Cerca nel blog
giovedì 15 gennaio 2009
TIRRENIA: IL 20 RIUNIONE SU PROGRAMMAZIONE SERVIZI SIREMAR
(AGI) - Palermo, 15 gen. - La riunione per la programmazione dei servizi di collegamento marittimo resi dalla compagnia statale Siremar, controllata dalla Tirrenia, si terra’ il prossimo 20 gennaio a Roma, nella sede del ministero dei Trasporti. Proprio ieri, il vicepresidente e assessore regionale ai Trasporti Titti Bufardeci ha inviato una nota al ministro Altero Matteoli per procedere alla definizione del programma, visto che “il governo nazionale ha gia’ individuato le risorse per la Tirrenia, con l’appostamento di 174 milioni euro prelevati dai fondi per le aree sottoutilizzate e i collegamenti che la Siremar effettua per le isole minori vanno considerati prioritari”. In ordine al rischio dei tagli ai collegamenti, nei giorni scorsi gli amministratori delle isole avevano occupato i traghetti e inscenato sit-in e scioperi della fame. (AGI)
I lavoratori della pesca entrano in stato di agitazione
Fai-Cisl, Flai-Cgil e Uila-Uil pesca hanno partecipato ieri pomeriggio alla riunione del tavolo di filiera del settore pesca, alla presenza del ministro delle Politiche agricole Luca Zaia, per contestargli alcuni recenti provvedimenti e per annunciargli il relativo e imminente stato di agitazione dei lavoratori. Le organizzazioni sindacali - si legge in un comunicato unitario - mettono sotto accusa, in particolare, l’indisponibilità mostrata dal ministro e dal Governo nel reperire le risorse necessarie per i lavoratori sbarcati a seguito di demolizione del natante. A tal fine, infatti, sono stati già stanziati 150 milioni di euro per le sole imprese mentre ai lavoratori è stata negata l’indennità prevista dal fondo europeo per la pesca (fep) e dal programma operativo a livello nazionale, all’interno dei piani di gestione.Fai-Flai-Uila hanno, inoltre, contestato al Ministro i 30 milioni stanziati durante la crisi del caro-gasolio, che sono stati dirottati solo ed esclusivamente verso il sistema delle imprese senza prevedere una misura sociale per i lavoratori, come inizialmente convenuto.Le critiche mosse dalle organizzazioni sindacali riguardano, infine, la scarsa attenzione mostrata dal Ministro nel voler estendere anche alla pesca la cassa integrazione ordinaria prevista per il settore agricolo. In previsione del prossimo fermo pesca, pertanto, centinaia di migliaia di lavoratori rischierebbero di rimanere senza alcuna forma di sostegno al reddito.Per tutte queste ragioni Fai-Flai-Uila-pesca, non avendo ricevuto risposte adeguate, hanno deciso di proclamare per le prossime tre settimane lo stato di agitazione della categoria e hanno annunciato al Ministro che, in mancanza di una rapida convocazione e di risposte certe su queste problematiche, valuteranno ulteriori forme di protesta e lo sciopero generale con manifestazione a Roma.
Le precisazioni del "Piccolo Borgo Antico" alla nota dell'assessore Ferlazzo
Salve Direttore,
complimenti per il suo giornale on line. Le scrivo in merito all'articolo pubblicato riguardante le precisazioni dell'assessore Ferlazzo sul gruppo teatrale eoliano. Poichè ritengo, in quanto componente della compagnia teatrale, che i chiarimenti dell'assessore siano imprecisi, spero possa pubblicare anche la mia risposta.
Grazie per la disponibilità.
dott. Ivano Biviano
Il comunicato fattoci pervenire dal dott. Ivano Biviano:
Gentile assessore Ferlazzo, come componente del gruppo teatrale di Lipari, mi sento in dovere di rispondere al messaggio da lei pubblicato, su questo giornale on-line, poichè mi rendo conto che ancora una volta la comunicazione tra i cittadini e chi dovrebbe rappresentarci, viene travisata a proprio tornaconto.
