L’attività posta in essere, articolata su diverse giornate, ha portato al sequestro amministrativo di nr. 4 nasse e circa 200 mt di rete tramaglio utilizzate per svolgere attività di pesca in luoghi vietati.
Sono inoltre state elevate sanzioni amministrative per 5000,00 euro e sequestrati nr. 16 FAD (Fishing Aggregative Devices) realizzati in modo non conforme ed in materiale non biodegradabile, tali da recare un potenziale pregiudizio per l’ambiente marino.
L’operazione appena conclusasi si inserisce nel più ampio alveo delle attività svolte dalla Capitaneria di Porto – Guardia Costiera, per la vigilanza sulla filiera ittica ed in materia di tutela dell’ambiente marino.
L’operazione appena conclusasi si inserisce nel più ampio alveo delle attività svolte dalla Capitaneria di Porto – Guardia Costiera, per la vigilanza sulla filiera ittica ed in materia di tutela dell’ambiente marino.
Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.