Cerca nel blog

venerdì 27 maggio 2011

 Direzione Tecnica Regionale
 CONVOCAZIONE ASSEMBLEA PESCATORI ASSOCIATi
DOMENICA29 MAGGIO 2011 ALLE ORE 10,00
HOTEL LA FILDALFHIA

I soci delle Cooperative di pesca:
 -         L’AURORA
-         F.LLI ZIINO
-         PICCOLA PESCA EOLIANA
 Sono invitati, presso l’Hotel La FILADELFHIA –  per comunicazioni inerenti a:
 - Misura 1.5. BANDO DIPARTIMENTO  REGIONALE DELLA PESCA
- Tipologia 1.  Promozione di pluriattività dei pescatori 
- Tipologia 2.  Aggiornamento delle competenze professionali
 -  Tipologia 3. Riconversione in ambiti diversi ( consegna tesserino pesca)
  - Tipologia 5. Premio a giovani pescatori per acquisto peschereccio di pesca.
 - PIANO DI GESTIONE LOCALE: Presentazione Quadro Ecomonico delle attività da Sviluppare.
  Presentazione Scheda Raccolta Dati.
 - DICHIARAZIONE SANITARIA –  adempimenti
 - PROPOSTA ATTREZZO “TOTANARA”- 
 L’Assemblea è aperta anche a tutti i pescatori che vogliono prendere parte.
 LIPARI, 27 Maggio 2011.
                                                                                                      UN.I.COOP. Sicilia
                                                                                                 Direzione Tecnica della  Pesca
                                                                                                      Rag. Giuseppe Spinella

Giornaliste russe scoprono le bellezze della provincia. Eolie in primis

Mostrare e promuovere il nostro territorio per favorire una maggiore presenza turistica della Russia. Questo il risultato che si auspicano i rappresentati della Provincia che hanno accolto, a Palazzo dei Leoni, otto giornaliste russe, affiancate da un qualificato tour operator, Nikoly Korobov (Pac Group), responsabile per gli uffici Ekaterinburg, Rostov on Don e Krasnodar. L'incontro si è svolto all'indomani della visita a Lipari, Stromboli e Panarea , organizzata dalla Provincia e dalla Elegantour (tour operator specializzato sulla Sicilia) - grazie alla collaborazione della Federalberghi - ed è stato preso l'impegno di tornare, per almeno due giorni, in modo da poter visitare anche Salina, Vulcano, Filicudi, Alicudi e la Costa Saracena (da Gioisa Marea a Castel di Tusa). «L'obiettivo è far scrivere dei nostri territori, ricchi di attrattive e potenzialità e trovare dei possibili investitori» ha dichiarato Gerry Gambino, responsabile provinciale della promozione turistica. Le giornaliste, provenienti da Mosca e da Ekaterinburg, sono state inviate da alcuni tour operator russi, interessati a promuovere i propri voli charter, operativi già dal 3 luglio alla fine ottobre. Si intensifica, così, sempre più il rapporto di "amicizia" che lega Messina alla Russia. Un legame affettivo nato in occasione del sisma del 1908, quando una squadra navale russa si diresse verso la città con le navi "Makaroff", "Bogatyr", "Slava" e "Tzésarévitch", per prestare soccorso alla popolazione.
«È importante documentare al pubblico russo le peculiarità del territorio peloritano dal punto di vista turistico, imprenditoriale e culturale» – ha affermato l'arch. Enzo Gitto, dirigente del settore - «e testimoniare in favore della Sicilia che merita di essere visitata. I recenti fatti avvenuti in Libia e a Lampedusa hanno, purtroppo, comportato numerose disdette in questo inizio di stagione e ci auguriamo che le cose possano cambiare al più presto». Queste le otto giornaliste russe (in parentesi le testate per cui lavorano): Anna Matyukhina (Itar tass Ural); Daria Lipatnikova (FreeTime Ekaterinburg); Ksenia Nikolaeva (Ural airline); Oxana Ponomareva (Komsomolskaya Pravda); Irina Poliakova (Sobaka); Elena Kazimirskaya (Kommersant Ural); Svetlana Drozdova (Nashi Dengi); Anna Reshetkina (Ekaterinburg).

I ragazzi della Primaria di Pianoconte sugli scudi nel "Calcio a 5" alle Giocolimoiadi 2011

Si sono concluse ieri, 26 Maggio 2011 , le attività previste dal progetto Giocolimpiadi 2011, organizzate dal CONI di Messina.
Per l’Istituto Comprensivo Lipari II, protagonisti in campo sono stati 12 alunni della scuola Primaria di Pianoconte che, nella palestra dell’Istituto Comprensivo Milazzo, hanno giocato per la disciplina "Calcio a 5"  con gli  alunni  di alcune scuole della città mamertina.
Grande soddisfazione per i piccoli calciatori che, hanno dimostrato capacità organizzativa e destrezza, vincendo entrambi gli incontri.
Un grazie va alle docenti Graziella Restuccia e Anna Grazia Iacono che insieme al Mister Ivan Ferlazzo  hanno curato la preparazione dei ragazzi.
A  conclusione del gioco, i padroni di casa, hanno offerto  un rinfresco a tutti i partecipanti.
 La referente di  Educazione Motoria 
  Iacono  Santa

Comunista da sempre e per sempre. Piero Roux ricorda Peppe Lo Cascio

Peppe Lo Cascio  è venuto a mancare,  un compagno che costituiva un pezzo importante della storia comunista e antifascista delle Eolie ove fu consigliere comunale di grande concretezza ed animatore della locale sede del Partito Comunista prima e di Rifondazione Comunista dopo la scissione. L’amico “Peppe” è stato sconfitto per la prima volta da una forza più grande della sua. Aveva 75 anni
Comunista da sempre e per sempre, nel 1991 non ha perplessità né esitazioni nello scegliere Rifondazione Comunista fra i primi e dando contributi preziosi e difficilmente sostituibili.
Amico leale, tenace, generoso, affabile e combattivo, non si è mai tirato indietro, neanche quando la malattia lo stava lentamente logorando
 Antifascisti e comunisti suoi coetanei e dell'età delle sue prime battaglie, lo conoscono tutti e nessuno potrà dimenticarlo, soprattutto nelle ore difficili.
Oggi le Eolie hanno perso uno dei suoi figli migliori. Stamane, molti dei tuoi amici di credo e di lotta, si alzeranno smarriti per la tua mancanza ma, nel tuo ricordo,  continueranno a portare avanti, con orgoglio e con fede immutata, la lotta all’ingiustizia alla quale hai dedicato tutta una vita.
Ciao Peppe, che il cammino ti sia luminoso.
Piero Roux

E' deceduto l'architetto Beppe Lo Cascio

E' deceduto l'architetto Beppe Lo Cascio. Aveva 75 anni.
Ci lascia un altro personaggio innamorato delle Eolie dove aveva deciso di vivere nella casa di S. Lucia una buona parte della sua vita.
Beppe era stato consigliere comunale a Lipari con il Partito comunista italiano, condividendo con il compianto Spartaco Persiani ed altri amici tutta una serie di "battaglie".
I funerali si terranno domani alle 10 nella chiesa di Santa Lucia.
Ai familiari, in particolare al figlio Pietro, le nostre sentite condoglianze

Nascite a rischi dopo tagli, proteste a Lipari. L'articolo sulla Gazzetta del sud di oggi

Nascite a rischio dopo tagli, proteste a Lipari  
Salvatore Sarpi
Lipari
Una cartolina dalle Eolie, raffigurante un vulcano nel cui incavo si trova un neonato, sarà spedita, si presume da centinaia e centinaia di eoliani, al Presidente della Repubblica, al ministro della Salute, al Presidente della Regione Sicilia e all' Assessore regionale alla Sanità. L'iniziativa è del comitato spontaneo "Voglio nascere a Lipari ma forse non potrò più farlo" presieduto da Saverio Merlino.
La cartolina prestampata riporta in modo chiaro ed evidente le perplessità e le preoccupazioni della popolazione eoliana per il ridimensionamento dell'ospedale di Lipari (l'unico dell'arcipelago) e perché da queste parti non si potrà più nascere se non in emergenza. «Vogliamo protestare – si legge nella cartolina – per il ridimensionamento dell'Ospedale di Lipari e soprattutto perché qui non si potrà più nascere. Lipari e le Eolie sono un'isola ed un arcipelago con millenni di civiltà e chiediamo che non venga tagliato il diritto a fare nascere i bambini in questa terra, Patrimonio dell'Umanità.
In questi ultimi anni le Eolie e le isole minori hanno assistito ad un forte ridimensionamento dei loro diritti di cittadinanza e persino di diritti vitali a cominciare dai trasporti e dai collegamenti.
Ma il diritto alla salute e a "nascere eoliani" non può essere negato in nome dell'economia. Per questo contestiamo al ministro della Salute, al Presidente della Regione Sicilia e all'Assessore Regionale alla Salute le scelte scellerate operate sulla pelle e sui sacrosanti diritti degli eoliani e chiediamo solidarietà nella protesta al Signor Presidente della Repubblica e anche a chi non è eoliano o non vive alle Eolie».
Un'altra battaglia dunque da parte degli eoliani che non vogliono perdere anche quest'altro legittimo diritto.

