(fonte: Altro giornale.org) Attraverso gli infrasuoni emessi dai vulcani si potrebbero prevedere inizio e fine delle eruzioni. E’ quanto sostengono i ricercatori della Pusan National University della Corea del Sud.
Il geofisico Aurelien Dupont ha monitorato i suoni a bassa frequenza emessi dai gas filtrati dal magma basaltico, un tipo di magma che scorre facilmente perche’ a bassa viscosita’ e contenuto di gas. Viaggiando nella camera magmatica, sacche di gas intrappolate al suo interno si espandono e producono infrasuoni che raggiungono la superficie.
Queste ‘colonne sonore’ dei vulcani potrebbero aiutare gli esperti a individuare l’inizio e la fine di una eruzione. Dupont e colleghi hanno utilizzato microfoni a condensatore e microbarometri per monitorare, dal 1992 al 2008, i suoni del vulcano Piton de la Fournaise, situato nell’isola di Reunion nell’Oceano indiano. Gli studiosi hanno scoperto una corrispondenza tra i suoni prodotti dai gas e il flusso dai camini dentro e fuori il cratere del vulcano, mappando il corso dell’eruzione.
“Se i gas vulcanici non fuoriescono piu’, i rilevamenti si arrestano e l’eruzione e’ finita – ha sottolineato Dupont– l’infrasuono puo’ caratterizzare accuratamente l’inizio e la fine di un evento eruttivo“. La ricerca sara’ presentata durante ‘The Acoustics 2012 Hong Kong”, meeting di Acoustical Society of America, Acoustical Society of China, the Western Pacific Acoustics Conference e dell’Institute of Acoustics di Hong Kong, in corso in questi giorni.
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lunedì 10 dicembre 2012
Mense scolastiche. Fondi per Lipari e Malfa
Per opportuna conoscenza e norma, lo scrivente informa che, lo Stato ha riconosciuto un contributo per la mensa scolastica ai Comuni Italiani di 62.000.000 Euro circa per l' annualità 2012. Anche il Comune di Lipari e di Malfa rientrano nell’assegnazione.
Al Comune di Lipari spetta la somma di euro 9.754,74; Comune di Malfa 1.037,74 euro. Tutto questo potrebbe rappresentare un segnale positivo per riattivare il servizio mensa per le nostre scuole eoliane, trasformando gradualmente le classi in tempo pieno.
Precisa che il tempo pieno è uno strumento fondamentale:
a)E' possibile migliorare il P.O.F di Istituto con più attività da inserire nel programma annuale e per un maggiore arricchimento del piano dell’offerta formativa;
b) organici di diritto stabili per docenti e ATA;
c) possibilità di lavoro per molti giovani disoccupati nelle mense scolastiche.
Cordiali saluti.
Ins. Bartolo Pavone ( dirigente sindacale regionale Anief).
Al Comune di Lipari spetta la somma di euro 9.754,74; Comune di Malfa 1.037,74 euro. Tutto questo potrebbe rappresentare un segnale positivo per riattivare il servizio mensa per le nostre scuole eoliane, trasformando gradualmente le classi in tempo pieno.
Precisa che il tempo pieno è uno strumento fondamentale:
a)E' possibile migliorare il P.O.F di Istituto con più attività da inserire nel programma annuale e per un maggiore arricchimento del piano dell’offerta formativa;
b) organici di diritto stabili per docenti e ATA;
c) possibilità di lavoro per molti giovani disoccupati nelle mense scolastiche.
Cordiali saluti.
Ins. Bartolo Pavone ( dirigente sindacale regionale Anief).
A volte tornano....a San Siro (di Luigi Profilio)
Caro Salvatore, ci sono persone che ci impiegano piu' tempo di tante altre ma alla fine...prima o poi tornano sempre. E' il caso del mio fraterno Amico Antonio Cullotta dagli Amici affettuosamente chiamato Cullottino, in trasferta a Milano e opportunamente tornato a timbrare il suo cartellino sugli spalti di San Siro ben 21 anni dopo e con ottimi risultati direi, considerata la meritata e sofferta vittoria sulla diretta rivale Napoli. Adesso ad inseguire da vicino i gobbi siamo tornati in corsa anche noi. Speriamo che l'appassionata e fortunata performance di Cullottino porti bene ai colori nerazzurri...io l'ho invitato a concedere il bis... Un caro saluto da Milano e ora e sempre Forza Inter!!! Luigi |
Legge 174: la manna per il Comune di Messina…ma sarà vero?
Il Decreto Legge
10 ottobre 2012, n. 174 è stato convertito in Legge dal parere favorevole della
Camera dei Deputati. Messina può quindi usufruire del Fondo di Rotazione
previsto dall’art.4 della 174 (anticipazioni agli enti locali in situazione di
grave squilibrio finanziario) ed uscire dall’incubo dissesto. Ma sarà vero? A
questo primo quesito si deve rispondere che tale procedura non può avere inizio
secondo quanto stabilito con l’art. 243/bis poiché la Corte dei Conti, ha già
provveduto ad assegnare un termine entro il quale adottare le misure correttive
richieste dall’organo di Controllo. Il Commissario è quindi obbligato, nel
termine stabilito, a procedere fornendo tutte le risposte gestionali necessarie
ed effettuando i tagli di spesa richiesti. Contestualmente il Commissario, in
considerazione dei gravi motivi di squilibrio strutturale di bilancio, può
chiedere una anticipazione finanziaria dal fondo di rotazione per gli enti
locali al ministero dell’Interno e dell’economia poiché in presenza di gravi
moti d’urgenza. Tale anticipazione a valere sul piano pluriennale di
riequilibrio da redigere dovrà essere comunque restituita e dovrà essere
utilizzata soltanto per pagare stipendi e per mantenere in esercizio i servizi
essenziali. Allo stato quindi le prossime decisioni della Corte dei Conti
sembrano dipendere essenzialmente dalla reale capacità dell’Ente di potere fare
fronte ai propri impegni ed alle direttive ricevute.
Solo
successivamente e conseguentemente ai risultati dell’iter già avviato, se si
dovesse ritenere evitabile l’adozione della procedura di dissesto, si potrà
riaprire la possibilità di redigere un piano di riequilibrio finanziario
pluriennale da inoltrare al ministero degli interni ed al parere della
Commissione della Corte dei Conti con la possibilità di accedere all’utilizzo
del fondo di rotazione.
“Per l'anno 2012 la dotazione del Fondo di
rotazione di cui al comma 1 e' incrementata della somma di 500 milioni di euro”
(art.4 comma 5).
Ma fino a quale
punto del nodo gordiano chiamato
bilancio comunale questo Fondo può arrivare a sanare il “malato in stato
comatoso” considerato altresì che tali fondi dovranno comunque essere
riassorbiti nell’ambito della programmazione di riequilibrio economico
finanziario dell’Ente?
