Continua la nostra ricerca di foto, articoli e tutto ciò che riguarda il glorioso CS Lipari, per ricostruirne la storia, almeno fotografica.
Invitandovi a collaborare, grazie a Pippo De Salvo, ex calciatore del Lipari, pubblichiamo questa foto
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lunedì 18 maggio 2020
Nuova nota ai sindaci eoliani da AssAssoImpreseEolie, Associazione Balneari Isole Eolie, Comitato Lavoratori Stagionali Eolie - Milazzo - Basso Tirreno
Al Sig. Sindaco del
Comune di Lipari
Rag. Marco Giorgianni
Al Sig. Sindaco del
Comune di Santa Marina Salina
Dott. Domenico Arabia
Al Sig. Sindaco del
Comune di Leni
Prof. Giacomo
Montecristo
Al Sig. Sindaco del
Comune di Malfa
Dott.ssa Clara Rametta
In
relazione alla nostra lettera del 17 maggio 2020, considerato che
successivamente all'invio della missiva:
-
abbiamo avuto contezza dell'Ordinanza regionale
che ha stabilito disposizioni specifiche per le isole minori della Regione
Siciliana, in materia di protocolli sanitari da adottare;
-
abbiamo avuto notizia che vi è una proposta
quale piano di emergenza covid dal 18.05.2020 per i collegamenti marittimi da e
per le Eolie;
vogliate ritenere nulle le nostre richieste
inerenti ai protocolli sanitari ed ai trasporti.
Auspichiamo che,
al più presto possibile, si possa istituire un tavolo tecnico per concordare
unitamente alle associazioni del territorio, tutte le strategie da attuare per
affrontare la stagione turistica già ampiamente compromessa e per poter
pianificare, in prospettiva, le iniziative più opportune a sostegno delle imprese
e dei lavoratori.
Cordialmente.
AssoImpreseEolie
Associazione Balneari Isole Eolie
Comitato Lavoratori Stagionali Eolie Milazzo Basso Tirreno
Fonti e Mollica sollecitano risposta su erogazione buoni spesa
Al Sindaco Sig. Marco Giorgianni
all’Assessore Servizi Sociali Sig.ra Tiziana De Luca
e.p.c. al Presidente del Consiglio Comunale Dott. Giacomo Biviano
COMUNE DI LIPARI
Oggetto: Interrogazione n. 1/2020.
Riferimento: Erogazione buoni spesa nel territorio del Comune di Lipari.
La risposta alle interrogazioni poste dai consiglieri comunali, da parte dell’amministrazione attiva, è un adempimento obbligatorio per legge.
In data 16 aprile 2020, i sottoscritti consiglieri comunali del gruppo Moderati per Calderone hanno indirizzato al Sindaco, all’Assessore ai Servizi Sociali e per opportuna conoscenza al Presidente del Consiglio Comunale, una interrogazione a risposta scritta concernente l’erogazione dei buoni spesa nel territorio del Comune di Lipari.
Non essendo pervenuta alcuna risposta scritta, entro il termine previsto per legge, si diffidano le SS.LL. ad adempiere, entro e non oltre le 24 ore.
Il termine è motivato dalla gravità delle circostanze.
Lipari, 18 Maggio 2020
Gesuele Fonti Eliana Mollica (Moderati per Calderone)
Lipari, 18 Maggio 2020
Gesuele Fonti Eliana Mollica (Moderati per Calderone)
C.S. Lipari:..Una storia a tinte rosso - blu (1980)
Anno 1980:
In alto da sinistra a destra: Mario Riganò, Nino Germaná, Giovanni Lo Schiavo, Enzino Sampieri, Gaetano Accetta, Presidente: Gianni Lo Re
In basso da sinistra a destra: Mr.Enzo Ferro, Lillo Bottari, Giovannello Arricò, Pippo De Salvo, Giacomo Torino, Umberto Zanca(Massaggiatore) Elio Sciacchitano
In alto da sinistra a destra: Mario Riganò, Nino Germaná, Giovanni Lo Schiavo, Enzino Sampieri, Gaetano Accetta, Presidente: Gianni Lo Re
In basso da sinistra a destra: Mr.Enzo Ferro, Lillo Bottari, Giovannello Arricò, Pippo De Salvo, Giacomo Torino, Umberto Zanca(Massaggiatore) Elio Sciacchitano
Operatori ecologici a Lipari. Uil denuncia rischi per la sicurezza e stigmatizza licenziamento di tre rappresentanti sindacali
La Uil denuncia gli enormi rischi sicurezza per i lavoratori dei servizi ambiente. La ditta Loveral licenzia tre rappresentanti sindacali: Gianni Cappadona, Bartolo Giunta e Bartolo Mandarano. Chiesto l’intervento del Prefetto
Mancato rispetto dei protocolli e delle misure di sicurezza contro il Coronavirus negli ambienti di lavoro. E’ quanto denunciano la Uil e la Uiltrasporti Messina a proposito delle condizioni in cui si sono trovati ad operare i lavoratori della ditta Loveral, impiegati nei servizi rifiuti per il Comune di Lipari. “Una denuncia che segue una lunga serie di segnalazioni fatte negli ultimi mesi da sindacato e lavoratori - dichiarano Ivan Tripodi segretario generale Uil Messina, Michele Barresi segretario generale Uiltrasporti e il responsabile zonale del settore Nunzio Musca - tanto che più volte gli enti preposti hanno sanzionato l’azienda in questione che però ha continuato a rimanere inadempiente rispetto alle normative di legge sulla sicurezza negli ambienti di lavoro”.
Una situazione che si è ulteriormente inasprita in questa fase emergenziale in cui le misure di sicurezza da rispettare dovevano invece essere più stringenti e paradossalmente – continuano i sindacalisti – dobbiamo riscontare che, in barba a tutti i protocolli concernenti le azioni finalizzate alla prevenzione dal Covid-19, le misure di prevenzione messe in campo dalla ditta Loveral consistono, letteralmente, in un rotolo di carta e del sapone liquido. Insomma: pesante irresponsabilità coniugata con la convinzione di arrogante impunità. Ricordiamo, in tal senso, che secondo le recenti direttive INAIL in materia di prevenzione contagio Covid-19, ”il datore di lavoro risponde penalmente e civilmente delle infezioni di origine professionale ove venga accertata la propria responsabilità per dolo o colpa”.
La Uil e la Uiltrasporti si appellano formalmente al Prefetto di Messina e segnalano che questa situazione mette gravemente a rischio la salute e la sicurezza dei lavoratori impiegati presso il cantiere del comune di Lipari. Mancano i dispositivi di protezione individuale per i lavoratori ed è ignorata l’applicazione dei protocolli di sicurezza sul coronavirus. «Avevamo anche chiesto alla SRR Messina Isole Eolie e al Comune di Lipari, come fatto in molte altre realtà della provincia, un incontro congiunto con la ditta Loveral per un monitoraggio del rispetto dei protocolli di sicurezza anti Covid-19 e dell’ordinanza regionale emanata per far fronte all’emergenza. Ma non abbiamo ottenuto nessuna risposta – spiegano i dirigenti sindacali».
Ma c’è anche di più. «Si tratta di una ditta, la Loveral, di cui abbiamo sempre denunciato le violazioni in materia di sicurezza sul lavoro – continuano Tripodi, Barresi e Musca - che risponde con atteggiamento vessatorio nei confronti dei lavoratori iscritti alla Uiltrasporti, culminato con il licenziamento di tre rappresenti sindacali, di cui due responsabili della sicurezza. Provvedimenti disciplinari che sono stati giustificati dalla Loveral per presunte disfunzioni del servizio di raccolta riscontrati nelle vicinanze dell’abitazione proprio del sindaco di Lipari. Motivazioni che non esitiamo a reputare “futili e pretestuose” – dichiarano i sindacalisti - e che colpiscono in maniera “ovviamente casuale” quelle rappresentanze sindacali della Uil che nel tempo hanno denunciato precise violazioni proprio in materia di sicurezza».
«Nel denunciare al Prefetto di Messina un clima di palese violazione e repressione dei diritti sindacali, evidenziamo che, a tutt’oggi, persistono nel cantiere delle attività di servizio e raccolta rifiuti di Lipari “gravi carenze delle norme di sicurezza sul lavoro e il mancato rispetto dei protocolli anti Covid-19”. Per questo, chiediamo urgenti atti ispettivi, richiamando alle specifiche responsabilità amministrative e penali il comune di Lipari nella qualità di Committente del servizio». Il sindacato chiama in causa dunque anche il sindaco di Lipari che, proprio nei giorni scorsi, ha sottoscritto con la ditta Loveral l’appalto per la gestione dei servizi ambientali per sette anni, procedendo anche a un rinnovo dal prossimo 1 giugno nonostante le gravi violazioni riscontrate in materia di sicurezza sul lavoro.
Tripodi, Barresi e Musca a nome di Uil e Uiltrasporti chiedono, pertanto, un intervento della Prefettura di Messina, che in questa fase ha gestito il tavolo istituzionale, per verificare come si sta operando nel cantiere di Lipari della Loveral e per porre in adeguata sicurezza le maestranze.
