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martedì 18 novembre 2008

"Guardo da fuori quello che sta accadendo ad Acquacalda..." Lettera al direttore.

Riceviamo da Angela Luca e pubblichiamo.
Gentile sig. Salvatore Sarpi,
le scrivo questa mail, chiedendole gentilmente di renderla pubblica.
Guardo da fuori quello che sta succedendo da una settimana a questa parte sull’isola di Lipari. Mi riferisco precisamente alla frazione di Acquacalda e ai disagi che stanno affrontando i miei compaesani. Fortunatamente non mi trovo li, ma seguo costantemente l’evolversi della situazione. A mio avviso trovo che sia abbastanza vergognoso tutto questo e trovo ancora più squallido che il paese si sia dovuto ridurre in questo stato di declino per veder comparire (oserei dire finalmente) coloro che si definiscono “ i nostri rappresentanti”. Non ho dubbi riguardo al fatto che nessuno di loro poteva evitare l’accaduto prestando la sua forza fisica, ma mi sa tanto che si debba parlare di vera e propria strafottenza e assoluta incapacità nell’amministrare un comune così piccolo!
Durante il periodo delle elezioni dello scorso anno, il nostro primo cittadino e la sua sfilza di consiglieri e assessori erano soliti percorrere la S.P. 180 almeno 2 o più volte al dì, peccato che dalla fine del periodo di propaganda elettorale fino alla settimana scorsa da noi non si sia visto più nessuno tranne che per le feste “comandate” e per le sagre del pesce!
Il tratto della S.P. 180 su cui si affaccia l’abitazione del sig. Gaetano Saltalamacchia, se la memoria non mi inganna, è pericolante da almeno 3 anni. Mi sembra che 3 anni siano sufficienti, non dico per risolvere definitivamente il problema viste le difficoltà che la nostra amministrazione riscontra per questioni ben più banali, quantomeno per prevenire ulteriori danni che vanno sempre a discapito della popolazione.
Spero che prevalga il buonsenso, almeno questa volta, i nostri disagi sono sempre stati troppo sottovalutati da tutti coloro che ci hanno considerato solo come “parte del corpo elettorale”. Suggerisco inoltre al “primo cittadino” e alla sua sfilza di portaborse di non fare più affermazioni del tipo “ le signore di Acquacalda facevano le torte per le amministrazioni precedenti adesso non le fanno più” perché loro in faccia si meriterebbero ben altro che “torte”!

