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martedì 28 febbraio 2023
Ricordando... Vittorio Di Stefano
Nella rubrica "Ricordando" sarà pubblicata, in modo casuale, giornalmente, una foto degli Eoliani o amici delle Eolie che non ci sono più. Ovviamente tra quelle presenti nel nostro archivio.
La pubblicazione di foto a vostra richiesta, anche per commemorazioni, ricorrenze ecc., potrà, invece, avvenire previo contributo da erogare ad Eolienews.
Per tale tipo di pubblicazioni contattare il 3395798235 (preferibilmente whatsapp)
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Da domani tagli nei collegamenti navali da e per le Eolie. Da Federalberghi e Comitato Trasporti appello a Meloni, Salvini e Schifani
Scrive, in una nota, l'ingegnere Emanuele Carnevale "A partire dal primo marzo e per tutto il mese la Siremar ridurrà nel comparto Eolie gli itinerari orari delle navi senza considerare in maniera assoluta o danni che stanno provocati alle comunità isolane . In particolare gli orari ridotti saranno :
a) il collegamento Milazzo/Eolie/Napoli, linea C1, con la soppressione della corsa effettuata il giovedì con ritorno sabato mattina, lasciando la sola corsa del lunedì;
b) la soppressione della linea C6-A, Lipari/Vulcano/Milazzo, il martedì mattina alle ore 6:30; di fatto martedì la prima partenza verso Milazzo, ammesso di trovare posto per l’imbarco, è alle ore 17:15;
c) la soppressione della linea C6-R, Milazzo/Vulcano/Lipari, lunedì sera alle 17:15; l’ultima partenza utile, della giornata, sarà quindi alle 14:00;
d) la soppressione di due linee C2, Vulcano/Lipari/Salina, alle ore 9:00 e conseguente ritorno verso Milazzo nel primo pomeriggio nei giorni di martedì e mercoledì.
Questa, invece, la nota, congiunta , inviata da Comitato Trasporti Eolie e Federalberghi isole Eolie a: PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI On.le Giorgia Meloni; MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DELLA MOBILITÀ SOSTENIBILE Ministro, On.le Matteo Salvini; DIPARTIMENTO PER LA MOBILITÀ SOSTENIBILE Dirigente Generale, Mauro Bonaretti, Dirigente Generale per la Vigilanza, Maria Teresa Di Matteo; REGIONE SICILIANA Presidente, On.le Renato Schifani; ASSESSORATO REGIONALE INFRASTRUTTURE E MOBILITÀ Assessore, On.le Alessandro Aricò; DIPARTIMENTO DELLE INFRASTRUTTURE, DELLA MOBILITÀ E DEI TRASPORTI Dirigente Generale, Salvatore Lizzio Dirigente Serv. 1, Dorotea Piazza Responsabile Unico del Procedimento, Lucio Cipolla
a) il collegamento Milazzo/Eolie/Napoli, linea C1, con la soppressione della corsa effettuata il giovedì con ritorno sabato mattina, lasciando la sola corsa del lunedì;
b) la soppressione della linea C6-A, Lipari/Vulcano/Milazzo, il martedì mattina alle ore 6:30; di fatto martedì la prima partenza verso Milazzo, ammesso di trovare posto per l’imbarco, è alle ore 17:15;
c) la soppressione della linea C6-R, Milazzo/Vulcano/Lipari, lunedì sera alle 17:15; l’ultima partenza utile, della giornata, sarà quindi alle 14:00;
d) la soppressione di due linee C2, Vulcano/Lipari/Salina, alle ore 9:00 e conseguente ritorno verso Milazzo nel primo pomeriggio nei giorni di martedì e mercoledì.
