Cerca nel blog

venerdì 17 agosto 2012

Intervento "conservativo" sul vecchio ospedale sul corso V.E.

Un intervento per porre in sicurezza l'ex ospedale, ubicato proprio al centro di Lipari ed interessato nei giorni scorsi da crolli di parti della struttura,  è stato effettuato stamani. Sono state rimosse parti pericolanti e si è provveduto ad eseguire dei provvvisori lavori di muratura.

Il marciapiedi, chiuso dai vigili del fuoco al momento  dei crolli,  è ritornato ad essere trannsitabile.

Accadde l'anno scorso

Riproponiamo un articolo pubblicato lo scorso anno, nello stesso giorno.

Carabinieri. Attività di ferragosto nelle Eolie

I Carabinieri hanno denunciato alla competente A.G.:
- due persone, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. In particolare, i predetti, sottoposti a perquisizione personale e domiciliare presso una villetta ove gli stessi dimoravano, sita in Vulcano, venivano trovati in possesso di 5 involucri in cellophane contenenti complessivamente 10 grammi di sostanza stupefacente tipo “marijuana”;
- tre giovani studenti, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. I tre prevenuti, sottoposti a perquisizione personale e locale mentre si trovavano a bordo di una privata imbarcazione ormeggiata nel porto di Santa Marina Salina (ME), venivano trovati in possesso di involucri in cellophane contenenti complessivamente 20 grammi circa di sostanza stupefacente tipo hashish e 2 grammi circa di marijuana;
- un 37enne per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Il prevenuto a seguito di perquisizione personale e domiciliare presso la propria dimora sita in Stromboli veniva trovato in possesso di 4 grammi circa di sostanza stupefacente tipo hashish nonché di un bilancino di precisione;
- una persona, per disturbo delle occupazioni o del riposo delle persone, spettacolo o trattenimento pubblico senza licenza e apertura abusiva di luoghi di pubblico spettacolo o trattenimento. Il prevenuto, un 37enne originario del palermitano, gestore di un residence di Vulcano, avrebbe organizzato uno spettacolo di intrattenimento danzante senza le prescritte autorizzazioni di polizia, arrecando, inoltre, disturbo alle persone;
- due pescatori, per detenzione, vendita e commercio di specie ittiche di taglia inferiore al consentito. I predetti, rispettivamente comandante e marinaio di una imbarcazione da pesca, venivano sorpresi dai Carabinieri della Motovedetta classe 700 di stanza a Lipari, in possesso di 3 esemplari di “tonno rosso” appena pescato ed inferiore ai limiti consentiti per il commercio. Tutti i prodotti ittici sono stati sottoposti a sequestro

"E' tempo che i veri imprenditori si diano una mossa" di Daniele Corrieri

Riceviamo da Daniele Corrieri e pubblichiamo:

Per fortuna che a Lipari qualcuno, “Centro Studi” è idoneo a occuparsi dell’immagine delle Eolie; purtroppo qualcuno che dovrebbe farlo si occupa d’altro! Mi viene da pensare agli amici albergatori che hanno investito danari su danari come altri imprenditori nei vari settori, mi viene da pensare ai pacchetti hotel presentati in bit in bot e in cct, mi viene da pensare alla presentazione in fiera delle nostre isole, prive di immagini ma con testi leggibili (qualcuno ricorda la polemica?) privi di foto ma pieni di sorrisi di coloro che presenziavano, tra questi l’ex Sindaco Mariano Bruno. Mi viene voglia di ringraziare tutti i volontari che si sono occupati di pulire spiagge e angoli delle nostre isole, come del resto per mancata organizzazione turistica ringrazio coloro che si sono adoperati a fare qualcosa per il turista, anche quasi abusivamente. Il ticket per il castello e per lo sbarco? Ma pagate chi viene a Lipari e alle Eolie; se siamo al fosso tra poco andremo all’inferno! E’ vero c’è crisi ma i posti “In” non l’hanno vista: le Eolie sono “In” e noi o voi tutti avete/abbiamo fatto “Out”. Non si sa più vendere il mare, non si sanno più vendere i panorami, non si sanno più vendere le tradizioni, per non parlare dei negozi “D&G”, Armani, Boss, Versace ecc ecc per le vie del corso. Roba da fare impallidire le attività di via Montenapoleone! Un anno fa osai dire perché non cercarli e farli investire? E tutti: ma siamo alle Eolie, ma che stai a di! Appunto, ora vi tenete i “Pani e Furmaggiu”, i mangiu e scappu, i Vo sbarcà e poi scappà. In compenso ci sono le telecamere (era ora) per girare un film già visto! Il Nulla mescolato col niente, il controllo dei controlli per controllare il controllato. E’ tempo che chi non sa amministrare appenda la poltrona al chiodo, come del resto è tempo che gli scontenti escano allo scoperto e ci raccontino i loro dolori -crampi alle mani per sollevarle in Consiglio comunale e dire si!

E’ tempo che i veri imprenditori si diano una mossa, che inventino produzione e brand, che capiscano una volta per tutte che il prodotto Eolie è “In” e non Out! Basta con i commenti e le lamentele, anche perché le banche e i direttori vi chiamano, inutile nascondersi e far finta di niente, perché con un buco di qua e un altro di là si crea la famigerata “FOSSA”! A fine settembre arriverà la Croce Rossa a raccogliere feriti e moribondi, chi riesce a restar vivo cerchi insieme agli altri di creare “Incoming” mirato; cerchi di offrire ciò che abbiamo che non è poco; cerchi di dare valore a ciò che vale tanto. Lasciate perdere quei politici che vi invitano a riunirvi, tanto loro lo stipendio lo prendono. Riunitevi, agite e fate qualcosa perché qualcosa è meglio che niente. Non serve un miracolo, serve capacità e comunicazione e soprattutto il saper fare. Adesso tutti i politici locali a processo? Non si può fare, hanno quasi tolto il Tribunale sposandolo in quel di Barcellona dove una volta era località sede di “Manicomio” . Appunto, che questo manicomio finisca perché chi ci vede da fuori ci prende per pazzi essendo che siamo ricchi di tutto e ci impoveriamo spogliandoci con incoscienza delle nostre risorse risapute ma non gestite.

Abbiamo e avete un inverno vicino, non pensate a chi farà l’assessore o chi sarà il vice Sindaco, pensate a come far risorgere le Eolie e dare quel valore che meritano! Tanto chiunque sarà assessore chiunque sarà vice sindaco, nulla cambierà perché altri mille saranno scontenti! Il patto per le Eolie è che le Eolie non devono subire il non fare, appunto quale patto ? Le Eolie devono fare ciò che non si sa fare, per questo e per far ciò serve: che tutti gli imprenditori indistintamente mettano da parte collere contro i colleghi, invidie indirette e che attuino un piano di organizzazione e immagine da fare invidia a Capri! Noi siamo meglio di Capri! Noi siamo meglio di Taormina! Noi siamo in sette loro sono uno! Forza Eolie …. Sveglia! Non dormire più! Rischiamo il coma profondo!

Dal primo settembre farò qualche intervento (sempre che la redazione lo ritenga idoneo), sperando che sia di aiuto, almeno un suggerimento su mille. Nel frattempo ho visto che un primo suggerimento è stato preso” riunire gli imprenditori”. Peccato che è stato un politico … e come ben sapete con i politici non si va da nessuna parte.

Mi raccomando imprenditori Eoliani: "Sordi" inteso come danè e testa vostra!

A presto!

