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sabato 21 marzo 2015
La "Via Crucis" dei bambini della Prima Comunione: intensa ed emozionante
E' stata emozionante e intensamente vissuta da tutti i presenti la "Via Crucis dei Bambini" tenutasi oggi pomeriggio a Lipari ed animata dai bambini della Prima Comunione.
Bambini, genitori e parenti si sono ritrovati, unitamente a Don Gaetano Sardella e ai Catechisti, ai piedi della salita che porta al castello.
Da qui, dopo una breve introduzione di Mons. Sardella, si è snodata la Via Crucis e lungo le varie "stazioni"(disegnate dai catechisti) i bambini si sono alternati nel leggere i passaggi della stessa.
Momenti davvero unici per una Via Crucis davvero particolare, nella sua intensità e nel messaggio affidato ai bambini, che si è conclusa davanti alla chiesa dell'Addolorata.
All'evento dedicheremo, nelle prossime ore, ampio spazio fotografico e due video (il primo da noi realizzato con le riprese di quattro stazioni della Via Crucis; il secondo con riprese di una buona parte delle stazioni della Via Crucis, realizzate da Bartolo Ballato)
Bambini, genitori e parenti si sono ritrovati, unitamente a Don Gaetano Sardella e ai Catechisti, ai piedi della salita che porta al castello.
Da qui, dopo una breve introduzione di Mons. Sardella, si è snodata la Via Crucis e lungo le varie "stazioni"(disegnate dai catechisti) i bambini si sono alternati nel leggere i passaggi della stessa.
Momenti davvero unici per una Via Crucis davvero particolare, nella sua intensità e nel messaggio affidato ai bambini, che si è conclusa davanti alla chiesa dell'Addolorata.
All'evento dedicheremo, nelle prossime ore, ampio spazio fotografico e due video (il primo da noi realizzato con le riprese di quattro stazioni della Via Crucis; il secondo con riprese di una buona parte delle stazioni della Via Crucis, realizzate da Bartolo Ballato)
Calcio a 5 di C2. Vincono Ludica Lipari e Salina
Bottino pieno per le due formazioni eoliane impegnate nel campionato di C2 di calcio a 5. La Ludica Lipari si è imposta per 13 a 12 sul campo del Real Aci. Il Salina ha superato per 12 a 8 in trasferta la Libertas Zaccagnini.
La Via Crucis di Botero in mostra a Palermo sino al 21 Giugno
Dipinti e disegni raffigurano, nelle forme grasse e ironiche di un registro artistico inimitabile, la passione di Cristo. Ma Fernando Botero non racconta solo il tema più simbolico e più rappresentato del cristianesimo. Nella mostra, unica tappa italiana, inaugurata ieri a Palermo nella sala duca di Montalto a palazzo dei Normanni (resterà aperta fino al 21 giugno) l'artista colombiano propone una metafora attuale: l'umanizzazione del divino e la prevaricazione del potere.
Altro elemento simbolico è il luogo che ospita la mostra "Via Crucis, la pasión de Cristo". Palazzo Reale con la sua cappella palatina, ha ricordato Francesco Forgione presidente della Fondazione Federico II che ha organizzato l'evento, "è un luogo di incontro tra le religioni monoteiste". Proprio qui è stata praticata l'idea che "in nome di nessun Dio si può accettare la distruzione della cultura e della memoria". Il messaggio è rivolto, lungo il percorso artistico di Botero, ai movimenti fanatici e radicali che diffondono morte e terrore. I 27 dipinti e i 17 disegni a tecnica mista esposti a Palermo trasmettono una lettura attuale della passione di Cristo come sintesi di tanti drammi umani che Botero descrive attraverso le figure grasse rappresentate "come se l'artista prendesse una lente di ingrandimento", ha sottolineato Ana Piedad Jaramillo Restrepo, direttrice del museo di Antioquia proprietario delle opere esposte a Palermo. Anche l'ambasciatore colombiano in Italia, Juan Sebastián Betancur, trova nelle opere di Botero e nella scelta del tema una relazione tra la "sofferenza del cristianesimo" e l'attualità: una interpretazione che trova d'accordo anche il presidente dell'Assemblea regionale siciliana, Giovanni Ardizzone per il quale le opere di Botero testimoniano una continua riflessione sul mondo, dove gli eventi hanno come fulcro narrativo l'uomo con le sue azioni e il ruolo del potere viene rappresentato come esempio di goffa quanto futile manifestazione dell'egoismo umano". Non a caso i personaggi raffigurati assumono i tratti di figure del nostro tempo come il Cristo monumentale della "Crocifissione" inchiodato a una croce in pieno Central Park a New York. Un'altra distorsione spazio-temporale si ritrova nella "Via Crucis" in cui la lapidazione di Cristo viene rappresentata in un luogo che ricorda l'interno di una casa latino-americana e alla presenza di un militare in grigioverde invece di un soldato romano. La scelta di Botero è quella di mostrare un Cristo molto umano, un uomo del tempo attuale, votato alla sconfitta e non al trionfo. Si tratta di una interpretazione di quel dramma così lontano e così vicino che riesce a mettere d'accordo sia i credenti sia i non credenti. L'intensità del messaggio è già un evento. Per questo, ha detto Forgione, la mostra resterà aperta anche a Pasqua, il primo maggio e nel giorno della festa della Repubblica.
Giunta Crocetta approva manovra finanziaria
Approvata la manovra finanziaria. Il via libera a Catania, dove il governatore Rosario Crocetta , ha riunito la sua squadra per il via libera definitivo al testo, che lunedì sarà trasmesso all'Assemblea regionale per l'iter nelle commissioni parlamentari.
