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mercoledì 4 novembre 2020
martedì 3 novembre 2020
Coronavirus: Sicilia ancora sopra i 1000 casi, 14 morti
Sono 1.048 (24 più dei nuovi casi di ieri) i nuovi casi di Coronavirus in Sicilia nelle ultime 24 ore. I tamponi effettuati sono 8.015, contro gli 8.034 di ieri. È quanto emerge dal bollettino sull'emergenza Coronavirus del ministero della Salute e dell’Istituto Superiore della Sanità.
Le vittime da inizio pandemia sull'Isola sono 550, 14 in più di ieri. Il totale degli attualmente positivi è di 16.806, dei quali 15.584 sono in isolamento domiciliare. Sono 1.072 le persone ricoverate negli ospedali con sintomi, 47 in più di ieri, mentre le persone in terapia intensiva sono 150 (+8 rispetto a ieri).
Questa la suddivisione per province dei nuovi contagi odierni: 299 a Catania, 258 a Palermo, 133 a Trapani, 96 a Caltanissetta, 83 a Ragusa, 80 a Messina, 71 a Siracusa, 21 ad Agrigento, 7 ad Enna.
Tampone molecolare sabato, domenica e lunedì
I cittadini che oggi hanno effettuato il tampone veloce saranno sottoposti sabato, domenica e lunedì al tampone molecolare. Solo dopo il risultato (negativo) di questo potrà cessare la quarantena. Lo ha affermato, durante la diretta fb di oggi, il sindaco Marco Giorgianni.
Il primo cittadino ha anche confermato che tra coloro che sono stati stati sottoposti oggi al test è stato riscontrato un solo positivo.
C'è anche un ulteriore positivo, emerso dall'esame effettuato in un laboratorio privato.
ASP Messina, formazione oggi a Lipari per gli operatori ospedalieri sul rischio biologico e corretto utilizzo dei DPI
Continua l’attività di addestramento sul campo degli operatori sanitari dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Messina, voluta dalla direzione generale, con l'implementazione di buone pratiche per il contenimento del rischio biologico e corretto utilizzo dei dispositivi individuali di protezione per gli operatori sanitari ospedalieri.
L’attività di apprendimento tecnico-pratico il 2 novembre u.s. ha interessato Medici, Infermieri, Tecnici e Operatori di supporto del Presidio Ospedaliero di Lipari; alla sessione di lavoro hanno partecipato molti operatori i quali hanno apprezzato l’iniziativa anche per i risvolti pratici delle tecniche apprese.
L'ASP di Messina comunica che l‘attività di addestramento continuerà per offrire le medesime opportunità di apprendimento agli operatori di tutti gli altri Presidi Ospedalieri.
Coronavirus: medici specializzandi, intesa tra Regione Siciliana e Università
Per la prima volta il percorso formativo e professionale dei medici specializzandi viene regolamentato grazie a un'intesa sottoscritta dalla Regione con le tre Università siciliane, sedi di facoltà di Medicina e chirurgia. L'accordo, approvato da una delibera del governo Musumeci, disciplina infatti le modalità di svolgimento della formazione per l'assunzione a tempo determinato dei medici specializzandi che, ormai, sono chiamati a pieno titolo ad affrontare le piccole e grandi emergenze sanitarie.
Come è noto, la crisi innescata soprattutto dalla pandemia sta facendo emergere ulteriormente la mancanza di medici specialisti in ogni ambito, così la Sicilia - grazie alla fattiva collaborazione dei rettori degli atenei di Palermo, Catania e Messina - è corsa ai ripari velocizzando le procedure che consentono ai giovani professionisti di prestare servizio in corsia, mantenendo contemporaneamente gli standard formativi.Tra gli elementi di maggiore innovazione contenuti nel documento, il riconoscimento dell’esperienza professionale acquisita dagli specializzandi proprio durante l'emergenza Covid-19, con la possibilità di recupero del percorso formativo attraverso appositi piani integrativi e il recepimento delle norme di maggior favore, anche economiche, per consentire il prosieguo delle attività negli ospedali siciliani.
“Grazie a questa intesa - commenta il presidente della Regione Nello Musumeci - stiamo assicurando al nostro sistema sanitario un'iniezione di nuove energie professionali, tanto utili per fronteggiare meglio la pandemia. Ma c'è di più: superata l’emergenza Coronavirus, i giovani medici specializzandi, a partire dal penultimo anno di specializzazione, potranno fare accesso in corsia con più facilità. Ciò consentirà alla sanità siciliana di tenere stabilmente in considerazione queste professionalità e di evitare anche di disperdere altrove quel patrimonio di cervelli che si è formato nei nostri atenei”.
