Cerca nel blog
lunedì 4 febbraio 2019
domenica 3 febbraio 2019
Calcio. Terza Categoria. Inter club Lipari, tre punti a tavolino.
L'Inter club Lipari allunga in classifica.
La formazione del presidente Tesoriero oggi si è aggiudicata a tavolino (3 a 0) l'incontro di recupero casalingo con il Tusa che non si è presentato.
L'Inter club sale a 19 punti, con sei punti di vantaggio sul Tusa e sul Novara.
Ricordiamo che l'altra formazione eoliana il Malfa è a undici punti, 4° in classifica.
La formazione del presidente Tesoriero oggi si è aggiudicata a tavolino (3 a 0) l'incontro di recupero casalingo con il Tusa che non si è presentato.
L'Inter club sale a 19 punti, con sei punti di vantaggio sul Tusa e sul Novara.
Ricordiamo che l'altra formazione eoliana il Malfa è a undici punti, 4° in classifica.
Apre una nuova farmacia a Palermo. Si concretizza il progetto di tre donne che non hanno mai mollato.
Tre donne coriacee, combattive, non disposte a cedere su quello che era un loro legittimo diritto vedono adesso concretizzarsi il loro progetto professionale: l'apertura di una farmacia, in quel di Palermo.
Sono le dottoresse Ilenia Lombardo , eoliana d'adozione e moglie del vice - sindaco Gaetano Orto, Donatella Marchesini e Giorgia Di Napoli . Tre donne che non si sono mai arrese di fronte ai mille ostacoli che in questi anni sono stati posti sulla loro strada e che tentavano di ostacolare, nonostante fossero vincitrici di un concorso nazionale, l'inizio della loro attività.
La farmacia è stata aperta in via Amoroso e le tre dottoresse, il cui feeling è stato ulteriormente cementato da questi anni di peripezie, sono pronte a mettere a disposizione dell'utenza la loro competenza e professionalità.
A loro i migliori auguri di Eolienews.
Sono le dottoresse Ilenia Lombardo , eoliana d'adozione e moglie del vice - sindaco Gaetano Orto, Donatella Marchesini e Giorgia Di Napoli . Tre donne che non si sono mai arrese di fronte ai mille ostacoli che in questi anni sono stati posti sulla loro strada e che tentavano di ostacolare, nonostante fossero vincitrici di un concorso nazionale, l'inizio della loro attività.
La farmacia è stata aperta in via Amoroso e le tre dottoresse, il cui feeling è stato ulteriormente cementato da questi anni di peripezie, sono pronte a mettere a disposizione dell'utenza la loro competenza e professionalità.
A loro i migliori auguri di Eolienews.
Conoscere e ricordare Luigi Bernabò Brea. Il Comprensivo Lipari 1 alle celebrazioni in onore dell'archeologo.
L’IC “Lipari 1” accoglie l’invito del Direttore dott. Rosario Vilardo e si unisce alle celebrazioni promosse dal Museo delle Eolie intitolato a Luigi Bernabò Brea nella giornata della sua scomparsa venti anni fa (4 febbraio 1999): le classi della Scuola Primaria di Lipari accompagnate dai docenti visiteranno nella mattinata la sala dedicata del Museo e si uniranno alla Messa nella Cattedrale.
Le Scuole Medie di Malfa e S.Marina parteciperanno ad una lezione-conferenza del dott. Riccardo Gullo, Sindaco di Leni, che ha diretto il Museo di Lipari per molti anni ed ha conosciuto personalmente il grande archeologo con il quale ha collaborato attivamente.
In tutte le classi dell’IC “Lipari 1” – dai più piccoli ai più grandi – ed in tutte le Isole nella medesima giornata si svolgeranno attività e ricerche finalizzate a diffondere la conoscenza di questa grande figura di studioso e ricercatore sul campo che ha portato il metodo scientifico della indagine stratigrafica in Sicilia e alle Isole Eolie, eseguendo scavi importanti e creando sin dal 1954 il Museo Archeologico Eoliano – Polo Museale di Lipari, vera eccellenza italiana di raccolta protostorica ed archeologica. I docenti hanno scelto differenti tipologie di presentazione delle Unità di Apprendimento: video, documentari, letture, ricerche, cartelloni, disegni, lapbook.
