Nelle foto:
1)Angelino Li Donni (uno dei reduci) e la moglie Maria Fonti
2) La fase pre-cerimonia
3) Il sindaco Mariano Bruno, Gesuele Fonti e il maresciallo Francesco Villari
4) Sabino Pedone (GDF) e Francesco Villari (Carabinieri)
5) Domenico Cincotta (reduce) e Gesuele Fonti
6) La scopertura del monumento ad opera dei reduci Bartolo Ziino e Domenico Cincotta
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lunedì 7 novembre 2011
Verso le elezioni. I chiarimenti di Angelo Sidoti
Gentile direttore,
volevo solo chiarire alcune osservazioni fatte sul suo giornale on line in questi giorni.
L'utilizzo della parola BASTA nelle mie lettere aperte.
Il basta mi viene dal cuore e non e' assolutamente uno slogan elettorale. Penso che come me a Lipari ed un tutte le Isole molti vorrebbero gridare questa parola.
Poi il mio post del 4.11.2011 aveva come obiettivo mettere in evidenza le linee guida di un piano di sviluppo. Le linee guida, per chi non e' pratico in termini gestionali, non sono altro che delle tracce su cui sviluppare un piano/programma.
Secondo il mio modesto parere tutti i programmi avranno queste linee guida ovvero si focalizzeranno su temi come il turismo, il parco, la cultura, la sanità, lo sport e lo spettacolo e il sociale.
In che modo potremmo, pertanto, distinguerli e di conseguenza valutarne i contenuti?
Dalle fasi sottostanti e quindi:
- nell'esplicitazioni delle modalità di intervento;
- nell' individuazione di un obbiettivo da raggiungere;
- negli strumenti e risorse che saranno indicati necessari per poter giungere ad un risultato positivo.
La mia, pertanto, era solo una sintesi di un programma. Ci saranno altre occasioni per poterlo presentare interamente e discuterlo prima di tutto con il Gruppo che ho creato attualmente su Facebook.
Per quanto riguarda ad argomenti triti e ritriti penso che alcuni da me riportati non lo sono affatto (ripeto sono delle linee guida). Mi riferisco a:
Individuare gli strumenti per riportare in equilibrio le casse del nostro comune Riorganizzare la struttura dell'amministrazione pubblica
Riqualificare e valorizzare il patrimonio delle risorse umane che il comune dispone
Razionalizzare la spesa pubblica
Rivedere gli investimenti in infrastrutture gia' programmati focalizzandosi su quelli più strategici prestando molta attenzione, al decoro urbano, alla portualita' turistica e commerciale, ai trasporti in genere.
Poi se sono stati indicati in precedenti programmi "mi scuso" ma sicuramente, se cosi fosse, non sono stati mai attuati (vedi per esempio attuale situazione finanziaria del comune).
In ultimo vorrei precisare che nessuno di noi e' alla ricerca di un messia, ne di un mago che esce il coniglio dal cilindro bensì come diceva il geom. Sabatini di gente che abbia dei valori sani.
Sono sicuro che a Lipari persone che possono portare avanti idee e programmi e che possiedono tali valori ci sono. La bravura sta nel metterli insieme, creando quindi un Gruppo vincente in grado di discutere e confrontarsi serenamente ed in modo costruttivo.
Grazie per lo spazio che ancora una volta hai avuto la bontà di dedicarmi.
Ciao Angelo Sidoti
volevo solo chiarire alcune osservazioni fatte sul suo giornale on line in questi giorni.
L'utilizzo della parola BASTA nelle mie lettere aperte.
Il basta mi viene dal cuore e non e' assolutamente uno slogan elettorale. Penso che come me a Lipari ed un tutte le Isole molti vorrebbero gridare questa parola.
Poi il mio post del 4.11.2011 aveva come obiettivo mettere in evidenza le linee guida di un piano di sviluppo. Le linee guida, per chi non e' pratico in termini gestionali, non sono altro che delle tracce su cui sviluppare un piano/programma.
Secondo il mio modesto parere tutti i programmi avranno queste linee guida ovvero si focalizzeranno su temi come il turismo, il parco, la cultura, la sanità, lo sport e lo spettacolo e il sociale.
In che modo potremmo, pertanto, distinguerli e di conseguenza valutarne i contenuti?
Dalle fasi sottostanti e quindi:
- nell'esplicitazioni delle modalità di intervento;
- nell' individuazione di un obbiettivo da raggiungere;
- negli strumenti e risorse che saranno indicati necessari per poter giungere ad un risultato positivo.
