Cerca nel blog

domenica 20 ottobre 2024

Chiara Giorgianni (FI): "Noi, indipendenti in consiglio comunale". E sull'ex minoranza oggi maggioranza "una oscenità dal punto di vista politico"

Riprendiamo e pubblichiamo: 

(di Chiara Giorgianni)  Lipari - seduta di Consiglio Comunale del 18/10/2024

In Consiglio Comunale le maggioranze si costruiscono volta per volta sui singoli argomenti e temi in discussione. Lo si fa nell'interesse del paese e per garantire i cittadini.
Questa pantomima secondo cui ci sarebbe una ex maggioranza e una ex minoranza adesso maggioranza, oltre a non essere la verità, in un paese con tanti problemi come il nostro, è una vera oscenità dal punto di vista politico.
Forza Italia - lo ribadiamo con forza - non fa parte di questa bizzarra nuova maggioranza o ex minoranza adesso definita maggioranza.
Forza Italia rivendica, invece, attraverso il suo capogruppo Gaetano Saltalamacchia, la sua indipendenza in Consiglio Comunale.
Si tenta in tutti i modi di ridicolizzare il ruolo del Consiglio Comunale e di sciancare una amministrazione votata per governare.
Anche se non si condivide il percorso della attuale amministrazione bisogna avere rispetto per il voto espresso dai cittadini e svolgere il proprio ruolo di opposizione o di indipendenza in seno al Consiglio Comunale sempre con grande equilibrio e rispetto, agendo in modo costruttivo.
Di certo, chi con buon senso porta avanti il compito di rappresentare i cittadini non può pagare l'inesperienza degli altri. Ne tantomeno può pagare la libertà di votare nel rispetto delle proprie convinzioni e fuori dal recinto delle strumentalizzazioni.
Rispetto alla mancata discussione del primo punto, il Rendiconto di gestione anno 2023, nel corso della seduta di Consiglio Comunale di venerdì 18, pur non condividendo il rinvio di tutto il Consiglio Comunale - in quanto serviva capire se vi fossero aspetti ancora da chiarire o allegati da recuperare - mi chiedo perché non è stato chiesto al Segretario comunale di esprimersi a garanzia del Consiglio Comunale.
Perché non lo ha fatto il Presidente del Consiglio Comunale? Avrebbe dovuto.
Il Presidente del Consiglio Comunale è tenuto, infatti, a mantenere il dovuto coordinamento con il Sindaco ed i diversi Settori dell' Amministrazione.
Un Consigliere comunale non può non tenere conto, al momento del voto, delle dichiarazioni del Presidente del Consiglio. E se lo stesso rileva, durante la seduta di Consiglio, l'assenza di documentazione importante su un determinato argomento è evidente che, in assenza di pareri diversi, un Consigliere comunale debba tenerne conto al momento del voto.
Ma chi, invece, riteneva non vi fossero impedimenti per procedere alla discussione del primo punto, perché non ha chiesto che venisse messo ai voti, con la proposta di rinvio del consiglio, anche la proposta di rinvio di tutti gli argomenti tranne il primo che è importantissimo.
Probabilmente, serve la prossima volta fermarsi un attimo e discuterne .
E' prevista infatti dal regolamento la sospensione del Consiglio anche per pochi minuti..
Mi stupisce però - tanto - l'assenza di chiarimenti e del parere per procedere al voto.
Mi stupisce , a volte, il silenzio.

Nessun commento:

Posta un commento

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.