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venerdì 28 gennaio 2022
Auguri a...
Buon Compleanno a Nunziatina Lauricella, Laura Tripi, Alessio Sciacchitano, Dany Pace, Salvatrice Turcarelli, Edvige Puglia, Valentina Giovenco, Andrea Sarpi, Mery Sarpi, Caterina Lauro, Massimo Profilio, Giulia Lachina
giovedì 27 gennaio 2022
Ultimora: Disposta l'autopsia sul cadavere ritrovato in mare di Alicudi. Sarebbe di un uomo
E' stata disposta per domani dalla Procura della Repubblica di Barcellona l'autopsia sul cadavere, in avanzato stato di decomposizione, recuperato stamattina nel mare di Alicudi, dopo essere stato avvistato da un pescatore isolano.
Il corpo, in mare da 30/45 giorni, non sarebbe di una donna, come ipotizzato in un primo momento, ma di un uomo. Domani si dovrebbe saperne di più.
Sandro e Sara Biviano da domani in presidio all'ASP: Non vogliamo morire e se dovrà essere lo faremo lottando"
Riceviamo e pubblichiamo:
Domani mattina ci recheremo alla sede dell’ASP di Messina a pretendere che si faccia il punto DEFINITIVO riguardo l'ospedale di Lipari, l’ospedale delle Eolie. Siamo stanchi, molto stanchi, in questi due anni Dio solo sa quanti viaggi della speranza abbiamo fatto tra Asp di Messina, Milazzo, Assessorato a Palermo etc.. consumando i nostri risparmi, mettendo a rischio la salute, rubando spazio alle nostre famiglie con viaggi che ci hanno distrutto, umiliato anche a causa delle barriere architettoniche, iniziando dal palazzo dell'Asp di Messina per finire alle passerelle degli aliscafi. ASP di Messina, organo deputato a controllare e sanzionare il mancato adeguamento dei locali pubblici (e non solo) è inadempiente per quel che riguarda l’abbattimento delle barriere architettoniche, “inaccettabile.” Siamo stati fin troppo buoni, educati, pazienti. Abbiamo lavorato lontano dai riflettori, ma alla gogna mediatica, giorno per giorno 365 giorni l'anno con la speranza che i nostri sacrifici venissero ripagati, sacrifici enormi per amore nostro, dei nostri familiari, della comunità e non solo anche per tutti i turisti che approdano nelle nostre amate isole. In questi giorni abbiamo avuto scontri FORTISIMI con le istituzioni con le quali abbiamo tentato di dialogare civilmente ed abbiamo aspettato sino a ieri per rispetto delle stesse. Dobbiamo dire che la goccia che ha fatto traboccare il vaso è stata la scelta di riaprire le scuole senza aver prima messo in sicurezza il territorio dal punto di vista sanitario per gli isolani e sopratutto per le categorie più fragili. Domani, se non sarà rilasciata una relazione su cosa è stato fatto per l'ospedale di Lipari e i tempi di realizzazione di tutto quello che manca non andremo più via perché non moriremo in silenzio dentro una casa come un topi in gabbia. Ci siamo sentiti in dovere di avvisare TUTTI delle nostre intenzioni la commissione Ars, l'Assessorato, l’Asp e la Digos. Possiamo dire che è subito intervenuto l’Avv. Ferdinando Croce e la Presidente dell'ARS Margherita la Rocca, per questo li ringraziamo, apprezzando molto il loro interessamento però non basta più e domani non andremo via con una stretta di mano o una pacca sulla spalla, vogliamo i fatti. Tutti dicono che hanno fatto il loro dovere però, ancora oggi dopo piccoli miglioramenti e impalpabili risultati forse per tenerci quieti, siamo come prima se non peggio e purtroppo in questo anno ci sono state altre, …troppe vittime. Comprendiamo la situazione d'emergenza sanitaria, comprendiamo TUTTO, ma loro comprendono che siamo su uno scoglio dove per giorni rimaniamo isolati per il maltempo? Comprendono che il tempo è vitale e quando mancano anestesisti, cardiologi e ambulanze si muore? Non chiediamo un super ospedale però ci devono assicurare gli interventi almeno per l'emergenza e l'urgenza perché se una persona che vive in terraferma sta male può recarsi nella prima struttura che capita, alle isole può solo MORIRE nell'abbandono e nello sconforto. Le isole meritano rispetto ma soprattutto amore e oggi da parte di tutte le istituzioni questo è mancato. Oggi per loro rappresentiamo solo un costo, dove il valore della vita non ha più significato. Noi questo non lo accettiamo! La vita è un dono prezioso e va salvaguardata e protetta e lo dice chi di noi la salute la va cercando, la va sperando.
