Questo il quadro riepilogativo della situazione nell’Isola, aggiornato ad oggi (giovedì 30 aprile), in merito all’emergenza Coronavirus, così come comunicato dalla Regione Siciliana all'Unità di crisi nazionale.
Dall'inizio dei controlli, i tamponi effettuati sono stati 79.669 (+4.309 rispetto a ieri), su 74.541 persone: di queste sono risultate positive 3.166 (+26), mentre attualmente sono ancora contagiate 2.157 (+12), 774 sono guarite (+11) e 235 decedute (+3).
Degli attuali 2.157 positivi, 441 pazienti (-8) sono ricoverati - di cui 33 in terapia intensiva (-1) - mentre 1.716 (+20) sono in isolamento domiciliare.
Questa la divisione degli attuali positivi nelle varie province: Agrigento, 69 (0 ricoverati, 65 guariti e 1 deceduto); Caltanissetta, 126 (16, 22, 11); Catania, 665 (97, 225, 83); Enna, 294 (120, 89, 28); Messina, 370 (83, 119, 49); Palermo, 373 (68, 92, 28); Ragusa, 56 (7, 29, 6); Siracusa, 112 (46, 91, 24); Trapani, 92 (4, 42, 5)
Il prossimo aggiornamento regionale avverrà domani.
Lo comunica la presidenza della Regione Siciliana.
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giovedì 30 aprile 2020
Istituto Conti: Dal 5 maggio sul portale Argo i pagellini interquadrimestrali.
L'Istituto Conti comunica che, nel rispetto del piano annuale degli adempimenti ed al fine di consentire una corretta informazione sull'andamento didattico dei propri figli, dal prossimo 5 maggio, saranno visibili alle famiglie, sul portale Argo, i pagellini di valutazione interquadrimestrale.
Il D.S.
Prof. Tommasa Basile
Il D.S.
Prof. Tommasa Basile
Buon Compleanno!
Auguri a Simona Grella, Rita Boccardo, Marcello Briganti, Odelia Mantineo, Antonio Bonomo, Grazia Natoli, Rosa Biviano
Emergenza Covid-19 alle Eolie. Confesercenti detta i punti che l'amministrazione deve sostenere.
Comunicato Stampa
Emergenza Covid-19 – incontro con le
categorie imprenditoriali e Amministrazione.
In
riferimento all’incontro di ieri nella sala consiliare, la scrivente
Associazione ringrazia il Sindaco e l’amministrazione per la disponibilità
dimostrata e per il lavoro svolto fino ad oggi e si auspica un dialogo costante
per superare insieme questa grave crisi economica che ha colpito le attività
imprenditoriali. Si chiede che il Sindaco e l’amministrazione si facciano portavoce
con le istituzioni Regionali e Nazionali affinchè si possano adottare misure
incisive atte ad aiutare le imprese del comprensorio delle Isole Eolie che
rischiano di chiudere definitivamente le proprie attività con grave danno sul reddito
delle famiglie eoliane .
Di seguito si elencano i principali punti da sostenere:
-
sospensione dei tributi locali fino a dicembre
del 2020;
-
esenzione dal pagamento del canone di occupazione
del suolo pubblico corrispondete al periodo di sospensione delle attività e
riduzione del 100% durante il periodo di riapertura con possibilità di
ampliamento, senza oneri aggiuntivi concernenti diritti e/o tasse d’istruttoria
comunale, degli spazi pubblici da occupare per adeguamenti necessari per il
mantenimento delle distanze minime interpersonali. Dimezzamento della durata
dei tempi dell’istruttoria da parte degli Uffici Comunali preposti al rilascio
delle concessioni;
-
proroga della Cassa
integrazione guadagni in deroga per sostenere il reddito dei lavoratori delle
imprese per le quali il DPCM del 26 aprile 2020 non ha ancora previsto la
riapertura e per le imprese che, pur riprendendo l’attività, saranno
condizionate dall’applicazione delle misure di contrasto al contagio da Covid
19;
-
decontribuzione e
defiscalizzazione sui redditi da lavoro erogati dalle imprese per tutto il
2020;
-
lotta all’abusivismo commerciale;
-
bollino di qualità, rilasciato dal Comune, a
tutti gli esercenti che rispettino determinati parametri;
-
estensioni degli aiuti
previsti dal Disegno di Legge di Stabilità in corso di approvazione presso il
Parlamento regionale siciliano previsti con l’introduzione dei voucher per il
Turismo, affinché gli stessi siano spendibili anche presso le attività del
Commercio e dei Pubblici Esercizi delle Isole Eolie;
-
l’istituzione di un “fondo di crisi del
turismo” con finanziamenti a fondo perduto per le aziende, azzerando i passaggi
burocratici per l’accesso al credito;
-
sostenere trattative
con i proprietari d’immobili commerciali al fine di raggiungere un’intesa con
le imprese conduttrici degli immobili che preveda una riduzione del 50% del
canone annuo del contratto di locazione per le imprese costrette a sospendere
le attività dal 9 marzo 2020. Per potenziare l’intesa si chiede la
partecipazione del Comune affinché preveda una detrazione totale dell’IMU per
l’anno 2020 per i proprietari degli immobili che concorderanno con le imprese
una riduzione non inferiore al 50% del canone annuo. L’accordo e la relativa
detrazione totale dell’Imu, efficaci per il 2020, potranno essere prorogate a
tutto il 2021 nel caso in cui, i ricavi delle imprese conduttrici durante il
bimestre novembre-dicembre 2020 non raggiungessero l’importo registrato nel
corrispondente bimestre novembre-dicembre 2019.
-
chiara regolamentazione sulle misure di
contenimento da adottare. E’ necessario che le attività produttive conoscano le
regole da applicare per contenere la diffusione del virus, rimborsi alle
imprese sulle spese che dovranno sostenere per l’adozione delle misure di
sicurezza previste per il contenimento della diffusione del contagio da
Covid-19, sia a protezione dei lavoratori, sia a protezione dei clienti. Con
particolare attenzione per le spese per l’acquisto dei Dispositivi di
Protezione Individuale, per i servizi di sanificazione, per l’adozione di
attrezzature idonee ad immettere negli ambienti prodotti per il mantenimento
degli standard di sanificazione costante durante le operazioni di vendita e per
l’acquisto di attrezzature che agevolino il distanziamento tra le persone come
l’adozione di registratori di cassa automatici utilizzabili in autonomia dai
clienti.
- Concordare una scontistica adeguata sui biglietti degli aliscafi e navi rivolta ai residenti della Sicilia affinché si incentivi il turismo di prossimità;
-
finanziare una campagna di promozione
turistica delle isole minori;
-
potenziamento delle strutture sanitarie per
garantire assistenza nel caso di pazienti Covid, test rapidi estesi a tutta la
popolazione delle Isole, al personale delle attività produttive e a tutti i
turisti in ingresso alle Isole, prevedendo eventualmente dei test nei
principali porti e aeroporti.
Lipari, 30/04/2020
Monte
Domenica
(Referente per le Isole
Eolie di Confesercenti – Dirigente di Confesercenti Messina)
Associazione balneare Eolie: "Ringraziamo ma ci saremmo aspettati azioni più forti e decise".
