Cerca nel blog

venerdì 18 settembre 2009

CINEMA: AL VIA NELLE ISOLE EOLIE IL SALINA DOCFEST

Al via alle Isole Eolie, il Salina DocFest, arrivato alla terza edizione. E' stato infatti presentato oggi a Palermo, nella sede della Fondazione Palazzo Intelligente, il Festival del cinema he si terra' Dal 20 al 26 settembre, con il sostegno di Associazione Salina-Isola Verde, A.N.F.E e Comuni di Leni, Malfa e Santa Marina. Il festival e' dedicato al documentario narrativo in area mediterranea, ed e' stato ideato e diretto da Giovanna Taviani.
L'appuntamento coinvolge, anche quest'anno, ospiti di grande prestigio. Nicola Piovani partecipera' all'inaugurazione della manifestazione il 20 settembre, regalando un omaggio musicale a Vittorio Taviani, che in questo giorno festeggia i suoi ottant'anni. Mimmo Cuticchio presentera' in prima nazionale il suo nuovo spettacolo, In viaggio per Itaca.
Gianfranco Rosi ci dara' una breve anticipazione sul suo prossimo lavoro. Renzo Rossellini, il 25 settembre, ricordera' i 60 anni da Stromboli terra di Dio. Franco Battiato si esibira' in occasione dell'apertura del nuovo Museo dell'immigrazione di Malfa il 26 settembre e lo scrittore pakistano Mohsin Hamid ricevera' il premio ''Dal testo allo schermo'', attribuito dal comitato d'onore del festival, Paolo e Vittorio Taviani, Romano Luperini e Bruno Torri. A consegnare il riconoscimento saranno due suoi connazionali: Ayesha e Antonio Usama, la moglie e il figlio dello sceicco Yousuf Talal DeLorenzo, illustre italo-americano originario di Salina che ora e' fra i piu' importanti esponenti della finanza islamica nel mondo.
''Il mio paese: gli invisibili'' e' il titolo del concorso internazionale, anima della manifestazione. La giuria, presieduta da Irene Bignardi, e' composta da Antonio Delgado (direttore del festival Documenta Madrid), Agostino Ferrente (regista), Pietro Montano (docente universitario) e Jacopo Quadri (montatore).

Il cap. Zumbo, ex comandante del Circomare Lipari, alla Capitaneria di porto di Taranto

Avvicendamento al comando della Capitaneria di Porto di Taranto. Domani mattina, nel piazzale antistante la caserma “Michelangelo D’Onofrio” del Porto mercantile, ci sarà il passaggio di consegne fra il capitano di vascello uscente Leonardo Dibitonto e il subentrante Paolo Zumbo.
Il nuovo comandante del porto arriva a Taranto dalla capitaneria di Reggio Calabria, dopo aver svolto diversi incarichi di carattere tecnico - operativo a Mazara del Vallo, poi presso l’Ufficio circondariale marittimo di Lipari e, in tempi più recenti, nella Capitaneria di porto di Gallipoli. Si è formato all’Accademia navale di Livorno, da cui è uscito come ufficiale 23 anni fa.
A Paolo Zumbo, "grande" comandante del Circomare Lipari e amico che ricordiamo con affetto, gli auguri di Eolienews.

"Consiglieri fantasma". Megna risponde al giovane Amendola

Riceviamo dal vice-presidente del consiglio comunale Francesco Megna e pubblichiamo:
Egregio Direttore
ho letto con estremo interesse la nota dell’amico Samuele Amendola, giovane brillante, arguto, che conosco personalmente e stimo per i sani principi e per la grande onestà intellettuale. Condivido, in linea di principio, l’aspra critica che Samuele rivolge ai consiglieri comunali quando disertano le sedute, tradendo il mandato elettivo che i cittadini hanno voluto assegnargli. Tuttavia nel caso specifico (e solo in questo caso) le assenze che hanno indignato Samuele, non solo erano PIENAMENTE GIUSTIFICATE, ma hanno dimostrato SENSO DI RESPONSABILITA’ dei Consiglieri ed una CONDOTTA IRREPRENSIBILE ED INECCEPIBILE, nell’interesse del paese.
Questa affermazione merita evidentemente un chiarimento!
Il Consiglio Comunale era stato convocato per ieri (in prima convocazione) alle ore 11:00, con un unico punto all’Ordine del Giorno: la nomina di due Consiglieri Comunali da designare quali rappresentanti del Comune, all’Assemblea dell’Associazione Nazionale delle Isole Minori, che si riuniva in Sardegna, nell’isola di Sant’Antioco, nei giorni 16 (ieri) e 17 Settembre 2009. Vista la ristrettezza dei tempi, nella giornata di mercoledì si era riunita la Conferenza dei Capigruppo, in rappresentanza di tutti i componenti del Consiglio. Con decisione UNANIME di tutti i gruppi consiliari, si confermavano le designazioni effettuate nel 2007, quando il Consiglio si era espresso per un’analoga occasione. Venivano prescelti quali rappresentanti del Comune i Consiglieri Giacomo Biviano e Gesuele Fonti, contestualmente la Conferenza dei Capigruppo chiedeva al Sindaco di ritirare l’unica proposta inserita all’Ordine del Giorno e SI CONCORDAVA LA MANCATA PARTECIPAZIONE AL CONSIGLIO, AL FINE DI NON GRAVARE IL COMUNE DI LIPARI DI ULTERIORI COSTI. I Consiglieri Biviano e Fonti, causa maltempo, sono partiti con il primo aliscafo della mattina e la seduta consiliare è andata GIUSTAMENTE deserta. Un’ultima notazione mi sia consentita: la critica di Samuele, che non poteva certamente conoscere quanto ho descritto in precedenza, è certamente legittima, ma è anche sintomatica della disaffezione generalizzata e della sfiducia percepita dai moltissimi cittadini nei confronti della politica in generale e della classe dirigente locale, nello specifico. Diffidenza che sfocia nell’apatia e nel disimpegno, allontanando sempre più il cittadino dalle istituzioni, cronicamente incapaci di fornire risposte adeguate ai grandi problemi che affliggono la nostra comunità. Tuttavia ritengo profondamente ingiusto che si faccia di tutta l’erba un fascio, non si può sparare nel mucchio, per non mortificare l’impegno, l’onestà intellettuale e la serietà di quelle persone (tante o poche che siano) che credono fermamente nel mandato ricevuto e si impegnano con tutte le proprie forze per onorarlo, a servizio della comunità.
Francesco Megna, vice presidente del consiglio comunale

Lipari: I giovani, l'inverno e le prospettive (di Dimitri Greco)

Da qualche tempo mi domando, ma noi giovani cosa faremo questo inverno? Mi sono risposto semplicemente: gireremo avanti e indietro per il corso principale di Lipari. Beh, io per me l’alternativa l’ho trovata, ma voglio parlare a nome di tutti. Ci aspetta sicuramente un inverno freddo e duro, allora perché non trovare un’alternativa? Organizzare nuovi progetti per rendere la stagione invernale migliore. Sicuramente chiedo la luna, però la costruzione di una “piscina coperta” sarebbe un’ottima alternativa, il mio desiderio e che il Signor Sindaco e gli Assessore di competenza vengano incontro a noi che ogni anno siamo costretti a fare più o meno tutti la “solita vita”, sarebbe un gesto di grande valore e importanza dimostrando che l’amministrazione è anche presente e lavora per i giovani Eoliani. Se il Signor Sindaco avrà la possibilità di leggere la mia nota, allora spero in una sua nuova convocazione per discutere e trovare alternative.