l’IC “Lipari1” ha inserito questa celebrazione all’interno del Progetto “Crescendo alle Eolie”, dedicato alla conoscenza del territorio eoliano e per diffondere la buona prassi della esplorazione-fruizione dei luoghi della cultura: Biblioteche, Musei, Parchi naturali ed archeologici. Avviato in questo anno scolastico all’interno del Piano dell’Offerta Formativa, condiviso con gli altri Istituti di Lipari (IC LIPARI e IIS “CONTI”), il Progetto – formulato dalla docente Lina Paola Costa, affiancata dalla docente Cettina Prestipino – si avvale già della collaborazione del Comune di Lipari (Assessore Tiziana De Luca), della Biblioteca Comunale di Lipari (sig.ra Silvana Sidoti), del Polo Museale di Lipari (dott. Rosario Vilardo), di Associazioni e Sponsor. Continuerà per tutta la primavera e accompagnerà gli studenti nella crescita della identità eoliana e nella consapevolezza di appartenere ad una terra meravigliosa e ricca di storia.
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
IC LIPARI 1
prof.ssa Mirella Fanti
Le Scuole Medie di Malfa e S.Marina parteciperanno ad una lezione-conferenza del dott. Riccardo Gullo, Sindaco di Leni, che ha diretto il Museo di Lipari per molti anni ed ha conosciuto personalmente il grande archeologo con il quale ha collaborato attivamente.
In tutte le classi dell’IC “Lipari 1” – dai più piccoli ai più grandi – ed in tutte le Isole nella medesima giornata si svolgeranno attività e ricerche finalizzate a diffondere la conoscenza di questa grande figura di studioso e ricercatore sul campo che ha portato il metodo scientifico della indagine stratigrafica in Sicilia e alle Isole Eolie, eseguendo scavi importanti e creando sin dal 1954 il Museo Archeologico Eoliano – Polo Museale di Lipari, vera eccellenza italiana di raccolta protostorica ed archeologica. I docenti hanno scelto differenti tipologie di presentazione delle Unità di Apprendimento: video, documentari, letture, ricerche, cartelloni, disegni, lapbook.
l’IC “Lipari1” ha inserito questa celebrazione all’interno del Progetto “Crescendo alle Eolie”, dedicato alla conoscenza del territorio eoliano e per diffondere la buona prassi della esplorazione-fruizione dei luoghi della cultura: Biblioteche, Musei, Parchi naturali ed archeologici. Avviato in questo anno scolastico all’interno del Piano dell’Offerta Formativa, condiviso con gli altri Istituti di Lipari (IC LIPARI e IIS “CONTI”), il Progetto – formulato dalla docente Lina Paola Costa, affiancata dalla docente Cettina Prestipino – si avvale già della collaborazione del Comune di Lipari (Assessore Tiziana De Luca), della Biblioteca Comunale di Lipari (sig.ra Silvana Sidoti), del Polo Museale di Lipari (dott. Rosario Vilardo), di Associazioni e Sponsor. Continuerà per tutta la primavera e accompagnerà gli studenti nella crescita della identità eoliana e nella consapevolezza di appartenere ad una terra meravigliosa e ricca di storia.
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
IC LIPARI 1
prof.ssa Mirella Fanti
Calcio a 5. Campionato provinciale under 15. Alla Ludica Lipari il derby con il Salina
La formazione under 15 della Ludica Lipari si è aggiudicata stamane per 7 a 4 il derby con il Salina, disputatosi al Freeland.
L'incontro era valido per il campionato provinciale di calcio a 5, cat. under 15.
L'incontro era valido per il campionato provinciale di calcio a 5, cat. under 15.
Il Comune di Lipari parteciperà alla BIT di Milano 2019
(Comunicato) Il Comune di Lipari sarà presente alla Borsa Internazionale del Turismo, che si terrà a Milano dal 10 al 12 febbraio 2019.
La partecipazione alla BIT, fortemente voluta dal Comune di Lipari, è organizzata dalla Aeolian Islands Destination Marketing Company e da Federalberghi Isole Eolie, le quali provvederanno ad allestire uno stand di 20 mq. con banner che richiameranno i sette temi riferiti alle principali attrazioni turistiche delle Isole Eolie: mare, vulcani, trekking e natura, storia, tradizioni popolari, eventi culturali ed enogastronomia. Questi, saranno meglio illustrati attraverso la brochure “Isole Eolie” che, con l’obiettivo di mantenere un’unitarietà d’immagine, sarà la sola distribuita allo stand “Isole Eolie”.
Il contributo del Comune di Lipari, pari a circa il 45% della spesa prevista, consentirà a tutti gli operatori turistici del nostro Comune di poter utilizzare lo stand (B18), denominato “Isole Eolie”, presso il padiglione 3.
