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giovedì 18 luglio 2024

Alle Eolie i farmaci urgenti arriveranno con i droni. In autunno i test di volo. L'Ansa da Lipari

 LIPARI, 18 luglio ANSA - L’Enac (Ente Nazionale per l'Aviazione Civile) ha autorizzato una rotta di volo, per droni, impiegati per il trasporto dei farmaci urgenti che collegherà l'ospedale di Patti alle Eolie. Un importante traguardo: è la prima volta che tale autorizzazione viene concessa. L'utilizzo dei droni può ridurre i tempi di consegna, ma anche garantire supporto per le strutture sanitarie delle isole, migliorando la qualità del servizio offerto e rafforzando la continuità territoriale con il presidio ospedaliero di Patti. 

Il via libera di Enac è arrivato a seguito di un  processo di valutazione e mitigazione dei rischi, prendendo in considerazione le criticità e le sfide tecniche che le operazioni comportano. Il risultato è il frutto di un lavoro condotto dalla Pmi Euro Usc Italia, società leader in materia di regolamentazione e sicurezza nel settore dei droni. 

I test di volo saranno condotti da ABzero in autunno e metteranno alla prova il collegamento tra Marina di Patti e le isole di Lipari e Vulcano. 

   Le missioni saranno suddivise nei segmenti Marina di Patti-Vulcano e Vulcano-Lipari. (ANSA)

Domani è il giorno dell'autopsia sul povero Mihai Botez "Micio"

Sarà effettuata domani, venerdì 19 luglio, l'autopsia sulla salma di Mihai Botez "Micio", il 34enne rumeno, deceduto nel mare di Vulcano. 

Intanto proseguono le indagini per fare piena luce sull'accaduto. 

Sempre domani, alle 19, nella Basilica di San Cristoforo a Canneto, la comunità eoliana lo ricorderà con una Santa Messa in suffragio. 

Vulcano, fine settimana con la 13° edizione del "Premio solidarietà"

PREMIO SOLIDARIETA’ 2024, 13° edizione

ISOLA DI VULCANO (EOLIE) 20 e 21 LUGLIO

Comunicato Stampa

Maria Grazia Cucinotta, Enzo Decaro, Antonello Costa, Cristian Medda e Aldo Dominici e Morena Monaco. E’ il sestetto di protagonisti della tredicesima edizione del Premio Solidarietà organizzato, come di consueto, dall’Associazione Culturale Hierà nell’Isola di Vulcano. Due serate (20 e 21 luglio, ingresso gratuito) per testimoniare e ribadire il valore dell’impegno sociale e la forza trainante della solidarietà. Confermata la linea programmatica degli organizzatori: portare un messaggio di speranza e aiuto reciproco a tutti con la forza dell’esempio, in un ambito di divertimento, di spensieratezza e di spettacolo. Impegno e risate. Storie e testimonianze. Il “dovere” di donare. Come sempre. Come nelle 12 edizioni scorse. Come nelle 18 serate complessivamente organizzate nell’incantevole scenario dell’isola siciliana.

“La mission di quest’anno / spiega Gilberto Iacono, Presidente della A.C. Hierà / consiste nel sostegno alimentare delle famiglie più fragili e in difficoltà dell’arcipelago e nella messa a disposizione di due borse di studio per la frequenza gratuita di un Master a scelta all’interno dell’offerta formativa dell’Università Telematica Pegaso e Università E-Campus per permettere la frequenza anche a distanza per i giovani eoliani”. Tre gli obiettivi principali per il gruppo dei volontari che anima la A.C. Hierà: dare un sostegno pratico alle persone in difficoltà, donare alla comunità un qualcosa di tangibile per lo sviluppo di Vulcano e offrire ai ragazzi e alle ragazze delle isole delle possibilità di studio e lavorative senza eguali in maniera gratuita.

Madrina dell’evento, Maria Grazia Cucinotta. L’attrice ha sposato da tempo la causa che è alla base del Premio Solidarietà. “Riesco sempre a ritagliarmi un po' di tempo per prendere parte a questa festa / dice l’attrice / perché di festa si tratta. E’ bello donare, è bello dare qualcosa di se per il bene di tutti, è bello portare un esempio, per quanto piccolo sia, di impegno. Dare qualcosa …… ti riempie la vita e ti fa sentire meglio. Tutti dovrebbero farlo. Sono sempre in prima fila a Vulcano perché credo che questo gruppo incredibile di volontari di Hierà, ha veramente portato qualcosa di innovativo nel campo della solidarietà. La formula del divertirsi e divertire facendo qualcosa di bello e importante per i giovani e per le persone meno fortunate è la via da seguire. il messaggio è veramente grande”.

Sul palco di Vulcano, quest’anno salirà anche Enzo Decaro. Attore, protagonista di moltissime fiction di successo, sceneggiatore e indimenticabile cabarettista con il gruppo “La Smorfia“ a fianco di Lello Arena e Massimo Troisi. A trenta anni dalla morte del protagonista de “Il Postino”, sarà l’occasione per ricordare questo straordinario personaggio entrato di diritto nel gotha dello spettacolo italiano.

