Cari genitori di alunni disabili eoliani, qualche mese fa, ho posto alla vostra attenzione un problema che ogni anno, purtroppo, occorre puntualmente: posti di sostegno in deroga per garantire alle alunne disabili gravi (art 3 comma 1 e tre della legge 104/92) il diritto allo studio e il riconoscimento del rapporto uno a un previsto dalla norma vigente. Ho scritto che se, ai vostri figli non è stato possibile assegnare un docente per tutte le ore necessarie all’integrazione all’interno della classe, bastava segnalare a chi di competenza la questione e con riferimento alla Circolare Ministeriale sull’adeguamento dell’organico di diritto a quello, di fatto, richiedere i posti o le ore necessarie per garantire l’intero orario. Ecco i nuovi posti assegnati sulla base di quanto scritto. Pubblichiamo la ripartizione dei posti in deroga di sostegno a livello regionale. I Dirigenti degli Uffici di Ambito Territoriale procederanno all’assegnazione dei posti alle Istituzioni scolastiche secondo i seguenti criteri:
a) ottemperare alle sentenze del TAR assegnando le ore fino all’intero orario di cattedra;
b) tenere conto delle nuove certificazioni presentate assegnando un numero di ore adeguato al livello di gravità dell’handicap e ai conseguenti riflessi sul piano educativo - didattico (art.3 commi 1 e 3 L.104/92);
c) tenere conto delle specifiche esigenze avanzate dalle singole scuole relative ad alunni disabili in situazione di particolare gravità.Art. 3) Per effetto di quanto disposto con il presente decreto, per l’anno scolastico 2012/13, risultano attivati nelle Istituzioni scolastiche della regione n. 11750 posti di sostegno distribuiti come segue fra le diverse province:
Ambito Territoriale Posti assegnati: Agrigento 30 Caltanissetta 30 Catania 50 Enna 15 Messina 20 Palermo 130 Ragusa 7 Siracusa 14 Trapani 24 Totali 320.
Bartolo Pavone
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domenica 28 ottobre 2012
Gli auguri di oggi sono per Martina Stanzione, Loredana Taranto, Enza Puglisi, Liliana Biviano
Volete fare gli auguri ai vostri cari? Inviateceli. Raccomandiamo solo di farlo con qualche giorno in anticipo. L'indirizzo a cui spedirli è s.sarpi@libero.it
N.B. Gli auguri (di qualunque genere) con le foto sono a pagamento (vedi tariffario in alto a questa pagina), così come gli auguri (anche senza foto) che non siano di Buon Compleanno
N.B. Gli auguri (di qualunque genere) con le foto sono a pagamento (vedi tariffario in alto a questa pagina), così come gli auguri (anche senza foto) che non siano di Buon Compleanno
sabato 27 ottobre 2012
Giovanni Giardina propone ‘Ncuntravu u Signuri ! di Ignazio Buttitta
Ignazio Buttitta il poeta siciliano
Ignazio
Buttitta nasce a Bagheria,provincia di Palermo, il 19-09-1899- da una famiglia
di commercianti. Maschio di una coppia di gemelli, viene dato a balia e
trascorre un'infanzia travagliata, di cui rimane eco nella sua poesia . Sin da
ragazzo, conseguita la licenza elementare, lavora nella salumeria del padre.
Nel 1917 viene chiamato alle armi e con
i ragazzi del 99 partecipa alla difesa del Piave .Tra i poeti contemporanei che
hanno scelto di esprimersi in siciliano, Buttitta è il più conosciuto, sia in
Sicilia che nel resto d'Italia. La sua Opera traduce in versi un secolo di
storia sociale, politica, intellettuale della Sicilia, esplicitamente
impegnandosi e radicandosi nelle cause e nelle conseguenze del disagio
economico delle classi subalterne. Buttitta ha vissuto in prima linea: le lotte
contadine, le due guerre, l'antifascismo, la lotta contro la mafia e la classe
politica post-bellica. Egli concepisce con chiarezza e viveva con
determinazione la letteratura come
visione che si fa ragione, coscienza dell'ascoltatore, del lettore; quindi, progetto
da agire nella realtà.
Ci
ha lasciato il 05-04-1997- all’età di 98
anni.
‘Ncuntravu u Signuri ! di
Ignazio Buttitta
. ‘Ncuntràvu u Signuri pa strata e
ci dissi:
’Un t’affrunti a caminàri scausu ?