giovedì 26 maggio 2011

D'Alcontres (Forza del Sud): "Riorganizzazione sanitaria in Sicilia come una iattura" . E annuncia di schierarsi a fianco degli eoliani

''Il grido d'allarme lanciato dai cittadini di Lipari in merito al ridimensionamento dell'ospedale locale che metterebbe a rischio la possibilita' di partorire nell'isole Eolie, non e' che l'ennesimo esempio di come la riorganizzazione sanitaria messa a punto dall'assessore Russo e dal presidente Lombardo sia avvertita dalla popolazione come una iattura''. Lo afferma, in una nota, il parlamentare nazionale di Forza del Sud Francesco Stagno D'Alcontres. ''La riforma della sanita' siciliana - aggiunge Stagno D'Alcontres - e' una messa in scena mediatica colossale, un 'Truman Show' della peggiore specie: Russo e Lombardo hanno creato ad arte un mondo parallelo nel quale la nostra sanita' e' con i conti in ordine, funzionante, accogliente e lontana mille miglia dalle logiche clientelari di alcuni anni fa. Purtroppo per loro - prosegue - la gente ha preso coscienza di questa messa in scena e comincia a rivendicare, giustamente, i propri diritti. Forza del Sud e' accanto alla popolazione delle Eolie - conclude Stagno D'Alcontres - e si adoperera' in tutte le sedi istituzionali affinche' venga posto rimedio a questa scelta irrazionale''

Tennis. Lo Snoopy alla Coppa provinciale 4° categoria con tre squadre

COMUNICATO
Comincia questo week-end la Coppa Italia provinciale di tennis 4° categoria.
Tre le squadre iscritte per lo Snoopy, due maschili più la femminile.
Si parte con le ragazze impegnate sabato pomeriggio fuori casa sul campo del Tc Messina, mentre per i ragazzi la squadra "A" esordisce  in casa domenica mattina alle ore 10:00  contro la Polisportiva Rescifina "B". Contemporaneamente la Snoopy "B" è ospite a Torre Faro presso la Polisportiva Rescifina, contro la loro squadra "A".
A questo proposito un ringraziamento particolare va a Lorenzo Casamento, il quale con estrema disponibilità ci sta concedendo di utilizzare il campo da Tennis presso la sua struttura "Villa Diana".
Senza questo aiuto avremmo dovuto rinunciare a disputare il campionato, visto che attualmente presso la struttura comunale sede dello Snoopy sono in corso i lavori di rifacimento dei campi da gioco.
Buon Tennis a tutti
Francesco Finocchiaro
Resp. Tennis Snoopy club

TG PARLAMENTO DEL 26 MAGGIO, EDIZIONE POMERIGGIO

FEDERALISMO MUNICIPALE: LA REGIONE RICORRE ALLA SUPREMA CORTE

A seguito della deliberazione della giunta di Governo del 13 maggio scorso, la Regione ha presentato ricorso alla Corte Costituzionale per impugnare il decreto sul federalismo fiscale municipale ritenendo gli articoli 2 e 14 lesivi delle prerogative statutarie regionali e in particolare dell'autonomia finanziaria sancita dagli articoli 36 e 37 dello statuto autonomistico siciliano. L'articolo 2 riscrive la distribuzione dei tributi (in larga parte immobiliari) tra Stato ed enti territoriali; l'art. 14 precisa l'ambito di applicazione del nuovo fisco dei sindaci e le modalita' per introdurlo anche nelle Regioni a Statuto speciale. Sul medesimo decreto la Regione siciliana aveva gia' negato l'intesa in sede di conferenza Stato-Regioni. Il contenzioso era stato aperto gia' da tempo dalla Regione siciliana, ma era stato mantenuto sul piano esclusivamente politico. Il ricorso fa riferimento innanzitutto alla sentenza della Corte Costituzionale n.20l/2010 che si e' gia' espressa sulla questione di legittimita' di alcuni articoli della stessa legge 42 proprio su istanza della Regione Siciliana. Nella circostanza la Suprema Corte aveva stabilito che "gli unici princípi della delega sul federalismo fiscale applicabili alle Regioni a statuto speciale ed alle Province autonome sono quelli contenuti negli artt. 15, 22 e 27".
Nel merito delle questioni il ricorso evidenzia che in forza del decreto sul federalismo municipale e in particolare delle norme impugnate viene in buona sostanza importato in ambito siciliano il nuovo sistema di finanziamento stabilito per gli enti locali che si trovano nelle regioni a statuto ordinario. In tal modo si ledono le prerogative statutariamente riconosciute alla Regione siciliana dalle norme sia in materia finanziaria sia sotto il profilo costituzionale.
L'applicazione di queste norme anche alla Sicilia provocherebbe la sottrazione di risorse proprie della Regione, (quantificabili in circa 700 milioni di euro) e un notevole squilibrio finanziario che potrebbero pregiudicare la possibilita' di esercitare le funzioni per carenza di risorse finanziarie.
Il ricorso si conclude evidenziando che anche un eventuale maggior introito per le finanze regionali derivante dalle nuove norme sul federalismo municipale non sono ad oggi stimabili nel loro complesso anche perche' la scelta di optare per i nuovi tipi di tassazione previsti e' riservata al contribuente.
Giova ricordare che sullo schema di dotazione si e' registrata la mancata intesa in sede di Conferenza unificata non essendo state recepite le proposte delle Regioni in merito, ed in particolare quella formulata dalla Regione siciliana.
Ne da' notizia con un comunicato l'assessorato regionale per l'Economia.

FEDERALISMO FISCALE: ARMAO CHIEDE A LA LOGGIA MODIFICA DECRETO

L'assessore regionale per l'Economia, Gaetano Armao, ha inviato una lettera al presidente della Commissione bicamerale per l'attuazione del federazioni fiscale, Enrico La Loggia, per contestare l'illegittima estensione alle regioni autonome dello schema del decreto legislativo che tratta dei meccanismi sanzionatori e premiali di Regioni, province e comuni, derivanti dalla legge 42/09 sul federalismo.
Dopo avere ripercorso le tappe salienti che hanno condotto il Governo nazionale a questa decisione e il dissenso espresso dalla Conferenza dei Presidenti delle Regioni e delle Province autonome in sede di Conferenza unificata, tale da non consentire di giungere ad una intesa tra tutte le parti, l'assessore ribadisce i due principi che hanno condotto la Regione siciliana ad assumere questa posizione.
Anche in forza della sentenza della Corte Costituzionale n.20l/2010 che, pronunciandosi sulla questione di legittimita' costituzionale, che proprio la Regione Siciliana aveva sollevato in ordine ad alcuni articoli della stessa 42, nella nota si ribadisce. Primo: gli unici principi della delega sul federalismo fiscale applicabili alle Regioni a statuto Speciale sono quelli contenuti negli articoli 15, 22 e 27. Secondo: l'unico organo abilitato ad esercitare la speciale funzione di partecipazione al procedimento legislativo di attuazione del federalismo fiscale in Sicilia rimane la Commissione paritetica, di cui all'art. 43 dello Statuto regionale.
"Appare di tutta evidenza - precisa Armao - la forte connotazione pattizia che il legislatore ha voluto assegnare all'attuazione della normativa sul federalismo fiscale perseguendo, nel contempo, l'obiettivo del rispetto delle prerogative statutarie delle autonomie differenziate".
Sulla scorta di queste motivazioni, Armao ritiene , che il testo dello schema di decreto legislativo non puo' trovare applicazione nei confronti delle Regioni a statuto speciale, sicche' la previsione contenuta all'art. 13 di detto schema appare del tutto illegittima.
Nello spirito costruttivo che anima i rapporti della Regione con tutte le istituzioni interessate, con la nota si formula la seguente proposta di riformulazione dell'art. 13: "1 Nei confronti delle Regioni a statuto speciale e delle Province autonome di Trento e Bolzano rimane ferma l'applicazione dell'articolo 1, comma 2, e degli articoli 15, 22 e 27 della citata legge n. 42 del 2009, nel rispetto dei rispettivi Statuti", coerente con quella che e' stata inserita (sempre su richiesta della Sicilia) all'art.31 del DPR 68/2011 del federalismo fiscale regionale.
Armao conclude che "laddove non fossero recepite le proposte di modifica formulate lo schema di decreto in oggetto dovrebbe ritenersi illegittimo nella parte in cui incide direttamente sull'autonomia speciale sottraendo materie che per espressa previsione debbono far parte del negoziato sul federalismo fiscale tra Regione siciliana e Stato".
La nota evidenzia alla fine il negoziato sulle prerogative del federalismo fiscale e' gia' stato attivato tra la Presidenza della Regione siciliana ed i Ministeri interessati ed avviata dalla Commissione paritetica, e che pertanto, e' quella la sede opportuna per ogni ulteriore discussione e decisione.

