Sono decisamente peggiorate le condizioni meteomarine alle Eolie. Il mare in tempesta sta rendendo, da un paio di ore, difficoltosi i collegamenti.
Non è escluso che, perdurando questa situazione, uno o più mezzi di linea possano fermarsi.
Nelle Eolie, oltre al mare in tempesta, si devono fare i conti con il vento (specie nelle zone più esposte) e con improvvisi acquazzoni.
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martedì 3 dicembre 2013
Lipari, Comune & contravvenzioni di Aldo Natoli
Mentre il Ragioniere Capo del Comune batte continuamente cassa l'Amministrazione Comunale perde di mira la possibilità di impinguare il proprio bilancio andando controcorrente a danno dei cittadini. E' infattidel 6 novembre l'articolo apparso sul Gionale di Sicilia che così scrive "molti sindaci si fregano le mani: lo sconto immediato sulle multe sta facendo lievitare gli incassi. Gli automobilisti pagano meno ma pagano subito, aiutando così gli asfittici bilanci comunali a prendere fiato".
Infatti la legge n° 98 del 9 agosto 2013, che ha convertito il decreto legge del fare n° 69 del 21 giugno 2013, ha modificato l'art. 202 del codice della strada riducendo del 30% il pagamento per le violazioni stradali se il pagamento viene effettuato entro cinque giorni dalla contestazione o notificazione. Uno sconto che in molti casi diventa del 50% dal momento che non vengono addebitate le spese postali.
Orbene, a Palermo oltre 2.550 automobilisti hanno pagato usufruendo dellosconto; ad Agrigento l'incremento è del 40%; a Enna una multa su due è stata pagata con lo sconto del 30%; a Ragusa su 6.250 verbali 2.500 sono stati pagati con il preavviso; a Catania l'incremento raggiunge il 60% circa; un sensibile incremento è stato anche registrato a Caltanissetta. Siracusa e Messina.
Ho scritto in un precedente articolo che il fogliettino verde(preavviso di cortesia) non è previsto dal C.d.S. ma a Lipari, come nelresto d'Italia, è stato sempre applicato diventando "consuetudine" e quindi, come ci hanno spiegato a scuola, legge.
Quindi in tutte le principali città della Sicilia il preavviso di cortesia viene adottato e personalmente ho avuto modo di riscontrarlo in questi giorni a Roma e a Firenze.
Sono forse tutte città che non danno "certezza di diritto" ai loro cittadini?
Personalmente ritengo che la "certezza di diritto" si dia consentendo ai cittadini di apprendere con immediatezza la violazione contestata e di poter usufruire dei benefici concessi dalla citata normativa e non entro 90 giorni con l'aggravio di circa 15 euro per spese varie. Ed è su questo che l'Amministrazione Comunale deve riflettere senza trovare scorciatoie inutili che nessun cittadino capirebbe e che, comunque, non consentirebbero l'immediato pagamento. Sicuramente la gestione del Comune è dei vari Dirigenti, ma gli indirizzi competono all'Amministrazione che i cittadini hanno votato.
Aldo Natoli
Infatti la legge n° 98 del 9 agosto 2013, che ha convertito il decreto legge del fare n° 69 del 21 giugno 2013, ha modificato l'art. 202 del codice della strada riducendo del 30% il pagamento per le violazioni stradali se il pagamento viene effettuato entro cinque giorni dalla contestazione o notificazione. Uno sconto che in molti casi diventa del 50% dal momento che non vengono addebitate le spese postali.
Orbene, a Palermo oltre 2.550 automobilisti hanno pagato usufruendo dellosconto; ad Agrigento l'incremento è del 40%; a Enna una multa su due è stata pagata con lo sconto del 30%; a Ragusa su 6.250 verbali 2.500 sono stati pagati con il preavviso; a Catania l'incremento raggiunge il 60% circa; un sensibile incremento è stato anche registrato a Caltanissetta. Siracusa e Messina.
Ho scritto in un precedente articolo che il fogliettino verde(preavviso di cortesia) non è previsto dal C.d.S. ma a Lipari, come nelresto d'Italia, è stato sempre applicato diventando "consuetudine" e quindi, come ci hanno spiegato a scuola, legge.
Quindi in tutte le principali città della Sicilia il preavviso di cortesia viene adottato e personalmente ho avuto modo di riscontrarlo in questi giorni a Roma e a Firenze.
