Michele Giacomantonio era nato a Lipari il 31 ottobre 1940 e vi vive fino al 1951 quando la famiglia si trasferisce a Pavia. Qui fa l’esperienza degli studi medi ed universitari, prima all’Università Cattolica di Milano e poi a quella di Pavia dove si laurea in Economia e Commercio con una tesi in sociologia sull’organizzazione delle ACLI. A Pavia compie anche le prime esperienze sociali e politiche nell’Azione Cattolica e nelle ACLI. Sarà promotore di iniziative culturali – la costituzione del gruppo “Concilio” e della Cooperativa Editoriale Pavese – e giornalistiche come la pubblicazione di Testimonianze, Pavia Studenti, l’Altrapavia, Al Lavoro. Sul piano professionale dopo una esperienza di insegnamento diventerà redattore di libri scolastici alla Mursia di Milano.
Ma è soprattutto l’esperienza delle ACLI che assorbirà la sua attenzione ed il suo interesse. Prima le ACLI provinciali di Pavia, poi quelle regionali ed infine, nel 1975, a Roma nella Presidenza Nazionale dove si occuperà prima dei problemi sindacali e del lavoro, poi della direzione del settimanale “Azione sociale” ed quindi dell’ufficio studi e della pubblicazione del bimestrale culturale Quaderni di Azione sociale. Intanto collabora a diverse riviste.
Il 27 giugno del 1966 sposa ad Assisi, Aida, una ragazza di Lipari, a cui si era legato fin da ragazzo e che rappresenterà la compagna dolce e forte che lo accompagnerà nelle varie vicende della vita.
Nelle ACLI nazionali , in cui rimarrà fino al 1994, si impegnerà ad elaborare – sviluppati nei convegni di Vallombrosa degli anni 80 – una linea di pensiero fortemente legata alle capacità autopropulsive e partecipative del territorio sul piano sociale, economico e amministrativo-politico, centrata sulla programmazione dal basso e caratterizzata dalla convergenza fra iniziativa amministrativa, economica e sociale e dall’emergere di un terzo settore a fianco allo stato ed al mercato.
Dal 1994 al 2001 sarà sindaco di Lipari, dove qualche anno prima aveva pubblicato e diretto il mensile Questeolie ed era stato consigliere comunale, e si impegnerà in un ambizioso progetto di riqualificazione delle Eolie e delle isole minori in generale. Fra le altre cose promuoverà due Patti territoriali, una società mista per i servizi pubblici, una sponsorizzazione delle Eolie nei luoghi di emigrazione come l’Australia e gli Stati Uniti, una valorizzazione dei momenti culturali attraverso eventi destinati a mettere in luce momenti significativi della storia locale (Il “Constitutum” dell’Abate Ambrogio del 1095, la condizione dell’800 alla luce dell’opera dell’Arciduca d’Austria) e come presidente dell’Associazione nazionale dei comuni delle isole minori la definizione del Documento unitario di programmazione delle isole minori.
Dopo il 2001 svolgerà attività di ricerca come libero professionista pubblicando un testo sul Controllo di Gestione negli Enti locali ( Edizioni Formez) e elaborando – sempre in collaborazione col Formez -corsi on line sulla valutazione dei dipendenti e dirigenti degli enti locali, e sul sistema informativo sempre degli enti locali. Sempre in questo periodo ha ripreso la collaborazione con le ACLI sia a livello nazionale che livello regionale. A livello regionale si è occupato del Welfare e del Progetto sociale ed ha diretto la Scuola di Formazione regionale per dirigenti aclisti. A livello nazionale ha fatto parte della commissione per la vita cristiana proponendo agli aclisti la meditazione quotidiana del Padre nostro.
A partire dal 2005 si è dedicato agli studi sulla storia delle isole Eolie esordendo con un corso di lezioni sulla storia di Lipari ai genitori degli alunni dell’Istituto comprensivo Lipari 1 nell’ambito delle attività finanziate nell’ambito del PON del Fondo Sociale Europeo. Per le pubblicazione relative storia locale si ricordano un saggio storico – “Florenzia che ha svegliato l’aurora” (edizioni San Paolo, 2009) – sulla liparese Giovanna Profilio divenuta Madre Florenzia fondatrice dell’Istituto delle Suore Francescane dell’Immacolata Concezione di Lipari; “Navigando nella storia delle Eolie” (Pungitopo, 2010), una rivisitazione delle vicende delle Eolie dalla preistoria sino alla vigilia degli anni 80 del XX secolo, un inquadramento storico della Controversia liparitana nella riedizione della “Recitazione” di Leonarda Sciascia ad opera del Centro Studi Eoliano (2011), “Sette anni da…gabbiano”, pubblicato on line sul sito www.michelegiacomantonio.com dedicato all’esperienza amministrativa. Fra il 2008 e il 2009 è stato nominato vicedirettore dell’emettente televisiva “Teleisole”.
