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mercoledì 21 agosto 2019
REGIONE: MUSUMECI A SALINA, NASCE RETE DEI MUSEI DELL’EMIGRAZIONE
La Regione finanzierà un progetto per creare una rete dei musei dell’emigrazione siciliana nel mondo. Lo ha annunciato il governatore Nello Musumeci nel corso di una visita ufficiale nell’isola di Salina.
«E’ un’operazione culturale, ma anche identitaria - sottolinea il presidente - che può diventare un polo di attrazione anche per il cosiddetto “turismo di ritorno”. Abbiamo pensato di dare vita a un progetto articolato che coinvolga tutte le nove Province e principalmente l’isola di Salina, caposcuola in questo percorso perché ha aperto una strada importante nel recupero della memoria. Se non si conosce il passato diventa difficile poter programmare il futuro».
Quello dell’emigrazione è stato il filo conduttore della presenza di Musumeci nelle Eolie, la settima tappa del governatore nelle isole minori siciliane, dopo Lampedusa, Ustica, Pantelleria, Marettimo, Stromboli e Linosa. Un'occasione per far sentire la vicinanza del governo regionale agli abitanti del luogo e verificare le difficoltà di chi vive nell'isola dell'isola. La scelta di Salina non è stata casuale, visto che all’inizio del secolo scorso i primi emigrati per l'Australia e gli Stati Uniti partirono proprio da qui, dove il 7 e l’8 settembre si svolgerà la tradizionale festa degli eoliani nel mondo.
La giornata del presidente della Regione è iniziata con la visita del museo dell’emigrazione nel Comune di Malfa. A fare da padrone di casa lo storico Marcello Saija, direttore del corso di laurea in Mediazione culturale e linguistica al Consorzio universitario di Agrigento.
A seguire, a Palazzo Marchetti, il primo vertice degli Stati generali dei musei con i sindaci di Malfa Clara Rametta e di Santa Marina Salina Domenico Arabia, il soprintendente ai Beni culturali di Messina Mirella Vinci, il neo Soprintendente del mare della Regione Valeria Patrizia Li Vigni, il presidente onorario della nascente rete dei musei ed ex presidente della Provincia di Catania, Carmelo Rapisarda, oltre ai rappresentanti delle nove realtà siciliane.
La giornata si è conclusa con un dibattito pubblico, nella piazzetta principale del Comune di Malfa, nel corso del quale è stato anche ricordato l’assessore regionale ai Beni culturali Sebastiano Tusa.
REGIONE: MEETING DI RIMINI; LA SICILIA PRESENTE CON UNO STAND
La Regione Siciliana è presente, con un proprio stand, alla quarantesima edizione del "Meeting per l'amicizia tra i popoli", in programma fino sabato 24 agosto alla Fiera di Rimini. All'interno del padiglione A1, in uno spazio di duecento metri quadrati - allestito dagli assessorati al Turismo, alle Attività produttive e all'Agricoltura - le protagoniste sono le migliori produzioni Dop e Igp dell'Isola (grazie anche a un accordo con Slow Food), oltre a una serie di aziende di incoming turistico extra-alberghiero. La Regione ospita anche il Centro neurolesi "Bonino Pulejo-Piemonte" di Messina che presenterà alcuni progetti e strumenti utilizzati per la riabilitazione dei pazienti.
Anche il governatore della Sicilia Nello Musumeci sarà a Rimini, venerdì 23, per partecipare a un dibattito con altri presidenti di Regione. A confrontarsi sul tema “Le Regioni e l'autonomia differenziata” - introdotti da Lorenza Violini, professore di Diritto costituzionale all’università di Milano - saranno: Stefano Bonaccini (Emilia-Romagna), Massimiliano Fedriga (Friuli Venezia Giulia), Attilio Fontana (Lombardia), Maurizio Fugatti (Provincia autonoma di Trento) e Giovanni Toti (Liguria).
Anche il governatore della Sicilia Nello Musumeci sarà a Rimini, venerdì 23, per partecipare a un dibattito con altri presidenti di Regione. A confrontarsi sul tema “Le Regioni e l'autonomia differenziata” - introdotti da Lorenza Violini, professore di Diritto costituzionale all’università di Milano - saranno: Stefano Bonaccini (Emilia-Romagna), Massimiliano Fedriga (Friuli Venezia Giulia), Attilio Fontana (Lombardia), Maurizio Fugatti (Provincia autonoma di Trento) e Giovanni Toti (Liguria).
martedì 20 agosto 2019
Ciao Francesca!
Non eravamo amici ma semplici conoscenti ma, ogni volta che ci incontravamo, non faceva mancare un sorriso e un saluto.
Voglio ricordarla sorridente, immersa nella sua grande passione: il ballo!
Ti sia lieve la terra.
Sentite condoglianze al marito Mario.
Voglio ricordarla sorridente, immersa nella sua grande passione: il ballo!
Ti sia lieve la terra.
Sentite condoglianze al marito Mario.
Grandi bus fermata spostata a Sottomonastero con ordinanza sindacale.
Con ordinanza Contingibile e urgente il sindaco ha disposto lo spostamento della fermata Bus TPL (escluso i "Pollicino" dall'incrocio Via Vittorio Emanuele - Torr. Cappucini - alla banchina di Sottomonastero.
Ritrovate chiavi.
.Queste chiavi sono state ritrovate in via Ten. Mariano Amendola. Il proprietario può contattare Santi Cataliotti.
La testimonianza sul sinistro di oggi alle Eolie. Gabriella Sgrò (assessore di Torrenova): "Nessuna delle due barche ha cambiato rotta"
Riprendiamo da AMnotizie.it e pubblichiamo:
A bordo della motonave privata che è partita da Capo d’Orlando, questa mattina per le Isole Eolie, c’era anche l’assessore del comune di Torrenova Gabriella Sgrò con il marito e le tre figlie, accompagnati da parenti di Milano. Il loro programma era quello di fare un giro turistico alle isole, ma l’incidente che ha visto scontrarsi la motonave e lo yacht ha sconvolto tutti i loro piani.
«Abbiamo visto l’incidente in diretta, – dichiara Gabriella Sgrò – è stato traumatico. Abbiamo capito subito dalla dinamica che le due barche si sarebbero scontrate, ma nessuno ha cambiato rotta. Siamo sotto shock, ma per fortuna stiamo bene fisicamente.»
Le persone a bordo della nave sono state fatte scendere a Milazzo, dove ad aspettarle c’erano quattro autobus diretti a Capo d’Orlando.
A bordo della motonave privata che è partita da Capo d’Orlando, questa mattina per le Isole Eolie, c’era anche l’assessore del comune di Torrenova Gabriella Sgrò con il marito e le tre figlie, accompagnati da parenti di Milano. Il loro programma era quello di fare un giro turistico alle isole, ma l’incidente che ha visto scontrarsi la motonave e lo yacht ha sconvolto tutti i loro piani.
«Abbiamo visto l’incidente in diretta, – dichiara Gabriella Sgrò – è stato traumatico. Abbiamo capito subito dalla dinamica che le due barche si sarebbero scontrate, ma nessuno ha cambiato rotta. Siamo sotto shock, ma per fortuna stiamo bene fisicamente.»
Le persone a bordo della nave sono state fatte scendere a Milazzo, dove ad aspettarle c’erano quattro autobus diretti a Capo d’Orlando.
L'atleta vulcanara Rossella Rifici nella Nazionale Italiana Muay Thai in partenza per Mosca per i campionati europei.
Rossella, alla quale vanno i nostri complimenti, certi che saprà farsi valere in questa importante manifestazione, è la prima ragazza nella foto, partendo da destra.
Scontro in mare tra una nave da minicrociere e uno yacht tra Lipari e Salina. Turisti feriti, il più grave trasferito con l'elisoccorso. Indaga il Circomare Lipari.
Intorno alle 11.30 di questa mattina, la Sala Operativa della Guardia Costiera di Lipari riceveva una richiesta di soccorso per alcuni turisti feriti in seguito ad un incidente avvenuto in mare tra una nave con 350 passeggeri a bordo proveniente dalla Sicilia ed uno yacht di venti metri con a bordo cinque diportisti campani.
La Guardia Costiera dirottava nel tratto di mare compreso tra l’isola di Lipari e l’isola di Salina la motovedetta CP 322, impegnata nella consueta attività di polizia marittima per le isole dell’arcipelago eoliano.
Raggiunta dai militari, la nave con i feriti a bordo, già assistiti da un medico ed un infermiere in vacanza, veniva scortata nel vicino porto di Santa Marina Salina dove, ad attenderli in banchina per le cure del caso, vi era il personale della Guardia Costiera di Salina ed il personale del servizio 118 con ambulanza.
