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giovedì 19 agosto 2021
Formazione, Lagalla: «6 milioni per la formazione di nuove competenze»
La Regione Siciliana stanzia sei milioni di euro di finanziamenti a piccole e medie imprese per lo sviluppo di progetti formativi per la ricollocazione e la riqualificazione dei lavoratori.
Al fine di contrastare gli effetti economici negativi causati dal Covid-19, il governo nazionale ha istituito il Fondo nuove competenze (Fnc), con l’obiettivo di favorire lo sviluppo di nuove competenze per la ricollocazione dei lavoratori. L’assessorato regionale all’Istruzione e alla Formazione professionale ha quindi pubblicato l’Avviso n. 43/2021, con il quale finanzia le attività formative proposte dalle imprese che abbiano presentato istanza a valere sull’Avviso del Fnc e che abbiano stipulato accordi collettivi di rimodulazione dell’orario di lavoro entro il 30 giugno 2021, finalizzandolo all’aggiornamento delle competenze. Tali accordi collettivi devono individuare il numero dei lavoratori coinvolti nell’intervento, il numero di ore dell’orario di lavoro da destinare a percorsi formativi e i progetti finalizzati allo sviluppo delle competenze.
«Con questa azione la Regione Siciliana interviene a sostegno delle piccole e medie imprese – spiega l’assessore regionale Roberto Lagalla – finanziando percorsi formativi di riqualificazione del personale utili allo sviluppo di nuove competenze, necessarie al reinserimento o ad una positiva ricollocazione dei lavoratori. Questo Avviso si inserisce in un più ampio quadro di interventi che il governo Musumeci, in linea con il Pnrr, sta attuando per sostenere economicamente le aziende e permettere ai lavoratori di non fuoriuscire dal mercato del lavoro attraverso il miglioramento del loro profilo professionale».
Nello specifico l’Avviso della Regione finanzia i progetti di piani formativi ammessi a finanziamento del Fnc che possono essere attuati e già conclusi, al momento della presentazione dell’istanza di finanziamento, oppure in corso di attuazione o da attuare non oltre il 30 novembre 2021. Possono presentare istanza di finanziamento piccole e medie imprese con almeno una sede operativa in Sicilia e le attività formative oggetto di finanziamento possono rivolgersi ad un massimo di 50 lavoratori e devono essere erogate da enti accreditati, a livello nazionale o regionale, o da altri soggetti, anche privati, che per statuto o istituzionalmente, svolgono attività di formazione, comprese le università statali e le non statali legalmente riconosciute, gli istituti di istruzione secondaria di secondo grado, i Centri provinciali per l'istruzione degli adulti (Cpia), gli Istituti tecnici superiori (I.T.S.), i centri di ricerca accreditati dal ministero dell’Istruzione, anche in forma organizzata in reti di partenariato territoriali o settoriali.
Il limite massimo delle ore da destinare allo sviluppo delle competenze per ogni lavoratore è pari a 250. La presentazione delle domande può avvenire a partire dalla data di pubblicazione dell’Avviso fino ad esaurimento delle risorse disponibili. La data di chiusura avverrà entro e non oltre il 30 novembre 2021.
L'Avviso e tutta la documentazione sono disponibili sul sito della Regione Siciliana a questo indirizzo.
Il limite massimo delle ore da destinare allo sviluppo delle competenze per ogni lavoratore è pari a 250. La presentazione delle domande può avvenire a partire dalla data di pubblicazione dell’Avviso fino ad esaurimento delle risorse disponibili. La data di chiusura avverrà entro e non oltre il 30 novembre 2021.
L'Avviso e tutta la documentazione sono disponibili sul sito della Regione Siciliana a questo indirizzo.
Lettera aperta "al vetriolo" della Pro Loco Amo Stromboli a Giorgianni: "Avete mortificato l’immagine della nostra isola e avvilito quanti nne hanno amore e cura"
LETTERA APERTA
Gent. mo Signor Sindaco,
ricorriamo ad una lettera aperta giusto per affrontare pubblicamente un argomento che ci ha visti impegnati come associazione per ben 11 mesi, senza che questo ci abbia consentito di dare il nostro contributo, che abbiamo dato. Abbiamo l’obbligo di fare una premessa, molto importante, che è il convincimento che abbiamo maturato, nella nostra breve vita di Pro Loco, le Isole Minori sono state sempre rappresentate come un problema, come un peso, per una amministrazione che deve occuparsi di sei isole.
ricorriamo ad una lettera aperta giusto per affrontare pubblicamente un argomento che ci ha visti impegnati come associazione per ben 11 mesi, senza che questo ci abbia consentito di dare il nostro contributo, che abbiamo dato. Abbiamo l’obbligo di fare una premessa, molto importante, che è il convincimento che abbiamo maturato, nella nostra breve vita di Pro Loco, le Isole Minori sono state sempre rappresentate come un problema, come un peso, per una amministrazione che deve occuparsi di sei isole.
