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lunedì 9 novembre 2020
Riattivato il servizio di supporto e disbrigo pratiche per i cittadini più a rischio o più deboli
COMUNICATO STAMPA
Viste
le nuove norme introdotte dal DPCM del 3 novembre 2020, le limitazioni previste
per la zona arancione, cui appartiene il nostro territorio e considerata la
necessità di ridurre al massimo gli spostamenti – anche quelli consentiti –, l’Associazione Croce Rossa Italiana –
Comitato di Milazzo Isole Eolie ha rinnovato la propria disponibilità, in
accordo con l’Assessorato ai servizi socio-sanitari del Comune di Lipari, a
riattivare il servizio di supporto e disbrigo pratiche per i cittadini più a
rischio o più deboli per le proprie condizioni di salute o sociali, per gli anziani o chi si trova in
condizioni di solitudine, bisogno e necessità.
Pertanto
sarà possibile, su chiamata, dal lunedì al venerdì, nella fascia oraria
dalle 09,00 alle 12,30, richiedere il supporto dei volontari per tutte
quelle azioni di prima necessità come disbrigo pratiche urgenti, spesa, ritiro
ricette presso i Medici di base e ritiro farmaci presso le Farmacie, come già
avvenuto a marzo e aprile.
Il
servizio sarà svolto nelle isole di Lipari, Stromboli e Vulcano, dove sono
presenti le sedi territoriali dell’Associazione Croce
Rossa Italiana – Comitato di Milazzo Isole Eolie.
I
numeri di riferimento per effettuare le richieste sono
·
Sede
di Lipari tel. 3392508773
·
Sede
di Vulcano tel. 3477995832
·
Sede
di Stromboli tel.3358275286
Si
ringraziano tutti i volontari e il presidente Dott.ssa Santina La Spada del Comitato
CRI Milazzo Isole Eolie.
L’Amministrazione Comunale
Una deroga per imbarcare pane e generi di prima necessità sugli aliscafi per le isole minori. La richiesta dell'ex consigliere Giuffrè
Al Sindaco del Comune di Lipari
Rag. Marco Giorgianni
Con la presente si segnala che i mezzi di linea veloci non imbarcano pane e altri generi di prima necessità se non accompagnati da un passeggero.
Per posti remoti e disagiati come le isole minori dove le navi non giungono con regolarità gli aliscafi rappresentano l’unico modo per avere i viveri. In posti come Alicudi, Filicudi e Ginostra poi non vi sono nemmeno panifici. Da diversi giorni, per esempio, non arriva più neanche il pane a Ginostra perché i comandanti dei mezzi, seguendo alla lettera le disposizioni, non ne consentono l’imbarco. La società di navigazione ( Liberty Lines), da me contattata, che garantisce i collegamenti è disponibile al trasporto di piccoli colli, specie del pane, ma ovviamente vuole essere autorizzata.
Tutto ciò, voglio ricordare, accade in un momento in cui viene chiesto ai cittadini di limitare gli spostamenti a causa del Covid. Un paradosso al quale bisogna porre rimedio. Come fare per ricevere pane, latte e altri beni essenziali?
A questo punto, a mio avviso, occorrerebbe una deroga al regolamento, o meglio, un’ordinanza Prefettizia che regolamenti e disciplini la questione consentendo ai cittadini e agli operatori commerciali delle piccole isole di ricevere i beni essenziali.
Certo della sensibilità di Sua Eccellenza il Prefetto e dell’intervento del Sindaco di Lipari resto in attesa di un celere e gentile riscontro e di poter avere alla mia tavola un pezzo di pane fresco per me ed i miei figli.
Distinti Saluti
Gianluca Giuffrè (già consigliere comunale di Lipari)
Ginostra 09/11/2020
Lipari, consiglio rinviato a domani
Per mancanza del numero legale il consiglio comunale di Lipari, in programma oggi, è stato rinviato a domani.
Presenti in 3 : Giacomo Biviano, Gesuele Fonti e Franco Muscarà
E' nato Mattia Restuccia!
domenica 8 novembre 2020
E' deceduto Ernesto Caruso
ASP Messina, pubblicati nuovi bandi per il reclutamento di medici per varie discipline
I posti carenti riguardano medici per Cardiologia, Medicina di Pronto Soccorso, Malattie dell'Apparato respiratorio, Malattie Infettive e Anestesia e Rianimazione.