Questa, invece, la nota, congiunta , inviata da Comitato Trasporti Eolie e Federalberghi isole Eolie a: PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI On.le Giorgia Meloni; MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DELLA MOBILITÀ SOSTENIBILE Ministro, On.le Matteo Salvini; DIPARTIMENTO PER LA MOBILITÀ SOSTENIBILE Dirigente Generale, Mauro Bonaretti, Dirigente Generale per la Vigilanza, Maria Teresa Di Matteo; REGIONE SICILIANA Presidente, On.le Renato Schifani; ASSESSORATO REGIONALE INFRASTRUTTURE E MOBILITÀ Assessore, On.le Alessandro Aricò; DIPARTIMENTO DELLE INFRASTRUTTURE, DELLA MOBILITÀ E DEI TRASPORTI Dirigente Generale, Salvatore Lizzio Dirigente Serv. 1, Dorotea Piazza Responsabile Unico del Procedimento, Lucio Cipolla
e p.c. COMUNE DI LENI Sindaco, Giacomo Montecristo; COMUNE DI LIPARI Sindaco, Riccardo Gullo; COMUNE DI MALFA Sindaco, Clara Rametta; COMUNE DI SANTA MARINA SALINA Sindaco, Domenico Arabia; CARONTE E TOURIST ISOLE MINORI SPA; LIBERTY LINES S.P.A.
OGGETTO: CONTESTAZIONE NUOVA PROGRAMMAZIONE DEGLI ORARI NAVI SETTORE EOLIE PER IL MESE DI MARZO.
“Con un profondo senso di avvilimento, rileviamo e rappresentiamo alle Spettabili Istituzioni in indirizzo come gli assetti previsti per i collegamenti marittimi a mezzo nave da e per le Isole Eolie a partire dal primo marzo ripropongono dei tagli ai servizi assolutamente inaccettabili e già dalle scriventi associazioni fortemente contestati, con le note del 7 novembre e del 14 novembre 2022.
Nonostante le rassicurazioni ricevute durante gli incontri con le Autorità Regionali, ciò che avverrà tra qualche giorno, sarà una riduzione sostanziale di linee dal valore imprescindibile per queste isole Eolie che avrà come inevitabile conseguenza quella di ledere alla qualità della vita dei cittadini del territorio intaccandone il diritto alla mobilità, contravvenendo a quel principio di “promozione delle misure necessarie a rimuovere gli svantaggi derivanti dall’insularità” sancito dall’art.119 della Costituzione”.
Tali interventi sui servizi pubblici essenziali di collegamento marittimo, del tutto incomprensibili e deleteri, a cui si aggiunge l’impiego attuale di mezzi navali assolutamente inadeguati limiteranno, fortemente, la continuità territoriale creando, oltre ai limiti di circolazione, enormi danni economici alla già fragile comunità delle isole e al suo tessuto socio economico.
Per quanto sopra, chiediamo con forza un intervento immediato delle Istituzioni per il blocco dei suddetti tagli, al fine di garantire il mantenimento degli assetti originari previsti dalla convenzione statale (22 aprile 2016, Rep. 32.593, raccolta n. 10.415), nel rispetto delle comunità isolane e dei loro diritti”.
“Con un profondo senso di avvilimento, rileviamo e rappresentiamo alle Spettabili Istituzioni in indirizzo come gli assetti previsti per i collegamenti marittimi a mezzo nave da e per le Isole Eolie a partire dal primo marzo ripropongono dei tagli ai servizi assolutamente inaccettabili e già dalle scriventi associazioni fortemente contestati, con le note del 7 novembre e del 14 novembre 2022.
Nonostante le rassicurazioni ricevute durante gli incontri con le Autorità Regionali, ciò che avverrà tra qualche giorno, sarà una riduzione sostanziale di linee dal valore imprescindibile per queste isole Eolie che avrà come inevitabile conseguenza quella di ledere alla qualità della vita dei cittadini del territorio intaccandone il diritto alla mobilità, contravvenendo a quel principio di “promozione delle misure necessarie a rimuovere gli svantaggi derivanti dall’insularità” sancito dall’art.119 della Costituzione”.