Mancato rispetto dei protocolli e delle misure di sicurezza contro il Coronavirus negli ambienti di lavoro. E’ quanto denunciano la Uil e la Uiltrasporti Messina a proposito delle condizioni in cui si sono trovati ad operare i lavoratori della ditta Loveral, impiegati nei servizi rifiuti per il Comune di Lipari. “Una denuncia che segue una lunga serie di segnalazioni fatte negli ultimi mesi da sindacato e lavoratori - dichiarano Ivan Tripodi segretario generale Uil Messina, Michele Barresi segretario generale Uiltrasporti e il responsabile zonale del settore Nunzio Musca - tanto che più volte gli enti preposti hanno sanzionato l’azienda in questione che però ha continuato a rimanere inadempiente rispetto alle normative di legge sulla sicurezza negli ambienti di lavoro”.
Una situazione che si è ulteriormente inasprita in questa fase emergenziale in cui le misure di sicurezza da rispettare dovevano invece essere più stringenti e paradossalmente – continuano i sindacalisti – dobbiamo riscontare che, in barba a tutti i protocolli concernenti le azioni finalizzate alla prevenzione dal Covid-19, le misure di prevenzione messe in campo dalla ditta Loveral consistono, letteralmente, in un rotolo di carta e del sapone liquido. Insomma: pesante irresponsabilità coniugata con la convinzione di arrogante impunità. Ricordiamo, in tal senso, che secondo le recenti direttive INAIL in materia di prevenzione contagio Covid-19, ”il datore di lavoro risponde penalmente e civilmente delle infezioni di origine professionale ove venga accertata la propria responsabilità per dolo o colpa”.
La Uil e la Uiltrasporti si appellano formalmente al Prefetto di Messina e segnalano che questa situazione mette gravemente a rischio la salute e la sicurezza dei lavoratori impiegati presso il cantiere del comune di Lipari. Mancano i dispositivi di protezione individuale per i lavoratori ed è ignorata l’applicazione dei protocolli di sicurezza sul coronavirus. «Avevamo anche chiesto alla SRR Messina Isole Eolie e al Comune di Lipari, come fatto in molte altre realtà della provincia, un incontro congiunto con la ditta Loveral per un monitoraggio del rispetto dei protocolli di sicurezza anti Covid-19 e dell’ordinanza regionale emanata per far fronte all’emergenza. Ma non abbiamo ottenuto nessuna risposta – spiegano i dirigenti sindacali».
Ma c’è anche di più. «Si tratta di una ditta, la Loveral, di cui abbiamo sempre denunciato le violazioni in materia di sicurezza sul lavoro – continuano Tripodi, Barresi e Musca - che risponde con atteggiamento vessatorio nei confronti dei lavoratori iscritti alla Uiltrasporti, culminato con il licenziamento di tre rappresenti sindacali, di cui due responsabili della sicurezza. Provvedimenti disciplinari che sono stati giustificati dalla Loveral per presunte disfunzioni del servizio di raccolta riscontrati nelle vicinanze dell’abitazione proprio del sindaco di Lipari. Motivazioni che non esitiamo a reputare “futili e pretestuose” – dichiarano i sindacalisti - e che colpiscono in maniera “ovviamente casuale” quelle rappresentanze sindacali della Uil che nel tempo hanno denunciato precise violazioni proprio in materia di sicurezza».
«Nel denunciare al Prefetto di Messina un clima di palese violazione e repressione dei diritti sindacali, evidenziamo che, a tutt’oggi, persistono nel cantiere delle attività di servizio e raccolta rifiuti di Lipari “gravi carenze delle norme di sicurezza sul lavoro e il mancato rispetto dei protocolli anti Covid-19”. Per questo, chiediamo urgenti atti ispettivi, richiamando alle specifiche responsabilità amministrative e penali il comune di Lipari nella qualità di Committente del servizio». Il sindacato chiama in causa dunque anche il sindaco di Lipari che, proprio nei giorni scorsi, ha sottoscritto con la ditta Loveral l’appalto per la gestione dei servizi ambientali per sette anni, procedendo anche a un rinnovo dal prossimo 1 giugno nonostante le gravi violazioni riscontrate in materia di sicurezza sul lavoro.
Tripodi, Barresi e Musca a nome di Uil e Uiltrasporti chiedono, pertanto, un intervento della Prefettura di Messina, che in questa fase ha gestito il tavolo istituzionale, per verificare come si sta operando nel cantiere di Lipari della Loveral e per porre in adeguata sicurezza le maestranze.
Giannò sull’art.22 : "Premiata perseveranza di Giorgianni e di qualche altro primo cittadino. Nessun'altro se ne prenda il merito"
Ora possiamo dirlo, adesso possiamo ringraziare il Sindaco di Lipari e qualche altro primo cittadino che nonostante alcune reticenze, da parte di altri Sindaci , ha combattuto e lottato sino a portare a compimento una richiesta di notevole importanza e garanzia per la nostra comunità ovvero, così come sancito dall’art. 22 dell’Ordinanza Regionale n. 21 del 17 maggio 2020, l’adozione di misure adeguate per l’accesso alle Isole minori della Sicilia, previa adozione di protocolli sanitari da sottoporre all’approvazione dell’Assessorato Regionale della Salute, il tutto mediante intesa da raggiungere con i comuni su cui territori insistono porti di partenza.
Meglio di così, Sig. Sindaco, non credo potesse andare, è stata premiata la sua perseveranza, il suo attaccamento ai propri concittadini, alla propria terra. Il suo voler garantire vacanze sicure agli ospiti, così come agli ospitanti.
Alle Eolie, grazie a Lei ed al Presidente Musumeci che ha accolto questa sua richiesta, si potrà entrare con una certificazione di non poco conto che sicuramente, tranquillizzerà un po’ tutti e ci metterà nelle condizioni di poter affrontare una stagione turistica con più serenità e meno apprensione.
Certo qualcuno che oggi potrebbe avere l’ardire di accaparrarsi questo merito, dopo che sino ad ieri lo aveva deriso farebbe bene a tacere ma, questa volta…per sempre.
Meglio di così, Sig. Sindaco, non credo potesse andare, è stata premiata la sua perseveranza, il suo attaccamento ai propri concittadini, alla propria terra. Il suo voler garantire vacanze sicure agli ospiti, così come agli ospitanti.
Alle Eolie, grazie a Lei ed al Presidente Musumeci che ha accolto questa sua richiesta, si potrà entrare con una certificazione di non poco conto che sicuramente, tranquillizzerà un po’ tutti e ci metterà nelle condizioni di poter affrontare una stagione turistica con più serenità e meno apprensione.
Certo qualcuno che oggi potrebbe avere l’ardire di accaparrarsi questo merito, dopo che sino ad ieri lo aveva deriso farebbe bene a tacere ma, questa volta…per sempre.
Associazioni scrivono ai sindaci eoliani: Servono strategie per stagione turistica
AssoImpreseEolie, Associazione Balneari Isole Eolie, Comitato 20 30 e Comitato Lavoratori Stagionali Eolie Milazzo Basso Tirreno ai sindaci dell’arcipelago scrivono ai sindaci eoliani:
Alle Isole Eolie stiamo riaprendo le attività commerciali per necessità e allo sbaraglio, assumendoci tutte le responsabilità e sapendo che sarà antieconomico farlo.
Si chiede sulla base delle ultime concertazioni con tutte le associazioni di categoria ed avendo letto il documento condiviso con gli altri sindaci, l’istituzione immediata del protocollo sanitario così come già concordato e la deroga sul distanziamento sociale, possibile alla luce dell’ultima circolare del Governo Nazionale che testualmente recita: “in relazione all’andamento della situazione epidemiologica sul territorio, la singola regione, informa contestualmente il ministero della salute, può introdurre misure derogatorie, ampliative o restrittive, rispetto a quelle disposte a livello statale”.
Si chiede inoltre, sul piano dei trasporti il ripristino del “piano a quattro” così come da relativa convenzione regionale sottoscritta con la società Liberty Lines.
Si chiede nell’immediatezza l’istituzione di un tavolo tecnico per concordare insieme tutte le strategie da attuare per lo sviluppo di una stagione turistica già ampiamente compromessa, pronti a mettere a disposizione tutte le nostre professionalità.
Si avverte che in mancanza di tali condizioni che riteniamo necessarie per la prosecuzione della stagione turistica, il danno arrecato a tutte le nostre attività sarà ingente con le inevitabili ripercussioni sul piano sociale.
Non si escludono eventuali forme di protesta.
Cordialmente
AssoImpreseEolie
Associazione Balneari Isole Eolie
Comitato 20 30
Comitato Lavoratori Stagionali Eolie Milazzo Basso Tirreno
Si chiede sulla base delle ultime concertazioni con tutte le associazioni di categoria ed avendo letto il documento condiviso con gli altri sindaci, l’istituzione immediata del protocollo sanitario così come già concordato e la deroga sul distanziamento sociale, possibile alla luce dell’ultima circolare del Governo Nazionale che testualmente recita: “in relazione all’andamento della situazione epidemiologica sul territorio, la singola regione, informa contestualmente il ministero della salute, può introdurre misure derogatorie, ampliative o restrittive, rispetto a quelle disposte a livello statale”.
Si chiede inoltre, sul piano dei trasporti il ripristino del “piano a quattro” così come da relativa convenzione regionale sottoscritta con la società Liberty Lines.
Si chiede nell’immediatezza l’istituzione di un tavolo tecnico per concordare insieme tutte le strategie da attuare per lo sviluppo di una stagione turistica già ampiamente compromessa, pronti a mettere a disposizione tutte le nostre professionalità.