Le domande - dice il direttore generale Paolo la Paglia - potranno essere prodotte solo in modalità telematica, sulla piattaforma dell'ASP di Messina, a partire da domani 9 novembre e fino al 23 novembre p.v.
Inoltre sono stati pubblicati oggi, ai fini di accelerare la copertura dei posti vacanti, i bandi per incarichi libero professionali per dirigenti medici con specializzazione per le stesse discipline; tali bandi prevedono l'arruolamento di medici tramite l'ordine cronologico di presentazione della domanda a far data 9 novembre con un compenso omnicomprensivo di euro sessanta/ora e utilizzo degli elenchi fino al 31 gennaio 2021, salvo eventuale proroga dello stato di emergenza Covid-19.
Coronavirus: calano i contagi in Sicilia ma è impennata di ricoveri. A Lipari salgono a 23 i positivi
A preoccupare però è sempre la situazione ospedaliera, nelle ultime 24 ore nuova impennata di ricoveri sull'isola: il dato infatti fa segnare un +97, di cui 89 in regime ordinario (mai così tanti in un solo giorno) e 8 in terapia intensiva.
Stromboli: Un 32enne ed una 27enne denunciati per furto aggravato in concorso
COMUNICATO
Nei giorni scorsi i Carabinieri della Compagnia di Milazzo hanno denunciato un 32enne ed una 27enne, ritenuti responsabili del reato di furto aggravato in concorso.
In
particolare, durante un servizio di controllo del territorio nell’isola di
Stromboli, località Punta Lena, i
militari della locale Stazione hanno sorpreso i due mentre asportavano due winch, ossia due verricelli da
imbarcazioni, da una barca a vela alata dal luglio 2019, in conseguenza di uno
spiaggiamento causato dal maltempo. La refurtiva è stata subito riconsegnata al
legittimo proprietario ed i due sono stati deferiti all’Autorità Giudiziaria.
Alcuni giorni dopo il proprietario
della barca a vela è tornato presso la Stazione Carabinieri di Stromboli,
segnalando di essersi accorto dell’ammanco di ulteriore materiale dal proprio
natante: sono stati allertati i Carabinieri della Motovedetta CC814 “Monteleone” che hanno rintracciato
un’imbarcazione in navigazione nelle acque antistanti l’isola di Lipari con a
bordo i due autori del precedente furto e li hanno sottoposti a perquisizione.
All’esito della perquisizione del natante hanno rinvenuto una cucina, un motore elettrico di un winch e varia strumentazione di bordo,
precedentemente asportati dalla barca a vela spiaggiata a Stromboli.
La refurtiva recuperata è stata subito riconsegnata ai legittimi proprietari
ed i due sono stati deferiti in stato di libertà alla Procura della Repubblica
di Barcellona Pozzo di Gotto (ME).
Lipari, seconda giornata di tamponi molecolari
Seconda giornata di tamponi molecolari al Monteleone per i cittadini che si trovano in isolamento fiduciario e che hanno già avuto esito negativo al Covid - 19 dal tampone rapido.
Questi cittadini, così come gli altri sottoposti a tampone ieri, potranno uscire dall'isolamento solo all'esito negativo del tampone molecolare.
Le foto sono del nostro collaboratore Bartolo Ruggiero
Randagismo a Lipari. "Giovani eoliani" scrivono a Città Metropolitana e Comune
Città Metropolitana di Messina
Spett.le Sindaco di Lipari
Rag. Marco GiorgianniDa tantissimi anni
sull'isola di Lipari si combatte il problema del randagismo.
Questo fenomeno sta
pericolosamente aumentando perchè il numero delle cucciolate è cresciuto a
dismisura creando problemi alla sicurezza della popolazione perchè i cani
andando alla ricerca di cibo si avvicinano alle abitazioni imbattendosi su
tutto ciò che trovano dai gatti alle galline che il più delle volte fanno una
brutta fine.
Girando per l'isola ci
siamo accorti che questi cani hanno dei punti di raccolta vicino ai bidoni
della spazzatura e il più delle volte è impossibile avvicinarsi perchè c'è il
rischio di essere aggrediti.