Mi dispiace fare polemica spicciola, perché non è nelle mie abitudini, ma dato che si mette in dubbio la veridicità di quello che scrivo, ed essendo persona che ha sempre agito con correttezza, anche a discapito dei propri interessi, devo necessariamente controbattere. Ciò che lei scrive è assolutamente l’opposto di quanto pubblicato sul Giornale di Sicilia in data 13 gennaio 2009. Non potendo mettere in dubbio la sua capacità di comprendere l’italiano, devo pensare, che come spesso i politici sono abituati a fare, vedano solo ciò che vogliano vedere, o mi auguro si sia trattato di un equivoco, da non ascrivere però alla compagnia teatrale “Piccolo Borgo Antico” che in questo caso rappresento. L’articolo infatti così diceva: “Il malessere è nato per le promesse disattese, da parte dell'assessore, il quale, si era offerto di pagare i diritti alla SIAE per tutte le attività organizzate dai vari gruppi, promessa mantenuta, ma anche di aiutare la compagnia attraverso un piccolo rimborso spese, necessario per la realizzazione della serata, ha invece, ad una settimana dalla rappresentazione, riferito di non avere più i fondi, in quanto elargiti ad altra associazione”.
Capisce bene che la nostra polemica non nasce sul pagamento della SIAE, ma per il contributo che aveva garantito e poi negato, e del quale lei non fa menzione.
Il nostro intento non è quello di screditare l’operato del suo assessorato, ma cerchiamo solo di ottenere il giusto riconoscimento per i sacrifici che tante persone fanno per promuovere le iniziative culturali nella nostra isola, dato che negli ultimi tempi, proprio per le difficoltà economiche da lei citate, solo grazie alle temerarie associazioni isolane, si continua a garantire un servizio alla comunità.
Dr. Ivano Biviano
complimenti per il suo giornale on line. Le scrivo in merito all'articolo pubblicato riguardante le precisazioni dell'assessore Ferlazzo sul gruppo teatrale eoliano. Poichè ritengo, in quanto componente della compagnia teatrale, che i chiarimenti dell'assessore siano imprecisi, spero possa pubblicare anche la mia risposta.
Grazie per la disponibilità.
dott. Ivano Biviano
Il comunicato fattoci pervenire dal dott. Ivano Biviano:
Gentile assessore Ferlazzo, come componente del gruppo teatrale di Lipari, mi sento in dovere di rispondere al messaggio da lei pubblicato, su questo giornale on-line, poichè mi rendo conto che ancora una volta la comunicazione tra i cittadini e chi dovrebbe rappresentarci, viene travisata a proprio tornaconto.
Mi dispiace fare polemica spicciola, perché non è nelle mie abitudini, ma dato che si mette in dubbio la veridicità di quello che scrivo, ed essendo persona che ha sempre agito con correttezza, anche a discapito dei propri interessi, devo necessariamente controbattere. Ciò che lei scrive è assolutamente l’opposto di quanto pubblicato sul Giornale di Sicilia in data 13 gennaio 2009. Non potendo mettere in dubbio la sua capacità di comprendere l’italiano, devo pensare, che come spesso i politici sono abituati a fare, vedano solo ciò che vogliano vedere, o mi auguro si sia trattato di un equivoco, da non ascrivere però alla compagnia teatrale “Piccolo Borgo Antico” che in questo caso rappresento. L’articolo infatti così diceva: “Il malessere è nato per le promesse disattese, da parte dell'assessore, il quale, si era offerto di pagare i diritti alla SIAE per tutte le attività organizzate dai vari gruppi, promessa mantenuta, ma anche di aiutare la compagnia attraverso un piccolo rimborso spese, necessario per la realizzazione della serata, ha invece, ad una settimana dalla rappresentazione, riferito di non avere più i fondi, in quanto elargiti ad altra associazione”.
Capisce bene che la nostra polemica non nasce sul pagamento della SIAE, ma per il contributo che aveva garantito e poi negato, e del quale lei non fa menzione.
Il nostro intento non è quello di screditare l’operato del suo assessorato, ma cerchiamo solo di ottenere il giusto riconoscimento per i sacrifici che tante persone fanno per promuovere le iniziative culturali nella nostra isola, dato che negli ultimi tempi, proprio per le difficoltà economiche da lei citate, solo grazie alle temerarie associazioni isolane, si continua a garantire un servizio alla comunità.
Dr. Ivano Biviano
Trasporti/Dalla Gazzetta del sud di oggi
Oggi il ministro incontra il vice presidente Bufardeci
Matteoli richiama la Siremar al rispetto degli accordi
Salvatore Sarpi
Il vicepresidente della Regione siciliana e assessore ai Trasporti, Titti Bufardeci, sarà oggi a Roma per un incontro tecnico al ministero delle Infrastrutture in cui si affronterà la vicenda Siremar. Il vertice è dedicato alla definizione del programma dei servizi di collegamento marittimo da e per le isole minori e al calcolo economico delle risorse necessarie a Siremar per eseguirli.
