LEGIONE CARABINIERI SICILIA
COMANDO PROVINCIALE MESSINA
Comunicato
stampa del 28 settembre 2016
Compagnia
di Milazzo
ADESCA
GIOVANE RAGAZZA STRANIERA E LA VIOLENTA. ARRESTATO DAI CARABINIERI.
I
militari della Stazione Carabinieri di Milazzo hanno eseguito nella giornata di
ieri un’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari emessa dal
Tribunale di Barcellona Pozzo di Gotto – Ufficio GIP su richiesta della locale
Procura della Repubblica per il reato di violenza sessuale a carico di un quarantacinquenne,
M.T.A., residente in Venetico.
L’attività
investigativa trae spunto da una denuncia querela della persona offesa a
seguito della quale venivano effettuati immediati accertamenti coordinanti dal
Pubblico Ministero Dott. Matteo De Micheli, titolare del fascicolo, che
consentivano di riscontrare sia quanto denunciato, sia a raccogliere elementi
utili per l’identificazione dell’aggressore. Il brutale atto di violenza risale
al 16 settembre 2016 quando nel corso della tarda serata la persona offesa, in
Italia per un breve periodo estivo, veniva adescata nei pressi di un bar del
lungomare di Venetico, ove l’uomo la convinceva a seguirlo a bordo della
propria autovettura dapprima offrendole numerosi drink alcoolici e quindi promettendole
di accompagnarla a Milazzo per trascorrere la notte in discoteca. Giunti a
Milazzo, l’uomo si dirigeva con il proprio veicolo in una zona isolata della
spiaggia di levante, ove si appartava. Accortasi delle cattive intenzioni del
suo accompagnatore, la ragazza straniera tentava di fuggire dal veicolo ma
veniva bloccata dall’uomo e subito dopo essere denudata, costretta, con
violenza, a subire le molestie dell’uomo. La vittima, tuttavia, approfittava di
un momento di distrazione e riusciva a fuggire dal veicolo, seppur completamente
nuda, portando con sè la propria borsa ove teneva custodito il cellulare.
Quindi si rifugiava in una boscaglia e chiedeva aiuto dapprima telefonicamente e
poi, raggiunta una zona più sicura, con grida ad alta voce che richiamavano
l’attenzione di una coppia che accorreva prestandole i primi soccorsi. Nel
frattempo l’uomo riusciva a darsi alla fuga a bordo del proprio veicolo, mentre
la giovane donna veniva accompagnata dai militari intervenuti presso il pronto
soccorso dell’ospedale di Milazzo per le cure del caso.
Il
primo sopralluogo e le immediate attività di indagine condotte dai militari
della Stazione di Milazzo e coordinata dalla Procura della Repubblica c/o il
Tribunale di Barcellona Pozzo di Gotto guidata dal Procuratore Emanuele
Crescenti, consentivano in poche ore di identificare l’autore della violenza
sessuale. Pertanto veniva espletata perquisizione a bordo del veicolo in uso
all’autore del reato che consentiva di rinvenire a bordo della stessa alcuni
oggetti personali di proprietà della vittima, da lei persi durante le fasi della
violenza e quindi di raccogliere un quadro indiziario grave e tale da consentire
l’emissione di un’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari.
Espletate
le formalità di rito, l’arrestato veniva sottoposto agli arresti domiciliari
presso il proprio domicilio.
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