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venerdì 5 gennaio 2024
Ampliamento cimiteri: Via libera dall'amministrazione Gullo ad acquisto terreni su Vulcano ed Acquacalda
Eolie: Scoperta nuova sottospecie di Cicindella campestris. E' stata chiamata Didyme dai ricercatori
In questo caso, grazie alla collaborazione tra i ricercatori di Nesos e altri colleghi siciliani, è stato possibile descrivere una nuova sottospecie di Cicindela campestris, uno splendido coleottero dalla livrea metallica e vivacemente colorata.
La nuova sottospecie – chiamata Didyme, dall’antico nome di Salina – vive nelle zone sommitali di Monte Fossa delle Felci; un’altra popolazione si trova a Lipari, nell’area compresa tra Monte Chirica e Poggio dei Funghi. Le differenze tra le cicindele eoliane e quelle presenti in Sicilia e in Italia consistono in alcuni caratteri morfologici e, soprattutto, nella loro colorazione, tendente al rosso-bruno con riflessi rameici.
L’articolo dove viene descritta la sottospecie è appena uscito sulla rivista “Biodiversity Journal” a firma di Ignazio Sparacio, Pietro Lo Cascio, Calogero Muscarella, Salvatore Surdo, Amedeo Falci e Francesco Allegrino ed è liberamente scaricabile dal sito biodiversityjournal.com.
Le cicindele sono coleotteri predatori di altri piccoli insetti e sono particolarmente sensibili alle trasformazioni ambientali, tanto da essere spesso utilizzati come indicatori biologici. La scoperta di una nuova sottospecie endemica testimonia, ancora una volta, la ricchezza della biodiversità dell’arcipelago, un aspetto giustamente sottolineato dall’IUCN – l’organizzazione mondiale per la tutela della natura – che nel 2007 aveva proposto di estendere il riconoscimento di “Patrimonio dell’Umanità” anche ai valori biologici delle Isole Eolie.
Auguri di...
Ricordando... Tindara Costanzo in Fonti
Nella rubrica "Ricordando" sarà pubblicata, in modo casuale, giornalmente, una foto degli Eoliani o amici delle Eolie che non ci sono più. Ovviamente tra quelle presenti nel nostro archivio.
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Santo del giorno: San Giovanni Neumann
Ricevette la tonsura nel 1835 ma l'anziano e malato vescovo di Budweis, Ruzika, stimò che nella sua diocesi ci fosse un numero più che sufficiente di preti e così cancellò le ordinazioni presbiterali di quell'anno. Allora Giovanni, che da tempo sognava di andare in missione in America, decise di partire per gli Stati Uniti. Giunto a New York nel 1836, fu subito accettato nella stessa diocesi e ordinato dal vescovo John Dubois il 27 giugno 1836.
Il giovane e zelante Neumann lavorò per quattro anni nell'area di BuffaloRochester sia tra gli immigrati tedeschi che tra gli indiani americani, costruendo per essi chiese e scuole. Operando completamente da solo iniziò ad avvertire attrazione per la vita religiosa, dove desiderava sperimentare la vita comunitaria e una più profonda dimensione di preghiera.
Dopo aver incontrato Joseph Prost, il superiore dei redentoristi da poco arrivati, Giovanni chiese di essere accettato nella congregazione del Santissimo Redentore.
Nel 1840 cominciò il noviziato nella chiesa redentorista di S. Filomena a Pittsburgh in Pennsylvania, e fece la professione il 16 gennaio 1842. La sua conoscenza di otto lingue lo rese popolare come predicatore sia a Pittsburgh che a Baltimora. Per otto anni fu zelante pastore, missionario e parroco in ambedue le città. Mentre era a Pittsburgh in qualità di maestro dei novizi ebbe tra i suoi allievi il venerabile Francis X. Seelos CSSR.
Riconoscendo la sua santità e lo zelo apostolico che lo animava, i superiori in Europa lo nominarono vicario di tutti i redentoristi d'America, con sede nella chiesa di S. Alfonso a Baltimora.
Il suo impegno maggiore consistette nel difendere e dirigere le Suore Oblate della Divina Provvidenza, un gruppo di donne di colore impegnate nell'educazione dei bambini afroamericani. Più tardi, con il nuovo ruolo di vice provinciale dei redentoristi, fece entrare negli Stati Uniti le Sorelle delle Scuole di Notre Dame, impiegandole nei numerosi istituti da lui fondati. Fu in quel periodo che diventò cittadino degli Stati Uniti.