Tali interventi sui servizi pubblici essenziali di collegamento marittimo, del tutto incomprensibili e deleteri, a cui si aggiunge l’impiego attuale di mezzi navali assolutamente inadeguati limiteranno, fortemente, la continuità territoriale creando, oltre ai limiti di circolazione, enormi danni economici alla già fragile comunità delle isole e al suo tessuto socio economico.
Per quanto sopra, chiediamo con forza un intervento immediato delle Istituzioni per il blocco dei suddetti tagli, al fine di garantire il mantenimento degli assetti originari previsti dalla convenzione statale (22 aprile 2016, Rep. 32.593, raccolta n. 10.415), nel rispetto delle comunità isolane e dei loro diritti”.
Auguri di...
Buon Compleanno a Armando Licciardo, Gabriella Restuccia, Martina Villanti, Tindaro La Macchia, Giuseppe Biviano, Barbara Merlino, Antonella Cappadona, Fabio Lo Presti, Ornella Fichera, Santina Mandarano, Carmelo Russo, Rosaria Puglisi, Umberto Ranno, Paola Paino, Rosita Rijtano
Oggi è Martedì 28 Febbraio. Buongiorno con questa "cartolina" dalle Eolie e con il Santo del giorno
LIPARI (foto Katia Merlino)
IL SANTO DEL GIORNO
Per questo la schiera dei Santi monaci è quasi sterminata. Riempie di luce i secoli più bui del Medioevo; lievita la vita di quella società che sembrava oppressa dalla più torva barbarie.
San Romano fa parte della grande famiglia dei monaci francesi, perché la Francia, subito dopo l'Italia, fu la terra propizia al monachesimo.
E ciò si spiega col fatto che il monachesimo, per quanto movimento squisitamente cristiano, s'innestava sulla parte migliore della romanità, accogliendo quegli elementi di civiltà latina, che i barbari distruggevano ovunque, ma che non riuscivano a cancellare nell'ambito di quella grande casa romana costituita dal monastero.
Ecco perché il monachesimo si propagò e attecchì facilmente nei paesi più fedeli alla tradizione romana.
Il Santo di oggi, per quanto francese, fu Romano di nome e di spirito.
Entrò giovane nell'abbazia d'Ainay, presso Lione, ma poco dopo ne uscì, con l'autorizzazione dell'Abate.
Non che gettasse, come si suol dire, il saio all'ortiche. Uscì dal monastero per desiderio di maggiore perfezione spirituale. Infatti si ritirò solitario sui monti del Giura, dove sperò di passare i suoi giorni nella penitenza e nella preghiera.
Ma la luce fa lume, e la fama del monaco Romano condusse a lui altre anime aspiranti alla perfezione.
Il primo fu suo fratello Lupicino, che lo raggiunse sui monti. A lui si unirono altri fuggiaschi dal monda, ma non dalla vita spirituale.
Nacque così la celebre abbazia di Condat, che presto s'empì di monaci.
San Romano fu costretto a fondare un altro monastero, a Leucone, poi un terzo, che prese il nome di Saint Romain de la Roche.
In questi monasteri si ebbe la novità di una specie di diarchia, perché San Romano volle dividere il governo dell'Abbazia col fratello Lupicino.
Egli era troppo dolce, per reggere con fermezza il pastorale dell'Abate. Aveva bisogno del soccorso del fratello Lupicino, più severo e rigoroso.
La devozione dei due Santi fratelli, oltre che nell'istruzione e formazione dei discepoli e nella fondazione di nuovi monasteri, si manifestava nei loro frequenti pellegrinaggi verso i santuari dei Martiri.
Una volta, recandosi insieme ad Agaunio, per pregare sulla tomba di San Maurizio e dei suoi militi dell'eroica Legione Tebea, giunti nel territorio di Ginevra, si fermarono, per trascorrere la notte, in una capanna abbandonata.
Dopo poco però, giunsero due poveri lebbrosi, che erano stati a raccogliere la legna. La capanna era il rifugio di quegli infelici, reietti dal mondo e schivati da tutti.