Ridere, ridere e ancora ridere. Nella seconda serata (21 luglio) la scena sarà tutta per Antonello Costa, ineguagliabile mattatore della comicità e dell’intrattenimento. “Torno con una gioia infinita a Vulcano / dice l’artista siciliano / anche noi dobbiamo dare l’esempio e veicolare questi messaggi importantissimi. Nessuno deve essere lasciato dietro. E poi è superfluo sottolineare che ridere e donare fa bene alla vita… molto bene”.

La prima serata (20 luglio) vedrà protagonista Cristian Medda. Un talento innato, una voce inconfondibile una carica umana unica. Il palco di Vulcano ha sempre ospitato numeri uno dello spettacolo italiano e anche in questa edizione la tradizione verrà rispettata. Cristian è al fianco di Milly Carlucci in Ballando con le stelle, il Cantante Mascherato e l’Acchiappa Talenti. E ancora…. Tale e quale show con Carlo Conti, Affari Tuoi con Insinna, Sogno o son desto con Massimo Ranieri. Insomma. Da non perdere assolutamente.

Ad aprire la kermesse Morena Monaco. Finalista a San Remo giovani nel 2021, la cantante ha al suo attivo tante partecipazioni a trasmissioni cult come Amici e X Factor

Confermato anche per il 2024 il sostegno per le famiglie in difficoltà.

“ Negli anni passati abbiamo aiutato oltre 40 nuclei famigliari con oltre 2.000 Kg di generi alimentari e di prima necessità / aggiunge il Parroco dell’Isola Padre Lio / quest’anno contiamo di ripetere e superare questo obiettivo che per la nostra Comunità rappresenta veramente un baluardo contro l’indifferenza e la solitudine.

Associazione Culturale Hierà

Vulcano: Oggi terza edizione di "Bimbi felici, spiagge pulite"


 

Buon Compleanno

...a Emma Favata, Laura Pavarin, Silvio Merlino, Aicha Rossi, Matteo Ventrice, Filippo Galletta, Lilli Sciacchitano, Maria Grazia Longo, Vincenza Geco, Aurora Bianchi, Gabry Mirabito, Gianluca Lo Schiavo, Carmen China, Edda Paino   


Oggi, 18 luglio: San Federico di Utrecht


Federico fu vescovo di Utrecht dall'820 circa alla morte. Nipote del re dei Frisi Radbodo, fu ordinato prete della diocesi di Utrecht e fu incaricato dell'educazione dei catecumeni: succedette nell'episcopato al vescovo Ricfrido e si occupò del completamento dell'evangelizzazione dei Frisi, della quale incaricò sant'Odulfo (che fu poi il suo biografo); fu anche consigliere dell'imperatore Ludovico il Pio.

Secondo una tradizione, fu assassinato mentre celebrava la messa dai sicari dell'imperatrice Giuditta di Baviera (seconda moglie di Ludovico), di cui aveva pubblicamente condannato i costumi; per altri, fu ucciso dai pagani dell'isola zelandese di Walcheren che si opponevano alla sua missione: è per questo venerato come martire.

Domani, 19 luglio a Vulcano intervento di disinfestazione, deblattizazione e derattizzazione


 

Buongiorno...così!


 

mercoledì 17 luglio 2024

L'appello degli operatori strombolani "Si dichiari lo stato di calamità naturale". Dalla Gazzetta del sud del 17 luglio 2024


 

Proclamato dall'amministrazione Gullo il lutto cittadino in occasione dei funerali dell'ex sindaco Giacomantonio



 

Domani i funerali del dottor Giacomantonio. Camera ardente a San Pietro

I funerali del dottor 
Michele Giacomantonio, 
83 anni, deceduto oggi, si terranno domani, 18 luglio, alle ore 19, nella chiesa di San Pietro (Lipari).
Nella stessa chiesa sarà allestita la camera ardente a partire dalle 8 e 30

Vulcano, torna la gioia del Premio Solidarietà. Dalla Gazzetta del sud del 17 luglio 2024

Il 5° Memorial Sarino Centorrino all'Antonello team di mister Scoglio (foto e video)


L'Antonello team del mitico mister Enzo Scoglio si è è aggiudicato il 5° Memorial Sarino Centorrino, giocato al Freeland. Superata in finale la Guardia costiera



Festeggiamenti in onore di Maria SS. di Porto Salvo: Il programma religioso e quello folkloristico


 

Il #pensiero di Don Bernardino Giordano: Se non guardi non ti accorgi

Ci lascia Michele Giacomantonio, un protagonista della storia recente delle Eolie. Fu sindaco di Lipari dal 1994 al 2001

Ci lascia Michele Giacomantonio, un protagonista della storia recente delle Eolie. Eolienews nel porgere le più sentite condoglianze ai suoi cari ne vuole ripercorrere la vita e le attività con questa biografia:
Michele Giacomantonio era nato a Lipari  il 31 ottobre 1940 e vi vive fino al 1951 quando la famiglia si trasferisce a Pavia. Qui fa l’esperienza degli studi medi ed universitari, prima all’Università Cattolica di Milano e poi a quella di Pavia dove si laurea in Economia e Commercio con una tesi in sociologia sull’organizzazione delle ACLI. A Pavia compie anche le prime esperienze sociali e politiche nell’Azione Cattolica e nelle ACLI. Sarà promotore di iniziative culturali – la costituzione del gruppo “Concilio” e della Cooperativa Editoriale Pavese – e giornalistiche come la pubblicazione di Testimonianze, Pavia Studenti, l’Altrapavia, Al Lavoro. Sul piano professionale dopo una esperienza di insegnamento diventerà redattore di libri scolastici alla Mursia di Milano.

