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domenica 7 luglio 2019
Domani cerimonia di celebrazione e riconferma del gemellaggio tra il Comune di Lipari e la città di Canada Bay
In occasione della visita a Lipari di una delegazione della Città di Canada Bay, Sidney, Australia e del Sindaco Angelo Tsirekas, lunedì 8 luglio alle ore 17:00, presso la Sala del Consiglio Comunale, nel Palazzo Municipale, avrà luogo la cerimonia di celebrazione e riconferma del gemellaggio tra il Comune di Lipari e la città di Canada Bay, già istituito nel 1997.
La città australiana conta una delle comunità eoliane più numerose e attive all’interno del proprio territorio che ha mantenuto un fiero e profondo legame con la terra d’origine; alcuni mesi fa, in occasione della presenza a Sidney del Consigliere Comunale Giuseppe Finocchiaro, la comunità e le istituzioni di Canada Bay hanno voluto salutarlo in un incontro formale presso la sede del Comune, rimarcando la reciproca amicizia e l’importante unione tra le due città.
Pertanto, è comune il desiderio di sviluppare una più intensa attività rivolta ad una crescita sociale e culturale di entrambe le comunità, in virtù di un rinnovato sodalizio e collaborazione orientata a stimolare nuovi e proficui scambi sociali e culturali, sostenendo e implementando i rapporti tra Italia e Australia.
La città australiana conta una delle comunità eoliane più numerose e attive all’interno del proprio territorio che ha mantenuto un fiero e profondo legame con la terra d’origine; alcuni mesi fa, in occasione della presenza a Sidney del Consigliere Comunale Giuseppe Finocchiaro, la comunità e le istituzioni di Canada Bay hanno voluto salutarlo in un incontro formale presso la sede del Comune, rimarcando la reciproca amicizia e l’importante unione tra le due città.
Pertanto, è comune il desiderio di sviluppare una più intensa attività rivolta ad una crescita sociale e culturale di entrambe le comunità, in virtù di un rinnovato sodalizio e collaborazione orientata a stimolare nuovi e proficui scambi sociali e culturali, sostenendo e implementando i rapporti tra Italia e Australia.
SOLIDARIETÀ ATTIVA PER #GINOSTRA. L'INVITO DEL MAGAZZINO MUTUO SOCCORSO - EOLIE
Stiamo raccogliendo disponibilità per organizzare dei turni.
Oltre alle disponibilità fisiche servono attrezzi per la pulizia, tra cui: scope, legni di scopa, secchi, pale e palette, guanti.
Dopo il grande spavento, un ferito ed un lutto rispetto al quale esprimiamo tutte le nostre condoglianze, possiamo dire che la fase acuta dell'emergenza Stromboli sia rientrata.
Cio' non significa che tutto sia risolto, anzi: nonostante il gan lavoro fatto dai volontari e dalle squadre inviate ieri dal Comune, il borgo di #Ginostra è ancora ricoperto di cenere e detriti, nelle strade e sui tetti delle case. Lungi dall'essere un problema di secondaria importanza, ciò comporta rischi per la circolazione delle persone e problemi ben più seri in caso di pioggia (prevista per la prossima settimana).
Sono già tanti i volontari che si sono recati spontaneamente a Ginostra per portare la propria solidarietà ed il loro aiuto pratico, tra cui il presidende del circolo di LegambientEolie di Lipari Luis Mazza, con cui stiamo provando ad coordinare un intervento organizzato, di concerto col Comune (in particolare nella persona dell'assessore Davide Merenda, che ringraziamo) e con gli abitanti di Ginostra.
⚠️PER DARE LA PROPRIA DISPONIBILITÀ contattare il numero 3273952514, (su whatsapp o per sms) specificando:
👉 giorni e orari in cui si è disponibili a recarsi a Ginostra;
👉 materiali utili per la pulizia che si intendono donare.
Già oggi alcuni di noi torneranno a Ginostra per monitorare con i propri occhi la situazione: verrete ricontattati quanto prima una volta appresa l'entità del lavoro necessario, così da organizzare dei turni adeguati.
Commozione al funerale di Massimo Imbesi, il giovane morto a Stromboli. Il video - servizio del TGR Sicilia
Per visualizzare il servizio andato in onda sul TGR Sicilia cliccare su questo link https://www.rainews.it/tgr/sicilia/video/2019/07/sic-massimo-imbesi-funerale-morto-stromboli-1c398e51-9ab4-4534-8afb-9fc8b5326382.html
"Traversata delle Eolie a nuoto: sulla rotta delle tartarughe marine". Ok la traversata Alicudi - Filicudi, nonostante condimeteo avverse
Prima tappa oggi, nel mare eoliano, del progetto "Traversata delle Eolie a nuoto: sulla rotta delle tartarughe marine".