Isole della dieta mediterranea. Nasce alle Eolie il comitato promotore

COMUNICATO STAMPA
Comitato Promotore delle “Isole della dieta Mediterranea”

Esprimiamo grande soddisfazione per la nascita, alle Eolie, del Comitato Promotore del Progetto “Isole della dieta mediterranea”.
Già ad ottobre del 2010 il comune di Lipari ha aderito al progetto sottoscrivendo un protocollo con il Centro Commerciale Naturale di Lipari, la Pro-Loco di Lipari ed il Centro Studi Economico-Sociali Sicilia, per la sua messa in orbita nell’ambito delle iniziative per lo sviluppo delle isole minori della Sicilia.
E’ questa un grande occasione per fare conoscere gli stili di vita del mediterraneo che nelle Eolie si sono stratificate facendone anche il paradigma di riferimento per la datazione scientifica delle culture mediterranee grazie alle testimonianze archeologiche.
Alla luce della grande valenza del progetto, che sosterremo come associazione di difesa degli utenti e cittadini, chiediamo al Ministro alle Politiche Agricole, On. Romano, che sappiamo attento alle esigenze delle isole minori della Sicilia e a cui è stata resa nota l’iniziativa, di dare il suo concreto impegno e sostegno all’iniziativa.
La posizione geografica delle isole Eolie, baricentriche nel Mediterraneo, può essere anche l’occasione per far convergervi le istanze e le aspettative di quanti hanno a cuore la cultura mediterranea.
Anche per questo ci facciamo promotori di un tavolo di lavoro sull’argomento della Dieta Mediterranea invitando a parteciparvi a tutti gli attori interessati che potranno fare avere la loro adesione scrivendo alla associazioni sopra indicate o a palermo@noiconsumatori.org.
Il Presidente
Arch. Roberto Sauerborn

Ricorre oggi il quarantennale dello sbarco di 15 boss mafiosi a Filicudi. Intervista allo storico La Greca autore di un libro sull'argomento

FILICUDI E MAFIOSI IN SOGGIORNO OBBLIGATO:  RICORRE OGGI IL QUARANTENNALE DI QUELLO SBARCO CHE PORTO' LA POPOLAZIONE ISOLANA AD INSORGERE. VI PROPONIAMO UNA INTERVISTA CON LO STORICO GIUSEPPE LA GRECA CHE, IN UN LIBRO DI PROSSIMA PUBBLICAZIONE, DAL TITOLO "LE GIORNATE DI FILICUDI
26 maggio 1971, la prima rivolta contro la mafia in Sicilia". La
prefazione è di Pietro Grasso

A quarant’anni dai fatti, l’autore ricostruisce gli eventi svoltisi nel 1971 a Filicudi, isola siciliana nell’arcipelago delle Eolie dove la popolazione si ribellò, per la prima volta in Sicilia, alla decisione di destinarvi 15 boss mafiosi in soggiorno obbligato. 
Si trattava di personaggi del calibro di Tano Badalamenti, Mario Brusca, John Bonventre, Rosario Terrani e molti altri.Dopo una breve premessa di carattere storico l’autore ripercorre gli eventi, arricchendola con le cronache e i servizi speciali pubblicati dalla stampa del tempo.
Il volume contiene anche un approfondito capitolo sull’isola di Linosa, altro luogo destinato a soggiorno obbligato nello stesso periodo.
L'INTERVISTA AL DOTTOR LA GRECA


La "nebbia" agli irti colli . Le zone alte di Lipari si sono svegliate ricoperte da densa foschia (foto)




 Una fitta foschia sta ricoprendo da stamane ampie parti delle zone alte dell'isola di Lipari.
A Quattropani, Pianoconte, Quattrocchi, S.Angelo  e Monte Gallina in certe aree non si vede - come si suol dire- ad un palmo dal naso. Anche se ogni tanto fa capolino il sole...che nei momenti più critici (vedi foto) viene oscurato-annebbiati dalla densa foschia. Difficoltà per la circolazione proprio per l'impossibilità a vedere nel raggio di pochi metri


Le foto sono di Silvia Sarpi

mercoledì 25 maggio 2011

Voglio nascere a Lipari, ma forse non potrò più farlo. Una cartolina alle istituzioni per rivendicare un diritto

Cari Amici,
al fine di meglio far conoscere il grave danno che stanno facendo a queste isole,  in allegato,  vi  invio una "cartolina dalle Eolie" che vi pregherei  di spedire, per email, al Signor Presidente della Repubblica, Al Signor Ministro alla Salute, al Signor Presidente della Regione Sicilia, al Signor Assessore alla salute della Regione Sicilia.
Sollecitate, per piacere, i vostri amici a fare altrettanto.
Grazie
Saverio Merlino
Gli indirizzi li annoto qui di seguito:

   1)     Signor Presidente della Repubblica:
§      www.quirinale.it poi cliccare  - Posta -  (in alto a destra)

  2)    Ministro della Salute:

 3)    Presidente della Regione Sicilia:

4)    Assessore regionale alla Sanità:
§        assessore.sanita@regione.sicilia.it

Ministero istituisce commissione d' inchiesta sulla "Ferrettara"

(AGI) - Roma, 25 mag. - "Ho tenuto fede all'impegno assunto con il Commissario Europeo per la Pesca e gli Affari Marittimi Maria Damanaki istituendo una Commissione di inchiesta ministeriale con il compito di verificare l'attivita' di vigilanza e controllo sull'utilizzo dell'attrezzo denominato 'Ferrettara', nonche', sull'efficacia delle successive azioni finalizzate al contrasto della pesca illegale con reti da posta derivanti". Lo ha dichiarato il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali Saverio Romano che ha poi aggiunto: "Tale Commissione avra' anche il compito di verificare le circostanze connesse alle attivita' ispettive poste in essere dagli Ispettori Comunitari presso i porti di Lipari, Porticello, Termini Imerese, Cefalu' e Ponza nei mesi di aprile e maggio". Il lavoro della Commissione ministeriale consentira' di individuare in modo compiuto e mirato eventuali responsabilita' e le future linee guida sulle quali proseguire le attivita' di controllo finalizzate al contrasto della pesca illegale e non regolamentata

Ginostra. "C'è chi non si gira dall'altra parte". Il consigliere Lo Cascio replica alla lettera di Lo Schiavo