Prestata la dovuta assistenza ai malcapitati e dopo aver fatto sbarcare tutti i passeggeri, i militari procedevano alla messa in sicurezza dell’unità sinistrata e convocavano il comandante, il suo equipaggio ed alcuni passeggeri, in qualità di testimoni oculari, per raccogliere tutte le informazioni utili ad una prima ricostruzione dei fatti. Dei cinque passeggeri feriti, quello più grave veniva trasportato mediante elisoccorso del 118 presso il Policlinico di Messina mentre gli altri, a bordo dell’unità della Guardia Costiera, raggiungevano il pronto soccorso di Lipari.
Nel frattempo, lo yacht coinvolto nell’incidente, accertate le buone condizioni di salute degli occupanti ed in discrete condizioni di navigabilità, veniva dirottato verso il porto di Lipari dove ad attenderli vi era il personale della Guardia Costiera di Lipari.
Informata dell’accaduto la competente Autorità Giudiziaria presso la Procura della Repubblica di Barcellona Pozzo di Gotto, l’Ufficio Circondariale Marittimo di Lipari ha avviato apposita inchiesta al fine di meglio comprendere le dinamiche del sinistro marittimo ed accertare le eventuali responsabilità.
Lipari, 20 agosto 2019.
Nel frattempo, lo yacht coinvolto nell’incidente, accertate le buone condizioni di salute degli occupanti ed in discrete condizioni di navigabilità, veniva dirottato verso il porto di Lipari dove ad attenderli vi era il personale della Guardia Costiera di Lipari.
Informata dell’accaduto la competente Autorità Giudiziaria presso la Procura della Repubblica di Barcellona Pozzo di Gotto, l’Ufficio Circondariale Marittimo di Lipari ha avviato apposita inchiesta al fine di meglio comprendere le dinamiche del sinistro marittimo ed accertare le eventuali responsabilità.
Lipari, 20 agosto 2019.
Interdetto quinto punto d'ormeggio a Sottomonastero. Nave di linea in sosta notturna a Vulcano.
Con ordinanza n. 35/19, il comandante di porto, Francesco Principale, a causa di danni strutturali, ha interdetto l’attracco, sino al ripristino dello stato di sicurezza necessario, al quinto punto di ormeggio della banchina del porto commerciale di Sottomonastero.
La nave di linea, di conseguenza, effettuerà la sosta notturna a Vulcano.
Sarà, comunque, regolarmente al porto di Sottomonastero per effettuare la corsa delle 6 e 30 del mattino.
La nave di linea, di conseguenza, effettuerà la sosta notturna a Vulcano.
Sarà, comunque, regolarmente al porto di Sottomonastero per effettuare la corsa delle 6 e 30 del mattino.
IPPOLITO: EURIPIDE RIVIVE TRA MUSEO E TEATRO E IL MITO INFIAMMA IL PUBBLICO.
La vicenda di Ippolito, creatura plasmata ad arte dal tragediografo EURIPIDE ben 2400 anni or sono, ha dell'osceno, del truculento....del paradossale e, nell'intenso coacervo di dolore e morte che porta in sé, appare un'opera di nicchia da ascrivere al passato. È una fabula noire in cui Afrodite, indispettita dall'indifferenza del casto principe di Atene, lo "butta" tra le braccia della matrigna Fedra, arsa d'amore per lui, muovendo così una serie di rovinose pedine declinate infine nel suicidio di lei e nello schianto di lui.
Immaginarne una trasposizione teatrale libera dai crismi della classicità è arduo.
Proporne una sinossi innovativa in cui ira ed eros respirino un'aria contemporanea ha dell'intentato. Eppure il geniale e versatile regista Nicola Alberto Orofino ha centrato tale mission con mirabile esito, animando un Ippolito vicino al nostro sentire, restituito a quell'universalità delle umane emozioni che è, in fondo, la quintessenza della mimesi scenica.
Quattro attori del Teatro Stabile di Catania - a fronte degli otto personaggi da copione più l'immancabile coro - appartenenti all'Associazione Madè, ieri sera, hanno occupato la quinta tappa della Rassegna teatrale LE MASCHERE DI DIONISO.
A loro il merito di aver stregato il pubblico con un riadattamento tra il serio e il faceto in cui l'Atene arcaica veste le pose di un' America dalle sonorità boogie boogie, Afrodite si muta in una ridanciana maitresse e Ippolito è un timido ragazzo occhialuto tutto castità e preghiera.
Superbo lo studio della fotografia, cioè del sottile rapporto visivo tra luci, colori, forme e corpi: filtri rossi hanno scandito con violenta incidenza i tratti della morbosa passione, fissandola nello sguardo dello spettatore, come una serie di "bagni freddi di blu" hanno portato in scena la glacialità notturna dell'impiccagione di Fedra o dell'agonia silente di Ippolito.
Un'altissima pagina di recitazione e pathos, dove l'estrema destrezza dell'interprete si misura nella ricerca del dettaglio.
Dopo VIRGINEDDA ADURATA, rappresentata al Palacongressi questo inverno, la regista eoliana Tindara Falanga e il presidente del Piccolo Borgo Antico Angelo Biviano hanno, con insistenza, riaperto le porte al teatro dei professionisti, confidando su nomi come quello di Egle Doria, simbolo di un'energia espressiva che sa farsi luce e merita spazio anche tra noi.
Sin dal pomeriggio, per richiesta della dottta.ssa Martinelli e del Direttore del Museo Luigi Bernabò Brea, il dott. Rosario Vilardo, la presenza di Ippolito si aggirava tra le mura della Civita. Ho, infatti, io stesso - con umiltà e malcelata emozione - animato un monologo, intorno alle ore 18:00, nella Sala che custodisce il cratere raffigurante il mito del figlio di Teseo, indossando la tunica del triste personaggio tragico e narrandone il vissuto. Un modo nuovo e sperimentale per rilanciare e fondere parola e reperto, racconto e materia.
Viva Dea Cultura, osannata nell'entità meno stucchevole di ciò che suscita emozioni!
Viva quel teatro che sa essere studio e impegno, ricerca e scavo.... liaison tra passato e presente....altalena librata su un futuro incerto che merita erudizione e memoria!
GIANLUCA VENEROSO
Oggi è il 20 Agosto. Buongiorno con questa cartolina dalle Eolie e con il detto/proverbio del giorno
Marina Corta e il Castello (Lipari) - Foto: Luca Valenti
Detto/proverbio del giorno: A goccia a goccia si scava la roccia.
lunedì 19 agosto 2019
Lipari, un 17enne denunciato all'AG di Messina, per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio.
Comunicato
I carabinieri hanno denunciato all’Autorità Giudiziaria Minorile di Messina un 17enne, trovato in possesso di 5 grammi di hashish suddivisi in 5 dosi, 450 euro in contanti, ritenuti provento di spaccio ed un bilancino di precisione.
La successiva perquisizione domiciliare ha consentito di rinvenire 4 grammi di cocaina. Il giovane dovrà rispondere del reato di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio.
Lingua, inaugurato al faro, il Museo del mare e del sale.
COMUNICATO
Si è svolta domenica 18 agosto
alle ore 19.00 la cerimonia di inaugurazione del Museo del Mare e del sale
presso il Fanale di Punta Lingua. Alla presenza delle locali autorità civili e
militari e di numerosissimi ospiti e partecipanti, nella fantastica location
che è il laghetto di Lingua, è stato dapprima presentato a cura dell’Ammiraglio
Giacomo Le Grottaglie, già Comandante di Mari Fari Messina, il volume “La luce
ritrovata” della fotografa Rosanna Foti, che raccoglie testimonianze e
fotografie del Faro di Lingua documentando anche tutti i lavori di salvataggio
e di ristrutturazione del faro. Successivamente il Sindaco di Santa Marina
Salina, Domenico Arabia unitamente all’Ammiraglio Le Grottaglie, all’Assessore
alla Cultura Linda Sidoti e a Rosanna Foti, hanno proceduto al classico taglio
del nastro inaugurale, permettendo così l’accesso a tutti gli intervenuti.
“Sono particolarmente contento
ed orgoglioso di aver potuto concludere un percorso iniziato una decina di anni
addietro, all’indomani della messa in sicurezza della torre del Fanale di Punta
Lingua” commenta soddisfatto il Sindaco Arabia “e soprattutto di poter
consegnare alla pubblica fruizione come Museo un bene che è rimasto in mano
pubblica, che caratterizza non solo l’area del laghetto di Lingua ma che
identifica l’isola stessa nell’immaginario collettivo”.
Alla fine del 2009, infatti,
alcune terribili mareggiate avevano eroso completamente la spiaggia antistante
il Fanale di Punta Lingua, compromettendo la torretta luminosa che assicura la
navigazione notturna tra Lipari e Salina. A causa del maltempo i primi
“soccorsi al Faro” furono apportati
dalle ditte edili locali che con grande senso di impegno e abnegazione,
lavorando notte e giorno, riuscirono a posizionare del pietrame per contenere
il distacco della torretta. Dopo alcuni giorni, grazie all’intervento del
Comando Zona Fari di Messina e dell’Ufficio Opere Marittime di Palermo in breve
tempo fu realizzata e completata nel gennaio 2010 una scogliera a protezione
del faro che ne ha salvato l’integrità fino ad oggi. Dal 2011 il Fanale di
Punta Lingua è stato affidato in concessione per cinquant’anni al Comune di
Santa Marina Salina allo scopo di creare al proprio interno il Museo del Mare e
del Sale. Con due diversi finanziamenti pubblici, a valere sui fondi del G.A.C.
