Castiglia
Luigi di Filippo nato
a Sant’Angelo di Brolo il 5 luglio del 1887, residente a Lipari– distretto
militare di Messina
Soldato del 149° Reggimento di Fanteria
(Milizia Mobile)
Disperso il 15 giugno 1916 sull’Altipiano di Asiago (Monte Lemerle) all’età di 29 anni
Sepoltura: Ignota
Unità
di appartenenza
Brigata
Trapani – 149 ° / 150° già 144°
Il fante eoliano, al momento del decesso, era in forza al Comando 1^ ARMATA Truppe
Autonome (da destinare a seconda delle
esigenze)
Costituita il 5 Marzo 1915 coi reggimenti del 143°, 144° e
149° formati rispettivamente, il 27 aprile 1915 il 1° ed il 4 gennaio 1915, dai
depositi dell’ 86° e del 6°. Il deposito dell’85° costituisce anche il Comando
di Brigata, il 6 maggio, il 143°, inviato in Tripolitania , cessa di farne
parte. Il 4 giugno 1917 il 149° è disciolto e sostituito dal 164° che
appartiene alla Brigata fino al 20 luglio dello stesso anno, allorchè passa
alla Brigata Lucca . In pari data è ricostituito il149°. Il 28 dicembre 1917 il 144° assume il numero 150° ed attinge
al deposito del 31° Fanteria.
Periodi
di permanenza della Brigata Trapani al fronte:
Anno
1915
-
Dal 19 settembre
al 6 ottobre: La brigata è destinata alla difesa della zona costiera tra
Aquileia e Monastero;
-
Dal 25 ottobre al
31 dicembre : Monte Sei Busi – Valloncello
settentrionale di Vermigliano – Trinceramenti della Madonnina – Canale
dei Dottori – Azione sul Rivellino.
Anno
1916
-
Dal 1° all’11
gennaio: Monte Sei Busi – Valloncello Settentrionale di Verimigliano –
Trinceramento della Madonnina – canale dei Dottori;
-
Dall’11 febbraio
al 23 aprile: settore Monfalcone (Mandria Pirma – Officina Adria – Marcelliana
– QQ.98 e 93) Azione contro le QQ.121 – 85 – 77 -21;
-
Dal 3 al 19 giugno: Settore M. Cengio – M. Barco –
Belmonte (M. Paù – Val Canaglia – Casera – del Gallo – Casera Sunnio – Falde
sud oriantali di M. Carvola – Val Lastaro – M. Zovetto) Settore di Monte
Lemerle (Spiazzo Croce – Bivio Boscon – Attacco contro Monte Lemerle);
-
Dal 26 settembre
al 13 ottobre: Settore ad ovest del Veliki Hribach, Q. 198 – Pendici del Nad
Logem – Q.87 – ottava battaglia dell’Isonzo (attacco della Q.26 del Veliki –
Attacco del Pecinka).
-
Dal 20 ottobre al
20 novembre: Settore ad ovest del Veliki Hribach – Pendici del Nad Logem –
QQ.265 e 263 – Settore del Faiti.
Anno
1917
-
Dal 3 al 22
gennaio: Sottosettore di Monfalcone ( QQ.121 e 85 – Ferrovie – Adria – QQ.12 e
18 Strada tra Monfalcone e Adria – Vallone);
-
Dal 4 al 23
marzo: Sottosettore di Monfalcone (Adria – Fabbrica del Grasso – Q.121 –
Trincea Mandria – Ferrovia – Q-85);
-
Dal 24 maggio al
3 giugno: Monte Sei Busi (Q-118) – Selz – Debeli Vrh – Monfalcone;
-
Dal 4 giugno si
scioglie il 149° che viene sostituito , nella brigata dal 164° reggimento
fanteria;
-
Dal 4 al 5 giugno:
Monte Sei Busi (Q-118) – Selz – Debeli Vrh – Monfalcone;
-
Dal 16 al 19
luglio: Molini di Klinac;
-
Dal 20 luglio il
164° passa a far parte della brigata Lucca e in pari dta viene ricostituito il
149° reggimento fanteria;
-
Dal 20 luglio al
29 agosto: Molini di Klinac – Sella di Krad – Callone di Doblar – Ronzina –
Passaggio dell’Isonzo – Pendici di Monte Fratta – Sinistra dell’Avscek Potok –
Auzza – No Fradu – Q.574 – Veliki Vrh (Celo) – Breg – Koprivsce – Attacco di
Q-778;
-
Dal 12 al 20
settembre: Tombolin di Caldenave -
Castelletto – Fierollo – Monte Levrè – Q.795 sud – Frattoni – Ponte sul
Chiepina;
-
Dall’8 ottobre
all’8 dicembre : Tombolin di Caldanabe – Castelletto – Fiorello – Monte Cima –
Frattoni – El Dogo – Aia Bella – Forcella Brentana – Bieno – Castrozza –
Strigno – Col Fabro;
-
Ripiegamento:
Cismon – Marchi – Settore Monte Grappa – Monte Spinoncia – Monte Pizzp – Monte
Pallone – Occupazione di Monte Prassolan e Monte Pertica.