Continuando a
leggere il comma 5 “Tale importo e'
destinato ESCLUSIVAMENTE al pagamento delle spese di parte corrente relative a
spese di personale, alla produzione di servizi in economia e all'acquisizione
di servizi e forniture, già impegnate e comunque non derivanti da
riconoscimento di debiti fuori bilancio”. Ma quale è il deficit del Comune
di Messina? Sul punto vi è da fare chiarezza: secondo il ragioniere generale
Coglitore il “buco” di bilancio
sarebbe di ca. 60 mln. di euro, il Commissario Croce stima lo stesso a 240 mln.
di euro, alcuni tecnici lo valutano ben oltre i 400 mln di euro! Tutto questo è
possibile grazie ad un bilancio comunale (non a caso definito nodo gordiano)
dalla difficile interpretazione e definito dalla Corte dei Conti non
trasparente né veritiero né certo, tanto da trasmettere gli atti per le
valutazioni del caso al Tribunale di Messina: le società partecipate (dentro o
fuori?), i contenziosi, gli interessi maturati, i residui di dubbia
realizzazione, le anticipazioni di cassa divenute debito strutturale, il
contenzioso attivato recentemente sulla finanza innovativa e l’entità reale di
tutti i debiti fuori bilancio.
Inoltre sempre
riguardo alle eventuali anticipazioni di fondi dal Governo: “L'erogazione delle predette somme in favore
degli enti locali interessati e' subordinata all'invio al Ministero
dell'interno da parte degli stessi di specifica attestazione sull'utilizzo
delle risorse”. Bisogna ricordare, inoltre, che la Corte dei Conti (ca. 2
settimane or sono) ha dichiarato che “la
situazione del Comune di Messina presenta gravi ed evidenti squilibri
strutturali di bilancio suscettibili di provocare il dissesto dell’ente”.
Su questo punto invitiamo a leggere anche l’art. 5 della 174 che in breve spiega
come “in caso di diniego del piano di
riequilibrio finanziario da parte della sezione regionale di controllo della
Corte dei Conti, ovvero di mancata previsione nel predetto piano delle
prescrizioni per l'accesso al Fondo di rotazione le somme anticipate sono
recuperate”.
Considerando
quanto oscura sia la via che porta al “risanamento”, ma evidenziando
l’importanza della neonata legge 174 sul futuro della nostra Città, il
MoVimento 5 Stelle Messina chiede al Commissario Croce di rispondere
esaustivamente alle richieste della Corte dei Conti e di applicare con urgenza
e puntualmente il disposto dell’art. 3 presente nello stesso decreto.
Al tempo stesso
la invitiamo ad indire un’assemblea Cittadina per chiarire: 1) cosa realmente
rappresenti il Fondo di Rotazione per le casse comunali 2) i numeri reali del
bilancio comunale, a quanto ammontano i debiti fuori bilancio (e da cosa sono
rappresentati), l’incidenza delle partecipate sullo stesso, quali crediti sono
esigibili tra i residui e quali sono da considerarsi inesigibili 3) indicare in
modo chiaro ed inequivocabile le responsabilità (politiche e tecniche) della
situazione accertata. La trasparenza e la pubblicità che chiediamo, e
auspichiamo dal Commissario, e necessaria al MoVimento 5 Stelle Messina ed alla
cittadinanza tutta per regolarsi di conseguenza e per prendere tutte le
iniziative che si ritengono utili a salvaguardia degli interessi generali.
Quello che chiediamo è solo il ritorno alla piena legalità. e la piena
applicazione dell’art 3. In ultimo, ma non meno importante, chiediamo al
Commissario Croce di vagliare la possibilità di richiedere al Presidente della
Regione Crocetta l’invio di un pool di funzionari dell’assessorato enti locali
e della ragioneria generale della Regione a Messina che si occupi della stesura
del conto consuntivo del 2012 del Comune di Messina e di un piano
particolareggiato ed oculato utile per rimettere in linea la gestione futura
della Città, sul punto consideriamo dubbia la possibilità che a correggere le
condizioni così duramente contestate dalla Corte dei Conti possano provvedere
gli stessi Dirigenti dell’Ente, alcuni dei quali non possono essere giudicati
estranei allo stato di caos economico finanziario in cui versa il Comune di
Messina considerate le posizioni istituzionali che ricoprono e le
responsabilità che derivano dalle stesse. Sul punto si chiede in particolare di
sapere se il Dott. Croce ha intenzione di chiedere la rimozione del Ragioniere
Generale del Comune secondo quanto previsto all’art. 109 2/bis e se pertanto
sono già stati richiesti o meno i prescritti pareri al Ministero degli Interni
ed al Ministero dell’Economia e delle finanze con carattere di urgenza, ciò
onde evitare la possibile ulteriore costruzione lacunosa di processi che invece
devono garantire la massima trasparenza e legalità sulla situazione dell’Ente!
Il MoVimento 5
Stelle Messina ribadisce la massima collaborazione al Commissario Croce sulla
vicenda, continuando però fermamente a credere che una soluzione per gestire il
dissesto economico finanziario del Comune di Messina non possa prescindere
anche dalla contestuale ricerca delle responsabilità oggettive di tale
disastro.
Molti cittadini
si interrogano sul loro futuro e su quello delle loro famiglie messo
pesantemente a rischio dalla “mala politica” e da una corruzione, prima di
tutto morale, che si deve perseguire ed estirpare. Il MoVimento 5 Stelle
Messina chiede quindi un ulteriore incontro al commissario e maggiori
informazioni sull’iter delle procedure prima di formalizzare al Presidente
della regione Sicilia e dell’Assessore agli enti locali tramite la sua
deputazione una richiesta di confronto sul tema Messina e le sue criticità.
Pallavolo femminile. Rinviato l'incontro di Coppa Trinacria
Per le avverse condizioni meteo-marine la partita di ieri tra l'Hotel Cutimare ed il Savio-Messina è stata rinviata; per giovedì invece è stato nuovamente predisposto il recupero della partita per la Coppa Trinacria in trasferta a Gioiosa Marea contro i Pip Volley.
Auguri a...Marcella, Roberta, Adrian e Stefania
Gli auguri di buon compleanno oggi sono per Marcella Fusaro, Roberta Puglisi, Adrian Trimboli e Stefania Di Giovanni
Volete fare gli auguri ai vostri cari? Inviateceli. Raccomandiamo solo di farlo con qualche giorno in anticipo. L'indirizzo a cui spedirli è s.sarpi@libero.it
Volete fare gli auguri ai vostri cari? Inviateceli. Raccomandiamo solo di farlo con qualche giorno in anticipo. L'indirizzo a cui spedirli è s.sarpi@libero.it
N.B. Gli auguri (di qualunque genere) con le foto sono a pagamento (vedi tariffario in alto a questa pagina), così come gli auguri (anche senza foto) che non siano di Buon Compleanno
Collegamenti verso la normalità
Il maltempo concede una tregia e i collegamenti marittimi da e per le Eolie tornano lentamente alla normalità. Da Milazzo per le isole sono partiti i traghetti della Ngi e della Siremar- Compagnia delle Isole e anche gli aliscafi ex Siremar e della Ustica Lines.
In giornata dovrebbero essere raggiunte tutte le isole minori dell'arcipelago e Ginostra.
Intanto a Canneto si lavora per liberare la strada da sabbia e detriti trasportati dal mare
In giornata dovrebbero essere raggiunte tutte le isole minori dell'arcipelago e Ginostra.
Intanto a Canneto si lavora per liberare la strada da sabbia e detriti trasportati dal mare
SECONDA SEDUTA ARS, SI TRATTA SUI VICEPRESIDENTI
di Giuseppe Bianca -
Lunedì si ricomincerà a trattare. A moderare. A stemperare. L’accordo sulle vice presidenze dell’Ars, e su tutto quello che ancora c’è da stabilire, passerà da incontri e nuove verifiche.
Il dato rilevante tratto dall’elezione di Giovanni Ardizzone alla Presidenza dell’Ars, è il peso specifico consistente dell’UDC dentro l’aula, e la sua forte capacità di aggregazione. La buona notizia, è che Rosario Crocetta non si lascia impressionare.
