Si riferiscono alla giornata del 24 febbraio.
Nel Distretto di Lipari (Comuni di Lipari, Leni, Malfa e Santa Marina Salina) i positivi sono 107 dei quali 16 conteggiati per la prima volta.
Nelle prime ore della notte i Vigili del fuoco, con personale nautico proveniente dai comandi di Messina e Reggio Calabria, sono intervenuti nelle acque dello Stretto per un incendio a bordo di una nave: le fiamme, che avevano interessato un container carico di batterie al litio, sono state rapidamente confinate, evitando il coinvolgimento degli altri cassoni. Una volta scortato il natante con una motobarca del Corpo nazionale al porto di Gioia Tauro (RC), sono proseguite le lunghe operazioni di spegnimento.
https://www.vigilfuoco.tv/
Esprimiamo apprezzamento per l’approvazione in I Commissione all’ARS della norma che consente il terzo mandato per i sindaci dei comuni con popolazione fino a 15.000 abitanti”. Hanno dichiarato Leoluca Orlando e Mario Emanuele Alvano, presidente e segretario generale dell’ANCI Sicilia.
In alto, da sx : Nello D'Auria, Bartolo Natoli, Tonino Tripi, Gaetano Bisazza, Giovanni Cincotta, Giovanni Saltalamacchia, Lorenzo Capuano, Natalino Barrica, Carmelo Marino.
In basso da sx : Lillo Bottari, Angelino Puglisi, Franco Li Castro, Salvatore Cristiano, Maurizio Fichera, Giovanni Lo Schiavo, Salvatore Borgia (all.), Giacomo Torino e Santi Cataliotti.
Acquacalda è una frazione del comune di Lipari, distante circa 10,5 chilometri dal centro comunale. È una zona molto simile a Canneto, essendo anch'essa a forte orientamento balneare ed esposta a mareggiate, anche se non molto frequenti. Acquacalda si trova nella zona più settentrionale dell'isola di Lipari
In un primo momento mi tranquillizzo e dico menomale allora fa parte di questo Comune, poi penso allo stato di abbandono in cui versa e dico “ma forse non sarebbe stato meglio se avessi letto che facesse parte di un altro Comune/Provincia???” magari la piccola frazione sarebbe stata trattata un po' meglio…???
Poi mi colpisce una dicitura della spiegazione di Wikipedia ed esattamente “è una frazione del comune di Lipari, distante circa 10,5 chilometri dal centro comunale”, allora mi sorge un dubbio non è che dista troppo ed il Comune si è scordato dell’esistenza di Acquacalda???
Spero che in un futuro magari prossimo Acquacalda passa riavvicinarsi cosi come recita Wikipedia (al Centro Comunale di Lipari), magari facendo diventare simbolicamente i fatidici 10.5 chilometri in 0.00 metri.
«Grazie ai fondi del PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza), l’isola di Salina potrebbe vedere sorgere un centro periferico della Casa di Comunità che, unitamente a una Centrale Operativa Territoriale, è già stata prevista nell’Isola di Lipari. Parte del personale impiegato in questa struttura verrebbe così dedicato e collocato stabilmente nella struttura di Santa Marina Salina e potrebbe servire i 3 comuni dell'isola. Stamattina ho lanciato questa proposta in commissione Sanità dell’Ars alla presenza dell’assessore competente, il quale ha confermato la fattibilità e l’opportunità della proposta. Il mio obiettivo è che si possa finalmente dare una risposta efficace e concreta alla domanda di sanità che arriva dalle isole minori». E’ quanto afferma in un comunicato stampa il deputato regionale del Movimento Cinque Stelle , Antonio De Luca.
(di Giusi Lorizio, consigliere comunale)
Imminenti sono le scadenze (28 febbraio) di consegna della programmazione relativa alle misure del PNRR.
Ad oggi questo consigliere e da quanto leggo, il territorio tutto, non è al corrente di nessuna delle idee progettuali programmate per le Isole Eolie.
1)Digitalizzazione, innovazione, competitività e cultura, 2) Rivoluzione verde e transazione ecologica, 3) Infrastrutture per una mobilità sostenibile, 4) istruzione e ricerca, 5) inclusione e coesione, 6) salute.