Era stancu, l’ossa rusicàti da
camula ,
a tonaca sfardàta e a vucca
sicca e circàva acqua;
Facìa pietàti a vidillu!
Ma pinzannu a chiddu chi nni
fici,
pu
piaciri di mittirinni o munnu,
e vidirinni, arrubbari,odiari
,assicutàri i dinari
e godiri du mali di l’autri;
Vi dicu a virità: ……‘Un mi spuntò na lacrima !
E facìa ‘mprissioni, un picciottu di
trentatrianni
beddu , iautu, ussutu ,
cu l’occhi di ova di palumma
figghiati ‘nta pagghia.
Facìa ‘mprissioni dda taliatùra d’omu ca
trasèva
‘nto cori cumu cu ventu
di ciatu,
‘nto cori cumme lingua d’agneddu e capricchi di matri.
Ma
pinsannu a chiddu chi nni fici,
pu piaciri di vidirinni scippàri l’occhi
l’unu cu l’autru,
ammazzarinni, chiantàri bannèri
di vittoria ‘nte panze di morti,
Vi dicu
a virità :…….. Nun mi spuntò na lacrima !
Ci
dissi sulu:……… Miegghiu si non nascèvi,
si non scinnèvi ‘nterra e non
murivi ‘nta Cruci !
Nuatri, fussimu nenti, né pampini , né ciuri
e mancu carni punciuta di l’api
e manciata di vermi.
Fussimu nenti, negghi senza
timpesta ,
e senza trona e lampi ‘nto cielu
,e tirrimoto ‘nterra…. nenti!
Era stancu……….,mi taliava,…… e
chiancìa,
cumu nu
nnoccenti, chi ‘nchiana o
patibulu !
Eoliani ? (di Daniele Corrieri)
L’Eolianità, tanta parlata ma mai applicata.
Spesso ci si domanda perché siamo disuniti, spesso ci si domanda perché siamo individualisti, spesso ci troviamo divisi in tutto e per tutto. Di solito solo le tragedie o fatti di cronaca importanti fanno emergere un’Eolianità, ma in tutta onestà, mi sembra che sia solo “Scumazza”.
Essere Eoliani non è esserci nati, essere Eoliani dovrebbe “Essere e basta”.
Spesso per un motivo o un altro si dice, io voglio bene alle Eolie, noi teniamo alle Eolie, io sono per le Eolie. A distanza di tempo le stesse persone vengono smascherati e smentiscono se stessi.
Gli interessi di uno non devono essere le penalità degli altri, gli interessi dovrebbero essere comuni e nell’esserlo devono essere gestiti con trasparenza.
L’Unità non è un Giornale e basta, l’Unità è un qualcosa che oggi alle Eolie manca.
Il territorio delle nostre Isole spesso e senza capire il perché è stato dato a altri Popoli, che storicamente ci hanno sempre invaso.
Il Territorio è nostro, le Isole ci appartengono. Non serve un capo, serve condividere un’idea comune, quell’idea chiamata “Unità”.
Daniele Corrieri
Morti 2 anziani intossicati a Milazzo. Anziani soffocati mentre dormivano nel loro letto
(ANSA) - MILAZZO (MESSINA), 27 OTT - Intossicati dal monossido di carbonio. Sarebbe questa la causa della morte durante il sonno di una coppia anziani a Milazzo (Me). I corpi dei due coniugi Giovanni Scolaro, 79 anni e Michela Grassi, 76 anni, sono stati trovati nel loro letto dai parenti. Secondo una ricostruzione fatta dalla polizia e dai vigili del fuoco, intervenuti questa mattina, si sarebbe trattato di un incidente provocato da un cortocircuito nella cappa della cucina della loro abitazione.
REGIONALI: SICILIA, DOMANI URNE APERTE PER RINNOVO PARLAMENTO
Palermo, 27 ott. (SICILIAE) - Domani, 28 ottobre, si vota per l'elezione del presidente della Regione siciliana e per il rinnovo dell'Assemblea regionale. Le urne saranno aperte solo domenica, dalle ore 8 alle 22. Lo scrutinio iniziera' lunedi' 29, dalle ore 8. A essere chiamati alle urne sono 4.426.754 siciliani (di cui la maggioranza, 2.284.380, donne). Si votera' in 5.307, sezioni sparse nei 390 comuni delle nove province dell'Isola. In occasione delle ultime elezioni regionali nel 2008 (13 e 14 aprile) a votare fu il 66,68% degli aventi diritto, ma in quel caso le urne rimasero aperte anche il lunedi' e furono rinnovati, contestualmente, Senato e Camera. Per individuare un'analoga tornata elettorale bisogna andare, invece, al 2006, quando nell'unico giorno in cui si voto', il 28 maggio, l'affluenza fu del 59,16%.
