E' finito cinque a cinque l'incontro che la Ludica Lipari ha giocato, oggi pomeriggio, sul campo del Nebrosport.
Le reti liparesi sono state messe a segno, tutte, da Gianluca Re.
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sabato 19 ottobre 2019
FIDAPA ISOLE EOLIE: LA DOTTORESSA IACONO E' LA NEO - PRESIDENTE
La dott.ssa Lucy Iacono è la neo Presidente, guiderà la sezione FIDAPA delle Isole Eolie “Le Sette Sorelle” per il biennio 2019/2021.
Il passaggio ufficiale di consegne, tra la Past Presidente Rosy Mollica e la neoeletta, è già avvenuto. Il nuovo Consiglio direttivo composto dall’Avv. Nunziella Biviano (Vice Presidente), dalla dott.ssa Provvidenza Giammalva (Segretaria) e dalla dott.ssa Eliana Mollica (Tesoriera) affiancherà la Presidente nella promozione di attività ed iniziative culturali e sociali per affermare i valori associativi e sostenere gli obiettivi che la FIDAPA persegue in Italia da oltre 90 anni.
“La FIDAPA BPW Italy (Federazione Italiana Donne Arti Professioni e Affari) è un movimento di opinione femminile rappresentato in Italia da circa 11.000 Socie ed appartiene alla Federazione Internazionale IFBPW ( International Federation of Business and Professional Women)” – afferma la Presidente Lucy Iacono – “ E’ per me un onore guidare una delle 300 sezioni italiane”. Ringrazio tutte le Presidenti che mi hanno preceduta perché grazie a loro e all’impegno di ogni singola socia la FIDAPA è, oggi, nel nostro territorio una realtà importante e un punto di riferimento nella dimensione associativa. Lavoreremo tutte assieme al programma promosso dalla Federazione in assoluta sinergia con le sezioni del Distretto Sicilia”.
A Lucy le congratulazioni di Eolienews e i migliori auguri di buon lavoro (S.S)
Il passaggio ufficiale di consegne, tra la Past Presidente Rosy Mollica e la neoeletta, è già avvenuto. Il nuovo Consiglio direttivo composto dall’Avv. Nunziella Biviano (Vice Presidente), dalla dott.ssa Provvidenza Giammalva (Segretaria) e dalla dott.ssa Eliana Mollica (Tesoriera) affiancherà la Presidente nella promozione di attività ed iniziative culturali e sociali per affermare i valori associativi e sostenere gli obiettivi che la FIDAPA persegue in Italia da oltre 90 anni.
“La FIDAPA BPW Italy (Federazione Italiana Donne Arti Professioni e Affari) è un movimento di opinione femminile rappresentato in Italia da circa 11.000 Socie ed appartiene alla Federazione Internazionale IFBPW ( International Federation of Business and Professional Women)” – afferma la Presidente Lucy Iacono – “ E’ per me un onore guidare una delle 300 sezioni italiane”. Ringrazio tutte le Presidenti che mi hanno preceduta perché grazie a loro e all’impegno di ogni singola socia la FIDAPA è, oggi, nel nostro territorio una realtà importante e un punto di riferimento nella dimensione associativa. Lavoreremo tutte assieme al programma promosso dalla Federazione in assoluta sinergia con le sezioni del Distretto Sicilia”.
A Lucy le congratulazioni di Eolienews e i migliori auguri di buon lavoro (S.S)
Lipari solidale: Il 20 Ottobre, serata di solidarietà col popolo curdo - Proiezione documentario "Bixet - Sotto il Confine"
Oltre 500 mila morti, 5,6 milioni di profughi e 6 milioni di sfollati, di cui 2,5 milioni sono bambini: sono questi i numeri che ci arrivano dal conflitto senza fine e senza vincitori in Siria. Gli americani di Trump non sono più interessati all'area e, come annunciato, hanno abbandonato le loro postazioni dichiarando ormai neutralizzato il pericolo dei fanatici dello Stato Islamico (Isis).
La mossa di Erdogan è stata quella di annunciare e mettere in pratica una massiccia invasione militare del Nord Est siriano da parte dell'esercito turco, il secondo più vasto della coalizione Nato di cui anche l'Italia fa parte. L'obiettivo dichiarato del sultano turco è la creazione di una “Zona sicura”; quello palese è schiacciare i curdi, ripagandoli così con un bagno di sangue per aver prima arginato e poi cacciato l'Isis dalle loro terre. Tra Siria, Iran Iraq e Turchia, sì, ma a due passi dall'Europa. A due passi da noi.
Questo attacco spietato ha già provocato in pochi giorni centinaia di morti e decine di migliaia di sfollati; i terroristi dell'Isis detenuti nelle prigioni curde, nel caos di un nuovo fronte di guerra e con l'esercito curdo sparigliato e messo in fuga, possono evadere e riorganizzarsi. Erdogan, che già negli anni passati non ha fatto nulla per fermare migliaia di “foreign fighters” che passavano per i suoi confini per andare a rinforzare le cellule terroristiche dello Stato Islamico, da un lato riaccende la miccia del terrorismo alle porte d'Europa, dall'altro minaccia l'Europa stessa di invaderla con milioni di profughi.
L'Europa e l'Italia, se con una mano scrivono proclami, chiedono il cessate il fuoco e dichiarano solidarietà al popolo curdo, con l'altra fanno accordi col sultano turco, gli vendono armi e legittimano una politica scellerata e violenta che ha trasformato la Turchia in una prigione a cielo aperto senza diritti e libertà, in cui è stata vietata la pena di morte ma è ancora legittimo incarcerare, torturare e uccidere oppositori e giornalisti, così come perseguitare un'etnia con le tecniche di un vero e proprio genocidio.
Il Magazzino di Mutuo Soccorso - Eolie si schiera al fianco del popolo curdo, un'etnia di oltre 40 milioni di persone senza stato, da sempre in fuga e martoriato da tutti gli eserciti dei Paesi che si affacciano sull'altopiano mediorientale. Il Magazzino fa parte di una rete nazionale e internazionale che sostiene e supporta le rivendicazioni del popolo curdo, che si batte perché l'esperimento sociale e politico del Rojava, fondato su ideali di democrazia, emancipazione delle donne e ambientalismo, continui e non finisca tra le ceneri dei bombardamenti ordinati da chi ha cuore solo la destabilizzazione di un'intera area geopolitica.
Ci vediamo domenica 20 Ottobre alle ore 19:00 presso il Centro Studi Eoliano (Via Maurolico 15) per la proiezione del documentario BINXET - Sotto il confine. Interverrà anche Cristina Roccella (a capo del dipartimento politiche sociali dell'UNICEF in Siria dal 2015 al 2018) e verranno raccolti fondi in favore della Mezza Luna Rossa Kurdistan Italia ONLUS, una delle poche ONG presenti attualmente sul campo.
La mossa di Erdogan è stata quella di annunciare e mettere in pratica una massiccia invasione militare del Nord Est siriano da parte dell'esercito turco, il secondo più vasto della coalizione Nato di cui anche l'Italia fa parte. L'obiettivo dichiarato del sultano turco è la creazione di una “Zona sicura”; quello palese è schiacciare i curdi, ripagandoli così con un bagno di sangue per aver prima arginato e poi cacciato l'Isis dalle loro terre. Tra Siria, Iran Iraq e Turchia, sì, ma a due passi dall'Europa. A due passi da noi.
Questo attacco spietato ha già provocato in pochi giorni centinaia di morti e decine di migliaia di sfollati; i terroristi dell'Isis detenuti nelle prigioni curde, nel caos di un nuovo fronte di guerra e con l'esercito curdo sparigliato e messo in fuga, possono evadere e riorganizzarsi. Erdogan, che già negli anni passati non ha fatto nulla per fermare migliaia di “foreign fighters” che passavano per i suoi confini per andare a rinforzare le cellule terroristiche dello Stato Islamico, da un lato riaccende la miccia del terrorismo alle porte d'Europa, dall'altro minaccia l'Europa stessa di invaderla con milioni di profughi.
L'Europa e l'Italia, se con una mano scrivono proclami, chiedono il cessate il fuoco e dichiarano solidarietà al popolo curdo, con l'altra fanno accordi col sultano turco, gli vendono armi e legittimano una politica scellerata e violenta che ha trasformato la Turchia in una prigione a cielo aperto senza diritti e libertà, in cui è stata vietata la pena di morte ma è ancora legittimo incarcerare, torturare e uccidere oppositori e giornalisti, così come perseguitare un'etnia con le tecniche di un vero e proprio genocidio.
Il Magazzino di Mutuo Soccorso - Eolie si schiera al fianco del popolo curdo, un'etnia di oltre 40 milioni di persone senza stato, da sempre in fuga e martoriato da tutti gli eserciti dei Paesi che si affacciano sull'altopiano mediorientale. Il Magazzino fa parte di una rete nazionale e internazionale che sostiene e supporta le rivendicazioni del popolo curdo, che si batte perché l'esperimento sociale e politico del Rojava, fondato su ideali di democrazia, emancipazione delle donne e ambientalismo, continui e non finisca tra le ceneri dei bombardamenti ordinati da chi ha cuore solo la destabilizzazione di un'intera area geopolitica.
Ci vediamo domenica 20 Ottobre alle ore 19:00 presso il Centro Studi Eoliano (Via Maurolico 15) per la proiezione del documentario BINXET - Sotto il confine. Interverrà anche Cristina Roccella (a capo del dipartimento politiche sociali dell'UNICEF in Siria dal 2015 al 2018) e verranno raccolti fondi in favore della Mezza Luna Rossa Kurdistan Italia ONLUS, una delle poche ONG presenti attualmente sul campo.
Le segnalazioni dei lettori. Acqua a perdere all'incrocio tra Annunziata e la strada che porta a Pianogreca.
La "perdita", considerando il "fiume" che si è formato lungo la strada va avanti da almeno qualche ora. Sarebbe auspicabile un intervento tempestivo, visto che è acqua "preziosa" che si perde.