Isole di Sicilia (Gruppo di Azione Costiera) è stato dapprima ristrutturato
l’immobile (2015) riportandolo agli antichi splendori e successivamente
(2018/2019) è stato completato l’allestimento interno.
All’interno del Museo si
possono visitare tre sale: la prima dedicata al laghetto di Lingua e alla
storia della salina esistente all’interno con riproduzioni di foto e stampe che
permettono di apprendere l’evoluzione dell’intera area; la seconda sala è
dedicata al Fanale di Punta Lingua in cui è raccontata la storia del Faro, con
esposizione di documenti originali posseduti dai diversi fanalisti che
abitarono nell’immobile fino al 1973 (collezione G. Imbruglia) nonché
esposizione di diverse tipologie di segnalamento (in prestito dal Comando Zona
Fari di Messina); la terza sala è dedicata alle mostre temporanee ed è
attrezzata per attività multimediali grazie alla presenza di computer, video
proiettore e schermo. In questa sala fino al 31 agosto è esposta la mostra
fotografica di Rosanna Foti interamente dedicata al Fanale di Punta Lingua.
“Oggi il circuito museale
comunale presente a Lingua” conclude il Sindaco “si arricchisce di un altro
piccolo gioiello, allestito dall’assessore alla Cultura Linda Sidoti con la
preziosa collaborazione di Alberto Cervellera e assume particolare significato
averlo inaugurato proprio nel novantesimo anniversario dalla istituzione del
segnalamento marittimo su questa lingua di terra”.
Il Museo del Mare e del Sale è
visitabile dal martedì alla domenica dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 17.00 alle
20.00
Ferragosto, controlli e soccorsi in mare dalla Guardia Costiera di Milazzo.
CAPITANERIA DI PORTO
M I L A Z Z O
Nell’ambito dell’Operazione Mare Sicuro 2019, per la settimana di Ferragosto gli uomini della Guardia Costiera di Milazzo sono stati impegnati in un’intensa attività operativa al fine di garantire la sicurezza dei bagnanti a tutela della sicurezza della balneazione e della navigazione del diporto.
Sono stati impegnati lungo tutto il litorale di competenza 3 unità navali, e 6 pattugIie terresti, per garantire che le attività ludico ricreative in mare si svolgessero in maniera sicura e regolare.
Sono stati numerosi gli interventi di soccorso ed assistenza ad unità da diporto effettuati dai mezzi della Guardia costiera di Milazzo.
Nella serata del 15 agosto una imbarcazione da diporto ha avuto un’avaria all’apparato motore durante la navigazione verso il porto di Milazzo. La stessa unità, con due persone di equipaggio, ha contattato la Sala Operativa comunicando di trovarsi in prossimità del porto.
Il gommone GC A64 della Guardia Costiera, tempestivamente intervenuto per prestare assistenza, ha intercettato l’imbarcazione in avaria in prossimità dei pontili della raffineria ove si trovava ormeggiata una motocisterna. Il battello della Capitaneria ha fatto manovrare l’unità da diporto, fornendo il proprio supporto e così scongiurando un potenziale sinistro. La stessa unità da diporto in difficoltà è stata poi scortata fino all’ormeggio in sicurezza.
Nel pomeriggio del 17 agosto un’altra unità da diporto di circa 12 mt di lunghezza ha segnalato alla Sala Operativa di imbarcare acqua durante la navigazione in direzione di Milazzo.
È stato disposto, pertanto, l’impiego di due unità della Guardia Costiera, CP 544 e CP 875, che hanno provveduto a trasbordare per motivi di sicurezza due dei tre occupanti l’imbarcazione da diporto ed hanno provveduto a scortare l’unità fino all’ormeggio in sicurezza presso un locale cantiere navale per gli interventi tecnici necessari.
Nella serata del 17 agosto, inoltre, un ulteriore natante da diporto di circa 5 mt ha segnalato di trovarsi in difficoltà a circa 2 miglia ad ovest di Capo Milazzo. Anche in questo caso l’intervento dei mezzi della Guardia Costiera di Milazzo ha garantito il rientro del mezzo in sicurezza.
L’attività della Capitaneria di porto Guardia Costiera di Milazzo, nell’ambito dell’operazione “Mare Sicuro” continuerà senza sosta fino al termine della stagione balneare. Milazzo, lì 19 agosto 2018
Nell’ambito dell’Operazione Mare Sicuro 2019, per la settimana di Ferragosto gli uomini della Guardia Costiera di Milazzo sono stati impegnati in un’intensa attività operativa al fine di garantire la sicurezza dei bagnanti a tutela della sicurezza della balneazione e della navigazione del diporto.
Sono stati impegnati lungo tutto il litorale di competenza 3 unità navali, e 6 pattugIie terresti, per garantire che le attività ludico ricreative in mare si svolgessero in maniera sicura e regolare.
Sono stati numerosi gli interventi di soccorso ed assistenza ad unità da diporto effettuati dai mezzi della Guardia costiera di Milazzo.
Nella serata del 15 agosto una imbarcazione da diporto ha avuto un’avaria all’apparato motore durante la navigazione verso il porto di Milazzo. La stessa unità, con due persone di equipaggio, ha contattato la Sala Operativa comunicando di trovarsi in prossimità del porto.
Il gommone GC A64 della Guardia Costiera, tempestivamente intervenuto per prestare assistenza, ha intercettato l’imbarcazione in avaria in prossimità dei pontili della raffineria ove si trovava ormeggiata una motocisterna. Il battello della Capitaneria ha fatto manovrare l’unità da diporto, fornendo il proprio supporto e così scongiurando un potenziale sinistro. La stessa unità da diporto in difficoltà è stata poi scortata fino all’ormeggio in sicurezza.
Nel pomeriggio del 17 agosto un’altra unità da diporto di circa 12 mt di lunghezza ha segnalato alla Sala Operativa di imbarcare acqua durante la navigazione in direzione di Milazzo.
È stato disposto, pertanto, l’impiego di due unità della Guardia Costiera, CP 544 e CP 875, che hanno provveduto a trasbordare per motivi di sicurezza due dei tre occupanti l’imbarcazione da diporto ed hanno provveduto a scortare l’unità fino all’ormeggio in sicurezza presso un locale cantiere navale per gli interventi tecnici necessari.
Nella serata del 17 agosto, inoltre, un ulteriore natante da diporto di circa 5 mt ha segnalato di trovarsi in difficoltà a circa 2 miglia ad ovest di Capo Milazzo. Anche in questo caso l’intervento dei mezzi della Guardia Costiera di Milazzo ha garantito il rientro del mezzo in sicurezza.
L’attività della Capitaneria di porto Guardia Costiera di Milazzo, nell’ambito dell’operazione “Mare Sicuro” continuerà senza sosta fino al termine della stagione balneare. Milazzo, lì 19 agosto 2018
Domani conferimento cittadinanza onoraria al prof. Alessandro Pajno.
Il Comune di Lipari conferirà domani, nel corso di una cerimonia che si terrà nei Giardini del Centro Studi, la cittadinanza onoraria al professor Alessandro Pajno.
La cerimonia è prevista per le 19.
Seguirà la lectio Magistralis "Ripensare la politica ai tempi del populismo"
La cerimonia è prevista per le 19.
Seguirà la lectio Magistralis "Ripensare la politica ai tempi del populismo"
Musumeci domani a Salina
Vsita istituzionale a Salina, martedì 20 agosto, per il presidente della Regione Nello Musumeci. Il governatore sarà nell'isola delle Eolie per prendere contatto con gli operatori locali. Particolare attenzione verrà riservata alle attività culturali.
Musumeci, nel pomeriggio, si recherà al museo eoliano dell'emigrazione e in serata parteciperà a un dibattito proprio sul tema dell'emigrazione: un fenomeno molto sentito nell'isola, visto che all'inizio del secolo scorso proprio da Salina partirono migliaia di persone per l'Australia e gli Stati Uniti.
Quella nelle Eolie è la settimana tappa del governatore nelle isole minori siciliane, dopo Lampedusa, Ustica, Pantelleria, Marettimo, Stromboli e Linosa. Un'occasione per far sentire la vicinanza del governo regionale agli abitanti del luogo e verificare le difficoltà di chi vive nell'isola dell'isola.
Musumeci, nel pomeriggio, si recherà al museo eoliano dell'emigrazione e in serata parteciperà a un dibattito proprio sul tema dell'emigrazione: un fenomeno molto sentito nell'isola, visto che all'inizio del secolo scorso proprio da Salina partirono migliaia di persone per l'Australia e gli Stati Uniti.