Si avverte che in mancanza di tali condizioni che riteniamo necessarie per la prosecuzione della stagione turistica, il danno arrecato a tutte le nostre attività sarà ingente con le inevitabili ripercussioni sul piano sociale.
Non si escludono eventuali forme di protesta.
Cordialmente
AssoImpreseEolie
Associazione Balneari Isole Eolie
Comitato 20 30
Comitato Lavoratori Stagionali Eolie Milazzo Basso Tirreno
domenica 17 maggio 2020
Musumeci firma ordinanza per "fase 2".. Amministrazione Giorgianni: Accolta richiesta di adottare per isole minori adeguate misure di accesso ai territori e protocolli sanitari specifici.
COMUNICATO STAMPA
È stata emanata,
questa stasera, l’Ordinanza n. 21 del Presidente della Regione Siciliana per la
regolamentazione della Fase 2 nella nostra Regione, che fa seguito al DPCM 17
maggio, entrambi in vigore da domani lunedì 18 maggio.
All’interno delle
numerose misure di regolamentazione delle aperture delle attività produttive e
delle ulteriori misure di contenimento della diffusione del Covid-19, siamo
particolarmente grati al Presidente Musumeci per aver accolto la richiesta
fatta da molti Sindaci dei Comuni delle Isole Minori Siciliane, tra cui il
Sindaco di Lipari e il Sindaco di Malfa per l’Arcipelago Eoliano, probabilmente
la più sostanziale – come il Sindaco Marco Giorgianni ha ampiamente descritto
nelle ultime dirette Facebook - riportando all’art. 22 – Disposizioni per le
Isole Minori della Regione Sicilia l’autorizzazione ai Sindaci alla
adozione di misure adeguate per l’accesso alle Isole minori, previa adozione di
protocolli sanitari concordati con l’Assessorato alla Salute, anche in raccordo
con i Comuni dei porti di partenza.
Si tratta di una
possibilità fondamentale per il nostro territorio, che ci consentirà di operare
e di disciplinare non solo l’accesso alle nostre isole pretendendo un più alto
livello di sicurezza e cautela ma conseguentemente di poter indirizzare lo
svolgimento delle attività nella maniera più adeguata alle nostre specifiche
esigenze.
Il Sindaco e tutta
l’Amministrazione sono già al lavoro per la redazione di specifica Ordinanza
Sindacale conseguente alle disposizioni nazionali e regionali, di cui verrà al
più presto informata la cittadinanza.
L’Amministrazione Comunale
Il gruppo consiliare di minoranza a "muso duro" con il sindaco di Leni:" Delegittimare istituzione democratica come la minoranza è un’azione deplorevole. Fatta da chi cerca di sfuggire dalla propria responsabilità di governo".
Gentile Direttore
leggiamo sul suo giornale le
considerazioni del Sindaco di Leni al nostro comunicato, gradiremmo fare un po’
di chiarezza.
Cominciamo questa nota con un’importante
premessa: unitamente a ciò che abbiamo voluto mandare a Lei direttore, la
sottoscritta minoranza consiliare, nell’esercizio delle sue funzioni, ha
pacatamente e rispettosamente mandato, tramite canali ufficiali, una lettera indirizzata
al Sindaco di Leni nella quale si esponevano le preoccupazioni derivanti dagli
ultimi accadimenti; preoccupazioni ampiamente diffuse nella cittadinanza anche
a seguito del risultato dei tamponi.
Sono state chieste
delucidazioni in merito e quali azioni l’Amministrazione avrebbe voluto
compiere a riguardo.
Fa specie che tale suddetta Amministrazione,
nella veste del Sindaco, abbia preferito rispondere alla nota giornalistica e
non invece alla pec, in cui erano richieste argomentazioni pratiche sulla
gestione della crisi sanitaria ed economica che stiamo vivendo.
Ma ci stupiamo poco.
Capiamo che distrarre
l’attenzione dell’opinione pubblica sia una tecnica, anche se quando si parla
della salute del proprio popolo forse bisognerebbe essere meno rancorosi ed un
po’ più chiari.
Tornando al motivo per cui le
abbiamo scritto la prima volta, vorremmo confermare orgogliosamente la nostra
dissociazione dalla politica divisiva portata avanti dall’Amministrazione,
politica che ha portato altri due sindaci del nostro arcipelago a rispondere
con toni forti al videomessaggio del Sindaco di Leni.
Ci dissociamo dai toni
polemici e poco istituzionali che sono stati usati nel dibattito tra i sindaci.
Sindaci che avrebbero il ruolo e soprattutto il dovere di trovare soluzioni.
Solo intavolando un dialogo
costruttivo si potrà arrivare ad avere soluzioni che tutelino i diritti di
tutti noi.
Crediamo che il Sindaco di
Leni abbia dato il via ad una querelle fatta di polemiche sterili, pronta ad
alimentare solo vecchi rancori.
Chiudersi nelle piccole
polemiche, strascico di passati rapporti non può portare benefici. Apre solchi
sempre più profondi dove il Covid, comunque esso si manifesti, si anniderà per
crescere e prosperare contro di noi.
Vogliamo citare le parole
della direttrice di Microbiologia dell’Ospedale Sacco di Milano, Maria Rita
Gismondo: “Il virus ci ha insegnato una cosa: in un mondo che vuole innalzare
muri, la natura ci ha dimostrato che i confini non esistono.” Se nel Maggio
2020, dopo il periodo di lockdown, continuiamo ad intendere la nostra isola,
casa nostra, come un territorio diviso in fazioni e non come un’unica comunità
…bè allora vuol dire che il coronavirus davvero non ci ha lasciato nulla di
buono, non ci ha insegnato neppure che i confini non esistono e che solo il
comportamento virtuoso di tutti potrà salvarci.
Applichiamo questo concetto
anche alla situazione economica che si sta paventando.
Ci chiediamo per cui se non
sia meglio investire le energie in un progetto comune.
Notiamo che invece la volontà
è proprio quella di aumentare le asperità e “innalzare muri”, a discapito del
bene della comunità. Fa male vedere divisione e astio anche quando si discute
della salute pubblica; questo sicuramente non fa parte della nostra forma
mentis e ne siamo fieri, e continueremo a ribadire la nostra lontananza da
questo modo di fare politica, che al Sindaco piaccia o no.
Per rispondere al cosiddetto
legame tra noi ed il Sindaco di Malfa: non vediamo perché non si debbano avere
rapporti con i sindaci dei comuni limitrofi, che sia quello di Malfa come
quello di Santa Marina o di Lipari. Ribadiamo la necessità di cooperazione e
rispetto tra le istituzioni che presiedono la nostra isola e l’arcipelago tutto.
Solamente così potranno essere
portate avanti politiche adeguate ad affrontare e superare questo momento di
crisi estrema.
Sarebbe più utile che i nostri
sindaci stessero seduti insieme ad un tavolo tecnico per decidere di istituire
un protocollo sanitario condiviso, un piano di gestione delle spiagge, un
protocollo per l’accesso ai luoghi di interesse.
Sarebbe più proficuo per noi
isolani che i nostri Amministratori, insieme, studiassero soluzioni ed aiuti per
le piccole imprese del settore turistico e non solo.
Concludiamo con una
personalissima nota. Delegittimare un’istituzione democratica come la
minoranza, a maggior ragione in contesti piccoli come il nostro, è un’azione
deplorevole.
Fatta da chi cerca di sfuggire
dalla propria responsabilità di governo, dal dare concrete risposte alla
popolazione o dal rispondere alle richieste inviate tramite i canali
istituzionali.
Le leggi, per definizione,
vanno applicate, senza se e senza ma. La storia fortunatamente ci ha portato ad
essere una democrazia, ognuno è libero di presentarsi alle elezioni, e per
fortuna non è prevista la scelta dei consiglieri comunali secondo le personali
preferenze del vincitore o di chi per lui. La nostra candidata a Sindaco è stata la
seconda in termini di preferenze, e questo ha portato la sua lista in consiglio
comunale: immaginiamo che il legislatore abbia avuto le sue buone ragioni per
stabilire ciò, ragioni che forse sfuggono ai professori di matematica.
È molto triste che il primo
cittadino della nostra comunità reputi le leggi elettorali “gattopardesche”, ma
anche di questo ci si sorprende poco, è chiaro ed evidente che l’idea di
opposizione sia poco gradita.
Invitiamo il Sindaco, o i
membri della giunta, qualora questo sistema elettorale non fosse a loro gradito,
a candidarsi liberamente all’Assemblea Regione Siciliana. A quel punto, se
legittimamente eletti, avranno tutto il diritto di promuovere nelle sedi
opportune le modifiche legislative.
Fino ad allora vi preghiamo di
rispettare la minoranza legittimamente all’opposizione.
Cordialmente
Giulia Mastroeni Giuseppe Cucè Paola Donato
Finalmente si ricomincia.
Con mille difficoltà, con mille preoccupazioni, paure.
Finalmente ricomincio a fare quello che amo, quello per cui do la vita, dopo la mia famiglia.
Oggi ho ricominciato con le mie granite e domani sono pronta ad accogliervi a braccia aperte, come ho sempre fatto.
Spero che quest’emergenza lasci a tutti la consapevolezza che bisogna stare uniti, che non bisogna odiarsi.