Siamo spiacenti di costituire un problema quando invece potremmo essere opportunità e valore aggiunto. Lo diveniamo “peso e problema” nel momento in cui si guarda a noi in termini elettorali, certamente in quel caso diveniamo “la riserva Indiana delle Eolie”. Siamo però, le isole minori, quelle che non poco contribuiscono a rimpinguare le casse del comune di Lipari, e lei sa perfettamente a cosa ci riferiamo.
Le sue dichiarazioni nel giorno di Ferragosto ad una emittente privata, finalmente hanno chiarito i nostri dubbi. Lei ha dichiarato che per avere una idea delle Eolie, isole bellissime e tutte diverse, basta fermarsi a Lipari per poi da lì visitare le altre. È una dichiarazione molto importante quella che Lei ha fatto, che potrebbe legittimamente far nascere degli interrogativi circa il tipo di turismo per le Isole Minori, i trasporti ecc., ma ci sarà occasione per chiarire.
Ritornando alla questione rifiuti, abbiamo avuto modo di notare che anche su questo argomento lei ha poco approfondito quali erano gli obblighi di Loveral, appunto per le Isole minori ed i centri urbani che non fossero Lipari Centro. Peccato!!! Si peccato, poiché la nostra associazione nel corso di questi mesi Le ha fornito un elenco dettagliato di quelle che erano gli obblighi di Loveral e le inadempienze, una per tutte la nostra nota di Aprile, inviata per Pec a Lei ed all’assessore al ramo.
Peccato Lei non abbia avuto tempo di leggerla perché ” la periferia” può essere ascoltata da vicino e sul territorio. Peccato perché per esempio a Stromboli luogo di anni di lavoro della signora carissima Aimée c’è una lunga tradizione sulla differenziata, c’è una maturità degli abitanti all’argomento, c’è sensibilità particolare che avrebbe potuto determinare e costituire un punto avanzato del Comune che Lei amministra.
Ed invece il risultato è sotto gli occhi di tutti, dell’intero Paese per degrado ed incuria. Avete mortificato l’immagine della nostra isola e avvilito quanti nel loro piccolo ne hanno amore e cura. A proposito che fine hanno fatto i carrellati che giacciono a Stromboli da venti giorni in attesa che qualcuno provveda alla collocazione? Lei sicuramente come Sindaco non se ne può occupare?? E come presidente della SRR isole Eolie nemmeno??
Lei sa, che come Sindaco non può interferire, ma come Presidente della SRR aveva il dovere durante l’attuazione del contratto Loveral di recepire tutte le criticità del servizio ed immediatamente attivare ed intervenire per superarle. Evidentemente abbiamo capito male anche stavolta, non abbiamo saputo leggere il contratto, noi “neofiti” associazione che non ci rendiamo conto di quanto un Primo Cittadino sia impegnato ad ascoltare i suoi elettori.
Rosa Oliva (presidente Pro Loco Amo Stromboli)
mercoledì 18 agosto 2021
Covid, 997 i nuovi casi in Sicilia: salgono ancora i ricoveri, l'Isola sempre prima per contagi
Sono 997 i nuovi casi positivi al Coronavirus in Sicilia, su 15.038 tamponi effettuati. E’ quanto si evince dal report giornaliero del ministero della Salute.
Con questi numeri l'isola si conferma ancora la prima per contagi in Italia
La Regione Siciliana ha reso noto che 24 dei 25 decessi comunicati oggi si sono da attribuirsi ai giorni precedenti. Sono 621 i pazienti ricoverati con sintomi, 80 in terapia intensiva, otto gli ingressi del giorno in terapia intensiva.
Sono 19.016 le persone in isolamento domiciliare, 19.717 il numero totale degli attualmente positivi, 6.173 il numero delle persone morte dall’inizio dell’epidemia.
Con questi numeri l'isola si conferma ancora la prima per contagi in Italia
La Regione Siciliana ha reso noto che 24 dei 25 decessi comunicati oggi si sono da attribuirsi ai giorni precedenti. Sono 621 i pazienti ricoverati con sintomi, 80 in terapia intensiva, otto gli ingressi del giorno in terapia intensiva.
Sono 19.016 le persone in isolamento domiciliare, 19.717 il numero totale degli attualmente positivi, 6.173 il numero delle persone morte dall’inizio dell’epidemia.