Quella nelle Eolie è la settimana tappa del governatore nelle isole minori siciliane, dopo Lampedusa, Ustica, Pantelleria, Marettimo, Stromboli e Linosa. Un'occasione per far sentire la vicinanza del governo regionale agli abitanti del luogo e verificare le difficoltà di chi vive nell'isola dell'isola.
E' deceduta la signora Rosa Natoli in Cannistrà. I funerali domani a Panarea.
Le onoranze funebri sono a cura della ditta Alfa e Omega di Lipari
Eolienews partecipa al dolore dei famigliari
Canadair ancora in azione a Lipari
E' tornato, dopo una pausa per il rifornimento, il canadair che, da stamane, in supporto alle squadre di terra, sta operando sull'incendio, sviluppatosi la notte scorsa a Monte S. Angelo.
Al momento sarebbero una decina gli ettari, percorsi dalle fiamme.
Al momento sarebbero una decina gli ettari, percorsi dalle fiamme.
REGIONE: IN ARRIVO RISORSE PER INFORMARE I CONSUMATORI
La Regione Siciliana scende attivamente in campo a favore dei cittadini, affinché siano sempre consapevoli dei diritti e delle opportunità offerte loro dalle disposizioni regionali, nazionali ed europee.
E’ stato infatti pubblicato, a firma del segretario generale della presidenza della Regione Maria Mattarella, il bando per la realizzazione d’iniziative mirate all’assistenza, all’informazione e all’educazione dei consumatori nell’ambito del programma, complessivamente da 10 milioni di euro, disposto dal ministero dello Sviluppo economico.
I fondi destinati alla Sicilia ammontano a circa ottocentomila euro e il progetto verrà realizzato prevalentemente in collaborazione con le Associazioni dei consumatori.
“Impegnarsi affinchè le comunità siano sempre più consapevoli e informate sulle opportunità offerte loro dalle istituzioni, a tutti i livelli - afferma il governatore della Sicilia Nello Musumeci - rappresenta un importante momento di crescita e di sviluppo per la società . Per questo, favorire la corretta opera di divulgazione e d'informazione delle attività amministrative è stata quotidianamente tra le attività centrali del mio governo regionale, sin dal giorno dell'insediamento”.
Saranno finanziate opere destinate ad accrescere il livello informativo della popolazione relativamente alle opportunità offerte dalla Regione, dallo Stato e dall'Unione europea nell’ambito di servizi pubblici, alimentazione, telecomunicazioni, trasporti, commercio, assicurazioni e credito.
In particolare, il bando riguarda le attività di sviluppo e di gestione dei servizi informatici e telematici; la pubblicazione e la distribuzione di materiale divulgativo, specialmente digitale, monitoraggio, analisi e divulgazione dati. In egual modo, esso comprende l’apertura di appositi sportelli informativi ai cittadini, call-center, servizi di consulenza individuale o collettiva anche online.
I soggetti che intendendo presentare domanda dovranno farlo entro il ventesimo giorno successivo alla pubblicazione del bando in Gazzetta ufficiale.
E’ stato infatti pubblicato, a firma del segretario generale della presidenza della Regione Maria Mattarella, il bando per la realizzazione d’iniziative mirate all’assistenza, all’informazione e all’educazione dei consumatori nell’ambito del programma, complessivamente da 10 milioni di euro, disposto dal ministero dello Sviluppo economico.
I fondi destinati alla Sicilia ammontano a circa ottocentomila euro e il progetto verrà realizzato prevalentemente in collaborazione con le Associazioni dei consumatori.
“Impegnarsi affinchè le comunità siano sempre più consapevoli e informate sulle opportunità offerte loro dalle istituzioni, a tutti i livelli - afferma il governatore della Sicilia Nello Musumeci - rappresenta un importante momento di crescita e di sviluppo per la società . Per questo, favorire la corretta opera di divulgazione e d'informazione delle attività amministrative è stata quotidianamente tra le attività centrali del mio governo regionale, sin dal giorno dell'insediamento”.
Saranno finanziate opere destinate ad accrescere il livello informativo della popolazione relativamente alle opportunità offerte dalla Regione, dallo Stato e dall'Unione europea nell’ambito di servizi pubblici, alimentazione, telecomunicazioni, trasporti, commercio, assicurazioni e credito.
In particolare, il bando riguarda le attività di sviluppo e di gestione dei servizi informatici e telematici; la pubblicazione e la distribuzione di materiale divulgativo, specialmente digitale, monitoraggio, analisi e divulgazione dati. In egual modo, esso comprende l’apertura di appositi sportelli informativi ai cittadini, call-center, servizi di consulenza individuale o collettiva anche online.
I soggetti che intendendo presentare domanda dovranno farlo entro il ventesimo giorno successivo alla pubblicazione del bando in Gazzetta ufficiale.
REGIONE: AMBIENTE, 27 MLN PER LE AREE PROTETTE DELLA SICILIA
Ventisette milioni di euro, da parte della Regione Siciliana, a favore di venticinque aree protette dell'Isola. L’assessorato Territorio e ambiente ha, infatti, dato il via libera alla graduatoria definitiva del bando relativo all’azione 6.6.1 del Po Fesr Sicilia 2014-2020. Previsti interventi per la tutela e la valorizzazione di zone in ambito terrestre, marino e paesaggi tutelati. Le risorse saranno destinate agli Enti gestori delle riserve e dei Parchi naturali, alle Associazioni ambientaliste e ai Comuni.
«Un altro tassello - commenta il presidente della Regione Nello Musumeci - che si aggiunge al costante lavoro di salvaguardia e valorizzazione del territorio siciliano. Un luogo ricco di natura e impreziosito da testimonianze storiche che per noi rappresentano vere e proprie miniere a cielo aperto. Con queste risorse miglioreremo la fruibilità e la capacità attrattiva di alcune delle riserve e dei Parchi naturali più apprezzati di Sicilia».
I finanziamenti riguardano il recupero e la realizzazione di sentieri, vie e punti di accesso alle zone protette, comprese reti ciclopedonali di collegamento esterno. Ma anche la creazione di aree verdi, orti botanici, punti di osservazione. E ancora la produzione di attrezzature dirette al miglioramento della fruizione del patrimonio ambientale, anche mediante il recupero di strutture non utilizzate con caratteristiche legate alle tradizioni o alla storia del territorio (edifici rurali, mulini, etc.) per l’allestimento di centri-visita, punti di informazione e piccole zone ricettive.
Previsti anche progetti per la riqualificazione di aree di particolare valore paesaggistico, ambientale, naturale, funzionale e finalizzati allo sviluppo di un turismo eco-compatibile e sostenibile. La fase istruttoria e la graduatoria finale degli interventi sono state curate dal dipartimento dell’Ambiente diretto da Giuseppe Battaglia.
«Per la prima volta in Sicilia, grazie al governo Musumeci - sottolinea l’assessore al Territorio e ambiente, Toto Cordaro - il concetto di pianificazione in materia ambientale assume i connotati della realtà, lasciando a un passato, anche recente, slogan e annunci sterili. Abbiamo individuato un percorso per coniugare tutela e valorizzazione dei nostri straordinari beni ambientali e lo seguiremo fino in fondo attraverso finanziamenti importanti, coinvolgendo il territorio e tutti gli stakeholders che vorranno contribuire partecipando attivamente al rilancio del territorio».
Questo l’elenco degli interventi finanziati.
Provincia di Agrigento (4): Comune Sambuca di Sicilia (“Greenway Terre Sicane” tra Sambuca di Sicilia, Bisacquino e Caltabellotta), 4,3 milioni di euro; Legambiente, gestore "Riserva Isola di Lampedusa" (diversificazione e potenziamento del sistema di fruizione), 566mila euro; Comune di Bivona (lavori di tutela e valorizzazione), 1,1 milioni di euro; Legambiente, gestore Riserva "Grotta di Sant'Angelo Muxaro (potenziamento del sistema di fruizione sostenibile della riserva), 125mila euro.
Provincia di Enna (2): Comune di Nicosia (manutenzione straordinaria e restauro conservativo della "Casa Comune" in contrada Campanito), 850mila euro; Comune di Piazza Armerina (Il Polo diffuso per le identità e la valorizzazione ambientale), 337mila euro.
Provincia di Messina (3): Comune di Fiumedinisi (recupero e riqualificazione del Sentiero Italia - Strada provinciale agricola n. 115 - nel tratto da Piano Margi a Portella Acqua Menta, con realizzazione di interventi per la tutela e valorizzazione delle aree di pregio naturalistico e ambientale), 2 milioni di euro; Comune di Alcara Li Fusi (riqualificazione tutela e valorizzazione dell’area delle Veliere dei Grifoni), 480mila euro; Comune di Patti (riqualificazione e realizzazione di percorsi naturalistici), 1,3 milioni di euro.