Spero che possa fare capire a qualcuno l’importanza della libertà, dell’amicizia e del rispetto.
Ciao amici, da domani aprirò le porte del mio amato Bar e vi aspetto anche solo per un sorriso, per un saluto.
Facciamoci forza a vicenda e iniziamo questa difficile ma spero, con il passare dei mesi, bella stagione.
Vi abbraccio forte.
Carola
#panarea #bardacarola #bardacarolapanarea #isoleeolie
Con mille difficoltà, con mille preoccupazioni, paure.
Finalmente ricomincio a fare quello che amo, quello per cui do la vita, dopo la mia famiglia.
Oggi ho ricominciato con le mie granite e domani sono pronta ad accogliervi a braccia aperte, come ho sempre fatto.
Spero che quest’emergenza lasci a tutti la consapevolezza che bisogna stare uniti, che non bisogna odiarsi.
Spero che possa fare capire a qualcuno l’importanza della libertà, dell’amicizia e del rispetto.
Ciao amici, da domani aprirò le porte del mio amato Bar e vi aspetto anche solo per un sorriso, per un saluto.
Facciamoci forza a vicenda e iniziamo questa difficile ma spero, con il passare dei mesi, bella stagione.
Vi abbraccio forte.
Carola
#panarea #bardacarola #bardacarolapanarea #isoleeolie
Coronavirus: sempre più guariti e meno ricoveri, 6 nuovi positivi, 2 i decduti. I dati in Sicilia al 17 maggio.
Questo il quadro riepilogativo della situazione nell’Isola, aggiornato ad oggi, in merito all’emergenza Coronavirus, così come comunicato dalla Regione Siciliana all'Unità di crisi nazionale.
Dall'inizio dei controlli, i tamponi effettuati sono stati 117.426 (+2.463 rispetto a ieri), su 105.074 persone: di queste sono risultate positive 3.388 (+6), mentre attualmente sono ancora contagiate 1.555 (-104), 1.566 sono guarite (+108) e 267 decedute (+2).
Degli attuali 1.555 positivi, 158 pazienti (-13) sono ricoverati - di cui 13 in terapia intensiva (+1) - mentre 1.397 (-91) sono in isolamento domiciliare.
Questa la divisione degli attuali positivi nelle varie province: Agrigento, 49 (0 ricoverati, 91 guariti e 1 deceduto); Caltanissetta, 50 (6, 109, 11); Catania, 638 (50, 327, 96); Enna, 81 (8, 311, 29); Messina, 299 (44, 205, 56); Palermo, 360 (37, 163, 34); Ragusa, 29 (4, 58, 7);Siracusa, 32 (9, 185, 28); Trapani, 17 (0, 117, 5).
Il prossimo aggiornamento regionale avverrà domani.
Lo comunica la presidenza della Regione Siciliana.
Dall'inizio dei controlli, i tamponi effettuati sono stati 117.426 (+2.463 rispetto a ieri), su 105.074 persone: di queste sono risultate positive 3.388 (+6), mentre attualmente sono ancora contagiate 1.555 (-104), 1.566 sono guarite (+108) e 267 decedute (+2).
Degli attuali 1.555 positivi, 158 pazienti (-13) sono ricoverati - di cui 13 in terapia intensiva (+1) - mentre 1.397 (-91) sono in isolamento domiciliare.
Questa la divisione degli attuali positivi nelle varie province: Agrigento, 49 (0 ricoverati, 91 guariti e 1 deceduto); Caltanissetta, 50 (6, 109, 11); Catania, 638 (50, 327, 96); Enna, 81 (8, 311, 29); Messina, 299 (44, 205, 56); Palermo, 360 (37, 163, 34); Ragusa, 29 (4, 58, 7);Siracusa, 32 (9, 185, 28); Trapani, 17 (0, 117, 5).
Il prossimo aggiornamento regionale avverrà domani.
Lo comunica la presidenza della Regione Siciliana.
Sicilia: Samonà nuovo assessore ai Beni culturali.
Il presidente della Regione, Nello Musumeci ha conferito la delega di assessore regionale ai Beni culturali e della Identità siciliana ad Alberto Samonà.
Palermitano, classe 1972, è giornalista professionista e scrittore.
Appartiene ad una illustre famiglia di architetti e studiosi della tradizione popolare siciliana.
Lo stesso neo assessore ha scritto e pubblicato numerosi saggi ed è consigliere d'amministrazione della prestigiosa Fondazione Piccolo di Calanovella.
Dal settembre 2018 è responsabile del settore cultura della Lega Sicilia.
"Dopo l'irripetibile stagione dei tecnici - dice il governatore Musumeci - Alberto Samona è la giusta sintesi della militanza politica e della competenza professionale. Lo conosco da anni e sono certo che saprà svolgere con passione il ruolo che, di intesa con il suo partito, ho voluto affidargli".
Palermitano, classe 1972, è giornalista professionista e scrittore.
Appartiene ad una illustre famiglia di architetti e studiosi della tradizione popolare siciliana.
Lo stesso neo assessore ha scritto e pubblicato numerosi saggi ed è consigliere d'amministrazione della prestigiosa Fondazione Piccolo di Calanovella.
Dal settembre 2018 è responsabile del settore cultura della Lega Sicilia.
"Dopo l'irripetibile stagione dei tecnici - dice il governatore Musumeci - Alberto Samona è la giusta sintesi della militanza politica e della competenza professionale. Lo conosco da anni e sono certo che saprà svolgere con passione il ruolo che, di intesa con il suo partito, ho voluto affidargli".
Tennis: Da domani si riparte!
COMUNICATO SNOOPY TENNIS
Finalmente si torna!!! Noi siamo pronti e voi?!?!
Comunichiamo a tutti che da domani, Lunedì 18 Maggio riapriremo e sarà possibile tornare a giocare e divertirci in modo sano nel rispetto delle norme relative al contenimento del contagio. Saremo aperti tutti i giorni con chiusura la Domenica e i festivi. Per orari, prenotazioni o qualsiasi altra info potete contattare il nostro numero: 331/9111412
Buon tennis
Comunichiamo a tutti che da domani, Lunedì 18 Maggio riapriremo e sarà possibile tornare a giocare e divertirci in modo sano nel rispetto delle norme relative al contenimento del contagio. Saremo aperti tutti i giorni con chiusura la Domenica e i festivi. Per orari, prenotazioni o qualsiasi altra info potete contattare il nostro numero: 331/9111412
Buon tennis
Incendio ieri sera a Quattropani
Un incendio si è sviluppato ieri sera nella zona di Chiesa Nuova a Quattropani. Il rogo è stato domato grazie all’intervento dei vigili del fuoco.
In corso le indagini per accertarne le cause ma è più che probabile che le fiamme siano "sfuggite" durante la combustione, in terreno privato, di erbacce e sterpaglie.
Bandiera blu. Assobalneari Eolie: "Amministrazione ha dimenticato categoria che contribuisce notevolmente al riconoscimento"
Comunicato
Leggendo il comunicato dell’amministrazione comunale, restiamo stupiti dal fatto che nessuna considerazione viene data a chi partecipa fattivamente, affinché il Comune di Lipari ogni anno possa fregiarsi dell’ambita bandiera blu, vorrei ricordare, che detto riconoscimento viene assegnato non solo per il suo mare pulito ma soprattutto per i servizi offerti da noi concessionari di lidi che ogni anno con sacrificio ed abnegazione investiamo nelle nostre attività, e non con poche difficoltà, “oltre che economiche sicuramente burocratiche”, consentendo per la propria parte, sicuramente fondamentale che questo Comune possa vantare di essere tra i pochissimi in Sicilia ad avere questo prestigioso riconoscimento.-
Tanto era dovuto
Il presidente
Dario Famularo
Tanto era dovuto
Il presidente
Dario Famularo
Buon Compleanno!
Auguri a Patrizia Portelli, Paola Rifici, Valentina D'angelo, Auat Khammassi, Annamaria Cocco, Marcello Saltalamacchia, Pippo Faranda, Caterina Pace
La riflessione: Riaprire tutto ma...a un'emergenza così drammatica occorre rispondere con misure e strumenti forti
Riaprire tutto: così ci si rilancia. Il ragionamento è corretto, in apparenza. Ma, poi, si rivela nient'altro che il classico circolo vizioso.
Da domani ristoranti, bar ecc. ecc., possono tornare in piena attività, grazie anche a disposizioni meno rigorose relativamente alla distanza tra i tavolini.
Ma ci si è posti la domanda: bene, e ora chi potrà andare al ristorante?
Lo stesso discorso vale per alberghi e B&B: rimettiamo in moto il turismo, ma chi si può permettere il lusso di andare in vacanza?
I dati complessivi sono desolanti, come dimostra la notevole richiesta di concessione (1100 circa in tutti e tre i Comuni eoliani) dei buoni spesa.
Mille e cento famiglie significano circa 2.500 persone su una popolazione di dodicimila/tredicimila abitanti (minori compresi). E poi bisogna considerare nel computo generale le centinaia di cittadini che vivono di reddito di cittadinanza e degli altri sussidi previsti dallo Stato. Le fasce della disperazione sociale si sono ampliate a dismisura, ai vecchi poveri si sono aggiunti i nuovi, cittadini che prima vivevano anche bene, comunque dignitosamente.