Le Eolie sulla Gazzetta del Sud di oggi

Lipari Circomare di Porto Pignataro
Cominciati i lavori per la Capitaneria
Salvatore Sarpi
Hanno preso il via a Porto Pignataro di Lipari i lavori per la ristrutturazione del vetusto edificio che ospitò sino alla fine degli anni '80 la sede del Circomare. Un edificio poi abbandonato per le sue precarie condizioni strutturali e per la situazione di pericolo derivante dalla montagna sovrastante. La ristrutturazione, per la quale sono in atto disponibili finanze per circa un milione e centomila euro (compresi gli oneri per la sicurezza), dovrebbe essere il primo passo per arrivare ad un futura capitaneria di porto delle Eolie. L'appalto se lo è aggiudicato la Rtc SI.CE.SI.srl - SICS srl di Siracusa.
La C.T.F. srl di Barcellona PG, la ditta che ha il sub-appalto del 30% delle opere, ha già installato i ponteggi e, dopo l' intervento di pulizia dell'immobile e dell'area circostante, ha dato il via a tutte le necessarie opere di consolidamento. Il direttore dei lavori è l'ing. Emanuele Cicivelli.
Nell'immobile, che si eleva su due piani e per circa 600 metri quadri, saranno consolidate le parti murarie e i solai, si rifaranno sia la copertura che la pavimentazione interna ed esterna allo stabile. All'interno del mastodontico edificio, che dal punto di vista dell'operatività si trova in posizione strategica, saranno realizzate le camere per il personale dipendente tenendo in considerazione dell'ingresso in Marina anche delle donne.
Collegamenti- Intanto, sono tornati alla regolarità da ieri i collegamenti marittimi da e per le Eolie. Ma mercoledì sera, per l'ennesima volta, a riportare a casa gli eoliani ci ha pensato il traghetto della NGI. Gli altri mezzi, veloci e non, a partire dalle nove del mattino erano invece rimasti saldamente ormeggiati nei porti di riferimento. Grazie alla società privata, il cui traghetto ha mollato gli ormeggi dal porto di Milazzo alle 21, in 250 hanno potuto fare ritorno a Vulcano e Lipari. Un servizio quello dei privati che la Regione, nel momento in cui sulla società di Stato c'è ancora tanta confusione, non può che tenere in forte considerazione se si vuole garantire la mobilità dei residenti nelle isole siciliane.

giovedì 17 settembre 2009

Lipari: Amministrazione, improvvisazione e confusione (di Michele Giacomantonio)

(Michele Giacomantonio) Le dimissioni dell’avv. Giovanni Maggiore non è notizia che possa essere prontamente archiviata anche perché le motivazioni da lui date sono gravi e vanno considerate attentamente. L’avvocato Maggiore ha accusato il Sindaco e la sua amministrazione di mancanza di programmazione e di improvvisazione. E, al di là delle affermazioni di Maggiore, sono molti i casi di confusione e disordine che delineano una vera e propria situazione di sbando anche se il Sindaco dimostra di saper tenere le redini della maggioranza dei consiglieri e continua ad amministrare.
Un piccolo esempio è dato da quanto è avvenuto per nominare i delegati all’Assemblea dell’ANCIM che si terrà oggi e domani a Sant’Antioco in Sardegna e che dovrà eleggere il nuovo presidente nazionale che, a meno di colpi di scena, dovrebbe essere il sindaco di Sant’Antioco, Mario Corongiu. Una scadenza importate in cui il Comune di Lipari sarà rappresentato oltre che dal Sindaco ( che pare abbia delagato l’Assessore Mimma Sparacino) e dai consiglieri Gesuele Fonti per la maggioranza e Giacomo Biviano per la minoranza. Un piccolo giallo ha caratterizzato la riunione dei capigruppo di ieri. La richiesta di mettere all’ordine del giorno del Consiglio i delegati, pervenuta al Sindaco il 8 giugno scorso, sarebbe stata trasmessa al Presidente del Consiglio solo pochi giorni fa, fuori tempo massimo perché fosse il Consiglio, come è sempre, ad eleggere i due delegati. Si è dovuto così ricorrere ad una forzatura del testo dello statuto dell’ANCIM e riconfermare gli eletti della volta precedente. Non vogliamo credere che dietro questo disguido ci siano calcoli politici, ma comunque l’episodio è quantomeno sintomo di quella confusione e di quello sbando di cui parlavo. Una scadenza così importante era rimata inevasa.
Confusione improvvisazione e sbando che emerge anche dalla vicenda che ha riempito i blog di questi giorni a proposito dello scambio di email fra l’assessore Mimma Sparacino e la dott.ssa Erminia Borzì, laureata in conservazione dei beni culturali. La dott.ssa Borzì aveva sollevato alcune critiche all’Amministrazione sulla mostra di S. Bartolomeo all’Immacolata e sul negato accesso a documenti relativi alla tolos di S. Calogero. Le ha risposto piccata e con vivacità l’ass. Sparacino. Ha cercato di rasserenare le acque l’assessore, Ivan Ferlazzo che ha la delega ai beni culturali dimostrando moderazione e ponderazione. Ma è reintervenuta la Sparacino rilanciando la posta e sconfessando di fatto il gesto distensivo di Ferlazzo.
Più grave ancora ci appare la dichiarazione del dott. Nico Russo, dirigente del IV settore, che rispondendo a critiche del notiziario Eolienews di Eolnet sostiene che gli interventi di somma urgenza - per porre rimedio alle piogge di questi giorni - questa volta non si sono potuti fare perché le somme stanziate in bilancio erano già esaurite nei primi mesi dell’anno. E’ una notizia che fa il paio con una denuncia avanzata dai consiglieri Megna e Fonti qualche tempo fa sulle somme stanziate in bilancio che non riescono ad essere spese. Ecco che cos’è l’assenza di programmazione e la confusione amministrativa: ci sono uffici che non riescono ad utilizzare i fondi stanziati ed altri invece che potrebbero utilizzarli utilmente ma non ne hanno perché li esauriscono in fretta. E l’Amministrazione che dovrebbe sovraintendere proprio a questi disguidi che cosa fa? Passa le giornate ad inseguirsi nelle email?