Di Danilo: Abbiamo servito sul piatto d’argento la soluzione, senza neanche chiedere di doversi sforzare a pensare ed ancora siamo in attesa di risposte. Vogliamo un commissario straordinario per le Isole Eolie con poteri assoluti. Di Sandro e Sara: abbiamo visto troppe sofferenze e la notte non dormiamo. Siamo troppo amareggiati e se domani le istituzioni non comprenderanno la situazione e ne prenderanno atto dando la dovuta attenzione al nostro ospedale siamo pronti a ricominciare la protesta fino al palazzo del presidente per non morire in casa in silenzio mentre la politica se ne frega di tutti noi. Se dobbiamo morire lo faremo lottando e credeteci non è una provocazione, ma una promessa e non è perché non amiamo la vita anzi la amiamo troppo ma non si può restare a guardare mentre ci lasciano abbandonati al nostro destino. Adesso come adesso non abbiamo nessuna speranza su questa isola, possiamo solo sperare che non ci accada nulla, e noi di speranza non vogliamo morire e continueremo a lottare a testa alta.
Non chiediamo a nessuno di venire con noi ma restiamo delusi dalle istituzioni che avrebbero dovuto fare quello che stanno cercando di fare i loro cittadini soli con le loro forze. Restate pure comodi a casa è godetevi lo spettacolo, Solo una parola...VERGOGNA! NON CI RAPPRESENTATE!
NDD DI EOLIENEWS - Di fronte a queste parole, all'ennesima lotta fatta da Sandro e Sara con il cuore e mettendo a rischio la propria vita, non esistono che poche parole , ovvero: "Siamo colpevoli". Tutti, indistintamente, dalla politica ai cittadini, incapaci, senza spina dorsale, per non dire altro. Capaci solo di delegare a richiedere un diritto chi, di questo diritto, dovrebbe, invece, godere.Covid nel Distretto di Lipari. Numeri dei positivi ancora in leggero calo
Nel Distretto di Lipari i positivi sono 118 dei quali 4 conteggiati per la prima volta.
Il 25 gennaio i positivi erano 125
Evento franoso del costone di Ginostra. Interrogazione del Vento eoliano
A SUA ECCELLENZA IL PREFETTO DI MESSINA
E p.c. Al Dipartimento di Protezione Civile della Regione Sicilia
Oggetto: Interrogazione evento franoso del costone sottostante l’abitato di Ginostra del 23.11.2021 – Richiesta interventi urgenti di messa in sicurezza
Con la presente, i sottoscritti Consiglieri Comunali
del Comune di Lipari, gruppo “Vento Eoliano” :
-
Annarita
Gugliotta, nella qualità di capo gruppo
- Francesco Rizzo, Consigliere Comunale
Premesso che In data 23.11.2021 , un’altra frana di grosse dimensioni ha interessato il costone roccioso di Ginostra , lato area portuale . Pertanto si è resa necessaria l’interdizione del monumento dei caduti, di una abitazione privata e delle aree prospicenti il pontile di protezione civile , stante il grave stato di pericolo.