Progetto che nasce dalla collaborazione di Stefano Salvatori, pallanuotista, appassionato di nuoto in acque libere e filmaker documentarista di Geo & Geo, con l'associazione Filicudi Wildlife Conservation e il Pronto Soccorso tartarughe marine di Filicudi.
L'iniziativa di carattere ambientale, prevede di percorrere a nuoto, in solitaria e a tappe, la rotta che collega tutte le Eolie.
La prima tappa ha interessato la rotta Alicudi-Filicudi.
Salvatori, partendo dal porto della più piccola isola delle Eolie, ha nuotato, nonostante il fastidiosissimo vento da sud – est e le correnti sfavorevoli, che hanno allungato i tempi di percorrenza, sino al porto di Pecorini Mare (Filicudi).
Qui, al termine dell'impresa, è stato rilasciato un esemplare di Caretta Caretta, curato presso il Pronto soccorso tartarughe marine.
La traversata Alicudi - Filicudi è stata effettuata da Salvatori con una bottiglia di plastica attaccata alla caviglia per testimoniare le difficoltà incontrate dalle tartarughe e i pericoli ai quali vanno incontro, senza una adeguata protezione delle loro rotte migratorie e tutela dei siti marini in cui si alimentano e svernano.
Durante la traversata l'imbarcazione di supporto ha anche recuperato i rifiuti di plastica incontrati nella navigazione.
Al termine del progetto sarà realizzato un documentario per testimoniare l'impresa, promuovere l'istituzione dell'area marina protetta delle Eolie e la tutela delle rotte di migrazione delle tartarughe marine nell'area eoliana.
E' deceduta la signora Giuseppina Currò in Parisi.
Le onoranze funebri sono a cura della ditta Alfa e Omega di Lipari.
Ai familiari le sentite condoglianze di Eolienews
Sullo Stromboli si fa la conta dei danni strutturali e si lavora al ripristino delle apparecchiature. Articolo con 9 foto (Fonte: LGS)
La piattaforma d'atterraggio sullo Stromboli è stata "bombardata" da pietre, lapilli, scorie e ne è praticamente ricoperta (foto1), stessa cosa per gli shelter (foto 2), per alcune delle apparecchiature di monitoraggio (foto 3 e 4 ). Bruciati pannelli solari e batterie (foto 4 e 5)
Grazie al supporto dei Pattugliatori d’altura della nave Corsi della Guardia Costiera la giornata di ieri è stata dedicata alla verifica della Meda di Punta dei Corvi (PDC) che è stata impattata da un flusso piroclastico e della telecamera termica di Ginostra (GST) interessata dall'incendio.
Le due stazioni erano state danneggiate nel sistema di alimentazione. A fine giornata le due stazioni sono state ripristinate e i segnali arrivano al Centro Operativo Avanzato di Stromboli.
Le due Meda (le boe ondametriche per il sistema di allerta tsunami), non hanno mai smesso di registrare in locale e pertanto i dati non sono andati persi.
Grazie al supporto dei Pattugliatori d’altura della nave Corsi della Guardia Costiera la giornata di ieri è stata dedicata alla verifica della Meda di Punta dei Corvi (PDC) che è stata impattata da un flusso piroclastico e della telecamera termica di Ginostra (GST) interessata dall'incendio.
Le due stazioni erano state danneggiate nel sistema di alimentazione. A fine giornata le due stazioni sono state ripristinate e i segnali arrivano al Centro Operativo Avanzato di Stromboli.
Le due Meda (le boe ondametriche per il sistema di allerta tsunami), non hanno mai smesso di registrare in locale e pertanto i dati non sono andati persi.
LETTERA APERTA DEI DIRIGENTI DI LIBERTY LINES. "Siamo sempre disponibili al confronto, ma che sia pacato, equilibrato e teso ad obiettivi sostenibili e non strumentali".
Come ormai ogni anno, all’arrivo dell’estate e dei turisti sulle isole siciliane, i Sindacati autonomi iniziano a proclamare scioperi a raffica.
Da qualche giorno OR.S.A ed UGL si rincorrono, proclamando scioperi dei lavoratori marittimi della Liberty Lines, impedendo di fatto il regolare svolgimento del lavoro di questa società, tra l’altro commettendo errori nelle pretestuose proclamazioni. Gli scioperi vengono prima proclamati in giornate incluse in fascia protetta e dopo mezz’ora revocati; vengono proclamati scioperi con preavviso di soli quattro giorni (nel trasporto pubblico locale è fatto obbligo di proclamare lo sciopero con almeno dieci giorni di preavviso), oppure programmati per la domenica, cosa altrettanto vietata dalle norme del trasporto pubblico locale.