La mia, pertanto, era solo una sintesi di un programma. Ci saranno altre occasioni per poterlo presentare interamente e discuterlo prima di tutto con il Gruppo che ho creato attualmente su Facebook.
Per quanto riguarda ad argomenti triti e ritriti penso che alcuni da me riportati non lo sono affatto (ripeto sono delle linee guida). Mi riferisco a:
Individuare gli strumenti per riportare in equilibrio le casse del nostro comune Riorganizzare la struttura dell'amministrazione pubblica
Riqualificare e valorizzare il patrimonio delle risorse umane che il comune dispone
Razionalizzare la spesa pubblica
Rivedere gli investimenti in infrastrutture gia' programmati focalizzandosi su quelli più strategici prestando molta attenzione, al decoro urbano, alla portualita' turistica e commerciale, ai trasporti in genere.
Poi se sono stati indicati in precedenti programmi "mi scuso" ma sicuramente, se cosi fosse, non sono stati mai attuati (vedi per esempio attuale situazione finanziaria del comune).
In ultimo vorrei precisare che nessuno di noi e' alla ricerca di un messia, ne di un mago che esce il coniglio dal cilindro bensì come diceva il geom. Sabatini di gente che abbia dei valori sani.
Sono sicuro che a Lipari persone che possono portare avanti idee e programmi e che possiedono tali valori ci sono. La bravura sta nel metterli insieme, creando quindi un Gruppo vincente in grado di discutere e confrontarsi serenamente ed in modo costruttivo.
Grazie per lo spazio che ancora una volta hai avuto la bontà di dedicarmi.
Ciao Angelo Sidoti
La Ludica batte l'ORSA e muove la classifica
Partita vinta di misura dagli uomini di Caruso che non nostante il rigore sbagliato al 10° minuto da Licari trovano la forza per continuare senza perdere la concentrazione, trovando al 35° il gol partita di Sturniolo.
Partita viva e avvincente , dove le occasioni si sono susseguite da una parte e dall’altra; solo nel finire si sono accesi gli animi con una espulsione tra gli ospiti. Sempre nel finale un super De Salvatore ha permesso grazie alle sue parate di bloccare il risultato sul 1 a 0.
La squadra c’è, si muove in campo ma è ancora lontana dai sogni di Caruso che la vorrebbe più corta e più concreta
Partita viva e avvincente , dove le occasioni si sono susseguite da una parte e dall’altra; solo nel finire si sono accesi gli animi con una espulsione tra gli ospiti. Sempre nel finale un super De Salvatore ha permesso grazie alle sue parate di bloccare il risultato sul 1 a 0.
La squadra c’è, si muove in campo ma è ancora lontana dai sogni di Caruso che la vorrebbe più corta e più concreta
domenica 6 novembre 2011
Inaugurato a Pianoconte monumento ai caduti della frazione
Inaugurato oggi pomeriggio a Pianoconte, in località Due Vie, in un terreno messo a disposizione dalla famiglia Fonti, il monumento ai caduti della frazione eretto per iniziativa di alcuni privati e realizzato dall'artigiano Bartolo Basile.
Tanti i cittadini presenti tra i quali alcuni reduci. Sono stati proprio due di questi: Domenico Cincotta e Bartolo Ziino a scoprire il monumento alla presenza del sindaco di Lipari, Mariano Bruno e delle autorità militari.
La parte religiosa della cerimonia di inaugurazione, e la benedizione, è stata affidata al Rev.do Mons. Bruno Maiorana, parroco di Pianoconte.
Accompagnata dalle note della banda "Città di Lipari" ha fatto seguito la cerimonia celebrativa in occasione del Giorno dell’Unità Nazionale e della Giornata delle Forze Armate, a ricordo della conclusione della Prima Guerra Mondiale e del completamento del processo di unificazione nazionale. E' stata posta una corona d'alloro, per commemorare tutti i cittadini di Pianoconte caduti durante le guerre, e dopo l'alzabandiera si è reso onore al tricolore.Momenti di intensa emozione sono stati vissuti dai presenti. Sono intervenuti Gesuele Fonti che ha evidenziato come con questo monumento è stata completata una lacuna (Pianoconte era l'unica frazione senza monumento ai caduti) e che la scelta delle "Due Vie" non è stata casuale poichè da lì sono passati i soldati partiti da Pianoconte e che non hanno fatto più ritorno.
