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martedì 3 dicembre 2013

Demolizioni di immobili abusivi e furto di Vulcano. I pezzi del direttore Sarpi sulla G. del sud di oggi

Lipari - Salvatore Sarpi
Comune di Lipari: Demolizione strutture abusive e acquisizioni al patrimonio comunale
 Ruspe al lavoro nella piccola isola di Panarea, nelle Eolie, per la demolizione della parte abusiva di un fabbricato di circa 50 metri quadrati. L'operazione di demolizione, che rientra nell'ambito del protocollo sottoscritto anni fa dal comune di Lipari con la Procura della Repubblica di Barcellona Pozzo di Gotto, arriva a conclusione di una lunga vicenda trascinatasi per anni tra ricorsi e contro ricorsi giudiziari e amministrativi. Ai lavori di demolizione del hanno presenziato il capo area dell'Ufficio Illeciti geometra Claudio Beninati e uomini della polizia municipale del comune di Lipari. Nelle sei isole facenti capo al maggior comune eoliano, per fare fronte all'abusivismo (si intende anche quello relativo ad ampliamenti realizzati senza idonea autorizzazione) la giunta comunale ha stanziato 100 mila euro per le demolizioni. E a proposito di abusivismo edilizio vi è da evidenziare che il competente ufficio comunale ha inviato ad un turista, proprietario di un immobile nell'isola di Vulcano, una ordinanza di demolizione con messa in pristino dei luoghi. L'uomo ha realizzato la copertura di un terrazzo senza autorizzazione. Analoga ordinanza è stata notificata ad un liparese che ha costruito un vano e due tettoie anche queste senza il necessario nulla osta. aOltre alle demolizioni nel maggior comune eoliano ci si sta muovendo per acquisire strutture ed immobili al patrimonio comunale. Alcune, come da noi riportato qualche mese fa, sono già state effettuate nell'isola di Lipari. Nei prossimi giorni dovrebbe scattare l'acquisizione per una trentina tra case,magazzini e capannoni. Si tratta di strutture non sanabili che entreranno a far parte del patrimonio dell'Ente che- a secondo dei casi e della loro possibile pubblica utilità- deciderà se mantenerle o demolirle. 

Lipari - Salvatore Sarpi
Furto "ingombrante" a Vulcano
Ladri sempre più temerari e sfrontati nelle isole Eolie. Nella piazzetta centrale di Vulcano, in prossimità dell’ufficio postale, nella notte tra domenica e lunedì sono state asportate tutte le vetrate scorrevoli, di grandi dimensioni, in un fabbricato prospiciente la strada. Il fabbricato è di proprietà della famiglia Conti, noti ed apprezzati imprenditori del settore turistico-alberghiero dell'arcipelago eoliano. Il danno- secondo una prima stima, fatta dai proprietari- è di alcune migliaia di euro. Si presume che i ladri abbiano impiegato un tempo notevole per portare a compimento il furto e che abbiano utilizzato anche un mezzo di notevoli dimensioni per trasportare l'ingombrante refurtiva. Appare incredibile come- seppure l'isola non è molto frequentata in questo periodo- abbiano potuto “lavorare” indisturbati e senza che nessuno si accorgesse di quanto stava accadendo.
Sull' ingombrante furto stanno indagando i carabinieri della locale stazione. E questo, purtroppo, l’ennesimo episodio di microcriminalità che sta degradando l’immagine dell’arcipelago eoliano e da troppo tempo “violenta” il quieto vivere nelle isole. Ogni giorno che passa appare sempre più lontano il periodo in cui l'arcipelago, dal punto di vista della sicurezza, era considerato un'isola felice. Gli episodi di criminalità e micro-criminalità sempre più frequenti negli ultimi anni (omicidi, rapine in banche e uffici postali, furti in abitazioni) stanno richiamando tutti a quella che è la cruda e nuda realtà. 

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