Non vogliamo entrare nel merito delle motivazioni addotte per la proclamazione degli scioperi, che personalmente riteniamo infondate e non meritevoli di accoglimento: il diritto sindacale è costituzionalmente protetto e non siamo certamente noi a poterlo negare ma tutto quanto sembra fatto solo per creare scompiglio ed arrecare disturbo al normale svolgimento del lavoro ed al regolare traffico verso le isole minori della Sicilia, particolarmente intenso in questo periodo di alta stagione.
La Liberty Lines, da ormai due anni, è amministrata da un gruppo di dirigenti che non ha un riferimento proprietario; questo gruppo dirigente ha affrontato un anno di commissariamento giudiziale salvaguardando il patrimonio dell’azienda e dei lavoratori e rispettando tutti gli impegni con ognuno degli stakeholders (dipendenti, fornitori, banche, Stazioni Appaltanti, Autorità Marittime, etc).
L’anno di commissariamento si è concluso senza ulteriori conseguenze sanzionatorie a marzo scorso.
La Liberty Lines ne è uscita rafforzata nonostante le complesse vicende giudiziarie in cui è stata coinvolta, riuscendo ad affrontare e superare sfide di ogni genere.
La Liberty Lines ha risposto alla mancata proroga del contratto di servizio per la Messina / Reggio Calabria non con i licenziamenti dei 72 lavoratori utilizzati per quel servizio ma con la stabilizzazione in CRL dei propri dipendenti.
La Liberty Lines nel corso del 2018 ha assunto a tempo indeterminato oltre venti tra impiegati ed operai, anche eliminando il ricorso al lavoro interinale.
La Liberty Lines, dal maggio 2017, ha sempre corrisposto le spettanze retributive ai propri dipendenti senza ritardi e riconoscendo perfino altre indennità previste da accordi di secondo livello grazie alle quali la retribuzione media dei nostri marittimi supera del 40% circa quella di altre società di navigazione.
La Liberty Lines chiede solo il rispetto del lavoro svolto con impegno, sacrificio e dedizione. E ci auguriamo questo nostro appello venga raccolto dalla Confitarma e dai sindacati confederali di categoria che, nel corso degli ultimi mesi, hanno avuto modo di constatare la correttezza e la disponibilità dell’azienda nel difendere le corrette prerogative dei suoi dipendenti.
I pretesti utilizzati da taluni rischiano di danneggiare un’azienda che dà lavoro a seicento famiglie e fornisce servizi essenziali all’intera Regione Sicilia.
Sia la continuità territoriale assicurata nei periodi invernali che il sostegno alle attività turistiche dei periodi estivi hanno uguale dignità sociale ed economica per il territorio; siamo sempre disponibili al confronto, ma che sia pacato, equilibrato e teso ad obiettivi sostenibili e non strumentali.
Aiutiamoci tutti a mantenere viva questa azienda, a farla prosperare. La Liberty Lines è un bene di tutti che non può essere disperso.
Da qualche giorno OR.S.A ed UGL si rincorrono, proclamando scioperi dei lavoratori marittimi della Liberty Lines, impedendo di fatto il regolare svolgimento del lavoro di questa società, tra l’altro commettendo errori nelle pretestuose proclamazioni. Gli scioperi vengono prima proclamati in giornate incluse in fascia protetta e dopo mezz’ora revocati; vengono proclamati scioperi con preavviso di soli quattro giorni (nel trasporto pubblico locale è fatto obbligo di proclamare lo sciopero con almeno dieci giorni di preavviso), oppure programmati per la domenica, cosa altrettanto vietata dalle norme del trasporto pubblico locale.
Non vogliamo entrare nel merito delle motivazioni addotte per la proclamazione degli scioperi, che personalmente riteniamo infondate e non meritevoli di accoglimento: il diritto sindacale è costituzionalmente protetto e non siamo certamente noi a poterlo negare ma tutto quanto sembra fatto solo per creare scompiglio ed arrecare disturbo al normale svolgimento del lavoro ed al regolare traffico verso le isole minori della Sicilia, particolarmente intenso in questo periodo di alta stagione.
La Liberty Lines, da ormai due anni, è amministrata da un gruppo di dirigenti che non ha un riferimento proprietario; questo gruppo dirigente ha affrontato un anno di commissariamento giudiziale salvaguardando il patrimonio dell’azienda e dei lavoratori e rispettando tutti gli impegni con ognuno degli stakeholders (dipendenti, fornitori, banche, Stazioni Appaltanti, Autorità Marittime, etc).
