Questa la lettera che Christian Lampo, presidente dell'associazione Canneto per noi ha nviato alla Città Metropolitana di Messina:
Numerose buche (profonde anche più di 15 cm) e manto stradale disconnesso.
Questa la situazione della Strada Provinciale che collega le Frazioni di Canneto e Lami, un tratto lungo appena 4KM circa, che sembra un percorso di guerra, una trazzera fra le peggiori.
A farne le spese, i residenti e tutti coloro che giornalmente attraversano l'arteria, ormai divenuta una "Gruviera", piena di pericolose crepe e buche, tali da compromettere la normale circolazione veicolare.
Una situazione, che rende particolarmente problematico e pericoloso il transito veicolare, sia per il danno che ciò potrebbe arrecare alle autovetture.
Un pericolo costante, per l'incolumità di motociclisti e pedoni, (non ultima una Signora caduta rovinosamente durante una passeggiata), più e più volte denunciata dalla Nostra Associazione "Canneto Per Noi" e non solo.
Chiediamo pertanto al settore manutenzione della Città Metropolitana di Messina, di provvedere il prima possibile ad un' asfaltatura che elimini buche e discontinuità.........PRIMA CHE SIA TROPPO TARDI.
Auguri a Monica Aresu, Graziella Aresu, Rossano Giorgi, Angela Famularo, Hector Mario Echevarria, Max Augliera, Stefania Trovato, Rosaria Vecera, Maria Luisa Lo Coco, Alessandra Prestipino, Maria Mondello, Giuseppe Di Pietro, Noemi Saltalamacchia, Marinella Imbruglia
Confesercenti, Confcommercio e Confartigianato di Messina prendono posizione in merito al grave episodio accaduto ieri sera nei luoghi della movida del Centro storico. “L’episodio che ieri sera ha coinvolto, al centro di Messina, una minore a causa dell’assunzione di bevande alcoliche- scrivono le tre sigle– che da notizie di stampa risultano essere state acquistate dal minore stesso presso esercenti della città, non può che essere stigmatizzato dalle associazioni che da anni conducono battaglie per il rispetto delle regole”. “La protezione dei minori, non solo è una responsabilità delle famiglie- proseguono– ma collettiva e coinvolge anche gli esercenti. Pertanto chiediamo alle Istituzioni preposte, ancora una volta, di usare il ‘pugno duro’ nei confronti di quelle attività che hanno venduto alcol a minori, qualora ne venissero accertate le responsabilità. Se così fosse sarà irrimediabilmente compromesso anche il rapporto fiduciario alla base della nostra rappresentanza nei loro confronti”. “Negli anni sono stati assunti impegni da parte delle nostre Associazioni nei confronti dell’Amministrazione Comunale e della comunità cittadina tutta, relativamente alle misure a contrasto della degenerazione della movida. Soltanto il mantenimento di questi impegni, a garanzia della collettività- sottolineano– consentirà agli esercenti di poter continuare a svolgere la propria attività con serenità”. Confesercenti, Confcommercio e Confartigianato chiedono inoltre che tutte le componenti sociali ed istituzionali della nostra città diano vita ad una seria riflessione sulle dinamiche che ogni sera ed ogni notte vedono protagonisti minori, anche dei 14 anni, senza la presenza di adulti che ne abbiano la potestà o la vigilanza affidata dalle famiglie. “Lo stesso pugno duro, auspicato per gli esercenti- concludono– va esercitato anche nei confronti di chi, ha permesso, in violazione dei propri obblighi genitoriali o tutelari, ad un minore di 14 anni di mettere a rischio la propria vita, ubriacandosi al punto di dover essere soccorso mentre giaceva, nella tarda serata di ieri, su un’aiuola di una pubblica via al centro della nostra città”.
In alto da sx: Cristian Ruggiero, Peppe Lunia, Santi Cataliotti, Lorenzo Scarfò Accosciati da sx: Luigi Sabatini, Mario Giuffrè, Salvatore sarpi e Salvatore Naso. Si giocava al campetto delle elementari di Lipari, dove ora sorge il PalaBiviano.
Il 24% degli italiani sceglierà come meta preferita delle prossime vacanze la Sicilia. Il dato emerge dall’ultima indagine del Codacons che ha raccolto i dati relativi ai dati ai tempi del Covid. Assieme alla Sicilia, una delle mete più gettonate per le vacanze estive 2020 si è anche la Puglia, che sarà scelta da circa il 28% dei villeggianti. Poi la Sicilia (24%) e dalla Sardegna (18%). Scala posizioni in classifica la montagna (Trentino in testa) che sarà scelta dal 15% degli italiani.