Con mestiere e lungimiranza, a chi, nelle settimane passate, chiedeva indicazioni sul voto all’Ars, il Governatore rispondeva , sempre con aria quasi colpevolmente innocente, che quella era una questione dell’aula, lui non voleva pesare in un verso o in un altro. Bronci o malumori che siano stati, dopo il voto, il profilo del Governatore, paradossalmente esce rafforzato.
Crocetta non vuole inciuci e non vuole cose strane. Da qui l’esigenza di fare chiarezza, ma soprattutto, il suo silenzio adombrato è stato efficace più di ogni altro linguaggio. Netto oltre ogni messaggio. La gente, quella meno distratta, è con lui. Dovrà scendere però, quanto prima, su un piano immediato di sintesi con le cose da fare. Con quelle che si possono fare. Gli annunci della politica in questi mesi di lunga campagna elettorale per le elezioni politiche, si moltiplicheranno, esponenzialmente. E Crocetta dovrà scegliere interlocutori affidabili. Forse non rientra tra questi LeoLuca Orlando, che all’Anci Sicilia qualche giorno fa ha chiesto fatti a Crocetta sulla Gesip, e non parole. Crocetta ha risposto un po’ sorpreso che proprio i fatti recenti sono da attribuire alla Regione, ma anche in questo caso non ha mostrato grande nervosismo. Conosce Orlando e tutti gli altri. E gli altri, pare, stanno imparando a conoscerlo.
Siremar CdI - sindacati avviata la trattativa
Usclac-Uncdim-Smacd
(Unione Sindacale Capitani Lungo Corso al Comando /Unione Nazionale Capitani Direttori di Macchina /Stato Maggiore Abilitato al Comando o alla Direzione di Macchina)C O M U N I C A T O AGLI A S S O C I A T I
Cari Colleghi in data 07/12/2012 si è svolto a Palermo, presso il Politeama Palace Hotel il programmato incontro con Siremar Compagnia delle Isole, assistita da Fedarlinea.
Il rappresentante Fedarlinea ha esordito nel dire che Siremar Compagnia delle Isole ha aderito a Fedarlinea e che, avendo Siremar Compagnia delle Isole fornito alle OO.SS. il proprio Piano Industriale e nel rispetto di quanto previsto dal Verbale di Consultazione e di Accordo del 19/12/2011, ha interesse di pervenire entro la fine dell’anno corrente ad un accordo condiviso di rivisitazione della contrattazione di secondo livello.
Anche il rappresentante Siremar C.d.I. ha ribadito il loro interesse per darne decorrenza dal 01/01/2013. La delegazione Usclac/Uncdim/Smacd, in via preliminare ha evidenziato che con alcuni atti e comportamenti posti in essere dalla Società di Navigazione (disdetta perentoria della contrattazione di secondo livello ancor prima di fornire il Piano Industriale, nel mentre era chiesto incontro per pervenire a nuovi accordi, Convenzioni di Arruolamento per il Personale proveniente dal turno generale che non prevedono l’applicazione della contrattazione integrativa) ha costituito ostacoli per potere continuare nel confronto e ne ha chiesto la cessazione di efficacia.
Avendone avuto garanzia (vedi Verbale di Incontro), ha dichiarato la propria disponibilità ad aprire la trattativa per avere già valutato il documento Siremar – Compagnia delle Isole del 14/11/2012 ed essere, quindi, in condizioni di fornire una propria bozza per pervenire ad accordo. Usclac/Uncdim/Smacd, entrando nel merito della propria bozza, che invierà nel forme di rito e in stesura definitiva lunedì 10/12/12, ha evidenziato di avere valutato la portata economica del preteso istituendo, che si legge a pagina cinque del sopra richiamato documento Sociale. Ancora la necessità assoluta di preservare l’impiego dei propri rappresentati nel rispetto della Convenzione O.I.L. n. 109 e del D.L. n. 108/05, di una attenta valutazione delle ricadute nel pretendere di assegnare la per il personale navigante Area Aliscafi, di mantenere in vita le norme di vecchi accordi certamente non desuete (anticipazione TFR, spese di locomozione autorizzate e rimborso spese viaggio, passaggi gratuiti, fornitura vestiario, ritorno ad un sistema più sintetico ed efficiente per la corresponsione degli emolumenti, soddisfacimento del fabbisogno nelle varie qualifiche del Personale navigante senza più ricorrere alla inesistente ).
Ciò per la condivisibile pretesa di volere annullare ogni precedente accordo che non sia espressamente richiamato. Siremar – Compagnia delle Isole ha convocato per una trattativa NO STOP in Palermo nei giorni 19 – 20 – 21 corrente mese. Infine, il dott. M. Ruggieri ci ha informato dell’iter per gli insinuanti che avevano esposizioni con finanziarie : INPS sta inviando alle singole Finanziarie richieste per conoscere il saldo a debito dei singoli loro clienti e poterlo soddisfare. Erogherà agli aventi diritto la differenza che rimarrà del loro TFR. Genova, lì 10/12/2012
LA SEGRETERIA NAZIONALE
(Unione Sindacale Capitani Lungo Corso al Comando /Unione Nazionale Capitani Direttori di Macchina /Stato Maggiore Abilitato al Comando o alla Direzione di Macchina)C O M U N I C A T O AGLI A S S O C I A T I
Cari Colleghi in data 07/12/2012 si è svolto a Palermo, presso il Politeama Palace Hotel il programmato incontro con Siremar Compagnia delle Isole, assistita da Fedarlinea.
Il rappresentante Fedarlinea ha esordito nel dire che Siremar Compagnia delle Isole ha aderito a Fedarlinea e che, avendo Siremar Compagnia delle Isole fornito alle OO.SS. il proprio Piano Industriale e nel rispetto di quanto previsto dal Verbale di Consultazione e di Accordo del 19/12/2011, ha interesse di pervenire entro la fine dell’anno corrente ad un accordo condiviso di rivisitazione della contrattazione di secondo livello.
Anche il rappresentante Siremar C.d.I. ha ribadito il loro interesse per darne decorrenza dal 01/01/2013. La delegazione Usclac/Uncdim/Smacd, in via preliminare ha evidenziato che con alcuni atti e comportamenti posti in essere dalla Società di Navigazione (disdetta perentoria della contrattazione di secondo livello ancor prima di fornire il Piano Industriale, nel mentre era chiesto incontro per pervenire a nuovi accordi, Convenzioni di Arruolamento per il Personale proveniente dal turno generale che non prevedono l’applicazione della contrattazione integrativa) ha costituito ostacoli per potere continuare nel confronto e ne ha chiesto la cessazione di efficacia.
Avendone avuto garanzia (vedi Verbale di Incontro), ha dichiarato la propria disponibilità ad aprire la trattativa per avere già valutato il documento Siremar – Compagnia delle Isole del 14/11/2012 ed essere, quindi, in condizioni di fornire una propria bozza per pervenire ad accordo. Usclac/Uncdim/Smacd, entrando nel merito della propria bozza, che invierà nel forme di rito e in stesura definitiva lunedì 10/12/12, ha evidenziato di avere valutato la portata economica del preteso istituendo
LA SEGRETERIA NAZIONALE
domenica 9 dicembre 2012
S. Calogero. Assalto alle "pietre a faccia i vista"
Torniamo ad occuparci stasera (lo abbiamo già fatto stamani parlando di Serra) delle "pietre a faccia i vista" e dei "predatori" di queste pietre.