L’anno di commissariamento si è concluso senza ulteriori conseguenze sanzionatorie a marzo scorso.
La Liberty Lines ne è uscita rafforzata nonostante le complesse vicende giudiziarie in cui è stata coinvolta, riuscendo ad affrontare e superare sfide di ogni genere.
La Liberty Lines ha risposto alla mancata proroga del contratto di servizio per la Messina / Reggio Calabria non con i licenziamenti dei 72 lavoratori utilizzati per quel servizio ma con la stabilizzazione in CRL dei propri dipendenti.
La Liberty Lines nel corso del 2018 ha assunto a tempo indeterminato oltre venti tra impiegati ed operai, anche eliminando il ricorso al lavoro interinale.
La Liberty Lines, dal maggio 2017, ha sempre corrisposto le spettanze retributive ai propri dipendenti senza ritardi e riconoscendo perfino altre indennità previste da accordi di secondo livello grazie alle quali la retribuzione media dei nostri marittimi supera del 40% circa quella di altre società di navigazione.
La Liberty Lines chiede solo il rispetto del lavoro svolto con impegno, sacrificio e dedizione. E ci auguriamo questo nostro appello venga raccolto dalla Confitarma e dai sindacati confederali di categoria che, nel corso degli ultimi mesi, hanno avuto modo di constatare la correttezza e la disponibilità dell’azienda nel difendere le corrette prerogative dei suoi dipendenti.
I pretesti utilizzati da taluni rischiano di danneggiare un’azienda che dà lavoro a seicento famiglie e fornisce servizi essenziali all’intera Regione Sicilia.
Sia la continuità territoriale assicurata nei periodi invernali che il sostegno alle attività turistiche dei periodi estivi hanno uguale dignità sociale ed economica per il territorio; siamo sempre disponibili al confronto, ma che sia pacato, equilibrato e teso ad obiettivi sostenibili e non strumentali.
Aiutiamoci tutti a mantenere viva questa azienda, a farla prosperare. La Liberty Lines è un bene di tutti che non può essere disperso.
Smarrito telefonino. Offresi ricompensa.
E' stato smarrito a Canneto, nei pressi della palestra, un Huawei p 20. E' di colore nero ed anche la cover è nera.
Il proprietario offre ricompensa a chi lo restituirà. Contattare il 3332460018
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Salina: Anna Mazzamauro e Arturo Brachetti: due stelle del teatro nel parterre di Marefestival
Da isola del film premio Oscar “Il Postino”, che 25 anni fa incantó il mondo intero, a isola di Marefestival, Salina si conferma un luogo magico dell’arcipelago eoliano che ogni anno accoglie illustri personaggi del cinema e dello spettacolo: il programma dell’ottava edizione si preannuncia particolarmente articolato e variegato. Alla lunga lista di prestigiose presenze tra cui Giorgio Tirabassi, Miriam Leone, Ezio Greggio, Roby Facchinetti, la madrina Maria Grazia Cucinotta, brilleranno nelle serate delle piazze di Santa Marina e Malfa due stelle del palcoscenico: Anna Mazzamauro e Arturo Brachetti. “Il nostro Festival è un contenitore culturale - spiega il giornalista Massimiliano Cavaleri, fondatore e direttore artistico - abbiamo sempre dato spazio non solo al grande schermo e alle proiezioni di lungometraggi, corti e documentari ma anche ad altre forme d’arte come teatro, letteratura, musica, televisione; ogni anno raccontiamo e celebriamo talenti straordinari nel ricordo di Troisi”. La Mazzamauro, fuoriclasse della scena, icona di ironia e comicità femminile, con oltre 54 anni di carriera ha conquistato un posto speciale nel cuore degli italiani, prima con la popolarità raggiunta grazie al ruolo della signorina Silvani al fianco di Paolo Villaggio nelle memorabili commedie di Fantozzi e Fracchia, poi con un lungo percorso teatrale ricco di successi, come il più recente di “Nuda e cruda”, in replica addirittura per sei stagioni consecutive con diversi sold out. Di recente diretta da Fausto Brizzi (già Premio Troisi 2018) in “Poveri ma ricchi” e il sequel “Poveri ma ricchissimi”, l’attrice sarà presente alla conferenza di apertura giovedì 11 al Porto Bello, protagonista della serata di sabato 13 in piazza Santa Marina e domenica 14 in un talk show a Malfa all’Hotel Ravesi.