Auguri a Anna Spinella, Francesco Scoglio, Flavia Subba, Alberto Mazzoni, Irene Amendola, Antonio Furnari, Lara Boscolo, Piero Cascio, Bruzt Cincotta, Massimo Pittari, Roberto Li Donni, Barbara Costa, Deborah Sgroi, Tonino Fonti, Massimo D'auria
Disco verde per il Protocollo sanitario "SiciliaSiCura" che è contenuto nella nuova ordinanza emanata poco fa dal presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci. Il documento, oltre all'applicazione digitale di assistenza sanitaria riservata a quanti arriveranno nell’Isola, non essendo né residenti o domiciliati, istituisce anche le Uscat (Unità sanitaria di continuità assistenziale turistica) e fornisce delle Linee guida per favorire la più ampia diffusione del Protocollo che sarà in vigore dall’otto giugno fino al prossimo 30 settembre. I titolari delle società di gestione dei trasporti e di qualsiasi struttura ricettiva (anche a carattere extralberghiero) saranno chiamati a promuovere il sistema di registrazione sul sito siciliasicura.com. Come è noto, spetterà al dipartimento della Protezione Civile regionale coordinare, mediante il numero verde 800.458787, il call center per l’assistenza sui contenuti del protocollo “SiciliaSiCura”. In particolare, agli utenti verranno erogati servizi in lingua italiana e inglese, con informazioni di natura sanitaria per i gestori delle attività produttive, nonché quelle per i cittadini che si sono registrati. Settimanalmente verrà redatto un report sull’andamento degli ingressi in Sicilia. Saranno le Uscat a occuparsi del monitoraggio, presa in carico e assistenza degli eventuali casi sospetti da Covid-19 fra i non residenti o domiciliati nell’Isola. In particolare, in caso di positività di un soggetto, si applicheranno i protocolli vigenti del ministero della Salute e dell’Istituto superiore di sanità. Nell’ordinanza è specificato inoltre che l’isolamento domiciliare conseguente all’accertamento della positività al contagio, ove non sia necessario il ricorso a cure ospedaliere, è organizzato dalla Regione Siciliana, senza oneri a carico dell’interessato.
Ordinanza contingibile e urgente n. 24 del 6 giugno 2020
Regione Siciliana
I L P RESIDENTE
ORDINA
Art. 1
(recepimento delle disposizioni nazionali e ambito di applicazione
della presente Ordinanza) 1. Nel territorio della Regione Siciliana, dalla data del 18 maggio 2020, hanno efficacia
le misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica di cui al decreto legge 16
maggio 2020, n. 33, nonché le ulteriori disposizioni di cui al decreto del Presidente del
Consiglio dei Ministri del 26 maggio 2020 e le misure specifiche di cui alla presente
Ordinanza. 2. Le norme che seguono individuano il protocollo sanitario per la gestione degli
ingressi di soggetti non residenti nell’Isola nel periodo tra il giorno 8 giugno 2020 - 30
settembre 2020. Art. 2
(protocollo “SiciliaSiCura”) 1. Chiunque faccia ingresso in Sicilia, se non residente nell’Isola o ivi domiciliato: a) si registra sul sito internet siciliasicura.com, compilando integralmente il modulo
informatico previsto; b) utilizza la WebApp collegata (o scarica in forma gratuita sul proprio dispositivo di
telefonia mobile, dalle piattaforme AppleStore e Android, l’applicazione
3
“SiciliaSiCura”), con finalità di contatto con il sistema sanitario regionale ed
eventuale monitoraggio/assistenza del proprio stato di salute. 2. I titolari delle società di gestione dei trasporti e i titolari di qualsiasi struttura ricettiva
(anche a carattere extralberghiero) promuovono il sistema di registrazione di cui al
comma precedente, anche al fine di garantirne l’effettività. Nello specifico: a) i vettori del traporto (sia pubblici, che privati) informano i passeggeri, al momento
della prenotazione e della emissione dei titoli di viaggio, in ordine alla necessità di
procedere alla registrazione al sito siciliasicura.com e pubblicano sui propri siti web
le relative informazioni; b) le strutture ricettive, al momento del check-in dell’utente, nel caso di ospite non
residente o domiciliato nell’Isola, sono onerate di inserire, nei moduli sottoposti alla
firma, la dizione che segue: “dichiaro di essermi registrato sul sito web
siciliasicura.com ai sensi delle vigenti disposizioni emanate dal Presidente della
Regione Siciliana”. Il personale delle strutture ricettive, dedicato ai servizi di
accoglienza, informa in ogni caso tutti gli ospiti della necessità di registrarsi al
portale regionale e comunica il numero del call center dedicato.