Ma è soprattutto l’esperienza delle ACLI che assorbirà la sua attenzione ed il suo interesse. Prima le ACLI provinciali di Pavia, poi quelle regionali ed infine, nel 1975, a Roma nella Presidenza Nazionale dove si occuperà prima dei problemi sindacali e del lavoro, poi della direzione del settimanale “Azione sociale” ed quindi dell’ufficio studi e della pubblicazione del bimestrale culturale Quaderni di Azione sociale. Intanto collabora a diverse riviste. 

Il 27 giugno del 1966 sposa ad Assisi, Aida, una ragazza di Lipari, a cui si era legato fin da ragazzo e che rappresenterà la compagna dolce e forte che lo accompagnerà nelle varie vicende della vita.

Nelle ACLI nazionali , in cui rimarrà fino al 1994, si impegnerà ad elaborare – sviluppati nei convegni di Vallombrosa degli anni 80 – una linea di pensiero fortemente legata alle capacità autopropulsive e partecipative del territorio sul piano sociale, economico e amministrativo-politico, centrata sulla programmazione dal basso e caratterizzata dalla convergenza fra iniziativa amministrativa, economica e sociale e dall’emergere di un terzo settore a fianco allo stato ed al mercato. 

Dal 1994 al 2001 sarà sindaco di Lipari, dove qualche anno prima aveva pubblicato e diretto il mensile Questeolie ed era stato consigliere comunale, e si impegnerà in un ambizioso progetto di riqualificazione delle Eolie e delle isole minori in generale. Fra le altre cose promuoverà due Patti territoriali, una società mista per i servizi pubblici, una sponsorizzazione delle Eolie nei luoghi di emigrazione come l’Australia e gli Stati Uniti, una valorizzazione dei momenti culturali attraverso eventi destinati a mettere in luce momenti significativi della storia locale (Il “Constitutum” dell’Abate Ambrogio del 1095, la condizione dell’800 alla luce dell’opera dell’Arciduca d’Austria) e come presidente dell’Associazione nazionale dei comuni delle isole minori la definizione del Documento unitario di programmazione delle isole minori.

Dopo il 2001 svolgerà attività di ricerca come libero professionista pubblicando un testo sul Controllo di Gestione negli Enti locali ( Edizioni Formez) e elaborando – sempre in collaborazione col Formez -corsi on line sulla valutazione dei dipendenti e dirigenti degli enti locali, e sul sistema informativo sempre degli enti locali. Sempre in questo periodo ha ripreso la collaborazione con le ACLI sia a livello nazionale che livello regionale. A livello regionale si è occupato del Welfare e del Progetto sociale ed ha diretto la Scuola di Formazione regionale per dirigenti aclisti. A livello nazionale ha fatto parte della commissione per la vita cristiana proponendo agli aclisti la meditazione quotidiana del Padre nostro.

A partire dal 2005 si è dedicato agli studi sulla storia delle isole Eolie esordendo con un corso di lezioni sulla storia di Lipari ai genitori degli alunni dell’Istituto comprensivo Lipari 1 nell’ambito delle attività finanziate nell’ambito del PON del Fondo Sociale Europeo. Per le pubblicazione relative storia locale si ricordano un saggio storico – “Florenzia che ha svegliato l’aurora” (edizioni San Paolo, 2009) – sulla liparese Giovanna Profilio divenuta Madre Florenzia fondatrice dell’Istituto delle Suore Francescane dell’Immacolata Concezione di Lipari; “Navigando nella storia delle Eolie” (Pungitopo, 2010), una rivisitazione delle vicende delle Eolie dalla preistoria sino alla vigilia degli anni 80 del XX secolo, un inquadramento storico della Controversia liparitana nella riedizione della “Recitazione” di Leonarda Sciascia ad opera del Centro Studi Eoliano (2011), “Sette anni da…gabbiano”, pubblicato on line sul sito www.michelegiacomantonio.com dedicato all’esperienza amministrativa. Fra il 2008 e il 2009 è stato nominato vicedirettore dell’emettente televisiva “Teleisole”.

Il 2 dicembre 2011 muore, dopo due anni di malattia, la sua compagna Aida a cui dedicherà un libretto dal titolo “La ragazzina dalla coda di cavallo”. In quest’ultimo periodo oltre ad approfondire i suoi studi sulla storia locale e sulla teologia, curerà il sito on line www.michelegiacomantonio.com e avvierà il sito http://www.archiviostoricoeoliano.it dedicato alla storia delle Eolie.

Stromboli: attesa riunione della Commissione grandi rischi. L'Ansa da Lipari

LIPARI, giugno 17 ANSA - La Commissione nazionale per la previsione e la prevenzione dei Grandi Rischi-settore rischio vulcanico, tornerà a riunirsi in settimana, con oggetto lo Stromboli. Lo rende noto l'amministrazione comunale di Lipari. 