Arturo Brachetti, ospite di Marefestival nella scorsa edizione per consegnare il Premio Troisi alla cantante Gigliola Cinquetti, è uno degli attori e registi teatrali più seguiti anche all'estero: dalla fine degli anni '70 con le sue impareggiabili capacità ha stregato spettatori e critica di tutto il mondo, reinventando l'arte del trasformismo, dimenticata dopo Leopoldo Fregoli e affermandosi in tutto il mondo come “la leggenda del quick-change”. Innumerevoli performarnce e tour in tanti paesi lo hanno reso indiscusso e camaleontico artista capace di cambiare in un battito di ciglia, non solo l’abito ma soprattutto l’anima del personaggio. Sarà premiato nella serata di venerdì 13 nella piazza di Santa Marina che già nel 2018 l’ha applaudito con grande calore e si racconterà domenica 14 in un’intervista all’Hotel I Cinque Balconi in un evento ideato insieme a Massimo Lo Schiavo, da sempre sostenitore di Marefestival prima come sindaco, poi come imprenditore. “Salina registra già da mesi il pieno in tantissime strutture ricettive - sottolinea Patrizia Casale, organizzatrice della manifestazione con l’associazione Prima Sicilia - ciò significa che il Festival oltre ad essere un grande evento del calendario estivo, crea un notevole e prezioso indotto economico per le isole minori”.
Arturo Brachetti, ospite di Marefestival nella scorsa edizione per consegnare il Premio Troisi alla cantante Gigliola Cinquetti, è uno degli attori e registi teatrali più seguiti anche all'estero: dalla fine degli anni '70 con le sue impareggiabili capacità ha stregato spettatori e critica di tutto il mondo, reinventando l'arte del trasformismo, dimenticata dopo Leopoldo Fregoli e affermandosi in tutto il mondo come “la leggenda del quick-change”. Innumerevoli performarnce e tour in tanti paesi lo hanno reso indiscusso e camaleontico artista capace di cambiare in un battito di ciglia, non solo l’abito ma soprattutto l’anima del personaggio. Sarà premiato nella serata di venerdì 13 nella piazza di Santa Marina che già nel 2018 l’ha applaudito con grande calore e si racconterà domenica 14 in un’intervista all’Hotel I Cinque Balconi in un evento ideato insieme a Massimo Lo Schiavo, da sempre sostenitore di Marefestival prima come sindaco, poi come imprenditore. “Salina registra già da mesi il pieno in tantissime strutture ricettive - sottolinea Patrizia Casale, organizzatrice della manifestazione con l’associazione Prima Sicilia - ciò significa che il Festival oltre ad essere un grande evento del calendario estivo, crea un notevole e prezioso indotto economico per le isole minori”.
sabato 6 luglio 2019
Stromboli, la devastazione sul vulcano dopo il parossisma del 3 Luglio. In foto e video l'area disastrata del Pizzo. (Fonte: LGS)
Gianluca Giuffrè da Ginostra: "Abbiate almeno il pudore di stare zitti" e ringrazia tutti quelli che hanno dato una mano.
Riceviamo e pubblichiamo:
REPLICARE A COLORO CHE DEL MIO APPELLO NE HANNO STRAVOLTO IL SIGNIFICATO, ARRIVANDO A CERCARE DI FAR CREDERE COSE NON VERE E SCENDENDO NEL MISERO ATTACCO PERSONALE, PUR DI GIUSTIFICARE L’INGIUSTIFICABILE, SAREBBE SOLO UNO SPRECO DI TEMPO.
LA VERITA’ E’ SOTTO GLI OCCHI DI TUTTI E CHI HA VISTO LO PUO’ TESTIMONIARE. NON SONO IO A DOVERMI GIUSTIFICARE.
SIN DAL PRIMO MOMENTO MI SONO MESSO A DISPOSIZIONE DA SEMPLICE CITTADINO. DOPO LA PIOGGIA DEI DETRITI HO CERCATO DI SPIEGARE A TURISTI NEL PANICO COME COMPORTARSI ( NON C’E’ NESSUN CARTELLO NE SEGNALETICA DI PUNTI DI RACCOLTA) . HO PARTECIPATO ALLE PRIME RICERCHE DI EVENTUALI FERITI. HO MESSO A DISPOSIZIONE DEGLI SFOLLATI , DELLE FORZE DELL’ORDINE, E DEI TECNICI TELECOM LE MIE ABITAZIONI IN MANIERA GRATUITA, HO CERCATO DI TRASMETTERE HAI MEDIA LE GIUSTE INFORMAZIONI, HO PRESTATO LE MIE ATTREZZATURE E LE MIE CARRIOLE CINGOLATE PER AIUTARE VOLONTARI E DITTE E HO SPALATO TERRA PER TRE GIORNI. CHI MI CRITICA SA BENE COSA HO FATTO.