Sappiamo che siamo in
emergenza Covid ma queste problematiche non possono essere lasciate in un
angolo perchè si tratta della sicurezza di tutta la popolazione e anche
per la salute di questi poveri animali che non possono essere lasciati soli ed
abbandonati PERCHE' ANCHE LORO HANNO DEI DIRITTI e non hanno nessuna colpa, per
questo chiediamo che vengano presi dei seri provvedimenti come ad esempio:
Il censimento di tutti i
cani e gatti delle isole in modo da tenere sotto controllo la crescita o la
diminuzione del randagismo.
Uno stallo adeguato dove
questi animali possano essere seguiti e curati.
Un obbligo effettivo per
poter microchippare tutti gli animali in modo da evitare i troppi abbandoni.
Che chi di competenza (
ad oggi ancora sconosciuto) si occupi di poter aiutare concretamente chi si
presta notte e giorno alle cure di questi poveri animali.
Di coinvolgere la
popolazione nell'aiutare i volontari già presenti sull'isola in modo da rendere
più facile la cattura e la messa in sicurezza dei cani e gatti.
MA SOPRATTUTTO CHIEDIAMO CHE QUESTA NOSTRA PROPOSTA NON RIMANGA INASCOLTATA O ACCANTONATA IN UN CASSETTO PERCHE' QUI SI PARLA DI VITE UMANE E ANCHE GLI ANIMALI E CHI SE NE PRENDE AMOREVOLMENTE CURA METTENDO DA PARTE LA PROPRIA VITA HANNO IL DIRITTO DI NON ESSERE LASCIATI SOLI!
Data 6/11/2020
sabato 7 novembre 2020
Coronavirus, in Sicilia record di vittime: 35
I nuovi positivi sono così distribuiti per province: Palermo 459, Catania 406, Messina 73, Ragusa 137, Trapani 103, Siracusa 116, Agrigento 15, Caltanissetta 53, Enna 1.
Covid a Lipari. Fonti e Mollica chiedono convocazione consiglio comunale e i dati ufficiali dell'epidemia nel Comune
Dott. Giacomo Biviano COMUNE DI LIPARI
Al Sindaco Sig. Marco Giorgianni
Giorgianni nel live di stasera: "Ventidue positivi e 8 possibili positivi a Lipari". Verso il prolungamento dello stop all'attività scolastica
Sono 22 a Lipari i positivi al Covid - 19, mentre altri 8, sottoposti al tampone rapido, sono risultati presunti postivi. Dovranno, quindi, effettuare il tampone molecolare che confermerà o meno la positività. Nel frattempo sono in quarantena fiduciaria.
Ha anche comunicato di essere orientato a mantenere anche lo stop all'attività scolastica di ogni ordine e grado, in tutte le isole del Comune. Sulla durata dello stop influirà chiaramente l'evoluzione dei contagi nell'isola.
Il primo cittadino ha anche annunciato che i tamponi rapidi eseguiti ieri a Ginostra e Panarea sono risultati tutti negativi.
Domani proseguirà, invece, al Monteleone l'effettuazione dei tamponi molecolari per i cittadini che si trovano in isolamento fiduciario da dieci giorni. Un centinaio di questi tamponi sono stati fatti oggi e si attende l'esito.
Abusivismo edilizio: Cinque persone denunciate tra Vulcano e Lipari. Manufatti sequestrati
COMUNICATO COMANDO PROVINCIALE
Nei giorni scorsi, i Carabinieri della Compagnia di Milazzo hanno eseguito diversi controlli finalizzati a contrastare il fenomeno dell’abusivismo edilizio anche sulle Isole dell’arcipelago Eoliano.
Nel corso
dei servizi, i militari dell’Arma, hanno proceduto nei confronti di:
−
un 56enne, un 67enne, un 40enne ed un 35enne, che sono
stati tutti deferiti in stato di libertà all’A.G. per aver realizzato, su due immobili
siti in Vulcano, località Vulcanello,
interventi edilizi in zona sottoposta a vincolo sismico,
paesaggistico ed idrogeologico, in assenza del permesso di costruire e delle
relative autorizzazioni;
−
un 36enne ed un 63enne, entrambi deferiti in stato
di libertà all’A.G. per aver realizzato, in qualità rispettivamente di
proprietario del fondo e di esecutore delle opere, in Lipari, località Santa Caterina, un manufatto in zona
sottoposta a vincolo sismico e paesaggistico, in assenza della concessione
edilizia e delle autorizzazioni;
−
una 53enne, che è stata deferita in stato di libertà
all’A.G. per aver realizzato, in Vulcano, località Porto Levante, un manufatto in zona sottoposta a vincolo
paesaggistico, in assenza della concessione edilizia e dei relativi permessi.