lunedì 17 novembre 2008

Trasporti marittimi essenziali. Documento unitario

"MOZIONE SUI TRASPORTI MARITTIMI ESSENZIALI PER LE ISOLE SICILIANE" approvata dalle Amministrazioni Comunali di Lipari, S. Marina Salina, Malfa e Leni, dalle Forze Politiche locali rappresentate nei Consigli Comunali e dalle Associazioni di Categoria interessate, d´ intesa con l´ANCIM Sicilia. Un grazie al rag. Saverio Merlino(PD) e al rag. Marco Giorgianni(UDC) che ci hanno inviato l'importante documento , dandoci la possibilità di portarlo a conoscenza dei lettori.
MOZIONE SUI TRASPORTI MARITTIMI ESSENZIALI PER LE ISOLE SICILIANE
Al Signor Presidente del Consiglio dei Ministri
Al Signor Ministro dell’Economia e delle Finanze
Al Signor Ministro dello Sviluppo Economico
Al Signor Ministro delle Infrastrutture e Trasporti
Al Signor Presidente dell’Unione Europea
Al Signor Commissario Europeo ai Trasporti
Al Signor Presidente della Commissione Trasporti della Camera dei Deputati
Al Signor Presidente della Commissione Trasporti del Senato
Al Signor Presidente della Regione Siciliana
Al Signor Assessore Regionale ai Trasporti della Regione Sicilia
Le Amministrazioni Comunali di Lipari, S. Marina Salina, Malfa e Leni, le Forze Politiche locali rappresentate nei Consigli Comunali e le Associazioni di Categoria interessate di intesa con l’ANCIM Sicilia esprimono forte preoccupazione per la scadenza al 31/12/2008 della Convenzione con la quale la Siremar, facente parte del Gruppo Tirrenia, esercita il servizio pubblico di cabotaggio tra le isole Eolie ed il territorio nazionale.
Premesso
Che la Tirrenia con le sue controllate regionali Siremar, Caremar, Toremar e Saremar esercita un servizio pubblico di cabotaggio marittimo per le isole minori Italiane in base a specifiche convenzioni in scadenza alla fine del 2008;
Che la Finanziaria 2007 (Legge n° 296 del 27/12/2006) art. 1 comma 998, ha predisposto la stipula di nuove convenzioni tra lo Stato e le società di cui sopra, aventi scadenza non anteriore al 31/12/2012, al fine di predisporre e completare il processo di liberalizzazione del settore di cabotaggio marittimo privatizzando le società esercenti i servizi di collegamento essenziali;
Che il comma 999 dell’art 1 della Legge n° 296 del 27/12/2006, prevede nelle more della stipula delle suddette convenzioni e della verifica della loro compatibilità con il regime comunitario, l’applicazione delle convenzioni attualmente in vigore;
Che successivamente il Consiglio dei Ministri ha deliberato in data 18/6/2008 un documento di programmazione economico e finanziario per gli anni 2009-2013, nel quale ha confermato la volontà di attuare tempestivamente il processo di privatizzazione della Tirrenia;
Che il decreto legge n° 112 del 25 giugno 2008 art. 57 ha attribuito alle regioni le funzioni in materia di servizio pubblico di cabotaggio marittimo che si svolgono all’interno del loro territorio, stabilendo al comma 2 che le risorse attualmente previste nel bilancio dello Stato per il finanziamento dei contratti di servizio pubblico di cabotaggio marittimo sono altresì destinate alla compartecipazione dello Stato alla spesa sostenuta dalle regioni per l’erogazione di tali servizi;
Che lo stesso articolo ha stabilito, anche la cessione gratuita delle società regionali controllate dalla Tirrenia alle rispettive regioni di competenza su richiesta delle stesse da effettuarsi entro 120 giorni dalla entrata in vigore del suddetto decreto;
Che il Consiglio dei Ministri ha deliberato, nella seduta del 6 novembre 2008, la definizione dei criteri per il passaggio in mano privata della Tirrenia che avverrà in tempi non brevi, per cui lo stesso Governo avanzerà alla Commissione Europea una richiesta di proroga dell’attuale convenzione con l’impegno di arrivare alla dismissione della società entro il 2009;
Che la commissione trasporti nella risoluzione Valducci 7-00033 impegna il Governo:
a pervenire sollecitamente, se possibile entro il 30/6/2009, alla privatizzazione della società Tirrenia, ad assumere sollecitamente le opportune iniziative finalizzate al completamento dell’iter di approvazione delle nuove convenzioni con la Tirrenia e con le società regionali, almeno per quanto concerne le tratte che non rivestono interesse di mercato, ma che risultano indispensabili per assicurare la continuità territoriale e il diritto alla mobilità dei cittadini, con particolare riferimento ai collegamenti con le isole minori;
a procedere tempestivamente alla notifica delle nuove convenzioni alla Commissione Europea, presentandone la stipula come elemento essenziale della privatizzazione e della liberalizzazione del cabotaggio marittimo pubblico;
a definire la procedura di privatizzazione e le clausole di cessione del gruppo in modo tale da assicurare il mantenimento in esercizio dei collegamenti sulle tratte di cui al n. 2 anche oltre la scadenza delle nuove convenzioni;
di prevedere, nell’ambito della privatizzazione, adeguate misure di tutela nei confronti dei dipendenti del gruppo Tirrenia.
- Che nella nota del Ministro dell’Economia e delle Finanze, in risposta alla risoluzione Valducci si precisa tra l’altro:
Che nell’attuale situazione, la procedura di privatizzazione che investe la capogruppo Tirrenia potrebbe dover ricomprendere anche società regionali marittime, qualora le regioni non esercitassero l’opzione suddetta
Che i servizi che dovranno essere oggetto di convenzione, di carattere locale sono in corso di Valutazione da parte delle Amministrazioni Centrali e Regionali;
Che per quanto riguarda la Tirrenia, solo alcuni collegamenti dovranno ancora essere oggetto di convenzione, essendo di preminente interesse pubblico;
Che le Convenzioni per quanto riguarda gli schemi predisposti secondo un’impostazione coerente con i più moderni ed efficienti criteri regolatori, approvati dal Nucleo di Analisi dei Servizi Pubblici, sono disponibili nella loro veste pressochè definitiva e verrà trasmesso alla Commissione Europea per le relative valutazioni;
Che la privatizzazione del Gruppo Tirrenia e la stipula delle nuove convenzioni , sono elementi interdipendenti ed assolutamente necessari per il successo dell’operazione.
Per quanto sopra il Ministero delle Finanze vista la complessità dell’operazione ha chiesto alla Commissione Europea il mantenimento dell’attuale sistema regolatorio fino alla data del 31/12/2009.
Considerato