Oggetto: risposta alla lettera del delegato Marevivo di Ginostra sull’abbandono della frazione.
Gentile Signor Lo Schiavo,
ho ricevuto stamani una sua lettera intitolata “Ginostra abbandono storico”, inviata a me come agli altri consiglieri comunali e pubblicata qualche giorno fa sulla stampa on-line. Condivido molti punti dell’analisi da lei esposta, anche dove sottolinea che i rappresentanti delle istituzioni decideranno se “intervenire o continuare a girarsi dall’altra parte” e che “nessuno però potrà dire non lo sapevo” grazie alle sue puntuali informazioni. Desidero a mia volta informarla su alcune inziative riguardanti Ginostra che, come “rappresentante delle istituzioni”, ho tentato di portare avanti in questi anni. 
Il 18/07/2007, a seguito della notizia dell’esclusione di Ginostra dal servizio di telemedicina (telecardiologia e teleanalisi) e del conseguente rischio di soppressione del raddoppio delle guardie mediche in servizio presso il presidio locale, ho scritto una lettera al sindaco, evidenziando le gravi ripercussioni sull’assistenza sanitaria per gli abitanti della frazione che, come lei ben sa, è quella maggiormente penalizzata dall’isolamento geografico nell’ambito del nostro territorio comunale.
A seguito della drammatica mareggiata del 22 novembre 2008, in occasione del primo consiglio comunale tenutosi dopo questa data, ho presentato come primo firmatario una mozione sulla “Situazione attuale di emergenza nella frazione di Ginostra a seguito dei recenti eventi meteo-marini e prospettive di immediate soluzioni”; le proposte contenute nella mozione riguardavano l’urgenza del ripristino del rollo (in attesa di quello dello scalo), la necessità di dotare i mezzi commerciali in servizio di una gruetta per lo scarico delle merci essenziali, quella di individuare mezzi alternativi per un servizio integrativo di collegamento con lo scalo di Stromboli, quella di garantire l’apertura di almeno uno degli esercizi commerciali per la vendita dei prodotti alimentari di base, ecc. La proposta, grazie anche al voto dei colleghi di maggioranza, è stata in un primo tempo ammessa tra gli argomenti all’ordine del giorno, per venire poi inspiegabilmente rimandata “a data da destinarsi” su iniziativa del consigliere PDL Casilli.
Il 31/03/2009, insieme ai colleghi di minoranza, ho interpellato il presidente del consiglio comunale Longo per sollecitare la “destinazione” di questa fantomatica “data” e potere quindi riprendere un confronto serio e concreto sui numerosi problemi della frazione, sulla base delle proposte avanzate con la mozione e sulle altre che – eventualmente – amministrazione e maggioranza avrebbero potuto sottoporre al vaglio del consiglio. Evidentemente ci siamo illusi, perché il consiglio comunale non è più il luogo dove si affrontano e discutono i problemi del paese, dato che da allora non siamo mai riusciti a parlare né di Ginostra, né di altre realtà locali.
Il 13/05/2009 ho invece ritenuto di rispondere alle dichiarazioni rilasciate dal consigliere Corda, allora portavoce del PDL, che preferiva attribuire la persistente e mortificante inagibilità del molo di Ginostra all’influenza di una potente lobby di “ambientalisti-nudisti”, piuttosto che affrontarla seriamente in consiglio per fare luce sulle le cause tecniche e sulle eventuali incongruenze progettuali o nell’esecuzione dei lavori.
Non le sarà sfuggito – infine – un intervento di qualche tempo fa, volutamente polemico, sul mancato attracco di mezzi di linea che pure, tecnicamente, risultavano in condizione di operare anche nel molo danneggiato, intervento cui ha fatto seguito la risentita risposta di un armatore locale; la vicenda – si dice – si sarebbe poi conclusa nella stanza del sindaco Bruno gremita da ginostresi, con una telefonata durante la quale – aggiungo un altro “si dice” – il mio intervento sarebbe stato stigmatizzato dagli interessati; in ogni caso – non per merito mio, certamente – il mezzo di linea ha ripreso a operare normalmente la settimana successiva.
Tutto ciò è sicuramente ancora troppo poco, ma le darà qualche spunto per cominciare a distinguere con maggiore precisione chi interviene – o cerca di farlo – e chi, come lei giustamente scrive, continua “a girarsi dall’altra parte”. Io resto a disposizione dei ginostresi e di lei per qualsiasi iniziativa si riterrà opportuna e potrà – se non risolvere – almeno attirare l’attenzione sui problemi di Ginostra, e la ringrazio per l’impegno che ha assunto nel segnalarli in maniera puntuale e dettagliata; non me ne vorrà se, al contempo, mi permetto di invitarla io a non “girarsi dall’altra parte” di fronte ai veri autori dell’abbandono della sua frazione: l’attuale amministrazione del comune di Lipari e la maggioranza consiliare che la sostiene. Sono certo che anche lei e gli altri concittadini ginostresi non vorranno, come qualcuno di noi, dire “non lo sapevo”.
Cordialmente
Pietro Lo Cascio,
consigliere comunale di Sinistra Ecologia Libertà

Lauria ritira due autoconvocazioni e chiede convocazione di una seduta urgente del consiglio sul bilancio 2011

Il consigliere comunale Bartolo Lauria (Udc)  nella  lettera (che segue) inviata al presidente del consiglio e al segertario generale del comune di Lipari, ha comunicato il ritiro di due autoconvocazioni del consiglio comunale riservandosi di chiedere nel corso del dibattito sul bilancio di previsione 2011 contezza delle vicende e dei debiti fuori bilancio che l'amministrazione sta "lasciando" in eredità
 Al signor Presidente del Consiglio Comunale di Lipari
Al segretario generale del Comune di Lipari
Oggetto: Ritiro autoconvocazioni:
a) "Problematica relativa alle sentenze del TAR di Catania. Discussione ed eventuali determinazioni" o.d.g. consigliere Lauria + 6.
b) "Problematiche relative alla San Giorgio S.p.A., discussioni ed eventuali determinazioni", o.d.g. consigliere Lauria + 4.
Signor Presidente,
la recente lettera del Dirigente Subba, prot, 18101 del 13 maggio u.s., disegna una situazione drammatica per le casse del Comune di Lipari. La vicenda non mi sorprende in quanto da diversi anni abbiamo provato a stimolare un confronto costruttivo con l'amministrazione, basti ricordare le autoconvicazioni sopra riportate e quelle di cui sono cofirmatario: la vicenda del Decreto Ingiuntivo di circa 400 mila euro e quella per le problematiche sollevate dal dirigente Subba già negli anni scorsi.
Mentre noi cercavamo un confronto serio sulle problematiche importanti per la nostra comunità, soprattutto in grado di incidere negativamente sulle tasche dei cittadini, l'amministrazione e la maggioranza hanno approvato per anni debiti fuori bilancio.
Il sindaco Bruno, per anni, ha posto la comunità di fronte al fatto compiuto, giocando con le tasche dei cittadini. Adesso tutti i nodi vengono al pettine, e l'amministrazione dopo aver gettato per anni la colpa sulle passate amministrazioni, per carenza di programmazione, finirà col lasciare un Comune sull'orlo del dissesto finanziario se non peggio.
Mi auguro che questa mia nota La stimoli a convocare una seduta urgente del consiglio sulla complessiva vicenda del Bilancio di previsione 2011, sollevata dal dirigente Subba, senza attendere l'ultimo giorno utile per farlo e per non poter serenamente discutere del nostro futuro, ricordando che il bilancio di previsione dovrà approdare in consiglio entro e non oltre il prossimo 30 giugno.
Tutto quanto sopra detto
Le Comunico
Il Ritiro delle mozioni di cui all'oggetto:
a) "Problematica relativa alle sentenze del TAR di Catania. Discussione ed eventuali determinazioni"
b) "Problematiche relative alla San Giorgio S.p.A., discussioni ed eventuali determinazioni", di cui sopra primo firmatario riservandomi di chiedere nel corso del dibattito sul bilancio di previsione 2011 contezza delle vicende sorpa elencate e dei debiti milionari che l'amministrazione sta "lasciando" in regalo al futuro sindaco del Comune di Lipari.
Il consigliere
Bartolo Lauria

Pusher 17enne arrestato a Lipari dai Carabinieri: trasportava due chili di marijuana.

COMUNICATO STAMPA COMANDO PROVINCIALE DEI CARABINIERI
Efficace attività di repressione e contrasto allo smercio di droga quella portata a termine nella tarda mattinata di ieri dai Carabinieri della Stazione di Lipari, che hanno assicurato alla giustizia un 17enne originario del catanese, per detenzione illecita di sostanza stupefacente del tipo marijuana. Il giovane, come detto, è stato sorpreso dai Carabinieri della Stazione di Lipari che stavano effettuando un servizio di prevenzione nei pressi dello scalo marittimo del centro eoliano, proprio in concomitanza con l’arrivo di uno dei tanti aliscafi provenienti dal porto di Milazzo.
Il prevenuto, identificato in L.R.A., nato ad Acireale (CT) cl. 1993, ma di fatto domiciliato a Viagrande (CT), studente, è giunto allo sbarco di Lipari intorno alle ore 12.00 di ieri, con un grosso zaino sulle spalle. Una volta sbarcato sulla terraferma, L.R.A è stato immediatamente sottoposto a controllo da una pattuglia di militari della Stazione Carabinieri di Lipari, i quali, anche in vista dell’approssimarsi della stagione estiva, hanno intensificato i servizi di prevenzione e contrasto dei reati nei pressi dello scalo marittimo isolano, al fine di assicurare sempre migliori standard di sicurezza a cittadini e turisti.
In particolare, alla richiesta dei documenti, il giovane ha subito cambiato l’espressione del viso lasciando intendere ai Carabinieri che qualcosa non andava. Dall’immediata perquisizione dei bagagli, in effetti, il 17enne aveva di che preoccuparsi; i Carabinieri, tra gli effetti personali, hanno infatti rinvenuto un grosso involucro, che da un più attento esame è risultato contenere circa due chili di sostanza stupefacente del tipo marijuana. A quel punto, con l’accusa di detenzione illecita ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, il minore è stato quindi condotto presso il Centro di Prima Accoglienza per i Minori di Messina.