Sull'isola, stante l’apparente stato di tranquillità di questi giorni e piccoli segnali di normalizzazione dell’attività del vulcano, si spera in un passaggio dello stato di allerta da rosso ad arancione. Intanto continuano le attività di sorveglianza del territorio, di monitoraggio dell’attività vulcanica e di manutenzione degli strumenti di rilevazione dei segnali vulcanici. Particolare attenzione è rivolta alla valutazione della pericolosità idraulica, dovuta alla formazione di uno strato di cenere accumulatosi sulla superfice sommitale del vulcano. Team del Dipartimento nazionale e regionale della Protezione civile sono operativi presso il Coa (Centro Operativo Avanzato) dove, in raccordo con la struttura comunale, si coordinano le diverse attività, con il supporto dei centri di competenza (INGV e Università di Firenze) e delle strutture operative in campo. Perdurano le limitazioni sia all’accesso sull’isola dei turisti provenienti dalle imbarcazioni da minicrociere, così come quelle relative alla scalata del vulcano e allo stazionamento delle imbarcazioni nel tratto di mare, antistante la Sciara del fuoco. (ANSA)

Buon Compleanno

 ..a Domenico Russo, Daniele Profilio, Emanuel Raffaele, Giancarlo Scoglio, Susanna La Greca, Simone Cincotta, Antonio Mandile, Roberta Natoli, Marinella Lazzaro, Vanessa D'Auria, Daniela Mantineo

Oggi, 17 luglio: Sant'Alessio

S. Alessio in estasi

« Santo Alessio fu figliuolo d'un nobilissimo uomo di Roma, il quale aveva nome Eufemiano, ed era il maggiore che visse nella corte dello Imperatore; Eufemiano uomo di tanta di tanta ricchezza e di tanta magnificenza, che continuamente aveva a suo servizio tremila donzelli, i quali vestivano di vestimenta di seta e cintole d'oro. Ed era costui tanto misericordioso al contrario dei poveri, che ogni dì nella sua abitazione aveva tre mense di poveri pellegrini, d'orfani e di vedove ».

Alessio era nato quando Eufemiano e sua moglie, Egle, erano già vecchi; era cresciuto virtuosamente e, giunto in età adatta, aveva rifiutato per moglie una nobile e ricca fanciulla. La vigilia delle nozze, però, si legge ancora, « si tolse dalle sue stanze e partì andando occultamente al mare ».
Giunse per mare a Edessa, in Asia Minore, dove si fece povero volontario. « Ciò che aveva portato con se lo diede ai poveri e vestendosi di umili panni, si stava cogli altri poveri sotto il portico della chiesa della Vergine Maria a ricevere la limosina; e della limosina che riceveva, quella che era a lui di necessità, prendeva per sé, e il resto lo dava ai poveri bisognosi ».

Il padre lo fece ricercare invano, dai suoi tremila servitori, alcuni dei quali giunsero anche a Edessa, lo videro, ma non lo riconobbero. Pianto ormai per morto, Alessio restò a Edessa per diciotto anni; poi riprese il mare e tornò a Roma. Per andare fino in fondo sulla via dell'umiliazione, si presentò alla casa paterna, fingendosi un povero pellegrino. Fu accolto con la consueta generosità, e ospitato in un sottoscala del palazzo. Vi restò, ignoto a tutti, altri diciassette anni.

Sentendosi prossimo alla morte, versò su un foglio la propria confessione e aspettò, steso sotto la scala, il momento del trapasso. Quel giorno nella città, si udì una voce dal cielo dire: « Cercate l'uomo di Dio, che preghi per la città di Roma! ». « Cercate nel monte Aventino, in casa di Eufemiano ».

Eufemiamo cercò, e con lui cercò l'Imperatore, detto Arcadio Onorio, e con loro cercò il Papa, Innocenzo. Non trovarono nessuno, finché si ricordarono del pellegrino nel sottoscala. Era morto, « e la sua faccia risplendeva a modo d'un angiolo. Dal foglio di carta che egli stringeva sul petto, venne conosciuta la verità, e cioè che il pellegrino sconosciuto a tutti era proprio Sant'Alessio, scomparso alla vigilia delle nozze e vissuto di elemosine nella casa del proprio padre ».

MARTIROLOGIO ROMANO. A Roma sant'Aléssio Confessore, figlio del Senatore Eufemiàno. Egli, nella prima notte delle nozze, partito di casa lasciando intatta la sposa, e, dopo lunga peregrinazione, tornato a Roma, con nuova arte deludendo il mondo, rimase incognito per diciassette anni nella casa patema, alloggiatovi come povero; ma dopo la morte, riconosciuto per una voce che si udì nelle chiese di Roma e per un suo scritto, al tempo del Papa Innocènzo primo, fu con sommo onore trasferito alla chiesa di san Bonifacio, dove rifulse per molti.
miracoli.

Buongiorno... così!


 

martedì 16 luglio 2024

Messa in suffragio per Mihai Botez venerdì 19 a Canneto


 

Resta l'allerta rossa, confermate tutte le attuali restrizioni. Dalla Gazzetta del sud del 16 luglio 2024


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Romeno annegato, c'è un indagato per omicidio colposo. Dalla Gazzetta del 16 luglio 2024

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Saltalamacchia (Forza Italia): "A Pianoconte e Quattropani acqua con l'autobotte durante sospensione distribuzione da rete idrica"


 

STROMBOLI, OPERATORI DEL TURISMO: “DICHIARARE LO STATO DI CALAMITÀ NATURALE”. L'Ansa da Lipari

(Ansa, 16 luglio) “Dopo aver innalzato a rosso il livello di allerta per lo Stromboli, in conseguenza dell’attività vulcanica in corso, si proceda adesso a dichiarare il conseguente stato di calamità naturale”. E’ questo l’appello, lanciato da una ventina di operatori turistici di Stromboli, indirizzato a diverse Istituzioni e per conoscenza al Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.