Soddisfatto Crocetta che parla di finanziaria "Sblocca Sicilia". La manovra ammonta a circa 150 milioni di euro, contiene anche le norme sulla riduzione dei compensi dei consiglieri comunali che non potranno superare il 30% dell'indennità degli assessori, la soppressione degli Iacp e dell'Arsea, misure di sburocratizzazione. Per chiudere la quadra manca però l'accordo con lo Stato sulle questioni aperte nei tavoli istituzionali, dalla compartecipazione della Regione alla spesa sanitaria alle materie fiscali. Su questo versante, la Regione punta a chiudere gli accordi già la prossima settimana, una partita intorno ai tre miliardi, fondamentale per chiudere il bilancio.
"Abbiamo varato tutto - dice il governatore - c'è una parte che riguarda anche il personale della Regione". In questo senso, la giunta ha approvato una direttiva che da' mandato all'Aran di avviare il confronto con i sindacati sulla scorta del protocollo d'intesa firmato due giorni fa. "Se entro il 10 aprile saranno apportate modifiche e miglioramenti che potrebbero essere proposti dal tavolo sindacale, allora noi ci impegniamo a emendare in commissione o in aula le norme contenute nella finanziaria proprio per venire incontro alle necessità del dialogo che abbiamo con le parti sociali", afferma Crocetta. (ANSA)
Soddisfatto Crocetta che parla di finanziaria "Sblocca Sicilia". La manovra ammonta a circa 150 milioni di euro, contiene anche le norme sulla riduzione dei compensi dei consiglieri comunali che non potranno superare il 30% dell'indennità degli assessori, la soppressione degli Iacp e dell'Arsea, misure di sburocratizzazione. Per chiudere la quadra manca però l'accordo con lo Stato sulle questioni aperte nei tavoli istituzionali, dalla compartecipazione della Regione alla spesa sanitaria alle materie fiscali. Su questo versante, la Regione punta a chiudere gli accordi già la prossima settimana, una partita intorno ai tre miliardi, fondamentale per chiudere il bilancio.
"Abbiamo varato tutto - dice il governatore - c'è una parte che riguarda anche il personale della Regione". In questo senso, la giunta ha approvato una direttiva che da' mandato all'Aran di avviare il confronto con i sindacati sulla scorta del protocollo d'intesa firmato due giorni fa. "Se entro il 10 aprile saranno apportate modifiche e miglioramenti che potrebbero essere proposti dal tavolo sindacale, allora noi ci impegniamo a emendare in commissione o in aula le norme contenute nella finanziaria proprio per venire incontro alle necessità del dialogo che abbiamo con le parti sociali", afferma Crocetta. (ANSA)
Milazzo. Rapinatore spara a vigilantes appena sceso dall'aliscafo
Un rapinatore, a volto coperto con un passamontagna, ha sparato un colpo di fucile contro un vigilantes che aveva reagito al tentativo di aggressione. Il colpo non è andato a segno.
La vittima è stata aggredita nel porto di Milazzo, mentre, sceso da un aliscafo, stava raggiungendo la propria auto. Gli agenti del commissariato locale, oltre a sentire il vigilante e alcuni testimoni, stanno visionando i filmati delle telecamere dell'autorità portuale, per cercare di individuare il rapinatore. (ANSA)
NDD -Precisiamo che non si tratta di un vigilantes residente a Lipari
NDD -Precisiamo che non si tratta di un vigilantes residente a Lipari
Attenzione cagnolini attraversano strada dopo tunnel. In direzione Lipari
” Nel parcheggio, subito dopo il tunnel, direzione Lipari, ci sono dei cuccioli abbandonati per i quali, noi volontari della sezione Enpa di Lipari, stiamo già provvedendo alla cattura. Ogni giorno, attraversano la strada per dirigersi a porto Pignataro, quindi, siate prudenti e andate piano”. E’ questo l’avviso diffuso da Annalisa Marocchini di Enpa su facebook.
Ieri sera un cagnolino è stato investito da un auto ma a rischio vi è anche l’incolumità di automobilisti e motociclisti.
Già, nei giorni scorsi, c'è stato un incidente causato dall'attraversamento della strada da parte dei cani.
Libero raduno di poeti ad Assisi per celebrare la primavera. Vi sarà anche Cortese, il poeta di Lipari
Oggi 21 marzo, per celebrare la Giornata Mondiale della Poesia e il primo giorno di primavera, ci sarà un libero raduno di poeti italiani ad Assisi.
L’evento, promosso dal Centro Poesia Roma, dall’Accademia della Lingua Italiana di Assisi e da altre associazioni culturali di tutta Italia, sarà coordinato dal poeta Davide Rondoni.
Nella città di San Francesco, tra i poeti presenti ci sarà il poeta di Lipari Davide Cortese, che ha recentemente ricevuto in Campidoglio il Premio Internazionale Don Luigi Di Liegro per la Poesia.
Oggi 21 Marzo: Giornata mondiale contro il razzismo
Il 21 marzo si celebra in tutto il mondo la Giornata Mondiale contro il Razzismo, indetta dalla Nazioni Unite in ricordo del massacro avvenuto in Sudafrica nel 1960.
Per non dimenticare, l'Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali, istituito presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri con il compito di promuovere la parità di trattamento e rimuovere le discriminazioni fondate sulla razza e l'origine etnica, organizzerà dal 16 al 22 marzo prossimo l’XI edizione della "Settimana di azione contro il razzismo" : una campagna di sensibilizzazione, informazione ed approfondimento con l'obiettivo di diffondere ed accrescere una coscienza multietnica e multiculturale nell'opinione pubblica , in particolare fra i giovani.