Vista la condizione di
pericolo a danno dell’incolumità pubblica , malgrado l’intervento di qualche
giorno addietro da parte di alcuni rocciatori,
che hanno rimosso i massi pericolanti, intervento tampone ma non di certo risolutivo , infatti il rischio di crollo persiste
con
la presente
si chiede
·
Se per gli interventi di messa in sicurezza del costone,
nell’ambito dell’emergenza Stromboli 2019 , sono stati previsti dei
finanziamenti , se si a quanto ammonta la cifra;
· Se sono stati quantificati e stabiliti gli interventi urgenti da eseguire sia per evitare danni a privati, per la pubblica incolumità e per tutelare l’interesse della frazione .
Fiduciosi di un repentino riscontro stante la
grave situazione di pericolo porgiamo
Cordiali saluti
f.to Avv. Annarita Gugliotta f.to Avv. Francesco Rizzo (Consiglieri Comunali del “Vento Eoliano ”)
Lipari: Cittadini in caserma per denunciare e chiedere giustizia per la fallimentare gestione della pandemia e l'inutile green pass
COMUNICATOIn questo momento, innanzi la caserma dei carabinieri di Lipari, un centinaio di cittadini eoliani sono in attesa di sporgere formale denuncia per chiedere giustizia per la fallimentare gestione della pandemia e l'inutile green pass che - pur in assenza di ogni evidenza scientifica ed empirica - sta limitando, senza alcuna giustificazione giuridica, i i diritti fondamentali di milioni di italiani. Proprio quei diritti definiti "inviolabili" dai Padri Costituenti.
Ed invero, mentre sempre più paesi nel mondo si preparano ad abrogare ogni limitazione imposta per la pandemia, il nostro governo e i nostri media nazionali insistono.
Continuano in particolare a propagandare una palese bugia: che il virus si diffonda solo per tramite dei cittadini che hanno legittimamente deciso di esercitare un loro diritto costituzionale non aderendo alla campagna vaccinale, ponendo quindi sempre più limiti per chi non accetta la loro propaganda.
Ciò nonostante gli ultimi dati pubblicati dall'ISS, che nel report del 19/1/22 riporta 2.850.000 contagi complessivi, dei quali quasi l'82% per tramite di cittadini vaccinati.
Questa inaccettabile condotta ha portato non solo alla incostituzionale limitazione di libertà fondamentali per milioni di non vaccinati, ma ha altresì portato tutti i vaccinati che si sono fidati delle parole dei nostri governanti e dei nostri media a esporsi a inutili rischi, nell'incolpevole convincimento di non potersi contagiare e soprattutto di non poter contagiare amici e parenti, magari fragili.
Ci auguriamo pertanto che la magistratura possa ascoltare l'urlo di dolore che si solleva ormai in tutto il paese innanzi a quella che viene vissuta da milioni di cittadini - e come dargli torto - come una vera e propria eversione dell'ordinamento Costituzionale.
Comitato Eoliano per la Tutela dei diritti fondamentali
Il Presidente
Avv. Gianluca Corrado
Ginostra: Sollecitato accurato controllo e determinazioni urgenti
Recuperato il cadavere rinvenuto nel mare di Alicudi. Potrebbe essere rimasto in acqua per 30 - 45 giorni
Addosso alla salma è stato ritrovato soltanto ciò che resta di un pantalone scuro, probabilmente blu. Il corpo, oltre a subire l'azione erosiva del mare, è stato attaccato dai pesci che lo hanno parzialmente mutilato.
I carabinieri di Filicudi, che hanno competenza anche su Alicudi, hanno aperto un fascicolo sulla triste vicenda. Non essendoci segnalazioni di scomparsa nè da Alicudi, nè dalle altre isole dell'arcipelago, si presume che il corpo possa essere stato trasportato, nelle immediatezze della piccola isola eoliana, dalle correnti e c'è chi pensa a qualche migrante.
Cadavere in mare ad Alicudi, in corso le operazioni di recupero (in aggiornamento)
Sono scattate anche le indagini da parte dei carabinieri di Filicudi.
Auguri a...