Storia eoliana: conosciamola attraverso lo storico G. La Greca. 18 Agosto 2010: L’ultima lezione a Lipari di Vincenzo Consolo
18 agosto
2010
L’ultima
lezione a Lipari di Vincenzo Consolo
Il 18 agosto 2010 si tiene al Centro Studi la Lectio
magistralis di Vincenzo Consolo (Sant’Agata
di Militello, 18 febbraio 1933 – Milano 21 gennaio 2012), “I muri d’Europa” in occasione del conferimento
del titolo di Presidente onorario del Centro Studi Eoliano.
Il noto scrittore siciliano, che viveva e lavorava a
Milano da oltre 40 anni, è considerato uno tra i maggiori narratori italiani di
questo ultimo trentennio. Ha vinto molti premi letterari, tra i quali il premio
Strega nel 1992 con il romanzo “Nottetempo, casa per casa”.
Il profondo legame di Vincenzo Consolo con le Isole
Eolie trova la consacrazione in alcuni dei suoi volumi. Ricordiamo, in questa
occasione, “Il sorriso dell’ignoto marinaio” (1976), singolare
ricostruzione di alcuni eventi svoltisi nel nord della Sicilia al passaggio dal
regime borbonico a quello unitario e culminati nella sanguinosa rivolta
contadina di Alcara Li Fusi nel maggio 1860. Numerosi i riferimenti alla nostra
Lipari, dal celebre dipinto di Antonello da Messina, trovato a Lipari nella
Farmacia Maggiore (oggi custodito al museo Mandralisca di Cefalù); al Barone
Enrico Pirajno di Mandralisca cresciuto a Lipari e sposato con la Baronella
Parisi, originaria di Lipari. (lo stesso ritratto, molto probabilmente, ritrae
un armatore-marinaio della Lipari del XV secolo);
Il
mandralisca si trovò di fronte un uomo con uno strano sorriso sulle labbra. Un
sorriso ironico, pungente e nello stesso amaro, di uno che molto sa e molto ha
visto, sa del presente e intuisce del futuro; di uno che si difende dal dolore
della conoscenza e da un moto continuo di pietà. E gli occhi aveva piccoli e
puntuti, sotto l’arco nero delle sopracciglia. Due pieghe gli solcavano il viso
duro, agli angoli della bocca, come a chiudere e ancora accentuare quel
sorriso.
Altri riferimenti alle Eolie si trovano in un capitolo
del romanzo “L’Olivo e l’olivastro”
edito da Mondadori nel 1994, i libretti “Le
isole dolci del dio” edizioni L’Obliquo 2002 e “Constitutum” edito dal Centro Studi di Lipari nel 2006, “La mia isola è Las Vegas”
“Cominciò così a
conoscere le isole, andando a Lipari a trovare la sorella, nella casetta rosa
di contrada Diana, dov’eran sotto terra, sotto la stradella, sotto vigne, orti,
case, attorno alle cisterne.” (tratto da: L’Olivo e l’olivastro).
“Nasce in
un’alba rugiadosa dell’agosto, s’alza da una terra presso il mare, in vista
delle Eolie, si spande col profumo d’un fiore piccolo e bianco, cresce man
mano e in ogni luogo la protesta, culmina nello sciopero generale di
quest’oggi…” (tratto da: Nottetempo, casa per casa).
Ed era andato
alle Eolie, a far questa pratica, presso un notaio che abitava a Lipari, ma che
aveva la sua sede notarile nel comune di
Santa Marina Salina, s’installavano nello studio, e arrivavano da ogni parte
dell’isola, contadini e pescatori, che facevano contratto di vendita, e Ciro
scriveva, scriveva sotto dettatura del notaio. Quegli isolani vendevano tutto,
terreni, attrezzi di lavoro, case, barche da pesca, vendevano perché dovevano
emigrare, soprattutto in Australia.
(tratto da: La mia isola è Las Vegas)
Il 16 settembre 2005 in un intervista a Bartolino
Leone parla del turismo delle isole Eolie: “Le
Eolie devono puntare di più sul turismo culturale. Non al turismo di massa.
Rischia di snaturare la peculiarità di queste isole. (…) bisognerà fare di
tutto per evitare che possano essere danneggiate. Bisogna essere sempre vigili
e attenti e denunciare tutto ciò che non va. Le Eolie fanno gola a molti e non
ci vuole niente con iniziative scriteriate a permettere nuove mastodontiche
costruzioni e quindi a lasciare il segno nel territorio. Come diceva la
scrittrice Gin Racheli – ha concluso Vincenzo Consolo – queste piccole isole
non sono fatte per ospitare così tanta gente. I vacanzieri andrebbero
destagionalizzati durante tutto l’anno. Il clima mite e tutto il resto sono
condizioni ideali per una bella vacanza fuori dal caos di agosto”.