Giovani e alcool (di Massimo Ristuccia)

di Massimo Ristuccia
Con dispiacere si legge nei vari siti di informazione locale come durante le prime ore del mattino, sia a Lipari che a Canneto, (vedasi la recente notte di ferragosto) vi siano problemi di “giovani ed alcol” che possono sfociare in disturbo, vandalismo ecc. Le testimonianze, le lamentele, le critiche ma anche i consigli ed i suggerimenti dei cittadini in un’ottica propositiva e costruttiva non possono che essere utili per il bene dell’isola. Ma le norme quali sono? Il tema dell'alcol ha un'ampia rispondenza sul piano legislativo nazionale. Il Codice Penale, ad esempio, regolamenta non solo la somministrazione delle bevande ma anche l'aspetto della imputabilità dello stato di ebbrezza. Qui di seguito alcuni articoli del Codice Penale tra i più significativi.
Art. 94 C.P.
Ubriachezza abituale
La norma stabilisce che lo stato di ubriachezza abituale è considerata un'aggravante nel caso venga commesso un reato.
Art.688 C.P.
Ubriachezza La legge punisce con un'ammenda (da €. 51,00 a €. 309,00) chiunque sia colto in stato di ubriachezza manifesta in luogo pubblico o aperto al pubblico. La pena viene aumentata se l'ubriachezza è abituale.
Art. 689 C.P.
Somministrazione di bevande alcoliche a minori o a infermi di mente
La norma prevede il divieto, da parte di un esercente di un locale pubblico, di somministrare bevande alcoliche ai minori di 16 anni o a persone che appaiono in condizioni mentali tali da pregiudicare le loro capacità di intendere e di volere. La violazione di tale norma è punita con la pena pecuniaria da €. 516,00 a €. 2.582,00 o con la pena della permanenza domiciliare da 15 a 45 giorni o quella del lavoro di pubblica utilità da 20 giorni a 6 mesi; la pena è aumentata se dal fatto deriva ubriachezza. La condanna comporta inoltre la sospensione dell'esercizio.
Nel regolamento per l'esecuzione del T.U.18 giugno 1931, n. 773 delle Leggi di pubblica sicurezza (R.D. 1940 n:635), l'articolo 188 prevede inoltre che i minori di 18 anni non possano essere adibiti alla somministrazione di bevande alcoliche negli esercizi pubblici.
Art. 690 C.P.
Determinazione in altri dello stato di ubriachezza
E' punibile (pena pecuniaria da €. 258,00 a €. 2.582,00) chiunque provoca ad altri, in luogo pubblico o aperto al pubblico, uno stato di ubriachezza somministrando bevande alcoliche.
Art. 691 C.P.
Somministrazione di bevande alcoliche a persone in stato di manifesta ubriachezza
La norma prevede la punibilità (pena pecuniaria da €. 516,00 a €. 2.582,00 o la pena della permanenza domiciliare da 15 a 45 giorni o quella del lavoro di pubblica utilità da 20 giorni a 6 mesi) di chiunque somministra bevande alcoliche ad una persona in stato di ubriachezza; se il colpevole è un esercente di un locale pubblico è prevista la sospensione dell'esercizio.
La legge n° 214 del 1 agosto 2003, che converte in legge il decreto legge 27 giugno 2003 n° 151, recante modifiche e integrazioni al Codice della Strada, ha introdotto l'articolo 6-bis che prevede il divieto di somministrazione di bevande superalcoliche (superiori a 21°) negli esercizi commerciali con accesso sulle autostrade.
Gran parte delle norme vietano solo la somministrazione diretta delle bevande alcoliche, ma non esiste finora nessuna disposizione che regolamenti la vendita. Questo significa, ad esempio, che ad un minore di 16 anni per legge non può essere servito un bicchiere di vino, ma può liberamente acquistarne una bottiglia intera in un supermercato.
Legge 2 ottobre 2007, n. 160: ESTRATTO DI NORMATIVA ART. 54 L’art. 54 modifica l’art. 6 del D.L. 117/02, convertito con la Legge 160/07, a suo tempo oggetto di commento con circolari 138/07 e seguenti. Le modifiche hanno interessato la quasi totalità dell’articolo in argomento e, per una più rapida consultazione, di seguito si sintetizzano le novità apportate nello specifico al comma 2, riformulato ed ampliato fino al comma 2-quinquies e al comma 3 sostituito.
a) il nuovo comma 2 dell’art. 6 L.160/07 pone l’obbligo della sospensione della vendita e somministrazione di alcolici e superalcolici dalle ore 03.00 (in precedenza alle ore 02.00), per tutti gli esercizi muniti di autorizzazione alla somministrazione (bar, ristoranti, locali di trattenimento – spettacolo – svago – musicali – danzanti, circoli privati…..). Sono compresi in tale divieto gli esercizi di somministrazione su spazi o aree pubblici. Resta fermo il divieto di vendita sancito dall’art. 14-bis della L.125/01 per quegli operatori su area pubblica che non hanno l’abilitazione alla somministrazione annotata sul titolo, ai sensi dell’art. 37 comma 2 L.R. 33/99;
b) il comma 2-bis dell’art. 6 L.160/07 obbliga i titolari degli esercizi di vicinato ad interrompere la vendita di bevande alcoliche e superalcoliche dalle ore 24.00 alle ore 06.00;
c) il comma 2-ter dell’art. 6 L.160/07 consente di derogare ai divieti citati in precedenza nelle notti tra il 31 dicembre ed l’1 gennaio e tra il 15 ed il 16 agosto;
d) il comma 2-quater dell’art. 6 L.160/07 dispone che in tutti i locali di somministrazione come indicati al precedente punto a), che proseguono l’attività oltre le ore 24.00, i titolari devono mettere a disposizione presso un’uscita del medesimo locale un apparecchio per la rilevazione del tasso alcolemico, nonché provvedere all’esposizione delle apposite tabelle indicative dei sintomi di concentrazione alcolemica e della quantità, espressa in centimetri cubici, delle bevande alcoliche più comuni che determinano il superamento del tasso alcolemico (vedi circ. 123/08). Queste ultime disposizioni potranno essere applicate, per i locali diversi da quelli dove si svolgono spettacoli o altre forme di intrattenimento, dal terzo mese successivo dalla data di entrata in vigore della legge in oggetto.
e) il comma 2-quinquies dell’art. 6 L.160/07 consente, agli stabilimenti balneari autorizzati, di svolgere attività di intrattenimento unitamente alla somministrazione di bevande alcoliche tra le ore 17.00 e le ore 20.00. Per lo svolgimento di tale attività non si da applicazione alle norme di cui all’art. 80 del TULPS. Sono fatte salve le autorizzazioni allo svolgimento delle forme di trattenimento e svago già rilasciate, che permettono tale attività anche nelle ore serali e notturne.
Sul punto si fa riserva di diramare eventuali ulteriori disposizioni. 4.2 Il comma 3 dell’art. 6 L.160/07 prevede che l’inosservanza delle disposizioni del comma 2 (somministrazione oltre le ore 03.00), comma 2-bis (vendita negli esercizi di vicinato oltre le ore 02.00) e comma 2-quinquies (trattenimento e svago negli stabilimenti balneari fuori dell’orario previsto), è punita con la sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 5.000 a euro 20.000 (p.m.r. euro 6.666,66). Per il mancato rispetto dell’apposizione delle tabelle e della presenza di un apparecchio di rilevazione (di cui al punto d ) è applicata la sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 300 a euro 1.200 (p.m.r. euro 400).
Legge 29 luglio 2010, n. 120, recante “Disposizioni in materia di sicurezza stradale”. Nulla vieta che singole attività commerciali o catene di distribuzione possono adottare proprie iniziative per regolamentare la vendita di alcolici. C’è da aggiungere che gli Enti Locali possono adottare ordinanze specifiche sul proprio territorio. Aggiungiamo che in alcuni casi le ordinanze sono di difficile applicazione visto che il divieto di somministrazione di bevande alcoliche ai minori è già previsto dall’art. 689 del Codice Penale.
Il “Principio di specialità” previsto dall’art. 9, della L. 24/11/81 n. 689, stabilisce che “quando uno stesso fatto è punito da una disposizione penale e da una disposizione che prevede una sanzione amministrativa, ovvero da una pluralità di disposizioni che prevedono sanzioni amministrative, si applica la disposizione speciale”. Rimane sempre il fatto che la legge nazionale o la delibera locale la si deve far rispettare, controllando e sanzionando. L’età legale più diffusa per il divieto di vendita è quella dei 18 anni. Tale età è anche quella individuata come limite legale auspicabile per tutti gli Stati dell’UE nell’ambito dei lavori preparatori della adozione di una Strategia comunitaria sull’alcol.
Però prima di tutto bisogna informare ed educare i giovani. Le attività di informazione devono durare tutto l’anno sia a livello nazionale che decentrato, comunicando anche attraverso i nuovi media e i social network coinvolgendo le istituzioni e le realtà cittadine. Le sostanze che introduciamo nell’organismo subiscono un processo di trasformazione, distruzione (metabolizzazione), principalmente nel fegato. Ogni sostanza viene “trattata” da specifici “enzimi”. L’alcol non fa eccezione. L’enzima che metabolizza l’alcool etilico è l’alcool deidrogenasi. Il motivo per cui l’alcool fa più male agli under 16 che agli adulti è il fatto che la quantità di questo enzima negli adolescenti è circa la metà che negli adulti. Il risultato di questa situazione è il fatto che, quando un adolescente beve una certa quantità di alcool, è come se ne bevesse il doppio di un adulto che beve la stessa quantità.