Passata la prima, reciproca sorpresa, si vide il monaco Romano abbracciare con affettuoso trasporto i due sofferenti, fratelli in Cristo. E accanto a loro, Romano e Lupicino trascorsero la notte.
Solo quando si furono allontanati, la mattina dopo, i due lebbrosi si accorsero con gioia di essere stati mondati dal loro male, e tutta la città di Ginevra, quando il fatto venne risaputo, tributò commossi onori ai due pellegrini.
La diarchia, cioè la collaborazione tra i due fratelli nel governo dei monasteri da loro fondati, si sciolse soltanto con la morte di San Romano, avvenuta alla fine del V secolo, quando egli aveva settant'anni, e quando ormai le montagne del Giura erano letteralmente cosparse di Abbazie nelle quali, insieme con la fede, si salvava la civiltà occidentale.
lunedì 27 febbraio 2023
Doppia scossa di terremoto al largo di Filicudi
Due scosse di terremoto, nel giro di poco meno di tre minuti, sono state registrate stasera (19:41:56 e 19:44:24) al largo dell'isola di Filicudi. La prima scossa ha avuto una magnitudo di 1.9, con ipocentro a 5 km. di profondità; la seconda di magnitudo 1.2, con ipocentro a 6 km. di profondità
Non si segnalano danni a persone e cose
Non si segnalano danni a persone e cose
Precari Covid, assessore Volo: «Proroga impossibile per personale tecnico e amministrativo, ma valuteremo altre soluzioni»
«A fine dicembre, in una situazione ancora di incertezza legata alla pandemia di Covid, con grande senso di responsabilità, la giunta di governo e l'Assemblea regionale siciliana hanno approvato una norma per la proroga di due mesi dei contratti del personale precario amministrativo e tecnico. Ad oggi, invece, alla luce della nuova valutazione dell'emergenza e della normativa nazionale, non essendoci più esigenze particolari di gestione, risulta impossibile, tanto per l’esecutivo che per il parlamento regionali, nell'immediatezza, intervenire con nuove proroghe. Resta ferma, comunque, l'intenzione del governo Schifani e dell’Ars di continuare a valutare soluzioni che in futuro possano essere sostenibili e riconoscere a questo personale l'impegno svolto nel momento di crisi. Diverso il ragionamento, invece, per il personale sanitario e parasanitario, come annunciato dal presidente della Regione oggi, che può essere implementato nel sistema sanitario regionale lì dove risultino croniche carenze di organico. Anche su questo abbiamo aperto il confronto con gli enti e le aziende per arrivare a una soluzione al più presto». Lo dice l’assessore regionale alla Salute Giovanna Volo, in seguito all’incontro avuto con le organizzazioni sindacali che nel pomeriggio hanno organizzato un sit in di protesta dei precari Covid in piazza Indipendenza a Palermo.
Giovani Eoliani mettono a dimora "l'albero della speranza" a Canneto
COMUNICATO
Il gruppo Giovani Eoliani stamattina grazie alla complicità di Giovanni Giardina che ringraziamo, ha piantato in piazza S. Cristoforo l’albero “della speranza”. Questo gesto è avvenuto grazie alla raccolta fondi partita da qualche settimana in collaborazione con la scuola di ballo New Angel’s Dance. Nei prossimi giorni sposteremo l’attenzione-scrive il rappresentante Domenico Palamara- su Filicudi, con un gesto tangibile e utile alla comunità. Desideriamo ringraziare anche l’Assessore Lucy Iacono per averci autorizzato, sempre sensibile a queste iniziative.
Domenico Palamara ( rappresentante Giovani Eoliani)
Domenico Palamara ( rappresentante Giovani Eoliani)
Ugo Biviano (rappresentante New Angel’s Dance)
Calcio, terza categoria: Vittoria tennistica del Malfa in trasferta
Vittoria roboante, con punteggio tennistico (6 a 1) del Malfa, domenica scorsa, sul campo del Pompei. Per la formazione malfitana sono andati a segno M. Abdenbaoui (3), W. Taranto, F. Marchetta e Pirera.