Le istituzioni pubbliche e private, le associazioni, le scuole, potranno aderire all'iniziativa dando vita ad incontri, dibattiti, eventi che si pongano l'obiettivo di promuovere la cultura dell'integrazione.
Per maggiori informazioni è possibile consultare il sito
www.unar.it/settimanacontroilrazzismo
o chiamare il numero verde per la campagna “Spegni le discriminazioni, accendi I diritti” 800 90 10 10
Assessorato ai servizi sociali
Per non dimenticare, l'Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali, istituito presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri con il compito di promuovere la parità di trattamento e rimuovere le discriminazioni fondate sulla razza e l'origine etnica, organizzerà dal 16 al 22 marzo prossimo l’XI edizione della "Settimana di azione contro il razzismo" : una campagna di sensibilizzazione, informazione ed approfondimento con l'obiettivo di diffondere ed accrescere una coscienza multietnica e multiculturale nell'opinione pubblica , in particolare fra i giovani.
Le istituzioni pubbliche e private, le associazioni, le scuole, potranno aderire all'iniziativa dando vita ad incontri, dibattiti, eventi che si pongano l'obiettivo di promuovere la cultura dell'integrazione.
Per maggiori informazioni è possibile consultare il sito
www.unar.it/settimanacontroilrazzismo
o chiamare il numero verde per la campagna “Spegni le discriminazioni, accendi I diritti” 800 90 10 10
Assessorato ai servizi sociali
venerdì 20 marzo 2015
D'Uva (MoVimemento 5 stelle): "Aumento inaccettabile delle tasse universitarie. Via le mani dal diritto allo studio!"
“La Costituzione Italiana garantisce il diritto allo studio ed alla formazione, garantisce (almeno sulla carta) che tutti possano avere l’opportunità di studiare, crearsi un proprio futuro, anche nel caso non sussistano le condizioni economiche. Anzi, proprio in quel caso, garantisce che vengano forniti supporti perché il diritto allo studio non venga mai meno. E allora come commentare l’innalzamento delle tasse della prima rata, nell’Università di Messina, del ben 300%?”.
E’ questo il commento di Francesco D’Uva, PortaVoce del MoVimento 5 Stelle alla Camera, alle ultime notizie sull’innalzamento assurdo delle tasse universitarie.
“Ho depositato un’interrogazione perché il Ministro risponda, in modo preciso, a questo diritto allo studio negato – ha affermato D’Uva – oltre a chiarire il motivo per cui in Italia non esiste un organismo di controllo e vigilanza in questo campo”.
I dati a cui il PortaVoce fa riferimento nella sua interrogazione sono quelli del “Rapporto sullo stato dell’università e della ricerca in Italia”, presentato il 18 marzo 2014 dall’ANVUR (Agenzia Nazionale di valutazione del sistema universitario e della ricerca).
“Secondo le statistiche – ha continuato D’Uva – il quadro generale sulle immatricolazioni nel nostro Paese è assolutamente allarmante”. L’ANVUR, difatti, ha registrato un calo delle immatricolazioni del 10% nelle regioni del Nord Italia, del 25% nelle regioni del Centro e del 30% in quelle del Mezzogiorno. Sempre secondo l’Agenzia, le ultime riforme non avrebbero fatto altro che allargare la forbice esistente tra Nord e Sud andando ad incentivare un sistema per cui al Sud diviene sempre più insostenibile, per gli studenti, potersi iscrivere ad un corso di laurea.
“Gli atenei meridionali continuano il loro lento e progressivo allontanamento dal resto delle università italiane – ha continuato D’Uva – e questo anche a causa del nuovo diabolico sistema di finanziamento previsto dal Governo. Ricordiamo, infatti, che la premialità prevista per gli Atenei virtuosi viene garantita attraverso la sottrazione dei fondi per il finanziamento ordinario. Cosa implica questo? Che gli Atenei che non riescono ad accedere a tale quota sono costretti a far gravare i costi del loro funzionamento sugli studenti. Una situazione paradossale che costringe gli Atenei non virtuosi a far pagare una quantità di contributi che non rispecchia i servizi offerti”.
“La battaglia degli studenti di Messina e di tutta Italia – ha concluso D’Uva - è una battaglia che il MoVimento 5 Stelle porta avanti da tempo. Proprio su questo tema ha depositato un progetto di legge che da mesi è bloccato in commissione. Ma non ci fermiamo e continuiamo ad urlare insieme: via le mani dal diritto allo studio!”.
E’ questo il commento di Francesco D’Uva, PortaVoce del MoVimento 5 Stelle alla Camera, alle ultime notizie sull’innalzamento assurdo delle tasse universitarie.
“Ho depositato un’interrogazione perché il Ministro risponda, in modo preciso, a questo diritto allo studio negato – ha affermato D’Uva – oltre a chiarire il motivo per cui in Italia non esiste un organismo di controllo e vigilanza in questo campo”.
I dati a cui il PortaVoce fa riferimento nella sua interrogazione sono quelli del “Rapporto sullo stato dell’università e della ricerca in Italia”, presentato il 18 marzo 2014 dall’ANVUR (Agenzia Nazionale di valutazione del sistema universitario e della ricerca).
“Secondo le statistiche – ha continuato D’Uva – il quadro generale sulle immatricolazioni nel nostro Paese è assolutamente allarmante”. L’ANVUR, difatti, ha registrato un calo delle immatricolazioni del 10% nelle regioni del Nord Italia, del 25% nelle regioni del Centro e del 30% in quelle del Mezzogiorno. Sempre secondo l’Agenzia, le ultime riforme non avrebbero fatto altro che allargare la forbice esistente tra Nord e Sud andando ad incentivare un sistema per cui al Sud diviene sempre più insostenibile, per gli studenti, potersi iscrivere ad un corso di laurea.