Buon Compleanno a Rosy Giuffrè, Giuseppe Merlino, Giacomo Biviano, Mariella Giardina, Salvatore Basile, Francesca Bonci, Bartolo Locantro, Domenica Parisi, Liliana Fotea, Ketty Ravì, Liliana Bauman
Indennità e terzo mandato per i sindaci. Chiesti dall' ANCI Sicilia durante l'audizione in I Commissione ARS
“Problematiche di interesse degli enti locali”, questo il punto all’ordine del giorno dell’audizione in I commissione Affari Istituzionali all’Ars cui ha preso parte, il 25 gennaio, l’ANCI Sicilia.
La delegazione dell’Associazione dei comuni ha sottolineato:“Ancora una volta chiediamo l’attenzione del Parlamento siciliano su questioni che riguardano l’ordinamento degli enti locali dell’Isola. Ancora una volta registriamo un’asimmetria tra le norme nazionali e quelle regionali.
Ribadiamo la richiesta di un pieno e tempestivo adeguamento della normativa regionale a quella nazionale in merito all’indennità per i sindaci (art.1 della legge 30 dicembre 2021, n. 234 - legge di bilancio 2022) e sul terzo mandato per i Comuni fino a 15 mila abitanti.
A livello nazionale la norma sul terzo mandato ha già passato il vaglio di un ramo del Parlamento con approvazione della disposizione alla Camera dei deputati. Si tratta adesso di intervenire immediatamente per evitare di fare un passo indietro rispetto alla normativa nazionale”.
In merito alle indennità per i sindaci, l’ANCI Sicilia ha precisato che “Si continua a realizzare una gravissima e ingiustificata discriminazione a danno degli amministratori degli enti locali dell’Isola. In più, bisogna ricordare che l’adeguamento delle indennità dovrà riguardare anche vice sindaci, assessori e presidenti dei Consigli comunali”.
Gioacchino Andaloro: Secondo anniversario.
Oggi il "Giorno della memoria"... per non dimenticare
Il Giorno della Memoria è una ricorrenza internazionale celebrata il 27 gennaio di ogni anno come giornata per commemorare le vittime dell'Olocausto. È stato così designato dalla risoluzione 60/7 dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite del 1º novembre 2005, durante la 42ª riunione plenaria. La risoluzione fu preceduta da una sessione speciale tenuta il 24 gennaio 2005 durante la quale l'Assemblea generale delle Nazioni Unite celebrò il sessantesimo anniversario della liberazione dei campi di concentramento nazisti e la fine dell'Olocausto.
Si è stabilito di celebrare il Giorno della Memoria ogni 27 gennaio perché in quel giorno del 1945 le truppe dell'Armata Rossa, impegnate nella offensiva Vistola-Oder in direzione della Germania, liberarono il campo di concentramento di Auschwitz.
Il 27 gennaio 1945 le truppe sovietiche della 60ª Armata del "1º Fronte ucraino" del maresciallo Ivan Konev arrivarono per prime presso la città polacca di Oświęcim (in tedesco Auschwitz), scoprendo il vicino campo di concentramento di Auschwitz e liberandone i superstiti. La scoperta di Auschwitz e le testimonianze dei sopravvissuti rivelarono compiutamente per la prima volta al mondo l'orrore del genocidio nazista.
Ad Auschwitz, circa dieci giorni prima, i nazisti si erano rovinosamente ritirati portando con loro, in una marcia della morte, tutti i prigionieri sani, molti dei quali morirono durante la marcia stessa.
L'apertura dei cancelli di Auschwitz mostrò al mondo intero non solo molti testimoni della tragedia, ma anche gli strumenti di tortura e di annientamento utilizzati in quel lager nazista.
Nonostante i sovietici avessero liberato, circa sei mesi prima di Auschwitz, il campo di concentramento di Majdanek e «conquistato [nell'estate del 1944] anche le zone in cui si trovavano i campi di sterminio di Belzec, Sobibor e Treblinka [precedentemente smantellati dai nazisti nel 1943]» fu stabilito che la celebrazione del giorno della Memoria coincidesse con la data in cui venne liberato Auschwitz".
La data del 27 gennaio in ricordo della Shoah, lo sterminio del popolo ebraico è indicata quale data ufficiale agli Stati membri dell'ONU, in seguito alla risoluzione 60/7[8] del 1º novembre 2005.