Sono forse tutte città che non danno "certezza di diritto" ai loro cittadini?
Personalmente ritengo che la "certezza di diritto" si dia consentendo ai cittadini di apprendere con immediatezza la violazione contestata e di poter usufruire dei benefici concessi dalla citata normativa e non entro 90 giorni con l'aggravio di circa 15 euro per spese varie. Ed è su questo che l'Amministrazione Comunale deve riflettere senza trovare scorciatoie inutili che nessun cittadino capirebbe e che, comunque, non consentirebbero l'immediato pagamento. Sicuramente la gestione del Comune è dei vari Dirigenti, ma gli indirizzi competono all'Amministrazione che i cittadini hanno votato.
Aldo Natoli
CIG in deroga settore pesca: 30 milioni di euro per le domande giacenti
L’Inps, con messaggio n. 19445 del 28 novembre 2013 ha fornito informazioni sull’art. 1, comma 229, della L. 24 dicembre 2012, n. 228, nell’ambito delle risorse del Fondo sociale per l’occupazione e formazione di cui all’art. 18, c. 1 del decreto legge del 29 novembre 2008, n. 185, convertito con modificazioni dalla legge del 28 gennaio 2009, n. 2, che ha destinato per l’anno 2013 la somma di 30 milioni di euro per il finanziamento della cassa integrazione guadagni in deroga per il settore pesca. In attuazione dell’accordo in sede governativa, presso il Ministero del lavoro e delle politiche sociali, del 29 luglio 2013, il decreto interministeriale n. 76498 del 24 ottobre 2013 ha disposto l’assegnazione della suddetta somma al finanziamento degli ammortizzatori sociali in deroga, tenendo conto preliminarmente, fino ad esaurimento delle risorse assegnate, delle istanze ancora giacenti riferite ad annualità pregresse.
In particolare, per domande giacenti, riferite alle annualità precedenti all’anno 2012, si intendono quelle presentate entro e non oltre il 17 luglio 2012 e per domande giacenti, riferite all’annualità 2012, si intendono quelle presentate entro e non oltre il 15 gennaio 2013, come da accordo governativo del 17 luglio 2012. In applicazione dei sopracitati accordi governativi si conferma che la CIG in deroga è erogata, secondo le disposizioni in materia, al personale imbarcato, dipendente e socio lavoratore di cui alla legge 3 aprile 2001, n. 142 delle imprese di pesca interessate dallo stato di crisi che ha investito il settore, che benefici di un sistema retributivo con minimo monetario garantito.
CONFARTIGIANATO IMPRESE MESSINA HA RINNOVATO LE CARICHE SOCIALI
Domenica mattina si è tenuta all'Hotel
Messenion l'assemblea provinciale di Confartigianato Imprese Messina,
convocata com all'ordine del giorno il rinnovo della cariche sociali
per il quadriennio 2013/2017. Alla guida della sezione locale
dell'associazione di categoria, è stato confermato per acclamazione
Giuseppe Interdonato, già presidente provinciale e vicepresidente
regionale. Nato a San Piero Patti nel 1960, Interdonato è un
imprenditore attivo nel settore dei servizi: “Per me è un onore
ricoprire ancora questa carica - ha detto ringraziando gli associati
per la fiducia rinnovata -. Continuerò a lavorare per la crescita
delle imprese del territorio, cercando di rappresentare le istanze
dei tanti operatori che ogni giorno producono tra mille difficoltà”.
Innovare
nella continuità: è questa la linea programmatica indicata da
Interdonato, che ha sottolineato come “in questa particolare fase
serve uno sforzo eccezionale per costruire un contesto favorevole
alle potenzialità imprenditoriali della nostra provincia. Unico modo
per venir fuori dalla crisi”. In occasione dell'assemblea è
intervenuto il presidente regionale della confederazione, Filippo
Ribisi, che si è soffermato sul momento economico che vive la
Sicilia ed ha poi speso parole di stima ed incoraggiamento per
Interdonato.
Oltre
al presidente è stato nominato il direttivo provinciale composto dai
seguenti soci: Bonanno Maria Grazia, Casella Carmelo, Ciccolo
Antonino, Ciminata Carmelo, Fragapane Nunzio, Gulino Carmelo,
Murabito Helena, Nucera Carmelo, Puglia Salvatore, Puliafito Carmelo.