Al termine delle verifiche i manufatti sono
stati sottoposti a sequestro.
16 novembre: Ultima festa di San Bartolomeo per il 2020. Don Gaetano Sardella "Uniti per ringraziare e pregare il Santo Patrono"
(di Don Gaetano Sardella) “Il 16 Novembre Lipari si raccoglie nella Basilica Cattedrale per l’ultima festa in onore del Santo Patrono. Sono sicuro che saremo in tanti non per coreografia o folclore ma solo per ringraziare e pregare. Una data che ricorda la liberazione dai pericoli dei terremoti.
venerdì 6 novembre 2020
Iosonolorenza: "Pubblicazione bandi per sanità eoliana grande risultato ma non ci basta"
La pubblicazione dei bandi di oggi e le procedure in corso per il reclutamento del personale del comparto (infermieri, tecnici e personale ausiliario dell'assistenza), per quanto ci riguarda, considerando gli anni di attesa, rappresentano un grande risultato.
Abbiamo fatto in pochi giorni quello che non era stato fatto negli ultimi otto anni e lo diciamo senza fare polemica ma per dimostrare che la costanza e la tenacia per ottenere i risultati,alla fine paghi sempre.
Certamente non ci basta, lo abbiamo detto fin dal primo giorno ed anche se i provvedimenti adottati vanno a completare i posti vacanti nella vigente pianta organica del nostro ospedale, resta tuttavia insufficiente a garantire adeguate risposte, in termini qualititative e quantitative, alla domanda di salute degli Eoliani.
Manca ancora l’oncologo,la modifica del piano trinacria ed i due posti di terapia sub intensiva ma rimaniamo fiduciosi anche se sappiamo che passerà ancora del tempo.
Stiamo continuando a lavorare giorno e notte per modificare radicalmente l'identità del nostro ospedale e della organizzazione sanitaria territoriale, pienamente consapevoli che quella in vigore, sul piano qualiquantitativo, non soddisfa le esigenze assistenziali e di sicurezza della nostra collettività.
La svolta passa attraverso l’approvazione del disegno di legge di iniziativa popolare per l’istituzione di una azienda sanitaria delle isole minori (ASIM)
E su questo, che rappresenta L’OBIETTIVO , dopo aver messo in SICUREZZA il “Nostro Ospedale “, punteremo tutti gli sforzi e le nostre energie.
Continuano a salire i casi Covid in Sicilia ed anche i decessi
Incendi nel Messinese: Regione dichiara stato di crisi e di emergenza per 4 Comuni
«Occorre assicurare - sottolinea il presidente Nello Musumeci - una rapida ripresa delle normali condizioni di vita e restituire serenità alla gente che, oltre ad aver vissuto ore di grande apprensione, ha visto danneggiate abitazioni, fabbricati, colture e aziende. E allo stesso tempo bisogna ristabilire su quei territori le necessarie condizioni di sicurezza lì dove le fiamme hanno compromesso la stabilità di alberi, costoni rocciosi e qualunque tipo di struttura».
Dal tre e al quattro ottobre - è stato calcolato - gli incendi hanno distrutto circa 450 ettari di aree boscate e quasi 1.000 ettari di aree vegetazionali, oltre a migliaia di ettari di aree di interfaccia dove hanno aggredito diverse infrastrutture pubbliche e private.
E' possibile spostarsi dal Comune di Lipari verso i frantoi in altri Comuni? L' Amministrazione chiarisce
Essendo pervenute numerose
richieste in merito alla possibilità di recarsi fuori Lipari (o dalle isole) presso
Frantoi siti in altri Comuni per la lavorazione delle olive e l’estrazione
dell’olio, si chiarisce che tale spostamento è consentito in quanto è possibile
spostarsi da un comune diverso da quello di residenza/domicilio per svolgere
attività o usufruire di servizi non disponibili in tale comune (Art. 2, punto
b).
Nonostante ciò, l’Amministrazione
Comunale sconsiglia qualunque viaggio che non sia indispensabile e raccomanda,
nell’eventualità, di limitare al minimo il numero di persone che si sposteranno
per tale motivazione e di adottare tutte le cautele e le misure di
autoprotezione previste dalle normative quali l’uso della mascherina, il
distanziamento interpersonale di almeno 1 metro e il frequente
lavaggio/igienizzazione delle mani.