IL GIORNO DELLA MEMORIA IN ITALIA
L'Italia ha formalmente istituito la giornata commemorativa, nello stesso giorno, alcuni anni prima della corrispondente risoluzione delle Nazioni Unite: essa ricorda le vittime dell'Olocausto, delle leggi razziali e coloro che hanno messo a rischio la propria vita per proteggere i perseguitati ebrei, nonché tutti i deportati militari e politici italiani nella Germania nazista.
Prima di arrivare a definire il disegno di legge, si era a lungo discusso su quale dovesse essere considerata la data simbolica di riferimento: si trattava di decidere su quali eventi fondare la riflessione pubblica sulla memoria. Erano emerse in particolare due opzioni alternative. Il deputato Furio Colombo aveva proposto il 16 ottobre, data del rastrellamento del ghetto di Roma (il 16 ottobre 1943 oltre mille cittadini italiani di religione ebraica furono catturati e deportati dall'Italia ad Auschwitz): questa ricorrenza avrebbe permesso di focalizzare l'attenzione sulle deportazioni razziali e di sottolineare le responsabilità anche italiane nello sterminio. Dall'altra parte vi era chi sosteneva (in particolare l'Associazione nazionale ex deportati politici nei campi nazisti) che la data prescelta dovesse essere il 5 maggio, anniversario della liberazione di Mauthausen, per sottolineare la centralità della storia dell'antifascismo e delle deportazioni politiche in Italia. Infine, anche in ragione della portata evocativa che Auschwitz – oramai simbolo universale della tragedia ebraica durante la seconda guerra mondiale – da anni rappresenta per tutta l'Europa, si è optato per adottare il giorno della sua liberazione, avvenuta il 27 gennaio.
Gli articoli 1 e 2 della legge 20 luglio 2000 n. 211 definiscono così le finalità e le celebrazioni del Giorno della Memoria:
«La Repubblica italiana riconosce il giorno 27 gennaio, data dell'abbattimento dei cancelli di Auschwitz, "Giorno della Memoria", al fine di ricordare la Shoah (sterminio del popolo ebraico), le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, gli italiani che hanno subìto la deportazione, la prigionia, la morte, nonché coloro che, anche in campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di sterminio, ed a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati. |
mercoledì 26 gennaio 2022
CIRCOLO FRANCO SERVELLO ISOLE EOLIE: UNA GRANDE OPPORTUNITA’ PER LE EOLIE CON IL PNRR MA AI PIU’ SCONOSCIUTA
I tempi sono strettissimi, bisogna presentare a breve le schede progetto per ciascuna isola e le schede riepilogo. In tutti i comuni italiani e siciliani vi è un grande fermento intorno al Pnrr con riunioni ed incontri che coinvolgono i cittadini mentre a Lipari il silenzio su tale argomento è imbarazzante.
Il centrodestra dovrà rifare i suoi conti. Il dottore Subba dice: "No, grazie!"
L'autorevole profilo su cui contava il centrodestra non era e non è disposto a scendere in campo per la poltrona di sindaco di Lipari.
Il dottore Francesco Subba (perchè su di lui si incentravano le speranze) non ci pensa neppure lontanamente a correre per la poltrona di sindaco di Lipari.
L'avrebbe ribadito, ringraziando, ai suoi estimatori e l'avrebbe confermato anche negli ultimi giorni, durante un colloquio con alcuni amici.
Insomma per il centrodestra la fumata, al momento, è nera.
Al momento l'unico candidato ufficiale è Riccardo Gullo, l'altro politico in corsa dovrebbe essere Gaetano Orto e, poi, c'è qualche auto - candidato che, chissà perchè, proprio adesso, è uscito dal letargo e si occupa di trasporti, di solidarietà ai vulcanari e, prossimamente, per cavalcare la tigre, forse anche di ospedale.
A proposito di ospedale non lo abbiamo visto in campo, durante la protesta ma, forse, era dietro le quinte...