“Gli atenei meridionali continuano il loro lento e progressivo allontanamento dal resto delle università italiane – ha continuato D’Uva – e questo anche a causa del nuovo diabolico sistema di finanziamento previsto dal Governo. Ricordiamo, infatti, che la premialità prevista per gli Atenei virtuosi viene garantita attraverso la sottrazione dei fondi per il finanziamento ordinario. Cosa implica questo? Che gli Atenei che non riescono ad accedere a tale quota sono costretti a far gravare i costi del loro funzionamento sugli studenti. Una situazione paradossale che costringe gli Atenei non virtuosi a far pagare una quantità di contributi che non rispecchia i servizi offerti”.
“La battaglia degli studenti di Messina e di tutta Italia – ha concluso D’Uva - è una battaglia che il MoVimento 5 Stelle porta avanti da tempo. Proprio su questo tema ha depositato un progetto di legge che da mesi è bloccato in commissione. Ma non ci fermiamo e continuiamo ad urlare insieme: via le mani dal diritto allo studio!”.
PARLIAMO DI LIBRI! Rubrica della Biblioteca Comunale di Malfa a cura di Antonio Brundu. OGGI: MENANDRO E IL TEATRO GRECO NELLE TERRECOTTE LIPARESI di Luigi BERNABO’ BREA
Così scrive Luigi Bernabò Brea, in premessa, nel corposo
volume (pubblicato nel 1981) dal titolo “MENANDRO E IL TEATRO GRECO NELLE
TERRECOTTE LIPARESI”:
“Negli scavi della necropoli dell’antica Lipàra è stata
rinvenuta una ingente massa di piccole terracotte di argomento teatrale. Si
tratta di modellini fittili di maschere e di statuette di attori. Ai pezzi
provenienti da scavi e da rinvenimenti fortuiti del secolo scorso, ora
conservati nei musei di Glasgow, di Cefalù e di Palermo e a quelli, assai
numerosi, raccolti nelle prime campagne di scavo eseguite dal museo Eoliano di
Lipari fra il 1948 e il 1978, soprattutto nei terreni della mensa vescovile e
zone adiacenti della contrada Diana di Lipari e di scoperte recenti nell’isola
di Stromboli. Sono ormai, fra interi e frammentari, un migliaio di pezzi che
riguardano tutti i generi della produzione teatrale greca vera e propria, come
la tragedia, il dramma satiresco e la commedia, ma comprendono anche generi
letterari e cioè figure di auletrie, di danzatori e danzatrici, di acrobati, di
giocolieri ecc.; insomma tutto il mondo del teatro nella sua più vasta
eccezione.
Il complesso delle terracotte teatrali liparesi è di gran
lunga il più cospicuo, il più vasto, il più completo che sia finora venuto in
luce in una sola località dal mondo greco, ma anche uno dei più omogenei e dei
più antichi. Esso si scagliona infatti attraverso poco più di un secolo dalla
prima metà del IV alla metà del III secolo a.C.. Si tratta cioè di una
produzione artigianale a cui ha posto improvvisa e drastica fine la distruzione
di Lipari da parte dei romani nel 252 a. C.. Ed è una produzione questa, che,
come quella della contemporanea ceramica dipinta, si connette essenzialmente al
culto dei defunti.
Lo dimostra la provenienza pressochè esclusiva di queste
piccole terracotte dall’area della necropoli, ove le troviamo frequentemente
sparse intorno alle tombe, a cui dovevano essere portate come offerta, o
raccolte in fosse sacrali, che erano
forse discariche dei resti di scarifici o di ustrini. Molteplici sono dunque
gli interessi che la scoperta di questo complesso di terracotte può suscitare.
Esse sono innanzi tutto una chiara testimonianza della larga diffusione che
nella Lipari di questa età aveva avuto la religione dionisiaca e dimostrano la
connessione, più intima ed evidente che , in qualsiasi altro centro della
Grecia di Occidente, fra i vari aspetti della complessa personalità di
Dionisio, quale dio che offre le eterne beatitudini del mondo ultraterreno e quale dio del teatro.
Ma queste piccole terracotte, proprio grazie al loro numero,
alla loro grande varietà e ai limiti cronologici ben definiti della loro produzione,
sono un documento di eccezionale interesse per la conoscenza del costume
scenico della loro età, del periodo cioè che va da qualche decennio dopo la
morte di Sofocle, di Euripide e di Aristofane, all’età in cui la commedia di
Menandro aveva conquistato tutti i teatri del mondo greco.
I documenti contemporanei del costume scenico di questa età
erano finora scarsissimi, almeno in alcuni settori, come quello della tragedia.
Le nostre terracotte aprono dunque un nuovo ampio campo alla ricerca e portano
un sostanziale contributo alla storia del teatro greco nel suo insieme. Ma le
terracotte figurate sono anche l’espressione di un artigianato di notevolissimo
livello, fiorito nella Lipari di questa età, che si ispira senza dubbio a
prototipi creati ad Atene e forse diffusi per tutto il mondo greco, ma che si
sviluppa peraltro secondo tradizioni proprie e secondo i gusti della clientela
a cui era rivolto. Esse sono quindi di per se stesse una forma d’arte che ha
una sua propria originalità, ma che soprattutto riflette, sia pure in un campo
particolarissimo, i movimenti e le tendenze della grande arte contemporanea.
Esse pongono interessanti quesiti sui rapporti, senza dubbio
assai stretti, intercorsi fra le arti maggiori, quali la scultura monumentale e
la pittura, e l’arte specializzatissima degli skeuopoiòi, degli artisti cioè
che creavano le maschere teatrali e le altre attrezzature sceniche, di coloro
che oggi chiameremmo gli scenografi e i costumisti. Intimamente connessi con le
terracotte teatrali sono i minuscoli ritratti usciti dalle mani degli stessi
maestri, prodotti dallo tesso artigianato anch’essi nel duplice aspetto di
statuette e di maschere ritratto.