«Il governo nazionale - spiega Bufardeci - ha già individuato le risorse per Tirrenia, con lo stanziamento di 174 milioni euro, prelevati dai Fas. I servizi della Siremar vanno considerati una priorità assoluta». Gli incontri per garantire i collegamenti marittimi da e per le isole minori da parte del vettore statale proseguiranno nei prossimi giorni.
Intanto " tirata d'orecchi" alla Siremar dal ministro Altero Matteoli. In una nota ufficiale, inviata alla stessa Siremar e alla Tirrenia, il massimo esponente del ministero delle Infrastrutture e dei trasporti evidenzia come la decisione della società di Stato, comunicata al sindaco di Lipari Mariano Bruno dal direttore generale della Siremar Pietro Giglio, di mantenimento dell'assetto dei servizi marittimi sino al 14 gennaio «è stata presa senza alcuna disposizione ministeriale. Si ricorda- ha scritto il ministro Matteoli- che la definizione del quadro dei collegamenti marittimi, da servire nell'ambito dei servizi convenzionati è riservata alle Amministrazioni concertanti nell'ambito della Conferenza dei servizi interministeriale coordinata da questa Amministrazione ed alla quale partecipano i rappresentanti del ministero dell'Economia e finanze e del ministero dello Sviluppo economico».
Il ministro Matteoli ha evidenziato alla Siremar come «in attesa della definizione del nuovo assetto dei collegamenti marittimi si raccomanda la scrupolosa osservanza delle disposizioni ministeriali, ricordando che ogni diversa determinazione societaria in materia di assetti nautici, sarà valutata come inadempienza».
Di questa nota il presidente del consiglio comunale di Lipari Pino Longo ha informato tutti i consiglieri comunali.
Intanto un ordine del giorno che rinnova la richiesta al Governo regionale di riconsiderare l'opportunità del trasferimento a titolo gratuito delle azioni della Siremar e' stato approvato dall'Assemblea regionale siciliana. «Se la Regione siciliana diventasse proprietaria della Siremar -afferma Marianna Caronia, vicecapogruppo Mpa e tra i firmatari dell'odg- si aprirebbero scenari completamente nuovi, per esempio la Regione e quindi gli enti locali come le isole minori potrebbero dialogare direttamente con la società di navigazione, con l'effetto di dare risposte immediate alle istanze dei cittadini. Inoltre -aggiunge Caronia- ci sarebbe un'unica programmazione dell'attività e si potrebbero razionalizzare i servizi, renderli più efficienti e più economici attraverso un'unica cabina di regia in grado di organizzare gli armatori privati, che ricevono contributi regionali e la Siremar, evitando sovrapposizioni e garantendo quell'efficienza dei trasporti marittimi che le comunità locali chiedono. Questo coordinamento dei servizi -conclude Caronia- può essere realizzato solo dalla Regione e il fatto che la Sicilia possa disporre di una compagnia di navigazione potrebbe essere un'occasione irripetibile e che può costituire fonte di sviluppo economico».
Matteoli richiama la Siremar al rispetto degli accordi
Salvatore Sarpi
Il vicepresidente della Regione siciliana e assessore ai Trasporti, Titti Bufardeci, sarà oggi a Roma per un incontro tecnico al ministero delle Infrastrutture in cui si affronterà la vicenda Siremar. Il vertice è dedicato alla definizione del programma dei servizi di collegamento marittimo da e per le isole minori e al calcolo economico delle risorse necessarie a Siremar per eseguirli.
«Il governo nazionale - spiega Bufardeci - ha già individuato le risorse per Tirrenia, con lo stanziamento di 174 milioni euro, prelevati dai Fas. I servizi della Siremar vanno considerati una priorità assoluta». Gli incontri per garantire i collegamenti marittimi da e per le isole minori da parte del vettore statale proseguiranno nei prossimi giorni.