"I consiglieri fantasma" e i bar affollati..di consiglieri. Riflessione di Samuele Amendola

Con rammarico, apprendo, da umile e semplice cittadino, che per l’ennesima volta il Consiglio Comunale di Lipari è andato deserto. Premettendo che non sono assolutamente informato in merito a chi era presente e chi no, mi limito ad esprimere la mia “indignazione” per queste ennesime “assenze” a mio parere “ingiustificate”.
Ogni mattina, alle tre, quando ancora tutti dormono, il fornaio si alza, si prepara e si mette all’opera, incomincia ad impastare, accende il forno, e grazie al suo silenzioso e umile lavoro, tutti i giorni a pranzo, noi tutti possiamo gustare fragranti rosette, e focacce saporite. Grazie ad un semplice uomo, che ogni mattina si alza è fa il suo dovere, porta modestamente a compimento il proprio lavoro, che è utile per lui, in quanto guadagna da vivere, ma diviene anche servizio per gli altri, per la comunità.
Purtroppo, lo stessa cosa non vale per tutti i Consiglieri Comunali di Lipari, che ( salvo le volte in cui effettivamente sono impossibilitati ) puntualmente si assentano, volutamente e forse anche a seguito di giochetti politici oscuri a noi semplici cittadini. A causa di codesti “Signori”, la farina e il lievito delle idee e dei fatti, non vengono impastati, il forno della democrazia non viene acceso, e noi, a pranzo sulla nostra tavola della vita quotidiana, non vediamo i frutti del loro lavoro, rimanendo a bocca asciutta.
L'articolo 77 della legge 267 (Testo unico delle leggi sull'ordinamento degli Enti Locali) definisce il Consigliere Comunale "Amministratore locale" al pari del Sindaco.
Al pari del sindaco la legge definisce il ruolo etico del consigliere (art.78) ricordando che il comportamento degli amministratori nell'esercizio delle proprie funzioni deve essere "improntato all'imparzialità ed al principio di buona amministrazione".
Ma lasciando che il Consiglio Comunale vada puntualmente “a vuoto”, trasformando quella che dovrebbe essere un’eccezione in consuetudine consolidata, il Consigliere Comunale svolge in maniera etica il proprio ruolo?!
L'articolo 42 della legge 267 definisce bene il ruolo del Consigliere, regolando il comportamento di chi è stato eletto in conseguenza delle preferenze di voto ottenute dagli elettori.
Il Consigliere è proclamato eletto grazie alla propria rispettiva cifra individuale, che è la somma dei voti di preferenza aumentata dalla cifra di lista.
Il Consigliere comunale è quindi rappresentante non solo di chi espressamente ha scritto il suo nome sulla scheda, ma anche di tutti coloro con cui condivide l'orientamento politico.
Il consigliere comunale quindi è rappresentante dei cittadini, nella larga accezione del termine.
Ma in quale occasione ed in quale contesto il Consigliere può rappresentare seriamente i cittadini, se non all’interno delle sedute del Consiglio Comunale?!
Questa è la domanda che da semplice cittadino mi pongo, questa è la domanda che pongo ai cittadini di queste isole. Questi signori Consiglieri “fantasma”, che appaiono e scompaiono quando più conviene loro, devono ricordare che poiché eletti direttamente da noi, a noi devono rispondere dei loro comportamenti. A noi devono dare spiegazioni plausibili delle loro assenze, sempre che ci siano… Ai miei concittadini invece rivolgo un appello: “Aprite gli occhi e state bene attenti a chi date il vostro voto”, chi non è in grado di portare avanti l’impegno assunto con gli elettori non è degno di essere riconfermato Consigliere. Verificate l’operato dei Signori che eleggete, controllate se fanno il loro lavoro correttamente o se, diversamente, fanno solo i propri interessi o gli interessi di questa o quella parte politica, architettando a tavolino le loro assenze.” Il Consiglio Comunale è deserto, ma spesso non è difficile trovare i Consiglieri in questo o quel bar a chiacchierare. Questo mortifica e umilia noi cittadini, che a loro affidiamo le sorti di queste isole e il nostro futuro.
Ovviamente ci sono coloro che lavorano seriamente e ad essi va dato atto. C’è chi si assenta solo in casi gravi e con valide motivazioni. C’è quando viene fatto cadere il numero legale per motivi di forte valenza politica. C’è chi al mattino si alza a va a compiere il proprio dovere ed il proprio servizio per la collettività. Ma non è così per tutti… In questa giornata triste per la morte di militari italiani, uccisi mentre svolgevano il proprio lavoro ed il proprio dovere con dedizione e massima serietà, mi rattrista molto, vedere che altrettanto non fanno i nostri cari…Consiglieri Comunali.
Samuele Amendola.

Lipari: Al via i lavori all'edificio del Circomare a Pignataro

Hanno preso il via a Porto Pignataro di Lipari i lavori per la ristrutturazione del vetusto edificio che ospitò sino alla fine degli anni '80 la sede del Circomare. Un edificio poi abbandonato per le sue precarie condizioni strutturali e per la situazione di pericolo derivante dalla montagna sovrastante. La ristrutturazione, per la quale sono in atto disponibili finanze per circa un milione e centomila euro(compresi gli oneri per la sicurezza), dovrebbe essere il primo passo per arrivare ad un futura capitaneria di porto delle Eolie. L'appalto se lo è aggiudicato la R.T.C. SI.CE.SI.srl - SICS srl di Siracusa.
La C.T.F. srl di Barcellona PG, la ditta che ha il sub-appalto del 30% delle opere, ha già installato i ponteggi e dato il via a tutte le necessarie opere di consolidamento. Il direttore dei lavori, la cui ultimazione è prevista a fine luglio del 2011, è l'ing. Emanuele Cicivelli.

Tirrenia: valore della flotta più alto delle stime

(da guidaviaggi.it) Dal quadro tracciato ieri da Franco Pecorini, a.d. del Gruppo Tirrenia, durante una riunione con Uiltrasporti, Fit-Cisl e Filt-Cgil, è emerso un indebitamento di Tirrenia in calo e un valore della flotta più alto rispetto a quanto ipotizzato dai gruppi privati interessati all'acquisto della compagnia di navigazione pubblica. E' quanto si apprende dalle pagine de Il Sole-24 Ore di oggi. Secondo i dati che sono stati forniti da Pecorini, l'attuale indebitamento finanziario netto del gruppo ammonta ad oggi a 571 milioni. Il dato dovrebbe essere confermato il 31 dicembre. Si tratta di un miglioramento rispetto ai 725 milioni che sono stati registrati a fine 2008.
In merito alla flotta del gruppo, il valore iscritto a bilancio è di 855 milioni, riporta Il Sole, ma secondo quanto ha spiegato il manager ai sindacati, alcune stime fatte da "broker indipendenti" indicano un valore di 1,08 miliardi. Escludendo le navi di Toremar, Caremar, Saremar e Siremar, il valore delle unità che sono in carico a Tirrenia spa sarebbe di 933 milioni di euro.