La partecipazione alla BIT, fortemente voluta dal Comune di Lipari, è organizzata dalla Aeolian Islands Destination Marketing Company e da Federalberghi Isole Eolie, le quali provvederanno ad allestire uno stand di 20 mq. con banner che richiameranno i sette temi riferiti alle principali attrazioni turistiche delle Isole Eolie: mare, vulcani, trekking e natura, storia, tradizioni popolari, eventi culturali ed enogastronomia. Questi, saranno meglio illustrati attraverso la brochure “Isole Eolie” che, con l’obiettivo di mantenere un’unitarietà d’immagine, sarà la sola distribuita allo stand “Isole Eolie”.
Il contributo del Comune di Lipari, pari a circa il 45% della spesa prevista, consentirà a tutti gli operatori turistici del nostro Comune di poter utilizzare lo stand (B18), denominato “Isole Eolie”, presso il padiglione 3.
Auguri ai lettori di Eolienews, festeggiati oggi.
Buon Compleanno a Ivan Di Stefano, Loredana Paino, Lorenzo Cafarella, Giuseppe Schepis, Carmela Nella Sgroi, Luca Valenti Palazzotto.
Detti e proverbi. Siciliani ed eoliani (11° puntata)
Cu si voli i vinu bbonu ‘m’briacari,… chi mani sua si l’havi a fari .
Chi di buon vino si vuole ubriacare, con le sue mani lo deve fare.
Buongiorno con questa "cartolina" dalle Eolie e con il Santo del giorno
IL SANTO DEL GIORNO:
S. Biagio nacque a Sebaste nell'Armenia. Passò la giovinezza fra gli studi, dedicandosi in modo particolare alla medicina. Al letto dei sofferenti curava le infermità del corpo, e con la buona parola e l'esempio cristiano cercava pure di risanare le infermità spirituali.
Geloso della sua purezza ed amantissimo della vita religiosa, pensava di entrare in un monastero, quando, morto il vescovo di Sebaste, venne eletto a succedergli. Da quell'istante la sua vita fu tutta spesa pel bene dei suoi fedeli.
In quel tempo la persecuzione scatenata da Diocleziano e continuata da Licinio infuriava nell'Armenia per opera dei presidi Lisia ed Agricola°. Quest'ultimo, appena prese possesso della sua sede, Sebaste, si pose con febbrile attività in cerca di Biagio, il vescovo di cui sentiva continuamente magnificare lo zelo. Ma il sagace pastore, per non lasciare i fedeli senza guida. ai primordi della procella, si era eclissato in una caverna del monte Argeo.
Per moltissimo tempo rimase celato in quella solitudine, vivendo in continua preghiera e continuando sempre il governo della Chiesa con messaggi segreti. Un giorno però un drappello di soldati mandati alla caccia delle belve per i giochi dell'anfiteatro, seguendo le orme delle fiere, giunsero alla sua grotta. Saputo che egli era precisamente il vescovo Biagio, lo arrestarono subito e lo condussero al preside.
Il tragitto dal monte alla città fu un vero trionfo, perchè il popolo, nonostante il pericolo che correva, venne in folla a salutare colui che aveva in somma venerazione. Fra tanta gente corse anche una povera donna che, tenendo il suo povero bambino moribondo sulle sue braccia, scongiurava con molte lacrime il Santo a chiedere a Dio la guarigione del figlio. Una spina di pesce gli si era fermata in gola e pareva lo volesse soffocare da un momento all'altro. Biagio, mosso a compassione di quel bambino, sollevò gli occhi al cielo e fece sul sofferente il segno della croce.
Mamma, sono guarito,
gridò tosto il bambino
sono guarito!...
Giunto a Sebaste, il prigioniero venne condotto dal giudice Agricola°, che voleva convincerlo a sacrificare agli idoli; ma il Santo con gran calma gli dimostrò che quello era un atto indegno di una creatura ragionevole, perché la ragione dice all'uomo che vi è un Dio solo, eterno, e creatore di ogni cosa, e non molti &i. Per tutta risposta il giudice lo fece battere con verghe e poi gettare in carcere.