L’Amministrazione Comunale
Modello di autocertificazione necessario agli spostamenti come da DPCM 3 novembre 2020.
Il modello è altresì scaricabile dal sito istituzionale del Ministero dell'Interno a questo link https://www.interno.gov.
Operazione "Isola Verde" a Salina : chiesti 83 rinvii a giudizio. Contestati un ventaglio di reati
Tra gli indagati, l'attuale sindaco di Santa Marina e l'ex sindaco dello stesso paese, vi sono anche ex sindaci di Malfa e l'ex comandante dei carabinieri dell'isola, per omissione di atti d'ufficio. Nell'udienza del prossimo 21 aprile davanti al gip Giuseppe Sidoti dovranno comparire l'ex sindaco di Santa Maria, Massimo Lo Schiavo, 47 anni, il capo dell'ufficio tecnico dello stesso Comune, Giuseppe Caravaglio, 55; un tecnico libero professionista a cui si contesta la partecipazione ad entrambe le “associazioni a delinquere” di Santa Marina e Malfa, Antonio Podetti, 57 anni, che è stato anche sindaco di Leni; l'architetto dell'Utc di Santa Marina, Elena Caruso, 49, un geometra dello stesso ufficio Antonio Battaglini, 54; l'ex comandante della Stazione dei carabinieri dell'isola Gimmi Stefani, 55; l'attuale sindaco di Santa Maria, Domenico Arabia, 40; Maria Carmela Alì, 72; Salvatore Grillo, 74; Carmelo Rapisarda, 70; Pietro Maria Aliello, 52; Marina Bonanno, 47; Gaetano Basile, 87; Francesco Gullo, 70; Teodoro Cataffo, 67; Graziella Longo, 48; Luisa Mantegazza, 59; Luigi Pollone, 38; Santina Gullo, 61; Salvatore Follone, 71; Rosanna Victoria Rimertz, 46; Mario Cavaleri, 69; la direttrice della Soprintendenza di Messina Mirella Vinci, 62 anni; Clara Follone, 61; Francesco Stagno, 37;, Davide Osvaldo, 33; l'ex dgirettore dell'Asp di Messina Gaetano Sirna, 66 anni; Amelia Di Franco, 64;, Angelo Oliveri, 44;, Pietro Oliveri, 47; Carmelo Porcino, 64; Pasquale Liberatore, 70; Lucio Ziino, 55; Massimo Cavallaro, 59; Elio Benenati, 54;Francesco Gendusa, 63; Maria Letizia Molino, 59; Gabriele Schifilliti, 67; Gaetana La Greca, 50; Caterina Giuffrè, 59; Giorgio Giuffrè, 55; Sabina Giuffrè, 47; Antonino Famulari, 53; Salvatore Caruso, 46; Gianfranco Celi, 51; un tecnico del Comune di Malfa, Arturo Ciampi, 55 anni, Salvatore Perillo, 45; Paola Barbaro, 57; l'ex sindaco di Malfa, Virgilio Ciampi, 73 anni; Giuliana Cafarella, 30; Roberto Pirera, 46; Martino Basile, 35; Veronica Caccetta, 32; Daniela Virgona, 47; Mario Virgona, 49; Santino Ofria, 56; Carmelo Pinto Vraca, 63; Antonino Sutera, 46; l'ex sindaco di Malfa, Salvatore Longhitano, 72 anni; Alessandro De Grazia, 45; Annalisa Pellicanò, 45; Roberto Campagna, 51; Natale Jeni, 46; Clelia Urzì Brancati, 45; Italo Strani, 57; Monica Bellantone, 45; Sergio Fasulo, 45; Christian D'Ambra, 40; Enzo Cumbo, 58; Sergio Zavone, 38; Generosa La Rosa, 76; Maria Volante, 41; Domenico Paratore, 63; Angela Morello, 57; Biagio Alizzi, 67; Lorenzo Cincotta, 55; Antonino Vasquez, 53; Massimo Taranto, 41; Maria Concetta Siragusano, 47; Antonino Cafarella, 42; Ivan Davanzo, 70; Francesco Bartolone, 53 ; Gaetano Massimo Polisano, 54 anni.
giovedì 5 novembre 2020
Coronavirus: In Sicilia 25 vittime e 1322 nuovi positivi
Lipari, positivi al Covid in aumento
Altri quattro positivi al Coronavirus a Lipari. Salgono così a 22 i cittadini che combattono con il Covid - 19.