Pur nella modesta e popolarissima forma della coroplastica
essi ci offrono una documentazione contemporanea di eccezionale interesse sulla
ritrattistica del primo ellenismo, precedendo di oltre due secoli le ritrattistica
marmorea diffusa in età romana. Gli scavi sistematici della necropoli di Lipari
iniziati nel 1948, quando io reggevo - continua Luigi Bernabò Brea nella sua
descrizione introduttiva- la
Soprintendenza alle Antichità della Sicilia Orientale, e continuati poi, dopo
il mio collocamento a riposo, sotto la reggenza dei miei successori, sono stati
diretti sul terreno, a partire dal 1951, da Madeleine Cavalier, «chargèe de recherche» al Centre National de la Recherche
Scientifique e conservatrice del Museo Eoliano di Lipari, ove tutto il
materiale rinvenuto è oggi archiviato.
Alla attiva e costante collaborazione della Cavalier sono
dovuti non solo lo scavo, ma anche la classificazione, l’inventario e la
documentazione del materiale. Il presente studio è quindi per larga parte
frutto del nostro lavoro comune di un trentennio e ad essa è dovuto
l’approfondimento di un particolare aspetto di questa ricerca, quello dei
rapporti fra le terracotte teatrali e la ceramica, che forma l’argomento
dell’Appendice II.
Devo gratitudine ai miei successori Paola Pelagatti e
Giuseppe Voza per avermi reso possibile la continuazione degli scavi e lo
studio dei materiali, dandomi a questo fine tutte le possibili agevolazioni.
Ringrazio la direzione del Museo Mandralisca di Cefalù e del Museo del Parco di
Kelvingrove di Glasgow per avermi consentito lo studio dei materiali liparesi
in essi conservati e i colleghi Vincenzo Tusa, Alfonso De Franciscis e Gino
Felice Lo Porto per quanto riguarda lo studio dei materiali di confronto nei
musei di Palermo, di Napoli e di Taranto; l’Ecole Francaise de Rome e
l’Istituto Archeologico Germanico di Roma, l’Istituto di Archeologia
dell’Università di Catania, gli Istituti di Archeologia, di Letteratura greca e
di Filologia classica dell’Università di Genova per la liberalità con cui mi
hanno accolto, facilitando in ogni modo le mie ricerche. Il Dott. Horst Blanck
e la direzione dell’Antikensammlung di Munchen per le belle fotografie
procuratemi. Importantissimi sono i consigli che ci ha dato il prof. A. D.
Trendall dell’Università australiana di Melbourne per quanto riguarda la
ceramica figurata con cui le terracotte teatrali sono associate nella necropoli
liparese.
Le fotografie dei materiali liparesi
sono dovute a M. Cavalier, a Salvatore Fontana e a Oreste Ragusi; mentre il
restauro dei materiali degli scavi successivi a quelli pubblicati in Meligunìs-Lipàra
II è dovuto a Bartolo Mandarano, a Filippo Famularo e a Rosario Giardina. Alla
presentazione museografica dei pezzi hanno collaborato Ignazio Travia e Pippo
Betta”.
Il prezioso volume è arricchito da numerose tavole con
disegni, foto in bianco e nero ed a colori.
L'eclissi solare vista da Lipari. Foto Marco Raffiti e Pedro Camillo
Nelle foto di Marco Raffiti e di Pedro Camillo due momenti della spettacolare eclisse solare di oggi. Le foto sono state scattate da Lipari. Da Eolienews un grazie ad entrambi per il prezioso contributo
Bilanci di previsione 2015 degli enti locali prorogati al 31 maggio
Riceviamo da Roberto Piemonte e pubblichiamo:
Il decreto di prossima pubblicazione in Gazzetta Ufficiale firmato lunedì posticipa il termine in scadenza il 31 marzo
Con un comunicato pubblicato ieri, 19 marzo 2015, sul sito del Dipartimento per gli Affari interni e territoriali del Ministero dell’Interno è stata annunciata la firma, il 16 marzo scorso, del decreto ministeriale che differisce ancora, dal 31 marzo al 31 maggio 2015, il termine diapprovazione da parte di Comuni, Città metropolitane e Province dei bilanci di previsione per l’esercizio finanziario 2015.
Il provvedimento è stato adottato ai sensi art. 151, comma 1 del DLgs. 267/2000 (TUEL) d’intesa con il Ministro dell’Economia e delle finanze. Tale norma dispone, infatti, che gli enti locali deliberino entro il 31 dicembre il bilancio di previsione per l’anno successivo, osservando i principi di unità, annualità, universalità ed integrità, veridicità, pareggio finanziario e pubblicità. Tale termine, tuttavia, può essere differito con decreto del Ministro dell’Interno, d’intesa con il MEF, sentita la Conferenza Stato-città ed autonomie locali, in presenza di motivate esigenze.
Il decreto del 16 marzo 2015 ha considerato che i Comuni, in sede di predisposizione dei bilanci di previsione dell’anno 2015, non dispongonoancora in maniera completa di dati certi, sia in ordine alle risorse finanziarie disponibili a valere sul fondo di solidarietà comunale 2015, che per la ridefinizione degli obiettivi del patto di stabilità interno 2015. Inoltre, il 9 marzo scorso, l’Unione delle Province d’Italia (UPI) aveva richiesto il differimento del termine del 31 marzo per tutti gli enti locali. Per questi motivi è stata disposta la proroga.
