Questa la nota inoltrata da Rosa Oliva, presidente della Pro-Loco “Amo Stromboli” Aps: Al Ministro della Protezione Civile, Nello Musumeci; Al Presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani; Al Capo Dipartimento Nazionale della Protezione Civile, Fabio Ciciliano; Al Responsabile Ufficio Emergenza Nazionale Protezione Civile, Luigi D’Angelo; Al Direttore Generale della Protezione Civile Regione Sicilia, Salvatore Cocina; Al Prefetto di Messina, Cosima Di Stani; Al Sindaco del Comune di Lipari e Commissario Straordinario Emergenza 2022, Riccardo Gullo; Al Commissario Straordinario Alluvione 19 e 20 ottobre 2024, Duilio Alongi
Il giorno 19 ottobre c.a. si è verificata sull’isola di Stromboli una pioggia di notevole intensità che ha arrecato ulteriori danni, che si sommano alle già notevoli problematiche riscontrate ad ogni pioggia, dall’infausto 12 agosto 2022.
La situazione si fa vieppiù preoccupante in quanto ad ogni evento atmosferico vengono portate a valle quantità crescenti di materiale roccioso, anche di notevoli dimensioni. Oltre al danno materiale e ai costi correlati alla rimozione del materiale roccioso, sovente ad opera dei soli volontari o danneggiati, si aggiunge un incremento del pericolo per le persone fisiche, che fortunatamente finora non sono state coinvolte.
Rispetto alla prima alluvione del ‘22, la situazione della montagna si sta evolvendo in modo negativo ed è pertanto evidente che si debba procedere ad una verifica effettuando un tempestivo ed esaustivo sopralluogo/perlustrazione da monte a valle sui versanti interessati, mediante osservazioni dirette da parte di tecnici qualificati (Ingegneri idraulici /strutturisti e geologi), senza escludere dalle
verifiche chi sul posto conosce molto bene da tempo la montagna.
Tutto ciò al fine di verificare ed accertare eventuali mutazioni/cambiamenti, rispetto ai precedenti rilevamenti effettuati nel 2022, delle stabilità dei versanti che aggettano (incombono) sull’abitato delle frazioni di Stromboli e di Ginostra.
Poiché la situazione è in via di deterioramento, nel caso si riscontrassero situazioni di instabilità (fronti di smottamenti, frane, rocce instabili, etc.), si dovranno predisporre tutte le misure di messa in sicurezza provvisoria di emergenza del centro abitato.
Fondamentale sarà verificare le condizioni di stabilità delle pareti (terreni e rocce) di tutti i valloni che alimentano torrenti in caso di piogge, più o meno copiose, nonché i letti dei torrenti stessi, onde evitare che pietre e terra vengano convogliate a valle insieme alle acque piovane. Visto il ripetersi frequente delle alluvioni, nella popolazione si è ovviamente creato uno stato di ansia ed incertezza che deve essere alleviato con un’informazione puntuale sullo stato dei sopralluoghi e delle azioni intraprese, disponendo e condividendo le direttive e i provvedimenti del caso.
Sarebbe opportuno anche che, a fronte di eventuali piogge e del ripetersi di eventi alluvionali, eventualità molto probabile, predisporre l’invio immediato di almeno una squadra di supporto ai volontari che operano sull’isola, dotato di mezzi idonei per la rimozione del fango, detriti e rocce.
A conclusione vorremmo porre ancora l’accento sul fatto che la situazione è in peggioramento e che, se non si interviene a consolidare la parte a monte dei torrenti, essa potrà solo diventate più rischiosa sia per la frazione di Stromboli che per quella di Ginostra.
Certi di un rapido intervento delle autorità in indirizzo porgo distinti saluti
La Presidente della Pro Loco “Amo Stromboli” – APS
Rosa Oliva
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