Tirrenia, i sindacati assicurano:"Debiti in calo, compagnia solida"

L'indebitamento del gruppo Tirrenia, la compagnia pubblica destinata alla privatizzazione, sarebbe previsto in calo a fine anno a quota 571 milioni: era di 725 milioni a fine 2008 e di 648 milioni allo scorso agosto. Mentre il valore di mercato della flotta di Tirrenia secondo le stime di broker indipendenti considerando anche le società regionali del gruppo (Siremar,Caremar, Toremar e Saremar) sarebbe di un miliardo e 80 milioni a fronte di un valore iscritto in bilancio per 855 mln
Escluse le regionali il valore sarebbe invece di 933 milioni. Dati che, secondo quanto riferiscono fonti sindacali, sono stati comunicati oggi dai vertici della compagnia marittima in un incontro con i sindacati sulla situazione finanziaria della società. Per i sindacati le indicazioni sull'indebitamento dimostrano che l'azienda può affrontare la privatizzazione a condizioni di mercato "senza svendite". I vertici dell'azienda avrebbero chiaramente indicato che la compagnia è solida nonostante la crisi (con un impatto sul traffico limitato ad una contrazione intorno al 3%). Dai vertici di Tirrenia sarebbe arrivata anche la conferma del percorso previsto dal Governo. Come primo passo il conferimento delle flotte regionali alle Regioni dove operano (Campania, Toscana, Sardegna e Sicilia. Solo per il raggiungimento dell'accordo con la Sicilia ci sarebbe ancora qualche ostacolo). Poi, dopo aver sfoltito il gruppo cedendo le flotte regionali, la gara per la privatizzazione.

Lipari. Scuola: Auguri e problemi (di Dimitri Greco)

(Dimitri Greco) Oggi per me è stato il primo giorno di scuola, frequento il terzo anno dell’Istituto tecnico/commerciale, auguro a tutti gli studenti frequentanti l’istituto “Isa Conti” un buon, felice e sereno anno scolastico. Il mio augurio è rivolto in modo particolare alla sede distaccata del “Centro Giovanile” che ogni anno deve fare i conti con l’edilizia scolastica. Spero che le istituzioni intervengano tempestivamente anche perché la situazione con il tempo peggiora sempre di più. Auguri.

Lettere al direttore. "Canneto piscine "olimpiche" e fontanelle "artistiche". Ci scrive Roberto Piemonte

Caro Direttore,
ho letto la sua nota avente per titolo "Canneto: piscine olimpiche e fontanelle artistiche..............
Putroppo non è una novità che a Canneto basta un temporale e le strade diventano impraticabili. Attenzione puo capitare che qualche volta la pioggia sia veramente eccezionale e quindi non si può pretendere che il sistema di deflusso possa smaltire
agevolmente la massa d'acqua senza creare qualche disagio.-
Ma il problema esiste, in quanto i pozzetti stradali e le caditoie da tempo, da parecchio tempo, non vengono puliti e manutenzionati ragion per cui gli effetti di tale incuria sono sotto gli occhi di tutti.
Anche in questo caso, come per il torrente Calandra è bene ricordare che già in data 22 Settembre 2008, l'Associazione Per Canneto, con una nota indirizzata al Comune di Lipari, aveva richiesto la pulizia dei pozzetti ed il ripiristino della loro funzionalità al fine evitare e/o limitare l'allagamento delle strade e dei vicoli.
Duole constatare che a distanza di un anno, nessun intervento è stato effettuato.
Sempre sull'argomento,anche il consigliere comunale Francesco Megna, in data 09 Agosto 2009,in una nota pubblicata dal suo notiziario, riferiva di un suo intervento nel quale aveva pubblicamente denunciato la mancata pulizia dei pozzetti stradali e delle caditoie, per le quali il Comune di Lipari aveva creato un nuovo capitolo di bilancio e stanziato ben 5.000,00 euro, mentre anche tale servizio rientrava tra gli obblighi contrattuali dell'azienda che gestisce il servizio dei rifiuti.-
Della questione non abbiamo più saputo nulla per cui non è dato sapere a chi spetta provvedere alla pulizia dei famosi pozzetti. Ovviamente sarebbe il caso che qualcuno fornisse chiarimenti sull'argomento informando correttamente i cittadini di come
stanno le cose.
Fatto sta che è certamente necessario un intervento immediato per ripristinare la funzionalità di pozzetti e caditoie,non solo a Canneto ma anche nel resto dell'isola al fine di scongiurare, in caso di forti precipitazioni, il ripetersi dei problemi davuti al conseguente allagamento delle strade causato dal mancato e/o difficoltoso deflusso delle acque piovane.
Roberto Piemonte

Collegamenti marittimi. Duecentocinquanta eoliani tornano a casa grazie alla NGI

Tornati alla regolarità da stamani i collegamenti marittimi da e per le Eolie. Intanto, per l'ennesima volta, ieri sera a riportare a casa gli eoliani ci ha pensato il traghetto della NGI. Gli altri mezzi, veloci e non, a partire dalle nove del mattino erano invece rimasti saldamente ormeggiati nei porti di riferimento.
Grazie alla società privata, il cui traghetto ha mollato gli ormeggi dal porto di Milazzo alle 21, in 250 hanno potuto fare ritorno a Vulcano e Lipari. Un servizio quello dei privati che la Regione, nel momento in cui sulla società di Stato c'è ancora tanta confusione, non può che tenere in forte considerazione se davvero si vuole garantire la mobilità dei residenti nelle isole siciliane.

Sì dai sindaci per l'Ato isole minori

(Gazzetta del sud) Gli otto sindaci delle isole minori siciliane, riuniti in seduta straordinaria a Palermo, nell'esprimere soddisfazione per il decreto del Presidente della Regione relativamente alla costituzione di un unico Ato per la raccolta dei rifiuti nelle isole minori siciliane , hanno espresso all'unanimità la volontà di aderire a tale ipotesi. L'ipotesi di costituire un Ato unico - dice una nota - trova un giusto riscontro nella possibilità di razionalizzare in modo omogeneo soprattutto la raccolta differenziata dei rifiuti e il trasporto via mare degli stessi, esigenze, specie quest'ultima, peculiari di un servizio nelle isole".
Il candidato alla segreteria regionale del Pd Bernardo Mattarella è invece critico sulle scelte fatte: «Il decreto del Presidente della Regione ci preoccupa e ci lascia molto perplessi sia per il metodo che per il merito. Il metodo - dice il candidato dell'area Bersani - perchè credo che questa materia deve essere trattata dal legislatore, dall'Ars. In tal senso c'è un disegno di legge sul quale si è lavorato e che non è ancora in aula ma la sede è quella dell'Assemblea regionale e non certo un decreto del Governo. Tanto meno poi - ha continuato Mattarella - è ipotizzabile un decreto governativo per sciogliere gli Ato che sono società per azioni e, per i quali, ci vuole eventualmente una legge e non certo un decreto». «C'è poi il merito che ci preoccupa. Non credo, infatti, che limitandosi a ridurre il numero degli Ato si possa risolvere una emergenza che può riesplodere in Sicilia da un momento all'altro».

Canneto: Piscine "olimpiche" e fontanelle "artistiche"? Oppure è solo un problema di manutenzione?