Intanto " tirata d'orecchi" alla Siremar dal ministro Altero Matteoli. In una nota ufficiale, inviata alla stessa Siremar e alla Tirrenia, il massimo esponente del ministero delle Infrastrutture e dei trasporti evidenzia come la decisione della società di Stato, comunicata al sindaco di Lipari Mariano Bruno dal direttore generale della Siremar Pietro Giglio, di mantenimento dell'assetto dei servizi marittimi sino al 14 gennaio «è stata presa senza alcuna disposizione ministeriale. Si ricorda- ha scritto il ministro Matteoli- che la definizione del quadro dei collegamenti marittimi, da servire nell'ambito dei servizi convenzionati è riservata alle Amministrazioni concertanti nell'ambito della Conferenza dei servizi interministeriale coordinata da questa Amministrazione ed alla quale partecipano i rappresentanti del ministero dell'Economia e finanze e del ministero dello Sviluppo economico».
Il ministro Matteoli ha evidenziato alla Siremar come «in attesa della definizione del nuovo assetto dei collegamenti marittimi si raccomanda la scrupolosa osservanza delle disposizioni ministeriali, ricordando che ogni diversa determinazione societaria in materia di assetti nautici, sarà valutata come inadempienza».
Di questa nota il presidente del consiglio comunale di Lipari Pino Longo ha informato tutti i consiglieri comunali.
Intanto un ordine del giorno che rinnova la richiesta al Governo regionale di riconsiderare l'opportunità del trasferimento a titolo gratuito delle azioni della Siremar e' stato approvato dall'Assemblea regionale siciliana. «Se la Regione siciliana diventasse proprietaria della Siremar -afferma Marianna Caronia, vicecapogruppo Mpa e tra i firmatari dell'odg- si aprirebbero scenari completamente nuovi, per esempio la Regione e quindi gli enti locali come le isole minori potrebbero dialogare direttamente con la società di navigazione, con l'effetto di dare risposte immediate alle istanze dei cittadini. Inoltre -aggiunge Caronia- ci sarebbe un'unica programmazione dell'attività e si potrebbero razionalizzare i servizi, renderli più efficienti e più economici attraverso un'unica cabina di regia in grado di organizzare gli armatori privati, che ricevono contributi regionali e la Siremar, evitando sovrapposizioni e garantendo quell'efficienza dei trasporti marittimi che le comunità locali chiedono. Questo coordinamento dei servizi -conclude Caronia- può essere realizzato solo dalla Regione e il fatto che la Sicilia possa disporre di una compagnia di navigazione potrebbe essere un'occasione irripetibile e che può costituire fonte di sviluppo economico».
mercoledì 14 gennaio 2009
Caro direttore...
Caro direttore,
seguo attraverso il suo apprezzatissimo lavoro quanto accade nelle isole Eolie. Isole alle quali sono legato avendo lavorato a Stromboli per oltre un decennio e dove inutile dirlo ho lasciato il cuore e tanti amici.
Vedo, e me ne dispiaccio, come gli eoliani continuino a perdersi dietro inutili e sterili polemiche. Vedi diatriba Megna-Giannò-Piemonte e viceversa; Maggiore-resto del mondo e viceversa; Longo-resto del mondo e viceversa.... e potrei continuare all'infinito.
Lungi da me l'idea di schierarmi con uno o con l'altro dei contendenti dei quali apprezzo, e sono sincero, lo spirito che, seppure da punti di vista diversi, li anima.
Vorrei augurarmi e vorrei augurare alle Eolie sopratutto che, messe da parte le polemiche e le prese di posizione condivisibili o meno, si scriva la parola fine e si agisca nelle sedi opportune. Mettendo in campo tutta quell'energia e l'eolianità che emerge dalla corrispondenza EPISTOLARE.
(Luigi Fossati- Verona)
Teatro del Piccolo Borgo Antico. "Spese Siae e service sono state a carico del comune". L'assessore Ferlazzo precisa
COMUNICATO STAMPA
In riferimento all'articolo pubblicato sul Giornale di Sicilia in data 13 gennaio 2009 avente per oggetto l'attività della compagnia "Piccolo Borgo Antico" occorre fare delle precisazioni.
Premesso che il sottoscritto non può che elogiare l'attività di attori, regista e direttivo della compagnia che con grande professionalità e spirito di abnegazione portano avanti un'attività culturale importantissima per la comunità eoliana, tuttavia non capisco come false notizie possano essere pubblicate.
Cito testualmente la fine dell'articolo: "Il malessere è nato per le promesse disattese, da parte dell'sssessore, il quale, si era offerto di pagare i diritti Siae per tutte le attività organizzate dai vari gruppi".