Nel 1852, con sua grande sorpresa, fu nominato quarto vescovo di Filadelfia, diocesi delle più importanti negli Stati Uniti, molto estesa e pesantemente indebitata, con una popolazione poliglotta. Era stato il suo amico e penitente, nuovo arcivescovo di Baltimora, Francis Patrick Kenrick, già vescovo di Filadelfia, a inserire il suo nome nella terna di candidati per la sede vacante, che inviò a papa Pio IX. Come motto episcopale prese: «Passio Christi, conforta me!» ("Passione di Cristo, fortificami!").
A Filadelfia il nuovo vescovo trovò vasto campo d'azione per le sue energie apostoliche. Cominciò a costruire più chiese e scuole, portò a termine la costruzione della cattedrale, introdusse la devozione delle "Quarantore" con un programma prestabilito; fondò una nuova congregazione di religiose, le Suore di S. Francesco di Filadelfia che, con altri gruppi di sorelle e fratelli, dirigevano le sue affollatissime scuole. Nel breve periodo in cui fu vescovo le iscrizioni alle scuole cattoliche furono più che raddoppiate.
Nonostante tutta questa attività trovò il tempo per redigere in tedesco due Catechismi, esaminati e approvati dal concilio di Baltimora tenutosi nel 1852.
All'età di quarantott'anni, completamente sfinito dal lavoro apostolico, ebbe un collasso mentre si trovava per strada e morì il 5 gennaio 1860. Fu tumulato per sua volontà nella chiesa di S. Pietro dei redentoristi; il suo corpo fu collocato sotto l'altare nella chiesa inferiore, divenuta nota come "santuario nazionale di S. Giovanni Neumann".
Papa Benedetto XV nel 1921 riconobbe l'eroicità delle virtù e Giovanni XXIII lo dichiarò beato. La cerimonia solenne per la beatificazione fu presieduta da papa Paolo VI nel 1963, che lo canonizzò il 19 giugno 1977.
Dopo la sua canonizzazione molte chiese e scuole in ogni parte degli Stati Uniti sono dedicate a "S. Giovanni Neumann".
giovedì 4 gennaio 2024
Vulcano: Domani il Presepe vivente
Biologico e aree svantaggiate, pubblicati due bandi da oltre 239 milioni di euro. Sammartino: «Al fianco dei nostri agricoltori»
«Si tratta di corposi investimenti – dichiara l’assessore Luca Sammartino – mirati a sostenere i nostri agricoltori che, in un settore in continua trasformazione, decidono di aprirsi alle nuove frontiere del mercato e quelli che lavorano ogni giorno in contesti naturali svantaggiati. Ancora una volta, il governo Schifani si schiera al fianco degli agricoltori siciliani con fatti concreti».
Il primo bando, che rientra nell'intervento Sra 29, è finalizzato a incoraggiare gli agricoltori ad adottare e mantenere pratiche e metodi di produzione biologica per realizzare un sistema ecosostenibile che contribuisca a migliorare la biodiversità, la qualità del suolo, dell'acqua e dell'aria e alla mitigazione e all'adattamento ai cambiamenti climatici. La dotazione finanziaria è di 190 milioni di euro, ovvero 38 milioni per ciascuna delle cinque annualità previste, dal 2024 al 2028. Tutti i dettagli sono disponibili sul portale Sviluppo Rurale Sicilia a questo indirizzo.
Il secondo bando riguarda un gruppo di interventi che mirano a mantenere le attività̀ agricole e zootecniche in aree svantaggiate perché ricadenti in zone montane o sottoposte a vincoli di vario genere. L’indennità annuale prevista servirà, dunque, a compensare i mancati guadagni e i costi aggiuntivi sostenuti dalle aziende che operano in questi contesti. La dotazione finanziaria prevista risulta così articolata: 30 milioni di euro per l’intervento Srb01 “Sostegno zone con svantaggi naturali montagna”; 19 milioni e 222 mila euro per quello Srb02 “Sostegno zone con altri svantaggi naturali significativi”; 247.500 euro per l’intervento Srb03 “Sostegno zone con vincoli specifici”. Il bando è disponibile a questo link.
Auguri di...
Ricordando... Vito Dai
Nella rubrica "Ricordando" sarà pubblicata, in modo casuale, giornalmente, una foto degli Eoliani o amici delle Eolie che non ci sono più. Ovviamente tra quelle presenti nel nostro archivio.