Che l'Unione Europea, che sollecita e sovrintende al processo di privatizzazione, ha riconosciuto nel Trattato di Amsterdam, la possibilità di una deroga per le realtà insulari e periferiche che all’art. 158 ha aggiunto un allegato (numero 30) chiamato "Dichiarazione sulle regioni insulari" nel quale la Conferenza riconosce che queste soffrono, a motivo della loro insularità, di svantaggi strutturali il cui perdurare ostacola lo sviluppo economico e sociale.
Che quindi ai sensi degli orientamenti comunitari in materia di aiuti di Stato ai trasporti marittimi, si è definito che “un obbligo di servizio pubblico può essere imposto per garantire servizi regolari verso porti che collegano regioni periferiche della Comunità o rotte poco servite e considerate vitali per lo sviluppo economico delle regioni interessate, nei casi in cui il libero gioco delle forze di mercato non garantirebbe un sufficiente livello del servizio”;
Che mediante l’osservanza di questi obblighi si mira a garantire il rispetto del principio di continuità territoriale e un livello sufficiente di servizi regolari di trasporto verso le isole minori, in modo da soddisfare le esigenze di sviluppo economico e sociale di queste ultime;
Che in ragione di ciò, la Commissione della Comunità Europea ha chiaramente affermato che il sistema di convenzioni pubbliche ai vettori marittimi può giustificarsi soltanto in riferimento a quelle linee, come quella relativa ai collegamenti con le isole minori, in cui il servizio non può essere svolto adeguatamente da imprese private.
Che, in ogni caso, secondo la giurisprudenza comunitaria, per aver diritto alla compensazione, gli obblighi di servizio pubblico devono essere fissati in anticipo e con precisione dalle autorità pubbliche senza lasciare all’impresa incaricata del servizio la libertà di determinare il numero delle frequenze da operare ovvero di decidere autonomamente se le convenga o no prestare tale servizio in funzione del mercato.
Ritenuto
Che in virtù del vigente quadro normativo :
i servizi di collegamento marittimo con le isole minori “debbono assicurare il soddisfacimento delle esigenze connesse con lo sviluppo economico e sociale delle aree interessate……….” ( comma 1 dell’art. 8 della legge n° 684/74);
“ il numero delle linee, la periodicità dei collegamenti ed il tipo di naviglio debbono essere adeguati a soddisfare le esigenze di mobilità dei cittadini, contribuendo a promuovere lo sviluppo socio – economico di ciascuna isola” (art. 3 Legge 169/75);
Che le modifiche delle convenzioni vigenti sono ammesse solo quando “per esigenze economiche e sociali si ravvisi la necessità di migliorare il servizio” (art. 4 legge 169/75).
Visto
la natura delle isole della regione Sicilia, tutte abitate per l’intero anno, collocate in zone decentrate del Paese che da qualche tempo hanno avviato un processo di sviluppo eco-sostenibile caratterizzato, da un turismo ancora fortemente concentrato nella stagione estiva;
che non esistono le condizioni per garantire un’attività di cabotaggio di natura privatistica, ma rimane necessario, almeno per un sufficiente numero d’anni, un sostegno pubblico a questo servizio decisivo sia per la qualità della vita dei cittadini sia per lo stesso sviluppo economico.
CHIEDONO
il rispetto del principio della continuità territoriale e la domanda di mobilità dei cittadini delle isole minori siciliane che garantisce il soddisfacimento dei bisogni primari del cittadino (salute, istruzione, sicurezza, giustizia, lavoro), nonché l’uguaglianza sostanziale di cui all’art. 3 della Costituzione e trattato di Amsterdam;
il rinnovo della convenzione con la società Siremar sino al 31/12/2012 cosi come previsto nel comma 998 dell’art. 1 della legge n°296 del 27/12/2006, con una razionalizzazione dei costi e degli itinerari, che preveda dei servizi adeguati ad assicurare il soddisfacimento delle esigenze connesse alla mobilità e allo sviluppo economico e sociale delle comunità isolane (comma 1 dell’art. 8 della legge n° 684/74) attraverso una necessaria fase di concertazione con le stesse ;
l’apertura di un tavolo di concertazione tra il le Amministrazioni centrali, regionali e locali che possa valutare i servizi oggetto di convenzione;
l’aumento della spesa prevista nel comma 998 dell’art. n°1 della Legge n°296/2006 per il sostegno della convenzione, assolutamente non idonea a garantire le stesse;
considerata la mancata richiesta da parte della Regione siciliana per la cessione gratuita della Siremar, il blocco del processo di privatizzazione delle stessa attraverso lo scorporo dalla privatizzazione della Tirrenia, in quanto in contrasto con quanto stabilito dal 4° comma dell’art. 57 del DL n° 112/2008 che cita “ in deroga agli articoli 10, 17 e 18 del decreto legislativo n° 422 del 1997 e sussistendo comprovate esigenze economiche sociali, ambientali, anche al fine di assicurare il rispetto del principio della continuità territoriale e la domanda di mobilità dei cittadini, le Regioni possono affidare, l’esercizio di servizi di cabotaggio a società di capitale da esse interamente partecipate secondo le modalità stabilite dal diritto comunitario” con l’avvio presso l’Unione Europea del processo di deroga alla privatizzazione;
che per la Siremar si preveda una compagine sociale costituita dallo Stato, dalla Regione e dai Comuni isolani interessati ;
che la nuova Siremar sia dotata di un adeguato sostegno finanziario a carico dello Stato e delle Regione in base al principio che le ragioni di economia relativa alla spesa pubblica non possono valere nel caso di servizi cosi essenziali senza che nessuno intervenga in sostituzione
il blocco della dismissione del naviglio, in atto avviato dalla Siremar, che sta comportando disagio notevole alle popolazioni delle isole minori della Sicilia;
il mantenimento degli attuali livelli occupazionali;
di considerare la tratta Eolie-Napoli come trasporto pubblico locale al pari dei collegamenti con Milazzo.
che la Regione Siciliana, nella questione dei trasporti marittimi assuma un ruolo attivo dichiarando immediatamente la propria disponibilità ad entrare nella proprietà e nella gestione della nuova Siremar a fianco dello Stato e delle altre amministrazioni isolane interessate, stanziando a tal fine le risorse adeguate.
Convinti che prevarranno le ragioni della giustizia e del buon senso ci appelliamo al Parlamento, al Governo, alla Comunità Europea e alla Regione Siciliana perché mettano in atto tutto quanto di loro competenza per soddisfare le suddette legittime richieste al fine di garantire alle popolazioni isolane quanto sancito dalla Nostra Costituzione.
Lipari, 17/11/2008