Lipari: commemorazione dei caduti in guerra- Festa dell'Unità nazionale. (Foto e video)
Si sono tenute stamani a Lipari, in osservanza di una direttiva della Prefettura che ha posticipato ad oggi le manifestazioni del 4 novembre, le cerimonie per la commemorazione dei caduti in guerra- Festa dell'Unità nazionale. Due le celebrazioni liturgiche:
- alle ore 08,30, presso la Chiesa “Parrocchia di S. Pietro” di Lipari, da cui si è snodeato un corteo che ha raggiunto Piazza Mazzini. Presenti le forze dell'ordine, il vice-sindaco Giulio China, il consigliere Gesuele Fonti e la banda "Città di Lipari"
alle ore 10,30, presso la Basilica Minoris “Parrocchia di S. Cristoforo” di Canneto da dove si è snodato il corteo sino al monumento dei caduti.
Dopo le solenni messe c'è stata la deposizione di corone di alloro ai monumenti eretti a perenne memoria dei caduti.
Vi proponiamo le foto e due video dei momenti cruciali della cerimonia di Lipari. Nel pomeriggio spazio alla cerimonia di Canneto.
Vi proponiamo le foto e due video dei momenti cruciali della cerimonia di Lipari. Nel pomeriggio spazio alla cerimonia di Canneto.
VIDEO 1
VIDEO 2
- alle ore 08,30, presso la Chiesa “Parrocchia di S. Pietro” di Lipari, da cui si è snodeato un corteo che ha raggiunto Piazza Mazzini. Presenti le forze dell'ordine, il vice-sindaco Giulio China, il consigliere Gesuele Fonti e la banda "Città di Lipari"
alle ore 10,30, presso la Basilica Minoris “Parrocchia di S. Cristoforo” di Canneto da dove si è snodato il corteo sino al monumento dei caduti.
Dopo le solenni messe c'è stata la deposizione di corone di alloro ai monumenti eretti a perenne memoria dei caduti.
Vi proponiamo le foto e due video dei momenti cruciali della cerimonia di Lipari. Nel pomeriggio spazio alla cerimonia di Canneto.
Vi proponiamo le foto e due video dei momenti cruciali della cerimonia di Lipari. Nel pomeriggio spazio alla cerimonia di Canneto.
VIDEO 1
VIDEO 2
Eolie isolate. Viaggia solo un mezzo privato
Eolie isolate per via del mare in tempesta, anche se oggi si deve registrare un lieve miglioramento. Il problema più grosso è costituito dalla difficoltà di approdo nei porti esposti al vento di scirocco.
Oggi da Milazzo a Lipari è giunto solo (vedi foto 1) il mezzo della Taranto navigazione che ha trasportato circa 180 passeggeri tra i quali due gruppi e una sessantina di eoliani bloccati da ieri a Milazzo.
Ripartirà alle tredici.
Il mare in tempesta ha scardinato nel porto di Sottomonastero uno dei respingenti dell'approdo dei traghetti che naviga lungo la baia (vedi foto 2).
Le onde del mare che si infrangono sulla struttura portuale creano , come al solito, nell'approdo vere e proprie colonne di acqua salmastra (vedi foto 3).
Detriti e pietre si trovano sulla Francesco Crispi e i soliti laghi di acqua salmastra a Calandra di Canneto
Oggi da Milazzo a Lipari è giunto solo (vedi foto 1) il mezzo della Taranto navigazione che ha trasportato circa 180 passeggeri tra i quali due gruppi e una sessantina di eoliani bloccati da ieri a Milazzo.
Ripartirà alle tredici.
Il mare in tempesta ha scardinato nel porto di Sottomonastero uno dei respingenti dell'approdo dei traghetti che naviga lungo la baia (vedi foto 2).
Le onde del mare che si infrangono sulla struttura portuale creano , come al solito, nell'approdo vere e proprie colonne di acqua salmastra (vedi foto 3).
Detriti e pietre si trovano sulla Francesco Crispi e i soliti laghi di acqua salmastra a Calandra di Canneto
L'ospedale è sempre aperto e necessita del cambio dei medici. Lettera aperta del dottor Paino alle compagnie di navigazione
Vorrei pregare le compagnie di navigazione di effettuare qualche corsa anche al fine di consentire ai medici dell ospedale di rientrare a lipari e dare il cambio ai colleghi che ininterrottamente prestano servizio da venerdi.
L'ospedale e'aperto ventiquattrore al giorno per trecentosessantacinque giorni l'anno e il medico che ha svolto servizio di guardia la notte fra venerdi e sabato ha dovuto rimontare al pronto soccorso il sabato pomeriggio per dare il cambio a chi sabato faceva mattino e notte mentre nei reparti da venerdi ci sono ininterrottamente gli stessi medici.