La pubblicazione di foto a vostra richiesta, anche per commemorazioni, ricorrenze ecc., potrà, invece, avvenire previo contributo da erogare ad Eolienews.
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Oggi si venera Sant'Angela da Foligno
Vissuta tra il 1248 e il 1309. Nata a Foligno da buona famiglia, dopo il matrimonio condusse una vita mondana e sregolata fino a che non si convertì e si fece terziaria francescana; dopo la morte del marito e dei figli si diede completamente a Dio ed alla penitenza e nel 1291 divenne il capo di un grande gruppo di terziari maschi e femmine il Terz'ordine Francescano. Su richiesta del suo confessore fra' Arnaldo, Angela gli dettò un memoriale delle sue visioni di estasi, nelle quali si rivela come una delle più grandi fra le mistiche. Questa autobiografia spirituale mostra i trenta passi che l'anima compie raggiungendo l'intima comunione con Dio, attraverso la meditazione dei misteri di Cristo, l'Eucaristia, tentazioni e penitenze. Il Memoriale rappresenta la prima sezione di quello che noi conosciamo come il Liber, uscito in edizione critica a cura di Thier e Calufetti nel 1985. La seconda parte, nota come Instructiones, contiene invece documenti religiosi di vari tipo curati da diversi (ignoti) redattori, tra cui le lettere che Angela spediva ai suoi figli spirituali. Il suo culto fu confermato nel 1693 da papa Innocenzo XII e canonizzata da Papa Francesco il 9 ottobre 2013. |
mercoledì 3 gennaio 2024
Lipari: Vaccinazioni anti - covid dal 12 gennaio
Andrea Saltalamacchia al Combat show per la coppa internazionale juniores
Il curriculum di Saltalamacchia negli ultimi 25 match (light) è di 19 vittorie, 3 pari, 3 sconfitte. E', inoltre, imbattuto da 17 incontri
Titoli:
Campione regionale csain k1 light - 57kg
Campione italiano Msp ×3
K1 kight - 55 kg
Kick light - 55kg
Freboxe - 60kg
Campione Summer warriors k1 light - 60kg
Turismo, Schifani: «Stati generali per rafforzare la destagionalizzazione»
«Gli ultimi dati sono certamente confortanti, mostrano un recupero importante e un ritorno alla floridezza pre-pandemia, un aumento delle presenze nelle strutture ricettive in Sicilia, con picchi nei mesi estivi ma una frenata in autunno. Un risultato positivo, dunque – sottolinea il governatore – ma che potrebbe crescere ancora e raggiungere gli ottimi livelli registrati nel resto del Paese. A questo vogliamo puntare, sviluppando al meglio l'attrattività turistica in tutti i mesi dell'anno. Il governo regionale lavorerà con tutte le forze in campo per promuovere la destagionalizzazione turistica e con questo obiettivo intendiamo organizzare tra poche settimane gli Stati generali del turismo, a Palermo, coinvolgendo tutti gli operatori del settore. Un'occasione per confrontarsi e programmare le strategie future».