Dieci i candidati a presidente della Regione. La scheda di votazione e' unica e l'elettore dispone di due voti, uno per la scelta della lista regionale, il cui capolista e' candidato alla carica di presidente, l'altro per la scelta della lista provinciale. Nell'ambito della lista provinciale prescelta, l'elettore puo' esprimere la preferenza per uno dei candidati alla carica di deputato regionale compreso nella lista medesima.
L'elezione e' a turno unico e quindi non e' previsto alcun ballottaggio. Sara' eletto presidente della Regione il candidato che totalizzera' il maggior numero di preferenze.
I risultati ufficiali saranno proclamati dagli appositi Uffici centrali circoscrizionali, costituiti presso i tribunali dei nove comuni capoluogo, e dall'Ufficio centrale regionale, costituito presso la Corte d'Appello di Palermo.
Per poter votare, i cittadini devono recarsi nella sezione indicata nella tessera elettorale personale che il Comune ha gia' provveduto a recapitare in occasione di precedenti elezioni. Coloro che non avessero ricevuto la tessera elettorale, o l'avessero smarrita, possono ritirarla presso l'Ufficio elettorale del Comune di residenza, i cui sportelli resteranno aperti anche nei giorni fissati per la votazione. All'elettore, previa esibizione della tessera elettorale personale e di un documento di identita' (anche scaduto) munito di fotografia, verra' consegnata una scheda di colore giallo.
La scheda contiene, entro un apposito rettangolo, il contrassegno di ciascuna lista che concorre nell'ambito provinciale, affiancato sulla medesima linea da una riga riservata all'eventuale indicazione della preferenza per un candidato alla carica di deputato regionale appartenente alla lista. Alla destra di tale rettangolo e' riportato il cognome e nome del capolista della lista regionale collegata, candidato alla carica di presidente della Regione, affiancato dal relativo contrassegno.
L'elettore esprime il suo voto per una delle liste provinciali tracciando un segno sul contrassegno corrispondente alla lista prescelta o nel relativo rettangolo e puo' esprimere una preferenza scrivendo il nominativo di uno dei candidati compresi nella lista stessa: oppure l'elettore esprime il suo voto per una delle liste regionali tracciando un segno sul nominativo del candidato alla carica di presidente della Regione o tracciando un segno sul simbolo della lista, ovvero su entrambi.
L'elettore puo' validamente votare una lista regionale ed una lista provinciale non collegate fra loro (cd "voto disgiunto"). Se l'elettore omette di votare per una lista regionale ed esprime validamente il suo voto soltanto per una lista provinciale, il voto si intende espresso anche a favore della lista regionale collegata.
Per poter votare, i cittadini devono recarsi nella sezione indicata nella tessera elettorale personale che il Comune ha gia' provveduto a recapitare in occasione di precedenti elezioni. Coloro che non avessero ricevuto la tessera elettorale, o l'avessero smarrita, possono ritirarla presso l'Ufficio elettorale del Comune di residenza, i cui sportelli resteranno aperti anche nei giorni fissati per la votazione. All'elettore, previa esibizione della tessera elettorale personale e di un documento di identita' (anche scaduto) munito di fotografia, verra' consegnata una scheda di colore giallo.
La scheda contiene, entro un apposito rettangolo, il contrassegno di ciascuna lista che concorre nell'ambito provinciale, affiancato sulla medesima linea da una riga riservata all'eventuale indicazione della preferenza per un candidato alla carica di deputato regionale appartenente alla lista. Alla destra di tale rettangolo e' riportato il cognome e nome del capolista della lista regionale collegata, candidato alla carica di presidente della Regione, affiancato dal relativo contrassegno.
L'elettore esprime il suo voto per una delle liste provinciali tracciando un segno sul contrassegno corrispondente alla lista prescelta o nel relativo rettangolo e puo' esprimere una preferenza scrivendo il nominativo di uno dei candidati compresi nella lista stessa: oppure l'elettore esprime il suo voto per una delle liste regionali tracciando un segno sul nominativo del candidato alla carica di presidente della Regione o tracciando un segno sul simbolo della lista, ovvero su entrambi.