Anno
1918
-
Dal 20 marzo al
22 aprile : Saliente del Monfenera – Q.186 est di Pederobba;
-
Dal 22 maggio al
15 luglio : Saliente del Monfenera – Monte La Castella – Q.420 e Q.186 –
Pederobba;
-
Dal 22 agosto al
21 settembre : Saliente del Monfenera – Pederobba – Val Fontana;
-
Dal 22 ottobre al
4 novembre : Saliente del Monfenera – Pederobba – Linea dell’Ornic – Val
Pontesega – Fener – Favari – Quero – Colline di Colmaor – Turlon – Santa
Margherita – Virago – Fontana.
Alla fine della Guerra le perdite della
Brigata Trapani ammonteranno a :
149°
Reggimento
Ufficiali
|
Truppa
|
Morti
|
Feriti
|
Dispersi
|
Morti
|
Feriti
|
Dispersi
|
49
|
139
|
79
|
647
|
3607
|
2358
|
144°
Reggimento
Ufficiali
|
Truppa
|
Morti
|
Feriti
|
Dispersi
|
Morti
|
Feriti
|
Dispersi
|
55
|
131
|
23
|
568
|
3488
|
1729
|
Dai riassunti dei diari
di guerra della Brigata Trapani:
Tra
il 25 e 26 maggio la brigata, raccolta a Casarsa, è inviata per ferrovia a
Vicenza; ma dopo solo due giorni è trasferita a Recoaro (1^ armata) ed il 30
maggio a Ponte Verde.
Il comando di brigata ed il 144°
partono il 1° giugno , con automezzi, per Osteria di Campiello, allo scopo di
rinforzare la brigata Granatieri impegnata nella difesa di Monte Cengio e Monte
Barco. Durante il trasferimento un nuovo ordine arresta il 144° a Caltrano, da
dove distacca i battaglioni I e III verso la conca di Paù essendo colà
impellente l’arrivo dei rinforzi; il II battaglione è inviato a Osteria del
Campiello, ove il giorno 3 affluiscono anche gli altri due battaglioni per
accorrere alla difesa di Monte Cengio seriamente minacciato.
Difatti il I/144° appena giunto
sul detto monte, entra in azione e con una serie di brillanti contrattacchi ,
sbarra al nemico la Val Canaglia: contemporaneamente il II battaglione entra in
azione sul Monte Barco ed il II viene nuovamente inviato verso Monte Paù, ove
il nemico preme violentemente. L’eroico contegno del reggimento merita la
concessione della medaglia di bronzo al valore. La pressione avversaria impone
un parziale ripiegamento che viene effettuato in perfetto ordine. Il 144° è
inviato a Casera Sunnio, ma ristabilita la situazione, il 4 giugno è inviato
nella conca di Paù per il rafforzamento di quelle posizioni.
Il 149° è inviato, alla dipendenza della 30^ Divizione ,
fra Spiazzo Croce e Monte Lemerle, ove il 15 giugno impegna i suoi battaglioni
I e III nell’attacco contro Monte Lemerle che viene brillantemente preso
alla baionetta, respingendo per oltre
400 metri, il nemico che lascia sul terreno 1500 uomini; le perdite dei due
battaglioni sono forti: 24 ufficiali e 661 militari di truppa.
Il 20 Giugno la Trapani è
inviata a riposo a Sarcedo (comando truppe Altopiano) ove comincia il suo
riordinamento che prosegue a Bressanvido ove è trasferita il 1° luglio ( 23^
divisione). Destinata nuovamente sulla fronte isontina (45^ divisione), il 21
luglio è schierata sul Monte Sabotino.
Durante lo svolgimento delle suddette operazioni
belliche, il 144° reggimento subirà le seguenti perdite presunte dai riassunti
dei diari di guerra
Ufficiali
|
Truppa
|
Morti
|
Feriti
|
Dispersi
|
Morti
|
Feriti
|
Dispersi
|
11
|
21
|
/
|
111
|
708
|
8
|
Approfondimenti:
Il Fante Castiglia
Luigi apparteneva al deposito del 6° reggimento di fanteria nel quale aveva
prestato il suo servizio di leva. Per la formazione del 149° reggimento di
fanteria avvenuta nel gennaio 1915 vengono richiamati alle armi i fanti del
deposito del 6° e 86° reggimento. L’atto
di morte presunta (dichiarazione d’irreperibilità) è inviato dal 6° reggimento di fanteria al Comune di Lipari e compilato dal comandante del 149°
reggimento, Tenente Collonnello Giuseppe Presbitero, il quale testualmente
dichiara: “che il soldato Castiglia Luigi
di Filippo, e Fabbro Giuseppa Clotilde, al n°260721 di matricola , distretto
militare di Messina classe 1887 nato a Sant’Angelo di Brolo nel Luglio
1887, prese parte al combattimento
15 giugno 1916 a Monte Lemerle.
Che
dopo tale fatto egli scomparve, e non venne riconosciuto tra i militari dei
quali fu legalmente accertata la morte o che risultarono essere prigionieri,
che perciò il soldato Castiglia Luigi è irreperibile, e deve presumersi morto
il giorno quindici giugno millenovecentosedici nel combattimento di Monte Lemerle.
Zona di guerra Addi 28 giugno 1917 il Comandante il
149° reggimento di fanteria – G. Presbitero.”
Stele Caduti di Lipari (ingresso Municipio di Lipari)
Fanti italiani in trincea