Piove di nuovo...tutto sommato neppure tanto....almeno sino a questo momento. Ma nella frazione liparese di Canneto, in prossimità della piazza di San Cristoforo, una "fontanella" sgorga da un tombino e una "piscina" impedisce di fatto l'accesso ai cassonetti. Sarà anche un "rimasuglio" dell'emergenza di ieri ma,,, non sarà anche una questione di manutenzione ai pozzetti di deflusso o di cattiva esecuzione di lavori eseguiti nella zona? Ai distratti ricordiamo che lo scorso inverno, come documentato dal nostro giornale on line, una analoga fontana sgorgava dal pozzetto posto un pò più in alto di quello attuale.
IL VIDEO:

Flash

Ancora riconoscimenti per il "Piccolo Borgo Antico di Lipari- Si è svolta nel Comune di Gela la premiazione per gli spettacoli messi in atto nel corso della Rassegna Teatrale Estiva. La compagnia "Piccolo Borgo Antico" di Lipari, si è aggiudicata il "Premio per la migliore regia" a Tindara Falanga, "Migliore attore protagonista" a Bartolo Acquaro e "Migliore spettacolo della rassegna" con "A Luna n´to puzzu" di Giambattista Spampinato.
Ancora una volta il gruppo eoliano ottiene ottimi consensi, contribuendo- cosi come afferma la regista Tindara Falanga- "a garantire un servizio alla comunità eoliana ed a tutti coloro ritengano gli eventi culturali, sebbene un diletto, una necessità per una società civile".

Mongiuffi Melia:SP11a rischio- Il maltempo ha causato notevoli danni nel piccolo centro collinare della Valle del Ghiodaro. Per l'articolo completo cliccare sul link che segue www.eolnet.it/ita/newsnew2.asp

Nessuno sceglie la sede disagiata Solo 2 sostituti ialla Procura di Barcellona. Il dott. Catanese nuovo giudice civile a Lipari

(Leonardo Orlando - Gazzetta del Sud) Situazione decisamente difficile alla Procura della Repubblica di Barcellona. Su un organico di cinque magistrati, c'è il rischio concreto che restino in servizio solo due sostituti. Nessun magistrato ha infatti sin qui scelto la sede disagiata di Barcellona e le speranze di completare l'organico sono ridotte al lumicino.
Hanno invece preso servizio presso il Tribunale due nuovi giudici.
Si tratta dei magistrati Assunta Cardamone originaria di Catanzaro e Francesco Catanese originario di Messina, i quali hanno svolto il periodo di uditorato al Tribunale di Messina. I nuovi giudici sostituiscono i colleghi Ilaria Grimaldi e Gianluca Grasso.
La dottoressa Assunta Cardamone – così come ha stabilito nel nuovo decreto il presidente del Tribunale Armando Leanza – assumerà la funzione di giudice delegato alle procedure concorsuali (fallimenti ed esecuzioni) e inoltre comporrà la sezione agraria, curerà il rito civile finora svolto dalla dott. Ilaria Grimaldi e comporrà il collegio civile. Diversa e decentrata la collocazione del giudice Francesco Catanese il quale coprirà – sempre secondo il decreto del presidente Armando Leanza –le funzioni di giudice civile presso la sezione distaccata di Lipari dove assumerà l'intero ruolo del giudice Roberto Gurini, al quale rimane affidato il settore penale delle Eolie, le esecuzioni mobiliari ed i decreti ingiuntivi. Lo stesso giudice continuerà a svolgere le funzioni di giudice monocratico nel penale e avrà come supplente il giudice onorario Ennio Fiocco. Il dottor Catanese inoltre è stato assegnato anche alla sezione distaccata di Milazzo dove gli sarà attribuito un quarto del ruolo civile curato dal giudice Giuseppe Martello il quale ha attualmente un carico di circa 1.950 cause. Il decreto presidenziale stabilisce che le cause civili pendenti alla sezione di Milazzo saranno assegnate al giudice Francesco Catanese per gruppi di 200 a partire da quelle di più antica iscrizione al ruolo. Le nuove cause civili saranno invece ripartite tra il giudice Giuseppe Martello, le prime sette e le successive due al dottor Francesco Catanese e così per quelle seguenti. I decreti ingiuntivi della sezione di Milazzo saranno invece emessi dal giudice Roberto Gurini il quale tratterà sempre a Milazzo i provvedimenti cautelari.
Resta critica invece, come dicevamo in apertura, la condizione dell'organico della Procura. Nessun magistrato entro il termine scaduto lo scorso 29 maggio ha presentato domanda di trasferimento per chiedere di essere assegnato a Barcellona al posto del dottor De Feis trasferito nelle Marche e del dottor Musto, trasferito a Potenza. Resterà vacante anche il posto del dott. Olindo Canali che, com'è noto, ha avanzato richiesta di tornare in Lombardia, nelle sedi di Milano o di Lecco. Il Procuratore Salvatore De Luca potrà contare su due soli magistrati, Francesco Massara e Michele Martorelli, sui cinque posti previsti in organico. Il Csm di recente – vista la situazione in cui versa la Procura già dichiarata sede disagiata – ha bandito un interpello attraverso il quale i magistrati di tutta Italia potranno ancora chiedere il trasferimento a Barcellona.

Lipari e le Eolie sulla Gazzetta del Sud di oggi

Ospedale Chiesta a Giuffrida maggiore attenzione
Salvatore Sarpi
Lipari

Il vice sindaco di Lipari Giulio China (MPA) ha chiesto un incontro urgente al neo direttore generale dell'AUSL 5 dottor Salvatore Giuffrida per affrontare le problematiche sanitarie con particolare riferimento all'ospedale di Lipari e al distretto territoriale.
Nella stessa nota il vice sindaco ha rappresentato la peculiarità dell'arcipelago eoliano e l'esigenza di garantire livelli essenziali di assistenza sul territorio. Nell'imminenza dell'attuazione del piano di rientro della spesa sanitaria, il vice sindaco ha sottolineato come l'ospedale di Lipari e il distretto eoliano, al contrario di altre zone, siano territori in cui non soltanto non si registrano sprechi, ma, anzi, sono indifferibili potenziamenti assistenziali.
Lo stesso vice sindaco ha formulato suggerimenti e proposte tecniche finalizzate a garantire adeguata assistenza nel nosocomio eoliano e nel distretto. Sottolineata, inoltre, l'annosa problematica delle carenze di organico e la non più indifferibile esigenza di ridare più autonomia al presidio ospedaliero di Lipari a tutela della salute e della dignità delle popolazioni, così come garantito dalla Costituzione. Va da sè infatti che non può essere possibile un piano sinergico con strutture pubbliche sulla terraferma stante le particolari condizioni delle Eolie e il loro ruolo turistico.