COMUNICATO STAMPA
Ringraziamo il Sindaco e l’Amministrazione Comunale
per l’incontro tenutosi ieri 29.04.2020, con tutti gli operatori del settore
turistico, pur apprezzando gli sforzi fatti sino ad oggi a tutela del territorio,
ci saremmo tuttavia aspettati, per la grave crisi economica che le nostre isole
stanno attraversando, un maggiore impegno nelle sedi Regionali e Nazionali con
azioni più forti e decise atte a tutelare e salvaguardare le nostre aziende. Siamo
comunque certi che questo incontro, sia solo l’inizio di un percorso che possa
portare l’Amministrazione ad una più fattiva collaborazione per trovare insieme
e nel più breve tempo possibile una soluzione da tutti condivisa.
Si fa presente, che se la situazione di incertezza vissuta
in questo momento dovesse perdurare è palese e concreto “il rischio” che le
nostre attività, possano rimanere chiuse senza le dovute certezze e
rassicurazioni, per non subire ulteriori pesanti perdite economiche con costi
di gestioni che soverchierebbero in modo eccessivo le esigue entrate.
Cordiali saluti
Il presidente Assobalneari Isole Eolie
Dario Famularo
Il presidente Assobalneari Sicilia
Luca Maimone
Fonti e Mollica: "No al 5G nel nostro Comune"
I piani del Governo prevedono una copertura del 5G sul 98% del territorio nazionale, pure aree naturali, parchi, zone di campagna e piccoli centri a bassa densità abitativa, per riuscire a servire il 99% della popolazione italiana. Il 5G si basa su microonde a frequenze più elevate dei precedenti standard tecnologici che comportano due implicazioni principali: maggiore energia trasferita ai mezzi in cui le frequenze vengono assorbite e minore penetrazione nelle strutture solide, per cui vi è la necessità di un maggior numero di ripetitori per garantire il servizio.
Lo sviluppo tecnologico in materia di rete Internet e telefonia cellulare ha portato benefici nel mondo della comunicazione, rendendo immediato ed illimitato l’accesso ad informazioni, aumentando la produttività delle aziende, sostenendo l’occupazione soprattutto fra i giovanili.
Riteniamo tuttavia che queste opportunità sono accompagnate da grossi rischi. Negli ultimi decenni, il proliferare di reti ed impianti di comunicazione su tutto il territorio nazionale, anche nelle nostre isole, ha animato il dibattito circa le conseguenze per la salute delle persone. Il numero spaventoso di decessi per cancro e il crescente numero di ammalati per neoplasie di vario tipo, ci spinge a chiedere di porre un freno all’installazione di ulteriori impianti nei territori del Comune di Lipari. Noi abbiamo l’obbligo di tutelare la salute pubblica e l’ambiente, e abbiamo il dovere di avviare una discussione seria sull’impatto sanitario e ambientale del 5G appoggiando scelte responsabili nell’esclusivo interesse delle nostre comunità.
La previsione di introduzione della nuova generazione di standard 5G, nel territorio del Comune di Lipari, non è condivisa dal nostro gruppo politico.
È necessario non sottovalutare l’importanza dell’argomento, ammalarsi è sempre più facile e le cause sono sempre diverse, è una nostra priorità mettere al centro del ragionamento la persona e operare per tutelare la salute di tutti i cittadini.
Chiediamo pertanto che l’argomento in oggetto sia inserito fra i primi gli argomenti da trattare della prossima seduta di Consiglio Comunale.
Lipari 29 aprile 2020
Gesuele Fonti
Eliana Mollica
Gruppo Moderati per Calderone
PRIMO MAGGIO: L’ARCIVESCOVO, IL SINDACO E IL PREFETTO AFFIDANO LA CITTÀ DI MESSINA A MARIA .
Nel messaggio ai fedeli del 25 aprile u.s., papa Francesco ricordava che «contemplare insieme il volto di Cristo con il cuore di Maria, nostra Madre, ci renderà ancora più uniti come famiglia spirituale e ci aiuterà a superare questa prova».
Raccogliendo quest’invito, venerdì 1° maggio, memoria di S. Giuseppe Artigiano e inizio del mese mariano, l’arcivescovo Giovanni Accolla invocherà l’intercessione della Madonna della Lettera, protettrice della città di Messina e dell’arcidiocesi, in comunione con tutta la Chiesa italiana che, nello stesso giorno, compirà l’atto di affidamento dell’Italia a Maria. Alla preghiera parteciperanno anche il prefetto di Messina Maria Carmela Librizzi e il sindaco Cateno De Luca.
Con tale gesto si vuole esprimere solidale collaborazione e comune senso di responsabilità alla vigilia della cosiddetta “fase due” dell’emergenza Covid-19, per il bene dei fedeli e dei cittadini che, dalla Chiesa e dalle istituzioni, attendono vicinanza e incoraggiamento.
Il breve momento di preghiera avrà inizio alle ore 11.30 in piazza Unità d’Italia e sarà trasmesso sui media diocesani e dall’emittente RTP, considerato che non sarà possibile alcuna forma di assembramento in osservanza delle disposizioni in vigore. Dopo la lettura del brano del Vangelo, l’arcivescovo condividerà una breve riflessione, alla quale seguiranno l’atto di affidamento, compiuto dal sindaco, e un pensiero augurale da parte del prefetto. La benedizione dell’arcivescovo, il canto del Regina coeli e il suono delle sirene delle imbarcazioni dello Stretto concluderanno la preghiera.
Raccogliendo quest’invito, venerdì 1° maggio, memoria di S. Giuseppe Artigiano e inizio del mese mariano, l’arcivescovo Giovanni Accolla invocherà l’intercessione della Madonna della Lettera, protettrice della città di Messina e dell’arcidiocesi, in comunione con tutta la Chiesa italiana che, nello stesso giorno, compirà l’atto di affidamento dell’Italia a Maria. Alla preghiera parteciperanno anche il prefetto di Messina Maria Carmela Librizzi e il sindaco Cateno De Luca.
Con tale gesto si vuole esprimere solidale collaborazione e comune senso di responsabilità alla vigilia della cosiddetta “fase due” dell’emergenza Covid-19, per il bene dei fedeli e dei cittadini che, dalla Chiesa e dalle istituzioni, attendono vicinanza e incoraggiamento.
Il breve momento di preghiera avrà inizio alle ore 11.30 in piazza Unità d’Italia e sarà trasmesso sui media diocesani e dall’emittente RTP, considerato che non sarà possibile alcuna forma di assembramento in osservanza delle disposizioni in vigore. Dopo la lettura del brano del Vangelo, l’arcivescovo condividerà una breve riflessione, alla quale seguiranno l’atto di affidamento, compiuto dal sindaco, e un pensiero augurale da parte del prefetto. La benedizione dell’arcivescovo, il canto del Regina coeli e il suono delle sirene delle imbarcazioni dello Stretto concluderanno la preghiera.
mercoledì 29 aprile 2020
Coronavirus: Musumeci, su arrivi in Sicilia restano le stesse norme.