Con questa vittoria il Malfa sale a quota 19 in classifica.
Gianluca Re, attaccante del Malfa, è il capocannoniere del torneo con 15 reti.
Trasporti marittimi, 40 associazioni chiedono "inversione di rotta"
Le Associazioni rimarcano come non siano bastate le numerosissime interlocuzioni, tavoli tecnici, note, richieste formali e informali visto che “le comunità isolane si trovano nuovamente ostaggio di un’impropria e insufficiente programmazione degli assetti complessivi dei collegamenti marittimi che anziché essere adeguati alle nuove esigenze, suggerite dal progresso e richieste dai dettami costituzionali (rif. Art. 119), continuano a regredire arrivando anche a prevedere inaccettabili riduzioni del servizio, i cui costi ricadono puntualmente sulle nostre popolazioni”.
Le Associazioni rimarcano come le comunità non siano per nulla disposte a rinunciare ai propri diritti e nella nota evidenziano tutti i tagli di corse essenziali che dal mese di marzo, saranno inflitti ai collegamenti marittimi a servizio di tutte le isole Siciliane operati con convenzione statale e ne chiede a gran voce l’immediato ripristino.
Alle Eolie salteranno una delle due corse settimanali da e per Napoli, la corsa del martedì alle 6.30 sulla linea Lipari/Vulcano/Milazzo, quella del lunedì alle 17:15 sulla linea Milazzo/Vulcano/Lipari e quella del martedì e del mercoledì alle 9:00 sulla tratta Vulcano/Lipari/Salina/Milazzo.
Nelle Egadi i tagli non sono da meno e vedranno la soppressione delle corse che lunedì, mercoledì, giovedì e sabato, alle 15.50, da Trapani, collegano Favignana per poi ripartire per Trapani oltre alla corsa del martedì alle 9.50 che copre la tratta Trapani/Favignana/Levanzo/Marettimo/Levanzo/Favignana/Trapani.
Alle Pelagie verrà meno la corsa che la domenica parte da Porto Empedocle alle 23 e collega Linosa e Lampedusa per poi rientrare su Linosa e quindi Porto Empedocle. A Pantelleria salta la corsa che mercoledì da Trapani collega Pantelleria per poi rientrare a Trapani. A Ustica viene soppressa la corsa che giovedì da Palermo collega Ustica per poi rientrare a Palermo nel pomeriggio.
La nota reitera le richieste di ripristino immediato delle tariffe originarie (giugno 2022) su tutti i mezzi (navi e mezzi veloci) a sovvenzione statale e stigmatizza la disparità di trattamento negli abbonamenti, chiedendo di estenderne i benefici a tutti i lavoratori delle isole minori a prescindere dalla tipologia e dalla durata del contratto di lavoro, ai professionisti o alle altre categorie che per lavoro viaggiano da e verso le isole minori, ai proprietari e agli amministratori di attività produttive con unità operative collocate nelle isole minori, agli affittuari di lungo periodo, ai nativi e ai possessori di seconde case.
La PEC si conclude chiedendo ancora una volta di attivare – di concerto con le amministrazioni locali e con il supporto delle associazioni di categoria – un sistema di monitoraggio della qualità e della quantità dei servizi.
Ricordando... Antonia Li Donni
Nella rubrica "Ricordando" sarà pubblicata, in modo casuale, giornalmente, una foto degli Eoliani o amici delle Eolie che non ci sono più. Ovviamente tra quelle presenti nel nostro archivio.
La pubblicazione di foto a vostra richiesta, anche per commemorazioni, ricorrenze ecc., potrà, invece, avvenire previo contributo da erogare ad Eolienews.
Per tale tipo di pubblicazioni contattare il 3395798235 (preferibilmente whatsapp)
Auguri di...