Buon Compleanno!
Auguri a Maria Acquaro, Noemi Mirenda, Veronica Parisi, Gabriele Furnari Falanga, Gaetano Favorito, Giovanni Livoti, Marina Patti
REGIONE: MUSUMECI, SUI PIANI PAESAGGISTICI CONSULTERO' I SINDACI
«Leggo allarmanti e preoccupate dichiarazioni di personaggi politici siciliani a proposito del Piano paesaggistico (Ambito 9) del Messinese che non ho ancora firmato. Prendo atto con piacere del fatto che la famiglia degli ambientalisti stia crescendo a dismisura! Peccato che questo sano contagio green non sia avvenuto nei decenni passati, quando - per fare solo un esempio - la Valle del Mela e il Milazzese venivano devastati con industrie non compatibili, grazie all’inerzia e alla complicità delle classi politiche dirigenti, a qualsiasi livello. Meglio tardi che mai, verrebbe da dire».
Lo dichiara il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci.
«Voglio tranquillizzare tutti - prosegue il governatore - i veri ambientalisti e gli ipocriti, cioè quelli che lucrano e speculano sulla finta tutela dell'ambiente: con i miei uffici sto esaminando il Piano ed entro la scadenza del 27 ottobre adotterò le mie decisioni. Nel frattempo, preannuncio che chiederò a tutti i sindaci dell'Isola di fare pervenire al nostro dipartimento regionale dei Beni culturali le eventuali proposte di modifica dei Piani paesaggistici vigenti, redatti dal precedente governo. Mi giungono notizie, infatti, di alcune pianificazioni irragionevoli e tali da determinare la paralisi di ogni attività economica».
«Non consentiremo più, sia chiaro - conclude il presidente della Regione - che si possa continuare a sfregiare e saccheggiare il territorio siciliano, come è stato fatto in questi settant'anni, con danni irreparabili. Ma non consentiremo neppure che qualcuno possa pensare di "mummificare" e imbalsamare il territorio. Le posizioni integraliste fanno solo danno, in ogni campo. Per questo vorrò affidarmi alla sensibilità dei sindaci, i primi autorevoli interlocutori del governo regionale».
Lo dichiara il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci.
«Voglio tranquillizzare tutti - prosegue il governatore - i veri ambientalisti e gli ipocriti, cioè quelli che lucrano e speculano sulla finta tutela dell'ambiente: con i miei uffici sto esaminando il Piano ed entro la scadenza del 27 ottobre adotterò le mie decisioni. Nel frattempo, preannuncio che chiederò a tutti i sindaci dell'Isola di fare pervenire al nostro dipartimento regionale dei Beni culturali le eventuali proposte di modifica dei Piani paesaggistici vigenti, redatti dal precedente governo. Mi giungono notizie, infatti, di alcune pianificazioni irragionevoli e tali da determinare la paralisi di ogni attività economica».
«Non consentiremo più, sia chiaro - conclude il presidente della Regione - che si possa continuare a sfregiare e saccheggiare il territorio siciliano, come è stato fatto in questi settant'anni, con danni irreparabili. Ma non consentiremo neppure che qualcuno possa pensare di "mummificare" e imbalsamare il territorio. Le posizioni integraliste fanno solo danno, in ogni campo. Per questo vorrò affidarmi alla sensibilità dei sindaci, i primi autorevoli interlocutori del governo regionale».
Oggi è il 19 Ottobre. Buongiorno con questa cartolina dalle Eolie e con il detto/proverbio del giorno.
Alba a Lipari (foto: Loredana Siracusa)
Detto/proverbio del giorno: Gli errori degli altri sono i nostri migliori insegnamenti.
Detto/proverbio del giorno: Gli errori degli altri sono i nostri migliori insegnamenti.
venerdì 18 ottobre 2019
Calcio a 5. Domani le gare del terzo turno. Meligunis in casa, Ludica in trasferta
Si giocano domani le gare del terzo turno del campionato di C2 di calcio a 5. Nel girone C il Meligunis Lipari affronterà tra le mura amiche il Vivi Don Bosco.
La Ludica Lipari viaggerà sul campo del Nebrosport.
La Ludica Lipari viaggerà sul campo del Nebrosport.
Banda musicale Isola Verde dal Papa e gemellaggio del Comune di S.M. Salina con Colle di Tora
(Comunicato) Si è concluso il viaggio nel Lazio della Associazione Banda Musicale Isola Verde di Salina e di una nutrita delegazione di Santa Marina Salina. Mercoledì 16 ottobre la banda e la delegazione sono stati presenti all’udienza del Papa in piazza San Pietro. Una esperienza toccante ed unica che ha consentito alla Banda Isola Verde di poter incontrare da vicino Papa Francesco e ricevere la Sua personale benedizione . La Banda al termine dell’udienza, con in testa i gonfaloni del Comune di Santa Marina Salina e dell’Associazione, ha sfilato suonando in Piazza San Pietro riscuotendo un grande successo tra le migliaia di fedeli presenti. Successivamente il gruppo, costituito da 57 persone, si è spostato a Colle di Tora sul Lago del Turano, in provincia di Rieti, per il secondo appuntamento del gemellaggio tra il Comune turanense e il Comune di Santa Marina Salina, istituzionalizzato dai due Enti nel 2017.
Giovedì mattina 17 ottobre presso la sala consiliare del Comune di Colle di Tora si è svolta una cerimonia ufficiale per rinnovare il patto di amicizia tra le due Comunità alla presenza dei Sindaci di Colle, Beniamino Pandolfi, e di Santa Marina Salina, Domenico Arabia.
La toccante cerimonia, mediante la firma ufficiale del Patto, ha sancito lo sviluppo dei rapporti sociali, culturali, religiosi e turistici tra le due piccole Comunità. Nel pomeriggio della stessa giornata, nel parco cittadino la Banda Isola Verde, diretta dai Maestri
Giuseppe e Andrea Restifo, ha deliziato con successo il folto pubblico con un concerto musicale. Durante il soggiorno sul Lago del Turano il gruppo è stato ospitato dalle famiglie di Colle di Tora che hanno dimostrato un grande senso dell’ospitalità e amicizia nell’accoglienza di tutto il gruppo.
“È stata una bellissima esperienza che ci ha permesso di vivere momenti unici in Piazza San Pietro e rinsaldato i legami di stima e amicizia con la Comunità di Colle di Tora” commenta soddisfatto il Sindaco Domenico Arabia. “Grazie all’impegno e disponibilità del Sindaco Pandolfi e di tutta la Comunità di Colle di Tora siamo riusciti per la seconda volta a fare incontrare le nostre due Comunità”.
Il prossimo appuntamento tra Colle di Tora e Santa Marina Salina si svolgerà a Salina nella primavera 2020.
REGIONE: ENERGIA PULITA PER LE ISOLE MINORI SICILIANE
Il governo Musumeci, dopo il Protocollo d’intesa firmato recentemente con Terna accelera sui progetti innovativi per l’utilizzo di “energia pulita” proveniente da fonti rinnovabili per l’approvvigionamento delle isole minori. Gli arcipelaghi delle Eolie, delle Egadi, delle Pelagie, con Ustica e Pantelleria costituiscono un preziosa risorsa naturalistica e paesaggistica, ma l’erogazione di energia e di altri servizi il più delle volte è un problema. I rifornimenti assicurati via nave, infatti, subiscono frequenti interruzioni nei periodi di maltempo e, in assenza di una rete di distribuzione, anche la fornitura del gas da cucina e per il riscaldamento rappresenta un seria complicazione. In queste piccole realtà il problema energetico risulta, quindi, amplificato.
Proprio ieri, il presidente del Consiglio Conte ha citato l’accordo sottoscritto dalla Regione con Terna. «Un esempio virtuoso – ha detto il premier - di come la strategia e la politica energetica non possano essere confinati nelle sedi centrali, ma debbano essere quanto più possibile diffuse, affinché tutti possano contribuire con le proprie idee e con i propri progetti».
«L’attenzione nei riguardi delle isole minori e la tutela dell’ambiente - afferma il presidente della Regione Nello Musumeci - sono tra le priorità del mio governo. In questa prima parte del mio mandato ho già visitato personalmente otto isole e ho in programma di completare i sopralluoghi in tutte le realtà, per rendermi conto direttamente dei problemi che i residenti affrontano quotidianamente, soprattutto nei mesi invernali. Abbiano avviato, per questo motivo, una serie di iniziative per migliorare i servizi, laddove le caratteristiche naturali e la disattenzione degli anni passati hanno cronicizzato condizioni di disagio».
La Regione, infatti, ha inserito nel Pears 2030, il Piano energetico ambientale, il progetto per la produzione di “energia pulita” in tutte le isole minori. La sostenibilità ambientale e l’utilizzo di fonti rinnovabili sono al centro degli accordi raggiunti dall’assessorato all’Energia, tramite il dipartimento regionale guidato da Tuccio D’Urso, con l’Ingv, l’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, l’Enea e le università siciliane. Il progetto “green” partirà da Pantelleria e Salina.
«A questo si aggiunge - continua il governatore - la consapevolezza che le Istituzioni non possono più eludere il tema della sostenibilità ambientale. Il governo della Regione ha destinato centinaia di milioni di euro per interventi contro il dissesto idrogeologico e l'erosione costiera. Adesso siamo impegnati a rendere le isole minori siciliane non più dipendenti dalle forniture di carburanti fossili, ma alimentate da fonti energetiche rinnovabili. E’ un progetto ambizioso e complesso, ma è l’unica strada che possiamo percorrere per ridurre l’inquinamento, consegnando, così, ai nostri figli, e ai nostri nipoti, un ambiente non irrimediabilmente compromesso».
Il progetto
Pantelleria, per dimensioni e numero di abitanti, è al quinto posto tra le isole italiane, ma la sua notevole distanza dalla costa siciliana, implica un costoso e difficoltoso approvvigionamento di combustibili fossili che, ad oggi, rappresentano di gran lunga la fonte energetica più utilizzata.