"Ho appena chiesto al ministro dei Trasporti di mantenere inalterate le norme per l'accesso in Sicilia. Saranno, come sempre, i dati epidemiologici a suggerirci, nelle prossime settimane, quando avviare una lenta e graduale riapertura dei collegamenti con il resto del Mondo. Se oggi l'Isola può contare sul più basso numero di contagi lo si deve anche alla forte limitazione degli arrivi e alla disciplina del popolo siciliano".
Lo dichiara il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci.
Lo dichiara il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci.
Conclusa riunione Comitato Eolie 20 -30 . La video - dichiarazione: "Stante situazione attuale non apriamo le nostre attività nella stagione 2020"
Comitato Eolie 20-30
Alla luce dell’incontro di oggi, ritenuto “storico” per la partecipazione massiva di tutto il tessuto imprenditoriale locale rappresentato dalle associazioni presenti, ringraziando preliminarmente l’amministrazione comunale per la disponibilità dimostrata, pur apprezzando lo sforzo del primo cittadino circa le azioni intraprese da tutta l’amministrazione per contenere questa fase emergenziale, condividendo anche il pensiero e le esigenze esposte dalle altre associazioni, riteniamo necessario puntualizzare quanto più volte esposto durante l’audizione di oggi evidenziando ancora una volta l’importanza di ragionare su un percorso condiviso, attraverso la costituzione di una cabina di regia, che mira a tutelare l’economia di tutto il comparto produttivo Eoliano. Serve una programmazione decennale seria che consenta a tutto il comparto produttivo di rilanciarsi in tutte le sue forme ed è per tale ragione che insistiamo con l’applicazione della Zona Franca Urbana, unico strumento di ampio respiro che prevede la defiscalizzazione al 100% per i primi 5 anni ed al 60%per i successivi 5.
Serve adesso,subito, l’istituzione di un fondo economico di emergenza per le imprese eoliane che ad oggi hanno subito un danno rilevante e, forse, irreparabile. serve una garanzia certa rispetto al protocollo sanitario da adottare, prerequisito per ipotizzare di ragionare su una possibile riapertura delle nostre attività.
Serve un impegno particolare, concreto in tempi certi ed è per tale ragione che in assenza di una risposta forte alle richieste avanzate, le nostre attività rimarranno chiuse con le inevitabili ripercussioni che ne derivano sul piano sociale.
Lipari, 29/04/2020
I Portavoce Danilo Conti e Fabrizio Famularo
Alla luce dell’incontro di oggi, ritenuto “storico” per la partecipazione massiva di tutto il tessuto imprenditoriale locale rappresentato dalle associazioni presenti, ringraziando preliminarmente l’amministrazione comunale per la disponibilità dimostrata, pur apprezzando lo sforzo del primo cittadino circa le azioni intraprese da tutta l’amministrazione per contenere questa fase emergenziale, condividendo anche il pensiero e le esigenze esposte dalle altre associazioni, riteniamo necessario puntualizzare quanto più volte esposto durante l’audizione di oggi evidenziando ancora una volta l’importanza di ragionare su un percorso condiviso, attraverso la costituzione di una cabina di regia, che mira a tutelare l’economia di tutto il comparto produttivo Eoliano. Serve una programmazione decennale seria che consenta a tutto il comparto produttivo di rilanciarsi in tutte le sue forme ed è per tale ragione che insistiamo con l’applicazione della Zona Franca Urbana, unico strumento di ampio respiro che prevede la defiscalizzazione al 100% per i primi 5 anni ed al 60%per i successivi 5.
Serve adesso,subito, l’istituzione di un fondo economico di emergenza per le imprese eoliane che ad oggi hanno subito un danno rilevante e, forse, irreparabile. serve una garanzia certa rispetto al protocollo sanitario da adottare, prerequisito per ipotizzare di ragionare su una possibile riapertura delle nostre attività.
Serve un impegno particolare, concreto in tempi certi ed è per tale ragione che in assenza di una risposta forte alle richieste avanzate, le nostre attività rimarranno chiuse con le inevitabili ripercussioni che ne derivano sul piano sociale.
Lipari, 29/04/2020
I Portavoce Danilo Conti e Fabrizio Famularo
Coronavirus: in Sicilia meno ricoveri, più guariti e zero decessi nelle ultime 24 ore. Dati al 29 aprile
Questo il quadro riepilogativo della situazione nell’Isola, aggiornato alle ore 17 di oggi (mercoledì 29 aprile), in merito all’emergenza Coronavirus, così come comunicato dalla Regione Siciliana all'Unità di crisi nazionale.
Dall'inizio dei controlli, i tamponi effettuati sono stati 75.360 (+2.352 rispetto a ieri), su 71.301 persone: di queste sono risultate positive 3.140 (+20), mentre attualmente sono ancora contagiate 2.145 (+2), 763 sono guarite (+18) e 232 decedute (0).
Degli attuali 2.145 positivi, 449 pazienti (-13) sono ricoverati - di cui 34 in terapia intensiva (0) - mentre 1.696 (+15) sono in isolamento domiciliare. Il prossimo aggiornamento regionale avverrà domani.
Questa la divisione degli attuali positivi nelle varie province: Agrigento, 69 (0 ricoverati, 65 guariti e 1 deceduto); Caltanissetta, 126 (16, 22, 11); Catania, 665 (99, 225, 81); Enna, 296 (121, 86, 28); Messina, 368 (85, 117, 48); Palermo, 362 (69, 90, 28); Ragusa, 54 (7, 29, 6); Siracusa, 111 (47, 89, 24); Trapani, 94 (5, 40, 5).
Lo comunica la presidenza della Regione Siciliana.
Si raccomanda di attenersi scrupolosamente alle indicazioni fornite dal ministero della Salute per contenere la diffusione del virus. Per ulteriori approfondimenti visitare il sito dedicato www.siciliacoronavirus.it o chiamare il numero verde 800.45.87.87.
Dall'inizio dei controlli, i tamponi effettuati sono stati 75.360 (+2.352 rispetto a ieri), su 71.301 persone: di queste sono risultate positive 3.140 (+20), mentre attualmente sono ancora contagiate 2.145 (+2), 763 sono guarite (+18) e 232 decedute (0).
Degli attuali 2.145 positivi, 449 pazienti (-13) sono ricoverati - di cui 34 in terapia intensiva (0) - mentre 1.696 (+15) sono in isolamento domiciliare. Il prossimo aggiornamento regionale avverrà domani.
Questa la divisione degli attuali positivi nelle varie province: Agrigento, 69 (0 ricoverati, 65 guariti e 1 deceduto); Caltanissetta, 126 (16, 22, 11); Catania, 665 (99, 225, 81); Enna, 296 (121, 86, 28); Messina, 368 (85, 117, 48); Palermo, 362 (69, 90, 28); Ragusa, 54 (7, 29, 6); Siracusa, 111 (47, 89, 24); Trapani, 94 (5, 40, 5).
Lo comunica la presidenza della Regione Siciliana.
Si raccomanda di attenersi scrupolosamente alle indicazioni fornite dal ministero della Salute per contenere la diffusione del virus. Per ulteriori approfondimenti visitare il sito dedicato www.siciliacoronavirus.it o chiamare il numero verde 800.45.87.87.