Si amplia l’offerta informativa di INGV e DPC presso l’Info Point di Stromboli
L’Info Point di Stromboli è stato rinnovato e arricchito con nuovi pannelli informativi realizzati dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) e dal Dipartimento Nazionale della Protezione Civile (DPC)
Con testi in italiano e inglese, il visitatore può prendere coscienza della pericolosità connessa all’attività vulcanica dello Stromboli e al Sistema di allertamento nazionale per i vulcani italiani, con un focus particolare sui due sistemi sperimentali di allertamento rapido (Early Warning) per le esplosioni parossistiche e per i maremoti sull’isola di Stromboli.
In particolare, il pannello informativo dedicato alla pericolosità vulcanica dello Stromboli, alla luce delle conoscenze della ricerca scientifica, rappresenta le varie tipologie di fenomeni che possono interessare il vulcano: dall’attività ordinaria alle esplosioni maggiori e parossistiche, passando per le colate laviche, le frane nella Sciara del Fuoco, i maremoti, gli incendi e i terremoti.
Il pannello sul Sistema di allertamento nazionale per i vulcani italiani, elaborato dal Dipartimento della Protezione Civile, è dedicato ai differenti “livelli di allerta” dichiarati dal DPC sulla base dei dati forniti dal sistema avanzato di monitoraggio dei parametri geofisici e geochimici di Stromboli. Nella visita il turista acquisirà informazioni utili per la sua sicurezza e sulle fasi operative di protezione civile per le eruzioni vulcaniche a livello nazionale.
Si evidenziano, in particolare, i due sistemi sperimentali di allertamento rapido (Early Warning) realizzati dal DPC che, in caso di evento a Stromboli, attivano automaticamente le sirene pochi istanti prima del verificarsi di un’esplosione parossistica del vulcano o nel caso di un allarme maremoto.
Gli Info Point INGV delle Isole Eolie sono due presidi di fondamentale importanza per l’informazione scientifica sul territorio soprattutto durante i mesi estivi, quando l’attività escursionistica di turisti italiani e stranieri è particolarmente intensa.
Nelle Sale Visitatori delle due strutture di Stromboli e Vulcano, infatti, team specializzati di ricercatori dell’INGV accolgono il pubblico illustrando il vulcanismo eoliano e i rischi connessi, fornendo informazioni sul livello di attività in tempo reale dei vulcani, sui sistemi di monitoraggio delle isole e sulle ricerche scientifiche condotte dall’INGV.
La comunicazione scientifica costante è per INGV e DPC un’attività strategica per la mitigazione del rischio e in tale ottica sono impegnati per ampliare le informazioni ai visitatori, rafforzando gli strumenti di divulgazione già presenti negli Info Point INGV, da sempre strutture di supporto per l’informazione scientifica e di protezione civile.
Sito web INFO POINT VULCANI EOLIANI: https://cie.ingv.it/
Con testi in italiano e inglese, il visitatore può prendere coscienza della pericolosità connessa all’attività vulcanica dello Stromboli e al Sistema di allertamento nazionale per i vulcani italiani, con un focus particolare sui due sistemi sperimentali di allertamento rapido (Early Warning) per le esplosioni parossistiche e per i maremoti sull’isola di Stromboli.
In particolare, il pannello informativo dedicato alla pericolosità vulcanica dello Stromboli, alla luce delle conoscenze della ricerca scientifica, rappresenta le varie tipologie di fenomeni che possono interessare il vulcano: dall’attività ordinaria alle esplosioni maggiori e parossistiche, passando per le colate laviche, le frane nella Sciara del Fuoco, i maremoti, gli incendi e i terremoti.
Il pannello sul Sistema di allertamento nazionale per i vulcani italiani, elaborato dal Dipartimento della Protezione Civile, è dedicato ai differenti “livelli di allerta” dichiarati dal DPC sulla base dei dati forniti dal sistema avanzato di monitoraggio dei parametri geofisici e geochimici di Stromboli. Nella visita il turista acquisirà informazioni utili per la sua sicurezza e sulle fasi operative di protezione civile per le eruzioni vulcaniche a livello nazionale.
Si evidenziano, in particolare, i due sistemi sperimentali di allertamento rapido (Early Warning) realizzati dal DPC che, in caso di evento a Stromboli, attivano automaticamente le sirene pochi istanti prima del verificarsi di un’esplosione parossistica del vulcano o nel caso di un allarme maremoto.