Lipari Il prof. Enzo Donato designato alla guida del "Cea Eolie"
Centro di educazione ambientale per proteggere le risorse naturali
Lipari(s.s.) L'educazione ambientale è un approccio educativo che mira a rendere gli esseri umani attori responsabili nell'ambiente che li circonda e in grado di operare anche attraverso azioni concrete. È questa la forte motivazione di base che ha riunito persone con storie ed esperienze anche diverse, ma che si sentono legate da una comune responsabilità nei confronti dell'ambiente, nel costituire il Centro di Educazione Ambientale delle Eolie. Professionisti nel settore della biologia marina e della conservazione delle risorse naturali, docenti nelle scuole locali, subacquei, guide naturalistiche, ma anche appassionati e sostenitori di un futuro dove si conciliano tutela ambientale e sviluppo sostenibile delle comunità dell'arcipelago, si sono riuniti in un Centro che intende operare per offrire attività di formazione, educazione e supporto a scuole, studenti, associazioni, enti, musei, università e, in generale, a tutti coloro che si occupano di ambiente.
Presidente è il professor Enzo Donato. Il "CEA Eolie" intende proporre iniziative di comunicazione su questo tema rivolte alla cittadinanza e organizzate anche con la collaborazione degli enti locali e delle istituzioni nazionali ed europee, per una sempre maggiore consapevolezza e conoscenza dei valori di un territorio riconosciuto tra i Patrimoni dell'Umanità, dove esistono ecosistemi estremamente fragili e pertanto esposti al grave rischio di una futura perdita di biodiversità e di espressività. Tra le iniziative la "Giornata della pulizia delle spiagge e dei fondali di Vulcano" e il 10 ottobre il convegno a Lipari "Aree Marine Protette e Biodiversità, opportunità per lo sviluppo territoriale".
Intanto a Salina domenica prossima sarà inaugurata nella frazione di Lingua (Santa Marina) la sezione archeologica del circuito museale comunale. Si aggiunge così un altro tassello a quello che diventerà il fiore all'occhiello, per quanto riguarda i beni culturali ed ambientali, del comune di Santa Marina Salina. Un circuito che comprenderà tre musei e numerosi percorsi archeologici presenti su tutto il territorio comunale, alcuni già perfettamente fruibili, altri invece da valorizzare. (s.s.)

mercoledì 16 settembre 2009

Calandra e il torrente di pomice. Le precisazioni del dott. Russo

Egr. Direttore,
dopo una "lunga giornata" passata ad affrontare e risolvere problemi derivanti da un "evento eccezionale" il Suo articolo, appare ingeneroso per tutti coloro che prontamente intervengono.
Non mi sembra che ogni qual volta piova, soprattutto dalla realizzazione della "vasca di calma" avvenuta nel 2008, "puntualmente" siano arrivate ruspe ed operai in prossimimità del Torrente Calandra se non in caso di precipitazioni violente ed intense.
I passati eventi eccezionali hanno colmato velocemente la predetta vasca riducendone la funzionalità, mentre l'esaurimento delle risorse finanziarie, già dai primi mesi dell'anno, stanziate nel 2009 per le somme urgenze hanno impedito agli uffici diretti dal sottoscritto qualsiasi forma di intervento per lo svuotamento delle vasche di calma sia di Calandra che del Torrente Ponte.
Non è mia abitudine fare "proclami", ed i preannunciati interventi di pulizia erano comunque subordinati a disponibilità finanziarie che poi non vi sono state.
Ringraziandola per avermi dato l'occasione di informare più compiutamente i suoi lettori anche dei problemi riscontrati dallo scrivente nell'affrontare la problematica relativa al Torrente Calandra, si porgono cordiali saluti.
Domenico Russo.

NOTA DEL DIRETTORE- Ringrazio il dott. Russo per il suo intervento e le sue precisazioni. Nessuno mi creda vuole essere ingeneroso nei confronti di chi si propaga e si è propagato oggi per affrontare quello che lei definisce un "evento eccezionale".
Se critica c'è stata (ma forse è meglio dire sottolineatura dello stato delle cose") riguardava solo ed esclusivamente il mancato intervento di svuotamento delle vasca che, mi consentirà, ha prodotto oggi (ma è anche accaduto diverse volte nel passato inverno anche se non con queste dimensioni) i disagi che si sono verificati.
Per il resto il più ampio plauso a lei, che sappiamo ha dovuto sudare le proverbiali sette camicie per fare fronte a quanto accaduto, agli uomini della Protezione civile comunale, ai vigili del fuoco e a tutto il personale impegnato.
La sua nota, però, conferma che la vasca di calma è colma e non certo da oggi.
Nessuno mette in dubbio il suo lavoro, come sono certo conoscendola che lei si è effettivamente adoperato con i suoi uffici per risolvere il problema. Ma... il fatto che "l'esaurimento delle risorse finanziarie, già dai primi mesi dell'anno, stanziate nel 2009 per le somme urgenze hanno impedito agli uffici diretti dal sottoscritto qualsiasi forma di intervento per lo svuotamento delle vasche di calma sia di Calandra che del Torrente Ponte" dimostra come da parte di chi amministra ci sia una certa insensibilità verso una situazione (che in determinate circostanze) è a forte rischio. In un comune dove si stornano fondi a destra e a manca è davvero impossibile reperirne per una situazione dove c'è in ballo la pubblica incolumità?
Se non ricordo male, durante un incontro tenutosi a Canneto con il progettista, questi ebbe a sostenere come la perfetta funzionalità della vasca fosse legata ad un costante svuotamento della stessa specie dopo eventi meteo importanti. Non prevedere, non destinare, non stornare fondi affinchè ciò avvenga ci sembra vada contro a quelle "indicazioni per l'uso".
Ringraziandola per le precisazioni, fornite nell'ottica di un sano dialogo tra chi informa e chi opera, spero che presto( e lo sperano i cannetari) i soldini vengano reperiti e la mettano nelle condizioni di poter operare come lei sa e con la competenza che la contraddistingue.
Cordialmente
Salvatore Sarpi

Notizie

Lipari: Delegazione del comune all'assemblea nazionale Ancim- I consiglieri Giacomo Biviano (Pd) e Gesuele Fonti della lista civica "Il Faro" saranno i due consiglieri comunali che parteciperanno al convegno " Alimentazione nelle isole minori: il vino" che si svolgerà nell'isola di Sant'Antioco domani 17 settembre. Il 18 settembre prenderanno parte all'Assemblea nazionale Ancim nel corso della quale sarà eletto il nuovo presidente. Della delegazione fa parte anche l'assessore Sparacino.

Congratulazioni per il CEA Eolie- Il Direttivo del CEA Messina Onlus si congratula con gli amici delle Eolie per la nascita del Centro di Educazione Ambientale Eolie Onlus che già insieme alle altre associazioni del costituendo Consorzio dei CEA di Sicilia (www.ceasicilia.it) ha contribuito alle iniziative ed alle proposte per il coordinamento a livello regionale delle realtà che si occupano di educazione e formazione ambientale.

PIANO CASA: BENINATI IN IV COMMISSIONE PER UN RAPIDO ITER- “Comprendo benissimo che i caldi mesi di luglio ed agosto, tradizionalmente dedicati alle ferie estive, comportino un fisiologico calo di attenzione per tutti noi. Per questo non me ne vogliano i deputati del Pd in IV commissione se mi permetto di ricordare loro l’iter del ddl sul piano casa del quale si è fatto un gran parlare anche su tutti i giornali per l’intera estate. Due mesi dedicati ad un costruttivo dibattito che oggi approda in commissione dove spero possa essere celere ed altrettanto costruttivo”.
Lo dice l’Assessore ai Lavori Pubblici Nino Beninati rispondendo alla nota del gruppo Pd in IV Commissione all’ars dove oggi è iniziata la discussione del Disegno di legge sul Piano casa che porta proprio la firma di Beninati.
“Voglio ricordare a me stesso che la proposta di legge ferma all’Ars non era stata bloccata dal governo. Il ddl sul piano casa predisposto dal sottoscritto – aggiunge Beninati - riprende in parte quanto proposto dal mio predecessore ed in parte quanto previsto nel ddl presentato dal Presidente della commissione. Il tutto è stato predisposto in meno di 20 giorni dal mio arrivo e approvato definitivamente dalla giunta il 18 agosto, durante le ferie di tutti”.
“Condivido l’esigenza di fare presto – aggiunge Beninati – ma al tempo stesso occorre lavorare con serenità per dare risposte a chi attende una norma che rilanci l’economia ma anche per preservare il nostro territorio da possibili devastazioni. Dunque evitiamo di fare, come la gatta frettolosa, gattini ciechi, ma non dormiamo sugli allori”.
“Colgo l’occasione per ringraziare il Presidente Mancuso per la sensibilità dimostrata durante i lavori della Commissione. Tutti insieme – conclude l’assessore ai Lavori Pubblici – governo, maggioranza ed opposizione abbiamo, oggi, l’occasione per dar vita ad una norma che sia un buon servizio reso alla Sicilia”