Dopo qualche tempo lo volle di nuovo al tribunale, per interrogarlo nuovamente, ma trovò sempre in lui la più grande fermezza. Gli furono allora lacerate le carni con pettini di ferro e così lacero com'era fu sospeso ad un tronco d'albero. Sperimentati ancora contro l'invitto martire tutti i supplizi più inumani, fu condannato ad essere sommerso in un lago. I carnefici condottolo sulla sponda lo lanciarono nell'acqua, e mentre tutti si aspettavano di vederlo annegare. Biagio tranquillamente si pose a camminare sull'acqua finché raggiunse la sponda opposta. Il giudice. fuori di sè, vedendo di non poter spegnere altrimenti quella vita prodigiosa, lo fece decapitare.
sabato 2 febbraio 2019
Riapre Filippino
La direzione del ristorante Filippino comunica all'affezionata clientela la riapertura dei propri locali a partire da domenica 3 febbraio.
Sono aperte anche le prenotazioni per festeggiare la festa di San Valentino con la partecipazione di un gruppo musicale.
REGIONE: 17 MILIONI AI COMUNI PER ASILI NIDO
Nuovi fondi per gli asili nido dei comuni siciliani. Il governo regionale mette a disposizione diciassette milioni di euro - risorse del Fondo per lo Sviluppo e la Coesione 2007/2013 - per venire incontro alle esigenze del territorio. ‘Interveniamo per sostenere i bisogni esigenze degli enti locali – commenta il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci – finanziando opere infrastrutturali e servizi qualificati dedicati alla fascia di popolazione che va da zero a tre anni, nel pieno rispetto degli standard di riferimento e organizzativi, e a beneficio delle famiglie siciliane, nella piena consapevolezza di un dato negativo come quello del numero insufficiente di servizi in questo settore e del tasso di natalità nell’Isola che è in netto calo’.
Potranno accedere al bando i Comuni, le associazioni, i consorzi e le unioni, con progetti da presentare entro il 21 marzo e che riguardino l’adeguamento di immobili pubblici esistenti ma anche l’acquisto di forniture e arredi, la realizzazione di nuove costruzioni, l’erogazione di servizi di nido per l’infanzia, lavori di adeguamento a norme di sicurezza, risparmio energetico e migliore accessibilità. Il contributo finanziario, come precisato nel bando pubblicato dal dipartimento della Famiglia e delle Politiche sociali, copre fino al 100% delle spese ammissibili fino a un importo massimo di 500 mila euro e non è cumulabile con altri finanziamenti pubblici.
Potranno accedere al bando i Comuni, le associazioni, i consorzi e le unioni, con progetti da presentare entro il 21 marzo e che riguardino l’adeguamento di immobili pubblici esistenti ma anche l’acquisto di forniture e arredi, la realizzazione di nuove costruzioni, l’erogazione di servizi di nido per l’infanzia, lavori di adeguamento a norme di sicurezza, risparmio energetico e migliore accessibilità. Il contributo finanziario, come precisato nel bando pubblicato dal dipartimento della Famiglia e delle Politiche sociali, copre fino al 100% delle spese ammissibili fino a un importo massimo di 500 mila euro e non è cumulabile con altri finanziamenti pubblici.
Piccolo parcheggio dei Cappuccini. Riaprirà con importanti novità. Obiettivo: creare possibilità di parcheggio ed evitare torni ad essere "cimitero" d'auto, qual'era.
L’amministrazione comunale di Lipari prova a superare la cronica carenza di posteggi liberi in prossimità del centro storico dell’isola. A giorni, dopo tutta una serie di lavori di manutenzione e di modifica della segnaletica esistente, riaprirà il piccolo parcheggio di via Torrente Cappuccini.
L’accesso alla struttura, in cui la sosta continuerà ad essere gratuita, sarà disciplinato in modo diverso rispetto al recente passato.
Con ordinanza del dirigente Mirko Ficarra si è deciso di istituire sul lato di nord – est una zona disco, per sole autovetture, della durata di due ore (dalle 8 alle 20) e con obbligo di esposizione del disco orario.
Sul lato di nord – ovest, invece, le autovetture potranno posteggiare, senza obbligo di esposizione del disco orario, dalle 7 alle 20. Nelle restanti ore vigerà il divieto di sosta.
L’obiettivo è eliminare lo stazionamento “perenne” dei mezzi (cosa che accadeva in precedenza) e creare la possibilità per coloro che, durante la ztl o l’isola pedonale, devono accedere, per un periodo limitato, al centro storico e alle tante attività che vi insistono, di trovare un parcheggio.
Ricordiamo che, nella stessa area, sorge il parcheggio multipiano, con accesso a pagamento, che può contare su circa 500 posti auto. Struttura che, purtroppo, i cittadini non utilizzano.
L’accesso alla struttura, in cui la sosta continuerà ad essere gratuita, sarà disciplinato in modo diverso rispetto al recente passato.