S. Bartolomeo: Ci sono Arisa, Mario Venuti, Match Music

Trova conferma la notizia che, circa un'ora  fa vi avevamo dato per indiscrezione, per i festeggiamenti di San Bartolomeo (20-24 agosto) vi saranno  ad esibirsi sul palco a Marina Corta, tra gli altri, Arisa, Mario Venuti, Match Music. Mario Venuti eseguirà alcuni brani in coppia con Carmelo Travia.
Come anticipato, nel pezzo prrecedente, tra ospiti, luminarie, giochi d'artificio, è prevista una spesa tra i 40 e i 45 mila  euro.
Nel pomeriggio (i manifesti sono già in stampa) si dovrebbe avere il calendario ufficiale

Bisogna ritrovare il piacere di...... (Angelo Sidoti)

Bisogna ritrovare il piacere di vivere nell'isola ed abbandonare l'ambiente cittadino che abbiamo creato negli anni. Aver snaturato il nostro territorio adattandolo in tutto e per tutto ad una città e' stato il nostro più grande errore. Cosa non avevamo 30/40 anni fa che oggi abbiamo? Forse al contrario sono molte le cose che avevamo e che stiamo perdendo; ospedale, tribunale, ma sopratutto la tranquillità di camminare per strada a piedi senza correre il rischio di essere investiti, di lasciare le chiavi in macchina, di lasciare le chiavi appese alla porta, ma sopratutto di lasciare i nostri figli scherzare, giocare divertendosi per strada ed in spiaggia! A chi dare la colpa di tutto questo? A Noi Stessi!
Angelo Sidoti

S. Bartolomeo: Dovrebbero esserci Arisa e Mario Venuti

Se le indiscrezioni che trapelano dal palazzo comunale dovessero essere confermate sul palco di Marina Corta, in occasione dei festeggiamenti per il Patrono S. Bartolomeo, vi dovrebbero essere, oltre ad alcuni gruppi locali, Arisa e Mario Venuti.
La spesa complessiva, luminarie e giochi d'artificio compresi, dovrebbe aggirarsi sui 40/45 mila euro. La sola Arisa intascherà circa 15 mila euro.
Uno sforzo economico non indifferente reso possibile grazie ad imprenditori isolani, a  privati cittadini e all'impegno della apposita commissione che si è organizzata per reperire fondi.

Barcellona Pozzo di Gotto: i carabinieri sequestrano ulteriori beni ad un imprenditore.

Legione Carabinieri “Sicilia”
Comando Provinciale di Messina
Comunicato stampa del 17 agosto 2012
Nucleo Investigativo di Messina

Barcellona Pozzo di Gotto (ME):  i Carabinieri sequestrano ulteriori beni ad un imprenditore.

Nei giorni scorsi, a conclusione di ulteriori ed approfonditi accertamenti effettuati nel quadro delle attività finalizzate all’aggressione ai patrimoni di provenienza illecita, i Carabinieri del Comando Provinciale di Messina hanno dato esecuzione ad un decreto con il quale il Tribunale del capoluogo peloritano, su proposta della locale Direzione Distrettuale Antimafia, ha disposto, ai sensi della normativa antimafia, il sequestro di ulteriori beni riconducibili all’imprenditore barcellonese OFRIA Salvatore, classe 1964.
Nello specifico, il sequestro dei beni, ai fini della confisca, ai sensi della Legge 575/1965, ha riguardato tre conti correnti, un conto deposito titoli e un autocarro per il trasporto merci, per un valore complessivo è di circa 90.000,00 euro, tutti ritenuti profitto dell'attività criminosa dell’OFRIA Salvatore in seno all’associazione di tipo mafioso c.d. “dei barcellonesi”, gravitante nel versante tirrenico di questa provincia.
Questo provvedimento che, come detto, è stato eseguito dai Carabinieri nei giorni scorsi, si inserisce quale risultato delle attività svolte nel più ampio contesto operativo del Desk Interforze, attraverso il quale, dall’anno 2009, la Direzione Distrettuale Antimafia di Messina ha inteso sviluppare in maniera coordinata le attività di individuazione dei patrimoni acquisiti illecitamente, che una volta reimmessi nel circuito economico legale sono in grado di alterare il sistema economico.
Come si ricorderà, nella prima decade del mese di luglio u.s., il personale del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale Carabinieri di Messina aveva dato esecuzione ad un provvedimento di sequestro dei beni, ai fini della confisca, emesso dal Tribunale peloritano sempre ai sensi della Legge 575/1965, nei confronti del citato OFRIA Salvatore, nei cui confronti, oltre alla proposta di applicazione della misura di prevenzione patrimoniale ai fini della confisca, era stata contestualmente formulata una proposta di applicazione della misura di prevenzione personale della sorveglianza speciale di pubblica sicurezza. In quella circostanza, i militari dell’Arma avevano sottoposto a sequestro:

-       la ditta individuale “BELLINVIA Carmela” corrente in Barcellona Pozzo di Gotto, ed avente come oggetto sociale lo smaltimento rifiuti solidi urbani e speciali, la vendita di ricambi ed accessori auto ed altro;

-       7 fabbricati, tra cui due abitazioni;

-       11 appezzamenti di terreno, perlopiù destinati a vigneti, uliveti o con destinazione agricola;

-       10 automotoveicoli, tra cui 5 autocarri trasporto merci;

-       6 conti correnti per un saldo attivo complessivo di euro 1.400.000,00 circa;

per un valore complessivo allo stato quantificabile in circa 6 milioni di euro.

La proposta riguardante la misura di prevenzione patrimoniale verrà esaminata nel corso di un’apposita udienza del prossimo mese di novembre, contestualmente alla trattazione della misura di prevenzione personale.