Gli Info Point INGV delle Isole Eolie sono due presidi di fondamentale importanza per l’informazione scientifica sul territorio soprattutto durante i mesi estivi, quando l’attività escursionistica di turisti italiani e stranieri è particolarmente intensa.
Nelle Sale Visitatori delle due strutture di Stromboli e Vulcano, infatti, team specializzati di ricercatori dell’INGV accolgono il pubblico illustrando il vulcanismo eoliano e i rischi connessi, fornendo informazioni sul livello di attività in tempo reale dei vulcani, sui sistemi di monitoraggio delle isole e sulle ricerche scientifiche condotte dall’INGV.
La comunicazione scientifica costante è per INGV e DPC un’attività strategica per la mitigazione del rischio e in tale ottica sono impegnati per ampliare le informazioni ai visitatori, rafforzando gli strumenti di divulgazione già presenti negli Info Point INGV, da sempre strutture di supporto per l’informazione scientifica e di protezione civile.
Sito web INFO POINT VULCANI EOLIANI: https://cie.ingv.it/
Smarriti occhiali da vista a Canneto
Prima di ferragosto sono stati smarriti degli occhiali da vista in zona Canneto, vicino al cimitero.
Sono occhiali da vista da uomo, montatura verde scuro/ petrolio . Le lenti scuriscono al sole quindi possono sembrare occhiali da sole ma sono da vista.
Essendo occhiali fatto in modo personalizzato capirete quanto sono importanti per chi li ha smarriti.
Chi li ha ritrovati contatti gentilmente il 3486060154 o il 3482782925
Sono occhiali da vista da uomo, montatura verde scuro/ petrolio . Le lenti scuriscono al sole quindi possono sembrare occhiali da sole ma sono da vista.
Essendo occhiali fatto in modo personalizzato capirete quanto sono importanti per chi li ha smarriti.
Chi li ha ritrovati contatti gentilmente il 3486060154 o il 3482782925
Lettere al direttore: Schiamazzi notturni e sporcizia. Serve senso civico anche in vacanza
Riceviamo da Cristina Smiriglia e pubblichiamo:
Panorami spettacolari per chi viene in questa terra meravigliosa. Non tutti coloro che vengono a soggiornare hanno senso civico (buona parte ragazzini che uscendo fuori casa non sanno comportarsi in questa società).
In questo vicolo, adiacente a Marina Corta si risveglia così, dopo una nottata di richiami per gli schiamazzi, vanno via così, lasciando tutta questa sporcizia.
Adesso chi dovrà pulire? Essere in vacanza non comporta perdere senso civico qualsiasi età si abbia.
Non è frutto di animali, ma di umani che si comportano di animali.
Adesso chi dovrà pulire? Essere in vacanza non comporta perdere senso civico qualsiasi età si abbia.
Non è frutto di animali, ma di umani che si comportano di animali.
martedì 17 agosto 2021
Coronavirus, in Sicilia altri 1.229 casi e 30 ricoveri: l'isola raggiunge e supera le soglie della zona gialla
La Sicilia ha raggiunto i parametri per il passaggio in zona gialla: oltre il 10% i posti letto occupati da pazienti Covid in terapia intensiva e oltre il 15% (precisamente il 16,8%) in ricovero ordinario. È quanto emerge dal bollettino del ministero della Salute. Nelle ultime 24 ore sono stati 1.229 i nuovi casi di Coronavirus registrati nell'Isola su 26.865 tamponi processati e l'indice di positività è sceso al 4,6% (ieri 11%). Ieri erano stati 881 i nuovi positivi su 8028 tamponi processati. Salgono, ancora, purtroppo, i ricoveri, ben 30 di cui 6 in terapia intensiva. I posti letto occupati da pazienti Covid in quest'ultimo reparto raggiungono il 10,2%, dato che, unito a quello relativo ai ricoveri ordinari che, come detto, è del 16,8%, pone la Sicilia in zona gialla.
L'isola ha così raggiunto i due parametri che automaticamente determinano il passaggio di fascia che avverrà il prossimo 23 agosto. Nelle ultime 24 ore sono stati 13 i guariti e non ci sono stati decessi.
Attualmente ci sono 19.949 positivi, di cui 607 ricoverati in ospedale (ordinari), 77 in terapia intensiva e 19.265 in isolamento domiciliare. I guariti salgono a 231.484, mentre rimangono fermi a 6.148 i decessi. da inizio pandemia sono state 257.581 le persone contagiate dal Covid in Sicilia.