Il Comune trapanese è però caratterizzato da Fer (Fonti energetiche rinnovabili) di notevole entità: alta velocità media del vento, importanti valori di radiazione solare, moto ondoso con alta densità di energia nella stagione invernale. L’isola è inoltre teatro di fenomeni di vulcanesimo secondario, il che la predisporrebbe anche allo sfruttamento dell’energia geotermica. Per tutti questi motivi Pantelleria è stata scelta come isola capofila, sia a livello regionale che nazionale, nel processo di transizione energetica proposto dal “decreto Isole minori”.
L’innovazione del progetto proposto consiste nell’integrazione delle diverse Fer, allo scopo di fornire un livello di potenza compatibile con la domanda di energia elettrica e minimizzare gli sprechi. La principale risorsa di energia rinnovabile potrebbe provenire dal geotermico. La Regione prevede, quindi, di eseguire studi approfonditi nelle aree già precedentemente investigate, attraverso indagini moderne e puntuali per verificare l’entità delle reali potenzialità. Successivamente sarà valutata la fattibilità di un progetto pilota con l’obiettivo finale di giungere alla realizzazione di impianti tecnologicamente avanzati a elevata sostenibilità ambientale. Tra le ipotesi anche possibilità di costruire impianti ibridi che utilizzino in modo combinato diverse forme di energia rinnovabili. Prevista anche l’integrazione del sistema elettrico con quello idrico, con la produzione di acqua dolce attraverso i dissalatori nei momenti di surplus di produzione elettrica da fonti rinnovabili.
L’elettrificazione del settore dei trasporti è vista come nodo fondamentale della transizione energetica, purché l’energia venga prodotta da fonti di tipo rinnovabile. Lo scopo è di ridurre, sensibilmente, l’approvvigionamento di combustibili fossili, dai quali il settore dei trasporti è oggi fortemente dipendente. Infine, l’installazione di pannelli solari termici permette di diminuire di una quota rilevante la richiesta di energia elettrica sull’isola.
Futuro “verde” anche per Salina, unica ad avere aderito sia al “Patto delle isole” che al “Patto dei sindaci”, presenta notevoli risorse di energia rinnovabile, oggetto del futuro utilizzo nell’ambito del Progetto Salina “Isola pilota dell’Ue”, in stretta collaborazione con il Clean energy for Eu islands secretariat. Obiettivo del programma, guidato dall’Enea e dal dipartimento regionale dell’Energia, sarà anche l’individuazione di meccanismi, leve e incentivi, per il coinvolgimento partecipativo e durevole - nel processo di transizione - della popolazione, degli stakeholders locali oltre che di quello dei tre Comuni isolani. Oltre all’utilizzo delle Fonti energetiche rinnovabili (fotovoltaico, eolico, solare termico, moto ondoso, celle a combustibile, biomassa e biogas, geotermia) grande attenzione anche alla mobilità privata, alla sostituzione degli attuali mezzi a gasolio del Trasporto pubblico locale con mezzi elettrici, un’agenda di azioni finalizzate ad abbattere le emissioni di CO2 in atmosfera oltre il valore del 40 per cento previsto dalla Ue al 2030.
Proprio ieri, il presidente del Consiglio Conte ha citato l’accordo sottoscritto dalla Regione con Terna. «Un esempio virtuoso – ha detto il premier - di come la strategia e la politica energetica non possano essere confinati nelle sedi centrali, ma debbano essere quanto più possibile diffuse, affinché tutti possano contribuire con le proprie idee e con i propri progetti».
«L’attenzione nei riguardi delle isole minori e la tutela dell’ambiente - afferma il presidente della Regione Nello Musumeci - sono tra le priorità del mio governo. In questa prima parte del mio mandato ho già visitato personalmente otto isole e ho in programma di completare i sopralluoghi in tutte le realtà, per rendermi conto direttamente dei problemi che i residenti affrontano quotidianamente, soprattutto nei mesi invernali. Abbiano avviato, per questo motivo, una serie di iniziative per migliorare i servizi, laddove le caratteristiche naturali e la disattenzione degli anni passati hanno cronicizzato condizioni di disagio».
La Regione, infatti, ha inserito nel Pears 2030, il Piano energetico ambientale, il progetto per la produzione di “energia pulita” in tutte le isole minori. La sostenibilità ambientale e l’utilizzo di fonti rinnovabili sono al centro degli accordi raggiunti dall’assessorato all’Energia, tramite il dipartimento regionale guidato da Tuccio D’Urso, con l’Ingv, l’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, l’Enea e le università siciliane. Il progetto “green” partirà da Pantelleria e Salina.
«A questo si aggiunge - continua il governatore - la consapevolezza che le Istituzioni non possono più eludere il tema della sostenibilità ambientale. Il governo della Regione ha destinato centinaia di milioni di euro per interventi contro il dissesto idrogeologico e l'erosione costiera. Adesso siamo impegnati a rendere le isole minori siciliane non più dipendenti dalle forniture di carburanti fossili, ma alimentate da fonti energetiche rinnovabili. E’ un progetto ambizioso e complesso, ma è l’unica strada che possiamo percorrere per ridurre l’inquinamento, consegnando, così, ai nostri figli, e ai nostri nipoti, un ambiente non irrimediabilmente compromesso».
Il progetto
Pantelleria, per dimensioni e numero di abitanti, è al quinto posto tra le isole italiane, ma la sua notevole distanza dalla costa siciliana, implica un costoso e difficoltoso approvvigionamento di combustibili fossili che, ad oggi, rappresentano di gran lunga la fonte energetica più utilizzata.
Il Comune trapanese è però caratterizzato da Fer (Fonti energetiche rinnovabili) di notevole entità: alta velocità media del vento, importanti valori di radiazione solare, moto ondoso con alta densità di energia nella stagione invernale. L’isola è inoltre teatro di fenomeni di vulcanesimo secondario, il che la predisporrebbe anche allo sfruttamento dell’energia geotermica. Per tutti questi motivi Pantelleria è stata scelta come isola capofila, sia a livello regionale che nazionale, nel processo di transizione energetica proposto dal “decreto Isole minori”.
L’innovazione del progetto proposto consiste nell’integrazione delle diverse Fer, allo scopo di fornire un livello di potenza compatibile con la domanda di energia elettrica e minimizzare gli sprechi. La principale risorsa di energia rinnovabile potrebbe provenire dal geotermico. La Regione prevede, quindi, di eseguire studi approfonditi nelle aree già precedentemente investigate, attraverso indagini moderne e puntuali per verificare l’entità delle reali potenzialità. Successivamente sarà valutata la fattibilità di un progetto pilota con l’obiettivo finale di giungere alla realizzazione di impianti tecnologicamente avanzati a elevata sostenibilità ambientale. Tra le ipotesi anche possibilità di costruire impianti ibridi che utilizzino in modo combinato diverse forme di energia rinnovabili. Prevista anche l’integrazione del sistema elettrico con quello idrico, con la produzione di acqua dolce attraverso i dissalatori nei momenti di surplus di produzione elettrica da fonti rinnovabili.
L’elettrificazione del settore dei trasporti è vista come nodo fondamentale della transizione energetica, purché l’energia venga prodotta da fonti di tipo rinnovabile. Lo scopo è di ridurre, sensibilmente, l’approvvigionamento di combustibili fossili, dai quali il settore dei trasporti è oggi fortemente dipendente. Infine, l’installazione di pannelli solari termici permette di diminuire di una quota rilevante la richiesta di energia elettrica sull’isola.
Futuro “verde” anche per Salina, unica ad avere aderito sia al “Patto delle isole” che al “Patto dei sindaci”, presenta notevoli risorse di energia rinnovabile, oggetto del futuro utilizzo nell’ambito del Progetto Salina “Isola pilota dell’Ue”, in stretta collaborazione con il Clean energy for Eu islands secretariat. Obiettivo del programma, guidato dall’Enea e dal dipartimento regionale dell’Energia, sarà anche l’individuazione di meccanismi, leve e incentivi, per il coinvolgimento partecipativo e durevole - nel processo di transizione - della popolazione, degli stakeholders locali oltre che di quello dei tre Comuni isolani. Oltre all’utilizzo delle Fonti energetiche rinnovabili (fotovoltaico, eolico, solare termico, moto ondoso, celle a combustibile, biomassa e biogas, geotermia) grande attenzione anche alla mobilità privata, alla sostituzione degli attuali mezzi a gasolio del Trasporto pubblico locale con mezzi elettrici, un’agenda di azioni finalizzate ad abbattere le emissioni di CO2 in atmosfera oltre il valore del 40 per cento previsto dalla Ue al 2030.
Legambiente del Tirreno ricorda gli interventi da realizzare a Ginostra e da la propria disponibilità all'operazione di messa in sicurezza e tutela del borgo.
Questa nota è stata inviata da Pippo Ruggeri e Gianluca Giuffrè di Legambiente del Tirreno al Presidente della Regione Siciliana , Nello Musumeci, al dott. Calogero Foti della Protezione Civile della Regione Siciliana, al Capo Dipartimento della Protezione Civile Nazionale Dott. Angelo Borrelli, al Sindaco del Comune di Lipari, Marco Giorgianni.
Oggetto: Tutela, salvaguardia e messa in sicurezza della frazione di Ginostra soggetta a rischio vulcanico e dissesto idrogeologico.
Legambiente del Tirreno congiuntamente al nucleo operativo di Ginostra intende, con la presente nota, condividere la preoccupazione di residenti e turisti della frazione strombolana per la situazione di criticità venutasi a creare in seguito alle recenti esplosioni del vulcano in particolare quella del 03/07/2019 che ha devastato l’intero villaggio di Ginostra e che ha provocato anche la morte di un escursionista.
In seguito a diverse ricognizioni effettuate sul territorio appare chiaro quali siano gli interventi da mettere in atto nel più breve tempo possibile per la tutela, la salvaguardia e la messa in sicurezza di Ginostra. Ci permettiamo di evidenziarli ancora una volta.