"La musica a palla" e il turismo. Riflessione di Francesco Giardina

Caro direttore,
dopo aver visto le due foto del Ferragosto a Panarea (quei giovani sui gommoni stavano ballando con la musica che "a palla" arrivava da un'altra barca...) e quanto succede ogni sera sul corso con la musica che più "a palla" non si può, proporrei ai propietari delle discoteche di Lipari e Panarea di chiudere........tanto si (s)balla lo stesso.  Agli amministratori e, a chi è preposto al controllo e non controlla, di piazzare due bei cartelli. Uno a Milazzo e uno a Lipari con i quali invitare chi vuole godersi le vacanze di andare altrove. Magari nella decisamente più vivibile Salina.
PS. Il ballo sui gommoni a Panarea è ormai tradizione (visto con i mmiei occhi); Ed ancora. Credo proprio che dopo tanti anni di "fedeltà" alle mie isole il prossimo anno (crisi permettendo) in vacanza andrò da qualche altra parte. Anche se spero  che questa amministrazione....così come i veri imprenditori turistici delle Eolie frenino questa corsa verso il baratro...
Francesco Giardina

RIAPRE PORTO FILICUDI CHIUSO DA UN ANNO E MEZZO

ANSA) - FILICUDI (MESSINA) Dopo un anno e mezzo di disagi per gli isolani costretti a spostarsi a Pecorini per poter arrivare e partire con gli aliscafi e i traghetti, anche se l'agenzia e' rimasta al porto principale (distante 12 chilometri), la 'controversia' di Filicudi e' destinata ad essere appianata. Almeno per il momento.
Grazie alla mediazione della giunta Giorgianni, la ditta Campione di Agrigento ha accettato, a sue spese, di ripristinare lo scalo principale dell'isola.
E cosi' da oggi', se tutto procedera' secondo i piani, aliscafi e traghetti torneranno ad attraccare al molo principale dell'isola eoliana.
Da parte sua la ditta sta procedendo a smantellare i resti dei cassoni che erano stati collocati per la messa in sicurezza della struttura e che, in balia del mare, sono diventati un intralcio. (ANSA).

La traversata a nuotoo di Bagnato e l'ordinanza del Cirrcomare Liparii

Ferragosto e i giochi musico-pirotecnici a S.M. Salina (riprese Franco Giunta) III° parte

ECONOMIA: ARMAO, NECESSARIA MODIFICA A PATTO DI STABILITA'

"La rigida struttura del patto di stabilita' sta portando in Sicilia all'asfissia finanziaria Regione ed enti locali".
Lo afferma l'assessore regionale per l'Economia, Gaetano Armao.
"Da piu' di un anno - continua - abbiamo lanciato l'allarme sugli effetti delle misure di compressione eccessiva del Patto, peraltro, progressivamente appesantito dalle manovre correttive varate dallo Stato e per questo impugnate dalla Regione davanti alla Corte costituzionale perche' troppo penalizzanti".
Armao ricorda che lo stesso grave allarme e' stato condiviso dalla Corte dei conti, che ha evidenziato come lo Stato ha "ripartito il contributo richiesto alle Regioni sulla base di un mero calcolo aritmetico, senza tenere in adeguato conto le diversita' economiche e sociali delle realta' territoriali, con cio' penalizzando fortemente la Sicilia".
"Ebbene, per la sola Sicilia - spiega l'assessore - in aggiunta alle previsioni delle precedenti manovre, col decreto sulla revisione della spesa, nel triennio 2012-14, il Patto di stabilita' pesa per oltre 1 miliardo nel 2012 (limitando a 5,2 miliardi la spesa complessiva, su un bilancio da quasi 27 miliardi), per 1,4 miliardi nel 2013 e per oltre 1,5 miliardi nel 2014".
"Agli effetti del Patto di stabilita' si aggiungono - prosegue Armao - i drastici tagli dei trasferimenti gia' realizzati che spingono gli enti locali sull'orlo del default. In queste condizioni per garantire il rispetto del Patto, siamo costretti a rinunciare alla possibilita' di cedere quote dello spazio finanziario regionale agli enti locali".
"Inoltre, e' paradossale richiedere un impegno all'accelerazione del cofinanziamento della spesa comunitaria, per incrementare l'impiego dei fondi europei e dei fondi Fas, finalmente sbloccati dalla decisione del Cipe di alcuni giorni fa: e' come chiedere a un pilota di premere contemporaneamente freno e acceleratore".
"Occorre introdurre, senza piu' rinvii - conclude Armao - meccanismi di esclusione dai vincoli del patto di stabilita' per le spese destinate a investimenti, ai trasporti e a interventi sociali. Senza queste misure di riequilibrio si paralizzano gli investimenti e si rende impossibile il risanamento".

Auguri a...

Gli auguri di oggi sono per Jasmine Barbera e Karen Ziino
Volete fare gli auguri ai vostri cari? Inviateceli. Raccomandiamo solo di farlo con qualche giorno in anticipo. L'indirizzo a cui spedirli è s.sarpi@libero.it
N.B. Gli auguri (di qualunque genere) con le foto sono a pagamento (vedi tariffario in alto a questa pagina), così come gli auguri (anche senza foto) che non siano di Buon Compleanno.
Volete fare gli auguri ai vostri cari? Inviateceli. Raccomandiamo solo di farlo con qualche giorno in anticipo.
L'indirizzo a cui spedirli è s.sarpi@libero.it
N.B. Gli auguri (di qualunque genere) con le foto sono a pagamento (vedi tariffario in alto a questa pagina), così come gli auguri (anche senza foto) che non siano di Buon Compleanno

giovedì 16 agosto 2012

Sondaggio su videosorveglianza e ticket d'accesso al castello di Lipari

Il consiglio comunale di Lipari ha dato il via libera alla video-sorveglianza del centro storico e delle "zone a rischio". Votato anche il ticket d'accesso al castello (4 euro per i non residenti). Su entrambi gli argomenti abbbiamo lanciato due sondaggi(li troverete a destra di questo link). Per il sondaggio sul ticket sono possibili più risposte. Ricordiamo che il "voto" è segreto, si può votare una sola volta, è possibile cambiare,neanche noi possiamo sapere chi e come ha votato. Per entrambi i sondaggi inviando una mail a s.sarpi@libero.it si può anche fare un commennto che pubblicheremo. Un'unica condizione: la mail deve essere firmata e deve recare un numero di telefono con il quale possiamo verificare la reale esistenza di colui che la invia.

Ferragosto sicuro grazie a Circomare e Guardia Costiera di Lipari


MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI

Ufficio Circondariale Marittimo - Guardia Costiera -

- L I P A R I -

COMUNICATO STAMPA              
Ferragosto infuocato non solo dal punto di vista meteorologico ma anche dell’attività turistico-balneare e diportistica, che ha visto la presenza, nell’arcipelago Eoliano, di un elevatissimo numero di bagnanti e unità da diporto.
Altrettanto massiccio il dispositivo di sicurezza, vigilanza e controllo messo appunto dall’Ufficio Circondariale Marittimo di Lipari, che ha visto impegnati, in particolare nei giorni 14, 15 e 16 agosto, un cospicuo numero di mezzi e di uomini tra cui due motovedette costiere (CP 823, CP 566), due battelli pneumatici veloci (G.C. A05 e G.C. A045) ed una Motovedetta d’altura (CP 289), proveniente da Reggio e ridislocata per l’occasione presso il Comando di Lipari; ai predetti mezzi navali si sono affiancati numerose pattuglie a terra, che hanno garantito la presenza costante di personale presso i principali approdi e sulle spiagge più frequentate dell’arcipelago.
L’attività di prevenzione e repressione, coordinata dal Comandante del Circomare - Tenente di Vascello Cosimo BONACCORSO, è stata prioritariamente finalizzata alla sicurezza della navigazione, alla salvaguardia della vita umana in mare, alla tutela dell’ambiente marino e, più in generale, a garantire il sicuro e ordinato svolgimento di tutte le attività ludico-ricreative sulle spiagge ed in mare.
Numerosi i comportamenti illeciti accertati che hanno portato alla contestazione di oltre 30 verbali amministrativi per un totale di circa 5.000,00 di euro di sanzioni ed una comunicazione di reato all’Autorità Giudiziaria.