C.S. Lipari... Una storia a tinte rosso - blu : Alcuni componenti della squadra e tifosi prima di una trasferta (1975)
In alto: Luigino Barrica (tifoso), Rosario Rossano, Federico Gallo, Lo Schiavo, Arashi Laidi, Mimmo Milanese (tifoso)
In basso: Orazio Messina, Pucci Adornato, Pippo Mirto (tifoso)
In basso: Orazio Messina, Pucci Adornato, Pippo Mirto (tifoso)
Chiofalo: "Incontro con categorie è stato produttivo. Amministrazione impegnata nella richiesta di misure specifiche per i territori insulari ".
COMUNICATO STAMPA
Si è tenuto questa
mattina al Comune di Lipari un primo incontro tra le diverse rappresentanze e
associazioni delle categorie del nostro tessuto produttivo e l’Amministrazione
Comunale, frutto anche di numerose interlocuzioni precedenti, con lo scopo di
dare avvio a un più strutturato confronto sul tema dell’emergenza sanitaria da
Covid-19 e le conseguenze economiche sugli operatori e le imprese
turistico-ricettive, di ristorazione e commerciali eoliane e sui lavoratori in
generale, centrato su proposte programmatiche di sostegno al territorio per
poter meglio affrontare l’attuale situazione di grande crisi e incertezza.
Nel ringraziare tutti
gli intervenuti ma anche la totalità delle realtà da essi rappresentate per il
clima di profonda collaborazione e sincera disponibilità creatasi nel corso
della riunione e per il lodevole impegno nel presentare le proprie proposte e
suggerimenti, non possiamo che essere soddisfatti di aver constatato come numerose
proposte avanzate trovassero pieno accordo con le azioni che l’Amministrazione
ha sinora portato avanti e con le istanze trasmesse al Governo Nazionale e a
quello Regionale, restituendoci conferma della rispondenza tra l’operato
amministrativo e le esigenze del territorio che abbiamo il compito di
rappresentare: come ha ampiamente esposto il Sindaco Marco Giorgianni nel suo
intervento, l’Amministrazione è impegnata nella richiesta di misure specifiche
per i territori insulari e, proprio in questi giorni, è in fase di redazione un
nuovo documento di concerto con gli altri Sindaci delle Isole Minori Siciliane
orientato proprio alla tutela delle attività produttive e dell’occupazione che,
come è emerso più volte nel corso del dibattito, non possono essere trattate,
per le proprie caratteristiche, al pari di altri territori.
Si ringraziano infine
tutti coloro che hanno inviato il proprio contributo e le proprie proposte
telematicamente per l’impossibilità di essere presenti, confermando l’impegno da
parte dell’Amministrazione, anche nei confronti delle altre categorie che ci
auguriamo vogliano prendere parte a un confronto in tal senso, che quello di
oggi non rappresenta che l’inizio di un percorso condiviso e partecipato per il
comune obiettivo di garantire la tenuta del comparto produttivo e del rilancio
economico del nostro territorio
L’Assessore
Luca Chiofalo
Comitato "L'ospedale di Lipari non si tocca: "Facciamo tutti SQUADRA per il nostro OSPEDALE"
Comunicato
Finalmente sembra si sia instaurato un dialogo produttivo tra gli enti istituzionali preposti al comparto sanitario. Ognuno per le proprie competenze. Di questo il Comitato ne è più che entusiasta. Il Comitato desidera tenere informati i cittadini sullo stato delle cose, e continua a collaborare, a farsi portavoce e promotore di interventi, con chi di competenza e di dovere, per risolvere le criticità del nostro Ospedale.
Come disse il Sindaco, in una intervista di qualche giorno fa, è questo il momento più che opportuno per "chiedere" per il nostro Ospedale. Chiedere per ottenere, aggiungiamo noi.
Oggi che per l'emergenza covid-19 si è finalmente riconosciuta a livello nazionale la necessità di rivedere radicalmente le prestazioni e i modelli organizzativi della sanita' pubblica, oggi che in qualche modo, pian piano, si inizia a riconoscere il grande lavoro e gli enormi sacrifici che gli operatori sanitari svolgono quotidianamente. Oggi più che mai.
In questi giorni, abbiamo anche appreso che nelle nostra Comunità Eoliana, stanno nascendo due nuove aggregazioni di imprenditori, che unite a quelle già esistenti, si batteranno e si impegneranno nell'interesse e nella tutela dei diritti degli Eoliani.
Chiediamo in questo particolare momento, di fare tutti fronte comune per gli Eoliani, ricordando che gli interessi e i bisogni economici non possono certo prescindere da quelli sanitari, educativi e sociali. È per questo che desideriamo condividere con voi tutti questa nota.
Un grande lavoro di squadra tra pubblico e privato, porterà solo al raggiungimento di buoni risultati.
Eolie e crisi economica. Sindaco Giorgianni sta incontrando associazioni del turismo e del commercio. Roberto Paino "Riunione proficua. Soddisfatto da azioni del sindaco"
E' in corso nell'aula consiliare del Comune di Lipari un incontro tra il sindaco Marco Giorgianni, presenti anche gli assessori Luca e Chiofalo e Massimo Taranto, e le associazioni del turismo e del commercio.
Presenti, per la prima volta, in quanto di recentissima costituzione AssoImpreseEolie e il Comitato Eolie 20 - 30.
L'argomento del giorno: la crisi economica alla luce della pandemia e degli inevitabili contraccolpi sul turismo e l'economia isola.
Le varie associazioni si sono fatte portavoce di richieste e/o iniziative.
Richieste e/o iniziative sposate in pieno dal sindaco Giorgianni che non si è solo limitato ad ascoltare e a raccogliere quanto proposto dai presenti ma ha anche evidenziato tutta un'altra serie di iniziative che ha posto o sta ponendo in essere.
Roberto Paino che ha partecipato all'incontro e componente del neonato Comitato Eolie 20 - 30 ci ha parlato di riunione proficua ed ha evidenziato la sua soddisfazione sia per il dialogo instaurato con l'amministrazione sia per quello che il sindaco Giorgianni ha affermato di voler porre in essere.
Alla riunione dedicheremo ampio spazio nelle ore a seguire.
GRAZIE ISOLE EOLIE (di Mirella Fanti)
Ringrazio tutta la comunità delle Isole Eolie (Scuola, Famiglie, Amministrazioni, Chiesa, Amici, Giornali) per l'affetto dimostrato in questo tristissimo momento a me e alla mia cara mamma: nonostante la distanza e l'impossibilità di abbracciarci ho sentito il calore e il conforto della Famiglia Eoliana che accoglie e riscalda il cuore nella gioia e nel dolore.
Mirella Fanti
DS IC ISOLE EOLIE - LIPARI 1
Mirella Fanti
DS IC ISOLE EOLIE - LIPARI 1
Buon Compleanno!