L'elettore puo' validamente votare una lista regionale ed una lista provinciale non collegate fra loro (cd "voto disgiunto"). Se l'elettore omette di votare per una lista regionale ed esprime validamente il suo voto soltanto per una lista provinciale, il voto si intende espresso anche a favore della lista regionale collegata.
Dieci i candidati a presidente della Regione. La scheda di votazione e' unica e l'elettore dispone di due voti, uno per la scelta della lista regionale, il cui capolista e' candidato alla carica di presidente, l'altro per la scelta della lista provinciale. Nell'ambito della lista provinciale prescelta, l'elettore puo' esprimere la preferenza per uno dei candidati alla carica di deputato regionale compreso nella lista medesima.
L'elezione e' a turno unico e quindi non e' previsto alcun ballottaggio. Sara' eletto presidente della Regione il candidato che totalizzera' il maggior numero di preferenze.
I risultati ufficiali saranno proclamati dagli appositi Uffici centrali circoscrizionali, costituiti presso i tribunali dei nove comuni capoluogo, e dall'Ufficio centrale regionale, costituito presso la Corte d'Appello di Palermo.
Per poter votare, i cittadini devono recarsi nella sezione indicata nella tessera elettorale personale che il Comune ha gia' provveduto a recapitare in occasione di precedenti elezioni. Coloro che non avessero ricevuto la tessera elettorale, o l'avessero smarrita, possono ritirarla presso l'Ufficio elettorale del Comune di residenza, i cui sportelli resteranno aperti anche nei giorni fissati per la votazione. All'elettore, previa esibizione della tessera elettorale personale e di un documento di identita' (anche scaduto) munito di fotografia, verra' consegnata una scheda di colore giallo.
La scheda contiene, entro un apposito rettangolo, il contrassegno di ciascuna lista che concorre nell'ambito provinciale, affiancato sulla medesima linea da una riga riservata all'eventuale indicazione della preferenza per un candidato alla carica di deputato regionale appartenente alla lista. Alla destra di tale rettangolo e' riportato il cognome e nome del capolista della lista regionale collegata, candidato alla carica di presidente della Regione, affiancato dal relativo contrassegno.
L'elettore esprime il suo voto per una delle liste provinciali tracciando un segno sul contrassegno corrispondente alla lista prescelta o nel relativo rettangolo e puo' esprimere una preferenza scrivendo il nominativo di uno dei candidati compresi nella lista stessa: oppure l'elettore esprime il suo voto per una delle liste regionali tracciando un segno sul nominativo del candidato alla carica di presidente della Regione o tracciando un segno sul simbolo della lista, ovvero su entrambi.
L'elettore puo' validamente votare una lista regionale ed una lista provinciale non collegate fra loro (cd "voto disgiunto"). Se l'elettore omette di votare per una lista regionale ed esprime validamente il suo voto soltanto per una lista provinciale, il voto si intende espresso anche a favore della lista regionale collegata.
Per poter votare, i cittadini devono recarsi nella sezione indicata nella tessera elettorale personale che il Comune ha gia' provveduto a recapitare in occasione di precedenti elezioni. Coloro che non avessero ricevuto la tessera elettorale, o l'avessero smarrita, possono ritirarla presso l'Ufficio elettorale del Comune di residenza, i cui sportelli resteranno aperti anche nei giorni fissati per la votazione. All'elettore, previa esibizione della tessera elettorale personale e di un documento di identita' (anche scaduto) munito di fotografia, verra' consegnata una scheda di colore giallo.
La scheda contiene, entro un apposito rettangolo, il contrassegno di ciascuna lista che concorre nell'ambito provinciale, affiancato sulla medesima linea da una riga riservata all'eventuale indicazione della preferenza per un candidato alla carica di deputato regionale appartenente alla lista. Alla destra di tale rettangolo e' riportato il cognome e nome del capolista della lista regionale collegata, candidato alla carica di presidente della Regione, affiancato dal relativo contrassegno.
L'elettore esprime il suo voto per una delle liste provinciali tracciando un segno sul contrassegno corrispondente alla lista prescelta o nel relativo rettangolo e puo' esprimere una preferenza scrivendo il nominativo di uno dei candidati compresi nella lista stessa: oppure l'elettore esprime il suo voto per una delle liste regionali tracciando un segno sul nominativo del candidato alla carica di presidente della Regione o tracciando un segno sul simbolo della lista, ovvero su entrambi.