Abbiamo fatto un giro stamani nella zona di S. Calogero e, come ben visibile dalle foto, oltre a muretti ormai completamente smontati dalle preziose pietre (nel campo edile) si è già proceduto a portarsi "avanti con il lavoro".
Ovvero in alcuni muretti è stata già eliminata la parte superiore in cemento in modo da agevolare l'asportazione delle pietre.
Ricordiamo che già sono state presentate alcune denunce per questi furti.
Abbiamo fatto un giro stamani nella zona di S. Calogero e, come ben visibile dalle foto, oltre a muretti ormai completamente smontati dalle preziose pietre (nel campo edile) si è già proceduto a portarsi "avanti con il lavoro".
Ovvero in alcuni muretti è stata già eliminata la parte superiore in cemento in modo da agevolare l'asportazione delle pietre.
Ricordiamo che già sono state presentate alcune denunce per questi furti.
Al "Conti" prosegue l'occupazione. In attesa di essere parte "attiva" ad un tavolo provinciale
Si è tenuto oggi pomeriggio alle 16, nell'Aula Magna del "Conti", l'incontro tra i componenti il Comitato Studentesco e i genitori degli alunni che frequentano l'Istituto.
Durante una prima fase i componenti il Comitato hanno spiegato le motivazioni che hanno portato alla forma di protesta attuata in questi giorni e quali sono gli obiettivi prioritari che si intendono perseguire.
Ha fatto seguito a ciò un "confronto" con i genitori presenti (tutto sommato in buon numero rispetto ad altre occasioni) a conclusione del quale è stata messa ai voti la proposta di continuare l'attuale forma di protesta (assemblea permanente ed occupazione costruttiva) sino a quando non sarà ufficializzata la convocazione di una riunione da parte della Provincia. Convocazione che - come hanno tenuto ad evidenziare i componenti il Comitato- dovrà vedere la loro partecipazione attiva e propositiva all'interno.
L'assemblea dei genitori presenti si è espressa favorevolmente, per alzata di mano, a questa proposta.
Dicevamo di una buona presenza dei genitori sicuramente in misura non rapportata a quella che è la popolazione scolastica. Chi era assente (partendo dal principio che ha sempre torto) ha perso non solo l'occasione per dire la propria ma anche la possibilità di verificare "sul campo" la maturità e la fermezza di questi ragazzi davanti all'obiettivo che si sono prefissati e che riguarda l'edilizia scolastica.
Durante una prima fase i componenti il Comitato hanno spiegato le motivazioni che hanno portato alla forma di protesta attuata in questi giorni e quali sono gli obiettivi prioritari che si intendono perseguire.
Ha fatto seguito a ciò un "confronto" con i genitori presenti (tutto sommato in buon numero rispetto ad altre occasioni) a conclusione del quale è stata messa ai voti la proposta di continuare l'attuale forma di protesta (assemblea permanente ed occupazione costruttiva) sino a quando non sarà ufficializzata la convocazione di una riunione da parte della Provincia. Convocazione che - come hanno tenuto ad evidenziare i componenti il Comitato- dovrà vedere la loro partecipazione attiva e propositiva all'interno.
L'assemblea dei genitori presenti si è espressa favorevolmente, per alzata di mano, a questa proposta.
Dicevamo di una buona presenza dei genitori sicuramente in misura non rapportata a quella che è la popolazione scolastica. Chi era assente (partendo dal principio che ha sempre torto) ha perso non solo l'occasione per dire la propria ma anche la possibilità di verificare "sul campo" la maturità e la fermezza di questi ragazzi davanti all'obiettivo che si sono prefissati e che riguarda l'edilizia scolastica.
C2 di calcio a 5 . Il punto di Andrea Dieli
Il Big-match di Mascalcia termina in parita’, 2-2 il risultato tra la capolista Mascalucia C5 in vetta a quota 32 punti e lo Sporting Peloro Messina (terzo a 27 punti) al termine di una gara bella ed equilibrata come riferiscono le Fonti delle due squadre nei Social Network, gara decisa grazie alla doppietta di Marchese per gli etnei e reti per i peloritani di Imbesi e Di Dio.
Si insedia adesso al 2° posto l’Atletico Villafranca a 29 punti che passa all’Euroclub contro l’Euroclub Italia per 4-2 grazie alle reti tirreniche di Carmelo Gitto, Pietrini,Giuffrida e Miragliotta.
Quarta a 24 punti lo Sport C. Peloritana che al Palanebiolo di Messina batte per 7-0 la Juvenilia Mascalucia di Cristiano Ereddia grazie alla tripletta di Cento, alla doppietta di Ficarra e alle reti di Consolo e Pancaldo.
Vince il Meri’ in casa per 4-1 contro gli acesi del Pgs Trinacria di Ferlito e raggiunge la Madonnina Belpasso sconfitta al Palaviagrande per 3-2 contro lo Sporting Viagrande, reti viagrandesi con Di Mauro,Scaletta e Mazzaglia, mentre per gli ospiti a segno con Lombardo e Puleo.
Esplosiva Ludica Lipari che risale a 14 punti in classifica e dopo una traversata rischiosa, passa a Castroreale, 10-1 lo score alla fine della gara a favore dei rosso-blu di Carmelo Sparacino; in forma la squadra eoliana che ritrova in giornata di grazia il suo bomber Daniele Pellegrino che suona la nona in tutti i sensi, 9 reti per l’attaccante di Lipari che fornisce una prova stratosferica in campo pur ancora non in condizioni fisiche perfette (oggi Uomo partita Sky) e alla rete di Giuseppe lo Schiavo.
La Gara Futsal Puntese-Belpassese C5 non si e’ disputata per la mancata presentazione della squadra ospite.
Esplosiva Ludica Lipari che risale a 14 punti in classifica e dopo una traversata rischiosa, passa a Castroreale, 10-1 lo score alla fine della gara a favore dei rosso-blu di Carmelo Sparacino; in forma la squadra eoliana che ritrova in giornata di grazia il suo bomber Daniele Pellegrino che suona la nona in tutti i sensi, 9 reti per l’attaccante di Lipari che fornisce una prova stratosferica in campo pur ancora non in condizioni fisiche perfette (oggi Uomo partita Sky) e alla rete di Giuseppe lo Schiavo.
La Gara Futsal Puntese-Belpassese C5 non si e’ disputata per la mancata presentazione della squadra ospite.
GAL LEADER II....nel mirino di Angelo Sidoti
Oggi
facciamo una breve analisi sulla Società Consortile Leader II Eolie a.r.l. una
società costituita nel 1998 e da pochi giorni posta in liquidazione.
Soffermiamoci
ad una analisi degli ultimi tre anni di attività di questa partecipata che,
peraltro, alla data odierna non ha ancora approvato o depositato il bilancio relativo
al precedente esercizio 2011.
Pertanto
il Liquidatore forse si trova a fare il lavoro che altri non hanno fatto visto
che al momento del suo insediamento (salvo smentite) non è in possesso del bilancio
di esercizio del 2011 regolarmente approvato nei termini di legge. Spero che
almeno ha ricevuto dal precedente legale rappresentante una situazione
patrimoniale aggiornata della società oltre l'inventario di eventuali beni di
proprietà della stessa.