Buon Compleanno a Marco Raffiti, Elide Podetti Alizzo, Simona Minutoli, Luna Mazza, Pietro Agrip, Maria Rosa Natoli, Norina Cappadona, Michele Rando, Michele Pastore, Annamaria Prestipino, Serena Costanzo Joly, Gianna Ziino, Manfredi Morabito, Flavia Subba, Alberto Taranto
Canneto, intervento congiunto VVF e SEL
Pronto intervento stamattina, durante il breve ma intenso temporale, dei VVF del locale distaccamento e della SEL per un cavo elettrico che sfiammava nei pressi del ponte di Calandra a Canneto.
Stromboli, in corso trabocco lavico dall'area craterica nord
E' in corso sullo Stromboli un trabocco lavico dall'area craterica nord. La fase effusiva ha avuto inizio stamane alle 7,00.
Lo rende noto l''Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Osservatorio Etneo.
Al momento il flusso lavico è confinato nella parte alta della Sciara del fuoco. Per quanto riguarda il tremore vulcanico non si osserva nessuna variazione significativa e si mantiene nell'intervallo dei valori medio-bassi.
L'evoluzione del fenomeno è seguita direttamente dall'isola dal sindaco Riccardo Gullo che l'ha raggiunta proprio stamane per un sopralluogo nelle aree interessate dai lavori, susseguenti all'alluvione del 12 agosto.
Lo rende noto l''Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Osservatorio Etneo.
Al momento il flusso lavico è confinato nella parte alta della Sciara del fuoco. Per quanto riguarda il tremore vulcanico non si osserva nessuna variazione significativa e si mantiene nell'intervallo dei valori medio-bassi.
L'evoluzione del fenomeno è seguita direttamente dall'isola dal sindaco Riccardo Gullo che l'ha raggiunta proprio stamane per un sopralluogo nelle aree interessate dai lavori, susseguenti all'alluvione del 12 agosto.
Buongiorno con questa "cartolina" dalle Eolie e con il Santo del giorno
IL SANTO DEL GIORNO
Francesco Possenti nacque ad Assisi il I marzo 1838 la nobile famiglia. Dai genitori ricevette quell'educazione cristiana che fu poi il germe della sua vocazione allo stato religioso. Fu giovane elegantissimo, ed era così rigoroso nell'esigere che i suoi abiti fossero ben tenuti e preparati, che facilmente s'irritava se qualche cosa mancava o scorgeva qualche piccola macchia sfuggita alle persone di servizio. Questo suo carattere, che lo portava a commettere impazienze; fu causa talvolta di dispiaceri al padre e ai fratelli. Studiò fino a 17 anni, dopo i quali, addolorato vivamente per la morte della madre, vittima del colera del 1855, si ritirò in religione.
Scelse la regola dei PP. Passionisti, fondati da San Paolo della Croce, per poter consolare col suo delicatissimo cuore i dolori della passione di Gesù Cristo e della Vergine Addolorata. Non più quindi vanità, non più ricercatezze, ma il rozzo saio passionista fu la sua ambizione.
Compiuto il noviziato prese il nome di Gabriele dell'Addolorata, volendo significare con questo la particolare devozione che nutriva verso la Madre dei dolori. Quantunque fosse stato sempre debole, manifestava uno speciale fervore nel condurre vita penitente e di preghiera.
Condusse una vita umile e silenziosa; non operò miracoli. La preghiera e la mortificazione, l'ubbidienza perfetta all'orario, lo studio, la meditazione, l'esame di coscienza, l'umiltà, erano il suo impegno quotidiano. A tutto questo, ch'è comune ad ogni religioso, egli aggiungeva una singolarissima devozione alla SS. Vergine, per cui in soli cinque anni di vita religiosa si fece grande santo. Spinto dal suo amore. Gabriele s'era composto una specie d'inno che chiamava simbolo di Maria e che portava con gran cura appeso al collo. Consisteva in una lunga serie di articoli che esprimevano la fede, la devozione, l'amore e la tenerezza verso le grandezze di Maria SS. Esercitò un vivo apostolato mariano tra i confratelli, non solo, ma anche coi familiari, ai quali assai di frequente scriveva lettere piene di saggezza e di amore.