Questi ultimi hanno designato i componenti della giunta provinciale,
così composta: Interdonato Giuseppe (presidente), Bonanno Maria
Grazia, Ciccolo Antonino, Ciminata Carmelo, Murabito Helena, Nucera
Carmelo, Puglia Salvatore.
"L'arte è vita" di Anna Coluccio. Oggi: Miley Cyrius.
Ancora spazio ai disegni della giovane eoliana, Anna Coluccio.
Demolizioni di immobili abusivi e furto di Vulcano. I pezzi del direttore Sarpi sulla G. del sud di oggi
Lipari - Salvatore Sarpi
Comune di Lipari: Demolizione strutture abusive e acquisizioni al patrimonio comunale
Ruspe al lavoro nella
piccola isola di Panarea, nelle Eolie, per la demolizione della parte
abusiva di un fabbricato di circa 50 metri quadrati. L'operazione di
demolizione, che rientra nell'ambito del protocollo sottoscritto anni
fa dal comune di Lipari con la Procura della Repubblica di Barcellona
Pozzo di Gotto, arriva a conclusione di una lunga vicenda
trascinatasi per anni tra ricorsi e contro ricorsi giudiziari e
amministrativi. Ai lavori di demolizione del hanno presenziato il
capo area dell'Ufficio Illeciti geometra Claudio Beninati e uomini
della polizia municipale del comune di Lipari. Nelle sei isole
facenti capo al maggior comune eoliano, per fare fronte
all'abusivismo (si intende anche quello relativo ad ampliamenti
realizzati senza idonea autorizzazione) la giunta comunale ha
stanziato 100 mila euro per le demolizioni. E a proposito di
abusivismo edilizio vi è da evidenziare che il competente ufficio
comunale ha inviato ad un turista, proprietario di un immobile
nell'isola di Vulcano, una ordinanza di demolizione con messa in
pristino dei luoghi. L'uomo ha realizzato la copertura di un terrazzo
senza autorizzazione. Analoga ordinanza è stata notificata ad un
liparese che ha costruito un vano e due tettoie anche queste senza il
necessario nulla osta. aOltre alle demolizioni nel maggior comune
eoliano ci si sta muovendo per acquisire strutture ed immobili al
patrimonio comunale. Alcune, come da noi riportato qualche mese fa,
sono già state effettuate nell'isola di Lipari. Nei prossimi giorni
dovrebbe scattare l'acquisizione per una trentina tra case,magazzini
e capannoni. Si tratta di strutture non sanabili che entreranno a far
parte del patrimonio dell'Ente che- a secondo dei casi e della loro
possibile pubblica utilità- deciderà se mantenerle o demolirle.
Lipari - Salvatore Sarpi
Furto "ingombrante" a Vulcano
Ladri sempre più
temerari e sfrontati nelle isole Eolie. Nella piazzetta centrale di
Vulcano, in prossimità dell’ufficio postale, nella notte tra
domenica e lunedì sono state asportate tutte le vetrate scorrevoli,
di grandi dimensioni, in un fabbricato prospiciente la strada. Il
fabbricato è di proprietà della famiglia Conti, noti ed apprezzati
imprenditori del settore turistico-alberghiero dell'arcipelago
eoliano. Il danno- secondo una prima stima, fatta dai proprietari- è
di alcune migliaia di euro. Si presume che i ladri abbiano impiegato
un tempo notevole per portare a compimento il furto e che abbiano
utilizzato anche un mezzo di notevoli dimensioni per trasportare
l'ingombrante refurtiva. Appare incredibile come- seppure l'isola non
è molto frequentata in questo periodo- abbiano potuto “lavorare”
indisturbati e senza che nessuno si accorgesse di quanto stava
accadendo.
Sull' ingombrante furto stanno indagando i carabinieri della locale stazione. E questo, purtroppo, l’ennesimo episodio di microcriminalità che sta degradando l’immagine dell’arcipelago eoliano e da troppo tempo “violenta” il quieto vivere nelle isole. Ogni giorno che passa appare sempre più lontano il periodo in cui l'arcipelago, dal punto di vista della sicurezza, era considerato un'isola felice. Gli episodi di criminalità e micro-criminalità sempre più frequenti negli ultimi anni (omicidi, rapine in banche e uffici postali, furti in abitazioni) stanno richiamando tutti a quella che è la cruda e nuda realtà.