Trasporti marittimi: la posizione dell’Ancim

COMUNICATO STAMPA ANCIM
Trasporti marittimi: la posizione dell’Ancim- L’associazione in audizione alla Commissione della Camera
Mercoledì 12 novembre una delegazione dell’Ancim – Associazione Nazionale Comuni Isole Minori – è stata ricevuta dalla Commissione Trasporti della Camera in un’audizione sulla questione della privatizzazione della Tirrenia. Nell’occasione la Presidente Catalina Schezzini, Sindaco di Rio nell’Elba, ha presentato un documento in cui si esprime posizione dell’associazione sulla questione (in allegato).
La Schezzini, accompagnata dal Sindaco di Lipari, Mariano Bruno, dalla Sindaca di Lacco Ameno, Restituta Irace, e dall’Assessore di Carloforte, Patrizia Congiu, nonché dalla Dott.ssa Giannina Usai, coordinatrice del Comitato Tecnico Ancim, ha esposto alla Commissione i temi più rilevanti ed ha risposto alle domande dei vari Deputati.
Ai lavori è intervenuta la Vicepresidente della Commissione On. Silvia Velo, che ha rimarcato e sostenuto le preoccupazioni delle amministrazioni locali e la necessità che il Governo garantisca sostegni economici per assicurare il futuro delle compagnie marittime del gruppo Tirrenia che effettuano i collegamenti con le piccole isole italiane.
Trasporti marittimi: la posizione dell’Ancim
Il diritto alla mobilità e alla libera circolazione è garantito dalla Costituzione Italiana e dalla Unione Europea.
I cittadini delle piccole e grandi isole italiane devono essere giustamente garantiti dallo Stato italiano nell’esercizio di questo fondamentale diritto.
Così come è affermato nell’art. 1 della legge 481/1995, i Comuni delle Isole minori chiedono che vengano garantiti i livelli di qualità dei servizi e che le tariffe siano coerenti e correlate agli interessi degli utenti e dei consumatori. Questi principi devono essere attuati nel rispetto della concorrenza e di un sistema tariffario compatibile per i soggetti esercenti il servizio.
In molti paesi dell’Unione Europea i traghetti, considerati come “naturale” prosecuzione di strade pubbliche, sono a costo zero per i residenti.
Riteniamo quindi doveroso da parte del Governo, nel momento in cui pone in essere gli atti per la vendita e lo spacchettamento di Tirrenia, di tener conto prima di tutto delle necessarie garanzie obbligatorie per i cittadini residenti nelle isole.
La continuità territoriale e tariffe assimilabili al sistema dei trasporti sulla terraferma devono essere i criteri ispiratori della definizione della nuova convenzione che è in via di adozione.
Questo elemento diventa ancora più importante alla luce della crisi economica che ha investito l’economia e le famiglie.
Inoltre si ritiene che questi provvedimenti vadano correlati all’approvazione del disegno di legge sul federalismo fiscale e soprattutto ai decreti amministrativi.
Abbiamo bisogno di servizi di trasporto marittimo alla stessa stregua di un servizio di trasporto pubblico locale. Per questo vanno garantite risorse in grado di mantenere, anzi migliorare, l’attuale livello di collegamenti.
Va garantita quindi quantità e qualità del servizio.
I cittadini isolani italiani sono poco meno di sette milioni, ma movimentano con il turismo l’economia nazionale, con notevoli benefici per i territori che sicuramente già penalizzati dalla crisi mondiale, subirebbero ulteriori gap, insormontabili sul piano della concorrenza europea e internazionale.
Le isole devono essere collegate per l’arco dell’intera giornata (h24) con un costo del biglietto per l’utenza realmente proporzionato al tempo di percorrenza.
La qualità dei vettori deve essere adeguata alle norme di sicurezza europea e quindi deve far parte delle condizioni di un eventuale gara anche la modernizzazione dei mezzi utilizzati.
Deve essere garantita una reale concorrenza, che dia risultati positivi a favore dell’utenza, tra le compagnie vecchie e nuove che operano nelle varie tratte.
Per quanto riguarda il rispetto dei principi comunitari, si evidenzia che la stessa Unione europea ha sempre affermato che le Isole e la montagna, proprio per la loro peculiarità e per i fattori di svantaggio che esprimono, necessitano di norme particolari anche in deroga.
Quindi, i Comuni delle Isole minori chiedono di rappresentare alla U.E. l’elemento della deroga per la definizione degli orari e delle tariffe.
Inoltre chiedono che venga costituito un tavolo di coordinamento in cui, a fianco alle Regioni, vengano chiamate anche le Autonomie locali in modo da garantire la rappresentanza dei cittadini primi fruitori del servizio.