A
questa situazione critica si aggiunge che la società ha incrementato negli
ultimi esercizi il suo livello di indebitamento verso livelli medio/alti
(rapporto di indebitamento del 2010 è del 165,5% oneri finanziari sul fatturato
incidono del 159.5%).
Per
farvi comprendere lo stato di salute di questa società vi fornisco dei dati
elementari che tutti possono comprendere:
Risultato di
esercizio
Bilancio
2008 Utile Euro 6.831
Bilancio
2009 Perdita Euro (11.417)
Bilancio
2010 Perdita Euro (63.269)
E
chissà quanto ammonta la perdita del 2011 .... il dato ad oggi non è
disponibile. Naturalmente il patrimonio netto nell'esercizio 2010 risulta
essere negativo di Euro (54.515)
Totale Passivo
Bilancio
2008 Euro (56.720)
Bilancio
2009 Euro (83.097)
Bilancio
2010 Euro (133.743)
La
voce più significativa del passivo del 2010 è costituita dai fornitori e dalle
banche oltre a qualche debito di natura previdenziale e fiscale.
Sicuramente
l'andamento del 2011 sarà anch'esso peggiorativo.
Tale
risultato negativo viene anche determinato dal mantenimento nel 2010 del
personale dipendente che fa schizzare il costo
del lavoro nell'esercizio del 2010 di quasi 3 volte l'anno precedente (2010 Euro 27.455 2009 Euro 9.368),
come anche gli oneri finanziari (visto l'indebitamento di Euro 36 mila
registrato nel 2010). Di contro ricavi
nel 2010 di quasi 3 mila Euro.
E'
ormai noto a tutti che le partecipate rappresentano un rischio elevato per le
PA in quanto la gestione deve essere sempre molto prudente e gli organi del Comune
devono effettuare un controllo periodico sulle stesse (da noi invece viene
trascurata questa attività).
Noi
a Lipari in questi anni stiamo vedendo i risultati negativi di alcune
partecipate. Il modo di gestirle è sempre lo stesso ... fin quando ci sono i
contributi a fondo perduto si naviga nell'oro poi arrivano i problemi.
Dimenticavo...
ho analizzato solo il passivo di questa consortile in quanto come diciamo
spesso: mentre i "debiti sono
certi" i "crediti devono essere esigibili". Nel caso di
specie da quello che si percepisce guardando i numeri i crediti potrebbero
risultare di dubbia esigibilità: crediti v/clienti che per due esercizi non si
decrementano, crediti verso altri che non vengano incassati e immobilizzazioni
che alla fine possono valere pochi Euro.
Staremo
attenti all'andamento delle attività del liquidatore onde evitare altri
addebiti all'Ente che in questo particolare momento non può sopportare.
Angelo Sidoti
Pausa Caffè di Daniele Corrieri: "Attenti alla ..scoliosi"
Caro Direttore,
con l’occasione ringrazio la Dott.ssa M. G. Bonica, per aver annotato e risposto a una mia nota rivolta a Lei come Donna e simbolo di una nuova protesta e ribadendo la stessa cose che sanno tutti e che nessuno vuole dire pubblicamente. Continui e non si fermi! Anzi se il caso lo richiede alzi pure il tiro e i toni!
Purtroppo il 2012 non si porta via nulla, anzi col 2013 ci ritroveremo i problemi di sempre, tipo: le piccole isole del nostro Arcipelago pieni di disagi che giornalmente si leggono e si vivono, resteremo senza un tribunale, forse a rischio il reparto nascite, un porto che mai si farà o che forse non vogliono fare, i giovani abbandonati a se stessi senza una prospettiva di sviluppo, scuole piene di crepe e privi di insegnanti specie nelle isole minori, il tasso di disoccupazione in crescita, aziende in difficoltà, aziende che chiudono, tasse Comunali aumentate, una stagione turistica senza un programma, potrei continuare ma mi fermo qui.
In compenso le poltrone cambiano padrone, debiti politici che si cercano di azzerare anche se ogni giorno ne escono altri, senza considerare che tra due mesi o forse meno arriveranno forze politiche di ogni colore a prospettarci una Provincia migliore e un Italia migliore.
La certezza sarà che i soliti creduloni andranno a prenderli sotto l’aliscafo, con fanfare e Farfalluni, che i Farfalluni parleranno con gli Asini di sempre, per far si che i cavalli saranno sempre gli stessi o parenti di essi che ci prospetteranno ogni ben di Dio.
Di sicuro il portafoglio è vuoto e resterà vuoto, come un vuoto è il ricambio politico. Ma questa volta non ci sarà astensionismo record, perché saremo bombardati da spot, tavole rotonde e quadrate, per far si che la propaganda del starete bene abbia il suo effetto e tutti porteremo un bel berretto o meglio ancora una bella Coppola!
Ora non ci resta che aspettare l’annuncio dei nuovi miracoli che ci prospetteranno per far si che per qualche tempo saremo quei giocatori d’azzardo che per qualche ora vivono l’emozione di diventare ricchi e invece poi si trovano più poveri e con il doppio dei problemi.
Sembra una strada senza uscita, ma per far si che questa strada abbia uno sbocco servono stivali a punta per puntarli contro il culo di quelli di sempre, i cosiddetti venditori di sogni.
Per tornare nella realtà e vivere la realtà, serve fare piazza pulita, protestare in tempo reale e finirla di stare in silenzio e subire ogni assenza.
La non protesta, il nascondersi “sutta o palu” , l’attesa del favore hanno fatto si che le nostre isole oggi stanno a piangere un destino che è in totale declino, ma soprattutto i cosiddetti oratori politici fuori dall’attuale politica, più che silenziosi sembrano complici.
Non resta che aspettare il peggio per poi forse “Addrizzari a Schina”.
Attenti alla scoliosi, stando troppo curvi e supini la rischiate seriamente e mi raccomando buttate via la coppola e alzate la voce, sembrate un film muto!
Saluti
Daniele Corrieri
Vulcano. Domani alle 10 i funerali del povero Giuseppe Natoli
Si terranno domani alle 10 nella chiesa dei SS. Angeli Custodi di Vulcano i funerali del 43enne Giuseppe Natoli, deceduto ieri pomeriggio a seguito di un incidente automobilistico.
Pietre a "faccia i vista" . "Predatori" in azione a Serra
"Predatori" di pietre a "faccia i vista" in azione lungo la strada che porta da Canneto Dentro a Serra e Pirrera.
Non si tratta dell'unico caso (vi è anche di peggio e ve lo documenteremo nel pomeriggio) che si registra nell'isola di Lipari.
Questa volta i "predatori" hanno portato via le caratteristiche pietre (in uso nell'edilizia) che erano state posizionate dagli operai provinciali, su disposizione del geometra Vito Torre) a protezione di un canale di scolo delle acque meteoriche. Protezione che poteva tornare utile in caso di piogge intense per evitare che l'acqua e altro materiale potesse finire sulla sede stradale.
Come visibile dalle foto i "predatori" non si sono limitati a questo. Hanno "messo mano" anche sul muro limitrofo ad una vecchia stradella comunale con il rischio che, una volta completata l'opera, il terreno frani sulla sede stradale
Su questo continuo furto di pietre ci risulta che l'Ente Provincia ha presentato più di una denuncia.
Non si tratta dell'unico caso (vi è anche di peggio e ve lo documenteremo nel pomeriggio) che si registra nell'isola di Lipari.