Pignataro e liquami " a pioggia". Il video

Come anticipato ieri continuano a fuoriuscire liquami (in una certa quantità) a Pignataro dal muro sottostante la strada provinciale, per la precisione all'altezza della palma posta all'ingresso della struttura portuale. Il "fenomeno" abbastanza consistente va avanti ormai da oltre una quindicina di giorni senza che nessuno, nonostante le segnalazioni e ci dicono un sopraluogo, intervenga per porre fine a tale indecorosa e "maleodorante" situazione.
Una situazione insostenibile e oggetto di "attenzione" anche dei diportisti che attraversano la zona e vengono "attirati" dall'odore nauseabondo. Anche perchè i liquami oggi scorrono anche sulla strada. Qualcuno paventa che le infiltrazioni possano creare problemi, nel tempo, anche alla strada.
Vi proponiamo il video realizzato stamani dove è evidente il "fiumiciattolo", e non solo quello, che scende attraverso il muro

Sono un V.I.P. (Very invalid people). La Campagna di CittadinanzAtiiva per la tutela degli invalidi civili

Falsi storpi, approfitattori,”scrocconi”. Troppe volte abbiamo letto e sentito negli ultimi tempi parole come queste per descrivere i cittadini beneficiari di indennità economiche legate ad uno stato di invalidità.
Una sorta di “caccia alle streghe” che, invece di far puntare il dito solo contro chi truffa lo Stato e tutti noi fingendosi invalido, spara nel mucchio, creando difficoltà e imbarazzi anche a chi, proprio per la sua condizione fisica o psico-fisica, necessita di queste indennità per vivere. E mette in discussione anni di lavoro fatto dalle associazioni per “mettere al bando” espressioni offensive della dignità come queste.
Vogliamo riaffermare con questa campagna il diritto dei cittadini a ottenere le “indennità economiche correlate al riconoscimento delle minorazioni civili” (Art. 38 della Costituzione Italiana) e denunciare lo stato di estremo disagio in cui gli stessi versano.
Non vogliamo difendere “gli imbroglioni”, ed è per questo che abbiamo scelto il nome “sono un vip”, cioè un “very invalid people”, una persona davvero con invalidità.
Il nostro obiettivo è quello di dare vita ad una massiccia raccolta di firme, con eventi e manifestazioni sul territorio per opporci ai disagi derivanti dalle procedure per il riconoscimento delle minorazioni civili, contenute nella legge e nelle direttive dell'Inps, negative proprio per i diritti dei cittadini.
Sulla base di queste procedure infatti, le persone:
  • devono attendere tempi lunghissimi per il riconoscimento delle minorazioni civili e delle indennità correlate a causa dell’inefficienza delle procedure informatiche e della moltiplicazione dei passaggi burocratici;
  • dopo la visita della Commissione Asl integrata con un medico dell’INPS, sono obbligati ad ulteriori accertamenti in contrasto con gli obiettivi di semplificazione e di rispetto della dignità della persona;
  • sono costretti ad attendere a lungo i verbali degli accertamenti sanitari e a fare i conti con procedure di pagamento bloccate da tempo;
  • e, in generale, incontrano numerosi ostacoli all’esercizio del diritto di accesso alle indennità.
In troppi casi, sulla base delle informazioni in nostro possesso, le azioni intraprese dallo Stato si svolgono al di fuori del rispetto delle norme, in quanto:
  • comprimono i diritti dei cittadini realmente invalidi;
  • riducono arbitrariamente i requisiti previsti dalla legge per l’assegnazione delle indennità correlate al riconoscimento delle minorazioni civili;
  • appaiono strumentalizzate per il raggiungimento di un obiettivo non dichiarato, ovvero il massimo contenimento possibile della spesa assistenziale. 
  • Vogliamo inoltre denunciare la restrizione dei requisiti sanitari per la concessione dell’indennità di accompagnamento, attuata dall’INPS nel totale disprezzo delle norme, attraverso la Comunicazione interna del Direttore Generale INPS e le “linee guida operative” del 20 settembre 2010.
Questi atti rappresentano un palese abuso di potere, non soltanto perché riduce le garanzie per i cittadini di accedere ai benefici previsti dalla Legge, ma anche perché reintroduce criteri di assegnazione dell’accompagnamento più restrittivi che erano stati già bocciati dal Parlamento nel corso dell’approvazione del Decreto Legge 31 maggio 2010, n. 78, poi convertito nella Legge 30 luglio 2010 n. 122. In sostanza, viene aggirata una decisione del Parlamento sovrano, scaturita dalle vibrate proteste delle organizzazioni di tutela dei diritti degli invalidi.
 Con la tua firma darai l'adesione alla campagna “Sono un V.I.P.”, aiutandoci a fare pressione sul nostro Parlamento e sugli enti preposti perché i diritti dei cittadini siano rispettati!

Insediamento dirigente-comandante Blasco e passaggio di consegne. Sabatini interroga

Al Signor Sindaco del Comune di Lipari
dott. Mariano Bruno
Oggetto: INTERROGAZIONE.-
Ai sensi dell’art. 55 del Regolamento Consiglio Comunale con la presente INTERROGO la S.S. per sapere:
se all’insediamento del nuovo comandante dei Vigili Urbani dott. Stefano Blasco è stato redatto regolare verbale di passaggio consegne con l’elenco delle pratiche in possesso del dirigente uscente geologo Domenico Russo;
se sono stati affidati gli atti in possesso e/o carico del dirigente uscente ad altro Dirigente;
se oltre al verbale di consegna è stato redatto inventario di tutte le pratiche che il geologo Russo ha definito o che ancora erano in itinere;
dove sono depositate le pratiche e tutto il carico di lavoro già assegnato al geologo Russo e portato a termine dallo stesso;
a chi sono state assegnate le pratiche ancora in itinere e non definite dal Dirigente uscente.-
A tal fine richiedo, nella mia qualità di Consigliere Comunale ed in ottemperanza alle facoltà e doveri che la legge mi assegna, urgente risposta scritta e copia del verbale di passaggio di consegne tra i dirigenti geologo Domenico Russo ed il Com.te dei VV. UU. dott. Stefano Blasco e copia dell’inventario delle pratiche.
Lipari 23 maggio 2011
Adolfo Sabatini
Consigliere Comunale di Nuovo Giorno

Salina: Premiato i ragazzi del laboratorio scolastico creativo

(Michele Merenda- Gazzetta del sud) Si conclude anche quest'anno il laboratorio scolastico organizzato dall'Istituto Comprensivo "Isole Salina" per la scuola media primaria, con la collaborazione di docenti interni ed esperti esterni alla scuola. Giunto ormai alla sua terza edizione consecutiva, il progetto ha registrato anche stavolta un buon numero di presenze ed un'eccellente partecipazione. Da due anni, inoltre, viene pubblicato un giornalino scolastico cartaceo e online, che può essere visionato all'indirizzo www.scuoleolie.it nella sezione "progetti", in basso a destra. Il giornale è composto da pezzi giornalistici scritti dai ragazzi su temi riguardanti le iniziative scolastiche e quelle isolane in generale, accompagnati da foto che ne accrescono l'importanza; la pubblicazione ha una scadenza bimestrale ed è anche presente un nutrita pagina della cultura, in cui si parla di tradizioni e di cucina eoliana. Inoltre è presente un allegato di scrittura creativa. Una creatività che è stata anche premiata nel concorso "10 e lode" organizzato dall'inserto "Noi Magazine" della Gazzetta. 
I riconoscimenti sono stati conferiti a Dariana Radu (I classe) ed Elisabetta Zagami (III classe) per il disegno e a Marika Basile (II classe) per la poesia.