Ecco, dunque, il circolo vizioso. Se non si hanno soldi da spendere, non si può andare a pranzo o a cena fuori, ma se non si riempiono di nuovo bar e ristoranti, un intero settore non potrà più riprendersi.
Il discorso vale anche per le strutture turistiche: se non ci sono soldi per farsi una vacanza, come potranno riempirsi alberghi e B&B?
Interrogativi scontati, quasi banali. Per questo urge un “traino” per l’economia di un arcipelago, praticamente “rasa al suolo” come dopo uno tsunami.
Il grido d'allarme delle organizzazioni di categoria, i richiami ai Governi, alla politica e alle banche da parte di tutti coloro che rappresentano parti rilevanti del tessuto socio-economico cittadino, devono tradursi in atti concreti.
C'è chi la cassa integrazione non l'ha ancora ottenuta e chi vedrà finire questo sussidio in autunno.
C'è chi è in forte difficoltà e ha chiesto invano finanziamenti a fondo perduto (anziché la “tagliola” di nuovi prestiti, che diventano poi nuovi insostenibili debiti) per poter riavviare quelle attività che sono state interrotte bruscamente non per un capriccio, ma per gli effetti di una pandemia.
La paura è proprio questa: che con l'avvio concreto della cosiddetta “fase 2” si consideri superata l'emergenza, non solo quella sanitaria, ma quella economica e sociale, e si torni ad affrontare i problemi quasi in modo “normale”, come fossimo in un periodo di difficoltà, sì, ma superabile come altre crisi. E invece, no: se non si comprende fino in fondo che a un'emergenza così drammatica occorre rispondere con misure e strumenti altrettanto forti (come fu con il Piano Marshall nel dopoguerra), si rischia davvero di toccare il punto di non ritorno.
Il circolo vizioso, dove alla fine resti sempre al punto di partenza e stendi la corda che, poi, si arrotola su se stessa e ti strangola.
Da domani ristoranti, bar ecc. ecc., possono tornare in piena attività, grazie anche a disposizioni meno rigorose relativamente alla distanza tra i tavolini.
Ma ci si è posti la domanda: bene, e ora chi potrà andare al ristorante?
Lo stesso discorso vale per alberghi e B&B: rimettiamo in moto il turismo, ma chi si può permettere il lusso di andare in vacanza?
I dati complessivi sono desolanti, come dimostra la notevole richiesta di concessione (1100 circa in tutti e tre i Comuni eoliani) dei buoni spesa.
Mille e cento famiglie significano circa 2.500 persone su una popolazione di dodicimila/tredicimila abitanti (minori compresi). E poi bisogna considerare nel computo generale le centinaia di cittadini che vivono di reddito di cittadinanza e degli altri sussidi previsti dallo Stato. Le fasce della disperazione sociale si sono ampliate a dismisura, ai vecchi poveri si sono aggiunti i nuovi, cittadini che prima vivevano anche bene, comunque dignitosamente.
Ecco, dunque, il circolo vizioso. Se non si hanno soldi da spendere, non si può andare a pranzo o a cena fuori, ma se non si riempiono di nuovo bar e ristoranti, un intero settore non potrà più riprendersi.
Il discorso vale anche per le strutture turistiche: se non ci sono soldi per farsi una vacanza, come potranno riempirsi alberghi e B&B?
Interrogativi scontati, quasi banali. Per questo urge un “traino” per l’economia di un arcipelago, praticamente “rasa al suolo” come dopo uno tsunami.
Il grido d'allarme delle organizzazioni di categoria, i richiami ai Governi, alla politica e alle banche da parte di tutti coloro che rappresentano parti rilevanti del tessuto socio-economico cittadino, devono tradursi in atti concreti.
C'è chi la cassa integrazione non l'ha ancora ottenuta e chi vedrà finire questo sussidio in autunno.
C'è chi è in forte difficoltà e ha chiesto invano finanziamenti a fondo perduto (anziché la “tagliola” di nuovi prestiti, che diventano poi nuovi insostenibili debiti) per poter riavviare quelle attività che sono state interrotte bruscamente non per un capriccio, ma per gli effetti di una pandemia.
La paura è proprio questa: che con l'avvio concreto della cosiddetta “fase 2” si consideri superata l'emergenza, non solo quella sanitaria, ma quella economica e sociale, e si torni ad affrontare i problemi quasi in modo “normale”, come fossimo in un periodo di difficoltà, sì, ma superabile come altre crisi. E invece, no: se non si comprende fino in fondo che a un'emergenza così drammatica occorre rispondere con misure e strumenti altrettanto forti (come fu con il Piano Marshall nel dopoguerra), si rischia davvero di toccare il punto di non ritorno.
Il circolo vizioso, dove alla fine resti sempre al punto di partenza e stendi la corda che, poi, si arrotola su se stessa e ti strangola.
sabato 16 maggio 2020
Coronavirus: sempre più guariti e meno ricoveri, 8 nuovi positivi, 2 deceduti. I dati del 16 maggio in Sicilia
Questo il quadro riepilogativo della situazione nell’Isola, aggiornato alle ore 15 di oggi, in merito all’emergenza Coronavirus, così come comunicato dalla Regione Siciliana all'Unità di crisi nazionale.
Dall'inizio dei controlli, i tamponi effettuati sono stati 114.963 (+2.034 rispetto a ieri), su 103.103 persone: di queste sono risultate positive 3.382 (+8), mentre attualmente sono ancora contagiate 1.659 (-101), 1.458 sono guarite (+107) e 265 decedute (+2).
Degli attuali 1.659 positivi, 171 pazienti (-38) sono ricoverati - di cui 12 in terapia intensiva (+1) - mentre 1.488 (-63) sono in isolamento domiciliare.
Questa la divisione degli attuali positivi nelle varie province: Agrigento, 49 (0 ricoverati, 91 guariti e 1 deceduto); Caltanissetta, 52 (7, 107, 11); Catania, 685 (55, 281, 95); Enna, 105 (8, 287, 29); Messina, 303 (48, 201, 56); Palermo, 361 (39, 161, 33); Ragusa, 37 (4, 50, 7); Siracusa, 50 (10, 163, 28); Trapani, 17 (0, 117, 5).
Il prossimo aggiornamento regionale avverrà domani.
Lo comunica la presidenza della Regione Siciliana.
Dall'inizio dei controlli, i tamponi effettuati sono stati 114.963 (+2.034 rispetto a ieri), su 103.103 persone: di queste sono risultate positive 3.382 (+8), mentre attualmente sono ancora contagiate 1.659 (-101), 1.458 sono guarite (+107) e 265 decedute (+2).
Degli attuali 1.659 positivi, 171 pazienti (-38) sono ricoverati - di cui 12 in terapia intensiva (+1) - mentre 1.488 (-63) sono in isolamento domiciliare.
Questa la divisione degli attuali positivi nelle varie province: Agrigento, 49 (0 ricoverati, 91 guariti e 1 deceduto); Caltanissetta, 52 (7, 107, 11); Catania, 685 (55, 281, 95); Enna, 105 (8, 287, 29); Messina, 303 (48, 201, 56); Palermo, 361 (39, 161, 33); Ragusa, 37 (4, 50, 7); Siracusa, 50 (10, 163, 28); Trapani, 17 (0, 117, 5).
Il prossimo aggiornamento regionale avverrà domani.
Lo comunica la presidenza della Regione Siciliana.
Video promo documentario della Pandataria film "Le isole del fuoco e del vento" in onda domani, alle 18 su Geo, Rai 3,
Un arcipelago forgiato dal fuoco,
modellato dall'acqua
e levigato dal vento.
Isole d'incredibile bellezza sospese tra cielo e mare.
Queste sono le Eolie.
Con immagini mai viste prima.. siamo lieti di comunicarvi che Il nostro documentario, "Le isole del fuoco e del vento" andrà in onda su Geo, Rai 3, Lunedì 18 Maggio alle ore 18/18.10.
Regia: @Salvatore Braca
Riprese: @Salvatore Braca, @Roberto Rinaldi, Andrea Quero, Daniele Foconi, Bruno Miani
Montaggio: Carolina Carrà Mandosi
Musiche: Francesco Verdinelli Compositore, Roma, Italia
modellato dall'acqua
e levigato dal vento.
Isole d'incredibile bellezza sospese tra cielo e mare.
Queste sono le Eolie.
Con immagini mai viste prima.. siamo lieti di comunicarvi che Il nostro documentario, "Le isole del fuoco e del vento" andrà in onda su Geo, Rai 3, Lunedì 18 Maggio alle ore 18/18.10.
Regia: @Salvatore Braca
Riprese: @Salvatore Braca, @Roberto Rinaldi, Andrea Quero, Daniele Foconi, Bruno Miani
Montaggio: Carolina Carrà Mandosi
Musiche: Francesco Verdinelli Compositore, Roma, Italia
C.S. Lipari: Una storia a tinte rosso - blu: Video parziale di Aurora Calatabiano - CS Lipari 2 -0 (I° cat. 80 - 81, seconda di ritorno)
E' uno dei rarissimi video (l'unico che abbiamo trovato) del CS Lipari che si trovano in circolazione. Purtroppo non il massimo delle immagini e coincide con una sconfitta ma poco conta: è un documento del nostro passato. In campo Mario Riganò, Accetta, Aricò, De Salvo, Sampieri, Torino, Lo Schiavo, D'Auria, Luca, Cristiano, Bottari
Lo abbiamo recuperato dal sito dell'Aurora e montato (era diviso in più parti).