c) al fine di uniformare la comunicazione su tutto il territorio della Regione e sui
motori di ricerca e siti web degli operatori turistici è disponibile l’immagine allegata
alla presente Ordinanza, scaricabile nel formato .jpg sul sito istituzionale
regione.sicilia.it nonché sui siti istituzionali dei Dipartimenti regionali interessati. 3. Il Dipartimento della Protezione Civile della Presidenza della Regione Siciliana è
incaricato di coordinare, mediante il numero verde 800.458787, il call center regionale
per la necessaria assistenza informativa inerente i contenuti del protocollo
“SiciliaSiCura”. I servizi di contatto sono organizzati in lingua italiana ed in lingua
inglese e devono ricomprendere le informazioni di natura sanitaria per i gestori delle
attività produttive, nonché quelle per i cittadini che si sono registrati al sito web
dedicato. 4. La gestione dei flussi informatici è di competenza del Dipartimento della Protezione
Civile, che redige un report settimanale sull’andamento degli ingressi nell’Isola
attraverso il riscontro informatico del loro monitoraggio. Art. 3
(istituzione delle Uscat) 1. Sono istituite le Unità Sanitarie di Continuità Assistenziale Turistica (Uscat) in
analogia con quanto previsto dall’art. 8 del decreto legge n. 14 del 9 marzo 2020 e sue
modifiche ed integrazioni. Esse adempiono a compiti di monitoraggio, presa in carico e
assistenza, per tutto il periodo della durata della presente Ordinanza, dei casi sospetti da
Covid-19 relativi a soggetti non residenti nell’Isola e gestiti secondo il presente
protocollo sanitario. 2. In caso di positività al contagio da Covid-19 di un soggetto non residente nell’Isola e
presente per ragioni turistiche o di lavoro, si applicano i protocolli vigenti del Ministero
della Salute e dell’Istituto Superiore di Sanità; tuttavia, l’isolamento domiciliare
conseguente all’accertamento della positività al contagio, ove non sia necessario il
4
ricorso a cure ospedaliere, è organizzato dalla Regione Siciliana senza oneri a carico
dell’interessato. 3. Il Dipartimento della Pianificazione Strategica dell’Assessorato Regionale della
Salute, unitamente al Dipartimento per le Attività Sanitarie e Osservatorio
Epidemiologico del medesimo Assessorato, adottano ogni adeguato provvedimento
amministrativo finalizzato alla istituzione di un numero di Uscat, nella misura non
inferiore di una per provincia. Alla formazione dei medici ed infermieri provvede il
Cefpas, mediante corsi a titolo non oneroso per l’Amministrazione. 4. Ogni ulteriore disposizione, relativa alla gestione dei protocolli sanitari in caso di
crescente presenza dei cittadini non residenti nell’Isola, sarà adottata con
provvedimento amministrativo dell’Assessore Regionale per la Salute. Art. 4
(disposizioni sulla efficacia delle misure) 1. La mancata osservanza degli obblighi di cui alla presente ordinanza comporta le
conseguenze sanzionatorie previste dalla legge vigente. 2. La presente ordinanza, con validità dal giorno 8 giugno 2020 fino al 30 settembre
2020 compreso, è pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana, anche con
valore di notifica individuale, e sul sito internet istituzionale. Essa, per gli adempimenti
di legge, viene trasmessa al Presidente del Consiglio dei Ministri, al Ministro della
Salute, ai Prefetti, ai Comuni e alle ASP.
3. Avverso la presente ordinanza è ammesso ricorso giurisdizionale innanzi al Tribunale
Amministrativo Regionale nel termine di giorni sessanta dalla comunicazione, ovvero
ricorso straordinario al Capo dello Stato entro il termine di giorni centoventi. Il Presidente
f.to MUSUMECI
Al Sig. Presidente dell’Associazione Bancaria Italiana
Antonio Patuelli
Al Sig. Presidente
della Regione Sicilia
On.Sebastiano Musumeci
Al Sig. Assessore
all’economia della Regione Siciliana
On. Gaetano Armao
Al Sig. Assessore
dell’attività produttive della Regione Siciliana
On. Girolamo Turano
p.c. Al Sig. Sindaco
del Comune di Lipari
Rag. Marco Giorgianni
s
Dopo la riapertura di quasi tutte
le attività produttive e l'allentamento delle restrizioni su tutto il
territorio nazionale ed in seguito agli ultimi decreti varati dal governo
centrale, sino ad oggi, nell'Isola di Lipari, gli orari di apertura al pubblico
delle filiali di tutti gli istituti bancari, presenti in loco, sono rimasti
invariati così come a suo tempo modificati a seguito del "lockdown"
per effetto all'emergenza covid-19.
In questo particolare momento i
servizi bancari sono certamente importanti sia per le imprese che, sulla scorta
delle vigenti normative, hanno anche la possibilità di accedere ai
finanziamenti previsti dalle norme di legge a sostegno delle attività, sia dai
cittadini che hanno la necessità di recarsi presso gli sportelli per analoghe
operazioni, oltre che svolgere le normali attività bancarie che, spesso, non si
possono effettuare in via telematica tenendo conto altresì che non tutti sono
dotati di sistemi informatici e che non tutti, in ogni caso, sono i condizioni
di poterli utilizzare.