“Stiamo vivendo – si sottolinea – un’allerta che viene gestita come emergenza con tutti gli svantaggi e i disagi che ci determina, senza avere però, nessun tipo di aiuto e non parliamo di sovvenzioni monetarie. Non è giusto tutto questo e stiamo rischiando di saltare tutti economicamente. Da soli non riusciremo a venirne fuori”.

I venti operatori turistici sottolineano, infine, come “con il decreto di stato di calamità naturale dovremmo godere della sospensione di tutti gli obblighi di pagamenti dovuti a tutte le amministrazioni pubbliche statali, regionali e comunali e a tutte le società di somministrazione di beni e servizi per un periodo di 5 anni a decorrere dalla data di pubblicazione del decreto. Tale tipo di intervento consentirà un risparmio consolidato necessario alla prosecuzione delle attività: anzitutto con il pagamento dei salari dovuti ai dipendenti (oltre 500 unità con regolare contratto di lavoro), nonché al pagamento delle ditte fornitrici di prodotti e merci, necessari per il regolare funzionamento di ogni impresa”. (ANSA)

ULTIMO, VACANZA D'AMORE CON JACQUELINE: PARADISO IN TERRA NEL CUORE DELLE ISOLE EOLIE

A cura di Martina Sarracino l'articolo integrale su https://larchitetto.it/2024/07/14/ultimo-vacanza-damore-con-jacqueline-paradiso-in-terra-nel-cuore-delle-isole-eolie/

Ultimo e Jacqueline Luna Di Giacomo hanno scelto di fare una vacanza d'amore insieme al piccolo nascituro: si trovano in un vero e proprio paradiso in terra nel cuore delle Isole Eolie. 

Ultimo e Jacqueline sono una delle coppie più amate del mondo dello spettacolo attualmente. Da quando il famoso cantante italiano ha dato l'annuncio durante il suo ultimo concerto allo Stadio Olimpico di Roma in merito alla sua futura paternità, i fan sono letteralmente impazziti. Tanti, infatti, sono rimasti piacevolmente colpiti non solo dal loro grande amore (che avevano mostrato anche in precedenza), ma anche dalla loro bellissima unione.

Del resto i due si sono sempre mostrati nel modo più semplice possibile agli altri e, per questo, non si sono mai risparmiati. Questo aspetto, tra l'altro, piace veramente tanto al pubblico. Pur essendo tanto giovani entrambi, stanno per mettere su famiglia. Ora si stanno godendo un momento di relax nella splendida Sicilia, in particolare nel cuore delle Isole Eolie. Il posto è veramente magico e farebbe sognare chiunque. Scopriamo dove si trovano i due bellissimi innamorati.

Isole Eolie, Ultimo e Jacqueline in vacanza: qui è un vero paradiso terrestre

Ultimo e la fidanzata Jacqueline sono in vacanza in Sicilia dopo l'annuncio della gravidanza. I due, infatti, si stanno rilassando visto che tra un po' li attenderà la vita da neo genitori. Tra l'altro, stando alle prime indiscrezioni, non solo sappiamo che si tratta di un maschietto, ma abbiamo anche ipotizzato il nome che la star italiana avrebbe scelto. In ogni caso, nelle ultime foto che i due hanno pubblicato sui loro profili social di Instagram non solo si vede quanto siano innamorati, ma è possibile scorgere anche degli angoli di paradiso nei quali si trovano. Nel cuore delle Isole Eolie, in Sicilia, i due hanno visitato la meravigliosa Panarea.



Stromboli: "Si dichiari lo stato di calamità naturale". Appello di 20 operatori turistici anche al presidente Mattarella

Riceviamo da Mario Cincotta e pubblichiamo:

Ciao Salvatore, firmata da una ventina di operatori turistici, è stata inviata alle istituzioni in indirizzo ieri pomeriggio. Come potrai vedere, stiamo ormai da anni vivendo una allerta che viene gestita come emergenza con tutti gli svantaggi e i disagi che ci determina, senza avere però, nessun tipo di aiuto. Non è giusto tutto questo e stiamo rischiando di saltare tutti economicamente. Da soli non riusciremo a venirne fuori. Lo tsunami che ho annunciato nella prima riunione che il sindaco ha tenuto in chiesa a Stromboli, si sta concretizzando nella forma peggiore possibile . Con dignità , responsabilità e sacrificio economico, fino ad oggi non abbiamo licenziato nessuno e questa mattina stiamo pagando con senso di responsabilità, i contributi previdenziali anche se non abbiamo lavorato, ma a fine mese, dobbiamo pagare stipendi e rottamazione oltre ai tanti pagamenti di ordinaria gestione. Il grido di allarme che abbiamo lanciato a oggi alle istituzioni, se non dovesse trovare la giusta considerazione ed il giusto accoglimento, innescherà una caduta verticale della nostra economia, che andrà inevitabilmente a ripercuotersi sulla vita sociale di Stromboli.  Chi si è più volte rimboccato le maniche e ha permesso la sopravvivenza dell'isola, merita ed ha diritto alla giusta attenzione che, non può esaurirsi solo in una attenzione per la tutela dell'incolumità delle persone, lasciando le stesse persone che si dice di voler tutelare, nella disperazione profonda e a rischio fallimento. Chiedo pertanto a tutti gli eoliani la loro vicinanza e partecipazione, ricordando che, la rinascita delle nostre isole ha avuto inizio a Stromboli , il quale resta sempre e comunque l'isola che attrae più di tutte il turismo eoliano. Grazie per l'attenzione e lo spazio che vorrai dare a quanto ti ho scritto.