Provincia di Palermo (7): Comune di Isnello (recupero di un tratto del sentiero geologico urbano di Isnello – “primo stralcio funzionale della riqualificazione urbana di tre aree), 276mila euro; Legambiente, gestore Riserva "Grotta di Carburangeli" (diversificazione e potenziamento sistema di fruizione sostenibile), 177mila euro; Comune di Caccamo (realizzazione reti sentieristiche e di connessione esterna tra il borgo medioevale di Caccamo, le Riserve "Monte San Calogero", "Pizzo Cane, Pizzo Trigna e Grotta Marramuto", il Lago Rosamarina e il Monte Rosamarina e Cozzo Famò, 442mila euro; Comune di Castellana Sicula (tutela e valorizzazione del Mulino Petrolito e aree circostanti), 100mila euro; Comune di Pollina (realizzazione di un’area attrezzata e un Parco per lo svolgimento di attività eco-sportive in contrada Serradaino), 477mila euro; Comune di Baucina (riqualificazione e recupero della sentieristica esistente, realizzazione di aree verde attrezzate siti in aree di particolare valore paesaggistico ambientale ricadenti nella rete ecologica siciliana), 823mila euro; Comune di Geraci Siculo (realizzazione delle Vie dei Marcatimarcato Cixè, Fiducia, Dagaura, Roccafumata), 741mila euro;
Provincia di Ragusa (1): Comune di Vittoria (Le antiche vie del Pino d’Aleppo), 4,5 milioni di euro.
Provincia di Siracusa (4): Comune di Palazzolo Acreide (pista ciclabile nel tratto della linea ferroviaria dismessa Siracusa - Ragusa - Vizzini Val d'Anapo compresa tra la ex stazioni Cassaro - Ferla e Buscemi), 3,1 milioni di euro; Comune di Priolo Gargallo (ristrutturazione del caseggiato ex Espesi per la realizzazione di un centro visite e foresteria della Riserva "Saline di Priolo”), 1,5 milioni di euro; Università degli studi di Catania (realizzazione di una rete sentieristica per la fruizione ecosostenibile della zona B e per il raggiungimento della zona A all'interno della Riserva "Grotta Palombara" di Melilli), 400mila euro; Comune di Rosolini (Polo diffuso per le identità e la valorizzazione ambientale), 370mila euro.
Provincia di Trapani (4): Legambiente, gestore Riserva "Grotta Santa Ninfa" (diversificazione e potenziamento del sistema di fruizione sostenibile della Riserva e della Zona speciale di conservazione "Complesso dei Monti di Santa Ninfa – Gibellina e Grotta di Santa Ninfa"), 439mila euro; Comune di Buseto Palizzolo (La porta del bosco), 975mila euro; Comune di Marsala (realizzazione pista ciclabile nel lungomare Stagnone), 1,2 milioni di euro; Comune di Salemi (Polo diffuso per le identità e la valorizzazione ambientale), 360mila euro.
«Un altro tassello - commenta il presidente della Regione Nello Musumeci - che si aggiunge al costante lavoro di salvaguardia e valorizzazione del territorio siciliano. Un luogo ricco di natura e impreziosito da testimonianze storiche che per noi rappresentano vere e proprie miniere a cielo aperto. Con queste risorse miglioreremo la fruibilità e la capacità attrattiva di alcune delle riserve e dei Parchi naturali più apprezzati di Sicilia».
I finanziamenti riguardano il recupero e la realizzazione di sentieri, vie e punti di accesso alle zone protette, comprese reti ciclopedonali di collegamento esterno. Ma anche la creazione di aree verdi, orti botanici, punti di osservazione. E ancora la produzione di attrezzature dirette al miglioramento della fruizione del patrimonio ambientale, anche mediante il recupero di strutture non utilizzate con caratteristiche legate alle tradizioni o alla storia del territorio (edifici rurali, mulini, etc.) per l’allestimento di centri-visita, punti di informazione e piccole zone ricettive.
Previsti anche progetti per la riqualificazione di aree di particolare valore paesaggistico, ambientale, naturale, funzionale e finalizzati allo sviluppo di un turismo eco-compatibile e sostenibile. La fase istruttoria e la graduatoria finale degli interventi sono state curate dal dipartimento dell’Ambiente diretto da Giuseppe Battaglia.
«Per la prima volta in Sicilia, grazie al governo Musumeci - sottolinea l’assessore al Territorio e ambiente, Toto Cordaro - il concetto di pianificazione in materia ambientale assume i connotati della realtà, lasciando a un passato, anche recente, slogan e annunci sterili. Abbiamo individuato un percorso per coniugare tutela e valorizzazione dei nostri straordinari beni ambientali e lo seguiremo fino in fondo attraverso finanziamenti importanti, coinvolgendo il territorio e tutti gli stakeholders che vorranno contribuire partecipando attivamente al rilancio del territorio».
Questo l’elenco degli interventi finanziati.
Provincia di Agrigento (4): Comune Sambuca di Sicilia (“Greenway Terre Sicane” tra Sambuca di Sicilia, Bisacquino e Caltabellotta), 4,3 milioni di euro; Legambiente, gestore "Riserva Isola di Lampedusa" (diversificazione e potenziamento del sistema di fruizione), 566mila euro; Comune di Bivona (lavori di tutela e valorizzazione), 1,1 milioni di euro; Legambiente, gestore Riserva "Grotta di Sant'Angelo Muxaro (potenziamento del sistema di fruizione sostenibile della riserva), 125mila euro.
Provincia di Enna (2): Comune di Nicosia (manutenzione straordinaria e restauro conservativo della "Casa Comune" in contrada Campanito), 850mila euro; Comune di Piazza Armerina (Il Polo diffuso per le identità e la valorizzazione ambientale), 337mila euro.
Provincia di Messina (3): Comune di Fiumedinisi (recupero e riqualificazione del Sentiero Italia - Strada provinciale agricola n. 115 - nel tratto da Piano Margi a Portella Acqua Menta, con realizzazione di interventi per la tutela e valorizzazione delle aree di pregio naturalistico e ambientale), 2 milioni di euro; Comune di Alcara Li Fusi (riqualificazione tutela e valorizzazione dell’area delle Veliere dei Grifoni), 480mila euro; Comune di Patti (riqualificazione e realizzazione di percorsi naturalistici), 1,3 milioni di euro.
Provincia di Palermo (7): Comune di Isnello (recupero di un tratto del sentiero geologico urbano di Isnello – “primo stralcio funzionale della riqualificazione urbana di tre aree), 276mila euro; Legambiente, gestore Riserva "Grotta di Carburangeli" (diversificazione e potenziamento sistema di fruizione sostenibile), 177mila euro; Comune di Caccamo (realizzazione reti sentieristiche e di connessione esterna tra il borgo medioevale di Caccamo, le Riserve "Monte San Calogero", "Pizzo Cane, Pizzo Trigna e Grotta Marramuto", il Lago Rosamarina e il Monte Rosamarina e Cozzo Famò, 442mila euro; Comune di Castellana Sicula (tutela e valorizzazione del Mulino Petrolito e aree circostanti), 100mila euro; Comune di Pollina (realizzazione di un’area attrezzata e un Parco per lo svolgimento di attività eco-sportive in contrada Serradaino), 477mila euro; Comune di Baucina (riqualificazione e recupero della sentieristica esistente, realizzazione di aree verde attrezzate siti in aree di particolare valore paesaggistico ambientale ricadenti nella rete ecologica siciliana), 823mila euro; Comune di Geraci Siculo (realizzazione delle Vie dei Marcatimarcato Cixè, Fiducia, Dagaura, Roccafumata), 741mila euro;
Provincia di Ragusa (1): Comune di Vittoria (Le antiche vie del Pino d’Aleppo), 4,5 milioni di euro.
Provincia di Siracusa (4): Comune di Palazzolo Acreide (pista ciclabile nel tratto della linea ferroviaria dismessa Siracusa - Ragusa - Vizzini Val d'Anapo compresa tra la ex stazioni Cassaro - Ferla e Buscemi), 3,1 milioni di euro; Comune di Priolo Gargallo (ristrutturazione del caseggiato ex Espesi per la realizzazione di un centro visite e foresteria della Riserva "Saline di Priolo”), 1,5 milioni di euro; Università degli studi di Catania (realizzazione di una rete sentieristica per la fruizione ecosostenibile della zona B e per il raggiungimento della zona A all'interno della Riserva "Grotta Palombara" di Melilli), 400mila euro; Comune di Rosolini (Polo diffuso per le identità e la valorizzazione ambientale), 370mila euro.
Provincia di Trapani (4): Legambiente, gestore Riserva "Grotta Santa Ninfa" (diversificazione e potenziamento del sistema di fruizione sostenibile della Riserva e della Zona speciale di conservazione "Complesso dei Monti di Santa Ninfa – Gibellina e Grotta di Santa Ninfa"), 439mila euro; Comune di Buseto Palizzolo (La porta del bosco), 975mila euro; Comune di Marsala (realizzazione pista ciclabile nel lungomare Stagnone), 1,2 milioni di euro; Comune di Salemi (Polo diffuso per le identità e la valorizzazione ambientale), 360mila euro.
Oggi è il 19 Agosto. Buongiorno con questa cartolina dalle Eolie e con il detto/proverbio del giorno
Porto Pignataro e la baia di Lipari
Detto/proverbio del giorno: Dimmi con chi vai e ti dirò chi sei.