Chi scrive sa bene che questo passaggio è assolutamente falso. Non solo l'Assessorato allo Spettacolo ha provveduto a pagare la Siae delle serate concordate con le varie Associazioni, ma ha anche provveduto a pagare i service.
La compagnia "Piccolo Borgo Antico" ha dimostrato una grande disponibilità nel voler concedere l'ingresso gratuito per le serate del 21 dicembre e 6 gennaio u.s., tuttavia l'annuncio che è stato fatto all'inizio della rappresentazione del 6 gennaio, nel passaggio dove è stato detto che l'Amministrazione Comunale non aveva provveduto neanche al pagamento delle spese, è assolutamente falso. Le spese Siae e service di queste due serate sono state a carico dell'Amministrazione.
Ancora una volta si cerca di screditare l'operato di chi, nonostante le mille difficoltà di carattere economico, cerca di venire incontro alle richieste, assolutamente legittime, di chi opera nel campo dello spettacolo e della cultura. L'operato del sottoscritto è assolutamente privo di qualsiasi pregiudizio, ritenendo sullo stesso piano chiunque presenti istanze volte all'ottenimento di contributi. I fatti e gli atti parlano chiaro.
Faccio alla compagnia "Piccolo Borgo Antico" i miei più sinceri auguri per un proseguio di attività ricco di successi, facendo attenzione, però, a verificare l'esattezza delle notizie prima di divulgarle.
Cordialmente.
Lipari li, 14/01/2008
Premesso che il sottoscritto non può che elogiare l'attività di attori, regista e direttivo della compagnia che con grande professionalità e spirito di abnegazione portano avanti un'attività culturale importantissima per la comunità eoliana, tuttavia non capisco come false notizie possano essere pubblicate.
Cito testualmente la fine dell'articolo: "Il malessere è nato per le promesse disattese, da parte dell'sssessore, il quale, si era offerto di pagare i diritti Siae per tutte le attività organizzate dai vari gruppi".
Chi scrive sa bene che questo passaggio è assolutamente falso. Non solo l'Assessorato allo Spettacolo ha provveduto a pagare la Siae delle serate concordate con le varie Associazioni, ma ha anche provveduto a pagare i service.
La compagnia "Piccolo Borgo Antico" ha dimostrato una grande disponibilità nel voler concedere l'ingresso gratuito per le serate del 21 dicembre e 6 gennaio u.s., tuttavia l'annuncio che è stato fatto all'inizio della rappresentazione del 6 gennaio, nel passaggio dove è stato detto che l'Amministrazione Comunale non aveva provveduto neanche al pagamento delle spese, è assolutamente falso. Le spese Siae e service di queste due serate sono state a carico dell'Amministrazione.
Ancora una volta si cerca di screditare l'operato di chi, nonostante le mille difficoltà di carattere economico, cerca di venire incontro alle richieste, assolutamente legittime, di chi opera nel campo dello spettacolo e della cultura. L'operato del sottoscritto è assolutamente privo di qualsiasi pregiudizio, ritenendo sullo stesso piano chiunque presenti istanze volte all'ottenimento di contributi. I fatti e gli atti parlano chiaro.
Faccio alla compagnia "Piccolo Borgo Antico" i miei più sinceri auguri per un proseguio di attività ricco di successi, facendo attenzione, però, a verificare l'esattezza delle notizie prima di divulgarle.
Cordialmente.
Lipari li, 14/01/2008
L'ASSESSORE ALLO SPETTACOLO
Dott. Ivan FERLAZZO
Dott. Ivan FERLAZZO
Mareggiata a Canneto/Piemonte: "Non è più tempo di parole..."