Per mostrare quanto teneramente amasse la Vergine, aveva concepito l'idea di stamparsi sul petto con caratteri di fuoco il santissimo nome di Maria. Questo non gli fu permesso e dovette accontentarsi di portarlo scolpito nel suo cuore. Conservò l'innocenza e la sua santa morte avvenne il 27 febbraio 1862, contando appena 24 anni di età.
domenica 26 febbraio 2023
Auguri di...
Buon Compleanno a Francesco Restuccia, Desirè Paino, Cesco Vivacqua, Giorgia Greco, Antonella Gallo, Angela Manfrè, Bartolo Scafidi, Giuseppe Cipicchia
I "bambini volanti" di Alicudi. Lettera aperta di un arcudaro alla dirigente Fanti
Riceviamo questa lettera aperta, indirizzata alla dirigente Mirella Fanti e pubblichiamo:
Da giorni, leggo su vari giornali e ascolto interviste ovunque, su Alicudi, da parte della Dott.ssa Fanti dell 'istituto Comprensivo delle Isole Eolie.
Da abitante di Alicudi, resto meravigliato nell'apprendere che la locale scuola, in quest' anno scolastico, 2022 - 2023, sia stata frequentata da circa 5 alunni che, all'arrivo della stagione invernale, l' hanno disertata.
Questa notizia, mi ha stupito non poco, perché ad Alicudi e lo dico con cognizione di causa, da cittadino arcudaro, in realtà non esistono più alunni che frequentano la scuola e non si capisce quali possano essere gli iscritti.
Gli ultimi infatti, si sono trasferiti a Milazzo, uno al Nautico e l' altra, alla scuola alberghiera, lo scorso mese di settembre 2022.
Nonostante questo, pare che la Preside abbia comunque provveduto a tenere aperta la scuola, ( e di questo la ringraziamo) mantenendo sull' isola, un insegnante di inglese per il Cpe e un collaboratore scolastico per catalogare i libri della biblioteca, già catalogati, per la verità, dall' insegnante in pensione, presente sull' isola.
Poiché non riusciamo proprio ad individuare questi fantomatici alunni, poi " volati" al primo freddo, a Lipari e Milazzo, gradiremmo conoscere,da Arcudari, le loro identità.
Per questo invito la Preside a farci sapere anche attraverso la stampa che tanto l 'aiuta in questa sua " avventura arcudara", notizie certe.
Le ragioni sono tutt' altro che banali.
Infatti, i due dipendenti della scuola , presenti sull ' isola, pare siano sovvenzionati da un progetto regionale speciale ( fatto per chi? SE NON CI SONO ALUNNI?)
Questo farebbe pensare che i due non sono anche stipendiati.
E questo ci interessa come contribuenti.
Perche ' noi paghiamo tasse salate.
E abbiamo il diritto di sapere come vengono spesi i soldi pubblici che contribuiamo a rimpinguare.
Pertanto attraverso questa Redazione, attendiamo, tutti noi Arcudari, di avere notizie in merito.
Perché è vero, come dice la brava Marilena Maffei, che Alicudi era popolata dalle donne volanti.
Vorremmo sperare, che dei "bambini volanti" non abbiamo sostituito le loro antenate... volanti .
Grazie per l ' ospitalità.
Attendiamo notizie .
Lettera firmata
Rifiuti a Pianoconte. Riflessioni e quesiti di Francesco Coscione
Vorrei il vostro parere su un mio pensiero. Se restringessimo, poniamo di un metro, le carreggiate autostradali, pensate che coloro che non rispettano i limiti di velocità, li rispetterebbero? O avremmo, come risultato, maggiore pericolo per gli altri?