Detto/proverbio del giorno: Dimmi con chi vai e ti dirò chi sei.
Brucia da stanotte Monte S. Angelo. Piromani di nuovo all'assalto del territorio.
Ancora un incendio a Lipari ed ancora di notte e in condizioni meteo favorevoli per i piromani. Si è sviluppato a tarda notte, in cima al monte S. Angelo, partendo, presumibilmente, alle spalle dell'impianto fotovoltaico.
Notevole la vegetazione endemica andata in fumo sino ad ora. L'incendio è ancora in corso e si è spostato sul versante di Quattropani.
Ha rischiato di essere carbonizzato il polmone verde privato, realizzato nel tempo, dall'amico Renato Cacciapuoti che così scriveva, qualche ora fa su fb: "L'incendio a Monte S. Angelo è ancora in atto. Io voglio ringraziare con tutto il cuore alcuni ragazzi della zona che, senza indugio, sono stati al mio fianco titta la notte per difendere 30 anni di duro lavoro. Non ho parole per esprimere loro la mia gratitudine.
Allo stesso tempo, però, mi mancano gli aggettivi per 'ringraziare' altri individui che non provano vergogna per il loro comportamento".
Foto di Gabriele Costanzo
Aggiornamento: in azione un canadair (video: Luciano Vivacqua)
Aggiornamento: in azione un canadair (video: Luciano Vivacqua)
domenica 18 agosto 2019
Editoriale: Non mi piace mettere la "polvere sotto il tappeto". Io le "mie" isole le difendo così sviscerando (documentando) problemi e fatti.
(Salvatore Sarpi) Solo un breve inciso per rispondere a chi, velatamente o indirettamente (il coraggio delle proprie azioni continua a restare un' utopia, per taluni, così come la coerenza), non condivide le mie prese di posizione sul "lerciume" che sta investendo la "mia" isola (dovrebbe essere anche la "vostra") e parla di ingigantimento dei fatti e/o di cattiva pubblicità all'esterno.
Se fare cattiva pubblicità è evidenziare cosa accade (sempre documentando) è, e resta, una vostra opinione (per fortuna di pochi, forse interessati?).
Scusate ma non mi allineo. Amo la "mia" isola, più in generale le "mie" Eolie e credo, senza tema di smentita, si sia "toccato il fondo" e che nascondere "la polvere sotto il tappeto" non serva a nulla.
Sicuramente non lo farò io.
Poi possiamo confrontarci su di chi sono le colpe (giovani, ragazzi, genitori ecc.) e cercare una auspicabile soluzione.
In effetti esiste una soluzione: non leggere i miei post e le notizie su Eolienews o su altri organi d'informazione con i quali mi onoro di collaborare.
A tal proposito una "prima pulizia" la sto facendo personalmente. Chi non condivide il mio operato si estrometta, mi faciliterà il lavoro!
E la chiudo cosi! Buona estate....speriamo...a tutti!
Se fare cattiva pubblicità è evidenziare cosa accade (sempre documentando) è, e resta, una vostra opinione (per fortuna di pochi, forse interessati?).
Scusate ma non mi allineo. Amo la "mia" isola, più in generale le "mie" Eolie e credo, senza tema di smentita, si sia "toccato il fondo" e che nascondere "la polvere sotto il tappeto" non serva a nulla.
Sicuramente non lo farò io.
Poi possiamo confrontarci su di chi sono le colpe (giovani, ragazzi, genitori ecc.) e cercare una auspicabile soluzione.
In effetti esiste una soluzione: non leggere i miei post e le notizie su Eolienews o su altri organi d'informazione con i quali mi onoro di collaborare.
A tal proposito una "prima pulizia" la sto facendo personalmente. Chi non condivide il mio operato si estrometta, mi faciliterà il lavoro!
E la chiudo cosi! Buona estate....speriamo...a tutti!
Filicudi... un mare... di problemi: dalla schiuma nell'area balneabile del porto, alle erbacce, al rumore molesto dei motori ect. La segnalazione - denuncia di Mariagrazia Bonica
Riceviamo e pubblichiamo:
Spiaggia di Filicudi porto, oggi, 18 agosto, ore 16 30.
Per intenderci, quella frequentata da famiglie e tanti, tanti bambini
Premetto che ML di Roma, ogni mattina viene a fare il bagno e alle 9 l'acqua è limpidissima.
Dalle 10 - 10 e 30 in avanti, inizia ad arrivare la schiuma.
E questo, senza un filo di brezza. .
A significare che, verosimilmente, il tutto avviene in concomitanza del risveglio dei "Signori" che, nella baia, stazionano con le loro 'belle barche'.
Per intenderci, quella frequentata da famiglie e tanti, tanti bambini
Premetto che ML di Roma, ogni mattina viene a fare il bagno e alle 9 l'acqua è limpidissima.
Dalle 10 - 10 e 30 in avanti, inizia ad arrivare la schiuma.
E questo, senza un filo di brezza. .
A significare che, verosimilmente, il tutto avviene in concomitanza del risveglio dei "Signori" che, nella baia, stazionano con le loro 'belle barche'.
Ne consegue una spiaggia vuota e con quei pochi genitori presenti, impegnati a fare effettuare giochi ai bimbi, per non farli tuffare in mare.
Ho sempre chiesto che ci fossero controlli adeguati su questo specchio di mare.
L'ho chiesto nella mia veste di Presidente della ex Circiscrizione e oggi, lo ribadisco da cittadina. Da Filicudara.
Perche è inaccettabile che i numerosi bimbi, presenti sull isola debbano becccarsi febbri inspiegabili e otiti anche nel mese di Agosto.
Ho sempre chiesto che ci fossero controlli adeguati su questo specchio di mare.
L'ho chiesto nella mia veste di Presidente della ex Circiscrizione e oggi, lo ribadisco da cittadina. Da Filicudara.
Perche è inaccettabile che i numerosi bimbi, presenti sull isola debbano becccarsi febbri inspiegabili e otiti anche nel mese di Agosto.
Quest anno, non si è visto un solo vigile urbano.
Non hanno inviato nessuno, quantomeno, a tagliare l' erba , anzi le erbacce presenti sulla provinciale che, assieme alle buche, sono state davvero il segno della peggiore incuria verso un'isola che meriterebbe attenzione.
Un 'isola che, ancora, non sa cosa il Comune di Lipari abbia fatto del ticket introitato da coloro che hanno raggiunto Filicudi.
Un'isola dove, da circa un mese, gli abitanti vicini all'acquedotto devono convivere con un rumore assordante, non bene identificato ma che proviene proprio dai motori che pompano l'acqua, proprio quando arriva la cisterna per l' approvvigionamento rituale.
Hanno provato a dirlo ai responsabili locali ma "non dipsnde da loro"
Hanno chiamato l'ufficio guasti: "non risponde nessuno".
Possibile che sia questo il modo di amministrare quest'isola?
Macchine a go - gò.. e senza un quadrato di parcheggio, né al Porto, né a Pecorini.
Caro Salvatore, mi spiace, ma non possiamo piu girarci dall'altra parte. Nessuno!!
Non hanno inviato nessuno, quantomeno, a tagliare l' erba , anzi le erbacce presenti sulla provinciale che, assieme alle buche, sono state davvero il segno della peggiore incuria verso un'isola che meriterebbe attenzione.
Un 'isola che, ancora, non sa cosa il Comune di Lipari abbia fatto del ticket introitato da coloro che hanno raggiunto Filicudi.
Un'isola dove, da circa un mese, gli abitanti vicini all'acquedotto devono convivere con un rumore assordante, non bene identificato ma che proviene proprio dai motori che pompano l'acqua, proprio quando arriva la cisterna per l' approvvigionamento rituale.
Hanno provato a dirlo ai responsabili locali ma "non dipsnde da loro"
Hanno chiamato l'ufficio guasti: "non risponde nessuno".
Possibile che sia questo il modo di amministrare quest'isola?
Macchine a go - gò.. e senza un quadrato di parcheggio, né al Porto, né a Pecorini.
Caro Salvatore, mi spiace, ma non possiamo piu girarci dall'altra parte. Nessuno!!
Mariagrazia Bonica
Neapolitan Contamination. Spettacolo il 18 Agosto al testro del Castello di Lipari
Comunicato
Avreste mai immaginato un Surdato 'nnammurato che canta “Oje vita, oje vita mia” in blues?
O che la fascinosa Brigida cui è dedicata la canzone A’ Tazza 'e cafè possa non essere di Napoli (dove si beve il migliore caffè del mondo) ma della Giamaica (dove cresce la migliore pianta di caffè del mondo)?
Il progetto Neapolitan Contamination riproduce questa dinamica con la Canzone napoletana, proponendo i suoi brani più celebri in modo nuovo e particolarissimo.