(Roberto Piemonte) In relazione al comunicato stampa dell’Assessore ai lavori pubblici del Comune di Lipari, sig. Corrado Giannò, non posso non fare alcune considerazioni e spero che altrettanto facciano anche i miei concittadini.-
Duole ancora una volta rilevare che l’Assessore, nella veste di Amministratore del nostro paese, di fronte ad un evento importante, oserei dire drammatico, quale il verificarsi dell’ennesima mareggiata che ha messo in ginocchio una frazione, parli di populismo e dice di voler evitare di commentare le affermazioni fatte dal “solito Signore” che, trattandosi del sottoscritto, avrebbe tranquillamente potuto citare.-
L’Assessore, pubblico Amministratore volontariamente al servizio dei cittadini, visto che ha ritenuto opportuno intervenire sull’argomento avrebbe potuto esordire diversamente. Io al suo posto avrei scritto:
comprendo il disagio, la rabbia, il disappunto, l’esasperazione e lo sconforto dei cittadini di Canneto che, ancora una volta, hanno visto il mare alle porte delle loro case;
l’Amministrazione si è già attivata (o si attiverà) per affrontare e risolvere la problematica in tempi brevi vista l’urgenza e l’improrogabilità della questione in modo che tale situazione non abbia più a ripetersi.-
Chi, per le sue doti e le sue capacità, si è assunto volontariamente la responsabilità di Amministrare il paese, impegno per il quale viene anche retribuito con pubblico denaro, non può e non deve polemizzare con i cittadini, non può solo fare affermazioni e/o proclami che ormai, fra l’altro, lasciano il tempo che trovano ed ai quali, in virtù della triste realtà che stiamo vivendo, non vale neanche la pena di replicare, ma deve fornire informazioni precise sulle concrete iniziative assunte dall’Amministrazione, nel caso specifico, per la protezione dell’abitato di Canneto.
Che lo faccia, che si confronti pubblicamente con cittadini, che risponda compiutamente alle interrogazioni presentate dai Consiglieri Comunali. I cittadini saranno ben lieti di apprendere che l’Assessore effettivamente produce nell’interesse e per il bene del popolo.-
Non è più tempo di parole, occorrono fatti concreti.-
Roberto Piemonte
Duole ancora una volta rilevare che l’Assessore, nella veste di Amministratore del nostro paese, di fronte ad un evento importante, oserei dire drammatico, quale il verificarsi dell’ennesima mareggiata che ha messo in ginocchio una frazione, parli di populismo e dice di voler evitare di commentare le affermazioni fatte dal “solito Signore” che, trattandosi del sottoscritto, avrebbe tranquillamente potuto citare.-
L’Assessore, pubblico Amministratore volontariamente al servizio dei cittadini, visto che ha ritenuto opportuno intervenire sull’argomento avrebbe potuto esordire diversamente. Io al suo posto avrei scritto:
comprendo il disagio, la rabbia, il disappunto, l’esasperazione e lo sconforto dei cittadini di Canneto che, ancora una volta, hanno visto il mare alle porte delle loro case;
l’Amministrazione si è già attivata (o si attiverà) per affrontare e risolvere la problematica in tempi brevi vista l’urgenza e l’improrogabilità della questione in modo che tale situazione non abbia più a ripetersi.-
Chi, per le sue doti e le sue capacità, si è assunto volontariamente la responsabilità di Amministrare il paese, impegno per il quale viene anche retribuito con pubblico denaro, non può e non deve polemizzare con i cittadini, non può solo fare affermazioni e/o proclami che ormai, fra l’altro, lasciano il tempo che trovano ed ai quali, in virtù della triste realtà che stiamo vivendo, non vale neanche la pena di replicare, ma deve fornire informazioni precise sulle concrete iniziative assunte dall’Amministrazione, nel caso specifico, per la protezione dell’abitato di Canneto.
Che lo faccia, che si confronti pubblicamente con cittadini, che risponda compiutamente alle interrogazioni presentate dai Consiglieri Comunali. I cittadini saranno ben lieti di apprendere che l’Assessore effettivamente produce nell’interesse e per il bene del popolo.-
Non è più tempo di parole, occorrono fatti concreti.-
Roberto Piemonte
TRASPORTI: BUFARDECI A ROMA PER PROGRAMMA SERVIZIO SIREMAR
Il vicepresidente della Regione siciliana e assessore ai Trasporti, Titti Bufardeci, sarà domani a Roma per un incontro tecnico al ministero delle Infrastrutture in cui si affronterà la vicenda Siremar. Il vertice è dedicato alla definizione del programma dei servizi di collegamento marittimo da e per le isole minori e al calcolo economico delle risorse necessarie a Siremar per eseguirli.
“Il governo nazionale – spiega Bufardeci – ha già individuato le risorse per Tirrenia, con l'appostamento di 174 milioni euro, prelevati dai Fas. I servizi della Siremar vanno considerati una priorità assoluta”.
Gli incontri per garantire i collegamenti marittimi da e per le isole minori da parte del vettore statale proseguiranno nei prossimi giorni.
Già per metà della settimana prossima è previsto un nuovo incontro tra l'assessore Bufardeci e il ministro Altero Matteoli.