Questa situazione determina grande disagio con inevitabili ricadute
negative a carico delle aziende e dei cittadini.
Auspichiamo un suo tempestivo intervento
presso gli istituti bancari, rappresentando quanto da noi sopra evidenziato,
affinché si possano ripristinare, sempre nel rispetto dei protocolli sanitari
in vigore, i normali orari di ricevimento al pubblico.
Certi della sua attenzione, La
ringraziamo e porgiamo distinti saluti.
In una nota indirizzata al sindaco Giorgianni il consigliere comunale Fulvio Pellegrino (Lega) propone il nominativo del geometra Aldo Natoli. “Operare nel campo del turismo - ha scritto - non è da tutti. Bisogna avere esperienza e conoscenza! “ ” Il settore del turismo, converrà con il sottoscritto, è quello trainante di tutta l'economia del nostro Comune, quindi – ha continuato- ha bisogno di una “guida” competente che possa gestire l’attuale situazione di grave crisi causata dal Coronavirus e portare avanti iniziative di promozione turistica in Italia e all’estero. Quindi una persona di comprovata esperienza. Mi permetto di suggerire il nominativo geom. Aldo Natoli che ha veicolato, per anni, la promozione del turismo locale in Italia e all’estero e ha creato se ben ricordo il Carnevale eoliano, la Pasqua eoliana, il campionato di fotografia subacquea e tante altre iniziative per qualificare e promuovere al meglio il settore turistico, sempreche disponibile”.
Il poeta eoliano Davide Cortese è vincitore del premio "Anticorpi poetici" indetto dalla casa editrice "Mille Gru" di Monza.
Il testo dell'autore di Lipari che si è classificato primo al concorso è il seguente:
Difendi il tuo sorriso,
nada màs.Di’ nomi che fanno bene.Di’ Lucignolo,Cosimo Piovasco di Rondò.Sii tra le foglie.Disegnati una mongolfiera.Fischietta.Vai a cena dagli Addams.Leggi poesie per la loro pianta carnivora.Riposa nell’azzurro.Taci nel verde.Sii bianco per rotolare nel fango.Cerca un’ombra perduta da Peter Pan,la perla verde di bambù,la sola lacrima d’assenzioche pianse Rimbaud.Di’ Nevada e aspetta.Ridipingi la panca nel giardinoe lascia che vi si siedanoa frotte i tuoi sensi di colpa.Poi guardali andarsene viacon le brache colorate di vernice.Canta una canzone stupidache parla d’api o torte di mele.Pensa a come ti chiameresti se fossi un clown.A che animale assomigli.A cosa diresti maise incontrassi il bambino che sei stato. I
nventa nomi diabolici per i tuoi angeli,
nomi dolcissimi per i tuoi demoni.Bacia il tuo sorriso
Davide Cortese è nato nell' isola di Lipari nel 1974.
Nel 1998 ha pubblicato la sua prima sillogepoetica, titolata “ES” , alla quale sono seguite le sillogi: "Babylon Guest House" , "Storie del bimbo ciliegia",“ANUDA” , “OSSARIO”, “MADREPERLA”, “Lettere da Eldorado”, “DARKANA” e “VIENTU”:una raccolta di poesie in dialetto eoliano.
Nel 2015 ha ricevuto in Campidoglio il Premio Internazionale “Don Luigi Di Liegro” per la Poesia. E’ autore delromanzo “Tattoo Motel”, di due raccolte di racconti: “Ikebana degli attimi” e “Nuova Oz”, della monografia “IMorticieddi – Morti e bambini in un’antica tradizione eoliana” e della fiaba“Piccolo re di un’isola di pietra pomice”.
E’ inoltre performer e illustratore: ha all’attivo numerose mostre collettive e personali.
Dal 2013 fa parte delgruppo performativo “Artisti§innocenti”.
Un suo cortometraggio: “Mahara” è stato premiato dal Maestro Ettore Scola alla prima edizione di EOLIE IN VIDEO nel 2004 e all’EscaMontage Film Festival nel 2013.
Da sx in alto: La Greca, Lo Schiavo, Lo Schiavo, Leone, Mannello, Li Donni, Ziino, Acquaro, Valenti Accosciati da sx: Li Donni, Di Maggio, Bonino, Sarpi, Lo Schiavo, Greco, Villanti
Auguri a Laura Cipicchia, Davide Guarino, Catena Cappadona, Maurizio Famularo, Kasia Laszczak, Roberto Cacace, Rocco Papandrea, Chicca Cipicchia, Francesco Biancheri, Giulia Profilio, Loredana Rando, Riccardo Utano, Chiara Cipicchia,Anna Rosa Polo, Caterina Taranto.