Attualmente ci sono 19.949 positivi, di cui 607 ricoverati in ospedale (ordinari), 77 in terapia intensiva e 19.265 in isolamento domiciliare. I guariti salgono a 231.484, mentre rimangono fermi a 6.148 i decessi. da inizio pandemia sono state 257.581 le persone contagiate dal Covid in Sicilia.
Stromboli: festa abusiva con 300 giovani in discoteca chiusa. Struttura vandalizzata
(ANSA) - STROMBOLI, 17 AGO - Una festa abusiva con circa 300 partecipanti sarebbe stata organizzata nella discoteca 'Megà' di Stromboli, nelle Eolie, che è chiusa da due anni. La struttura è stata vandalizzata.
La festa sarebbe stata interrotta dopo una rissa scoppiata tra alcuni dei presenti. I proprietari, informati dell'accaduto l'indomani, hanno presentato una denuncia ai carabinieri.
"Non è sicuramente facile gestire la situazione attuale - dice il patron della discoteca, Mario Cincotta - che dovrebbe prevedere almeno il doppio dell'organico attuale delle forze dell'ordine, per far fronte al controllo delle tante feste che i giovani organizzano. Ma ciò non toglie che il servizio di controllo proprio in questi mesi di pandemia e grandi flussi turistici, debba essere adeguato al rischio. Chi paga a questo punto i danni? È stata garantita la sicurezza necessaria affinché cose del genere non accadano? Non è una bella situazione - sottolinea l'imprenditore - e andrebbe gestita con un impiego di mezzi e uomini adeguati al momento attuale. In ogni caso, non si può stare zitti di fronte a questi fenomeni crescenti catalogati con 'ma sono giovani, hanno bisogno di sfogarsi'". (ANSA).
La festa sarebbe stata interrotta dopo una rissa scoppiata tra alcuni dei presenti. I proprietari, informati dell'accaduto l'indomani, hanno presentato una denuncia ai carabinieri.
"Non è sicuramente facile gestire la situazione attuale - dice il patron della discoteca, Mario Cincotta - che dovrebbe prevedere almeno il doppio dell'organico attuale delle forze dell'ordine, per far fronte al controllo delle tante feste che i giovani organizzano. Ma ciò non toglie che il servizio di controllo proprio in questi mesi di pandemia e grandi flussi turistici, debba essere adeguato al rischio. Chi paga a questo punto i danni? È stata garantita la sicurezza necessaria affinché cose del genere non accadano? Non è una bella situazione - sottolinea l'imprenditore - e andrebbe gestita con un impiego di mezzi e uomini adeguati al momento attuale. In ogni caso, non si può stare zitti di fronte a questi fenomeni crescenti catalogati con 'ma sono giovani, hanno bisogno di sfogarsi'". (ANSA).
E' deceduto Giuseppe La Macchia "Pino"
Le onoranze funebri sono a cura della ditta
ALFA E OMEGA DI LIPARI
Ai suoi cari le sentite condoglianze delle famiglie Sarpi e Favaloro e di Eolienews
RTP giornale con il servizio/intervista al sindaco Giorgianni e quello sul 25° di 5 sacerdoti, tra cui Don Mirabito
Questo il link per accedere al telegiornale di oggi di RTP Messina https://rtp.gazzettadelsud.it/programmi/telegiornale/2021/08/17/rtp-giornale-edizione-17-agosto-ore-13-50-46df8af3-2431-44e6-ade9-3207d0a0410d/
Dal minuto 11 e 56 secondi il servizio sul Covid alle Eolie con l'intervista al sindaco Giorgianni
Dal minuto 22 e 17 secondi il servizio sulla celebrazione in Cattedrale a Messina per il 25° dall'ordinazione di 5 sacerdoti, tra i quali il nostro Don Giuseppe Mirabito
Terremoto di magnitudo 3,6 al largo delle Eolie
Un terremoto di magnitudo 3.6 è stato registrato al largo delle Isole Eolie, alle 10 e 21.
Una scossa avvenuta in mare a una profondità di 302 chilometri. Lo comunica l'Istituto nazionale di Geofisica e Vulcanologia.
L'evento sismico non è stato avvertito dalla popolazione.
Messina, dopo 25 anni rinnovano il loro “sì” a Cristo in cattedrale. Tra loro Don Giuseppe Mirabito
(fonte: Gazzetta del sud on line) Dal centro città alla zona sud, dalla riviera ionica a quella tirrenica isole comprese, una meravigliosa storia d’amore e amicizia, vissuta come dono e ministero, 25 anni dopo l’ordinazione sacerdotale si sono ritrovati in Cattedrale con l’arcivescovo Accolla e il suo ausiliare, i confratelli, i familiari e gli amici per rinnovare il loro sì alla Chiesa i sacerdoti Giuseppe Mirabito, Marco D’Arrigo, Santino Cannistrà, Salvatore Orlando, Cleto D’Agostino; con loro suor Marie Charlotte della congregazione di S. Teresa del Bambino Gesù originaria del Burundi, che opera a Collereale e ha ricordato i 25 anni di professione.
