(Leonardo Orlando - Gazzetta del Sud) Situazione decisamente difficile alla Procura della Repubblica di Barcellona. Su un organico di cinque magistrati, c'è il rischio concreto che restino in servizio solo due sostituti. Nessun magistrato ha infatti sin qui scelto la sede disagiata di Barcellona e le speranze di completare l'organico sono ridotte al lumicino.
Hanno invece preso servizio presso il Tribunale due nuovi giudici.
Si tratta dei magistrati Assunta Cardamone originaria di Catanzaro e Francesco Catanese originario di Messina, i quali hanno svolto il periodo di uditorato al Tribunale di Messina. I nuovi giudici sostituiscono i colleghi Ilaria Grimaldi e Gianluca Grasso.
La dottoressa Assunta Cardamone – così come ha stabilito nel nuovo decreto il presidente del Tribunale Armando Leanza – assumerà la funzione di giudice delegato alle procedure concorsuali (fallimenti ed esecuzioni) e inoltre comporrà la sezione agraria, curerà il rito civile finora svolto dalla dott. Ilaria Grimaldi e comporrà il collegio civile. Diversa e decentrata la collocazione del giudice Francesco Catanese il quale coprirà – sempre secondo il decreto del presidente Armando Leanza –le funzioni di giudice civile presso la sezione distaccata di Lipari dove assumerà l'intero ruolo del giudice Roberto Gurini, al quale rimane affidato il settore penale delle Eolie, le esecuzioni mobiliari ed i decreti ingiuntivi. Lo stesso giudice continuerà a svolgere le funzioni di giudice monocratico nel penale e avrà come supplente il giudice onorario Ennio Fiocco. Il dottor Catanese inoltre è stato assegnato anche alla sezione distaccata di Milazzo dove gli sarà attribuito un quarto del ruolo civile curato dal giudice Giuseppe Martello il quale ha attualmente un carico di circa 1.950 cause. Il decreto presidenziale stabilisce che le cause civili pendenti alla sezione di Milazzo saranno assegnate al giudice Francesco Catanese per gruppi di 200 a partire da quelle di più antica iscrizione al ruolo. Le nuove cause civili saranno invece ripartite tra il giudice Giuseppe Martello, le prime sette e le successive due al dottor Francesco Catanese e così per quelle seguenti. I decreti ingiuntivi della sezione di Milazzo saranno invece emessi dal giudice Roberto Gurini il quale tratterà sempre a Milazzo i provvedimenti cautelari.
Resta critica invece, come dicevamo in apertura, la condizione dell'organico della Procura. Nessun magistrato entro il termine scaduto lo scorso 29 maggio ha presentato domanda di trasferimento per chiedere di essere assegnato a Barcellona al posto del dottor De Feis trasferito nelle Marche e del dottor Musto, trasferito a Potenza. Resterà vacante anche il posto del dott. Olindo Canali che, com'è noto, ha avanzato richiesta di tornare in Lombardia, nelle sedi di Milano o di Lecco. Il Procuratore Salvatore De Luca potrà contare su due soli magistrati, Francesco Massara e Michele Martorelli, sui cinque posti previsti in organico. Il Csm di recente – vista la situazione in cui versa la Procura già dichiarata sede disagiata – ha bandito un interpello attraverso il quale i magistrati di tutta Italia potranno ancora chiedere il trasferimento a Barcellona.