I rettori siciliani hanno sottolineato l'importanza del percorso di specializzazione anche in relazione al livello di qualità formativa che devono possedere i nuovi contrattualizzati.
“Esprimiamo soddisfazione – evidenzia il rettore dell’Università di Palermo, Fabrizio Micari – per questo accordo tra Atenei e Regione. A maggiore ragione, in un momento come questo, drammaticamente segnato dalla pandemia, è fondamentale la collaborazione tra istituzioni per rafforzare e sostenere il sistema sanitario e per porre grande attenzione alla formazione dei nostri specializzandi, che contribuiranno con impegno e preparazione a tutelare la salute di tutti”.
“L’Università di Catania – sottolinea il rettore Francesco Priolo – si è mostrata subito disponibile a collaborare con la Regione Siciliana e in particolare con l’assessorato alla Salute, specie in questo momento di grande difficoltà per la Sicilia e il Paese. In questo modo, i nostri giovani medici possono mettersi a disposizione e fornire un contributo fattivo nella lotta al Covid-19, come già fanno tanti nostri colleghi medici impegnati in prima linea, che desidero sempre ringraziare. L’accordo raggiunto permette, inoltre, a tutti loro di proseguire la propria formazione sul campo e di entrare subito in contatto con il sistema sanitario”.
“Prosegue – afferma il rettore Salvatore Cuzzocrea – l'intensa collaborazione tra la Regione Siciliana e l'università di Messina. Grazie alla sinergia con l’sssessorato alla Salute, gli atenei siciliani sigleranno un accordo che permetterà di raggiungere ancora una volta importanti obiettivi. Con l'approvazione dell'intesa che regola le modalità di formazione e agevola l'accesso nei reparti degli specializzandi delle Università della nostra Regione saremo in grado di colmare la richiesta di un numero maggiore di medici in ogni settore ospedaliero. Una necessità che si è acuita a causa dell’emergenza che stiamo affrontando. Come sempre siamo pronti a dare il nostro apporto al territorio e lo facciamo consapevoli della qualità dei nostri specializzandi”.
Lipari: Sui 200 sottoposti a tampone rapido solo 1 positivo.
L'isolamento domiciliare dei 200 permane, comunque, sino all'esito del tampone molecolare che sarà effettuato nei giorni di sabato, domenica e lunedì.
Oltre al personale Usca hanno presenziato, collaborando fattivamente, la Polizia municipale, la Protezione civile e il gruppo liparese delle Misericordie.
Lettere al direttore. Rifiuti abbandonati sul ciglio stradale e sparsi dai cani sulla spiaggia
Riceviamo da Giuseppe Portelli e pubblichiamo:Buongiorno Direttore!
Storia eoliana - Conosciamola attraverso lo storico G. La Greca. Oggi: 3/11/2007 - L'incidente al "Gigliola M."
3 novembre 2007
L’incidente al “Gigliola M”
Quattro marittimi feriti, uno dei quali in maniera grave e lievi contusioni per i passeggeri e per l'equipaggio dell'aliscafo "Gigliola M" finito, nel tardo pomeriggio del 3 novembre 2007, incredibilmente, in una scogliera nelle vicinanze del laghetto di Lingua.
Il mezzo era partito intorno alle 18,00 da Santa Marina con destinazione Rinella con quattro pendolari a bordo. Una decina di minuti più tardi, superato il laghetto di Lingua e la località Grottazze, il mezzo, un nuovissimo aliscafo di ultima generazione, al comando dell'esperto Nunzio Stornante, si ritrovava improvvisamente sulla scogliera prospiciente la spiaggia del Brigantino. L'aliscafo ci arrivava a velocità e sulle ali, spezzandole una e piegando l’altra, per il conseguente tremendo "atterraggio" sugli scogli. A bordo tra le urla dei passeggeri increduli e dell'equipaggio sballottato dall'urto, si avvertivano anche momenti di panico, fino a quando il comandante, dopo aver superato lo stato di shock iniziale, non lanciava l'allarme.
Immediatamente su disposizione del comandante dell’Ufficio Circondariale Marittimo a Capitaneria di porto di Lipari partivano alla volta della località del sinistro, un gommone e una motovedetta per portare i primi soccorsi. Il marinaio Domenico Burrascano, gravemente ferito al capo e sanguinante veniva visitato dal medico di guardia che ne consigliava l'immediato trasferimento in elicottero a Messina. Gli altri tre dell'equipaggio, invece, venivano trasbordati sui mezzi della Guardia Costiera e trasportati a Lipari per il trasferimento in ambulanza al Pronto Soccorso dell'Ospedale civile.