Sabato, domenica e lunedì sarà effettuato a Lipari il tampone molecolare alle 190 persone che si trovano in quarantena e che si sono sottoposti al tampone rapido. Così come alle dieci persone che non hanno fatto quest'ultimo esame
Nasce l'orto sociale a Lipari, domenica la presentazione.
Hai sempre voluto curare un orto, ma non hai un lembo di terra dove farlo? Ti piacerebbe mangiare i frutti della terra da te coltivati, ma non sai da dove iniziare? Credi nello sviluppo dell'agricoltura biologica e vuoi sperimentare insieme ad altri tecniche di coltivazioni naturali e sostenibili?
Allora l'orto sociale fa al caso tuo: vieni a scoprirlo questa domenica (9 Novembre), a partire dalle 10:30!
Potrai chiedere gratuitamente un piccolo appezzamento di terra dove impiantare il tuo orto, condividere informazioni ed esperienze, collaborare con altri appassionati e condividere gli strumenti di lavoro.
Il terreno si trova in zona Tufo: per info più dettagliate contattare Marcella Di Marca 3343643980 o Paolo Mezzapica 3406496003.
Ringraziamo infinitamente Nunziatella Paino per la disponibilità del terreno!
PS: la presentazione si farà all'aperto, direttamente nel terreno. Ovviamente verranno garantite le giuste distanze di sicurezza e l'uso di mascherine.
Chiofalo: "Musumeci abbandoni la polemica "furbetta""
Mi si perdoni, ma all’ennesimo lamento di Musumeci verso il governo di Roma che posiziona la Sicilia in “zona arancione” (ingiustamente a suo dire, anche perché sono state “graziate” Campania e Lazio) ho provato sconforto…
É in buona compagnia in questo grottesco scaricabarile all’italiana (già stucchevole in tempi normali, inaccettabile e pericoloso nel dramma che viviamo), ma davvero non se ne può più.
A corrente alternata secondo convenienze contingenti e demagogiche, senti questi presidenti di regione passare da minacce di chiusura autonoma di tutto (se il governo non decide) a proteste per le chiusure (se il governo decide), da richieste di maggiore autonomia e differenziazione e pretesa di decisioni “centrali” e uniformi, ribaltando le accuse mosse al governo con rapidità e incoerenza disarmanti…
La verità che si cela dietro certe grottesche uscite è la “triste” volontà di non assumersi responsabilità sugli esiti di scelte difficili quanto necessarie, provando a scaricare sempre e comunque l’onere e le conseguenze politiche (ricadute e consenso) sul governo centrale.
Musumeci, glielo chiedo da siciliano, abbandoni la polemica politica “furbetta” e si preoccupi di non farci scivolare in zona rossa, mettendo contestualmente il sistema sanitario regionale (le Eolie vivono sul tema un disagio inqualificabile da troppo tempo) in condizione di reggere l’urto della pandemia e di curare meglio possibile tutti i siciliani che ne avranno bisogno.
CORDIALMENTE
LUCA CHIOFALO
Coronavirus: Musumeci, Sicilia in zona arancione? Assurdo e irragionevole
Lo dice il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci, commentando l'inserimento dell'Isola nella "zona arancione".
"Un dato per tutti - prosegue - oggi la Campania ha avuto oltre quattromila nuovi positivi; la Sicilia poco più di mille. La Campania ha quasi 55 mila positivi, la Sicilia 18 mila. Vogliamo parlare del Lazio? Ricovera oggi 2.317 positivi a fronte dei 1.100 siciliani, con 217 in terapia intensiva a fronte dei nostri 148. Eppure, Campania e Lazio sono assegnate a "zona gialla". Perchè questa spasmodica voglia di colpire anzitempo centinaia di migliaia di imprese siciliane? Al governo Conte chiediamo di modificare il provvedimento, perchè ingiusto e ingiustificato. Le furbizie non pagano".
mercoledì 4 novembre 2020
Coranavirus in Sicilia. Positivi in salita, così come i decessi
In Sicilia oggi 1155 nuovi positivi. Le vittime, 19 in un giorno. Calano però i ricoveri in intensiva, adesso 148 contro i 150 di ieri.