Tirrenia. Via libera del Ministero alla cessione alla CIN ma la società potrebbe fare un passo indietro

Arriva il via libera ministeriale alla cessione di Tirrenia a Compagnia italiana di navigazione (Cin). Ma i tre armatori che controllano quest'ultima, cioè Gianluigi Aponte (Msc), Manuel Grimaldi (Grimaldi Group) e Vincenzo Onorato(Moby), non hanno ancora deciso se acquisire la società statale o fare un passo indietro.
Nel mirino la decisione della Regione Sardegna, che ha voluto fare concorrenza alle rotte di Tirrenia con la Saremar. Proprio per questo lunedì sera Giancarlo D'Andrea, commissario straordinario della compagnia a un passo dalla privatizzazione,è rimasto fino a tardi a Roma, a palazzo Chigi, per parlare, con i vertici, del Governo proprio di questo.
Sempre lunedì il ministero dello Sviluppo economico ha autorizzato D'Andrea ad accettare l'offerta pervenuta da parte di Cin; altrettanto aveva fatto, venerdì scorso, il comitato di vigilanza sulla procedura di privatizzazione della società pubblica. Secondo il dicastero guidato da Paolo Romani, l'offerta di Compagnia italiana «garantisce la prosecuzione del servizio marittimo su tutte le rotte coperte dalle convenzioni con il ministero dei Trasporti per continuità territoriale e il mantenimento di tutta l'occupazione attualmente impiegata dalla Tirrenia (oltre 1.300 lavoratori)».
Con l'autorizzazione del ministero, la privatizzazione è giunta nella fase conclusiva. Anche se, prima che il commissario possa avviare le procedure per il trasferimento della proprietà dei beni a Cin occorrono ancora l'accordo dei sindacati e l'autorizzazione preventiva al closing da parte dell'Antitrust (si dovrebbe esprimere entro 45 giorni, a meno che non apra un'istruttoria).
La vera incognita, però, è il malumore degli armatori di Compagnia italiana rispetto alla concorrenza di Saremar, che la Regione Sardegna ha voluto rendere aggressiva con il noleggio di due nuove navi per praticare prezzi low-cost (grazie ai contributi pubblici di cui dispone la compagnia). Proprio ieri il governatore regionale Ugo Cappellacci ha annunciato che «sono già 1.500 le prenotazioni effettuate tra sabato e domenica per i collegamenti Sardegna-contintente con la Saremar».
Una dichiarazione che certo non fa piacere ai proprietari di Cin. La cordata ha fatto un'offerta per Tirrenia di 380 milioni, con un esborso in contanti da 200 milioni e il resto in tre rate da 60 milioni ciascuna, che saranno versate a seguito dell'incasso dei contributi statali previsti per sostenere le rotte di servizio pubblico: 72 milioni l'anno per otto anni. È comprensibile, quindi, che gli armatori trovino non corretta la concorrenza di Saremar, compagnia a suo tempo ceduta gratuitamente (sottraendola a Tirrenia, che la controllava) dal governo alla Sardegna, con l'obiettivo che la Regione la privatizzasse.
«Ci hanno rovinato la festa», afferma Ettore Morace, ad di Compagnia italiana. «Non possiamo gioire – prosegue – nonostante l'aggiudicazione perché con l'acquisto di Tirrenia noi ci impegniamo ad investire, abbiamo l'obbligo di mantenere le rotte e di salvaguardare i posti di lavoro. Per tutta risposta abbiamo questa mossa della Regione Sardegna che costituisce una flotta pubblica, nei mesi estivi, per farci concorrenza».
Tra i tre armatori, afferma Morace, proseguono consultazioni e colloqui per decidere se portare a termine o meno l'acquisto di Tirrenia. Anche se un dietrofront comporterebbe, quasi certamente, la perdita almeno della fideiussione da 20 milioni presentata a garanzia dell'offerta vincolante. Proprio per cercare di risolvere questo ennesimo intoppo, D'Andrea ha avuto un lungo incontro col governo a palazzo Chigi, che ha fatto slittare il previsto meeting del commissario con i sindacati.

"Recitazione della controversia liparitana" oggi nella chiesa di S. Lucia a Lipari

Oggi, Mercoledì 25 maggio, alle ore 10 presso la chiesa di S. Lucia, ci sarà un’anteprima della trasposizione teatrale della: “Recitazione della controversia liparitana dedicata ad A.D.” di Leonardo Sciascia, organizzata dal Centro Studi Eoliano per i ragazzi delle scuole superiori di Lipari.
Lo spettacolo, il cui debutto sarà in Luglio all’interno del Festival “Un Mare di Cinema” accompagnerà la presentazione dell’omonimo volume, che viene pubblicato in una veste nuova dal Centro Studi, arricchito da un saggio storico di Michele Giacomantonio e da un saggio letterario di Andrea Schembari. 
Il volume, curato da Clara Raimondi, è stato pubblicato dal Centro Studi per la ricorrenza del tricentenario(1711-2011) della Controversia. Il testo di Leonardo Sciascia (1969) è dedicato a Alexander Dubcek protagonista della Primavera di Praga. La controversia liparitana ha ispirato anche Andrea Camilleri, che dedica all’evento alcune pagine de “Il Re di Girgenti”, anch’esse riportate nel libro. In appendice al volume, il testo integrale di un importante documento storico inedito del 1712, rinvenuto presso l’Archivio Segreto del Sant’Uffizio in Vaticano, relativo alle ragioni della Chiesa contro la pretesa giurisdizione della Monarchia di Sicilia in questo episodio.
La versione teatrale è curata dalla compagnia eoliana “I Teatri del Sud” diretta dal regista Emanuele Bottari  e con:
Cannistrà Daniele – Vicerè di Sicilia / Matteo Lo Vecchio
Caruso Emanuela – Segretario / Nicolò Pensabene
Centurrino Paola – Francesco Ingastone
Costa Silvio – Canonico Antonino Mongitore
Di Benedetto Marcella – Giacomo Longo
Zucchini Pina – Canonico Todaro / Ignazio Perlongo
Sinossi: Nel 1711 a Lipari, due acatapani, guardie d’annona, esigono un balzello per il diritto di mostra da un bottegaio che vendeva una partita di ceci, appartenenti però alla mensa vescovile, esente da qualsiasi tassa o dazio. Il Vescovo fulmina una scomunica sui due acatapani, che si rivolgono all’allora Tribunale della Monarchia per farsela togliere…Ciò darà vita ad un intenso conflitto tra Stato e Chiesa che durerà oltre un secolo.

Lipari, 24 Maggio 2011
P. Centurrino – Ufficio stampa Centro Studi Eolie
Oggi

martedì 24 maggio 2011

Lipari: Auto dell'officina Picone in fiamme. Nello stesso spazio un'altra auto era stata data alle fiamme

Ancora un'auto in fiamme a Lipari. Si tratta della jeep di proprietà dell'autofficina Picone. Si trovava posteggiata sulla via S. Lucia proprio nello spazio dove qualche giorno fa  (il 20 maggio per essere precisi) era stata data alle fiamme l'auto dell'imprenditore Raimondo Paino. Spazio che si trova proprio di fronte all'autofficina gestita dai fratelli Franco e Giuseppe
Sul posto non appena allertati, sono intervenuti i vigili del fuoco del distaccamento di Lipari (caposquadra Nunzio Petitto)  che sono riusciti a limitare i danni al mezzo.
Come si evince dalle foto da noi realizzate nell'immediatezza dell'incendio (circa trenta minuti fa) la jeep ha subito danni consistenti nella parte anteriore, in particolare al vano motore.
Ovviamente scatteranno le indagini da parte degli inquirenti che dovranno cercare di capire se vi è un nesso tra i due incendi.
.