Il mancato rispetto delle ordinanze sindacali, aventi forza di legge, che obbligano tutti noi a effettuare la raccolta differenziata comporta conseguenze penali e amministrative.
Riporto alcune delle voci che ascolto: "perché io devo pagare la stessa tassa sulla spazzatura, vivendo nelle frazioni alte dell'isola, di chi usufruisce della raccolta porta a porta? Questo comporta una sperequazione retributiva che è ingiusta. Oltre questo devo fare centinaia di metri per recarmi al punto di raccolta mentre in paese basta uscire dall'uscio di casa." Mi pare che questi fatti siano da valutare concretamente e non fra due o tre lustri.
L' Assessore Iacolino sostiene che i cassonetti sono della misura corretta rispetto al numero di abitanti, naturalmente mi fido della sua parola, sicuramente supportata da normative e statistiche. Molti, con semplicità, pensiamo che Pianoconte ha circa mille abitanti e sono attivi, se non sbaglio, dieci punti di raccolta. Questo significa che l'indifferenziata di cento persone deve essere smaltita ogni settimana in un bidone più piccolo di quelli di un condominio di sei famiglie.
Inoltre sulla teoria che i contenitori più grandi invogliano a non differenziare dissento. Chi come me e molti altri facciamo, non da ora, la differenziata, continueremo a farla. Vedremmo meno sacchetti nelle strade? E vi sembra poco? I sacchetti sparsi costituiscono, oltre che un problema estetico, pericolo per la circolazione e per i rischi igienico sanitari molto seri. Ho visto cani, gatti, topi, gabbiani e perfino i pochi conigli selvatici rovistare e portarsi via i rifiuti. Come vediamo, stringere le autostrade non comporta affatto minore pericolo.
Ci saranno anche le telecamere? Benissimo, tutti le chiediamo da tempo. Ma se io porto il mio sacchetto di indifferenziata al punto di raccolta e lo trovo ricolmo cosa faccio? Se sono a piedi (anziani, persone con difficoltà a percorrere lunghi tratti, maltempo, ore natturne, ecc) lo posso solo riportare a casa, aspettare una settimana, alzarmi all'alba e sperare nella sorte. Se sono in auto faccio il giro dei vari punti e poi... come sopra. Naturalmente la settimana successiva i sacchetti saranno due, poi tre. Se qualcuno mette l'indifferenziata in un sacchetto e la butta nel cassonetto della plastica o della carta, la telecamera avrà i raggi X? Alla fine spenderemo un bel po' di nostri soldi non risolvendo il problema?
L'Amministrazione ascolta i cittadini. Si fanno gli incontri. Si ascoltano pareri e consigli. Tutto ottimo ma se tutto questo rimane parola morta perchè l'Amministrazione ha fatto una scelta e non la rivaluta cercando, con i fatti, una soluzione di compromesso anche temporale guardando la realtà locale, che senso ha? La mia sensazione è che si dica: noi abbiamo agito secondo norme e statistiche, voi siete incivili, che volete? Pianoconte è talmente incivile che si prende la "monnezza" anche del resto dell'isola. Basta andare vicino ai cassonetti e ci sono nomi e cognomi su pacchi, cartoni, confezioni, ecc. sparsi per terra o nei contenitori sbagliati. O li vedo solo io? Già questo non basterebbe per elevare contravvenzioni? Mi pare logico che il cittadino civile non deve "subire" le mancanze dell'incivile. Come risolvere questo problema?
Carissima Amministrazione, i cittadini esponiamo i problemi, la soluzione devi essere tu a trovarla ed attuarla senza dire: la colpa è vostra che volete? Che facciamo? Anna curpa e Petru paga? Sta a voi, nei modi che ritenete opportuno, far rispettare le leggi, se si invertono i ruoli diventa far-west.
Un consiglio: muvimuni! L'estate è alle porte. Pensiamo di affrontarla così con la popolazione decuplicata?
Francesco Coscione
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