Il 2 dicembre 2011 muore, dopo due anni di malattia, la sua compagna Aida a cui dedicherà un libretto dal titolo “La ragazzina dalla coda di cavallo”. In quest’ultimo periodo oltre ad approfondire i suoi studi sulla storia locale e sulla teologia, curerà il sito on line www.michelegiacomantonio.com e avvierà il sito http://www.archiviostoricoeoliano.it dedicato alla storia delle Eolie.
Ma è soprattutto l’esperienza delle ACLI che assorbirà la sua attenzione ed il suo interesse. Prima le ACLI provinciali di Pavia, poi quelle regionali ed infine, nel 1975, a Roma nella Presidenza Nazionale dove si occuperà prima dei problemi sindacali e del lavoro, poi della direzione del settimanale “Azione sociale” ed quindi dell’ufficio studi e della pubblicazione del bimestrale culturale Quaderni di Azione sociale. Intanto collabora a diverse riviste.
Il 27 giugno del 1966 sposa ad Assisi, Aida, una ragazza di Lipari, a cui si era legato fin da ragazzo e che rappresenterà la compagna dolce e forte che lo accompagnerà nelle varie vicende della vita.
Nelle ACLI nazionali , in cui rimarrà fino al 1994, si impegnerà ad elaborare – sviluppati nei convegni di Vallombrosa degli anni 80 – una linea di pensiero fortemente legata alle capacità autopropulsive e partecipative del territorio sul piano sociale, economico e amministrativo-politico, centrata sulla programmazione dal basso e caratterizzata dalla convergenza fra iniziativa amministrativa, economica e sociale e dall’emergere di un terzo settore a fianco allo stato ed al mercato.
Dal 1994 al 2001 sarà sindaco di Lipari, dove qualche anno prima aveva pubblicato e diretto il mensile Questeolie ed era stato consigliere comunale, e si impegnerà in un ambizioso progetto di riqualificazione delle Eolie e delle isole minori in generale. Fra le altre cose promuoverà due Patti territoriali, una società mista per i servizi pubblici, una sponsorizzazione delle Eolie nei luoghi di emigrazione come l’Australia e gli Stati Uniti, una valorizzazione dei momenti culturali attraverso eventi destinati a mettere in luce momenti significativi della storia locale (Il “Constitutum” dell’Abate Ambrogio del 1095, la condizione dell’800 alla luce dell’opera dell’Arciduca d’Austria) e come presidente dell’Associazione nazionale dei comuni delle isole minori la definizione del Documento unitario di programmazione delle isole minori.
Dopo il 2001 svolgerà attività di ricerca come libero professionista pubblicando un testo sul Controllo di Gestione negli Enti locali ( Edizioni Formez) e elaborando – sempre in collaborazione col Formez -corsi on line sulla valutazione dei dipendenti e dirigenti degli enti locali, e sul sistema informativo sempre degli enti locali. Sempre in questo periodo ha ripreso la collaborazione con le ACLI sia a livello nazionale che livello regionale. A livello regionale si è occupato del Welfare e del Progetto sociale ed ha diretto la Scuola di Formazione regionale per dirigenti aclisti. A livello nazionale ha fatto parte della commissione per la vita cristiana proponendo agli aclisti la meditazione quotidiana del Padre nostro.
A partire dal 2005 si è dedicato agli studi sulla storia delle isole Eolie esordendo con un corso di lezioni sulla storia di Lipari ai genitori degli alunni dell’Istituto comprensivo Lipari 1 nell’ambito delle attività finanziate nell’ambito del PON del Fondo Sociale Europeo. Per le pubblicazione relative storia locale si ricordano un saggio storico – “Florenzia che ha svegliato l’aurora” (edizioni San Paolo, 2009) – sulla liparese Giovanna Profilio divenuta Madre Florenzia fondatrice dell’Istituto delle Suore Francescane dell’Immacolata Concezione di Lipari; “Navigando nella storia delle Eolie” (Pungitopo, 2010), una rivisitazione delle vicende delle Eolie dalla preistoria sino alla vigilia degli anni 80 del XX secolo, un inquadramento storico della Controversia liparitana nella riedizione della “Recitazione” di Leonarda Sciascia ad opera del Centro Studi Eoliano (2011), “Sette anni da…gabbiano”, pubblicato on line sul sito www.michelegiacomantonio.com dedicato all’esperienza amministrativa. Fra il 2008 e il 2009 è stato nominato vicedirettore dell’emettente televisiva “Teleisole”.
Il 2 dicembre 2011 muore, dopo due anni di malattia, la sua compagna Aida a cui dedicherà un libretto dal titolo “La ragazzina dalla coda di cavallo”. In quest’ultimo periodo oltre ad approfondire i suoi studi sulla storia locale e sulla teologia, curerà il sito on line www.michelegiacomantonio.com e avvierà il sito http://www.archiviostoricoeoliano.it dedicato alla storia delle Eolie.
Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.