Mario Cincotta

LA LETTERA INVIATA ALLE ISTITUZIONI (DIVENTA LEGGIBILE CLICCANDOCI SOPRA)





ISOLA DI VULCANO: COMPLETATI I LAVORI DI ADEGUAMENTO DEL CENTRO CONFERIMENTO RIFIUTI

COMUNICATO - L’isola di Vulcano ha finalmente un Centro di Conferimento Rifiuti (CCR) adeguato a tutte le norme di legge.
Alla fine di un lungo percorso di avvio dei lavori, interruzioni, e sequestri dell’area, sono stati finalmente completati i lavori necessari a rendere il centro funzionale ed efficiente sotto ogni aspetto. Un intervento importante che contribuirà in maniera sostanziale al miglioramento del servizio di raccolta dei rifiuti sull’isola che, in questi anni, ha sofferto per l’impossibilità dei cittadini di conferire i rifiuti direttamente in un’area che non era adeguata e attrezzata a tale scopo. Continua incessante l'impegno dell'Amministrazione Gullo per il miglioramento di tutti i servizi destinati ai cittadini della comunità eoliana.

Il #pensiero di Don Bernardino Giordano: Più tardi sarà troppo tardi

Buon Compleanno

...a Francesco Poltero, Carmela Mannuccia, Margherita Puglisi, Assunta Russo, Federica Megna, Gita Lunel, Carmelo Mangano, Carmelo Sergi 




Eoliani che non ci sono più: Deceduti a maggio - giugno 2024 (83° puntata) durata video 2 minuti e 33 secondi

 In questo video: Aurelio Li Donni, Bartolo Famularo, Bruno Patti, Concetta Barbaraci Mirabito, Cristoforo Saltalamacchia, Franco Villini, Giulio Cesare Giuffrè, Giuseppa Miano in Galletta, Maria Raffa, Mario Puglisi, Peppino Taranto, Tommaso Orioles, Urania Albergo ved. Adornato, Zefira Formica ved. Alessi


Oggi, 16 luglio: Madonna del Carmine

Il Monte Carmelo fu, fin dai tempi più remoti, assai famoso in Palestina ma oggi territorio israeliano. Su di esso infatti si ritiravano uomini di santa vita per onorarvi, ancor prima che nascesse, la Vergine Madre di Dio. Venne santificato pure da un lungo soggiorno che vi fece il profeta Elia.

Continuarono poi sempre pii solitari a ritirarsi sul Monte Carmelo, ma quando la spada di Maometto assoggettò la Palestina, a stento alcuni riuscirono a salvarsi nascondendosi nelle spelonche.
Verso il secolo XI, un pio sacerdote calabrese eresse sui ruderi di una cappella anteriore una chiesetta alla Vergine, ed, avendo raccolti altri compagni, ebbe dal patriarca di Gerusalemme una regola di vita. Ebbe così inizio l'ordine dei Carmelitani che fu poi approvato dai Sommi Pontefici Onorio II e Gregorio IX.
Ma la festa della Madonna del Carmine è strettamente legata al grande devoto della Vergine, S. Simone Stock. Era questi un inglese che, per onorare la Madre di Dio, si era dato ad austerissime discipline, rinnovando le mortificazioni dei primi eremiti. E quando, sul principio del xm secolo, l'Ordine Carmelitano si estese in Inghilterra, S. Simone, attratto dalla devozione che i Carmelitani professavano a Maria, volle entrare nel loro Ordinè. Accettato, chiese di vedere il Monte Carmelo, e così visitò a piedi nudi tutti i luoghi sacri della Palestina, trattenendovisi per ben sei anni. Solo Iddio è testimonio delle fervorose preghiere che il Santo fece su quel sacro suolo nelle notti silenziose!
Ed appunto in una di quelle notti gli apparve la Vergine che, consegnandogli uno scapolare, gli disse con dolcezza: Figlio, prendi il segnale del mio amore.
E che questo sia il segnale dell'amore di Maria ce lo dice il seguente versetto, riferito allo scapolare: Protego nunc, in morte juvo, post funera salvo! —Avranno, dice Maria, la mia protezione in vita, saranno da me aiutati in morte e dopo la morte li condurrò in cielo.
S. Simone, per soddisfare il desiderio della Regina del Cielo, con grande zelo propagò questa devozione, che si estese rapidamente.
Anche i Papi si tennero onorati di appartenere alla milizia di Maria, e concessero molte indulgenze agli ascritti. Il Privilegio sabatino che godono gli ascritti all'abitino del Carmine assicura la liberazione dal Purgatorio, per intercessione di Maria, il primo sabato dopo la morte.
La solennità della Beata Vergine del Carmine si celebra il 16 luglio, in ricordo dell'apparizione e della consegna dello scapolare a S. Simone.
Il Beniamino di Maria, l'apostolo dell'abitino del Carmine, morì proprio il 16 luglio del 1265 in età di oltre cento anni.
PRATICA. Impariamo ad amare Maria, e portiamo sempre sul nostro corpo l'abitino del Carmine.
PREGHIERA. O Dío, che decorasti l'ordine del Carmelo del titolo singolare della tua beatissima sempre Vergine e Madre Maria, concedi propizio che mentre oggi ne celebriamo la festa con solenne ufficio, muniti della sua protezione, meritiamo di giungere ai gaudi eterni.