Con ordinanza del dirigente Mirko Ficarra si è deciso di istituire sul lato di nord – est una zona disco, per sole autovetture, della durata di due ore (dalle 8 alle 20) e con obbligo di esposizione del disco orario.
Sul lato di nord – ovest, invece, le autovetture potranno posteggiare, senza obbligo di esposizione del disco orario, dalle 7 alle 20. Nelle restanti ore vigerà il divieto di sosta.
L’obiettivo è eliminare lo stazionamento “perenne” dei mezzi (cosa che accadeva in precedenza) e creare la possibilità per coloro che, durante la ztl o l’isola pedonale, devono accedere, per un periodo limitato, al centro storico e alle tante attività che vi insistono, di trovare un parcheggio.
Ricordiamo che, nella stessa area, sorge il parcheggio multipiano, con accesso a pagamento, che può contare su circa 500 posti auto. Struttura che, purtroppo, i cittadini non utilizzano.
loveolie sito ufficiale del turismo eoliano? Le perplessità di Corrieri.
Riceviamo e pubblichiamo:
loveolie.com "sito ufficiale del turismo eoliano"? Ho i miei dubbi e sarebbe bene che, Federalberghi Isole Eolie, chiarisse in base a cosa ha la titolarità per definire quel sito quello "ufficiale del turismo eoliano".
Così Daniele Corrieri che torna alla carica sull'argomento che aveva già sollevato, nei giorni scorsi, a seguito della promozione che Federalberghi Isole Eolie sta facendo per la Bit 2019.
"Sempre, e in occasione della Bit 2019 - scrive Corrieri - gira un comunicato con i loghi dei quattro comuni eoliani, quello della Federalberghi Isole Eolie e il logo del portale loveolie.com.
Questa mia segnalazione avviene in qualità di cittadino, essendo che lo stand in Bit sembrerebbe finanziato , all’80%, dai contributi dei 4 comuni eoliani , quindi da noi cittadini.
Alla luce di questa segnalazione, mi piacerebbe sapere cosa ne pensano assessori e sindaci dell’arcipelago visto che gli stemmi delle municipalità sono affiancati dal logo loveolie.com .
Tra l'altro, come ben evidente dalla foto , i 4 Comuni Eoliani, Unesco, danno il Patrocinio gratuito al sito www.loveolie.com. Ma siamo sicuri che questo portale è il sito ufficiale del turismo Isole Eolie?
Spero e mi auguro che, se il portale www.loveolie.com non è il sito ufficiale del tusimo nelle isole eolie, ci 4 Comuni prendono immediati provvedimenti a tutela delle attività turistiche eoliane.
Resto aperto a chiarimenti di chi di competenza.
Daniele Corrieri
"Sempre, e in occasione della Bit 2019 - scrive Corrieri - gira un comunicato con i loghi dei quattro comuni eoliani, quello della Federalberghi Isole Eolie e il logo del portale loveolie.com.
Questa mia segnalazione avviene in qualità di cittadino, essendo che lo stand in Bit sembrerebbe finanziato , all’80%, dai contributi dei 4 comuni eoliani , quindi da noi cittadini.
Alla luce di questa segnalazione, mi piacerebbe sapere cosa ne pensano assessori e sindaci dell’arcipelago visto che gli stemmi delle municipalità sono affiancati dal logo loveolie.com .
Tra l'altro, come ben evidente dalla foto , i 4 Comuni Eoliani, Unesco, danno il Patrocinio gratuito al sito www.loveolie.com. Ma siamo sicuri che questo portale è il sito ufficiale del turismo Isole Eolie?
Spero e mi auguro che, se il portale www.loveolie.com non è il sito ufficiale del tusimo nelle isole eolie, ci 4 Comuni prendono immediati provvedimenti a tutela delle attività turistiche eoliane.
Resto aperto a chiarimenti di chi di competenza.