COMUNICATO
E' stata aggiudicata dall'A.S.P. di Messina la gara per l'acquisto delle apparecchiature che consentono l'esecuzione dei tamponi rino-faringei per lo screening del Covid 19 con l'acquisizione del risultato in soli venti minuti. "Doteremo tutti i nostri ospedali - dice il direttore generale Paolo La Paglia - di questa apparecchiatura che permetterà all'ingresso del paziente di effettuargli il tampone e di conoscere immediatamente il risultato; questo ci permetterà di far lavorare tutto il nostro personale in sicurezza e nello stesso tempo di ridurre i tempi di attesa per effettuare le prestazioni sanitarie richieste dai nostri utenti." L'A.S.P. di Messina, ai fini di evitare possibili interruzioni dovute a possibili temporanei malfunzionamenti, si è dotato di 8 terminali diagnostici, uno per ognuno dei sette ospedali e uno di riserva da utilizzare all'occorrenza; le apparecchiature dovrebbero essere consegnate entro la prossima settimana.
Difficile situazione a Calandra (Canneto) dopo la pioggia degli ultimi minuti. Auto insabbiate e traffico in tilt. Interviene la pala meccanica del Comune, congiuntamente ai vigili del fuoco. Per le foto e il video, grazie a Matteo Mezzapica
Questo il quadro riepilogativo della situazione nell’Isola, aggiornato alle ore 15 di oggi, in merito all’emergenza Coronavirus, così come comunicato dalla Regione Siciliana all'Unità di crisi nazionale. Dall'inizio dei controlli, i tamponi effettuati sono stati 160.639 (+2.771 rispetto a ieri), su 136.155 persone: di queste sono risultate positive 3.448 (+1), mentre attualmente sono ancora contagiate 872 (-7), 2.300 sono guarite (+8) e 276 decedute (0). Degli attuali 872 positivi, 60 pazienti (-3) sono ricoverati - di cui 6 in terapia intensiva (0) - mentre 812 (-4) sono in isolamento domiciliare. Il prossimo aggiornamento regionale avverrà lunedì.
Lo comunica la presidenza della Regione Siciliana.
Lo scorso 2 Giugno sono iniziati i lavori di restauro della prodigiosa tela custodita nella chiesa parrocchiale di Pirrera.
Si tratta di un dipinto olio su tela risalente al XVII sec. con annessa cornice lignea in foglia argento e mecca di pregevole fattura. Raffigura la Madonna in un nembo di luce e circondata da angeli.
Si tratta dell'unica opera rimasta dalla precedente chiesa. È un'immagine prodigiosa perché dalla vita della Serva di Dio, Madre Florenzia Profilio, nata a Pirrera, apprendiamo che, in età giovanile, mentre si trovava assorta in preghiera dinanzi a questo quadro, il volto della Madonna cambiò aspetto mostrando alla giovane orante un volto sorridente.
L'intervento di restauro, autorizzato dalla Sovrintendenza di Messina, è curato dalla Dottoressa Marianna Saporito e finanziato dal Rotary Club, sezione di Lipari, unitamente alle offerte dei fedeli della borgata.
Con un parere del Comitato tecnico scientifico per l’emergenza Coronavirus in Sicilia, l’assessorato regionale alla Salute ha disciplinato le procedure sanitarie per quanti hanno fatto rientro nell'Isola dal 18 maggio al 2 giugno 2020 compreso. Dal 3 giugno scorso, con l'ordinanza del presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, è infatti venuto meno l’obbligo della quarantena obbligatoria. Con una circolare ai direttori delle Asp, l’assessorato suddivide questa platea di cittadini in tre gruppi specificando precise modalità sanitarie frutto del parere del Cts. Coloro che hanno fatto ingresso in Sicilia prima del 29 maggio possono essere, immediatamente, sottoposti a tampone rinofaringeo, con la facoltà di interrompere l'isolamento domiciliare in caso di esito negativo. Chi è rientrato tra il 29 maggio e il 2 giugno è di fatto in quarantena, attraverso le Usca territorialmente competenti effettueranno un follow-up , mediante un triage telefonico e attraverso la compilazione di un'autocertificazione, se da questa valutazione clinica non emergeranno elementi riconducibili al Covid potrà interrompere l'isolamento domiciliare. Infine, come è noto, coloro che hanno fatto ingresso in Sicilia a partire dal 3 giugno sono integralmente esonerati, in ottemperanza a quanto disposto a livello nazionale, dall’osservanza dell’isolamento domiciliare e del tampone rinofaringeo. Gli esperti hanno rilevato che “la mediana del periodo di incubazione del Covid-19 è di 7-8 giorni e la possibilità di identificare la presenza di Rna virale mediante il tampone in un paziente infetto precede di 1 o 2 giorni l'esordio dei sintomi, collocandosi quindi temporalmente a 6 o 7 giorni dopo “l’impianto” del virus nelle vie aeree. Pertanto un test eseguito eccessivamente a ridosso del momento dell'infezione (tra il primo e il settimo giorno della avvenuta trasmissione) rischierebbe di risultare negativo per difetto di sensibilità della metodica”. Inoltre l’assetto epidemiologico di Covid-19, in Sicilia si è progressivamente modificato negli ultimi dieci giorni, rivelando un significativo declino del numero dei casi. Pertanto, chi è giunto in Sicilia dopo il 28 maggio, si inserisce all'interno di un contesto epidemiologico assai più favorevole rispetto a chi è giunto precedentemente.
