino gli raccomandava spesso di nutrirsi e lo esortava a mangiare un poco di minestra, ma lui non se ne dava per inteso e continuava a digiunare ogni giorno. Dormiva pochissimo: un paio d'ore per sera e si levava sempre quando gli altri andavano a riposare. Per dieci anni portò il cilicio sulla nuda carne e ogni notte si batteva con la disciplina.
Durante tutta la sua vita di religioso osservò la castità in modo perfetto, tuttavia fu tormentato per ben trent'anni da forti tentazioni, dalle quali lo liberò la Vergine di Loreto.
Nelle sue molte peregrinazioni fu imprigionato varie volte, assalito e malmenato dagli eretici, ma non desistette mai dai suoi propositi; mai mostrò rancore verso i suoi nemici; sempre li perdonò, pur combattendo strenuamente i loro errori.
Nella vecchiaia fu travagliato da molti mali e acciacchi, tanto che per sei volte gli venne amministrata l'Estrema Unzione. Ma tutto sopportò con rassegnazione e quasi con gioia, per imitare Gesù anche sul Calvario. Edificava sempre chi lo assisteva con la sua umiltà e preghiera.
Nell'ultima malattia, sentendo ormai la morte vicina, chiese i sacramenti e si spense nel nome di Gesù invocando dai presenti il perdono dei suoi falli.
Fu beatificato da Urbano VIII nel 1624 e canonizzato nel 1726 da Benedetto XIII.
domenica 27 novembre 2022
Una domenica in "prima linea" per Protezione civile comunale, polizia municipale e volontari di PC
Vari interventi, oggi, sulla viabilità da parte della Protezione Civile Comunale e della Polizia Municipale, coadiuvati dal Gruppo Comunale dei Volontari di PC.
Canneto, Pianoconte, Quattropani: queste le località con più disagi. Interventi anche a Vulcano per un palo della telecom, caduto a causa del forte vento