Comunicato stampa
Si
è concluso presso il Palazzo dei Congressi del Comune di Lipari il Workshop “Future
Lights on a Volcanic Landscape”. Tale evento costituisce l’inizio di un nuovo percorso
voluto dall’amministrazione Giorgianni per rimarcare l’importanza della
Riqualificazione e Recupero sostenibile delle aree di cava di Lipari.
L’evento
organizzato dal Consulente Volontario Dott. Angelo Sidoti ha visto l'adesione
di prestigiosi Atenei Italiani e Esteri (SITI – Istituto Superiore sui Sistemi
Territoriali per l’Innovazione del Politecnico di Torino, Dipartimento di
Architettura e Studi Urbani del Politecnico di Milano, Westminster University
di Londra e Architectural Association London MET, Chaimers University di
Goteborg, il Dipartimento di Management Università degli Studi di Torino).
Ai
lavori hanno partecipato 40 studenti e 7 docenti provenienti dalle Facoltà di
Architettura di Università del Territorio (Sicilia e Calabria), coordinati dall'arch.
Claudio Lucchesi rappresentante di Urban Future Organization, oltre otto
componenti di Giuria qualificati tra i quali l’Arch. Luigi Prestinenza Puglisi noto critico di Architettura a
Roma.
L’obiettivo
che si prefiggeva l’amministrazione comunale con il Workshop si può ritenere pertanto
raggiunto avendo raccolto le prime idee progettuali sul recupero delle cave di
Porticello, frutto del lavoro dei giovani architetti.
Nella
giornata conclusiva del 24 settembre, in un incontro pubblico sono stati presentati
dai gruppi di lavoro, alcune idee progettuali che verranno pubblicate nel sito parcogeominerariopomice.it. relative ad interventi di riqualificazione dell’area vulcanologica
e pomicifera tramite opere di messa in sicurezza e di
rigenerazione a scopo paesaggistico e funzionale.
L’Assessore
Regionale al Territorio Dott. Maurizio Croce, presente all’evento, ha
manifestato il suo apprezzamento per il percorso avviato dal Sindaco Giorgianni
rimarcando la necessità di reimpiegare il personale delle ex cave di pomice
nelle iniziative imprenditoriali pubbliche e/o private che si realizzeranno in
quelle aree nel rispetto delle raccomandazioni già espresse dalla stessa Unesco.
In
considerazione dello stato di abbandono dell'area di cava il Dott. Croce
suggeriva al Sindaco di presentare agli Uffici Competenti, suo tramite, un
progetto di massima per la messa in sicurezza definitiva del fronte di cava al
fine di scongiurare eventuali danneggiamenti alla strada provinciale
sottostante, individuando le fonti di copertura finanziaria necessarie con
l'aiuto dello stesso Assessorato.
Si
ricorda che Il costo degli interventi per la messa in sicurezza definitiva sono
stati stimati in circa 5 milioni di euro da realizzare in un periodo di 24
mesi.
Il
Sindaco Giorgianni si ritiene molto soddisfatto del risultato raggiunto con
l’avvio di questo nuovo percorso, affidato, dopo alcune iniziative di
sensibilizzazione avviate negli anni precedenti sul territorio, al Consulente Angelo
Sidoti nel dicembre 2015. “Lo sviluppo economico che si potrebbe
ricavare dalla Riqualificazione di questa immensa area industriale dismessa
potrebbe costituire un fattore di successo per l’intera economia eoliana” dichiara
il Sindaco.
Il
presidente di Giuria Arch. Luigi Prestinenza Puglisi da parte sua dichiara: “il
workshop di Lipari ha dimostrato che per valorizzare uno dei luoghi più belli
del mondo occorre creatività e l’energia dei giovani architetti. Sarà adesso
importante sviluppare, con altre iniziative di pari spessore, le proposte
emerse dal workshop perché solo una intelligente progettazione del territorio è
in grado di conciliare istanze di promozione ambientale e di crescita
economica, come questa meravigliosa isola merita”.
Inoltre,
nei mesi scorsi la Giunta del maggiore Comune eoliano, approvava le bozze di
convenzione con importanti Atenei e Istituti di Ricerca Italiani, SITI –
Istituto Superiore sui Sistemi Territoriali per l’Innovazione del Politecnico
di Torino, Dipartimento di Architettura e Studi Urbani del Politecnico di
Milano, il Dipartimento di Management Università degli Studi di Torino, che
verranno formalizzate nel corso del mese di Ottobre presso le sedi dei
rispettivi Istituti Universitari.
Infine
il Consulente Sidoti dichiara: "in questi mesi Il pensiero comune che
hanno espresso tutti i docenti ci conduce alla redazione di un Masterplan nel
quale considerare l'intero territorio e non la sola area dell'isola oggetto di
riqualificazione, al fine di non creare sacche isolate di economia ma piuttosto
favorire la distribuzione di ricchezza sul territorio in forma diffusa. Non si
esclude l'avvio della stesura di un piano di sviluppo turistico dell'intero
arcipelago".
A partire da Ottobre per un anno intero, due laboratori
di progettazione dell'architettura degli interni e conservazione del costruito
(uno tenuto in italiano e l'altro in inglese: Interior Design and Preservation
Studio) della Scuola di Architettura Urbanistica e Ingegneria delle Costruzioni
del Politecnico di Milano, lavoreranno progettualmente sullo straordinario tema
della riconversione delle Cave di Pomice di Lipari.
Gli studenti, coordinati dai loro
docenti, Michele Ugolini, Stefania Varvaro, Rossana Gabaglio,
approfondiranno i temi connessi alla costituzione di un grande parco
geominerario e al recupero degli edifici esistenti provando a immaginare un
nuovo futuro per uno straordinario patrimonio quale quello del
"bianco" scenario delle cave di pomice, oggi in completo abbandono.
Una risorsa importante da
valorizzare nell'ambito del riconoscimento delle isole quale Patrimonio Mondiale
dell’Unesco. Durante l'anno di lavoro saranno organizzato due workshop sull'Isola
di Lipari per portare diverse decine di studenti ad una conoscenza diretta e approfondita
del luogo, della sua storia e della sua bellezza, imprescindibile approccio per
una consapevole progettazione.
Il
Comune ringrazia la iGuzzini Illuminazione SpA per la sponsorizzazione tecnica
costituita dall’illuminazione dei prospetti del Palazzo Municipale, della
Chiesa di S. Giuseppe e di S. Bartolomeo a Lipari e della chiesa di S.
Cristoforo a Canneto, grazie alla quale, la comunità potrà beneficiare di una
nuova percezione notturna del proprio patrimonio culturale e architettonico.