....e se in questo clima d'incertezza, a togliere le castagne dal fuoco, arrivasse l'Ars con un terzo mandato o con, almeno, uno slittamento della data delle elezioni?
In 10 foto la protesta di Vulcano contro la chiusura ai turisti e per la morte dell'economia
Come abbiamo già anticipato, nel primo pomeriggio, una manifestazione di protesta si è tenuta ieri sul molo vulcanaro, da parte del Comitato spontaneo per la salvaguardia dell’isola di Vulcano, in coincidenza con l’arrivo e la partenza degli aliscafi e delle navi di linea. Al centro della protesta il provvedimento del sindaco di Lipari, Marco Giorgianni che, lunedì scorso, ha prorogato il divieto di accesso sull’isola ai non residenti e, quindi, ai turisti.
Se interessati contattateci via whatsapp al seguente numero
Carlotta Marchiori 3495280516
Covid nel Distretto di Lipari: Scende ancora il numero dei contagiati ma si resta abbondantemente sopra quota 100
Si informano i cittadini del Comune di Lipari che il numero verde 3348218949 per la prenotazione del ritiro ingombranti è stato riattivato, quindi a partire dal 27 gennaio 2022, dalle ore 9:00 alle 12:00, riprenderanno le prenotazioni.
L'ATI - ECOBURGUS S.r.l. - SICULCOOP SI SCUSA PER L'ACCADUTO
Pubblicata graduatoria per transizione ecologica nelle scuole. Finanziato anche progetto del Comprensivo "Isole Eolie"
Sono oltre le 700 scuole che, da Nord a Sud, hanno presentato la domanda per ottenere queste risorse destinate alle iniziative ispirate agli obiettivi dell’Agenza 2030. Sono state provvisoriamente ammesse al finanziamento 105 istituti scolastici.
Per la regione Sicilia, hanno ottenuto il finanziamento le seguenti scuole, per un importo totale di oltre 200 mila euro: Istituto Tecnico per il Turismo Marco Polo (Palermo), D.D. Termini Imerese I Circolo (Palermo), Istituto Comprensivo Isole Eolie (Messina), I.T.T.L. "Caio Duilio" (Messina), I.T. L. Da Vinci Economico Tecnologico (Milazzo), I. C. Fontanarossa (Catania), Istituto Nervi (Lentini), l’Istituto di Istruzione Secondaria di Siracusa, il Liceo Statale Fermi (Ragusa), il V Circolo Strasatti Nuovo (Trapani), l’Istituto Leonardo Da Vinci (Piazza Armerina).
Fondi importanti per attuare in modo concreto Piano RiGenerazione Scuola che ho fortemente voluto e che rappresenta un vero e proprio modello da seguire a livello europeo. L’Italia, infatti, è il primo Paese a dotarsi di un piano strutturale per la sostenibilità nelle scuole attraverso i suoi 4 pilastri: rigenerazione dei saperi, rigenerazione dei comportamenti, rigenerazione delle infrastrutture e rigenerazione delle opportunità”, annuncia la Sottosegretaria all’Istruzione, la messinese Barbara Floridia.
Elenco delle scuole siciliane con i relativi importi finanziati
Messina e provincia: Istituto Comprensivo Isole Eolie - 19.249,74 €; I.T.T.L. "Caio Duilio" (Messina) - 19.249,74 €; I.T. L. Da Vinci Economico Tecnologico (Milazzo) - 19.249,74 €
Palermo e provincia: Istituto Tecnico per Il Turismo Marco Polo - 19.249,74 €; D.D. Termini Imerese I Circolo - 19.249,74 €
Catania: I.C. Fontanarossa - 19.248,05 €
Siracusa: Istituto Nervi di Lentini - 19.249,74 €; Istituto di Istruzione Secondaria di Siracusa - 19.249,74 €
Ragusa: Liceo Statale Fermi di Ragusa - 19.249,74 €
Trapani: V Circolo "Strasatti Nuovo di Trapani - 19.249,74 €
Enna: Istituto Leonardo da Vinci di Piazza Armerina - 16.554,78 €
Auguri a ....