“Il governo nazionale – spiega Bufardeci – ha già individuato le risorse per Tirrenia, con l'appostamento di 174 milioni euro, prelevati dai Fas. I servizi della Siremar vanno considerati una priorità assoluta”.
Gli incontri per garantire i collegamenti marittimi da e per le isole minori da parte del vettore statale proseguiranno nei prossimi giorni.
Già per metà della settimana prossima è previsto un nuovo incontro tra l'assessore Bufardeci e il ministro Altero Matteoli.
...e l'assessore Giannò sorrise
Carissimo Direttore,
alla luce della replica del Consigliere Comunale non rispondo così come mi sono ripromesso con il mio precedente ma non posso esimermi dal riferirLe che ho sorriso alla grande allorquando da colui il quale si erge a SALVATORE DELLA PATRIA E COME LAZZARO SI ALZA DALLA SUA MALATTIA E CAMMINA VERSO LA GENTE PER RACCOGLIERNE L’APPLAUSO viene testualmente detto “….… l’Assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Lipari invece di sprecare l’ennesima occasione per tacere….etc”
Veda, caro Direttore, lezioni di educazione o comportamentali non né accetto da nessuno in quanto impartitemi perfettamente dai miei genitori ma soprattutto le rifiuto da chi queste capacità di darle, pur presuntuosamente ritenendolo, non ne ha.
Corrado Giannò
Assessore Comune Lipari
alla luce della replica del Consigliere Comunale non rispondo così come mi sono ripromesso con il mio precedente ma non posso esimermi dal riferirLe che ho sorriso alla grande allorquando da colui il quale si erge a SALVATORE DELLA PATRIA E COME LAZZARO SI ALZA DALLA SUA MALATTIA E CAMMINA VERSO LA GENTE PER RACCOGLIERNE L’APPLAUSO viene testualmente detto “….… l’Assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Lipari invece di sprecare l’ennesima occasione per tacere….etc”
Veda, caro Direttore, lezioni di educazione o comportamentali non né accetto da nessuno in quanto impartitemi perfettamente dai miei genitori ma soprattutto le rifiuto da chi queste capacità di darle, pur presuntuosamente ritenendolo, non ne ha.
Corrado Giannò
Assessore Comune Lipari
Matteoli "tira le orecchie" ai vertici Siremar che agiscono senza disposizioni ministeriali
“Tirata d'orecchi” alla Siremar dal ministro Altero Matteoli. In una nota ufficiale, inviata alla stessa Siremar e alla Tirrenia, il massimo esponente del Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti evidenzia come la decisione della società di Stato, comunicata al sindaco di Lipari Mariano Bruno dal direttore generale della Siremar Pietro Giglio, di mantenimento dell'assetto dei servizi marittimi sino al 14 gennaio “è stata presa senza alcuna disposizione ministeriale”. “Si ricorda- ha scritto il ministro Matteoli- che la definizione del quadro dei collegamenti marittimi, da servire nell'ambito dei servizi convenzionati è riservata alle Amministrazioni concertanti nell'ambito della Conferenza dei servizi interministeriale coordinata da questa Amministrazione ed alla quale partecipano i rappresentanti del Ministero dell'Economia e Finanze e del Ministero dello Sviluppo Economico”. Il ministro Matteoli ha evidenziato alla Siremar come “in attesa della definizione del nuovo assetto dei collegamenti marittimi si raccomanda la scrupolosa osservanza delle disposizioni ministeriali, ricordando che ogni diversa determinazione societaria in materia di assetti nautici, sarà valutata come inadempienza”.
Di questa nota, ricevuta ieri pomeriggio, il presidente del consiglio comunale di Lipari Pino Longo ha informato tutti i consiglieri comunali.
Megna replica a Giannò: Non basta lavorare e produrre... i risultati sono sotto gli occhi di tutti!
(FRANCESCO MEGNA) NON BASTA LAVORARE E PRODURRE...I RISULTATI SONO SOTTO GLI OCCHI DI TUTTI!
Egregio direttore,
essendo state le mie brevi considerazioni epistrofate dall´assessore Giannò come "dichiarazioni false e di circostanza.... considerazioni di confermato ed assoluto "POPULISMO", mi sia consentita una replica, di analogo tenore rispetto all´odierno Comunicato.
Egregio direttore,
essendo state le mie brevi considerazioni epistrofate dall´assessore Giannò come "dichiarazioni false e di circostanza.... considerazioni di confermato ed assoluto "POPULISMO", mi sia consentita una replica, di analogo tenore rispetto all´odierno Comunicato.