Dopo la pausa per l'emergenza Covid 19, "Di là dal fiume e tra gli alberi" torna la domenica mattina su Rai 3 co la puntata dedicata a Stromboli.
C’è un punto in mezzo al Mediterraneo in cui aria terra fuoco e acqua si incontrano per dare spettacolo. L’isola di Stromboli è un Vulcano attivo che assomiglia ad una trottola. Per secoli, i marinai che solcavano queste acque lo chiamavano il faro del Mediterraneo, perché le fiamme lassù in cima servivano a dar la rotta nelle notti senza stelle.
Stromboli non è un’isola come le altre. E’ la parte emersa di un vulcano che da centinaia di migliaia di anni non smette di eruttare. Per chi oggi vive alle sue pendici, l’isola è una fonte inesauribile di energia, una bolla fuori dal tempo. Una perla nera con il cuore di fuoco.
Stromboli non ha un porto e ogni mattina le barche devono essere spinte a mare, proprio come si faceva una volta. Incontriamo i pescatori Mario e Nino Caccetta, e Gaetano Cusolino, che vivono qui ormai da generazioni e i cui volti parlano della vita dell’Isola più dei loro racconti. A pochi passi dal punto di attracco dei traghetti, c’è il centro vulcanologico dove incontriamo il vulcanologo Giovanni Giuffrida, che ci spiega cosa significa vivere su un vulcano attivo.
A pochi passi dal molo c’è il ristorante di Salvatore Zurro Utano, un ex pescatore ora diventato chef barbuto che trasforma l’energia di Stromboli in succulenti piatti di mare.
Alle pendici del vulcano, in un piccolo angolo di paradiso, incontriamo David McGill, un giardiniere australiano che da 30 anni vive a Stromboli. Da quando sull’isola è arrivata l’acqua, quello che un tempo era un sasso nero in mezzo al mare, ora si è tinto di verde. David ha scelto di vivere qui, per curare la grande varietà di piante che beneficiano della terra vulcanica, ricca di sali minerali.
Nel secolo scorso, una malattia della vite della Malvasia fu tra le cause che spinse gli strombolani a fare il viaggio di David, ma al contrario. Moltissimi emigrarono in Australia. Tra questi c’era anche la famiglia di Vincenzo Cusolito. Vincenzo e suo figlio stanno portando avanti un grande progetto: ricominciare da dove tutto si era fermato, ripiantare ceppi di quella vite in grado di resistere alla peronospora e produrre liquore alla Malvasia.
Una parte della storia è dedicata alla squadra di calcio non professionista più l’elegante d’italia. Nonostante militi in terza categoria e sia costretta a prendere il traghetto per ogni trasferta, la squadra dello Stromboli calcio ha la fortuna di indossare delle divise disegnate da Giorgio Armani, anche lui amante dell’isola.
Altri protagonisti della puntata sono: lo scultore Salvatore Russo che trasforma i lapilli del vulcano in opere d’arte, l’architetto Mischa Werner, la guida ambientale Beatrice Fassi, gli imprenditori Paolo Sforza e Massimiliano Cincotta, il musicista Nino Utano, Giovanni Tortori che con il suo gommone ci accompagna a Ginostra, il paese sul lato meno conosciuto dell’isola, la farmacista Francesca Simone e Fabio Bolognesi, un nomade digitale. Lui ci racconta come ora che è arrivato internet sull’isola, si possono fare le stesse cose che prima si facevano in ufficio, comodamente seduti sulle pendici di un vulcano.