 Tra le principali e più ricorrenti infrazioni registrate vi sono: la pericolosissima navigazione sotto costa, gli ormeggi selvaggi all’interno della fascia di mare riservata alla balneazione o interdetta alla sosta per motivi di sicurezza,  la pesca subacquea senza i necessari apparecchi di segnalazione, il mancato pagamento della c.d. “tassa di lusso” per le unità da diporto superiori a 10 metri di lunghezza, oltre agli ormai consueti parcheggi in porto in zone vietata, che rendono convulse, e spesso impediscono, lo svolgimento delle operazioni di imbarco/sbarco dalle navi e dagli aliscafi.
Sono state inoltre svolte dai militari del Circomare, anche numerose azioni di prevenzione, che hanno permesso di scongiurare il pericoloso proliferare dei falò sulle spiagge e l’imbarco, sulle unità navali che effettuano il servizio di locazione e noleggio, di persone in numero superiore ai limiti di sicurezza. 
In tale contesto, sono stati effettuati anche numerosi interventi di soccorso in mare tra cui il salvataggio (in un’operazione congiunta con la Capitaneria di porto di Milazzo) di quattro persone naufragate durante una navigazione da Tindari a Vulcano, il recupero da parte dell’equipaggio SAR, la notte del 14 agosto, di undici persone rimaste in mezzo al mare, a causa di un’avaria al motore. Il giorno 15 agosto è stato effettuato il salvataggio di 6 persone (tra cui due bambini) che si trovavano a bordo di un’imbarcazione di 16 metri, in prossimità di “spiagge nere” dell’isola di Vulcano, che a causa di un urto con un corpo semi-sommerso, aveva cominciato ad imbarcare acqua e rischiava di affondare: tutti gli occupanti sono stati, quindi, immediatamente soccorsi e tratti in salvo in buono stato di salute, dalla Motovedetta CP 823.
Giorno 16, sono stati effettuati altri due interventi tra cui l’assistenza, nelle acque antistanti il porto di Lipari (località “Monterosa”), ad unità da diporto rimasta in mare senza propulsione a causa di un problema meccanico, e nella stessa giornata un’imbarcazione a motore di circa 10 metri e stata soccorsa al largo di Canneto da due unità della Guardia Costiera che si trovavano in zona, mentre imbarcava ingenti quantità di acqua dal giunto cardanico; a bordo dell’unità navale in difficoltà si trovava anche una donna in stato di gravidanza, che è stata prontamente soccorsa dagli uomini del Circomare e, dopo l’ormeggio, trasferita tramite 118 al nosocomio eoliano
f.to IL COMANDANTE
T.V. (CP) Cosimo BONACCORSO

Grande partecipazione di pubblico a Leni per la presentazione del IV volume di "Raccontare Salina" del professor Iacolino

.E' stata davvero  notevole ed interessata la partecipazione di pubblico, oggi pomeriggio a Leni, ove nei locali della Biblioteca comunale, è avvenuta la presentazione del quarto volume di "RACCONTARE SALINA" del Professor Giuseppe Iacolino. La presentazione del libro è stata a cura del sindaco del comune salinaro Dottor Riccardo Gullo. Il professor Iacolino, con la solita verve e competenza, si è soffermato ad illustrare alcuni dei passaggi contenuti nella sua opera

"Ma è questo il turismo che vogliamo?" Panarea a Ferragosto. Foto di Laura Lo Ricco

Pubblichiamo due foto scattate ieri Ferragosto a Panarea da Laura Lo Ricco. Non servono parole, bastano le immagini.


Ma, senza nulla togliere ai giovani e alla loro voglia di divertirsi, riprendendo un tema lanciato dal dottor Giacomantonio e sul quale bisogna veramente interrogarsi, è questo il turismo che vogliamo ?

Sisma, la terra trema 3 volte in un'ora: scosse tra le Eolie e la costa messinese

Tre eventi sismici si sono registrai in Sicilia dalle 8 alle 9 di questa mattina. Un terremoto di magnitudo 2.4 è avvenuto alle 9:09 nei Golfi di Patti e di Milazzo, tra le Eolie e la costa messinese, a 125 km di profondità.
MONTI NEBRODI - Il terremoto è stato localizzato dalla Rete sismica nazionale dell'Istituto di geofisica e vulcanologia (Ingv). Altri due eventi sismici sono stati rilevati dalla rete Ingv nella zona dei Monti Nebrodi a una profondità di 10 km alle 8:57 di magnitudo 2.2 e alle 8:02 di magnitudo 2.0.

"Pensavate che il peggio era finito, ma il peggio deve arrivare" di Daniele Corrieri

Rieccomi, o meglio sono di passaggio, ovviamente ho seguito i media locali, ovviamente nulla di nuovo, a eccezione che tutti si sono accorti del fallimento della stagione turistica. Chissà se davano ascolto a ciò che dicevo da settembre, chissà se anziché blaterare azionavano il “Fare”, aggiungo il bello deve arrivare tipo: come faranno tanti poveri “Cristi” a pagare debiti, personale e quant’altro? Quanti chiudereanno per sempre? Leggevo ciò che scriveva l’ex Sindaco Giacomoantonio e altri commenti di Luca Chiofalo, senza considerare le lamentele di sempre. Domando a loro: ma con i negozi made in Nola o giù di li, con le bancarelle e occupazione varia che si vedono per il centro cosa vi aspettate i Vip Vapor? Ma il Vostro Assessore al turismo cosa vi racconta, cosa vi ha proposto, cosa ha fatto? Dico facendovi pure incazzare: meno male che ci sono quei locali del centro che con un po’ di casino animano il turista, perché quei baldi giovani turisti si annoierebbero a morte rischiando che partirebbero pure loro e quel punto giocheremmo tra di noi a “Patruna e Sutta”. E che dire dei pontili galleggianti che a dire flop barche è poco? Adesso si chiede una riunione degli imprenditori, meno male è già un inizio! E quando lo fate un consorzio turistico controllato dagli imprenditori e non dai politici? Quando andate nelle fiere a promuovere e non a far leggere le Eolie? Ma il problema non è questo, il problema è che la politica è assente, latita, salvo pensare quali assessori fare a settembre in sostituzione di qualcuno! Ma anche questo vi avevo detto! Per non parlare dei mancati candidati Sindaci che ci raccontano di tutto e per tutto per dire il “Nulla”. O Bedda Lipari arripigghiati perché a parte il fermo pesca, non si sa che pesci pigliare! Per oggi basta, considerando che da settembre continuerò le mie battaglie, perché uno è meglio che niente!
Un abbraccio a tutti gli imprenditori che speravano nei miracoli ma purtroppo quelli li fa solo Dio!
Aggiungo: pensavate che il peggio era finito, ma il peggio deve arrivare.
Un saluto anche al nostro assessore al turismo che in tutta onestà sembra che faccia il turista! E dire che dicevo spesso che quel ruolo nelle nostre isole conta più del Sindaco, ma forse avrà lavorato al buio e nessuno sa cosa di bello ha fatto e magari a settembre troveremo iniziative fatte dal nostro assessore che gli hotel non sapranno dove trovare camere per le forti richieste! A proposito ma che spettacoli e chi avremo per San Bartolomeo? Scommetto che se chiedo a un noto bar si sa tutto, anche il Patrono è nella mischia della torta!
I miei complimenti al Sindaco per aver presenziato . . . Un Mare di Cinema o qualcosa del genere!
A presto!

Daniele Corrieri

Ferragosto e i giochi musico-pirotecnici a S.M. Salina (riprese Franco Giunta) II parte

La processione dell'Assunta a Serra (foto di Massimo Bonfante) 4/4




La processione dell'Assunta a Serra (foto di Massimo Bonfante) 3/4


A Villa Liberty di Lipari, il meglio.......sempre

Caldo, bollino rosso in 14 città.