Sull' ingombrante furto stanno indagando i carabinieri della locale stazione. E questo, purtroppo, l’ennesimo episodio di microcriminalità che sta degradando l’immagine dell’arcipelago eoliano e da troppo tempo “violenta” il quieto vivere nelle isole. Ogni giorno che passa appare sempre più lontano il periodo in cui l'arcipelago, dal punto di vista della sicurezza, era considerato un'isola felice. Gli episodi di criminalità e micro-criminalità sempre più frequenti negli ultimi anni (omicidi, rapine in banche e uffici postali, furti in abitazioni) stanno richiamando tutti a quella che è la cruda e nuda realtà.
Auguri Massimo. Buon Compleanno. Gli eoliani ti sono accanto e ti aspettano
Quest'oggi è il compleanno di Massimo Peluso, l'imprenditore liparese che, dopo la rovinosa caduta dal tetto della sua abitazione, è ricoverato all'ospedale Papardo di Messina dove è stato sottoposto ad un delicato intervento chirurgico.
Ci piace pensare che Massimo, che continua a rimanere sedato e per il quale non è stata ancora sciolta la prognosi, possa sentire quest'oggi forte..più che mai..l'abbraccio della collettività eoliana e di tutti coloro che pregano per lui affinchè, nel più breve tempo possibile, possa riprendere quel cammino bruscamente interrotto in quella drammatica mattinata di sabato.
E come ci ha scritto un' amica di Claudia e Massimo, speriamo e preghiamo affinchè oggi il regalo più bello possa farselo...possa farlo a suoi cari...lui stesso!
Auguri Massimo..ti aspettiamo per festeggiare insieme a te.
Ci piace pensare che Massimo, che continua a rimanere sedato e per il quale non è stata ancora sciolta la prognosi, possa sentire quest'oggi forte..più che mai..l'abbraccio della collettività eoliana e di tutti coloro che pregano per lui affinchè, nel più breve tempo possibile, possa riprendere quel cammino bruscamente interrotto in quella drammatica mattinata di sabato.
E come ci ha scritto un' amica di Claudia e Massimo, speriamo e preghiamo affinchè oggi il regalo più bello possa farselo...possa farlo a suoi cari...lui stesso!
Auguri Massimo..ti aspettiamo per festeggiare insieme a te.
Sosta auto nei pressi della scuola elementare di Lipari. Taranto: " Da tempo al lavoro per trovare soluzione"
Riceviamo e pubblichiamo:
Avendo appreso attraverso i locali notiziari online, la proposta del Consigliere Pietro Lo Cascio,relativamente alla sosta auto nei pressi della Scuola elementare di Lipari, vorrei precisare che il sottoscritto, unitamente a qualche altro membro del consiglio di istituto di cui faccio parte, ha gia’ da molto tempo lavorato per portare avanti la medesima soluzione,trovando riscontri positivi nella proficua collaborazione con l’Amministrazione comunale, molto attenta a tale problematica.
Negli incontri avuti nelle scorse settimane con il Sindaco Giorgianni,si è potuta valutare la fattibilita’ di poter reperire diversi posti auto,non solo attraverso lo spostamento dei cassonetti e degli stalli dei taxi, ma anche con lo spostamento degli stalli della Polizia Eoliana, la cui sede ormai da tempo,è stata spostata in altro luogo.
Siamo stati rassicurati che prestissimo,si attueranno le soluzioni alle quali si è giunti, a garanzia sia della viabilita’ che della sicurezza dei bambini.
Taranto Massimiliano ( membro del Consiglio di Istituto)
lunedì 2 dicembre 2013
E' sceso il sipario sulla 2° edizione di "Sposami alle Eolie". Ottimo riscontro di visitatori
Ottimo riscontro di visitatori alla "2° Edizione di "Sposami alle Eolie" tenutasi a Lipari da venerdì 29 novembre a ieri 1 Dicembre.
Il "picco" è stato toccato ieri in occasione della serata finale durante la quale si è tenuta una sfilata.
Foto di "Sposami alle Eolie" sono visibili sulla pagina fb di Gaetano Di Giovanni, fotografo professionista
Il "picco" è stato toccato ieri in occasione della serata finale durante la quale si è tenuta una sfilata.