Task force Eolie: Nominati ufficialmente Di Lillo e Torre

Il presidente della Provincia ha inviato una nota al sindaco Mariano Bruno, al dirigente Nico Russo, al Prefetto di Messina, alla Protezione Civile regionale, alle forze dell'ordine e alle altre amministrazioni locali delle Eolie nella quale evidenzia come “a Lipari e per tutte le isole Eolie, per interventi immediati di natura tecnica emergenziale, è stata istituita una “task force” coordinata dal geometra Vito Torre(nella foto) che è disponibile sul posto 24 ore su 24. A lui o al comandante Peppino Di Lillo, consulente delegato del Presidente per il monitoraggio di tutti i “problemi Eolie”, occorre rivolgersi per qualsiasi necessario intervento”.

ISOLE EOLIE: ASSEGNATI I LAVORI DI SOMMA URGENZA PER IL RIPRISTINO DEL TRANSITO STRADALE AD ACQUACALDA CON UN BAY-PASS AL KM. 10+100 DELLA S,P. 180.

Il presidente della Provincia on. Nanni Ricevuto ha, in sintonia con il dirigente del settore Lavori pubblici, ing. Giuseppe Celi, disposto i lavori di somma urgenza per il ripristino del transito stradale, mediante formazione del bay-pass, al km.10+100 circa della S.P. 180, causa frana del corpo stradale.
Un provvedimento immediato ed operativo per l’importo di novantanovemilaeuro settecentotrentanove, 50 che è stato già aggiudicato ad un’impresa di Angelino Biviano di Lipari (ribasso a base d’asta dell’11%).
L’ordine si servizio è già stato firmato stamattina a Messina dal titolare della ditta, dal dirigente dei lavori pubblici e dal presidente della Provincia. L’impresa, secondo quanto stabilito, dovrà iniziare le opere entro tre giorni. Emanata anche un’ordinanza di limitazione al transito nelle strade provinciali di Lipari. Riguarda tutti i veicoli di massa a pieno carico superiore a 34 tonnellate, fermo restando le altre limitazioni più restrittive già esistenti. Il provvedimento scaturisce dalle caratteristiche geometriche e piano-altimetriche delle arterie stradali.

L'Ordine di servizio per i lavori di somma urgenza nella strada provinciale ad Acquacalda