Appare prioritario mettere in sicurezza il costone roccioso che sostiene l’abitato, instabile da anni e più volte segnalato, che dalla chiesa giunge al porto affinché eventuali ulteriori scosse dello Stromboli non lo facciano franare precludendo le vie di fuga verso il mare. Il costone si trova sopra la zona dell’attracco di Protezione Civile e del porticciolo di Pertuso. Trattasi di una zona di circa 200 mt. Il futuro del villaggio è legato al consolidamento e alla messa in sicurezza di tutto questo tratto che giorno dopo giorno continua a franare nell’indifferenza generale. Le piogge torrenziali di questi giorni hanno contribuito a scavarlo e una frana avvenuta qualche anno addietro ha reso inagibile l’abitazione di alcuni residenti. Si potrebbe intervenire alla base con dei terrazzamenti di massi naturali e cemento come già fatto in un piccolo tratto dal Genio Civile di Messina circa dodici anni fa.
Risulta importante anche la messa in sicurezza dell’approdo di Protezione Civile di Ginostra danneggiato dai marosi. Da anni l’iter è fermo e l’unico modo per fuggire in quei momenti e per avere soccorso è dal mare. La vita degli abitanti e quella dei turisti dipende dalla piena efficienza del molo perché in quei momenti e con le ceneri in aria gli elicotteri non possono atterrare. Un approdo, quello di Ginostra, realizzato dalla Protezione Civile Nazionale in posizione baricentrica rispetto al villaggio coerentemente con le indicazioni di Legambiente del Tirreno nell’interesse dei residenti e degli ospiti che più volte si erano espressi in particolare sulla migliore ubicazione.
La messa in sicurezza della centrale Enel e della centrale Telecom dopo il costone ed il pontile sono da non sottovalutare. Occorre sistemare la linea fissa Telecom obsoleta ed in stato di abbandono con anche il potenziamento del segnale di telefonia mobile ed internet e l’interramento dei cavi aerei. Alla centrale Enel bisognerebbe prevedere un sistema alternativo di alimentazione (E’allo studio un progetto dell’Enel) e l’interramento dei serbatoi per il carburante con l’interramento della linea elettrica che in alcuni tratti risulta completamente scoperta ed in balia di incendi e lapilli.
Da non trascurare vi è anche la sistemazione di un tratto di strada, completamente dissestata di circa 50 metri in zona Bonifizio, importante via di fuga che collega le due parti principali della frazione (centro e località Timpone).
Bisognerebbe, inoltre, pensare ad una cartellonistica all’ingresso della frazione per indicare le norme comportamentali da adottare in caso di maremoti o esplosioni per turisti e residenti.
In ultimo e non meno importante bisognerebbe attenzionare eventuali interventi per il rischio idrogeologico in quanto le acque torrentizie che confluiscono inevitabilmente sulla zona portuale potrebbero rendere più instabili i costoni su cui si erge l’abitato della frazione e precludere l’unica via d’accesso al pontile di Protezione Civile.
Come Legambiente ci rendiamo disponibili a partecipare alla messa in sicurezza e alla tutela dello storico borgo di Ginostra, patrimonio mondiale dell’Unesco, attraverso non solo suggerimenti ma anche alla partecipazione attiva con i nostri volontari. Pensiamo all’azione di recupero di vecchie colture, al rimboschimento delle aree bruciate, ai tagli antincendio, al ripristino di vecchi sentieri e dei muri a secco, mantenere e tutelare i muri in pietra a secco dei terrazzamenti delle isole e la rete di sentieri storici che li attraversano, non solo favorisce il ripristino del paesaggio rurale ma funge anche come opera di mitigazione del rischio idrogeologico, per la salvaguarda della biodiversità ed il miglioramento della fertilità dei suoli.
La nostra esperienza sul campo è frutto di numerosi interventi tra cui in passato anche il ripristino del sentiero che dal cimitero di Ginostra porta sui crateri sommitali dello Stromboli realizzato con i nostri campi di volontariato. Certi che quanto sopra esposto sia già alla vostra attenzione e sicuri che gli interventi necessari saranno presto realizzati in sinergia tra i vari Enti, restiamo in attesa di un vostro gentile riscontro e pronti a collaborare attivamente qualora doveste ritenerlo necessario.
Distinti Saluti
Legambiente del Tirreno
Il Presidente
Pippo Ruggeri
Legambiente del Tirreno
Nucleo operativo di Ginostra
Il Coordinatore
Gianluca Giuffrè
Oggetto: Tutela, salvaguardia e messa in sicurezza della frazione di Ginostra soggetta a rischio vulcanico e dissesto idrogeologico.
Legambiente del Tirreno congiuntamente al nucleo operativo di Ginostra intende, con la presente nota, condividere la preoccupazione di residenti e turisti della frazione strombolana per la situazione di criticità venutasi a creare in seguito alle recenti esplosioni del vulcano in particolare quella del 03/07/2019 che ha devastato l’intero villaggio di Ginostra e che ha provocato anche la morte di un escursionista.
In seguito a diverse ricognizioni effettuate sul territorio appare chiaro quali siano gli interventi da mettere in atto nel più breve tempo possibile per la tutela, la salvaguardia e la messa in sicurezza di Ginostra. Ci permettiamo di evidenziarli ancora una volta.
Appare prioritario mettere in sicurezza il costone roccioso che sostiene l’abitato, instabile da anni e più volte segnalato, che dalla chiesa giunge al porto affinché eventuali ulteriori scosse dello Stromboli non lo facciano franare precludendo le vie di fuga verso il mare. Il costone si trova sopra la zona dell’attracco di Protezione Civile e del porticciolo di Pertuso. Trattasi di una zona di circa 200 mt. Il futuro del villaggio è legato al consolidamento e alla messa in sicurezza di tutto questo tratto che giorno dopo giorno continua a franare nell’indifferenza generale. Le piogge torrenziali di questi giorni hanno contribuito a scavarlo e una frana avvenuta qualche anno addietro ha reso inagibile l’abitazione di alcuni residenti. Si potrebbe intervenire alla base con dei terrazzamenti di massi naturali e cemento come già fatto in un piccolo tratto dal Genio Civile di Messina circa dodici anni fa.
Risulta importante anche la messa in sicurezza dell’approdo di Protezione Civile di Ginostra danneggiato dai marosi. Da anni l’iter è fermo e l’unico modo per fuggire in quei momenti e per avere soccorso è dal mare. La vita degli abitanti e quella dei turisti dipende dalla piena efficienza del molo perché in quei momenti e con le ceneri in aria gli elicotteri non possono atterrare. Un approdo, quello di Ginostra, realizzato dalla Protezione Civile Nazionale in posizione baricentrica rispetto al villaggio coerentemente con le indicazioni di Legambiente del Tirreno nell’interesse dei residenti e degli ospiti che più volte si erano espressi in particolare sulla migliore ubicazione.
La messa in sicurezza della centrale Enel e della centrale Telecom dopo il costone ed il pontile sono da non sottovalutare. Occorre sistemare la linea fissa Telecom obsoleta ed in stato di abbandono con anche il potenziamento del segnale di telefonia mobile ed internet e l’interramento dei cavi aerei. Alla centrale Enel bisognerebbe prevedere un sistema alternativo di alimentazione (E’allo studio un progetto dell’Enel) e l’interramento dei serbatoi per il carburante con l’interramento della linea elettrica che in alcuni tratti risulta completamente scoperta ed in balia di incendi e lapilli.
Da non trascurare vi è anche la sistemazione di un tratto di strada, completamente dissestata di circa 50 metri in zona Bonifizio, importante via di fuga che collega le due parti principali della frazione (centro e località Timpone).
Bisognerebbe, inoltre, pensare ad una cartellonistica all’ingresso della frazione per indicare le norme comportamentali da adottare in caso di maremoti o esplosioni per turisti e residenti.
In ultimo e non meno importante bisognerebbe attenzionare eventuali interventi per il rischio idrogeologico in quanto le acque torrentizie che confluiscono inevitabilmente sulla zona portuale potrebbero rendere più instabili i costoni su cui si erge l’abitato della frazione e precludere l’unica via d’accesso al pontile di Protezione Civile.
Come Legambiente ci rendiamo disponibili a partecipare alla messa in sicurezza e alla tutela dello storico borgo di Ginostra, patrimonio mondiale dell’Unesco, attraverso non solo suggerimenti ma anche alla partecipazione attiva con i nostri volontari. Pensiamo all’azione di recupero di vecchie colture, al rimboschimento delle aree bruciate, ai tagli antincendio, al ripristino di vecchi sentieri e dei muri a secco, mantenere e tutelare i muri in pietra a secco dei terrazzamenti delle isole e la rete di sentieri storici che li attraversano, non solo favorisce il ripristino del paesaggio rurale ma funge anche come opera di mitigazione del rischio idrogeologico, per la salvaguarda della biodiversità ed il miglioramento della fertilità dei suoli.
La nostra esperienza sul campo è frutto di numerosi interventi tra cui in passato anche il ripristino del sentiero che dal cimitero di Ginostra porta sui crateri sommitali dello Stromboli realizzato con i nostri campi di volontariato. Certi che quanto sopra esposto sia già alla vostra attenzione e sicuri che gli interventi necessari saranno presto realizzati in sinergia tra i vari Enti, restiamo in attesa di un vostro gentile riscontro e pronti a collaborare attivamente qualora doveste ritenerlo necessario.
Distinti Saluti
Legambiente del Tirreno
Il Presidente
Pippo Ruggeri
Legambiente del Tirreno
Nucleo operativo di Ginostra
Il Coordinatore
Gianluca Giuffrè
Buon Compleanno!