L’ascoltatore viene condotto in un viaggio tra i continenti e gli stili musicali, dall’Europa al Medio Oriente, all’Africa centrale, fino al Nordamerica del gospel, del blues, del jazz e del funky, al Centroamerica del calypso, del reggae, della rumba, e giù giù fino al tango argentino.
O che la fascinosa Brigida cui è dedicata la canzone A’ Tazza 'e cafè possa non essere di Napoli (dove si beve il migliore caffè del mondo) ma della Giamaica (dove cresce la migliore pianta di caffè del mondo)?
Il progetto Neapolitan Contamination riproduce questa dinamica con la Canzone napoletana, proponendo i suoi brani più celebri in modo nuovo e particolarissimo.
L’ascoltatore viene condotto in un viaggio tra i continenti e gli stili musicali, dall’Europa al Medio Oriente, all’Africa centrale, fino al Nordamerica del gospel, del blues, del jazz e del funky, al Centroamerica del calypso, del reggae, della rumba, e giù giù fino al tango argentino.
REGIONE: DISCARICHE, ALTRE RISORSE PER BONIFICARE MAZZARRA'
Via libera della giunta regionale a mezzo milione di euro per interventi di messa in sicurezza della discarica di Mazzarrà Sant’Andrea, nel Messinese. Il governo Musumeci ha stanziato 510 mila euro di cui 200 mila euro per lo smaltimento del percolato e 310 mila euro per la sostituzione parziale del capping. La delibera proposta dall’assessore regionale all’Energia e servizi di pubblica utilità, Alberto Pierobon, consentirà di procedere alla liquidazione delle prestazioni attraverso una rimodulazione delle somme disponibili, che saranno prelevate dal Fondo in cui viene versato il tributo speciale relativo al deposito in discarica dei rifiuti solidi urbani.
“Col dipartimento stiamo lavorando senza sosta sul fronte delle bonifiche – spiega Pierobon -. Gli uffici stanno cercando di reperire subito, dal Fondo dell’ecotassa, le somme utili ad attivare una convenzione con l’Istituto di geofisica e vulcanologia e per avviare gli interventi di caratterizzazione che sono propedeutici alla messa in sicurezza o bonifica delle 511 discariche. Inoltre – aggiunge Pierobon – su Mazzarrà seguiamo il lavoro di Srr e liquidatore che nell’ultimo sopralluogo mi hanno comunicato la possibilità di mettere presto in operatività l’impianto di trattamento del percolato e ridurre i costi a carico della Regione”.
La giunta regionale presieduta da Nello Musumeci ha approvato anche la chiusura dell’Ufficio speciale per le bonifiche. Le attività della struttura sono state trasferite al servizio 7 del dipartimento Acque e rifiuti che si occupa di questo settore. La decisione è arrivata per venire incontro alla recente riorganizzazione del dipartimento. In questi mesi l'ufficio speciale ha lavorato all’aggiornamento del piano bonifiche e ha consentito di renderlo operativo, individuando strumenti finanziari adeguati ed eliminando criticità. In seguito alla riorganizzazione degli uffici, le competenze sono state accorpate al dipartimento.
“Col dipartimento stiamo lavorando senza sosta sul fronte delle bonifiche – spiega Pierobon -. Gli uffici stanno cercando di reperire subito, dal Fondo dell’ecotassa, le somme utili ad attivare una convenzione con l’Istituto di geofisica e vulcanologia e per avviare gli interventi di caratterizzazione che sono propedeutici alla messa in sicurezza o bonifica delle 511 discariche. Inoltre – aggiunge Pierobon – su Mazzarrà seguiamo il lavoro di Srr e liquidatore che nell’ultimo sopralluogo mi hanno comunicato la possibilità di mettere presto in operatività l’impianto di trattamento del percolato e ridurre i costi a carico della Regione”.
La giunta regionale presieduta da Nello Musumeci ha approvato anche la chiusura dell’Ufficio speciale per le bonifiche. Le attività della struttura sono state trasferite al servizio 7 del dipartimento Acque e rifiuti che si occupa di questo settore. La decisione è arrivata per venire incontro alla recente riorganizzazione del dipartimento. In questi mesi l'ufficio speciale ha lavorato all’aggiornamento del piano bonifiche e ha consentito di renderlo operativo, individuando strumenti finanziari adeguati ed eliminando criticità. In seguito alla riorganizzazione degli uffici, le competenze sono state accorpate al dipartimento.
"QUANDO GLI EMIGRANTI ERAVAMO NOI". A SALINA, IL 20 AGOSTO, GLI STATI GENERALI DEI MUSEI DELL’EMIGRAZIONE SICILIANI. PRESENZIERA' IL PRESIDENTE DELLA REGIONE, NELLO MUSUMECI.
Per la prima volta la Regione e i direttori dei musei siciliani sull’emigrazione si siederanno attorno ad un tavolo tutti assieme, discuteranno e parleranno di futuro guardando alle radici e al passato del popolo siciliano. E’ un’iniziativa che punta a valorizzare la storia dei siciliani e il loro cammino nel mondo quella organizzata a Salina con il patrocinio della Regione siciliana.
La scelta dell’isola, da dove dall’inizio del secolo scorso partirono migliaia e migliaia di isolani per l’Australia o gli Stati Uniti e dove il 7 e l’8 settembre si svolgerà la tradizionale festa degli eoliani nel mondo, non è casuale. Promotore del progetto è lo storico Marcello Saija, direttore del museo dell’emigrazione di Malfa, curatore di una mostra sull’emigrazione siciliana itinerante che sta girando la Sicilia e direttore del corso di laurea in mediazione culturale e linguistica organizzato da Agorà Mundi al Consorzio universitario di Agrigento.
Il programma della manifestazione è articolato e prevede nel pomeriggio di martedì 20 agosto una serie di momenti.
Alle 15,30, dopo l’arrivo sull’isola del presidente Musumeci, è prevista la visita guidata del museo eoliano dell’emigrazione.
Alle 16,30, a palazzo Marchetti, si terrà l’incontro operativo dei direttori dei musei siciliani sull’emigrazione con il presidente della Regione.
Alle 19 nella piazzetta monsignor Pajino di Santa Marina Salina, Musumeci, risponderà sul palco alle domande del giornalista Emilio Pintaldi. Parteciperanno all'incontro il direttore generale dell'Assessorato ai Beni Culturali dott. Sergio Alessandro, il Soprintendente ai Beni Culturali di Messina Architetto Mirella Vinci, il direttore del Museo dell'Emigrazione Eoliana professore Marcello Saija.
La serata di concluderà sempre in piazza Monsignor Pajino con lo Spettacolo teatrale scritto e diretto dal regista Ezio Donato con gli attori Pippo Pattavina, Debora Bernardi ed Ezio Donato. Le Musiche originali di Matteo Musumeci saranno eseguite dal vivo alla fisarmonica da Gianni Amore.
IL PROGRAMMA DELLA MANIFESTAZIONE DI MARTEDÌ 20 AGOSTO A SANTA MARINA SALINA.
ORE15.30 Visita guidata al Museo Eoliano dell'emigrazione.
ORE 16.30 Portici di palazzo Marchetti – Malfa Incontro dei musei siciliani dell’emigrazione con il Presidente della RegioneSiciliana, on. Nello Musumeci.
ORE 19.00 Piazzetta Mons. Pajno - S. Marina Salina. Il giornalista Emilio Pintaldi intervista il Presidente della Regione Siciliana on.Nello Musumeci. Parteciperanno all'incontro il direttore generale dell'Assessorato ai Beni Culturali dott. Sergio Alessandro, il Soprintendente ai Beni Culturali di Messina Arch. Mirella Vinci, il direttore del Museo dell'Emigrazione Eoliana prof.Marcello Saija.
ORE 20.00 Omaggio alla memoria di Sebastiano Tusa. Sarà presente la dott.ssaValeria Patrizia Li Vigni ved. Tusa.
ORE 20.30 Piazzetta Mons. Pajno - S. Marina Salina Spettacolo teatrale scritto e diretto dal regista Ezio Donato con Pippo Pattavina,Debora Bernardi ed Ezio Donato, Musiche originali di Matteo Musumeci eseguite dal vivo alla fisarmonica da Gianni Amore.
La serata di concluderà sempre in piazza Monsignor Pajino con lo Spettacolo teatrale scritto e diretto dal regista Ezio Donato con gli attori Pippo Pattavina, Debora Bernardi ed Ezio Donato. Le Musiche originali di Matteo Musumeci saranno eseguite dal vivo alla fisarmonica da Gianni Amore.
IL PROGRAMMA DELLA MANIFESTAZIONE DI MARTEDÌ 20 AGOSTO A SANTA MARINA SALINA.
ORE15.30 Visita guidata al Museo Eoliano dell'emigrazione.
ORE 16.30 Portici di palazzo Marchetti – Malfa Incontro dei musei siciliani dell’emigrazione con il Presidente della RegioneSiciliana, on. Nello Musumeci.
