Lunedì prossimo la staffetta davanti all'isola di Lipari
(ANSA) Lipari, 23 giugno - “Sulla rotta dei delfini” nuoteranno, lunedì prossimo, in staffetta, nel mare antistante l’isola di Lipari, tredici nuotatori, provenienti da ogni parte d’Italia, tra i quali vi sarà Cristina de Tullio, una delle vincitrici dell'edizione 2023 del “Trofeo del mare - Uomini e storie”. Si tratta della quarta tappa dell’iniziativa” promossa nell’ambito del progetto europeo “Life Delfi” che ha l'obiettivo di ridurre le interazioni negative tra i delfini e le attività di pesca professionali in diverse aree del Mediterraneo.
Le precedenti edizioni di “Eolie a nuoto – Sulla rotta dei delfini” hanno visto gli atleti nuotare da Alicudi a Filicudi nel 2020; da Filicudi a Rinella (Salina) nel 2021; da Lingua (Salina) a Vulcano nel 2022.
Il progetto, nasce dalla collaborazione di associazioni sportive, fondazioni e sponsor privati con l'associazione Filicudi Wildlife Conservation che si occupa da anni della salvaguardia delle popolazioni di cetacei e tartarughe marine nelle Eolie e del Pronto soccorso tartarughe marine di Filicudi: prevede di percorrere a nuoto, ogni anno, una delle rotte che collegano le sette isole Eolie. La traversata tra le isole viene effettuata in occasione di periodi interamente dedicati al mare e alla promozione della sua salvaguardia. In particolare, ogni tappa, viene accompagnato da eventi culturali e di divulgazione ambientale, aperti a tutti, sulle diverse isole.
Il principale obiettivo dell’impresa è, soprattutto, quello di connettere le sette isole Eolie al fine di promuovere la salvaguardia e la tutela del mare e in particolare la rotta dei delfini e delle tartarughe marine, che ogni anno attraversano queste acque, andando incontro a pericoli di ogni genere.
Al termine del progetto sarà realizzato un documentario per testimoniare l'impresa e divulgare il progetto, al fine di promuovere l'istituzione dell'Area marina protetta delle isole Eolie e la tutela delle rotte di migrazione dei delfini e delle tartarughe marine nell'area eoliana. (ANSA)