L'elettore puo' validamente votare una lista regionale ed una lista provinciale non collegate fra loro (cd "voto disgiunto"). Se l'elettore omette di votare per una lista regionale ed esprime validamente il suo voto soltanto per una lista provinciale, il voto si intende espresso anche a favore della lista regionale collegata.
Messina: mobilitazione generale sabato 10 novembre
È stata indetta per sabato 10 novembre la mobilitazione generale cittadina a Messina per affrontare l’emergenza e uscire dalla crisi. A proclamarla Cgil, Cisl e Uil. Il tema della mobilitazione, che prevede un corteo per le vie della città dello Stretto e un comizio sarà: “Affrontare l’emergenza e uscire dalla crisi”. Una decisione, quella dei segretari generali dei sindacati Lillo Oceano, Tonino genovese e Costantino Amato, assunta al termine della riunione delle segreterie unitarie tenutasi nella sede della Cisl a Messina. Lunedì è previsto un incontro dei segretari generali di Cgil, Cisl e Uil con il commissario straordinario del Comune, Luigi Croce. Obiettivo sarà analizzare la situazione economica complessiva del Comune e le conseguenze sul tessuto produttivo e sociale messinese.
Decreto Legge cancella la trattenuta del 2,5% per il Tfr. Dubbio per la restituzione delle somme già sottratte
Il Consiglio dei Ministri il 26 ottobre 2012 ha approvato un decreto legge che, in attuazione della recente sentenza della Corte costituzionale n. 223 del 2012, ripristina la disciplina del trattamento di fine servizio per i dipendenti pubblici.
Secondo indiscrezioni la norma non prevederebbe la restituzione delle trattenute del 2,5% illegittimamente sottratte dal 1° gennaio 2011.Tuttavia, da indiscrezioni si apprende anche che la norma introdotta con decreto legge non prevede la restituzione delle trattenute del 2,5% illegittimamente sottratte dal 1° gennaio 2011 dagli stipendi di quasi tre milioni e mezzo di dipendenti della pubblica amministrazione, di cui un milione operanti nella scuola come docenti e Ata - prosegue la nota -. Facendo così risparmiare allo Stato i 4 miliardi da restituire. Ma in tal caso, se ciò fosse confermato, ogni dipendente dovrà al più presto presentare richiesta individuale per il recupero delle somme indebitamente trattenute dallo Stato"."Qualora questa ingiusta e incostituzionale eccezione fosse confermata nel testo di legge il nostro sindacato non si fermerà di certo qui: dopo aver infatti spinto il Governo a varare il decreto, conseguente ai tanti ricorsi da noi presentati in tribunale, Anief e Confedir confermano l'intenzione di continuare a tutelare dipendenti e i dirigenti pubblici a cui è stata ingiustamente sottratta la quota nell'ultimo biennio. Rinunciarvi significherebbe piegarsi a chi continua a calpestare il rispetto per i lavoratori e per i loro diritti acquisiti".
Cordialmente.
Lipari 27/10/2012
Ins. Bartolo Pavone ( Dirigente sindacale regionale Anief)
Secondo indiscrezioni la norma non prevederebbe la restituzione delle trattenute del 2,5% illegittimamente sottratte dal 1° gennaio 2011.Tuttavia, da indiscrezioni si apprende anche che la norma introdotta con decreto legge non prevede la restituzione delle trattenute del 2,5% illegittimamente sottratte dal 1° gennaio 2011 dagli stipendi di quasi tre milioni e mezzo di dipendenti della pubblica amministrazione, di cui un milione operanti nella scuola come docenti e Ata - prosegue la nota -. Facendo così risparmiare allo Stato i 4 miliardi da restituire. Ma in tal caso, se ciò fosse confermato, ogni dipendente dovrà al più presto presentare richiesta individuale per il recupero delle somme indebitamente trattenute dallo Stato"."Qualora questa ingiusta e incostituzionale eccezione fosse confermata nel testo di legge il nostro sindacato non si fermerà di certo qui: dopo aver infatti spinto il Governo a varare il decreto, conseguente ai tanti ricorsi da noi presentati in tribunale, Anief e Confedir confermano l'intenzione di continuare a tutelare dipendenti e i dirigenti pubblici a cui è stata ingiustamente sottratta la quota nell'ultimo biennio. Rinunciarvi significherebbe piegarsi a chi continua a calpestare il rispetto per i lavoratori e per i loro diritti acquisiti".
Cordialmente.