Auguri a Gianluca Veneroso, Sandra Leo, Nunziata Natoli, Nuccio Spinella, Valentina Mascaro, Oriana De Teresa, Italo Palermo, Bartolo Palmisano, Rosi Lo Cascio, Luigi Torretta, Isa Azzura, Melisa Echevarria, Abderrahim Sammoudi, Federica Guarino, Roberta Silvestro
C.S. Lipari... Una storia a tinte rosso - blu (anno 1958 - 59)
Cracolici,Umberto Mirabito,Pino Caputo,Nino Iacono,Umberto De Fina,Gianni Merlino ? Pino Alessi,Silvio Corrieri,Felicino Monte, Pasquale Monte (presidente) e Spartaco Persiani
Buon viaggio zio...sii il nostro faro! . La "lettera" della nipote Tindara per lo zio Pino Mandarano
Se avessi saputo che quella era l'ultima volta che avrei visto il tuo sorriso avrei corso sulle quelle scale per abbracciarti forte, non mi sarei limitata ad un semplice saluto...
Sei andato via improvvisamente, quasi in silenzio...
Mancheranno a tutti le tue battute, le risate, le feste e le domeniche insieme, il tuo sarcasmo, le "litigate" di 5 minuti con mio padre, che brutto scherzo ci hai fatto...
Zio cerca di essere Luce per la zia, è disperata, dalle la forza e il coraggio di andare avanti, sii il faro delle tue figlie e dei tuoi nipoti, come lo sei sempre stato... e aiuta anche noi a trovare la giusta rassegnazione...
Non sarà mai più come prima ma rimarrai vivo nei nostri ricordi, e nel momento in cui una stella brillerà di più, o un soffio di vento ci accarezzerà, avremo la certezza che sei sul nostro cammino, e nei momenti di sconforto mi dirò "forza Tinnaredda", e sarai Luce anche per me...
Buon viaggio zio... ti voglio bene...
La nipote Tindara Basile
"La storia delle isole Eolie"...conosciamola attraverso lo storico Giuseppe La Greca. Oggi: 29/4/1911 - La controversia con il vescovo Pajno
La
controversia con il vescovo
Pajno
Poco
più di un anno dopo l’approvazione della Legge 10 del 1908, precisamente, il 20
aprile 1909, fu nominato vescovo di Lipari Mons. Angelo Pajno. Il Vescovo avvio
con il Comune una lite di ampia risonanza, sia per il suo oggetto, sia perché
si fronteggiarono numerosi giuristi e storici. Indirettamente, apportò un
contributo importante alla storia medievale delle Isole Eolie. La controversia
prese l'avvio con l'atto del 29 aprile
1911, dando inizio ad una guerra fredda, trasformatasi progressiva in calda
e a viso aperto tra il Comune ed il Vescovo Pajno. Nel 1913 si era giunti al punto che a Lipari si gridava: "Abbasso il Vescovo" o "Abbasso il Sindaco", a secondo dei
simpatizzanti delle due correnti in lotta. Nel Paese si pubblicavano fogli e
volantini, che accusavano ora l’uno ora l’altro dei contendenti. Padre Agostino
Lo Cascio, narra di un tentativo di omicidio nei confronti del vescovo, “La sera del 2 novembre 1913, fu visto
aggirare nei pressi dell'Episcopio di Lipari un losco individuo, armato di
pugnale, che intendeva penetrare nel palazzo vescovile per uccidere il vescovo.
I parenti e gli amici di Mons. Pajno adottarono tutte le misure difensive e le
precauzioni per difenderlo. Essi, per tutta la notte, vegliarono nel palazzo
vescovile e l'indomani, di buon mattino, condussero il Presule sul vaporetto
"Unione", appartenente ai fratelli Francesco, Giovanni e Gaetano La
Cava per portarlo a Messina, onde conferire con l'arcivescovo Mons. Letterio
D'Arrigo”.
La controversia, dicevamo,
prese l'avvio con l'atto del 29 aprile 1911, con il quale il Vescovo
citò il Sindaco di fronte al Tribunale civile di Messina. Nel suddetto atto di
citazione si legge che il diritto di proprietà vescovile discendeva da "concessione del Conte Ruggiero e del Papa
Urbano II, confermata dal Re Ruggiero". Ed ancora: "l'Abate Ambrogio di Lipari ebbe, fra
l'altro, l'assoluto ed esclusivo dominio di tutte le isole Eolie, e fin
d'allora egli e i vescovi che si susseguirono furono sempre padroni di tutte le
terre, comprese quelle pomicifere. In ogni tempo i vescovi medesimi disposero
del dominio delle terre predette, sia concedendole in enfiteusi, sia
esercitandovi in altro modo questo loro assoluto dominio".
All'azione promossa dal Vescovo
Paino si opposero le diverse amministrazioni del tempo, Giuseppe Franza,
Gaetano Pajno, ed, infine, Felice Ferlazzo, la lite giudiziaria si protrasse,
percorrendo i vari stadi (Tribunale, Corte d'Appello, Cassazione), dal 1911 al
1921. La controversia si conclude con la sentenza 10 gennaio 1921, emessa dalla
Corte di Cassazione di Roma. Alla chiusura della lunga controversia Mons. Paino
rinunciò alla diocesi eoliana. Il consiglio comunale si riunì per discutere
della conclusione della controversia il 22 gennaio 1921, con all’ordine del
giorno “Comunicazioni della Presidenza” Il
sindaco è lieto di poter comunicare al Consiglio che dopo grandi ansie e
preoccupazioni il Paese ha conseguito la sua grande vittoria avendo le Corti di
Cassazione di Roma con le sentenze 10 gennaio 1921 fatto giustizia ai sacri
diritti delle Isole Eolie per la loro esistenza materiale, morale e civile
contro le pretese del Vescovo. Nei momenti di ansia e di lavoro a Roma ebbe la
speciale ed amorevole assistenza di S.E. Antonino Salandra difensore del Comune
e sente perciò il dovere di segnalare al Paese l’opera di cui attiva e feconda.
Al prof. Carnevale che non poté recarsi a Roma per la discussione della causa
perché infermo va anche oggi il pensiero riconoscente del Paese. A tutti è nota
l’opera sua quotidiana, attiva, intelligente ed amorevole in tutte le fasi
della causa. Egli che con vero amore filiale ha sostenuto la parte maggiore sia
nelle ricerche storiche, sia nella preparazione ed elaborazione delle memorie
difensive e che ha come chi parla palpitato nei momenti gravi della causa ha il
diritto alla perenne gratitudine del Suo paese. Soggiunge che non ha delle
proposte specifiche sulla entità di un attestato di gratitudine pel professore
commendatore Carnevale Emanuele perché desidera la solennità della iniziativa
del Consiglio.
Il
grande antagonista del Vescovo fu il Prof.