Auguri a Bubu Rizzo, Maria Casarin, Antonio Quadara, Anna Maria Saltalamacchia, Pierluigi Scaramozzino, Federica Merenda, Matteo Bove, Antonio Lauro
REGIONE: DEPURATORI E IMPIANTI RIFIUTI, IN AZIONE IL CORPO FORESTALE
Gli uomini del Corpo forestale della Regione Siciliana potranno sorvegliare depuratori e impianti di trattamento rifiuti. Lo ha deciso il governo Musumeci, su proposta dell’assessore all’Energia e servizi di pubblica utilità Alberto Pierobon. Le modalità di esecuzione saranno definite successivamente tra l'assessore al Territorio Toto Cordaro e gli altri soggetti interessati come l'Arpa. Si tratta degli agenti del Corpo, cioè personale qualificato con funzioni di polizia, al lavoro in pianta stabile.
La proposta si inserisce nell’ambito delle attività di controllo sul trattamento dei rifiuti e sugli impianti di depurazione, che oggi sono demandate all’Agenzia regionale per la protezione dell'ambiente. Il governo regionale intende incrementare la sorveglianza, oltre a quanto già previsto dall’Agenzia. Da qui la proposta di deliberare che «il Comando del Corpo forestale, previo protocollo d’intesa con Arpa, possa collaborare con quest’ultima al fine di intensificare l’attività di sorveglianza».
In particolare, la Regione vuole verificare il corretto trattamento dei rifiuti negli impianti attivi e autorizzati e vuole accendere i riflettori nel settore della depurazione urbana per accertare che il refluo depurato sia conforme a quanto previsto dalla normativa. Il Protocollo siglato successivamente tra Arpa e Corpo forestale individuerà modalità operative, tempo e unità di personale che il Comando metterà a disposizione.
La proposta si inserisce nell’ambito delle attività di controllo sul trattamento dei rifiuti e sugli impianti di depurazione, che oggi sono demandate all’Agenzia regionale per la protezione dell'ambiente. Il governo regionale intende incrementare la sorveglianza, oltre a quanto già previsto dall’Agenzia. Da qui la proposta di deliberare che «il Comando del Corpo forestale, previo protocollo d’intesa con Arpa, possa collaborare con quest’ultima al fine di intensificare l’attività di sorveglianza».
In particolare, la Regione vuole verificare il corretto trattamento dei rifiuti negli impianti attivi e autorizzati e vuole accendere i riflettori nel settore della depurazione urbana per accertare che il refluo depurato sia conforme a quanto previsto dalla normativa. Il Protocollo siglato successivamente tra Arpa e Corpo forestale individuerà modalità operative, tempo e unità di personale che il Comando metterà a disposizione.
Oggi è il 18 Ottobre. Buongiorno con questa cartolina dalle Eolie e con il detto/proverbio del giorno.
Alba di ottobre a Lipari ( Foto: Bartolo Giunta - cameraman)
Detto/proverbio del giorno: La goccia scava la roccia
giovedì 17 ottobre 2019
Lipari: In commissione l'aviopista ... non decolla!
Doveva riunirsi oggi la commissione consiliare del Comune di Lipari per trovare un punto d'incontro sulla realizzazione di un'aviopista nella maggiore isola eoliana.
Presenti solo i consiglieri Gesuele Fonti e Fulvio Pellegrino, assente giustificato Ugo Bertè, ingiustificati gli altri.
Certo sarebbe stato interessante l'instaurarsi di un dialogo, anche, eventualmente, da punti di posizione diverse.
Ma, purtroppo, tant'è!
Presenti solo i consiglieri Gesuele Fonti e Fulvio Pellegrino, assente giustificato Ugo Bertè, ingiustificati gli altri.
Certo sarebbe stato interessante l'instaurarsi di un dialogo, anche, eventualmente, da punti di posizione diverse.
Ma, purtroppo, tant'è!
REGIONE: TUSA; MUSUMECI, COSI’ AVREMO UNA TOMBA PER DEPORRE UN FIORE
«Il ritorno finalmente a casa delle spoglie di Sebastiano Tusa costituisce una consolazione spirituale per quanti lo hanno conosciuto e gli hanno voluto bene e per me, in particolare, che l’ho chiamato al ruolo di governo, condividendone ansie e speranze. Il Palazzo della Regione lo accoglie con un sentimento di gratitudine e di sincera commozione. Almeno avremo una tomba sulla quale deporre un fiore. Riposi in pace!».
Lo dichiara il governatore della Sicilia Nello Musumeci, all’apertura, a Palazzo d’Orleans, della camera ardente di Sebastiano Tusa, l’assessore regionale ai Beni culturali morto nell’incidente aereo dello scorso 10 marzo in Etiopia.
Lo dichiara il governatore della Sicilia Nello Musumeci, all’apertura, a Palazzo d’Orleans, della camera ardente di Sebastiano Tusa, l’assessore regionale ai Beni culturali morto nell’incidente aereo dello scorso 10 marzo in Etiopia.
Udienza ieri con Papa Francesco per gli amministratori di Santa Marina Salina e per la banda "Isola verde".
La banda, diretta dai maestri Andrea e Giuseppe Restifo, ha anche sfilato. suonando in piazza San Pietro davanti al Papa e ai fedeli presenti.
Venerdì 18 Ottobre, inaugurazione a Lipari di "L'isola in fiore", negozio di fiori, piante ed affini.
🌸💐Gianluca Zanca e Antea, informano la cittadinanza che, venerdì 18 Ottobre, alle ore 18:00, sarà inaugurata l' attività
I titolari vi aspettano per festeggiare, insieme, l'apertura del negozio.
Da sabato 19, poi, "L'isola in fiore" è a vostra disposizione per qualsiasi richiesta floreale. 🌸💐
"L'isola in fiore",
negozio di fiori, piante ed affini.
Il negozio è ubicato in via Prof. Emanuele Carnevale a Lipari, locali ex Sail post.I titolari vi aspettano per festeggiare, insieme, l'apertura del negozio.
Da sabato 19, poi, "L'isola in fiore" è a vostra disposizione per qualsiasi richiesta floreale. 🌸💐
A Palermo, nel pomeriggio, la camera ardente per Tusa
Sarà allestita oggi, nella Sala delle Colonne di Palazzo d’Orleans, la camera ardente di Sebastiano Tusa, morto nell’incidente aereo dello scorso 10 marzo. Le spoglie dell'assessore regionale ai Beni culturali, consegnate dalle autorità etiopi alla famiglia, arriveranno a Palermo nella tarda mattinata. Dalle ore 15 e fino alle 21.30 si potrà rendere omaggio alla salma e portare l’ultimo saluto.
I funerali si svolgeranno venerdì mattina, alle ore 10, nella Chiesa di San Domenico.
Buon Compleanno!
Auguri a Giancarlo Baldanza, Laura Zaia, Anna Famularo, Paola Colla D'Ambra, Rosario Greco, Giuseppe Fonti, Isabella Beqaj, Laura Zaia
Le Eolie negli scatti di Maurizio Vezzoli in mostra a Biella.
Magnifico il lavoro di Maurizio Vezzoli nell’arcipelago delle Eolie: un racconto fotografico dedicato alle bellezze artistiche, alle prelibatezze gastronomiche, ai paesaggi suggestivi che hanno reso le sette isole che lo compongono famose in tutto il mondo. Un amore nato nel tempo, queste fotografie sono un atto di amore per un luogo speciale come è l’arcipelago Eoliano.
Come dice lo scrittore francese Jean Giono: per conoscere e amare un popolo è importante conoscere ed amarne la gastronomia, e per Maurizio Vezzoli (fotografo di food e grande viaggiatore) con la gastronomia eoliana è stato amore da subito, così che insieme al mare e ai paesaggi fotografati in bianco e nero, esaltano i colori della cucina eoliana.
L’inaugurazione di questa mostra con il fotografo è alle 18,30 di sabato 19 ottobre (Palazzo Ferrero, corso del Piazzo, 25, Biella).
Oggi è il 17 Ottobre. Buongiorno con questa cartolina dalle Eolie e con il detto/proverbio del giorno.
Da Panarea veduta sugli isolotti (Foto: Assuntina Sulfaro)
Detto/proverbio del giorno: U saziu 'un cunsidera u dijunu
(chi ha la pancia piena non capisce chi è digiuno)
mercoledì 16 ottobre 2019
E' deceduta la signora Terzita Zucchini in Locantro.
Le onoranze funebri sono a cura della ditta Alfa e Omega di Lipari.
Ai familiari le condoglianze di Eolienews
Calcio a 5 - Serie C2 (Girone C) : I risultati della II° giornata e la classifica
II° Giornata
Libertas Zaccagnini - Meligunis Lipari 1 : 9
Vivi Don Bosco - Atletico Barcellona 11 : 0
Ludica Lipari - Melas 4 : 4
Domenico Savio - Città di Barcellona 6 : 1
Valdinisi - Nebrosport 8 : 1
Unione Comp.le - Or.sa Promosport 9 : 2
Vivi Don Bosco - Atletico Barcellona 11 : 0
Ludica Lipari - Melas 4 : 4
Domenico Savio - Città di Barcellona 6 : 1
Valdinisi - Nebrosport 8 : 1
Unione Comp.le - Or.sa Promosport 9 : 2
CLASSIFICA
Vivi Don Bosco 6
Unione Comprensoriale 6
Meligunis Lipari 4
Valdinisi Calcio 4
Domenico Savio 4
Città di Barcellona 3
Melas 2
Ludica Lipari 1
Libertas Zaccagnini 1
Atletico Barcellona 1
Or.sa Promosport 0
Nebrosport 0
Vivi Don Bosco 6
Unione Comprensoriale 6
Meligunis Lipari 4
Valdinisi Calcio 4
Domenico Savio 4
Città di Barcellona 3
Melas 2
Ludica Lipari 1
Libertas Zaccagnini 1
Atletico Barcellona 1
Or.sa Promosport 0
Nebrosport 0
Calcio - Seconda categoria (Girone C) : I risultati della prima giornata
Risultati Prima giornata (Girone C)
Itala-Real Gazzi 2-1
Atl. Pagliara-Riviera Nord 3-1
Cus Unime-Kaggi 0-2
Furci-Inter Club Lipari 3-2
Saponarese-Provinciale 3-0
Real Zancle-Don Peppino Cutropia 1-3
Riposa: Akron Savoca
CLASSIFICA
Kaggi, Don Peppino Cutropia, Itala, Atletico Pagliara, Furci, Saponarese 3;
Itala-Real Gazzi 2-1
Atl. Pagliara-Riviera Nord 3-1
Cus Unime-Kaggi 0-2
Furci-Inter Club Lipari 3-2
Saponarese-Provinciale 3-0
Real Zancle-Don Peppino Cutropia 1-3
Riposa: Akron Savoca
CLASSIFICA
Kaggi, Don Peppino Cutropia, Itala, Atletico Pagliara, Furci, Saponarese 3;
Real Gazzi, Riviera Nord, Cus Unime, Inter Club Lipari, Provinciale, Real Zancle, Akron Savoca 0
REGIONE: I DUBBI DEL GOVERNO SUI PARERI DELLA PRIMA COMMISSIONE ALL'ARS
«La prima Commissione parlamentare dell'Ars può esprimere valutazioni di ordine politico sulle nomine proposte dal governo per gli Enti sottoposti a vigilanza?».