Lipari 27/10/2012
Ins. Bartolo Pavone ( Dirigente sindacale regionale Anief)
I Cipicchia al Salone del Gusto
Il
giorno di apertura del Salone Internazionale del Gusto di Torino ha visto un
affluenza record con oltre il 20% di presenze rispetto alla precedente
edizione.
L’intera
giornata, all’interno dello spazio Sicilia ha avuto come tema L’Arcipelago
Sicilia, in cui sono state messe in evidenza tutte le isole minori della
Sicilia.
Sono
stati presentati i presidi Slow Food delle isole a partire dai capperi di
Salina, le lenticchie di Ustica e le Alacce di Lampedusa.
A
rappresentare tutte le isole della Sicilia due cuochi di Lipari, Emiliano e
Duilio Cipicchia che hanno proposto piatti eoliani, all’interno del ristorante
della Sicilia del Salone del Gusto.
Accolti
con grande affetto dagli importanti chef coordinatori, hanno subito conquistato
l’ammirazione di tutto lo staff di cucina e soprattutto hanno raccolto calorosi
e copiosi applausi da tutti i partecipanti alle degustazioni all’interno del
ristorante Sicilia.
Il
piatto che più di ogni altro ha suscitato l’apprezzamento generale è stato la
caponata di capone eoliano, che è stato definito da Daniele Buttignol,
segretario di Slow Food Italia, un esempio sublime della capacità di unire
sapori e territorio, luoghi
di grandi tradizioni gastronomiche.
Il progetto Gusta le Eolie al Salone del Gusto
Si
è tenuto nel pomeriggio del primo giorno del Salone Internazionale del Gusto al
Ligotto di Torino, il workshop di presentazione del progetto Gusta le Eolie.Il
contesto è stato quello delle Isole Slow, progetto internazionale di Slow Food
che ha come obiettivo quello di creare una rete di isole che vogliono,
attraverso, i prodotti autoctoni e della pesca locale, mantenere la propria
identità territoriale.
Durante
la seguitissima presentazione sono intervenuti i rappresentanti delle isole dell’arcipelago toscano, di
Lampedusa, Ustica e di Cipro che fanno parte della rete internazionale delle
isole Slow.
Il
progetto Gusta Le Eolie, che ha visto protagonisti i ristoratori delle Eolie è
stato preso come modello da applicare a tutte le isole del network
internazionale.
Gusta
le Eolie è soprattutto la possibilità di presentare nei propri menù solo
prodotti autoctoni e stagionali, promuovendo allo stesso il proprio territorio
con la possibilità di descrivere nel menù le località dell’isola da cui
provengono i prodotti.
Altro
elemento fondamentale è stata la collaborazione con la capitaneria di porto di
Lipari, portata ad esempio di modello virtuoso di applicazione della
tracciabilità, per la sicurezza e la trasparenza della gestione del pescato
locale.
Il
progetto Gusta le Eolie, varca quindi i confini dell’arcipelago per diventare
un modello di identificazione delle isole come luoghi di grandi tradizioni
gastronomiche.
Curiosità e "come si vota per le regionali. Dal sito della Regione Sicilia"
In dieci si contenderanno la presidenza della Regione siciliana, sostenuti da 19 liste, per un totale di 1.629 candidati che il 28 ottobre (si vota soltanto domenica dalle 8 alle 22) saranno sottoposti al giudizio di 4 milioni 426.754 elettori, con una maggioranza di donne (2 milioni 284.380), che si recheranno alle urne nelle 5.307 sezioni distribuite nelle 9 province dell'Isola.Anche quest'anno i deputati eletti saranno 90: la legge costituzionale che ne prevede l'abbassamento a 70 non ha avuto ancora il sì definitivo del parlamento nazionale ed è in attesa della seconda lettura alla Camera.
All'Assemblea siciliana, entreranno 80 deputati eletti nelle liste, oltre al presidente della Regione, al candidato governatore arrivato secondo e a 8 nomi presenti nel listino del vincitore. La legge elettorale siciliana consente di "pescare" nel listino qualora la coalizione vincente non raggiunga nel proporzionale il numero di 54 deputati che le assicurino un'ampia maggioranza.
Nei 9 collegi provinciali la ripartizione dei seggi, attribuita secondo un quoziente legato alla popolazione, prevede (includendo il calcolo dei resti) 7 eletti ad Agrigento, 4 a Caltanissetta, 17 a Catania, 3 a Enna, 11 a Messina, 20 a Palermo, 5 a Ragusa, 6 a Siracusa e 7 a Trapani.