SOLO OGGI C’E’ STATA UNA PRESENZA MASSICCIA DI OPERAI E DI ORGANI DELLO STATO. CHISSA’ COME MAI? FORSE PERCHE’, COME DICE QUALCUNO, IERI HO CERCATO, INSIEME A POCHI ALTRI, LA RIBALTA ED I PALCOSCENICI TRAMITE UN APPELLO.
SE QUESTO E’ SERVITO A FAR MUOVERE LA MACCHINA CHE BEN VENGA. ACCETTO ANCHE GLI INSULTI E LE MESCHINITA’ MA DA UOMO LIBERO E NON LEGATO ALLE LOGICHE PERVERSE DELLA DELLA POLITICA NON STARO’ ZITTO. SAPPIATELO.
COMUNQUE’, ASPETTIAMO ANCORA LO STATO, O CHI PER LUI, CHE VENGA A RENDERE CONTO ED A SPIEGARCI UN PO’ DI COSE.
SE NON SIETE STATI A GINOSTRA E SE NON AVETE VISSUTO E VISTO QUELLO CHE HO VISTO E VISSUTO IO PERLOMENO ABBIATE IL PUDORE DI STARE ZITTI .
COLGO L’OCCASIONE PER RINGRAZIARE TUTTI I VOLONTARI VENUTI DA STROMBOLI ED ANCHE QUELLI VENUTI DA LIPARI(DI ALCUNI VORREI FARE IL NOME MA NON LO FARO’ NE FAREBBERO UN ULTERIORE, STRUMENTALIZZAZIONE).
RINGRAZIO IN PARTICOLARE I CARABINIERI ED IL CORPO DELLA GUARDIA COSTIERA CON I QUALI HO AVUTO I PRIMI CONTATTI E I VIGILI DEL FUOCO PER LO SPEGNIMENTO DEGLI INCENDI.
ADESSO VI LASCIO DOPPIAMO PENSARE ANCORA A TANTE COSE TRA CUI AGLI ASINELLI RIMASTI FERITI.
GIANLUCA GIUFFRE’
LA VERITA’ E’ SOTTO GLI OCCHI DI TUTTI E CHI HA VISTO LO PUO’ TESTIMONIARE. NON SONO IO A DOVERMI GIUSTIFICARE.
SIN DAL PRIMO MOMENTO MI SONO MESSO A DISPOSIZIONE DA SEMPLICE CITTADINO. DOPO LA PIOGGIA DEI DETRITI HO CERCATO DI SPIEGARE A TURISTI NEL PANICO COME COMPORTARSI ( NON C’E’ NESSUN CARTELLO NE SEGNALETICA DI PUNTI DI RACCOLTA) . HO PARTECIPATO ALLE PRIME RICERCHE DI EVENTUALI FERITI. HO MESSO A DISPOSIZIONE DEGLI SFOLLATI , DELLE FORZE DELL’ORDINE, E DEI TECNICI TELECOM LE MIE ABITAZIONI IN MANIERA GRATUITA, HO CERCATO DI TRASMETTERE HAI MEDIA LE GIUSTE INFORMAZIONI, HO PRESTATO LE MIE ATTREZZATURE E LE MIE CARRIOLE CINGOLATE PER AIUTARE VOLONTARI E DITTE E HO SPALATO TERRA PER TRE GIORNI. CHI MI CRITICA SA BENE COSA HO FATTO.
SOLO OGGI C’E’ STATA UNA PRESENZA MASSICCIA DI OPERAI E DI ORGANI DELLO STATO. CHISSA’ COME MAI? FORSE PERCHE’, COME DICE QUALCUNO, IERI HO CERCATO, INSIEME A POCHI ALTRI, LA RIBALTA ED I PALCOSCENICI TRAMITE UN APPELLO.
SE QUESTO E’ SERVITO A FAR MUOVERE LA MACCHINA CHE BEN VENGA. ACCETTO ANCHE GLI INSULTI E LE MESCHINITA’ MA DA UOMO LIBERO E NON LEGATO ALLE LOGICHE PERVERSE DELLA DELLA POLITICA NON STARO’ ZITTO. SAPPIATELO.
COMUNQUE’, ASPETTIAMO ANCORA LO STATO, O CHI PER LUI, CHE VENGA A RENDERE CONTO ED A SPIEGARCI UN PO’ DI COSE.
SE NON SIETE STATI A GINOSTRA E SE NON AVETE VISSUTO E VISTO QUELLO CHE HO VISTO E VISSUTO IO PERLOMENO ABBIATE IL PUDORE DI STARE ZITTI .