Il dubbio viene sollevato da Palazzo d'Orleans, che ha richiesto un parere legale sulla materia, dandone comunicazione al presidente dell'Ars Gianfranco Miccichè, con una nota a firma del governatore Musumeci. Già nella seduta di Giunta di ieri, su proposta dell’assessore al Territorio e ambiente, competente per delega, il Governo aveva deciso di ritirare le nomine degli Enti Parco (Madonie, Alcantara, Etna e Nebrodi), i cui presidenti designati erano stati trasmessi all’Assemblea regionale per il prescritto parere della I Commissione.
«Tale decisione - spiega nella lettera il presidente della Regione - è stata assunta in quanto, come era accaduto per i già designati presidenti degli Istituiti autonomi case popolari, le cronache giornalistiche hanno chiaramente evidenziato, mediante le dichiarazioni di taluni esponenti politici, che la Commissione si sarebbe indirizzata verso la scelta di esprimere un parere “politico” sulla “opportunità” della nomina di ciascun designato e non già, come le sarebbe imposto, un parere in ordine alla regolarità formale della procedura di nomina e sulla sussistenza dei titoli previsti dalla legge in capo al nominando».
«Sul punto - prosegue Musumeci - vale la pena di osservare che – come affermato anche dalla Corte Costituzionale e dalla Corte di Cassazione, chiamate entrambe per le rispettive competenze a dirimere una controversia interpretativa sulla natura giuridica del “parere” espresso dalle Commissioni legislative – il Governo ritiene che, nei casi nei quali i pareri delle Commissioni rappresentano un passaggio endoprocedimentale di un atto amministrativo, il loro sindacato, proprio per la natura di tale ‘procedimento’, non possa estendersi (con le eventuali conseguenze di legge) a pur legittime valutazioni di ordine politico/partitico, valutazioni queste che, invece, sono e restano proprie del procedimento legislativo e di quegli atti di indirizzo che si connaturano per non avere alcuna attinenza con il procedimento amministrativo».
Secondo il governatore «è di palmare evidenza che la questione, posta nei termini sopra richiamati, investa altresì il diritto/dovere del Governo regionale di procedere a compiere tutti gli atti riservatigli dalle legge, sotto il controllo del Parlamento che può verificarne la legittimità, ma non può sostituirsi al soggetto legittimato dalla legge a compiere le scelte discrezionali. Ancorchè la lettura della più attinente giurisprudenza di legittimità non consenta di aprire dubbi sulla interpretazione recepita e fatta propria da questo Governo, si ritiene - conclude il governatore - possa esser utile, anche a tutela del lavoro dei parlamentari e della regolarità delle decisioni, richiedere un parere più articolato, che mi riservo di trasmettere all’Assemblea Regionale per le eventuali, opportune valutazioni conseguenti».
Il dubbio viene sollevato da Palazzo d'Orleans, che ha richiesto un parere legale sulla materia, dandone comunicazione al presidente dell'Ars Gianfranco Miccichè, con una nota a firma del governatore Musumeci. Già nella seduta di Giunta di ieri, su proposta dell’assessore al Territorio e ambiente, competente per delega, il Governo aveva deciso di ritirare le nomine degli Enti Parco (Madonie, Alcantara, Etna e Nebrodi), i cui presidenti designati erano stati trasmessi all’Assemblea regionale per il prescritto parere della I Commissione.
«Tale decisione - spiega nella lettera il presidente della Regione - è stata assunta in quanto, come era accaduto per i già designati presidenti degli Istituiti autonomi case popolari, le cronache giornalistiche hanno chiaramente evidenziato, mediante le dichiarazioni di taluni esponenti politici, che la Commissione si sarebbe indirizzata verso la scelta di esprimere un parere “politico” sulla “opportunità” della nomina di ciascun designato e non già, come le sarebbe imposto, un parere in ordine alla regolarità formale della procedura di nomina e sulla sussistenza dei titoli previsti dalla legge in capo al nominando».
«Sul punto - prosegue Musumeci - vale la pena di osservare che – come affermato anche dalla Corte Costituzionale e dalla Corte di Cassazione, chiamate entrambe per le rispettive competenze a dirimere una controversia interpretativa sulla natura giuridica del “parere” espresso dalle Commissioni legislative – il Governo ritiene che, nei casi nei quali i pareri delle Commissioni rappresentano un passaggio endoprocedimentale di un atto amministrativo, il loro sindacato, proprio per la natura di tale ‘procedimento’, non possa estendersi (con le eventuali conseguenze di legge) a pur legittime valutazioni di ordine politico/partitico, valutazioni queste che, invece, sono e restano proprie del procedimento legislativo e di quegli atti di indirizzo che si connaturano per non avere alcuna attinenza con il procedimento amministrativo».
Secondo il governatore «è di palmare evidenza che la questione, posta nei termini sopra richiamati, investa altresì il diritto/dovere del Governo regionale di procedere a compiere tutti gli atti riservatigli dalle legge, sotto il controllo del Parlamento che può verificarne la legittimità, ma non può sostituirsi al soggetto legittimato dalla legge a compiere le scelte discrezionali. Ancorchè la lettura della più attinente giurisprudenza di legittimità non consenta di aprire dubbi sulla interpretazione recepita e fatta propria da questo Governo, si ritiene - conclude il governatore - possa esser utile, anche a tutela del lavoro dei parlamentari e della regolarità delle decisioni, richiedere un parere più articolato, che mi riservo di trasmettere all’Assemblea Regionale per le eventuali, opportune valutazioni conseguenti».
Fondazioni BLUE e AIPF sostengono ed incentivano l'attività scientifiche alle Eolie. A Panarea IV edizione della Summer School di subacquea scientifica
Le fondazioni Blue Marine Foundation e Aeolian Islands Preservation Fund, che promuovono e supportano progetti di preservazione del mare e dell’ambiente alle Eolie, hanno acquistato un gommone con l’obiettivo di sostenere ed incentivare le attività scientifiche nel territorio.
Nel mese di Settembre i primi due istituti di ricerca sono stati coinvolti nell’intraprendere studi finalizzati a determinare ed approfondire le conoscenze in merito allo stato di salute del mare eoliano, informazioni preziose per contribuire ai futuri piani di conservazione.
Gli studi elaborati saranno pubblicati e condivisi con la comunità locale, con gli Uffici della Regione Sicilia e con l’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca (ISPRA), ente di ricerca incaricato dal Ministero di seguire gli studi di fattibilità dell’Area Marina Protetta delle Isole Eolie.
I gruppi di ricerca già coinvolti sono:
– Università di Federico II: mappatura delle comunità microbiche che popolano gli ambienti estremi marini delle isole Eolie: indagine del loro ruolo nel ciclo dei nutrienti
– Politecnico delle Marche: Censimento visivo subacqueo di specie bentoniche prioritarie, evidenziate dalla Direttiva Habitat 92/43/EEC e dalla convenzione di Barcellona, per la protezione degli ambienti costieri mediterranei
Nel corso dell’estate le fondazioni hanno inoltre coinvolto 15 centri di ricerca nel condividere studi intrapresi o in corso per mettere in luce la biodiversità e l’unicità degli ambienti marini eoliani.
L’obiettivo a lungo termine è quello di sensibilizzare e informare sull’importanza di tutelare il mare delle isole Eolie, le cui acque ospitano habitat vulnerabili, molti dei quali protetti a livello internazionale dalle norme europee.
Intanto si è svolta dal 25 al 30 settembre scorso la quarta edizione della Summer School di subacquea scientifica a Panarea (isole Eolie) presso il laboratorio ECCSEL-NatLat Italy dell’Istituto Nazionale di Oceanografia e Geofisica Sperimentale (OGS, Trieste).
La scuola nasce dalla collaborazione tra OGS, il Dip.to di Scienze della Terra dell’Università La Sapienza di Roma, l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) di Palermo, la Stazione Zoologia Anton Dohrn di Napoli (SZN) e il diving locale Amphibia.
Il corso, della durata di 6 giorni, è aperto a studenti, laureati, specializzandi, dottorandi in discipline scientifiche e professionisti impegnati nello studio e nella gestione del territorio/mare. L’offerta didattica prevede lezioni frontali multidisciplinari, tenute da docenti universitari e da ricercatori degli enti di ricerca coinvolti, esercitazioni di laboratorio, e attività subacquee volte all’acquisizione di tecniche per il campionamento e l’analisi di parametri chimico-fisici e biologici utili alla caratterizzazione e al monitoraggio degli ambienti idrotermali superficiali (8-24 m di profondità) di Panarea.
Nel mese di Settembre i primi due istituti di ricerca sono stati coinvolti nell’intraprendere studi finalizzati a determinare ed approfondire le conoscenze in merito allo stato di salute del mare eoliano, informazioni preziose per contribuire ai futuri piani di conservazione.