CHI SONO I 5 SACERDOTI:
Padre Mirabito originario di Lipari, dov’è parroco delle comunità di S. Giuseppe, Maria SS. in Quattropani, rettore del santuario di Chiesa Vecchia e amministratore parrocchiale di Maria SS. di Portosalvo, oltre che canonico del Capitolo della Concattedrale di S. Bartolomeo; padre D’Arrigo di Camaro, vicario foraneo di Messina centro, parroco della comunità dei SS. Pietro e Paolo e docente al S. Tommaso, con la passione per lo scoutismo (è assistente ecclesiastico del gruppo Agesci dello Zona dello Stretto); padre Cannistrà di Monforte S. Giorgio, parroco della comunità S. Maria Immacolata di Contesse nella quale è giunto dopo una lunga esperienza pastorale a Roccavaldina, Monforte marina e Scala; padre Orlando, originario di Roccafiorita, parroco delle 7 frazioni di Itala e precedentemente alla guida delle altre arcipreture della zona ionica, che ha vissuto l’esperienza del Seminario minore; padre D’Agostino, parroco della comunità S. Maria del Carmelo a Venetico marina, che tra le sue esperienze annovera quella di segretario particolare dei vescovi Cannavò e Marra.
Squalo capopiatto intrappolato in una rete torna libero grazie ad un pescatore. Non è pericoloso per l'uomo.
Scrive la biologa Monica Blasi di Filicudi Wildlife Conservation - Pronto Soccorso Tartarughe Marine: "Questo squalo capopiatto, Hexanchus griseus, è rimasto intrappolato in una rete da posta del tipo tramaglio, ma grazie alla campagna informativa e alle azioni di conservazione che abbiamo attivato con i pescatori artigianali delle isole Eolie, nell'ambito del progetto LifeDelfi è stato prontamente liberato, fortunatamente vivo, e rilasciato in mare!
Grazie per le foto al pescatore rispettoso e sensibile!"
Lo squalo capopiatto appartiene al genere Hexanchus ed è il più grande squalo della famiglia, in quanto può raggiungere i 5.4 metri. Il colore del corpo varia dal rossastro al marrone fino al nero. Non è pericoloso per l'uomo e vive a centinaia di metri di profondità e anche qualora, l'uomo e lo squalo si dovessero incontrare, questa specie non attacca l'essere umano.
Grazie per le foto al pescatore rispettoso e sensibile!"
Ginostra: Ufficio postale aperto ma non operativo. Lo Schiavo: "Si risolva il problema o si chiuda definitivamente"
Proteste arrivano dal piccolo borgo di Ginostra, nell’isola di Stromboli, dove l’ ufficio di Poste italiane, aperto solo il martedì, non riesce a soddisfare l’esigenza di residenti e turisti a causa di problemi tecnici che non consentono la funzionalità delle apparecchiature.
“Anche questo martedì – afferma il ginostrese Riccardo Lo Schiavo, delegato di Marevivo per la frazione – pur essendo l’ufficio aperto non è possibile spedire una raccomandata, un pacco, effettuare un bonifico, pagare le bollette. Insomma una qualunque normale operazione. La problematica si protrae da tempo e allora ci sono due soluzioni: prevedere la presenza dell’impiegato non solo il martedì ma tutti i giorni della settimana, sino a quando l’ufficio non sarà operativo e funzionale, oppure, più semplicemente disporne la definitiva chiusura”.
Covid, temporaneamente sospeso art. 5 ordinanza Misumeci, in attesa della interlocuzione in corso con Garante dati
Con provvedimento adottato d’ordine del presidente della Regione Siciliana dal Capo della Protezione civile regionale Salvo Cocina, preposto del Soggetto attuatore per l’emergenza Covid, è stata disposta, in attesa delle risultanze della avviata interlocuzione con il Garante per la protezione dei Dati personali, la temporanea sospensione dell’art.5 della ordinanza n.84 del 13 agosto 2021 su “Accesso dell’utenza agli uffici pubblici e a tutti gli edifici aperti al pubblico”.
Tale provvedimento si inserisce in un più ampio novero di chiarimenti sulla medesima disposizione che costituiranno l’oggetto delle “indicazioni” richieste in merito dal Garante.