ORE 19.00 Piazzetta Mons. Pajno - S. Marina Salina. Il giornalista Emilio Pintaldi intervista il Presidente della Regione Siciliana on.Nello Musumeci. Parteciperanno all'incontro il direttore generale dell'Assessorato ai Beni Culturali dott. Sergio Alessandro, il Soprintendente ai Beni Culturali di Messina Arch. Mirella Vinci, il direttore del Museo dell'Emigrazione Eoliana prof.Marcello Saija.
ORE 20.00 Omaggio alla memoria di Sebastiano Tusa. Sarà presente la dott.ssaValeria Patrizia Li Vigni ved. Tusa.
ORE 20.30 Piazzetta Mons. Pajno - S. Marina Salina Spettacolo teatrale scritto e diretto dal regista Ezio Donato con Pippo Pattavina,Debora Bernardi ed Ezio Donato, Musiche originali di Matteo Musumeci eseguite dal vivo alla fisarmonica da Gianni Amore.
REGIONE: ARRIVANO 45 MLN PER GLI AGRITURISMI DELL’ISOLA
In arrivo i decreti di finanziamento, da parte della Regione Siciliana, per quarantacinque milioni di euro a favore di circa duecento agriturismi dell’Isola. L’assessorato dell’Agricoltura ha, infatti, definito la graduatoria della misura 6.4 A del Programma di sviluppo rurale 2014/2020 della Regione Siciliana. Con i contributi si avvieranno progetti riguardanti: le attività di agriturismo, compresa la didattica, ristorazione, purché congiunta a quella di ospitalità; la realizzazione di punti vendita e trasformazione dei prodotti aziendali e artigianali; la promozione di attività extra-agricole, sportive, ricreative e culturali, compresi i servizi per la fruizione di aree naturali quali Natura2000, Parchi o riserve.
«Le risorse - evidenzia il governatore Nello Musumeci - serviranno a dare una boccata d'ossigeno al comparto turistico dell'agricoltura nell’Isola, che negli ultimi anni è in costante crescita, coinvolgendo e incoraggiando, sempre di più, i nostri giovani a tornare a lavorare in campagna. Proprio per la molteplicità degli interventi consentiti, si tratta di una delle misure più attese del Programma di sviluppo rurale, anche perché consente, da un lato, di accrescere la redditività dell’azienda e, dall’altro, di preservare e promuovere il patrimonio edile rurale».
La dotazione finanziaria iniziale del bando é stata incrementata di venti milioni di euro vista la qualità dei progetti presentati. Le risorse verranno distribuite tra agriturismi in tutte le nove province siciliane: 23 ad Agrigento; 15 a Caltanissetta; 26 a Catania; 24 a Enna; 51 a Messina; 14 a Palermo; 13 a Ragusa; 31 a Siracusa; e 7 a Trapani.
«Stiamo emettendo - sottolinea l’assessore per l’Agricoltura Edy Bandiera - i decreti di finanziamento per 204 progetti realizzati su tutto il territorio regionale che rappresentano una delle più ampie offerte di diversificazione dell’attività agricola messe in campo dal Programma di sviluppo rurale 2014/2020. Oggi diamo alle nostre imprese l’opportunità di crescere, modernizzarsi, diversificare la propria attività e di conseguenza essere sempre più competitive su un mercato che richiede standard elevati in termini di offerta dei servizi, qualità dei prodotti, fruibilità e accessibilità delle strutture. Al contempo agiamo anche sul territorio con una ricaduta certamente positiva in termini di conservazione del patrimonio edile rurale e valorizzazione delle aree interne».
«Le risorse - evidenzia il governatore Nello Musumeci - serviranno a dare una boccata d'ossigeno al comparto turistico dell'agricoltura nell’Isola, che negli ultimi anni è in costante crescita, coinvolgendo e incoraggiando, sempre di più, i nostri giovani a tornare a lavorare in campagna. Proprio per la molteplicità degli interventi consentiti, si tratta di una delle misure più attese del Programma di sviluppo rurale, anche perché consente, da un lato, di accrescere la redditività dell’azienda e, dall’altro, di preservare e promuovere il patrimonio edile rurale».
La dotazione finanziaria iniziale del bando é stata incrementata di venti milioni di euro vista la qualità dei progetti presentati. Le risorse verranno distribuite tra agriturismi in tutte le nove province siciliane: 23 ad Agrigento; 15 a Caltanissetta; 26 a Catania; 24 a Enna; 51 a Messina; 14 a Palermo; 13 a Ragusa; 31 a Siracusa; e 7 a Trapani.
«Stiamo emettendo - sottolinea l’assessore per l’Agricoltura Edy Bandiera - i decreti di finanziamento per 204 progetti realizzati su tutto il territorio regionale che rappresentano una delle più ampie offerte di diversificazione dell’attività agricola messe in campo dal Programma di sviluppo rurale 2014/2020. Oggi diamo alle nostre imprese l’opportunità di crescere, modernizzarsi, diversificare la propria attività e di conseguenza essere sempre più competitive su un mercato che richiede standard elevati in termini di offerta dei servizi, qualità dei prodotti, fruibilità e accessibilità delle strutture. Al contempo agiamo anche sul territorio con una ricaduta certamente positiva in termini di conservazione del patrimonio edile rurale e valorizzazione delle aree interne».
Ippolito di Euripide. Il 19 Agosto al teatro del castello di Lipari.
COMUNICATO STAMPA
SPETTACOLO TEATRALE “IPPOLITO” – TEATRO
CASTELLO DI LIPARI
Lunedì 19
agosto, alle ore 21.30, al Castello di
Lipari, per la XVIII rassegna teatrale “Le maschere di Dioniso”,
va in scena la tragedia “Ippolito” di Euripide, regia di Nicola Alberto Orofino e con Egle Doria, Silvio Laviano, Luana Toscano e Gianmarco Arcadipane, produzione Teatro Stabile di Catania, in collaborazione con l’associazione
culturale Madè.
Ippolito di Euripide è tragedia di
passioni estreme.
Quella di
Fedra, febbre d’amore altissima, senza nessuna possibilità di guarigione;
quella di Ippolito che è fanatismo ed esaltazione per se stesso; quella di
Teseo, che è ira funesta e distruttrice in cui la grazia non trova dimora.
Personaggi estremi, e con un’anima grande.
Alla
tragedia concorrono poi due divinità che colpiscono senza soccorrere: Afrodite
colpisce Ippolito, che non sa sottomettersi; Artemide sul finale si dichiara
pronta a vendicare il suo protetto. Un dramma pieno di opposizioni,
parallelismi e duplicazioni. Ippolito è per questo una tragedia simmetrica, in
cui si fronteggiano personaggi tormentati generati dall'incapacità di
comprendere le origini dei disagi degli altri protagonisti.
In scena (un
piccolo scorcio di un giardino primaverile, una panchina, due ritratti di
Afrodite e Artemide) quattro attori che come in un gioco di richiami ed
evocazioni affronteranno tutti i 9 personaggi della tragedia di Euripide.
Afrodite si trasforma nella nutrice, quasi un suo braccio operativo; Fedra in
Artemide, testimone dell’onorabilità della scelta “virtuosa” del suicidio; il
Coro (che qui è un uomo testimone e forza emotiva della vicenda) diventerà
Teseo, personaggio dalla sensibilità che sconfina il perimetro del pensiero
classico e arriva quasi a rivelarsi personaggio ''contemporaneissimo''. A
sottrarsi al gioco delle trasformazione è Ippolito, immobile nelle sue scelte,
rifiuta la contaminazione perché casto. Ippolito è incapace di desiderare:
virtù e giustizia le sue uniche direttrici di vita. Un’icona compiuta di autosufficienza
che non può essere profanata ma solo distrutta.
Il tempo
scelto per questa tragedia è l’America della fine degli anni ’50, l’America di
Eisenhower, bigotta e omertosa, razzista e maschilista. E’ l’America di Fedra
in continuo conflitto tra immobilità e movimento, tra bigottismo religioso e
libertarismo, tra corpo e lavorio interiore. Paradigma della donna perduta,
Fedra vive una continua tensione fra la sua esteriorità (immagine sociale di
donna perfetta) e la sua interiorità (divorata dal male che la corrode). Fedra
tace, si nasconde, non vuole essere vista, non vuole avere testimoni, conosce
il bene sociale ma è incapace di attuarlo. Questa incapacità la porterà al
suicidio: la soppressione del desiderio finirà per sopprimere la sua soggettività.
Nell'ottica
di uno spettacolo veloce e intenso, emotivo e diretto, ho tentato un lavoro di
traduzione e parziale riscrittura del testo di Euripide. Non per negarne i
contenuti o stravolgerne le tematiche, ma per avvicinare questi alla
sensibilità dello spettatore contemporaneo. Ippolito è una storia “antica” ma
parla agli uomini e alle donne di oggi.
Ippolito di Euripide
con
Egle Doria,
Silvio Laviano, Luana Toscano e Gianmarco Arcadipane
Regia di
Nicola Alberto Orofino
Scene e
costumi Vincenzo la Mendola
Assistente
alla regia Gabriella Caltabiano
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