Buongiorno...così!

lunedì 15 luglio 2024

Stromboli: Il comunicato dell'amministrazione comunale e le regole comportamentali

STROMBOLI: NESSUN PASSAGGIO DI ALLERTA, CONTINUA IL MONITORAGGIO

Abitanti e turisti vivono l’isola con coscienza e responsabilità

Rimane in rosso il livello di allerta per il rischio vulcanico a Stromboli. E’ la decisione del Dipartimento Nazionale della Protezione Civile, in seguito alla riunione della Commissione Grandi Rischi del 12 luglio. 

Come evidenziano tutti i comunicati pubblicati dalla Comunità Scientifica, i fenomeni vulcanici verificatisi a partire dal 3 luglio, fino all’evento parossistico dell’11, hanno determinato una rapida variazione morfologica dell’area craterica e della Sciara del Fuoco, attualmente caratterizzata da instabilità. Dopo l’ultimo evento, si è verificata un’improvvisa e anomala inattività del vulcano, sia dal punto di vista effusivo con la colata di lava rapidamente interrotta, che per quanto riguarda la normale attività stromboliana non ancora ripresa. Continua l’osservazione puntuale di tutti i parametri scientifici da parte dei vulcanologi, con alcuni piccoli segni di ripresa dell’attività nelle ultimissime ore. Riunioni operative si svolgono ogni giorno per programmare e realizzare attività di prevenzione. Tra le altre, la pulizia dei sentieri e la realizzazione di viali tagliafuoco. 

Sull’isola intanto, abitanti, turisti e visitatori, possono svolgere le loro normali attività, confortati dalla presenza di tutte le forze messe in campo dallo stato di allerta. Il costante monitoraggio del vulcano, il controllo di tutti i parametri e la manutenzione degli strumenti, insieme alla divulgazione di informazioni e regole comportamentali sono garanzia di convivenza con uno dei più attivi vulcani d’Europa dove, qualsiasi sia il livello di allerta, possono sempre verificarsi eventi legati alla sua stessa natura.

Lo scenario sperato, ovviamente, è che il vulcano ritrovi presto la sua stabilità e riprenda la sua normale attività. La situazione, insieme al livello di allerta, sarà rivalutata dopo un necessario periodo di osservazione scientifica, finché i parametri non consolideranno i segnali di “normalizzazione”, non ancora presenti. 

Ricordiamo di seguito le regole comportamentali.



Il 34enne annegato a Vulcano, il gommone finito sugli scogli. L'amico che era con lui indagato per omicidio colposo

Fonte: Gazzetta del sud online



 

Comune di Lipari. Comunicato "Emergenza idrica - Avviso riprogrammazione nella distribuzione"


 

Stromboli, confermata allerta rossa. Sopralluogo evidenzia cambiamento morfologia dei crateri (L'Ansa da Lipari)

LIPARI, 15 giugno ANSA - La Commissione nazionale per la previsione e la prevenzione dei Grandi Rischi-settore rischio vulcanico ha confermato il mantenimento del livello di allerta rossa per lo Stromboli.
Sullo Stromboli che “tace” (persiste anche la mancanza di attività esplosiva nei crateri), non si ferma l’attività di controllo e monitoraggio sia da remoto, attraverso le molteplici apparecchiature installate sul vulcano, sia sul campo. Grazie al supporto del Dipartimento di Protezione Civile, con un elicottero dell’esercito, è stato effettuato un sopralluogo post-parossismo da parte del personale del Laboratorio di geofisica sperimentale dell’Università di Firenze e del Labvulc dell'Università agli Studi di Palermo. 
"Dal sopralluogo effettuato – così come riferisce Lgs - appare chiaro come la morfologia dei crateri risulta decisamente variata. La terrazza craterica che era parzialmente crollata, dopo l’esplosione parossistica, non esiste praticamente più". Si è anche proceduto a verificare lo stato delle stazioni sommitali dei vari Centri di competenza, per ripristinare la telecamera in sommità, nonché per pulire i pannelli solari, onde evitare l'interruzione della trasmissione dei segnali. (ANSA)

Il #pensiero di Don Bernardino Giordano: Meno tasti più volti

LGS: Il punto dopo il sopralluogo sullo Stromboli, morfologia crateri variata (foto e video)


Riprendiamo dalla pagina fb del Laboratorio di geofisica sperimentale dell'Università di Firenze e pubblichiamo:


In data odierna (ieri per chi legge oggi, 15 luglio), grazie al supporto del Dipartimento di Protezione Civile, con un elicottero dell’esercito è stato effettuato il sopralluogo post-parossismo sul vulcano Stromboli da parte del personale #LGS #DSTUNIFI e #LABVULC #DISTEM per verificare lo stato delle stazioni sommitali dei vari centri di competenza, per ripristinare la telecamera sommità SHL nonché per pulire i pannelli solari per evitare l'interruzione della trasmissione dei segnali.
Dal sopralluogo effettuato, la morfologia dei crateri risulta decisamente variata, la terrazza craterica che era parzialmente crollata, dopo l’esplosione parossistica non esiste praticamente più
Alcune stazioni e pannelli solari risultano danneggiati da materiale balistico di ricaduta, ma i danneggiamenti sono stati molto limitati in quanto il materiale espulso dal vulcano risulta di quantità decisamente inferiore rispetto agli eventi del 2019