Coronavirus, in Sicilia 3600posti letto per fronteggiare la pandemia
I posti, individuati in strutture pubbliche e private di tutto il territorio siciliano, comprendono terapie intensive, degenze ordinarie e ricoveri in strutture dedicate alle cure in bassa complessità.
Lo sviluppo del piano, fortemente voluto dal governo Musumeci, ricalca una proiezione dell'andamento epidemiologico per singole aree con una soglia di stress maggiorato rispetto all'attuale situazione pandemica nell'Isola, ma soprattutto tiene conto del mantenimento dell'assistenza sanitaria per le altre patologie non Covid. La Sicilia, infatti, è una delle Regioni che al momento non ha sospeso le cure diverse dal Coronavirus né ha ridotto gli interventi programmati.
Sono previsti due scaglioni temporali, 15 novembre e 30 novembre, entro i quali saranno approntati i posti letto da parte dell’Aziende del sistema sanitario regionale. In particolare le terapie intensive raggiungeranno, all’ultima scadenza, 427 posti dedicati esclusivamente al Covid a cui potranno aggiungersi posti di terapia sub-intensiva convertibili a seconda delle eventuali necessità. Le degenze ordinarie raggiungeranno 2384 ricoveri dedicati, mentre saranno 780 i posti letto a disposizione nelle strutture a bassa complessità.
Nei territori delle Città Metropolitane, particolarmente interessate dal contagio da Covid 19, sono previsti complessivamente 252 posti di terapia intensiva e 1502 per i ricoveri ordinari, la restante dotazione è stata distribuita nelle altre province della Sicilia.
A completare l'offerta sanitaria, anche il contributo delle strutture non ospedaliere dedicate alla pandemia. Sul modello dei Covid hotel, attivati dalla Regione Siciliana già nell'aprile scorso (adoperati da soggetti in quarantena o isolamento, migrati, turisti etc), è particolarmente significativo infatti l'apporto dei Centri per le cure a bassa complessità dedicati a quei pazienti che non necessitano di un ricovero in ospedale pur avendo bisogno di assistenza sanitaria. Tali strutture sono già operative in larga parte del territorio regionale e vanno ad integrare l’intera proposta studiata dalla Regione per fronteggiare l’emergenza.
Di seguito la ripartizione per territorio. Nella prima colonna sono indicate le terapie intensive, a seguire i ricoveri ordinari e le cure a bassa complessità
Ag 30 160 98
Cl 36 140 50
Ct 105 595 120
En 22 140 30
Me 41 236 110
Pa 106 671 280
Rg 33 152 32
Sr 26 170 50
Tp 28 120 10
Incendi di fine agosto: in attesa dello Stato, Regione dichiara stato di crisi
In attesa che dallo Stato arrivi il via libera agli aiuti economici per i danni provocati dagli incendi che hanno devastato la Sicilia dal 29 al 31 agosto scorso - e per i quali è stata trasmessa a Roma una richiesta ufficiale - il governo Musumeci, in forza delle legge regionale numero 13 recentemente approvata, ha provveduto a dichiarare lo stato di crisi e di emergenza che consentirà di intervenire immediatamente per ripristinare le necessarie condizioni di sicurezza nelle aree maggiormente colpite.
«Da Altofonte a San Vito Lo Capo - spiega il presidente della Regione – i roghi alimentati dal forte vento di scirocco hanno divorato boschi e macchie mediterranee, danneggiando servizi essenziali e innescando una serie di rischi sotto il profilo idrogeologico che vanno rimossi nel più breve tempo possibile. Da qui la decisione di operare subito in autonomia attraverso la nomina di un commissario delegato, al quale affiderò la valutazione delle priorità da affrontare e il coordinamento dei relativi interventi».
Sulla scorta delle segnalazioni pervenute dal Comune di Altofonte - il centro maggiormente devastato dai roghi - dal dipartimento regionale dello Sviluppo rurale e dal comando del Corpo forestale, il dipartimento della Protezione civile della presidenza della Regione ha effettuato una prima stima complessiva dei danni, quantificandoli in quaranta milioni di euro. E' stato appurato che gli incendi sviluppatisi a fine agosto, e che in totale sono stati 602, hanno distrutto circa 2.198 ettari di aree boschive e circa 1.922 ettari di aree vegetazionali. In particolare, la dichiarazione da parte della Regione dello stato di crisi e di emergenza e la richiesta inoltrata alla presidenza del Consiglio dei ministri riguarda ventitré Comuni, ricadenti nelle province di Palermo, Trapani, Enna e Messina.