Si voterà soltanto domani, domenica.
Lo scrutinio inizierà all'indomani della chiusura delle urne, alle 8 di lunedì
COME SI VOTA LINK DEL SITO DELLA REGIONE SICILIANA
ASSESSORATO DELLE AUTONOMIE LOCALI E DELLA FUNZIONE PUBBLICA
SERVIZIO ELETTORALE
ELEZIONE DIRETTA DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE E DELL’ASSEMBLEA REGIONALE SICILIANA – ANNO 2012
Per visualizzare come si vota cliccare sul sottostante link
http://www.regione.sicilia.it/famiglia/elettorale/COME%20SI%20VOTA.pdf
All'Assemblea siciliana, entreranno 80 deputati eletti nelle liste, oltre al presidente della Regione, al candidato governatore arrivato secondo e a 8 nomi presenti nel listino del vincitore. La legge elettorale siciliana consente di "pescare" nel listino qualora la coalizione vincente non raggiunga nel proporzionale il numero di 54 deputati che le assicurino un'ampia maggioranza.
Nei 9 collegi provinciali la ripartizione dei seggi, attribuita secondo un quoziente legato alla popolazione, prevede (includendo il calcolo dei resti) 7 eletti ad Agrigento, 4 a Caltanissetta, 17 a Catania, 3 a Enna, 11 a Messina, 20 a Palermo, 5 a Ragusa, 6 a Siracusa e 7 a Trapani.
Si voterà soltanto domani, domenica.
Lo scrutinio inizierà all'indomani della chiusura delle urne, alle 8 di lunedì
COME SI VOTA LINK DEL SITO DELLA REGIONE SICILIANA
ASSESSORATO DELLE AUTONOMIE LOCALI E DELLA FUNZIONE PUBBLICA
SERVIZIO ELETTORALE
ELEZIONE DIRETTA DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE E DELL’ASSEMBLEA REGIONALE SICILIANA – ANNO 2012
Per visualizzare come si vota cliccare sul sottostante link
http://www.regione.sicilia.it/famiglia/elettorale/COME%20SI%20VOTA.pdf
USCLAC-UNCDIM:Siremar C.d.I. faccia conoscere il proprio piano industriale o le linee guida di rilancio della Società
USCLAC-UNCDIMCOMUNICATO
Il 25 ottobre 2012, a Roma in sede Fedarlinea, si è svolto il programmato incontro con Siremar Compagnia delle Isole.
Il Presidente della Società di Navigazione, Senatore Salvatore Lauro, ha esordito con il rappresentare la necessità di rivedere la contrattazione di secondo livello per informarla ad uno squisito ed autentico criterio di produttività, senza con ciò volere incidere sui livelli retributivi dei Lavoratori interessati. Ha auspicato di potere giungere in tempi brevi ad un accordo condiviso con le OO.SS. e, in tale ottica, ha precisato di considerare sospesi sino al 31/12/2012 gli effetti che hanno inteso dare alla loro lettera del 03/10/2012, ovvero che non daranno corso sino al 31 dicembre 2012 alla loro ipotesi di considerare decaduti i contratti denunciati.
USCLAC/UNCDiM in via preliminare si è dichiarata in completo disaccordo ad ogni ipotesi di limiti temporali (31/12/2012) per perfezionare ipotesi di accordo. Ed ancora, ha precisato che il confronto per il perfezionamento di nuova contrattazione di secondo livello deve avere quale presupposto il rispetto della logica e del contenuto del Verbale di Consultazione e di Accordo del 19/12/2011 per cui è necessario che preliminarmente Siremar C.d.I. faccia conoscere il proprio piano industriale o le linee guida di rilancio della Società. Siremar C.d.I. si ripromette di indirizzarle a breve a tutte le OO.SS. in maniera da potere riprendere intorno alla metà di novembre 2012.
Infine, il Presidente di Siremar C.d.I. ha puntualizzato l’allocazione concettuale in cui intendono condurre Comandanti e Direttori di Macchina in seno all’Azienda. USCLAC/UNCDiM ha ribattuto nell’evidenziare che anche i Dirigenti di Azienda hanno una propria Organizzazione Sindacale (Federmanager) deputata nel rappresentarli per ogni vertenza insorgente nei confronti dei propri datori di lavoro. Non ultimo il Codice della Navigazione statuisce le figure dei Comandanti e Direttori di Macchina nella loro peculiare duplicità di rappresentanti dell’Armatore nonché di Lavoratori dipendenti.USCLAC-UNCDIM
La Segreteria Nazionale
Il 25 ottobre 2012, a Roma in sede Fedarlinea, si è svolto il programmato incontro con Siremar Compagnia delle Isole.
