COMUNICATOImportanti decisioni sono state approvate dal Consiglio Comunale di Santa Marina Salina durante la seduta del 24 marzo 2021 in tema di riduzione dei tributi locali su proposta della Giunta Municipale.
Con deliberazione n. 3/2021 infatti, il Civico Consesso, riunitosi in modalità telematica, ha deliberato l’approvazione del nuovo regolamento dell’imposta municipale propria (IMU), le cui maggiori novità consistono appunto nella previsione dell’abbattimento della base imponibile di tale tributo per alcune fattispecie, prevista in misura del 25% nel caso di affitto a canone concordato, del 30% per le abitazioni locate con contratto annuale e non stagionale a seguito di comprovato utilizzo, giungendo al 50% nel caso di fabbricati di interesse storico, fabbricati inagibili e unità immobiliari concesse in comodato dal soggetto passivo ai parenti di primo grado che la utilizzano come abitazione principale e che vi dimori stabilmente.
“Riteniamo di aver adottato una buona strategia in tema di riduzione dei tributi locali che ci eravamo prefissati come Amministrazione Comunale, a maggior ragione dopo un anno di effetti negativi causati dalla pandemia da covid-19” commenta soddisfatto il Sindaco Domenico Arabia. “L’Amministrazione Comunale di Santa Marina Salina non si era tirata indietro dall’adottare atti a favore delle imprese del territorio già nel 2020, come l’esenzione totale della TOSAP, la riduzione del 25% sulla TARI o da ultimo le procedure per l’erogazione di contributi a fondo perduto stanziati dal DPCM 24 settembre 2020. Ora con la riduzione di un punto percentuale dell’aliquota ordinaria e una serie di riduzioni previste, di cui beneficeranno tutti, cittadini e imprese, siamo certi di sostenere fattivamente la Comunità.”
Importante scelta politica, proposta dalla Giunta Comunale e approvata dal Consiglio Comunale, è stata quella di contrastare il fenomeno legato all’emergenza abitativa: un grande problema che affligge questo territorio è appunto il reperire abitazioni a lungo termine, soprattutto per i giovani e le famiglie, che spesso sono costretti ad emigrare in altri territori, anche sull’isola stessa.
“Aver immaginato e attuato una riduzione dell’IMU per i proprietari di seconde case che intendono affittarle annualmente, sia a canone concordato o libero, quantificato rispettivamente in 25% e 30% di riduzione sull’aliquota ordinaria” continua il Sindaco Arabia “ riteniamo possa essere da stimolo affinché parte del patrimonio immobiliare utilizzato stagionalmente possa essere invece destinato alla locazione annuale per i nostri giovani e le nostre famiglie”.