Foto di "Sposami alle Eolie" sono visibili sulla pagina fb di Gaetano Di Giovanni, fotografo professionista
"Mastodontico" furto in pieno centro a Vulcano ai danni della famiglia Conti
Nella piazzetta centrale
di Vulcano, in prossimità dell’ufficio postale, questa notte sono
state asportate tutte le vetrate scorrevoli, di grandi dimensioni, in
un fabbricato prospiciente la strada.
Il fabbricato è di
proprietà della famiglia Conti.
E’ l’ennesimo
episodio di microcriminalità che sta degradando l’immagine
dell’arcipelago e da troppo tempo “violenta” il quieto vivere
delle nostre isole.
ABUSIVISMO. Demolita casa a Panarea
(da gazzettadelsud.it) A Panarea, nelle Eolie, è stato demolito un appartamento abusivo di 50 metri quadri - costruito da P.G. - e nell'arcipelago sono pronte una trentina di ordini di acquisizioni al patrimonio del comune di Lipari per case e magazzini realizzati abusivamente.
Dopo un lungo iter, la demolizione è avvenuta con l'ausilio di una ruspa. L'operazione rientra nell'ambito del protocollo sottoscritto tra Comune di Lipari e la procura della Repubblica di Barcellona Pozzo di Gotto. Ma l'abusivismo, nelle isole iscritte dall'Unesco al Patrimonio dell'umanità, non si ferma: a Vulcano un'ordinanza di demolizione con rimessa in ripristino dei luoghi è stata inviata a R. F., residente a Padova.
Aveva effettuato la copertura di un terrazzo senza autorizzazione. A Lipari è stata inviata a F. F.: aveva realizzato senza autorizzazione un un vano e due tettoie. La giunta comunale di Lipari ha stanziato 100 mila euro per le demolizioni.
GRANDI MANOVRE ALL’ARS, AL LAVORO PER IL MAXI-GRUPPO DI FORZA ITALIA
Totò Cordaro, esponente di punta del mondo centrista di Saverio Romano, che ha scelto la destra come riferimento del proprio cammino, si è affannato a spiegare, nella settimana che si è appena conclusa, che ilnuovo gruppone di Forza Italia vive solo, ancora, nella mente dei giornalisti.
Deve essere avallato, ratificato da Roma, dalle assemblee, dalle strutture di partito. Anzi non è detto che ci sarà e che si farà. Razza dannata i giornalisti. Pure quando dicono la verità. La verità possibile, si capisce. Anche ambienti vicini alla Destra di Musumeci infatti, confermano che la cosa è sul punto di essere fatta.
Più a metà strada di quanto possa esserlo tra Roma e Palermo. La logica seguita da Nello Musumeci sarebbe quella di impersonare una leadership ancora più convinta ed autorevole con un gruppo forte e poco votato al dialogo con Rosario Crocetta. L’unica ipotesi praticabile in questo senso, va fuori dai confini dei neo alfaniani e quindi in ogni caso a braccetto con FI.
“Forza Italia-Lista Musumeci”. Non proprio un marchio per puristi della destra o nostalgici di Alleanza Nazionale, ma nel mercato delle idee, ci si arrangia con quello che si trova. I post berlusconiani sono sei, con Grande Sud, che ha già annunciato il supporto.
Gli altri nomi ballano, oltre ogni suscettibilità, in uno scenario che dovrà tenere conto di molte cose, non esclusi gli scenari elettorali possibili della prossima primavera. Eventuali elezioni politiche prima delle già programmate europee. L’obiettivo di Musumeci è quello di polarizzare tutto ciò che non è filo governativo, anche nella chiave di lettura di rafforzare tanto l’interlocuzione trasversale, quanto i passaggi d’aula dove si potrà frantumare la debolezza, eventuale, della maggioranza.
La settimana che verrà, porta in dote il D-day delle primarie, l’otto e alla vigilia, la presentazione romana di Ncd di Alfano. Potrebbe anche essere l’ultima quindi all’Ars con gli attuali assetti. Non pochi delusi ex filo governativi potrebbero partecipare a questa ridefinizione degli assetti.
Rimarrà poi da capire se il potenziamento numerico sarà anche un potere in più da esercitare,o un boomerang a cui stare molto attenti in futuro o se ex Pid e Grande Sud, preferiranno smarcarsi per non soccombere, in termini di visibilità all’esterno.