Questa volta i "predatori" hanno portato via le caratteristiche pietre (in uso nell'edilizia) che erano state posizionate dagli operai provinciali, su disposizione del geometra Vito Torre) a protezione di un canale di scolo delle acque meteoriche. Protezione che poteva tornare utile in caso di piogge intense per evitare che l'acqua e altro materiale potesse finire sulla sede stradale.
Come visibile dalle foto i "predatori" non si sono limitati a questo. Hanno "messo mano" anche sul muro limitrofo ad una vecchia stradella comunale con il rischio che, una volta completata l'opera, il terreno frani sulla sede stradale
Su questo continuo furto di pietre ci risulta che l'Ente Provincia ha presentato più di una denuncia.
Il cordoglio dell'amministrazione Giorgianni per la dipartita di Giuseppe Natoli
La tragica notizia della perdita di Giuseppe, sottratto così giovane alla vita ci lascia attoniti e addolorati.
Alla famiglia, in questo terribile momento, ed in particolare al Presidente Vincenzo, il Sindaco Marco Giorgianni e l'Amministrazione tutta esprimono il loro cordoglio
Calcio. Stop forzato per le formazioni eoliane. La Ludica di calcio a 5 bloccata a Milazzo
Forzata giornata di stop per le formazioni eoliane di calcio e pallavolo. L'assenza di collegamenti non ha permesso l'effettuazione delle gare in programma.
Bloccati a Milazzo da ieri anche i componenti della Ludica Lipari (calcio a 5) che, come abbiamo scritto ieri sera, si sono imposti in trasferta sul Castroreale per 10 a 1.
Bloccati a Milazzo da ieri anche i componenti della Ludica Lipari (calcio a 5) che, come abbiamo scritto ieri sera, si sono imposti in trasferta sul Castroreale per 10 a 1.
Eolie ancora isolate
Alle Eolie è ancora isolamento. Le forti raffiche di vento, provenienti da nord-nord ovest e il mare che ha anche raggiunto forza 7, hanno bloccato aliscafi e traghetti nei porti.
Auguri a...Donato, Alberto, Serena, Maria e Francesca
Gli auguri di buon compleanno oggi sono per Donato Acquaro, Alberto Lauricella, Serena Natoli, Maria Grasso e Francesca Aiello
Volete fare gli auguri ai vostri cari? Inviateceli. Raccomandiamo solo di farlo con qualche giorno in anticipo. L'indirizzo a cui spedirli è s.sarpi@libero.it
Volete fare gli auguri ai vostri cari? Inviateceli. Raccomandiamo solo di farlo con qualche giorno in anticipo. L'indirizzo a cui spedirli è s.sarpi@libero.it
N.B. Gli auguri (di qualunque genere) con le foto sono a pagamento (vedi tariffario in alto a questa pagina), così come gli auguri (anche senza foto) che non siano di Buon Compleanno
Giovanni Giardina propone ....Pino Paino
La
canzone che segue,ispirata al dolore per la ragazza emigrata,chiude con un
sommesso grido d’angoscia per la terra natìa,che non è più come allora,quando
c’erano ancora tanti conterranei, costretti poi dalla miseria e dalle
vessazioni,ad emigrare verso terre lontane.
A LITTÈRA
‘Un t’arricuordi...?
‘Un
t’arricuordi bedda, ‘nta littèra
quannu
stinnievi o suli ddi cannizzi?
Eri splinnenti cchiù da megghiu sfera
luciènu cchiù
du suli ddi to trizzi !
Tu mi
guardasti e ti canciò la cera
iò ti
squagghiai e ‘un’avìa vizi:
finù du munnu ca
na vota c’era,
ora arristàru
sulu i malivizi.
Murù Lipari
nostra,’un’è cchiù vera,
cu sta genti
vinùta i’nta l’ospizi !
Ancora si ci
piensu mi cunfunnu
mentri
vinièvi e ghièvi i ‘nta Pinnata,
u sangu
m’agghiacciava cumu o tunnu,
m’anchianàva pa testa na vampàta !
Finieru i
Liparuoti, ‘un c’è cchiù munnu,
ti nni isti
‘nta ssa terra scunsulàta :
sta bedda
civiltà tuccò u funnu
ddu juornu ca
partisti mmaculata 1
U
sacciu ca ‘un ci curpi ! Era di sira ,
to patri
‘un’avia nenti di manciàri,
finùta a guerra vinniru i suspira !
‘Un c’era
pani,‘un c’era i travagghiari!
Visti
dda terra, sa pigghiò di mira:
chianciennu vi nni istivu a curcàri !
Cumu tira dda navi , cumu tira….
surcànnu tristi ddi stranièri mari !
Piccatu
ca me nonnu era dutturi,
piccatu
ca ‘un patìa puru a fami,
me patri era nutàru ed u ghialùri * ( il luccicare
di preziosi )
scumàva
fino o cuoddu chi so mani.
Si iò
avissi suffrùtu i to duluri,
o s’avissi patùtu dda to fami,
ssa terra nni vidissi ora in amuri
cumu l’api regina cu so sciami !
Ma si
ci piensu supa mi cunforta,
ca stu distinu Diu ni l’ha assignàtu !
Tu si filici dduocu e nun m’importa,
iò sugnu a casa mia arriggittatu !
Chiddu co cori mia sulu ‘un supporta,
è ca
Lipari nuostru l’hannu ammazzàtu,
partiennu
di ddu juornu ca la porta ,
i
dannàti rapièru all’emigratu !
Addiu Lipari mia , scuogghiu filìci,
quann’è ca ti
vidrò di nuovu ‘mpaci ?
Consiglio provinciale approva Bilancio di previsione 2012 e pluriennale 2012/2014
Il Consiglio provinciale, con deliberazione n. 191 del 20 novembre 2012, ha proceduto all’esame ed all’approvazione del Bilancio di previsione per l'esercizio 2012, della relazione Tecnica, del Bilancio pluriennale 2012/2014 e della Relazione previsionale e programmatica 2012/2014.
MIRACOLO A PALERMO, IL MOVIMENTISTA E L’EX DC S’INTENDONO A MERAVIGLIA
Dal patto delle crocche a quello dei tagli ai costi della politica è un bel salto e ci sarebbe da brindare a champagne se non fosse che i patti nascono, crescono e muoiono sulle cronache dei giornali. Sono come quei fidanzamenti fra adolescenti che “maturano” nella testa di uno dei partner e basta. Visto che siamo adulti e che ne abbiamo viste (e fatte) di tutti i colori, sarebbe ora di abbandonare le fantasticherie e occuparci della realtà.
Il patto dell’Immacolata è nato, all’insaputa degli interessati, fra Giovanni Ardizzone, fresco di ruolo (prestigioso) alla testa del parlamento regionale, e Rosario Crocetta, presidente della Regione, e prevede che si sforbicino in modo pesante gli stipendi dei deputati regionali e, visto che ci sono, quelli dei burocrati. Programma vasto, ma non impossibile. Ardizzone non ha aspettato di stringere un patto com Crocetta per annunciare, appena mezz’ora dopo la sua elezione, ai giornalisti che lo stavano a sentire per la prima volta da presidente, che per quanto lo riguardava la Sicilia, quindi l’Assemblea regionale, avrebbe dovuto recepire senza ritocchi il decreto Monti, che ridimensiona in modo consistente gli emolumenti ai parlamentari regionali. E siccome gli abbiamo chiesto se avesse intenzione, visto che c’era, di fare sapere ciò che decide nelle stanze dei bottoni – il Consiglio di presidenza dell’Ars – Ardizzone ha detto che “certamente sì, tutto sarà reso pubblico”.