Emanuele Carnevale; era nato a Lipari il 4 marzo 1861 dall’avvocato
Emanuele Carnevale Salpietro e da Giovanna Rossi. Si laurea a Messina nel 1884 e
proprio negli anni universitari inizia la sua attività politica divenendo
presidente di una federazione democratica del secondo collegio elettorale di
Messina. Aderisce in quegli anni alla
Massoneria di Palazzo Giustiniani e sostiene nelle elezioni del 1882 la
lista radicale di Bovio, Pantano e Ludovico Fulci. Tra il 1884 e il 1891, dopo
aver ricoperto la carica di presidente fondatore di una Società di Mutuo
Soccorso nell’isola di Salina, diventa presidente della Società operaia di
Mutuo soccorso di Lipari e nel novembre 1889 diviene primo sindaco elettivo di
Lipari. In tale carica resta fino all’ottobre 1891. Nel 1893 è nominato per
titoli libero docente di diritto e procedura penale all’Università di Catania.
Nel 1898 professore straordinario di diritto criminale all’università di
Innsbruck ed in novembre dello stesso anno, in seguito a concorso, professore
di diritto e procedura penale all’università di Siena. Il 22 giugno 1900, per
vittoria di concorso, professore ordinario della stessa disciplina destinato
alla università di Sassari e trasferito poi a quella di Parma, continuando ad
insegnare in quella di Siena. Dopo il 1905 diventa professore emerito di
diritto e procedura penale nell’Università di Palermo, dove tenne per molti
anni anche la cattedra di diritto internazionale. Impossibile elencare le sue
pubblicazioni, oltre ottanta, consultabili nelle università italiane e
straniere oltre che nelle biblioteche. Per la riconosciuta competenza fece
parte della commissione reale per la riforma del vecchio codice. Quale
Presidente dell’unione radicale di Palermo dopo il disastro di Caporetto per
sua iniziativa fu creata una lega fra tutte le forze nazionali interventiste
per mantenere vivo e salvo lo spirito della resistenza, tanto che la lega, alla
quale si dedicò con grande profusione, fu lodata pubblicamente in campo
nazionale. Fu vice sindaco di Palermo e sostenne con fedeltà l’amministrazione
Scalea. In occasione del congresso internazionale di diritto penale che si
tenne a Palermo nel 1932, al Palazzo dei Normanni, dei numerosissimi e più
illustri giuristi italiani e stranieri convenuti gli fu conferita una medaglia
d’oro per la sua lunga produzione scientifica.
Il
4 gennaio 1944 in Cefalù egli chiuse la sua esistenza terrena. Il 6 agosto 1946
le sue spoglie vennero trasportate a Lipari.
Il
Comune di Lipari, nell’aprile del 1960, in segno di gratitudine e perché i
posteri ne ricordino l’illustre nome ha intitolato al Prof. Emanuele Carnevale
la già via S. Lucia.
martedì 28 aprile 2020
Coronavirus: Sicilia, così i Dpi e il materiale distribuito dalla Regione
Quasi sei milioni di mascherine distribuite dall'inizio dell'epidemia fino a ieri. E ancora tre milioni di guanti e un milione tra camici, calzari, tute e cuffie. Sono questi alcuni dei dispositivi di protezione individuale distribuiti dalla Regione Siciliana, tramite la Protezione civile, dall'inizio dell'epidemia fino a ieri. A beneficiarne sono state, principalmente: strutture sanitarie, case di riposo per anziani, residenze sanitarie assistite, Comuni, prefetture, Forze dell'Ordine, Esercito, ex Province, carceri, dipartimenti regionali, Confcommercio e Confesercenti. Tra gli altri materiali sono stati consegnati anche 45 mila tra occhiali e visiere, oltre 205mila tampini e kit diagnostici e poco meno di 40 mila apparecchi sanitari. La merce distribuita proviene da acquisti diretti della Regione e dalla Protezione civile nazionale.
Coronavirus: in Sicilia al 28 aprile situazione stabile, meno ricoveri e più guariti. 232 i deceduti.
Questo il quadro riepilogativo della situazione nell’Isola, aggiornato ad oggi, martedì 28 aprile, in merito all’emergenza Coronavirus, così come comunicato dalla Regione Siciliana all'Unità di crisi nazionale.
Dall'inizio dei controlli, i tamponi effettuati sono stati 73.008 (+2.358 rispetto a ieri), su 68.729 persone: di queste sono risultate positive 3.120 (+35), mentre attualmente sono ancora contagiate 2.143 (+20), 745 sono guarite (+14) e 232 decedute (+1).
Degli attuali 2.143 positivi, 462 pazienti (-13) sono ricoverati - di cui 34 in terapia intensiva (-1) - mentre 1.681 (+33) sono in isolamento domiciliare. Il prossimo aggiornamento regionale avverrà domani.
Questa la sudivisione degli attuali positivi nelle varie province: Agrigento, 69 (0 ricoverati, 65 guariti e 1 deceduto); Caltanissetta, 125 (14, 22, 11); Catania, 670 (106, 220, 81); Enna, 295 (122, 81, 28); Messina, 373 (90, 112, 48); Palermo, 352 (69, 90, 28); Ragusa, 54 (6, 29, 6); Siracusa, 111 (49, 86, 24); Trapani, 94 (6, 40, 5).
Lo comunica la presidenza della Regione Siciliana.
Si raccomanda di attenersi scrupolosamente alle indicazioni fornite dal ministero della Salute per contenere la diffusione del virus. Per ulteriori approfondimenti visitare il sito dedicato www.siciliacoronavirus.it o chiamare il numero verde 800.45.87.87.
Dall'inizio dei controlli, i tamponi effettuati sono stati 73.008 (+2.358 rispetto a ieri), su 68.729 persone: di queste sono risultate positive 3.120 (+35), mentre attualmente sono ancora contagiate 2.143 (+20), 745 sono guarite (+14) e 232 decedute (+1).
Degli attuali 2.143 positivi, 462 pazienti (-13) sono ricoverati - di cui 34 in terapia intensiva (-1) - mentre 1.681 (+33) sono in isolamento domiciliare. Il prossimo aggiornamento regionale avverrà domani.
Questa la sudivisione degli attuali positivi nelle varie province: Agrigento, 69 (0 ricoverati, 65 guariti e 1 deceduto); Caltanissetta, 125 (14, 22, 11); Catania, 670 (106, 220, 81); Enna, 295 (122, 81, 28); Messina, 373 (90, 112, 48); Palermo, 352 (69, 90, 28); Ragusa, 54 (6, 29, 6); Siracusa, 111 (49, 86, 24); Trapani, 94 (6, 40, 5).
Lo comunica la presidenza della Regione Siciliana.
Si raccomanda di attenersi scrupolosamente alle indicazioni fornite dal ministero della Salute per contenere la diffusione del virus. Per ulteriori approfondimenti visitare il sito dedicato www.siciliacoronavirus.it o chiamare il numero verde 800.45.87.87.
Buon Compleanno!
Auguri a Marilena Cusumano, Paolo Zumbo, Alessia Pace, Rosa Furnari, Emilio Falconieri, Alessia Natoli, Angela Rando, Ilaria Tripi, Gisella Cullotta.