COLGO L’OCCASIONE PER RINGRAZIARE TUTTI I VOLONTARI VENUTI DA STROMBOLI ED ANCHE QUELLI VENUTI DA LIPARI(DI ALCUNI VORREI FARE IL NOME MA NON LO FARO’ NE FAREBBERO UN ULTERIORE, STRUMENTALIZZAZIONE).
RINGRAZIO IN PARTICOLARE I CARABINIERI ED IL CORPO DELLA GUARDIA COSTIERA CON I QUALI HO AVUTO I PRIMI CONTATTI E I VIGILI DEL FUOCO PER LO SPEGNIMENTO DEGLI INCENDI.
ADESSO VI LASCIO DOPPIAMO PENSARE ANCORA A TANTE COSE TRA CUI AGLI ASINELLI RIMASTI FERITI.
GIANLUCA GIUFFRE’
Messina è il nuovo assessore regionale al Turismo, sport e spettacolo
Manlio Messina è il nuovo assessore regionale al Turismo, sport e spettacolo. Lo ha nominato il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci.
Laureato in Economia e commercio, 45 anni, già consigliere comunale a Catania, Messina prende il posto di Sandro Pappalardo, dimessosi all'inizio di giugno dopo la nomina nel Consiglio di amministrazione dell'Enit, l'Ente nazionale per il turismo.
Laureato in Economia e commercio, 45 anni, già consigliere comunale a Catania, Messina prende il posto di Sandro Pappalardo, dimessosi all'inizio di giugno dopo la nomina nel Consiglio di amministrazione dell'Enit, l'Ente nazionale per il turismo.
Traversata delle Eolie a nuoto: sulla rotta delle Tartarughe Marine. Domani la tappa Alicudi - Filicudi
Prevista per domani domenica 7 Luglio 2019 la prima tappa del progetto "Traversata delle Eolie a nuoto: sulla rotta delle Tartarughe Marine", che nasce dalla collaborazione di Stefano Salvatori, atleta pallanuotista, appassionato di nuoto in acque libere e Filmaker documentarista di Geo & Geo e l'associazione Filicudi Wildlife Conservation che si occupa da anni della salvaguardia delle popolazione di cetacei e tartarughe marine nelle isole Eolie e del Pronto Soccorso Tartarughe Marine di Filicudi.
Il progetto prevede di percorrere a nuoto, in solitaria, la rotta che collega le 7 isole Eolie. La traversata tra le isole verrà effettuata in diverse tappe in occasione di periodi interamente dedicati al mare e alla promozione della sua salvaguardia. In particolare ogni impresa a nuoto di Stefano sarà accompagnata da eventi culturali e di divulgazione ambientale aperti a tutti sulle diverse isole. Prima tappa del progetto la rotta Alicudi-Filicudi. Partendo dal porto di Alicudi, Stefano nuoterà senza mai fermarsi per giungere al porto di Pecorini Mare a Filicudi dove al termine dell'impresa verrà rilasciato un esemplare di Caretta caretta curato presso il Pronto Soccorso Tartarughe Marine di Filicudi.
Il principale obiettivo dell’impresa sarà soprattutto quello di connettere le 7 isole Eolie al fine di promuovere la salvaguardia e la tutela del mare e in particolare la rotta delle tartarughe marine Caretta caretta, che ogni anno attraversano queste acque venendo incontro a pericoli di ogni genere, soprattutto l'ingestione di plastica e l'intrappolamento in attrezzi da pesca abbandonati. La traversata Alicudi Filicudi sarà effettuata da Stefano con una bottiglia di plastica attaccata alla caviglia a testimoniare le difficoltà incontrate dalle tartarughe e i pericoli a cui vanno incontro senza una adeguata protezione delle loro rotte migratorie e tutela dei siti marini in cui si alimentano e svernano. Durante la traversata l'imbarcazione di supporto alla nuotata di Stefano si occuperà anche di recuperare i rifiuti di plastica incontrati nella navigazione.
Al termine del progetto sarà realizzato un documentario per testimoniare l'impresa e divulgare il progetto al fine di promuovere l'istituzione dell'area marina protetta delle isole Eolie e la tutela delle rotte di migrazione delle tartarughe marine nell'area Eoliana.
www.filicudiconservation.com
Il progetto prevede di percorrere a nuoto, in solitaria, la rotta che collega le 7 isole Eolie. La traversata tra le isole verrà effettuata in diverse tappe in occasione di periodi interamente dedicati al mare e alla promozione della sua salvaguardia. In particolare ogni impresa a nuoto di Stefano sarà accompagnata da eventi culturali e di divulgazione ambientale aperti a tutti sulle diverse isole. Prima tappa del progetto la rotta Alicudi-Filicudi. Partendo dal porto di Alicudi, Stefano nuoterà senza mai fermarsi per giungere al porto di Pecorini Mare a Filicudi dove al termine dell'impresa verrà rilasciato un esemplare di Caretta caretta curato presso il Pronto Soccorso Tartarughe Marine di Filicudi.