Il patto non era stato stipulato ma era come se ci fosse? Può darsi. Per Rosario Crocetta, un movimentista – politicamente e caratterialmente - i tagli ai burocrati e ai costi della politica sono stati un mantra sin dal primo approccio con la stampa. L’intesa sul da farsi, dunque, era nei fatti. Ardizzone e Crocetta si sono incontrati prima ancora che s’incontrassero, dal momento che su questi temi avevano stipulato un patto con se stessi, e loro “tifoserie”. Per questa ragione il patto chè non c’è potrebbe funzionare meglio degli altri, spalmati come la Nutella nelle cronache, e mai attuati.
Il ricordo della recente campagna elettorale, segnata dal patto delle crocchè, rivelatosi una boiata pazzesca, per dirla con il ragioniere Fantozzi, è ancora fresco. Anche se avessimo voluto rimuoverlo, ci hanno pensato quelli che se lo sono “annacato” per una quarantina di giorni, ad evitare la rimozione, consegnando le crocchè, insieme ai cannoli, agli studenti che si battevano in piazza per una scuola degna di questo nome. Chissà se mai qualcuno ha mai investigato sui ragazzi che portavano in mano le guanterine con le deliziose crocché in piazza Indipendenza, davanti a Palazzo d’Orleans, al fine di scoprire quanto sapessero dell’inciucio (inesistente) fra gli autonomisti (Lombardo e Miccichè) e il governatore.
Crocetta aveva appena fatto irruzione nel Palazzo, senza avere avuto nemmeno il tempo di rendersi conto di quale tegola gli fosse piovuta sulla testa, che ai ragazzi, ignari, erano state offerte le guanterine con crocchè velonose, costringendolo a correre subito ai ripari. Come? Affidando ad uno dei ragazzi, segnatamente una giovane donna, l’amministrazione della cosa pubblica nel campo della formazione. Per smontare il patto delle crocchè sarebbe bastato attendere qualche giorno. Nel Parlamento regionale gli autonomisti, partner del surreale patto delle crocchè, sono rimasti fuori da ogni intesa.
Questa storia dovrebbe suggerire molta cautela nell’annuncio di patti e condizioni. A parte ciò, Ardizzone e Crocetta si sono assunti una grande responsabilità: sui tagli alla politica gli impegni vanno mantenuti, perché l’attenzione è altissima. Deludere le aspettative avrebbe costi molto pesanti. A noi spetta di crederci fino a prova contraria. Com’è giusto.
sabato 8 dicembre 2012
E' morta la mamma di Niky, il bambino costretto a vivere sul mare
E' morta ieri sera a Gaeta, a bordo dell'imbarcazione "Walkirye" ormeggiata presso la scuola nautica della Guardia di Finanza, Paola Ida Giacotto, mamma di Niky il bambino costretto da una particolare forma di asma a vivere sul mare.La storia di Paola, del marito e di quel figlio che è costretto a girare di porto in porto per cambiare continuamente clima ha commosso l'Italia quando è stata resa nota, all'inizio degli anni 2000. La vicenda è diventata anche un film per la tv. Quando i genitori, originari della provincia di Novara, si sono accorti che il loro bimbo malato di asma poteva salvarsi e vivere meglio a contatto con il mare, infatti, hanno abbandonato la loro attività e costruito in giardino, con l'aiuto dei cognati, la barca sulla quale hanno deciso di vivere. Inizialmente trasportando turisti stranieri fino all'isola d'Elba e poi alternando soste nei porti nei quali opera la Guardia di Finanza, che fornisce agli occupanti della barca una speciale assistenza attraverso i suoi reparti navali.
Niky, famoso anche alle Eolie per esserci stato piu' volte, ha frequentato la scuola grazie a un costante collegamento a distanza con le sue insegnanti e i compagni di classe, riuscendo sempre al meglio. La signora, secondo quanto riferisce la Finanza, era malata da tempo. E' stata allestita una camera ardente nei locali della caserma "Bausan" di Gaeta che sarà aperta dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 19. I funerali dovrebbero tenersi lunedì.
Niky, famoso anche alle Eolie per esserci stato piu' volte, ha frequentato la scuola grazie a un costante collegamento a distanza con le sue insegnanti e i compagni di classe, riuscendo sempre al meglio. La signora, secondo quanto riferisce la Finanza, era malata da tempo. E' stata allestita una camera ardente nei locali della caserma "Bausan" di Gaeta che sarà aperta dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 19. I funerali dovrebbero tenersi lunedì.
Calcio a 5: Ludica ancora vittoriosa
Prosegue la striscia positiva nel campionato di C2 di calcio a cinque della Ludica Lipari. La formazione eoliana oggi si è imposta in trasferta per 10 a 1 a Barcellona contro il Castroreale
Pausa Caffè di Daniele Corrieri: Megaparcheggio in sosta FORZATA
Qualche settimana fa tanti scrivevano del Megaparcheggio. Poi andò come andò e ne fecero un altro.
Tutto è taciuto e nessuno ne ha parlato, salvo un ritaglio da parte mia su un media locale e in questo giornale da parte del Direttore.
In breve, tutti seguono l’onda, ma quando l’onda arriva a riva, nessuno parla. Ebbene, al nuovo bando hanno partecipato due ditte, le stesse ancora non si sa con quali tariffe lavoreranno e soprattutto queste tariffe chi li farà, perché è vero che il Bando dice chi offre di più del 25% se lo aggiudica, ma sostanzialmente non si sa con quali tariffe lavoreranno.
Rimane scontato che le tariffe qualcuno le dovrà fare, come rimane indiscutibile che ancora minimo un mese passerà.
Pertanto faranno si che chi prende il Megaparcheggio per sei mesi arrivi a fine settembre per poi il Comune fare un bando definitivo per 5 anni?
La cosa peggiore è che nessuno ne parla e soprattutto è da fine settembre che il Comune non incassa un euro, fermo restando che ancora non sappiamo per quanto tempo continuerà a non incassare.
Ma stiamo facendo un danno economico o siamo incapaci di gestire un patrimonio Comunale? Per essere buono voglio dire che siamo e sono sfigati.
Forse è tempo di lavorare seriamente e nello stesso tempo forse era meglio garantire il lavoro a chi lavorava prima in quel Megaparcheggio che stà per diventare un megapasticcio.
Sostanzialmente mi sembra un Megaparcheggio in Sosta Forzata.
Daniele Corrieri
Il presidente della Circoscrizione Filicudi-Alicudi ringrazia Corrieri
Daniele,
ho appena avuto modo di leggere il commento inserito nella sua "pausa caffe'" di questa testata. La ringrazio per l'incoraggiamento e per lo sforzo di voler comprendere quanto è fin troppo chiaro, purtroppo. Alle Eolie, finchè si tace e si accosente, e soprattutto, quando si è "allineati" con chi detiene momentaneamente il " governo" ..... non si corrono rischi. Non si rischia proprio nulla! Non si rischiano attacchi, non si rischiano ritorsioni da parte di nessuno, non si rischia ostruzionismo da parte di chi , semplicemente voleva fare il proprio comodo, indisturbatamente e invece la gente non lo ha consentito. Purtroppo, questa è una lezione che avevo già imparato, a mie spese, durante il mio primo breve mandato da consigliere comunale nel lontano 1994. Quel tempo è lontano, i personaggi, sono nuovi, ma la musica disgraziatamente , non è cambiata. Bisognerebbe schierarsi sempre, non dalla parte della gente, ma dalla parte dei "manovratori". Per fortuna, io non sono cambiata.Sono e resterò sempre dalla parte di chi vuole vedere affermati i propri diritti sacrosanti. Ora come allora. Grazie di cuore.