Un elenco di 60 opere pubbliche per riavviare il Comune di Lipari. Il comunicato dell'assessore Orto e l'elenco
COMUNICATO STAMPA
Pur
nel periodo di forte drammaticità che stiamo vivendo, con incertezze e
preoccupazioni sulla salute, sul futuro della nostra economia, sulla grande
prova con cui ci stiamo misurando come comunità, è desiderio di questa
Amministrazione, all’interno di tutto il lavoro istituzionale che stiamo
portando avanti con il massimo impegno su tutti i fronti di questa brutta
crisi, comunicare un aspetto del nostro operato di questi anni, di cui stiamo
raccogliendo i frutti e che ci spinge, proprio nella difficoltà, a continuare a
guardare al futuro in modo concreto, a impegnarci con ancora più dedizione e
sacrificio per dare opportunità di sviluppo al nostro territorio, a muovere
l’economia e il lavoro, a elevare i nostri standard di qualità e migliorare la
nostra offerta a partire da ciò che è competenza pubblica; per questo motivo,
come si era annunciato già da qualche tempo, rendiamo noto l’elenco di tutte le
opere pubbliche che appartengono al nostro programma di intervento per il
miglioramento delle strutture e delle infrastrutture comunali.
Data
l’emergenza sanitaria in atto, se pur con rammarico, abbiamo ritenuto opportuno
e doveroso interrompere le attività di cantiere in corso e quelle in procinto
di essere avviate, a salvaguardia e tutela della pubblica incolumità e
tuttavia, adesso, date le nuove disposizioni del Governo Nazionale e la
situazione epidemiologica della Regione Siciliana e del nostro Comune, sarà
possibile finalmente riprendere gli iter, considerato poi che se in alcuni casi
si è in attesa della conferma dei relativi finanziamenti, molte di queste opere
sono invece già state appaltate o sono, comunque, in fase di conclusione di
procedura.
Si
tratta di oltre 60 opere pubbliche che riguardano l’intero territorio del
Comune di Lipari e, quindi, tutte le sei isole, tra piccoli, medi e grandi
interventi ma tutti fondamentali e attesi da tempo dalla nostra comunità, a
miglioramento di moltissimi aspetti della nostra vita quotidiana e delle nostre
prospettive di sviluppo economico/turistico e che, nell’immediato, creano
economia e producono lavoro, un aspetto di non poco conto in questo particolare
momento storico, tra cui si citano la realizzazione delle aree di trasferenza,
lo svuotamento e rispristino delle vasche dei torrenti, i lavori di
sistemazione e messa in sicurezza delle aree e delle strutture portuali,
particolarmente rilevanti, tra le altre, quelle di Lipari Sottomonastero,
Vulcano, Stromboli e Ginostra, numerose manutenzioni agli impianti sportivi,
agli edifici scolastici, cimiteri, chiese e strade, il ripascimento della
spiaggia di Portinente e la relativa messa in sicurezza dell’abitato e ancora
la riqualificazione e messa in sicurezza di Acquacalda e Canneto.
Possiamo
anticipare, inoltre, che nelle prossime settimane si svolgerà la prima
conferenza di servizi per la presentazione del progetto, fortemente voluto
dalla Amministrazione Comunale, per la realizzazione di una piscina coperta a
Lipari: una progettazione ambiziosa per un’opera di portata storica, un vero e proprio centro polifunzionale, all’avanguardia,
per la pratica del nuoto nelle sue varie discipline, ma anche e come ulteriore
possibilità di aggregazione sociale giovanile e creazione di nuova opportunità
lavorativa.
Si
allega l’elenco completo e dettagliato delle opere pubbliche suddiviso per
Isola.
L’Assessore
ai Lavori Pubblici
Gaetano
Orto
Soroptimist dona 250 mascherine ffp2 all'ospedale di Lipari.
Riceviamo e pubblichiamo:
Sono state donate all'ospedale di Lipari 250 mascherine ffp2 dal Soroptimist international d'Italia (sezione di Lipari - Isole Eolie).
A nome della direzione dell'ASP e mio personale ringrazio le socie per il gradito dono e per la vicinanza espressa al presidio ospedaliero in questo momento di particolare difficoltà
Dottor Vincenzo Compagno
Sono state donate all'ospedale di Lipari 250 mascherine ffp2 dal Soroptimist international d'Italia (sezione di Lipari - Isole Eolie).
A nome della direzione dell'ASP e mio personale ringrazio le socie per il gradito dono e per la vicinanza espressa al presidio ospedaliero in questo momento di particolare difficoltà
Dottor Vincenzo Compagno
Quattro ausiliari di Lipari prenderanno servizio da domani nel nostro ospedale. Lo comunica l'assessore De Luca
COMUNICATO
Era circolata la notizia che 4 Ausiliari di Lipari, da poco stabilizzati dall'Asp Messina, avrebbero potuto essere destinati ad altro ospedale.
Con grande impegno in questi giorni abbiamo dialogato con Assessorato regionale Salute (Avv.Ferdinando Croce), Asp Messina ( D.G. Dott. La Paglia) e Direzione Sanitaria di Lipari ( Dott. Enzo Compagno) , chiedendo con forza che personale residente fosse inviato a Lipari, considerata la carenza d'organico e l'emergenza COVID-19.
Apprendiamo adesso che gli Enti coinvolti hanno condiviso la nostra istanza, prot.5101 del 6/4/2020, e che domani i nuovi ausiliari prenderanno servizio presso il nostro presidio ospedaliero.
E' Rutilio Taranto, l'uomo ritrovato cadavere nel mare di Milazzo.
Si chiamava Rutilio Taranto, aveva 65 anni, originario di Salina ed era un ex marittimo delle compagnie di navigazione che collegano le Eolie,l'uomo ritrovato cadavere stamane nelle acque del porto di Milazzo.
Adesso viveva nella città mamertina e lavorava saltuariamente a bordo di imbarcazioni locali, principalmente adibite alla pesca.
Da quanto trapela a causare l'estremo gesto le difficoltà di natura economica.
Lo ricordiamo sempre gentile e disponibile.
Adesso viveva nella città mamertina e lavorava saltuariamente a bordo di imbarcazioni locali, principalmente adibite alla pesca.
Da quanto trapela a causare l'estremo gesto le difficoltà di natura economica.
Lo ricordiamo sempre gentile e disponibile.
Lettere al direttore: "Occhio ad eventuali rincari".
Caro direttore,
Volevo tramite lei segnalare alla popolazione di Lipari la mia sensazione.
In momenti così difficili,chiedo ai miei paesani ,un ulteriore sforzo, affinche' non succeda nella fase 2 covid 19 che si verifichi la stessa cosa che è successa quando è entrato l'euro a sostituire la lira.
Nelle spese di tutti i giorni:anomalie, rincari, prezzi che da banco a cassa cambiano notevolmente, mancata emissione di scontrini, frutta e ortaggi di qualità scadente venduta al prezzo di prima scelta ecc ecc.
Quindi:dobbiamo renderci consapevoli che per vivere,noi abbiamo bisogno dei commercianti,onesti e non,delle loro merci,come loro hanno bisogno del nostro denaro. Direi quasi una simbiosi.
Esorto i miei concittadini a usare poche ma basilari regole: Esternate oculatezza,diffidenza,collaborazione,nei confronti dei commercianti. Comprate liberamente se non riscontrate rincari. In caso contrario,se non potete farne a meno,acquistate il necessario in quantita' ridotte.Mi riferisco alle merci deperibili :Carni,pesce,frutta,verdure ecc, ecc.