Per il video della nuova morfologia dei crateri di #Stromboli ripreso da ROC in data 14 luglio 2024 cliccare su questo link  https://www.facebook.com/LGS.LaboratorioGeofisicaSperimentale/videos/1049027459926081

Buon Compleanno

...a Luca Sgroi, Biagio Finocchiaro, Agnese Berlinghieri, Maria Grazia Palazzotto, Elisa Ziino, Simona Schiacchitano, Martina Raffaele, Leonardo Raccuia 



Il sindaco Gullo a Ginostra per incontrare i cittadini


Comunicato - Il Sindaco Riccardo Gullo ieri a Ginostra, per condividere con la popolazione gli aggiornamenti relativi alla condizione attuale del Vulcano Stromboli. Insieme ai rappresentanti della Protezione Civile Nazionale e Regionale e a Mauro Coltelli, vulcanologo del Centro di monitoraggio Eolie dell INGV, il sindaco ha esposto l’attuale condizione di instabilità del vulcano e la necessità di veicolare le giuste informazioni, nell’interesse di tutti. L'incontro si è svolto nella terrazza del Ristorante Petrusa con la partecipazione di un’attenta rappresentanza di cittadini.




Oggi, 15 luglio: San Bonaventura

  Nell'anno 1221 nasceva in Bagnoregio (Lazio) San Bonaventura che al fonte battesimale fu chiamato Giovanni. Essendosi ammalato gravemente all'età di quattro anni, la mamma lo raccomandò a S. Francesco d'Assisi, colà di passaggio, promettendo di offrirlo al Signore nell'ordine dei Frati Minori, se avesse riacquistata la salute. S. Francesco pregò per lui e quando lo seppe risanato, esclamò: « O buona ventura » e da allora Giovanni fu chiamato Bonaventura.Cresciuto negli anni, nel 1242 si associò ai seguaci del poverello d'Assisi, ove in breve fece mirabili progressi nella virtù e nella scienza.

Fatta la professione, venne mandato all'Università di Parigi, alla scuola del dottissimo Padre Ales. I progressi che fece negli studi furono tali che dopo solo sette anni venne eletto professore di filosofia e teologia nella medesima Università.

I suoi esempi rifulgevano davanti ai confratelli ed essi, nonostante la sua giovine età, lo elessero priore generale dell'ordine nel 1256.

Nella nuova carica era sempre così puntuale e preciso, che per stimolare i ritrosi ed animare i fervidi alla imitazione di S. Francesco, si serviva più del suo esempio che della sua autorità.

La sua fama si estese: tutti ormai stimavano il Padre Bonaventura uomo eccezionale, perciò il papa Clemente IV gli offrì l'arcivescovado di York (Inghilterra). Ma S. Bonaventura riuscì a indurre il Santo Padre a desistere dal suo progetto.

Però Gregorio X, successore di Clemente IV, vedendo i doni che Dio aveva elargito a questo religioso, e considerando il gran bene che avrebbe potuto fare alla Chiesa, lo elesse cardinale. S. Bonaventura non voleva e si era persino rifugiato in Francia; ma tutto fu inutile. Costretto dall'ubbidienza si portò a Roma dove il Papa, consacrandolo vescovo di Albano, lo nominò legato pontificio assieme a San 'Tommaso d'Aquino per il concilio che si stava per aprire in Lione.

Ma S. Tommaso lungo il viaggio s'ammalò e morì, e S. Bonaventura per il troppo lavoro fu preso da atroce malore e da vomito continuo, onde in pochi giorni passò' all'eternità. Era il 14 luglio del 1274.

Come si è già accennato, S. Bonaventura era dottissimo ed in mezzo alle sue molteplici occupazioni trovò modo di scrivere numerosi volumi che rivelano la profondità della sua dottrina e l'acutezza del suo ingegno. Ad una vecchietta che lo lodava per la sua scienza rispose: « Voi potete amar Dio più di qualsiasi sapiente ed è questo l'unico mezzo per essere a Lui accetti ».
Un fraticello laico perciò ripeteva: « Vecchierella, vecchierella, se tu amerai il Signore più di Padre Bonaventura, sarai più santa di Padre Bonaventura ».

PRATICA. La perfezione cristiana non consiste in altro che nel conoscere, amare e servire fedelmente il Signore.

PREGHIERA. O Dio, che desti al tuo popolo il beato Bonaventura ministro di eterna salute, deh! fa' che, come lo avemmo dottore sulla terra, meritiamo di averlo intercessore in cielo.

MARTIROLOGIO ROMANO. A Lióne, in Frància, la deposizione di san Bonaventura, Cardinale e Vescovo di Albàno, Confessore e Dottore della Chiesa, dell'Ordine dei Minori, famosissimo per la dottrina e la santità della vita. La sua festa tuttavia si celebra nel giorno precedente.

PROVERBIO. A San Bonaventura s’è finito di mietere in pianura.

Buongiorno...così!