Cordialmente. Maria Grazia Bonica
ho appena avuto modo di leggere il commento inserito nella sua "pausa caffe'" di questa testata. La ringrazio per l'incoraggiamento e per lo sforzo di voler comprendere quanto è fin troppo chiaro, purtroppo. Alle Eolie, finchè si tace e si accosente, e soprattutto, quando si è "allineati" con chi detiene momentaneamente il " governo" ..... non si corrono rischi. Non si rischia proprio nulla! Non si rischiano attacchi, non si rischiano ritorsioni da parte di nessuno, non si rischia ostruzionismo da parte di chi , semplicemente voleva fare il proprio comodo, indisturbatamente e invece la gente non lo ha consentito. Purtroppo, questa è una lezione che avevo già imparato, a mie spese, durante il mio primo breve mandato da consigliere comunale nel lontano 1994. Quel tempo è lontano, i personaggi, sono nuovi, ma la musica disgraziatamente , non è cambiata. Bisognerebbe schierarsi sempre, non dalla parte della gente, ma dalla parte dei "manovratori". Per fortuna, io non sono cambiata.Sono e resterò sempre dalla parte di chi vuole vedere affermati i propri diritti sacrosanti. Ora come allora. Grazie di cuore.
Cordialmente. Maria Grazia Bonica
Vulcano incidente mortale nel pomeriggio.
Festività
dell'Immacolata funestata da un incidente mortale nell'isola di Vulcano. A perdere la vita, intorno alle 17 di oggi, un uomo di
42 anni, Giuseppe Natoli, celibe. L'uomo, residente nell'isola, da quanto
apprendiamo si trovava alla guida di un'auto di grossa cilindrata quando, per
cause in corso di accertamento, si è schiantato contro uno degli alberi posti
all'esterno della strada provinciale. Nel violento impatto l'auto
(presumibilmente una BMW), che viaggiava in direzione Vulcano Piano-Porto, dopo
aver centrato l’albero, si sarebbe capovolta. I soccorsi sono stati allertati
immediatamente e sul posto sono giunti l'ambulanza della locale sezione della
Croce Rossa e i sanitari della guardia medica. L’immediato intervento non è però servito a
salvare la vita all'uomo, morto probabilmente sul colpo. Ai soccorritori non è
rimasto altro che constatarne l’avvenuto decesso. Praticamente illeso, ma comprensibilmente
sotto choc, il cugino Vincenzo Natoli (19 anni) che si trovava accanto al
posto- guida. L'incidente mortale si è verificato nella zona che si trova
nei pressi del campo sportivo e del distributore di carburante. Potrebbbe avere
avuto il suo peso sull'incidente mortale il fondo stradale reso viscido dalla
pioggia che, per tutta la giornata, è caduta sull'arcipelago, con notevole
intensità. La notizia ha sconvolto la popolazione dell'isola dove l'uomo, di professione muratore, era molto conosciuto, così come la sua
famiglia. Il padre, Vincenzo Natoli, è l'attuale presidente della locale
Circoscrizione e l'ex postino dell'isola. Sul posto, una volta diffusasi la
notizia del mortale incidente, si è assistito ad un vero e proprio pellegrinaggio
di conoscenti ed amici tutti sconvolti ed increduli di fronte a tale tragedia.
C O M U N
I C A T O S T A M P A
Il COMITATO STUDENTESCO ISA CONTI
C O M U N
I C A C H E:
in occasione della forma di protesta adottata in
questi giorni per motivi già descritti precedentemente, si invitano i genitori
degli Studenti a partecipare all’incontro che si terrà DOMENICA 09
DICEMBRE ALLE ORE 16:00, l’incontro si terrà nell’Aula Magna dell’istituto
per discutere sulla forma di adottata in questi giorni.
Lipari porto. Le precisazioni e le riflessioni di Angelo Sidoti
In
considerazione che mi sembrava alquanto strano che la Società LIPARI PORTO Spa
controllata da una Società qualificata come la Società Italia per Condotte
d'Acqua Spa non avesse depositato il proprio bilancio ho fatto ulteriori
ricerche.
Il
bilancio del 2011 è stato approvato all'unanimità in data 26/04/2012 da tutti i
soci compreso dal Comune di Lipari nella persona del Sindaco pro-tempore.
Sul
bilancio di esercizio 2011 gli amministratori hanno acquisito il parere
favorevole della Società di Revisione PWC in data 06/04/2012.
Quindi
sulla formazione del bilancio non uso sollevare alcuna osservazione.
Mi
soffermerei solo su due aspetti di tipo informativo resi all'interno della
relazione sulla gestione dagli amministratori per farvi comprendere alcuni aspetti
sottili che sono importanti in questa fase che il progetto in questione viene
messo in discussione dall'attuale amministrazione comunale.
In
particolare mi riferisco al presidio dei rischi aziendali in particolare quello
"della continuità" e "delle incertezze".
Rischio continuità
aziendale : la
continuità aziendale viene garantita sulla base degli impegni assunti dal socio
di maggioranza e soggetto aggiudicatario della gara, Società Italiana per
Condotte d'Acqua Spa a sostenere finanziaramente la società, in caso di
necessità, come previsto dall'art.10 della delibera n.6 del 01 febbraio 2007
divenuta esecutiva il 20 febbraio 2007 del Consiglio Comunale, impegno che ha
permesso di concludere positivamente la valutazione preliminare degli
Amministratori sulla capacità della società di continuare ad operare
regolarmente per un periodo almeno superiore a 12 mesi successivi alla chiusura
dell'esercizio 2011.
Quindi
visto che ormai i 12 mesi sono trascorsi: Cosa succederà il prossimo anno se
questo progetto viene messo in discussione? Quali tipo di impegni sono stati presi con delibera n.6 del 01/02/2007?
Incertezze: gli amministratori dichiarano di
non esistono incertezze particolari che potrebbero condizionare l'andamento
futuro della società.
Quindi
mi pongo sempre la stessa domanda e se il progetto viene messo in discussione
in questo esercizio che succede?
Vi
fornisco qualche dato:
Perdite
di esercizio
Bilancio
2007 Euro 22.324
Bilancio
2008 Euro 138.153
Bilancio
2009 Euro 144.800
Bilancio
2010 Euro 186.860
Bilancio
2011 Euro 150.283
Totale perdite
Euro 642.420
Spese
per Servizi
Bilancio
2007 Euro 18.768
Bilancio
2008 Euro 143.217
Bilancio
2009 Euro 139.029
Bilancio
2010 Euro 281.630
Bilancio
2011 Euro 131.033
Nella
voce costi per servizi sono compresi i compensi degli amministratori come da
delibera assembleare del 20/04/2009 ed al Collegio Sindacale e della Società di
Revisione. Dal bilancio 2011 risultano essere:
Amministratori
Compenso Euro 97.200
Collegio
Sindacale Euro 7.382
Società
di Revisione Euro 10.000
Che
questa amministrazione anzichè fare proclami incominci a studiare la materia
che forse è più complessa di quella che si sono immaginata. Ma se oggi siamo
messi in queste condizioni dobbiamo ringraziare sia quelli che ci hanno governato
prima ma state attenti sono uguali a quelli di oggi.
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