L'ospedale,come la guardia medica e il 118,hanno bisogno di ricambio di personale. I servizi marittimi hanno un ruolo fondamentale nel garantire questa possibilita.
Prego le compagnie di navigazione,a cui sono grato per il servizio che svolgono,di tenere sempre conto che a Lipari c'e' un ospedale prima di sopprimere corse per un tempo prolungato. So che e' un sacrificio, ma la stessa gratitudine che esprimo ai medici dell'ospedale esprimo alle compagnie e alle flotte che consentono , pur con sacrifici, la difficile sopravvivenza di un ospedale unico nel suo genere ,ma che ha bisogno di un supplemento di disponibilita da parte di tutti.
Grazie per quello che fate e che farete.
Mario Paino
L'ospedale e'aperto ventiquattrore al giorno per trecentosessantacinque giorni l'anno e il medico che ha svolto servizio di guardia la notte fra venerdi e sabato ha dovuto rimontare al pronto soccorso il sabato pomeriggio per dare il cambio a chi sabato faceva mattino e notte mentre nei reparti da venerdi ci sono ininterrottamente gli stessi medici.
L'ospedale,come la guardia medica e il 118,hanno bisogno di ricambio di personale. I servizi marittimi hanno un ruolo fondamentale nel garantire questa possibilita.
Prego le compagnie di navigazione,a cui sono grato per il servizio che svolgono,di tenere sempre conto che a Lipari c'e' un ospedale prima di sopprimere corse per un tempo prolungato. So che e' un sacrificio, ma la stessa gratitudine che esprimo ai medici dell'ospedale esprimo alle compagnie e alle flotte che consentono , pur con sacrifici, la difficile sopravvivenza di un ospedale unico nel suo genere ,ma che ha bisogno di un supplemento di disponibilita da parte di tutti.
Grazie per quello che fate e che farete.
Mario Paino
LAVORI IMPIANTO DI DISSALAZIONE E STRADA PIRRERA: SIAMO STANCHI DI SOPPORTARE (di Anna Miracula)
Riceviamo da Anna Miracula e pubblichiamo:
A seguito mia segnalazione effettuata nei primi giorni del mese di Ottobre ,in cui denunciavo lo stato pietoso in cui versa la strada provinciale di Pirrera continuo a ribadire che siamo davvero nelle mani di nessuno.
I lavori proseguono molto a rilento e con disagi notevoli per noi residenti e per disagi intendo :
- scavo che si prolunga dall’incrocio tra la strada Serra bivio per Punta Corvo per Collo Pirrera , non ancora coperto né da bitume né da cemento né da , e per alcuni tratti nemmeno dal pietrame ossia è VUOTO ;
- segnalazioni e recinzioni sporgenti e per alcuni tratti mancanti ;
- è stato effettuato lo scavo sopra un ponticello in zona Collo, il quale da anni viene segnalato come uno dei tratti a rischio, in quanto lo stesso è fatiscente, e potrebbe anche crollare con la situazione dei lavori, scavo e mezzi pesanti che vi transitano ;
- è stato apposta la tubazione proprio sotto il ponticello , puntellandola solo con dei sostegni e dei chiodi ma si da il caso che il ponte sovrasta una strada comunale di passaggio pedonale con i residenti che scendendo dove il dislivello è minore, si imbattono ovvero “sbattono” il muso contro questo tubo ;
- alcuni residenti della zona di Collo hanno contestato vivamente questo modo di lavorare , chiamando la polizia municipale e si sono recati persino al Palazzo Comunale negli uffici preposti lo stesso giorno in cui è iniziato il lavoro sopra e sotto il ponte ma nessuno in questi uffici sembrava essere a conoscenza di questi lavori , il che sembra essere ormai comportamento tipico di chi ci gestisce. (vedi spiaggia di Unci lo scorso luglio- lavori sempre riguardanti lo stesso impianto e stessa ditta appaltante)
- il semaforo posto per il transito alternato si blocca tutti i giorni con la conseguenza che chi scende ha il verde e stessa situazione per chi sale e ci si imbatte , ancora per fortuna senza incidenti , muso contro muso con nervosismi prevedibili se si pensa che ognuno di noi ha degli orari di lavoro e impegni da rispettare.
- Stesso discorso per il tempo perso davanti al semaforo rosso, che fa attendere tutti per quasi 15 minuti ,dato il notevole tratto di strada che deve riuscire a “coprire”, minuti che sembrano eterni se si ha poco tempo.