Deve essere avallato, ratificato da Roma, dalle assemblee, dalle strutture di partito. Anzi non è detto che ci sarà e che si farà. Razza dannata i giornalisti. Pure quando dicono la verità. La verità possibile, si capisce. Anche ambienti vicini alla Destra di Musumeci infatti, confermano che la cosa è sul punto di essere fatta.
Più a metà strada di quanto possa esserlo tra Roma e Palermo. La logica seguita da Nello Musumeci sarebbe quella di impersonare una leadership ancora più convinta ed autorevole con un gruppo forte e poco votato al dialogo con Rosario Crocetta. L’unica ipotesi praticabile in questo senso, va fuori dai confini dei neo alfaniani e quindi in ogni caso a braccetto con FI.
“Forza Italia-Lista Musumeci”. Non proprio un marchio per puristi della destra o nostalgici di Alleanza Nazionale, ma nel mercato delle idee, ci si arrangia con quello che si trova. I post berlusconiani sono sei, con Grande Sud, che ha già annunciato il supporto.
Gli altri nomi ballano, oltre ogni suscettibilità, in uno scenario che dovrà tenere conto di molte cose, non esclusi gli scenari elettorali possibili della prossima primavera. Eventuali elezioni politiche prima delle già programmate europee. L’obiettivo di Musumeci è quello di polarizzare tutto ciò che non è filo governativo, anche nella chiave di lettura di rafforzare tanto l’interlocuzione trasversale, quanto i passaggi d’aula dove si potrà frantumare la debolezza, eventuale, della maggioranza.
La settimana che verrà, porta in dote il D-day delle primarie, l’otto e alla vigilia, la presentazione romana di Ncd di Alfano. Potrebbe anche essere l’ultima quindi all’Ars con gli attuali assetti. Non pochi delusi ex filo governativi potrebbero partecipare a questa ridefinizione degli assetti.
Rimarrà poi da capire se il potenziamento numerico sarà anche un potere in più da esercitare,o un boomerang a cui stare molto attenti in futuro o se ex Pid e Grande Sud, preferiranno smarcarsi per non soccombere, in termini di visibilità all’esterno.
Sono stazionarie le condizioni di Massimo Peluso
Sono stazionarie le condizioni del 43enne liparese, Massimo Peluso, sottoposto ad un delicato intervento chirurgico al Papardo di Messina a seguito di una rovinosa caduta dal tetto della sua abitazione di Agliozzo a Canneto(Lipari).
L'uomo, ovviamente, viste le fratture riportate al capo e a seguito dell'intervento chirurgico, continua a restare sedato.
Pubblichiamo questo aggiornamento sulle condizioni di Massimo a seguito delle continue richieste di informazioni che ci provengono dai nostri lettori che, così come tutti gli eoliani e non, si sono stretti attorno a Massimo e ai suoi cari in questa dura "battaglia" della quale siamo certi ne uscirà vincitore.
L'uomo, ovviamente, viste le fratture riportate al capo e a seguito dell'intervento chirurgico, continua a restare sedato.
Pubblichiamo questo aggiornamento sulle condizioni di Massimo a seguito delle continue richieste di informazioni che ci provengono dai nostri lettori che, così come tutti gli eoliani e non, si sono stretti attorno a Massimo e ai suoi cari in questa dura "battaglia" della quale siamo certi ne uscirà vincitore.
Chiusa l'iniziativa "Aiutaci ad aiutare ...una famiglia in difficoltà"
Siamo arrivati alla conclusione dell'iniziativa "Aiutaci ad aiutare...una famiglia in difficoltà".
Abbiamo già ritirato due dei salvadanai posti in giro a Lipari e Canneto. Domani provvederemo a ritirare gli altri due.
Il riscontro totale dei primi due salvadanai aperti non è certo entusiasmante. La crisi che colpisce tutti ha lasciato il segno. Anche se ci aspettavamo qualcosa in più.
Alla cifra dei salvadanai aggiungeremo la somma (anche questa non eccezionale) versata. Nei prossimi giorni Quanto raccolto sarà consegnato dal direttore di Eolienews alla famiglia alla presenza di Mons. Gaetano Sardella che ha accettato il nostro invito.