Gli studi elaborati saranno pubblicati e condivisi con la comunità locale, con gli Uffici della Regione Sicilia e con l’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca (ISPRA), ente di ricerca incaricato dal Ministero di seguire gli studi di fattibilità dell’Area Marina Protetta delle Isole Eolie.
I gruppi di ricerca già coinvolti sono:
– Università di Federico II: mappatura delle comunità microbiche che popolano gli ambienti estremi marini delle isole Eolie: indagine del loro ruolo nel ciclo dei nutrienti
– Politecnico delle Marche: Censimento visivo subacqueo di specie bentoniche prioritarie, evidenziate dalla Direttiva Habitat 92/43/EEC e dalla convenzione di Barcellona, per la protezione degli ambienti costieri mediterranei
Nel corso dell’estate le fondazioni hanno inoltre coinvolto 15 centri di ricerca nel condividere studi intrapresi o in corso per mettere in luce la biodiversità e l’unicità degli ambienti marini eoliani.
L’obiettivo a lungo termine è quello di sensibilizzare e informare sull’importanza di tutelare il mare delle isole Eolie, le cui acque ospitano habitat vulnerabili, molti dei quali protetti a livello internazionale dalle norme europee.
Intanto si è svolta dal 25 al 30 settembre scorso la quarta edizione della Summer School di subacquea scientifica a Panarea (isole Eolie) presso il laboratorio ECCSEL-NatLat Italy dell’Istituto Nazionale di Oceanografia e Geofisica Sperimentale (OGS, Trieste).
La scuola nasce dalla collaborazione tra OGS, il Dip.to di Scienze della Terra dell’Università La Sapienza di Roma, l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) di Palermo, la Stazione Zoologia Anton Dohrn di Napoli (SZN) e il diving locale Amphibia.
Il corso, della durata di 6 giorni, è aperto a studenti, laureati, specializzandi, dottorandi in discipline scientifiche e professionisti impegnati nello studio e nella gestione del territorio/mare. L’offerta didattica prevede lezioni frontali multidisciplinari, tenute da docenti universitari e da ricercatori degli enti di ricerca coinvolti, esercitazioni di laboratorio, e attività subacquee volte all’acquisizione di tecniche per il campionamento e l’analisi di parametri chimico-fisici e biologici utili alla caratterizzazione e al monitoraggio degli ambienti idrotermali superficiali (8-24 m di profondità) di Panarea.
CONVEGNO A MALFA "IL GAL TIRRENO EOLIE PER LO SVILUPPO RURALE DI SALINA – TERRA DI ECCELLENZE ENOGASTRONOMICHE.”
Il 19 ottobre presso la Sala polifunzionale del Comune di Malfa, Salina, si terrà un convegno-dibattito dal titolo “IL GAL TIRRENO EOLIE PER LO SVILUPPO RURALE DI SALINA – TERRA DI ECCELLENZE ENOGASTRONOMICHE.”
Durante tale incontro, che fa parte della campagna di animazione ed informazione avviata dal Gal Tirreno Eolie nel proprio territorio di competenza, saranno forniti informazioni e chiarimenti circa le prospettive di sviluppo del territorio di Salina tramite la partecipazione degli operatori pubblici e privati alle misure di finanziamento previste dal Piano di azione Locale i cui bandi sono in via di pubblicazione.
In seguito ai saluti istituzionali del sindaco di Malfa Clara Rametta , del Sindaco del Comune di Leni Giacomo Montecristo e del Sindaco del Comune di S. Marina Salina Domenico Arabia, sono previsti gli interventi di componenti dell’Ufficio di Piano quali il prof. Pietro David, Responsabile Amministrativo Finanziario, e il dott. Benedetto Puglisi, Responsabile di Misura. L’avv. Giuseppe Siracusano, membro del Consiglio di Amministrazione del Gal, sarà presente nella veste di moderatore degli interventi.
Le conclusioni sono affidate al Presidente del GAL Tirreno Eolie Marco Giorgianni. A conclusione dei lavori sarà offerta una degustazione a base di prodotti tipici locali.
Mariateresa Carbone
Responsabile Animazione
Durante tale incontro, che fa parte della campagna di animazione ed informazione avviata dal Gal Tirreno Eolie nel proprio territorio di competenza, saranno forniti informazioni e chiarimenti circa le prospettive di sviluppo del territorio di Salina tramite la partecipazione degli operatori pubblici e privati alle misure di finanziamento previste dal Piano di azione Locale i cui bandi sono in via di pubblicazione.
In seguito ai saluti istituzionali del sindaco di Malfa Clara Rametta , del Sindaco del Comune di Leni Giacomo Montecristo e del Sindaco del Comune di S. Marina Salina Domenico Arabia, sono previsti gli interventi di componenti dell’Ufficio di Piano quali il prof. Pietro David, Responsabile Amministrativo Finanziario, e il dott. Benedetto Puglisi, Responsabile di Misura. L’avv. Giuseppe Siracusano, membro del Consiglio di Amministrazione del Gal, sarà presente nella veste di moderatore degli interventi.
Le conclusioni sono affidate al Presidente del GAL Tirreno Eolie Marco Giorgianni. A conclusione dei lavori sarà offerta una degustazione a base di prodotti tipici locali.
Mariateresa Carbone
Responsabile Animazione
Buon Compleanno!
Auguri a Roberto Addamo, Alessio Camillo Pellegrino, Jennifer La Greca, Andrea Coluccio, Roberto Mangione, Melania Arcano Munafó, Manuel la Greca, Kenneth Donald Sarpi Jr.
Doposcuola elementari e ripetizioni d'inglese per medie e superiori.
Doposcuola per i bambini delle elementari e ripetizioni d'inglese per scuole medie e superiori.
Per info chiamare 3899988432
Sicily Fest London, dal 19 ottobre i sapori della Sicilia conquisteranno Londra
Al via venerdì 19 ottobre per tre giorni la sesta edizione di Sicily Fest London, l’unica fiera enogastronomica londinese interamente dedicata alla Sicilia. Negli oltre 3mila m² della Boiler House, la suggestiva location che sorge nella celebre Brick Lane, saranno disponibili oltre 40 espositori con il meglio dei prodotti enogastronomici siciliani, dagli arancini al pane cunzato, dal pistacchio di Bronte ai cannoli di ricotta fresca, con musica, arte e cultura.
Sicily Fest nasce nel 2015 dall'iniziativa di un gruppo di ragazzi siciliani con l'obiettivo di far conoscere al mondo un nuovo concetto di Sicilia, tanto lontano dagli stereotipi quanto vicino alle tradizioni. Una terra dove i sapori, i colori e la natura, diventano attrazione internazionale con l'amore e la passione per la propria terra. Se l'ultimo appuntamento del maggio 2019 ha segnato il boom con oltre 38mila presenze, per la nuova edizione il programma si annuncia ancora più ricco.
Ma quali saranno i protagonisti della kermesse? La proposta food spazia dai piatti della tradizione come arancini, pasta alla norma, pane e panelle, cazzilli, ma, anche piatti internazionali come cous cous, pizza o lasagne rivisitate con materie prime fresche sempre provenienti dalla Sicilia. Gli amanti dei dolci possono soddisfare le loro voglie con cannoli, brontelle, cassatine e una vasta gamma di prodotti a base di pistacchio e pasta di mandorle. Per quanto riguarda il beverage, saranno disponibili birree vini naturalmente siciliani, ma, anche speciali gin e amari sempre di produzione locale.
Il programma enogastronomico è completato dagli eventi di showcooking con Carmelo Carnevale, head chef del ristorante Onima a Mayfair e Presidente dell'APCI (Associazione Professionale Cuochi Italiani), Enzo Oliveri, proprietario e chef del ristorante Tasting Sicily - Enzo's Kitchen e presidente della FIC (Federazione Italiana Cuochi) e dello chef stellato AlessandroIngiulla direttamente dal ristorante Sapio di Catania.
Per i più piccoli c'è il laboratorio "Make your own cannolo" e l'angolo creativo a cura della Charity Children Do Matter. Non solo cibo. Tanta musica con il DJ set di Jerry Prestigiacomo AKA Licht e Nunzio Ciuridda che proporrà una selezione di ska siciliano. I concerti della cantautrice folk Sara Sauta, originaria della provincia di Catania e della band palermitana The Heron Temple, che con la loro miscela di new soul, rock ed elettronica sono stati anche tra i protagonisti del celebre talent X Factor.
Grazie al MUSCÀ The Museum of Sicilian Cart di Taormina, saranno esposti una ventina di pezzi unici di carretti siciliani dei primi del ‘900. Il carretto siciliano è uno dei simboli conosciuti in tutto il mondo del folklore siciliano. È stato usato non solo come mezzo di trasporto, ma, anche come strumento di narrazione (viene chiamato anche "Instagram dei vecchi tempi"). I carretti sono realizzati in legno scolpito e dipinti a mano con famose scene di storia, tradizione e religione.
La location. L'Old Truman Brewery, situata nel quartiere rivoluzionario delle arti e dei media di East London, ospita un vivaio di aziende creative e negozi, gallerie, mercati, bar e ristoranti indipendenti. Per oltre venti anni ha rigenerato i suoi dieci acri di edifici abbandonati e abbandonati in spazi spettacolari per uffici, negozi, tempo libero ed eventi. Il raffinato mix di affari e tempo libero ha creato un ambiente unico a Londra, rendendo l'Old Truman Brewery una destinazione imperdibile se si è nella capitale anglosassone. La mecca dello street food londinese, il fulcro della cucina proveniente da tutto il mondo è pronta a ospitare per un weekend il meglio del Made in Sicily con la nuova edizione di Sicily Fest 2019.