Daniele Corrieri
Auguri ai lettori di Eolienews, festeggiati oggi
Buon Compleanno a Paolo Mastropasqua, Alessandro La Cava, Fabrizio Polizzi, Antonino Reitano, Enzo Sciacchitano, Giuseppe Lazzaro, Gaetano Castelli, Letizia Oriente, Eleonora Biviano Natoli
Detti e proverbi. Siciliani ed eoliani (10° puntata)
"Quànnu ù pàtri dùna ò figghiu, ridi ù pàtri e ridi ù figghiu, ma quànnu ù figghiu hàvi à dàri ò patri, chiànci ù fìgghiu e macàri ù pàtri"
(Quando il padre dona al figlio, ride il padre e ride il figlio, ma quando il figlio deve dare al padre, piange il figlio ed anche il padre)
(Quando il padre dona al figlio, ride il padre e ride il figlio, ma quando il figlio deve dare al padre, piange il figlio ed anche il padre)
Per questo detto (per la serie "ingratitudine) grazie a Pino Martinucci
Palazzo dei Leoni, dall'11 febbraio dipendenti in ferie, d'ufficio. Prosegue l'azione di protesta nei confronti dello Stato e della Regione Siciliana
Si è svolta ieri a Palazzo dei Leoni la riunione tra il sindaco metropolitano Cateno De Luca, il commissario straordinario con i poteri del Consiglio Filippo Ribaudo, il segretario generale Maria Angela Caponetti, i revisori dei conti Vincenzo Calogero Catalano, Luigi Tricoli ed Aldo Giuseppe Cinà, il responsabile dell'ufficio finanziario Massimo Ranieri, finalizzata a perfezionare ulteriori azioni di protesta nei confronti dello Stato e della Regione Siciliana, responsabili della grave situazione finanziaria dell'Ente.
Il sindaco metropolitano De Luca ha annunciato il provvedimento di messa d'ufficio in ferie di oltre 700 dipendenti, sugli 840 attualmente in servizio, a decorrere dal prossimo 11 febbraio.
I restanti 140 resteranno in servizio per garantire i servizi essenziali quali la Protezione Civile e parte della Polizia metropolitana.
“Si tratta di una situazione paradossale – ha dichiarato il sindaco metropolitano De Luca – determinata dal meccanismo diabolico del prelievo forzoso attuato per contribuire al risanamento del debito pubblico ed in cui l'esclusivo creditore è lo Stato. Oggi ci ritroviamo uno squilibrio di 12 milioni di euro per l'anno 2018 che rischia di far saltare circa 300 milioni di euro di investimenti. Non dimentichiamo che la Città Metropolitana non è soltanto il soggetto attuatore del Masterplan a titolarità dei vari Comuni della provincia ma è anche il soggetto principale dei progetti di propria titolarità. Qualora la situazione dovesse perdurare il passo conclusivo e inevitabile sarà quello della dichiarazione di dissesto, atto che verrà concretizzato entro il mese di febbraio”.
Il sindaco metropolitano De Luca ha annunciato il provvedimento di messa d'ufficio in ferie di oltre 700 dipendenti, sugli 840 attualmente in servizio, a decorrere dal prossimo 11 febbraio.
I restanti 140 resteranno in servizio per garantire i servizi essenziali quali la Protezione Civile e parte della Polizia metropolitana.
“Si tratta di una situazione paradossale – ha dichiarato il sindaco metropolitano De Luca – determinata dal meccanismo diabolico del prelievo forzoso attuato per contribuire al risanamento del debito pubblico ed in cui l'esclusivo creditore è lo Stato. Oggi ci ritroviamo uno squilibrio di 12 milioni di euro per l'anno 2018 che rischia di far saltare circa 300 milioni di euro di investimenti. Non dimentichiamo che la Città Metropolitana non è soltanto il soggetto attuatore del Masterplan a titolarità dei vari Comuni della provincia ma è anche il soggetto principale dei progetti di propria titolarità. Qualora la situazione dovesse perdurare il passo conclusivo e inevitabile sarà quello della dichiarazione di dissesto, atto che verrà concretizzato entro il mese di febbraio”.
Buongiorno con questa cartolina dalle Eolie e con il Santo del giorno.
Veduta Lipari centro (anno 2005)
«Ora puoi lasciare, o Signore, che il tuo servo vada in pace, secondo lo tua parola, perché i miei occhi hanno visto la tua salvezza, preparata da te davanti a tutti i popoli luce per rivelarti alle genti e gloria del tuo popolo, Israele» (Luca 2, 29-31).
Questa festa è chiamata con svariati nomi, ciascuno dei quali ricorda un fatto avvenuto in questa giornata in cui la Sacra Famiglia ci diede l'esempio della più perfetta ubbidienza.
Iddio nell'Antico Testamento aveva prescritto che ogni figlio primogenito fosse consacrato a Lui in memoria del beneficio fatto al suo popolo quando tutti i primogeniti degli Egiziani perirono sotto la spada dell'Angelo sterminatore risparmiando invece gli Ebrei.
Un'altra legge poi ordinava che ogni donna ebrea si presentasse al Tempio per purificarsi, quaranta giorni dopo la nascita del bambino, oppure dopo ottanta, se era una figlia, portando alcune vittime da sacrificarsi in ringraziamento ed espiazione.