Il processo a carico del comandante si concluse con un patteggiamento, avanzato dal comandante Nunzio Stornante, 48 anni, di Messina che ha avuto applicata la pena di 1 anno, 6 mesi e 20 giorni di reclusione, col beneficio della sospensione condizionale.
Secondo la ricostruzione effettuata dagli inquirenti, che all'epoca si sono avvalsi di un consulente tecnico, Nunzio Stornante al comando dell'aliscafo "Gigliola M" in navigazione dal porto di Santa Marina Salina al porto di Rinella, «ometteva di esplorare a lunga portata la zona di navigazione per mezzo del radar di bordo, nonché del sistema automatico di allarme di rischio, ciò al fine di ottenere quanto prima indicazioni sul rischio di abbordaggio o di altri pericoli per la navigazione».
Gli inquirenti stabilirono che il comandante del mezzo navale, tra i più moderni della flotta, «seppur navigando in orario notturno ometteva di procedere a velocità di sicurezza in modo da poter agire in maniera appropriata ad efficiente per evitare pericoli ed arrestare l'imbarcazione entro distanza adeguata alle condizioni del momento». I comportamenti assunti durante la navigazione provocavano di fatto il naufragio del natante che si incagliava su alcuni scogli semi sommersi e il ferimento di ben sette persone a bordo.
Ingenti i danni riportati dall'aliscafo, che subì nell'impatto lo schiacciamento della prua e l'apertura di due squarci in corrispondenza delle ali di prora; mentre le ali di poppa rimasero incastrate tra gli scogli. Sempre nella zona di prua, all'interno della cabina passeggeri, furono divelte intere file di sedili. In frantumi i vetri dei finestrini e danni generalizzati alla carena dello scafo.
Covid - 19: Tutti in fila al Monteleone da stamane
Tutti in fila da stamane al Monteleone dove, dalle 9 e 30, si stanno effettuando i previsti 200 tamponi rapidi per il Covid - 19.
Oltre al personale Usca, sono presenti l'assessore Tiziana De Luca, la Polizia municipale e la Protezione civile
lunedì 2 novembre 2020
Tamponi rapidi a Ginostra e Panarea slittano a venerdì
Ginostra: dalle ore 10:15 alle ore 11:45 nell’area antistante la Guardia Medica;
Panarea: dalle ore 13:00 alle ore 16:15 presso la Guardia Medica.
Coronavirus: In Sicilia +1.024 e 18 decessi
Ginostra, Lo Schiavo: "Incapaci di custodire dignitosamente la memoria dei nostri defunti".
Nel giorno della Commemorazione dei defunti, rivolgo una preghiera a tutti i GINOSTRESI che sono passati a miglior vita e chiedo loro di perdonare: ci hanno lasciato in eredità un " paradiso " da difendere e tutelare.... noi non siamo riusciti neppure a custodire dignitosamente la loro memoria!
Riccardo Lo Schiavo
Scuole del Comune di Lipari verso la chiusura per dieci giorni?
Non si conoscono ancora i dettagli ma le indiscrezioni che trapelano fanno propendere per una chiusura delle scuole nel Comune di Lipari per una decina di giorni, anche alla luce degli ultimi contagi.
A questo starebbe lavorando, in questi minuti, il sindaco Marco Giorgianni
Ricordiamo che gli istituti superiori già attuano la didattica a distanza.
Ripetiamo si tratta di indiscrezioni, comunque abbastanza attendibili
Commerazione defunti. Riproposizione video "Eoliani che non ci sono più" - 2° Filmato (durata 8 minuti circa)
Coscione: "Questa società ormai, ormai senza speranza, di cosa ha bisogno per capire? "
Riceviamo e pubblichiamo:
Qualche giorno fa ho parlato con una persona che è stata un paio di settimane negli ospedali di Bergamo nel periodo tragico della prima ondata. Gli ho chiesto se quello che si vedeva in televisione era la realtà. Era un tipo gioviale e simpatico ma si è fatto subito serio e mi ha detto che non facevano in tempo a liberare stanze per mettere i morti e che, per passare da una camera all'altra, erano costretti a scavalcare i sacchi neri con i cadaveri. Non si è ammalato ma, dopo questa esperienza, lui e i colleghi sono stati due settimane in terapia psicologica per superare il trauma.
Del Bono (Federalberghi): Rammarico per le motivazioni che hanno indotto Mottola "a mollare"
Riceviamo e pubblichiamo:
Ho letto delle pubbliche dimissioni di Enzo Mottola da Presidente del Comitato C.A.S.T.A. Non volendo entrare nel merito delle questioni che affliggono l’associazionismo nelle nostre isole, sulle quali sarebbe comunque opportuno soffermarsi e approfondire, manifesto il mio rammarico per le motivazioni che lo hanno indotto “a mollare”.