Si tratta di: Altofonte, Aliminusa, Misilmeri, Monreale, Piana degli Albanesi, San Giuseppe Jato, Santa Cristina Gela, Termini Imerese, Alcamo, Buseto Palizzolo, Castellammare del Golfo, San Vito Lo Capo, Valderice, Aidone, Enna, Piazza Armerina, Gioiosa Marea, Librizzi, Mirto, Mistretta, Rometta, San Piero Patti e Tusa.
Proprio qualche settimana fa si era insediato il Tavolo di crisi voluto da Musumeci e presieduto dall'assessore all'Ambiente Toto Cordaro. Un passaggio, quest'ultimo, propedeutico alla proclamazione dello stato di calamità, da parte del governo regionale, e alla successiva richiesta a Roma della dichiarazione dello stato di emergenza. Proprio il giorno successivo ai roghi, Musumeci e Cordaro si erano recati nel Bosco della Moarda ad Altofonte, per testimoniare la vicinanza dell'amministrazione regionale ai cittadini del territorio. Nel frattempo sono stati completati, da parte della Protezione civile regionale, i sopralluoghi per individuare gli interventi di messa in sicurezza immediata delle zone, prevenendo così eventuali fenomeni di erosione dovuti alle piogge. Nei prossimi giorni, insieme all'Ufficio contro il dissesto idrogeologico, verranno individuate le priorità sulle quali intervenire.
Sicilia: Unicredit versa 64 mln di imposte nella casse della Regione
Un plauso viene espresso anche dal vicepresidente della Regione e assessore dell'Economia Gaetano Armao, impegnato da tempo in un lungo negoziato con il governo nazionale per il definitivo e completo riconoscimento delle previsioni statutarie in materia fiscale e tributaria.
Lipari: positivo al Covid, in attesa di un posto in un centro attrezzato, resta all'interno dell'ambulanza. E se si doveva effettuare un soccorso?
L'incredibile vicissitudine è accaduta stamane a Lipari ad uno nostro concittadino, uno dei diciotto positivi, che necessitava del ricovero fuori dall'isola
Prelevato alle nove dalla sua abitazione, in attesa che venisse trovato un posto libero, è rimasto in ambulanza sino alle 11 e 50 circa, quando è stato imbarcato, senza la barella di biocontenimento, sull'elicottero che lo ha portato a destinazione.
Perchè il paziente sia dovuto restare in ambulanza, in attesa del reperimento di un posto, resta un mistero. Eppure se non ricordiamo male all'interno dell'ospedale era stata attrezzata una stanza ad hoc in grado di ospitare i positivi al Covid in attesa di essere trasferiti.
Al di là delle vicissitudini di questo paziente vi è da sottolineare che se, in quell'ampio lasso di tempo, fosse stato necessario effettuare un soccorso non si sarebbe potuto effettuare.
La seconda ambulanza, inviata a Lipari dall'ASP di Messina, non sarebbe potuta uscire in quanto non dispone nè di medico nè di altri operatori sanitari.
(La foto è di Controcorrente eoliana)
martedì 3 novembre 2020
Coronavirus: Sicilia ancora sopra i 1000 casi, 14 morti
Sono 1.048 (24 più dei nuovi casi di ieri) i nuovi casi di Coronavirus in Sicilia nelle ultime 24 ore. I tamponi effettuati sono 8.015, contro gli 8.034 di ieri. È quanto emerge dal bollettino sull'emergenza Coronavirus del ministero della Salute e dell’Istituto Superiore della Sanità.
Le vittime da inizio pandemia sull'Isola sono 550, 14 in più di ieri. Il totale degli attualmente positivi è di 16.806, dei quali 15.584 sono in isolamento domiciliare. Sono 1.072 le persone ricoverate negli ospedali con sintomi, 47 in più di ieri, mentre le persone in terapia intensiva sono 150 (+8 rispetto a ieri).
Questa la suddivisione per province dei nuovi contagi odierni: 299 a Catania, 258 a Palermo, 133 a Trapani, 96 a Caltanissetta, 83 a Ragusa, 80 a Messina, 71 a Siracusa, 21 ad Agrigento, 7 ad Enna.