Siccome le due cerimonie potevano compiersi tutte due assieme, Giuseppe e Maria portarono Gesù alla città santa, quaranta giorni dopo il Natale.
Benché Maria non fosse obbligata alla legge della purificazione, poiché Ella fu sempre vergine e pura, tuttavia per umiltà ed ubbidienza volle andare come le altre.
Ubbidì poi al secondo precetto di presentare ed offrire il Figlio all'Eterno Padre; ma l'offrì in modo diverso dal come le altre madri offrivano i loro figliuoli. Mentre per le altre madri questa era una semplice cerimonia. senza timore di dover offrire i figli alla morte, Maria offrì realmente Gesù in sacrificio alla morte. poiché Ella era certa che l'offerta che allora faceva doveva un giorno consumarsi sull'altare della croce.
Giunti nel recinto del tempio venne loro incontro un vecchio venerando di nome Simeone, uomo giusto e pio, a cui lo Spirito Santo aveva promesso che non sarebbe morto prima d'aver mirato il Salvatore del mondo. Illuminato dal cielo aveva riconosciuto che il figlio di Maria era appunto l'aspettato delle genti. Presolo fra le braccia nell'entusiasmo della riconoscenza esclamò: « Or lascia, o Signore, che il tuo servo, secondo la tua parola, se ne vada in pace... »: poi benedisse i genitori del Bambino dicendo a Maria: « Ecco Egli è posto a rovina e resurrezione di molti in Israele e come segno di contraddizione; ed anche a te una spada trapasserà l'anima ».
Maria istruita nella Sacra Scrittura aveva già intravvisto tutte le pene che doveva patire il suo Figlio. e nelle parole di Simeone ne ebbe la dolorosa conferma.
Maria a tutto acconsente. e con mirabile fortezza, offre Gesù all'Eterno Padre, ma la sua anima fu in quel momento attraversata da una spada.
Fatta l'offerta come prescritto dalla legge del Signore, Maria e Giuseppe ritornarono nella Galilea, alla loro città di Nazaret. E il Bambino cresceva e si fortificava pieno di sapienza, e la .grazia di Dio era con Lui.
FILASTROCCA - Per la santa Candelora se nevica o se plora dell'inverno siamo fora; ma se l'è sole o solicello siamo sempre a mezzo inverno
Questa festa è chiamata con svariati nomi, ciascuno dei quali ricorda un fatto avvenuto in questa giornata in cui la Sacra Famiglia ci diede l'esempio della più perfetta ubbidienza.
Iddio nell'Antico Testamento aveva prescritto che ogni figlio primogenito fosse consacrato a Lui in memoria del beneficio fatto al suo popolo quando tutti i primogeniti degli Egiziani perirono sotto la spada dell'Angelo sterminatore risparmiando invece gli Ebrei.
Un'altra legge poi ordinava che ogni donna ebrea si presentasse al Tempio per purificarsi, quaranta giorni dopo la nascita del bambino, oppure dopo ottanta, se era una figlia, portando alcune vittime da sacrificarsi in ringraziamento ed espiazione.
Siccome le due cerimonie potevano compiersi tutte due assieme, Giuseppe e Maria portarono Gesù alla città santa, quaranta giorni dopo il Natale.
Benché Maria non fosse obbligata alla legge della purificazione, poiché Ella fu sempre vergine e pura, tuttavia per umiltà ed ubbidienza volle andare come le altre.
Ubbidì poi al secondo precetto di presentare ed offrire il Figlio all'Eterno Padre; ma l'offrì in modo diverso dal come le altre madri offrivano i loro figliuoli. Mentre per le altre madri questa era una semplice cerimonia. senza timore di dover offrire i figli alla morte, Maria offrì realmente Gesù in sacrificio alla morte. poiché Ella era certa che l'offerta che allora faceva doveva un giorno consumarsi sull'altare della croce.
Giunti nel recinto del tempio venne loro incontro un vecchio venerando di nome Simeone, uomo giusto e pio, a cui lo Spirito Santo aveva promesso che non sarebbe morto prima d'aver mirato il Salvatore del mondo. Illuminato dal cielo aveva riconosciuto che il figlio di Maria era appunto l'aspettato delle genti. Presolo fra le braccia nell'entusiasmo della riconoscenza esclamò: « Or lascia, o Signore, che il tuo servo, secondo la tua parola, se ne vada in pace... »: poi benedisse i genitori del Bambino dicendo a Maria: « Ecco Egli è posto a rovina e resurrezione di molti in Israele e come segno di contraddizione; ed anche a te una spada trapasserà l'anima ».