Il parere della Conferenza Stato-città e autonomie locali era arrivato il 12 marzo scorso. In quell’occasione, il sindaco di Catania e presidente del Consiglio nazionale dell’ANCI Enzo Bianco, auspicando che quello fosse l’ultimo rinvio, aveva ribadito la necessità “di varare al più presto un decreto Enti locali per risolvere le questioni di finanza locale che ci impediscono l’approvazione dei bilanci nei tempi stabiliti dalla legge. I primi a soffrire di questo rinvio siamo noi, per questo chiediamo di risolvere le questioni ancora aperte’’.
È il secondo differimento
Si ricorda, infatti, che questo è il secondo differimento. Il decreto del 24 dicembre 2014 aveva posticipato il termine per l’approvazione del bilancio di previsione del 2015 da parte degli enti locali dal 31 dicembre 2014 al 31 marzo 2015.
Quella della necessità dei rinvii non è certo una novità se si considera che, per quanto riguarda i bilanci di previsione del 2014 da parte degli enti locali, i rinvii sono stati quattro: il decreto del 19 dicembre 2013 ha posticipato la scadenza dal 31 dicembre 2013 al 28 febbraio 2014; il decreto 13 febbraio 2014 ha ancora rimandato il termine al 30 aprile 2014; il decreto 29 aprile 2014 ha posto il limite del 31 luglio 2014 e, infine, il decreto 18 luglio 2014 aveva ulteriormente prorogato al 30 settembre il termine della deliberazione.
Il decreto 16 marzo 2015, dopo la pubblicazione sul sito del Ministero dell’Interno di ieri, è stato ora inviato alla Gazzetta Ufficiale.
Con un comunicato pubblicato ieri, 19 marzo 2015, sul sito del Dipartimento per gli Affari interni e territoriali del Ministero dell’Interno è stata annunciata la firma, il 16 marzo scorso, del decreto ministeriale che differisce ancora, dal 31 marzo al 31 maggio 2015, il termine diapprovazione da parte di Comuni, Città metropolitane e Province dei bilanci di previsione per l’esercizio finanziario 2015.
Il provvedimento è stato adottato ai sensi art. 151, comma 1 del DLgs. 267/2000 (TUEL) d’intesa con il Ministro dell’Economia e delle finanze. Tale norma dispone, infatti, che gli enti locali deliberino entro il 31 dicembre il bilancio di previsione per l’anno successivo, osservando i principi di unità, annualità, universalità ed integrità, veridicità, pareggio finanziario e pubblicità. Tale termine, tuttavia, può essere differito con decreto del Ministro dell’Interno, d’intesa con il MEF, sentita la Conferenza Stato-città ed autonomie locali, in presenza di motivate esigenze.
Il decreto del 16 marzo 2015 ha considerato che i Comuni, in sede di predisposizione dei bilanci di previsione dell’anno 2015, non dispongonoancora in maniera completa di dati certi, sia in ordine alle risorse finanziarie disponibili a valere sul fondo di solidarietà comunale 2015, che per la ridefinizione degli obiettivi del patto di stabilità interno 2015. Inoltre, il 9 marzo scorso, l’Unione delle Province d’Italia (UPI) aveva richiesto il differimento del termine del 31 marzo per tutti gli enti locali. Per questi motivi è stata disposta la proroga.
Il parere della Conferenza Stato-città e autonomie locali era arrivato il 12 marzo scorso. In quell’occasione, il sindaco di Catania e presidente del Consiglio nazionale dell’ANCI Enzo Bianco, auspicando che quello fosse l’ultimo rinvio, aveva ribadito la necessità “di varare al più presto un decreto Enti locali per risolvere le questioni di finanza locale che ci impediscono l’approvazione dei bilanci nei tempi stabiliti dalla legge. I primi a soffrire di questo rinvio siamo noi, per questo chiediamo di risolvere le questioni ancora aperte’’.
È il secondo differimento
Si ricorda, infatti, che questo è il secondo differimento. Il decreto del 24 dicembre 2014 aveva posticipato il termine per l’approvazione del bilancio di previsione del 2015 da parte degli enti locali dal 31 dicembre 2014 al 31 marzo 2015.
Quella della necessità dei rinvii non è certo una novità se si considera che, per quanto riguarda i bilanci di previsione del 2014 da parte degli enti locali, i rinvii sono stati quattro: il decreto del 19 dicembre 2013 ha posticipato la scadenza dal 31 dicembre 2013 al 28 febbraio 2014; il decreto 13 febbraio 2014 ha ancora rimandato il termine al 30 aprile 2014; il decreto 29 aprile 2014 ha posto il limite del 31 luglio 2014 e, infine, il decreto 18 luglio 2014 aveva ulteriormente prorogato al 30 settembre il termine della deliberazione.
Il decreto 16 marzo 2015, dopo la pubblicazione sul sito del Ministero dell’Interno di ieri, è stato ora inviato alla Gazzetta Ufficiale.
Ex Pumex colto da infarto su posto di lavoro. Trasferito a Messina in elicottero
S.L.G., 60 anni, un ex Pumex è stato colpito da infarto mentre era sul posto di lavoro, all'ufficio protocollo del comune di Lipari. E' accaduto stamattina, intorno alle 8 e 30. I sanitari del pronto soccorso dell'ospedale, dove è stato trasportato, dopo le prime cure, hanno allertato l'elicottero del 118 che lo ha trasferito al Policlinico di Messina. Le sue condizioni sono stazionarie ma è fuori pericolo
UFFICI STAMPA: IOPPOLO PRESENTA RISOLUZIONE PER ISTITUIRLI NELLE 18 ASP DELL'ISOLA.