E' deceduta Angela Provvidenti ved. Lazzaro
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Ricordando... Agostino Dioguardi
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Oggi si celebra il SS. Nome di Gesù
Gesù, che vuol dire Salvatore, è il nome dato al Verbo Incarnato non dagli uomini, ma da Dio stesso. Apparve infatti l'Angelo del Signore a S. Giuseppe e gli disse: « Giuseppe, figlio di David, non temere di prender teco Maria come tua consorte, perché ciò che è nato in lei è dallo Spirito Santo. Darà alla luce un figliuolo, cui porrai nome Gesù, perché sarà Lui che libererà il suo popolo dai peccati ». Nacque il Bambino e otto giorni dopo fu circonciso, e fu chiamato Gesù, cioè Salvatore, come era stato nominato dall'Angelo. Cantate al Signore, benedite il suo nome, annunziate di giorno in giorno la sua salvezza (Sal 95,2) In nessun altro c'è salvezza; non vi è infatti altro nome dato agli uomini sotto il cielo nel quale è stabilito che possiamo essere salvati (Atti 4,12) Gesù! Nome d'allegrezza, di speranza e d'amore. Nome d'allegrezza. Quando ci affligge la memoria dei nostri peccati, quando il rimorso si fa sentire più forte nella nostra coscienza, quando lo spavento degli eterni castighi ci assale, ed il demonio cerca precipitarci nella disperazione, pensiamo a Gesù, al nostro Salvatore. Una gioia arcana entrerà nel nostro cuore e ci conforterà; in Lui troveremo la forza e la luce: la luce che illumina, che salva, che santifica. Nome di speranza. Gesù stesso ci dice: « Se chiederete qualcosa al Padre in nome mio, Egli ve la darà >>. « O uomini, pare ci dica, di che temete? Se la vostra miseria vi fa arrossire, se temete pei vostri peccati il Padre mio, se non osate chiedere a Lui ciò che a voi sta a cuore, fatevi coraggio : chiedete in nome mio, e tutto vi sarà dato ». Nome d'amore. Oh si! Chi, pronunciando questo dolcissimo nome, non ricorda quanto sia costata la nostra Redenzione? Chi non si commuove innanzi a un eccesso di tanto amore? È Gesù, Dio uguale al Padre, che si sacrifica su di una croce e agonizza fra atroci tormenti per noi! Egli, l'innocente, muore schernito e vilipeso da quelli stessi per cui dà la vita. Nome d'amore, d'infinito amore, nome che a Lui solo compete, perché solo Lui ha redento il genere umano! E per questo il Padre gli diede un nome che è sopra ogni nome. A questo nome piegano la fronte gli Angeli ed i Beati del cielo, tremano le forze degli abissi, e riverenti si inchinano gli abitanti della terra. Quel bambino che i profeti da tanti anni preannunziarono, quel bambino di cui parlano le Scritture, quello che l'umanità da tanto tempo aspettava come un liberatore, oggi lo conosciamo: si chiama Gesù, Salvatore. Egli è Colui che ha chiuso le porte dell'inferno ed ha aperto quelle del Paradiso; Colui che dà gloria a Dio nel più alto dei cieli e pace in terra agli uomini di buona volontà. |
Corso Blsd-D a Lipari il prossimo 13 gennaio. Nuova opportunità grazie ad Anmil Messina e Onlus Giuseppe Sorrenti-Sorry.
Per il corso Blsd-D che si terrà a Lipari il prossimo 13 gennaio sono disponibili max 20 posti. Un’altra grande opportunità per giovani e non delle Eolie.
Info : Anmil Messina 3290582305 – Dott. Giovanni Sorrenti 3392034400
martedì 2 gennaio 2024
Famiglia, dalla Regione oltre 1,4 milioni per iniziative di welfare aziendale. Albano: «Investiamo sulla qualità della vita»
«La famiglia rappresenta il nucleo della società e vogliamo mettere in campo ogni iniziativa necessaria per consentire ai componenti di realizzarsi nel modo più semplice e opportuno, affrontando le difficoltà dei nostri tempi. Questa misura di sostegno è rivolta ai dipendenti delle micro e piccole imprese, allo scopo di migliorare la conciliazione tra responsabilità professionale e vita familiare - dichiara l'assessore Nuccia Albano -. Attraverso le azioni vogliamo supportare l’equilibrio tra vita lavorativa e privata delle persone che può portare riflessi positivi sulla riduzione delle assenze, sull’aumento della produttività, sul miglioramento della motivazione e sul benessere organizzativo. L’attenzione al benessere, alla salute e alla qualità della vita dei lavoratori è infatti un fattore sempre più determinante per la produttività. La famiglia, per il governo Schifani, rappresenta il fulcro della società sulla quale bisogna continuare a investire. Un impegno che dobbiamo realizzare insieme, con la massima sinergia, istituzioni, terzo settore, aziende, cittadini».
L’iniziativa è rivolta a micro e piccole imprese, enti pubblici e privati ed enti del Terzo settore che abbiano almeno una sede operativa nel territorio siciliano. Tra le attività previste: servizi di caregiving a domicilio, anche di emergenza (non continuativo); baby-sitting o assistenti familiari per soggetti fragili o per la partecipazione ad altri servizi di custodia per i bambini e di supporto per i familiari fragili a carico; servizi per la custodia dei figli nei periodi di chiusura/sospensione della scuola; attività di pre e dopo scuola; accompagnamento dei figli dei dipendenti alle attività extrascolastiche e dei familiari fragili per lo svolgimento di attività varie. Inoltre, previsti servizi che possano contribuire all’ottimizzazione dei tempi di percorrenza casa lavoro e interventi di flessibilità aziendale e forme di coworking.