Federalberghi: Veronese "inadeguato" e urge impiego quarto aliscafo

In una lettera inviata agli organismi competenti Federalberghi Eolie evidenzia come il traghetto "Veronese" sia inadeguato e richiede, inoltre, l'impiego del IV aliscafo.
IL TESTO DELLA LETTERA
Nel richiamare le nostre precedenti note, siamo costretti ancora una volta a dover segnalare il perdurare dei disservizi causati da una gestione in continua emergenza della società Siremar. Una gestione che si protrae ormai da troppo tempo e che non può certo essere giustificata dal processo di privatizzazione e dall’amministrazione straordinaria che negli ultimi mesi ha interessato la compagnia.
I previsti disagi, causati dall’inopportuna sostituzione della Motonave Laurana con la Paolo Veronese hanno infatti già mietuto le prime vittime tra i visitatori che si sono improvvisamente ritrovati sprovvisti delle cabine che avevano prenotato attraverso un sistema di prenotazione impostato sulla disponibilità normalmente offerta dalla Laurana.
È evidente che, soprattutto a stagione turistica abbondantemente iniziata, la Paolo Veronese risulta del tutto insufficiente alle reali esigenze che il servizio dovrebbe garantire si in termini di qualità che di numero di cabine necessarie a soddisfare l’utenza.
Chiediamo, pertanto, l’immediato ripristino del servizio con mezzo idoneo a coprire quella che per le Eolie rappresenta una rotta fondamentale sia in termini di continuità territoriale sia per l’importanza che questa riveste nello sviluppo socioeconomico dell’arcipelago. È impensabile continuare far pagare ai cittadini e all’economia eoliana il mancato stanziamento di fondi che, a detta del Ministro Matteoli, avrebbero dovuto garantire il mantenimento dell’assetto Siremar esistente.
Il sistema web di informazione e prenotazione Siremar continua, inoltre, a risultare carente, in quanto non in grado di restituire all’utente ne un’informazione esaustiva sugli orari della compagnia ne di metterlo nelle condizioni di prenotare le tratte aliscafi effettivamente disponibili.
Con riferimento alla tratta Eolie-Napoli, è inoltre importante segnalare le continue difficoltà alle quali vanno incontro gli utenti nel prenotare le cabine riferite a tale servizio, nonostante poi di fatto molte di queste rimangano invendute o rese disponibili alla vendita presso le biglietterie lo stesso giorno della partenza. Tale prassi penalizza pericolosamente i visitatori e le agenzie di viaggio impegnate nella programmazione della
vacanza.
Denunciamo infine ancora una volta il reiterato mancato impiego del quarto aliscafo.
Quella che dovrebbe rappresentare una situazione di emergenza dovuta alle avarie o alla temporanea mancanza di un mezzo di riserva, è invece ormai diventata una pericolosa prassi che, in mancanza di precise prese di posizione da parte di tutti i portatori di interessi collettivi, amministrazioni locali in testa, rischia di diventare anche questo caso un diritto acquisito da parte di chi dovrebbe invece garantire i servizi previsti.
Oltretutto, al danno rischia di sommarsi la beffa, considerato che l’eventuale piano di “emergenza” a 3 aliscafi estivo della Siremar si incastra malissimo con quello degli altri vettori, lasciando tempi troppo lunghi tra una
corsa e l’altra in alcuni orari della giornata.
A tal proposito, chiediamo che – nelle situazioni di emergenze date dal mancato impiego del quarto aliscafo - si valuti attentamente l’ipotesi di mantenere il piano a tre invernale in luogo di quello a tre estivo.
In attesa, infine, di avere un riscontro anche con riferimento all’esigenza di acquisire notizie certe e definitive sulla conclusione della gara per la privatizzazione, porgiamo distinti saluti.
Christian Del Bono

TG PARLAMENTO DEL 24 MAGGIO, EDIZIONE POMERIGGIO

ARS, Commissione bilancio ARS: via libera ai fondi per ex Pumex e per il trasporto rifiuti dalle isole minori

"La commissione Bilancio dell'Ars ha svolto oggi un buon lavoro, dando il via libera a molte decisioni attese dai siciliani, che porteranno ad una concreta soddisfazione delle loro aspettative" Cosi' il Presidente Raffaele Lombardo commenta l'esito della seduta della Commissione, che ha avuto luogo stamattina a palazzo dei Normanni.
Nel dettaglio la Commissione ha deliberato lo stanziamento di 5 milioni di euro da destinare ai Comuni in dissesto finanziario; 5 milioni per l'aereoporto di Comiso; 5 milioni per interventi nel Comune di Itala (Me) per le alluvioni del 2009; 5 milioni per il risanamento di Ragusa Ibla; 400 mila euro per la Pumex di Lipari; 4,2 milioni per il trasporto dei rifiuti delle isole minori; 10 milioni per i ricoverati degli ex ospedali psichiatrici; 20 milioni per il ricovero dei minori a seguito di provvedimento dell'autorita' giudiziaria; 5,6 milioni per il rimborso delle spese per asili nido nei Comuni con meno di 10.000 abitanti; 17,5 milioni per il trasporto interurbano per gli anni 2008-2009; 12,5 milioni per il miglioramento dei Corpi di Polizia municipale; 8 milioni come fondo premiale dei comuni "virtuosi"; 597 mila euro per le associazioni degli enti locali siciliani; 1 milione per incrementare la quota prevista per le cariche elettive dei cittadini disabili; 15 milioni e 500. 000 euro per la riserva del 2,5% ai Comuni con meno di 5.000 abitanti; 4,5 milioni da ripartire tra i Comuni non capoluogo di provincia con piu' di 4 frazioni; 4 milioni per i Comuni di Agrigento e Favara; 2 milioni per la vigilanza nelle spiagge; 1 milione al Comune di Palermo per l'alluvione del 2009.

Il mercato russo guarda ancora alle Eolie

COMUNICATO
Un educational di giornalisti russi, organizzato dalla Provincia Regionale di Messina e dalla Elegantour, quest’oggi ha fatto rotta sulle Eolie, grazie alle sinergie da tempo avviate con la Federalberghi.
In questa prima fase, oltre al centro storico di Lipari, è stato possibile visitare le isole di Panarea e Stromboli. L’impegno è quello di tornare per almeno altre due giorni in modo da poter visitare anche Salina, Vulcano, Filicudi ed Alicudi.
L’obiettivo, ha spiegato il presidente di Federalberghi Isole Eolie, Christian Del Bono, è quello di far scrivere delle nostre isole quali meta complessa e ricca di attrazioni, in grado di supportare pacchetti basati su una permanenza di almeno 4 notti.
I nove giornalisti, rappresentanti 8 riviste ed una TV regionale, provenienti da Mosca e da Ekaterinburg, sono stati inviati da alcuni TO russi interessati a promuovere i propri voli charter, operativi già dal 3 luglio alla fine ottobre.
Federalberghi Isole Minori della Sicilia
Federalberghi Isole Eolie

Ginostra. Pontile al buio. Lo Schiavo sollecita intervento

Questo il testo della lettera che il prof. Riccardo Lo Schiavo ha inviato al sindaco di Lipari e per conoscenza al dott. Franco Gabrielli, capo della Protezione civile e commissario Emergenza Stromboli, e al Prefetto di Messina.


Oggetto: ripristino impianto illuminazione pontile di Ginostra
 Egregio sig. Sindaco,
ritengo necessario sottoporre alla Sua autorevole attenzione il mancato ripristino della piena funzionalità dell’impianto di illuminazione del pontile di Ginostra.
Dal lontanissimo novembre del 2008 ad oggi difatti non si è provveduto a rimettere in funzione i fanali di posizione - luce vere e rossa - della vitale infrastruttura, né tantomeno a ricollocare i pannelli fotovoltaici che li alimentavano.
Fuori uso pure uno dei due fari che illumina il pontile dal tardo pomeriggio ad una certa ora della notte - mi pare le ore 01,00. E qui si pone il secondo inquietante dubbio: se si presentasse la necessità di utilizzare la struttura portuale dopo quell’orario? Per intendersi meglio: se lo “Stromboli” eruttasse alle ore 01,01 cosa succederebbe? Esiste un sistema per avviare manualmente le luci (o almeno quell’unica ancora funzionante...) o..????
Poiché la risoluzione della problematica appare certo improcrastinabile per la tutela della sicurezza della comunità, quanto prioritario se si considera che nel territorio eoliano è stata ancora rinnovata l’emergenza STROMBOLI, si auspica un Suo pronto intervento.

Cordiali saluti.