Una risoluzione con la quale si chiede al governo regionale di adoperarsi per favorire l'istituzione degli uffici stampa nelle 18 aziende sanitarie dell'isola. E' stata presentata dal parlamentare dell'opposizione Gino Ioppolo, componente della commissione Sanità dell'Ars. Ioppolo, insieme agli altri membri della commissione aveva incontrato due giorni fa in audizione i rappresentati dell'Associazione siciliana della stampa, il sindacato unitario dei giornalisti siciliani aderente alla Federazione nazionale della stampa (Fnsi) che avevano posto la questione alla luce del recente piano di riordino della rete ospedaliera e delle piante organiche. Il sindacato ha denunciato una carente situazione sia dal punto di vista del numero di giornalisti addetti, sia da quello contrattuale con bandi e procedure diversi da un'azienda all'altra.
"Si tratta di una richiesta più che legittima - ha affermato Ioppolo - occorre ora che il parlamento si faccia promotore nei confronti del governo, per procedere alla costituzione degli uffici stampa e nella definizione delle procedure di assunzione di giornalisti".
Partylandia augura Buon Compleanno a Gabriel, Deborah e Alessandro
Lo staff di Partylandia augura Buon Compleanno a Gabriel che compie 1 anno, a Deborah che ne compie 25 e ad Alessandro che ne compie 27
Associazione Turistica Pro Loco di Ucria indice l’ottava edizione del Premio di poesia Francesco Pinzone.
Indetta l’ottava edizione del concorso nazionale di poesia a tema libero intitolato alla memoria del poeta e studioso ucriese Francesco Pinzone. Il Concorso, si svolge in due sezioni: Poesie in lingua italiana e Poesie in lingua siciliana. A ciascuna delle due sezioni potranno iscriversi tre categorie di partecipanti: Giovanissimi fino a 13 anni; Giovani da 14 anni a 18 anni ed adulti da 19 anni in su.
“Il Premio Pinzone è un evento culturale fortemente voluto dalla Pro Loco di Ucria al fine di ricordare il poeta e studioso ucriese Francesco Pinzone. L’iniziativa è cresciuta negli anni ed oggi riscuote numerosissimi consensi - questo il commento del presidente della Pro loco, l’avvocato Francesco Niosi - Ogni anno giungono elaborati in numero sempre crescente e da ogni regione d’Italia. Questo non può che riempirci di gioia e soddisfazione. Promuovere la cultura è uno dei nostri principali obiettivi”.
Il regolamento prevede che gli elaborati dovranno essere spediti entro il 20 maggio 2015. La proclamazione dei vincitori e la consegna dei premi avverrà ad Ucria, durante una manifestazione organizzata dalla Pro Loco nel mese di giugno/luglio 2015. Nel corso della cerimonia verrà consegnato il Premio “Città di Ucria”. Spedire per posta o consegnare a: Segreteria del Concorso di Poesia “Francesco Pinzone” C/o Sede Pro Loco, Via Padre Bernardino, snc - 98060 Ucria (ME). Il regolamento è visionabile sul sito www.prolocoucria.it.
Progetto Mirabilia 2015. Proficuo incontro a Messina
Si allarga la rete dei siti e dei territori patrimonio dell’Umanità, grazie al progetto Mirabilia che a Messina ha visto un importante incontro istituzionale con i vertici della Camera di commercio siciliana, le associazioni di categoria e il Comune di Lipari (Isole Eolie) per mettere a punto aspetti organizzativi e operativi per l’edizione 2015. All’incontro hanno partecipato il segretario generale della Camera di commercio di Matera, Luigi Boldrin e il direttore dell’azienda speciale Cesp Vito Signati, rappresentanti dell’ente capofila della Città dei Sassi che nel 2012 avviò il progetto, i vertici della Camera di commercio di Messina rappresentati dal commissario Francesco De Francesco e dal segretario generale Vincenzo Musmeci, il vice sindaco di Lipari Gaetano Orto e i rappresentanti territoriali di Confindustria, Federalberghi e Confcommercio. Mirabilia 2015 prevede la partecipazione di 13 Camere di commercio ( Matera, Messina, Udine, Padova, Ravenna, Genova, La Spezia, Perugia, Cagliari, Siena, Lecce, Brindisi, Salerno), con la presenza di circa 200 imprese dei settori turistico e ricettivo di siti e comprensori patrimonio Unesco e di circa 100 buyers stranieri provenienti da oltre 30 Paesi. Facendo seguito alle positive azioni avviate lo scorso anno anche per il 2015 è previsto un focus particolare con il Giappone che rappresenta un target interessante per l’attenzione che da sempre i turisti nipponici hanno verso i beni culturali e ambientali patrimonio dell’Umanità. Alla fine dell’anno in corso, proprio per la rilevanza del mercato giapponese, in collaborazione con l’ambasciata italiana e la camera di commercio italiana in Giappone, si prevede l’organizzazione di un ulteriore evento promozionale specifico, per questo mercato.
"Stoppata" la chiusura dei piccoli uffici postali
“Grazie al lavoro congiunto dell’Anci e delle Regioni è stato sospeso il processo di riorganizzazione degli uffici postali, che avrebbe previsto la chiusura nelle realtà più piccole”: lo ha riferito il delegato Anci ai piccoli Comuni, Massimo Castelli, aggiungendo che “quindi la chiusura dei piccoli uffici delle Poste non avverrà a partire dal prossimo 13 aprile”. (ANSA).
giovedì 19 marzo 2015
L'eclissi di domani visibile anche nel cielo eoliano...nuvole permettendo (di Giuseppe La Cava)
(di Giuseppe La Cava) Buone notizie dal fronte meteo, il bel tempo renderà il fenomeno dell'eclissi ben visibile anche nel cielo delle Eolie nella mattinata di domani.