Ogni proposta progettuale dovrà avere una durata minima di un anno e massima di 18 mesi e potrà ottenere un contributo fino a 90 mila euro. Le domande potranno essere presentate via pec all'indirizzo dipartimento.famiglia@certmail.regione.sicilia.it entro il prossimo 29 febbraio.
Auguri di...
Ricordando...Vincenzo Ortado e Francesca Sampieri
La pubblicazione di foto a vostra richiesta, anche per commemorazioni, ricorrenze ecc., potrà, invece, avvenire previo contributo da erogare ad Eolienews.
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lunedì 1 gennaio 2024
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Oggi si celebra Maria Santissima Madre di Dio
Questa festa fu istituita dal Sommo Pontefice Pio XI nel 1931, in occasione del XV Centenario del Concilio Efesino, coll'Enciclica Lux Veritatis
Gesù nacque da una Vergine senza concorso di padre terreno, perché tale nascita conveniva al futuro Salvatore degli uomini, il quale, benché avesse in se la natura umana, ne doveva però ignorare le condizioni. Ciò fu opera della potenza divina: una Vergine è diventata Madre rimanendo Vergine.
Questa Vergine è Maria SS. della stirpe regale di Davide: « Ecco che una Vergine concepirà nel suo seno e partorirà un Figlio a cui sarà posto il nome di Emanuele che significa: Dio con noi ».
La fede della Chiesa nel dogma della Divina Maternità di Maria SS. si conservò ininterrotta attraverso tutti i secoli.
Infatti fin dai primi tempi, allorché Nestorio osò opporsi a coloro che davano a Maria il titolo di Madre di Dio, il popolo ne fu così scandalizzato ed indignato, che nella chiesa stessa protestò contro quella falsa dottrina. E quando tre anni dopo il concilio radunato in Efeso condannò l'eresiarca, la folla immensa che attendeva ansiosa di vedere solennemente riconosciuto il proprio amore e la propria fede nella Beatissima Madre di Dio, acclamò con la gioia più viva le decisioni dei Padri del concilio, e li accompagnò trionfalmente alle loro dimore. E noi crediamo fermamente in questo dogma, non solo perché così ci insegna la S. Chiesa che è infallibile, ma anche per la testimonianza della Sacra Scrittura e di tutta la storia.
Il titolo di Madre di Dio è per Maria SS. il fondamento, la ragione e la sorgente delle le sue grandezze. « È Madre di Dio, dice Cornelio a Lapide: dunque essa è immensamente più eccelsa di tutti gli Angeli, anche dei Cherubini e dei Serafini; è Madre di Dio, e perciò è la più pura, la più santa; così che, dopo Dio, non si può immaginare purezza maggiore: è Madre di Dio, e perciò possiede in grado molto più elevato tutti i privilegi concessi a qualsiasi altro santo ».
Ma mentre è Madre di Dio, Maria è pure benignissima Madre nostra, perchè Gesù ce la diede per Madre quando, inchiodato alla croce, disse a Giovanni ed in lui a ciascuno di noi: « Ecco tua Madre »; e perchè Maria esercitò veramente gli uffici di Madre, dapprima verso gli Apostoli e poi verso tutta la Chiesa e verso ciascuno dei fedeli. E chi non sente di amare una Madre così buona e potente? In lei trovano la difesa più sicura le anime innocenti, in lei trovano il conforto gli afflitti, in lei riposano le speranze di chi, caduto in peccato, vuole risorgere e ritornare al Signore: per le sue mani passano tutte le grazie.
PRATICA. Ricordiamoci di dire ogni sera le tre Ave Maria.
PREGHIERA. O Dio, che volesti che il tuo Verbo, all'annunzio dell'Angelo, prendesse l'umanità nel seno della Beata Vergine Maria, concedi a noi suoi devoti, che, come crediamo ch'ella è veramente la Madre di Dio, così veniamo aiutati dalla sua intercessione presso di Te.
MARTIROLOGIO ROMANO. Nell'ottava del Natale del Signore e nel giorno della sua Circoncisione, solennità della santa Madre di Dio, Maria: i Padri del Concilio di Efeso l'acclamarono Theotókos, perché da lei il Verbo prese la carne e il Figlio di Dio abitò in mezzo agli uomini, principe della pace, a cui fu dato il Nome che è al di sopra di ogni nome.