Queste le 6 Misure che rivoluzioneranno l’aspetto del Paese Italia nei prossimi anni, rivoluzione che di rimando si ripercuoterà anche al nostro territorio.
Una pianificazione coerente ed efficace prevede una “mission” ed una “vision” univoca, la valutazione delle risorse disponibili ed uno sguardo al territorio con il coinvolgimento degli stakeholder locali che sono determinanti in quanto parte attiva in una organizzazione che guarda al paese.
Nulla!! Nonostante varie richieste da parte di molti, nulla!!!
Nessuna di queste misure che immagino, per la parte di competenza dei Comuni, sia in fase di completamento, ha ricevuto il coinvolgimento territoriale rimanendo vincolata dentro le mura di un Palazzo sempre più isolato e monarchico.
Comprendo ma non giustifico le esigenze pre-elettorali, invece non comprendo assolutamente il voler tenere stretta la titolarità di possibili azioni migliorative che si sperano e si immaginano per le nostre isole, soprattutto perchè l’importanza di questo momento strategico non può concedersi il lusso di essere gestito da pochi ma necessita della collaborazione fattiva delle diverse professionalità e competenze che, se non ci sono all’interno del Palazzo Comunale (personale dipendente quasi del tutto assente) potrebbero essere sfruttate dal territorio che a guardar bene magari, è più amico di quel che si lascia intendere.
Palermo, 22 febbraio 2022 - Nuove opportunità di mobilità internazionale da e verso i paesi del Mediterraneo. È l’obiettivo di “Study in Sicily”, il progetto per la promozione e l’internazionalizzazione del sistema di istruzione siciliano verso il Nord Africa e il Medio Oriente. Se ne è parlato oggi nel corso dell’evento “Study in Sicily. La cooperazione educativa nel Mediterraneo”, che si è svolto all’IISS Pio La Torre di Palermo e in collegamento dall’Istituto Comprensivo L. Sciascia di Catania.
L'iniziativa è stata l’occasione per rafforzare le opportunità di collaborazione tra la Regione Siciliana e i paesi del Mediterrano coinvolti nella prima fase del progetto: Egitto, Tunisia, Algeria, Giordania e Marocco, proponendo la creazione di una “Antenna del Mediterraneo sull’educazione” per creare ulteriori connessioni tra i sistemi dei singoli Paesi.
“Abbiamo impegnato 6 milioni di euro del FSE destinati a processi di internazionalizzazione, in particolare al programma Erasmus. Con Study in Sicily siamo nella fase conclusiva del primo progetto pilota che ha visto l’interazione di due programmi - Erasmus Plus e FSE - favorendo la diffusione internazionale della proposta formativa del sistema di istruzione superiore della Regione Siciliana - lo ha sottolineato Roberto Lagalla, Assessore Regionale all’Istruzione e Formazione professionale -. È la prima esperienza regionale su scala europea che ha coinvolto tutti gli stakeholders del territorio (scuole, Università, Conservatori, Accademie di Belle Arti e Istituti tecnici superiori), dando la possibilità agli studenti dell’isola di partecipare ad attività di mobilità europea ed extraeuropea, grazie all'incremento del numero e del valore delle borse di studio, accrescendo così l’importanza dello spazio euromediterraneo. Sono stati individuati 5 paesi target che daranno vita all’Antenna del Mediterraneo dell’istruzione, alla quale auspico possano aderire presto altri Paesi della sponda Sud del Mediterraneo per favorire le attività di ricerca, la collaborazione didattica, l’integrazione tra i giovani e il confronto internazionale”.
“L’iniziativa promossa dalla Regione Siciliana, su cui INDIRE è chiamato a dare un contributo importante, è all’avanguardia in Italia e in Europa per la capacità di creare una sinergia tra fondi europei diversi – ha dichiarato Flaminio Galli, Direttore dell’Agenzia Nazionale Erasmus+ Indire -. La proposta amplia, di fatto, le opportunità per i beneficiari e per gli studenti di ogni ordine e grado, coinvolgendo anche i Paesi del Mediterraneo. Chi partecipa alle varie misure del Programma Erasmus vive un’esperienza formativa che migliora le competenze, completa la personalità, aumenta le possibilità di occupazione, dando una spinta all’innovazione al mondo della scuola e dell’università.”