Ancora un weekend di caldo record per buon parte dell'Italia: secondo l'ultimo bollettino delle ondate di calore del ministero della Salute, domani le citta a rischio saranno 14, mentre sabato saranno 16. Domani, in particolare, "allerta 3" (il piu' elevato, segnato dal colore rosso) a Bolzano, Brescia e Roma; dopodomani a Bolzano, Brescia, Campobasso, Frosinone, Palermo e Roma (nella capitale, i giorni consecutivi da bollino rosso, oggi compreso, sono tre). Sabato le temperature percepite toccheranno picchi di 38 a Brescia, Civitavecchia, Frosinone, Latina, Napoli, Roma e Viterbo; 37 a Bolzano, Firenze, Milano, Torino e Verona; 36 a Palermo e Rieti.
Domani l'"allerta 2" (arancione) e' prevista per Campobasso, Firenze, Frosinone, Latina, Napoli, Palermo, Perugia, Rieti, Torino, Viterbo e Verona; sabato per Civitavecchia, Firenze, Latina, Milano, Napoli, Perugia, Rieti, Torino, Verona e Viterbo. Le temperature cominceranno a salire gia' domani, con picchi di 38 percepiti a Latina e Napoli e di 37 a Brescia, Firenze, Frosinone, Roma, Verona e Viterbo. Sabato sara' Civitavecchia a far registrare il gap piu' vistoso tra massima temperatura effettiva (31) e massima percepita (38).

Lidia Ravera presenta due libri al Centro Studi

COMUNICATO STAMPA

Lidia Ravera al Centro Studi di Lipari

Venerdi 17 agosto 2012 alle ore 19,00 nei Giardini Centro Studi Lidia Ravera presenterà i suoi libri “Bagna i fiori e aspettami” e “Se lo dico perdo l’America” editi da Et. Al”. Interverranno con l’autrice:G. Bongiorno e C. Raimondi

Lidia Ravera è una scrittrice torinese di nascita, divenuta presto famosa con il romanzo “Porci con le ali” del 1976; da allora ha scritto 18 romanzi e circa 60 sceneggiature. Da alcuni anni è divenuta strombolana d’adozione e alle Eolie ha ambientato il romanzo “Eterna ragazza” e ha dedicato il libro “A Stromboli”, che è stato presentato al Centro Studi di Lipari nel 2010.

Nel 2011 ha presentato il libro “Piccoli uomini” e quest’anno torna per la terza volta a presentare due romanzi per ragazze, secondo le intenzioni, di cui il secondo è il sequel del primo. L’idea era riscrivere “Piccole donne” della Alcott, farle vivere negli anni ottanta. I quattro tipi: la bella Amy, la dolce Beth, la maschile emancipata Jo, la buona e saggia Meg. Ci sono tutte e quattro, nel primo volume alle prese con un’avventura, nel secondo con un giallo buffo. Sono due libri divertenti e ironici, che piacciono anche agli adulti.

L’ingresso è libero, tutti gli interessati sono invitati a partecipare

Ferragosto e gli spettacolari giochi musico-pirotecnici a S.M. Salina (riprese Franco Giunta) 1° parte

L'imprenditoria sana e laboriosa offra spunti di riflessione e pianificazione delle strategie turistiche (di Luca Chiofalo)

Ci voleva un "vecchio" amministratore come Giacomantonio, certamente più utile alla causa eoliana di molti giovani dilettanti allo sbaraglio, per spiegare la deriva pericolosa che sta prendendo la nostra economia turistica.
La sua analisi, lucida e lungimirante, evidenzia ciò che dovrebbe sembrare ovvio ad ogni media intelligenza (nel mio piccolo "batto sul tasto" da anni senza risultati) ma che non si affronta sul serio, anche perchè nessuno dei "politici del momento" ha un'idea compiuta sul futuro turistico di queste isole.
Sia chiaro che, a parer mio, la responsabilità principale del tracollo in termini di qualità del nostro turismo (e, di conseguenza, dell'intera economia) è degli imprenditori, i quali hanno accettato passivamente la cattiva amministrazione degli anni precedenti consentendo alla politica e ai "fuorilegge" di speculare sul caos.
Per questo, tocca all'imprenditoria sana e laboriosa delle Eolie (se esiste) offrire spunti di riflessione e pianificazione delle strategie turistiche all'amministrazione: perchè, oltre agli onori, una classe dirigente che si rispetti (gli imprenditori ne fanno parte!) deve sentire l'onere della responsabilità nei confronti dell'intera comunità.
CORDIALMENTE
LUCA CHIOFALO





La processione dell'Assunta a Serra (foto di Massimo Bonfante) 2/4



Provincia: Iscrizione albo delle associazioni tutistiche-pro loco e regolamento polizia provinciale


Comunicato Stampa n° 1142 del 16/08/2012
PALAZZO DEI LEONI: ISCRIZIONE ALL'ALBO REGIONALE DELLE ASSOCIAZIONI TURISTICHE PRO-LOCO DELLA PROVINCIA DI MESSINA PER L'ANNO 201
L’8° Ufficio dirigenziale “Area metropolitana, Pianificazione strategica, Turismo” Unità operativa “Gestione Info point e Pro Loco” della Provincia regionale, con determinazione n. 91/T del 31 luglio 2012, ha confermato l'iscrizione all'Albo Regionale di n. 51 Associazioni Turistiche Pro-Loco della Provincia di Messina per l'anno 2012, avendo le stesse i requisiti previsti dall'art. 2 del Decreto dell'assessore del Turismo delle Comunicazioni e dei Trasporti del 21 aprile 1965 n. 573.
La determinazione in oggetto è consultabile sul sito dell’Ufficio Stampa www.quadernidelvaldemone.it 
Comunicato Stampa n° 1143 del 16/08/201
PALAZZO DEI LEONI: APPROVATO IL REGOLAMENTO DEL CORPO DI POLIZIA PROVINCIALE
Il dirigente del 6° ufficio dirigenziale "Innovazione e gestione risorse umane" della Provincia regionale, Armando Cappadonia, con determinazione dirigenziale n. 62 dell'1 agosto 2012 ha proceduto all'attuazione dell'art. 49 del regolamento del Corpo di Polizia Provinciale approvato con deliberazione di Giunta Provinciale n. 262 del 16 dicembre 2011 ed ha provveduto ad inquadrare nell'Area di vigilanza, profilo professionale di “Comandante di Polizia Provinciale” rimanendo nella categoria “D” posizione giuridica D3 (ex VIII q.f.) e posizione economica D6, Antonino Carbonaro a decorrere dal 10 febbraio 2012.
La determinazione in oggetto è consultabile sul sito dell’Ufficio Stampa www.quadernidelvaldemone.it

La processione dell'Assunta a Serra (foto di Massimo Bonfante) 1/4



PERSONAGGI DELLE EOLIE: BUBU RIZZO



Ma quale turismo vogliamo per Lipari? (di Michele Giacomantonio)