Ordine di servizio per l'esecuzione dei lavori di Somma Urgenza ai sensi degli artt . 146 e 147 del D. P. R. 554/99.
LAVORI DI S. U. per il ripristino del transito stradale mediante formazione di bay-pass al Km 10+100 circa della S . P. 180, causa frana del corpo stradale .
All'Impresa di Angelino Biviano di Lipari.
ORDINE DI SERVIZIO
VISTO il processo verbale di Somma Urgenza redatto in data 9 novembre 2008, relativamente all'intervento in oggetto ;
VISTI gli artt . 146 e 147 del D.P.R. n. 554/999 ;
VISTO il preventivo di spesa e la perizia sommaria per il complessivo importo di £ 130 .000,00 LV.AA e spese tecniche comprese di cui £ . 99 .739,50 per lavori al lordo degli Oneri irriducibili per la sicurezza (pari ad £ 5 .984,37) e £. 30.260,50 per somme a disposizione dell'Amministrazione;
VISTO il verbale di trattativa privata ai sensi dell'art . 24 della L . 109/94 nel Testo Coordinato con le LL. RR. 7/2002, 7/2003 e ss. mm. ii. , a mezzo del quale si aggiudica provvisoriamente all'impresa in indirizzo che ha offerto il ribasso dell'11%
ACCERTATO che dal processo verbale di S .U. sopra richiamato si richiede l'immediata esecuzione dei lavori il cui importo risulta contenuto nel limite di cui al 1 ° comma del citato art. 147 del D.P.R. n. 554/999 ;
SI ORDINA All' Impresa in indirizzo, di dare inizio ai lavori suddetti per l'importo di £ . 99 .739,50, comprensivo di Oneri irriducibili per la sicurezza (pari ad £ 5 .984,37), secondo le disposizioni che verranno impartite dal Direttore dei Lavori, nella persona dell'ingegnere Anna Chiofalo, dipendente del 1 ° U. D. del 7° Dipartimento.
Con l'accettazione del presente ordine di servizio, codesta Ditta si obbliga :
1) a dare inizio ai lavori entro tre giorni dalla comunicazione, inclusa l'esecuzione di rilievi o indagini geognostiche che dovessero essere ritenuti necessari dalla D. L. ;
2) di accettare per ogni giorno di ritardo sull'inizio e/o sull'ultimazione dei lavori la penale di
£. 500,00;
3) di adempiere a tutti gli obblighi di legge derivanti dall'esecuzione dei lavori, comprese le prescrizioni del Capitolato e della Normativa vigente in materia di LL . PP e tutte le altre 14 norme tecniche relative alla corretta esecuzione dei lavori, che si intendono integralmente riportare nel presente Ordine di Servizio ;
4) di accettare tutte le prescrizioni del Foglio di Patti e Condizioni, allegato alla Perizia Sommaria, compreso l'onere dell'eventuale predisposizione e deposito dei calcoli statici ;
5) di accettare la conclusione dei lavori, qualunque sia l'ammontare dei lavori eseguiti (a prescindere dal quinto d'obbligo) qualora, per l'evoluzione del dissesto, l'opera non sia ritenuta più idonea dal R . U. P., su dichiarazione della D . L.
I lavori saranno contabilizzati con i prezzi previsti nella perizia di spesa redatta dall'Ufficio Tecnico ed il pagamento verra liquidato in unica soluzione in base allo stato di avanzamento emesso per l'ammontare dei lavori eseguiti, previa presentazione di fattura debitamente vistata dal Direttore dei Lavori e dal Dirigente del Dipartimento preposto .
Il presente Ordine di Servizio , in mancanza del relativo impegno finanziario, e da ritenersi nullo di diritto
In mancanza di ratifica di nomina da parte del Sig. Presidente, all'Impresa verra corrisposto l'importo relativo agli interventi realizzati e regolarmente contabilizzati, senza che la stessa possa accampare alcun diritto in merito alla prosecuzione degli ulteriori lavori in oggetto.
Ai sensi dell'art. 129 del D .P.R. n.554/999, la sua sottoscrizione per accettazione da parte di codesta Impresa, unitamente all'allegata perizia, è da ritenersi valida solo in caso d'uso e dopo registrazione di regolare contratto .
Si dichiara in base all'art .5 comma 2 del D.L.vo del 25/02/1995 n .77 che l'intervento è necessario per evitare che siano arrecati danni patrimoniali certi e gravi all'Ente .
In calce seguono le firme di:
Il Presidente Nanni Ricevuto, il Dirigente Responsabile del procedimento (Ingegner Giuseppe Celi), del titolare dell'impresa Angelino Biviano

Eolie: Frane su frane

Continua a franare il territorio eoliano. Una frana ieri si è verificata ad Alicudi in località Bazzina, già interessata da un movimento franoso precedente. Difficoltà per la movimentazione dei residenti nella zona.
Ieri a Lipari intorno alle 12.00 i vigili del fuoco sonmo intervenuti lungo la sp180 km 2 per akcuni massi di grandi dimensioni finiti sulla strada.
Verso le 15.00, poi, intervento sempre dei pompieri a Serra per una frana di terriccio che ostruiva una corsia.

Nominato il direttivo della Federalberghi delle Eolie

Si è riunito il Comitato Direttivo della Federalberghi Isole Eolie. Presenti 10 componenti su 11, il direttivo, per acclamazione, all’unanimità ha nominato:Vicepresidente, Alberto Oliviero (Capofaro, Salina)Segretario, Edoardo Zitelli (Hotel Conti, Vulcano)Tesoriere, Angelo Paino (Bernardi Group)La nomina a vicepresidente di Alberto Oliviero, oltre a premiare la dinamicità dimostrata dail’isola di Salina negli ultimi anni, testimonia la volontà della Federalberghi Eolie di operare nel massimo della pluralità con l’obiettivo di ottenere il massimo coinvolgimento da parte di tutti gli associati.Il direttivo ha altresì deliberato l’istituzione a breve di apposite commissioni di lavoro che vedranno coinvolti tutti gli associati sui temi principali dello sviluppo turistico dell’arcipelago.Come si ricorderà il nuovo presidente della Federalberghi delle Eolie è il giovane Christian Del Biono

"Amore e Vita. Il Respiro dell'anima". Prima pubblicazione di poesie di Samuele Amendola