All’evento hanno partecipato numerosi dirigenti scolastici degli istituti siciliani, nelle sedi di Palermo e di Catania, rappresentanti delle Università, degli ITS e delle Accademie, i direttori degli istituti di cultura italiana all’estero dei paesi target (Algeria, Marocco, Tunisia, Giordania ed Egitto), rappresentanti dei consolati e delle ambasciate in Italia dei paesi coinvolti.
Per ulteriori informazioni sul progetto Study in Sicily: https://www.studyinsicily.eu/it/
COMITATO EOLIE 2030
Spett.le Sindaco del Comune di Lipari
Marco Giorgianni
Oggetto: Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza - PNRR – Pianificazione strategica
Lo scrivente Comitato Eolie 2030 sottopone all’attenzione del Sig. Sindaco del Comune di Lipari la necessità del tessuto socio-economico Eoliano di ricorrere alle risorse del PNRR affinché venga colmato quel gap che inevitabilmente la pandemia da Covid19 ci lascia.
Siamo molto preoccupati del fatto che sino a questo momento nessuna attività di animazione territoriale è stata promossa dall’Ente, nè tantomeno nessun processo, almeno di evidenza pubblica, è stato portato avanti.
Non comprendendo questo silenzio assordante proveniente dal palazzo municipale vogliamo mostrarle piena consapevolezza sull’argomento mettendo in evidenza il fatto che la carente presenza di risorse umane difficilmente consentirà al nostro comune di aderire agli avvisi provenienti dai 142 progetti previsti dal PNRR a titolarità ministeriale, e non immaginiamo come si possa affrontare in queste condizioni la progettualità diretta e indiretta necessaria per la nostra quota di spesa su circa il 35% dei 191,5 miliardi del Recovery Plan gestiti direttamente da Regioni e Comuni.
Siamo convinti di essere ancora in tempo mettendo in modo tutti quei processi di programmazione negoziata e di democrazia diretta che mirano ad una sperimentata e collaudata collaborazione pubblico-privato che insieme potranno forgiare la visione di questo paese progettando nelle missioni del PNRR
Ovvero:
1: trasformazione della pubblica amministrazione locale, turismo e cultura;
2: rivoluzione verde e transizione ecologica, piste ciclabili;
3: infrastrutture e mobilità;
4: istruzione e ricerca, piano per asili nido e scuole dell’infanzia;
5: inclusione e coesione, sostegno alle persone vulnerabili e prevenzione dell’istituzionalizzazione anziani non autosufficienti, percorsi di autonomia;
6: Case della Comunità, non semplici poliambulatori ma più servizi con nuova mission di presa in carico della persona.
Stante quanto sopra chiediamo a codesta spettabile Amministrazione comunale di Lipari se intende nominare (o se l’ha già fatto) la formazione di tavoli intersettoriali per le sei Missioni previste dal PNRR e la creazione di una struttura interna per la gestione operativa;
Se ha previsto o ha intercettato le risorse necessarie all’assunzione di tecnici competenti da impegnare nella predisposizione della progettualità.
Se ha previsto di organizzare un’assemblea pubblica nella quale il Sig. Sindaco e gli assessori spieghino la strategia e il piano per intende intervenire sull’argomento PNRR;
Se nell’ambito delle procedure amministrative deputate alle istruttorie delle risorse provenienti dal PNRR ha previsto misure specifiche per contrastare eventuali infiltrazioni mafiose.
Infine se l’Amministrazione ha pensato di organizzare al palazzo municipale uno sportello deputato ad accogliere gli imprenditori interessati al rinnovamento delle imprese con i fondi del PNRR.
Confida in una celere riposta e porge distinti saluti.
Comitato Eolie 2030
E' venuto alla luce oggi
Nicola Gabriele Martinucci
figlio di Gianluigi e Francesca Merlino.
Al piccolo l'augurio di ogni bene.
Felicitazioni per i genitori, i nonni e i parenti tutti.