Vogliamo in ogni caso ringraziare chi ha voluto dare il contributo per questa iniziativa. Un grazie anche ai titolari dei Supermercati D'Anieri, del Bar Manhattan di Marina Lunga; del negozio "La Matassa" di Canneto
Abbiamo già ritirato due dei salvadanai posti in giro a Lipari e Canneto. Domani provvederemo a ritirare gli altri due.
Il riscontro totale dei primi due salvadanai aperti non è certo entusiasmante. La crisi che colpisce tutti ha lasciato il segno. Anche se ci aspettavamo qualcosa in più.
Alla cifra dei salvadanai aggiungeremo la somma (anche questa non eccezionale) versata. Nei prossimi giorni Quanto raccolto sarà consegnato dal direttore di Eolienews alla famiglia alla presenza di Mons. Gaetano Sardella che ha accettato il nostro invito.
Vogliamo in ogni caso ringraziare chi ha voluto dare il contributo per questa iniziativa. Un grazie anche ai titolari dei Supermercati D'Anieri, del Bar Manhattan di Marina Lunga; del negozio "La Matassa" di Canneto
domenica 1 dicembre 2013
Proposta di Lo Cascio a proposito della "sosta auto presso la scuola elementare di Lipari"
Lipari, 1 dicembre
2013
Al Sindaco del Comune di
Lipari
all’Assessore
alla Viabilità del Comune di
Lipari
e p.c. agli
organi di stampa locali
Oggetto: sosta auto
presso la scuola elementare di Lipari, una proposta.
Gentili Sindaco e
Assessore,
in corrispondenza
degli orari di entrata e di uscita della scuola elementare di Lipari si
verifica una notevole concentrazione di automobili, che spesso causa il
congestionamento del traffico veicolare in via Maggiore e notevoli disagi ai
genitori che accompagnano i propri figli o che stazionano in loro attesa.
Sostare in doppia fila – di fatto – è possibile solo in presenza di vigili
urbani particolarmente tolleranti, e chi lo fa si espone al rischio di vedersi
recapitare a casa un salato verbale, ulteriormente gravato da non modiche spese
di notifica.
La recente
introduzione del divieto di sosta in via Franza ha certamente facilitato il
passaggio delle autoambulanze, ma dall’altro ha inevitabilmente peggiorato la
situazione, rendendo ancora più ardua la possibilità di trovare uno spazio dove
fermarsi in prossimità della scuola.
Vorrei fare notare che
se i cassonetti posti in via Maggiore di fronte alla scuola venissero spostati
in via Franza, occupando meno spazio rispetto ad autoveicoli in parcheggio e senza
ostacolare dunque il passaggio dei mezzi di soccorso, ricaveremmo almeno 6-7
posti auto posizionati a “spina di pesce”; qualche altro potrebbe essere
ricavato rivedendo l’assegnazione degli stalli che precedono i cassonetti, in
particolare quello riservato ai taxi, che nella stagione invernale non risulta
certamente indispensabile.
In sostanza, con due
semplici e modeste modifiche potremmo dedicare una decina di posti auto agli
utenti della scuola, specificando con un cartello l’obbligo di sosta temporanea
nelle fasce orarie attinenti. Utenti che, finalmente, potrebbero tirare un
respiro di sollievo, non essendo costretti a infrangere il codice della strada
e a pagare il conseguente verbale.
Con l’augurio che la
proposta possa essere da voi condivisa e resa esecutiva, porgo distinti saluti
Pietro Lo Cascio (consigliere comunale
de LA SINISTRA)
Danni nel Messinese per le mareggiate
Danni a Messina e in provincia per il maltempo, dove il forte vento e il mare in tempesta ha provocato disagi sul litorale che va da Giardini Naxos a Tremestieri, con onde che hanno superato i 5 metri.
I danni maggiori si registrano a nella frazione di Galati Marina, doveil mare ha raggiunto l'abitato danneggiando le abitazioni e una falegnameria. Disagi anche nel tratto di costa fra S. Margheritae Giampilieri Marina, dove le mareggiate hanno invaso le strade.
"BUFFONI, TRADITORI, POLTRONISTI, RUFFIANI". POVERO ALFANO !
Il mondo è bello perché è vario, ricorda qualcuno. Avariato, corregge un altro, con sarcasmo. La politica ci regala pillole d’insensatezza prima e dopo i pasti, tanto che ormai si ingoiano senza che ce ne accorgiamo.