Buon Compleanno a Anna Laura Iacono, Pasquale Andaloro, Riccardo Coluccio, Maria Giovanna Cafarella, Lucia Mandarano, Tommaso Mangano, Salvatore d'Amico, Joe Bianchi
Alunni al freddo e al gelo a Quattropani. Le precisazioni del dirigente Candia
nel ringraziarLa dell’ospitalità vorrei chiarire alla comunità scolastica quanto segue.
Nella giornata odierna (ndr. ieri per chi legge) sembrerebbe essere montata una polemica riguardante la questione dello stato termico nel quale si troverebbero a fare lezione gli alunni dei plessi dell’Istituto Comprensivo che dirigo.
Dunque: finestre aperte ai plessi e aule al gelo a Quattropani.
Premetto che, chi è alla ricerca di chiarimenti ritengo si aspetti chiarimenti piuttosto che trovare capri espiatori (e consiglio ancora una volta la lettura del fondamentale saggio di René Girard). Ma sono egualmente consapevole che un genitore possa ritenersi giustamente preoccupato quando pensa che la propria figlia o il proprio figlio possa correre rischi per la propria salute mentre esercita il suo personale diritto all’istruzione. E dunque:
1.Finestre aperte: “aerazione con finestre aperte, porta aperta e finestre corridoio aperte (aerazione corretta)”, cito testualmente il rapporto ISS COVID_19 n.11/2020. Nel comprendere e condividere l’opportunità di evitare che la prevenzione al contagio Covid_19 rischi di trasformarsi, in giornate fredde come queste, in promozione del contagio di malattie per raffreddamento, ho già invitato il personale insegnante a fare aerazione ad ogni cambio dell’ora per 10 minuti (5’ nell’ora che termina e 5’ nell’ora che inizia). Ovviamente rimane assolutamente vincolante l’obbligo di mascherine FFP2 (il MIUR, dopo la rilevazione dello scorso mese, dovrebbe consegnarne una certa quantità alle scuole, ma per ora non sono ancora pervenute e questa scuola ha in disponibilità, per ora, solo mascherine del tipo chirurgico), e la raccomandazione del distanziamento interpersonale (raccomandazione, non più obbligo: art.1, c.1.b, D.Lgs n. 133 del 24.09.2021).
2.Aule al gelo a Quattropani. Il sistema di riscaldamento al plesso di Quattropani prevede impianti di climatizzazione caldo/freddo in ogni aula e nell’atrio d’ingresso del plesso, che si completa con una dotazione di stufette elettriche che possono essere utilizzate nell’eventuale caso in cui ci fossero delle anomalie di funzionamento nei climatizzatori. In data odierna, a seguito della segnalazione sui giornali locali di genitori della scuola secondaria di Quattropani, l’insegnante in orario nel pomeriggio ha riattivato le pompe di calore su entrambe le aule in uso alla classe seconda, semplicemente agendo sui telecomandi.
Nel caso dovesse ripetersi qualsiasi eventuale malfunzionamento possono essere utilizzate le stufette elettriche nel tempo strettamente necessario al ripristino. In ogni modo nella giornata di domani, mercoledì 26 gennaio, sarà effettuato un nuovo intervento tecnico sull’intero plesso per risolvere ogni eventuale e ulteriore criticità.
Per evitare che questo tempo di ripristino si allunghi ulteriormente sarebbe buona cosa segnalare il disagio direttamente agli uffici della scuola e/o allo scrivente, piuttosto che cercare interpretazioni negli spazi mediatici. Preciso infine che il sistema di riscaldamento di Quattropani, così come quelli in uso agli altri plessi di questa Istituzione scolastica, è controllato in modo sistematico e costante nel funzionamento e nella manutenzione dai tecnici del Comune, che sono sempre intervenuti con la tempistica più efficace possibile per garantire un corretto e sicuro funzionamento degli impianti: inconvenienti occasionali non costituiscono certamente demerito alla correttezza e all’attenzione dell’Amministrazione per questo tipo di problematiche.
Renato Candia (D.S. I.C. Lipari)