Invece di sprecare l´ennesima occasione per tacere, l´ Assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Lipari, ha preferito, con il garbo e la coerenza che lo contraddistinguono, lanciare accuse di demagogia e populismo, senza ovviamente avere il coraggio di motivare analiticamente le proprie argomentazioni, in quanto evidentemente deboli e/o palesemente false.
E meno male che si era ripromesso di evitare provocazioni e sterili polemiche!!
Non mi soffermerò sulla pressante tematica della difesa dell´abitato di Canneto, in quanto oggetto di numerose interrogazioni da parte del gruppo consiliare di cui faccio parte, sono tuttavia disponibile a confrontarmi nuovamente sull´argomento con l´Assessore, così come avvenuto in una pubblica assemblea del "Comitato per Canneto" di alcuni mesi fa, auspicando che stavolta questi possa supportare le troppe promesse fin qui non mantenute e l´allarmante immobilismo dell´Amministrazione Comunale, con atti ufficiali e progetti reali a corredo delle proprie populistiche e spesso farneticanti argomentazioni.
L´ASSESSORE GIANNO´ SCRIVE DI ESSERE ABITUATO A LAVORARE E PRODURRE... è vero, ed i risultati del suo brillante operato sono proprio sotto gli occhi di tutti!!!
Talvolta mi chiedo se in talune dichiarazioni ci sia malafede o soltanto pochezza ed incapacità amministrativa. Devo ammettere che non sono riuscito a trovare una risposta a tale quesito, PROBABILMENTE CE N´È TANTO DELL´UNA E MOLTO DELLE ALTRE!!!
Francesco Megna
E meno male che si era ripromesso di evitare provocazioni e sterili polemiche!!
Non mi soffermerò sulla pressante tematica della difesa dell´abitato di Canneto, in quanto oggetto di numerose interrogazioni da parte del gruppo consiliare di cui faccio parte, sono tuttavia disponibile a confrontarmi nuovamente sull´argomento con l´Assessore, così come avvenuto in una pubblica assemblea del "Comitato per Canneto" di alcuni mesi fa, auspicando che stavolta questi possa supportare le troppe promesse fin qui non mantenute e l´allarmante immobilismo dell´Amministrazione Comunale, con atti ufficiali e progetti reali a corredo delle proprie populistiche e spesso farneticanti argomentazioni.
L´ASSESSORE GIANNO´ SCRIVE DI ESSERE ABITUATO A LAVORARE E PRODURRE... è vero, ed i risultati del suo brillante operato sono proprio sotto gli occhi di tutti!!!
Talvolta mi chiedo se in talune dichiarazioni ci sia malafede o soltanto pochezza ed incapacità amministrativa. Devo ammettere che non sono riuscito a trovare una risposta a tale quesito, PROBABILMENTE CE N´È TANTO DELL´UNA E MOLTO DELLE ALTRE!!!
Francesco Megna
ARS VOTA ODG, LA REGIONE RILEVI LA SIREMAR
Un ordine del giorno che rinnova la richiesta al governo regionale di riconsiderare l’opportunita’ del trasferimento a titolo gratuito delle azioni della Siremar e’ stato approvato oggi pomeriggio dall’Assemblea regionale siciliana. “Se la Regione Sicilia diventasse proprietaria della Siremar -afferma Marianna Caronia, vicecapogruppo Mpa e tra i firmatari dell’odg- si aprirebbero scenari completamente nuovi, per esempio la Regione e quindi gli enti locali come le isole minori potrebbero dialogare direttamente con la societa’ di navigazione, con l’effetto di dare risposte immediate alle istanze dei cittadini. Inoltre -aggiunge Caronia- ci sarebbe un’unica programmazione dell’attivita’ e si potrebbero razionalizzare i servizi, renderli piu’ efficienti e piu’ economici attraverso un’unica cabina di regia in grado di organizzare gli armatori privati, che ricevono contributi regionali) e la Siremar, evitando sovrapposizioni e garantendo quell’efficienza dei trasporti marittimi che le comunita’ locali chiedono. Questo coordinamento dei servizi -conclude Caronia- puo’ essere realizzato solo dalla Regione e il fatto che la Sicilia possa disporre di una compagnia di navigazione potrebbe essere un’occasione irripetibile e che puo’ costituire fonte di sviluppo economico”.
Iscriviti a:
Post (Atom)