"Amore e Vita. Il Respiro dell'anima." E' il titolo della prima raccolta poetica, pubblicata dalla casa editrice "Il Filo" di Roma, del giovane eoliano Samuele Amendola. Si tratta di quaranta componimenti inediti, che hanno suscitato l'interesse della nota Casa Editrice romana, che vanta come presidente onorario una delle maggiori voci del panorama poetico del 900 italiano, la poetessa Alda Merini. "La raccolta è un viaggio sentimentale in cui ricorre la sensazione di distrazione dalla contingenza (...). Si percepisce la leggerezza nella scrittura di Samuele Amendola, e un romanticismo fatto di piccoli gesti quotidiani a ricordare come i sentimenti,e in particolare l'amore che Samuele scrive con lettera maiuscola, siano il motore dell'esistenza, la spiegazione di quel desiderio che spinge a scrivere e a credere nelle emozioni. La natura è tema anch'esso centrale nell'ispirazione dell'autore che guarda al mondo che lo circonda con lo stupore di un bambino, con la meraviglia propria di chi scopre qualcosaper la prima volta; la luna, il sole, le stelle divengono così facilmentei soggetti di un dialogo interiore, personificazione di sentimenti e aspettative, voci che uniscono il singolo (Io lirico) a quel tutto, imperscrutabile e familiare insieme, che lo circonda." (dalla Prefazione )Numerosi sono i riferimenti alla vita personale, ai luoghi in cui Samuele vive: una poesia è interamente dedicata a Lipari, terra dai mille colori e profumi che sembrano uscir fuori dai versi per cantare la dolzezza e lo spirito di questa terra.Prossimamente il libro sarà presentato a Lipari, in tale occasione sarà invitata tutta la cittadinanza; verranno, inoltre, organizzati incontri con gli studenti, e nel mese di gennaio si terrà la presentazione ufficiale a Rom

domenica 16 novembre 2008

Lipari e il maltempo sulla Gazzetta del sud di oggi

Il tratto terminale di via Roma ricoperto di detriti e rifiuti trascinati a valle: scarse le manutenzioni a monte
Maltempo, Lipari "alluvionata". Frana ancora il costone di Acquacalda
In arrivo sei milioni di euro per riqualificare le aree costiere delle isole del Comune
Peppe Paino Salvatore Sarpi
Materassi, una bicicletta, terra e sassi. Non come, in occasione del nubifragio di settembre, quando nella lista comparve anche un divano "galleggiante", ma Via Roma ricorda ancora una volta che non è una comune stradella del centro storico di Lipari ma il tratto finale di un torrente in "incognito". E che quando piove intensamente, trascina a valle, cioè nel salotto di Marina corta, di tutto, tra la preoccupazione degli abitanti. La pioggia di ieri, caduta incessantemente dalle prime ore del mattino fino al tramonto, ha, per l'ennesima volta, messo a nudo antichi problemi dei quali nessuno a livello politico può osare stupirsi. Perchè quello di via Roma, nonostante il recente rifacimento della strada caratterizzata dai suoi bei lastroni in pietra, è un problema vecchio che va risolto. Ad esempio ricordando che in località Monte si trovano, le pressochè irraggiungibili vasche di contenimento che attendono di essere svuotate dalla sabbia depositata, in modo tale che si possano contenere gli effetti del classico fiume in piena. Dovrebbe trattarsi di opere di manutenzione ordinaria. Ma a Lipari, si sa, quello che ordinario è straordinario sistematicamente diventa. Come nel caso del Torrente Calandra. Alla fine di ottobre segnalammo il pieno di sabbia e pomice, circa 3000 metri cubi di materiale, della nuova vasca di contenimento, costata allo Stato 750 mila euro. Ancora deve essere svuotata. E in attesa degli interventi di rimozione di quel materiale che fa gola alle ditte edili locali ma che deve finire in mare, così come stabilito d'intesa tra il Comune e l'Assessorato Regionale al Territorio e Ambiente per il ripascimento dei fondali e delle spiagge, le acque che erodono il sovrastante costone trascinano la sabbia nuovamente sulla strada di Canneto provocando disagi per la circolazione verso Porticello, dove anche ieri si è assistito all'ormai classica invasione di fiumi di pomice in più punti della provinciale, comunque, ripuliti in giornata dal personale di Palazzo dei Leoni. E c'è un altro "torrente", finora sottovalutato: via Zinzolo, una strada tutta in discesa per cui la forza dell'acqua è facilmente immaginabile. Se i tecnici del comune intendono risolvere i problemi degli abitanti, così come fatto l'ultima volta, inviando il giorno dopo il maltempo un'impastatrice per gettare un po' di cemento qua e là per coprire le buche, si sbagliano di grosso.
Intanto continua a franare il costone di Acquacalda su cui si adagia quel che resta di uno dei tornanti della Provinciale. Nella notte, presumibilmente anche per l'azione delle acque meteoriche, un'altra consistente "porzione" di roccia e terriccio (circa 300 mc) è finita in mare. Il geologo e dirigente del IV settore del Comune di Lipari Domenico Russo, unitamente a tecnici della Provincia e all'impresa di Angelino Biviano, si è attivato per porre in essere interventi atti deviare il corso delle acque meteoriche che scorrono nei pressi di quella parte della Provinciale. Intanto un importante finanziamento di sei milioni di euro è in arrivo per il comune di Lipari dall'Assessorato regionale Territorio ed Ambiente. Serviranno per finanziare nelle isole del comune quattro interventi mirati alla bonifica, al recupero e alla riqualificazione delle coste e delle aree prospicienti il mare. Si tratta della prima tranche di un finanziamento richiesto dall'amministrazione Bruno. «Interventi che – come ha sottolineato il primo cittadino liparese – avranno un doppio effetto: recuperare potenziali situazioni di rischio ambientale e, contestualmente, preservare, migliorare e rendere fruibili al meglio siti di notevole interesse collettivo e naturalistico». Con questi sei milioni di euro si effettueranno interventi a Lipari, Panarea, Stromboli e Vulcano. Assolutamente priva di fondamento, di conseguenza, la notizia che i sei milioni di euro fossero destinati agli interventi sulla frazione liparese di Acquacalda. Per il piccolo borgo liparese, ma più in generale, per l'intera area che inizia da Porticello, si è in attesa della proclamazione della giunta regionale dello stato di calamità e della susseguente destinazione di economie.