L'eclissi dovrebbe essere visibile intorno alle 8 e 30 e raggiungerà l'apice intorno alle 9 e 30 per concludersi definitivamente intorno alle ore 10 e 39. Il disco del sole sarà oscurato solo per il 43 %.
Il cielo potrebbe presentarsi poco nuvoloso con nubi basse o foschia fino alle 9 del mattino per poi essere ampiamente soleggiato nelle ore successive,come rappresentato nel link sottostante
http://yowindow.com/weather.php#location_id=gn:2524379&ln=Lipari&landscape=seaside
PER APPROFONDIMENTI METEO CONSULTATE LA PAGINA FACEBOOK DI " METEO EOLIE"
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Comunicato stampa su avvio seconda annualità borse-lavoro
COMUNICATO STAMPA
Buone nuove per le aziende eoliane
Borse lavoro al via
Un’occasione per le imprese eoliane di contribuire in modo nuovo alla coesione sociale ed allo sviluppo del territorio: ecco cosa promette l’avvio delle Borse lavoro per la seconda annualità del progetto “Formazione Borse lavoro”, promosso, con l’aiuto della Cooperativa Sociale “Utopia” che gestirà l’iniziativa, dal Distretto socio-sanitario n. 25, di cui è capofila il Comune di Lipari.
Si tratta di un percorso iniziato poco più di un anno fa, e che, come nella precedente annualità, dà ora modo a chi gestisce un’attività o un’impresa sul territorio eoliano, di avvalersi dell’opportunità offerta dal progetto, nel contempo dando prova di spiccata responsabilità sociale, viste le caratteristiche dell’iniziativa, che vuole facilitare l’accesso al mondo del lavoro di soggetti svantaggiati, promuovendone l’inclusione sociale.
I destinatari del progetto, dunque, dopo una selezione tratta da un’apposita graduatoria comunale, hanno svolto una specifica attività di formazione, e sono dunque pronti ad assumere il ruolo di tirocinanti in azienda per i prossimi 8 mesi, seguiti, in ogni fase, da uno psicologo e da due educatori-tutor che hanno il compito di mediare tra le situazioni dei singoli utenti e le esigenze ed aspettative delle aziende.
Per quanto riguarda la cooperativa sociale “Utopia”, il progetto è solo uno dei tanti che l’ente ha attivato nella sua ormai ultratrentennale esperienza. Nata infatti a Milazzo nel 1984, ad opera di un gruppo di operatori sociali di svariata estrazione, la cooperativa ha sempre cercato di perseguire l’obiettivo di creare sul territorio dei servizi alla persona con caratteristiche di innovatività e qualità.
Iniziando nel settore dei minori, ha così intensificato il proprio impegno aprendosi a varie categorie sociali deboli (disabili, malati mentali, giovani a rischio, anziani, tossicodipendenti, migranti), oltre che ad esperienze di formazione professionale, di progettazione socio-culturale e di reinserimento socio-lavorativo.
Per informazioni e approfondimenti sul Progetto riguardante le borse lavoro comunali a Lipari, le aziende posso rivolgersi ai seguenti recapiti:
Buone nuove per le aziende eoliane
Borse lavoro al via
Un’occasione per le imprese eoliane di contribuire in modo nuovo alla coesione sociale ed allo sviluppo del territorio: ecco cosa promette l’avvio delle Borse lavoro per la seconda annualità del progetto “Formazione Borse lavoro”, promosso, con l’aiuto della Cooperativa Sociale “Utopia” che gestirà l’iniziativa, dal Distretto socio-sanitario n. 25, di cui è capofila il Comune di Lipari.
Si tratta di un percorso iniziato poco più di un anno fa, e che, come nella precedente annualità, dà ora modo a chi gestisce un’attività o un’impresa sul territorio eoliano, di avvalersi dell’opportunità offerta dal progetto, nel contempo dando prova di spiccata responsabilità sociale, viste le caratteristiche dell’iniziativa, che vuole facilitare l’accesso al mondo del lavoro di soggetti svantaggiati, promuovendone l’inclusione sociale.
I destinatari del progetto, dunque, dopo una selezione tratta da un’apposita graduatoria comunale, hanno svolto una specifica attività di formazione, e sono dunque pronti ad assumere il ruolo di tirocinanti in azienda per i prossimi 8 mesi, seguiti, in ogni fase, da uno psicologo e da due educatori-tutor che hanno il compito di mediare tra le situazioni dei singoli utenti e le esigenze ed aspettative delle aziende.
Per quanto riguarda la cooperativa sociale “Utopia”, il progetto è solo uno dei tanti che l’ente ha attivato nella sua ormai ultratrentennale esperienza. Nata infatti a Milazzo nel 1984, ad opera di un gruppo di operatori sociali di svariata estrazione, la cooperativa ha sempre cercato di perseguire l’obiettivo di creare sul territorio dei servizi alla persona con caratteristiche di innovatività e qualità.
Iniziando nel settore dei minori, ha così intensificato il proprio impegno aprendosi a varie categorie sociali deboli (disabili, malati mentali, giovani a rischio, anziani, tossicodipendenti, migranti), oltre che ad esperienze di formazione professionale, di progettazione socio-culturale e di reinserimento socio-lavorativo.
Per informazioni e approfondimenti sul Progetto riguardante le borse lavoro comunali a Lipari, le aziende posso rivolgersi ai seguenti recapiti:
n. cell 331 598 58 27 – dott. Annalisa Cincotta
oppure 392 272 37 77, Responsabile Coop. Utopia, Rosa Nastasi
e-mail: cooputopia@tiscali.it
oppure 392 272 37 77, Responsabile Coop. Utopia, Rosa Nastasi
e-mail: cooputopia@tiscali.it
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