Ora che la stagione estiva volge al termine è necessario fare qualche riflessione sul tipo di turismo che ospitiamo e chiederci che cosa è possibile fare nella prospettiva della nuova stagione. Diciamo subito che quella di quest’anno non è stata una buona stagione e probabilmente non solo per la crisi generale che certamente ha influito. Soprattutto queste due settimane di agosto hanno messo in risalto che è la qualità del turismo – domanda ed offerta – che va discussa. E questo soprattutto nell’isola di Lipari. Le altre in qualche modo si sono ritagliate una loro nicchia ed a parte Vulcano che aveva tentato, al di là dei fanghi e del termalismo, di darsi un tocco di mondanità che è svaporata, hanno mantenuto il loro target.
Lipari no. Lipari non capisce quale modello di turismo perseguire ed appare confusa fra l’offerta di un turismo di qualità che l’apertura di alcuni buoni alberghi, ristoranti, boutique lascerebbe sperare e invece l’affermarsi sempre più, soprattutto nelle settimane di agosto, di un turismo di ragazzini e di ragazzine che amano il chiasso e la confusione, che alla buona tavola ed ad un buon bicchiere di vino preferiscono pizza, arancini e fiumi di birra, che cominciano a vivere quando fa buio e vanno a dormire quando fa giorno, che la notte – soprattutto fra le 3 del mattino e le sette – imperversano per le strade ed i vicoli cittadini, urlando, imprecando, litigando, orinando, sfasciando quello che trovano a portata di mano, che gran parte della notte la passano in una balera o in un bar del corso o di Marina corta che offrono assieme a beveraggi vari, musica fuori controllo con altoparlanti che sputano innanzitutto chiasso assordante. Questo tipo di turismo non solo alimenta un mercato molto povero ma, al di là della sua stessa consistenza, pregiudica seriamente l’affermarsi di un turismo di qualità. E quando parlo di qualità non intendo solo un turismo dovizioso che spende ma ricco di interessi, attento alla cultura ed alla storia di cui le nostre isole e Lipari in particolare sono ricche. Il turismo che invece va affermandosi è nemico dei musei, dei parchi, del trekking, degli incontri ed eventi culturali, delle mostre.
La prima scelta che mi sembra sia necessaria ed impellente per Lipari riguarda proprio la scelta del tipo di turismo avendo il coraggio di limitare combattendolo nei risvolti perversi il turismo d’accatto. Sento dire di alberghi che sono allo stremo e rischiano di chiudere: sarebbe un peccato. E’ vero che lo sforzo fatto con i patti territoriali è stato monco perché non accompagnato da servizi appropriati a cominciare dalle fognature e dalla depurazione delle acque reflue, dalla portualità essenziale ( diga foranea di Sottomonastero), dalla promozione di nuovi centri di interessi e di nuovi eventi. Non mi pare che l’aver finalmente ultimato l’Auditorium abbia portato ad un programma di concerti di livello come il richiamo di Giuseppe Sinopoli faceva ben sperare. Piuttosto ha dato vita ad un tentativo confuso tipico del nostro provincialismo di soppiantare l’Auditorium con un Museo del Cinema che sarebbe un centro di interesse notevole ma in una sede più appropriata.
Certamente non si può attribuire a questa amministrazione la stagione disastrosa che abbiamo di fronte. Purtroppo è giunta a cose fatte ed ha cercato di salvare il salvabile spesso rattoppando invece di creare cose nuove. Alcuni timidi tentativi vanno nella giusta direzione: l’isola pedonale con i servizi navetta, la videosorveglianza del centro storico e dei vicoli (purtroppo ancora stand-by per ragioni amministrative e tecniche), il proposito di moderare l’arrogante rincorrersi degli altoparlanti, la volontà di riprendere a promuovere contenitori-evento di qualità, ecc.
Proponiamo però che prima della fine di settembre si convochi un’assemblea del turismo che chiami a raccolta tutti gli operatori e che si faccia un’analisi coraggiosa e approfondita della situazione. Il turismo rimane ancora una delle grandi risorse delle isole ma occorre lungimiranza e professionalità. Ed occorre la forza non solo di fare scelte in positivo ma anche di dire dei no molto decisi.
Michele Giacomantonio

Oggi a Salina "Concerto di beneficenza"

16 AGOSTO CONCERTO DI BENEFICENZA
In Piazza dell'Immacolata a Santa Marina Salina.
Organizzato dalle Associazioni: "Frammenti di Sole" e "Valentino Uno di Noi" all'interno del Progetto TUTTI IN ACQUA rivolto a soggetti disabili eoliani o di passaggio alle eolie.PROGRAMMA:ORE 20.00-21.00 Spettacolo di animazione per bambini a cura di "OXIDIA ANIMAZIONE"ORE 22.00-23.00 Spettacolo musicale del Gruppo DISAKKORDO:
Chiara Scalisi (voce, piano)
Davide Rizzuto(violino)
Gabriele Palumbo (Percussioni)
Ore 23.00-24.00 Concerto di Musica Popolare Eoliana eseguito dalla COMPAGNIA POPOLARE LIPARENSE
Manifestazione ad Ingresso Gratuito aperto a tuttiLa Manifestazione è offerta in modo del tutto gratuito dagli artisti ed è occasione per una RACCOLTA FONDI per la copertura delle spese e per la realizzazione delle altre iniziative previste dal progetto.

A Leni si presenta oggi il quarto volume di "Raccontare Salina" del prof. Iacolino

Oggi pomeriggio alle ore 18 a Leni, nei locali della Biblioteca, presentazione del quarto volume di RACCONTARE SALINA del Prof Giuseppe Iacolino. Presenterà il Sindaco Dr Riccardo Gullo

Da Repubblica.it : Allarme Fao: si pesca troppo nel 2048 le reti saranno vuote

di CRISTIANA SALVAGNI
Allarme Fao: si pesca troppo nel 2048 le reti saranno vuote
Niente più acciughe gratinate o tagliata di tonno, anguilla in umido o risotto alla crema di scampi. Sono quasi finiti i pesci nel mare: in dieci anni sono triplicate le specie a rischio e sono cadute in seria difficoltà varietà nostrane come triglie, seppie e naselli. Uno scenario che non minaccia solo il palato e l'ecosistema ma che insinua il pericolo di un collasso economico.

Sulla "lista rossa" degli animali a rischio critico stilata dall'Unione internazionale per la conservazione della Natura sono 414 le specie di pesce segnate, altre 486 sono considerate minacciate, mentre 1.141 sono definite vulnerabili e 60 del tutto estinte. Tra le più in pericolo ci sono la razza e lo storione, il tonno pinna blu e la cernia atlantica, il pesce spada e la balena blu.

La colpa? Dell'impatto umano e del sovrasfruttamento dei mari. È questa almeno la conclusione a cui è giunto l'ultimo rapporto sullo stato della pesca e dell'acquacultura pubblicato dalla Fao, che analizza la situazione a partire dal 1994: secondo lo studio gran parte della responsabilità è da attribuire alla troppa pesca realizzata dalle troppe navi di troppi paesi, che ha creato un "sistema iperstressato " e "sull'orlo di un imminente collasso".

Un collasso che, a fronte dei 4,36 milioni di pescherecci che tirano su ogni anno 90 milioni di tonnellate di pesce fresco, per un valore di 100 miliardi di dollari, promette di essere economico prima che biologico: "Le scorte di pesce -
ha spiegato Richard Grainger, capo dell'ufficio studi statistici della Fao, al Financial Times - potrebbero diminuire fino al punto da non essere più remunerativo pescarle".

Almeno un terzo delle riserve marine, infatti, sono ipersfruttate da navi con motori sempre più potenti ed ecoscandagli sempre più sofisticati, mentre il 57% sono arrivate al limite oltre il quale comincia il declino: in poche parole siamo a un passo dal superare il livello di produzione sostenibile e, se si va avanti con questo ritmo, entro il 2048 tutti gli stock commerciali potrebbero esaurirsi.

Una situazione aggravata da due circoli viziosi: da una parte l'interruzione della catena alimentare, perché la scomparsa dei pesci più piccoli si ripercuote sui più grandi che se ne cibano, dall'altra l'aumento dei prezzi causato dalla rarità di alcune specie, che ne incentiva la ricerca.