Esercitiamo quel potere che il grande Toto' chiamava "LIVELLA". Visto che andiamo incontro ad una estate torrida e di scarsi risultati economici.Quindi,cominciamo a tutelare i nostri portafogli e i nostri diritti.
Proiettiamo la visione in un futuro che adesso appare incerto,sopratutto x i giovani che comunque sono collegati a noi adulti,confido che questo potrebbe anche incentivare flussi e presenza turistica.
La ringrazio Direttore Sarpi e FORZA LIPARI
Volevo tramite lei segnalare alla popolazione di Lipari la mia sensazione.
In momenti così difficili,chiedo ai miei paesani ,un ulteriore sforzo, affinche' non succeda nella fase 2 covid 19 che si verifichi la stessa cosa che è successa quando è entrato l'euro a sostituire la lira.
Nelle spese di tutti i giorni:anomalie, rincari, prezzi che da banco a cassa cambiano notevolmente, mancata emissione di scontrini, frutta e ortaggi di qualità scadente venduta al prezzo di prima scelta ecc ecc.
Quindi:dobbiamo renderci consapevoli che per vivere,noi abbiamo bisogno dei commercianti,onesti e non,delle loro merci,come loro hanno bisogno del nostro denaro. Direi quasi una simbiosi.
Esorto i miei concittadini a usare poche ma basilari regole: Esternate oculatezza,diffidenza,collaborazione,nei confronti dei commercianti. Comprate liberamente se non riscontrate rincari. In caso contrario,se non potete farne a meno,acquistate il necessario in quantita' ridotte.Mi riferisco alle merci deperibili :Carni,pesce,frutta,verdure ecc, ecc.
Esercitiamo quel potere che il grande Toto' chiamava "LIVELLA". Visto che andiamo incontro ad una estate torrida e di scarsi risultati economici.Quindi,cominciamo a tutelare i nostri portafogli e i nostri diritti.
Proiettiamo la visione in un futuro che adesso appare incerto,sopratutto x i giovani che comunque sono collegati a noi adulti,confido che questo potrebbe anche incentivare flussi e presenza turistica.
La ringrazio Direttore Sarpi e FORZA LIPARI
Lettera firmata
I trimestre 2020: il bilancio della nati-mortalità delle imprese messinesi già risente delle restrizioni seguite all’emergenza Covid-19. Blandina: «Un dato destinato a crescere».
I dati relativi al I
trimestre 2020 sull’andamento economico provinciale già rilevano gli effetti
sulle restrizioni seguite in seguito all’emergenza sanitaria dovuta alla
pandemia da Coronavirus. Dall’elaborazione dei dati relativi alle iscrizioni,
cessazioni e variazioni di imprese intervenute tra i mesi di gennaio e marzo
del 2020, effettuata dall’ufficio Statistica della Camera di commercio, si
evince, infatti, che, nel primo trimestre di quest’anno, la consistenza
dell’imprenditoria messinese tra aperture e chiusure di imprese fa registrare
un saldo negativo di 92 unità.
«Il
dato è drammaticamente destinato a crescere – afferma il presidente della
Camera di commercio, Ivo Blandina – perché le misure introdotte per il
contenimento degli effetti della crisi sulla nostra economia sono,
evidentemente, insufficienti e tardive. Se non verranno introdotte misure
immediate ed efficaci, una vera e propria terapia d’urto, il tracollo delle
imprese di alcuni settori, primo fra tutti il turismo, trascinerà anche gli
altri comparti in una prospettiva di recessione e desertificazione gravissima,
con conseguenze pesantissime sui livelli occupazionali e sui consumi e con
preoccupanti riflessi sugli indici di povertà e di disagio sociale. Il continuo
monitoraggio dei dati verrà da noi condiviso con tutti gli attori istituzionali
per gli indispensabili rimedi correttivi sulla finanza regionale e nazionale, a
sostegno del nostro tessuto produttivo».
Da gennaio a marzo
2020, a fronte di 741 nuove iscrizioni, sono state denunciate ben 833
cessazioni (dato al netto delle cancellazioni d’ufficio), che hanno portato lo
stock complessivo di imprese a 62.096, di cui attive 45.845.
«Il numero di
iscrizioni nel primo trimestre di quest’anno è pari a 741 – precisa la
segretaria generale, Paola Sabella - ed è, in valore assoluto, il più basso
degli ultimi 6 anni. Quanto è stato posto in essere per contenere la diffusione
del Coronavirus non potrà che aggravare la già delicata situazione. Pur se gli
effetti ancora non emergono pienamente da questa prima fotografia sull’economia
messinese, certamente saranno molto più visibili già dal prossimo trimestre.
Un’emergenza economica a cui dobbiamo far fronte immediatamente e che dobbiamo
assolutamente circoscrivere per evitare il collasso economico della nostra
imprenditoria».
Nei giorni scorsi, Unioncamere,
in collaborazione con InfoCamere, ha realizzato una piattaforma online per
aiutare gli imprenditori a districarsi nella marea di provvedimenti, nazionali
e regionali, diretti al contenimento della diffusione del virus, raggiungibile
all’indirizzo https://ripartireimpresa.unioncamere.it
Uomo, originario delle Eolie, si toglie la vita gettandosi in mare a Milazzo. Alla base del gesto le difficoltà economiche
fonte: https://www.ildiariometropolitano.it
Un uomo di 65 anni, originario delle Isole Eolie, è stato rinvenuto cadavere nelle prime ore del mattino, all'interno dell'area portuale, annegato nelle acque antistanti gli uffici.
L'uomo, un eoliano che viveva a Milazzo insieme alla compagna, ha lasciato una lettera nella quale ha spiegato i motivi che lo hanno indotto a togliersi la vita.
Senza soldi e con la difficoltà di poter chiedere aiuto in un momento come quello che stiamo vivendo, ha deciso di suicidarsi lanciandosi in mare con un peso al corpo.
A recuperare il cadavere sono stati gli uomini della Capitaneria di Porto.
Sul posto il magistrato di turno ha confermato che il decesso è avvenuto per annegato.
NDD - L'uomo, da quanto apprendiamo, contrariamente a quanto si pensava inizialmente, non era un pescatore ma un ex marittimo.
Un uomo di 65 anni, originario delle Isole Eolie, è stato rinvenuto cadavere nelle prime ore del mattino, all'interno dell'area portuale, annegato nelle acque antistanti gli uffici.
L'uomo, un eoliano che viveva a Milazzo insieme alla compagna, ha lasciato una lettera nella quale ha spiegato i motivi che lo hanno indotto a togliersi la vita.
Senza soldi e con la difficoltà di poter chiedere aiuto in un momento come quello che stiamo vivendo, ha deciso di suicidarsi lanciandosi in mare con un peso al corpo.
A recuperare il cadavere sono stati gli uomini della Capitaneria di Porto.
Sul posto il magistrato di turno ha confermato che il decesso è avvenuto per annegato.
NDD - L'uomo, da quanto apprendiamo, contrariamente a quanto si pensava inizialmente, non era un pescatore ma un ex marittimo.
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