I principali chiarimenti contenuti nella circolare del dipartimento regionale della Protezione civile riguardano, in particolare, la esclusione degli uffici giudiziari e degli uffici di Pubblica sicurezza e la effettiva disponibilità dei servizi telematici da parte dei soggetti erogatori, in mancanza della quale resta ferma la modalità tradizionale. Inoltre è precisato che la misura è indirizzata esclusivamente agli utenti e non anche agli operatori. Già ieri il presidente Musumeci aveva anticipato che, prima di dare esecuzione alla misura, si sarebbe attesa la risposta del Garante.
Tale provvedimento si inserisce in un più ampio novero di chiarimenti sulla medesima disposizione che costituiranno l’oggetto delle “indicazioni” richieste in merito dal Garante.
I principali chiarimenti contenuti nella circolare del dipartimento regionale della Protezione civile riguardano, in particolare, la esclusione degli uffici giudiziari e degli uffici di Pubblica sicurezza e la effettiva disponibilità dei servizi telematici da parte dei soggetti erogatori, in mancanza della quale resta ferma la modalità tradizionale. Inoltre è precisato che la misura è indirizzata esclusivamente agli utenti e non anche agli operatori. Già ieri il presidente Musumeci aveva anticipato che, prima di dare esecuzione alla misura, si sarebbe attesa la risposta del Garante.
lunedì 16 agosto 2021
Covid, con 881 casi la Sicilia ancora prima per contagi e ricoveri: indice di positività all'11%. Sette le vittime
Sono 881 i nuovi casi di Coronavirus nelle ultime 24 ore in Sicilia su 8028 tamponi processati. Il tasso di positività aumenta ancora, 11%, ieri era al 10,7%. Sono 7 le vittime. L'Isola anche oggi si conferma la prima regione per numero di nuovi contagi. Il totale dei casi sale a 256.352; quello dei decessi a 6.148. E' quanto emerge dai dati del bollettino odierno diffuso dal ministero della Salute.
Continuano ad aumentare anche i ricoveri, oggi si contano 48 posti letto occupati in più, di cui 45 nei reparti ordinari e 3 nelle terapie intensive. Le ospedalizzazioni sforano il 16% (16,1%), superando così la soglia limite del 15% definita per passare in zona gialla. Le terapie intensive sono a un passo: 9,4% (soglia limite 10%).
Continuano ad aumentare anche i ricoveri, oggi si contano 48 posti letto occupati in più, di cui 45 nei reparti ordinari e 3 nelle terapie intensive. Le ospedalizzazioni sforano il 16% (16,1%), superando così la soglia limite del 15% definita per passare in zona gialla. Le terapie intensive sono a un passo: 9,4% (soglia limite 10%).
Covid, dalla Regione 83 milioni ai Comuni per investimenti. Nell'elenco anche i quattro Comuni eoliani
Ottantatre milioni di euro per gli investimenti dei Comuni siciliani. La Regione si appresta a trasferire agli enti locali che ne hanno fatto richiesta (368 su 390) le risorse frutto di una riprogrammazione del Fondo sviluppo e coesione proposta dal governo Musumeci. Gli uffici del dipartimento Autonomie locali hanno già completato l’istruttoria e il dirigente generale ha autorizzato la liquidazione di 83,3 milioni di euro per investimenti a finalità sociale.
«Conclusa la lunga ed estenuante interlocuzione con il governo centrale - evidenzia il presidente della Regione Nello Musumeci - i Comuni potranno finalmente utilizzare le risorse che abbiamo voluto destinare loro con un'apposita norma inserita nella Legge Finanziaria regionale dello scorso anno: una delle numerose misure che abbiamo messo in campo contro la pandemia a sostegno di cittadini e imprese».
«La Regione - sottolinea l’assessore alle Autonomie locali, Marco Zambuto - continua a essere a fianco dei Comuni, a maggior ragione in questo periodo che ha causato gravi difficoltà finanziarie a tutti gli enti locali».
«Conclusa la lunga ed estenuante interlocuzione con il governo centrale - evidenzia il presidente della Regione Nello Musumeci - i Comuni potranno finalmente utilizzare le risorse che abbiamo voluto destinare loro con un'apposita norma inserita nella Legge Finanziaria regionale dello scorso anno: una delle numerose misure che abbiamo messo in campo contro la pandemia a sostegno di cittadini e imprese».
«La Regione - sottolinea l’assessore alle Autonomie locali, Marco Zambuto - continua a essere a fianco dei Comuni, a maggior ragione in questo periodo che ha causato gravi difficoltà finanziarie a tutti gli enti locali».
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