Prof. Riccardo Lo Schiavo
Delegato Marevivo Ginostra-Stromboli

Comprensorio mamertino: 15 persone denunciate dai carabinieri. Tra questi 1 pescatore di Lipari


Comunicato stampa Comando Provinciale
Nell’ambito di una specifica campagna di prevenzione dei reati svolta nella giornata di ieri, i Carabinieri della Compagnia di Milazzo, con il concorso delle Stazioni dipendenti, hanno attuato, nel comprensorio mamertino, un servizio straordinario di controllo del territorio al fine di garantire ai cittadini sempre maggiori standard di sicurezza.
Nel corso dell’attività di prevenzione, sono state impegnate diverse pattuglie dell’Arma per il contrasto dei reati, anche di tipo predatorio, e delle violazioni del Codice della Strada ed effettuando, altresì, controlli nei confronti di soggetti sottoposti a misure dell’A.G..
Al fine di prevenire il triste fenomeno dell’incidentalità, spesso causato da automobilisti “incoscienti” che si pongono alla guida dei propri veicoli in stato di alterazione psicofisica dovuta all’assunzione di sostanze alcoliche, i Carabinieri hanno effettuato mirati controlli effettuando dei test per la verifica del tasso alcolemico con l’etilometro in dotazione.
Nella circostanza sono stati segnalati all’A.G. per guida in stato di ebbrezza due automobilisti di 25 anni che, a seguito del test effettuato con l’etilometro, sono stati riscontrati con un tasso alcolemico superiore a quello previsto dalla vigente normativa, fissato in 0,8 g/l (soglia da cui scatta la denuncia penale). Infatti, a seguito degli accertamenti i due automobilisti venivano riscontrati con un tasso alcolemico pari a 1,15 e 3,01 g/l.. Ai prevenuti venivano altresì ritirati i titoli di guida e venivano sottoposte a fermo amministrativo le autovetture su cui gli stessi viaggiavano.

In particolare, nel corso dei numerosi posti di controllo alla circolazione stradale effettuati negli snodi viari dei Comuni di Milazzo (ME), Torregrotta (ME), Rometta (ME), Monforte San Giorgio (ME), i Carabinieri hanno segnalato alla competente Autorità Giudiziaria:
-          due persone, rispettivamente un 23enne ed un 56enne, responsabili di guida senza patente. In particolare, i due prevenuti, sottoposti in circostanze diverse a controllo di polizia, risultavano, il primo, non avere mai conseguito la patente, mentre il secondo, risultava destinatario di un provvedimento di revoca del titolo di guida per mancanza di requisiti morali emesso dal Prefetto di Messina;
-          tre persone, per violazione degli obblighi imposti dall’Autorità Giudiziaria. I tre prevenuti, in circostanze diverse, all’esito di un controllo effettuato dai Carabinieri per la verifica dell’ottemperanza alle prescrizioni imposte dall’A.G., venivano sorpresi, il primo, nell’abitato di Milazzo (ME) nonostante l’obbligo di dimora nel Comune di Falcone (ME), il secondo, detenuto agli arresti domiciliari, che è stato invece sorpreso fuori dal proprio domicilio, mentre il terzo, sottoposto alla misura di prevenzione personale della sorveglianza speciale di P.S., ha violato gli obblighi imposti dalla citata misura di prevenzione;
-          una donna, per detenzione illecita di sostanza stupefacente. In particolare, secondo quanto emerso nel corso degli accertamenti effettuati dai Carabinieri, la prevenuta, all’esito di una perquisizione personale è stata trovata in possesso di circa tre grammi di sostanza stupefacente del tipo “cocaina”, che è stata sottoposta a sequestro;
-          due donne, per accattonaggio. Le due prevenute, rispettivamente una cittadina italiana ed una cittadina di nazionalità rumena, sono state sorprese mentre impiegavano le proprie figlie minori (di 6 e 7 anni), a chiedere l’elemosina nei pressi di un esercizio commerciale;
-          tre giovani, tutti di nazionalità rumena, per lesioni. I tre cittadini rumeni, in particolare, secondo quanto merso nel corso degli accertamenti dei Carabinieri, avrebbero aggredito per futili motivi un proprio connazionale provocandogli lesioni giudicate guaribili in gg. 7 s.c.;
-          una persona, per smaltimento illecito di rifiuti. Secondo quanto emerso nel corso degli accertamenti effettuati dai Carabinieri, il prevenuto, titolare di un esercizio commerciale del Comune di Roccavaldina (ME), avrebbe smaltito su un argine del torrente Bagheria, in assenza delle prescritte autorizzazioni, rifiuti provenienti dalla propria attività commerciale;
Sempre nel corso del medesimo contesto operativo, i Carabinieri della Motovedetta classe 700, di stanza nel porto di Lipari, hanno sottoposto a controllo un imbarcazione che, all’esito di approfonditi accertamenti è risultata essere provvista di un contrassegno di identificazione falso, nonché di documentazione di bordo anch’essa falsa. Per tale motivo, il titolare dell’imbarcazione da pesca è stato segnalato all’A.G. competente.
Anche nel contrasto agli illeciti inerenti la disciplina sugli stupefacenti, i Carabinieri hanno intensificato i controlli specie nelle piazze e nei luoghi di aggregazione di giovani. In tale contesto, i militari dell’Arma hanno infatti segnalato alla Prefettura di Messina sei persone, di cui una già nota alle Forze dell’Ordine, per uso personale di sostanza stupefacente.
In particolare, nel corso di perquisizioni personali, i Carabinieri hanno rinvenuto 3 gr. di “hashish”, che sono stati sottoposti a sequestro.

Pignataro....e i liquami continuano a "colare" dal muro

Continuano a fuoriuscire liquami (in una certa quantità) a Pignataro dal muro sottostante la strada provinciale, per la precisione all'altezza della palma posta all'ingresso della struttura portuale. Il "fenomeno" abbastanza consistente va avanti ormai da oltre una quindicina di giorni senza che nessuno, nonostante le segnalazioni e ci dicono un sopraluogo, intervenga per porre fine a tale indecorosa e "maleodorante" situazione.
Per i propietari di imbarcazioni, ormeggiate nei pressi, la situazione è diventata insostenibile ed è oggetto di "attenzione" anche dei diportisti che attraversano la zona e vengono "attirati" dall'odore nauseabondo. Qualcuno paventa che le infiltrazioni possano creare problemi, nel tempo, anche alla strada
Sarebbe forse il caso di eliminare al più presto l'inconveniente considerando che dovrebbero aumentare sia il caldo che i diportisti.

Randagi sbranano galline a Pianoconte. Nonostante gli annunciati interventi siamo alle solite

Randagi e/o cani vaganti hanno letteralmente sbranato una decina di galline in località Cugna Corte a Pianoconte. I randagi, nottetempo, sono penetrati all'interno del pollaio e per i poveri animali non c'è stato nulla da fare. Durante l'incursione i cani hanno attaccato anche un cavallino che, comunque, è riuscito a difendersi e a scamparla. I suoi nitriti hanno allarmato il propietario che ha messo in fuga i cani e, purtroppo, ha dovuto constatare quanto accaduto nel pollaio.
La zona è la stessa dove, qualche settimana fa, dei cani (gli stessi?) uccisero dei gattini.
Alla luce di quanto continua ad accadere a Pianoconte dove continua ad essere segnalata la presenza di randagi ovunque (non solo lì ad onor del vero) c'è da chiedersi quali interventi sono stati posti in essere a fronte della Determina dirigenziale con la quale si era previsto di stanziare circa 7.000 euro per l’immediata cattura dei randagi nei pressi della scuola elementare e media di Pianoconte, all’altezza del bivio che conduce a San Calogero.
In tale contesto - come sottolineava in una nota il consigliere Giacomo Biviano- erano previsti i" lavori di adeguamento di una parte dell’ex macello di Canneto per l’allestimento delle gabbie di ricovero e di una stanza  per le sterilizzazioni, oltre ad aver già avviato i contatti con alcune associazioni animaliste del posto per la cattura gratuita dei randagi e sottoscritto una convenzione temporale con alcuni ambulatori veterinari per le immediate sterilizzazioni in attesa del completamento dei suddetti locali. 
A distanza di un paio di mesi, e dopo i recenti "eventi" diventa logico chiedersi che cosa è stato fatto concretamente. I cittadini attendono risposte.

Premio alla sportività oggi per Giordano Lumia (Ludica Lipari)

Oggi alle 15:30 il presidente Carmelo Alfieri ( LND FIGC, Comitato Provinciale di Messina) premierà al Franchino
Monteleone di Lipari, il giovanissimo Giordano Lumia. Il premio gli sarà conferito per l'onestà dimostrata nella  partita Vincenzo Patti- Ludica Lipari, dichiarando al direttore di gara di avere segnato il goal del vantaggio liparese con la mano e chiedendo che venisse annullato.