Ovviamente la cronaca è di parte Aurora
Lo abbiamo recuperato dal sito dell'Aurora e montato (era diviso in più parti).
Ovviamente la cronaca è di parte Aurora
Al via la sanificazione delle Parrocchie in vista della riapertura di lunedì
Hanno preso il via gli interventi di sanificazione in vista della riapertura delle parrocchie ai fedeli, che potranno accedervi per la Santa Messa a partire da lunedì.
L'intervento, nella foto, si riferisce alla Parrocchia di San Giusepe, amministrata da Don Giuseppe Mirabito.
I giovani che si danno da fare gratuitamente per l'interesse collettivo. Francesco Fonti e due volontari intervengono a Due Vie
Senza clamore, senza tam tam mediatico, ci sono giovani che operano nell'interesse collettivo, gratuitamente.
Lo ha fatto, intervenendo sulla disastrata Due Vie (Pianoconte), il giovane Francesco Fonti con l'ausilio di due collaboratori ed impiegando, oltre alle energie, materiale proprio.
Dicevamo senza tam tam mediatico al punto che le foto che vi proponiamo le abbiamo avute attraverso un amico che, transitando, in zona li ha visti all'opera.
Bravi!
Volontariato presso il Comune di Lipari per i percettori sostegno pubblico continuato o ammortizzatori sociali. La proposta di Corrieri ad aprile
Riceviamo da Daniele Corrieri e pubblichiamo:
Per giusta informazione questa la proposta inviata
Al Sindaco di Lipari
Al Presidente del Consiglio Comunale
Ai signori Capigruppo
OGGETTO : proposta
Il sottoscritto Daniele Corrieri, nato a Lipari il 29 settembre 1962 e residente a Lipari in piazza Mazzini 11
recependo l’avviso a firma del Presidente del Consiglio Comunale di Lipari, pubblicato in data 27/04/2020, con la presente intende dare il proprio contributo proponendo di incentivare ed invitare tutti i percettori di sostegno pubblico continuato o ammortizzatori sociali (reddito di cittadinanza, naspi, CIG, ecc) a voler prestare la propria opera di volontariato, per alcune ore settimanali, per servizi di pubblica utilità in favore del Comune di Lipari il quale dovrà farsi carico delle sole spese assicurative .
In un momento di grave crisi economica come quella attuale tutti devono dare il proprio contributo, a maggior ragione, ritengo, chi in questo momento percepisce aiuti economici dallo stato in attesa di trovare un lavoro o impossibilitato in questo momento a poterlo svolgere.
Sia chiaro che la prestazione dovrà essere del tutto volontaria e spontanea.
Si chiede solo di incentivare e promuovere, dotando i volontari di assicurazione e DPI, questo tipo di volontariato percettori in questo momento di sostegni pubblici (vedi reddito di cittadinanza) o ammortizzatori sociali (vedi naspi o cig),
Cordiali saluti
Daniele Corrieri
Lipari 29 Aprile 2020
Per giusta informazione questa la proposta inviata
Al Sindaco di Lipari
Al Presidente del Consiglio Comunale
Ai signori Capigruppo
OGGETTO : proposta
Il sottoscritto Daniele Corrieri, nato a Lipari il 29 settembre 1962 e residente a Lipari in piazza Mazzini 11
recependo l’avviso a firma del Presidente del Consiglio Comunale di Lipari, pubblicato in data 27/04/2020, con la presente intende dare il proprio contributo proponendo di incentivare ed invitare tutti i percettori di sostegno pubblico continuato o ammortizzatori sociali (reddito di cittadinanza, naspi, CIG, ecc) a voler prestare la propria opera di volontariato, per alcune ore settimanali, per servizi di pubblica utilità in favore del Comune di Lipari il quale dovrà farsi carico delle sole spese assicurative .
In un momento di grave crisi economica come quella attuale tutti devono dare il proprio contributo, a maggior ragione, ritengo, chi in questo momento percepisce aiuti economici dallo stato in attesa di trovare un lavoro o impossibilitato in questo momento a poterlo svolgere.
Sia chiaro che la prestazione dovrà essere del tutto volontaria e spontanea.
Si chiede solo di incentivare e promuovere, dotando i volontari di assicurazione e DPI, questo tipo di volontariato percettori in questo momento di sostegni pubblici (vedi reddito di cittadinanza) o ammortizzatori sociali (vedi naspi o cig),
Cordiali saluti
Daniele Corrieri
Lipari 29 Aprile 2020
E' deceduta la signora Anna Arcodaci.
Le onoranze funebri sono a cura della ditta Alfa e Omega di Lipari.
Eolienews partecipa al dolore dei suoi cari.
Buon Compleanno!
Auguri al nostro collaboratore Gaetano Di Giovanni. Ed ancora a Giordana Raffiti, Antonio Iacullo, Anna Grazia Travia, Marianna Esposito, Bartolina Sgroi, Nino Alessandro, Bartolo la Torre, Clara Catrimi, Gaetano Favaloro,Carmen Alessi,Meri Marretta,Francesco Manicotto, Laura Russo, Memi De Luca, Caterina Guidara.
Leni, il sindaco replica al comunicato della minoranza consiliare.
Gentile Direttore,
leggo sul Vostro giornale una notizia
datata 13 maggio 2020 dal titolo “Leni, il gruppo di minoranza si dissocia
dalle dichiarazioni del Sindaco.”
La loro lettera inizia con
“Gentile direttore, da Leni vorremmo comunicarLe che il gruppo consiliare di
minoranza si dissocia totalmente dalla posizione presa dal Sindaco Montecristo
ieri in video messaggio.” continuando con “Siamo certi, soprattutto in un
momento di crisi come quello che attualmente viviamo, che è solo attraverso il
dialogo e l’unione tra i Sindaci dell’isola e più ampiamente dell’arcipelago,
che si potrà intravedere uno spiraglio di luce.”.
Ma nella foga “dissociativa” i
tre consiglieri si sono dimenticati di specificare bene da cosa si sarebbero
dissociati, sicuramente non dal fatto che tutte le persone siano state
sottoposte a tampone in tempi brevissimi, grazie anche all’efficienza e
tempestività del Comandante dei Carabinieri e degli operatori sanitari dell’isola,
ma probabilmente dalla richiesta fatta al Sindaco di Malfa di strappare gli
avvisi diretti ai cittadini di quel Comune che invitavano a non recarsi a Leni,
come se il Sindaco di Leni avesse fatto cosa simile quando un collaboratore del
118 che ha operato a Malfa é risultato positivo.
Ma il legame tra questo gruppo di
minoranza e il Sindaco di Malfa era noto durante la campagna elettorale che
portò alla mia elezione a Sindaco di Leni e quel legame gli elettori lo hanno
“premiato” collocando la loro lista all’ultimo posto delle preferenze, cosicché
questi consiglieri sono in consiglio grazie al gattopardismo dei legislatori
siciliani, avendo un’altra lista preso più voti di loro senza alcun consigliere.
Giacomo Montecristo
Sindaco di Leni
venerdì 15 maggio 2020
Coronavirus: sempre più guariti e meno ricoveri, oggi 8 nuovi positivi. I dati ad oggi 15 maggio in Sicilia.
Questo il quadro riepilogativo della situazione nell’Isola, aggiornato alle ore 15 di oggi, in merito all’emergenza Coronavirus, così come comunicato dalla Regione Siciliana all'Unità di crisi nazionale.
Dall'inizio dei controlli, i tamponi effettuati sono stati 112.929 (+1.792 rispetto a ieri), su 101.487 persone: di queste sono risultate positive 3.374 (+8), mentre attualmente sono ancora contagiate 1.760 (-94), 1.351 sono guarite (+102) e 263 decedute.
Degli attuali 1.760 positivi, 209 pazienti (-6) sono ricoverati - di cui 11 in terapia intensiva (-1) - mentre 1.551 (-88) sono in isolamento domiciliare. Il prossimo aggiornamento regionale avverrà domani.
Lo comunica la presidenza della Regione Siciliana.
Questa la divisione degli attuali positivi nelle varie province: Agrigento, 49 (0 ricoverati, 91 guariti e 1 deceduto); Caltanissetta, 82 (11, 77, 11); Catania, 691 (59, 273, 95); Enna, 153 (20, 239, 29); Messina, 308 (55, 196, 54); Palermo, 372 (50, 146, 33); Ragusa, 37 (4, 50, 7); Siracusa, 50 (10, 163, 28); Trapani, 18 (0, 116, 5).
Dall'inizio dei controlli, i tamponi effettuati sono stati 112.929 (+1.792 rispetto a ieri), su 101.487 persone: di queste sono risultate positive 3.374 (+8), mentre attualmente sono ancora contagiate 1.760 (-94), 1.351 sono guarite (+102) e 263 decedute.
Degli attuali 1.760 positivi, 209 pazienti (-6) sono ricoverati - di cui 11 in terapia intensiva (-1) - mentre 1.551 (-88) sono in isolamento domiciliare. Il prossimo aggiornamento regionale avverrà domani.
Lo comunica la presidenza della Regione Siciliana.