Il principale obiettivo dell’impresa sarà soprattutto quello di connettere le 7 isole Eolie al fine di promuovere la salvaguardia e la tutela del mare e in particolare la rotta delle tartarughe marine Caretta caretta, che ogni anno attraversano queste acque venendo incontro a pericoli di ogni genere, soprattutto l'ingestione di plastica e l'intrappolamento in attrezzi da pesca abbandonati. La traversata Alicudi Filicudi sarà effettuata da Stefano con una bottiglia di plastica attaccata alla caviglia a testimoniare le difficoltà incontrate dalle tartarughe e i pericoli a cui vanno incontro senza una adeguata protezione delle loro rotte migratorie e tutela dei siti marini in cui si alimentano e svernano. Durante la traversata l'imbarcazione di supporto alla nuotata di Stefano si occuperà anche di recuperare i rifiuti di plastica incontrati nella navigazione.
Al termine del progetto sarà realizzato un documentario per testimoniare l'impresa e divulgare il progetto al fine di promuovere l'istituzione dell'area marina protetta delle isole Eolie e la tutela delle rotte di migrazione delle tartarughe marine nell'area Eoliana.
www.filicudiconservation.com
Mons. Di Pietro a Ginostra: "Abbiamo nel cuore questa comunità". Oggi nel borgo sono arrivati gli operai.
Come da noi anticipato ieri, ha fatto tappa a Ginostra il vescovo ausiliare mons. Cesare Di Pietro, portando il saluto «dell'arcivescovo Giovanni Accolla e dell'intera comunità” dell'arcidiocesi di Messina-Lipari-Santa Lucia del Mela».
Un segnale importante, la presenza della chiesa in questo momento delicato della piccola comunità ginostrese: «Abbiamo voluto esserci di persona - ha detto. È una comunità che abbiamo nel cuore e gli abitanti lo sanno, ma quando si è nella sofferenza e nella difficoltà, la prossimità deve essere manifestata con maggiore concretezza».
Intanto oggi come ci informa Riccardo Lo Schiavo "..Dopo il grande cuore dei VOLONTARI....sono arrivati, finalmente, gli operai. E' stata anche sistemata la conduttura dell'acquedotto. Dissotterata anche la rete elettrica e sono emersi, ovunque, fili bruciati. In ogni modo l'energia elettrica c'è. Certo bisognerà sistemare il tutto!"
Funerali Massimo Imbesi. Eolienews si ferma per un'ora.
Oggi dalle 15 alle 16, in coincidenza con i funerali del 34enne, Massimo Imbesi, che ha perso la vita a Punta Corvo (Ginostra), Eolienews si ferma in segno di lutto e di vicinanza ai familiari. Le pubblicazioni riprenderanno subito dopo.
Caretta Caretta, dopo Stromboli deposizione di uova nella notte a Canneto (foto e video)
Dopo l'evento storico di Stromboli un' altra tartaruga "caretta caretta" ha scelto le Eolie per nidificare, deponendo le sue uova. E' accaduto nella notte appena trascorsa a Canneto.
Erano appena trascorse le 23 quando alcuni turisti hanno visto una tartaruga avvicinarsi alla parte terminale della spiaggia, a ridosso di un muro che la separa dal marciapiede.
Immediatamente è stato informato il Circomare - Guardia Costiera di Lipari che ha, a sua volta, informato il sindaco Giorgianni e la biologa Monica Blasi che da Filicudi, nel più breve tempo possibile, è arrivata a Lipari.
Nel frattempo gli uomini del Circomare, coordinati dal vice comandante, guardiamarina Flavio Emanuele, con il supporto dei volontari della Protezione civile comunale, hanno proceduto ad allontanare i curiosi per "proteggere" la tartaruga che, nel frattempo, stava deponendo le uova.
Completata la deposizione, la tartaruga è tornata in mare e si è potuto procedere a delimitare il sito. Qui, nelle prossime ore, sarà installato quanto necessario per monitorare l'incubazione delle uova.
Vi proponiamo un video, realizzato nella notte, dal nostro direttore che riporta, tra l'altro, l'intervista alla biologa Monica Blasi.
venerdì 5 luglio 2019
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