Sabatini: "Dimissioni di Maggiore hanno sapore della sconfitta per l'amministrazione di Lipari"

Riceviamo dal consigliere Adolfo Sabatini e pubblichiamo: Si ricorderà che durante la prima seduta di Consiglio Comunale, ho dichiarato che apprezzavo la designazione dell’avv. Giovanni Maggiore. La mia dichiarazione era scaturita dalla conoscenza personale sia come professionista che come uomo, e per il quale nutrivo e nutro grande considerazione. A due anni dalla Sua nomina, l’amico Giovanni Maggiore ha rimesso il mandato, motivandolo in modo ineccepibile, dando giustamente priorità alla Sua integrità morale e politica. Queste dimissioni, hanno il sapore della sconfitta di questa Amministrazione alla quale non interessava avere alla sua corte un Assessore del “fare”(parola cara nella maggioranza Consiliare). Forse tutti non sanno che, solo per biechi giochi politici, l’avv. Giovanni Maggiore è stato prima spogliato della delega ai servizi sociali con la “colpa di fare veramente sociale”, e poi insistentemente criticato dalla maggioranza Consiliare nella quale c’era chi scalpitava per entrare al Suo posto ritenendosi migliore. Ringrazio l’ex Assessore Giovanni Maggiore per aver sempre lavorato nell’interesse delle Eolie e per avere sempre dialogato e coinvolto anche l’opposizione. Caro Giovanni ti confermo pubblicamente la mia stima personale.
Adolfo Sabatini
Consigliere Comunale di Nuovo Giorno

Canneto-Calandra: Ci risiamo. Un fiume di pomice e auto sotterrate

Puntuale, quando piove, si ripropone il "problema" dell'invasione di materiale pomicifero nel torrente Calandra di Canneto e sulla strada limitrofa.
Puntuali... si ripropongono sia il "disagio" per la circolazione veicolare e per gli abitanti della zona.
Puntuale... si ripropone la necessità(è accaduto anche oggi) di inviare mezzi e uomini della protezione civile per liberare il liberabile. Quest'oggi nella "morsa" del torrente pomicifero è finita anche un'auto (vedi foto) semi-sommersa sino all'intervento della squadra comunale di protezione civile e dei vigili del fuoco.
Tutto puntuale...quindi.. tutto scontato...sembrerebbe. Eppure a monte del torrente Calandra è stata realizzata una struttura che avrebbe dovuto risolvere una volta per tutte il problema.
Avrebbe dovuto...se fosse stato effettuato il puntuale intervento di svuotamento della vasca. Intervento non effettuato lo scorso anno per via (si disse) di un intoppo burocratico legato allo smaltimento del materiale pomicifero... "Intoppo" poi dato per risolto. "Intoppo" che ha praticamente portato alla solidificazione del materiale che si è riversato nella vasca alle prime piogge dell'autunno 2008.
In attesa che si valuti come "scardinare" l'agglomerato creatosi nella vasca... che si utilizzi il materiale per il ripascimento... il torrente continua a scendere... portando con sè oltre al suddetto materiale anche (metaforicamente) quei soldi pubblici gettati all'acqua e...alla pomice
Sulla "questione" Torrente Calandra abbiamo ricevuto una lettera del rag. Roberto Piemonte. La pubblichiamo:
E' tornata la pioggia e così come già ampiamente previsto il torrente Calandra, nonostante le opere realizzate per il contenimento del materiale pomicifero, eroso a monte, ha riversato metri cubi e metri cubi di sabbia lungo il letto del torrente fino ad invadere anche la sede stradale creando i soliti disagi con i pericoli conseguenti.
E' certamente il caso di tornare sull'argomento (non me ne vogliano i nostri amministratori) per il semplice fatto che:
- in data 06 Novembre 2008 (notizia pubblicata anche dalla Gazzetta del Sud) era già stata posta all'attenzione la necessità di procedere allo svuotamento della vasca di contenimento ed in quella occasione il Dirigente Comunale nonché responsabile della Protezione Civile, Dott. Domenico Russo, ebbe a dichiarare: "quella pomice deve finire in mare, così come previsto di concerto con l'Assessorato Regionale al Territorio e Ambiente, per il ripascimento delle spiagge, sempre più divorate dal mare" ed annunciò che a breve sarebbe stata indetta una trattativa privata al ribasso; lo stesso Dirigente precisò che personale del Comune di Lipari o i Vigili Urbani avrebbero sorvegliato i lavori in questione;
- in data 13 Febbraio 2009, sempre in articolo apparso sulla Gazzetta del Sud la questione tornò alla ribalta ed in quella occasione, sempre il Dott. Domenico Russo, precisava che stava predispondendo l'iter della già annunciata(tre mesi prima) trattativa privata da ottomila euro per il parziale svuotamento della struttura di accumulo;
- in data 26 Marzo 2009, il Consigliere Comunale Sarino Centorrino ha presentato, sempre sulla problematica, una interrogazione al Sindaco della quale non si è avuta più notizia
- anche l'Associazione Per Canneto ha sollecitato interventi ma ad oggi il tutto è rimasto lettera morta;
Prescindendo da ogni e qualsiasi considerazione in merito al fatto che dal 6 Novembre 2008 è passato quasi un anno e nulla, dico nulla, è stato fatto, pur considerando i tempi lunghi, troppo lunghi, della pubblica amministrazione, oggi è certamente il caso di chiedere: ma è che punto è questa benedetta trattativa privata per l'intervento di svuotamento??
Cosa si sta aspettando, che si verifichi un maggior danno?
Mi pare che, visto quanto accaduto oggi, occorre intervenire immediatamente dato che
l'autunno è alle porte e le piogge saranno sempre più frequenti.-
Roberto Piemonte

Lipari in "tilt" per la pioggia. Strade come fiumi in piena.