A poco sono serviti finora gli sforzi per tagliare le flotte, perché i politici sono riluttanti a decidere politiche che tagliano posti di lavoro: introdotte per esempio in Cina, dal 2008 sono state cancellate. In Europa invece entrerà in vigore nel 2014 il regolamento che introduce le quote di cattura: un sistema che però non convince il biologo marino Silvio Greco, presidente del Comitato scientifico di Slow Fish.

"È una logica che continua a favorire la pesca industriale -spiega- mentre bisognerebbe incentivare le comunità di pesca artigianale, che rappresentano le uniche realtà di sfruttamento sostenibile delle risorse ittiche e di salvaguardia degli ecosistemi marino-costieri".

Secondo lo studioso, almeno per l'Italia, un rimedio potrebbe essere quello di riadattare i consumi: "Dovremmo smettere di mangiare sempre gli stessi dieci pesci-bistecca perché quelli commestibili del mare italiano sono oltre 300", dice. "E valorizzare specie come il pesce-sciabola, lo zerro o gli occhialoni, che hanno elevate capacità di riprodursi e costano anche meno: così ovvieremmo al problema dell'importazione, visto che abbiamo un'autosufficienza annuale di soli tre mesi".

Ma non solo: "A fare la differenza potrebbe essere la creazione di un organismo terzo e sovranazionale, che a fronte della cessione di un po' di sovranità regoli le risorse". L'emergenza estiva, per ora, è soprattutto una: la scomparsa delle alici, dovuta al cambiamento climatico.

"L'abbassamento della temperatura superficiale che si è verificato nell'alto Adriatico lo scorso inverno ha provocato una moria di uova e di pesci - spiega Greco - per questo quasi non si trova un'acciuga: le aziende che le salano non sanno più dove cercarle".

Canneto. Una serata festosa aspettando il Ferragosto

Martedì 14 Agosto nella piazza di Canneto (area parco giochi) si è svolta una serata festosa aspettando il Ferragosto.
Un momento gioioso, gustando sesamini, giggi e malvasia, sorteggiando, di tanto in tanto, i premi offerti da negozi, bar e pizzerie della frazione.
La piazza di Canneto è diventata per una notte “pista di ballo”: a fare da cornice un cielo stellato, la tiepida brezza estiva, le luci delle barche in mare e, soprattutto, la voglia di vivere un momento di condivisione all’insegna del “sano” divertimento.
Ad impreziosire la serata la buona musica di Salvatore e Daniele Portelli, la voce di Roberta Cacace e la simpatia di Salvatore Naso.
A seguire Matteo Mezzapica ha concluso la serata con un “assaggio” di musica disco che ha coinvolto grandi e piccoli.
Presenti in piazza il Sindaco di Lipari Marco Giorgianni ed il Sindaco di Arcore.
Un plauso ed un ringraziamento agli “Amici di Canneto” che hanno collaborato con entusiasmo per la realizzazione della serata e che, con semplicità, ironia ed impegno hanno regalato a residenti e vacanzieri il piacere di trascorrere a Canneto una serata “diversa dal solito”.
Si ringraziano quanti hanno accolto con gioia l’invito e che, presenti in piazza, con affetto e simpatia, hanno contributo alla buona riuscita della festa.


Marina Centorrino

Alle Eolie arrivano Pamela e Penelope, due splendidi Asini Panteschi con una duplice funzione, ambientale e turistica

Le isole Eolie sono da sempre uno dei più straordinari paradisi ambientali e naturali dell’Italia, non solo per il loro eccezionale scenario naturalistico ma anche per la suggestione e il fascino della loro storia millenaria, delle culture e delle tradizioni locali, delle essenze e dei profumi unici al mondo. Da oggi, grazie al sacrificio di chi ama questa terra in modo totale e ogni giorno di impegna per migliorarla, proprio le Eolie possono vantarsi di una nuova risorsa molto interessante. Infatti venerdì scorso, il 10 agosto, sono state presentate alla cittadinanza dell’isola di Salina (che comprende tre comuni tra cui Santa Marina Salina, Malfa e Leni) Pamela e Penelope, due Asini Panteschi che saranno ospiti all’interno del demanio Forestale, e che momentaneamente resteranno nell’Isola di Salina ma poi saranno visibili su tutti i sentieri storici di tutte le altre isole dell’arcipelago delle Eolie. Pamela e Penelope sono fondamentalmente un’attrazione turistica: i due esemplari “femmine” di Asino Pantesco sono stati donati dal servizio Provinciale Azienda Foreste Demaniali di Trapani con l’auspicio che possano essere prolifiche anche a livello ambientale, al fine di mantenere e salvaguardare la specie protetta già in fase di estinzione.
La storia delle due asinelle è molto particolare, considerato che la loro dimora era quella della Riserva Naturale dello Zingaro … e se si considera che sono state messe in sicurezza (trasferendole in una zona più adatta al loro habitat, cosa che potrebbe sembrare un segno promonitore e di buon auspicio per la loro vita!) prima del rogo che nei giorni scorsi ha distrutto gran parte della riserva stessa…
Inoltre l’Azienda Foreste Demaniali di Messina diretta dall’architetto Giuseppe Aveni, che da quando guida quest’ente l’ha reso molto più attivo e funzionale per il territorio peloritano, ha iniziato un percorso virtuoso con il Comune di Lipari sottoscrivendo un protocollo d’intesa propedeutico alla redazione di progetti mirati e condivisi per la rinaturalizzazione del territorio e soprattutto per la loro salvaguardia a partire dal ripristino dei sentieri storici delle isole (Lipari, Filicudi, Alicudi, Panarea e Stromboli), meta di turismo internazionale che molto ha gradito e gradirà la presenza delle asinelle lungo i pendii che si inerpicano verso la cima dei crateri. La fruizione da parte dei turisti dei sentieri e dei percorsi ha visto negli ultimi tempi una grande attenzione sia per la riscoperta di elementi utili di Biodiversità riscontrabile e visibili e pertanto sta crescendo la sensibilità generale. A tale scopo, già sono stati redatti diversi progetti che hanno ottenuto il benestare dei sindaci isolani e della popolazione locale.
Nella foto: la presentazione degli asinelli alla comunità, con gli operai dell’Azienda Foreste Demaniali di Messina a Santa Marina Salina.

Auguri a.......

Gli auguri di oggi sono per Maurizio Cesario
Volete fare gli auguri ai vostri cari? Inviateceli. Raccomandiamo solo di farlo con qualche giorno in anticipo. L'indirizzo a cui spedirli è s.sarpi@libero.it
N.B. Gli auguri (di qualunque genere) con le foto sono a pagamento (vedi tariffario in alto a questa pagina), così come gli auguri (anche senza foto) che non siano di Buon Compleanno.
Volete fare gli auguri ai vostri cari? Inviateceli. Raccomandiamo solo di farlo con qualche giorno in anticipo.
L'indirizzo a cui spedirli è s.sarpi@libero.it
N.B. Gli auguri (di qualunque genere) con le foto sono a pagamento (vedi tariffario in alto a questa pagina), così come gli auguri (anche senza foto) che non siano di Buon Compleanno

mercoledì 15 agosto 2012

Turismo: operatori Eolie si lamentano, calo del 30%. Isole preda dei turisti "mordi e fuggi"

(ANSA) - PALERMO, 15 AGO - Gli operatori tuiristici delle Eolie si lamentano: stagione nera c'e' un calo del 30 % di presenze. ''Adesso i conti non tornano - dicono gli operatori turistici - La crisi alle Eolie si fa sentire. A fine stagione diverse attivita' chiuderanno i battenti''. Le Eolie ormai sono in mano al turismo escursionistico. Con i vaporetti che giornalmente arrivano dalla Sicilia e dalla Calabria sbarcano anche 5-6 mila turisti ''mordi e fuggi''.(ANSA).