Questa la divisione degli attuali positivi nelle varie province: Agrigento, 49 (0 ricoverati, 91 guariti e 1 deceduto); Caltanissetta, 82 (11, 77, 11); Catania, 691 (59, 273, 95); Enna, 153 (20, 239, 29); Messina, 308 (55, 196, 54); Palermo, 372 (50, 146, 33); Ragusa, 37 (4, 50, 7); Siracusa, 50 (10, 163, 28); Trapani, 18 (0, 116, 5).
Crisi enti locali, Anci Sicilia chiede patto incontro con Regione e Stato
L’ANCI Sicilia chiede un incontro urgente al Governo nazionale e al Governo regionale per affrontare la crisi del sistema degli Enti locali siciliani e la gravissima emergenza socioeconomica dell’Isola. Alle criticità di natura finanziaria e di liquidità denunciata più volte dai Comuni siciliani e scaturita in molti casi in una condizione di dissesto e pre-dissesto, anche a causa della insufficiente capacità amministrativa dei territori, della gestione integrata dei rifiuti e della ridotta capacità di riscossione dei tributi locali si aggiunge oggi la gravissima emergenza sanitaria e socio economica scaturita dalla pandemia da COVID-19 che pone in prima linea i sindaci nella gestione di un’emergenza che non ha eguali nella storia.
Questi in sintesi i contenuti di una nota formale a firma del presidente dell’ANCI Sicilia Leoluca Orlando, inviata, in queste ore, al presidente del Consiglio dei Ministri, Giuseppe Conte, al presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci e al presidente dell’ANCI Antonio Decaro
“La attuale condizione di emergenza sanitaria cui si collega una pesante emergenza socioeconomica dovrà essere affrontata adeguatamente anche con riferimento alla sopravvivenza stessa dei Comuni unitamente a quella di diversi settori che abbiamo il dovere di sostenere nella fase anche successiva e di non prevedibile durata. Ormai da tempo Comuni, Liberi Consorzi Comunali e Città Metropolitane della Sicilia risentono, sul piano finanziario e organizzativo, degli effetti della coesistenza di una speciale autonomia regionale spesso in stridente contrasto con la natura statale di vincoli e prescrizioni in settori di vitale importanza.
Alle complessive criticità di natura finanziaria e di liquidità si aggiungono, molto spesso, quelle più specifiche sull’incidenza delle norme in materia di personale degli Enti locali e di comuni in dissesto e pre-dissesto”. Dichiara Leoluca Orlando, presidente di ANCI Sicilia
“Tale situazione è stata aggravata dalle ulteriori difficoltà scaturite dalla pandemia da COVID-19 che oltre a creare una gravissima emergenza sanitaria, ha messo in ginocchio il tessuto produttivo rischiando di far collassare gli Enti locali. La situazione è resa, se possibile, ancora più complessa dal fatto che, per l’anno in corso, – aggiunge il presidente Orlando – la possibilità di approvare i bilanci e continuare ad erogare servizi essenziali è legata alla definizione di un Accordo tra lo Stato e la Regione Siciliana e ad una modifica delle regole sull’utilizzo dei fondi comunitari”.
“Nel corso dell’Assemblea straordinaria degli Enti Locali siciliani dell’11 maggio scorso, alla quale hanno partecipato buona parte dei Sindaci dell’Isola, è emerso che per affrontare tale complessa situazione – conclude Orlando – sia necessaria la sottoscrizione di un vero e proprio Patto tra Stato, Regione ed Enti Locali ed è per questo che sollecitiamo il presidente Conte e il presidente Musumeci ad incontrarci per individuare soluzioni condivise a tutela dei cittadini, di famiglie e imprese”.
Questi in sintesi i contenuti di una nota formale a firma del presidente dell’ANCI Sicilia Leoluca Orlando, inviata, in queste ore, al presidente del Consiglio dei Ministri, Giuseppe Conte, al presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci e al presidente dell’ANCI Antonio Decaro
“La attuale condizione di emergenza sanitaria cui si collega una pesante emergenza socioeconomica dovrà essere affrontata adeguatamente anche con riferimento alla sopravvivenza stessa dei Comuni unitamente a quella di diversi settori che abbiamo il dovere di sostenere nella fase anche successiva e di non prevedibile durata. Ormai da tempo Comuni, Liberi Consorzi Comunali e Città Metropolitane della Sicilia risentono, sul piano finanziario e organizzativo, degli effetti della coesistenza di una speciale autonomia regionale spesso in stridente contrasto con la natura statale di vincoli e prescrizioni in settori di vitale importanza.
Alle complessive criticità di natura finanziaria e di liquidità si aggiungono, molto spesso, quelle più specifiche sull’incidenza delle norme in materia di personale degli Enti locali e di comuni in dissesto e pre-dissesto”. Dichiara Leoluca Orlando, presidente di ANCI Sicilia
“Tale situazione è stata aggravata dalle ulteriori difficoltà scaturite dalla pandemia da COVID-19 che oltre a creare una gravissima emergenza sanitaria, ha messo in ginocchio il tessuto produttivo rischiando di far collassare gli Enti locali. La situazione è resa, se possibile, ancora più complessa dal fatto che, per l’anno in corso, – aggiunge il presidente Orlando – la possibilità di approvare i bilanci e continuare ad erogare servizi essenziali è legata alla definizione di un Accordo tra lo Stato e la Regione Siciliana e ad una modifica delle regole sull’utilizzo dei fondi comunitari”.
“Nel corso dell’Assemblea straordinaria degli Enti Locali siciliani dell’11 maggio scorso, alla quale hanno partecipato buona parte dei Sindaci dell’Isola, è emerso che per affrontare tale complessa situazione – conclude Orlando – sia necessaria la sottoscrizione di un vero e proprio Patto tra Stato, Regione ed Enti Locali ed è per questo che sollecitiamo il presidente Conte e il presidente Musumeci ad incontrarci per individuare soluzioni condivise a tutela dei cittadini, di famiglie e imprese”.
Beni culturali: Musumeci, 22 milioni per riqualificare gli spazi museali
Nove musei regionali si rifanno il look per essere adeguati agli standard di qualità internazionali. Lo ha deciso il governo Musumeci che ha deliberato lo stanziamento di 22 milioni di euro, quale avvio di un “Piano regionale per la riqualificazione della rete museale siciliana”. Gli interventi riguarderanno: il miglioramento e l'abbellimento infrastrutturale, ma anche l'installazione di nuovi allestimenti, impianti di illuminotecnica e sistemi digitali per la fruizione e la valorizzazione delle collezioni.
Gli spazi museali che saranno sottoposti ai lavori coinvolgono, in questa fase, sei province dell'Isola: il Museo archeologico di Aidone, in provincia di Enna; il Museo archeologico di Gela, nel Nisseno; l'Antiquarium e il Museo “Pirri Marconi” nel Parco archeologico di Himera a Termini Imerese, nel Palermitano; il Museo d'Arte moderna e contemporanea di Palermo; il Museo delle Solfare “Trabia Tallarita” di Riesi, in provincia di Caltanissetta; il Museo archeologico “Paolo Orsi” di Siracusa; il Museo “Agostino Pepoli” di Trapani; il Museo interdisciplinare di Messina.
«Parecchi nostri musei – sottolinea il presidente della Regione Nello Musumeci – sono ricchi nel contenuto, ma appaiono superati nell'allestimento, nelle dotazioni tecnologiche e nei servizi. Alcuni non sono neppure dotati di servizi igienici adeguati. Non è possibile tutto questo per una terra che punta a fare del turismo culturale il segmento trainante. Dopo anni di chiacchiere, la Regione interviene con risorse concrete e con progetti all'avanguardia. E' solo l'inizio di un Piano che coinvolgerà tutti i musei di proprietà regionale e non escludiamo un possibile bando per gli altri spazi museali».
Il governo regionale ha deliberato pure di trasfromare la Chiesa di Santa Margherita di Sciacca in auditorium con lavori di restauro e adattamento, su progetto della Soprintendenza di Agrigento.
Gli spazi museali che saranno sottoposti ai lavori coinvolgono, in questa fase, sei province dell'Isola: il Museo archeologico di Aidone, in provincia di Enna; il Museo archeologico di Gela, nel Nisseno; l'Antiquarium e il Museo “Pirri Marconi” nel Parco archeologico di Himera a Termini Imerese, nel Palermitano; il Museo d'Arte moderna e contemporanea di Palermo; il Museo delle Solfare “Trabia Tallarita” di Riesi, in provincia di Caltanissetta; il Museo archeologico “Paolo Orsi” di Siracusa; il Museo “Agostino Pepoli” di Trapani; il Museo interdisciplinare di Messina.
«Parecchi nostri musei – sottolinea il presidente della Regione Nello Musumeci – sono ricchi nel contenuto, ma appaiono superati nell'allestimento, nelle dotazioni tecnologiche e nei servizi. Alcuni non sono neppure dotati di servizi igienici adeguati. Non è possibile tutto questo per una terra che punta a fare del turismo culturale il segmento trainante. Dopo anni di chiacchiere, la Regione interviene con risorse concrete e con progetti all'avanguardia. E' solo l'inizio di un Piano che coinvolgerà tutti i musei di proprietà regionale e non escludiamo un possibile bando per gli altri spazi museali».
Il governo regionale ha deliberato pure di trasfromare la Chiesa di Santa Margherita di Sciacca in auditorium con lavori di restauro e adattamento, su progetto della Soprintendenza di Agrigento.