Il Presidente della Società di Navigazione, Senatore Salvatore Lauro, ha esordito con il rappresentare la necessità di rivedere la contrattazione di secondo livello per informarla ad uno squisito ed autentico criterio di produttività, senza con ciò volere incidere sui livelli retributivi dei Lavoratori interessati. Ha auspicato di potere giungere in tempi brevi ad un accordo condiviso con le OO.SS. e, in tale ottica, ha precisato di considerare sospesi sino al 31/12/2012 gli effetti che hanno inteso dare alla loro lettera del 03/10/2012, ovvero che non daranno corso sino al 31 dicembre 2012 alla loro ipotesi di considerare decaduti i contratti denunciati.
USCLAC/UNCDiM in via preliminare si è dichiarata in completo disaccordo ad ogni ipotesi di limiti temporali (31/12/2012) per perfezionare ipotesi di accordo. Ed ancora, ha precisato che il confronto per il perfezionamento di nuova contrattazione di secondo livello deve avere quale presupposto il rispetto della logica e del contenuto del Verbale di Consultazione e di Accordo del 19/12/2011 per cui è necessario che preliminarmente Siremar C.d.I. faccia conoscere il proprio piano industriale o le linee guida di rilancio della Società. Siremar C.d.I. si ripromette di indirizzarle a breve a tutte le OO.SS. in maniera da potere riprendere intorno alla metà di novembre 2012.
Infine, il Presidente di Siremar C.d.I. ha puntualizzato l’allocazione concettuale in cui intendono condurre Comandanti e Direttori di Macchina in seno all’Azienda. USCLAC/UNCDiM ha ribattuto nell’evidenziare che anche i Dirigenti di Azienda hanno una propria Organizzazione Sindacale (Federmanager) deputata nel rappresentarli per ogni vertenza insorgente nei confronti dei propri datori di lavoro. Non ultimo il Codice della Navigazione statuisce le figure dei Comandanti e Direttori di Macchina nella loro peculiare duplicità di rappresentanti dell’Armatore nonché di Lavoratori dipendenti.USCLAC-UNCDIM
La Segreteria Nazionale
Calcio: Ufficializzati i gironi di 3° categoria. Eoliane nel girone A
Sono stati ufficializzati i gironi di Terza Categoria. Le formazioni sono state divise in tre gruppi, uno da dodici e due da quindici squadre. Ecco i gironi:
Girone A: Arci Grazia, Duilia 81, Eoliana Lipari, Filicudi, Malfa, Sacro Cuore Milazzo (fuori classifica), Messina Centro, Ramet, S.Pietro, Stromboli Scirocco, Pompei e Dominus Peloro.
Girone B: Sporting Club Messina, Camaro Messina, Messinaudace, Atletico Messina, Trinacria Messina, Siac, Santa Eustochia, Futura 2008, Team Scaletta, Alì Terme, Fiumedinisi, Real Nizza, Itala, Rocca, Monfortese.
Girone C: Nuova Indipendente, Atletico Mandanici, Gioventù Santa Teresa, Savoca, Lanza, Francavilla, Graniti, Chianchitta, Nike Giardini, Triskell Taormina, Mongiuffi Melia, Forza D’Agrò Scifì, Liminese, Antillese, Antillo Val D’Agrò.
Il "Conti" chiuso il 2 e 3 novembre
L'istituto superiore "Isa Conti" di Lipari resterà chiuso il 2 e il 3 novembre per disinfestazione. Si torna a scuola il 5.
Auguri a....
Gli auguri di oggi sono per Eric Portelli, Barbara Monte, Gisella Rando e Oriana Orto
Auguri anche per Valentina Bongiorno da Martine Loè
Auguri anche per Valentina Bongiorno da Martine Loè
Volete fare gli auguri ai vostri cari? Inviateceli. Raccomandiamo solo di farlo con qualche giorno in anticipo. L'indirizzo a cui spedirli è s.sarpi@libero.it
N.B. Gli auguri (di qualunque genere) con le foto sono a pagamento (vedi tariffario in alto a questa pagina), così come gli auguri (anche senza foto) che non siano di Buon Compleanno
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venerdì 26 ottobre 2012
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