Casilli chiede una scuola alberghiera a Lipari

Il consigliere comunale e capogruppo di Forza Italia al comune di Lipari Antonino Casilli ha inviato una lettera al Presidente della Provincia Regionale di Messina, all'Assessore alla Cultura della Provincia Regionale di Messina , all' Assessore alla Pubblica Istruzione e Programmazione della Provincia Regionale di Messina, ai Consiglieri Provinciali della Provincia Regionale di Messina, ai Dirigenti Scolastici Provinciali e all’Onorevole Nino Germanà.
Oggetto la richiesta di una “ scuola alberghiera “ nell’isola di Lipari.
Il testo:
Il sottoscritto Casilli Antonino, nella qualità di Consigliere Comunale e per meglio esprimere le proprie funzioni nell’interesse della collettività Eoliana, alla luce degli ultimi accadimenti assurti alla cronaca, ovvero l’apertura di un altro centro di formazione alberghiera da parte di un’istituto del Messinese, con la presente chiede alle SS.LL. che venga attuato, nelle Isole Eolie, un indirizzo formativo per i giovani che si immettono nel campo lavorativo interessato al turismo.
Anche in forma di una sezione staccata come avvenuto per Brolo.
Dato che le Isole Eolie, polo di attrazione turistico provinciale, da decenni vocate al turismo settore trainante dell’economia eoliana, possano pretendere di mantenere e migliorare la loro posizione turistica nel panorama nazionale ed internazionale, sono tenuti ad investire anche sulla professionalità delle forze lavoro presenti in loco, formando ed indirizzando le loro potenzialità verso l’accoglienza e l’intrattenimento del turista, nazionale ed internazionale.
In considerazione anche, del progetto dei patti territoriali ormai prossimi al compimento, ovvero la creazione di diversi alberghi capaci di dare ospitalità di alto livello, una scuola alberghiera a Lipari costituisce una offerta formativa e di conoscenza del settore ricettivo, dell’intrattenimento, della comprensione di più lingue, ecc., da parte dei giovani che si avviano al lavoro, all’altezza della domanda sempre più esigente.
All’Onorevole Deputato Germanà che legge alla luce delle dichiarazioni fatte su IL GIORNALE ovvero “Il mio impegno e’ garantire un’adeguata istruzione ai giovani attraverso il reperimento di risorse finanziarie e umane”, “una scuola anche vicina alle imprese”,
attenzioni questa richiesta al fine di non inflazionare la nostra formazione scolastica territoriale creando “ragionieri eoliani”, e nello stesso tempo offrire un’ adeguata istruzione per conseguire un titolo spendibile nel nostro arcipelago.
Con la presente vogliano attivarsi ognuno per le proprie competenze e se riterranno opportuno coinvolgere il Consiglio comunale di Lipari per organizzare un piano attuativo.
Nel confidare che questa richiesta sia valutata con la dovuta considerazione si porgono ossequi.
Lipari15/11/2008
Casilli Antonino

Franco 'a nonna su YouTube

Franco 'a nonna, un "personaggio" delle Eolie, è finito su YouTube grazie ad un video realizzato durante l'estate da ragazzi in vacanza a Lipari.
Per visualizzare il video cliccare sul link sottostante.
http://it.youtube.com/watch?v=EprXQcivdBc