Maria istruita nella Sacra Scrittura aveva già intravvisto tutte le pene che doveva patire il suo Figlio. e nelle parole di Simeone ne ebbe la dolorosa conferma.
Maria a tutto acconsente. e con mirabile fortezza, offre Gesù all'Eterno Padre, ma la sua anima fu in quel momento attraversata da una spada.
Fatta l'offerta come prescritto dalla legge del Signore, Maria e Giuseppe ritornarono nella Galilea, alla loro città di Nazaret. E il Bambino cresceva e si fortificava pieno di sapienza, e la .grazia di Dio era con Lui.
FILASTROCCA - Per la santa Candelora se nevica o se plora dell'inverno siamo fora; ma se l'è sole o solicello siamo sempre a mezzo inverno
venerdì 1 febbraio 2019
"L'amore vince su tutto". I ringraziamenti di Saverio Merlino al ritorno a casa dopo il brutto incidente domestico.
Ritorno al quotidiano.
Sono stato dimesso dall’ospedale Papardo di Messina. Sono passati 13 giorni e sto rientrando a casa dopo il brutto incidente domestico che mi è capitato domenica 20 gennaio.
A volte le disgrazie servono per conoscere meglio la realtà che ci circonda. È il mio caso.
Un banale incidente (sono caduto dalla scala mentre dipingevo, per passatempo, una parete). Il risultato è stato una spalla distrutta, l'autoambulanza , l'ospedale, il trasporto in elicottero al Papardo di Messina, e dopo 5 giorni di atroci dolori, l'intervento chirurgico per impiantare una protesi omero/spalla per sostituire l'osso fratturato in più punti. Poi... ancora dolori per l'intervento ma anche per gli ematomi presenti su tutto il corpo.
E’ scattata, da subito, una catena di attenzioni da parte di tantissimi amici e conoscenti, di professionalità che scopri e puoi valutare solo nella disgrazia.
Durante le notti in bianco, tormentato dal dolore, immerso nelle mie preghiere, ho rivisto e rivisto migliaia di volte quegli attimi terribili che potevano essere fatali. Quasi a non crederci che possa essermi capitato ed immaginavo anche di avere una macchina del tempo per riportare tutto a 10 secondi prima. Adesso sono a casa, voglio guardare avanti e la prima cosa che sento è quella di voler ringraziare tutti. Dal 118, al dott. Giorgio Giuffre’ e ai premurosi infermieri del pronto soccorso di Lipari, ai medici e tecnici della diagnostica dell’ospedale di Lipari, all’equipe del reparto di Ortopedia del Papardo e in particolare i chirurghi dott. Daniele Pontoriero, primario facente funzione, il dott. Giulio Gitto, gli anestesisti e il signor Paolo Di Stefano della sala operatoria. Premurosi e professionali si sono dimostrati anche tutti i componenti (medici e paramedici) del reparto di degenza di ortopedia.
Un grazie particolare all’amico dott. MARIO PAINO, direttore generale dell’ospedale Papardo, che mi è stato tanto vicino, disponibile e di gran conforto.
Gli eoliani devono essere orgogliosi del ruolo che il dott. PAINO sta ricoprendo in questo momento in una delle strutture sanitarie più grandi d’Europa poiché, nonostante questo, la sua nota bontà, presente anche in questo ruolo, è una delle sue grandi virtù, pronto a porgere una mano forte agli eoliani che devono, gioco forza, rivolgersi all’ospedale da lui diretto.
Ora devo darmi forza e andare avanti con il mio coraggio, poco, la mia forza di volontà, tanta, per l’amore immenso per i miei nipoti. La supererò, ne sono convinto, proprio per queste cose e perché sono fortunato ad avere l’amore della mia meravigliosa famiglia, della mia Angela e Iosi e di mio figlio Gai che in questi giorni mi ha dimostrato tutto il suo amore di figlio e non mi ha lasciato solo un minuto. Grazie. Omnia vincit amor.
(L’amore vince tutto)
(L’amore vince tutto)
Saverio Merlino
NDD - A Saverio il nostro augurio per una ripresa, la più veloce possibile, e per ritorno alle sue attività,. Certi che - come scrive egli stesso - l'amore dei suoi cari, l'affetto e la stima di chi lo conosce e lo apprezza, siano la migliore medicina.
Iscriviti a:
Post (Atom)