«Un giorno importante per la Sicilia e per la stagione delle riforme. E' un obiettivo che il governo Musumeci ha inserito fra le priorità sin dal suo insediamento e che rifonderà, a distanza di 42 anni, il sistema dell'Urbanistica nell'Isola, ponendo la Regione Siciliana all'avanguardia». Commenta, così, l'assessore regionale al Territorio, Toto Cordaro, l'approvazione all'unanimità, da parte della commissione Ambiente dell'Ars, del disegno di legge governativo sulle “Norme per il governo del Territorio”. Tra i principi ispiratori e gli obiettivi del disegno di legge, composto da 53 articoli, ci sono il consumo del suolo tendente a zero e la rigenerazione urbana, ovvero il recupero e il riutilizzo del tessuto insediativo esistente, nell'ottica di una politica di qualità del paesaggio e dell'ambiente. La riforma prevede anche l'introduzione del Ptr, il Piano territoriale regionale con valenza paesaggistica, uno strumento strategico che definisce le finalità generali, gli indirizzi e le scelte in materia di governo del territorio su scala regionale. Un altro punto di forza del ddl è rappresentato dalla riduzione notevole dei tempi di approvazione - da 540 a 180 giorni - dei nuovi Piani urbanistici generali (Pug), che sostituiranno i vecchi Prg. Così come la semplificazione e il rispetto dei tempi delle procedure amministrative. Previsto anche il potenziamento del Sistema informativo territoriale regionale (Sitr) per garantire l'informatizzazione completa delle cartografie e la trasparenza degli atti. «Un ringraziamento – aggiunge il componente del governo Musumeci – va alla commissione Ambiente e al suo presidente Giusi Savarino, oltre al che al dipartimento Urbanistica, con cui condividiamo questo straordinario risultato, nell'interesse della nostra collettività».
Con grandissima soddisfazione si dà notizia che il Ministero
dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare ha finanziato quattro
progetti riguardanti le isole di Lipari, Filicudi, Alicudi e Vulcano per un
importo complessivo di circa 4 milioni di euro, presentati dal Comune di Lipari
nell’ambito del Bando “Interventi di efficienza energetica, mobilità
sostenibile e adattamento agli impatti ai cambiamenti climatici nelle isole
minori”.
Si tratta dei progetti
MEGALITERA
– “Mobilità Elettrica per lo spostamento Giornaliero A Lipari e Interventi
Tecnici di Efficientamento della Rete idrica Attuale”
ADELFI
– “Abbinare recupero di sentieri e tutela della flora sull’Isola di
Filicudi”
ELPIDA
– “Elevare il livello di protezione ambientale dell’Isola di Alicudi”
THERASIA – “Tutela e gestione
delle Risorse idriche e Ammodernamento dei sistemi di approvvigionamento
sull’Isola di Vulcano”
che non solo riguardano opere e infrastrutture di
fondamentale importanza ai fini di poter garantire i servizi essenziali alle
comunità degli stessi territori ma che hanno l’obiettivo fondamentale di
migliorarne la qualità della vita in termini di risparmio energetico e sviluppo
sostenibile e, quindi, riduzione dei costi oltreché dei consumi e delle
emissioni, promuovendo un uso efficiente dell’energia in tutti i settori:
quello della mobilità e dei trasporti, quello della fruizione del territorio,
attraverso azioni volte a ricostituire condizioni di equilibrio naturale e
paesistico (difesa del suolo, ricostituzione del patrimonio faunistico,
recupero della sentieristica...) e, di particolare rilevanza, quello del
sistema idrico, attraverso il risanamento e l’ammodernamento della rete,e il monitoraggio e controllo delle perdite
del sistema di distribuzione dell’acqua e dei relativi consumi energetici.
“Sono
fiero del grandissimo risultato ottenuto – afferma il
Vice Sindaco Gaetano Orto – per cui
desidero ringraziare il Dirigente Mirko Ficarra e il Capo Area Carmelo Meduri
per il lavoro speso.Abbiamo raggiunto
un traguardo storico per la nostra comunità, uno dei finanziamenti più
importanti mai concessi, che dimostra come un lavoro serio di programmazione
non solo viene svolto ma ha anche nel tempo i suoi effetti: queste opere, infatti,
ci permetteranno di far crescere il territorio con una giusta prospettiva per
il futuro e, soprattutto, avremo finalmente la possibilità di colmare
l’imperfezione della rete idrica,ponendo fine ai disagi con i quali
convivono moltissimi abitanti, e di eliminare il problema delle perdite
idriche, riducendo così sprechi e costi”.
“Assolutamente
pretestuose” e “prive di fondamento” sono due definizioni curiosamente frequenti
nelle comunicazioni con cui il sindaco risponde abitualmente alle critiche. Ma
questa volta, spiace constatarlo, risultano fuori luogo, perché AIGAE ha
inviato una lettera a firma del coordinatore regionale, regolarmente
protocollata il 22 gennaio 2020 e
dunque ben prima dell’emergenza Coronavirus, chiedendo un incontro al capo
dell’amministrazione comunale.
Anche le
guide AIGAE, come quelle vulcanologiche oggi convocate in Municipio, hanno un
loro progetto e proposte strategiche in merito alla ripresa dell’escursionismo
a Stromboli; tuttavia, il sindaco non ha tenuto conto della loro richiesta e
non ha nemmeno risposto. Questa è la sola, amara verità.