Proroga vendita diretta del pescato da bordo presso il porto di Sottomonastero
COMUNICATO STAMPA
Nel ringraziare il Comandante del
Circomare Lipari Francesco Principale per aver accolto con favore e
tempestività la richiesta dell’Amministrazione, si rende noto che con ordinanza
N. 09/2020 del 15 maggio dello stesso Ufficio Circondariale Marittimo si è
acconsentito alla proroga della vendita diretta del pescato da bordo presso il
Porto di Sottomonastero dalla data odierna e fino al termine dell’emergenza epidemiologica
dovuta al contagio da CODIV-19.
Riapre la XXIV Maggio a Lipari.
COMUNICATO
Si comunica che sono stati portati a termine i lavori sulla via XXIV Maggio e che da lunedì 18 maggio, trascorsi quindi i giorni necessari all’asciugatura del cemento, riprenderà la precedente regolare viabilità sia sulla XXIV Maggio che sulla Via Garibaldi.
Si comunica che sono stati portati a termine i lavori sulla via XXIV Maggio e che da lunedì 18 maggio, trascorsi quindi i giorni necessari all’asciugatura del cemento, riprenderà la precedente regolare viabilità sia sulla XXIV Maggio che sulla Via Garibaldi.
Buon Compleanno!
Auguri a Saverio De Fina, Angela Cannistra, Bartolo Alessi, Valentina Famularo, Nicole Venuto, Roberta Morale, Carmelo Torre, Giordano Hernanes Profilio, Odette Ziino.
Moderati per Calderone: Trasporti marittimi e misure necessarie nella "fase 3"
Al Sindaco del Comune di Lipari
Sig. Marco Giorgianni
e.p.c. al Presidente del Consiglio Comunale di Lipari
Dott. Giacomo Biviano
LORO SEDI
Oggetto: misure di contenimento per l’emergenza sanitaria / fase 3. Trasporto e servizi marittimi.
Gesuele Fonti ed Eliana Mollica del gruppo Moderati per Calderone
La situazione sui casi di Coronavirus in Sicilia è monitorata costantemente, i dati evidenziano un rallentamento importante dei contagi e un aumento delle guarigioni da Covid-19 su tutto il territorio siciliano.
Il governo regionale sta studiando un piano di riorganizzazione degli ospedali per affrontare la cosiddetta fase della “normalizzazione”, con una graduale riduzione dei posti letto Covid, mantenendo in ogni ospedale dove c’è un pronto soccorso “la zona grigia” e il percorso emergenza Covid.
Pertanto anche il nostro presidio ospedaliero manterrà una strategia del doppio filtro contro il virus. Un’attività di screening necessaria per proteggere la macchina ospedaliera da possibili focolai di infezione.
Il 18 maggio, in Sicilia, riapriranno parrucchieri e negozi al dettaglio mentre si attendono le linee guida richieste al Governo nazionale per la fase 4 dell’emergenza.
Nel mese di giugno, è di fatto probabile il superamento del blocco che consentirà, in base all’andamento della curva epidemiologica dei territori, il passaggio da una regione all’altra. Ciò favorirà il ricongiungimento di tante famiglie e favorirà lo spostamento delle persone con effetti positivi sulle economie locali.
Ci auguriamo che il superamento dei limiti del blocco riattivi un minimo di turismo anche nelle nostre isole, sulle quali l’emergenza ha avuto un impatto economico devastante costringendo tanti operatori del settore turistico ed alberghiero a rinviare l’apertura delle strutture al 2021.
E’ tuttavia necessario prevedere un piano dei collegamenti marittimi che, nel rispetto delle misure di contenimento per l’emergenza sanitaria, agevoli il trasferimento dei residenti / eoliani riducendo per quanto possibile i tempi di attesa nei porti di Milazzo e delle sette isole.
Noi Moderati per Calderone desideriamo inoltre richiamare La Sua attenzione sulle problematiche legate alla gestione dei luoghi di imbarco e sbarco durante la stagione estiva, sul pericolo di inevitabili assembramenti a seguito di un maggiore afflusso di persone nelle agenzie marittime e ai terminal dell’arcipelago.
Riteniamo opportuno suggerire alla S.S. un confronto costante con le società di navigazione al fine di evitare eventuali criticità rispetto alle procedure di sanificazione dei mezzi, richieste per l’emergenza sanitaria, e ai tempi necessari per effettuarle.
Con l’avvicinarsi dell’estate e dunque delle temperature più calde, in molti iniziano a chiedersi se anche i condizionatori d’aria possano rappresentare un rischio nella diffusione del virus. In assenza di informazioni certe circa il propagarsi del virus infettivo attraverso climatizzatori e condizionatori, si chiede alla S.S. di prestare, in ogni caso, la dovuta attenzione alla problematica evidenziata richiedendo alle compagnie di navigazione una sanificazione costante dei sistemi di ventilazione su tutti i mezzi in navigazione verso le Isole Eolie.
La fase della cosiddetta “normalizzazione”, a cui ci stiamo tutti preparando, è probabilmente la più difficile da affrontare per le condizioni di adattamento richieste dalle misure sanitarie.
Al momento il rispetto del distanziamento sociale e di alcune norme igieniche, l’uso nei luoghi chiusi della mascherina è il nostro vaccino contro il Coronavirus.
L’emergenza sanitaria non è finita e dobbiamo adattarci a nuove forme di convivenza e a stili di vita più sani, ciò richiede necessariamente un lavoro di regia delle amministrazioni locali.
14 maggio 2020
Eliana Mollica
Gesuele Fonti
Moderati per Calderone
Sig. Marco Giorgianni
e.p.c. al Presidente del Consiglio Comunale di Lipari
Dott. Giacomo Biviano
LORO SEDI
Oggetto: misure di contenimento per l’emergenza sanitaria / fase 3. Trasporto e servizi marittimi.
Gesuele Fonti ed Eliana Mollica del gruppo Moderati per Calderone
La situazione sui casi di Coronavirus in Sicilia è monitorata costantemente, i dati evidenziano un rallentamento importante dei contagi e un aumento delle guarigioni da Covid-19 su tutto il territorio siciliano.
Il governo regionale sta studiando un piano di riorganizzazione degli ospedali per affrontare la cosiddetta fase della “normalizzazione”, con una graduale riduzione dei posti letto Covid, mantenendo in ogni ospedale dove c’è un pronto soccorso “la zona grigia” e il percorso emergenza Covid.
Pertanto anche il nostro presidio ospedaliero manterrà una strategia del doppio filtro contro il virus. Un’attività di screening necessaria per proteggere la macchina ospedaliera da possibili focolai di infezione.
Il 18 maggio, in Sicilia, riapriranno parrucchieri e negozi al dettaglio mentre si attendono le linee guida richieste al Governo nazionale per la fase 4 dell’emergenza.
Nel mese di giugno, è di fatto probabile il superamento del blocco che consentirà, in base all’andamento della curva epidemiologica dei territori, il passaggio da una regione all’altra. Ciò favorirà il ricongiungimento di tante famiglie e favorirà lo spostamento delle persone con effetti positivi sulle economie locali.
Ci auguriamo che il superamento dei limiti del blocco riattivi un minimo di turismo anche nelle nostre isole, sulle quali l’emergenza ha avuto un impatto economico devastante costringendo tanti operatori del settore turistico ed alberghiero a rinviare l’apertura delle strutture al 2021.
E’ tuttavia necessario prevedere un piano dei collegamenti marittimi che, nel rispetto delle misure di contenimento per l’emergenza sanitaria, agevoli il trasferimento dei residenti / eoliani riducendo per quanto possibile i tempi di attesa nei porti di Milazzo e delle sette isole.
Noi Moderati per Calderone desideriamo inoltre richiamare La Sua attenzione sulle problematiche legate alla gestione dei luoghi di imbarco e sbarco durante la stagione estiva, sul pericolo di inevitabili assembramenti a seguito di un maggiore afflusso di persone nelle agenzie marittime e ai terminal dell’arcipelago.
Riteniamo opportuno suggerire alla S.S. un confronto costante con le società di navigazione al fine di evitare eventuali criticità rispetto alle procedure di sanificazione dei mezzi, richieste per l’emergenza sanitaria, e ai tempi necessari per effettuarle.
Con l’avvicinarsi dell’estate e dunque delle temperature più calde, in molti iniziano a chiedersi se anche i condizionatori d’aria possano rappresentare un rischio nella diffusione del virus. In assenza di informazioni certe circa il propagarsi del virus infettivo attraverso climatizzatori e condizionatori, si chiede alla S.S. di prestare, in ogni caso, la dovuta attenzione alla problematica evidenziata richiedendo alle compagnie di navigazione una sanificazione costante dei sistemi di ventilazione su tutti i mezzi in navigazione verso le Isole Eolie.
La fase della cosiddetta “normalizzazione”, a cui ci stiamo tutti preparando, è probabilmente la più difficile da affrontare per le condizioni di adattamento richieste dalle misure sanitarie.
Al momento il rispetto del distanziamento sociale e di alcune norme igieniche, l’uso nei luoghi chiusi della mascherina è il nostro vaccino contro il Coronavirus.
L’emergenza sanitaria non è finita e dobbiamo adattarci a nuove forme di convivenza e a stili di vita più sani, ciò richiede necessariamente un lavoro di regia delle amministrazioni locali.
14 maggio 2020
Eliana Mollica
Gesuele Fonti
Moderati per Calderone
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