Pioggia torrenziale su Lipari e l'isola va in tilt. Venti minuti di pioggia intensa e le strade dell'isola si trasformano in fiumi in piena. Traffico bloccato, o semi-paralizzato, un pò dappertutto. Grossissime difficoltà nei "siti storici" da via Roma a Ponte, da Valle al Torrente Boccetta di Canneto sino a Calandra. Nella via Torrente Boccetta, a cui fa riferimento la foto scattata subito dopo la fase clou del temporaneale, l'acqua è alta diversi centimetri. Impossibile per i residenti, al momento, uscire o ritornare a casa. Ci segnalano diverse abitazioni site al pianterreno praticamente allagate
Sono notevolmente peggiorate anche le condizioni meteo-marine

Lettere al direttore. Ci scrive Piero Roux

Caro Direttore,
confesso che, forse per una mia errata lettura dei fatti, non ho nutrito - fin dal mio ritorno a Lipari- una grande stima per l'assessore Avvocato Maggiore che consideravo persona di labile fede politica e alla ricerca di occasioni che lo portassero alla sala dei bottoni.
Debbo ricredermi e chiedere scusa al ritrovato amico Giovanni che, rassegnando le proprie dimissioni e ancora più motivandole, ha mostrato di essere persona moralmente ineccepibile e di grande spessore morale.
Le Sue motivate dimissioni, danno un quadro allarmante della inettitudine dell'esecutivo ed ancor più, della totale mancanza di indirizzo programmatico da dare alla comunità e al territorio, entro la quale gli assessori preposti dovrebbero operare.
Ringrazio, l’amico Maggiore che – pur con la pochezza di risorse messigli a disposizione– è riuscito a buttare le basi per incentivare il mercato turistico e realizzare una programmazione di iniziative e spettacoli che hanno reso piacevole la nostra estate.
Pur nella differente visione politica –che nella realtà eoliana vale ben poco– rendo merito all’operato del dimesso assessore, nell’attesa di complimentarmi – personalmente - con lo stesso per la Sua presa di posizione.
Piero Roux

Tanta amarezza (di Salvatore Rijtano)

Suscitano tanta amarezza le parole di Anna Miracula apparse sul blog di stamattina, fanno tanta amarezza soprattutto nella parte: “Lei pensa davvero, che se io in prima persona, fossi andata dai vigili urbani,il giorno che mi è capitato di assistere alla famosa nascita della discarica di Canneto dentro, qualcuno mi avrebbe ascoltata? Se davvero io avessi pensato che il colpevole di quell'atto sarebbe stato punito , anziché fare foto, perdere tempo a scrivere quanto tutti hanno letto sui "Notiziari", sarei andata direttamente a denunciarlo.
Ma sapendo che la cosa sarebbe finita come poi è davvero finita, nemmeno con una ammonizione da parte delle autorità, (e Lei,come altri, sa benissimo che è un grave reato quello che è accaduto) che sapevano chi aveva compiuto il gesto, ma che hanno preferito lasciar correre”.

Ci si rende conto, caso mai a qualcuno fosse sfuggito, che le istituzioni a Lipari non sono più presenti, che chi deve tutelare il rispetto della legge il più delle volte è sordo ed anche cieco.
Anna Miracula aveva scelto di non denunziare direttamente l’autore di quel grave reato (deposito di rifiuti su strada pubblica), oggi però, in modo forse inconsapevole, ne sta pubblicamente denunziando un altro, quello di una omissione che diventa sempre più difficile da digerire.
Il rispetto della legge non è una facoltà, è un obbligo ed allo stesso tempo un diritto alla base del quale c’è il vivere civile.
Salvatore Rijtano

Vulcano: Branca sollecita intervento sulla strada provinciale

Il consigliere provinciale Massimiliano Branca ha chiesto con una propria nota all'Assessore Monea di disporre un intervento sulla strada provinciale che costeggia la spiaggia delle “sabbie nere” sita nell'isola di Vulcano. Detta importante arteria stradale presenta una doppia problematica, in quanto è sede costante nel periodo estivo di sabbia, il che costituisce un potenziale pericolo per i pedoni e i motociclisti, lo stesso tratto di strada diventa poi all'arrivo delle prime piogge un vero e proprio lago che impedisce, agli isolani ed ai vacanzieri presenti sull'isola, di percorrerlo a piedi.

Editoriale: Convivenza a Lipari tra musica e residenti . Si guardi alla prossima estate perchè mentre l'amministrazione sonnecchia c'è chi non dorme

L'editoriale
"Finalmente un pò di pace". Lo "urlano" a gran voce gli abitanti del centro storico di Lipari che la pace la cercano da un'estate, senza trovarla.
L'estate 2009, ormai agli sgoccioli,ha fatto registrare il "tutti esauriti" lungo il tratto più "mondano" dell'isola di Lipari.
È il rovescio della medaglia di una "movida" in salsa eoliana che, come abbiamo avuto modo di constatare sino a qualche settimana fa,va sempre più di moda.
Una medaglia, che se da un lato mostra i segni positivi di iniziative imprenditoriali degne di nota, dall'altro mette in luce l'esasperazione di chi non ne può più di disagi continui che hanno a che fare col divertimento altrui.
E a tardissima ora gli sventurati in preda all'insonnia "indotta", corrono il rischio di doversi confrontare con gli aspetti meno civili della "movida liparota" e cioè con le urla di chi vuole portare a conoscenza del mondo il proprio divertimento o vuole "marcare il territorio" (leggasi vicoli) con i "frutti" del proprio corpo.
Tutti, quasi indisturbati. E qui il rovescio della medaglia si trasforma in un vero e proprio stillicidio per le tante persone che abitano tra il Corso e la via Maurolico, tra la via Garibaldi e i tanti vicoletti.
Da luglio in poi decine e decine le telefonate di liparesi esausti, tanti i "viaggi" alla polizia municipale o dai carabinieri con il solito(inascoltato ritornello: "non ne possiamo più", "non riusciamo a dormire", "il divertimento va bene, però...".
Un però che non viene tenuto in considerazione dai giovani in cerca di svago, ma soprattutto dalle istituzioni, che come troppo spesso accade sono distratte da altre "emergenze". E sorvolano su un problema che esiste e va risolto.
Risolto, ma non con una ordinanza (non rispettata) che impone lo stop della musica ad una certa ora ma con fatti concreti. Il "bello" (si fa per dire) è che tutti sanno e che nessuno si prende la briga di trovare una soluzione concreta, applicata sul campo, pardon sulla strada.
Nessuno pensa che un'attività apprezzabile, ma anche da tenere sotto controllo come quella dei "locali musicali" notturni, può diventare un incubo per chi, piuttosto che lasciarsi andare alla musica e al cocktail di turno, la notte vorrebbe solo riposare e dormire.
Questa non vuole essere una crociata contro chi, aprendo questi locali, riesce a dare ai giovani liparesi e ai turisti un'alternativa divertente in città. Lungi da noi l'idea di stoppare iniziative. Ma il fenomeno va normato e "civilizzato", la convivenza tra il popolo della notte e il resto del mondo va regolarizzata, e va capito ora pensando alla prossima stagione. Questo è un compito che spetta non tanto ai ragazzi o ai gestori dei locali, quanto alle istituzioni. Perché mentre queste ultime sonnecchiano, per altri, purtroppo, dormire è stata un'autentica impresa.

"Sonata" in do...Maggiore (di Anonimo Eoliano)

Riceviamo da Anonimo Eoliano e pubblichiamo la vignetta-fotomontaggio relativa alle dimissioni con polemica dell'Assessore Maggiore