Lipari - Salvatore Sarpi
Comune di Lipari: Demolizione strutture abusive e acquisizioni al patrimonio comunale
Ruspe al lavoro nella
piccola isola di Panarea, nelle Eolie, per la demolizione della parte
abusiva di un fabbricato di circa 50 metri quadrati. L'operazione di
demolizione, che rientra nell'ambito del protocollo sottoscritto anni
fa dal comune di Lipari con la Procura della Repubblica di Barcellona
Pozzo di Gotto, arriva a conclusione di una lunga vicenda
trascinatasi per anni tra ricorsi e contro ricorsi giudiziari e
amministrativi. Ai lavori di demolizione del hanno presenziato il
capo area dell'Ufficio Illeciti geometra Claudio Beninati e uomini
della polizia municipale del comune di Lipari. Nelle sei isole
facenti capo al maggior comune eoliano, per fare fronte
all'abusivismo (si intende anche quello relativo ad ampliamenti
realizzati senza idonea autorizzazione) la giunta comunale ha
stanziato 100 mila euro per le demolizioni. E a proposito di
abusivismo edilizio vi è da evidenziare che il competente ufficio
comunale ha inviato ad un turista, proprietario di un immobile
nell'isola di Vulcano, una ordinanza di demolizione con messa in
pristino dei luoghi. L'uomo ha realizzato la copertura di un terrazzo
senza autorizzazione. Analoga ordinanza è stata notificata ad un
liparese che ha costruito un vano e due tettoie anche queste senza il
necessario nulla osta. aOltre alle demolizioni nel maggior comune
eoliano ci si sta muovendo per acquisire strutture ed immobili al
patrimonio comunale. Alcune, come da noi riportato qualche mese fa,
sono già state effettuate nell'isola di Lipari. Nei prossimi giorni
dovrebbe scattare l'acquisizione per una trentina tra case,magazzini
e capannoni. Si tratta di strutture non sanabili che entreranno a far
parte del patrimonio dell'Ente che- a secondo dei casi e della loro
possibile pubblica utilità- deciderà se mantenerle o demolirle.
Lipari - Salvatore Sarpi
Furto "ingombrante" a Vulcano
Ladri sempre più
temerari e sfrontati nelle isole Eolie. Nella piazzetta centrale di
Vulcano, in prossimità dell’ufficio postale, nella notte tra
domenica e lunedì sono state asportate tutte le vetrate scorrevoli,
di grandi dimensioni, in un fabbricato prospiciente la strada. Il
fabbricato è di proprietà della famiglia Conti, noti ed apprezzati
imprenditori del settore turistico-alberghiero dell'arcipelago
eoliano. Il danno- secondo una prima stima, fatta dai proprietari- è
di alcune migliaia di euro. Si presume che i ladri abbiano impiegato
un tempo notevole per portare a compimento il furto e che abbiano
utilizzato anche un mezzo di notevoli dimensioni per trasportare
l'ingombrante refurtiva. Appare incredibile come- seppure l'isola non
è molto frequentata in questo periodo- abbiano potuto “lavorare”
indisturbati e senza che nessuno si accorgesse di quanto stava
accadendo.
Sull' ingombrante furto stanno indagando i carabinieri della locale stazione. E questo, purtroppo, l’ennesimo episodio di microcriminalità che sta degradando l’immagine dell’arcipelago eoliano e da troppo tempo “violenta” il quieto vivere nelle isole. Ogni giorno che passa appare sempre più lontano il periodo in cui l'arcipelago, dal punto di vista della sicurezza, era considerato un'isola felice. Gli episodi di criminalità e micro-criminalità sempre più frequenti negli ultimi anni (omicidi, rapine in banche e uffici postali, furti in abitazioni) stanno richiamando tutti a quella che è la cruda e nuda realtà.
Sull' ingombrante furto stanno indagando i carabinieri della locale stazione. E questo, purtroppo, l’ennesimo episodio di microcriminalità che sta degradando l’immagine dell’arcipelago eoliano e da troppo tempo “violenta” il quieto vivere nelle isole. Ogni giorno che passa appare sempre più lontano il periodo in cui l'arcipelago, dal punto di vista della sicurezza, era considerato un'isola felice. Gli episodi di criminalità e micro-criminalità sempre più frequenti negli ultimi anni (omicidi, rapine in banche e uffici postali, furti in abitazioni) stanno richiamando tutti a quella che è la cruda e nuda realtà.
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