Gli insulti sono diventati pane quotidiano fra i falchi dei Forza Italia e gli alfaniani del Nuovo centrodestra. Angelino viene gratificato con i seguenti aggettivi da Daniela Santanché e company: buffone, traditore, ruffiano, poltronista. A Servizio Pubblico, in casa di Michele Santoro, è stata una festa per la capessa dei falchi. Roberto Formigoni, il celeste, che le era accanto ha sorriso per due ore, lasciandola sfogare, dimostrando che “porgere l’altra guancia” per il celeste è un comportamento naturale. Daniela ha cercato di farlo uscire al naturale, ma non c’è stato niente da fare. Il celeste la trattava come una ragazzetta discola e impertinente, nulla di più.
E’ questa la strategia del Nuovo Centrodestra, a quanto pare: incassare e volare alto. Sono i nostri cugini, e quando sarà il momento torniamo insieme, ci federiamo e facciamo vincere Berlusconi, “nonostante” le vostre intemperanze.
Ma i cugini sono incazzati di brutto. E anche se non lo fossero, gli viene naturale trattare a pesci in faccia chi sta dall’altra parte della barricata. Non solo i nemici, ma anche gli ex amici ed alleati. Stefania Prestigiacomo sforna due o tre comunicati stampa al giorno, stanno tutti dentro “il mattinale” forzista, il velino che detta la linea giorno dopo giorno. L’ex ministra dell’Ambiente si è guadagnata sul campo le medaglie: non passa giorno che non non sviolini Berlusconi e fucili la magistratura e gli alfaniani. Servizio permanente effettivo.
Più sobrio il conterraneo, Gianfranco Miccichè, ed è quanto dire. Siccome non sta sulla tolda della nave – il profilo nazionale è stato assegnato a Stefania – insulta una tantum. “Non sto un minuto accanto ai traditori”, ha spiegato, comunicando di avere firmato le dimissioni da sottosegretario (unico su sette…). Ce l’ha con Angelino, naturalmente, il più obbediente fra i berlusconiani per quasi venti anni, a differenza di lui, che ha sbattuto la porta in faccia a tutti, Cav compreso
Gli insulti sono diventati pane quotidiano fra i falchi dei Forza Italia e gli alfaniani del Nuovo centrodestra. Angelino viene gratificato con i seguenti aggettivi da Daniela Santanché e company: buffone, traditore, ruffiano, poltronista. A Servizio Pubblico, in casa di Michele Santoro, è stata una festa per la capessa dei falchi. Roberto Formigoni, il celeste, che le era accanto ha sorriso per due ore, lasciandola sfogare, dimostrando che “porgere l’altra guancia” per il celeste è un comportamento naturale. Daniela ha cercato di farlo uscire al naturale, ma non c’è stato niente da fare. Il celeste la trattava come una ragazzetta discola e impertinente, nulla di più.
E’ questa la strategia del Nuovo Centrodestra, a quanto pare: incassare e volare alto. Sono i nostri cugini, e quando sarà il momento torniamo insieme, ci federiamo e facciamo vincere Berlusconi, “nonostante” le vostre intemperanze.
Ma i cugini sono incazzati di brutto. E anche se non lo fossero, gli viene naturale trattare a pesci in faccia chi sta dall’altra parte della barricata. Non solo i nemici, ma anche gli ex amici ed alleati. Stefania Prestigiacomo sforna due o tre comunicati stampa al giorno, stanno tutti dentro “il mattinale” forzista, il velino che detta la linea giorno dopo giorno. L’ex ministra dell’Ambiente si è guadagnata sul campo le medaglie: non passa giorno che non non sviolini Berlusconi e fucili la magistratura e gli alfaniani. Servizio permanente effettivo.
Più sobrio il conterraneo, Gianfranco Miccichè, ed è quanto dire. Siccome non sta sulla tolda della nave – il profilo nazionale è stato assegnato a Stefania – insulta una tantum. “Non sto un minuto accanto ai traditori”, ha spiegato, comunicando di avere firmato le dimissioni da sottosegretario (unico su sette…). Ce l’ha con Angelino, naturalmente, il più obbediente fra i berlusconiani per quasi venti anni, a differenza di lui, che ha sbattuto la porta in faccia a tutti, Cav compreso
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