Chiedo perché , se da oltre un mese dall’inizio dei lavori alcuni tratti sono completati dal passaggio di questa maledetta tubazione non si provvede a coprire e finire il lavoro in maniera tale da poter agevolare la popolazione che vi abita ?
Perché dobbiamo ancora sopportare sulla nostra pelle lavori che probabilmente serviranno soltanto ad arricchire determinate tasche mentre poi, per ricevere l’acqua si adopereranno sempre le solite navi cisterna ?
Perché nessuno degli enti preposti e parlo di quelle locali, interviene e controlla l’andamento dei lavori invece di lasciarlo in mano a ........ (omissis) che si presentano come ingegneri e direttori dei lavori ma che non rispetta assolutamente criteri di lavoro e di sicurezza?
Perché non ho mai visto sul posto il Dott. Domenico Russo quale designato responsabile dei lavori? forse sta dietro una scrivania a ricevere ordini dal ministero e dal Commissario delegato e non può curarsi di quanto succede già da oltre un mese e a quali disagi è sottoposta tutta Pirrera?
Perché questi signori non riflettono sul fatto che essendo in una stagione in cui le abbondanti piogge non sono rare , come quelle di alcune settimane fa , è possibile che una zona resti isolata o che la gente abbia paura di uscire da casa , e potrebbe trovarsi fiumi di detriti e pietre addosso e i fatti di questi giorni testimoniano che questi fatti non sono impossibili anzi che è proprio per l’incuria e il degrado del territorio e di chi non se ne occupa se non per approvare determinati scempi , che capitano ormai molto spesso purtroppo.
Quel che fa ridere ,ma solo per non piangere, è che mentre ancora la fine dei lavori a Pirrera appare molto lontana , già si pensa al prossimo scavo a Serra – bivio per Canneto,dove oggi sono già stati posizionati i cartelli e segnali stradali (ovviamente in prossimità della curva) compreso il tabellone che informa che tutto questo disagio lo dobbiamo al Commissario ma maggiormente all’Amministrazione Comunale la quale si è ormai eclissata da ogni responsabilità (non che prima d’ora se ne sia mai assunte).
A questo punto è evidente che passeremo quest’inverno a scansarci buche e probabili incidenti, oltreche a dover restare barricati in casa quando la pioggia si fa più insistente.
Situazione da Medioevo per una contrada che da anni è abbandonata a se stessa , senza alcuna cura da parte di Provincia o Comune , ma ormai è la solita storia che ripeto da anni fino alla noia.
Un piccolo suggerimento a chi pensa di poter fare la propria campagna elettorale qui in questa zona: fareste meglio a girare alla larga, molta gente sta affilando i denti.
Del resto qui il Sindaco non lo conosciamo nemmeno ,ormai gli resta poco per compiere gli ultimi passi della sua giurisdizione, del resto non abbiamo mai avuto l’onore e l’onere di poterlo accogliere in queste zone sperdute che si sono meritate però la sua attenzione quando è stata l’ora di rifilarci ai piedi della vallata sia l’impianto di dissalazione con i decibel che aumenteranno il fastidio che già esiste da quando l’impianto è nato, ma non ultimo il posizionamento dell’impianto di depurazione , che porterà per sempre il ricordo di un periodo che non dimenticheremo per il resto delle nostre generazioni. Come dire : siete il cesso dell’isola e allora vi rifilo la cacca.
Anna Miracula
Fondi europei. Fare sistema per non perdere le ultime risorse. E' emerso dal convegno del Rotary
(da lipari.biz) Si è svolto all'hotel La Filadelfia il convegno "Fondi europei per le Isole Eolie" organizzato dal Rotary club delle Eolie, presieduto dalla dott.ssa Patrizia Girone. Sono intervenuti tra gli l'ex direttore della programmazione regionale prof. Bob Leonardi, la dott.ssa Giampiera Usai, segretaria dell'Ancim, e la prof.ssa Raffaella Nanetti dell'Università di Chicago. Emersa la necessità di fare sistema, tra tutte le isole siciliane ed italiane per evitare di perdere anche le ultime risorse disponibili per i prossimi anni dell'Ue. Emblematico quanto accaduto in Sicilia: i fondi delle varie misure negli ultimi anni sono stati spesi ma male, senza una stretegia ben precisa. Le risorse di conseguenza non hanno inciso nello sviluppo economico. Da qui la necessità di ripartire con un disegno unico e con obiettivi chiari da realizzare in un tempo massimo di 5-7 anni.
sabato 5 novembre 2011
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