Va dato atto al Sig. Mottola - e per questo lo ringrazio - di aver profuso dedizione e passione nel portare avanti l’impegno dell’associazione da lui presieduta in favore del nostro territorio ed in particolare di una frazione impegnativa come quella di Acquacalda sulla quale occorre mantenere alta l’attenzione.
Christian Del Bono
Presidente Federalberghi Isole Minori della Sicilia e delle Eolie
domenica 1 novembre 2020
Coronavirus, bollettino dell'1 novembre: in Sicilia superati i 1000 contagi giornalieri, 16 morti
Situazione non buona anche sul fronte ospedaliero, aumentano infatti di 37 unità ricoveri in regime ordinario che ora sono 999. In terapia intensiva invece 132 pazienti, 10 in più rispetto a ieri. I guariti sono 7.011 (+197), il totale degli attuali positivi è di 14.193.
Questa la suddivisione per province dei nuovi contagi: 316 a Catania, 277 a Palermo, 110 ad Agrigento, 106 a Messina, 100 a Siracusa, 82 a Ragusa, 49 a Enna, 45 a Caltanissetta, 10 a Trapani. Per Catania, Messina, Siracusa e Agrigento si tratta di un nuovo record.
sabato 31 ottobre 2020
Affittasi a Lipari centro.
L'appartamento è dotato di tutti gli accessori e comfort. Non necessita di nulla, wi-fi incluso.
Affitto ad uso transitorio da OTTOBRE a MAGGIO.
Coronavirus: n Sicilia 18 vittime in un giorno, mai così tante
Sono 21.758 i casi di Covid-19 sull'isola da inizio pandemia. Aumentano di 56 unità i guariti arrivando così a quota 6.814. Gli attuali positivi sono 14.442: 962 ricoverati in regime ordinario (+67), 122 in terapia intensiva (+5) e 13.358 in isolamento domiciliare.
I nuovi casi registrati oggi sono così suddivisi: 347 a Palermo, 115 a Ragusa, 108 a Catania, 102 a Trapani, 101 a Messina (nuovo record), 66 ad Enna, 54 a Caltanissetta, 44 ad Agrigento e 15 a Siracusa.
Coronavirus: Sicilia tra le regioni ad alto rischio
Delle 11 regioni, 5 sono considerate a rischio alto a titolo precauzionale ma il dato non è attendibile perché la sorveglianza è insufficiente al momento della valutazione. Altre 8 Regioni e Province autonome sono classificate a rischio moderato con una probabilità elevata di progredire a rischio alto nel prossimo mese.
Quelle a rischio alto sono l'Abruzzo, la Basilicata, la Calabria, la Liguria, la Lombardia, il Piemonte, la Puglia, la Sicilia, la Toscana, la Valle d'Aosta e il Veneto.
Sospesi i vespri a Pirrera per il 115° anniversario della fondazione dell'Istituto delle suore francescane.
Per gli studenti della scuola media di Vulcano incontro formativo su tutela e salvaguardia delle Caretta caretta
Riceviamo dal professoressa Domenica Iannello e pubblichiamo:
Quest’anno scolastico si presenta, probabilmente, tra i più complicati degli ultimi anni.
Purtroppo la pandemia non rallenta, ma loro, i nostri ragazzi, sono sempre più entusiasti di condividere esperienze educative e didattiche, il loro spirito vivace contagia i docenti e chi lavora nella scuola donando fiducia e incoraggiando tutti ad affrontare ogni giornata scolastica con rinnovata motivazione e professionalità.
I ragazzi della scuola media di Vulcano, dell’Istituto Comprensivo Lipari Santa Lucia, hanno partecipato con modalità a distanza ad un incontro formativo che rientra nel progetto più ampio di “Tartanet Eolie”.
Le relatrici, due biologhe marine della Filicudi Wild Life Conservation, hanno tenuto un incontro a distanza che ha avuto come tematica la tutela e salvaguardia della specie Caretta Caretta, come comportarsi in caso di avvistamento, la procedura da seguire e i servizi da allertare in caso di animale ferito o in difficoltà.
La classe, guidata dalla Prof.ssa Alessandra La Camera, ha seguito con molta attenzione la lezione mostrando interesse e curiosità verso le tematiche proposte.
Un grazie al Preside Candia che, come sempre, ha accolto con disponibilità la proposta progettuale.