Di
“pretestuosa”, semmai, ci sarebbe la risposta, fornita solo a seguito di un
comunicato stampa, che evidentemente rappresenta ormai l’unico mezzo per
ottenere riscontri da parte del sindaco.
Per il
resto, sappiamo perfettamente che le decisioni su un’eventuale ripresa
dell’escursionismo dipendono dalla Protezione Civile, alla quale spetta
garantire la sicurezza di visitatori, escursionisti e guide; così come sappiamo
perfettamente che ciò potrà avvenire a seguito della realizzazione di un nuovo
sentiero, opera che spetta invece al gestore della Riserva Naturale Orientata
“Isola di Stromboli” – con l’occasione, mi permetto di aggiornare il primo
cittadino sul fatto che l’“Azienda Forestale” attualmente si chiami “Dipartimento
dello Sviluppo rurale e del territorio”. Queste cose le sappiamo bene, è il
nostro mestiere.
L’unica nota
positiva rilevata nella risposta del sindaco è l’impegno, assunto
pubblicamente, di una nostra convocazione. Meglio tardi che mai.
Pietro Lo Cascio,
primo firmatario della lettera delle guide AIGAE residenti alle Eolie
In riferimento alla lettera inviata dall’AIGAE-Associazione Italiana Guide Ambientali Escursionistiche e al relativo comunicato trasmesso agli organi di stampa, si è costretti a rilevare immediatamente - con poca sorpresa a dire il vero - come le espressioni e i toni scelti per chiedere il proprio coinvolgimento nelle scelte di Sindaco e Amministrazione siano quelli di recriminazione e di accusa, assolutamente pretestuose, prive di qualsiasi fondamento valido. Ciò premesso, confermo che certamente ho espresso pubblicamente e anche in più occasioni la volontà di riattivare l’accesso al vulcano Stromboli; volontà che - come dovrebbe essere noto - non corrisponde a una esclusiva competenza del Sindaco: l’ipotesi di riapertura infatti deve essere verificata e concordata con la Protezione Civile che ne fissa requisiti, criteri, regole e limitazioni perché siano favorite certamente le opportunità lavorative in chiave turistica ma soprattutto siano assicurate le giuste misure di sicurezza e precauzione per visitatori, escursionisti e guide; non serve che rammenti, infatti, che l’accesso al vulcano è stato vietato a causa di due eruzioni parossistiche a luglio e agosto scorso. Inoltre, condizione necessaria e vincolante per riprendere le scalate dello Stromboli a quota 400 m, è l’apertura della nuova sentieristica da parte dell’Azienda forestale e sempre in raccordo con la Protezione civile regionale e nazionale. Ciò premesso, non appena avremo maggiori certezze in merito, sarà assicurato il giusto confronto tra l’Amministrazione e l’AIGAE così come anche con l’Associazione Guide Turistiche che parimenti ne ha fatto richiesta. L’incontro tenutosi oggi al Comune è stato ricercato dalle Guide Alpine e Vulcanologiche da diverso tempo ormai, prima ancora dell’emergenza Coronavirus, allo scopo di presentare al Sindaco un proprio progetto, motivo per cui si è ritenuta non appropriata né necessaria la partecipazione di altre Associazioni; ovviamente– nessuno qui intende farne mistero - si è discusso anche della ripresa dell’attività escursionistica e le stesse guide hanno manifestato la propria disponibilità per le attività che saranno da intraprendere, ma – come sopra – l’argomento sarà approfonditamente trattato con tutte le parti interessate quando l’Amministrazione avrà risposte definitive dagli Enti preposti che ci permetteranno di poter programmare, organizzare e coordinare al meglio la ripresa delle escursioni.
Questo il quadro riepilogativo della situazione nell’Isola, aggiornato ad oggi, in merito all’emergenza Coronavirus, così come comunicato dalla Regione Siciliana all'Unità di crisi nazionale. Dall'inizio dei controlli, i tamponi effettuati sono stati 157.868 (+2.995 rispetto a ieri), su 134.035 persone: di queste sono risultate positive 3.447 (0), mentre attualmente sono ancora contagiate 879 (-25), 2.292 sono guarite (+24) e 276 decedute (+1). Degli attuali 879 positivi, 63 pazienti (-4) sono ricoverati - di cui 6 in terapia intensiva (-1) - mentre 816 (-21) sono in isolamento domiciliare. Il prossimo aggiornamento regionale avverrà domani. Lo comunica la presidenza della Regione Siciliana.
Il Dott. Domenico Sindoni in data odierna ha rassegnato le dimissioni dalla carica di Direttore Sanitario di questa Azienda Sanitaria Provinciale di Messina. Il Direttore Generale ha accolto le dimissioni e ha ringraziato il dott. Domenico Sindoni per la collaborazione e per il lavoro fin qui svolto nella qualità di componente di questa direzione strategica.