Sicily Fest nasce nel 2015 dall'iniziativa di un gruppo di ragazzi siciliani con l'obiettivo di far conoscere al mondo un nuovo concetto di Sicilia, tanto lontano dagli stereotipi quanto vicino alle tradizioni. Una terra dove i sapori, i colori e la natura, diventano attrazione internazionale con l'amore e la passione per la propria terra. Se l'ultimo appuntamento del maggio 2019 ha segnato il boom con oltre 38mila presenze, per la nuova edizione il programma si annuncia ancora più ricco.
Ma quali saranno i protagonisti della kermesse? La proposta food spazia dai piatti della tradizione come arancini, pasta alla norma, pane e panelle, cazzilli, ma, anche piatti internazionali come cous cous, pizza o lasagne rivisitate con materie prime fresche sempre provenienti dalla Sicilia. Gli amanti dei dolci possono soddisfare le loro voglie con cannoli, brontelle, cassatine e una vasta gamma di prodotti a base di pistacchio e pasta di mandorle. Per quanto riguarda il beverage, saranno disponibili birree vini naturalmente siciliani, ma, anche speciali gin e amari sempre di produzione locale.
Il programma enogastronomico è completato dagli eventi di showcooking con Carmelo Carnevale, head chef del ristorante Onima a Mayfair e Presidente dell'APCI (Associazione Professionale Cuochi Italiani), Enzo Oliveri, proprietario e chef del ristorante Tasting Sicily - Enzo's Kitchen e presidente della FIC (Federazione Italiana Cuochi) e dello chef stellato AlessandroIngiulla direttamente dal ristorante Sapio di Catania.
Per i più piccoli c'è il laboratorio "Make your own cannolo" e l'angolo creativo a cura della Charity Children Do Matter. Non solo cibo. Tanta musica con il DJ set di Jerry Prestigiacomo AKA Licht e Nunzio Ciuridda che proporrà una selezione di ska siciliano. I concerti della cantautrice folk Sara Sauta, originaria della provincia di Catania e della band palermitana The Heron Temple, che con la loro miscela di new soul, rock ed elettronica sono stati anche tra i protagonisti del celebre talent X Factor.
Grazie al MUSCÀ The Museum of Sicilian Cart di Taormina, saranno esposti una ventina di pezzi unici di carretti siciliani dei primi del ‘900. Il carretto siciliano è uno dei simboli conosciuti in tutto il mondo del folklore siciliano. È stato usato non solo come mezzo di trasporto, ma, anche come strumento di narrazione (viene chiamato anche "Instagram dei vecchi tempi"). I carretti sono realizzati in legno scolpito e dipinti a mano con famose scene di storia, tradizione e religione.
La location. L'Old Truman Brewery, situata nel quartiere rivoluzionario delle arti e dei media di East London, ospita un vivaio di aziende creative e negozi, gallerie, mercati, bar e ristoranti indipendenti. Per oltre venti anni ha rigenerato i suoi dieci acri di edifici abbandonati e abbandonati in spazi spettacolari per uffici, negozi, tempo libero ed eventi. Il raffinato mix di affari e tempo libero ha creato un ambiente unico a Londra, rendendo l'Old Truman Brewery una destinazione imperdibile se si è nella capitale anglosassone. La mecca dello street food londinese, il fulcro della cucina proveniente da tutto il mondo è pronta a ospitare per un weekend il meglio del Made in Sicily con la nuova edizione di Sicily Fest 2019.
Oggi è il 16 Ottobre. Buongiorno con questa cartolina dalle Eolie e con il detto/proverbio del giorno.
La chiesa di San Giuseppe (Lipari) - Foto: Loredana Siracusa
Detto/proverbio del giorno: Il lupo perde il pelo ma non il vizio.
martedì 15 ottobre 2019
REGIONE: IL PROFESSOR TUSA TORNA A CASA, GIOVEDÌ CAMERA ARDENTE A PALAZZO D'ORLEANS
Le autorità etiopi consegnano alla famiglia le spoglie di Sebastiano Tusa, perito nella sciagura aerea dello scorso 10 marzo. La salma arriverà a Palermo nel pomeriggio di giovedì e sarà portata a Palazzo d'Orleans, dove sarà allestita la camera ardente.
I funerali si svolgeranno l'indomani alle ore 10 nella Chiesa di San Domenico.
ASP Messina. completati i lavori di messa in sicurezza per metà delle guardie mediche della provincia
L'A.S.P. di Messina cosi come previsto dai decreti assessoriali di messa in sicurezza dei presidi di continuità assistenziale, ai fini di garantire l'incolumità dei propri medici che prestano attività di servizio anche nelle ore notturne, ha dato corso ai lavori di posizionamento delle grate di ferro alle finestre, di montaggio delle porte blindate, di allocazione di impianto di videosorveglianza e di attivazione dei collegamenti telematici con le forze dell'ordine; per 43 Presidi di Continuità Assistenziale dei Comuni di: Antillo, Cesarò, Francavilla di Sicilia, Forza D'Agrò, Gaggi, Malvagna, Moio Alcantara, Mongiuffi Melia, Roccella Valdemone, Sant'Alessio Siculo, Nizza di Sicilia, Alì Terme, Roccalumera, Pagliara, Fiumedinisi, Itala-Scaletta, Messina nord, Rometta, Saponara, San Filippo del Mela, Pace del Mela, Gualtieri Sicaminò, Roccavaldina, Lipari, Stromboli, Malfa, Vulcano, Falcone, Furnari, Montalbano Elicona, Novara di Sicilia, Terme Vigliatore, Tripi, Brolo, Oliveri, Raccuja, Sant'Angelo di Brolo, San Piero Patti, Sinagra, Ucria, Acquedolci, Capo D'Orlando, Torrenova, finanziati per l’importo di € 1.318.000,00 e i cui immobili sono di proprietà dell'Azienda Sanitaria la data di ultimazione prevista di tutti i lavori è il 6 dicembre 2019.
- I lavori di messa in sicurezza del Presidio di Continuità Assistenziale del Comune di Graniti finanziati per l’importo di € 38.000,00 sono stati eseguiti e conclusi.
- Il progetto dei lavori di messa in sicurezza dei 42 Presidi di Continuità Assistenziale non di proprietà dell'A.S.P. di Messina, per i quali è stato necessario effettuare ulteriori procedure amministrative, ubicati nei Comuni di: Casalvecchio Siculo, Castelmola, Gallodoro, Giardini Naxos, Letojanni, Limina, Motta Camastra, Santa Domenica Vittoria, Savoca, Messina Sud, Itala, Alì Superiore, Furci Siculo, Mandanici, Messina centro nord, Villafranca Tirrena, San Pier Niceto, Torregrotta, Santa Lucia del Mela, Venetico, Spadafora, Monforte San Giorgio, Ginostra, Panarea, Alicudi, Filicudi, Basicò, Castroreale Terme, Fondachelli Fantina, Mazzarà Sant'Andrea, Merì, Rodì Milici, Ficarra, Floresta, Gioiosa Marea, Librizzi, Montagnareale, Piraino, Caprileone, San Fratello, San Marco D'alunzio, Tortorici, finanziati per l’importo di € 1.200.000,00, è in fase di redazione e i lavori verranno appaltati a breve.
- I lavori di messa in sicurezza del Presidio di Continuità Assistenziale del Comune di Graniti finanziati per l’importo di € 38.000,00 sono stati eseguiti e conclusi.
- Il progetto dei lavori di messa in sicurezza dei 42 Presidi di Continuità Assistenziale non di proprietà dell'A.S.P. di Messina, per i quali è stato necessario effettuare ulteriori procedure amministrative, ubicati nei Comuni di: Casalvecchio Siculo, Castelmola, Gallodoro, Giardini Naxos, Letojanni, Limina, Motta Camastra, Santa Domenica Vittoria, Savoca, Messina Sud, Itala, Alì Superiore, Furci Siculo, Mandanici, Messina centro nord, Villafranca Tirrena, San Pier Niceto, Torregrotta, Santa Lucia del Mela, Venetico, Spadafora, Monforte San Giorgio, Ginostra, Panarea, Alicudi, Filicudi, Basicò, Castroreale Terme, Fondachelli Fantina, Mazzarà Sant'Andrea, Merì, Rodì Milici, Ficarra, Floresta, Gioiosa Marea, Librizzi, Montagnareale, Piraino, Caprileone, San Fratello, San Marco D'alunzio, Tortorici, finanziati per l’importo di € 1.200.000,00, è in fase di redazione e i lavori verranno appaltati a breve.
Lo chef Lucio Bernardi del Ristorante Filippino alla manifestazione Food&Book
Ricordo provenienti da tutta Italia, che hanno portato la propria ricetta della polpetta come simbolo del riciclo in cucina.
Ha partecipato all’evento lo Chef Lucio Bernardi che ha presentato le “Polpette di tonno con salsa al finocchietto selvatico”.
Il Ristorante Filippino dal 1974 fa parte dell’associazione Ristoranti del Buon
Ricordo, sempre attivo nel partecipare alle manifestazioni organizzate, portando le novità create dallo Chef Lucio.
Nelle foto:
Lo chef all’opera (foto 1)
Lo chef con Luigi Franchi (foto 2);
Lo chef con Michele Barbieri del ristorante Barbieri di Altomonte – CS (foto 3)
Lo chef con Luigi Franchi (foto 2);
Lo chef con Michele Barbieri del ristorante Barbieri di Altomonte – CS (foto 3)
Benvenuto Nicolò !!!!
E' venuto alla luce stamane all'ospedale di Patti,
Nicolò Cacace,
figlio di Gabriele e Gessica Gugliotta.
Al piccolo un ben arrivato e l'augurio di ogni bene dalla famiglia Sarpi e da Eolienews.
Felicitazioni per i genitori, i nonni e i parenti tutti.
Oggi è il 15 Ottobre. Buongiorno con questa cartolina dalle Eolie e con il detto/proverbio del giorno.
Pollara: Punta Perciato (Salina) (Foto: Camillo Latto)
Detto/proverbio del giorno: Chi disprezza compra
Detto/proverbio del giorno: Chi disprezza compra
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