L’educazione e la formazione delle nuove generazioni è la più grande fonte di speranza per il mondo odierno.
E' deceduta la signora Maria Mandarano ved. Balsamo
venerdì 30 ottobre 2020
Coronavirus: Si impennano i contagi: in Sicilia +984
Ricordando...Antonio Fulgione
Ricordiamo che le foto vengono pubblicate in modo casuale e a titolo gratuito dal direttore e non su richiesta dei lettori. Anniversari, ricordi, commemorazioni con foto a vostra scelta non sono a titolo gratuito
Studenti disabili: attivazione di laboratori didattici, centomila euro per le scuole e le famiglie in difficoltà
Gli istituti che hanno richiesto l'attivazione del progetto di Palazzo dei Leoni sono: “Manzoni” (Mistretta, Caronia, Santo Stefano di Camastra), “Tomasi di Lampedusa” (Sant'Agata Militello e Tortorici), “Esposito” (Santo Stefano di Camastra), Paritario “San Michele” (Sant'Agata Militello), “Piccolo” (Capo d'Orlando), “Borghese-Faranda” (Patti), “Copernico” (Barcellona Pozzo di Gotto), “Merendino” (Capo d'Orlando, Brolo, Naso), “Vittorio Emanuele III” (Patti), Paritario “Pavarotti” (Terme Vigliatore), “Guttuso” (Milazzo, Spadafora), “Leonardo da Vinci” (Milazzo), “Pugliatti” (Taormina, Furci Siculo), “Trimarchi-Caminiti” (Santa Teresa di Riva, Giardini Naxos, Francavilla di Sicilia, Letojanni), “Minutoli-Cuppari-Quasimodo” (Messina), “Ainis” (Messina), “Antonello” (Messina), “Maurolico e Galilei” (Messina, Spadafora), “Caio Duilio” (Messina).
Si tratta di un progetto finalizzato all’attivazione di laboratori didattici ed all’erogazione di un contributo economico agli istituti scolastici che hanno aderito ed alle famiglie degli alunni disabili che versano in difficoltà in modo da poter affrontare al meglio le emergenze educative causate dalla situazione epidemiologica in corso.
“In questa situazione di parziale lockdown - ha dichiarato il Sindaco Metropolitano dott. Cateno De Luca - abbiamo cercato di sostenere le famiglie e gli studenti disabili ai quali, dalla chiusura degli istituti superiori, potrebbero derivare gravi conseguenze. Abbiano finanziato il progetto per dare la possibilità di realizzare attività ludico-ricreative e laboratori, anche in accordo con l’Università, in modo da poter consentire la prosecuzione delle attività in presenza. Alle famiglie saranno garantiti il trasporto scolastico e l’assistenza personale, servizi indispensabili che la Città Metropolitana, da oltre una settimana, ha provveduto ad attivare; inoltre, grazie a questa iniziativa, si eviterà che tutti i lavoratori impegnati nell'assistenza agli studenti disabili finiscano in cassa integrazione”.
Allo scopo di garantire il diritto degli studenti speciali e di favorirne la relazionalità, le Istituzioni scolastiche, a partire dal 3 novembre e fino alla durata della didattica a distanza, daranno vita ai laboratori di progettualità inclusiva in settori quali arte, musica, tecnica, con la garanzia del supporto di tutti i servizi socio-assistenziali e del trasporto, già contrattualizzato dalla Città Metropolitana.
Il progetto ha lo scopo di integrare le giornate di frequenza in presenza degli studenti disabili che ogni Istituto intende effettuare e comunque garantirà cinque giorni settimanali comprensivi di attività di studio e di laboratorio ad ogni singolo studente.
I laboratori possono prevedere la partecipazione volontaria ed a titolo gratuito di esperti ed associazioni del mondo artistico e musicale.
II contributo economico messo a disposizione dalla Città Metropolitana di Messina per tutto il mese di novembre sarà cosi articolato: 500,00 euro per ciascun plesso, sezione ove verrà attivato il progetto; 100,00 euro per ciascun alunno disabile iscritto e frequentante i laboratori di ciascuna scuola.
Tale progetto potrà essere prorogato anche al mese di dicembre, con una riduzione del 30% dei superiori importi, a fronte del prolungarsi dello stato di emergenza.
Lipari, posizionati i contenitori per le pile esauste
Oggi è iniziato il posizionamento degli appositi contenitori per le pile usate,li troverete nei principali supermercati e nelle principali aree portuali, finito Lipari si proseguirà nelle altre isole del Comune.
Non sono belli ma utili per l'ambiente, fatene un uso corretto.
Massimo Taranto (assessore)